La mia Fortuna

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it A PAGINA 15 A PAGINA 17

Emma torna nel suo habitat naturale: il live. E apre la stagione estiva del Carroponte con tre serate evento,

da domani: «Questo è il mio mondo»

FISICO da pagina 10

La miaFortuna

A PAGINA 9

Calhanoglu accende il derbyOggi le visite all'Inter

Buono e sano con lo zafferanoEcco il Menu del Sorriso

Ciclabile e futuro,Buenos non cambiaMa il fronte resta caldo

Ph. Bianca Burgo

2 | MARTEDÌ 22 GIUGNO 2021

cambiamilano

Non bastano le scuse. Servono chiarimenti. E pure urgentemente. I blackout che hanno spento la luce a mezza Milano per giorni non possono essere derubricati con superficialità. No, stavolta non è sufficiente pro-mettere investimenti da parte poi di una giunta comunale che proprio in questi giorni stacca il tagliando dei cinque anni di governo. Il sindaco di Milano, in quanto azionista di con-trollo con il Comune di Brescia su A2A, ha tutti i poteri per pretendere e ottenere spiegazioni, garantendo che il servizio elettrico sia sempre impeccabile. Non è serio da parte di un’azienda che genera utili per oltre 250 milioni all’anno rimanere al palo non appena i milanesi attivano a pie-ni giri i condizionatori d’aria per far fronte alle prime ondate di calore. Se davvero il futuro sarà elettrico, sarà bene ammodernare e poten-ziare le reti oggi obsolete. Non ba-steranno gli sconti in bolletta per le gelaterie e le pasticcerie che hanno dovuto buttare prodotti sciolti. E così...©RIPRODUZIONE RISERVATA

SUI BLACKOUTLE SCUSE E GLI SCONTI

NON BASTANO

il Portavoceil Portavocedi Piermaurizio Di Rienzo

Da venerdì sarà possibile spostare il richiamo del vaccino anti-Covid. E da metà luglio altre dosi in arrivo per i più giovani tra 12 e 18 anni

Piero Cressoni

M entre prosegue la que-stione relativa della vaccinazione eterolo-ga, la Regione Lombar-

dia si appresta ad aprire, da venerdì prossimi 25 giugno, la possibilità di spostare data, ora e luogo del richia-mo anti-Covid. Si potrà fare con un preavviso di 7 giorni, semplicemente collegandosi al portale prenotazione-vaccinicovid.regione.lombardia.it. E ancora, fra il 19 luglio e il 5 agosto, ci sarà l’apertura straordinaria di 100.000 slot per i ragazzi dai 12 ai 18

Pronti al cambio?

Amsa ed Erion insieme per

ritirare i rifiuti elettronici

anni, con l’obiettivo dichiarato di ga-rantire una dose prima delle partenze di agosto e la seconda prima del rien-tro a scuola a settembre.

Andamento. Il consulente della Regio-ne, Guido Bertolaso, ha anche fatto il punto dell’andamento della campagna vaccinale, sottolineando i risultati rag-giunti soprattutto per la fascia consi-derata più a rischio, vale a dire gli over 60, vaccinati con entrambe le dosi per l’82% nella fascia 60/69, per l’87% nel-la fascia 70/79 e per l’88% nella fascia over 80. «Abbiamo ancora da vaccina-re in modo importante – ha spiegato

GLI AGGIORNAMENTI SU MITOMORROW.IT

L’ULTIMO BOLLETTINO

I positivi al Covid-19 riscontrati nelle ultime 24 ore in Lombardia sono 83 con la percentuale tra tamponi ese-guiti (10.470) e positivi che si attesta allo 0,7%. È quanto emerge dal con-sueto bollettino Covid diffuso dalla Regione. I ricoverati in terapia in-tensiva sono 77 (invariati rispetto a domenica), mentre negli altri reparti i degenti Covid sono 391 (-17 nelle ultime 24 ore). Si registrano 4 nuovi decessi (33.757 dall’inizio della pan-demia). Per quanto riguarda l’area metropolitana di Milano i nuovi po-sitivi sono 22, dei quali 6 in città. PC

È partita la campagna di sensibilizza-zione “Smaltirli è un gioco da ragazzi!”, lanciata da Amsa insieme a Erion, che mira a migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elet-troniche (RAEE) e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA). Attraverso l’utilizzo di diversi strumenti (social network, mi-nivideo, materiale informativo, appro-fondimenti e molto altro), l’iniziativa si focalizza su alcune categorie specifiche

di rifiuti maggiormente soggette a un errato conferimento: sigarette elettro-niche, giocattoli e strumenti musicali elettronici, orologi a batteria, smartband e smartwatch e le pile portatili a fine vita. Nel 2020 Amsa, società del Gruppo A2A, ha raccolto circa 4.000 tonnellate di RAEE nel Comune di Milano, con un incremento del 6,7% rispetto al 2019, no-nostante l’anno caratterizzato dall’emer-genza Covid-19. In aumento anche il dato progressivo del 2021: nei primi 4 mesi di

quest’anno Amsa ha registrato una cre-scita del 46,5% dei quantitativi raccolti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2020 Erion, il più importante Sistema multi-consortile italiano per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici e la valorizzazione delle mate-rie prime che li compongono, ha gestito più di 2.100 tonnellate di RAEE Domesti-ci nel solo Comune di Milano (equivalenti a 141 classici tram ATM serie 1500). PC©RIPRODUZIONE RISERVATA

– la categoria tra i 12 e i 20 anni, che ancora non si è prenotata con i ritmi sperati, ma pensiamo che questo timo-re e questa sfiducia nel corso delle set-timane andrà a calare e ci stiamo or-ganizzando. A differenza di altri, non abbiamo fatto i Vax day per i 18enni somministrando AstraZeneca. Non ci siamo messi ad andare controcorrente per far vedere che eravamo più bravi degli altri, ma abbiamo portato avan-ti un percorso di vaccinazione sulla base delle indicazioni del Governo per fascia d’età». Nel complesso, l’avvio della campagna massiva (15 aprile) ha permesso alla Lombardia di sommini-strare oltre 5,5 milioni di dosi in poco più di due mesi toccando punte di oltre 115.000 vaccinazioni al giorno.

Strategia. Il cambio di strategia de-ciso a livello nazionale sui richiami con AstraZeneca per gli under 60 ha portato a un cambio repentino nella programmazione dei vaccini mRNA. «Grazie alla stretta e costruttiva col-laborazione con la struttura commis-sariale – ha precisato Guido Bertolaso – la Regione avrà consegne extra per il mese di giugno di circa 100.000 dosi che consentirà di evitare gli eventuali spostamenti di Moderna e di prose-guire la campagna vaccinale con il mi-nimo impatto per i cittadini in attesa».©RIPRODUZIONE RISERVATA

MARTEDÌ 22 GIUGNO 2021 | 3

cambiamilano

Milena Sicuro

L a nuova produzione Sky distribuita da Nexo Digital vede come pro-

tagonista uno degli artisti più celebri del Rinasci-mento italiano: Raffael-lo - Il Giovane Prodigio riporta l'arte nelle sale cinematografiche italia-ne - più di 300, segnale importante per il settore in lenta ripresa - solo oggi e domani 23 giugno. «Il punto di vista narrativo della pellicola - rivela a Mi-Tomorrow il regista Massimo Ferrari - sta nel raccontare Raffaello attra-verso i suoi straordinari ri-tratti femminili, che molto svelano del rapporto con le donne che più hanno influen-zato il suo percorso artistico: la mamma persa prematuramen-te, l'amante, la committente, la

dea ispiratrice. Tutte donne che hanno permesso all'artista di lavorare nella costante ricerca della bellezza ideale femminile

da ritrarre. Non a caso è una donna a narrare la sua storia: la voce dell'attrice italiana Valeria Golino, infatti, prende per mano

lo spettatore e lo conduce tra le fasi del racconto, pronta a dare risalto alla narrazione con la sua intensa interpretazione». Fanno

da sfondo al racconto alcune opere custodite all’interno delle Scuderie del Quirinale e mostrate in occasione dell'esposi-zione dello scorso anno Raffaello 1520-1483, che ha visto un grandissimo numero di capolavori dell’artista di Urbino rac-colti per la prima volta insieme in una sola stori-ca mostra. Ad imprezio-sire il racconto c'è anche l’utilizzo di animazioni realizzate dall’illustrato-re pluripremiato Gior-dano Poloni che portano in scena alcuni momenti salienti della storia di

