La Rete Lombarda WHP dei La Rete Lombarda WHP dei Luoghi di lavoro che promuovono salute

WORKPLACE HEALTH PROMOTION WORKPLACE HEALTH PROMOTION a cura del team

aziendale WHP – ASL MantovaResponsabile Dott.ssa Maria Rosa Freddo

http://www.aslmn.it/t_rete_whp.asp?IDLivello1=3&IDLivello2=87p p p

ANCHE L’ASL DI MANTOVA E’ LUOGO DI LAVORO CHE ANCHE L ASL DI MANTOVA E LUOGO DI LAVORO CHE

PROMUOVE SALUTE : NOVEMBRE 2014

PROMOZIONE DELLA SALUTE“processo che consente alla gente di esercitare un maggiore controllo sulla

propria salute e di migliorarla”

Le 5 strategie d’azione fondamentali: propria salute e di migliorarla

(OMS), 1986 – CARTA di OTTAWAfondamentali:

Creare sane politiche pubblichep p

Creare ambienti favorevoli alla salute

Rafforzare l’azione collettivaa favore

della saluteSviluppare le

capacità i di id liindividuali

Ri-orientare i servizi sanitari

“Salute in azienda ” è …

“uno stato di completo benessere fisico, mentale ,e sociale;e non soltanto assenza di malattia o di infermità ”

OMS - Carta di Ottawa, 1986

… non solo assenza di infortuni e malattie

mantenimento delle migliori condizioni di infortuni e malattie

professionalimigliori condizioni di benessere, di clima relazionale e ambientale ambientale coniugando l’efficienza produttiva e la soddisfazione

… promuovere la salute significa VALORIZZARE IL PREZIOSO e la soddisfazione

delle partiCAPITALE UMANO PRESENTE NELLEAZIENDE

Perché “promuovere salute?”…Perché … promuovere salute?

Luoghi di lavoro che promuovono Luoghi di lavoro che promuovono Salute

Piano locale integrato della promozione della salute 2015

A h l 2015 l P i d ll S l t à ’ tti ità i t t i t tt l Anche nel 2015 la Promozione della Salute sarà un’attività integrata in tutte le attività dell’ASL orientate su questo tema

Le Reti rappresentano ormai con ogni evidenza la modalità principale di li i d ll tti ità di i d ll S l trealizzazione delle attività di Promozione della Salute:

A) ALIMENTAZIONE ED ATTIVITA’ MOTORIA (Incontri con la popolazione egruppi di Cammino)g pp )

B) RETE CITTÁ SANE: mobilità sostenibile (piste ciclabili)

C) RETE DELLE SCUOLE che promuovono saluteC) RETE DELLE SCUOLE che promuovono salute

D) RETE HPH (Ospedali che promuovono salute)

E) RETE dei panificatori

F) RETE LUOGHI DI LAVORO CHE PROMUOVONO SALUTE: Per la costruzione di questa rete si fa riferimento alle indicazioni regionali che sono state

t l t d fi it i it DDS 11861 d ll’11/12/2012puntualmente definite in un apposito DDS n.11861 dell’11/12/2012.

CI SI MUOVE IN

RETE LUOGHI DIRETE

RETE OSPEDALI CHE

LAVORO CHE PROMUOVONO SALUTE CHE

PROMUOVONO SALUTE

SALUTE

RETE CITTÀ SANE

NO SALUTE

RETE SCUOLE SANE CHE PROMUOVONO SALUTENO SALUTE

RETE RETEALIMENTAZIONE E RETE

PANIFICATORIALIMENTAZIONE EATTIVITA’ MOTORIA

HEALTHY CITIESHEALTHY CITIESHEALTHY CITIES HEALTHY CITIES NETWORKNETWORKNETWORKNETWORK

PEDIBUSPEDIBUSPEDIBUSPEDIBUS

Che cosa è la Rete WHP Lombardia?Che cosa è la Rete WHP Lombardia?

La rete WHP Lombardia è una rete di luoghi di lavoro che si impegnano a realizzare buone pratiche nel campo della promozione della salute dei lavoratori, secondo un percorso predefinito la cui validità è garantita da esperti delle Aziende Sanitarie Locali, della Regione e del Ministero della Salute.

