LA RUBRICA L’apprendimento dell’italiano attraverso la ... · dimento della lingua italiana...

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ANTHONY MOLLICA Giochiamo con le parole ! Anagramma di città italiane Il giocologo Ennio Peres offre questa definizione per anagramma: “gioco linguistico consistente nel formulare una parola utilizzando le medesime lettere che ne compongono un’altra, senza prendere in considerazione presenze di accenti...” Con le stesse lettere delle parole elencate nella Colonna A, trova i nomi di città italiane e inseriscili nella Colonna B. Esempio: amor Roma Colonna A Colonna B 1. ansie _______________________________ 2. assicura _______________________________ 3. camerata _______________________________ 4. capienza _______________________________ 5. cervelli _______________________________ 6. gambero _______________________________ 7. mirini _______________________________ 8. natali _______________________________ 9. porta _______________________________ 10. rampa _______________________________ 11. servito _______________________________ 12. severa _______________________________ 13. spia _______________________________ 14. troneggia _______________________________ 15. vagone _______________________________ © 2011 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole. E-mail: [email protected] Attività N° 1 • Corriere Canadese 2012 I nauguriamo da oggi una nuova rubrica settimanale dedicata all’appren- dimento della lingua italiana attraverso giochi di parole, cruciverba, ana- grammi che vengono a rappresentare veri e propri strumenti pedagogici il cui studio e utilizzo sono alla base di una disciplina denominata “ludolin- guistica” creata dal prof. Anthony Mollica e oramai utilizzata in molti Paesi, nell’insegnamento della lingua italiana sia a livello di scuola secondaria che nello studio universitario. Queste attività ludolinguistiche sono infatti di vari livelli di difficoltà e quindi rivolte sia agli adulti che agli adolescenti. Il prof Mollica ha pubblicato di recente un libro su tale metodologia didattica Ludolinguistica e Glottodidattica (Edizioni Guerra – Soleil) con la prefazione di uno dei più importanti linguisti italiani, Tullio De Mauro. Ogni martedì i lettori del Corriere Canadese potranno imparare o miglio- rare la propria conoscenza della lingua e della cultura italiana esercitandosi e divertendosi con questi giochi. Inoltre, il Corriere Canadese, con l’approvazione dell’autore, dà il permes- so agli insegnanti di utilizzare la rubrica per le proprie classi. Anthony Mollica è professor emeritus, Faculty of Education, Brock University, St. Catharines, Ontario, Canada. Nato a Motticella (RC), è emigra- to all’età di 11 anni in Canada dove ha conseguito la laurea in lingue moder- ne presso l’Università di Toronto. È stato per anni consulente del Ministero della Pubblica Istruzione dell’Ontario, poi ha coordinato il settore lingue del Provveditorato agli studi di Wentworth e nel 1984 è divenuto professore di didattica delle lingue moderne alla Brock University. Ha pubblicato numerosi libri e saggi e dirige per la casa editrice Guerra Edizioni di Perugia una collana di Biblioteca di Glottodidattica. Le sue due recenti pubblicazioni sono Teaching and Learning Languages di cui è curatore (Perugia, Guerra edizioni/Welland, Ontario: éditions Soleil publishing, 2008) e l’autore del recente Ludolinguistica e Glottodidattica. Prefazione di Tullio De Mauro. Postfazione: Stefano Bartezzaghi. (Perugia, Guerra edizioni/Welland, Ontario: éditions Soleil pulishing, 2010) . L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica Imparare la lingua giocando con il prof. Mollica sul Corriere LA RUBRICA *Le soluzoini all’“anagramma di città italiane” verranno pubblicate martedì 24 gennaio

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ANTHONY MOLLICA

Giochiamocon le parole !

Anagramma di città italianeIl giocologo Ennio Peres offre questa definizione per anagramma: “giocolinguistico consistente nel formulare una parola utilizzando le medesimelettere che ne compongono un’altra, senza prendere in considerazionepresenze di accenti...”

Con le stesse lettere delle parole elencate nella Colonna A,trova i nomi di città italiane e inseriscili nella Colonna B.

