La vaccinazione anti HPV in Regione Lombardia e nell’ASL Bergamo
La vaccinazione come prevenzione primaria delle patologie correlate allinfezione da HPV Cristina...
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La vaccinazione come prevenzione primaria delle patologie correlate
all’infezione da HPV
Cristina Giambi – Istituto Superiore di Sanità
Torino, 20 Giugno 2008
Contenuti della presentazione
I vaccini contro l’HPV: efficacia, immunogenicità e sicurezza.
Le strategie vaccinali: criteri e scelte in Italia e all’estero.
Le attività di ricerca in corso.
Composizione vaccini HPVparticelle simil-virali (VLP “Virus-like
Particles”)+
Adiuvanti
Vaccini preventivi contro l’HPV
• Gardasil (Merck)• Vaccino quadrivalente (tipi 16/18/6/11)• Somministrato in 3 dosi IM (0, 2 e 6 mesi)• Adiuvante: alluminio• autorizzato per l’uso (FDA, EMEA) registrato in Italia
• Cervarix (GlaxoSmithKline)• Vaccino bivalente (tipi 16/18)• Somministrato in 3 dosi IM (0, 1 e 6 mesi)• Adiuvante: AS04 (Al(OH)3 + + MPL®)• autorizzato per l’uso (EMEA) registrato in Italia
Come si valuta l’efficacia dei vaccini contro l’HPV?
Endpoint clinici: CIN1 CIN 2-3 HPV+ carcinoma della cerviceEndpoint virologici: infezione incidente Infezione persistente presenza di genotipi specifici nelle lesioni clinicheEndpoint immunologici tassi di sieroconversione medie geometriche dei titoli anticorpali
GARDASIL: Indicazioni terapeutiche/1
prevenzione:
1. della displasia di alto grado del collo dell’utero (CIN 2/3) e del carcinoma del collo dell’utero HPV 6, 11, 16 e 18 correlati.
2. delle lesioni displastiche di alto grado della vulva (VIN 2/3) HPV 6, 11, 16 e 18 correlati.
3. delle lesioni genitali esterne (condilomi acuminati)
HPV 6, 11, 16 e 18 correlati.
Fonte: EMEA, RCP Gardasil, 2006
GARDASIL: Indicazioni terapeutiche/2
L’indicazione è basata sulla dimostrazione di:
efficacia e immunogenicità di Gardasil in donne adulte di età compresa tra 16 e 26 anni
immunogenicità in bambini ed adolescenti di età compresa tra 9 e 15 anni.
L’efficacia protettiva non è stata valutata nei maschi
Fonte: EMEA, RCP Gardasil, 2006
CERVARIX: Indicazioni terapeutiche/1
prevenzione:
• della neoplasia intraepiteliale della cervice uterina di grado elevato (CIN 2/3) e del cancro della cervice uterina legato causalmente all’ HPV 16 e 18.
Fonte: EMEA, RCP Cervarix, 2007
CERVARIX : Indicazioni terapeutiche/2
L’indicazione è basata sulla dimostrazione di:
efficacia e immunogenicità di Cervarix in donne adulte di età compresa tra 15 e 25 anni
immunogenicità in bambini ed adolescenti di età compresa tra 10 e 25 anni.
Fonte: EMEA, RCP Cervarix, 2007
Fonte: EMEA, Gardasil, Data on file
GARDASIL - POPOLAZIONI UTILIZZATE PER LE ANALISI DEGLI STUDI DI EFFICACIA
• Somministrazione di 3 dosi entro 1 anno dall’arruolamento
• naive (negativi alla PCR e sieronegativi) a HPV 6,11,16,18 all’arruolamento e fino ad 1 mese dopola terza dose (7°mese)
• assenza di violazioni maggiori dal protocollo
• Efficacia misurata a partire dalla visita al 7° mese
Popolazione Per Protocollo (PPE Per Protocol Efficacy) (tutti gli studi 87% delle donne partecipanti):
Fonte: NEJM; May 2007
Popolazione Intention to treat population (ITT, tutte le partecipanti)
• Somministrazione di almeno 1 dose di vaccino
• Tutte le donne inizialmente randomizzate
• Efficacia misurata a partire da 1 giorno dopo la 1° dose
• Efficacia valutata anche per le lesioni di alto grado causate da tipi di HPV non contenuti nel vaccino.
