La pianificazione strategica e l’impostazione del budget [modalità... · Base per la valutazione...
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Sistemi di Controllo di Gestione
La pianificazione
strategica
e
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA1SCG12
SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione
R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant
McGraw-Hill
e
l’impostazione del
budget
Le due attività di programmazione del controllo direzionale
• La formulazione delle strategie
• La pianificazione strategica
• Il budget
– programmazione a breve delle attività dei CdR in coerenza con la pianificazione strategica
Le due principali attività di
pianificazione
coerenza con la pianificazione strategica
• Il capitolo illustra principalmente la dimensione gestionale del budget, non quella tecnica
Assume come date le strategie e (1) definisce i programmi
per implementare le strategie e (2) le risorse e gli obiettivi di
ciascun piano/programma. Non è un processo sistematico
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La pianificazione strategica
• Il processo di pianificazione strategica è costituito di tre parti principali:
1. La Revisione dei programmi in corso
2. La Valutazione delle proposte di nuovi programmi
3. Il Coordinamento dei programmi per mezzo dei sistemi formali di pianificazione strategicasistemi formali di pianificazione strategica
Sotto la pressione dell’urgenza i programmi di down sizing
possono essere più costosi e meno efficaci
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Effettuare un budget a base zero di un CdC significa farsi alcune domande fondamentali su ciascuna singola attività del CdC senza condizionamenti
• Dovremmo ancora continuare a svolgere quest’attività?
• Stiamo facendo troppo o troppo poco?
Budget a base zero un modo sistematico di compiere la revisione dei programmi attuali
• Stiamo facendo troppo o troppo poco?• Dovrebbe essere svolta internamente o acquistata
all’esterno?• Esiste un modo più efficiente di ottenere i risultati
desiderati ?• Quanto dovrebbe costare?
Ad esempio la formulazione del
budget prende spesso a
riferimento il livello attuale dei costi
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• Domande utili per superare l’inerzia e il
compiacimento
• Un processo efficace richiede una revisione radicale dei principali processi e attività ogni 3-4 anni
• Appropriato soprattutto per i CdC discrezionali, in
Budget a base zeroun modo sistematico di compiere la revisione dei programmi attuali
• Appropriato soprattutto per i CdC discrezionali, in particolare nella Pubblica Amministrazione (PA)
• Il budget a base zero:
– è molto oneroso in termini di tempo
– suscita forti reazioni da parte degli “indagati”
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L’esame di nuovi programmi: l’analisi costi benefici
• Molte organizzazioni non hanno output valorizzabili in ricavie non realizzano pertanto reddito
• L’analisi CB pone a confronto i costi (misura quantitativa emonetaria delle risorse consumate) con i benefici qualitativi
attesi o conseguiti da un progetto
• Sebbene la stima del costo possa essere precisa, il giudizio
sui benefici è necessariamente soggettivo (nonostante lasui benefici è necessariamente soggettivo (nonostante lavalutazione possa essere analitica, possa pesarediversamente i singoli benefici etc.)
Come per molte decisioni, è
necessario fondere il pensiero
analitico-quantitativo e quello intuitivo
Anche le imprese hanno comunque programmi
valutabili solo in base a un’analisi costi-benefici:
- Inquinamento
- Sicurezza
- Sistema informativo
- …
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Il budget
Il budget è un piano manageriale quantitativo che:
• Ha ad oggetto l’intera impresa
• Accoglie una serie di obiettivi tra loro co-ordinati
• È articolato per responsabilità organizzative, cioè per centri
di responsabilità (CdR)di responsabilità (CdR)
• Non è il processo attraverso il quale si prendono la maggior parte delle decisioni aziendali
• È probabilmente il più diffuso strumento di
programmazione e controllo
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L’orizzonte temporale del budget
•Il budget si riferisce a un determinato periodotemporale futuro, normalmente un anno
•Questo periodo temporale può essere ulteriormente segmentato (mese, quadrimestre, semestre)semestre)
•Le imprese utilizzano sempre più diffusamente rolling budgets
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Budget e pianificazione strategica
• Pianificazione strategica e budget differiscono in quanto a:
• orizzonte temporale
• oggetti di riferimento
• Il legame tra CdR e Pianificazione di lungo • Il legame tra CdR e Pianificazione di lungo periodo
• Il Budget non è una previsione (forecast)
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Il processo formale di controllo
SI
Obiettivi estrategie
Ricompense
RegoleAltreinformazioni
Budget
Misurazioni
Scostamentibudget vs cons.