Esempio: amor Roma

Colonna A Colonna B

1. ansie _______________________________ 2. assicura _______________________________ 3. camerata _______________________________ 4. capienza _______________________________ 5. cervelli _______________________________ 6. gambero _______________________________ 7. mirini _______________________________ 8. natali _______________________________ 9. porta _______________________________10. rampa _______________________________11. servito _______________________________12. severa _______________________________13. spia _______________________________14. troneggia _______________________________15. vagone _______________________________

© 2011 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole. E-mail: [email protected]à N° 1 • Corriere Canadese

2012

Inauguriamo da oggi una nuova rubrica settimanale dedicata all’appren-dimento della lingua italiana attraverso giochi di parole, cruciverba, ana-grammi che vengono a rappresentare veri e propri strumenti pedagogici

il cui studio e utilizzo sono alla base di una disciplina denominata “ludolin-guistica” creata dal prof. Anthony Mollica e oramai utilizzata in molti Paesi, nell’insegnamento della lingua italiana sia a livello di scuola secondaria che nello studio universitario. Queste attività ludolinguistiche sono infatti di vari livelli di difficoltà e quindi rivolte sia agli adulti che agli adolescenti. Il prof Mollica ha pubblicato di recente un libro su tale metodologia didattica Ludolinguistica e Glottodidattica (Edizioni Guerra – Soleil) con la prefazione di uno dei più importanti linguisti italiani, Tullio De Mauro.

Ogni martedì i lettori del Corriere Canadese potranno imparare o miglio-rare la propria conoscenza della lingua e della cultura italiana esercitandosi e divertendosi con questi giochi.

Inoltre, il Corriere Canadese, con l’approvazione dell’autore, dà il permes-so agli insegnanti di utilizzare la rubrica per le proprie classi.

Anthony Mollica è professor emeritus, Faculty of Education, Brock University, St. Catharines, Ontario, Canada. Nato a Motticella (RC), è emigra-to all’età di 11 anni in Canada dove ha conseguito la laurea in lingue moder-ne presso l’Università di Toronto. È stato per anni consulente del Ministero della Pubblica Istruzione dell’Ontario, poi ha coordinato il settore lingue del Provveditorato agli studi di Wentworth e nel 1984 è divenuto professore di didattica delle lingue moderne alla Brock University.

Ha pubblicato numerosi libri e saggi e dirige per la casa editrice Guerra Edizioni di Perugia una collana di Biblioteca di Glottodidattica.

Le sue due recenti pubblicazioni sono Teaching and Learning Languages di cui è curatore (Perugia, Guerra edizioni/Welland, Ontario: éditions Soleil publishing, 2008) e l’autore del recente Ludolinguistica e Glottodidattica. Prefazione di Tullio De Mauro. Postfazione: Stefano Bartezzaghi. (Perugia, Guerra edizioni/Welland, Ontario: éditions Soleil pulishing, 2010) .

L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica

Imparare la lingua giocandocon il prof. Mollica sul Corriere

LA RUBRICA

*Le soluzoini all’“anagramma di città italiane” verranno pubblicate martedì 24 gennaio

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Sono stato piacevolmente sorpreso dalle numerose ed entusiaste e-mail che ho ricevuto per la rubri-ca, “Giochiamo con le parole.” La vostra reazione, i vostri commenti (anche se saranno negativi) mi permetteranno di preparare in futuro attività di ludolinguistica che siano di vostro gradimento.I prossimi giochi che vorrei proporvi riguarderanno la conoscenza della geografia dell’Italia svilup-pando, nel contempo, l’apprendimento della lingua e della cultura a vari livelli di difficoltà richieden-do sempre un impegno mentale e motivandovi costantemente alla curiosità intellettuale. Esistono studi che dimostrano che “i giochi di parole” migliorano la memoria e l’attenzione.Lo scopo della rubrica è di presentare una serie di giochi che siano una sfida intellettuale a vari livelli e di dare al cervello un costante allenamento oltre a momenti di pausa e relax. La collega Ellen Bialystock della York University di Toronto ha recentemente fatto delle ricerche che provano che il bilinguismo, come i giochi, ritardano l’Alzheimer (vedi Corriere Canadese del 13 giugno 2011, p. 4)! E questa, per noi italiani bilingui, è una bella notizia!

NoN solo dare pesci, ma iNsegNare aNche a pescarli La rubrica vuole essere anche di aiuto agli insegnanti d’italiano a vari livelli.Per esempio, dopo aver risolto la rubrica di oggi sui “rebus”, l’insegnante può

chiedere agli studenti di creare loro stessi dei rebus. Per il livello elementare si può chiedere agli studenti di creare dei rebus

dando loro una lista di verbi, sostantivi o aggetivi..Per il livello avanzato, saranno gli studenti a suggerire verbi, sostantivi, agget-

tivi, modi di dire e creare rebus.

