LA MEDITAZIONE SECONDO IL BUDDHISMO

7/30/2019 LA MEDITAZIONE SECONDO IL BUDDHISMO

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A differenzai unacomune reghiera,he0 un appelloun Dio esterno separato a noi, la meditazioneiquella nostra pit profonda interioritl che partecipa al m'della trascendenza.Dio 0 dentro di noi, Dio siamo anchequestoE l concetto chele Upanisad sprimono n continuaziNoi siamo l divino e noi siamonello stesso empo I'ostacolodivino, perch!ci ostiniamoa "conoscerlo"con mezzinonGli antichisaggi ndiani ci invitanoa un'assunzione i resllith e a un ritrovamento d'identitb. E cid che noimeditazione.Con un'illuminazione mprowisa, conun grido,wemmo ripetere insiemecon loro: "Ecco, quello sono iol".

2La meditazionesecondo l buddhismo

'epocadel Buddha (VI-V sec. a.C.) la meditazioneera gidpraticataed esistevano istemie maestrichesi riface-alle pii disparate tradizioni: Upantgad,yoga, sir.nkhya,nismo, ecc. Quando percid il giovane principe Gotamandond a famigliae si misealla ricercadellaveritl, si reci damaestri di meditazione. Il primo gli insegnduna tecnicasullaconcentrazione,on a qualeci si isolava al mondoantee si raggiungevano statomentale l di li dello spaziodcl tempo. Egli ottenneben prestoquesto ipo di assorbimentorcditativo, ma non se ne dichiard soddisfattoper il semplicerotivoche,una volta ornatoalla realti abituale, eniva ipresosofferenza, nsiae tensione.Allora si recd da un secondomaestro he nsegnava n livello ditazioneancorapii profondo. Con il suo metodo, non solosirspendeval pensiero,ma si trascendeva nche o statodi non-nd menten6 non-menle. irebbeun maestro en. Perdno di questi risultati Gotama si ritenne pago, probabil-nte per gli stessimotivi di prima:a lui interessavaliminare arfferenzan modo permanente non solo per il tempo dellatazione;miravapii a un cambiamentoadicale ella condi-roneumanache alla produzione i un determinato tato d'ani-ro, per quantoelevatopotesse ssere.Abbandond uindianche l secondomaestro cercd i raggiun-il suo scopoattraversopraticheascetiche. ali tecnicheeranopii svariate(sottoporsi a lunghi digiuni, rinunciare al sesso,nudi al sole cocenteo fissarlo in quasia diventareciechi,

area ungosu un solopiede,stendersi uun ettodi spine,ecc.),avevano utte in @mune ' ideache,per eliminare a sofferenzar statocondizionato,si dovessero pezzare legami ra spirito e.rrpo.Simili pratiche, iir o menoviolente,sonopresenti n po'E


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in tutte e religioni,e trovano l loro fondamento el ('hecosa areper eliminare lla adice gni statodi condiziona-nrn(()e sofferenza? ome mpedire l doloroso mpulsodell'uo-he o spiritosia asservito l fisico.Nel cristianesimo, erpio. l corpo la "carne") iene onsideratoontedi degradazi '; r divenire id chenon o a non essereid ched? r vi e che't irmaavevapercorse rano utte fal l i te: nella reugia i erai tentazioni di peccati, quindise ne cerca a mort i , I ' t . t r i l . t i tvsva [)crc()rsc erano IUIIe ta l l t le : ne l la reqgla s l er a, .r 'rt i toinsoddisfatto.ur essendoicco avendoutte ecose hecondigiuni, ilici, ot idi castitil. rivazioneel sonno. cc.)'giainisnro,ddirit tura. i arriva concluderehe ,pe reliminare ,'leva sierapcrsino posato aveva vuto n igl io): scuola aischiavitir el l 'anima.isognaogorareapartematerialeell 're vivente. ino al suicidio er nedia. 'ascetansomma in,rcstri i meditazione veva olo aggiunto ei mezziobiettivi;e,t\cctismo ra statouna delusione: i era accortoche ancheunpartedel mondo. n ogni ePoca in ognicultura Cconvinto r ha dei desideri delle ambizioni. e non altro quell i dilo spiri to i sia ncarnaton un veicolo nferiore.l corpo. he

ostacola,o intralcia gl i impedisce'elevazione Dio.

giarenormahnente.l suo tato 'animo raperdde ipi i de tperch!si rendevaconto di aver ottenuto ben poco. Che

esisteper un solo attimo:subitodopo ricadiamoda una padall 'altra, omese camminassimoul f i lo di un rasoio.

