la SCUOLA DELL’OPERA del TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA- alla ricerca di suono pianistico di tipo...

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Transcript of la SCUOLA DELL’OPERA del TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA- alla ricerca di suono pianistico di tipo...

  • l a SCUO L A DELL ’ OPERAdel TEATRO COMUNALE DI

    BOLOGNA

    l a SCUO L A DELL ’ OPERAdel TEATRO COMUNALE DI

    BOLOGNA

    l a SCUO L A DELL ’ OPERAdel TEATRO COMUNALE DI

    BOLOGNA

  • Indice

    pag.

    1. La premessa

    2. Organizzazione e mission

    3. I corsi

    4. Le sezioni

    4.1 Cantanti lirici 84.2 Maestri collaboratori4.3 Tecnici teatrali

    5. I progetti speciali

    5.1 Corso di alto perfezionamento inrepertorio verdiano

    5.2 Opera e prosa5.3 Opera next

    6. Masterclass

    Indice

    pag.

    1. La premessa

    2. Organizzazione e mission

    3. I corsi

    4. Le sezioni

    4.1 Cantanti lirici 84.2 Maestri collaboratori4.3 Tecnici teatrali

    5. I progetti speciali

    5.1 Corso di alto perfezionamento inrepertorio verdiano

    5.2 Opera e prosa5.3 Opera next

    6. Masterclass

    Indice

    pag.

    1. La premessa

    2. Organizzazione e mission

    3. I corsi

    4. Le sezioni

    4.1 Cantanti lirici 84.2 Maestri collaboratori4.3 Tecnici teatrali

    5. I progetti speciali

    5.1 Corso di alto perfezionamento inrepertorio verdiano

    5.2 Opera e prosa5.3 Opera next

    6. Masterclass

  • 1 . La premessa

    Il Teatro Comunale diBologna vanta un’anticatradizione fatta diattenzione costante allaformazione ed allapromozione dei giovanitalenti artistici e tecniciche intendono dedicarsialle professioni del teatro.

    L’accreditamento comeente di formazione per lospettacolo dal vivopresso la Regione Emilia-Romagna ha lo scopo diconfermare l’impegno a garanzia di una forte, organica e composita preparazione.

    La Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna si rivolge in particolare a giovanicantanti e maestri collaboratori con l’obiettivo di garantirne una compiuta e coordinatapreparazione professionale, oltre a promuovere un dialogo continuo tra le varie figureartistiche del teatro d’opera.

    2. Organizzazione e mission

    Nella tradizione della Scuola dell’Opera i corsi sono completamente gratuiti e da sempre,a parziale sostegno per il soggiorno a Bologna degli allievi, sono state erogate borse distudio attribuite in base a parametri di reddito e/o merito stabiliti dal regolamento dellaScuola e dal bando di selezione.

    Tale politica ci ha da sempre permesso di selezionare liberamente i migliori giovanielementi potendo permettere loro di studiare anche se provenienti da altra città o in molticasi anche da altri continenti.

    Ci confortano da sempre in questo tipo di scelta le moltissime carriere professionaliavviate concretamente dai nostri ex allievi.

    Lo scopo dell’attività della Scuola risiede infatti nel riuscire ad individuare i giovani piùpromettenti e consentire loro di perfezionarsi ulteriormente, ma soprattutto superare ladistanza che separa lo studio dalla vita lavorativa nel mondo dell’arte così come in ognisettore.

    I risultati ampiamente positivi finora conseguiti sono le migliori credenziali della Scuola.

    1 . La premessa

    Il Teatro Comunale diBologna vanta un’anticatradizione fatta diattenzione costante allaformazione ed allapromozione dei giovanitalenti artistici e tecniciche intendono dedicarsialle professioni del teatro.

    L’accreditamento comeente di formazione per lospettacolo dal vivopresso la Regione Emilia-Romagna ha lo scopo diconfermare l’impegno a garanzia di una forte, organica e composita preparazione.

    La Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna si rivolge in particolare a giovanicantanti e maestri collaboratori con l’obiettivo di garantirne una compiuta e coordinatapreparazione professionale, oltre a promuovere un dialogo continuo tra le varie figureartistiche del teatro d’opera.

    2. Organizzazione e mission

    Nella tradizione della Scuola dell’Opera i corsi sono completamente gratuiti e da sempre,a parziale sostegno per il soggiorno a Bologna degli allievi, sono state erogate borse distudio attribuite in base a parametri di reddito e/o merito stabiliti dal regolamento dellaScuola e dal bando di selezione.

    Tale politica ci ha da sempre permesso di selezionare liberamente i migliori giovanielementi potendo permettere loro di studiare anche se provenienti da altra città o in molticasi anche da altri continenti.

    Ci confortano da sempre in questo tipo di scelta le moltissime carriere professionaliavviate concretamente dai nostri ex allievi.

    Lo scopo dell’attività della Scuola risiede infatti nel riuscire ad individuare i giovani piùpromettenti e consentire loro di perfezionarsi ulteriormente, ma soprattutto superare ladistanza che separa lo studio dalla vita lavorativa nel mondo dell’arte così come in ognisettore.

    I risultati ampiamente positivi finora conseguiti sono le migliori credenziali della Scuola.

