La Salle Monserrato SportSportSportSport n. 5 Supplemento al

Notiziario informativo della Casa del Fanciullo - Monserrato (Cagliari) Anno III , n. 4 - Dicembre 2009 Via Tito Livio, 44 – Tel.070580510; Fax 070570817 – e mail: monserrato@pcn.net – Sito: www.lasallemonserrato.it

In prossimità del Santo Natale, un pensiero del papa Benedetto XVI (Angelus del

13 dicembre 2009)

��������������������������������������������è�������� �������������� �������������� �������������� �������������� Cari fratelli e sorelle! Siamo ormai alla terza domenica di Avvento. Oggi nella liturgia riecheggia l’invito dell’apostolo Paolo: "Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti … il Signore è vicino!" (Fil 4,4-5). La madre Chiesa, mentre ci accompagna verso il santo Natale, ci aiuta a riscoprire il senso e il gusto della gioia cristiana, così diversa da quella del mondo. In questa domenica, secondo una bella tradizione, i bambini di Roma vengono a far

benedire dal Papa le statuine di Gesù Bambino, che porranno nei loro presepi. E, infatti, vedo qui in Piazza San Pietro tanti bambini e ragazzi, insieme con i genitori, gli insegnanti e i catechisti. Carissimi, vi saluto tutti con grande affetto e vi ringrazio di essere venuti. È per me motivo di gioia sapere che nelle vostre famiglie si conserva l’usanza di fare il presepe. Però non basta ripetere un gesto tradizionale, per quanto importante. Bisogna cercare di vivere nella realtà di tutti i giorni quello che il presepe rappresenta, cioè l’amore di Cristo, la sua umiltà, la sua povertà. È ciò che fece san Francesco a Greccio: rappresentò dal vivo la scena della Natività, per poterla contemplare e adorare, ma soprattutto per saper meglio mettere in pratica il messaggio del Figlio di Dio, che per amore nostro si è spogliato di tutto e si è fatto piccolo bambino. La benedizione dei "Bambinelli" – come si dice a Roma – ci ricorda che il presepio è una scuola di vita, dove possiamo imparare il segreto della vera gioia. Questa non consiste nell’avere tante cose, ma nel sentirsi amati dal Signore, nel farsi dono per gli altri e nel volersi bene. Guardiamo il presepe: la Madonna e san Giuseppe non sembrano una famiglia molto fortunata; hanno avuto il loro primo figlio in mezzo a grandi disagi; eppure sono pieni di intima gioia, perché si amano, si aiutano, e soprattutto sono certi che nella loro storia è all’opera Dio, il Quale si è fatto presente nel piccolo Gesù. E i pastori? Che motivo avrebbero di rallegrarsi? Quel Neonato non cambierà certo la loro condizione di povertà e di emarginazione. Ma la fede li aiuta a riconoscere nel "bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia", il "segno" del compiersi delle promesse di Dio per tutti gli uomini "che egli ama" (Lc 2,12.14), anche per loro! Ecco, cari amici, in che cosa consiste la vera gioia: è il sentire che la nostra esistenza personale e comunitaria viene visitata e riempita da un mistero grande, il mistero dell’amore di Dio. Per gioire abbiamo bisogno non solo di cose, ma di amore e di verità: abbiamo bisogno di un Dio vicino, che riscalda il nostro cuore, e risponde alle nostre attese profonde. Questo Dio si è manifestato in Gesù, nato dalla Vergine Maria. Perciò quel Bambinello, che mettiamo nella capanna o nella grotta, è il centro di tutto, è il cuore del mondo. Preghiamo perché ogni uomo, come la Vergine Maria, possa accogliere quale centro della propria vita il Dio che si è fatto Bambino, fonte della vera gioia.

Anche chi fa sport al La Salle gioisce per un evento che onora tutti i lasalliani.