..crc grande.di essere peciale, i cssere nicoe di raggiungerer('tc henessun ltroavrebbe otuto calare. li uominigareg-

I esserese stesso.Ora Gotarna lo capiva: vedeva tutto il passatosu o e degl i altri uomini. Vedeva anche i l futuro.

AncheGotama olleprovare uesta trada . ri t iratosin ,nlno fra loro o conse stessi nche egliangolipiir oscuridelleforesta. i sottoposeer se iannia pratiche he o ridussero orcste; on c'erapace, on c'era iberazionea nessunaarte,)r)vc tavaallora a via d'uscita?er oscheletroivente. ul l 'orlo ellamorte.Tuttavia. l la ine.accorse henemnreno'ascetismo li avevapermesso i r ( otamaera disperato: orse non c'era nessuna oluzionealrrolrlema,orse non esisteva d un pensiero d un'azione heer e l suoobiett ivt '1,quindi o abbandondimettendosi )tcsseroogliere 'uomodal suostatodi limitazione. i minora-ronc. Forse I'uomo d una scimmiache sa solo rispondereadoveva fare di piU e di diverso da cid che aveva fatto? Ad ' tcrrninatimpulsi. he sa solo mitarequalcuno.Egli stesso,lrndo avevacercato a veritir e la liberti. si era nconsapevol-onclusioniragiir ervenuto:nnanzituttohe ostato i condizinamento sofferenzadukklra\ on isparmiacssuno. ella crrtc onformato modell i reesistenti, ettendosi pensarellre le stesseose healtri uominiprimadi lui avevano ensatoeggia,doveogni desideriomaterialepotevaessere oddisfategliaveva lungoosservatoa otta ra uominiper l potere,per tirtto. Come avevapretesodi essere eramentese stesso ercva mitato li altri .seaveva eguito ol ogl i ordinide imaestri?redominio, er il possesso:utti cercavano ualcosa hetrovavano che perdevano ubitodopo aver rovato; tuttl rche uando ra passatoa un estremo ll 'altro da principeguivano l piacere: ma chi lo trovava.si sentivavuoto. perchd nr)r'raco.a meditantead as!eta-si era n real t i radeguatoa idee,rcc()stituite. i era confbrmato a una radizione.anzich!iberar-ita non avevapitr senso,e chi non lo trovavaviveva nall'ansiadi soddisfarsi. . fuori dalla reggia. o spettacolo r)c: cco erchd oner aapprodato nulladi autentico. i vero.(iotnma i sedette i piedi di un alberoe incomincid vedereiseria.della malatt ia,della vecchiaia della mortesubitoagli occhi.Chi potevanegare he a nascitao sse ot' fe l rr lr o. sempre i ir chiaro.Si concentrd ellaposizionehe gl iza.che a separazionea chisi ama osse oft'erenza,henon cvano nsegnato,ma o feceper a primavolta n modosponta-'().comeeffetttrdi un'esigenzanteriore;pensda lungoa tuttooddisfare propri desideri osse offerenza, he ogni formalesame e di attaccamento ossedestinato a finire in modo r{} che 'tvev'r fatto. poi si mise ad osseryare anche i propriso? Esistere ignif ica sprimere na certaenergia dunquecerta tensione. he E pur sempreuna forma di sofferenza.

nsren. omese appartenesserod un altro. ad un individuonostrastessaicercadel piacere ta a dimostrare heci trovi

rrrrbizit'lso.r cosegli apparivano rivedi contenuto;esistevano(rl() om e ffett i nterdipendentii ungigantescorocesso:ncher( ) rAun acgregatoemp()raneoi funzioni. 'essenzai tuttin unostatodi insoddisfazione.a allora. onre l piacereda l dolore,cosi l dolorenasce al piacere. e abbiamo 'rrrrmeniera la vacuitit (irinvatd'1: cco perch6 gli sforzi di'rcrequalcosairl l ivanomrnancabilmente.nzi, er aproprio onergia. i crea n noi una ensione olorosa,ma se neabbitroppopoca. resce'angoscia. on esistemai una via di rrzo di diventare qualcosa che ct'lstituiva l principale ostacolo