Raffaello e delle sue opere più celebri, in un mix di realtà ed im-maginazione, tra storia e mito. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fino al 30 giugno si possono donare volumi con GiroLibro

Un libro per i ragazziAlessandro Nitini

Fino al 30 giugno è possibile partecipare alla prima edizio-ne di GiroLibro: una raccolta di libri usati organizzata da laFeltrinelli e Mission Bam-bini per bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, da donare a una selezione di Istituti scola-stici di periferie d’Italia con l’obiettivo di ampliarne le biblioteche. Nell’anno di pan-demia molte famiglie si sono trovate in grave difficoltà economica, facendo fatica a trovare le risorse per arriva-re a fine mese: la mancanza di beni di prima necessità ha portato spesso a tralascia-re aspetti quali istruzione e cultura. L’iniziativa vuole così essere un passo concreto per rinnovare l’impegno di Libre-rie Feltrinelli e di Fondazione Mission Bambini a contra-stare la povertà educativa e promuovere una scuola più innovativa e inclusiva, aspet-

ti su cui entrambe le realtà lavorano e collaborano da alcuni anni. I libri donati sono destinati a istituti, che com-prendono scuole dell’infanzia, elementari e medie, selezio-nati preventivamente dalla Fondazione Mission Bambini e localizzati in alcune tra le principali città italiane. A Mi-lano la scuola beneficiaria è l’Istituto Comprensivo San-dro Pertini, in zona Bicocca. In città l’iniziativa si tiene in quindici punti vendita: per l’e-lenco completo delle librerie aderenti si consiglia di con-sultare il sito lafeltrinelli.it.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi e domani il docu-film Nexo Raffaello - Il Giovane Prodigio

Raffaello secondo le donne

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Mi consigli

L a laurea? Resta un buon investimento, ma i cam-pi non sono tutti uguali. Emerge dal Rapporto 2021

sul profilo e sulla condizione occu-pazionale dei laureati in Italia cura-to di AlmaLaurea. All’aumentare del livello del titolo di studio posseduto diminuisce il rischio di restare in-vischiati nella disoccupazione. Du-

rante l’arco della vita lavorativa, i laureati godono di vantaggi occupa-zionali importanti rispetto ai diplo-mati di scuola secondaria di secondo grado. L’estrazione socio-culturale della famiglia d’origine influenza le scelte dei giovani: i laureati con almeno un genitore laureato sono il 30,7% (nel 2010 erano il 26,5%). A cinque anni dal titolo è occupato

l’88,1% dei laureati di primo livello e l’87,7% di quelli magistrali, il 65,5% con contratti a tempo indetermina-to. Più opportunità d’impiego per laureati in Informatica, tecnologie Ict e Ingegneria industriale e dell’in-formazione; più basso, invece, il tasso d’occupazione degli indirizzi letterario-umanistici e arte-design.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Per azienda cliente, realtà affermata del settore Hvac (riscaldamento, ventilazio-ne e condizionamento dell’aria), Adecco ricerca un idraulico impiantista. La risorsa si occuperà dell’installazione di sistemi radianti di raffrescamento o riscaldamen-to in cantieri residenziali e industriali prin-cipalmente tra Milano e hinterland, con possibili trasferte anche nel resto della Lombardia. Sono richieste esperienza in cantiere (anche non nel ruolo), ottime abilità manuali, serietà e puntualità, pre-disposizione all'apprendimento. Un plus è la conoscenza del settore impianti Hvac. Si offre inserimento diretto in azienda a tempo indeterminato in contesto solido e strutturato. I dettagli su adecco.it.

Per azienda del settore ristorazione, Afol Metropolitana seleziona a Milano un cuo-co capo partita esperto, che si occuperà della gestione della cucina nel rispetto delle procedure di produzione e delle nor-me Haccp. Oltre al diploma professionale di cuoco, è indispensabile aver maturato esperienza almeno triennale nel ruolo, preferibilmente in aziende organizzate della ristorazione moderna e in contesti di grandi dimensioni. È richiesta, inoltre, la disponibilità a lavorare su turni e nei gior-ni festivi. Si propone contratto full time a tempo determinato, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Per maggiori informazioni e candidatu-re: afolmet.it, inserendo il codice 31146.

Coinvolgono anche Milano le selezioni della cooperativa sociale brianzola So-ciosfera Onlus. La realtà, attiva in ambito sociosanitario e assistenziale nel terri-torio lombardo, è in cerca di varie figure per completare e irrobustire l’organico. All’ombra della Madonnina opportunità, nel dettaglio, per: infermiere casa d’ac-coglienza; Asa per servizio di assistenza domiciliare; operatore di prossimità per consegna pasti in città. Nell’hinterland vi sono posizioni aperte per: infermieri per centri polivalenti anziani e ambulatori prelievi a Melzo e Liscate; infermieri per centro diurno disabili, Oss e neuropsi-chiatra infantile a Segrate. Per saperne di più: sociosfera.it/collabora-con-noi.

Sono molteplici le posizioni aperte in Moncler a Milano: dalla comunicazione al digitale, dal settore legale alle vendite, passando per la produzione. Qui, in parti-colare, si cerca un/una prototipista, che predisponga la realizzazione dei capi di abbigliamento per creare il prototipo, ve-rificando la vestibilità dei capi. È richiesta esperienza pregressa nel ruolo di almeno 5 anni. Selezioni anche per un/una modelli-sta specializzato/a nel prodotto bambino, che realizzerà modelli in base alle scelte di vestibilità concordate, supervisionando la creazione del prototipo e la sua confe-zione. Servono esperienza almeno trien-nale e buona conoscenza del program-ma Lectra. Tutto su jobs.moncler.com.

Robilant Associati (robilant.it), società di branding e strategic design dal taglio artigianale, apre le porte della sua sede milanese di via Vigevano a un/una digital designer. La risorsa, inserita nel team Digital, collaborerà alla realizzazione di progetti digitali, tra cui siti Internet, app e touchscreen. Il profilo ideale è dotato di: capacità di progettazione di design modulari e responsive (atomic design); padronanza dei software “del mestiere”, tra cui Sketch, Figma, Illustrator, Pho-toshop (un plus la conoscenza di After Effects e modellazione 3D); attitudine a lavorare in team, proattività e indipen-denza. Ci si può candidare inviando cv e portfolio a [email protected].

UNA PRESENZA CHE CONDIZIONA Adecco cerca un idraulico impiantista per realtà affermata, ambito Hvac

COMMANDER IN CHEFAfol Metropolitana, occasione per cuoco capo partita esperto

SFERA E... BASTASociosfera Onlus, posizioni aperte nella cooperativa socio assistenziale

AU CLAIR DE LA PLUMEMoncler, numerose occasioni in città, anche per prototipisti/modellisti

OPPORTUNITÀ ESPLOSIVARobilant Associati seleziona un/una digital designer (atomic design)

Dalla ristorazione alla moda: la panoramica settimanale di opportunità per l'impiego a Milano

di Alberto Rizzardi


fantamunicipio

Il cuore che sanguina

Quelli del Poli per il futuro Cam

La miccia per l’ex Rizzinox

Raddoppia il campus dei talenti

L’ultimo episodio vio-lento di qualche giorno fa ha riacceso i rifletto-ri su piazza Mercanti, cuore medievale di Mi-lano in completo abban-dono. Alcuni residenti nei dintorni hanno presentato un esposto al sindaco e, per cono-scenza, anche ai vertici

di McDonald’s che ha lì una sede. Furiosa pure Anpi, che ha appena inaugurato un’instal-lazione dedicata alla memoria antifascista. Ora serve fare rete per migliorare la puli-zia, l’illuminazione, la fruizione e il controllo delle forze dell’ordine.

Il Cam di Gratosoglio rinascerà anche grazie agli studenti del Po-litecnico: negli scorsi giorni, infatti, il pre-sidente di Municipio ha fatto visita agli stu-denti del primo anno per confrontarsi sugli esiti del laboratorio di Urbanistica del corso

di studi di Progettazio-ne dell’Architettura. I ragazzi hanno lavorato sulle linee di indiriz-zo del futuro bando di riqualificazione su cui altri saranno chiama-ti a progettare. Un bel modo per testimoniare le varie fasi dei percorsi di progettazione.

