La Voce della Franciacorta 2012 05

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La Voce della Franciacorta WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - MAGGIO 2012 5 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Franciacorta. Gli esiti delle elezioni e i primi propositi dei nuovi Sindaci Rovato, Palazzolo sull'Oglio, Gussago e Cazzago San Martino hanno rinnovato il Consiglio comunale. Risultati e valutazioni I servizi da pag. 8 Inchiesta In cerca di idee Cellatica Dal 6 al 17 giugno la 37ª edizione della Festa dello sportivo •• pag. 12-13 Tra novità e conferme ecco i Primi cittadini La sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca di intervenire su più fronti Il servizio a pag. 2-3 Sport Bilancio positivo con un pizzico di amaro per la Pallamano Metelli Cologne •• pag. 21 Editoriale Rovato Da fine anno scolastico l'Adsl in tutte le classi di tutte le scuole del Paese •• pag. 7 Un sistema virtuoso di Adriano Bianchi J Farsi un’idea su cosa possa essere utile alla nostra economia per uscire da questo tempo di recessione è già un’impresa. Eravamo partiti con l’in- tento di provare a snocciolare, attra- verso un forum al giornale, alcune “idee buone” semplici e immediata- mente applicabili per uscire dalla cri- si, magari partendo pure dalla ricono- sciuta laboriosità bresciana, e forse non ci siamo riusciti. L’analisi della si- tuazione, infatti, la ricerca delle cause, l’esigenza di interventi al di sopra delle nostre forze locali resta soverchiante nelle discussioni e uscirne non è per nulla semplice. In queste pagine abbiamo comunque cercato di fare sintesi e evidenziare qualche percorso. Tra questi l’idea che il tema del lavoro torni a essere al centro del dibattito del Paese: il la- voro delle imprese e dei lavoratori. Il lavoro al di là e al di fuori dei precon- cetti ideologici, pur se visto da molte- plici punti di vista. In secondo luogo il problema culturale. Come raccordare sempre più il lavoro alla formazione? Scuole e università meno autoreferen- ziali, imprese più disponibili a conta- minazioni formative. Se poi i giovani non torneranno a capire che ogni la- voro, anche quello manuale, è capace di dare dignità alla loro vita, saremo inevitabilmente trascinati in una socie- tà più povera. Il recupero, pertanto, di percorsi come quello dell’apprendista- to sarà utile a raggiungere questo sco- po, come pure a stimolare la creatività per trovare strade nuove di crescita. Servono poi delle esperienze positive. Abbiamo cercato qualche esempio an- che in Franciacorta e abbiamo trova- to pure qualche motivo di speranza. Creatività, cultura, innovazione sem- brano gli ingredienti per essere com- petitivi. Certo, servono anche le risor- se che fanno camminare le idee. Ma le banche bresciane fanno la loro parte? Nessuno può mancare all’appello se si vorrà ripartire. Generare un sistema virtuoso è nodale, in città, in provin- cia, nel Paese e in Europa. n. )RWR 0$5,1, )RWR 0$5,1, Riprese fotografiche cerimonie aziende Le vostre foto digitali in 10 minuti Stampe immagini grandi formati Rovato - Piazza Garibaldi, 7 - Tel 030 7721555 019HJ4 RVP 019HJ4 RVP 019HJ4 RVP J4 RVP 019HJ4 RVP 019HJ4 RVP 019HJ4 RVP 019HJ4 RVP

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Rovato, Palazzolo sull'Oglio, Gussago e Cazzago San Martino hanno rinnovato il Consiglio comunale. Risultati e valutazioni

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La Vocedella Franciacorta

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Franciacorta. Gli esiti delle elezioni e i primi propositi dei nuovi Sindaci

Rovato, Palazzolo sull'Oglio, Gussago e Cazzago San Martinohanno rinnovato il Consiglio comunale. Risultati e valutazioni

I servizida pag. 8

Inchiesta

In cerca di idee

Cellatica

Dal 6 al 17 giugnola 37ª edizione dellaFesta dello sportivo

•• pag. 12-13

Tra novità e confermeecco i Primi cittadini

La sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia

proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca

di intervenire su più fronti

Il servizioa pag. 2-3

Sport

Bilancio positivo con unpizzico di amaro per laPallamano Metelli Cologne

•• pag. 21

Editoriale

Rovato

Da fine anno scolasticol'Adsl in tutte le classi ditutte le scuole del Paese

•• pag. 7

Un sistema virtuosodi Adriano Bianchi

Farsi un’idea su cosa possa essere utile alla nostra economia per uscire da questo tempo di recessione è già un’impresa. Eravamo partiti con l’in-tento di provare a snocciolare, attra-verso un forum al giornale, alcune “idee buone” semplici e immediata-mente applicabili per uscire dalla cri-si, magari partendo pure dalla ricono-sciuta laboriosità bresciana, e forse non ci siamo riusciti. L’analisi della si-tuazione, infatti, la ricerca delle cause, l’esigenza di interventi al di sopra delle nostre forze locali resta soverchiante nelle discussioni e uscirne non è per nulla semplice. In queste pagine abbiamo comunque cercato di fare sintesi e evidenziare qualche percorso. Tra questi l’idea che il tema del lavoro torni a essere al centro del dibattito del Paese: il la-voro delle imprese e dei lavoratori. Il lavoro al di là e al di fuori dei precon-cetti ideologici, pur se visto da molte-plici punti di vista. In secondo luogo il problema culturale. Come raccordare sempre più il lavoro alla formazione? Scuole e università meno autoreferen-ziali, imprese più disponibili a conta-minazioni formative. Se poi i giovani non torneranno a capire che ogni la-voro, anche quello manuale, è capace di dare dignità alla loro vita, saremo inevitabilmente trascinati in una socie-tà più povera. Il recupero, pertanto, di percorsi come quello dell’apprendista-to sarà utile a raggiungere questo sco-po, come pure a stimolare la creatività per trovare strade nuove di crescita. Servono poi delle esperienze positive. Abbiamo cercato qualche esempio an-che in Franciacorta e abbiamo trova-to pure qualche motivo di speranza. Creatività, cultura, innovazione sem-brano gli ingredienti per essere com-petitivi. Certo, servono anche le risor-se che fanno camminare le idee. Ma le banche bresciane fanno la loro parte? Nessuno può mancare all’appello se si vorrà ripartire. Generare un sistema virtuoso è nodale, in città, in provin-cia, nel Paese e in Europa.

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Stampe immagini grandi formatiRovato - Piazza Garibaldi, 7 - Tel 030 7721555

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Primo piano2 La Voce della Franciacorta

maggio 2012Sito:

www.lavocedelpopolo.it

Forum. Una mattinata di lavori per studiare la crisi che stiamo vivendo e le possibili soluzioni

Imprese e lavoratori insieme per chiedere fatti, non parole

di Mario Leombruno

Articoli e servizi su quotidiani e periodici, approfondimenti giornali-stici in radio e televisione, libri. Non c'è mezzo di comunicazione che non abbia trattato, e periodicamente torni a farlo, della crisi che da anni stiamo vivendo. Un crisi dura, globale. Una crisi che ha cambiato la storia e le persone, una crisi che richiede idee nuove per uscirne. E proprio questo aspetto è stato al centro dell'attenzio-ne del Forum che si è tenuto al Centro diocesano delle comunicazioni socia-li di Brescia nei giorni scorsi. Antici-pando la conclusione, non esistono

ricette miracolose. Si sentono come necessari, quando non urgenti, alcu-ni interventi su tanti fronti diversi e la sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricet-ta per uscirne e dunque si opera su più fronti nell'auspicio che il "combinato

disposto" si trasformi in quella ciam-bella di salvataggio che può aiutare a guadagnare la riva. Più volte è stato detto che la crisi, in sé è positiva per-ché favorisce l'innovazione e perché, invitando a una riflessione critica su ciò che è stato, ripulisce la società da alcune errate letture e costumi; rende

urgente passare dalle parole ai fatti, li-berarsi dall'apparenza per andare alla ricerca della sostanza. Anche questo è emerso dall'incontro e in particolare dalle parole del coordinatore naziona-le del settore agroalimentare dello Ial, Renato Zaltieri, un passato come se-gretario generale dell'Ust Cisl di Bre-scia, che ha messo ben in chiaro come non si possa trascurare la riflessione previa sul significato che attribuiamo oggi al lavoro e all'importanza che que-sto lavoro – lavoro in generale, non solo quello dipendente –, ha all'inter-no della società. Il Forum ha permes-so di capire cosa la piccola industria e gli artigiani bresciani pensino sia necessario fare per "risollevarsi". A partire dall'annoso rapporto scuola/università-lavoro che deve diventare più efficace a tassazioni meno pena-lizzanti per la produzione, dall'utiliz-zo corretto dei contratti di lavoro a partire da quello di apprendistato a una maggiore elasticità dei lavoratori stessi che oggi non possono più dare per scontato di entrare in un'azienda e uscirne magari 40 anni dopo avendo svolto sempre la stessa attività. Ricet-te, lo abbiamo capito, non esistono. Ma esistono comportamenti virtuosi ed è giunto il momento di adottarli.

L'industriale. Il punto di vista del direttore di Apindustria Brescia, Francesco Gobbi

Una seria valutazione della crisi non può prescindere da un quadro di riferimento. La situazione è dram-matica dal punto di vista economico produttivo, occupazionale, crediti-zio, finanziario, fiscale, e in questa situazione viviamo da qualche tem-po e a cui si aggiunge il passaggio generazionale, questione troppo spesso trascurata ma non sono po-chi i figli di imprenditori non inte-ressati a proseguire l'attività fami-liare e la mancanza di continuità, in assenza di chi voglia subentrare, porta un'azienda a concludere il suo ciclo produttivo con tutte le conse-

guenze immaginabili sull'occupa-zione. Poi le difficoltà di accesso ai finanziamenti; le difficoltà a rappor-tarsi con clienti privilegiati quali la Pubblica amministrazione che non paga i fornitori e per questo alcuni fornitori-imprenditori devono rive-dere le proprie politiche aziendali; la concorrenza internazionale, il ca-rico burocratico... cose note, ma è bene averle presenti perché in que-sto contesto si opera e qui si devo-no trovare le soluzioni. Le modifiche in itinere non possono essere valu-tate perché non sono ancora attive e incideranno solo in futuro. Co-

La crisi è realtà complessa, ma in fondo ricca di prospettive

La sensazione è che al di là dei proclami di

qualcuno, il problema della crisi sia proprio

quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca di

intervenire su più fronti

me organizzazione guardiamo con grande simpatia all'istituto dell'ap-prendistato che abbiamo presenta-to circa sei mesi fa. In realtà l'istitu-to dell'apprendistato c'è dagli anni Cinquanta, anche se oramai non si applicava più nell'industria mentre adesso viene rilanciato come nuova opportunità per favorire un ingres-so nel mondo di lavoro di personale già qualificato, adatto anche a figure professionali medio-alte. Ma anche l'apprendistato dobbiamo valoriz-zarlo per far crescere le persone più valide e non solo per gli sgravi fiscali che garantisce. (m.l.)