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( 'r t r t r l t t t ' : t r l I ( ' \ ( ) ( t) l l t ( ) t lcl r l 'vr ' l l l t r t l t l l l r lr l t j l r : r \1) ! l i i l l l l ( r \pl( '-, : , t ra i , t t - l l l . ' t r l : ; t : i t l i l l t ' rel l . / i l l \ \ t ' i l \ l l ( ) t l l l i l l lo i ' ( l( r ( l \ l \ ( ) l l l ( l( ) ( l{J il iI t t r ' t l i t l r : r i , , l te i i . r t l t lcl l i I rL 'cct j t t t t i . I ;t l t " ' izi"t t ' 1 i ' i t l r ( t l i t ' J l : r t lr ' ll r g 1 l :1 :: l ! i l ' 1 l t t t 'l r l ; ' t l ' ' t ' r t L ' r ' r t( ' l" l ll l \ t ! \ \ i i . \ l i t ( lLt i l l ( t )si i r ' l l l ( lr l l l i ) i ; l t { ) l l r ' I i l l l r ' ! l t l ' l r l l ( l l t ( ) t( ) r -p())-( l( ) t l ! ' l ' l t t tcl : ' l l r t t tcr t t0 tt lct t l ; t le r ' l i l l l ( ) l t t l l f ( ) (l L l l l r : t \ ( ) lr ) l l l i t (i it r t t r lesir let i , r .dtt t t t t t t t t l l / i ( ) l l i l l l l i l . l l l i l \ ( ; l l l l t '1 '111"t l ' t l l l t t t l l r : ' l l i (JI t \ [ ) i l i l l i ( ) l ld it t tcr iorc: l ] ( ) l l L 'r i t i ) ( ) i t tst l l t l l l t lL il l l t r t t ir l lo 'l t t t r to:1'tr -. / ( ) \ ( ) l t ( ) i t ( ( ) l l \c{ t l i t r ( lualco\ l l . t l l l ( ) \ l( r l1() el l( ' ( l : t l t t ) l l r t l l t lt t l ( ) t lcl t t ( ) ir r ctr i i l IJtr t l i l l la: i er ; l l tct ]"t t r r t ' l t t i t rer 'L l ' l l l t t t ' t ' ' t t t r lt( nl lr t i \ r .I lr lc st l t l t l t l l t t t i t l t t l c t( ) l l ( j i l l l la l l l i l lc i)cr () t tcl lct t ' il t t : rc! l t r l 'l ) ( ' lcl le lt t l l l l l l l l t ol l t i t t ' t : t t t l t l t l l i r te r lr : t t t i t lcir di c() l l( l l l i \ t i t ( ) ( l in) f t ir . ( 'ot l l f t l i t : t I r ' icrktr :11;1111 "( .) r t l t l td{) l l l l t ( ) ll \el l l l ) r i l l) t l( l t l t ( ) 'c 'ul lor lrChcirrcort t ir t t i l tV ivcIe". I l l i losotot l l t t test l tVcVlt t l tscr i t to 'scltTir \ i l l )er l( ) . ll r ct) lr t l izrrr r r t t lel lo:pir i t , r it t cu i ii i l t tul l l ' i l iLtr r l i r t lr -zir tr tc lrur . l t l l t i : t l l . l l c() l l1!r l t l l t cl t r ' l t t l t l tc I lr :P ir i tulr l i t l r t )c( i( l( l l l i t lcl) i l \ l )ef l l) l t l l t i l l ( ) . l 'L l l I i l r l i l l l ( l ( ) l l ! ' ( ( ) l l I l ! ] ' i l l l r i t tcr t t t t t t r r l t ' r l t l t ll t r il tt l t l r r rVeg.lr ,r . lr ir rcltc,rLcl ntr '( i i t i i l t tc I)LII1) l l l )c l i t lu:r o il t lctr t lcl i t r tl it l i"t l t i r t t l t t ; t l t r r : ; t . tl i t l t lg ir t t t lere Ltt t r r ir tct l ir r l ' ti i "ottct lclr r"'' .ctr r rquist lr r . ,". i l r isVeg.l i , r noi l l t r r ir r .et i l ie lr r : i . Ir t t t t r t t i t l i (l l tct l) l-ci r ( lcl l i l t t tet l i t i tziotte sr dicc clr t ' l ; t t t t t t t tc delt c:sctc \t l{ ) t i l ' c'c()nlr \i rc( lc. \ i t r lr t t lr l t iu tl i ur t ruo(rr t i i l t tcr tzir l t r i r l tc tl r oi l l ' t ' t t l .Se f in al lor lr ( t( ) l i l l l l i l l ) ( ) l l i l \ tvl l ( ) l tel l t l t ( \ r rsult lr t i t l ipr ' t t t ler 'r t i l r lf l r l t t t ch e egli i l \e\ ; t \ t ) ! l t l ( ) r l l let ler l i . cl tc l l t :uit l l l . l l lc t l( ' l l \i er Jsut l icientcl l l t l l t t l ) t lr l l i ( i l t i l . ll l r l l ' l ; l l l l '1 ri 1 'el l t t l t t ler i t l l ( ) "\ ! ' l t l i" 't lesit lcr i . col l t i t t l l i l l i t . / i ( ) t t t r' i t t t l l t t l : t kl t t t t t tet '

