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La valutazione delle competenze di chimica e laboratorio nel primo biennio superiore Essere competenti, cioè capaci di far fronte a un compito, comporta mettere in moto e gestire le proprie risorse interne (cognitive, affettive e volitive), e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e produttivo. L’apprendimento avviene infatti quando i soggetti sono messi nelle condizioni di ricostruire il sapere e non semplicemente di ripeterlo o riprodurlo così come viene loro trasmesso. Nel quadro europeo delle qualifiche e dei titoli le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. La rubrica di valutazione generica che segue, con relativi criteri e descrittori di livello, si riferisce alle competenze ritenute fondamentali per l’apprendimento della chimica e laboratorio in un biennio superiore. La disciplina ha infatti forte carattere formativo e orientante, usa molti strumenti matematici di base, promuove la socializzazione e collaborazione tra pari attraverso il lavoro di gruppo in aula e in laboratorio. Il comportamento e la produzione verbale e scritta da parte di ciascun allievo costituiscono pertanto oggetto di valutazione, allo scopo di promuovere negli studenti i valori e le norme di una società libera e democratica e di prepararli adeguatamente al mondo del lavoro. La rilevazione temporale dei livelli di competenza indicati mira a monitorare l’evoluzione del processo di apprendimento nei suoi diversi aspetti (cognitivo, metacognitivo, sociale,), dal momento che si riconosce come dato di base che la competenza appartiene al dominio dellessere e che uno studente apprende con tutto se stesso. Lo scarso rendimento potrebbe ad esempio essere associato a un metodo di studio inadeguato o a problematiche relazionali di varia natura: lindividuazione tempestiva delle difficoltà incontrate rende più veloce anche il loro recupero. A partire da un congruo numero di rilevazioni la media dei punti di livello raggiunta viene convertita in voto numerico nella scala 1-10 (se ad esempio lo studente raggiunge il livello 3/5 in diverse osservazioni consecutive, il voto corrispondente è di 6 decimi e viene inserito nel registro con debita nota descrittiva). Alla valutazione cognitiva dei contenuti viene comunque lasciata priorità attraverso la somministrazione delle tradizionali verifiche scritte formative e sommative di fine unità didattica in ogni quadrimestre (voti sempre da 1 a 10).

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La valutazione delle competenze di chimica e laboratorio nel primo biennio superiore

Essere competenti, cioè capaci di far fronte a un compito, comporta mettere in moto e gestire le proprie risorse

interne (cognitive, affettive e volitive), e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e produttivo.

L’apprendimento avviene infatti quando i soggetti sono messi nelle condizioni di ricostruire il sapere e non

semplicemente di ripeterlo o riprodurlo così come viene loro trasmesso. Nel quadro europeo delle qualifiche e dei

titoli le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

La rubrica di valutazione generica che segue, con relativi criteri e descrittori di livello, si riferisce alle competenze

ritenute fondamentali per l’apprendimento della chimica e laboratorio in un biennio superiore. La disciplina ha infatti

forte carattere formativo e orientante, usa molti strumenti matematici di base, promuove la socializzazione e

collaborazione tra pari attraverso il lavoro di gruppo in aula e in laboratorio. Il comportamento e la produzione verbale

e scritta da parte di ciascun allievo costituiscono pertanto oggetto di valutazione, allo scopo di promuovere negli

studenti i valori e le norme di una società libera e democratica e di prepararli adeguatamente al mondo del lavoro.

La rilevazione temporale dei livelli di competenza indicati mira a monitorare l’evoluzione del processo di

apprendimento nei suoi diversi aspetti (cognitivo, metacognitivo, sociale,…), dal momento che si riconosce come dato

di base che la competenza appartiene al dominio dell’essere e che uno studente apprende con tutto se stesso. Lo

scarso rendimento potrebbe ad esempio essere associato a un metodo di studio inadeguato o a problematiche

relazionali di varia natura: l’individuazione tempestiva delle difficoltà incontrate rende più veloce anche il loro

recupero.

A partire da un congruo numero di rilevazioni la media dei punti di livello raggiunta viene convertita in voto

numerico nella scala 1-10 (se ad esempio lo studente raggiunge il livello 3/5 in diverse osservazioni consecutive, il voto

corrispondente è di 6 decimi e viene inserito nel registro con debita nota descrittiva).

