La primavera 2016 nelle Marche.La primavera 2016 nelle Marche ASSAM – Centro Operativo di...

La primavera 2016 nelle Marche

ASSAM – Centro Operativo di Agrometeorologia 1 www.meteo.marche.it

La primavera 2016 nelle Marche. a cura di Tognetti Danilo1, Leonesi Stefano2

Si considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione primaverile 20163. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione4.

1. Evoluzione generale La stagione primaverile è stata caratterizzata da una anomalia negativa dei geopotenziali a 500mb che ha interessato l'Europa centro-occidentale ed in parte il settentrione italiano. Ciò ha favorito l'ingresso di numerosi sistemi perturbati verso il nostro Paese, spesso di origine atlantica nella prima parte della stagione favorendo così un clima caldo-umido, in parte poi sostituiti da discese di aria fredda polare che, insieme alle piogge, ha portato regimi termici più freschi.

Figura 1 Anomalia altezza geopotenziale (m) a 500mb rispetto al periodo 1981-2010, periodo 1 marzo - 31 maggio 2016 (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)

1 Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, [email protected] 2 Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, [email protected] 3 Stagione meteorologica: inverno da dicembre dell'anno precedente fino a febbraio, primavera da marzo a maggio,

estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre 4 Mariani L, 2005. Caratterizzazione agroclimatica del territorio delle Marche, progetto MARSIA ASSAM



2. Temperatura 2.1. Analisi stagionale e mensile Per il sesto anno consecutivo, la stagione primaverile è stata più calda della norma, con una temperatura media regionale di 13,1°C ed un'anomalia di +0,7°C rispetto alla media 1981-20105 (figura 2), eguagliando il valore dello scorso anno; si tratta della nona primavera più calda per le Marche dal 1961. L'ultima primavera più fredda risale al 2006 con una temperatura media 12,2°C ed un'anomalia di -0,1°C rispetto alla media del trentennio. Particolarmente caldo è stato il mese di aprile, 13,8°C di media e +2°C rispetto al 1981-2010, terzo valore record per il mese dal 1961. D'altra parte, maggio torna ad essere un mese più freddo della media, con una differenza di -0,4°C rispetto al trentennio di riferimento conseguenza dei 16,6°C di media mensile (figura 3).

Temperatura media (°C) Temperatura minima (°C) Temperatura massima (°C) Mese 2016 1981-2010 Anomalia 2016 1981-2010 Anomalia 2016 1981-2010 Anomalia

marzo 9.2 8.7 0.5 4.9 4.1 0.8 14.1 13.7 0.4aprile 13.8 11.8 2.0 8.4 6.9 1.5 19.9 17.1 2.8

maggio 16.2 16.6 -0.4 10.6 11.1 -0.5 22.3 22.3 0.0stagione 13.1 12.3 0.7 8.0 7.4 0.6 18.8 17.7 1.1

Tabella 1. Temperatura media, minima, massima mensile e stagionale (°C), di riferimento 1981-2010 (°C) e anomalia rispetto al riferimento (°C) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

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°C

Figura 2. Andamento anomalia temperatura media stagionale (°C) rispetto alla media di riferimento 1981-2010 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

5 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World

Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)



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°C

marzo aprile maggio

marzo 1981-2010 aprile 1981-2010 maggio 1981-2010

Figura 3. Andamento temperatura media mensile (°C) rispetto alla media di riferimento 1981-2010 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 4. Mappe dell'anomalia della temperatura minima stagionale (a sinistra) e dell'anomalia della temperatura massima stagionale (a destra) in °C rispetto al periodo di riferimento 1999-20156 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

6 Per le mappe regionali viene utilizzato come riferimento il periodo 1999-2015, periodo per cui si ha disposizione

un numero di stazioni abbastanza elevato per una significativa spazializzazione dei dati di temperatura.



2.2. Analisi decadale e giornaliera Con lo scopo di dare maggiore dettaglio all'andamento termico stagionale, viene confrontata la temperatura media decadale con i corrispondenti valori medi del periodo 1981-2010 (tabella 2). L'andamento decadale evidenzia una prima parte della stagione calda culminata durante la seconda decade di aprile, appena prima dell'inversione di tendenza che ha visto la fine di aprile e buona parte del mese di maggio più freddi della norma. Gli estremi li troviamo quindi nella seconda decade di aprile, con una temperatura media di 15,6°C e una differenza di quasi +5°C rispetto al 1981-2010 (sesto valore record decadale per aprile dal 1961); nella seconda decade di maggio, con una temperatura di 14,7°C e -1,6°C di anomalia.