I l IJut l t ihlr I l( ) l l \ ! l i :st t tLt l l l r t l l tct t ' t t t tet t lc t ' t toi disct l t t t vcl l l lc-r( ) t r i tscr i t t l lt t l tsl l t t tzl t di scc() l i c l l( ) l t st l l l l ) lr i IUl l t l( r l l ' ) 1;11ir) l lBdcllo spir i to clt t t l t tver ' : l t t t ) c ( l ! \ ' r ) l l ( ) \ ( ) t t i l l tel)dcrc Ptt tott t l l ten-t lerc l l i l . r r r Pt ' tul i l t t i t l l ' i t tccc:: ; t t i l t ut t ' . |cr i l r ' l l l l t ( tPI( t ' l / i i t l lc edi lru:Posizit l t tc i l t ut l l i t tqul lr : -git l l i t ( ) ( lcr I l( ) ' ( i l t l r :pt ' t t r Pi u t lot i t ielbut ldlr isl t t t t st t t lr l i t l ucrrcre qtr t l i i prLr irar tal i ' t l t r ' : l l t cht ' l lc l l l t l t toutt lr rcl igitr trc tr l t r l iziot l lr lc e t t tc lt t tot)r r ll l { r i l l l p it l lc \ \ l lu l) l) i t t l Int t ta r i l lcs\t( ) l l t J)()st t l l ( ) re. ()r l . sc c \cr tr ch e la eotretziottc dc ll lut . l t lha tert t le lt ct lsl i t t r irsi it t t t t t sistct t ta ltr t l lot) ico ( ul l i l l r r i( ) 'S l lr tet iZ lr r r l( l( ) Ull l l p i l l - tc t lcl ie tr :r t l izi6lt i l l rcet ' ' t lct t t i \ [ ' l t t t t t rsut l ,\ ' ( ) t ]u c tt tetot l i tl i r r rct l ir i lziottc) . c l lr lehe rcro t l tc ll \ut) \P lr l lot"'gt"t ' ' i t ' ' li l \ t I l l i \ l ) l l i i ' / - l( ) l le (l l I r r r t( l l1 ' ! \ lcl lc tr i t \ lsat i I o lrddlt it -t r r ra cc, i l t ra. ldctta dallc sct lolc di l . lct tsier t l succe -\sivc' Nt ln i : dettopc r c5f l l l l ) i( ) ch e cgli l t r rcl l l l t i l l ) l) f r ) \ i l t ( ) ll r dir ir t tzzi lzt t) l)c cn evcllnc tatt i t t l , - ' l la sulr i ir lura. Il u il t r l- 'o di rel iu!() t)e t l tc rt e t l ; tct lue'