In questo numero presentiamo gli esiti di un forum che si è tenuto presso la sede del Centro diocesano delle comunicazioni sociali in via Callegari 6 a Brescia e il cui obiettivo era di capire se ci fossero e quali potessero essere delle idee buone per la crescita. Non ricette miracolose, non gioco di sfere di cristallo ma quelle azioni concrete che possono essere messe rapidamente in campo per ridare un minimo slancio a una realtà produttiva oramai da troppo tempo ristagnante. A partire da una riflessione generale sulla situazione e da un'analisi sulle motivazioni all'ori-gine della stessa, il tentativo è stato anche di capire quali potessero essere le spe-cificità dei diversi territori componenti la nostra provincia.

"Idee buone per la crescita" / 1

Renato Zaltieri

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E-mail:franciacortavocemedia.it 3La Voce della Franciacorta

maggio 2012

A guidare le riflessioni del Forum, moderato dal direttore del Centro, don Adriano Bianchi, sono stati invitati e sono intervenuti il direttore di Apindu-stria Brescia, Francesco Gobbi; il presidente di Confartigianato Unione di Bre-scia, Eugenio Massetti; e il coordinatore nazionale per il settore agroalimen-tare dello Ial, Renato Zaltieri. In queste pagine riportiamo alcuni estratti, al-cuni aspetti di quanto è stato sviluppato nel corso della mattinata di lavori, ma anche un'intervista a un imprenditore del territorio nel quale viene distri-buito questo periodico, per concludere con le specificità locali, tanto di diffi-coltà che di possibile sollievo alla crisi.

"Idee buone per la crescita" / 2

L'artigiano. Il punto di vista del presidente di Confartigianato Unione di Brescia, Eugenio Massetti

Partiamo con una provocazione: perché le persone che fino a oggi si sono suicidate (e temo che altre ce ne potranno essere) sono tutti im-prenditori? Possibile che solo gli ar-tigiani imprenditori stiano pagando il prezzo della crisi? E allora chi è stato veramente lasciato solo a confrontarsi con il mercato del lavoro? Questo an-che per effetto della malapolitica de-gli ultimi decenni. Non dobbiamo mai dimenticare che sono le imprese che creano posti di lavoro e non il contra-rio. Tutti siamo portatori di interessi, interessi leggittimi per carità, però si dimentica che se le aziende non lavo-

rano, il lavoro muore. Invece i Gover-ni che si sono succeduti, compreso questo tecnico, hanno sempre messo avanti gli interessi di tutti – se prendo in considerazione me stesso penso a quelli di genitore, di cittadino di Rocca-franca, di volontario... –, penalizzando le imprese che invece producono be-nessere. Se non si inverte la rotta, mi dispiace ma non ne usciamo. Si è di-menticato il valore del lavoro manua-le e anzi, quando le imprese artigiane avevano maggiormente bisogno di un partner forte qual è lo Stato si sono tro-vate abbandonate. Colpevoli sono an-che le banche che di questa crisi hanno

responsabilità non secondartie e che hanno sfruttato le somme che sono state date loro, per sistemare i propri bilanci invece che per erogare i fondi. E la politica non ha reagito seriamente contro un simile modus operandi. Inol-tre, posso dire che gli artigiani sono pronti a pagare la patrimoniale di cui si parla tanto, purché una volta per tut-te si risolvano i problemi. Due parole, infine, sui furbetti che hanno preferito la finanza creativa invece che il lavo-ro, e che hanno contribuito a portarci dove siamo. Gli interventi per sanare la situazione non sono semplici e, pur-troppo, non sono pochi. (m.l.)

Tanti i responsabili, ora bisogna sanare e ripartire

Intervista. Per l'amministratore delegato del settore vino del gruppo Terra Moretti, "bisogna combattere"

Il caso concreto: la crisi morde ovunque, anche in Franciacortadi Mario Leombruno

Francesca Moretti (nella foto) è l'amministratore delegato del setto-re vino della holding Terra Moretti ed è fresca di nomina a presidente della Strada del Franciacorta. Molto correttamente ci informa che è trop-po recente la nomina alla guida del-la Strada e che le mancano ancora alcuni parametri, dunque non ritie-ne opportuno esprimersi da questo punto di vista. Nessun problema, in-vece, per quanto riguarda il gruppo di famiglia.In base alla sua esperienza in Terra Moretti, c'è crisi in Fran-ciacorta?"Sì, la crisi morde anche in Fran-ciacorta. L'accurato, anzi direi mi-nuzioso lavoro che stiamo facendo nel Gruppo, ci ha permesso di viag-giare con un segno positivo, seppur piccolo. Certo, i numeri del 2011 so-no ben lontani. Diciamo che abbia-mo cominciato bene l'anno ma ora stiamo tirando il freno. La ragione è molto semplice: se i ristoratori e le enoteche dicono di essere sottoposti

a costi così alti da non riuscire più a pagare i loro fornitori, è evidente che anche i produttori cominciano a vivere situazioni problematiche. Preferiamo non trovarci anche noi a vantare crediti verso chi non ha soldi per pagarli e dunque in alcune circo-stanze preferiamo non spedire. Que-

sto si traduce in un produrre meno". Ritiene che da questa situazione se ne possa uscire?"Sì, la Franciacorta può uscirne se punta sul turimo legato al vino che rappresenta il 60-70% del suo svilup-po economico. Se gli albergatori, i ri-storatori, gli enti sportivi, le cantine,

le realtà che fanno da polo attrattivo nel territorio si uniscono, lavorano insieme, fanno sistema, allora pos-siamo veramente venirne fuori bene. Dobbiamo puntare su nuovi mercati, anche esteri, come fossimo un'uni-ca realtà, l'azienda Franciacorta. Da questo punto di vista il Consorzio, in questi anni, ha lavorato bene e ora sta applicando misure conservative per quelle aziende che hanno registrato esuberi produttivi".Fare sistema e aprirsi all'estero, queste le soluzioni?"Bisogna combattere. Non possiamo solo lamentarci dei crediti bancari inesistenti o a tassi esagerati, dei con-tratti inapplicati o inapplicabili, delle tasse eccessive, dei costi amministra-tivi proibitivi. Sono effettivamente problemi con i quali dobbiamo con-frontarci quotidianamente ma a me piace vedere il bicchiere mezzo pie-no: non nego che i prossimi due o tre anni possano essere veramente duri, però ritengo che se alla fine le note saranno meno dolenti del previsto, il merito sarà di chi oggi sta lavorando per venir fuori da questa situazione. Speriamo ai tanti protagonisti voglia aggiungersi anche lo Stato, deciden-do di darci una mano".

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5La Voce della Franciacortamaggio 2012

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Discariche a cielo aperto e nel letto del fiume

Sgraditi ritrovamenti – nonché evidenti testimonianze di inciviltà e mancanza di rispetto per la natura e l'ambiente

circostante – sono stati quelli con cui il “Gruppo ecologico pontogliese–Circolo

Legambiente” ha dovuto misurarsi durante la Giornata del Verde Pulito promossa

il mese scorso dal Parco dell'Oglio Nord insieme alla Regione Lombardia. Durante il loro paziente e massiccio intervento di

pulizia lungo le rive del fiume Oglio e di ripa di via Cividate, i volontari si sono cimentati

nella raccolta di numerosi rifiuti d'ogni sorta, tra i quali tantissimo eternit.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Volontari: azioni concrete contro il razzismoGiusto in tempo per le celebrazioni del 25 aprile, data nella quale si fa memoria della liberazione dal nazifascismo, e le incivili e inaccettabili scritte razziste apparse su alcuni muri di Castegnato sono finalmente sparite. La loro cancellazione è stata proposta dal Pd, fatta propria dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Orizio e dal Comitato per le celebrazioni della Festa della Liberazione, del quale fanno parte tutte le forze politiche di Castegnato, Anpi, associazioni d’Arma e molti altri gruppi locali impegnati nel sociale.

Quando la riforma elettorale è dovuta

Egr. direttore,sono mesi e forse più che il Parla-mento ci promette la riforma eletto-rale, ma questa non piace ai signori che hanno in mano il potere. Perché non piace? Perché, forse, non posso-no scegliere loro gli uomini che do-vrebbero governare il Paese. Ma noi elettori vogliamo avere il diritto di scegliere. Ora i parlamentari, dopo aver promesso tutto, forse non ci daranno niente. Inoltre alcune setti-mane fa leggevo su La Voce del Po-polo un suo articolo in prima pagi-na dove lei direttore, parlando del-la legge elettorale avrebbe detto, il condizionale è d’obbligo in quanto posso aver capito male, che nella ri-forma non sarebbe cambiato nien-te. Se così fosse noi votanti, dopo il danno avremmo anche la beffa. Per-ché se non c’è un cambiamento che riforma è? E i politici prima di finan-ziare i propri partiti pensino piutto-sto a dare lavoro ai giovani che de-vono aspettare anni prima di trovar-lo. Questa è una delle promesse fat-te nelle passate elezioni, non se ne dimentichino come hanno fatto con quel referendum con cui i cittadini avevano detto no al finanziamento pubblico dei partiti... Con gli stipen-di alti e con i proventi della profes-sione i politici potrebbero tranquil-lamente pagarsi le campagne elet-torali, magari tenendo stili un po’ più sobri. Sono sicuro che, se tut-ti i parlamentari si comportassero in questo modo potrebbero essere ben voluti. Se avessero avuto il buon senso di fare il nostro bene sin da principio forse avrebbero il nostro amore e la nostra fiducia. E per fare questo una delle cose principali è la-sciarci il diritto di poter indicare noi chi ci dovrà governare, Ma se faran-no quello che vogliono anche dopo i consigli del nostro caro Presidente che li esorta a lasciarci questo dirit-to, in occasione delle prossime ele-zioni potrebbero trovarsi davanti ad amare sorprese…

Domenico Marchesi

E-mail:franciacortavocemedia.it

C'è ancora la speranza?

Egr. direttore,sta divampando la polemica tra poli-tica e antipolitica, una lotta tra due mondi intenti in una strenua difesa delle proprie posizioni e per nulla in-tenzionati a trovare un campo su cui confrontarsi.Nel frattempo il Paese sta andando a rotoli. I poveri sono sempre più po-veri, le fasce di bisogno aumentano sempre di più.Quello che più mi preoccupa, però, è una sorta di rassegnazione, di impo-tenza che si sta impossessando di un numero sempre maggiore di perso-ne. Più di una volta mi è capito di con-frontarmi con persone da sempre at-tente al tema della politica (intesa co-me servizio alla polis) colte da profon-do pessimismo e da sconforto, convin-te che la gente ormai non sappia più a chi chiedere uno scatto di orgoglio.Non voglio rassegnarmi a questa si-tuazione, ma esiste una prospettiva diversa?

Lettera firmata

Giornali della Comunità

Segnaliamo qui il bollettino parrocchia-le della comunità di Pontoglio. Al cen-tro dell'attenzione la Pentecoste, con un pensiero di dom Pedro Casaldaliga, vescovo emerito dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria. Tra le se-zioni, spazio alla parrocchia ma anche alla famiglia, missioni, giovani, società.