    1 . La premessa

    Il Teatro Comunale diBologna vanta un’anticatradizione fatta diattenzione costante allaformazione ed allapromozione dei giovanitalenti artistici e tecniciche intendono dedicarsialle professioni del teatro.

    L’accreditamento comeente di formazione per lospettacolo dal vivopresso la Regione Emilia-Romagna ha lo scopo diconfermare l’impegno a garanzia di una forte, organica e composita preparazione.

    La Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna si rivolge in particolare a giovanicantanti e maestri collaboratori con l’obiettivo di garantirne una compiuta e coordinatapreparazione professionale, oltre a promuovere un dialogo continuo tra le varie figureartistiche del teatro d’opera.

    2. Organizzazione e mission

    Nella tradizione della Scuola dell’Opera i corsi sono completamente gratuiti e da sempre,a parziale sostegno per il soggiorno a Bologna degli allievi, sono state erogate borse distudio attribuite in base a parametri di reddito e/o merito stabiliti dal regolamento dellaScuola e dal bando di selezione.

    Tale politica ci ha da sempre permesso di selezionare liberamente i migliori giovanielementi potendo permettere loro di studiare anche se provenienti da altra città o in molticasi anche da altri continenti.

    Ci confortano da sempre in questo tipo di scelta le moltissime carriere professionaliavviate concretamente dai nostri ex allievi.

    Lo scopo dell’attività della Scuola risiede infatti nel riuscire ad individuare i giovani piùpromettenti e consentire loro di perfezionarsi ulteriormente, ma soprattutto superare ladistanza che separa lo studio dalla vita lavorativa nel mondo dell’arte così come in ognisettore.

    I risultati ampiamente positivi finora conseguiti sono le migliori credenziali della Scuola.

  • 3. I corsi

    Il nuovo percorso su base annuale che si sta progettando include lezioni e masterclasstenute da affermati professionisti e artisti, ma la vera peculiarità della Scuola si ritrovanell’intensa attività di work experience prevista dal piano formativo: i giovani futuri artistinecessitano di occasioni per vivere l’esperienza diretta del palcoscenico.

    Tenuto conto delle attitudini e delle caratteristiche di ciascuno vanno create le premesseper un autentico avviamento professionale che metta gli allievi a confronto con l’attivitàdi importanti teatri ed istituzioni musicali, primo fra tutti il Teatro Comunale di Bologna.

    La possibilità di misurare il proprio talento su prestigiosi palcoscenici e di vivere occasionidi incontro con le più autorevoli figure del mondo professionale e artistico internazionalecostituisce un prezioso bagaglio di esperienza al quale ogni allievo potrà attingere nelladelicata fase di avviamento della propria carriera.

    Le audizioni per l’ammissione si terranno entro il mese di luglio del 2016.

    La frequenza al corso è a tempo pieno e obbligatoria, incompatibile con altri impegni distudio o lavoro.

    Don Pasquale – Atto I, Teatro Comunale di Bologna 2015

    3. I corsi

    Il nuovo percorso su base annuale che si sta progettando include lezioni e masterclasstenute da affermati professionisti e artisti, ma la vera peculiarità della Scuola si ritrovanell’intensa attività di work experience prevista dal piano formativo: i giovani futuri artistinecessitano di occasioni per vivere l’esperienza diretta del palcoscenico.

    Tenuto conto delle attitudini e delle caratteristiche di ciascuno vanno create le premesseper un autentico avviamento professionale che metta gli allievi a confronto con l’attivitàdi importanti teatri ed istituzioni musicali, primo fra tutti il Teatro Comunale di Bologna.

    La possibilità di misurare il proprio talento su prestigiosi palcoscenici e di vivere occasionidi incontro con le più autorevoli figure del mondo professionale e artistico internazionalecostituisce un prezioso bagaglio di esperienza al quale ogni allievo potrà attingere nelladelicata fase di avviamento della propria carriera.

    Le audizioni per l’ammissione si terranno entro il mese di luglio del 2016.

    La frequenza al corso è a tempo pieno e obbligatoria, incompatibile con altri impegni distudio o lavoro.

    Don Pasquale – Atto I, Teatro Comunale di Bologna 2015

    3. I corsi

    Il nuovo percorso su base annuale che si sta progettando include lezioni e masterclasstenute da affermati professionisti e artisti, ma la vera peculiarità della Scuola si ritrovanell’intensa attività di work experience prevista dal piano formativo: i giovani futuri artistinecessitano di occasioni per vivere l’esperienza diretta del palcoscenico.

    Tenuto conto delle attitudini e delle caratteristiche di ciascuno vanno create le premesseper un autentico avviamento professionale che metta gli allievi a confronto con l’attivitàdi importanti teatri ed istituzioni musicali, primo fra tutti il Teatro Comunale di Bologna.

    La possibilità di misurare il proprio talento su prestigiosi palcoscenici e di vivere occasionidi incontro con le più autorevoli figure del mondo professionale e artistico internazionalecostituisce un prezioso bagaglio di esperienza al quale ogni allievo potrà attingere nelladelicata fase di avviamento della propria carriera.

    Le audizioni per l’ammissione si terranno entro il mese di luglio del 2016.