WHP: L’AZIENDA E’ UNA WHP: L AZIENDA E UNA RETE

LAVORIAMO INSIEME!LAVORIAMO INSIEME!Gruppo di lavoro ASLGruppo di lavoro ASL

Medico CompetenteINAIL

Rappresentanze sindacali

RSPP

Aziendesindacali

Associazioni di categoria

RLS

Altrig Altri…

RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE

Nello sviluppo di WHP è fondamentale l ll b i d l MEDICO la collaborazione del MEDICO COMPETENTE

- come supporto della direzione aziendale nella scelta e attuazione d ll b ti hdelle buone pratiche- durante la sorveglianza sanitaria (intervento motivazionale/educativo)( )- nelle diverse attività previste dal progetto (formazione professionale, incontri di informazione ) incontri di informazione...)

PERCHE’ WHP? PERCHE’ PROMUOVERE SALUTE IN AZIENDA?PERCHE’ PROMUOVERE SALUTE IN AZIENDA?

Perché gli ambienti di lavoro offrono:

microcosmi in cui le persone passano la maggior microcosmi in cui le persone passano la maggior parte del proprio tempo contesti favorevoli per modificare abitudini e contesti favorevoli per modificare abitudini e comportamenti a rischiola possibilità di raggiungere la fascia di p gg gpopolazione adulta, difficilmente raggiungibile opportunità di salute non solo a livello individuale oppo u à d sa u e o so o a e o d dua e o aziendale ma anche a livello delle famiglie di appartenenza dei lavoratori e della collettività

Il problema sanitariopNella regione europea OMS, le malattie croniche provocano  ‐ 86% dei morti‐ 77% del carico di malattia 

FATTORI SOCIO –ECONOMICI

FATTORI DIRISCHIO INDIVIDUALI

FATTORI DIRISCHIO INTERMEDI

MALATTIE CRONICHE

ECONOMICI

Reddito, Istruzione, Posizione sociale,

MODIFICABILIFumo, Alcol,Attività fisica, 

Ipertensionearteriosa,

I li i

Malattiecardiovascolari,

Malattie MetabolichePosizione sociale,

Supporto sociale e reti di relazioni,Condizioni di lavoro,Condizioni di vita,

,Alimentazione,

…

NON

Ipeglicemia,Dislipidemie,Sovrappeso/obesità

Metaboliche,Malattie

respiratorie croniche,Condizioni di vita,

Appartenenza ad una comunità, …

NON MODIFICABILIGenetica,Età

… Malattie osteo‐articolari,….

Determinanti di saluteDeterminanti di saluteStato di salute e fattori di rischio

STILI DI VITA 50%Fumo di tabaccoObesitàObesitàSedentarietàAlimentazioneAlcolecc.

Fonte: HEALTH AND HEALTH CARE 2010 The Forecast The Challenge Second Edition

MODIFICABILI !!!

Fonte: HEALTH AND HEALTH CARE - 2010 - The Forecast, The Challenge - Second Edition

http://www.iftf.org/uploads/media/SR-794_Health_%26_Health_Care_2010.pdf

Fattori di rischioFattori di rischio

% DALY Fattore di rischio sul

totale1 tabacco 17 9

I 10 maggiori fattori di rischio in termini di

1 tabacco 17,92 ipertensione arteriosa 16,83 sovrappeso/obesità 8,4 in termini di

perdita di anni di vita in buona salute (DALYs)

pp4 sedentarietà 7,75 iperglicemia 7

( )nelle Nazioni ad elevato reddito

6 ipercolesterolemia 5,87 basso consumo di frutta e verdura 2,58 inquinamento atmosferico 2 58 inquinamento atmosferico 2,59 alcol 1,6

10 rischi lavorativi 1,1WHO, Global Health Risks 2009

Aziende che promuovono SaluteAziende che promuovono Salute

E la speranza di vita e di salute in Europa?

“Sebbene la speranza di vita alla nascita

E la speranza di vita e di salute in Europa?