L’area ex Rizzinox di via Nuoro, zona Gorla, è oggetto di una mo-zione approvata dal Consiglio (con 22 voti a favore e 4 astenuti) per la sua riqualifi-cazione. Di proprietà comunale, tra conten-ziosi amministrativi e ricorsi il tutto è bloc-

cato da troppi anni. La mozione impegna sindaco e giunta ad individuare una di-rezione competente, mettere in sicurezza le cancellate perimetrali e predisporre un pro-getto preliminare per trasformare l’area in un parco pubblico.

Il piano è di quelli am-biziosi: dodici milioni per arrivare a 230 po-sti del Collegio, anche noto come Campus dei Talenti, destinati a stu-denti anche internazio-nali. Siamo in Barona, dove a dicembre è stata inaugurata una palaz-zina: per l’altro edificio

il cantiere aprirà dopo l’estate. Il progetto, cu-rato da Piuarch e Fabri-zio Schiaffonati e gra-zie alla collaborazione del Politecnico e della Statale, migliorerà an-che gli impianti spor-tivi e il parco. I tempi? Un blocco da 56 alloggi aprirà nel 2024.

4,5

7

7

7

Trentanovesimo appuntamento con il FantaMunicipio, ormai prossimo ad eleggere il quinto vincitore. Parola d’ordine: rilanciare, subito

Q uando si fallisce non è il caso di arrendersi, ma di rilancia-re. Potrebbe essere un po’ il motto di questa caldissima settimana milanese, in cui

poniamo l’accento su due luoghi peraltro molto in vista della città. Uno si trova a due passi da piazza Duomo e da qualche mese è più spesso citato in relazione a episodi sgradevoli (risse, degrado) che per la sua antichissima bellezza. L'altro è al Municipio 4, oggetto ignorato di un bando che di solito porta grande fortuna a Milano. Il compito delle istituzioni, in entrambi i casi, è di fare il punto della situazione e mettere in atto nuove vie di risoluzione. Si può cadere ma ci si deve rialzare, si diceva: è un po' il destino delle torri di via Tofano, a Quinto Romano.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Municipio 1

Municipio 5

Municipio 2

Municipio 6

di Yuri Benaglio

Come reagire a uno smacco


fantamunicipio

Demolition day in via Tofano

Nuovi usi per via Casasco Che smacco per Calvairate

Tre petizioni per via Sapri A suon di canestri

Via Casasco, quartiere Ortica, diventerà un nuovo spazio pubblico intitolato a Oronzio De Nora (fondatore dell’o-monima industria). Chiusa nel 2018 per evitare stazionamenti illegali, sarà in conti-nuità con l’adiacente giardino condiviso San

Faustino grazie alla prevista inversione del senso di marcia in via Priorato e alla posa di panchine, piante in vaso, tavoli da ping pong e asfalto colo-rato. Previsto anche un murale dell’asso-ciazione OrMe. Gio-vedì l’inaugurazione.

Partita la (parziale) demolizione del com-plesso di edilizia resi-denziale pubblica di via Tofano 5, a Quinto Romano, per tre torri gemelle del medesimo lotto. La prima parte si concluderà entro fine settembre, mentre la ricostruzione verrà

avviata entro la fine dell’anno. L’obiettivo è trasformare un com-plesso problematico di case popolari in un polo esemplare di sostenibi-lità ambientale e socia-le. Il costo complessivo dell’operazione è di 23 milioni tra Ministeri, Regione e Comune.

Non è stata presentata alcuna proposta pro-gettuale per il bando di Reinventing Cities relativo alle Palazzine Liberty di viale Moli-se: i finalisti avrebbe-ro rinunciato anche a causa di condizioni critiche (occupazioni in atto, durata breve

della concessione, costi molto alti). I comitati di quartiere non si arren-dono e depositeranno nei prossimi giorni le firme raccolte in Pre-fettura, Questura e Comune per chiedere la messa in sicurezza e la riqualificazione. Ora serve rilanciare.

Iniziano a comparire le prime petizioni sull’in-teressante e nuova piattaforma proposta dal Comune (partecipa-zione.comune.milano.it). Tra queste, alcune riguardano via Sapri in zona Certosa, in pros-simità del Cimitero Maggiore: un cittadino

richiede l’installazione di rallentatori del traf-fico veicolare ad angolo con via Garegnano e via Cefalonia, la piantuma-zione e l’installazione di una casa dell’acqua di fronte al plesso scolasti-co al civico 50. Servono mille firme per ricevere risposta dal Comune.

Il campo da basket all’in-terno dei giardini di viale Stelvio - all’ango-lo con via Paolo Bassi -, tra i più trascurati della città, verrà riqualificato dalla onlus Slums Dunk nell’ambito dell’iniziati-va Cura e adotta il verde pubblico. Il progetto si svilupperà in due fasi:

street art per dipingere il pavimento in primis e interventi di sistema-zione spazi, formazione ludica e sportiva in se-cundis. Appena lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso per racimola-re i fondi necessari per i tre anni di concessione.

8

7,5

5

6,5 7,5

Aggiornata al 21 giugno 2021

Municipio 3

Municipio 7

Municipio 4

Municipio 8 Municipio 9

La classifica

punti

Municipio 4 2787

Municipio 7punti

273,58

Municipio 9punti

283,53

Municipio 6punti

279,54

Municipio 3punti

2871

Municipio 2punti

2739

Municipio 8punti

284,52

punti

Municipio 5 2796

Municipio 1punti

2795

Come reagire a uno smacco


verde città

Giovanni Seu

S i può considerare la più controversa realizzazione dell’amministrazione Sala, quella che ha suscitato più polemiche e che ha creato due fazioni opposte tra loro. La pista ciclabile di Corso Buenos Aires non convince,

o comunque incontra forti contrarietà mitigate solo dai recenti lockdown che hanno costretto i milanesi a restare a casa. Ora che si può tornare per strada sono riesplose le polemiche.

Anomalie. Quella di corso Buenos Aires non è certo l’unica ci-clabile della città ma è particolare perché costruita nella via del-lo shopping più grande della città, una delle lunghe del mondo. Già dal giugno scorso, appena completata, i commercianti han-no lamentato lo strozzamento del traffico e l’impossibilità per i clienti dei negozi di trovare un luogo dove parcheggiare l’auto. Per contro gli ambientalisti hanno subito sottolineato il successo dei nuovi percorsi che si pongono come la mobilità del futuro. Dopo un anno la situazione è tutt’altro che rasserenata. Secondo

un sondaggio reso noto da Confcommercio la settimana scorsa ben il 92% degli esercenti della via giudica negativo l’impatto delle ciclabili mentre l’81% ne chiede lo spostamento nelle arte-rie parallele, meno battute dal traffico. Sarebbe anche un modo, aggiungono i commercianti, per valorizzare le zone limitrofe. Palazzo Marino, da parte sua, capisce che qualcosa va rivisto ma non intende cedere sulle richieste principali dei commercianti: le ciclabili restano un punto fermo delle politiche su mobilità e ambiente. La novità è che ad agosto si interverrà per cancella-re i posti auto rimasti e allargare i marciapiedi e la carreggiata. Verranno ridisegnate anche le ciclabili, la sosta in carreggiata rimarrà solo per taxi, alberghi e qualche moto. Carichi e scari-chi finiranno nelle vie laterali agli incroci, per chi deve arrivare in auto e per i residenti c’è la sosta nelle blu e gialle nelle vie laterali e nei nuovi box interrati. Funzionerà? Il comune assi-cura che la revisione consentirà una circolazione più snella, più equilibrata, persino un miglioramento ambientale. Vedremo gli effetti, facile prevedere che gli scontenti saranno ancora tanti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun passo indietro sul futuro di corso Buenos Aires, ma il fronte resta piuttosto caldo

CICLABILI

Non solo le posizioni sono distanti ma manca persino ogni possibi-

lità di confronto. Gabriel Meghnagi, presidente di Ascobaires, esprime senza mezzi termini il disappunto per la posizione del Comune sulla ciclabi-le di corso Buenos Aires.

Perchè questo conflitto? «Non siamo contro le ciclabili, abbiamo solo chiesto un percorso alternativo».

Risposta?«Ci hanno detto che toglieranno le

auto e le moto nel tratto da piazza Oberdan a viale Tunisia, è una posi-zione da bambini».