    La frequenza al corso è a tempo pieno e obbligatoria, incompatibile con altri impegni distudio o lavoro.

    Don Pasquale – Atto I, Teatro Comunale di Bologna 2015

  • 4. Le sezioni

    L’obiettivo cui la Scuola dell’Opera tende è l’attivazione delle sezioni principali diCantanti lirici, Maestri collaboratori, Tecnici teatrali con particolare riguardo alle figure dimacchinisti, tecnici luci, fonici.

    Ogni singola sezione si sviluppa su specifici programmi formativi.

    Attualmente si è concentrata l’attenzione sui percorsi di studio riguardanti Cantanti eMaestri collaboratori.

    La Traviata – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2014

    4. Le sezioni

    L’obiettivo cui la Scuola dell’Opera tende è l’attivazione delle sezioni principali diCantanti lirici, Maestri collaboratori, Tecnici teatrali con particolare riguardo alle figure dimacchinisti, tecnici luci, fonici.

    Ogni singola sezione si sviluppa su specifici programmi formativi.

    Attualmente si è concentrata l’attenzione sui percorsi di studio riguardanti Cantanti eMaestri collaboratori.

    La Traviata – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2014

    4. Le sezioni

    L’obiettivo cui la Scuola dell’Opera tende è l’attivazione delle sezioni principali diCantanti lirici, Maestri collaboratori, Tecnici teatrali con particolare riguardo alle figure dimacchinisti, tecnici luci, fonici.

    Ogni singola sezione si sviluppa su specifici programmi formativi.

    Attualmente si è concentrata l’attenzione sui percorsi di studio riguardanti Cantanti eMaestri collaboratori.

    La Traviata – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2014

  • 4.1 Cantanti lirici

    Caratteristiche eobiettiviIl corso dà occasione diapprofondire aspetti dellatecnica vocale e dell’in-terpretazione, nell’ambitodei più diversi stili e nellelingue principali dellatradizione del teatromusicale occidentale. Ogniallievo:

    Laboratorio Musicale m° Renzetti – Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, luglio 2013

    - sarà accompagnato e guidato al raggiungimento di una piena consapevolezza dellapropria vocalità e del corretto repertorio;

    - sarà chiamato a un’attività di addestramento tecnico attoriale di particolare intensità,fondato su una matura e corretta conoscenza della fisicità e dei meccanismi psico-emotivi che spesso la condizionano;

    - avrà modo di conoscere direttamente e approfonditamente l’ambito professionale nelquale sarà chiamato a operare, in particolare la struttura e le funzioni di un modernoteatro d’opera.

    - sarà sostenuto nell’approfondimento di aspetti spesso trascurati, ma sostanziali, dellavita professionale, quali quello dei risvolti psicologici, della gestione degli stress e deglistati emotivi, nonché di una consapevole e corretta gestione della corporeità e dellafisiologia correlate al canto lirico

    - potrà contare su un solido corredo artistico e tecnico e su adeguati strumenti culturaliper la più piena e matura consapevolezza del proprio ruolo, anche grazie a prezioseoccasioni per vivere l’esperienzadiretta del palcoscenico, l’unicache consente di coniugare ilmomento formativo con quellodella verifica in pubblico.

    4.1 Cantanti lirici

    Caratteristiche eobiettiviIl corso dà occasione diapprofondire aspetti dellatecnica vocale e dell’in-terpretazione, nell’ambitodei più diversi stili e nellelingue principali dellatradizione del teatromusicale occidentale. Ogniallievo:

    Laboratorio Musicale m° Renzetti – Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, luglio 2013

    - sarà accompagnato e guidato al raggiungimento di una piena consapevolezza dellapropria vocalità e del corretto repertorio;

    - sarà chiamato a un’attività di addestramento tecnico attoriale di particolare intensità,fondato su una matura e corretta conoscenza della fisicità e dei meccanismi psico-emotivi che spesso la condizionano;

    - avrà modo di conoscere direttamente e approfonditamente l’ambito professionale nelquale sarà chiamato a operare, in particolare la struttura e le funzioni di un modernoteatro d’opera.

    - sarà sostenuto nell’approfondimento di aspetti spesso trascurati, ma sostanziali, dellavita professionale, quali quello dei risvolti psicologici, della gestione degli stress e deglistati emotivi, nonché di una consapevole e corretta gestione della corporeità e dellafisiologia correlate al canto lirico

    - potrà contare su un solido corredo artistico e tecnico e su adeguati strumenti culturaliper la più piena e matura consapevolezza del proprio ruolo, anche grazie a prezioseoccasioni per vivere l’esperienzadiretta del palcoscenico, l’unicache consente di coniugare ilmomento formativo con quellodella verifica in pubblico.