Decade 2016 (°C) 1981-2010 (°C) Anomalia (°C) Mar 1° 7.3 7.1 0.2 Mar 2° 8.5 8.5 0.0 Mar 3° 11.0 9.6 1.3 Apr 1° 13.4 10.9 2.4 Apr 2° 15.6 10.7 4.9 Apr 3° 12.4 12.9 -0.5 Mag 1° 14.4 14.6 -0.3 Mag 2° 14.7 16.4 -1.6 Mag 3° 18.9 17.7 1.2

Tabella 2. Temperatura media decadale stagione attuale (°C), di riferimento 1981-2010 (°C) e anomalia rispetto al riferimento (°C) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Temperatura media Temperatura minima Temperatura massima Stazione Min (°C) Giorno Min Max (°C) Giorno Max Min (°C) Giorno Max (°C) Giorno

Agugliano 6.6 03 marzo 22.8 28 maggio 2.6 03 marzo 28.1 28 maggioCarassai 5.9 08 marzo 21.5 29 maggio -0.3 08 marzo 30.0 29 maggioFano 6.4 07 marzo 21.8 28 maggio 1.6 08 marzo 29.7 31 maggioFermo 7.4 04 marzo 21.2 29 maggio 1.3 05 marzo 27.4 26 maggioMaiolati Spontini 6.1 07 marzo 22.6 28 maggio 2.1 25 marzo 29.8 28 maggioMaltignano 7.0 08 marzo 22.3 29 maggio 0.5 08 marzo 29.3 29 maggioMatelica 5.6 09 marzo 22.2 28 maggio -1.8 25 marzo 32.1 28 maggioMontecosaro 7.1 04 marzo 21.1 29 maggio -0.1 05 marzo 27.1 27 maggioMontefortino 2.8 16 marzo 20.1 28 maggio -0.7 26 aprile 26.1 27 maggioMuccia 3.6 08 marzo 19.4 28 maggio -3.1 25 marzo 29.2 27 maggioSant'Angelo in Vado 3.8 08 marzo 20.9 28 maggio -1.7 15 marzo 29.7 28 maggioSpinetoli 8.7 04 marzo 22.7 29 maggio 3.8 26 aprile 29.1 29 maggioTolentino 6.2 04 marzo 22.7 28 maggio 1.2 08 marzo 30.1 28 maggioUrbino 3.7 03 marzo 23.4 28 maggio 0.5 03 marzo 29.4 28 maggioTabella 3. Estremi delle temperature medie, minime e massime giornaliere (°C) per alcune località di riferimento (Fonte: ASSAM Regione Marche - Servizio Agrometeo Regionale)



2.3. Eventi particolari 2.3.1 Gelate tardive Giorni di aprile con temperatura minima inferiore a 0°C. Eventi di tale genere si sono verificati per periodi frammenti, non continuativi, solo in zone montane a limitata vocazione agricola quindi non pericolosi per le principali colture del territorio regionale.



2.3.2. Ondate di calore e di freddo Ondata di calore: almeno sei giorni consecutivi con temperatura massima superiore al 90° percentile della distribuzione 1981-20107,8. Ondata di freddo: in analogia alle ondate di calore, si considerano i periodi di almeno sei giorni consecutivi con temperatura minima inferiore al 10° percentile della distribuzione 1981-2010.

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°C

Maltignano (AP), temperatura massima giornaliera primavera 2016 (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera primavera 2016 (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). Si osserva un periodo molto caldo verso la metà di aprile mentre i giorni in cui la temperatura minima è scesa su valori molto bassi (relativamente al periodo) hanno un andamento più frammentato e capitano quasi tutti tra la fine di aprile ed il mese di maggio (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

7 Peterson T.C., Folland C., Gruza G., Hogg W., Mokssit A., Plummer N., 2001. Report on the activities of the

working group on climate change detection and related rapporteurs 1998–2001. World Meteorological Organization, Rep. WCDMP-47, WMO-TD 1071, Geneva.

8 Klein Tank A. M.G., Zwiers F. W., Zhang X., 2009. Guidelines on Analysis of extremes in a changing climate in support of informed decisions for adaptation. Climate Data and Monitoring WCDMP, 72, WMO-TD N. 1500, 56pp.



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°C

Montecosaro (MC), temperatura massima giornaliera primavera 2016 (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera primavera 2016 (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). Evidente è l'ondata di calore di metà aprile; i periodi di freddo hanno interessato un po' tutta la stagione anche se non hanno avuto particolare durata (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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°C

Agugliano (AN), temperatura massima giornaliera primavera 2016 (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera primavera 2016 (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro).



