La ricerca attiva del lavoro, la selezione e il colloquio di lavoro - Carla Cristina Devruscian

Cagliari, 23 Giugno 2011

Titolo laboratorio: La ricerca attiva del lavoro, la selezione e il colloquio di lavoro

Programma Master and BackIl Laboratorio delle carriere

Cagliari, 22-23-24 giugno 2011

TROVARE IL LAVORO E' POSSIBILE E...

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Programma Master and Back - Il laboratorio delle carriere

La ricerca attiva di lavoro

...TROVARE IL LAVORO E'...UN LAVORO

(a tempo pieno!)

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PREREQUISITI

TROVARE UN LAVORO E' POSSIBILE E... E' POSSIBILE

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I 5 PREREQUISITI DI UNA RICERCA EFFICACE

Obiettivo professionale

CV e lettera di presentazione

Metodo e organizzazione

Azioni concrete

Impegno, motivazione e persistenza

PREREQUISITI


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Azioni concrete


OBIETTIVO PROFESSIONALE

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CHI SONOCOSA SO MI PIACE

VOGLIO POSSO

FARE

CHE SIA: SEMPLICE SPECIFICO REALISTICO

CHE CONTEMPLI: CAPACITA' PERSONALITA' VALORIPRIORITA' SETTORE

SSERVE A: FOCALIZZARVI AUMENTARE LE PROBABILITA' DI TROVARE LAVORO


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VOGLIO POSSO

FARE

CHE SIA: SEMPLICE SPECIFICO REALISTICO




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VOGLIO POSSO

FARE

CHE SIA: SEMPLICE SPECIFICO REALISTICO DEFINITO NEL TEMPO




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VOGLIO POSSO

FARE



CHE SIA: SEMPLICE SPECIFICO REALISTICO DEFINITO NEL TEMPO


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“Nessun vento aiuta il marinaio che non sa in quale porto andare”

(Seneca)

PREREQUISITI


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Azioni concrete


CV E LETTERA DI PRESENTAZIONE


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Sono il vostro biglietto da visita e servono a :

Presentarmi al meglio

Destare l'interesse del selezionatore

Trasmettere il mio obiettivo professionale

IL CV PARLA COMUNQUE. FATEGLI DIRE CIO'CHE VOLETE CHE SI SAPPIA DI VOI

PREREQUISITI


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Azioni concrete


METODO E ORGANIZZAZIONE


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1)1) Gestione del tempoGestione del tempo

Definite il tempo da dedicare (day/week)

Fate l'elenco delle attività (day/week)

Utilizzate un'agenda

2)2) Gestione delle informazioniGestione delle informazioni

Create un report dove riportare:

contatti creati, ed il loro follow-up

le azioni fatte e da fare

Le informazioni rilevanti

PREREQUISITI


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Azioni concrete


AZIONI CONCRETE


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Se rimanete chiusi in casa a pensare cosa fare...

Se pensate che “ ho sparso la voce, spedito i cv, adesso vado al mare e aspetto che qualcosa accada”...

IL LAVORO CHE VOLETE LO PRENDERA' QUALCUN ALTRO.

PREREQUISITI


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Azioni concrete


IMPEGNO, MOTIVAZIONE E PERSISTENZA


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Sono le parole chiave di una efficace ricerca di lavoro perchè:

Vi aiutano a mantenervi focalizzati sull'obiettivo

Vi sostengono nei momenti di difficoltà o di perdita di fiducia

I CANALI PER LA RICERCA DEL LAVORO

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STRATEGIA

TROVARE UN LAVORO E' POSSIBILE E...