Prestazionisoddisfacente?
Prestazionidei CdR
PianificazioneStrategica
Revis
ione
Azio
ni
corr
ettiv
e
NO
Feedback
Revis
ione
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Le finalità del budget
1. Supporto allo sviluppo dei programmi di brevetermine e al loro coordinamento
2. Comunicazione dei programmi ai manager deiCdR
3. Motivazione dei manager a conseguire i propriobiettiviobiettivi
4. Riferimento per il controllo delle attività in corso5. Base per la valutazione della performance dei
centri di responsabilità e dei loro manager6. Mezzo per formare i manager
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Budget come modalità di supporto, coordinamento e comunicazione
personale
Il coordinamento è necessario per
Le principali decisioni di
pianificazione sono assunte
nell’ambito della pianificazione
strategica, mentre al budget spetta
il ruolo di supportare e perfezionare
la realizzazione di questi piani
Il coordinamento è necessario per
“porre in equilibrio” le diverse parti
dell’organizzazione e garantire il
conseguimento di risultati d’insieme.
I CdR sono infatti tra loro
interdipendendi
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Budget come strumento di motivazione
• Interiorizzazione
• Ruolo attivo dei singoli manager• Ruolo attivo dei singoli manager
• Obiettivi sfidanti, ma raggiungibili
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Budget come riferimento per il controllo delleattività e la misurazione delle prestazioni
• Risultati di un certo mese/periodo confrontati con quelli del mese precedente?
• Risultati di un certo mese/periodo confrontati con quelli dello stesso mese dell’anno precedente?
• Quali i difetti degli standard storici?• Quali i difetti degli standard storici?
• I dati di budget, se accuratamente formulati, sono in genere il migliore benchmark per valutare la prestazione
• Sono il risultato di condizioni per lo più diverse sicché,
• non tengono conto dei cambiamenti ambientali intervenuti
• non tengono conto dei programmi in corso di realizzazione
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Obiettivi contrastanti del processo di budget
Alcuni compromessi (trade-off) di fondo:
• Precisione versus bisogno dei manager di proteggersi dall’incertezza
• Motivazione vs. opportunismo
• Motivazione vs. valutazione prestazioni
• Motivazione vs. cooperazione
Le previsioni non
sono
necessariamente
conservative
• Motivazione vs. cooperazione
Con la partecipazione – specie in presenza di asimmetria
informativa – aumenta la possibilità che i manager facciano
accettare ai loro superiori gerarchici criteri di valutazione basati
su indicatori manipolabili
Budget games tipici:
• Anticipare ricavi (Enron)
• Posporre costi (crediti
inesigibili, costi in garanzia)
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• Il budget operativo, che mostra le attività
programmate per il prossimo esercizio, ivi inclusi i
correlati ricavi, costi, livelli delle rimanenze e altre
voci del CCN
• Il budget di cassa, che mostra la previsione degli
incassi e degli esborsi
Le tre parti principali del master budget:
Il master budget
incassi e degli esborsi
• Il budget degli investimenti, che mostra i
cambiamenti programmati nelle immobilizzazioni
tecniche e no e i relativi flussi di cassa
Quando i costi di un CdR risultano variabili con il volume – come nel caso dei
CdC parametrici – il budget dovrebbe avere la forma di un budget flessibile: lo
scostamento significativo non è infatti fra costi consuntivi e costi di budget!