La ciclabile è oramai attiva da un anno.«Sì, ma non va bene, sono sbagliati i paragoni con via Dante che è lunga 400 metri mentre corso Buenos Ai-res 1.700, qui ci sono 20 alberghi, è una zona abitata. Inoltre crea proble-mi anche di sicurezza».

Spieghi.«I mezzi dei vigili del fuoco hanno dif-ficoltà a passare».

Quanto incide sulle attività commerciali?«Gli esercenti subiscono un calo del 35%, di cui il 15 è dovuto allo smart working e il 20 alla ciclabile: lo dico perché altre vie che non hanno que-sti percorsi non denunciano cali così vistosi e perché la nostra via non è frequentata dai turisti».

Cosa propone?«C’è un Distretto Urbano del Com-mercio, è bene che prenda posizione».©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Incassi in calo del 35%»Meghnagi, Ascobaires: «Cerchiamo un’alternativa»

Lo scotto della ciclabile lo avver-tono anche i residenti. Patrizia

Mauri, che vive tra corso Buenos Aires e via Spontini, racconta com’è cambiata la vita col nuovo percorso.

Qual è stato il primo impatto?«Me ne sono accorta a luglio, prima ero fuori Milano per il lockdown. Sa-pevo che l’avrebbero realizzata ma è stata lo stesso una sorpresa».

Perché?«Non abbiamo mai avuto nessuna in-formazione sul progetto, non so se ci sono stati incontri per i residenti a cui comunque non siamo stati invitati».

Qual è il suo giudizio?«Dico solo che arriva un’ambulanza alla settimana».

Per colpa della ciclabile?«A causa dell’uso che se ne fa, vie-ne utilizzata anche da monopattini, motorini. Succede anche che i ciclisti corrano sui marciapiedi nonostante le piste a disposizione».

Ci sono controlli?«Per il Covid, non per la circolazione».

Il Comune ha annunciato una revisione delle ciclabili.«Sono abbastanza preoccupata, to-glieranno quel poco di parcheggio che è rimasto, mi chiedo dove si fer-meranno i furgoni che devono effet-tuare il carico scarico».

Perché è così negativa?«Il problema è che qui non c’è lo spa-zio per una ciclabile, tra i tanti che subiscono disagi ci sono i tassisti che non sanno dove fermarsi».©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Troppi incidenti»Mauri, residente: «Qui non c’è spazio per le bici»

di Giovanni Seu

Si riparte, con polemica


cover focus

di Stefano Fisico

D over rimandare i festeggia-menti per il primo decennio di carriera - con una data programmata il giorno del

proprio compleanno all'Arena di Verona - non dev’essere stato facile da digerire, ma Emma ha tra i suoi grandi pregi quel-lo di non abbattersi. Mai. E in quest’estate 2021 è ripartita live proprio da Verona. Prima che Milano - o meglio, la vicina Se-sto San Giovanni - la riaccolga a braccia aperte per tre date evento al Carroponte, da domani a venerdì.

Da domani torni qui da noi, per tre date che aprono la stagione del Carroponte. Stai cominciando a riabituarti al palco?«Diciamo che a livello tecnico mi sto ria-bituando un po’ a tutto, anche al sound degli spettacoli. Sai, a livello emotivo ogni città regala vibrazioni differenti perché il pubblico è sempre diverso, quindi in re-altà ogni volta è un terno al lotto: non sai mai quello che può succedere».

Il primo pensiero salita sul palco nell’esordio post pandemia?«Onestamente pensavo a come avrebbe potuto reagire la mia voce dopo così tanto tempo. Il palco montato e finito era una bomba, le prove con i ballerini erano an-date bene, i musicisti pazzeschi… L’unico dubbio era davvero come poter prende-

Da domani, tre serate evento al Carroponte per Emma che apre la stagione della ripartenza per l’arena di Sesto: «Fortuna è proprio il mio mondo»

re di nuovo confidenza con la mia voce».

Per una questione di scaletta?«Una lunga e corposa scaletta, sì. I brani, poi, sono uno schiaffo uno dietro l’altro. Temevo di non essere pronta o sufficien-temente allenata per una cosa del genere. Alla fine, però, è un po’ come andare in bicicletta: non ti scordi mai. Il mio proble-ma è che mi faccio troppe paranoie: amo essere una perfezionista, credo ancora nella musica dal vivo. Io devo cantare dal vivo, non ce n’è».

Ventiquattro canzoni, compresi i medley e gli ultimi singoli con Alessandra Amoroso e Loredana Bertè. Di Fortuna ci sono nove tracce, come mai hai scelto di spingere così tanto sull'ultimo album?«Ho cercato, più che altro, di creare una scaletta che seguisse una certa cronolo-gia e che fosse “umana”: volevo racconta-re questi dieci anni così pieni, rispettando il passaggio da Oltre a Fortuna. Sono total-mente cambiata, grazie a Dio: l’unica cosa immutata è la passione, la voglia di fare le cose e di farle con tutta l’anima. C’è sta-ta un’evoluzione artistica della mia voce: canto molto molto meglio, penso di essere molto più professionale e capace».

Sei soddisfatta di te, quindi.«Questi dieci anni mi hanno portata ad essere l’artista che sono oggi e ad avere un controllo diverso. E poi, sì, ho spinto molto di più su Fortuna in scaletta perché è l’album che oggi mi rappresenta mag-giormente, anche come genere e sonori-tà. È proprio il mio mondo».

Com’è stato riadattare un tour pensato per i palazzetti?«Intanto sono contenta di aver portato un sacco di gente a lavorare. Certo, mi son dovuta “adeguare” cercando sempre

una soluzione che accontentasse più fan possibili, pur rispettando

le ristrettezze».

La sfida ardua era quella di farti ballare: Macia

Del Prete ce l'ha fatta.«Mi ha detto che sono mi-gliorata tantissimo (ride,

ndr). Fai conto che con i ballerini ho provato solo per cinque giorni in una sala prove di tre metri per due, per poi portare tutto questo su un palco

venti metri per trenta

all’Arena di Verona. Diciamo che era un po’ diverso, anche a livello di affanno. Gli stessi passi che prima facevo in un metro, all’Arena li facevo su 7-8 metri. Nelle pro-ve generali mi sono un attimo persa…».

Eppure hanno visto tutti come ti sei divertita.«Devo dire che, più di tutte, mi ha gasato la coreografia di Fortuna, anche perché era l’ultimo pezzo che cantavo. E si sa che l’ultima esibizione è quella in cui capisci di avercela fatta».

In undici anni di carriera, quale complimento ti ha fatto più piacere ricevere?«Va detto che ne ho ricevuti tantissimi, so-prattutto dalle persone che fanno questo lavoro per davvero. Ultimamente un bel-lissimo complimento me lo hanno fatto i ragazzi della band con i quali sto lavoran-do, perché si stanno trovando bene sotto tutti i punti di vista. E mi hanno detto che, umanamente, di cose così non ne aveva-no mai vissute. Per me, che sono una can-tante solista, è stato un momento molto bello. Una gratificazione importante».

E la critica peggiore?«Sinceramente bisogna capire la differen-za tra quella che è una critica e quella che diventa un'offesa. E, ovviamente, dipen-de anche da chi te la fa».

Hai uno staff di tante donne con cui lavori assiduamente. Proviamo a farle conoscere un po’ di più a chi ci legge?«Vai».

Marcella Montella, A&R manager di Universal Group.«È una ragazza giovanissima, ma già super in gamba. Ho iniziato a lavorarci da qual-che anno e devo dire che sono molto con-tenta di questo rapporto. È di Napoli. E chi è di Napoli ha sempre una marcia in più».

Tatiana lo Faro, che cura la tua comunicazione per Parole e Dintorni.«È una donna con dei grandissimi attribu-ti. Apprezzo parecchio la sua ampiezza, la calma e la freddezza con cui gestisce le cose, perché a volte “gestirvi” è veramen-te complicato. Tra l’altro è l’unico ufficio stampa longevo che ho avuto».