Fonte: NEJM; May 2007
EFFICACIA NELLA POPOLAZIONE PPE – analisi combinata di 4 Trial con follow-up a 2.5 e 3.5 anni
Tipo di HPV
Tipo di lesioni
99 (93-100)85855018579Lesioni associatecon HPV 16 o 18
Efficacia vaccino
N. casisoggettiN. casisoggetti
Gruppo Placebo(N= 10.292)
Gruppo vaccino (N=10.291)
Endpoints
(95% CI)%
CIN 2
CIN 3
Adeno-ca in situ
8579
8579
8579
0
1
0
8550
8550
8550
56
51
7
100 (93-100)
98 (89-100)
100 (31-100)
HPV 16
HPV 18
7455
7450
1
0
7265
7381
73
18
99 (92-100)
100 (78-100)
Fonte: Lancet; June 2007
EFFICACIA NELLA POPOLAZIONE INTENTION TO TREAT
analisi combinata di 4 Trial con follow-up a 2.5 e 3.5 anni
Fonte: Lancet; June 2007
Tipo di HPV
Tipo di lesioni
44 (31-55)2551029214210291
Efficacia vaccino
N. casisoggettiN. casisoggetti
Gruppo Placebo(N= 10.292)
Gruppo vaccino (N=10.291)
Endpoints
(95% CI)%
CIN 2
CIN 3
Adenoca in situ
10291
10291
10291
82
99
6
10292
10292
10292
163
162
13
50 (34-62)
39 (21-53)
54 (< 0-86)
HPV 16
HPV 18
10291
10291
134
8
10292
10292
232
42
42 (28-54)
81 (59-92)
Lesioni associatecon HPV 16 o 18
EFFICACIA (%) DI GARDASIL SULLE LESIONI ASSOCIATE A HPV 16 o 18 follow-up a 4 anni
STUDIO FUTURE II
Fonte: modificata da NEJM 2007
98%
44%
100%
57%
97%
45%
100%
28%
97%
42%
100%
79%
0
50
100
Per protocol population Intention to treat population
Lesioni associate con HPV 16 o 18
CIN 2 CIN 3Adenoca
in situHPV 16 HPV 18
Efficacia del Gardasil per lesioni associate con qualunque tipo di HPV (intention to treat e per protocol
popoulation) - FUTURE II
Lesioni associate con ognitipo di HPV – Per protocol population
17 (1-31)26660802196087
Efficacia vaccino
N. casisoggettiN. casisoggetti
Gruppo Placebo(N= 6080)
Gruppo vaccino (N=6087)
Lesioni associate con ogni tipo di HPV – Intention to treat population
(95% CI)%
4693 95 4703 130 27 (4-44)
Fonte: NEJM 2007
Fonte: EMEA, Cervarix, Data on file
Cervarix: Valutazione di efficaciaAnalisi pre-specificata (circa l’80% dei soggetti arruolati)• Donne
– negative per HPV 16,18 sia alla PCR che alla ricerca degli anticorpi specifici, prima di iniziare il ciclo vaccinale, e fino ad 1 mese dopo la terza dose
– almeno una dose di vaccino– citologia negativa all’arruolamento– assenza di violazioni maggiori dal protocollo
Analisi post-hoc • In caso di lesione CIN 2+ con infezione da più tipi di HPV:
– sono stati valutati i tipi di HPV presenti al momento della diagnosi di CIN 2+, e quelli eventualmente presenti in precedenti prelievi.
– le lesioni CIN 2+ sono state attribuite al tipo di HPV presente nei prelievi precedenti la diagnosi.