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ti i I I t l i t (' la n l ;rur. . l ro irrrrz lri t . ! l r t rontt t t i l r i r i l is : i rrr l r t t , j l . t t t r i l i r rr ,c t tc l' '1 ' ; ) l () ln l i l l . \ r rr s ;rr t ' r r l r ' r ' ! l r : ri rre ' r i r t l t .Norr rr l rs ( i rrro c rrtrc l t t . i t rrcn-- ' r . rr i c u ' l f r( ' l l i r r i ()r(J () i l i r ii l i r rc i , r !g i t t rg(,r f r l t t rr t . i t . t t t t l t t i c' r i r ' cssL J)()tr i rr) t () l rr . i , .c rt . te tr . ' i r rrr ' .1 i ( , rr l l r ( , tL l i te rr,c .as.. l t ( l l l r ' t ic l Ar ' ' l r rr . n t i t l )L ' t l r l i l l t , r . l rz i t l rr t , je i rr t r t i i . l ( ,eL()tr()n()u l i lI t t : rn l c rrt t t l ) lcn\t()n1,. L ln i t l )c i l ( ] f l i l i t t t e t) l1s11|1,1) l i , , l , / i l . u t t i t In ln_; i t t ' , l t i ' t 'g rtc t t) t t i r t t r . ( L lr) i t . () \ t i l ' l . . . tc t l i l : rz t , t t t , . s t . t tz l r e t l t r l r l i l. , i j t ()( l () t i r ' l IJur j t l l r :L lo n \t ( l i \ t l l l i l t r t , r t . l r l r( ir r n tr l l ; r r l l i r ;uL, l l i le i, t r i tes lr i r ' l t t Io l t rer, ; tn() I) t r . (( , ( lu lo c t . l tc t ,g l t \ lcs :rr ;11,g1i1 (, !u t l ()I L t l l l ) l l l l l ( r t i l r ) i l t ( l t (rr ( io l . r t t r ; t ( . t i l nn l i r \1 i l rrrr , , , l , l i . l l r t t , , , i i , j , , . ,' ' rs l t ' l t l i l terc l tc si cn l tr 's ()c()n l() . l l r , n()n r,r ; ln() rr r i r t jo t l i l r t t r t t t l l ; t_,t i corrt i iz ion;rr trerr l i t . l r t , p1.: ,111,,1 ! l t 1(, , , , , , , , . i. l6re [1111f1117git l t l ) ic l l r ' . I t lcs i t jc l I r)()r)I )() \ \ ()no c\\( , r t, r i rn ! .( , l l l t t i r . ru l l iu .n t l rnL jo: i.L t lJ l l t l r '1111 '1;1Cl I i () l ' t r ' ( \ l ( , t ' ( , . l . :s t , l . l ) . re q ' ( , l l ( .s t i r l r i l t l t , r l l r l l .' iesso SrtJr i l l l l t l l r . Nc l t t rn i i to t ie l io \ l t rr i to . r . i i t 1 .111,orrt l r r l l r' " rrs i i r)e ' () l ( '1 l l r IL i l i l rc rrr t tc . i i lL l I t t i l r rUtt t- , t , r t i rr izz ;rrr i r .u .r , l l l . (rr)r . r , t -I J ( l rrcs to e l tc rrtr . ir t t I ' r rc l r t ' t t t . t i . rre lrrr t t r rr s rtas t.r . i t . i l^ . t t t tu t\u{ ) (() i l t \ l ) () l r t l r ' r r1 t . i t ;1 l j 1 /1r1271.7.I l l l i l r ' \ t I i (u i \i 1l t r i r ' , ,111, o1.1y11.1rl r l iz , , . rr l rrrrr ' \c lc t l r (l i, r l lc (t t t | l t , / lLrt ]e. I n lu tr l t t t c l l t l t | r . l iz i t r l l r . ( l i l ( ) i l i lu te s i tr . te c( li r iu)() ( l t I l lc i d ' inr l rrrr t ' r ;cg l i . , l i icv i \ l l l l t ( i . ( , \ t : l \ i . \ . l l r l l r : t t ,s r l t' i i ( ' \L I l l l l r ie l t t t l r , - : t lo c l ; r :L lr l i tnz io l t , i r t t1 tc1 l j51., i , ; , , : r it l isc t i lo l r tl i. \ r ' t t r ' ( )n t l ) lc l i t rr l r ' r r lL ' . t jc l rrr i t i t rr t re t) l t , s t . s tes :r.

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i lq l l ;1 qlrst t t t ) "l t l r lr i l t t ' i lc 'r r r t t t l t r t t t lLt t t l le\ : ' l l l l t l l ) ( ) t i i l i i 'et lrzit ' r l t " l lct t i t ' : | \ ( ) l( )

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I t r f f lr r i . i srr lr tziLrr t i t ' l t t t t t l t l t il l I ) l( ) lr l( l l l l i t j t l l l r t l l \ l l l l \ \ i ( ' l l ( I t r t l te: ir lr r r r tr . l) t . t r l t . r . st rl l r r r r / / r r r r i l l l rl L' t l l l i l l l l l ( ) . t l t l ) l) te\cl l l i l i l l l ( ll crrr t , t ' t l t t , , l , , . e ir r l l i l l i I l lo l l l r ir i le clre l lr l l l t r r r \r l t ' l \ l t r l l l l l il l t l l llet lr ' l r ' . tt t t l l l i r l) ( l \1 ' t t ' t uit te t l l t ! l t t l t t j e: : t r lsi t ! l l l i / "i l l i l \ ( ' l l l l ) i iec-