«Il mio problema è che mi faccio troppe paranoie: amo essere

una perfezionista, credo ancora nella musica dal vivo. Io devo cantare dal vivo, non ce n’è»


cover focus

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1. Cresce in Salento e tutti la associano alla Puglia, in realtà è nata a Firenze. Solo successivamente la sua famiglia si trasferisce nel Leccese

2. Prima di Amici, nel 2003, partecipa alla seconda edizione del programma Popstar (chiamata Superstars World Tour). Il programma aveva come scopo quello di formare una girlband: il gruppo di Emma si chiamava Lucky Star. Cantano la sigla del celebre cartone W.I.T.C.H., prima di sciogliersi

3. Vince con Antonino la prima edizione di Bake Off Celebrity. Emma è appassionata di cucina e se la cava decisamente bene ai fornelli. Un must? Gli gnocchi, ma quelli fatti in casa

4. Prima di diventare Emma, lavora anche come magazziniera e commessa

5. Si cimenta anche come attrice, recitando ne Gli anni più belli di Gabriele Muccino

E venerdì esce Best of MeEsce venerdi 25 giugno il nuovo proget-to discografico di Emma, Best of Me, un greatest hits in cui la cantautrice salen-tina ripercorre una carriera iniziata con la vittoria ad Amici 2010. Ventuno can-zoni tra le più significative ed importanti del repertorio di Emma, riarrangiate e presentate in una veste inedita. Tutti i brani sono stati prodotti da Katoo & De-epa con la supervisione artistica di Dario

Faini. Apripista del progetto è il singolo Che sogno incredi-

bile, una canzone reggae old school che sancisce la prima col-laborazione tra Emma e Loredana Bertè in un brano inedito. Un nuo-

vo importante tassello che si aggiunge ai tanti traguardi raggiunti in carriera durante questi primi 10 anni di musica.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Emanuela Redaelli, product manager di Universal Music Group.«La storia. C’è sempre stata. Agli inizi della mia car-riera venivo a Milano, avevo paura, mi faceva paura questa città enorme, non volevo dormire da sola. Lei era costretta a mollare il fidanzato e le sue serate, si faceva la borsina e veniva a dormire in albergo con me. Questo aneddoto ti fa capire che rapporto possa avere oggi, dopo dieci anni, con Emanuela».

Veronica Corno, responsabile per F&P Group.«È la “matta” del gruppo, una persona preparatissima che sa il fatto suo. È una che di strada e di gavetta ne ha fatta tanta. Ha passione e rispetto per quelle che sono le idee dell’artista. L’aspettò più importante per me è che tutti, alla fine, cerchino di rispettare quelle che sono le mie necessità».

Ho lasciato per ultima la tua manager, Francesca Savini. C’è ancora qualcosa di lei che pensi di non conoscere?«Assolutamente sì, anche perché le persone mutano nel tempo. Sono convinta che noi stessi siamo in con-tinua evoluzione. Ci sono cose di me stessa che ancora mi sconvolgono, quindi non ho la presunzione - e non voglio neanche averla - di sapere tutto su una persona, anche se ci sto a contatto 24 ore su 24 da undici anni».

Sarai di nuovo giudice a X Factor, che quest'anno vedrà alla conduzione Ludovico Tersigni. Che consigli ti senti di dargli?«Alessandro Cattelan è un grandissimo: ha regalato dieci anni della sua vita a quel programma. Ludovico deve fare quello che è il suo: secondo me non bisogna cadere nel confronto. Con Ludovico vado a cena e mi bevo un bicchiere di vino, non sono una maestra di vita. Anzi, me la godo. Ed è giusto che se la goda anche lui».

Le prossime tre sere al Carroponte e molti dei prossimi mesi a Milano. Che cos’è che ti fa sentire a casa, qui?«Sono le persone che mi fanno sentire di casa a Milano: qui ho tantissimi amici, anche se è ovvio che abbia un rapporto viscerale con Roma. Diciamo che spero que-sta volta di vivermi Milano un po’ più serenamente, visto che l’anno scorso ho vissuto quattro mesi chiusa in quattro metri quadri senza vedere nessuno per cer-care di garantire a X Factor di svolgersi senza intoppi. Quest’anno spero di riuscire a fare qualche cena, giran-do un po’ di più. Anche perché è figa Milano, no?».

Da domani a venerdì, alle 21.00CarroponteVia Granelli 1, Sesto San Giovanni (Mi)Biglietti: da 40 euro su ticketone.it


Essere il tuo benessere.


zapping parade

Risate tra figli e genitoriDa quando ho famiglia sono single

Una storia tutta italiaAlfredino

Note spagnole allo Strehler Milano Flamenco Festival

Boccaccio 700 anni dopoDecameron - Una storia vera

L’irresistibile comi-cità di Claudio Bat-ta torna al Teatro della Cooperativa. Il comico milane-se, abituato a rac-contare con la sua ironia scene di vita quotidiana, stavol-ta tratta il tema della genitorialità e si pone una do-manda: cosa c’è di più bello che avere un figlio? La risposta è nulla a parte avere un figlio che nasce già educato. È proprio sulla crescita e l’educazione dei figli che ci concentra il monologo di Batta. Dai mille dubbi che attanagliano i genitori già prima della nascita con scelte influenzate dalle esperienze pregresse, dai consigli dei parenti, dei medici, di amici che hanno già avuto figli, avanzando sempre con il timore di sbagliare qualcosa. Alla fine

il genitore è un mestiere che si impara facen-dolo e spesso sono gli errori che insegnano più dei consigli, per questo ri-derci sopra è il modo migliore per affronta-re gli sbagli. Uno spetta-

colo che regala tanto divertimento portando a riflettere su una genera-zione che si trova in bilico tra l’essere figlio e diventare genitore.Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica alle 19.45,giovedì alle 19.00Teatro della CooperativaVia Hermada 8, MilanoBiglietti: da 10 euro su teatrodellacooperativa.org

La rassegna Nuove storie, curata da Francesco Fron-gia al Teatro Elfo Puccini, ospita una delle storie che difficilmente ver-ranno dimenticate in Italia. Un tragico fatto di cronaca che ha tenuto l’in-tero Paese inchio-dato davanti alla tv e che per certi versi ha anche cambiato il modo di fare informazione. Alfredino racconta la triste vicenda del piccolo Alfredo Rampi, precipitato il 10 giugno 1981 in un pozzo artesiano di 80 metri nelle campagne di Vermicino, e dei disperati tentativi di salvarlo nei tre giorni successivi. Una storia che ha sconvolto l'intero Paese con la prima

diretta televi-siva non stop a reti unificate a coprire un caso di cronaca. Lo spettacolo di Fabio Banfo è al contempo narrazione e ra p p r e s e n t a -zione, cronaca giornalistica e poesia. A qua-rant'anni esatti dalla tragedia,

la vicenda ci appare come lo specchio dell'Italia degli anni '80 e al contempo il ricordo commosso di un bambino che tutti credevano che si sarebbe salvato.Da stasera a venerdì alle 19.30Teatro Elfo PucciniCorso Buenos Aires 33, MilanoBiglietti: da 22 euro su elfo.org

Per tre serate con-secutive il Piccolo Teatro Strehler diventa un’enclave spagnola e ospita la quattordicesi-ma edizione del Milano Flamenco Festival. Si inizia questa sera con gli artisti riuniti nel Villa Rosa & Friends - Galà fla-menco, uno spettacolo speciale, per so-lidarizzare, difendere e sostenere tutti i tablaos di Spagna e i loro artisti, pun-tando i riflettori su questo meraviglioso simbolo culturale, tempio della continu-ità di quest'arte, trampolino di lancio, mezzo di sussistenza, primo contatto per il pubblico internazionale. Domani invece sale sul palco Ana Morales con il suo intimo e personale Sin Permiso, canciones para el Silencioche trasfor-

ma il flamenco in un veicolo di e s p r e s s i o n e della memoria, un ponte indi-spensabile per la conquista o la riconquista del proprio fu-turo. Si chiude infine giove-dì con Marco Flores che

festeggia la sua ventennale carriera dando voce e corpo ai suoi segni del tempo con l'ultima creazione, Rayue-la, ispirata al celebre romanzo omoni-mo di Julio Cortázar. Con lui sul palco Alfredo Lagos e Davide Lagos.Da stasera a giovedì alle 19.30Piccolo Teatro StrehlerLargo Greppi 1, MilanoBiglietti: da 30 eurosu piccoloteatro.org