Ma come si crea un rebus?*Ecco alcuni suggerimenti per creare un rebus:1. Lo studente può scegliere una parola che si può disegnare e dividere in sillabe. In questo caso, “tigre” = “ti gre”

Si chiede allo studente quindi di aggiungere una lettera, una sillaba o una parola prima e dopo

l’immagine. In questo caso, lo studente potrebbe aggiunge-re, AR davanti a tigre e CHE dopo

tigre, ottenendo il rebus, AR tigre CHE = arti greche.

2. Le lettere dell’alfabeto sono utili per creare delle sillabe singole o doppie da inserire prima o dopo l’immagine e vanno considerate secondo il suono alfabetico: b = (b)bi, c = (c)ci, d = (d)di, g = (g)gi, h = acca; l = elle, m = emme; n = enne; p = (p)pi, r = erre, s = esse, (t)t = ti, v = vuPer esempio: D G 1 = di gi uno = digiuno

3. La grafia di alcuni numeri può anche essere utile nella creazione dei rebus: 1= uno, 2 = due, 3 = tre, 7 = sette, 8 = otto, 9 = novePer esempio: D C 8 = diciotto; 3 D C = tredici; 8 BRE = ottobre; G 8 = Giotto

soluzioNi dell’attività N.1: aNagramma di città italiaNe (pubblicato il 17 geNNaio 2012)1. Siena; 2. Siracusa; 3. Macerata; 4. Piacenza; 5. Vercelli; 6. Bergamo; 7. Rimini; 8. Latina; 9. Prato; 10. Parma; 11. Treviso; 12. Varese; 13. Pisa; 14. Agrigento; 15. Genova.

Buon divertimento! La prossima settimana vi faremo sorridere... con una serie di botta e rispo-sta!

L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica

Imparare la lingua giocando

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ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

Il rebusLa parola rebus deriva dal latino. È l’ablativo plurale di res, rei, s.f.,cosa, con le cose, per mezzo di oggetti perché il messaggio è espressotramite la rappresentazione iconografica di oggetti. Utili nellacomposizione di questi rebus sono le preposizioni: prima di, tra, sotto,dietro di, in mezzo a, dopo di, fra, sopra, su, di fronte a, in, o gli avverbiprima, poi, dopo, ecc. Per aiutare il solutore a scoprire la frase, si dàspesso il numero delle lettere di ogni parola, separando queste con unavirgola.Esempio: = le due dopo pranzo

Rebus 12: 5,10

Rebus 7: 5,5,5,3

Rebus 6: 5,3,3 Rebus 8: 4,7

Rebus 11: 2,7,7,1,2oppure: 2,7,5,2,2Rebus 9: 2,9,2,2,5,2,4,8

Rebus 10: 5,3,1’,8,1,2,8

Rebus 1: 2,3,4,6

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 2 • Corriere Canadese

Rebus 1: 8,2,9 Rebus 2: 2,5,7,2,4

Rebus 3: 5,12Rebus 4: 7,3,5

Rebus 5: 2,7,4,2,3oppure: 4,2,3,7

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Comehogiàdettoinuncapitolosull’“Umorismo”nelLudolinguisticaeGlottodidattica,*“Lericerchesul-l’umorismodimostranocheridere •aumentalasogliadisopportazionedeldolore, •abbassalapressionesanguigna, •riducegliormonidellostress, •aiutanellaguarigionee •scatenalaproduzionediendorfina–l’analgesiconaturalepresentenelnostrocorpo. Unabellarisatapuòancheesserecontagiosa,sollevareilmoraledellepersonechecistannointornoemigliorareinostrirapportisociali. Irisultatinonsonocertosorprendenti:giànumerosiproverbinellalinguaitalianasostengonoquellocheiricercatoricontemporaneihannoscoperto.EcomeconfermaPadron’Ntoni,ilpatriarcaneIMalavogliadelloscrittoreveristasicilianoGiovanniVerga(1840-1922),“Ilmottodegliantichimaimentì”.Iproverbisulsorriso,sull’umorismo,sullarisatapossonoessere:a.dinaturageneraleIlrisoècontagiosocomelosbadiglio.b.unalineadiazioneUnarisataèunbicchieredisalute.Ilrisofabuonsangue.Ognirisatatoglieunchiodoallabara.c.unammonimentoChiridelamattinapiangelasera.Chirideingioventùpiangeinvecchiaia.d.oanchedinatura“filosofica”Nonc’èmortosenzariso,nonc’ènozzesenzapianto. Mal’umorismocambiadaundecennioall’altro:unavignetta,unabarzelletta,accettabileneglianniOttantaeNovanta,oggisarebbeconsideratadicattivogusto.Equestofapartedellaculturadiunpaese,diatteggiamentichecambianocolpassaredeltempoedellalinguacheècostantementeinevoluzione.Alcunebattuteogginonsarebberoconsideratecomicheperchénonsono“politicamentecorrette”.