E' POSSIBILE

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Partite dall'obiettivo professionale

Individuate sub- settori, aziende, persone, ricerche in corso più in linea con il vostro obiettivo

Concentrate la ricerca e lo sforzo su questi

Se questa strada non porta risultati:

Ampliate l'obiettivo

Allargate la ricerca


E' POSSIBILE

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Partite dall'obiettivo professionale

Individuate sub- settori, aziende, persone, ricerche in corso più in linea con il vostro obiettivo

Concentrate la ricerca e lo sforzo su questi

Se questa strada non porta risultati:

Ampliate l'obiettivo

Allargate la ricerca

STRATEGIA

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tips

I CANALI PER LA RICERCADEL LAVORO

IL “VOLANTINAGGIO” E IL “LANCIO DELLE RETI” NON AUMENTANO LE PROBABILITA' DI TROVARE LAVORO

LA “SELEZIONE” E LA “CURA” DEI DESTINATARI DEIPROPRI CV, INVECE SI'


E' POSSIBILE

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Il canale per eccellenza e':

Il NETWORKING

ovvero

Come rendere le persone che conosciamo nostri alleati nella ricerca del lavoro

I CANALI PER LA RICERCADEL LAVORO


E' POSSIBILE

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Il network è come un bersaglio.

Il Centro è il “cuore”, dove si

trovano le persone più importanti

Ogni area include un gruppo di persone,

» Progressivamente meno importanti

IL NETWORKING

Cosa vuole dire IMPORTANTI? Lo scegliete voi. Di solito è la rilevanza rispetto all'obiettivo, oppure la familiarità

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Come costruire e gestire al meglio un network:

1) Fare la lista dei potenziali contatti seguendo i cerchi del bersaglio (Dal gruppo più importante a quello meno)

2) Definire l'obiettivo del contatto a. Ottenere un incontro conoscitivob. Ottenere una segnalazionec. Farvi arrivare ad un'altra persona di interessed. Raccogliere informazioni e. Diffondere il vostro obiettivo professionale

IL NETWORKING

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3) Creare il contatto.

Specifico: “ So che lei/tu ha/i lavorato nell'azienda xyz. Sto cercando lavoro e il mio obiettivo sarebbe di svolgere la mansione di venditore. Cosa fa esattamente un venditore nell'azienda xyz? Chi si occupa di selezione? Cosa potrei fare per ottenere un incontro conoscitivo?

Consiglio: “ sto cercando lavoro ed il mio obiettivo è …, so che lei ha molta esperienza e desideravo chiederle un consiglio.

Generico: “ Sto cercando lavoro. Il mio obiettivo è di...conosci per caso qualcuno che possa aiutarmi ad orientarmi /a raccogliere informazioni”

IL NETWORKING

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4) Creare un report e tenerlo aggiornato

5) “Coltivare” la relazione con i contatti: Tenerli sempre informati e ringraziarli

Data Nome contatto

Ruolo / società

Fonte del contatto

obiettivo Azione intrapresa

In data

status Prossimi passi

IL NETWORKING

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tips

NON ESISTONO CONTATTI INUTILI PERCHE'VOI NON CONOSCETE LA RETE DEI VOSTRI CONTATTI

IL CONTATTO UTILE PUO' ARRIVARE DA CHIUNQUEQUINDI NON TRALASCIATE NESSUNO

IL NETWORKING

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A) AUTOCANDIDATURASiti aziende funzionali all'obiettivo professionaleInvio diretto del cv via e-mail o postaSocietà di selezioneUniversità e Master

B) RISPOSTA A RICERCA IN CORSORecruiting on line (trovolavoro, monster, borsalavoro,

etc.)Quotidiani e stampa specializzata

C) VARIESocial network

ALTRI CANALI PER LA RICERCA DI LAVORO

IL COLLOQUIO DI LAVORO

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E' UN'INTERAZIONE AD ALTO CONTENUTO COMUNICATIVO IN CUI 2 SOGGETTI CERCANO DI RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO:

VOI.

Capire le la mansione e l'azienda sono in linea con il vostro obiettivo e se sì, prendere il lavoro

IL SELEZIONATORE/TRICE.

Capire se siete la risorsa giusta (attuale o potenziale) e se sì convincervi che quello è il posto giusto per voi.