Sebbene la speranza di vita alla nascita nell’Unione Europea sia cresciuta di circa 1 anno ogni 4 anni fino al 2009, la speranza di vita in ogni 4 anni fino al 2009, la speranza di vita in buona salute è rimasta la stessa.

le persone vivono più a lungo in cattiva salute” How to cope with an ageing population. Lancet 2013; 382: 1225

Situazione in Italia(dati ISTAT 2010- Indagine DOXA 2012- stime WHO 2009)

--------------------------------------------------------------------------------------------------•FUMOU O10.8-12 milioni di fumatori (1 su 5); età d’esordio più precoce , donne in aumento. 70-80.000 morti/anno 7 /

•SCORRETTA ALIMENTAZIONE (dieta ipercalorica, eccesso di zuccheri, grassi animali, carenza frutta e verdura) carenza frutta e verdura)

35% sovrappeso; >10% obesità. 80.000 morti/anno

•INATTIVITÀ FISICA •INATTIVITÀ FISICA 22 milioni di sedentari(38%); 16,5 fanno attività fisica; 19,2, sport anche saltuario.

30 000 morti/anno 30.000 morti/anno •ALCOLcrescente consumo di alcol dai 14 ai 17 anni

6250 ti/ 6250 morti/anno

BANCA DATI ASL DI MANTOVA 2013( bi i l )(414.868 abitanti al 30-11-2014)

Fumo e aspettativa di vita

Medici nati

Studio di coorte di 35 mila medici seguiti per oltre 50 anni 

Non fumatorivivenza

Fumatori

le so

prav

Percen

tua

P

Età in anniPercentuale dei sopravvissuti  che hanno smesso di fumare tra i 45 ed i 54 anni

àSmettere fa bene a tutte le età

FUMO

CATRAMECATRAME (benzene, benzantracene, acrilonitrile, 4 aminobifenile, polonio 210, ecc.)

Tumori

AGENTI OSSIDANTI(fenoli, ac.organici, aldeidi, NO2, acetone,

)

Bronchite cronica ed enfisemaecc.)

MONOSSIDO DI CARBONIO Malattie di l icardiovascolari

NICOTINA DipendenzaNICOTINA Dipendenza

Aziende che promuovono Salute

Corretta Corretta alimentazione

Attività fisica

L’attività fisica riduce del 6-10% le malattiecroniche non trasmissibili (malattiecroniche non trasmissibili (malattiecardiovascolari, diabete, cancro del colon e dellamammella) e aumenta l’aspettativa di vita. ) p

L’inattività fisica ha un grosso impatto negativoll l i il d sulla salute in tutto il mondo.

Fonte: Impact of Physical Inactivity on the World’s Major Non-Communicable Diseases. - I-Min Lee, MBBS, ScD, Eric J Shiroma, MSc, Felipe Lobelo, MD, PhD, Pekka Puska, MD, Steven N Blair, PED, and Peter T Katzmarzyk, PhD for the Lancet Physical Activity Series Working Group* - Lancet. 2012 July 21; 380(9838): 219–229. doi:10.1016/S0140-6736(12)61031-9

Abuso di alcolAbuso di alcol

L'alcol rappresenta in Europa il secondo L alcol rappresenta in Europa il secondo fattore di rischio di malattia e morte prematura dopo il tabacco

In Italia sono 9 milioni i consumatori a i hi di i lt 1 ili i i i rischio di cui oltre 1 milioni giovani

dagli 11 ai 24 anni e oltre 3 milioni di ultra65enni.4 milioni di italiani bevono ogni anno 4 milioni di italiani bevono ogni anno almeno una volta per ubriacarsi. Si stima che in Italia siano oltre 1 milione gli alcolisti di cui solo 68 000 milione gli alcolisti di cui solo 68.000 gli alcoldipendenti in carico ai servizi; l’1% ha un’ età inferiore ai 19 anni.

Fonte: http://www salute gov it/portale/salute/p1 5 jsp?lingua italiano&id 81&area Vivi sanoFonte: http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=81&area=Vivi_sano

Salute mentaleSalute mentale

Ruolo delle Città nel promuovere interventi per facilitare la coesione sociale, le p p ,relazioni intergenerazionali e le connessioni con il luogo di vita e la comunità (es. gruppi di cammino, piedibus, orti comunali ecc.)

Gruppi di cammino

Risultati

F tt i t tti iFattori protettivi:

1) non aver mai fumatofumato

2) BMI<30

3) 3,5 ore/settdi attività fisica

4) dieta sana

1/5 1/20

MA ALLORA MA ALLORA PERCHE’ NON PERCHE NON

CAMBIARE ABITUDINI?

Perché non abbandonare le resistenze?