Ma che cosa fa ridere gli italiani?Levignette(elementovisivo)esprimonoilsensodell’umorismodiunpopolo.Bastasfogliarealcunerivistepersaperecheciòchefaridereinunanazionepuònonesserecomicoinun’altracultura.Ivignettistiitalianisibasanosuunaseriediargomenti: •ilmatrimonio;ledonne;iristorantieglialberghi;lediverseprofessioni;lavitaconiugale;lasuocera; ilsesso;l’adulterio;lagenteall’ospedale;ecc.L’umorismofapartedellaculturaepuòcostituireunafontedistimoloemotivazionenell’acquisizionediunalingua,purchésiausatoinmanieraconsapevole.IlfilosofoateniesePlatone(428a.C.-348a.C.)sostenevache“Ilsorrisoèl’espressionedeliziatadiunsensodisuperiorità”;GiacomoLeopardi(1798-1837),ritenutoilmaggiorpoetadell’Ot-tocentoitaliano,erafermamenteconvintoche“Chihailcoraggiodiridereèpadronedelmondo”;loscrittorerussoFëdorDostoevskij(1821-1881)sostenevache“Siconosceunuomodalmodoincuiride”;SigmudFreud(1856-1939),neurologoepsicoanalistaaustriaco,fondatoredellapsicoanalisi,definivalarisata“losprigionamentodell’ener-giapsichicachebloccaicontenutinell’inconscio”;eilpoetacilenoPabloNeruda(1904-1973)affermavache“Ridereèillinguaggiodell’anima”.Malasciamol’ultimaparolaall’ottantenneUmbertoEco(1932-),critico,saggista,scrittoreesemiologodifamainternazionale,“Ilrisouccidelapaura,esenzalapauranoncipuòesserelafede”.(Ilnomedellarosa).Buondivertimento!Laprossimasettimana:unaattivitàperipiùpiccoli.

Anthony Mollica

Soluzioni dell’Attività Nº 2: “Il rebus”1.Incontroinmattinata;2.Ilcarrodavantiaibuoi;3.Sapersopravvivere;4.Parlaresulserio;5.Lasignoradopodilei;Dopodilei,signora;6.Dettotranoi;7.Pensaprima,parlapoi;8.Parlaresottovoce;9.Uncittadinoaldisopradiognisospetto;10.Staretral’incudineeilmartello;11.Ilsignoredavantiame;Ilsignoreprimadime;12.Tuttosottosopra.

(*N.d.r.AnthonyMollica,LudolinguisticaeGlottodidattica.PrefazionediTullioDeMauro.PostfazionediStefanoBartezzaghi.Perugia-Welland,ON:GuerraedizionieSoleilpublishing,2010.

Pp.xxii+426.$44,95+tasseespesepostali.E-mail:[email protected])

L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica

Imparare la lingua giocando

LA RUBRICA

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ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

Colonna Ba. Perché non sa cantare.

b. Perché era un Colomboviaggiatore.

c. Io andrò in prigione, tuandrai in prigione...

d. Morto, signora maestra.

e. Per far vedere che sa amemoria il chicchirichì.

f. Grazie, Mille!

g. Mangiare un tiramisù.

h. Passato remoto, signoramaestra!

i. Non avere classe.

j. Non si può sapere finchénon è nato il pulcino!

k. Zoppicare, signoramaestra!

l. Perché vicino c’èChiasso!

Colonna A1. Perché a Como non si può

dormire?2. Cosa disse Garibaldi

quando sbarcò a Marsala?3. Qual è il colmo per un

nano?4. Perché Cristoforo Colom-

bo andò in America?5. Carletto, dimmi l’imperfetto

del verbo camminare.6. Riccardo, dimmi il super-

lativo di ammalato.7. Qual è il colmo per un

insegnante?8. Perché l’asino raglia?

9. «Uovo» è maschile o femmi-nile?

