La Voce della Franciacorta 2011 01

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Rovato. L'iniziativa è nata grazie ad alcune famiglie affiancate dalla parrocchia Lo storico stabile, chiuso ormai da quasi 20 anni, riaprirà i battenti entro il 4 novembre, festa del patrono. Il costo dell’operazione con il progetto di ristrutturazione si aggirerà attorno ai 600mila euro Il servizio a pag. 7 Inchiesta Palla al Centro Nei paesi rivestono un ruolo importante i negozi storici, generalmente piccoli, che puntano sulla qualità del prodotto. In alcuni casi sono costretti a chiudere. Vi raccontiamo due storie Editoriale Vivere in centro storico di Adriano Bianchi Franciacorta Le bollicine entrano nel 2011 sulla scia di un 2010 positivo pag. 9 Sport Basket serie C regionale. Bettinzoli: una poltrona per due pag. 21 Il teatro San Carlo arriva a una svolta J Chi in un centro storico ci è nato e vissuto come me per lungo tempo forse mi capirà. Vivere in centro è un po’ come vivere il meglio del cuore di una città, di un paese, di una co- munità. Se ne respira la storia, l’arte, l’armonia tra passato e presente nel- le case e nei monumenti. Si percepi- sce una prossimità che si gioca nelle strade, nei cortili, nelle botteghe, nel- le chiese. Alimenta l’anima degli abi- tanti della scoperta di scorci inediti, spesso nascosti alla maggioranza dei passanti distratti. Gode del cammino tra la gente e, nell’intrecciarsi delle vie e delle piazze, delle sue chiac- chiere soprattutto nei giorni di mer- cato. Sente, dettata dal rintocco del- le campane, la gioia degli eventi che fanno la storia della comunità nelle feste e la tristezza nei giorni del lut- to. Vive il silenzio della sera quando anche qui tutto tace. Forse è poco o forse è molto. Pren- detela come una dedica ai nostri cen- tri storici, oggi in difficoltà. Strappati ormai nella dialettica tra pedonaliz- zazioni e traffico soffocante; incre- mento del commercio e concorrenza dei centri commerciali; cura dell’ar- redo urbano e accessibilità per tutti; invecchiamento della popolazione e canoni di affitto troppo alti per chi vorrebbe metter su casa. Il dibattito sui centri storici appassiona. È per questo che l'inchiesta di questo pri- mo numero del 2011 de “La Voce del- la Franciacorta” cerca di evidenzia- re le risorse e i nodi che riguardano molte realtà del nostro territorio. La speranza è che nei nostri centri sto- rici torni la vita. Ne va quel senso di appartenenza che non ha caso i no- stri padri ci hanno consegnato anche dal punto urbanistico. Un patrimo- nio comune per sentirci sempre più parte di una comunità. La Voce della Franciacorta WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - GENNAIO 2011 1 n. Il servizio a pag. 2-3 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Foto Marini Rovato - Piazza Garibaldi, 7 - Tel. 030 7721555 Riprese fotografiche cerimonie aziende Le vostre foto digitali in 10 minuti - Stampe immagini grandi formati

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Palla al Centro - Nei paesi rivestono un ruolo importante i negozi storici, generalmente piccoli, che puntano sulla qualità del prodotto. In alcuni casi sono costretti a chiudere. Vi raccontiamo due storie.

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Rovato. L'iniziativa è nata grazie ad alcune famiglie affiancate dalla parrocchia

Lo storico stabile, chiuso ormai da quasi 20 anni, riaprirà i battenti entro il 4 novembre, festa del patrono. Il costo dell’operazione conil progetto di ristrutturazione si aggirerà attorno ai 600mila euro

Il servizioa pag. 7

Inchiesta

Palla al CentroNei paesi rivestono un ruolo importante i negozi storici,

generalmente piccoli, che puntano sulla qualità del prodotto.

In alcuni casi sono costretti a chiudere. Vi raccontiamo due storie

Editoriale

Vivere in centro storico

di Adriano Bianchi

Franciacorta

Le bollicine entranonel 2011 sulla sciadi un 2010 positivo

pag. 9

Sport

Basket serie C regionale.Bettinzoli:una poltrona per due

pag. 21

Il teatro San Carloarriva a una svolta Chi in un centro storico ci è nato

e vissuto come me per lungo tempo forse mi capirà. Vivere in centro è un po’ come vivere il meglio del cuore di una città, di un paese, di una co-munità. Se ne respira la storia, l’arte, l’armonia tra passato e presente nel-le case e nei monumenti. Si percepi-sce una prossimità che si gioca nelle strade, nei cortili, nelle botteghe, nel-le chiese. Alimenta l’anima degli abi-tanti della scoperta di scorci inediti, spesso nascosti alla maggioranza dei passanti distratti. Gode del cammino tra la gente e, nell’intrecciarsi delle vie e delle piazze, delle sue chiac-chiere soprattutto nei giorni di mer-cato. Sente, dettata dal rintocco del-le campane, la gioia degli eventi che fanno la storia della comunità nelle feste e la tristezza nei giorni del lut-to. Vive il silenzio della sera quando anche qui tutto tace. Forse è poco o forse è molto. Pren-detela come una dedica ai nostri cen-tri storici, oggi in difficoltà. Strappati ormai nella dialettica tra pedonaliz-zazioni e traffico soffocante; incre-mento del commercio e concorrenza dei centri commerciali; cura dell’ar-redo urbano e accessibilità per tutti; invecchiamento della popolazione e canoni di affitto troppo alti per chi vorrebbe metter su casa. Il dibattito sui centri storici appassiona. È per questo che l'inchiesta di questo pri-mo numero del 2011 de “La Voce del-la Franciacorta” cerca di evidenzia-re le risorse e i nodi che riguardano molte realtà del nostro territorio. La speranza è che nei nostri centri sto-rici torni la vita. Ne va quel senso di appartenenza che non ha caso i no-stri padri ci hanno consegnato anche dal punto urbanistico. Un patrimo-nio comune per sentirci sempre più parte di una comunità.

La Vocedella Franciacorta

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - GENNAIO 2011

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Il servizioa pag. 2-3

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Intervista. Felice Baratti di Confesercenti illustra la situazione, soffermandosi anche sulla presenza dei mercati

I piccoli negozi resistono,se la qualità non viene meno

a cura di Luciano Zanardini

Piccoli negozi che da anni costi-tuiscono il legame di una comunità. Anche la Franciacorta ha nel suo dna la presenza di queste realtà che rap-presentano un punto di riferimento sul territorio. Certo la presenza del-la grande catena di distribuzione ha messo in difficoltà queste strutture, che puntano alla qualità del prodotto e al contatto diretto con il cliente. Per il rilancio dei centri storici, che ospitano queste attività, i Comuni si sono atti-vati con la Regione per la promozione dei Duc (Distretti urbani del commer-

Primo pianoPasseggiando in centro a ChiariAbbiamo fatto un giro a Chiari dove da molti anni il centro vive grazie alle mol-teplici iniziative elaborate dalla Società consortile per la promozione dell’area del centro storico e dalle Botteghe di Chiari. Si pensi solo a “Gustiamoci Chiari”, “Fuori Tutto”, “Chiari in Fiore” e “Aperitivo in saldo”. Non mancano anche qui, però, le difficoltà. Recentemente hanno abbassato la saracinesca alcune attività come il negozio di calzature “Serina”, che vanta 120 anni di storia e proprio nel 2007 è stato premiato dalla Regione Lombardia. I commercianti contestano alcu-ne decisioni: la presenza dei centri commerciali e l’assenza dei parcheggi. Alcune scelte possono determinare il trasferimento e la chiusura di attività storiche.

2 La Voce della Franciacortagennaio 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

cio). In generale 18 Comuni (in forma singola o associata) hanno elaborato progetti e iniziative per promuovere le attività commerciali del perimetro del Duc. A sostegno di queste iniziative so-no stati investiti 16,4 milioni di euro. In Franciacorta hanno attivato i Duc i seguenti Comuni: Rovato, Palazzolo, Castegnato (comprende Travagliato, Passirano e Paderno Franciacorta), Gussago (Cellatica e Rodengo Saiano) e Monticelli Brusati (Ome e Provaglio

d’Iseo). Sono in aumento le iniziative e gli eventi che i Comuni organizzano direttamente o attraverso la Pro loco per la fruibilità dei centri storici. “Le attività che resistono meglio – ha spie-gato Felice Baratti di Confesercenti – sono quelle che hanno attivato canali per intercettare la clientela sul piano di un’offerta caratterizzata dal profilo qualità-prezzo”. Nei centri storici spes-so vive anche l’esperienza del merca-to settimanale, che costituisce ormai

una realtà capillare (ufficialmente so-no 202 i mercati). In Franciacorta e sul Sebino recitano un ruolo importante per la loro estensione e tradizione i mercati di Rovato, Palazzolo e Iseo. Anche in questo caso si punta neces-sariamente sul rapporto qualità-prez-zo, perché oggi il mercato (soprattutto per la collocazione temporale) porta al mercato principalmente la fascia più debole della popolazione. Per tradizio-ne i mercati sono collocati nei centri storici, anche se in alcuni casi (a Ro-vato da 10 anni è stato trasferito nel piazzale Foro Boario, mentre a Chiari è stato spostato per la ristrutturazione della piazza) hanno trovato un’altra si-stemazione. Non muta il contatto con la gente. Non è semplice coordinare le diverse esigenze. A Rovato c’è un uffi-cio di zona di Confesercenti che segue le nuove attività e affronta tutta una se-rie di problematiche legate ai rapporti con gli enti pubblici. La Regione ha ri-conosciuto la valenza storica di alcuni mercati. Assieme allo storico merca-to di Rovato, uno dei più antichi con il suo mezzo millennio di storia, so-no state premiate altre realtà: Chiari, Iseo, Palazzolo sull’Oglio, Edolo, Salò, Carpenedolo, Orzinuovi, Darfo Boario Terme, Lonato e Vestone.

Bornato. Correva il 1955 quando si alzava la serranda di “Stornati Abbigliamento” in via San Bartolomeo 2

A Bornato di Cazzago San Marti-no “Stornati Abbigliamento” è stato riconosciuto recentemente dalla Re-gione Lombardia per la sua longevità. Era infatti il 1955 quando la serranda dell’esercizio di via San Bartolomeo, 2, pochi passi dalla locale Parrocchia, apriva per la prima volta i battenti. “In realtà a dare il via all’attività, durante la seconda guerra mondiale, fu la non-na Serafina, che già allora – racconta nel 2011 Elena Stornati, proprietaria attuale assieme ai fratelli Mauro e Ser-gio – girava per le cascine con il pro-prio carretto. Dopo di lei fu la volta del figlio Giovanni, nostro padre, che

ha trasmesso a noi la passione per questo lavoro. Per questo, oggi, siamo ancora qui. Si può dire infatti che fra queste mura noi ci siamo nati”. Oltre alla passione, ovviamente, la famiglia Stornati mette nel proprio agire quo-tidiano tanta professionalità e atten-zione verso le esigenze di ogni singo-lo cliente. In realtà piccole e ancora molto unite, come quella ad esempio di Bornato, la migliore pubblicità re-sta infatti il passaparola di chi – sod-disfatto del servizio e delle attenzioni ottenute – elogia i servizi di un negozio con i propri cari, sul posto di lavoro o durante una serata con gli amici. Per

La pubblicità migliore è sempre e comunque il passaparola

L’esperienza dei Duc (Distretti urbanidel commercio)

si dimostra positivaper il rilancio del centro

storico che spesso ospita anche i mercati

settimanali

questo è importante conoscere le esi-genze della propria clientela e, nel li-mite del possibile, diventare elemento vivo del tessuto sociale della propria comunità. In questo, “Stornati Abbi-gliamento” è sicuramente in prima linea ma non certo da solo, almeno a Bornato. Il negozio di via San Bar-tolomeo è uno dei tanti protagonisti dell’iniziativa “Carta Argento” 2011, nata grazie ad un’intesa fra gli asses-sorati ai Servizi sociali e attività pro-duttive del comune di Cazzago San Martino e diversi negozianti del ter-ritorio particolarmente sensibili alle problematicità della terza età.