Radio Voce

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni gior-naliere dal lunedì al venerdì. Intratte-nimento dalle 10.40 alle 13 con il con-tenitore “Voce Mattina” e dalle 17.10 "Serata inBlu". Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Bre-scia”, mentre la domenica le radiocro-nache del Basket Brescia.

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7La Voce della Franciacortamaggio 2012

Scuole. I lavori negli Istituti del centro storico e delle frazioni inizieranno alla fine dell’anno scolastico

Rovato

Le scuole del territorio di Rova-to, dalle materne fino all’istituto su-periore d’istruzione “Lorenzo Gigli” (nella foto), diventano 2.0. La giun-ta dell’Amministrazione comunale, quella dell’ex sindaco Andrea Cot-tinelli, ha approvato in chiusura di mandato il contratto con un’azien-da privata per portare l’alta velocità in tutte le scuole della capitale del-la Franciacorta. I lavori per porta-re l’Adsl nelle scuole, sia quelle del

centro storico che quelle delle fra-zioni, inizieranno alla fine dell’anno scolastico in corso. Obiettivo: por-tare il wi fi a disposizione di tutte le classi e dei circa 3000 studenti che ogni giorno, da tutto l’Ovest brescia-no, si recano a studiare a Rovato. La svolta 2.0 risponde alle esigenze, più volte sottolineata da docenti, perso-nale tecnico e alunni stessi, di por-tare la possibilità di accedere al pa-trimonio di informazioni e di studio

che oggi è rappresentato da Internet. L’arrivo dell’Adsl, dall’anno scolasti-co 2012/2013, non è l’unica novità che attende l’istruzione rovatese. La presidenza dell’istituto comprensivo “Don Milani”, che unisce le primarie di primo e quello di secondo grado, passerà dalle elementari “Ai caduti” di Spalti don Minzoni alle medie “Leo-nardo da Vinci”. L’obiettivo è quello di alleggerire il peso di uffici e persona-le dell’affollata sede delle elementari

E-mail:franciacortavocemedia.it

A Rovato le scuole sono 2.0del centro storico, in modo da poter ospitare nuove classi nel caso proba-bile di un nuovo aumento di popola-zione scolastica nel corso degli anni a venire. Nel corso dell’ultimo anno, in-fatti, gli studenti sono cresciuti di nu-mero. Nella scuola dell’infanzia sta-tale ci sono 185 alunni (contro i 178 dell’anno precedente), mentre nelle scuole dell’infanzia autonome con-venzionate si è passati da 422 a 432 studenti. La scuola primaria statale è lievitata da 698 a 762 iscritti, mentre la scuola primaria parificata “Annun-ciata Cosi” è rimasta sostanzialmente stabile, perdendo due unità, da 149 a 147 alunni. Nella scuola secondaria di primo grado statale un lieve calo, da 437 a 426 studenti, mentre la scuola secondaria di primo grado parificata “Annunciata Cosi” è cresciuta di una ventina di unità, passando da 70 a 98 alunni. Infine, l’istituto d’istruzione superiore “Lorenzo Gigli” di viale Eu-ropa, che unisce l’istruzione profes-sionale dell’Ipia al liceo, per un tota-le di 740 iscritti. Complessivamente, quindi, gli studenti sono passati da 2739 a 2790.

di Daniele Piacentini

La svolta risponde alle esigenze, più volte

sottolineata da docenti, personale tecnico e

alunni stessi, di accedere al patrimonio di

informazioni e di studio rappresentato da Internet

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Rovato. La capitale della Franciacorta si conferma, ancora una volta, politicamente anticiclica

Franciacorta

Rovato si conferma anticiclica. Do-po 10 anni di amministrazione vicina al centrosinistra, mentre a livello na-zionale governava il centrodestra, la capitale della Franciacorta ha premia-to nelle ultime amministrative del 6/7 maggio 2012 Roberta Martinelli (nella foto con la fascia in mano), 33enne av-vocato candidata della Lega Nord. A sostenere la Martinelli anche “Rovato delle libertà”, espressione dei vertici locali del Pdl, e i moderati di “Rovato

Ok”. La lista legata ai partiti del cen-trodestra ufficiale ha ottenuto 3176 voti, pari al 35,63%. Staccato di poco più di un centinaio di voti Andrea Maz-za, il successore del sindaco uscente Andrea Cottinelli, fermatosi a 3058 voti, pari al 34,31%. La lista di centro-sinistra paga il poco traino proprio di Cottinelli, che da consigliere comuna-le ha ottenuto 137 preferenze, la metà dell’ex vicesindaco e segretario locale del Partito democratico, Angelo Ber-

gomi, arrivato a 281 voti personali. Ri-spetto al 2007, il confronto per “Rova-to civica” è impietoso, visto che la lista del “Trenino” ha perso per strada circa un terzo dei voti, passando da 4800 a poco più di 3mila. Al terzo posto Pier-giuseppe Massetti, di “Semplicemente per Rovato”, con 1572 voti (17,64%). Al quarto posto, ma con un successo personale che in pochi avevano previ-sto, si è piazzato l’ex sindaco sceriffo degli anni Novanta, Roberto Manenti,

Roberta Martinelli è sindacooggi segretario provinciale della Lega lombardo-veneta. A lui sono andati i voti di 1108 rovatesi, pari al 12,43%. Tutte e quattro le liste entrano così in Consiglio comunale: 11 gli esponen-ti della maggioranza (sei della Lega nord, tre di Rdl, uno di Rovato Ok e un indipendente, lo show man Gior-gio Conti), tre di Rovato civica oltre agli ex candidati sindaco Massetti e Manenti. “Come rovatese – ha detto il sindaco Martinelli – mi impegnerò a riportare sicurezza e ordine pubbli-co, garantendo una convivenza civile con gli stranieri che rispettano le no-stre leggi e le nostre tradizioni. Come mamma tutelerò le fasce più deboli della popolazione: anziani, bambini e diversamente abili. Come donna ga-rantirò un'attenzione particolare ai piccoli servizi quotidiani: manutenzio-ne delle strade e del verde pubblico, pulizia, illuminazione pubblica, viabi-lità e accessibilità agli uffici comuna-li. Come professionista promuoverò Rovato capitale economica e cultu-rale della Franciacorta, stimolando la nostra economia e l'offerta di nuo-vi posti di lavoro”.

di Daniele Piacentini

“Come rovatese mi impegnerò a riportare

sicurezza e ordine pubblico, garantendo una convivenza civile

con gli stranieri che rispettano le nostre leggi

e le nostre tradizioni”

8 La Voce della Franciacortamaggio 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Speciale elezioni amministrative 2012I lettori ricorderanno che nel Primo piano del numero 4 del mensile La Voce della Franciacorta avevamo approfondito la questione elettorale. I cittadini di quattro Comuni franciacortini erano infatti chiamati alle urne per eleggere i loro nuovi rappresentanti in Consiglio comunale. Ebbene, in questo numero, che esce a ri-sultati elettorali già ben noti, abbiamo voluto darvi rapidamente conto di quelli che sono stati i numeri elettorali per privilegiare, invece, in queste due pagine, le espressioni a caldo, le valutazioni dei nuovi Primi cittadini dei Comuni di Rovato, Gussago e Cazzago San Martino. Di Palazzolo vi diamo conto, invece, con l'arti-colo di apertura della sezione Ovest bresciano, che trovate a pag. 15.

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9La Voce della Franciacortamaggio 2012

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Non c’è due senza tre. Bruno Mar-china è nuovamente sindaco di Gus-sago avendo ottenendo con la sua lista civica “Gussago Insieme” circa il 35% dei voti: una percentuale non da poco, se si considera che in lizza per il po-sto di primo cittadino c’erano ben otto compagini. “Abbiamo lo stesso spirito di qualche anno fa – ha detto Marchi-na –, la stessa voglia di operare per il bene del Paese. Per il 2012 bisogna non sforare il patto di stabilità, senza incidere per quanto possibile sui ser-vizi; dal prossimo anno sarà possibile impostare un programma più serio an-che di opere pubbliche”. Alle spalle di Marchina Damiano Ceretti, della civi-ca “Con voi”, legata a Pd e Udc, che ha portato a casa un buon 21% e a cui lo stesso Marchina ha aperto le porte di

una possibile collaborazione. Saranno invece sicuramente all’opposizione le forze di centrodestra, all’Ammini-strazione fino a pochi mesi fa e puni-te dalle urne: Pdl e Lega, alle urne in solitaria, hanno perso quasi 2000 voti rispetto al 2009, ottenendo entrambi poco più del 13% dei voti. La tornata elettorale ha riservato anche altri mu-tamenti: il Movimento Cinque Stelle, che candidava Mara Rolfi, è riuscito

a ottenere più del 7,5% di preferenze, conquistando un rappresentante in Consiglio nonostante una campagna elettorale condotta con pochi mezzi e senza dibattiti pubblici. In cresci-ta, anche se fuori dal Consiglio, “Sini-stra a Gussago”, ferma di poco sotto il 6%. A colpire anche qui è l’astensio-ne, con un gussaghese su 10 che fra il 2009 e il 2012 è passato dai votanti ai non votanti.

Gussago. In lizza per la poltrona di primo cittadino c’erano ben otto compagini

di Daniele Piacentini

Il sindaco Bruno Marchina

E tre: Bruno Marchina ancora Primo cittadino

“Abbiamo lo stesso spirito di qualche anno

fa, la stessa voglia di operare per il bene del

Paese anche se per il 2012 bisogna non sforare il

patto di stabilità”

L'Assessorato alle politiche gio-vanili di Rodengo Saiano ha deci-so di portare avanti in modo deci-so il progetto Gioventù Card. L'ini-ziativa, organizzata dalla Provincia di Brescia e riservata ai giovani dai 18 ai 35 anni, prevede la possibi-lità per gli iscritti di ricevere age-volazioni di diversa natura (a co-minciare da sconti e promozioni) e di partecipare a diverse iniziative. In questo momento sono già 100 i giovani di Rodengo Saiano iscrit-ti. L'assessore Nicola Bono (che tra l'altro è a sua volta uno degli iscrit-ti) ha deciso di potenziare l'inizia-tiva sul territorio. Ha così coinvol-to i commercianti del Paese invi-tandoli ad aderire all'iniziativa con le loro proposte. In questo modo i commercianti verranno inseriti sul sito della Gioventù Card. Inoltre verrà realizzato un apposito ma-nifesto che informerà i giovani di Rodengo Saiano delle attività che hanno aderito all'iniziativa e pres-so le quali possono ricevere offer-te e promozioni. Durante l'estate, infine, verranno organizzate sera-te a tema che riuniranno i giovani e permetteranno loro di sfruttare la Gioventù card.