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tips

LE 3 DOMANDE A CUI IL SELEZIONATORE VUOLE AVERE RISPOSTA:

1) HA LE COMPETENZE (sa fare il lavoro), LE CAPACITA' O IL POTENZIALE (è in grado di apprenderlo in tempi rapidi)

2) HA LA MOTIVAZIONE 3) E' IN LINEA CON LA CULTURA DELLA MIA AZIENDA



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GLI INGREDIENTI FONDAMENTALI PER UN EFFICACE COLLOQUIO DI LAVORO

Arrivare preparati

Gestire le emozioni

Ascoltare attivamente e fare domande

Rispettare le “regole”



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Arrivare preparati

Gestire le emozioni




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ARRIVARE PREPARATI AL COLLOQUIO

Raccogliere TUTTE le informazioni possibili su azienda e mansione.

Fonte: Internet, Network, Guide

Saper esporre a propria storia ed il proprio obiettivo in modo chiaro e sintetico

Ripetetela almeno 2 volte prima del colloquio, possibilmente a qualcuno che sia in grado di darvi un feedback costruttivo

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Saper rispondere adeguatamente alle domande tipiche

Mi parli di lei

Quali sono le ragioni della sua scelta universitaria, in quanto tempo si è laureato/a, e come mai

Ha già esperienze di lavoro? Come è stato? Cosa ha fatto/ imparato?

Quali sono i suoi hobby? Pratica sport? Ultimo libro letto

Cosa vuole fare “da grande” oppure tra cinque anni

Cosa sa di noi e perché vuole venire proprio da noi

Cosa sa della mansione e perché proprio questa e non altre

Perché dovrei assumerla

Quali sono i suoi punti di forza e le aree di miglioramento


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tips

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

PUNTO DI FORZA

Supportatelo con un esempio.

PUNTO DI DEBOLEZZA

Può essere un punto di forza portato all'eccesso

Ridimensionatelo indicando un'azione correttiva che state mettendo

In atto per superarlo


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VANTAGGI DELL'ARRIVARE PREPARATI AL COLOQUIO

Siete più tranquilli (e quindi anche più disposti ad ascoltare)

Siete e apparite più sicuri

“Conoscete” già il vostro interlocutore e potete orientarvi al meglio tra le domande

Riuscite a trasmettere meglio chi siete, cosa sapete, volete e potete fare e perché vale la pena assumervi

Comunicate idee chiare

Date la migliore presentazione di voi



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Arrivare preparati

Gestire le emozioni




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GESTIRE LE EMOZIONI

TUTTI SONO EMOZIONATI DI FRONTE AD UNCOLLOQUIO. FA LA DIFFERENZA IL COME

GESTITE LEVOSTRE EMOZIONI

Arrivate almeno 10 minuti prima del colloquio

Entrate in “STATO POSITIVO” “STATO POSITIVO”.

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LO STATO POSITIVOTecnica di concentrazione molto usata dagli atleti

Ripensate ad una situazione della vostra vita in cui avevate una sfida e l'avete superata (esame difficile, gara sportiva...)

Rivivetela: Vedete quello che vedevate, sentite quello che sentivate, ascoltate quello che ascoltavate

Richiamate la qualità positiva che avevate in quel momento

Partite!!!

GESTIRE LE EMOZIONI

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TUTTI SONO EMOZIONATI DI FRONTE AD UNCOLLOQUIO. FA LA DIFFERENZA IL COME

GESTITE LEVOSTRE EMOZIONI

Arrivate almeno 10 minuti prima del colloquio

Entrate in “STATO POSITIVO” “STATO POSITIVO”.