Nessuna ondata di caldo e di freddo; giorni particolarmente caldi si sono avuti verso la fine di marzo e a metà aprile mentre c'è stato un solo episodio in cui la temperatura minima giornaliera è scesa sotto la soglia del 10° percentile (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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°C

Urbino (PU), temperatura massima giornaliera primavera 2016 (linea arancione) e giorni in cui la temperatura massima è stata superiore al 90° percentile 1981-2010 (punti in rosso); temperatura minima giornaliera primavera 2016 (linea blu) e giorni in cui la temperatura minima è stata inferiore al 10° percentile 1981-2010 (punti in blu scuro). Solo episodi e non periodi prolungati in cui la stazione ha registrato temperature massime particolarmente elevate. Temperature minime spesso basse nel mese di maggio ma anche in questo caso per periodi di breve durata (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale) 3. Precipitazione 3.1. Analisi stagionale e mensile Quella appena trascorsa è stata la sesta primavera più piovosa per la nostra regione dal 1961. La precipitazione media stagionale è stata di 289mm corrispondente ad un incremento del 50% rispetto alla media 1981-2010. Con quella del 2016 siamo alla settima primavera consecutiva più piovosa della norma (figura 7). Forti sono stati gli scostamenti positivi dei mesi di marzo, +94%, e maggio, +70% (figura 8), conseguenza di precipitazioni rispettivamente di 125mm (ottavo valore record per il mese di marzo dal 1961) e 100mm (nono valore record per il mese di maggio dal 1961).

Precipitazione totale Numero giorni di pioggia Mese 2016

(mm) 1981-2010

(mm) Anomalia

(%) 2016 (n° giorni)

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Anomalia (%)

marzo 125 65 94 13 8 64 aprile 64 69 -8 7 9 -21

maggio 100 58 71 10 8 30 stagione 289 192 50 30 24 22

Tabella 4. Precipitazione totale (mm) e numero giorni pioggia, mensili, stagionali e di riferimento 1981-2010; anomalie rispetto al riferimento (%) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



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Figura 7. Andamento anomalia precipitazione totale stagionale (mm) rispetto alla media di riferimento 1981-2010 (Fonte:

ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

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Figura 8. Andamento precipitazione totale mensile, confrontata con la media di riferimento 1981-2010 (Fonte: ASSAM

Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



Figura 9. Andamento stagionale precipitazione giornaliera cumulata confrontata con la media regionale 1981-2010

(Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 10. Mappa precipitazione stagionale (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



3.2. Analisi decadale e giornaliera Scorrendo l'andamento decadale (tabella 5) salta subito all'occhio l'estrema piovosità di fine marzo e del periodo fine aprile-metà maggio. L'incremento più consistente l'ha fatto registrare la seconda decade di maggio con un incremento del +164% rispetto alla media 1981-2010 (undicesimo valore record per una decade di maggio dal 1961). Sull'altro fronte la decade più asciutta è stata la seconda di aprile in cui non ha mai piovuto.

Decade 2016 (mm) 1981-2010 (mm) Anomalia (%) Mar 1° 37 25 45 Mar 2° 19 12 58 Mar 3° 69 29 138 Apr 1° 14 21 -34 Apr 2° 0 30 -100 Apr 3° 49 19 163 Mag 1° 39 20 94 Mag 2° 53 20 164 Mag 3° 8 18 -58

Tabella 5. Precipitazione totale decadale stagione attuale (mm), di riferimento 1981-2010 (mm) e anomalia rispetto al riferimento (%) (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

3.3. Piogge giornaliere intense e molto intense

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Maltignano (AP), precipitazione giornaliera primavera 2016 (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). E' evidente la piovosità di marzo e quella tra fine aprile e maggio; due eventi molto intensi: il 23 marzo con 52mm, il 1 maggio con 30mm (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



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Tolentino Cermis (MC), precipitazione giornaliera primavera 2016 (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Addirittura per ben quattro volte la stazione è stata interessata da eventi particolarmente consistenti; tre eventi classificati come precipitazione molto intensa: 23 marzo (75mm), 24 aprile (41mm), 1 maggio (30mm); un evento di pioggia intensa, il 20 maggio con un totale di 24mm (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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Agugliano (AN), precipitazione giornaliera primavera 2016 (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Due eventi di pioggia molto intensa: il 23 marzo con 77mm, il 19 maggio con 47mm; un evento di pioggia intensa: il 2 maggio con 34mm (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



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S. Angelo in Vado (PU), precipitazione giornaliera primavera 2016 (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Tre forti piogge nel giro di pochi giorni: il 24 aprile con 28mm, il 1 maggio con 42mm, il 2 maggio con 31mm (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).