Rodengo Saianoper i suoi giovani

Tra i due litiganti di centrosinistra (Angelo Buffoli e Patrizia Belli), il ter-zo di centrodestra (Antonio Mossini) gode. Le amministrative 2012 saran-no ricordate a lungo a Cazzago San Martino. Antonio Mossini, sostenuto da tutto il centrodestra, è infatti riu-scito a ribaltare i pronostici e a suc-cedere a Giuseppe Foresti alla guida del Comune franciacortino, da alme-no 20 anni governato da un’alleanza fra le forze progressiste. Mossini ha ottenuto 2.195 voti: 50 voti in più di Angelo Buffoli, candidato ufficiale di “Obiettivo comune”, una civica che univa Pd, Udc, Idv e Sel. 1857 voti sono invece andati a Patrizia Belli, di “La tua civica”, fino a pochi mesi fa esponente della maggioranza (era vicesindaco, mentre Buffoli era as-sessore) prima della rottura e della decisione di candidarsi sostenuta, fra gli altri, dalla Federazione della sini-

stra. Archiviato il voto, in dubbio fi-no a poche sezioni dalla fine, Mossini ha fissato così le sue priorità: “Punto a ottenere la massima efficienza nei servizi, cercando di sfruttare al me-glio le grandi capacità dei dipenden-ti del Comune”. Forze interne, quin-di, e dialogo fra le armi invocate da Mossini: “Durante questi cinque anni all'opposizione sono rimasto spesso inascoltato, conosco bene la sensa-zione di delusione che si prova ed è per questo che cercherò di creare un clima sereno nel quale collaborare. Organizzeremo riunioni periodiche con i capigruppo dell'opposizione per discutere i temi più importanti che coinvolgeranno l'Amministrazione”. Sul fronte opere pubbliche, si valute-rà la realizzazione di una nuova casa di riposo, delle nuove scuole elemen-tari di Cazzago e si proseguirà l'opera di realizzazione del nuovo asilo. (d.p.)

Cazzago San Martino. “Punto a ottenere la massima efficienza nei servizi, appoggiandomi alle risorse interne”

Il centrosinistra litiga e Antonio Mossini ne approfitta e vince

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Castegnato. Ancora senza risposta le questioni legate agli effluenti e all'impatto

La centrale a biomasse

A Castegnato pronta la festa nella scuola SabinPer festeggiare il termine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze estive, la scuola statale dell’infanzia Sabin, che ha otto sezioni pienamente operative, ha organizzato due iniziative con il coinvolgimento dei genitori e dell’Amministra-zione comunale. Mercoledì 6 giugno organizza una festa di saluto ai bambini “stella” che dal prossimo anno scolastico frequenteranno la primaria De Amicis con la consegna dei diplomi da parte delle Autorità scolastiche del Sindaco e As-sessore all’istruzione. Festa finale il pomeriggio del 9 giugno nel giardino della scuola con un programma che prevede canzoni da parte dei bambini, giochi e pic-nic, con “i diritti dei bambini” quale argomento filo conduttore.

Chiarezza prima di tutto. È quan-to chiede il Comune di Castegnato in vista dell'ipotizzata realizzazione di un nuovo impianto dedicato alla pro-duzione di energia elettrica a calore proveniente da biomasse legnose, pre-visto su un fondo agricolo al confine con Rodengo Saiano, in prossimità del centro abitativo castegnatese.Subito a seguito della domanda di au-torizzazione alla costruzione e all'eser-cizio di energia elettrica avanzata da Linea Energia SpA, il Comune ha inviato alla Provincia una lettera per avere maggiori delucidazioni a riguar-do: lettera che non ha ancora avuto risposta.“La nostra Amministrazione – si leg-ge nel comunicato – ha sempre posto un'attenzione particolarissima alle tematiche ambientali ed è per questo che auspichiamo che impianti che producono energia da fonti rinnova-bili, ancorché scarti, possano essere incentivati”.

Nonostante l'approccio positivo ma-nifestato nei confronti della realizza-zione di tali impianti sostenibili, il Co-mune ha però presentato anche alcuni dubbi nei confronti della futura realiz-zazione, soprattutto in considerazione del fatto che “il territorio castegnate-se è già sufficientemente gravato da condizioni ambientali preoccupanti, derivanti dalla presenza di molteplici

di Anna Salvioni

antropizzazioni inquinanti: ex discari-che, vie di snodo, Sp 11, Brebemi, Alta velocità, A4, Tangenziale Sud, Outlet di Franciacorta...“Ci chiediamo – ha espresso il primo cittadino Orizio – se e che tipologia di effluenti saranno generati dalla centra-le e che effetto potrà avere l'impatto dell'impianto (attività e traffico veico-lare) sulla nostra popolazione”.

Sono ormai passati oltre tre mesi da quando il Comune di Castegna-to ha scritto (6 febbraio) ai prepo-sti uffici della Provincia, Asl, Arpa, Linea Energia, Regione e Comune di Rodengo Saiano per far cono-scere la propria posizione e riceve-re risposte in merito alla centrale a biomasse legnose che si vorrebbe costruire a Rodengo, ma senza per ora ricevere alcuna notizia. “Que-sto silenzio ci preoccupa – ha sot-tolineato il sindaco di Castegnato Giuseppe Orizio (nella foto) – per-ché trasparenza e condivisione del-le informazioni e dei controlli sono parte essenziale del rapporto che si deve instaurare con la popolazione, quale garanzia che l'impianto ipo-tizzato è e sarà rispettoso della sa-lute e dell'ambiente”. (a.s.)

I dubbi del Sindaco

Il rendering della centrale a biomasse

10 La Voce della Franciacortamaggio 2012

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11La Voce della Franciacortamaggio 2012

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Coccaglio. Tra gli interventi previsti, l'abbattimento delle barriere architettoniche

Approvato in Consiglio il Piano cimiteriale

Il campo santo di Coccaglio si ri-fà il look, ampliandosi e innovando-si. È quanto si deduce dalla recente approvazione in Consiglio del nuovo Piano cimiteriale studiato per copri-re il fabbisogno di nuovi spazi tomba-li per il prossimo ventennio, in rap-porto alla mortalità degli ultimi 10 anni e alle estumulazioni in agenda.Partendo dalla stima della futura popolazione (quasi 13mila abitanti nel 2030), il Comune ha stimato un potenziale fabbisogno di circa 1500 nuovi loculi, considerato anche il recupero di circa altre 1100 unità.Da qui, la programmazione di realiz-zare future nuove campate di loculi che, secondo il progetto definitivo-esecutivo, porterà il cimitero fran-

ciacortino a snodarsi su circa 13mi-la mq articolati in: una parte vecchia con l’ingresso pedonale principale, e una nuova a nord, costituita da due elementi quadrati affiancati al centro.Sarà realizzato un fabbricato ex no-vo destinato a cappelle di famiglia e loculi disposti su due lati: quelli di punta saranno 592, mentre a uso tombe di famiglia saranno 32 loculi di fascia, 32 ossarietti e 16 urne cine-rarie, suddivisi in 4 cappelle private ai quattro angoli interni del nuovo fabbricato.Nel restyling un occhio di riguardo anche all'eliminazione delle barriere architettoniche, alla pavimentazione dei camminamenti in pietra di Luser-

na e non più in ghiaietto, all’installa-zione di due servo-scala per agevo-lare accesso ad anziani e disabili ai loculi interrati e alla predisposizione di un’area a sud, fuori dalla cinta, tut-ta destinata agli animali di affezione: cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, cavalli sportivi... Le cui spoglie po-tranno essere interrate/ tumulate die-tro apposito certificato veterinario.“La finalità – ha spiegato l'Assesso-re all'Edilizia, Fabrizio Rocco – è as-sicurare la continuità del rapporto affettivo tra i padroni coi loro ami-ci-animali deceduti e, al contempo, sostenere un sistema cimiteriale idoneo a garantire la tutela dell’igie-ne ambientale e della salute della comunità”.

Torna l'Ospi Sport Camp (nella foto i partecipanti all'edizione 2011), or-ganizzato con successo, per il 4° an-no consecutivo e con il patrocinio del Comune, dalla società sportiva C.P. Rugby Ospitaletto.Una sorta di grest, ma tutto dedi-cato allo sport, aperto ai nati tra il 1997 e il 2006 e che dall'11 al 29 giu-gno proporrà diverse attività setti-manali, modulate per fasce d'età e con orario giornaliero: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.30.Il camp si svolgerà nel Palazzetto dello sport delle scuole medie e nel parco comunale Baden Powell e tut-ti i ragazzi verranno seguiti da uno staff altamente qualificato, compo-sto da istruttori esperti e laureati in scienze motorie che li guideranno in un percorso di movimento orien-tato a soffermarsi sui veri valori che caratterizzano questo particolare mondo, in prima linea in un clima di lealtà, correttezza e fair play.Oltre agli sport più conosciuti co-me rugby, pallavolo, calcio, basket e nuoto (ogni mercoledì tappa in pi-scina a Castrezzato), ne saranno pro-posti anche dei nuovi, come hockey, pallamano, badminton e arrampi-cata, al fine di permettere la speri-mentazione di attività meno note, ma, non per questo, meno entusia-smanti. Per info: [email protected] 397360978. (a.s.)

Ospi sport camp4ª edizione

Uno scorcio del cimitero

di Anna Salvioni

Partendo dalla stima della futura popolazione,

il Comune ha valutatoin circa 1500 nuovi loculi il potenziale

fabbisogno da ora al 2030, considerato anche il

recupero di 1100 unità.

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Cellatica. Dal 6 giugno la località franciacortina ospita la 37ª edizione tra cultura, musica, spettacolo e sport

Torna la Settimana più attesa

La 37ª Settimana dello sportivo scalda i motori. Dal 6 giugno, per 12 giorni Cellatica tornerà a essere la capitale di cultura, sport e spettaco-lo, con il tradizionale evento che sa-luta l’arrivo dell’estate. Mercoledì 6 giugno alle 21.15 inizierà il ricco pro-gramma di appuntamenti con l’esibi-zione dell’orchestra spettacolo i Fi-ladelfia che festeggeranno insieme al pubblico di appassionati i propri 20 anni di attività. Dal ballo liscio si passerà giovedì 7 al latino americano con la scuola Spazio Danza. Venerdì 8 giugno l’inaugurazione ufficiale con la consueta sfilata per le vie del Paese al-le 19.45 accompagnata dalla consueta banda musicale, madrina della serata l’orchestra spettacolo di Serena Valle. Ancora il ballo liscio protagonista del primo weekend di festa con la serata danzante con l’orchestra spettacolo

di Daniele Cordani sul palco sabato 9 giugno alle 21.30, mentre domenica 10 tornerà a esibirsi uno degli ospiti più longevi della settimana dello sporti-vo, vale a dire Genio e i suoi Perrot’s. Domenica, inoltre, sono previste le finali dell’immancabile torneo giova-nile di calcio, da alcuni anni una delle principali vetrine per i giovani talenti calcistici bresciani. La solidarietà sarà protagonista della serata di lunedì 11 giugno con la sagra del dolce benefica, a cui seguirà la commedia dialettale tutta da ridere, “La Madona del Dutùr” interpretata dalla compagnia teatrale di Sant’Eufemia. Anche quest’anno sa-rà protagonista la “bellezza” con l’ele-zione, martedì 12, di “Miss provincia di Brescia”, selezione inserita all’in-terno del Concorso nazionale di Miss Italia. Mercoledì 13 giugno l’evento clou della rassegna con l’esibizione del noto cabarettista Daniele Cirilli. Giovedì 14 giugno torna ancora una volta protagonista la scuola di ballo Zero in Condotta, mentre per il gran fi-nale tre grandi orchestre saliranno sul palco dell’area feste nel centro spor-tivo comunale. Si inizierà con Nicola Congiu e la sua orchestra, una delle più apprezzate nel panorama danzan-te a cui seguirà, sabato 16 giungo alle 21.15, Omar Codazzi, un’altra vecchia conoscenza della rassegna. La chiusu-ra con il tradizionale spettacolo piro-tecnico e con l’estrazione della lotteria legata alla manifestazione con in palio una Nissan Micra, vedrà invece l’esibi-zione di Raf Benzoni e la sua band per una serata danzante indimenticabile.

di Davide Lorenzini

L'8 giugno dopo l’inaugurazione ufficiale

con la sfilata per le vie del Paese al ritmo della

banda musicale, madrina della serata sarà

l’orchestra spettacolo di Serena Valle.