Fonte: Lancet; June 2007
Efficacia vaccino
N. casisoggettiN. casisoggetti
Gruppo Placebo(N= 7.838)
Gruppo vaccino (N=7.778)
Endpoints
EFFICACIA DEL CERVARIX NELLA PREVENZIONE DEL CIN2+ E DELL’NFEZIONE PERSISTENTE HPV 16/18+
A 15 MESI DI FOLLOW-UP DALL’ULTIMA DOSE DEL VACCINO
(95% CI)%
HPV 16 e/o 18
HPV 16
HPV 18
7788
6701
7221
2
1
1
7838
6717
7258
21
15
6
90,4 (53-99)
93,3 (47-100)
83,3 (<0 -100)
Cin 2+
Fonte: Paavonen Lancet; June 2007
Infezione persistente a 12 mesi
HPV 16 e/o 18HPV 16HPV 18
Altri Hpv oncogeni
Hpv oncogeni
338629453143
3611
3611
343729723190
3632
3632
463512
137
180
75,9 (48-90)79,9 (48-94)66,2 (<0 -94)
27,1 (0.5-46.8)
38,2 (18-53,7)
1174
100
112
Gardasil e Cervarix: stime di efficacia
100(74-100)
90(53-99)
---15 mesi7.8387.78815-25anni
Bi-valente**
--18(7-29)
44(31-55)
99 (93-100)
3 anni10.29210.29116-26 anni
Quadri-valente*
Post hoc
Pre-specificata
ITT,tutti i tipi di HPV
ITTPPENon vaccinate
vaccinate
Età Tipo vaccino
% efficacia (IC 95%)Follow-up medio
Numero partecipanti
*Adattato da Ault, 2007 ** Adattato da Paavonen, 2007
Risposta immune all’infezione naturale da HPV
L’infezione da HPV non produce viremia
Gli HPV che infettano le mucose genitali non causano una risposta immune consistente.
A seguito di una infezione naturale solo il 50-60% delle donne sviluppa anticorpi serici.
La protezione e la durata dell’immunogenicità a seguito di un’infezione naturale non sono note. Si pensa che reinfezioni con lo stesso genotipo siano possibili.
l’infezione persiste più a lungo nei soggetti immunodepressi.
Risposta immune alla vaccinazione contro l’HPV
I meccanismi di protezione dei vaccini HPV sono poco conosciuti, l’attività cruciale per la protezione sembrano essere gli alti livelli di IgG neutralizzanti.
I vaccini contro l’HPV inducono una risposta anticorpale nella quasi totalità dei soggetti vaccinati
I livelli anticorpali a seguito della vaccinazione sono più elevati rispetto a quelli indotti dall’infezione naturale, in tutte le classi di età prese in esame, e sono maggiori nei giovani (<15 anni).
Il livello anticorpale minimo per la protezione è sconosciuto
END POINT IMMUNOLOGICI PRIMARI
Media geometrica di titoli anti HPV 6, 11, 16, 18 un mese dopo la terza dose (7° mese).
Proporzione di soggetti che hanno sieroconvertito a ciascuno dei 4 antigeni un mese dopo la terza dose (7° mese).
Per i vaccini HPV non è stato ancora identificato un livello minimo anticorpale associato alla protezione.
Fonte: EMEA, Gardasil Scientific Discussion, 2006
Percentuale di sieroconversione all’HPV 6, 11, 16, 18 al terzo e al settimo mese dall’arruolamento
95
95,5
96
96,5
97
97,5
98
98,5
99
99,5
100
HPV6 HPV11 HPV16 HPV18
MESE 3
HPV6 HPV11 HPV16 HPV18
MESE 7
Femmine 16-23 anni Maschi 10-15 anni Femmine 10-15 anni
Fonte: EMEA, Gardasil Scientific Discussion, 2006
Fonte: EMEA/FDA, Gardasil Data on file, 2006
Cervarix: sieropositività e titoli anticorpali fino a 4.5 anni dalla terza dose
1
10
100
1000
10000
month 0 month 7 month 12month 18[M25-M32][M33-M38][M39-M44][M45-M50][M51-M53]
0%17%
0% 0%12%11%12%10%10%6%
100%100%
100%99%99%99.7%
100%
100% Vaccine HPV-16 IgGPlacebo IgG
% seropositive
log (ELU/ml)
Months follow up timeHPV-001 HPV-007
NaturalInfection
17 fold higher
HPV-16
Harper et al. Lancet 2006; 367: 1247-55
100%100%
99%99%99%99.7%
100%
100%
10%
1
10
100
1000
10000
month 0 month 7 month 12month 18[M25-M32][M33-M38][M39-M44][M45-M50][M51-M53]
log (ELU/ml)
Months follow up timeHPV-001 HPV-007
0%
17%0% 0%
9%13%16%12%7%
Vaccine HPV-18 IgGPlacebo IgG
% seropositive
Cervarix: : sieropositività e titoli anticorpali fino a 4.5 anni
dalla terza dose
NaturalInfection
14 fold higher
Harper et al. Lancet 2006; 367: 1247-55
HPV-18
EVENTI AVVERSI
La percentuale di soggetti che ha riportato un evento avverso è risultata simile tra il gruppo dei vaccinati e quello placebo.
