La sicilia 23:01:2012

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Siracusa, la marcia continuaBaiocco e Testardi stendono la Triestina. Festa per 4mila tifosi, ora la società «aspetta» le istituzioni

Quanto corre... l’ArchimedeAtletica. A Pergusa premiate le squadre maschile e femminileL’Asd Archimede Siracusa è ormai unarealtà importante del mondo podisti-co amatoriale regionale. Infatti nel2011 si è aggiudicata il titolo «SicilyRun», assegnato dalla Fidal regionalealla società meglio classificata nelletre specialità svoltesi (corsa su strada,maratonina e campionati su pista).Meriti che sono stati tributati alla so-cietà aretusea nel corso delle premia-zioni svoltesi a Pergusa e che hanno vi-sto salire sul podio molti degli atletidella società siracusana. «Il merito, ol-tre che ai dirigenti che con lavoro cer-tosino hanno imbastito una squadracompetitiva, va certamente agli atleti -hanno detto i responsabili dell’Archi-mede - che, con spirito di sacrificioma anche con il piacere derivante dal-lo stare insieme, del fare turismo neiluoghi di svolgimento della gara, nefanno praticamente un credo».

Un particolare cenno di merito va adatleti di punta, che sono andati sul po-dio: Andrea Viscuso (1° M35 nella ma-ratonina e 3° su strada), Cirino Scavo(1° M40 su strada) Leone Lazzara (2°

M45 su strada e maratonina), Salvato-re Epaminonda (3° su strada) e OttavioBorrometi, Dario Ricciardetto e PippoDugo, che hanno conquistato posizio-ni di prestigio ed entrati in premia-zione.

Uno straordinario applauso lo meri-ta la squadra femminile che ha gigan-teggiato in quasi tutte le specialità e havinto con largo margine rispetto allealtre squadre. Cristina Pantò (F55 1a sustrada), Elisabetta Cappuccio (F45 2°su strada), Elena Terraciano (F40 2° su

strada), Giovanna Giorgianni (F35 ter-za su maratonina), Maria Ricciardi(F40 quarta su strada) ed EleonoraSuizzo (F35 quinta su maratonina). Etutti gli altri, importanti per la vittoriafinale e per l’esistenza dello spirito disquadra che caratterizza questa simpa-tica società che adesso, oltre che con-solidare questa posizione, si prefiggeobiettivi ancor più importanti, cercan-do di rimanere sempre un punto di ri-ferimento per l’amatore che ha la pas-sione per la corsa.

LA PREMIAZIONE DELLA SQUADRA MASCHILE DELL’ARCHIMEDE

Corso è il nuovo «governatore»Panathlon. Il presidente del Coni eletto nel distretto regionale dell’Area 9Finalmente la passione, l’entusiasmo,la competenza e la caratura organizza-tiva di Pino Corso sono state apprezza-te e premiate.

Presidente della sezione siracusanadel Panathlon fino al 2008, nonchépresidente provinciale del Coni, Corsoda anni è stato per i panathleti nonsolo siracusani un punto di riferimen-to e una piattaforma di crescita reci-proca e del club Panathlon di Siracusache gradualmente è arrivato ad avereoltre quaranta iscritti e frequentatori.

«La notizia che ci riempie tutti digioia - ha commentato felice ClaudioPiazza, presidente Panathlon Siracusa- è che l’avv. Giuseppe Corso è statoeletto all’unanimità governatore del-l’Area 9 del Panathlon International,subentrando a Vito Nanni Di Giovannapresidente del Club di Agrigento. L’ele-zione plebiscitaria è avvenuta al termi-ne dell’assemblea elettiva PanarhlonArea 9 svoltasi a Pergusa il 14 gennaioscorso».

Tutti i nove club Panathlon della Si-cilia hanno acclamato quindi Pino Cor-

so, già vice presi-dente dell’Area 9dal 2008, a guida-re per i prossimiquattro anni l’or-ganismo sportivoche col motto «Lu-dis iungit» (unitinello sport) pro-muove i valorimorali e socialidell’attività spor-tivo-agonistica, ilfair-play e il ri-spetto reciproco, delle persone e delleregole, per una sorta di sensibilizzazio-ne ai veri valori dello sport, «veicolan-do» messaggi che avrebbero bisogno diessere pubblicizzati con maggiore co-stanza.

All’assemblea di Pergusa erano pre-senti il presidente di Siracusa ClaudioPiazza e il segretario Tanino Calvo.