Sarà il comico Gabriele Cirilli l’ospi-te principale del ricco programma di spettacoli offerto dalla 37° Settima-na dello sportivo in programma dal 6 al 17 giugno a Cellatica.Il noto comico sbarcherà in Francia-corta mercoledì 13 giugno alle 21.30 proponendo alcuni dei propri perso-naggi storici come Kruska, Ninnet-to, che sapranno strappare una risa-ta anche in un contesto di crisi co-me questo (entrata 6 euro). Da non perdere, però, sul palco del centro sportivo comunale saranno anche le esibizioni delle orchestre spettacolo

di Nicola Congiu e Omar Codazzi ri-spettivamente venerdì 15 e sabato 16 giugno alle 21. Due delle band più apprezzate da parte della musi-ca da ballo. Non potrà passare inos-servato all’affezionato pubblico del-la Settimana dello sportivo, l’appun-tamento con l’orchestra Filadelfia che, proprio sul palco cellatichese, festeggerà mercoledì 6 giugno alle 21.15 il ventennale di fondazione, ospitando alcuni big della canzone italiana che hanno accompagnato la band nei numerosi tour in giro per l’Italia. (d.l.)

Grande attesa per il comico Gabriele Cirilli

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Cellatica. Il ringraziamento alle realtà commerciali, sponsor, Amministrazione

Una manifestazione frutto anche di un pizzico di follia. Alla luce delle difficoltà economica imposte dalla crisi, sembra che per portare avanti una tradizione che oggi spegne le 387 candeline come quella della Settimana dello sportivo di Cellatica serva anche un po’ di quel tocco di follia in grado di rendere possibile quello che altrimen-ti non lo sarebbe. Ne è convinto Dino Della Fiore (a destra nella foto), pre-sidente dell’Unione sportiva Cellatica organizzatrice dell’evento.“Come ogni anno, così anche per l’edi-zione 2012, grazie al grande entusia-smo di tutti, l’organizzazione si è mes-sa in moto per soddisfare gli ospiti e trascorrere insieme 12 serate in sere-nità e allegria – sottolinea Della Fiore –. Oggi più che in altre occasioni credo che un grande ringraziamento debba andare a tutte le realtà commerciali, gli sponsor, gli inserzionisti, i mezzi di comunicazione e l’Amministrazione

comunale per il loro patrocinio oltre a tutti i dirigenti e collaboratori per il grande impegno che riversano ogni anno gratuitamente”. Pensieri condivisi anche dal sindaco di Cellatica, Paolo Cingia, e dall’asses-sore comunale alle realtà associative Pierluigi Frassine.“La Settimana dello sportivo è un’oc-casione importante per pubblicizzare il territorio e le sue peculiarità – rimar-cano gli amministratori –. La longevità

Un tocco di “follia”per affrontare le sfide

A chiudere i 12 giorni di appuntamenti, il

tradizionale spettacolo pirotecnico e l’estrazione della lotteria legata alla

manifestazione

e il successo riscosso testimoniano la vitalità dell’Associazione che nel tem-po ha saputo mantenere fede a impor-tanti obiettivi, come quello aggregati-vo, soprattutto nel mondo giovanile. Esprimiamo il nostro ringraziamento e quello della comunità a tutti i membri dell’Unione sportiva, ai collaboratori e agli sponsor che si sono impegna-ti per dare vita a questa 37ª edizione della manifestazione che, siamo certi, si concluderà con un successo”. (d.l.)

"Puntuale come ogni anno, anche in un contesto come quello attua-le di difficoltà economica, con un po' di follia l'Unione sportiva Cel-latica mette in cantiere la 37a Set-timana dello sportivo; l'appunta-mento è una tradizione che si pro-pone a conclusione di tutte le at-tività sportive che hanno compor-tato impegno da parte dei tanti addetti ai lavori. Con questa nuo-va edizione 2012 si è innescato un meccanismo virtuoso da parte di tutta l'organizzazione che con grande entusiasmo e voglia di fa-re vuole rinnovarsi presentando un prestigioso calendario ricco di spettacoli musicali, sportivi e cul-turali, sempre e immancabilmen-te supportati dalle proposte eno-gastronomiche in grado di soddi-sfare tutti gli ospiti che vorranno trascorrere queste 12 serate in se-renità e allegria". Non va dimen-ticato che il grande merito per la realizzazione di questa 37a ma-nifestazione va a tutte le realtà commerciali, gli sponsor, gli inser-zionisti, i mezzi di comunicazione, l'Amministrazione comunale per il loro patrocinio ed a tutti i dirigen-ti e collaboratori che con il loro impegno e dedizione, mettendosi a disposizione con il solo intento di fare volontariato per il bene dei giovani. (Dino Della Fiore)

E ora, la festa!

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Lago d'Iseo. Dalle analisi dati positivi per giugno per tutte le spiagge

A Iseo il Gas c'è, e conta già oltre 30 famiglieCon il titolo “Essere consumattori si può” il Gas Iseo (Gruppo di acquisto solida-le) si è presentato qualche settimana fa con tre eventi con un denominatore co-mune: la consapevolezza degli acquisti, il consumo critico e quanto ne consegue in relazione al contenimento della produzione dei rifiuti, della riduzione dello spreco di cibo e del recupero delle eccedenze alimentari. Il Gas Iseo, infatti, come tutti i numerosi Gas costituitisi in Italia, non è altro che un insieme di persone che hanno scelto di fare acquisti in modo comunitario seguendo alcuni principi: pro-dotti preferibilmente biologici, stagionali, territorialmente vicini, eticamente so-stenibili. A Iseo il Gas è attivo dal 2010 e conta una trentina di famiglie aderenti.

Sebino

Sei territori (Iseo, Paratico, Sulzano, Monte Isola, Sale Mara-sino e Marone) e oltre una ventina di spiagge: il lago Sebino si prepa-ra alla stagione estiva sfoggiando una situazione della balneabilità più che accettabile. I rilievi com-piuti dal distretto socio-sanitario 5 di Iseo lo scorso 23 maggio hanno “promosso” innanzitutto la capitale del Sebino, Iseo. Si può fare il ba-gno nelle località Tengattini Mon-te, Barro, Colombera, Pianoni, Te-adì, Bredina, La cura, Covelo, Gol-fo Fenice e Montecolo Sud. Nella vicina Paratico, invece, via libera all’attracco Tengattini e in località Lingue. Risalendo verso Nord ci si può fermare a Sulzano, alle Vertine o al Porto Vecchio. E ancora: a Sa-

le Marasino, dove si può scegliere fra Porto Nuovo, Saletto, Filanda, mentre a Marone il dubbio è fra il campo sportivo o la Filanda. Infine, l’isola lacustre più grande d’Euro-pa, Monte Isola: spiagge aperte e acqua balneabile a Ere e in località Paradiso. Il monitoraggio del lago è comunque in continua evoluzio-ne: i dati vengono infatti aggiornati ogni 15 giorni nei mesi da maggio a settembre compresi. I punti di pre-lievo corrispondenti alle omonime spiagge, sono stati fissati dalla Re-

gione sulla scorta di un censimento avvenuto negli anni Ottanta e corri-spondono alle località per ogni lago nelle quali tradizionalmente la bal-neazione è stata sempre praticata. Ogni punto individua così un tratto di costa ben definito e non può es-sere modificato per non compro-mettere la possibilità di confronto nel tempo. All’inizio della stagione, in questo mese di giugno, nessuna spiaggia controllata dai tecnici che fanno riferimento all’Asl è preclusa alla balneazione.

Non solo spiagge: il lago d’Iseo è anche viaggiare tra i flutti, gra-zie a “Navigazione lago d’Iseo”, la compagnia che organizza in estate una serie di appuntamenti da non perdere. Tra le iniziative spiccano i “Tour nel blu”, crociere allietate da musica, vini e piatti tipici del Sebi-no, il “Tour delle tre isole” fra Mon-te Isola, Loreto e San Paolo, le “Cro-ciere del Sebino”, durante le quali una guida illustrerà la storia dei bor-ghi costieri e delle isole. In calenda-rio anche le “Crociere dei mille sa-pori”, che uniscono natura e possi-bilità di degustare piatti tipici. La “Crociera Franciacorta” prevede in-vece una cena in cui i piatti con vi-ni Doc e Docg Franciacorta presen-tati da sommellier professionisti. La “Crociera sapori di lago” punta su portate di pesce del Sebino. Roman-tiche e per innamorati sono, inoltre, le “Crociere Notturne” con indimen-ticabili cene con musica, dj e anima-zione. Le proposte partono tutte nella settimana dopo la fine della scuola dell’obbligo. Per informazio-ni: 035971483. (d.p.)

Lago d'Iseo, spiaggee navigazione

Da oltre un anno il Vanitas' Market, il mercato dedicato al vintage, ai brand emergenti e alle autoproduzioni, colo-ra ogni prima domenica del mese viale Repubblica a Iseo: uno street market, che rappresenta ormai una realtà co-nosciuta e apprezzata, soprattutto gra-zie alla qualità e alla freschezza delle idee degli oltre 40 espositori.E i mesi estivi in riva al lago hanno una marcia in più: la prossima edizio-ne, in programma il 3 giugno, presen-terà diverse novità tra gli espositori. Il Vanitas' Market attira infatti sem-

pre più creativi e produttori che defi-nire hobbisti è certamente riduttivo, vista la qualità di abbigliamento, ac-cessori e complementi d'arredo che propongono.Arrivano da Brescia, Cremona, Ber-gamo, Milano, ma anche da Trento, Reggio Emilia, Modena, Mantova e Verona: la voce che il Vanitas' Market sia un punto di incontro ideale per chi vuole presentare le proprie creazioni si è ormai diffusa, e ora lo street mar-ket è sempre più atteso anche da un pubblico alla ricerca di novità.