Evitate di fare azioni per nascondere l'emozione (sono solo una conferma a ciò che il selezionatore/trice sa già)

GESTIRE LE EMOZIONI


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Arrivare preparati

Gestire le emozioni




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ASCOLTARE ATTIVAMENTE EFARE DOMANDE

ASCOLTATE CON LE ORECCHIE E CON GLI OCCHI

Aiuta a raccogliere informazioni

Aiuta a dare risposte efficaci (le domande non sono mai a caso)

Aiuta a fare domande pertinenti e rilevanti

FATE DOMANDEAiuta ad avere informazioni

Aiuta a capire

DENOTA INTERESSE E MOTIVAZIONE

FACILITA LA “RELAZIONE” TRA VOI E IL/LA SELEZIONATORE

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ASCOLTATE CON LE ORECCHIE E CON GLI OCCHI

Aiuta a raccogliere informazioni

Aiuta a dare risposte efficaci (le domande non sono mai a caso)

Aiuta a fare domande pertinenti e rilevanti

FATE DOMANDEAiuta ad avere informazioni

Aiuta a capire

DENOTA INTERESSE E MOTIVAZIONE

FACILITA LA “RELAZIONE” TRA VOI E IL/LA SELEZIONATORE

ASCOLTARE ATTIVAMENTE EFARE DOMANDE

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FARE DOMANDE

ESEMPI DI DOMANDE UTILI IN UN COLLOQUIO

Contenuti della mansione e aree di responsabilità

Che cosa deve “saper fare” chi coprirà quell'incarico

E se non lo sa fare, in quanto tempo vi aspettate che lo impari

E' previsto qualche genere di formazione specifica o si fa training on the job

Qual è la “sfida” di chi ricoprirà quell'incarico

Con quali funzioni dell'azienda interagisce

Lavora principalmente da solo o con altre persone

Chi sarà i/lal mio/a responsabile? Da quanto tempo è in azienda e nella posizione?

Di cosa si occupava prima di ricoprire questo incarico? Che tipo è?

Che cosa, secondo lei, posso avere o saper fare che è in linea con la mansione?

Che cosa può fare “da grande” chi viene da voi in quella posizione

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ESEMPI DI DOMANDE NON PARTICOLARMENTE UTILI IN UN COLLOQUIO

Quale è la retribuzione (al 1° colloquio e se il tema non è affrontato dal selezionatore)

Ci sono i buoni pasto e quanto valgono (“)

Quanti giorni ho di ferie all'anno (“)

Si fanno straordinari? Quanto sono pagati (“)

Domande dettagliate sul contratto (“)

A che ora si esce

FARE DOMANDE


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Arrivare preparati

Gestire le emozioni




RISPETTARE LE REGOLE


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OGNI INTERAZIONE HA LE SUE REGOLE

Arrivate puntuali

Scegliete un abbigliamento consono

Usate un linguaggio idoneo (es date del lei) e tono e velocità medi

Rispettate il flusso della conversazione (non interrompete)

Mantenete una postura diritta e occhi sull'interlocutore



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COSA FARE E NON FARE

IN UN COLLOQUIO DI LAVORO



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PRIMA DEL COLLOQUIO

Raccogliete informazioniPreparate il colloquio e le domandeVerificate indirizzo, tempi di percorrenza e nome della persona che incontrereteScegliete un abbigliamento consonoArrivate se possibile 10 minuti primaEntrate in STATOEvitate di fare l'alba



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DURANTE IL COLLOQUIO

Ascoltate attivamenteCercate di capire se quello è il vostro posto e se sì cercate di trasmetterloCercate di capire che cosa/chi cerca il selezionatore/trice Parlate di voi in modo chiaro e concisoLinguaggio, tono e velocità adeguatiFate domande (pertinenti e rilevanti)NON fate domande su stipendio e benefit al 1° colloquioNon parlate male di altriNon mentite Chiedete un feedback, prossimi passi e tempi di risposta



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DOPO IL COLLOQUIO

Datevi un feedback Mandate un e-mail di ringraziamentoFate follow-up. – Via e-mail– Via telefono

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COME CI SI DA' UN FEEDBACK

Prima di tutto COSA E' ANDATO BENE

Poi COSA FARETE MEGLIO LA PROSSIMA VOLTA

DOPO IL COLLOQUIO



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CONCLUSIONI

La ricerca attiva del lavoro, la selezione e il colloquio di lavoro - Carla Cristina Devruscian

Career

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