Piazza Roma a Palazzolo

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3La Voce della Franciacortagennaio 2011

In Franciacorta sono 17 le attività commerciali riconosciute dalla Regione nel no-vembre 2010 per la loro valenza storica. A Cazzago San Martino: Ottica Orologe-ria Zanetti; Circolo Arci, bar; Cartoleria; Bottega del pane; Commercio al detta-glio di articoli funerari e cimiteriali; Forneria Bontempi Giacomo; Mobili Buffoli; Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di bian-cheria per la casa; Bar Tabacchi La Bertola; Paese del Mobile; Ristorante pizzeria Sala. A Chiari: Dolce e Amaro Bar Gelateria; Macelleria Locatelli; Frutteto di Lori-ni Ferdinando. Pontoglio: Abbigliamento Bertoli, commercio al dettaglio di bian-cheria, maglieria, camicie; Manenti I Parrucchieri. A Rovato: Parrucchiere Galli.

Rovato. Il Pirellone a inizio 2011 ha riconosciuto l’esposizione rovatese che dà lavoro a molti nuclei familiari

Nel 2010 la Regione ha premiato 17 attività

La tradizione storica e attualedel commercio ambulante

Il “mercato del lunedì”, a Rovato, è più di una tradizione. È un’istitu-zione. Perché i banchi cambiano, le lingue parlate dagli ambulanti pure, ma il ciondolare fra le fila di vestiti, alimentari e prodotti per la casa è un qualcosa che accomuna i cittadini del-la capitale della Franciacorta da oltre cinquecento anni. Da qualche tempo, anche le Istituzioni si sono accorte di questa tipicità e hanno iniziato a rico-noscere questa specificità . L’ultimo atto, in tal senso, è quello compiuto a inizio 2011 dalla Regione Lombar-

dia che ha deciso di premiare con la dizione “Mercato a valenza storica di tradizione” (vale a dire, esposizione merceologica con un’origine attestata e documentabile risalente almeno ad un secolo prima) il tradizionale ritro-vo del lunedì mattina al Foro Boario di piazza Garibaldi. Il commercio al dettaglio, a Rovato in particolare e nel Bresciano più in generale tiene: 202 i mercati censiti in provincia per un to-tale di 7.348 banchi e una superficie complessiva coperta di 277mila metri quadrati, addirittura in crescita rispet-to al passato anche grazie a numerosi interventi di riqualificazione e ammo-dernamento delle aree mercatali mes-se in campo tanto dai Comuni quanto dall’Assessorato al commercio, fiere e mercati della Regione. Un esempio importante, al riguardo, arriva proprio dalla cittadina dell’Ovest Bresciano: nel corso dell’ultimo anno Comune e Regione, attraverso la costituzione del “Distretto Unico del Commercio di Rovato”, hanno messo mano a tut-ti gli stalli del Foro Boario, asfaltando ex novo la struttura e predisponendo anche una scala in grado di connette-re il mercato agli Spalti Don Minzoni, naturale rampa di lancio verso il cen-tro storico del paese.

E-mail:franciacortavocemedia.it

di Irene Ziliani

Rovato. Al civico 14 del centrale corso Bonomelli opera, dal 1960, il “Parrucchiere Galli” che descrive l’attività

Storia, cultura, memoria locale e spirito di comunità da cinque decadi. Il tutto racchiuso in un paio di forbi-ci di precisione. Parliamo del negozio “Parrucchiere Galli - servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”, dal marzo 1960 al civico 14 del centrale corso Bo-nomelli. Recentemente il negozio ro-vatese è stato riconosciuto per la sua longevità e la sua autenticità. 200, sulle decine di migliaia di esercizi commer-ciali lombardi, quelli premiati alcune settimane fa dal Pirellone. Grande sod-disfazione per Flavio Galli, 45 anni (è nato il 25 agosto 1965), che da ben 25 anni ha preso in consegna dal padre

Giuseppe Galli il testimone dell’eserci-zio commerciale, aperto nel marzo del 1960. “Dall’inizio dell’attività a oggi – dice Galli – molto è cambiato: ai tempi di mio padre nel nostro negozio arriva-vano operai, contadini, vestiti per ta-gliarsi barba e capelli. Ora la clientela è più eterogenea: lavoratori, stranieri, studenti dai più piccoli ai più grandi. Ci si adatta alla nuova realtà, visto che da noi la cortesia è un servizio che de-dichiamo ai nostri clienti”. La “bottega storica” della capitale della Francia-corta non è solo una storia della fami-glia Galli: da decenni a fare “barba e capelli” c’è anche Agostino La Rocca,

fedele e abile collaboratore. Anche grazie all’aiuto dei collaboratori, Fla-vio Galli riesce a gestire il negozio e a mantenere vive e attive le sue molte-plici passioni. Da vero istrione di pae-se, Flavio Galli dipinge, e alcune delle sue opere sono esposte nel suo nego-zio rovatese. Oltre alla pittura, c’è poi la poesia fra le passioni di Flavio Galli: uno dei componimenti di Flavio Galli è stato inserito nel volume di recente pubblicazione “Poesie per il Papa“, de-dicato a Karol Wojtyła e consegnato a Benedetto XVI. “La mia terza passione – dice Galli – sono i modellini, esposti più volte anche in Municipio”.

Oltre al taglio di capelli c’è di più: la poesia e la pittura

La Regione ha premiato con la dizione “Mercato

a valenza storicadi tradizione”

il tradizionale ritrovodel lunedì mattina

al Foro Boariodi piazza Garibaldi

Il mercato di piazza Garibaldi

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5La Voce della Franciacortagennaio 2011

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La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Le voragini in centroCorso Bonomelli, cuore del centro storico di

Rovato, è a pezzi. Il pavè messo nove anni fa presenta ormai da lungo tempo crepe

notevoli. I continui interventi di rattoppo (effettuati con cemento nell’angolo con via XX Settembre, mentre in altri punti si è ricorso all’asfalto) resistono poche settimane. Poi buche, crepe, solchi nel

terreno causati non solo dalla scadente qualità del manufatto ma anche dai dossi

chilometrici posti lungo tutta la direttrice di marcia che dall’ex strada statale 11 “Padana

Superiore” conduce alla rotatoria per Iseo, Erbusco e il casello autostradale della A4.

La prossima primavera dovrebbe essere la volta buona per un restyling del corso.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Sport e associazioniCazzago San Matino e tutte le sue frazioni hanno premiato il tessuto associativo-sportivo, ma non solo – del territorio, da sempre “una marcia in più – ha detto l’assessore allo sport, Angelo Buffoli – per tutta la nostra comunità”. La serata di premiazioni, che ha coinvolto oltre un centinaio di persone, ha visto la presenza dell’Amministrazione, sindaco Giuseppe Foresti in testa. Francesca Schiavone, in grado pochi mesi fa di vincere il Roland Garros femminile, ha inviato un saluto a tutti gli sportivi di Cazzago San Martino. La tennista ha trascorso parte dell’infanzia nella casa dei nonni materni a Bornato.

Carpe veritatemUn esempio della progressiva laicizza-zione della nostra società e del ritor-no ad una sorta di neo-paganesimo, sta nell’evidente egemonia della filo-sofia del “Carpe diem” (l” afferra l’at-timo” oraziano, sostanzialmente mate-rialistico), rispetto al “Carpe veritatem” ( “afferra la verità”, di matrice cristia-na). Avvertita come lontana la prospet-tiva dell’ amore cristiano; valutato co-me difficoltoso e incerto l’ approdo al-la Verita’; giudicata conseguentemente infruttuosa la cognizione e la relativa lotta di Bene e di Male connaturata alla visione cristiana, l’uomo contempora-neo sembra avvitarsi progressivamen-te su se stesso, rinunciando alla ricerca del significato più profondo della pro-pria esistenza. Se la Verità è lontana e inaccessibile, ci dicono i “santoni” del relativismo imperante, ogni teoria ed opinione hanno lo stesso valore: non potendo più distinguere il Bene dal Male, il Giusto dall’Ingiusto, tanto va-le volgerci alla convenienza immediata, all’effimero, al “Carpe diem”, appunto. Il rischio però è che, così facendo, si svi-lisca il senso più profondo della nostra vita, perchè il nostro sguardo si volge sempre più al basso. E’ un ritorno al pa-ganesimo (ancorchè coniugato al rela-tivismo valoriale), un ritorno che svuota duemila anni di civilizzazione cristiana. Se riflettiamo, il guanto di sfida al cri-stianesimo è portato dalla “moderni-tà” di impronta illuministica (figlia dell’ atea rivoluzione francese), proprio sul tema dello svilimento delle spinte più nobili dell’uomo. La sfida è tremenda e dura ormai da più di due secoli, las-so temporale in cui è stata attaccata al-le radici la civilizzazione cristiana e, in particolare, la Chiesa cattolica, colpevo-le di indicare un cammino non omolo-gabile agli standard del pensiero domi-nante. Forse avremmo! invece bisogno di tornare a dare ascolto alla proposta cristiana; avremmo bisogno di rialzare gli occhi verso l’Alto e di afferrare Qual-cosa di Vero che non tramonta. Qual-cosa per cui valga la pena vivere. Qual-cosa che nobiliti, che dia un senso pre-gnante al nostro esistere, che ci faccia distinguere il Bene dal Male. Forse è so-lo riconoscendo il messaggio di amore

E-mail:franciacortavocemedia.it

di Gesù Cristo (“Io sono la Via, la Verità, la Vita”), solo volgendo il nostro sguar-do alla Verità cristiana, che riusciremo a distinguere il Giusto dall’Ingiusto. E saremo capaci di una vita più piena ed esaltante.

Vincenzo Merlo

Oscar Di PrataSoltanto i veri amici lasciano un’im-pronta nel nostro cuore. Il 5 gennaio è ricorso il quinto anniversario della sua scomparsa, ma il suo ricordo è sempre vivo. La bella mostra per il centenario (Oscar Di Prata. Gli angeli e i demoni. Drammi e speranze del Novecento) in corso al Piccolo e Grande Miglio in Ca-stello ripercorre le fasi più importanti sia dal punto di vista artistico che del pensiero nell’umanità di un pittore che è sempre stato se stesso anche attraver-so un’immaginazione che gli consenti-va di trascendere la mera oggettività. La sua era una pittura che appartiene alla vita nella ricerca di capire il tempo di cui è intriso l’uomo.

Giovanni Quaresmini

Bollettini parrocchiali

Comunitas è il Giornale della co-munità delle parrocchie di Padergnone, Rodengo e Saiano. Nel numero di di-cembre il centenario delle suore di San-ta Marta che gestiscono la primaria pa-ritaria “Casa San Giuseppe” e la lettera della giovane Alice Mafessoni dal con-vento delle carmelitane di Torino.