10. Pierino, dimmi il futuro delverbo rubare.

11. La maestra: Se io dico “Iosono bella.” Che tempo è?

12. Perché il gallo chiude gliocchi quando canta?

Sorridiamo insieme...Unisci la risposta della Colonna B per completare la battuta

della Colonna A.

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 3 • Corriere Canadese

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L’attività della rubrica di oggi è dedicata ai piccoli lettori. Sappiamo che ai bambini piacciono gli animali. Perché quindi non dare loro una attività con animali per motivarli a imparare i loro nomi in italiano? È questa una occasione ideale per i genitori di “giocare con le parole” con i loro figli, aiutandoli ad abbinare la parola all’immagine, a ripetere (repetita iuvant!) il nome degli animali e ad impararli. Quelli che sanno scrivere possono inserire il nome dell’animale sotto l’immagine. Attività facilissima, mi direte. No, invece, il “copiato” è molto importante nell’apprendimento di una lingua: in una classe multilingue ci sono bambini che hanno imparato a scrivere da destra a sinistra, dall’alto in basso, con alfabeto greco o cirillico. E non dimentichiamo che spesso c’è l’interferenza lessicale. Questa attività ha anche l’obiettivo di aiutare i discenti nel caso di errori d’ortografia dovuti a interferenze dalla lingua inglese. Spesso l’allievo anglofono mette la u prima della i (*Guiseppe al posto di Giuseppe) o la e prima della i (*ceico invece di cieco), influenzato dalla regola inglese (“i before e except after c.”: “la i prima della e eccetto dopo la c”.) I piccoli saranno invogliati a studiare e ad imparare l’italiano!

Ma quali sono i valori dell’apprendiMento dell’italiano coMe seconda lingua?

Insegnanti e genitori sono pronti a enumerare numerosi vantaggi e benefici che si possono trarre dallo studio di una seconda lingua, o di più lingue:• Gli studenti della seconda lingua ottengono migliori voti in madrelingua rispetto agli studenti che non conoscono una seconda lingua.• Una seconda lingua aiuta gli studenti a capire in profondità la propria cultura.• Gli studenti di seconda lingua si autostimano molto di più degli studenti monolingui.• Vari studi hanno mostrato una correlazione positiva tra lo studio di una seconda lingua e la creatività dei discenti.• Una conoscenza operativa di altre lingue è importante per la ricerca.• Si è dimostrato che l’abilità di lettura è trasferibile da una lingua all’altra.• I discenti di una seconda lingua possiedono un vocabolario più vasto.• Gli studenti di oggi sono orientati alla carriera e non devono lasciarsi sfuggire lavori che richiedono la conoscenza di una seconda lingua. La conoscenza di una seconda o terza lingua aumenta le opportunità di lavoro.• La conoscenza della lingua della regione o del paese che si visita rende il viaggio più divertente e piacevole. Imparare un’altra lingua promuove interdisciplinarità e l’abilità di pensare in una maniera creativa. Le lingue ci insegnano nuovi modi di vedere le cose, nuove prospettive. Oggi i nostri figli affrontano molti problemi: cambio e instabilità, violenza e perdita di identità. La comunicazione, la creatività e l’unità sono le soluzioni a questi problemi che si trovano nell’apprendimento e nella promozione di un’altra lingua. Se vogliamo far parte di un mondo che sia tollerante e umano per continuare in futuro, dobbiamo assolutamente educare la prossima generazione ad essere tolleranti e aperti. Per ottenere ciò, non c’è miglior metodo che l’apprendimento di un’altra lingua.

Anthony Mollica

La prossima rubrica: “I modi di dire”

Soluzione dell’Attività No. 3, “L’umorismo” pubblicata sul Corriere Canadese il 31 gennaio 20121. l; 2. f; 3. g; 4. b; 5. k; 6. d; 7. i; 8. a; 9. j; 10. c; 11, k; 12e.

*N.d.r. Le istruzioni di come creare un rebus sono tratte dal volume, Anthony Mollica, Ludolinguistica e Glottodidattica. Prefazione di Tullio De Mauro. Postfazione di Stefano Bartezzaghi. Welland, ON: Soleil publishing ,

2010. Pp. 448. $44,95 + tasse e spese postali. E-mail: [email protected]

L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica

Imparare la lingua giocando

LA RUBRICA

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© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 4 • Corriere Canadese

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Gli animali domesticiUnisci con una linea l’immagine e il nome dell’animale

e scrivi il nome dell’animale sotto il disegno.