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Le componenti del master budgetBudget
dei ricavi
Budget
livelli rimanenze
Budget
produzione
(e acquisti)
Budget
costi di
produzione
MOD
Budget
costi
generali di
produzione
Budget
costi di
produzione
MD
Budget altri
costi di periodo
Budget
costi di periodo
legati ai ricavi
Budget
patrimoniale e
di cassa
Budget
investimentiCondizioni di incasso
e pagamento dei
crediti e dei debiti
Budget
CdV
Budget
Operativo
Progetto A
Progetto B
…
Progettiminori
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Legami tra budget vendita, obiettivi dirimanenze e budget acquisti
Budget vendita di p.f.Budget livello finale
rimanenze p.f.
+
Budget produzioneprodotti finiti
+
fabbisogno del piano
Rimanenze inizialidi materiali diretti
-
Giacenza inizialerimanenze p.f.
Distinta Base
Budget livello finalerimanenze M.D.
Fabbisogno netto di M.D.
Acquisti di M.D. coerenticon i budget di vendita,
produzione e rimanenze
+ +
fabbisogno del piano- +
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Budget
dei ricavi
Budget
livelli rimanenze
Budget
produzione
(e acquisti)
Budget
costi di
produzione
MOD
Budget
costi
generali di
produzione
Budget
costi di
produzione
MD
Le componenti del master budget
I budget dei CdR sono dettagliati
in singoli elementi di costo e di
ricavo appartenenti a un comune
piano dei conti
Budget
CdV
Budget altri
costi di periodo
Budget
costi di periodo
legati ai ricavi
Budget
patrimoniale e
finanziario
Budget
investimentiCondizioni di incasso
e pagamento dei
crediti e dei debiti
Budget
Conto Economico
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La preparazione del budget operativo
staff di budget
ap
pro
vazio
ne
Comitato di Budget
Amministratore delegato – Direttore generale
Linee guida:• Condizioni economiche generali• Previsioni di settore• Andamento prezzi materiali• Livelli retributivi• Formati di raccolta e distribuzione
delle informazioni• Obiettivi della pianificazione strategica
Le fasi fondamentali del processo non sono svolte dallo staff di budget
Centri di responsabilità
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L’agenda di preparazione del budget
1. Definizione delle linee guida e degli obiettivi generali del budget
2. Preparazione del budget delle vendite3. Preparazione di massima degli altri budget
4. Negoziazione tra superiori e inferiori gerarchici per trovare un accordo definitivo sui piani
5. Coordinamento e revisione delle singole componenti del budget
6. Approvazione finaleNon è una previsione, un pronostico!
6. Approvazione finale
7. Distribuzione del budget approvato
Condizioni economiche generaliPrevisioni di settoreAndamento prezzi materialiLivelli retributiviLinee guidaFormati di distribuzione delle informazioniObiettivi della pianificazione strategica
Non è una previsione, un pronostico!
E’ una fase cruciale
Riguarda soprattutto ricavi e costi
discrezionali
Le riserve di risultato (budget slacks)
Autorità del superiore vs. competenza
dell’inferiore gerarchico (budgetee)
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Il budget delle vendite
– Effettuare una previsione statistica in funzione dellecondizioni generali del business, del mercato, della fase diciclo di vita nella quale si trova il prodotto …
Vi sono due modi fondamentali di effettuare stime del
budget delle vendite:
– Effettuare stime soggettive raccogliendo le opinioni deiresponsabili commerciali e del personale di vendita ancheper singolo cliente/prodotto/servizio
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Gli impegni di budget dei costi discrezionali
• Un massimo
• Un minimo
“Per libri e periodici non
bisogna spendere più di
X euro”
“Bisogna spendere
almeno Y euro in
formazione.”
• Una guida
formazione.”
“Circa Z euro dovranno
essere spesi in
straordinario”
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In quanto meccanismo
organizzativo per porre in
atto piani d’azione, se
Il processo di revisione é
time-consuming e oscura
gli obiettivi dell’impresa e le
cause del cambiamento.