Radio Voce

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TEATRO: vinci due biglietti al CrystalLa Sala della comunità Crystal di Lovere, all'interno della stagione teatrale, regala 2 biglietti per lo spettacolo di domenica 13 marzo alle 16 "Il piccolo Principe" con Catherine Spaak dal libro di Antoine de Saint-Exupéry. Spedi-sci il tagliando in via Callegari 6, Brescia (25121) entro il 7 febbraio.

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7La Voce della Franciacortagennaio 2011

Auditorium-teatro. Chiuso da 20 anni, sarà ristrutturato dalla parrocchia

Cineforum per adolescenti e giovaniIl Centro di aggregazione giovanile Area 17 propone in collaborazio-ne col Comune di Rovato e la Biblioteca comunale un cineforum ad in-gresso libero dedicato e rivolto ai giovani tra i 13 e i 25 anni. Vengo-no proiettate in Biblioteca dieci pellicole inserite in cinque mini-cicli di due film che tratteranno i temi della vendetta, dello sport, della mafia, dell’uso di sostanze e di salute mentale. Il prossimo film in programma a gennaio: giovedì 27 gennaio - Slevin patto criminale. A febbraio è previsto il miniciclo sportivo con “Best” (10 febbraio) e “Toro scatena-to” (il 24). A marzo, invece, sono in programma due film sulla mafia.

Rovato

Torna a vivere, nel centro storico di Rovato, l’Auditorium – teatro “San Carlo” di piazzale don Luigi Zenucchi-ni. Lo storico stabile, chiuso ormai da quasi vent’anni, riaprirà i battenti entro il prossimo 4 novembre, giorno del patrono della capitale della Fran-ciacorta identificato da diversi secoli proprio con il Borromeo. A dare l’an-nuncio della rinascita dell’auditorium – teatro “San Carlo” è stato nei giorni scorsi il prevosto rovatese, don Gian Mario Chiari. Secondo quanto dichia-rato dal sacerdote, il costo dell’intera operazione fra progetto esecutivo, si-stemazione e ristrutturazione si aggi-rerà attorno ai 600mila euro. “La pro-posta – dice don Gian Mario Chiari – di restituire alla comunità l’Audito-rium è arrivata da un gruppo di fami-glie della Parrocchia e noi ci siamo messi al loro fianco. Nel computo complessivo dell’intervento, che co-me Parrocchia Santa Maria Assunta finanzieremo attraverso un apposito mutuo, c’è inoltre da considerare un secondo lavoro particolarmente im-portate – dice ancora don Gian Ma-rio –. Aldilà di quanto faremo all’Au-ditorium, sistemeremo infatti anche l’adiacente appartamento sempre di proprietà della Parrocchia”. Fino a poco tempo fa l’abitazione era resi-

denza di don Luigi Gregori, lo stori-co “prete con la bicicletta” che per oltre vent’anni ha rappresentato una presenza certa per tutti i rovatesi bi-sognosi di una parola di conforto o di solidarietà concreta. Nato a Sale Ma-rasino il 4 gennaio 1919 e ordinato sa-cerdote il 17 marzo 1945, don Luigi è stato prima curato a Zone dal 1945 al 1947, poi rettore a Zazza di Malonno dal 1947 al 1952 e parrocco alla frazio-ne Pedrocca di Cazzago San Martino dal 1952 al 1987. Infine l’arrivo come confessore, nel 1987, a Rovato, do-

ve è deceduto il 25 luglio 2009. Non si può quindi non pensare a lui e al suo impegno quotidiano descrivendo quest’operazione di ristrutturazione dell’Auditorium – teatro “San Carlo”, che comporterà importanti modifiche rispetto alla struttura originaria ricor-data ancora oggi nella capitale della Franciacorta. “La più importante – so-stiene ancora don Gian Mario – è la riduzione dei posti. Dagli iniziali 150 posti circa passeremo a un centinaio, per ragioni di sicurezza e di comodità complessiva”.

di Irene Ziliani

E-mail:franciacortavocemedia.it

La prima parte del 2011, a Rovato, è all’insegna degli incontri dedica-ti ai temi della famiglia e della rela-zione di coppia. Per le famiglie che hanno problemi con i propri figli, le suore Canossiane, le scuole e il Comu-ne propongono anche quest’anno lo “Sportello Ascolto”. I prossimi incon-tri si tengono il 31 gennaio (scuole medie in via Solferino, 45), il 7 feb-braio (all’Istituto canossiano “Annun-ciata Cosi” di via Sant’Orsola,7) e il 21 febbraio (alle medie). Necessario pre-notare telefonando allo 030/7721457 (segreteria del “Don Milani”). Chi ri-sponderà, specificano gli organizza-tori, non chiederà dati personali, ma si limiterà a comunicare la disponibi-lità oraria. Alla relazione di coppia, analizzata su un piano filosofico, psi-cologico e sociale con l’aiuto di qua-lificati esperti del settore, è invece dedicato il primo percorso antropo-logico rivolto a conviventi, fidanza-ti orientati al matrimonio e giovani coniugi proposto per i prossimi mesi dall’Assessorato alle Politiche Socia-li e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovato, in collaborazio-ne con il Convento dell’Annunciata. Gli incontri si svolgono presso la se-de della nuova Biblioteca in corso Bo-nomelli. La partecipazione è libera. Questo il programma: sabato 22 gen-naio “La relazione di coppia: gran-dezze e limiti, ideali e realtà”, con dottoressa Giovanna Gritti, psicotera-peuta; sabato 5 febbraio “La fedeltà che crea l’ordito della storia”, con il professor Silvano Corli mediatore fa-miliare e docente di Psicologia socia-le; sabato 19 febbraio “La cittadinan-za della coppia: i significati possibili”, con il dottor Domenico Simeone, psi-cologo; sabato 5 marzo, infine, musi-ca con “Parole, note e danze d’amo-re” a cura dell’associazione “Heinrich Strickler”. L’ingresso agli incontri è li-bero. Per informazioni: ufficio Servizi sociali, al numero 030/7713273.

Sportelli d’ascoltoper le famiglie

Il Convento dell’Annunciata apre il 2011 all’insegna della musicalità medievale e della meditazione nel solco della preghiera più diffusa, il “Padre Nostro”. In queste settimane i frati dell’Annunciata hanno dato vi-ta ai primi incontri di “Pater Noster”, meditazioni quindicinali sui singoli versi della preghiera che si terrano fino al mese di giugno. Teatro della suggestiva iniziativa: l’Oratorio della Disciplina, chiesa trecentesca posta sotto la Torre Civica di piazzale don Zenucchini, nel pieno centro stori-

co di Rovato. Dopo l’incontro del 12 gennaio su “Padre Nostro, che sei nei cieli”, il 26 sarà la volta di “Sia santi-ficato il Tuo nome”. A curare le me-ditazioni padre Renzo Marcon, dei Servi di Maria rovatesi, raggiungibili anche al sito www.servidimariarova-to.191.it . Assieme a lui, per la parte di canto, la soprano rovatese Patrizia Maranesi. La stessa Maranesi, attra-verso l’associazione culturale “Lux Vivens”, organizza invece un altro appuntamento di rilievo a cavallo fra corpo, anima, religione e musica:

si tratta dei seminari su voce, musi-ca e benessere ripresi dalla vocalità medievale. Obiettivo: approfondire le proprie potenzialità espressive in relazione alle capacità di utilizzo del respiro e della voce, all’uso del suo-no delle campane di cristallo di rocca e alla capacità di svolgere attività di musica vocale d’insieme, studiando repertori riguardanti prevalentemen-te la musica antica. Per informazioni si può contattare il sito internet www.luxvivens.it oppure chiamare diretta-mente il numero 3397605155.

Oratorio della Disciplina. Fino a giugno proseguono gli incontri quindicinali dei frati sulla preghiera

“Sia santificato il Tuo nome”: meditazioni sul Padre Nostro

Svolta per il San Carlo

L’Oratorio della Disciplina

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8 La Voce della Franciacortagennaio 2011

Erbusco. La decisione del sindaco Nodari ha scatenato un’ondata di reazioni tra accuse e repliche

I Vigili oggetto di polemiche

Agenti che vanno e che vengono, armi di ordinanza che restano chiu-se negli armadi, un (ora ex) asses-sore alla Polizia Locale esautorato dall’Amministrazione che passa sui banchi delle opposizioni attaccan-do gli ex colleghi della maggioran-za: da alcune settimane, a Erbusco, tutto ciò che ruota ai vigili urbani è diventato un argomento di pubblica discussione. La comunità, non solo quella composta da amministratori ed esponenti politici, è divisa come

non mai e – purtroppo – i toni sono spesso decisamente più accesi di co-me dovrebbero essere nella normale dialettica fra partiti. Per fare chiarez-za in quest’intricata vicenda occorre partire dalla fine dell’autunno quan-do il sindaco di Erbusco, Isabella No-dari, decide di togliere le armi ai sei

agenti di Polizia Locale del Coman-do di via Verdi, capitanati da Cosimo Memmola, che dopo poco lascia l’in-carico assieme ad altre due uomini. La Nodari giustifica la sua decisione con incongruenze fra i regolamenti comunali che normano l’attività dei vigili e il loro operato abituale sul

territorio. Di più, il primo cittadino, non dice, rilevando solamente come il tema vada trattato con estrema cautela e senza strumentalizzazioni. Le opposizioni, però, non ci stanno e tornano alla carica chiedendo ripetu-tamente spiegazioni: prima la civica “Insieme per Erbusco”, poi la Lega Nord e infine il Pdl che con il nuo-vo capogruppo consiliare Giancarlo Quarantini va giù duro parlando ad-dirittura di “spazzatura culturale e politica da cui il paese deve liberar-si”. A inizio inverno, il secondo colpo di scena: la Nodari toglie le deleghe all’assessore alla Polizia Locale Fa-bio Vezzoli, che essendo anche con-sigliere abbandona la maggioranza costituendo un proprio gruppo au-tonomo di minoranza. A gennaio, in-fine, l’ultima mossa: tre dei quattro gruppi dell’opposizione (manca solo la Lega) firmano un’interpellanza co-mune chiedendo ancora alla Nodari di chiarire quanto sta accadendo. La risposta, attesa nelle prossime setti-mane, difficilmente porrà la parola fine al rompicapo.

Franciacorta

di Riccardo Timpini

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Festa grande a Bornato, il primo giorno del 2011, per i 100 anni compiuta da nonna Gioconda, al secolo (è il caso di dirlo) la signora Elisabetta Bracchi. La si-gnora Bracchi, nota in paese con il nome di Gioconda, ha festeggiato un Capo-danno speciale. Infatti, proprio l’1 gennaio del 2011, la signora Elisabetta Bracchi ha compiuto i suoi primi 100 anni. Una salute positiva, considerata l’età, ed una presenza tutt’ora di spirito hanno consentito alla signora Gioconda di partecipa-re alla santa Messa nella chiesa di Bornato, dove risiede. Assieme a lei il figlio Lui-gi, le nipoti Carolina e Rachele, i parenti e il sindaco Giuseppe Foresti. A chiuede-re la giornata un brindisi, effettuato presso l’abitazione in via Roma.