Pochi soggetti hanno riportato eventi avversi gravi e le proporzioni sono risultate analoghe tra vaccinati e placebo.
L’insorgenza di malattie autoimmuni sistemiche non ha evidenziato differenze nel gruppo dei vaccinati rispetto ai placebo.
I decessi avvenuti non sono risultati correlabili al vaccino.
Differenza di rischio(95% CI)
PlaceboN (%)
VaccinoN (%)
FUTURE II. EVENTI AVVERSI
457
448
378 (84.4)
372 (83.0)
275 (61.4)
6019
45 (0.7)
3 (<0.1)
7 (0.1)
454
447
348 (77.9)
339 (75.8)
268 (60.0)
6031
54 (0.9)
2 (<0.1)
5 (0.1)
6.5 (1.4-11.7)
7.2 (1.9-12.5)
1.4 (-5-7.8)
-0.1 (-0.5-0.2)
0 (-0.1-0.1)
0 (-0.1-0.2)
Eventi avversi entro 15 giornin. donne vaccinate con ≥1 dose
n. donne con follow-up completo
Soggetti con ≥1 evento (%)
Reazioni locali
Dolore
Eventi avversi sistemici
Eventi avversi gravi, tutte le partecipanti
Qualunque evento grave
Evento grave al sito di iniezione
Decesso
Fonte: NEJM; May 2007
1921SAEs reported
19 (5.5%)16 (4.6%)Women with at least 1 SAESerious adverse events
1910NOCD events reported
18 (5.2%)10 (2.9%)Women with at least 1 NOCD event reported
New Onset Chronic Disease (NOCD)*9865Adverse events reported
81 (23.5%)54 (15.4%)Women with at least 1 adverse event reported
Adverse events
PlaceboN (%)
VaccineN (%)
Cervarix: dati di sicurezza
Harper et al. Lancet 2006; 367: 1247-55ATP Safety analysis
* Includes (not necesserely occurring):
endocrine, muscolosketal, connettive tissue, immune system disorders, metabolism and nutrition, respiratory and thoracic disorder
Meta-analisi degli eventi avversi gravi e dei decessi in studi sulla vacinazione profilattica contro le infezioni e le lesioni
HPV correlate
Fonte: Rambout et al. CMAJ 2007
Sorveglianza post-marketing USA
• Al 4 giugno 2007, distribuite oltre 5 milioni di dosi • I dati di farmacovigilanza statunitensi (VAERS) non hanno
mostrato segnali di allarme, e non sono state intraprese misure a riguardo.
• La maggioranza delle segnalazioni ha riguardato reazioni locali nella sede di iniezione, e vi sono casi dei casi di svenimento dopo l’iniezione.
• Per questo, le norme di buona pratica vaccinale prevedono che le persone vaccinate restino per almeno 15 minuti dopo la somministrazione nell’ambulatorio dove la vaccinazione è stata seguita.
• Sono stati segnalati tre decessi in associazione temporale con la vaccinazione.
• Cause decesso: embolia polmonare, miocardite, disturbo della coagulazione. Non vi sono evidenze di un’associazione causale con la vaccinazione.
USO IN GRAVIDANZA
Non essendo stati effettuati studi specifici sul vaccino in donne in gravidanza il suo uso non è raccomandato.
Gravidanze insorte accidentalmente durante gli studi clinici:– 1.396 in vaccinate – 1.436 nel gruppo placebo
di cui: – 112 nel gruppo vaccino – 115 nel gruppo placebo
con concepimento entro 30 giorni da una vaccinazione
Incidenza di aborti spontanei, morti intra-uterine e anomalie congenite sovrapponibile nei due gruppi, e coerenti con quanto osservato in giovani donne.
ACIP, 2007: se vaccinazione in gravidanza, nessun intervento necessario. Rimandare il completamento del ciclo vaccinale a fine gravidanza
Fonte: NEJM, May 2007; MMWR, March 2007
AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D’IMPIEGO
• Il vaccino non ha mostrato di avere effetto terapeutico.
• La vaccinazione non sostituisce l’abituale screening del collo dell’utero.
• Non vi sono dati circa l’impiego del vaccino in soggetti con una risposta immunitaria ridotta.