Roma: Dedicazione

della parrocchia

di S. Giovanni Battista de La Salle 12 dicembre 2009

Quella romana, è la seconda parrocchia in Italia dedicata al nostro S. Fondatore (la prima è quella di Monserrato); è situata all’Eur, esattamente al Torrino e domina il quartiere dall’alto di un colle. Anche la toponomastica stradale è significativa: percorrendo Viale degli Astri, si giunge all’imponente edificio sacro, caratterizzato da un campanile che svetta tra le abitazioni e richiama i fedeli a lasciarsi illuminare dall’incontro con Dio. La chiesa è situata in Via dell’Orsa Minore; sempre le stelle bisogna guardare: la parrocchia vuole essere polo di congiunzione tra cielo e terra, permeato dalla protezione del Santo Lasalliano che campeggia nell’affresco di Caffaro Rore (vedi immagine) all’interno dell’edificio sacro. Roma, caput mundi, è fortunata perché, oltre a questa parrocchia, ha la prima chiesa dedicata a La Salle, costruita dopo la sua beatificazione avvenuta nel 1888 e la chiesa che conserva il suo corpo, edificata nel 1936. Come si vede, luoghi lasalliani in Italia per eventuali pellegrinaggi non mancano.

… Ma veniamo al calcio che questa settimana ci riserva risultati febbricitanti!

Cronaca della partita di calcio

AUDAX – LA SALLE del 13-12-2009

categoria GIOVANISSIMI

…….e infine l’arbitro emette il triplice fischio finale che sancisce la nostra sconfitta.

Ma torniamo un po’ indietro. La settimana che ha preceduto l’incontro odierno è stata piuttosto infausta per i nostri ragazzi. Alcuni infortuni hanno compromesso l’ottimale condizione di Faedda e Lecca che venerdì hanno dovuto interrompere l’allenamento.

L’influenza non ha risparmiato Spiga, Usai ed Eriyo Peter.

In considerazione delle ingenti “perdite”, il Mister venerdì sera lancia un appello ai colleghi della Scuola che, purtroppo, non possono raccogliere.

Ed allora stamattina, pur con le citate assenze e mezze presenze, ci presentiamo a Waterloo per l’incontro con la seconda in classifica, l’Audax. In campo, nei minuti di riscaldamento pre-partita, noi siamo quattordici; loro sono diciannove. Già questo fatto è di cattivo presagio. Fortunatamente l’arbitro, per l’occasione una signora, ne fa giocare solo undici alla volta.

I ragazzi però non sembrano preoccupati. Il loro umore, prima dell’inizio della partita, è ottimo. La partita inizia con in campo (da sinistra a destra): Colombo, Matzuzi, Melis, Carboni, Picciau, Gallus, Deplano, Lai, Faedda, Mura, Valdes In panchina, da sinistra a destra: Eriyo Paul

Orani

Lecca (acciaccato)

La fascia di capitano, che normalmente porta al braccio Lecca a seguito di democratica votazione, per l’occasione viene data a Valdes. Lai è nominato vice Capitano.

Le squadre si schierano in campo con le maglie coi colori tradizionali: rossa la nostra, bianca-verde quella dell’Audax.

La partita ha inizio. L’Audax mostra da subito la volontà di affondare e, già alla prima azione, va immediatamente al tiro in porta. Al terzo minuto la squadra di casa va in vantaggio. I nostri non riescono ad entrare in partita. In più occasioni rischiano di prendere il secondo goal che evitano solo grazie ad uno stato di forma strepitoso del

nostro portiere. Intorno al quindicesimo del primo tempo comincia a vedersi una certa reazione dei nostri ragazzi che riportano il gioco in equilibrio. Qualche commento preoccupato dei tifosi di casa conferma tale reazione. Il gioco prosegue. Lentamente l’equilibrio che si era formato cede nuovamente il passo ad una supremazia della squadra ospitante. Al 28’ arriva il raddoppio su azione di contropiede. Il primo tempo termina sul 2 a 0. Negli spogliatoi il Mister cerca di evidenziare gli errori più frequenti e, soprattutto, la scarsa grinta mostrata fino a quel momento. Nel secondo tempo il Mister manda in campo Eriyo al posto di Carboni, poi Lecca al posto di Deplano ed infine Orani al posto di Melis. Ma la musica non cambia. La partita è quasi a senso unico. Il portiere avversario viene impegnato seriamente solo da un tiro di Faedda dalla tre quarti. Il nervosismo in campo comincia a dare i primi segnali: Valdes reagisce ad un fallo di un avversario e viene ammonito. Poi viene ammonito Lai, quindi Lecca. Anche nella squadra di casa vengono ammoniti alcuni giocatori. I ripetuti attacchi della squadra di casa portano il risultato prima sul 3 a 0. Poi sul 4 a 0. Quindi sul 5 a 0. …….e infine l’arbitro emette il triplice fischio finale che sancisce la nostra sconfitta.