Bornato in festa per i 100 anni di Gioconda

La comunità, non solo gli amministratori e i politici,

si divide: i toni sono troppo accesi rispetto

a quello che dovrebbe essere un confronto

sui contenuti

Il Municipio

Page 9: La Voce della Franciacorta 2011 01

9E-mail:franciacortavocemedia.it

La Voce della Franciacortagennaio 2011

Il 12 gennaio il giudice del Lavoro Gianluca D’Alessio avrebbe dovuto nomina-re un funzionario ad hoc, quale ausiliario del Giudice, con il compito di dare at-tuazione all’ordinanza del Tribunale di Brescia in merito alla rimozione dei Soli delle Alpi dalla scuola di Adro. Alcuni testimoni hanno scattato alcune immagini che evidenziano la presenza dei Soli sul tetto dell’istituto, il giudice ha rinviato l’udienza al 4 febbraio. Ha chiesto la convocazione del segretario comunale, che dovrà spiegare che cosa sta facendo il Comune per dare seguito all’ordinanza del 25 novembre scorso con la quale il giudice aveva accertato la natura discrimina-toria del comportamento del Comune per la vicenda dei 700 Soli delle Alpi.

Consorzio per la tutela del Franciacorta. Oltre ai dati quantitativi, spiccano come tradizione quelli qualitativi

Adro: i Soli delle Alpi sono ancora lì

Le bollicine entrano nel 2011sulla scia di un 2010 esplosivo

Le bollicine di Franciacorta entra-no nel 2011 sulla spinta eccezionale delle ultime festività. Fra Natale, Ca-podanno e l’Epifania, secondo il Con-sorzio per la tutela del Franciacorta di Erbusco gli italiani hanno stappato più di 3milioni e 800mila bottiglie del-la principale denominazione “metodo classico” italiana. A questo dato lusin-ghiero va poi aggiunta la crescita con-tinua all’estero: fuori dai confini italia-ni, infatti, sono stati oltre 300mila i tap-pi con la “F” merlata che sono saltati, soprattutto per merito dei clienti statu-nitensi e tedeschi. Trend positivo, co-munque, anche in altri importanti mer-

cati enologici come Giappone, Russia, Gran Bratagna, Svizzera e Svezia. I dati quantativi, spiegano in via Verdi a Erbusco, si sommano poi a quelli di carattere qualitativo: nel 2010, su 85 etichette premiate dalle cinque prin-cipaliguide italiane oltre la metà (48) erano infatti Franciacorta. I successi delle bollicine bresciane sono inoltre stati recentemente celebrati anche in un libro, “Franciacorta un vino, una

Erbusco. Riprende l’attività della “Casa comunale” di via Verdi 55 che offre una serie di opportunità

Teatro, teatro e ancora teatro: ri-prende a spron battuto in questo pri-mo scorcio del 2011 l’attività della “Casa comunale” di via Verdi, 55 a Erbusco. A organizzare le numerose iniziative, assieme ai tanti appassio-nati locali, è l’ufficio Cultura, guidato dall’assessore Rosa Milini. Il primo degli appuntamenti è in calendario nel borgo franciacortino il prossimo 5 di febbraio. A partire dalle ore 20.45 si potrà assistere allo spettacolo “Vi-no stellato, figlio della terra”. Autore del lavoro sono Mario Cei e Alessan-dro Quasimodo, nipote del celeberri-mo poeta novecentesco autore fra le

tante cose di “Uomo del mio tempo”. Gli stessi Cei e Quasimodo saranno sul palco di Erbusco, mentre al pia-noforte sarà la volta di Adalberto Ma-ria Riva. Due settimane più tardi, il 19 di febbraio, si cambia invece registro. Sempre a partire dalle ore 20.45 la “Ca-sa comunale” ospiterà lo spettacolo “Sarto per signora”, opera di Georges Feydeau. A portarla in scena a Erbu-sco sarà una realtà tutta bresciana: il gruppo artistico lumezzanese “C. Za-netti”. Otto giorni dopo, di domenica, l’ultimo appuntamento teatrale, que-sta volta in trasferta. Da Erbusco gli appassionati di teatro partiranno alla

volta di Bergamo. Nella città orobica, alle ore 20.30, si potrà assistere presso il Teatro Donizetti di piazza Cavour, 13 alla “Bothanica”, di Moses Pendleton. Il biglietto costa 19,80 euro se si inten-de sedersi in secondo settore platea. 14,30 euro, invece, per quanto riguar-da la balconata prima galleria. A orga-nizzare la trasferta in terra orobica è la biblitoeca comunale di via Castello a Erbusco, presso cui si raccolgono in-formazioni e prenotazioni. È possibile chiamare al riguardo il numero telefo-nico 030/7760813, oppure scrivere una e-mail all’indirizzo elettronico [email protected].

Teatro, teatro e ancora teatro: le proposte culturali

terra”, edito da Swan Group in colla-borazione proprio con il Consorzio. Otto fotografi e undici giornalisti ita-liani di primo piano hanno consacrato per la prima volta in forma ufficiale la storia, le tradizioni, la cultura del ter-ritorio franciacortino compiendo un vero e proprio “enoviaggio” lungo un anno fra i 96 produttori associati da una ventina d’anni nel Consorzio, oggi presieduto da Massimo Zanella. Il se-

greto del successo sta anche nel non adagiarsi sui traguardi già raggiunti ma di continuare a innovare, pur nel rispetto delle tradizioni. Visto che l’in-teresse verso il Franciacorta è sempre più internazionale, da pochi giorni il Consorzio ha cambiato infatti radi-calmente volto al proprio sito internet (www.franciacorta.net) aggiungendo numerosi servizi pensati per i diversi interessi dei potenziali enoturisti.

di Riccardo Timpini

Fra Natale e l’Epifania, gli italiani hanno stappato

più di 3 milioni e 800mila bottiglie franciacortine.A questo si aggiungono

gli oltre 300mila tappi stappati all’estero

Page 10: La Voce della Franciacorta 2011 01

i negozi del centro...

gli appuntamenti più importanti

ti aspettano

Gustiamoci Chiari

Maggio

Fuori Tutto

Marzo - Settembre

Chiari in Fiore

Maggio

Aperitivo in Saldo

Luglio

Page 11: La Voce della Franciacorta 2011 01

SebinoRiparte il cross delle TorbierePer gli amanti delle due ruote all’aria aperta domenica 30 gennaio è l’occa-sione d’oro per inforcare la mountain bike e per regalarsi il piacere di correre in uno dei parchi più belli della provincia. La partenza è fissata al primo mat-tino dal Campo Sportivo di Clusane d’Iseo per salire poi verso le colline del se-bino fino a lambire, al ritorno, le torbiere del sebino. Qualche notizia tecnica: si effettueranno tre giri di 8 chilometri con le medesime caratteristiche con il primo giro allungato per poter sgranare il gruppo per un totale di 24 chilo-metri. Il cross è aperto a tutti gli enti e si svolgerà con qualsiasi condizione at-mosferica. Per info e iscrizioni: info@vignalonga; [email protected].

11La Voce della Franciacortagennaio 2011

E-mail:franciacortavocemedia.it

Sarnico. Il Premio San Mauro d’Oro riconosce i progetti per il tessuto sociale

Premi alla solidarietà

È cosa nota che il patrono di Sar-nico sia San Martino di Tours, ma for-se non tutti sanno che il comune se-bino ha anche un compatrono molto importante, San Mauro, il primo di-scepolo di San Benedetto.Un po’ di storia: la venerazione per il santo fu divulgata per mezzo dei Cluniacensi, anche se i monasteri de-dicato al suo nome, sono più nume-rosi nell’Italia meridionale anziché in quella settentrionale. Nell’icono-grafia viene spesso rappresentato in maniera molto severa con il pastorale di Abate e con una gruccia, poiché è considerato il patrono degli zoppi e dei gottosi.L’episodio che lo rese celebre nella storia della chiesa cattolica, è quello della sua miracolosa obbedienza: un giorno, San Benedetto, vedendo un bambino che per attingere acqua in un lago si era sporto troppo caden-doci dentro, ordinò a Mauro di inter-venire urgentemente per salvare il fanciullo. Mauro, curandosi solo della volontà di obbedire, procedette im-mediatamente verso la riva, prese il bambino per i capelli e lo ricondusse a terra, accorgendosi soltanto allora di aver camminato sulle acque.Al suo celebre compatrono il comu-ne di Sarnico dedica una settimana

di celebrazioni ed eventi a cavallo del 15 gennaio che culminano con l’asse-gnazione del prestigioso Premio San Mauro d’Oro. Istituito nel 2008, il San Mauro d’oro vuole essere un ricono-scimento per quei progetti, realizzati in ambito territoriale, tesi a miglio-rare il tessuto sociale e culturale di Sarnico: insomma intende premiare quelle realtà che abbiamo sviluppato nel corso dell’anno proposte a benefi-cio della comunità sarnicese. Scegliere per la giuria, composta da amministrazione comunale e Parroc-

chia, non sarà certo compito sempli-ce: tutti i progetti, infatti, cercano in-fatti di aiutare, migliorare, sostenere la vita del paese, le sue tradizioni, la sua anima. Il premio consiste in un assegno del valore di 4 mila euro. In lizza quest’an-no ci sono la Comunità riabilitativa ad alta assistenza (Cra) dell’Azienda ospedaliere Bolognini, l’Associazione sportiva dilettantistica Atletica Sar-nico, l’Associazione teatrale Bottega dei sogni, e l’oratorio San Filippo Ne-ri. Vinca il migliore!

di Alba Vezzoli

L’offerta domenicale del comune di Iseo per questo 2011 si arricchisce an-cora: accanto al tradizionale mercati-no dell’antiquariato, appuntamento ormai fisso ogni terza domenica del mese (per info tel. 030 980093), da domenica 6 febbraio, e poi ogni pri-ma domenica del mese, sarà possibi-le visitare il Vanitas’Market Iseo - mer-cato del vintage e autoproduzioni di abbigliamento e accessori. Ma cos’è il Vintage in poche parole? Vintage de-finisce le qualità ed il valore di un og-getto prodotto almeno vent’anni pri-ma del momento. Gli oggetti defini-ti Vintage sono considerati oggetti di culto per differenti ragioni tra le quali le qualità superiori con cui sono stati prodotti, se confrontati ad altre pro-duzioni precedenti o successive dello stesso manufatto, o per ragioni legate a motivi di cultura o costume. Il Vani-tas’ Market Iseo nasce però anche con l’obiettivo di promuovere la picco-la imprenditoria artigianale italiana, per dar spazio ai creativi “della por-ta accanto” e per far conoscere real-tà spesso dimenticate. Un modo origi-nale per offrire alla gente e ai turisti che popolano le rive del Lago d’Iseo una piacevole domenica all’aperto, tra shopping e curiosità d’altri tempi. Accanto al Vanitas’Market prenderan-no il via eventi collaterali, rassegne e tanti appuntamenti per offrire un ca-lendario veramente ricco! Ma cosa si può trovare al Vanitas’Market? Abiti, borse, cappelli, bijoux al Vanitas’Mar-ket ce ne sarà per tutti i gusti, tutte le età e tutte le tasche. Accanto ad una selezione di vintage e modernariato fino agli anni ’80, saranno numero-se le proposte dei giovani stilisti/arti-giani che attraverso il Vanitas’Market avranno la possibilità di esporre e ven-dere le loro creazioni, uniche e origi-nali. Il Vanitas’Market sarà allestito lungo viale della Repubblica dalle 10 alle 19. Per info: [email protected] – www.vintagevanitas.blogspot.com.