    4.1 Cantanti lirici

    Caratteristiche eobiettiviIl corso dà occasione diapprofondire aspetti dellatecnica vocale e dell’in-terpretazione, nell’ambitodei più diversi stili e nellelingue principali dellatradizione del teatromusicale occidentale. Ogniallievo:

    Laboratorio Musicale m° Renzetti – Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, luglio 2013

    - sarà accompagnato e guidato al raggiungimento di una piena consapevolezza dellapropria vocalità e del corretto repertorio;

    - sarà chiamato a un’attività di addestramento tecnico attoriale di particolare intensità,fondato su una matura e corretta conoscenza della fisicità e dei meccanismi psico-emotivi che spesso la condizionano;

    - avrà modo di conoscere direttamente e approfonditamente l’ambito professionale nelquale sarà chiamato a operare, in particolare la struttura e le funzioni di un modernoteatro d’opera.

    - sarà sostenuto nell’approfondimento di aspetti spesso trascurati, ma sostanziali, dellavita professionale, quali quello dei risvolti psicologici, della gestione degli stress e deglistati emotivi, nonché di una consapevole e corretta gestione della corporeità e dellafisiologia correlate al canto lirico

    - potrà contare su un solido corredo artistico e tecnico e su adeguati strumenti culturaliper la più piena e matura consapevolezza del proprio ruolo, anche grazie a prezioseoccasioni per vivere l’esperienzadiretta del palcoscenico, l’unicache consente di coniugare ilmomento formativo con quellodella verifica in pubblico.

  • 4.2 Maestri collaboratori

    Caratteristiche e obiettiviIl maestro collaboratore è figura chiave tipica emultiforme nella tradizione italiana del teatro d’opera.

    Obiettivo del corso è la completa formazione del maestrocollaboratore nelle sue diverse caratterizzazioni: maestrodi sala, rammentatore, collaboratore di palcoscenico emaestro alle luci. Ogni allievo sarà guidato:

    - alla ricerca di suono pianistico di tipo orchestrale- all’apprendimento delle tecniche e dei codici dello spartito di palcoscenico- alla base della tecnica direttoriale- alla conoscenza completa e approfondita delle potenzialità della voce- alla consapevolezza critica della “tradizione” italiana.

    Estremo punto di approdo del percorso formativo sarà infine quello del maestropreparatore di spartito, autorevole e coscienziosa guida tecnico-vocale, musicale epersino drammaturgica per il cantante lirico.

    4.3 Tecnici teatrali

    Nel prossimo futuro la Scuola dell’Opera intende attivare anche le sezioni Tecnici teatrali,in particolare con riguardo alle figure di:

    4.2 Maestri collaboratori

    Caratteristiche e obiettiviIl maestro collaboratore è figura chiave tipica emultiforme nella tradizione italiana del teatro d’opera.

    Obiettivo del corso è la completa formazione del maestrocollaboratore nelle sue diverse caratterizzazioni: maestrodi sala, rammentatore, collaboratore di palcoscenico emaestro alle luci. Ogni allievo sarà guidato:

    - alla ricerca di suono pianistico di tipo orchestrale- all’apprendimento delle tecniche e dei codici dello spartito di palcoscenico- alla base della tecnica direttoriale- alla conoscenza completa e approfondita delle potenzialità della voce- alla consapevolezza critica della “tradizione” italiana.

    Estremo punto di approdo del percorso formativo sarà infine quello del maestropreparatore di spartito, autorevole e coscienziosa guida tecnico-vocale, musicale epersino drammaturgica per il cantante lirico.

    4.3 Tecnici teatrali

    Nel prossimo futuro la Scuola dell’Opera intende attivare anche le sezioni Tecnici teatrali,in particolare con riguardo alle figure di:

    4.2 Maestri collaboratori

    Caratteristiche e obiettiviIl maestro collaboratore è figura chiave tipica emultiforme nella tradizione italiana del teatro d’opera.

    Obiettivo del corso è la completa formazione del maestrocollaboratore nelle sue diverse caratterizzazioni: maestrodi sala, rammentatore, collaboratore di palcoscenico emaestro alle luci. Ogni allievo sarà guidato:

    - alla ricerca di suono pianistico di tipo orchestrale- all’apprendimento delle tecniche e dei codici dello spartito di palcoscenico- alla base della tecnica direttoriale- alla conoscenza completa e approfondita delle potenzialità della voce- alla consapevolezza critica della “tradizione” italiana.

    Estremo punto di approdo del percorso formativo sarà infine quello del maestropreparatore di spartito, autorevole e coscienziosa guida tecnico-vocale, musicale epersino drammaturgica per il cantante lirico.

    4.3 Tecnici teatrali

    Nel prossimo futuro la Scuola dell’Opera intende attivare anche le sezioni Tecnici teatrali,in particolare con riguardo alle figure di:

  • macchinisti,

    tecnici luci, fonici

    sartoria.

    Si ritiene che i progetti formativi riferiti all’area tecnica potranno vedere la luce a seguitodi un’adeguata indagine sui fabbisogni espressi su tali competenze e figure specifiche, siaa livello regionale che nazionale, nonché sulle potenziali opportunità occupazionali.

    macchinisti,

    tecnici luci, fonici

    sartoria.

    Si ritiene che i progetti formativi riferiti all’area tecnica potranno vedere la luce a seguitodi un’adeguata indagine sui fabbisogni espressi su tali competenze e figure specifiche, siaa livello regionale che nazionale, nonché sulle potenziali opportunità occupazionali.

    macchinisti,

    tecnici luci, fonici

    sartoria.