• La durata della protezione conferita non è attualmente nota, è stata osservata un’efficacia protettiva prolungata per 5 anni dopo il completamento del ciclo delle 3 dosi.
LE DOMANDE APERTE CHE NECESSITANO DI RICERCA POST-MARKETING
Durata della risposta immunitaria ed eventuale necessità di dosi di richiamo
Evidenze di sicurezza derivate dall’esperienza di vaccinazione su larga scala
Efficacia sul campo nel ridurre l’incidenza dei tumori alla cervice e altri tumori HPV -correlati
Valutazione della possibile pressione selettiva sui tipi di HPV circolanti
Co-somministrazione Impatto sullo screening per la prevenzione
secondaria del carcinoma della cervice uterina
GARDASIL - RISK MANAGEMENT PLAN
Studio del Registro Nazionale Norvegese per valutazione efficacia e immunogenicità a lungo termine.Studio di coorte sugli adolescenti per valutare immunogenicità ed efficacia dal 16° anno di vita
Studio di sorveglianza post marketing sulla sicurezza a breve termine (60 giorni dalla vaccinazione) in USAStudio del Registro Nazionale Norvegese sulla sicurezza a lungo termineEstensione dello studio sugli adolescenti sulla sicurezza a lungo termine
Durata dell’efficaciae necessità di un richiamo
Sicurezza
Parte dello studio del Registro Nazionale NorvegesePotenziale pressione selettiva
Registro delle gravidanze su base volontaria in USAe FranciaStudio post-marketing di sorveglianza della sicurezza:Studio osservazionale USAStudio del Registro Nazionale Norvegese
Vaccinazione in gravidanza
Attività di farmacovigilanza proposteAspetti sulla sicurezza
Quali variabili prendere in considerazione nella programmazione di una strategia vaccinale?
Importanza della condizione
Efficacia del vaccino
Sicurezza del vaccino
Esistenza di alternative alla vaccinazione
Come reagirà la popolazione
Come reagiranno i servizi
D.G. Prevenzione Sanitaria – Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale
Necessaria decisione tempestiva per evitare pratica
vaccinale ‘selvaggia’ percorso condiviso tra Ministero,
AIFA e Regioni
Istituzione Gruppo di Lavoro: Ministero, Regioni, AIFA, ISS,
esperti esterni.
Elaborazione di una Raccomandazione condivisa con
Coordinamento Interregionale per la prevenzione e
principali società scientifiche
Presentazione documento condiviso al tavolo dei LEA ed alla
Conferenza Stato Regioni.
Diffusioni ampia dell’accordo raggiunto ed inizio delle
attività di monitoraggio della vaccinazione.
Una road-mapUna road-map
Agosto 2006: Guida OMS per l’introduzione dei vaccini HPV target prioritario: pre-adolescenti tra 9 e 13 anni target secondari: ragazze tra 14 e 26 anni e i maschi
• USA, giugno 2006: raccomandato per bambine tra 9 e 12 anni e recupero delle ragazze 13-26 anni mai vaccinate o che non hanno completato il ciclo vaccinale.
• Il costo è a carico del cittadino con possibilità di rimborso da parte dell’eventuale compagnia assicurativa
• EU, al 15 Aprile 2006: raccomandato per bambine e ragazze in Austria, Francia, Germania e Italia.
Strategie di vaccinazione per HPV in USA e EU
Status of decision making process on HPV vaccine introduction (as to January 2008)
EU + EEA countries
Program implemented (7)
not yet (14)
source: VENICE
Recommendation (8)
Parere CSS, dell’11/01/07: gratuito per le bambine nel dodicesimo anno di età, considerare il recupero a 18 o 25 anni
Determinazione AIFA del 28/02/2007:fascia H-RR, gratuito per le bambine nel dodicesimo anno di vita.
Documento sottoposto alla Conferenza Stato Regioni: valutazione compartecipazione spesa per ragazze e donne da 12 a 26 anni
Strategia di vaccinazione in Italia
Perché le dodicenni?