Vanitas’Market,mercato vintage

È stata prorogata fino al 23 gen-naio l’originale mostra “Iseani in gal-leria” di Aurelio Gatti, vignettista e caricaturista. Aurelio Gatti, in arte Micio, iseano doc (anche se, a onor del vero, la sua famiglia è originaria di Clusane), grande appassionato di artisti come Simplicissimus, Toulou-se- Lautrec e Leo Longanesi, si è im-pegnato in una vera e propria ricogni-zione sui vignettisti bresciani che si è tradotta dell’esperienza dei “Pennini

graffianti”, rassegna collettiva che è stata recentemente esposta in più luo-ghi nella nostra provincia. La sua ar-te si concentra sulla caricatura come lettura diversa della tradizione: Micio veste di abiti carnevaleschi personaggi conosciuti, vede situazioni e silhouet-te senza cattiveria, ma con una simpa-tia che non rinuncia però a una giusta dose di pepe a sale. Come presidente dell’Arsenale di Iseo, ha proposto in questi spazi una carrellata di opere,

partendo dalle sue prime esperienze, quando da vignettista autodidatta ini-ziava a descrivere con chine colorate i suoi compaesani, gli uomini noti e caratteristici. Per usare le parole del critico Corradini per fare caricature, vignette, piccoli scorci di cene tra ami-ci, magari assemblati e atteggiati sui grandi esempi del “cenacolo” classico, ci vuole freschezza di mano, intelligen-za interpretativa, quel pizzico di ironia che consente di leggere e ingigantire il difetto dell’altro, fisico o morale, poco importa. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 16 alle 18, sa-bato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; ingresso libero.

Iseo. Prorogata fino al 23 gennaio l’originale mostra di Aurelio Gatti, vignettista e caricaturista locale

“Iseani in galleria” quandol’arte diventa graffiante

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Chiari. Roberto Sbaraini, presidente delle Botteghe di Chiari, e altri commercianti fanno il punto della situazione

I negozi si dividono sui saldi:pareri differenti a confronto

di Claudia Morandini

400 euro a famiglia è la stima di spesa durante questi saldi invernali per abbigliamento e accessori. Il dato è fornito dall’Ufficio studi di Confcom-mercio che dice come l’80% dei com-mercianti e dei consumatori sarebbe favorevole ad una data unica per l’av-vio dei saldi. Abbiamo allora sentito il parere di Roberto Sbaraini, presidente delle Botteghe di Chiari e titolare di un negozio di elettrodomestici nel centro storico, in merito a questa unificazione e anche all’ipotesi lanciata da Feder-consumatori e Adusbef, di anticipare

Ovestbresciano

Cento anni di storia in Ospedale“Dalla carità alla cura. 100 anni di storia dell’ospedale di Chiari. 1911-2011”. Un secolo di avvenimenti a cavallo di due millenni. Novanta pagine che racchiudo-no crescita e trasformazione sviluppatesi nel corso degli anni sino ad arrivare alle opere di rinnovo strutturale-gestionale che hanno portato il nosocomio clarense, punto di riferimento dell’Ovest bresciano, a essere un servizio più efficiente e di qualità. Edito dalla Fondazione civiltà bresciana onlus, alla realizzazione del libro curato da Anna Maria Archetti hanno contribuito: Bruno Falconi, Antonia Fran-cesca Franchini, Giovanni Gregoriani, Lorenzo Lorusso, Sandro Mazzatorta, Ales-sandro Porro e Fabio Russo, direttore generale dell’ente nell’ultimo triennio.

12 La Voce della Franciacortagennaio 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

le svendite ancor prima delle festività natalizie, come succede in molte cit-tà europee (Londra) e metropoli del mondo (New York). “Togliere total-mente i saldi e liberalizzare tutto; dro-gano il mercato e fanno gli interessi dei grossi centri commerciali - sostie-ne Sbaraini con il piglio di chi ha le idee chiare – spiega – dovrebbe esse-re l’esercente a proporre il prodotto al prezzo che ritiene più opportuno, sarà poi la clientela a valutare se è o meno

in mercato”. “Non sono assolutamente per l’anticipazione”: afferma convinto Andrea Zani, membro del direttivo del-le Botteghe, nonchè titolare di diversi esercizi nel centro storico clarense. “Basterebbe che tutti fossero un po’ più seri e il mercato ne gioverebbe”. Il riferimento è rivolto soprattutto ad al-cune grosse catene che già a dicembre proponevano ribassi e forti sconti alla clientela. Molti attendono l’avvio delle svendite, rimandando l’acquisto a su-

bito dopo l’Epifania o, in taluni casi, prima ancora, come accade in alcune regioni. L’attesa per l’acquisto deside-rato e rimandato viene infatti ripagata da forti ribassi che quest’anno in mol-ti casi da subito hanno toccato il 50% senza attendere gli ultimi giorni, prima cioè che le nuove collezioni primave-rili prendano il posto dei capi inverna-li. L’andamento delle vendite anche a Chiari è legato molto al tipo di prodot-to e al portafoglio clienti di ciascuno. A giudicare dalla circolazione di borse e borsette con i loghi degli esercenti, sono parecchi quelli che hanno atteso il 6 gennaio in attesa dell’affare e que-sto fa sperare in un buon andamento. “Si va a giornate” è il commento della giovane titolare di un noto ed elegante negozio di scarpe del centro storico: “Per quel che riguarda la mia attività, devo dire che stanno andando bene”. Più pacato il parere della titolare di un altro noto negozio di abbigliamento, sempre del centro, anche se lei pre-ferisce non essere citata: “Le vendite del periodo sono allineate allo scorso anno siamo abbastanza soddisfatti”. Ottimista Andrea Zani: “Dopo un ini-zio un po’ indeciso, le vendite vanno crescendo e gli articoli più belli si ven-dono senza problema”.

Informagiovani. Presente da 10 anni, nel 2010 ha accolto per indirizzare e consigliare 396 giovani utenti

Chi sono i ragazzi che si rivolgo-no all’Informagiovani oggi? Quali sono i consigli che sperano di otte-nere su scuola, lavoro, tempo libe-ro, opportunità? Le domande sono solo alcune ma il campione claren-se può essere significativo. Secon-do i recenti dati Istat la disoccupa-zione giovanile a novembre 2010 ha toccato il 28,9% con un aumento di 0,9% punti percentuali rispetto ad ottobre. Mai come ora quindi ,un servizio come l’Informagiovani di-venta un riferiento importante. A Chiari è presente da 10 anni ed è collocato nel piano interrato della

Biblioteca Fausto Sabeo. Gli uten-ti sono accolti da personale spe-cializzato in grado di indirizzare e consigliare. I settori di informazio-ne sono molteplici e spaziano dal-la scuola e formazione al lavoro e professioni, alle opportunità offer-te dalla Comunità europea, al tem-po libero. Nel 2010 il totale utenze è stato di 396 persone, di cui nuovi 207 (pari al 53%). Segno che il ser-vizio funziona.Rilevante il dato relativo alla na-zionalità degli utenti: 51% italiani e 49% stranieri. Differenza pressochè inesistente, indice che tra i giova-

L’identikit di chi cerca lavoro: italiani tra i 19 e i 25 anni

Se da un lato a gran voce Federconsumatori e Adusbef chiedono di anticipare i saldi ancor

prima di Natale, c’è chi, in totale controtendenza, vorrebbe riportarli a fine febbraio come una volta

ni le esigenze non hanno confini e la necessità dello sportello è sen-tita in modo bilanciato da tutti.Se la percentuale di uomini e donne è pressochè uguale, molto diversa invece l’età degli utenti: l’1% sotto i 14 anni, il 24% tra i 14 e 18 anni. Ha un maggior peso, invece, la fa-scia d’età tra i 19 e i 25 anni che occupa un 32%: si tratta di ragazzi che hanno terminato le superiori o l’università. Sotto di un solo punto percentuale (31%) ci sono gli over 32, gente ancora in cerca di occu-pazione. Sono il 12%, invece, i gio-vani tra i 26 e 32 anni.

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13E-mail:franciacortavocemedia.it

Sabato 8 gennaio presso il Polo culturale di Mura, Lungo Oglio Cesare Battisti, 17, è stata inaugurata la mostra fotografica sulle paraolimpiadi a cura di Manuel Giacometti con la partecipazione delle autorità regionali (assessore regionale al-lo Sport), provinciali e del giornalismo nazionale, nonché molti atleti medagliati a Pechino, Torino e Vancouver. La mostra rimarrà aperte per le visite tutti i gior-ni fino al 30 gennaio 2011. Gli scatti sono stati raccolti durante le edizioni delle Olimpiadi degli ultimi 12 anni. Sono stati pensati anche degli incontri con le scuo-le (l’ultimo è in programma il 26 gennaio) che vedono la partecipazione di alcuni atleti: Pamela Novaglio, Fabrizio Macchi, Emanuele Bersini ed Efrem Morelli.

Le paraolimpiadi in fotografia

La Voce della Franciacortagennaio 2011

Scomparso a luglio, travolto da un au-tomobilista a pochi km da casa, Riccar-do Mosca, diociottenne saxofonista palazzolese, ha lasciato un bel ricordo. Il corpo musicale Città di Palazzolo, di cui il giovane era membro, gli ha inti-tolato il Centro di formazione musica-le. Il liceo scientifico ha lanciato il con-corso “Buonanotte all’Italia”. L’inizia-

tiva, dotata di 3 premi di 1000, 700 e 300 euro, prevede la produzione libe-ra, personale o di gruppo, di un’opera (testo poetico o narrativo, composizio-ne musicale, opera audiovisiva, grafica, pittorica o fotografica) che si ispiri alla canzone di Ligabue. Gli elaborati van-no consegnati entro le 13 del 31 marzo alla segreteria alunni del Marzoli.

“Buonanotte all’Italia” per Mosca

Palazzolo. Il corpo musicale Città di Palazzolo ha ripreso la propria attività con un’iniziativa targata solidarietà

La generosità dei palazzolesiper le popolazioni del Veneto

di Massimo Venturelli

Dopo aver chiuso il 2010 in bellez-za con il Concerto di Natale, il corpo musicale Città di Palazzolo ha ripreso la propria attività musicale con una iniziativa “targata” solidarietà”. Nel po-meriggio del 16 gennaio scorso, pres-so il palazzetto dello sport del centro scolastico polivalente, l’ensemble pa-lazzolese diretto da Giuseppe Orizio è stato protagonista del “Concerto per la solidarietà”. Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Palazzo-lo, hanno preso parte anche le bande di Lumezzane, Villongo e Grumello

del Monte. Scopo del concerto è stata una raccolta di fondi per le popolazio-ni del Veneto duramente colpite dalle alluvioni dell’autunno 2010 che han-no invaso e reso inservibili case, offi-cine, negozi e scuole. Nel corso della manifestazione sono stati messi an-che all’asta alcuni “storici” strumenti musicali che hanno fatto la storia del Corpo musicale “Città di Palazzolo”. Al concerto del 16 gennaio hanno parte-cipato l’assessore alla Protezione civi-le della Regione Veneto Daniele Stival e una delegazione del comune di Viva-ro (Vicenza) guidata dal presidente del Corpo Musicale Mauro Rigon. Rinno-vato nel giugno scorso il suo direttivo, Gianpietro Gatta è il nuovo presidente, il Corpo musicale palazzolese è atti-vamente impegnato con la sua Acca-demia, i cui corsi di musica sono fre-quentati da 170 partecipati. La realtà musicale palazzolese, al pari di tante altre espressioni dell’associazionismo locale, è impegnata nella definizione della manifestazioni con cui anche a Palazzolo si ricorderanno i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il Corpo musicale Città di Palazzolo realizza, dal dicem-bre scorso, anche la rivista “Diapason” foglio di collegamento pensato per da-re conto della sua intensa attività.