Alla valutazione cognitiva dei contenuti viene comunque lasciata priorità attraverso la somministrazione delle

tradizionali verifiche scritte formative e sommative di fine unità didattica in ogni quadrimestre (voti sempre da 1 a 10).

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RUBRICA COMPETENZE BASE DI CHIMICA E LABORATORIO (PROCESSO)

criteri e evidenze LIVELLI DESCRITTORI

CO

MP

ETENZE B

ASE SC

IENZA

E TECN

OLO

GIA

-osserva e riconosce regolarità o differenze; utilizza e opera classificazioni. -Analizza un fenomeno naturale attraverso la raccolta di dati, l’analisi e la rappresentazione; individua grandezze e relazioni. -Utilizza semplici procedure di laboratorio per interpretare fenomeni naturali o verificare ipotesi di partenza.

5 Esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e verifica le cause; ricerca soluzioni a problemi anche non noti

4 Formula ipotesi e ipotizza soluzioni in contesti noti

3 Con l’aiuto di insegnante e compagni osserva e descrive quello che succede. Formula semplici domande.

2 Possiede conoscenze tali da poter essere applicate solo in poche situazioni a lui famigliari

1 Conoscenze elementari o carenti, legate a fenomeni quotidiani

-spiega utilizzando un linguaggio specifico i fenomeni studiati e i risultati ottenuti dagli esperimenti anche con l’uso di disegni o schemi

5 Ha un linguaggio ricco e articolato, usa termini specifici e tecnici in modo pertinente, adeguati al contesto, allo scopo e ai destinatari

4 La padronanza del linguaggio è soddisfacente; l’adeguamento al contesto, allo scopo e ai destinatari è generalmente corretto

3 Utilizza un linguaggio standard con minimi apporti di tipo specifico e tecnico; l’adeguamento al contesto, allo scopo e ai destinatari non è quindi sempre pertinente

2 Linguaggio essenziale, minimo nei contenuti e carente dal lato tecnico-scientifico

1 Utilizza un linguaggio carente, senza alcun apporto di tipo specifico e tecnico

CO

MP

ETENZE

SOC

IALI E

CIV

ICH

E

-aspetta il proprio turno prima di parlare -ascolta prima di chiedere -collabora all’elaborazione e al rispetto delle regole -assume comportamenti responsabili e le eventuali conseguenze senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni

5 Osserva le regole interne e della comunità. Si impegna con responsabilità; collabora costruttivamente con compagni e adulti; aiuta spontaneamente chi ne ha bisogno

4 Utilizza con cura materiali e risorse; collabora con compagni e adulti; partecipa alla vita scolastica in maniera positiva

3 Partecipa alla vita scolastica in modo adeguato

2 A volte non rispetta le regole e non sempre partecipa in maniera positiva alla vita scolastica

1 Rispetta le regole con difficoltà; partecipa poco o male alle attività proposte.

IMP

AR

AR

E A

IMP

AR

AR

E

-pone domande pertinenti -applica strategie di studio -reperisce informazioni da varie fonti -organizza le informazioni -argomenta in modo critico le conoscenze -autovaluta il processo di apprendimento

5 Rielabora le informazioni in semplici schemi, scalette, riassunti, grafici e tabele; organizza, collega e reperisce informazioni; si autovaluta

4 Pianifica il proprio lavoro; ricava informazioni da semplici grafici e tabelle e ne sa costruire

3 Utilizza semplici strategie di sintesi; pone domande stimolo; utilizza strategie di autocorrezione

2 Con l’aiuto dell’insegnante ricava e seleziona le informazioni utili ma fatica autonomamente ad attuare strategie utili

1 non partecipa alle lezioni e non prende appunti.

CO

MP

ETENZE D

I M

ATEM

ATIC

A

-stima l’ordine di grandezza e il risultato di operazioni -individua le relazioni tra gli elementi e le variabili -sa utilizzare i dati matematici e la logica -utilizza e interpreta il piano cartesiano, le formule, le equazioni, … e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale e le situazioni reali

5 Si muove con sicurezza nel calcolo matematico. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi; padroneggia diverse rappresentazioni

4 Utilizza in modo pertinente gli strumenti matematici noti. Spiega il procedimento seguito e le strategie adottate

3 Risolve semplici problemi in ogni ambito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati

2 Esegue percorsi e risolve semplici problemi matematici su istruzione altrui.

1 Esegue semplici operazioni ma non sempre in maniera autonoma

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CLASSE:

COMPETENZE DI PROCESSO

N ALUNNO DI SCIENZA E TECNOLOGIA SOCIALI E CIVICHE

METACOGNITIVE DI MATEMATICA

Analizza, osserva, utilizza semplici

procedure

Spiega utilizzando un linguaggio

specifico

Aspetta, ascolta, collabora, assume

comportamenti responsabili

Pone domande, reperisce e organizza le

informazioni, argomenta e si autovaluta

Stima, individua relazioni, utilizza i dati e la logica, interpreta formule, equazioni, …

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO La valutazione di prodotto (relazione di laboratorio o altro) comprende, oltre all’utilizzo del linguaggio tecnico specifico, l’efficacia comunicativa, l’utilizzo di tecnologie specifiche, la correttezza e completezza; la precisione, la funzionalità e l’efficacia.

criteri e evidenze LIVELLI DESCRITTORI

LING

UA

GG

IO E C

OM

UN

ICA

ZION

E

-utilizzo del linguaggio tecnico specifico

5 Nella realizzazione del prodotto e nella sua illustrazione è stato utilizzato il linguaggio specifico richiesto in modo preciso e accurato

4 Utilizza il linguaggio specifico richiesto

3 Usa un linguaggio corretto, con termini specifici essenziali

2 Linguaggio standard, privo di termini specifici.

1 Linguaggio standard, privo di riferimenti tecnici, non sempre preciso ed esplicativo

-efficacia comunicativa rispetto allo scopo

5 Linguaggio chiaro, ben strutturato, pienamente attinente lo scopo, la funzione e il destinatario

4 Linguaggio chiaro e strutturato, attinente lo scopo e la funzione

3 Il linguaggio utilizzato rispetta la struttura essenziale e lo scopo

2 Il linguaggio è corretto ma confuso perché non strutturato e poco rispettoso dello scopo

1 Linguaggio generico, confuso, destrutturato, non adeguato allo scopo

-utilizzo di tipologie testuali specifiche

5 Vengono utilizzate tipologie testuali adeguate anche rispetto alle diverse esigenze (schemi, tabelle, grafici), in modo pertinente e flessibile, creativo e originale

4 Vengono utilizzate tipologie adeguate anche rispetto alle diverse esigenze (schemi, tabelle, grafici)

3 Vengono utilizzate in modo pertinente ed efficace alcune tipologie testuali

2 Utilizza in modo non sempre corretto alcune tipologie specifiche

1 Utilizza in modo scorretto o non utilizza affatto alcuna tipologia comunicativa specifica

CO

RR

ETTEZZA, P

REC

IZION

E, FUN

ZION

ALITA

-correttezza, completezza

5 Il prodotto è completo in tutte le sue parti, correttamente eseguito e pienamente rispondente a tutti i parametri della consegna, con soluzioni originali e spunti per il miglioramento

4 Il prodotto è completo in tutte le sue parti, correttamente eseguito e pienamente rispondente a tutti i parametri della consegna, con soluzioni originali e spunti per il miglioramento

3 Il prodotto è completo in tutte le sue parti, correttamente eseguito e a tutti i parametri della consegna

2 Il prodotto è sostanzialmente corretto, pur presentando in correttezze in alcune sue parti

1 Il prodotto è incompleto ed eseguito in modo sommario

-precisione, funzionalità, efficacia

5 La procedura e le soluzioni sono precise, pienamente funzionali ed efficaci dal punto di vista pratico, estetico e della sicurezza

4 La procedura e le soluzioni sono precise, funzionali ed efficaci dal punto di vista pratico

3 La procedura e le soluzioni sono precise e corrette in modo soddisfacente

2 La procedura e le soluzioni sono in gran parte corrette pur presentando alcune imprecisioni e debolezze procedurali

1 Il prodotto presenta scorrettezze esecutive ed imprecisioni che ne compromettono la funzione

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CLASSE:

DIMENSIONE DI OSSERVAZIONE DEL PRODOTTO

N ALUNNO LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE CORRETTEZZA, PRECISIONE, COMPLETEZZA

Linguaggio tecnico specifico

Efficacia comunicatica

Utilizzo tipologie testuali specifiche

Correttezza, completezza

Precisione, funzionalità,

efficacia

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