Iseo. Il prossimo appuntamento con gli oltre 40 espositori in viale della Repubblica è previsto per il 3 giugno

Un inizio stagione all’insegna delle novità per il Vanitas’

Il Sebino è balneabile

Una delle tante spiagge del lago

di Daniele Piacentini

I punti di prelievo corrispondenti alle omonime spiagge,

sono stati fissati dalla Regione

sulla scorta di un censimento avvenuto

negli anni Ottanta

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15La Voce della Franciacortamaggio 2012

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Palazzolo. Una forte voglia di cambiamento all'origine della discontinuità

Ovestbresciano

Al secondo turno di ballottaggio sono andati alle urne 8.978 elettori, pari al 62,84% del totale di 14.286 elettori iscritti; l’avv. Gabriele Zan-ni, sostenuto da Pd, “Palazzolo città in testa”, “San Pancrazio con Zanni” e al secondo turno anche dall’Udc, ha ottenuto 4.607 voti pari al 52,49% e Alessandro Sala, sindaco uscente, sostenuto da “Sala sindaco” e dalla Lega Nord, 4.170 voti pari al 47,51%, 201 le schede bianche e nulle.Sulle motivazioni che hanno deci-so il risultato del ballottaggio, oltre alla voglia di cambiamento general-mente diffusa, hanno influito molti altri fattori.La campagna elettorale chiusa in sostanziale pareggio al primo tem-po ha via via assunto toni polemi-ci che non hanno certamente reso onore agli estensori di volantini e comunicati stampa di contenuto retorico per lo meno anacronisti-co, di cui non si sentiva il bisogno a Palazzolo.Sul risultato ha poi influito la scar-sa affluenza alle urne, la profonda divisione tra lo schieramento di centro-destra (il Pdl palazzolese ha lasciato libertà di scelta ai pro-pri elettori, mentre “Più Palazzo-lo” ha chiesto di non votare Sala)

e la debacle della Lega Nord; non ha neppure giovato all’ex sindaco il sostegno dei dirigenti provinciali del Pdl. Importante è stato il soste-gno dato a Zanni da un significati-vo schieramento di giovani, ricono-sciutosi nella lista civica “Palazzolo in testa”.“Ha vinto il desiderio di cambia-mento, ha vinto la serietà, ha vinto Palazzolo”, sono state le prime pa-role del neo eletto sindaco Gabrie-le Zanni, festeggiato dai suoi amici e dagli esponenti delle liste che lo

hanno sostenuto, ma anche da al-cuni esponenti dell’Udc e del Pdl palazzolese.Anche l’ex primo cittadino palazzo-lese Alessandro Sala ha commen-tato il risultato con poche parole: “Siamo in democrazia e se i cittadi-ni palazzolesi hanno votato in que-sto modo sta bene così”.Il commissario prefettizio ha tem-po 30 giorni per provvedere alla convocazione del nuovo Consiglio comunale e per l’insediamento del Sindaco eletto.

di Luciano Demasi

Al settimanale diocesano La Voce del Popolo il sindaco Zanni ha ri-lasciato la seguente dichiarazione:"È una vittoria storica per Palazzo-lo. Ringraziamo i tantissimi cittadi-ni che ci hanno dato fiducia e assi-curiamo loro il nostro massimo im-pegno già da domani. Siamo dav-vero entusiasti dello straordinario risultato ottenuto, frutto di un la-voro limpido, costante e puntua-le di questi anni. Fatto da persone che non hanno voluto fare i piazzi-sti, né vendersi, ma solamente es-sere utili alla propria città. I citta-dini con il loro voto hanno dato un forte segnale di discontinuità, dan-do un messaggio chiaro a quei per-sonaggi che hanno cercato di ali-mentare in questa campagna elet-torale le solite paure o gli istinti più bassi della popolazione, oppu-re hanno puntato solo alla demo-nizzazione personale dell’avversa-rio. Non sono riusciti a nascondere il fallimento della loro azione am-ministrativa. Al contrario, noi ab-biamo fatto la più bella, gioiosa, creativa e allo stesso tempo seria campagna elettorale degli ultimi 20 anni. Abbiamo dato speranza di cambiamento soprattutto ai tan-ti giovani, che nonostante il clima imperante di sfiducia nella politi-ca e nei politici, si sono impegna-ti in prima persona portando una ventata di novità che non potrà che essere positiva per Palazzolo. Speriamo che il clima della campa-gna elettorale si svelenisca e tutti contribuiscano nella distinzione di ruoli e compiti a trovare le soluzio-ni migliori che i palazzolesi atten-dono da tempo". (l.d.)

Il sindaco Zannialla Voce del Popolo

Una festa che vuole essere un richiamo, leggero e conviviale, alla solidarietà. Questo è lo spirito del-la tradizionale “Festa di Primavera” organizzata come ogni anno dal Ru-stico Belfiore, nella sede di via Mila-no 39 a Chiari. Scopo dell’iniziativa della Onlus, piccola oasi di pace, è duplice: da una lato far conoscere la realtà della struttura, luogo di incon-tro e sostegno per persone disabili e vero sollievo per molte famiglie, al quale si è aggiunto, da anni ormai, il canile e, novità di quest’anno, il gat-

tile. Dall’altro, raccogliere fondi per sostenere le ingenti spese quotidia-ne legate alla gestione. La realtà del Rustico Belfiore, nata nel 1988 come associazione di volontari attenti a si-tuazioni di disagio, è stata descritta da Mino Facchetti, storico clarense, come “una fiammella, in un mondo di decadenza di valori civili e sociali, di rifiuto della solidarietà e dell’amore, diventata fuoco robusto e forte”. Il programma della festa apre venerdì 15 giugno con il ballo liscio di Luka, sabato 17 ancora ballo con Pepitos e

dj Pepito. Domenica 17 alle 18, mani-festazione del centro cinofilo Charlie Dog. Alle 21 ancora musica con i Kar-ma. Si replica il week-end successi-vo con serata danzante venerdì 22 a cura di Del Panno; sabato 23 ancora liscio con Luka, e domenica 24, alle 11, inaugurazione del neonato gattile. Alle 12.30 spiedo e alle 19 estrazione biglietti della lotteria. Alle 21, gli allie-vi della scuola Bailadores di Paratico, presenteranno “La sposa cadavere”. In funzione per tutta la durata della kermesse il servizio di ristoro. (c.m.)

Chiari. Tante iniziative previste per la tradizionale "Festa di Primavera" del Rustico Belfiore dal 15 giugno

E dopo il canile, per il 2012 il “Rustico” presenta il gattile

Il nuovo sindaco è Zanni

Il sindaco Gabriele Zanni

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16 La Voce della Franciacortamaggio 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Quanti sono i giovani che, con-vinti di aver scelto la scuola che fa al caso loro, una volta iscritti e fre-quentanti, s'accorgono che quella in-trapresa non è esattamente la strada che avrebbero voluto percorrere? La percentuale di studenti dubbiosi sulle proprie scelte scolastiche, in vista di ciò che intendono perseguire e della posizione che in futuro aspirano rag-giungere, è ogni giorno sempre più importante ed è anche per questo che il Centro territoriale Informagiovani dei Comuni dell'ambito Oglio-Ovest, in collaborazione coi vari Istituti di scuola superiore e di formazione professionale insiti negli stessi, ha pensato di intervenire, nell'ottica di offrire sostegno, approfondimento e alternative per quegli studenti ancora disorientati sull'emblematica questio-ne “cosa farò da grande?”.A loro si rivolge il progetto “Percorsi individuali di riorientamento scola-stico” indirizzato a tutti gli studenti di prima e seconda superiore che in-tendono far chiarezza sul proprio av-venire, attraverso l'ascolto e l'affian-camento di personale esperto e pre-parato nel verificare insieme, in base

ad attitudini e situazioni, la strada più adatta da seguire e le prospettive più opportune.All'iniziativa hanno aderito i Comuni di Castelcovati, Castrezzato, Cazzago San Martino, Coccaglio, Comezzano, Cizzago, Roccafranca, Rovato, Rudia-no, Trenzano, Urago d'Oglio e Chiari e per usufruire del servizio è neces-sario essere residente proprio in uno di questi Paesi, oltre che iscritti al 1° o 2° anno di scuola superiore e tro-varsi nell'esigenza di riconsiderare il proprio percorso scolastico, mossi dall'intenzione di cambiare scuola o addirittura di abbandonare gli studi.I percorsi sono gratuiti e sono pre-visti fino a un numero massimo di 20, individuali, in base alla data di prenotazione: per accedere è infatti indispensabile prenotare il proprio

percorso di riorientamento, compi-lando l'apposito modulo disponibile presso l'Informagiovani e che andrà riconsegnato entro il 5 giugno oppu-re inviato all'indirizzo email: [email protected]. Entro l'8 giugno verranno poi comunicate le conferme definitive dell'avvenuta registrazione e la sede, le date e gli orari dei vari in-contri in programma nei mesi di giu-gno e di luglio.Per ricevere maggiori informazioni sul progetto, è possibile rivolgersi all'Ufficio di Piano dell'ambito Oglio Ovest, il lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30, chiedendo di Alessandro Bellini (0307008254) o direttamente agli Uffici Informagiovani di Chiari, Coccaglio o Rovato o, ancora, all'Isti-tuto Gigli di Rovato, Einaudi e Cfp Za-nardelli di Chiari.

Ambito Oglio Ovest. Studenti in difficoltà rispetto al loro percorso scolastico

di Anna Salvioni

L'istituto Itcg “Luigi Einaudi” di Chiari, aderente al progetto

Per chi nutre dubbi,ecco il riorientamento

Per usufruire del servizio è necessario essere

residente in uno dei Comuni aderenti, iscritti al 1° o 2° anno di scuola

superiore, e incerti sul proseguire gli studi o no

Dall'8 al 17 giugno, su inziativa dell'Assessorato allo Sport del Co-mune di Pontoglio (nella foto l'as-sessore Bocchi), andrà infatti in sce-na una movimentata “10 giorni” di manifestazione sociale che si snode-rà tra lo stadio comunale (dove al-le 20 di venerdì 8 è prevista la ceri-monia inaugurale), la zona laghetto nel Paese basso, il Palazzetto dello Sport, il bocciodromo, piazza XXVI aprile, l'oratorio e la piscina di Pa-lazzolo. La rassegna è stata pensata dal Comune in sinergia con i nume-rosi gruppi che gravitano sul territo-rio nell'ottica di proporre una mani-festazione che sappia sportivamente coinvolgere tutti, senza vincoli lega-ti ad anagrafe o preparazione atle-tica. Tantissime le discipline ammes-se nella fitta griglia del program-ma: dalle più tradizionali come cal-cio, danza, pallavolo, beach volley, basket, ginnastica artistica, karate, tennis e nuoto a quelle più di nic-chia come volano, cricket, freccette elettroniche, dama, carte da gioco, carabina, pesca, bocce, mountain bi-ke e tennis tavolo, senza trascurare la ricca categoria giochi dedicati ai bambini (3-8 anni) e una particolare sezione invece tutta dedicata all'at-letica leggera: con le specialità salto in lungo, in alto, getto del peso, gia-vellotto, corsa da 80, 100 e 400 me-tri, staffetta e maratona per le vie di Pontoglio. Per partecipare alle olim-piadi è necessario iscriversi compi-lando il modulo disponibile nell'Uf-ficio protocollo del Comune, dove è possibile ricevere maggiori informa-zioni sull'evento. (a.s.)