    Si ritiene che i progetti formativi riferiti all’area tecnica potranno vedere la luce a seguitodi un’adeguata indagine sui fabbisogni espressi su tali competenze e figure specifiche, siaa livello regionale che nazionale, nonché sulle potenziali opportunità occupazionali.

  • 5. I progetti speciali

    Nella fase più recente della vita della Scuola si èavuta l’occasione di creare e portare acompimento alcuni importanti progetti definiti“speciali”.

    Trattasi della realizzazione di iniziative paralleleal normale corso di studi immaginato per laScuola e nate soprattutto dalla forte volontà dicollaborazione tra importanti teatri e istituzioni.

    Le positive esperienze conseguenti el’opportunità formativa e di avviamentoprofessionale che gli allievi ne hanno tratto sonoconfermate da più parti, tanto che similiiniziative si intendono mantenere e svilupparenegli anni a venire, affiancandole al percorsoprincipale nell’ottica di realizzare una maggiorecompletezza nell’offerta didattica.

    5.1 Corso di alto perfezionamento in repertorio Verdiano

    Tra il Teatro Comunale di Bologna, la Scuola dell’Opera, il Teatro Regio di Parma-FestivalVerdi, il Comune di Busseto e il Concorso Internazionale Voci Verdiane si è strutturataun’attività formativa e di Alto perfezionamento in Repertorio Verdiano.

    I corsi hanno per oggetto, in particolare, lo studio dei ruoli di una specifica opera.Il corso si conclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Verdi di Bussetonell’ambito delle manifestazioni del Festival Verdi.

    5. I progetti speciali

    Nella fase più recente della vita della Scuola si èavuta l’occasione di creare e portare acompimento alcuni importanti progetti definiti“speciali”.

    Trattasi della realizzazione di iniziative paralleleal normale corso di studi immaginato per laScuola e nate soprattutto dalla forte volontà dicollaborazione tra importanti teatri e istituzioni.

    Le positive esperienze conseguenti el’opportunità formativa e di avviamentoprofessionale che gli allievi ne hanno tratto sonoconfermate da più parti, tanto che similiiniziative si intendono mantenere e svilupparenegli anni a venire, affiancandole al percorsoprincipale nell’ottica di realizzare una maggiorecompletezza nell’offerta didattica.

    5.1 Corso di alto perfezionamento in repertorio Verdiano

    Tra il Teatro Comunale di Bologna, la Scuola dell’Opera, il Teatro Regio di Parma-FestivalVerdi, il Comune di Busseto e il Concorso Internazionale Voci Verdiane si è strutturataun’attività formativa e di Alto perfezionamento in Repertorio Verdiano.

    I corsi hanno per oggetto, in particolare, lo studio dei ruoli di una specifica opera.Il corso si conclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Verdi di Bussetonell’ambito delle manifestazioni del Festival Verdi.

    5. I progetti speciali

    Nella fase più recente della vita della Scuola si èavuta l’occasione di creare e portare acompimento alcuni importanti progetti definiti“speciali”.

    Trattasi della realizzazione di iniziative paralleleal normale corso di studi immaginato per laScuola e nate soprattutto dalla forte volontà dicollaborazione tra importanti teatri e istituzioni.

    Le positive esperienze conseguenti el’opportunità formativa e di avviamentoprofessionale che gli allievi ne hanno tratto sonoconfermate da più parti, tanto che similiiniziative si intendono mantenere e svilupparenegli anni a venire, affiancandole al percorsoprincipale nell’ottica di realizzare una maggiorecompletezza nell’offerta didattica.

    5.1 Corso di alto perfezionamento in repertorio Verdiano

    Tra il Teatro Comunale di Bologna, la Scuola dell’Opera, il Teatro Regio di Parma-FestivalVerdi, il Comune di Busseto e il Concorso Internazionale Voci Verdiane si è strutturataun’attività formativa e di Alto perfezionamento in Repertorio Verdiano.

    I corsi hanno per oggetto, in particolare, lo studio dei ruoli di una specifica opera.Il corso si conclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Verdi di Bussetonell’ambito delle manifestazioni del Festival Verdi.

  • Mentre venivano poste le basi delle attuali collaborazioni sono già stati realizzati e portatia compimento tre progetti con la rappresentazione delle opere Luisa Miller nel 2013, LaTraviata nel 2014 e Rigoletto nel 2015.

    Mentre venivano poste le basi delle attuali collaborazioni sono già stati realizzati e portatia compimento tre progetti con la rappresentazione delle opere Luisa Miller nel 2013, LaTraviata nel 2014 e Rigoletto nel 2015.

    Mentre venivano poste le basi delle attuali collaborazioni sono già stati realizzati e portatia compimento tre progetti con la rappresentazione delle opere Luisa Miller nel 2013, LaTraviata nel 2014 e Rigoletto nel 2015.

  • Rigoletto – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2015

    L’impegno dei soggetti coinvolti ha reso possibile curare il progetto in modo organico eparallelo ai corsi di studio ordinari della Scuola e alle attività dei Teatri in questoimportante momento di collaborazione.

    5.2 Tra opera e prosa: Traviata ovvero la Signora delle Camelie

    Il Progetto, è realizzato in collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e Teatro Arenadel Sole – Teatro Stabile di Bologna.