Vice governatore dell’Area 9 è statonominato l’ing. Eugenio Guglielminopresidente del club di Catania.

È la prima volta nella storia del soda-

lizio siracusano che un suo compo-nente diventa governatore sicilianodell’intero distretto e ciò fa onore atutto il gruppo e a coloro che lo sosten-gono con simpatia, a dimostrazioneche anche la nostra provincia esprimepersonalità e valori che destano l’at-tenzione degli organismi regionali enazionali, contribuendo così a diffon-dere in maniera positiva lo stesso no-me di Siracusa e di tutta la sua provin-cia.

GIUSEPPE ALOISIO

Da sinistra SergioAllegrini,segretariogeneralePanathlonInternational, ilneo governatorePino Corso, VitoNanni Di Giovannapast-president,EugenioGuglielmino vicegovernatore

SECONDA CATEGORIA

Cammarata nel finalee il Carlentini fa festa

CARLENTINI 2SORTINO 1CARLENTINI: Siciliano, Scaparra (45’ Ruggeri), C. Na-stasi, Mangiameli (75’ Nibali), Bosco, Vizzì, Salerno,G.Nastasi (46’ Restuccia), Cammarata, Sparagnini,Sicura. All. SeguenziaSORTINO: Cusimano, Giancarlo Cafra, Sequenzia, LaRosa, (75’ Ricupero) Giuseppe Cafra, Adorno (46’Benvenuto) Papa (46’ Pattavina), Salemi, Cicitta, Bu-cello, Mazzotta. All. MoschettoARBITRO: Gulizia di SiracusaRETI: 6’ Mazzotta, 24’ Mangiameli, 91’ CammarataCARLENTINI. Il Sortino ha disputato una gagliar-da partita ma alla fine è stato costretto ad usci-re sconfitto dal severo confronto con la capoli-sta. E’ stata una prodezza di Cammarata in pie-no recupero a mettere a segno il gol partita .Partenza sprint degli ospiti che al 6’ a seguito diun’azione manovrata andavano al bersagliocon Mazzotta che sfruttava un perfetto sugge-rimento di Cafra. Subìto il gol, il Carlentini at-taccava a testa bassa nel tentativo di riequili-brare le sorti della contesa. Ci riusciva al 24’ conuno dei suoi uomini migliori, Mangiameli. IlCarlentini ha disputato una partita in tono mi-nore anche per l’assenza di uomini cardine co-me i centrocampisti Cuva e Aletta, appiedatidal giudice sportivo. La squadra di Moschettopur disputando un’ottima partita, nulla ha po-tuto fare contro i padroni di casa che debbonorecitare il mea culpa per aver sprecato due cla-morose occasioni: al 55’ con Sparagnini checolpiva il palo e al 80’ con Cirino Nastasi chegraziava da buona posizione il portiere ospite.Quando sembrava che la gara si stesse incana-lando sul risultato di parità, ci pensava Camma-rata uno degli elementi più interessanti dellacompagine azzurra, che in piena zona Cesarini,con tiro angolato faceva secco l’incolpevoleportiere ospite.

ROSANNA GIMMILLARO

RINASCITA NETINA 1PER SCICLI 2

RINASCITA NETINA: Tiralongo, Restuccia An., Listo,Restuccia Al., Caruso, Sferrazza (46’ Scifo F.), Leona(55’ Alì), Parziale, Pricone (74’ Giarratana), Fichera,Scifo S.. All. TringaliPER SCICLI: Scifo G., Vaccaro, Gentile, Campailla, Ra-gusa, Carbone S., Carbone V., Assenza, Patanè (57’Lucenti), Migliorino, Micieli (85’ Allibrio). All. ManentiARBITRO: Moncada di SiracusaRETI: 25’ Patanè, 66’ Fichera, 74’ LucentiNOTO. Continua il momento negativo della Ri-nascita Netina, sconfitta tra le mura amiche an-che dai ragusani del Per Scicli. Ospiti in vantag-gio con un beffardo tiro di Patanè dalla lungadistanza su cui Tiralongo non può nulla. La Ri-nascita non demorde e riesce a pareggiare iconti con un imperioso stacco di testa del pro-prio numero dieci Fichera. Raggiunto il pareg-gio, però, solito copione per i padroni di casache subiscono il secondo gol degli avversari adopera del neo entrato Lucenti, che colpisce ditesta e manda alle spalle del portiere netino.