Il regista Stefano Cordella e il dram-maturgo Filippo Renda partono dal capolavoro di Gio-vanni Boccaccio per portare in sce-na al Teatro Litta, in prima nazionale, questo Decameron datato 19 settem-bre 2020. Quel gior-no a Union Square, New York City, un enorme timer ha cominciato il proprio conto alla rovescia partendo da 7 anni, 95 giorni, 2 ore e 36 minuti: il tempo che, secondo gli esperti, separa l’umanità dal disastro ambienta-le. Proprio come nel racconto originale del 1300, anche questa storia si svolge nel mezzo di una pandemia. Sei artisti decidono di mettere in scena l’ultima

festa prima del-la fine del mon-do, dopo aver vissuto un loro personalissimo Decameron. Le domande che si pongono i pro-tagonisti sono principalmente due: cosa ab-biamo paura di perdere? Quale segno vorrem-mo lasciare pri-

ma che tutto finisca? Sul palco un cast numeroso formato da Woody Neri, Alice Redini, Filippo Renda, Daniele Turconi, Nicolò Valandro e Silvia Valsesia.Da domani al 10 giugno alle 20.00Teatro LittaCorso Magenta 24, MilanoBiglietti: da 20 euro su mtmteatro.it

La Milano a teatro questa settimana conIvan Filannino



vivimi

Lorena Pericoli

Segnalaci il tuo locale al

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

LORO SONO SEMPERCHÌ

LE BICICLETTE • Alessio Miraglia ha battezzato “Semperchì” il cocktail che debutterà mercoledì in

occasione della serata a ingresso libero organizzata per festeggiare i 23 anni de Le Biciclette. In occasione dello

speciale compleanno il cocktail, un long drink estivo a base di Vodka Grey Goose Vanilla, Martini Bitter Riserva e topping di

tonica con garnish di rosmarino fresco, costerà 10 euro.

Via Torti 2, Milano 02.58.10.43.25

Tutti i giorni, dalle 18.00 lebicilettemilano

COMPRENSIONE DEL TESTO

TESTONE • Boom di aperture per Testone, la prima catena dedicata alla torta al testo tradizionale umbra,

realizzata ancora come al tempo dei Romani, su una pietra circolare (il testum) e finita con la cottura dove la cenere ricopre

totalmente l'impasto. Da pochi giorni il format è arrivato in viale Bligny ma a settembre aprirà anche in via Vigevano. Tra i ripieni trovia-

mo dai classici con la porchetta, erbette e salsicce o prosciutto e caciotta, fino alle specialità umbre come il barbozzo (guanciale), la coppa di testa, il

capocollo, il lombetto e le stringhette (sottili fettine ricavate dalla pan-cetta) e altre specialità di norcineria.

Viale Bligny 13, Milano Tutti i giorni, dalle 11.00 alle 0.00

magnatestone.it magnatestone

magnatestone

PASTICCINI FASHION

GIACOMO MILANO • Un fashion designer con la pas-sione per il food e un gruppo di ristoranti tra i più amati dal

mondo della cultura e della moda: dall’incontro tra Alessandro Enriquez e Giacomo Milano nasce un progetto inedito che combi-

na i celebri prodotti della pasticceria con alcuni ingredienti tipici della Sicilia e della Tunisia. Qualche esempio? Il bignè con crema all’acqua di

rose di Nabeul, la tartelletta al cacao con scaglie di cioccolato di Modica, il Savarin all’Etna Aperitif dal sapore alla mandorla amara di Avola, e il cannolo

con crema di ricotta aromatizzata ai fiori d’arancio tunisini.

Via Sottocorno 6, Milano 02.76.02.33.13

Dal martedì alla domenica, dalle 8.00 alle 20.00

giacomomilano.com giacomo_milano

NOCE E CARAMELLO

PECK • Dalla creatività dei mastri gelatieri di Peck nasce il nuovo gusto per l’estate 2021: noce e caramello

salato con noci pralinate al cioccolato. Una base decisa e persistente di dolce gelato alla noce è arricchita da una crema

al caramello salato che conferisce il giusto tocco di sapidità. A questa si aggiungono le noci, prima caramellate e poi passate in un

finissimo cioccolato fondente. Il gelato di Peck, da sempre disponibile nella storica sede di via Spadari, può essere da oggi acquistato an-

che nel negozio di Peck CityLife.

Via Spadari, 9 M1 / M3 Duomo

02.80.23.161 peck.it

peck_milano


salute

di Alessandro Nitini

Col caldo più rischi per i long-term

da Covid"Maggior rischio di subire gli ef-fetti del caldo" e minore tolleran-za alle alte temperature estive per i pazienti long-term Covid. È quanto si legge nel Piano Attività estate 2021 in relazione all'epide-mia Covid-19 del Ministero della Salute in cui viene pianificata la sorveglianza per le ondate di ca-lore. Nel documento si sottolinea la particolare condizione degli "oltre 3,5 milioni di italiani gua-riti dal Covid-19". In particolare, nella pianificazione delle attività estive vanno messi in rilievo per l'estate 2021 nel contesto dell'e-pidemia Covid-19: identificazione dei sottogruppi di popolazione suscettibili al caldo sulla base della presenza di specifiche pa-tologie croniche ed uso di farmaci che possono favorire disturbi da calore, o in condizioni di solitudi-ne e isolamento; identificare tra coloro che sono a maggior rischio di sviluppare effetti avversi del caldo anche i pazienti dimessi/guariti da Covid-19 che manife-stano sintomi cronici (pazienti cosiddetti long-term Covid-19); monitoraggio dei soggetti suscet-tibili al proprio domicilio, tramite visite domiciliari (con rispetto delle misure anti-Covid) o, se di-sponibili sul territorio, sistemi di teleassistenza, nei giorni in cui sono previste condizioni climati-che a rischio per la salute. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Cosmetici e integratori ali-mentari dagli scarti della produzione della Doc mar-chigiana "Lacrima di Morro D'Alba". È l'idea di "Vinum", un progetto che si propone di 'riciclare' vinaccia e feccia

per farne prodotti di bel-lezza e per la salute, e a cui stanno lavorando il Comu-ne di Morro d'Alba, patria del vino “Lacrima”, insieme a Università di Camerino responsabile della parte

scientifica, e le aziende vi-tivinicole locali. Sfruttando le proprietà benefiche degli scarti della lavorazione dei grappoli - a bacca rossa e dall'inconfondibile profumo di rosa - Vinum si propone di

far diventare il rifiuto risor-sa, nel rispetto dei principi dell'economia circolare, tra-sformando ciò che andrebbe altrimenti buttato in prodot-ti di bellezza e nutraceutica. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla Lacrima di Morro d'Alba anche cosmetici e integratori

S i chiama “Menu del Sorriso”. È un percorso tematico che ha come obiettivo la promozio-ne e la realizzazione di piatti

con lo zafferano quale ingrediente principale. Di conseguenza, si tratta di proposte ideali per la salute di cor-po e mente. Il progetto è nato dall’in-contro tra Zafferano 3 Cuochi, Centro Diagnostico Italiano e Identità Golose, ognuno con le proprie specificità.

Ingredienti. I tre menu protagonisti della seconda edizione de Il Menu del Sorriso nascono dalla collaborazio-ne tra la dottoressa Viviana Vecchio, biologa nutrizionista del Centro Dia-gnostico Italiano, che ha condotto una ricerca sulle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dello zafferano e Andrea Ribaldone, chef di Identità Go-lose Milano che ha saputo abbinare le migliori materie prime con lo zaffera-no per eccellenza, Zafferano 3 Cuochi. Il primo Menu del Sorriso di questa edizione - dedicato alle proprietà dige-

stive dello zafferano - si apre con una terrina di galletto, salsa di stracchino allo Zafferano 3 Cuochi e misticanza di insalate. Come prima portata vede del-le mezze maniche alla crema di Zaffe-rano 3 Cuochi e ricotta con zucchine e come secondo un trancio di merluz-zo con crema leggera allo Zafferano 3 Cuochi e spinaci. A conclusione una composta di frutta e verdura condita con Zafferano 3 Cuochi e miele.