    L’area della formazione, in questo caso si è volutamente e particolarmente concentratasull’insegnamento della recitazione, intesa nell’accezione classica-attoriale ed hacondotto infine alla realizzazione di uno spettacolo “ibrido” composto dall’elaborazionecongiunta di una parte lirico-musicale ed una parte di prosa.

    Traviata ovvero la Signora delle Camelie – Atto I, Teatro Arena del Sole 2015

    Rigoletto – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2015

    L’impegno dei soggetti coinvolti ha reso possibile curare il progetto in modo organico eparallelo ai corsi di studio ordinari della Scuola e alle attività dei Teatri in questoimportante momento di collaborazione.

    5.2 Tra opera e prosa: Traviata ovvero la Signora delle Camelie

    Il Progetto, è realizzato in collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e Teatro Arenadel Sole – Teatro Stabile di Bologna.

    L’area della formazione, in questo caso si è volutamente e particolarmente concentratasull’insegnamento della recitazione, intesa nell’accezione classica-attoriale ed hacondotto infine alla realizzazione di uno spettacolo “ibrido” composto dall’elaborazionecongiunta di una parte lirico-musicale ed una parte di prosa.

    Traviata ovvero la Signora delle Camelie – Atto I, Teatro Arena del Sole 2015

    Rigoletto – atto I, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto – Festival Verdi 2015

    L’impegno dei soggetti coinvolti ha reso possibile curare il progetto in modo organico eparallelo ai corsi di studio ordinari della Scuola e alle attività dei Teatri in questoimportante momento di collaborazione.

    5.2 Tra opera e prosa: Traviata ovvero la Signora delle Camelie

    Il Progetto, è realizzato in collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e Teatro Arenadel Sole – Teatro Stabile di Bologna.

    L’area della formazione, in questo caso si è volutamente e particolarmente concentratasull’insegnamento della recitazione, intesa nell’accezione classica-attoriale ed hacondotto infine alla realizzazione di uno spettacolo “ibrido” composto dall’elaborazionecongiunta di una parte lirico-musicale ed una parte di prosa.

    Traviata ovvero la Signora delle Camelie – Atto I, Teatro Arena del Sole 2015

  • Sono stati individuatisei giovani cantanticon caratteristiche epredisposizione tali dapermettere disviluppare su di loro illungo lavoro dipreparazione sulletecniche di recitazio-ne curato completa-mente dal registaNanni Garella, autoreanche della riduzioneteatrale del testo daAlexandre Dumas.

    Traviata ovvero la Signora delle Camelie – atto II, Teatro Arena del Sole 2015

    Parallelamente alla formazione attoriale ed alla riduzione del testo è stata curata dal M°Claudio Scannavini, ai fini della messa in scena finale, una riduzione musicale dell’operadi Verdi per piccolo ensemble.

    La parte relativa alla formazione musicale dei cantanti è stata curata quasi totalmentedal direttore M° Massimiliano Carraro che ha accompagnato i giovani fino alla messa inscena finale dello spettacolo dirigendo l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

    L’esperienza, visti gli ottimi risultati artistici a cui ha portato, è da considerarsi strumentoformativo di crescita artistica e professionale di cui avvalersi anche nella futuraimpostazione dei percorsi didattici della Scuola.

    Il progetto si rivolge a pubblici diversi con il fine dichiarato di intercettarli, mescolarli esviluppare interesse verso ogni forma di teatro, anche nell’ottica della formazione delnuovo pubblico.

    E’ inoltre importante che nella realtà teatrale già molto ricca della nostra città si possatrovare in questo caso l’occasione di far dialogare e collaborare le due più grandiistituzioni esistenti.

    Sono stati individuatisei giovani cantanticon caratteristiche epredisposizione tali dapermettere disviluppare su di loro illungo lavoro dipreparazione sulletecniche di recitazio-ne curato completa-mente dal registaNanni Garella, autoreanche della riduzioneteatrale del testo daAlexandre Dumas.

    Traviata ovvero la Signora delle Camelie – atto II, Teatro Arena del Sole 2015

    Parallelamente alla formazione attoriale ed alla riduzione del testo è stata curata dal M°Claudio Scannavini, ai fini della messa in scena finale, una riduzione musicale dell’operadi Verdi per piccolo ensemble.

    La parte relativa alla formazione musicale dei cantanti è stata curata quasi totalmentedal direttore M° Massimiliano Carraro che ha accompagnato i giovani fino alla messa inscena finale dello spettacolo dirigendo l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

    L’esperienza, visti gli ottimi risultati artistici a cui ha portato, è da considerarsi strumentoformativo di crescita artistica e professionale di cui avvalersi anche nella futuraimpostazione dei percorsi didattici della Scuola.

    Il progetto si rivolge a pubblici diversi con il fine dichiarato di intercettarli, mescolarli esviluppare interesse verso ogni forma di teatro, anche nell’ottica della formazione delnuovo pubblico.

    E’ inoltre importante che nella realtà teatrale già molto ricca della nostra città si possatrovare in questo caso l’occasione di far dialogare e collaborare le due più grandiistituzioni esistenti.