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l’asinoil caneil cavalloil conigliola farfallala gallinail galloil gattola muccail pulcino

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© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 5 • Corriere Canadese

1. Allargare le

2. Avere un diavolo per

3. Avere qualcuno alle

4. Essere l’amico del

5. Essere con una corda al

6. Ridere sotto i

7. Sulla punta della

8. Mettersi le mani nei

9. Armato fino ai

10. Gettare fumo negli

11. Lavarsene le

12. Alzare il

13. Avere un nodo alla

14. Fare il passo più lungo della

15. Far venire l’acquolina in

I modi di direQuale parte del corpo completa queste espressioni?

G a. baffiG b. boccaG c. bracciaG d. calcagnaG e. capelli

G f. capelloG g. colloG h. cuoreG i. dentiG j. gamba

G k. golaG l. gomitoG m. linguaG n. maniG o. occhi

LA RUBRICA

L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica

Imparare la lingua giocandoChe cos’è un “modo di dire”?

Si tratta di espressioni idiomatiche che, benché reperibili in altre lingue, sonointraducibili letteralmente. Si pensi, per esempio, al modo di dire italiano, “costare uncchio” (= “avere un prezzo eccessivo”), all’equivalente francese “coûter les yeux de latête”, (“due occhi”!) a quello spagnolo “costar un ojo” (“un occhio”!) e a quello inglese,“to cost an arm and a leg”, (letteralmente, “costare un braccio ed una gamba”).Quest’ultimo accentua parti del corpo completamente distinte dal modo di dire dellelingue romanze.

Tutti i dizionari consultati in varie lingue sui lemmi “modi di dire”, “espressioniidiomatiche”, “idiotismi” (“idioms” o “idiomatic expressions” in inglese; “idiotismes” o“expressions idiomatiques” in francese; “modismos” in spagnolo) sono d’'accordo sullastessa definizione:

“locuzione, costruzione particolare di una lingua dotata di particolare espressivitàe difficilmente traducibile in modo letterale.”Ma spesso qualche autore erroneamente confonde il modo di dire con massime o

frasi latine, che possono essere tradotte letteralmente in italiano e con lo stesso significatooriginale e quindi non sono “modi di dire”. Si tratta di latinismi paracadutati nella linguaitaliana: “Carpe diem!”, “a posteriori”, “a priori”, “Deo gratias”, “dire inter nos”,“essere il factotum”, “essere sui generis”, “fare mea culpa”, “fare tabula rasa”,ecc.

Lo stesso si può dire di massime o detti proverbiali che vengono identificati come“modi di dire” ma che in realtà non lo sono perché non corrispondono alla “definizione”del “modo di dire”: “L’abito non fa il monaco”, “La fortuna è cieca”, “La matematicanon è un’opinione”, “Non c’è rosa senza spine”, “Paganini non ripete”, “Tutte le stradeportano a Roma”, “Una rondine non fa primavera”, “La paura fa novanta”, ecc.

Non ci sorprende quindi trovare spesso nella stessa pubblicazione modi di dire eproverbi o espressioni proverbiali senza che l’autore faccia alcuna distinzione.

Come giustamente suggerisce Laura Craici (Dizionario dei Modi di Dire. Oltre 5000espressioni per dare efficacia e colore alla lingua quotidiana. Milano: A. Vallardi Editore2001, p. 5), i modi di dire possono avere un’origine

• storica,• letteraria,• biblica,

Lo scopo dei modi di dire, quindi, è di rendere il messaggio linguisticamente piùautentico e più colorito sia nella lingua parlata che nella lingua scritta.

E questo dovrebbe essere l’obiettivo quando impariamo o insegniamo l’italiano.Anthony Mollica

Soluzioni dell'Attività No. 4: Gli animali domestici del 7 febbraio 2012.1. la farfalla; 2. il cane; 3. la mucca; 4. l'asino; 5. il cavallo; 6. il gallo; 7. il pulcino; 8. ilgatto; 9. il coniglio; 10. la gallina.

• mitologica,• favolistica• o anche soltanto curiosa.