Proprietà. «Dall’analisi degli studi condotti sullo zafferano emerge come questa preziosa spezia abbia la capaci-tà di mitigare vari disturbi attraverso le sue ben note proprietà antinfiam-matorie e antiossidanti – sottolinea Viviana Vecchio, biologa nutrizionista del Centro Diagnostico Italiano -. Di-versi lavori ne hanno valutato il ruolo attivo contro malattie croniche infiam-matorie, come IBS, malattie neuro-degenerative, artrite reumatoide, ma anche patologie come la depressione, i disturbi gastrici, l’iperglicemia». «Da

sempre la nostra missione è portare la cultura dello zafferano nelle cucine degli italiani e raccontarne le proprietà benefiche e la sua versatilità in cuci-na – evidenzia Paolo Daperno, diret-tore generale di Zafferano 3 Cuochi -. Zafferano 3 Cuochi, con la sua qualità superiore e grammatura tra le più alte del mercato, è l’ideale per sfruttare tut-te le potenzialità emerse da questi stu-di». «Lo Zafferano 3 Cuochi - afferma lo chef RIbaldone - è un ingrediente che ben si adatta alla realizzazione di ricette dolci e salate rendendo più in-teressante e prezioso anche il piatto più semplice. Questo menu è infatti composto da piatti a base di ingredien-ti di stagione e replicabili anche a casa: un invito a gustare questa preziosa spezia e a riscoprirne qualità e carat-teristiche». Tutte le ricette del Menu del Sorriso sono disponibili sui profili Instagram e Facebook di Zafferano 3 Cuochi e del Centro Diagnostico Italiano e sui siti 3cuochi.it e cdi.it.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Zafferano 3 Cuochi, Centro Diagnostico Italiano e Identità Golose presentano il Menu del Sorriso: ricette semplici che esaltano le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dello zafferano

Più sani, più buoni

COSA HANNO IN COMUNEi Visitors, Marina Ripa di Meana, Ritorno al Futuro, Bali, dei jeans stretti, il pandoro Mottae Alessandro Manzoni?

SONO TUTTE

PRIME VOLTE

?

“Il mio libro preferitodell’anno.Scritto benissimo,vi terrà incollati fino all’ultima pagina. Sarà come scorrere un album di fotografie e fare un tuffo nei ricordi. Imperdibile.”

“Strepitoso.Un flash back delle prime volte di tutti noi.”

“Un’opera prima brillante che diverte ed emoziona, riportandoti indietro nel tempo senza mai perdere la leggerezza e l’ironia. Una scrittura intelligente e precisa, raffinatissima.”

BuonaLaPrima.indd 1BuonaLaPrima.indd 1 18/06/2021 10:41:0218/06/2021 10:41:02


sport

È ggià derby

QUI OLIMPIALa nuova AX Armani Exchange, sta-gione 2021-22, sta già nascendo. Uffi-cializzati gli arrivi sia di Davide Alviti, ultima stagione a Trieste e giocatore in grande crescita nel panorama ita-liano, che di Devon Hall, guardia classe ‘95 proveniente dal Brose Bamberg. Due elementi che puntelleranno un roster dove le certezze dovrebbero essere principalmente gli stranie-ri - eccetto Punter -, mentre si parla di rivoluzione per quanto riguarda il gruppo degli italiani, che ha già perso Brooks (migrato a Venezia). MB

QUI POWERVOLLEYCi sono anche i due atleti dell’Allianz Powervolley Milano, Jean Patry e Barthélémy Chinenyeze, tra i 12 con-vocati dal commissario tecnico del-la nazionale francese di pallavolo, Laurent Tillie, per i giochi Olimpici di Tokyo 2020. Nel gruppo anche l’ex Milano, Trevor Clévenot. La Francia esordirà il 24 luglio contro gli Sta-ti Uniti. Qualificata per i Giochi di Seul (1988), Barcellona (1992), Atene (2004) e Rio de Janeiro (2016), non è mai riuscita a superare il primo turno, classificandosi al massimo nona. LT

QUI QUANTAMedaglie d’argento al collo e la con-sapevolezza di avere onorato gli im-pegni: il 2020/21 del Milano Quanta si è chiuso a Forlì, con i podi conquistati dalla prima squadra in Coppa Italia e dall’Under 12 nel campionato di cate-goria. In un anno condizionato dalla pandemia, i Rinoceronti si confermano tra le società leader a tutti i livelli nel panorama hockeistico nazionale: «Ci è mancato l’acuto – spiega il presidente, Riki Tessari –, ma va detto che la Cop-pa Italia avrebbe meritato una formula meno da torneo amatoriale». LT

QUI MILANO ‘46Due sconfitte ampiamente preventi-vabili a Parma (12-1, 8-2), in due partite senza valore per la classifica, ma tutto sommato un weekend utilissimo per il Milano Baseball di coach Marco Fra-schetti, che ha potuto vedere dei mi-glioramenti nella squadra, soprattutto rispetto alla disastrosa gara-1 dell’anda-ta contro Parma. La differenza di valori in campo era evidente, tra una squadra candidata allo scudetto e una neo pro-mossa dalla B. E domani (alle 20.30) si recupera il match contro il Torino al Gian-franco Paschetto di via Passo Buole. LT

Giovanni D’AvinoMattia Todisco

U n colpo improvviso, a po-chi giorni dall'inizio uffi-ciale del calciomercato. Si parte il 1° luglio, ma come

sempre accade le manovre sono inizia-te appena è finita la stagione e l'Inter ha piazzato il suo primo vero colpo strappando a parametro zero Hakan Calhanoglu al Milan. Il centrocampista turco firmerà, dopo le visite mediche, un contratto da 5 milioni di euro annui più 1 di bonus fino al 2024. È l'acquisto grazie al quale la dirigenza ha deciso di cautelarsi nel caso in cui, come pur-troppo sembra probabile, Christian Eriksen non riuscirà a tornare in cam-po in Italia. Ora l'obiettivo è quello di mettere a posto il bilancio, probabil-mente con una grande cessione e tro-vare i sostituti a prezzi non esorbitanti per dare continuità al progetto. Steven Zhang ha garantito al sindaco di Mi-lano, Giuseppe Sala, che la proprietà rimarrà a medio-lungo termine alla guida dell'Inter. Deve però rientrare nei prossimi tre anni dei 275 milioni portati in cassa da Oaktree. Per questo il rischio è quello di perdere almeno uno tra Hakimi (corteggiato da Paris Saint-Germain e Chelsea) e Martinez (molto gradito alle grandi di Spagna). L'esterno marocchino costa, per il duo Marotta-Ausilio (appena confermato fino al 2024), 80 milioni di euro. Dif-ficile che i parigini riescano a met-

tere sul piatto contropartite gradite, mentre i londinesi hanno carte come Marcos Alonso ed Emerson Palmieri da spendere. Nel frattempo è tornato Cordaz, mentre Young e Kolarov non hanno rinnovato il contratto. Il radu-no è fissato per l'8 luglio. Dal 25 al 28 luglio si giocherà negli Stati Uniti la Florida Cup con i campioni d'Italia, Ar-senal, Everton e Millonarios.

Via Aldo Rossi. Dopo Donnarumma, dunque, anche Calhanoglu. Come ac-caduto per il portiere classe ‘99 - ieri le

visite mediche per il Paris Saint-Ger-main - anche per il trequartista turco il Milan non si è smosso dall’offerta di rinnovo fatta pervenire già diverse settimane fa (quattro milioni annui). Offerta che non è stata accettata. A questo punto, Maldini e Massara do-vranno consegnare a mister Pioli un nuovo tassello per il suo 4-2-3-1: per prendere il posto di Calha si stanno sondando tanti profili, italiani (Zacca-gni su tutti) ed esteri, ma il club rosso-nero, come già accaduto con Maignan, non vuole partecipare ad aste folli e si

VISITE MEDICHE E FIRMA, CALHANOGLU PASSA A PARAMETRO ZERO DAL MILAN ALL'INTER.I ROSSONERI PENSANO A ZACCAGNI PER LA SOSTITUZIONE DEL CENTROCAMPISTA TURCO

LE DATE DEI RADUNIINTER

8 luglio Centro Sportivo Suning

MILAN 8 luglio Centro Sportivo Milanello

orienterà soltanto su profili che rien-trino nei parametri imposti dal fondo Elliott. Sarà l’ennesimo investimento da non sbagliare, anche perché, nel-la stagione che lo riporterà a calcare i palcoscenici della Champions League dopo ben sette anni, il Milan ha già staccato assegni per oltre quaranta milioni di euro. Capitolo attaccante: dopo l'operazione al ginocchio che rischia di far saltare a Ibrahimovic le prime partite della prossima stagio-ne, di sicuro arriverà un centravanti “pronto” (Giroud è cima alla lista) e chissà che non si possa puntare an-che su un profilo più giovane. La spe-ranza di Pioli è di avere la rosa quasi al completo già il prossimo 8 luglio, quando i rossoneri si ritroveranno a Milanello. La novità di questa estate sarà che Kessie e compagni non fa-ranno alcuna tournée “esotica” - come quelle degli ultimi anni tra USA ed Asia -, ma solo una serie di amiche-voli in Italia e all’estero, che verran-no ufficializzate nei prossimi giorni.©RIPRODUZIONE RISERVATA


dove mi porti

Fare cultura del territorio è un’autentica filosofia per Orticolario che ha scelto di “diffondersi” sul territo-rio comasco, proponendo eventi e iniziative che pro-seguiranno fino alla fine dell’anno. Due i prossimi

eventi, in calendario du-rante la stagione estiva: si parte domenica 27 giugno, alle 15.00 e alle 17.00, con Lanterne, laboratorio di ceramica per bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni. Un’occasione per costrui-

re e giocare con un mate-riale naturale nel giardino dell’atelier di Como Raku. Per partecipare è richiesta una donazione di 20 euro.