    Sono stati individuatisei giovani cantanticon caratteristiche epredisposizione tali dapermettere disviluppare su di loro illungo lavoro dipreparazione sulletecniche di recitazio-ne curato completa-mente dal registaNanni Garella, autoreanche della riduzioneteatrale del testo daAlexandre Dumas.

    Traviata ovvero la Signora delle Camelie – atto II, Teatro Arena del Sole 2015

    Parallelamente alla formazione attoriale ed alla riduzione del testo è stata curata dal M°Claudio Scannavini, ai fini della messa in scena finale, una riduzione musicale dell’operadi Verdi per piccolo ensemble.

    La parte relativa alla formazione musicale dei cantanti è stata curata quasi totalmentedal direttore M° Massimiliano Carraro che ha accompagnato i giovani fino alla messa inscena finale dello spettacolo dirigendo l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

    L’esperienza, visti gli ottimi risultati artistici a cui ha portato, è da considerarsi strumentoformativo di crescita artistica e professionale di cui avvalersi anche nella futuraimpostazione dei percorsi didattici della Scuola.

    Il progetto si rivolge a pubblici diversi con il fine dichiarato di intercettarli, mescolarli esviluppare interesse verso ogni forma di teatro, anche nell’ottica della formazione delnuovo pubblico.

    E’ inoltre importante che nella realtà teatrale già molto ricca della nostra città si possatrovare in questo caso l’occasione di far dialogare e collaborare le due più grandiistituzioni esistenti.

  • 5.3 Opera next

    il Corso di perfezionamento ed avviamento professionale per interpreti del canto hacome oggetto lo studio intensivo del repertorio Italiano ed in particolare dei ruoli di unaspecifica opera.Attraverso apposito bando si ricercano allievi con le giuste caratteristiche vocali ed aconclusione di un periodo di studi molto specialistico di circa due mesi il percorso siconclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Comunale di Bologna.

    E’ già stato realizzato e portato a compimento il primo progetto terminato con larappresentazione dell’opera Don Pasquale nel 2015.

    Questo tipo di progetti apre molteplici possibilità di collaborazione con altre istituzioni diformazione europee.

    Nell’anno in corso si è perfezionata la collaborazione internazionale con l’Opera Studio diTenerife che sta conducendo alla realizzazione de Le Nozze di Figaro, che vedrà il suodebutto a Bologna nell’anno 2016 nella stagione ufficiale del Teatro Comunale.

    I giovani selezionati in audizioni internazionali tenute in Italia e Spagna hanno già presoparte ad una prima fase di studio e work experience a Tenerife.

    A primavera saranno in Italia per riprendere nuovamente lo studio e dedicarsi alla messain scena dell’opera confrontandosi questa volta con le peculiarità del lavoro in un teatroitaliano.

    Gli allievi hanno avutomodo di approfondiree concentrare lo studiosin dalle prime fasidirettamente sotto laguida, tra gli altri, delDirettore M° GiuseppeLa Malfa e del RegistaGianni Marras.

    5.3 Opera next

    il Corso di perfezionamento ed avviamento professionale per interpreti del canto hacome oggetto lo studio intensivo del repertorio Italiano ed in particolare dei ruoli di unaspecifica opera.Attraverso apposito bando si ricercano allievi con le giuste caratteristiche vocali ed aconclusione di un periodo di studi molto specialistico di circa due mesi il percorso siconclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Comunale di Bologna.

    E’ già stato realizzato e portato a compimento il primo progetto terminato con larappresentazione dell’opera Don Pasquale nel 2015.

    Questo tipo di progetti apre molteplici possibilità di collaborazione con altre istituzioni diformazione europee.

    Nell’anno in corso si è perfezionata la collaborazione internazionale con l’Opera Studio diTenerife che sta conducendo alla realizzazione de Le Nozze di Figaro, che vedrà il suodebutto a Bologna nell’anno 2016 nella stagione ufficiale del Teatro Comunale.

    I giovani selezionati in audizioni internazionali tenute in Italia e Spagna hanno già presoparte ad una prima fase di studio e work experience a Tenerife.

    A primavera saranno in Italia per riprendere nuovamente lo studio e dedicarsi alla messain scena dell’opera confrontandosi questa volta con le peculiarità del lavoro in un teatroitaliano.

    Gli allievi hanno avutomodo di approfondiree concentrare lo studiosin dalle prime fasidirettamente sotto laguida, tra gli altri, delDirettore M° GiuseppeLa Malfa e del RegistaGianni Marras.

    5.3 Opera next

    il Corso di perfezionamento ed avviamento professionale per interpreti del canto hacome oggetto lo studio intensivo del repertorio Italiano ed in particolare dei ruoli di unaspecifica opera.Attraverso apposito bando si ricercano allievi con le giuste caratteristiche vocali ed aconclusione di un periodo di studi molto specialistico di circa due mesi il percorso siconclude con la messa in scena dell’opera presso il Teatro Comunale di Bologna.

    E’ già stato realizzato e portato a compimento il primo progetto terminato con larappresentazione dell’opera Don Pasquale nel 2015.

    Questo tipo di progetti apre molteplici possibilità di collaborazione con altre istituzioni diformazione europee.