San Sebastiano. Luciano Demasi il 22 gennaio presenta il suo libro sugli Alpini e artiglieri alpini palazzolesi

Sarà presentato il 22 gennaio alle 20.30 presso il cinema teatro Aurora dell’oratorio San Sebastiano a Palaz-zolo il libro “Alpini di Palazzolo. Il cuo-re degli alpini e degli artiglieri alpini palazzolesi” di Luciano Demasi “Sin da quando ho avuto modo di sentire per la prima volta i racconti dei redu-ci della seconda Guerra Mondiale ho nutrito la speranza di poter, un giorno, raccogliere in un libro le esperienze di tanti palazzolesi” afferma l’autore egli stesso penna nera e iscritto al gruppo Ana di Palazzolo. “Nella realizzazio-ne dell’opera – continua – sono stato spinto dal desiderio di non lasciare

disperdere queste memorie, sentivo anche il dovere di ricordare anche quelli che non avevo conosciuto”. Per Demasi è iniziato un lungo peregrinare tra tutti quei luoghi in cui la memoria degli Alpini era conservata:dal Distret-to Militare all’Archivio di Stato. Fortu-natamente nella sua ricerca Demasi si è imbattuto anche in tante persone disponibili. Il suo lavoro di ricerca ha preso il via negli anni Ottanta del se-colo scorso. Con l’età della pensione e il maggior tempo libero a disposizio-ne Luciano Demasi ha trovato presso l’Archivio di Stato e il Distretto Militare di Brescia, i fogli matricolari di quasi

In un volume racconti e ricordi del cuore degli Alpini

L’ensemble palazzolese, diretta dal maestro Giuseppe Orizio, è

stata protagonista della manifestazione per

raccogliere fondiper gli alluvionati

tutti gli Alpini e gli Artiglieri Alpini di Palazzolo, documenti che l’autore ha integrato con i racconti, le lettere e le fotografie raccolte a più riprese. “Il materiale era veramente molto e ho dovuto tagliare per poterlo rendere pubblicabile, grazie anche al sostegno del sindaco Sala, anch’egli figlio di Al-pino reduce di Russia”. Il libro non è in vendita, basta un’offerta agli Alpini per le spese sostenute. Già nella sera-ta del 22 gennaio che si chiuderà con la rappresentazione dell’atto unico per voci recitanti e coro “L’ultima notte de-gli alpini…” il libro di Demasi sarà a disposizione del pubblico.

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di Michele Compagnoni

Nicola Gioglio, oltre ad aver ri-coperto il ruolo di relatore in diversi corsi di formazione per direttori di outlet, nel corso dell’ultimo decennio ha maturato una vasta ed invidiabile esperienza nel campo della gestione di centri commerciali, spaziando in varie città come Adria, Treviso, Udi-ne, Padova ed ultima in ordine crono-logico Palazzolo, ove attualmente ri-copre la carica di direttore del Centro commerciale Europa da ben 5 anni. Attivo dal 1994, questa realtà storica del territorio di Palazzolo Sull’Oglio ospita la bellezza di 40 attività com-merciali come profumerie, negozi di telefonia, gioiellerie, librerie, video-teche, negozi d’abbigliamento di ogni genere, un’ampia area ristorazione, un ipermercato ad insegna Ipersimply e molto altro ancora. Ha saputo, tra le altre cose, fronteggiare la concorren-za di un altro centro commerciale Ital-mark costruito poco dopo nelle vici-nanze per dinamiche commerciali ma che non è divenuto avversario, anzi si è instaurata una sorta di complemen-tarietà grazie alla quale la clientela può godere di un’offerta vasta e più completa. Il Centro Europa è gestito dallo staff di Promanagement, socie-tà del Gruppo Promos capitanata dal dott. Carlo Maffioli, di cui fa parte il direttor Gioglio, dedicata alla valoriz-zazione di grandi strutture commer-ciali e attiva in tutto il Nord Italia con un portfolio di oltre 120.000 mq tra centri commerciali tradizionali e fac-tory outlet village. Il Centro palazzo-lese non è “freddo” e incline alle sole

dinamiche finanziarie e commerciali, ma è sempre stato storicamente sen-sibile e propositivo rispetto alle esi-genze della gente e alle questioni so-ciali, peculiarità di cui il Direttore si fregia e che è doveroso sottolineare.

Economia

Quando il commerciosi apre anche alle scuole

Attivo dal 1994, ospita 40 attività e ha promosso un concorso

Un complesso ormai collaudato. Certo il periodo che va dalla fine di ottobre all’inizio di gennaio rappresenta la stagione più in-tensa per uno shopping center. I risultati fin qui ottenuti dal Cen-tro Commerciale Europa lasciano ben sperare per il futuro di una struttura che da quindici anni è profondamente radicata nel ter-ritorio di Palazzolo. Merito an-che di una posizione strategica, lungo viale Europa, al crocevia tra le province di Brescia e Ber-gamo, lungo la provinciale che collega le due province scaval-cando il fiume Oglio. Il merito va dato anche allo staff di Proma-nagement. L’azienda bresciana,

che ha sede in via Cefalonia 70 a Brescia, nasce per mettere a frut-to la decennale esperienza del-la società madre Promos Srl nel campo della gestione di grandi strutture commerciali. Presenta come core business la gestione e la valorizzazione di strutture commerciali e ha concentrato la sua attenzione principalmen-te su Centri Commerciali, Retail Park ed Outlet Village. Nell’at-tuale scenario macroeconomi-co, Promanagement è in grado di ottimizzare le performance di ogni progetto, riducendo i ri-schi per proprietà e promotore e contestualmente valorizzando al meglio la struttura.

Un complesso collaudato

L’essere sempre aperto al dialogo ed il proporsi come luogo di aggregazione e non soltanto di shopping sono, infat-ti, tratti distintivi che lo caratterizza-no, come testimoniato dalle decine di clienti (e non) che si soffermano quo-

tidianamente all’interno della struttu-ra per pranzi, aperitivi e quant’altro, e non solo per fare la spesa o visitare i negozi. In quest’ottica di “ruolo socia-le” con forte attenzione verso la comu-nità nella quale è inserito si colloca la bella iniziativa dedicata a dieci scuole elementari locali, fra le quali quelle di Palazzolo, Pontoglio, Grumello, Tel-gate, Cologne, Coccaglio. In un perio-do in cui la crisi economica rende ul-teriormente ben accetto ogni aiuto, il Consorzio degli operatori del Centro Commerciale Europa ha fortemente voluto indire, nel mese di settembre, il concorso d’idee “Disegna la mascot-te”, invitando gli alunni di dieci scuole elementari della provincia a immagi-nare un personaggio simpatico e co-lorato, chiamato a diventare il diver-tente protagonista di tutte le attività e animazioni per bambini previste nel Centro per l’anno 2011. Ciascun complesso scolastico è stato invitato a proporre i due disegni più interes-santi, realizzati da singoli o piccoli gruppi di alunni. Esposti nella galle-ria del Centro, gli elaborati selezionati saranno quindi votati dai clienti della struttura, che eleggeranno il vincitore nel mese di dicembre. A ogni istituto coinvolto è stato riconosciuto un in-centivo in materiale didattico per un valore di 500 euro, “un’opportunità importante per le scuole – commenta il Direttore Nicola Gioglio – che ben si inserisce nella lunga storia di dia-logo con il territorio che caratterizza il Centro Commerciale Europa. At-tenzione alle dinamiche sociali, sup-porto alla comunità locale saranno il leit motiv del Centro Commerciale Europa anche durante tutta la stagio-ne commerciale 2011”.

14 La Voce della Franciacortagennaio 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

L'incontro

Nicola GioglioIl direttore del Centro Commerciale Europa di Palazzolo si racconta

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15E-mail:franciacortavocemedia.it

Lavori in corso sul nuovo redditometro, con l’obiettivo di avviare la sperimenta-zione a partire dal mese di marzo. In Italia c’è una base di evasione di 100-120 mi-liardi: questi provvedimenti sono fatti per cercare di recuperare l’evasione. La ve-ra rivoluzione nella lotta all’evasione sarà l’arrivo del nuovo spesometro, ovvero dei nuovi accertamenti sintetici. In sostanza il fisco potrà ricorrere all’aiuto degli istituti di credito chiedendo loro i flussi finanziari del contribuente sottoposto a controllo e riferiti a un determinato periodo d’imposta. Quel dato che verrà co-municato al fisco sarà considerato reddito e spetterà al cittadino o all’imprendi-tore fornire la prova contraria e le necessarie giustificazioni in contradditorio.

Contributi Inail alle aziende. Stanziati 60 milioni di euro per i progetti sulla salute nei luoghi di lavoro

Fra redditometro e spesometro

Come investire in sicurezza

Con il presente articolo intendia-mo informare i lettori che l’Inail ha deciso di stanziare 60 milioni di euro con lo scopo di finanziare i proget-ti delle imprese al fine di migliorare la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro. La finalità di tale iniziativa è di incentivare le imprese a realizza-re concretamente e con costi relativi tale tipologia di interventi. Destina-tari del bando sono le imprese, an-che individuali, iscritte alla Camera di Commercio, che possono pre-

di Andrea Belleri

La Voce della Franciacortagennaio 2011

sentare progetti di investimento, di formazione e di adozione di model-li organizzativi e di responsabilità sociale. Il finanziamento che l’Inail potrebbe concedere è un contribu-to in conto capitale che puo’ variare dal 50% al 75% dei costi del progetto con un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 100.000 euro. Per richie-dere i contributi all’Inail, si dovrà in-nanzitutto, a partire dal 12 gennaio 2011, presentare apposita domanda tramite procedura informatica e pos-

sedere determinati requisiti quali: il possesso dei requisiti di ammissibili-tà, il raggiungimento di un punteggio “soglia” determinato su diversi para-metri quali la dimensione aziendale, la rischiosità dell’attività di impresa, il numero di destinatari e la chiara finalità ed efficacia dell’intervento con uno specifico bonus dedica-to in caso di collaborazione con le parti sociali nella realizzazione del progetto. Al fine di verificare il pos-sesso dei requisiti di cui sopra e per

semplificare la procedura, l’Inail ha messo a punto una procedura in-formatica che consente, attraverso la semplice compilazione di campi obbligatori direttamente online, di verificare la possibilità di presen-tare la richiesta di contributo. Tale procedura è stata resa disponibile dal 10 dicembre 2010 sul sito www.inail.it, nella sezione Punto Cliente . Importante ricordare che entro i 15 giorni successivi all’invio telemati-co l’impresa deve far pervenire alla sede Inail competente per territorio la domanda cartacea debitamente sottoscritta, oltre ovviamente alla documentazione prevista dal bando. In caso di ammissione all’incentivo, l’impresa avrà un termine massimo di un anno per realizzare e per rendi-contare all’Istituto il progetto. Entro 60 giorni dalla rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, il contributo verrà erogato. Per ave-re ulteriori informazioni o maggiori dettagli in merito, è importante sot-tolineare che è possibile contattare il contact center dell’Inail al numero di telefono 803164.