Il 3 luglio. Si terrà Sulle tue tracce, il laboratorio

di scrittura in cammino: si scrive, si cammina, si sosta tra gli alberi del Bosco Bioenergetico di Tenuta de l’Annunziata di Uggiate Trevano, dove l’ecodesigner e bioricer-catore Marco Nieri ha individuato differenti aree bioenergetiche favo-revoli all’organismo. Per partecipare è richiesta una donazione di 50 euro. Il ricavato degli eventi sarà destinato al Fondo “Amici di Orticolario” per sostenere lo sviluppo di iniziative culturali, sociali e benefiche sul territorio. Info su orticolario.it.©RIPRODUZIONE RISERVATA

di Federica Ghizzardi

È iniziata la stagione estiva di Parco del Motta-rone, con tante attività nella natura per famiglie con bambini e sportivi. Sono molte le novità all’in-segna dello sport e del divertimento con nuovi percorsi e attrezzature che saranno inaugurate il 30 giugno. L’Adventure Park è ora suddiviso in due parti: ai tre percorsi esistenti per ragazzi e adulti, dotati di linea vita continua per garantire la mas-sima sicurezza e suddivisi per livello di difficoltà ed età dai 5 anni, si affianca il Baby Adventure Parko spazio per i bimbi di 3 anni, con due percorsi da 15 e 16 esercizi che comprendono ponti, passe-relle, scalette, pareti inclinate. Qui si trova anche l’area giochi Net Experience per bambini dai 3 ai 12 anni composta da percorsi in cui le collegano gli alberi con le piazzole in cui sono allestite due cassette per stimolare il gioco. Da non perdere il nuovo tree climbing, praticabile dai 5 anni d’età, con tre livelli di difficoltà e altezze massime rag-giungibili da 7,5 a 13 metri. Info su mottarone.it©RIPRODUZIONE RISERVATA

Al via la stagione estiva del Parco del MottaroneNUOVE AREE GIOCHI

PER BAMBINI E TREE CLIMBING

DUE INIZIATIVE BENEFICHE PER L’ESTATE ALLE PORTE

ORTICOLARIO FRA ARTE E NATURA

D al sommo Poeta, di cui r i c o r r o n o quest’anno

i settecento anni dalla morte, trae ispirazione il XIV Festival Como Città della Musica, inti-tolato a un cantico del Purgatorio “La dolcezza ancor dentro mi suona”. Sette settimane, dal 30 giugno al 15 agosto, ar-tisti e generi musicali si susseguono in 16 appun-tamenti serali, per dialo-gare con le altre manife-stazioni, che si alternano sul palcoscenico allestito nel parco di Villa Olmo, il Villa Olmo Festival e nel parco retrostante. Un festival che vuole

confermare una ricer-ca artistica in tutti i generi, così da essere, un festival per tutti.

Danza e musica. Il primo filone è quello dedicato alla danza contempo-ranea, internazionale, classica ed acrobatica, con quattro appunta-menti: mercoledì 30 giu-gno, in prima assoluta in Italia, Pièces Courtes, a cura del Béjart Ballet di Losanna. Mercoledì 11 agosto, Fellini. La dol-ce vita di Federico, con il Balletto di Siena. Sabato 24 luglio, Inferno 2021, con la Nogravity dance company. Il balletto Boo-merang, in programma il

4 agosto, vedrà sul palco Gli illusionisti della Danza. Dalla danza al jazz ed il blues: il 4 luglio Banda-larga, con l’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Como e martedì 10 agosto Travels: viaggi e suggestioni dal mondo – percussioni. Il mood blues continua venerdì 9 luglio con Fabio Treves e La Treves Blues Band. Ai momenti jazz e blues non possono non alter-narsi momenti dedicati alla musica classica: 11 luglio con due comples-si che si alterneranno, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Ver-di e l’Ensemble LaBa-rocca, ad eseguire Le

Quattro Stagioni di An-tonio Vivaldi e Las cua-tro estaciones porteñas di Astor Piazzolla.

Anche per i più piccoli. Non potevano man-care gli appuntamenti dedicati alla lirica, dal Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone il 2 luglio e diversi concerti che vedranno impegnati i finalisti e vincitori del 72° Concorso AsLiCo per giovani cantanti li-rici. Tornano anche gli eventi dedicati alle fa-miglie con Opera baby, domenica 11 luglio pomeriggio e Rigoletto.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Arte nel segno di DanteLE DATE PIÙ ATTESE

1° LUGLIO Paolo Fresu Devil Quartet

13 LUGLIOMoni Ovadia in Laudati sì

15 LUGLIOElio con Ci vuole orecchio

3 AGOSTOStefano Massini in

L’Alfabeto delle emozioni15 AGOSTO

Extraliscio in È bello perdersi – Tour D’Italie

Il parco di Villa Olmo torna ad ospitare il calendario eclettico di Festival Como Città della Musica


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Mercoledì 23 giugno

ARIETE21 marzo » 19 aprile

Con Venere e Marte favorevoli, domani aspettatevi degli avvenimenti inattesi. Non sopportate più le cose trite e ritrite.

TORO20 aprile » 20 maggio

Il periodo è fortunato, siete invitati ad approfittarne. Sul lavoro riuscirete ad az-zeccare le scelte più vantaggiose.

GEMELLI21 maggio » 20 giugno

Avrete delle belle proposte da fare al la-voro, se i vostri superiori sono in gamba comprenderanno il loro valore.

CANCRO21 giugno » 22 luglio

La Luna è un po' ballerina. Andrete a cer-carvi compagnie eccitanti e sarete insof-ferenti verso le solite situazioni.

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LEONE23 luglio » 23 agosto

Oramai lo sapete che le relazioni sono specchi di se stessi ed allora che aspetta-te per ricucire quella amicizia?

VERGINE24 agosto » 22 settembre

Plutone agisce sotterraneamente e vi mette in condizione di riconoscere delle inconfessate insicurezze.

BILANCIA23 settembre » 22 ottobre

Un viaggio vi aiuterebbe ad allentare. Consideratelo. Sarebbe un'occasione per riflettere con mente serena.

SCORPIONE23 ottobre » 21 novembre

Giornata che si profila agitata, come que-sto periodo d'altronde. Le stelle vi stanno mettendo alla prova.

SAGITTARIO22 novembre » 21 dicembre

Plutone vi invita a riflettere sulle decisioni da prendere in prospettiva, ad analizzarle, a scegliere ciò che è più vantaggioso.

CAPRICORNO22 dicembre » 19 gennaio

Un numero spropositato di pianeti vuole procurarvi momenti di straordinaria in-tensità per chi vive in coppia.

ACQUARIO20 gennaio » 19 febbraio

Soddisfazioni per chi studia. Diversi pia-neti si coalizzeranno per garantirvi un ri-sultato. Giove vi farà star bene.

PESCI20 febbraio » 20 marzo

Accogliete a braccia aperte l'arrivo di Ve-nere nel segno: inizierà un periodo splen-dido per chi è innamorato.

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Il futuro a Milano

di Edoardo ColzaniServe meno frenesia per ritrovare un po’ di umanitàLUCIA A.76 anni, pensionataMilanese da sempre

«Ho sempre vissuto a Milano e ho visto il suo tessuto urbano modificarsi nel cor-so degli anni. Se sotto certi aspetti è migliorata, diventando più connessa e più sicura nelle periferie, non c’è dubbio che sotto altri aspetti mi continui a piacere di meno. Mi riferisco, ad esempio, all’utilizzo esasperato dei cellulari e a quella frenesia che non ci dà più modo di comunicare e avere rapporti umani reali».

La mia Fortuna

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