I nostri ragazzi, a seguito di qualche intervento un po’ troppo duro da parte degli avversari, escono dal campo con qualche acciacco…….

Ed ora il campionato si ferma per la pausa natalizia. Riprenderà il 10 gennaio.

Ragazzi, per un po’ gli allenamenti proseguono. Poi per qualche giorno andranno in pausa anche quelli. Oggi non è andata bene, ma voi avete le potenzialità per dimostrare che siete un bel gruppo.

Coraggio ragazzi, mettetecela tutta!!!!!!!

Buone Feste a voi ragazzi, ai vostri genitori (che vi

sopportano) ed a tutto lo staff del La Salle Calcio!

Andrea e Federico alla conferenza stampa “Giornalisti per un giorno” 11 dicembre 2009

Hanno soltanto sette anni, eppure hanno avuto un’opportunità più unica che rara: intervistare l’allenatore del Cagliari Massimiliano Allegri. Andrea Cerolini e Federico Murino sono i due bambini che hanno scritto il tema migliore del concorso “Giornalista per un giorno” e hanno avuto l’opportunità di farlo nella conferenza stampa che l’allenatore del Cagliari ha tenuto ad Assemini per presentare la partita con il Napoli. L’iniziativa del Cagliari è legata al “tour nelle scuole” e prevede un

vincitore al mese. A proposito del “tour nelle scuole”, sarà un caso, ma all’inizio del campionato, da tre anni a questa parte, il Cagliari si sblocca sempre dopo aver visitato questa scuola lasalliana. Sono i primi vincitori dell'iniziativa "Giornalista per un giorno", varata dal Cagliari Calcio. Andrea Cerolini e Federico Murino, 14 anni in due, della Scuola Casa del Fanciullo “La Salle” di Monserrato (CA), hanno inaugurato la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, con una domanda ciascuno, esibendo la sfrontatezza e il tono professionale dei giornalisti veri.

"Mister, ti sei impegnato per diventare allenatore?", ha chiesto Andrea. "Sono ancora all'inizio, ho tanta strada da fare", ha risposto Allegri.

Federico è andato ancora più in profondità: "Come fa a tirar su i giocatori dopo una sconfitta?". Il tecnico: "Cerco di ridere, scherzare, alleggerire la pressione. A volte non è facile, come questa settimana, dopo la sconfitta di Palermo".

I due piccoli giornalisti in erba hanno assistito al resto dell'incontro, annuendo dinanzi alle domande dei loro "colleghi". Magari un giorno, tra qualche anno, in sala stampa ci torneranno. Per il momento, hanno vissuto un'esperienza da raccontare e che non dimenticheranno facilmente.

ASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIO:::: ccccategoria GIOVANISSIMIategoria GIOVANISSIMIategoria GIOVANISSIMIategoria GIOVANISSIMI

→ 1ª di andata del 25 ottobre 2009: Villa San Pietro-La Salle 1-2 → 2ª di andata del 1° novembre 2009: La Salle-Su Planu 4-2 → 3ª di andata dell’8 novembre 2009: Oratorio Don Orione-La Salle 2-6 → 4ª di andata del 15 novembre 2009: Calcio Pirri-La Salle 5-1 → 5ª di andata del 22 novembre 2009: La Salle: riposo → 6ª di andata del 29 novembre 2009: Vigor Capoterra-La Salle 2-2 → 7ª di andata del 6 dicembre 2009: La Salle-Is Arenas 1-2 → 8ª di andata del 13 dicembre 2009: Audax Capoterra-La Salle 5-0

Classifica al 6 dicembre 2009 19 Audax Capoterra, Calcio Pirri; 17 Vigor Capoterra; 15 Is Arenas; 10 La Salle; 9 San M. Kolbe; 6 Oratorio Don Orione, Villa S. Pietro; 4 Calcio Pula, S. Paolo Arsenal; 3Su Planu.

ASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIO:::: ccccategoria ALLIEVIategoria ALLIEVIategoria ALLIEVIategoria ALLIEVI

→ 1ª di andata del 25 ottobre 2009: San M. Kolbe-La Salle 2-3 → 2ª di andata del 1° novembre 2009: La Salle-Muravera 3-1 → 3ª di andata dell’8 novembre 2009: Gigi Riva-La Salle 3-4 → 4ª di andata del 15 novembre 2009: La Salle- Is Arenas sospesa per infortunio dell’arbitro → 5ª di andata del 22 novembre 2009: Ussana-La Salle 0-8 → 6ª di andata del 29 novembre 2009: La Salle-Oratorio Don Orione 8-1 → 7ª di andata del 6 dicembre 2009: La Salle-Su Planu 6-4 → 8ª di andata del 13 dicembre 2009: Antonstefano-La Salle 0-1

Classifica al 29 novembre 2009 24 Sporting Selargius; 21 La Salle (*); 18 Is Arenas (*); 13 Muravera, San M. Kolbe; 12 Gigi Riva; 6 Su Planu, Oratorio Don Orione; 1 Ussana; 0 Antonstefano. (*) Una partita in meno

ASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIOASD LA SALLE CALCIO: : : : 2ª CATEG2ª CATEG2ª CATEG2ª CATEGORIAORIAORIAORIA

→ 1ª di andata del 4 ottobre 2009: Barbusi-La Salle 3-0 → 2ª di andata dell’11 ottobre 2009: La Salle-Vallermosa 2-1 → 3ª di andata del 18 ottobre 2009: Buggerru-La Salle 1-0 → 4ª di andata del 25 ottobre 2009: La Salle-Villaperuccio 3-2 → 5ª di andata del 1° novembre 2009: Musei-La Salle 4-3 → 6ª di andata dell’8 Novembre 2009: La Salle-Villamassargia 2-1 → 7ª di andata del 15 Novembre 2009: Fluminimaggiore-La Salle 1-0 → 8ª di andata del 22 Novembre 2009: Nuraghese-La Salle 5-1 → 9ª di andata del 29 Novembre 2009: La Salle-Monserrato 3-0 → 10ª di andata del 6 Dicembre 2009: Real Porto Pino Santadi-La Salle 4-3 → 11ª di andata del 13 Dicembre 2009: La Salle-Domusnovas 1-1

La Salle: Bolzatti, Salis, Melas (70' Mereu), Caria, Zuddas, Gravellu (72' Orrù), Ledda, Mastino, Careddu, Locci, Piroddi (65' Fanti). Domusnovas: Sedda (46' Sotgiu), Casti, lebiu, Manca, Pinna, Puddu (55' Meloni), Vivarelli, Solinas, Figus, Leccis (46' Cabras), Carta.

Arbitro: Anedda

Il seguente notiziario è pubblicato “on line” sul sito: www.lasallemonserrato.it (Per accedervi più facilmente scarica gratis “Mozilla Firefox”.

Reti: 20' Careddu (r), 71' Carta.

Partita veloce e combattuta fino all’ultimo. Al 20' La Salle in vantaggio grazie a un rigore realizzato da Careddu. Poco dopo da pochi passi Solinas colpisce il palo. Al 46' Sedda salva prima su Piroddi e poi su Ledda. Al 63' Melas fallisce il raddoppio. Dieci minuti dopo, dal fondo sulla destra, Vivarelli mette la palla al centro: Bolzatti respinge una prima conclusione di Figus, ma niente può sul tap-in sotto porta di Carta. Nel finale le squadre sfiorano la vittoria, ma il pareggio è giusto (m. m.)

Classifica al 29 novembre 2009 28 Buggerru; 25 Cortoghiana; 18 Nuraghese, Musei; 15 Villamassargia; 14 Monserrato; 13 La Salle, Fluminimaggiore, Barbusi; 12 Real P.P. Santadi, Vallermosa; 11 Jupiter; 9 Villaperuccio; 6 Domusnovas.

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