    Nell’anno in corso si è perfezionata la collaborazione internazionale con l’Opera Studio diTenerife che sta conducendo alla realizzazione de Le Nozze di Figaro, che vedrà il suodebutto a Bologna nell’anno 2016 nella stagione ufficiale del Teatro Comunale.

    I giovani selezionati in audizioni internazionali tenute in Italia e Spagna hanno già presoparte ad una prima fase di studio e work experience a Tenerife.

    A primavera saranno in Italia per riprendere nuovamente lo studio e dedicarsi alla messain scena dell’opera confrontandosi questa volta con le peculiarità del lavoro in un teatroitaliano.

    Gli allievi hanno avutomodo di approfondiree concentrare lo studiosin dalle prime fasidirettamente sotto laguida, tra gli altri, delDirettore M° GiuseppeLa Malfa e del RegistaGianni Marras.

  • 6. Masterclass

    L’essere parte di uno dei maggiori teatri Italiani cioffre l’opportunità di organizzare periodicamenteincontri e masterclass con i maggiori artisti delmondo della lirica mettendo in questo modo ancorpiù a contatto i giovani con l’esperienza di vita e dilavoro di professionisti di indiscutibile valore.

    Incontri e masterclass sono progettati per esserededicati ai nostri allievi, ma prevedono lapartecipazione ad un numero chiuso di ospiti“esterni” interessati a vivere un’esperienza di grande

    importanza e nello stesso tempo conoscere anche più da vicino le attività della Scuola edavere l’opportunità a loro volta di farsi conoscere, magari aprendo la via ad una futuracollaborazione.

    La qualità e le competenze che è in grado di esprimere ilTeatro Comunale di Bologna possono consentirci direalizzare una progettualità unica a beneficio delleespressioni artistiche e tecniche delle future generazioni,in armonia costante con l’analisi dei fabbisogni espressidal settore, mantenendo la massima attenzione allosviluppo ed alla modifica degli scenari a livello italianoed europeo, per investire sempre più nelle competenzespecialistiche, in alta qualificazione e nella ricerca eproduzione culturale.

    Le nuove opportunità di sviluppo delle attrattive culturalivanno costruite, consolidate e curate anche attraverso italenti artistici e tecnici che con noi si possono sviluppare.

    6. Masterclass

    L’essere parte di uno dei maggiori teatri Italiani cioffre l’opportunità di organizzare periodicamenteincontri e masterclass con i maggiori artisti delmondo della lirica mettendo in questo modo ancorpiù a contatto i giovani con l’esperienza di vita e dilavoro di professionisti di indiscutibile valore.

    Incontri e masterclass sono progettati per esserededicati ai nostri allievi, ma prevedono lapartecipazione ad un numero chiuso di ospiti“esterni” interessati a vivere un’esperienza di grande

    importanza e nello stesso tempo conoscere anche più da vicino le attività della Scuola edavere l’opportunità a loro volta di farsi conoscere, magari aprendo la via ad una futuracollaborazione.

    La qualità e le competenze che è in grado di esprimere ilTeatro Comunale di Bologna possono consentirci direalizzare una progettualità unica a beneficio delleespressioni artistiche e tecniche delle future generazioni,in armonia costante con l’analisi dei fabbisogni espressidal settore, mantenendo la massima attenzione allosviluppo ed alla modifica degli scenari a livello italianoed europeo, per investire sempre più nelle competenzespecialistiche, in alta qualificazione e nella ricerca eproduzione culturale.

    Le nuove opportunità di sviluppo delle attrattive culturalivanno costruite, consolidate e curate anche attraverso italenti artistici e tecnici che con noi si possono sviluppare.

    6. Masterclass

    L’essere parte di uno dei maggiori teatri Italiani cioffre l’opportunità di organizzare periodicamenteincontri e masterclass con i maggiori artisti delmondo della lirica mettendo in questo modo ancorpiù a contatto i giovani con l’esperienza di vita e dilavoro di professionisti di indiscutibile valore.

    Incontri e masterclass sono progettati per esserededicati ai nostri allievi, ma prevedono lapartecipazione ad un numero chiuso di ospiti“esterni” interessati a vivere un’esperienza di grande

    importanza e nello stesso tempo conoscere anche più da vicino le attività della Scuola edavere l’opportunità a loro volta di farsi conoscere, magari aprendo la via ad una futuracollaborazione.

    La qualità e le competenze che è in grado di esprimere ilTeatro Comunale di Bologna possono consentirci direalizzare una progettualità unica a beneficio delleespressioni artistiche e tecniche delle future generazioni,in armonia costante con l’analisi dei fabbisogni espressidal settore, mantenendo la massima attenzione allosviluppo ed alla modifica degli scenari a livello italianoed europeo, per investire sempre più nelle competenzespecialistiche, in alta qualificazione e nella ricerca eproduzione culturale.

    Le nuove opportunità di sviluppo delle attrattive culturalivanno costruite, consolidate e curate anche attraverso italenti artistici e tecnici che con noi si possono sviluppare.

    1 - 8 - la Scuola dell'Opera del TCBO.pdf9 - 15 - la Scuola dell'Opera del TCBO.pdf