La preparazione galenica in emergenza: risorsa ed opportunità · contengono vari componenti e la...

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La preparazione galenica in emergenza: risorsa ed opportunità Valenzano - Bari Pierandrea Cicconetti 13 novembre 2015 1

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La preparazione galenica in emergenza:

risorsa ed opportunità

Valenzano - BariPierandrea Cicconetti

13 novembre 20151

Consigli strategiciEcco due consigli pratici per scegliere sempre la “base” giusta da impiegare risparmiando tempo e risorse:

- lavorare sempre a “freddo”, perché consente maggiore rapidità in emergenza ed evita di riscaldare principi attivi potenzialmente termolabili;

- è sufficiente disporre di 2 “basi”, conoscendo molto bene le rispettive caratteristiche, per poter risolvere ogni problema formulativo; tali basi che contengono vari componenti e la cui preparazione risulterebbe complessa possono essere acquistate già pronte per l’uso dai fornitori

Unguento agli alcoli di Lanolina F.U.

- Vaselina bianca 93,5%- Alcoli di Lanolina 6,0%- Alcool cetostearilico 0,5%

Questa formula corrisponde al prodotto commerciale EUCERINA ANIDRA

Caratteristiche dell’unguento agli alcoli di lanolina F.U.

- Vaselina bianca = eccipiente lipofilo, effetto occlusivo, miscibile con oli

- Alcool cetostearilico = emulsionante A/O con HLB 4,7, modifica la viscosità

- Alcoli di lanolina = emulsionante A/O HLB 4 permette di incorporare acqua

100 g incorporano 50 g di acqua100 g incorporano 15 g soluzione

idroalcolica

Unguento agli alcoli di lanolina FU…

Si impiega quando è richiesto un unguento grasso e coprente, ma lavabile o quando occorra incorporare alla vaselina liquidi acquosi o sostanze solubili in acqua o alcolIn questo caso si scioglie la sostanza nel solvente e la soluzione si incorpora gradualmente nell’unguento costituito per la maggior parte da vaselina che è in grado di assorbire liquidi idrofili grazie alla presenza degli alcoli di lanolina, molto più puri ed inodori rispetto alla lanolina.Un esempio classico è quando bisogna incorporare urea alla vaselina.

Unguento agli alcoli di lanolina FU…Le aggiunte di una soluzione acquosa o

alcolica vanno fatte gradualmente in becher o meglio su piastra calcolando che 100 g di unguento sono in grado di assorbire 50 g di acqua mantenendo la consistenza; possono essere incorporati anche liquidi liposolubili considerando comunque che la capacità massima di assorbimento è 50 g in 100 gDovendo inglobare contemporaneamente liquidi oleosi ed acquosi, si consiglia di iniziare dai primiL’unguento agli alcoli di lanolina si può acquistare ed il suo nome commerciale è EUCERINA della ditta Beiersdorf

ANFIFILA crema base F.U.- Vaselina bianca 25,5 g- Trigliceridi semisintetici liq. 7,5 g- Alcool Cetostearilico 6 g- Gliceril monostearato 4 g- Polietilenglicole stearato 7 g- Glicole Propilenico 10 g- Acqua depurata 40 g 100 grammi di questa crema assorbono, mantenendo la consistenza:- 40 g di soluzione idroalcolica- 60 g di acqua o sol. acquose- 60 g di olio

Caratteristiche delle MATERIE PRIME

- Vaselina bianca = eccipiente lipofilo- Trigliceridi sat. a cat. Media = ecc. lipofilo- Alcool cetostearilico = emuls. HLB 4,7- Glicerilmonostearato = emuls. HLB 4,5- Polietilenglicolestear.= emuls. HLB 17- Glicole Propilenico = umettante ed emoll.

Anfifila crema FU…

Grazie ai suoi tre emulsionanti presenti, consente di assorbire acqua, olio e soluzioni alcoliche, costituendo una base straordinariamente versatile per realizzare creme, emulsioni fluide, paste, basi per maschere, ecc. La capacità di assorbimento, mantenendo la consistenza ferma, cioè non scorrevole, è notevole: 100 g di crema assorbono 60 g di liquidi idrofili o 60 g di miscele oleose.

Anfifila crema FU…

Continuando a diluire l’emulsione non si rompe, ma la consistenza gradualmente diminuisce sino a diventare scorrevole, formando un’emulsione fluida che in cosmetica si chiama “latte”Le aggiunte vanno fatte sempre gradualmente su piastra o in becher eventualmente, ma non necessariamente con l’ausilio di un turboemulsoreLa crema anfifila si può acquistare presso i fornitori

Volume delle capsule e relativa incapsulatrice

Sono disponibili nelle seguenti misure:

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Volume delle capsule e relativa incapsulatrice

Il consiglio è di portare una incapsulatrice misura 0 con eventuale orientatore

Ovviamente le capsule di misura 0 Un cilindro da 100 mL Possibilmente un mortaio e pestello, ma se la

granulometria è simile è sufficiente un becher Un eccipiente che può essere semplicemente

amido di mais pregelatinizzato o una miscela già pronta

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Dando per scontato che ogni preparazione vavalutata caso per caso, una miscela di eccipienticorrettamente formulata e semplice darealizzare potrebbe essere:

Amido di mais pregelatinizzato 96-98,5 % Talco 0,5-1,5 % Magnesio stearato 0,5-1,5 % Silice 0,5-1,5 %.

Qualora il riempimento a volume delle capsulecomporti l’aggiunta di minime quantità dieccipienti, si potrà usare solo la silice che dascorrevolezza o l’amido di mais che facilita ilriempimento.

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Base liquida con saccarosioSorbitolo soluzione 70% 10 gGlicerina (glicerolo 85%) 10 gSaccarosio 46,5 gAcqua depurata q. b. a 100 mlCorrettivi q.s.

Questa base è presente nella FU XII pag 1057Si scioglie lo zucchero in circa 60 ml di acqua

e si aggiungono gli altri componenti

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Base liquida desaccarataSorbitolo soluzione 70% 40 gGlicerina (glicerolo 85%) 10 gAcqua depurata q. b. a 100 mlCorrettivi q.s.

Questa base è presente nella FU XII pag 1057

E’ inutile dire come si prepara in quanto si tratta di unire tre liquidi

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