Tutte le cose I medici vorrebbero belle

o sono illegali, o sono immorali

f l

Di qualcosa bisogna pur morire!

vorrebbero farci vivere da malati per farci morire o fanno male

alla salute…morire!

Meglio un giorno d l

per farci morire sani…

da leone che mille da pecora!

NELLE AZIENDE IN CUI SI ATTUANO PROGRAMMI DINELLE AZIENDE IN CUI SI ATTUANO PROGRAMMI DIPROMOZIONE DELLA SALUTE SI RISCONTRA:

oo migliore atmosfera lavorativamigliore atmosfera lavorativaoo aumento della motivazioneaumento della motivazioneoo maggiore senso di maggiore senso di

appartenenza all’aziendaappartenenza all’aziendaoo riduzione dello stress lavororiduzione dello stress lavoro--

correlatocorrelatooo riduzione degli infortuniriduzione degli infortunioo riduzione delle assenze per riduzione delle assenze per

malattiamalattiaoo aumento della produttivitàaumento della produttività

retewhplombardia.org

I luoghi di lavoro iscritti alla Rete WHP Lombardia hanno ormai superato quota 300, con più di 150.000p q 3 , p 5lavoratori coinvolti. Grazie ad un programma flessibile e a misura d’azienda e ad un’idea moderna di responsabilità sociale d’impresa la rete WHP Lombardia sta diventando una realtà rilevante nel panorama della promozione della realtà rilevante nel panorama della promozione della salute negli ambienti di lavoro in Italia.

WHP: PERCORSO E WHP: PERCORSO E RICONOSCIMENTO ANNUALE

Il percorso del WHP prevede la realizzazione di almeno 3 buone pratiche in:

2 aree tematicheentro la fine del primo anno+2 altre aree tematicheentro la fine del secondo anno++2 altre aree tematicheentro la fine del terzo annoterzo anno=TUTTE 6 LE AREE TEMATICHE IN 3 ANNI

Il riconoscimento è gratuito l i t l t e le risorse eventualmente

investite non possono pessere sottratte agli investimenti per la investimenti per la sicurezza sul lavoro (vengono richiesti specifici requisiti alle specifici requisiti alle aziende)

Monitoraggio del processo Monitoraggio del processo

• Monitoraggio della diffusione deiprincipali fattori di rischio per lasalute nei dipendentisalute nei dipendenti(compilazione di un questionarioall’inizio e dopo 3 anni )

• Monitoraggio dei dati di assenza per malattia per malattia (effetto a lungo termine)

QUESTIONARIOQUESTIONARIO

ti i di d ti h dfquestionario-dipendenti-whp.pdf

Presupposti

I Programmi WHP hanno dato

’ id i tifiTabella 3

T0 (inizio programma)

T1 (a un anno) p

arean

respond

valore indicatore (IC95%)

n respond

valore indicatore (IC95%)un’evidenza scientifica

di efficacia nel ridurre i fattori di rischio

area tematica indicatore gruppo

responders

(IC95%) responders

(IC95%) diff.

esposti 981 24,7 (24,2 - 25,1) 610 24,5

(23,9 - 25,1) -0,2 0,815 media Body Mass Index

(kg/m2) non esposti 301 23,7 (23,3 - 24,2) 240 23,7

(23,3 - 24,3) 0 0,765

esposti 719 88,5 (87,5 - 89,5) 455 87,1

(85,6 - 88,6) -1,4 0,208

alimentazione

media circonf. addominale (cm)

non esposti 233 84,1 (82,3 - 85,9) 183 87

(82,1 - 92,0) +2,9 0,716 fattori di rischio esposti 1211 14 (12,1 - 16,0) 664 6,2

(4,3 - 8,0) -7,8 <0,001 alimentazione e/o attività fisica

lavoratori obesi(%)