migliore efficacia nella popolazione che non ha ancora iniziato l’attività sessuale
migliore risposta immunitaria al vaccino limitata esperienza circa l’effetto del vaccino in
gravidanza; difficoltà di invitare alla vaccinazione le adolescenti
e le giovani donne non coinvolte in programmi di prevenzione attiva, e di garantirne l’adesione ad un ciclo di 3 dosi;
proporre una stima finanziaria dei costi sostenibile da tutte le Regioni (uniformità di accesso gratuito)
I punti chiave
• Vaccinazione delle ragazze nel corso del dodicesimo anno di età
Valutare le risorse pubbliche disponibili, l’impatto organizzativo e gli adattamenti necessari per essere operativi dal 1 gennaio 2008
• Coordinamento delle azioni
informazione/formazione operatori informazione cittadini registro delle vaccinate sorveglianza eventi avversi sorveglianza risultati
I rischi da evitare
False attese sugli effetti del vaccino
Falsa sicurezza verso altre infezioni sessualmente trasmesse
Minore adesione allo screening mediante Pap-test
Gap conoscitivi sulle strategie vaccinali bisognosi di ricerca post-marketing
definizione della popolazione targetaccettabilità del vaccinocapacità di raggiungere le donne
socialmente deprivateimpatto sulle politiche di screeningvalutazioni costi-efficacia
ATTIVITÀ DI RICERCA FINANZIATE DAL MINISTERO DELLA SALUTE
• Baseline di incidenza e mortalità per carcinoma della cervice in Italia (Istituto Superiore d Sanità)
• Prevalenza delle infezioni da HPV in donne 25-64 anni (Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio)
• Prevalenza delle infezioni da HPV in donne 18-24 anni (Istituto Superiore di Sanità e CPO Torino)
• Fattibilità dell’offerta vaccinale (Istituto Superiore di Sanità e CPO Torino)
• Indagine conoscenza, attitudine e pratica sulla prevenzione del carcinoma della cervice rivolta alle donne 18-26 anni (Istituto Superiore di Sanità e CPO Torino)
• Valutazioni costi-efficacia delle strategie di prevenzione primaria e secondaria attraverso modelli matematici (CSPO Firenze)
Sorveglianza delle reazioni avverse dopo vaccinazione anti-HPV
ObiettiviCondurre una sorveglianza attiva sulla popolazione di donne di
età 9-26 anni che hanno ricevuto la vaccinazione anti-HPV
• Sorveglianza delle reazioni avverse comuni: per ottenere dati nazionali utili per la comunicazione agli operatori
sanitari ed al pubblico e per stimare l’impatto degli eventi comuni sulla compliance al completamento del ciclo vaccinale.
• Sorveglianza delle reazioni avverse rare: in particolare delle malattie autoimmuni per le quali la definizione
di una la linea di base permetterà di stimare la frequenza attesa di tali eventi nelle donne di età 9-26 anni e confrontarla con quella osservata, stimata attraverso il record linkage delle donne vaccinate con gli archivi dei ricoveri ospedalieri e di mortalità.
Metodi:
• Organizzazione dello studio: lo studio sarà coordinato dal Centro Nazionale di
Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità.
• Criteri di inclusione per le ASL:
saranno incluse nello studio le ASL dotate di anagrafi vaccinali informatizzate, nelle quali è possibile la registrazione dei dati di vaccinazione e di follow-up secondo un formato standard.
100%100%
100%
66,7%
94,7% 100%
61,5%
75%
90,5%
92,3%
100%100%
100%
100%
100%
Percentuale di Asl italiane con anagrafi vaccinali
informatizzate
Unico software
Vari software
Nessuna informatizzazione
A livello nazionale:
72%
Regioni partecipanti
ASL
NORD Tot.Inf.
Lombardia 1515
Trento 1Bolzano 4
4Emilia R 11
11
ASL
CENTRO Tot.Inf.
Toscana 1212
Umbria 4Lazio 12
10
ASL
SUD+I Tot.Inf.
Molise 4
Basilicata 55
Puglia 12Sicilia 9
Metodi:• Vaccini in studio: Gardasil®, Sanofi Pasteur MSD e Cervarix®, GSK
• Popolazione di riferimento: coorte di adolescenti 11-12 anni e donne di età 9-26 anni
che effettuano la vaccinazione, in “co-payment”, presso una struttura della ASL.
• Popolazione in studio: tutte le donne che si presenteranno presso una ASL per la
somministrazione della vaccinazione anti-HPV e che acconsentiranno a partecipare allo studio.
• Eventi in studio: reazioni avverse comuni; reazioni avverse rare; reazioni avverse gravi; reazioni
allergiche gravi; qualsiasi tipo di ricovero; diagnosi di malattia importante
(autoimmuni, diabete, ..); decesso, gravidanze.