A Pontoglio arrivano le prime olimpiadi

Con la chiusura delle scuole ma-terne si ripresenta il problema di dove lasciare i figli se quella risor-sa incalcolabile e sottostimata che sono i nonni non c’è. L’Assessorato alle politiche scolastiche di Chiari (nella foto Gabriele Zotti), proporrà anche quest’anno il grest per bambi-ni in fascia prescolare, aperto anche a quanti hanno frequentato il primo anno di scuola primaria. Il servizio, che inizierà il 2 luglio per terminare il 10 agosto, è aperto a tutti i bambi-

ni residenti (e non) a Chiari, di età compresa tra i tre e i sette anni e si svolgerà presso i locali della scuola dell’infanzia Pedersoli in piazza Al-do Moro.Gli orari di ingresso e uscita sono pensati per chi lavora: dalle 7.30 alle 9.15 e dalle 16 alle 17.30 dal lunedì al venerdì. Nell’offerta è compreso anche il servizio mensa, merenda pomeridiana e assicurazione. A oc-cuparsi dei giovani vacanzieri sarà ancora l’Associazione sportiva di-

Chiari. Dal 2 luglio al 10 agosto torna il grest per bambini in fascia prescolare gestito dall'associazione Airone

Estate: genitori lavoratori e vacanze scolastiche dei figlilettantistica Airone di Bergamo, affi-liata all’ente di promozione sportiva Csi, che proporrà attività ludico-ri-creative programmate con un occhio all’aspetto educativo dei bambini. Da anni ormai, il grest non è più consi-derato un “parcheggio estivo”, ma un luogo di incontro gestito da figure professionali dotate di competenze specifiche. Per gli interessati, lunedì 4 giugno alle 20.15, nella sala Repossi del Municipio, si terrà una riunione informativa. (c.m.)

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17La Voce della Franciacortamaggio 2012

E-mail:franciacortavocemedia.it

Economia

di Mario Leombruno

L'ultimo riconoscimento uffi-ciale è arrivato da Unioncame-re nazionale che, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha premiato le imprese storiche, quelle che hanno contribuito a fare le storia del no-stro Paese. In quella circostanza, Franco Bettoni, presidente della Camera di Commercio di Brescia ha premiato tra le 49 imprese sto-riche bresciane la "Fotografia Ma-rini" di Rovato, fondata nel 1898. Una realtà di eccellenza per la foto-grafia e la cui fama supera abbon-dantemente i confini del Comune franciacortino. Abbiamo incontra-to Marino Marini, nipote del fonda-tore Giovanni e figlio di Antonio (che nel negozio ha rappresentato la seconda generazione).Come si è modificato il rappor-to delle persone con il medium fotografia?"Quando la fotografia è nata ha tolto spazio alla pittura. Il pittore per realizzare le commesse impie-gava tempo, tanto tempo; la nasci-ta della tecnica fotografica ha per-messo di abbattere decisamente i tempi di realizzazione delle com-messe con risultati molto simili. Le immagini fotografiche di edifici e di persone non erano meno vali-de, infatti, dei prodotti pittorici e dunque si cominciò a preferirle a questi ultimi per la maggiore rapi-dità di esecuzione. Passa il tempo, cambiano gli interessi e le aspet-

tative, la fotografia si adegua. Dal dopoguerra fino agli anni Sessan-ta, è forte il fenomeno emigratorio e i movimenti di persone non sono ancora agevoli. Chi per ragioni di lavoro doveva espatriare, restava in contatto con la sua famiglia tra-mite le fotografie. E molto spesso al centro dello scatto di quel tem-po c'erano i funerali cui l'espatria-

Marino Marini, con moglie e figlia, all'interno del negozio

L'incontro

Marino MariniAlla guida dello storico negozio di piazza Giuseppe Garibaldi

Tre generazioni,110 anni di fotografia

Il fondatore, Giovanni Marini, avviò l'attività nel 1898

Gli agenti chimici sono molto diffu-si sia negli ambienti di lavoro che in quelli domestici, e possono provoca-re danni alla salute delle persone. La prevenzione si esplica conoscendo le proprietà di ciascuna sostanza e le norme di sicurezza da rispettare quando si manipolano. Anche l’uti-lizzo delle sostanze ritenute innocue, merita particolare attenzione. I pro-dotti chimici vengono abitualmente suddivisi in sostanze (gli elementi chi-mici e i loro composti allo stato natu-rale oppure ottenuti mediante qual-siasi procedimento di produzione) o preparati (miscele o soluzioni costi-

tuite da due o più sostanze). Nella scelta di un determinato prodotto, e nel suo successivo impiego, possiamo orientarci servendoci dell’etichetta, la cui funzionalità è garantita da nor-me comunitarie. Con frasi sintetiche e simboli ben visibili, l’etichetta di un prodotto fornisce tutte le informazio-ni di cui abbiamo bisogno. Elenca le sostanze o i composti contenuti nel prodotto, ed è studiata in modo da evitare i rischi legati a eventuali errori di impiego e a scorrette modalità di conservazione. Le informazioni devo-no essere accurate, chiare, e non de-vono indurre in errore chi legge.

Sei2Sei Consulting: "Il rischio chimico"

to non riusciva a partecipare. Con il cosiddetto boom economico, le famiglie si riuniscono o non sono proprio più costrette a emigrare e in breve, al centro dell'attenzione fotografica si trovarono momenti più lieti: matrimoni, battesimi. Si sviluppa anche l'interesse per la fotografia industriale e quindi per quella pubblicitaria. Questi ultimi

due settori diventano dominanti negli ultimi 15 anni".Che spazi ci sono, oggi, realisti-camente per un giovane nell'am-bito della fotografia professio-nale, e quali competenze sono necessarie?"Oggi vince l'immagine fotografi-ca finalizzata alla pubblicità anche se la fotografia come puro scatto di un oggetto non è più sufficien-te. Alle competenze tecniche del mezzo e del prodotto, e all'estro del fotografo, vanno aggiunte in-fatti competenze legate ai merca-ti di sbocco e psicologiche perché la foto deve essere capace di ac-cendere emozioni e stimolare il desiderio del prodotto fotografa-to. L'esperienza in questo settore si matura in azienda e nelle fiere, dove si possono conoscere stili e intuire tendenze".Un rammarico..."Anche più di uno. Quando la fo-tografia viveva ancora di proce-dimenti chimici e si compravano i rullini, le foto erano più "pensate", più "vissute", e l'attesa, il tempo dallo scatto alla stampa era un mo-do per accrescere il desiderio del ricordo. Oggi, il formato digitale permette di scattare innumerevo-li immagini, che però spesso sono meno "pensate" e più "consumate". Si è persa la "magia" dell'attesa del-la stampa, del desiderio di rivive-re un viaggio o un evento, perché l'immagine stessa non vive più cartacea come una volta, ma è di-ventata una serie di numeri che si traducono in immagine quando lo vogliamo noi. Peccato che, spesso, questa voglia ci sia solo a parole".

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Che cosa è l'ipoacusia e quan-ti italiani soffrono di problemi uditivi?Qualsiasi forma di abbassamento dell’udito è definita ipoacusia. Oggi sette milioni d’italiani soffrono di disturbi uditivi.Esistono statistiche relative alle fasce d'età?Si stima che il 30% della popolazione oltre i 65 anni abbia difficoltà uditive anche se il problema interessa tutte le fasce d’età.C'è un'età che, mutuando dal lin-guaggio marinaresco, può essere definita la boa, girata la quale

cominciano a insorgere proble-mi legati all'udito?La nostra capacità uditiva subisce un progressivo deterioramento già dai 40/50 anni; dopo i 50 anni, il nor-male invecchiamento dell’orecchio colpisce il 15% della popolazione e dopo i 60 anni una persona su cin-que ne è affetta.Quali sono le più frequenti cause di riduzione delle capacità uditi-ve e quali le conseguenze?Il processo d’invecchiamento uma-no è sicuramente una delle cause

più importanti che portano deficit uditivi più o meno gravi. La sordità non si vede e solitamente non si ac-compagna a manifestazioni fisiche, ma è la più diffusa e la meno cono-sciuta malattia invalidante con ef-fetti a volte devastanti quali l’emar-ginazione. L’ipoacusia è un disagio da non sottovalutare, chiedere al proprio interlocutore di ripetere, confondere le parole, aumentare il volume della televisione sono tut-ti segnali di una perdita dell’udito riscontrabili nel quotidiano. Basti

Salute. Oggi sette milioni d’italiani soffrono di disturbi uditivi, il 30% della popolazione oltre i 65 anni

Il giusto desiderio di ritrovareuna normale vita sociale

a cura di VoceMedia

La sordità non si vede e solitamente

non si accompagna a manifestazioni fisiche,

ma è la più diffusa e la meno conosciuta

malattia invalidante con effetti a volte devastanti

quali l’emarginazione

pensare quanto l’ipoacusico si trovi in difficoltà con le relazioni sociali e familiari, si senta isolato e in so-litudine, sentendo la mancanza di comprensione da parte di chi sente. Per tutti gli ipoacusici è l’handicap del mondo del silenzio, la difficoltà di comunicazione con il mondo che sente e parla.Esistono soluzioni a questi pro-blemi?C’è chi sceglie di fare qualcosa, il giusto desiderio di continuare la propria vita sociale e familiare ren-dono d’importanza fondamentale la ricerca di soluzioni sempre nuove. I disturbi dovuti all’ipoacusia pos-sono essere facilmente corretti con l’aiuto di un medico specialista e dalla figura professionale dell’audio-protesista che dispongono, adesso, di nuove soluzioni acustiche: este-ticamente accettabili, fisicamente confortevoli e tecnologicamente all’avanguardia.Presso il centro “Medical Udito” a Chiari in Via G.B. Rota, 2 si posso-no ricevere da audio-protesisti pro-fessionali la consulenza e l’appoggio necessari, valutando l’udito e lavo-rando con i pazienti per trovare la soluzione che meglio si adatta alle loro necessità, perché prendersi cu-ra dell’udito, vuol dire migliorare la qualità della vita.

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19E-mail:franciacortavocemedia.it

La Voce della Franciacortamaggio 2012

Architettura. Incontro con l'architetto, docente e scrittore Aurelio Pezzola

L'esito di "Laboratorio cinema" al FalsinaA chiusura dell’anno scolastico l’istituto comprensivo padre Vittorio Falsina pre-senta venerdì 8 giugno nella sala conferenze del Centro civico di Castegnato il cortometraggio “Siamo sempre stati lì” realizzato dal laboratorio cinema della Scuola secondaria. Il progetto “Laboratorio cinema” finanziato dall’Amministra-zione comunale di Castegnato ha visto gli studenti coinvolti e guidati dal giova-ne regista castegnatese Andrea Corsini che con il corto “Non nel mio giardino”, da lui scritto e diretto, ha ricevuto il premio della critica nell’ultima edizione del “Filmfestival del Garda”. La proiezione del cortometraggio, che è una produzio-ne Mt Frame e Comune di Castegnato, è a ingresso libero con inizio alle 19.30.