OTTAVIO GINTOLI

MANUEL BISCEGLIE

E adesso sono sette. Come le giornatedel Siracusa in testa alla classifica delgirone B di Prima divisione. Una lea-dership frutto di passione, di forza,di coraggio, di solidità. E di costanza.Tanta. Perché non si mettono di filaundici risultati positivi per caso e nonsi subisce un solo gol nelle ultime ot-to partite solo per fortuna o impreci-sione delle formazioni avversarie. Cheimprecise, per carità, lo sono anchestate. Come ieri, la Triestina sconfitta2-0 al «De Simone», quando Curialeavrebbe potuto sfruttare sicuramentemeglio un errato disimpegno di Moi,ma tutto solo davanti a Paolo Baioccoha fallito clamorosamente. Fortunasì, ma anche tanta solidità dietro e inmezzo al campo, nonostante un avvioin sordina.

Poi è venuta fuori la squadra di Sot-til, ha cominciato a macinare gioco eha trovato il vantaggio con DavideBaiocco, al suo secondo centro sta-gionale. Al di là del dato statistico nonè un caso se a sbloccare l’incontro siastato proprio il capitano azzurro. Per-ché ancora una volta il centrocampi-sta perugino è stato l’anima di questasquadra, correndo come un matto, fa-cendo anche a testate con gli avversa-ri (ha avuto la peggio il triestinoD’Ambrosio nel primo tempo, costret-to ad uscire in barella), per una presta-zione che ha fatto dimenticare la pro-va opaca (ma fu tutto il Siracusa ad es-sere stato inguardabile) di quindicigiorni fa contro il Latina.

Sottil stavolta ci ha messo un pò afar quadrare le cose vista la proposi-zione di un nuovo modulo, con trecentrocampisti davanti alla difesa,Mancosu rifinitore (in una sorta divertice alto di un rombo a centrocam-po) dietro due punte stabili, Coda eZizzari. Le quali si sono spese tanto,ma hanno avuto poche occasioni an-che perché non sempre servite a do-vere. Ha fatto meglio la terza punta digiornata, Emanuele Testardi che, ap-pena entrato al posto di Zizzari, hatrovato il tiro vincente e messo in cas-saforte il risultato.

Un Siracusa che dunque continua asognare e che ieri è stato salutato dacirca 4 mila spettatori per quello cherappresenta il record stagionale dipresenze al De Simone. Un appello,quello di riempire lo stadio, che èstato in qualche modo atteso e diquesto la società si è detta soddisfat-ta. Meno del persistente atteggia-mento delle istituzioni, praticamen-te assenti e ancora in debito (il Co-mune) con il Siracusa, così come laProvincia visti gli accordi di questaestate. Impegni che il sodalizio aretu-seo si augura vengano rispettati per-ché a breve c’è un’altra importantescadenza (il 14 febbraio stipendi eseconda rata di iscrizione) e se nonverrà rispettata, si è pronti a «tuona-re». Ieri lo ha fatto il ds Laneri, oggitoccherà probabilmente al presiden-te Salvoldi.

PPRREEMMIIOO UUSSSSII:: DDAAVVIIDDEE BBAAIIOOCCCCOO,, PPLLEEBBIISSCCIITTOO

Prosegue il premio stagionale dell’Ussi al migliorgiocatore del Siracusa a fine anno. Dopo la dodicesimagiornata casalinga della squadra di Sottil guida questaspeciale graduatoria Davide Baiocco con 36 voti, seguitoda Adriano Montalto a 16. Poi Longoni a 15, Mancosu a14, Pepe a 11, Paolo Baiocco a 9, Lucenti a 8, Moi a 6,Fernandez a 5, Spinelli e Giordano a 4, Capocchiano a 3,Gigi Calabrese a 2, Ignoffo, Fofana e Zizzari a 1. Ieri, unplebiscito per Davide Baiocco dalla stampa, visto chetutti hanno votato per il capitano azzurro.

In alto i due goleador DavideBaiocco ed Emanuele Testardi,sopra Baiocco contrastato daAllegretti, qui accanto lacoreografia della Curva Anna,a sinistra Marco Mancosu cheprotegge palla; sotto a sinistraun tentativo di Testardi, adestra Zizzari che insegue ilpallone seguito da Manninidella Triestina (Foto Zuccalà)

LA SICILIA

SSIRACUSA SSPORTLUNEDÌ 23 GENNAIO 2012

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