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Page 16: La Voce della Franciacorta 2011 01
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CulturaVini: i 3 bicchieri del Gambero e i 5 grappoli AisLa prima Riserva delle Tenute La Montina ha fatto l’en plein: il Franciacorta Docg Vintage 2004 Riserva Extra Brut dell’azienda di Monticelli Brusati si è i aggiudi-cato i 3 bicchieri della Guida del Gambero Rosso e i 5 grappoli di quella dell’Ais. Riconoscimenti che arrivano nel Ventennale della prima vendemmia dell’azien-da franciacortina, che premiano il lavoro e l’impegno, sia in vigna che in cantina. Non è l'unico tra i vini della Franciacorta ad aggiudicarsi entrambi i riconoscimen-ti: Brut '05 Enrico Gatti; Brut Cabochon '05 Monte Rossa; Brut Secolo Novo '05 Le Marchesine; Cuvée Annamaria Clementi '03 Ca' del Bosco; Extra Brut '04 Ferghet-tina; Gran Cuvée Pas Operé '04 Bellavista; Pas Dosé QdE Riserva '04 Il Monsel.

17La Voce della Franciacortagennaio 2011

E-mail:franciacortavocemedia.it

Gussago. Il 28 febbraio si apre il percorso culturale di mostre, visite ed escursioni

Conoscere Averoldi

Otto incontri in un anno per risco-prire la figura di “Giulio Antonio Ave-roldi”. Si svilupperanno in un percorso culturale di mostre, visite ed escursio-ni. Il sipario si apre il prossimo 28 feb-braio, quando la conferenza “Le scelte passioni: Gussago riscopre la figura di Giulio Antonio Averoldi” darà il via agli eventi coordinati dal prof. Vittorio Nichilo nati dalla collaborazione tre l’Amministrazione comunale gussa-ghese, la Fondazione civiltà brescia-na e le delegazioni di Brescia e della Franciacorta del Fai. “Il valore aggiun-to di questa serie di appuntamenti – ha sottolineato il sindaco di Gussago Lu-cia Lazzari –, oltre a quello di valoriz-zare il patrimonio gussaghese, è quel-lo di vedere una profonda sinergia tra le associazioni e i diversi assessorati coinvolti”. “Averoldi è una figura che merita di essere riscoperta – ha spie-gato il curatore Vittorio Nichilo –, una figura che ha vissuto per lungo tempo

a Gussago e da qui restava in contatto con tutta Europa, attraverso le proprie passioni di botanica, numismatica, pittura e letteratura”. Il primo appun-tamento come già ricordato è la con-ferenza del 28 febbraio in programma alle 20.30 nella chiesa di San Lorenzo a cui parteciperanno oltre al prof. Ni-chilo Massimo Tedeschi e Mariella An-nibale. Nel weekend del 26 e 27 marzo sarà invece possibile visitare Palazzo Averoldi, mentre il 10 aprile sarà la vol-

ta di alcune chiese locali tra cui l’An-tica Pieve. Nel mese di maggio, il 7, è in programma un concerto di musica Barocca e il 21 la conferenza con Giu-seppe Fusari su Andrea Celesti pittore caro all’Averoldi. Si conclude, nel me-se di settembre, con un visita alle colli-ne delle “terre del conte Giulio” del 17 e 18 settembre, l’incontro con la scrit-trice di giardinaggio Nadia Nicoletti di sabato 24 e la mostra “inchiostro rose e tulipani” di domenica 25.

di Davide Lorenzini

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovieti-che abbatterono i cancelli del cam-po di concentramento di Auschwitz. Tale data è stata scelta per ricorda-re la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico). Il Comune di Gussago, in-sieme all’Anei (Associazione nazio-nale ex internati), ha voluto cele-brare il Giorno della Memoria con la mostra “Vedém, la rivista segreta dei ragazzi di Terezin, block L417”che ri-marrà aperta al pubblico dal 22 al 30 gennaio (venerdì, sabato e domeni-ca) dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Per le scolaresche è prevista una vi-sita guidata da lunedì a sabato dal-le 9 alle 13 su appuntamento (tel. 0302522919). Il 10 febbraio è, inve-ce, stato scelto come data per con-servare e rinnovare la memoria del-la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dal-le loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del con-fine orientale. “Foibe” è il nome lo-cale degli inghiottitoi di natura car-sica dove furono gettati e successi-vamente rinvenuti i cadaveri di cen-tinaia di vittime. Il Comune comme-mora le vittime con la mostra foto-grafica “Io ricordo, e tu?” presso la chiesa di San Lorenzo dal 5 al 13 feb-braio, mostra che sarà aperta al pub-blico tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30. Il 7 e l’8 feb-braio dalle 9 alle 12.30 apertura ri-servata alle scuole primarie e secon-daria di primo grado.

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19La Voce della Franciacortagennaio 2011

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Le Sale della Comunità della Fran-ciacorta e dei territori limitrofi conti-nuano nella loro proposta culturale che tocca tanto le rappresentazioni teatrali, quanto le proposte cinema-tografiche sia d’essai che d’intratte-nimento.Il teatro ha 2 momenti significativi nel-le proposte del Crystal di Lovere, che da anni ormai si caratterizza per una stagione teatrale di alto livello: “I ca-si sono due” di Armando Curcio con Carlo Giuffrè e “Spirito allegro” di No-el Coward con Corrado Tedeschi e De-bora Caprioglio. Altro appuntamento teatrale importante perchè racconta della storia di molti della nostra terra è “L’ultima notte degli alpini” nella sa-la Aurora di Palazzolo. Lo spettacolo teatrale con la regia di Massimo Ven-turelli è realizzato dalla compagnia te-atrale “La maschera” e dal coro alpino palazzolese. Oltre al teatro, anche cinema; tanto

cinema, quello che piace e coinvolge, quello che stimola e interroga. Tra le declinazioni concrete dell’iden-tità di una Sala della Comunità si trova la potenzialità di convertire le riflessio-ni teologiche e la dottrina della Chiesa in manifestazioni culturali; con la sua competenza tecnica e di pensiero al Sala sostiene e rende sempre più ap-petibili e frizzanti le attività ordinarie della comunità. In questo senso si in-seriscono le proposte di film d’essai che stimolano riflessioni e domande

di senso come “London river” o “14 kilometros” o “La pecora nera”, nel percorso proposto a Palazzolo.Accanto a questi anche i film di in-trattenimento che recuperano alcune uscite del periodo natalizio, offrendo qualcosa di divertente per famiglie e ragazzi: come “Rapunzel - L’intreccio della torre”, “Megamind”, “Le crona-che di Narnia” o “La banda dei Babbi Natale”. Non va sottovalutato l’aspetto economico: per il cinema il biglietto va da tre a sei euro nella media.

Sale della comunità. Numerosi appuntamenti tra cinema e teatro

di Mauro Toninelli

Carlo Giuffrè e il trio Aldo, Giovanni e Giacomo

Comodi in poltronaNei prossimi

giorni le conferme cinematografiche

del periodo nataliziosi ripropongono

tra film d’essai e appuntamenti teatrali.

CRYSTAL - LOVEREI casi sono due - Spettacolo tea-trale Sabato 22 gennaio ore 20.45; domenica 23 gennaio ore 16.00. Di Armando Curcio con Carlo Giuffrè, Angela Pagano e Ernesto Lama. Harry Potter e i doni della mor-te Domenica 30 gennaio ore 15.00; Rapunzel - L’intreccio della tor-re Domenica 6 febbraio ore 15.00.Spirito allegro - Spettacolo tea-trale Sabato 12 febbraio ore 20.45; domenica 13 febbraio ore 16.00. Di Noel Coward con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio.AURORA - PALAZZOLOLondon river venerdì 21 genna-io ore 20.45. L’ultima notte degli alpini - Spettacolo teatrale Sa-bato 22 gennaio ore 21.00; compa-gnia teatrale La maschera di Palaz-zolo e coro alpino palazzolese, re-gia di Massimo Venturelli. Le cro-nache di Narnia - Il viaggio del veliero Domenica 23 gennaio ore 16.00, 20.30; 14 kilometros ve-nerdì 28 gennaio ore 21.00; Le av-venture di Sammy Domenica 30 gennaio ore 16.00, 20.30; La pe-cora nera Venerdì 4 febbraio ore 20.45.DON BOSCO - PONTOGLIORapunzel - L’intreccio della tor-re Domenica 16 gennaio ore 16.15; Megamind Domenica 23 gennaio ore 16.15; Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero Domenica 30 gennaio ore 16.15.PAX - PROVAGLIO D’ISEOMegamind Sabato 22 gennaio ore 20.45; domenica 23 gennaio ore 16.00.SEBINO - SALE MARASINOLa banda dei Babbi Natale Sa-bato 22 gennaio ore 20.45; dome-nica 23 gennaio ore 16.00, 20.45; Megamind Sabato 29 gennaio ore 20.45; domenica 23 gennaio ore 15.30:

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20 La Voce della Franciacortagennaio 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Le spiagge bianche delle Maldiveper un viaggio di nozze da sogno

Cosa cercano gli sposi dal viag-gio di nozze? Un viaggio unico, il migliore della loro vita, quello da ricordare, rivedere, raccontare... Cercano l’eccellenza, sotto tutti i fronti, sia per il posto che visiteran-no, sia per l’albergo in cui risiede-ranno, sia per il mezzo di traspor-to che li accompagnerà. Il viaggio di nozze deve essere la “ciliegina” sulla torta di una bellissima festa di matrimonio. Pensiamo alle Maldive come a una possibile metà per un viaggio di nozze. Una delle princi-pali attrazioni delle Maldive sono senza dubbio gli stupendi fondali, dove la vita marina e i colori del reef non mancheranno di emozio-narvi. L’acquario di Allah é uno dei mari più frequentati dai sub di tutto il mondo, é per questo che in quasi tutti i villaggi c’é un centro diving attrezzato. Data la rara bellezza di questi fondali e anche per la sicu-rezza degli stessi sub, durante le immersioni bisogna rispettare ri-gorosamente delle norme che val-gono in tutti gli atolli. Comunque non preoccupatevi ogni villaggio é dotato di un centro diving molto attrezzato e dotato di ottimi istrut-

Speciale viaggi. Per celebrare il matrimonio con una meta indimenticabile, la classica ciliegina sulla torta

tori con patentini internazionali. La pesca è la principale risorsa di sostentamento maldiviano, la qua-le é praticata da circa il 90% della popolazione locale. L’agricoltura é poco sviluppata, si coltivano sola-mente patate dolci, yam, manioca, peperoncino e pepe a livello quasi personale. Negli atolli meridiona-li sono coltivati anche frutti come le banane, angurie, mango e frutti della passione. Le industrie sono poche e piccolissime, lavorano il pesce e producono olio e copra dal-la lavorazione delle palme. L’unica vera importate produzione sono le barche dhoni che servono a copri-re i collegamenti, per il trasporto delle merci e della gente, nell’im-menso arcipelago oltre che natural-mente alla pesca. Per gli acquisti è consigliabile curiosare nei negozi di Malé o delle isole dei pescatori. Interessanti gli oggetti di produzio-ne locale quali: parei e tessuti in ge-nere, spesso dipinti a mano, pesci colorati in legno ed altri oggetti di artigianato in corallo.La temperatura è uniforme duran-te tutto l’anno, tra i 26° e i 32°. Una stagione più secca da dicembre ad aprile ed una leggermente più umi-da nel resto dell’anno con qualche breve precipitazione. La tempera-tura dell’acqua è costante sui 28° circa.

Compongono l’arcipelago 1.192 iso-le coralline poggiate su un basamen-to di roccia formatosi circa 60 milioni di anni fa nell’emersione d’imponen-ti montagne dal fondo dell’Oceano Indiano. Gli atolli naturali sono 26 e ognuno è formato da diverse centi-naia di isole, di cui solo alcune abi-tate. Nell’arcipelago le isole abita-te sono 202, di cui circa 100 adibite a villaggi turistici; le rimanenti sono deserte e costituite da un banco di

sabbia in emersione. L’isola più gran-de è Fua Mulaku, situata nell’atollo di Gnaviyani, nel sud dell’arcipela-go. Le isole, formate da una base di sabbia bianca, sono situate sia all’in-terno degli atolli sia lungo la barrie-ra oceanica che delimita l’atollo se-parandolo dalle acque oceaniche e proteggendo le acque interne dalle mareggiate. Quasi tutte le isole sono circondate da una barriera corallina che racchiude una laguna.