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ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 6 • Corriere Canadese • 21 febbraio 2012

Colonna Ba. aver qualcosa in mente ma

non saperla ricordare esatta-mente

b. avere forte commozionec. bere vini e liquori

smodatamente, ubriacarsid. disinteressarsie. disperarsif. esprimere rassegnazioneg. essere appetitosoh. essere molto irritato o inner-

vositoi. essere ben fornitoj. essere seguito da vicinok. essere un amico più intimo,

più carol. impegnarsi in un’impresa

superiore alle proprie capacitào possibilità

m. ingannaren. ridere con malizia, ridere con

compiacenza, di nascostoo. trovarsi in difficoltà

Colonna A1. Allargare le braccia

2. Avere un diavolo per capello 3. Avere qualcuno alle calcagna

4. Essere l’amico del cuore 5. Essere con una corda al collo 6. Ridere sotto i baffi 7. Sulla punta della lingua 8. Mettersi le mani nei capelli

9. Armato fino ai denti10. Gettare fumo negli occhi11. Lavarsene le mani

12. Alzare il gomito

13. Avere un nodo alla gola14. Fare il passo più lungo della

gamba15. Far venire l’acquolina in

bocca

I modi di dire

Associa il modo di dire nella Colonna A con il suo significato nellaColonna B.

1. ___; 2. ___; 3.___; 4.___; 5. ___; 6.___; 7.___; 8.___;9. ___; 10.___;11. ___; 12. ___; 13. ___; 14. ___; 15.___.

I modi di dire della Colonna A sono le soluzioni dell’Attività No. 5.

ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

Doppio AnagrammaCompleta il cruciverba usando come stimolo le definizioni seguenti.

La prima soluzione è l’anagramma della seconda.(O = orizzontali; V = verticali).

1. O-3: autocarro; V-1: lo sono i colleghi di Padre Cristoforo 2. O-4: titolo nobiliare; V-2: il ladro copre il volto con questa 3. O-6: pianta erbacea; V-3: il figlio di mio zio 4. O-8: recita la parte di un personaggio; O-14: è famoso quello alla

Scala di Milano 6. O-11: Firenze è il suo capoluogo; V-7: del colore bruno scuro 5. O-12: può essere coperto, nuvoloso o sereno; V-10: scuola secondaria

che prepara all’università 7. O-15: affetto intenso; O-16: capitale d’Italia; 9. O-17: vi si può nuotare; V-5: verdura10. O-18: regione italiana; O-10: avvenimento 8. V-13: mezzo di trasporto; V14: combinazione di tre numeri, nel gioco

del lotto

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© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 7 • Corriere Canadese • 21 febbraio 2012 *L

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LA RUBRICA

L’apprendimento dell’italiano attraverso la ludolinguistica

Imparare la lingua giocandoL’ITALIA

Le prossime rubriche saranno dedicate alla geografia italiana: regioni, province, città.Per aiutare il lettore a risolvere le attività, diamo qui alcune informazioni necessarie allasoluzione dei prossimi giochi.

La prima città dopo la regione è il capoluogo. Tra parentesi diamo la sigla della provincia.

.

L’ITALIA SETTENTRIONALELa Valle d’Aosta: Aosta (AO)Il Piemonte: Torino (TO), Alessandria

(AL), Asti (AT), Biella (BI), Cuneo (CN),Novara (NO), Verbano-Cusio-Ossola(Verbania) (VB), Vercelli (VC)

La Lombardia: Milano (MI), Bergamo(BG), Brescia (BS), Como (CO),Cremona (CR), Lecco (LC), Lodi (LO),Mantova (MN), Monza e Brianza (MB),Pavia (PV), Sondrio (SO), Varese (VA)

Il Veneto: Venezia (VE), Belluno (BL),Padova (PD), Rovigo (RO), Treviso(TV), Verona (VR), Vicenza (VI)

Il Friuli-Venezia Giulia: Trieste (TS),Gorizia (GO), Pordenone (PN), Udine(UD)

Il Trentino-Alto Adige: Trento (TN),Bolzano (BZ)

La Liguria: Genova (GE), Imperia (IM),La Spezia (LS), Savona (SV)

L’Emilia-Romagna: Bologna (BO),Ferrara (FE), Forlì-Cesena (FC), Modena(MO), Parma (PR), Piacenza (PC),Ravenna (RA), Reggio Emilia (RE),Rimini (RN)

L’ITALIA CENTRALELa Toscana: Firenze (FI), Arezzo (AR),

Grosseto (GR), Livorno (LI), Lucca (LU),Massa-Carrara (MS), Pisa (PI), Pistoia(PT), Prato (PO), Siena (SI)

Le Marche: Ancona (AN), Ascoli Piceno(AP), Fermo (FM), Macerata MC), Pesaro-Urbino (PU)