Cultura

Aurelio Pezzola, architetto, è do-cente al Politecnico di Milano e al-lo stesso tempo scrittore. È suo, in-fatti, il libro “Dialogo con le pietre” (Gam Rudiano, 2011). Fra disamina storica, fotografie e saggi di archi-tetti di fama internazionale, Pezzo-la si spinge ad avanzare proposte concrete, come quella del Parco Agrario, “per immaginare un futu-ro felice per un luogo con grandi potenzialità, ma a rischio cementi-ficazione”. “La Franciacorta – dice Pezzola – ha un immenso patrimo-nio architettonico consegnatoci da 1000 anni di insediamento umano: dalle pievi ai castelli, dai monasteri alle ville fino alle cascine e agli edi-fici di archeologia industriale. 1000 anni di storia umana raggruppata

in un unico territorio e facilmente fruibile dagli abitanti e dalle scuole. Non l’immagine di un unico periodo storico con i suoi edifici monumen-tali, quindi, ma un sistema di archi-tetture differenti per età e stile che dialogano tra loro ( il ‘Dialogo con le pietre’ del titolo, ndr) creando un tutt’uno rarissimo”. In Franciacorta ci sono anche diverse zonalità di pre-gio ambientale... “Esatto, sono ben nove, da conoscere, vivere e tutela-re: la valle dell’Oglio a occidente; il monte Orfano a meridione; il Parco

delle Torbiere a settentrione; il Lago d’Iseo; l’anfiteatro dei colli morenici; la montagna e gli alpeggi; la grande pianura e i fontanili; il Parco delle Colline a Cellatica e Gussago; il fiu-me Mella a oriente”. Come unire la tutela alle esigenze della vita moder-na? Il parco agrario vuole ricucire il paesaggio, con una tela centuriale di percorsi ciclabili. Bisogna anda-re oltre i confini comunali e di rida-re dignità ai luoghi preservandone le caratteristiche che li rendono uma-namente godibili”.

6 lezioni in cantina, una al mese, per scoprire i segreti del Franciacorta: le organizzano le Tenute La Montina di Monticelli Brusati in collaborazio-ne con Ais Brescia, per far conoscere agli appassionati le molteplici tipo-logie di quel vino, insegnare loro a distinguerne annate e sboccature, a imparare l’importanza dei formati o i migliori abbinamenti.Si comincia mercoledì 31 maggio e poi ogni martedì (con l’interruzione di agosto). Il Wine Educational sa-rà tenuto da un docente d’eccezio-ne, Nicola Bonera dell’Ais di Brescia, nel 2010 Miglior Sommelier d’Italia. Ogni serata, con inizio alle 20, sarà dedicata a una tipologia di Francia-corta, di cui si degusteranno 5 diver-se annate e sboccature. Non è obbli-gatoria la presenza all’intero ciclo: si potrà scegliere anche di partecipare solo ad alcune serate, dedicate ma-gari alle tipologie di Franciacorta preferiti.La quota di partecipazione è di 30 euro per serata (intero corso euro 150). Prenotazioni: www.lamontina.it o 030653278.

La Montina presenta"Wine Educational"

Domenica 10 giugno, alle ore 21.15, Erbusco ospiterà uno dei più importanti antropologi mondiali: Marc Augè (nella foto con France-sca Nodari), che parlerà di "Degno, indegno" nel cortile della Pieve di Santa Maria Maggiore, in via Castel-lo (in caso di pioggia presso la chie-sa Santa Maria Assunta). La sesta edizione di "Filosofi lungo l'Oglio" arriverà dunque nell’Ovest brescia-no con tappe anche a Corte Franca e Chiari. Nell'iniziativa sono coinvolti 12 Comuni, due Province – Brescia

e Cremona –, il Parco Oglio Nord e il Parco Oglio Sud, la fondazione Movimento bambino e la Banca di credito cooperativo "Pompiano e Franciacorta". Marc Augè, 73enne studioso francese, è uno dei numi tutelari dell'antropologia mondiale. Già direttore dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Pa-rigi, di cui è stato a lungo presiden-te, Augè ha prima contribuito allo sviluppo delle discipline africani-stiche, per poi elaborare un'antro-pologia della pluralità dei mondi

Festival. Erbusco, Corte Franca e Chiari portano a 12 le tappe per la sesta edizione del Festival di filosofia

Filosofi lungo l'Oglio 2012 sosta in Franciacorta e Ovest

Sistema Franciacorta

di Daniele Piacentini

1000 anni di insediamento umano ci

hanno consegnato un immenso patrimonio

architettonico dalle pievi ai castelli, dai monasteri alle ville fino alle cascine

e alle fabbriche

contemporanei attenta alla dimen-sione rituale del quotidiano e della modernità. Domenica 17 giugno, secondo appuntamento in Francia-corta: Palazzo Torri, a Nigoline di Corte Franca, ospita la psicologa Maria Rita Parsi con “Dignitoso co-me un bambino”. Chiude gli incon-tri nell’Ovest bresciano la tappa di Chiari: sabato 30 giugno, la Fonda-zione Morcelli Repossi accoglierà Eberhard Schockenoff con “Com-prendere la dignità umana”. Info: www.filosofilungologlio.it. (d.p.)

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21La Voce della Franciacortamaggio 2012

Pallamano A2. Terminata la stagione, la società già pensa al futuro

Volley serie C. Ospitaletto completa il trisDopo aver messo in bacheca la promozione in B2 e la Coppa Lombardia, le ragaz-ze dell'Ospitaletto guidate da Irene Favero si sono aggiudicate anche lo scudetto di categoria. È accaduto tra le mura amiche del palazzetto piegando 3-2 la Nuo-va Euromontaggi Modena. Vittoria con riscatto visto che le avversarie sono sta-te le uniche in tutto il campionato a strappare punti proprio alla franciacortine. Ospitaletto avanti 25-19; 25-16 ma nel terzo set si fanno rimontare (24-26; 19-25). Nel momento peggiore, però, ecco la zampata vincente: al tie break è vittoria al foto finish per 15-13. Ora le meritate vacanze per poi costruire una squadra in grado di preservare la categoria conquistata. (r.m.)

Sport

È un bilancio soddisfacente per la stagione appena conclusa in casa Pal-lamano Metelli Cologne. Un’annata sempre al vertice, tra il primo e il se-condo posto del campionato, chiusa in testa a pari merito con Città Giardi-no e conclusasi poi con la disputa dei play off e la conquista della medaglia d’argento. Certo, servirebbe un po’ di zucchero per togliere quell’amaro in bocca per una promozione in A1 mancata di un pelo, ma cosa dire a un gruppo che ha giocato più di me-tà stagione senza titolari, che ha dato fondo a tutte le proprie energie, che ha messo in campo ogni sabato due, tre under 18 e che ha fatto esordi-re due under 16 che con gran grinta hanno fatto del loro meglio per sop-perire alla mancanza dei senatori?

C’è da fargli un grosso applauso. Un plauso alla società (guidata del pre-sidente Belotti), che ha tenuto duro nonostante – attorno a gennaio – ci fossero buone motivazioni per getta-re la spugna; un applauso alla squa-dra, che ha stretto i denti e non si è fatta scivolare di mano la situazione, uno per mister Scalia, grande trasci-natore, grande coach, grande uomo e uno per i tifosi, fino all’ultima ga-ra sugli spalti del palazzetto di via Dante per battere le mani e incitare i propri beniamini. Il successo di que-

sta stagione 2011-2012 deve essere il punto di partenza per un vero pro-getto, che già sta prendendo vita. La volontà è quella di creare un gruppo di giovani, under 16 e under 18, che possano crescere e allenarsi nella compagine grigio-fucsia e che pos-sano conquistare, nel giro di qualche anno, la promozione in A1. Staremo a vedere come ricomincerà la nuova stagione; ora facciamogli godere un po’ di meritato riposo, li attende un nuovo campionato di serie A2…ma-gari da vincere!

E-mail:franciacortavocemedia.it

Grandi soddisfazioni per il team un-der 18, allenato da Gaspare Scalia, e per il team under 16, allenato da Riccardo Riccardi. Entrambe le squa-dre hanno conquistato l’accesso al-le finali nazionali, dopo aver chiuso in testa i propri campionati rispet-tivamente con 34 e 45 punti. La fa-se conclusiva, che determinerà l’as-segnazione del titolo di campione d’Italia, si svolgerà nel mese di giu-gno. Si inizia con gli under 16 che scenderanno in campo a Fasano ( nel girone B con Mori e Team H. Al-camo), mentre successivamente toc-cherà ai ragazzi di Scalia che, in quel di Mezzocorona, se la dovranno ve-dere con i compagni di girone Cin-goli e Sassari. Alla domanda “come finirà?” Riccardi risponde che è dif-ficile fare pronostici perchè a livello giovanile entrano in gioco diverse dinamiche che possono condiziona-re il risultato finale. Scalia osa un po’ di più: “ L’obietti-vo è quello di arrivare fino in fon-do sapendo di dover soffrire ad ogni incontro”. Inutile dire che tiferemo per entrambe. (l.v.)

Focus sui giovanigrigio-fucsia

Con l’arrivo della stagione esti-va, torna ad aprire i battenti l’Arena Beach di Cellatica che inaugurerà la stagione 2012 con un appuntamento di livello: si tratta dell’International Beach Soccer, il mondiale di calcio su sabbia in programma dal 9 al 10 giugno. Quattro le nazionali impe-gnate per la conquista del podio: Argentina, Brasile, Germania e ov-viamente l’Italia (foto a lato, ndr). Si comincia sabato 9 con la prima semifinale, tutta sudamericana, tra Argentina e Brasile. A seguire la na-

zionale italiana affronterà la Ger-mania. Le vincenti si affronteranno il giorno successivo alle 16,30 per la conquista del podio. Al termine delle premiazioni, festa finale con “spritz party” e proiezioni sui maxi schermi della prima gara degli europei di cal-cio fra Italia e Spagna.A sottolineare l’importanza della ma-nifestazione, la presenza delle tele-camere di Sky che riprenderanno la due giorni di gare. Per informazioni e programma dettagliato: www.are-nabeach.it. (mario ricci)

Beach Soccer. La due giorni di gare internazionali è in programma dal 9 al 10 giugno

Arena Beach: a Cellatica i Mondiali su spiaggia

Cologne: bilancio ok

La formazione 2012

di Luana Vollero

Il successo di questa stagione deve essereil punto di partenzaper un progetto che

già sta prendendo vita: creare un gruppo di giovani per puntare

alla promozione

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ANNO IV

NUMERO 05 - MAGGIO 2012

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

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25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Fausti-no e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Fran-cesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 - 18.00CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 - 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assun-ta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 -

8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zeno-ne - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Mi-chele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 - 11,00 - 18.30CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30

PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Fi-lastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olive-tana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annun-ciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuo-re di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lo-detto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zeno-ne - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

22 La Voce della Franciacortamaggio 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

IL PROSSIMO NUMERO USCIRA IL 29 MAGGIO

DISTRETTI SANITARICHIARIPiazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono: 030/7007011 [email protected] GUSSAGOVia Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 [email protected] ISEOVia Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 [email protected] PALAZZOLO SULL’OGLIOVia Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 [email protected]

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

Page 23: La Voce della Franciacorta 2012 05

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