Un migliaio di isole coralline

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Basket C Regionale. Caduto il record di 76 vittorie di fila, Monticelli chiude in testa l’andata con 26 punti

È davvero positivo il bilancio della prima parte di stagione della Pallacanestro Bettinzoli Monticelli. La formazione franciacortina, neo-promossa nel girone A del campio-nato di serie C regionale, ha chiuso l’ andata in testa alla classifica con 26 punti assieme al Broni.Un cammino fatto di tredici vittorie e due sole sconfitte, l’ultima delle quali subita di un solo punto nella giornata di chiusura del girone di andata contro Broni e che ha pri-vato al Monticelli del titolo di cam-pione d’inverno, andato alla forma-zione pavese.Dieci successi nelle prime die-ci giornate di campionato prima dell’interruzione del record di 76 vittorie consecutive che ha fatto parlare anche a livello nazionale del Monticelli (si è interrotto il 3 dicembre scorso nel derby col Ve-rolanuova). Una striscia positiva

durata più di due anni, che ha por-tato a due passaggi di categoria consecutivi (dalla Promozione al-la serie C regionale) e che resterà per sempre negli annali del basket bresciano e non solo.“È vero, si è interrotto il record di vittorie, del resto prima o poi dove-va accadere – dichiara il presiden-te Domenico Scotti – ma rimane la consapevolezza e la soddisfazione di aver fatto davvero qualcosa di

Sport Il capitano del Rodengo Saiano saluta il calcio giocato e la società franciacortina per dedicarsi al nuovo ruolo di allenatore. Ha appeso le scarpette al chiodo a 41 anni, rescindendo il contratto con il club nonostante scadesse a giugno del 2012. A fine gennaio si trasferirà a Coverciano per il corso di allenatore di Seconda Ca-tegoria. Il Rodengo ha fatto sapere che, una volta preso il patentino, la panchina sarà a sua disposizione. Per il momento affiancherà Giampietro Piovani, suben-trato a dicembre all’esonerato Rodolfi. Alla squadra è stato decurtato un altro punto in classifica. È il secondo dopo quello tolto all’inizio di novembre dalla Commissione disciplinare nazionale per irregolarità amministrative.

Lega Pro 2. Bertoni si congeda dal Rodengo

21E-mail:franciacortavocemedia.it

incredibile e difficilmente ripeti-bile”. Ad inizio stagione il colpo di mercato messo a segno dai di-rigenti franciacortini ha portato in maglia gialloblu un campione del calibro di Hugo Sconochini, vinci-tore di un oro olimpico e di diver-si titoli conquistati sia in Italia che all’estero. Ma identificare la Bettinzoli con il solo nome di Sconochini non rende merito a un gruppo di atleti unito e

di Roberto Bolis

consolidato da ormai tre stagioni. Dal capitano Contessi all’attuale capocannoniere del girone, il fuo-riclasse argentino Diego Righetti; dall’ altro giocatore argentino, Pe-draza, passando per i vari Cominel-li, De Marco, Zamboni, Gervasoni, Prandelli, Kustudic. E come se non bastasse, nella finestra del merca-to è arrivato un innesto importan-te: la guardia bolognese Christian Akrivos.

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22 La Voce della Franciacortagennaio 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

EDICOLE ADRO: Edicola Punto e Virgola - Via Provinciale - Zini Laura: Via Roma 13BORNATO: Edicola Belleri - Via San Bartolomeo 3CAPRIOLO: L’Edicola - Viale IV Novembre CAZZAGO SAN MARTINO: Bar La Bertola - Via Padana Superiore 12; Filippini Marco Via San Michele 2CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimento 2/ACHIARI: Legrenzi Alessandro - P.zza Martiri della Libertà 15; San Faustino - Via Villatico 8; Vanfiori Michele - Via Mazzini 6; L’Edicola delle erbe - Via XXVI aprile 42COCCAGLIO: Il negozio dietro l’angolo - Via Martiri della Libertà 9 - Donghi Barbara - L.go Garibaldi,1COLOGNE: Non Solo Giornali - Via BresciaCORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Provinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/BERBUSCO: L’Edicola - Via RovatoGUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Alighieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Ravarini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Carta - P.zza Vittorio Veneto 25ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Ettore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza Garibaldi 8MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/COME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1PADERNO: Minelli Loretta - P.zza Libertà 27PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro - Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale Giovanni XXIIIPASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV aprile 3RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano - Via BresciaROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17; Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacorta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Battisti 101

Edicola a Gussago "La luna di carta", piazza Vittorio Veneto

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SERVIZI - NUMERI UTILI

COMUNI

ADRO www.comune.adro.bs.it BRIONE www.comune.brione.bs.it CAPRIOLO www.capriolo.org CASTEGNATO www.comune.castegnato.bs.it CAZZAGO S. MARTINO www.comune.cazzago.bs.it CELLATICA www.comune.cellatica.bs.it CHIARI www.comune.chiari.brescia.it COCCAGLIO www.comunedicoccaglio.it COLOGNE www.comune.cologne.bs.it CORTE FRANCA www.comune.cortefranca.bs.it ERBUSCO www.comune.erbusco.bs.it ISEO www.comune.iseo.bs.it GUSSAGO www.gussago.com LOVERE www.comune.lovere.bg.it MARONE www.comune.marone.bs.it MONTE ISOLA www.comune.monteisola.bs.itMONTICELLI www.comune.monticellibrusati.bs.it OME www.comune.ome.bs.it OSPITALETTO www.comune.ospitaletto.bs.it PADERNO FRANCIACORTA www.comune.pader-nofranciacorta.bs.it PALAZZOLO SULL’OGLIO www.palazzoloweb.it PARATICO www.comune.paratico.bs.it PASSIRANO www.comune.passirano.bs.it PISOGNE www.comune.pisogne.bs.it POLAVENO www.comune.polaveno.bs.it PONTOGLIO www.comunedipontoglio.euPROVAGLIO D’ISEO www.comune.provagliodiseo.bs.it RODENGO SAIANO www.rodengosaiano.net ROVATO www.comunedirovato.it RUDIANO www.comune.rudiano.bs.it SALE MARASINO www.comune.sale-marasino.bs.itSULZANO www.comune.sulzano.bs.it URAGO D’OGLIO www.comune.uragodoglio.bs.itZONE www.comune.zone.bs.it

Sede: ISEO Via Bonomelli, 1 - Tel. 030.980236Filiale: Gavardo Via Conter - Tel. 0365.371628

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Page 23: La Voce della Franciacorta 2011 01

ANNO III

NUMERO 1 - GENNAIO 2011

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

23La Voce della Franciacortagennaio 2011

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

E-mail:franciacortavocemedia.it

DISTRETTI SANITARICHIARIPiazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono: 030/7007011 [email protected] GUSSAGOVia Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 [email protected] ISEOVia Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 [email protected] PALAZZOLO SULL’OGLIOVia Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 [email protected]

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

ADROSantuario Madonna della Neve - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00Torbiato - SS. Faustino e Giovita: Prefestivo: 17.00 - Festivo: 10.00 - 17.00CAPRIOLOS. Giorgio - Prefestivo: 16.30 - 18.00 - Festivo: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30CASTEGNATOS. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAZZAGO SAN MARTINONatività di Maria Vergine - Prefestivo: 17.30 - Festivo: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30 Bornato - S. Bartolomeo - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00Calino - S. Michele - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 - 10.30 - 18.30Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - Prefestivo: 18.00 - Festivo 8.00 - 10.00CELLATICAS. Giorgio - Prefestivo: 18.00 - Festivo 8.30 - 10.30 - 18.00CHIARIDuomo SS. Faustino e Giovita - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00S. Bernardino - Prefestivo: 17.30 - Festivo: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30COCCAGLIOS. Maria Nascente - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30COLOGNESS. Gervasio e Protasio - Prefestivo: 18.00 - Festi-vo: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00CORTEFRANCABorgonato - S. Vitale - Festivo: 7.30 - 10.30 - 18.00 Colombaro - S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00Timoline - SS. Cosma e Damiano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30ERBUSCOS. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 10.30 - 18.30Villa di Erbusco - S. Giorgio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 10.30 - 18.30Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 11.00 - 18.00ISEOS. Andrea - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00Clusane - Cristo Re - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00

Pilzone - Madonna Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00GUSSAGOS. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30Civine - S. Girolamo - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 9.00Ronco di Gussago - S. Zenone - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 8.00 - 10.30Sale di Gussago - S. Stefano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00LOVERES. Giorgio Martire - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30 Convento dei Cappuccini - Festivo: 7.00 - 9.00 - 11.30MARONES. Martino - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.30 Vello - S. Eufemia - Festivo: 9.15MONTE ISOLACarzano - S. Giovanni Battista - Prefestivo: 16.50 - Festivo: 8.20Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - Prefestivo: 19 - Festivo: 11.15Siviano - SS. Faustino e Giovita - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.00MONTICELLI BRUSATISS. Tirso ed Emiliano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 9.30 - 11.00 - 18.00OMERitrovamento di S. Stefano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00OSPITALETTOS. Giacomo - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00PADERNO FRANCIACORTAS. Pancrazio - Prefestivo: 19.00 - Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00PALAZZOLO SULL’OGLIOSacro Cuore - Prefestivo: 18.30 Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00S. Paolo in S. Rocco - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00San Pancrazio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00PALOSCOS. Lorenzo - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00PASSIRANOS. Zenone Prefestivo: 18.30 Festivo: 8.00 - 1030 - 18.30CAMIGNONES. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 11.00 - 18.00MONTEROTONDOS. Vigilio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 10.30

PISOGNES. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30 Grignaghe - S. Michele Arcangelo - Festivo: 11.00Pontasio - S. Vittore - Prefestivo:16.30 - Festi-vo: 9.30Sonvico - S. Martino - Prefestivo: 16.00 - Festi-vo: 10.00Toline - S. Gregorio Magno - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 10.30PONTOGLIO S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30PROVAGLIO D’ISEOSS. Pietro e Paolo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.30 - 10.00 - 18.00Fantecolo - S. Apollonio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.30Provezze - S. Filastrio - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANORodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola Pre-festivo: 19.30 Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00Padergnone - S. Rocco - Prefestivo: 18.30 - Fe-stivo: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00Saiano - Cristo Re - Prefestivo: 19.30 - Festivo: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATOS. Maria Assunta - Prefestivo: 19.00 - Festivo: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30Convento SS. Annunciata Monte Orfano - Prefestivo: 18.45 - Festivo: 9.00 - 11.00 - 17.00S. Giovanni Bosco - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 9.00 - 11.00 - 17.00Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00 Lodetto - S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - Festivo: 7.30 - 10.30S. Anna di Rovato - S. Anna - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.30 - 11.00S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - Prefe-stivo: 18.00 - Festivo: 9.00SALE MARASINOS. Maria Assunta e S. Zenone - Festivo: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANOS. Giorgio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.30 - 18.00URAGO D’OGLIOS. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONES. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festi-vo: 08.00 - 10.30 - 18.00

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SUPER

SALDI

Fin

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l 6/3/2011