L’Umbria: Perugia (PG), Terni (TR)Il Lazio: Roma (RM), Frosinone (FR), Latina

(LT), Rieti (RI), Viterbo (VT)L’ITALIA MERIDIONALE

L’Abruzzo: L’Aquila (AQ), Chieti (CH),Pescara (PE), Teramo (TE)

Il Molise: Campobasso (CB), Isernia (IS)La Campania: Napoli (NA), Avellino (AV),

Benevento (BN), Caserta (CE), Salerno(SA)

La Puglia: Bari (BA), Barletta-Andria-Trani(BT), Brindisi (BS), Foggia (FG), Lecce(LE), Taranto (TA)

La Basilicata: Potenza (PZ), Matera (MT)La Calabria: Catanzaro (CZ), Cosenza (CS),

Crotone (KR), Reggio Calabria (RC), ViboValentia (VV)

L'ITALIA INSULARELa Sicilia: Palermo (PA), Agrigento (AG),

Caltanissetta (CL), Catania (CT), Enna(EN), Messina (ME), Ragusa (RG), Siracusa(SR), Trapani (TP)

La Sardegna: Cagliari (CA), Carbonia-Iglesias, (CI), Medio Campidano (Sanluri)(MD), Nuoro (NU), Ogliastra (OG)(Lanusei Tortoli), Olbia-Tempio (OT),Oristano (OR), Sassari SS

Soluzioni dell’Attività No. 7, Doppio anagramma, 21 febbraio 20121. O-3: camion; V-1: monaci; 2. O-4: marchesa; V-2: maschera; 3. O-6: giunco;V-3: cugino; 4. O-8: attore; O-14: teatro; 6. O-11: Toscana; V-7: castano; 5. O-12:cielo; V-10: liceo; 7. O-15: amor; O-16: Roma; 8.V-13: treno; V14: terno; 9. O-17:piscina; V-5: spinaci; 10. O-18: Veneto; V-10: evento

ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 8 • Corriere Canadese • 28 febbraio 2012

Il mesostico: l’ItaliaUsando le informazioni della pagina accanto, completa il mesostico

“Ecco le regioni d’Italia” con la regione appropriata.

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ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

Soluzioni dell’Attività N° 9“Il mesostico: l’Italia”del 28 febbraio 2012

T R E N T I N A L T O A D I G E

F R I U L I V E N Z I A G I U L I A S I I L I A

B A S I L I A T A

V A L E D A O S T A P I M O N T E

L I G U I A M A R C H

P U L I AE M I L A R O M A G N A

A B R U Z Z T O S C A A

C A M P A N A

S A R E G N A

L O M B A R D A V E N E O

C A L A B R I M O I S E

L A Z O U M B R I

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 8 • Corriere Canadese • 28 febbraio 2012

ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 9 • Corriere Canadese • 6 marzo 2012

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7. 8. 9.10.11.12.

13.14.

15.16.17.18.19.20.

Via col vento... Le regioniUn vento improvviso ha portato via tutte le consonanti delle regioni.

Inseriscile nelle caselle con l’aiuto della cartina a destra.

lelalal’l’illal’lailillalaill’lailillala

A E A

A E A A I A I I I AA U O U I A

E E O I U I A U I A

A I O O I E

A A I A O A A

E I I A • O A A I E O E

A E • ’ A O A

E I O • A O - A I E I U I • E E I A - I U I A

O A I A A I I A A

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ANTHONY MOLLICA

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9.

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8.7.

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© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 10 • Corriere Canadese • 13 marzo 2012

Le ombreA quali regioni appartengono queste ombre?

ANTHONY MOLLICA

con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !con le parole !GiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamoGiochiamo

Via col vento... Le regioniSoluzioni dell’Attiività N° 9

del 6 marzo 2012

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3. 4. 5.6.

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13.14.

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8

M A R C H EC A L A B R I AS I C I L I A

A B R U Z Z O

P U G L I AV E N E T O

L I G U R I A U M B R I A

S A R D E G N A L A Z I O

M O L I S EC A M P A N I A

T O S C A N A

P I E M O N T E

E M I L I A • R O M A G N A V A L L E • D ’ A O S T A F R I U L I • V E N E Z I A - G I U L I A T R E N T I N O • A L T O - A D I G E

L O M B A R D I A

B A S I L I C A T A

© 2012 Anthony Mollica, Giochiamo con le parole! E-mail: [email protected]à N° 9 • Corriere Canadese • 6 marzo 2012