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Fano (PU), precipitazione giornaliera primavera 2016 (blu), precipitazione giornaliera intensa (superiore al 95° percentile 1981-2010, in rosso), precipitazione giornaliera molto intensa (superiore al 99° percentile 1981-2010, in marrone). Un solo evento di precipitazione giornaliera estrema, il 23 marzo, 34mm, classificato come evento intenso (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale).



4. Indice di siccità: Standardized Precipitation Index (SPI) Per quantificare più oggettivamente il fenomeno della siccità, viene analizzato l'indice SPI (Standardized Precipitation Index). Questo semplice indice ha il pregio di consentire di studiare la siccità per diverse scale temporali: l’SPI-3 descrive periodi siccitosi di tipo stagionale (3 mesi, siccità agronomica) con ripercussioni sulla resa delle colture, l’SPI-12 descrive siccità annuali e prolungate (12 mesi, siccità idrologica) con conseguenze sul livello delle falde acquifere e sui deflussi fluviali. Naturalmente l'andamento stagionale delle piogge, particolarmente abbondanti, ha fatto salire l'indice a 3 mesi nella classe di moderata umidità dopo mesi passati tra la normalità e le classi di siccità (figura 11). L'indice annuale ha proseguito invece la sua corsa nella classe di normalità.

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SPI-3

SPI-12

Estremamente siccitoso

Severamente siccitoso

Moderatamente siccitoso

Vicino al normale

Estremamente umido

Severamente umido

Moderatamente umido

Figura 11. Andamento mensile indice SPI a 3 mesi e 12 mesi (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo

Regionale)



In pillole Parametro Descrizione Temperatura media stagionale 13,1°C, +0,7°C rispetto al 1981-2010; nono valore record per la

primavera dal 1961 Temperatura media mensile Marzo: 9,2°C, +0,5°C rispetto al 1981-2010.

Aprile: 13,8°C, +2°C rispetto al 1981-2010; terzo valore record per il mese di aprile dal 1961. Maggio: 16,2°C, -0,4°C rispetto 1981-2010.

Temperature minime e massime mensili Temp. min aprile: 8,4°C, +1,5°C rispetto al 1981-2010; terzo valore record per il mese di aprile dal 1961 Temp. max aprile: 19,9°C, +2,8°C rispetto al 1981-2010; secondo valore record per il mese di aprile dal 1961

La decade più fredda rispetto alla norma (maggiore differenza negativa)

II di maggio: -1,6°C rispetto al 1981-2010

La decade più calda rispetto alla norma (maggiore differenza positiva)

II di aprile: +4,9°C rispetto al 1981-2010; sesto valore record per una decade di aprile dal 1961

Precipitazione totale stagionale 289mm, +50% rispetto al 1981-2010; sesto valore record per la primavera dal 1961.

Precipitazione totale mensile Marzo: 125mm, +94% rispetto al 1981-2010; ottavo valore record per il mese di marzo dal 1961. Aprile: 64mm, -8% rispetto al 1981-2010; Maggio: 100mm, +71% rispetto al 1981-2010; nono valore record per il mese di maggio dal 1961.

Numero medio giorni piovosi Marzo: 13 giorno, +64% rispetto al 1981-2010; sesto valore record per il mese di marzo dal 1961. Aprile: 7 giorni, -21% con il 1981-2010. Maggio: 10 giorni, +30% rispetto al 1981-2010.

La decade più piovosa III di marzo: 69mm. La località più piovosa Frontone: 521mm La località meno piovosa Piagge: 139mm La precipitazione giornaliera più intensa Moltelparo, 23 marzo: 101mm (58% del totale mensile della stazione);

quarto valore record per la stazione da quando è in funzione. La precipitazione oraria più intensa Morro d'Alba, ore 13 del 24 aprile: 39mm (39% del totale mensile della

stazione); record per la stazione da quando è in funzione. La precipitazione in 10 minuti più intensa Morro d'Alba, ore 12:40 del 24 aprile: 13mm (13% del totale mensile

della stazione); quarto valore record per la stazione da quando è in funzione.

La precipitazione più lunga Sant'Angelo in Pontano, durata 32 ore (dalle ore 10 del 22 marzo alle ore 18 del 23 marzo), totale 93mm.

Siccità/Umidità (indice SPI) SPI-3 in ascesa vero la moderata umidità; SPI-12 nella classe di normalità.

Vento Più frequenti i venti da sud-ovest (17%) Raffica massima: 106 km/h (fortunale9), Visso, ore 20 del 5 marzo, settore di provenienza sud.

9 Classificazione secondo la Scala Beaufort della forza del vento. http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Beaufort

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