Risolviamo il problema
gestendo due budget: un
budget statico e un
revised budget
La revisione del budget
L’enfasi è in questo
caso sulla
dimensione
di programmazioneatto piani d’azione, se
un budget non viene
aggiornato diventa
rapidamente irrealistico e
non più motivante
Il budget contiene molte ipotesi relative all’ambiente, alla competizione e
all’organizzazione, ma le condizioni effettive non saranno identiche a quelle ipotizzate
L’enfasi di un budget statico
è sulla dimensione
di controllo
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Il budget di cassa
• Metodo indiretto: ricavare i flussi di cassa a partiredallo stato patrimoniale e dal conto economico dibudget apportando opportune rettifiche
Due possibili modi di preparare il budget di cassa:
• Metodo diretto: analizzare tutti i piani aventi un effettosulla cassa stimando direttamente incassi ed esborsi
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Il budget di cassa con il metodo diretto (gennaio)
Saldo di cassa all’inizio del mese 375più incassi:
Raccolta di crediti commerciali 1.380Incassi 66Totale incassi 1.446Liquidità complessiva disponibile 1.821
meno esborsi:meno esborsi:
Costi operativi 810Acquisti di materiali diretti 503Dividendi 112
Totale Esborsi 1.425
continua
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Il budget di cassa con il metodo diretto (gennaio)
Liquidità complessiva disponibile 1.821
Esborsi complessivi 1.425
Liquidità iniziale di febbraio € 396
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Il budget di cassa con il metodo diretto (febbraio)
Saldo di cassa all’inizio del mese (da gennaio) 396più incassi:
Raccolta di crediti commerciali 1.350Incassi diversi 81Totale incassi 1.431Totale incassi 1.431Liquidità complessiva disponibile in febbraio 1.827
continua …
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Il budget di cassa con il metodo diretto (febbraio)
Liquidità complessiva disponibile in febbraio 1.827
Meno esborsi:
Costi operativi 915
Acquisti di materiali 570
Imposte 60
TFR da liquidare 210TFR da liquidare 210
Totale esborsi di febbraio 1.755
Saldo di cassa finale prima di nuovo indebitamento 72
Nuovi debiti e rimborsi di debiti 80
Saldo di cassa a fine febbraio € 152
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Il budget degli investimenti: una classificazione
• Riduzione di costi e sostituzione impianti
• Espansione e miglioramento delle linee di prodotti esistenti
• Nuovi prodotti
• Benessere, sicurezza e riduzione dell’inquinamento
…
E’ di norma preparato separatamente da quello operativo,
in momenti diversi e approvato da un comitato diverso
+
difficoltà divalutazioneeconomica
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Un fattore critico (FCS) di successo ha quattro caratteristiche:
I report di controllo: i fattori critici di successo e gli indicatori chiave
1. Produce conseguenze importanti sulla prestazione del centro di responsabilità
2. E’ volatile (può mutare rapidamente), spesso per ragioni non controllabili dal manager del CdRragioni non controllabili dal manager del CdR
3. Se un cambiamento si verifica, allora deve essere
presa una tempestiva azione correttiva
4. Il cambiamento deve potere essere misurato da un correlato indicatore chiave di prestazione
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Tecniche di programmazione diverse dal budget
La direzione per obiettivi (MbO)
• L’MBO tiene traccia delle prestazioni (non monetarie)conseguite in relazione a specifici obiettivi
• È particolarmente utile per il controllo di centri di costodiscrezionali
• In generale è utile quando le misure monetarie non esprimonobene la prestazionebene la prestazione
• Deve essere fortemente sponsorizzato dall’alta direzione
• Non si preoccupa di rilevare nel corso del tempo le prestazionidi quelle attività “intermedie” che dovrebbero determinare ilconseguimento degli obiettivi
• Viene utilizzato quando l’impresa non ha ancora sviluppato unvero e proprio sistema di misurazione delle performance
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