non esposti 208 6,7 (3,3 - 10,2) 165 4,9

(1,5 - 8,2) -1,8 0,443

esposti 876 36,8 (33,6 - 40,0) 510 26,9

(23,0 - 30,7) -9,9 <0,001 attività fisica

individui attivi per meno di 2,5 ore/sett (%) non esposti 331 42,3

(36,9 - 47,6) 334 38,3 (33,1 - 43,6) -4 0,296

2 2 5 1t

L’ASL di Bergamo pubblicherà

esposti 551 2,2(0,1 - 3,4) 451 5,1

(3,1 - 7,1) +2,9 0,012 fumo di tabacco

tasso annuo cessazioni tabagiche

(per 100 lav.) non esposti 836 2,5 (1,4 - 3,6) 399 2,5

(1,0 - 4,0) 0 0,995

esposti 649 19,6 (16,5 - 22,6) 373 20,1

(16,0 - 24,2) +0,5 0,835 sicurezza stradale

tasso annuo di eventi

sentinella* (per 100 lav.) non esposti 558 20,1

(16,7 - 23,4) 471 19,1 (15,5 - 22,7) -1 0,698

esposti 177 5,1 (1 8 8 4) 197 5,6

(2 3 8 8) +0,5 0,577 individui con L ASL di Bergamo pubblicherà nel 2015 i primi risultati sulla rivista “La medicina del

p (1,8 - 8,4) (2,3 - 8,8) , ,consumo a rischio medio o elevato ^

(%) non esposti 1030 4,6 (3,3 - 5,8) 647

4,8 (3,1 - 6,4) +0,2 0,631

esposti 177 21,5 (15,4 - 27,6) 197

17,3 (11,9 - 22,6) -4,2 0,532

alcol e dipendenz

e individui con consumo binge nell'ultimo mese

(%) non esposti 1030 22,8 (20,2 - 25,4) 647

20,4 (17,3 - 23,5) -2,4 0,253

esposti 674 1,5 (0,6 - 2,4) 353 0,8

(-0,1 - +0,2) -0,6 0,388 benessere

e conciliazio

ne

soggetti con rapporti non buoni ° in azienda (%) 1 1 2 4rivista La medicina del

lavoro” ne

vita-lavoro° in azienda (%) non esposti 533 1,1

(0,2 - 2,0) 491 2,4

(1,1 - 3,8) +1,3 0,109

Risultati: Valore degli indicatori, differenze e p value a inizio programma (t0) e a un anno dall’avvio del programma (t1) nel gruppo di lavoratori esposti e non esposti agli interventi nelle 6 aree tematiche del programma

WHP ASL MN VIA DEI TOSCANI

N QUEST INCONTRO DEL N. FIRME N.QUEST.

consegnati

N.QUEST. inseriti nel

D.E.12/11/2014 MATTINO 53 59 5412/11/2014 MATTINO 53 59 5412/11/2014 POMERIGGIO 53 49 4217/11/2014 MATTINO 57 57 5417/11/2014 POMERIGGIO 54 55 5117/11/2014 POMERIGGIO 54 55 51

TOTALE 217 220 201totale quest. annullati 19

TOTALE DIPENDENTI 245TOTALE DIPENDENTI 245ADESIONE 88% 90% 82%

19 Questionari annullati: frequenza e campi non compilati d di i d i i idata di nascita dei genitori 7manca foglio fumo o dato 5

circonferenza vita 3i t d l 2sicurezza stradale 2

benessere personale e sociale 3

COMPILAZIONE QUESTIONARIO•Date di nascita genitori: generano un codice che mantiene i dati anonimi e collega i questionari compilati in tempi diversi  dalla stessa persona• Selezionare l’ASL di Mantova e si aprirà la pagina con tutte le aziende iscritte:• Selezionare l ASL  di Mantova  e si aprirà la pagina con tutte le aziende iscritte: scegliere l’azienda e la sede di appartenenza•E’ necessario rispondere ad ogni domanda per procedere alla pagina 

isuccessiva•Molte domande sono composte da alcune sotto‐domande: è importante rispondere a tutte per avere un quadro completo degli stili di vita e per monitorare nel tempo la situazione  (attenzione che le pagine procedono anche se le risposte non sono complete!).•Attività fisica al lavoro:  ‐ no per impiegato, autista…

‐ < 30 min al g. perché cammino, sposto oggetti…‐ almeno 30 min al g. perché faccio attività con tutto il corpo     (operaio in fabbrica, cameriere, addetto pulizie…)

‐ almeno 30 min/g. + attività intensa (muratore, agricoltore) 

•Grazie per la compilazione accurata del questionario! Ci dispiacerebbe che venisse eliminato dal sistema, perché incompleto!

In genere passiamo In genere passiamo la gioventù a rovinarci la salute

e la vecchiaia a curarla

L. De Crescenzo, 1995

GRAZIE!