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, i t t , , l , l t t r t l t t l t l l l t t t l tst tr is. lr ,n( r' \ l lL. l l .ul l( ,nlL r( , lnr , \ \ ( ) it ( lu( , l l ( )r i t l . r t lr rl r r :r t ' r l i l l rzir ) l t r 'c ( lUir tr l t l r l l t i r i , t ( l i l \L,r i l . l i tU l)et r . l ! , ! iui l-, l t j l t r t r r in,rzir r r r r . . ll e l lr '1t i . il ( i t : r r r t lr , \ ' t , i t . r , l l i lcfcl l lu! , l l t l: r. / lr ) l l t . I r ' l t t t t . l l r tcntptrssiIne. li r I l l l ( \ \ i ( ) i l ( , . l. r r lUir l t , t l l ! .nl. t -i i l l , l cr) t l( l t l : l . r l l r r j t l r l t , l . . l l l r l i l t . ' r ; rzi,r1ei 1rL,t) l te ii l , iccpj6,,1() e i l l I l r t lr tLr l . l l r . l l t sett0l,r l l tCLrr lr t l ; r l t r . ( r , l t t l l ( . t iUln() ll l, r i : r t lr ' i l l r I ) tu\! t i , / i i t i r r 'nl l i l t ' . r j ! l l i t e(r tr \ i iJ)( , \ ( ) l ! , / / .1. t lr , l j ; t ] ,Cltr ,_r , r )L rrr .r r r \ ; r t l ; r P.s:r i l i l i t r r tl i r r r r lr r t , r r i izza,r i . r r t ir r i t r r r ,rhit t lr .,r i il \ t i r ' r ,1, , l i l r ) t t t ( . ( r . rl r : t .1r :r r lr r t l i (i t . r r i r r r t , t l t l r \ r l lu l, l( )rl l I I I t l l l r i l l ) t l( ) l( ) ir l) i l l l ! . ) . , l , r t , r r t t lr r t t t i , r r t . i tn|r r t l : i l tzlr ;r i l t r t t_, . , t r r t te t lr ' i i t . . ! r , i i t C() \ l l ] i f i r ( l l r r r r l , t r ) . I )er . lr r r lL.) ir . l) r , t ( l ' i l l l ,rr u.t f( l i t i ntel{) ( l t tl i r r r t t i i l : rzir r r r t . Ie r l t l l t . r r ,nzr, lr i t nl ir l l i r \ i t ! ) i l: l , t t l t t l : t l l ( )0 \(JI)(1 S! ' i l lJr tL (rr \ t I I l . l lL. t lL. . ( ( l l tL. \ l( ) t. i t . , r t ) : t ,n. ii l i t t r ' l t t t i r ' r l i l r r t lr nt ' l I) r a\ t nl ! r ' l r I i l , r lo. r t , r rz:r t l isl ut j , tu! . t ! ,Ll l l l lLr l lr ' l l l r t t t ) : r l l ; r t jrzr ,r l te ! . l i l l l t i t . I r , \ : l l i t . t t . t . t t i t l te. ; ter ir .r( ) e\\r 're r t t l l t I r t t r ' r l t r r t ' t l , r r ' t r I tp,r tr .r r r ! ' r ) r l . , r i l t ! r ] [ i l t r r , t t l i .r r \r | ' l l1- L. ) l)el i t / t ( ) t) i tl t I t t111ja ,r , , , ' te t lr r ' :onr, \ l i t l l \ i l t l ! . l l l . / . i t l i, \ l ( \ \ ( ) I lr r t l t l l r t r r r r ' l ] t r l t r i l |r r l : r t l t , l l ot1111r l11.1,i t r . \ t . t l i l r r r r , i , r t l til t ( ( ) \ i i r lue\ l i t ! { )n\ i \ l l t . ! , \ i i l j l i l t i l i l ( i , , t tq. 1 1t 1 tt t t r . .ut . 1,111111

l. l; t r tur t t) l) i / t t t , t tL ' lpr t ' l : r l i \ r ir . r r i l t t i rnr jr rsi ii i L lt rel nr jnln)() (ri' , , \eLl) . /e t l te t lr tn l)ua) nl.u It l i ln( i l tc ln t lr , \sui l i l r \C!r l i I l t f t ) t ( ) .I t t ' :e tl l lLr t l i l l r : r no11 1r11iy '\ \ ( tc r .( )1\ i( lr . ! ir f ( r 1l r l l l l \ ( t l( ) (r Llt l. l t r r tl i r l t r t t t i t t l t . ll t r1;r r t . io1r ' , j t l t t t , , r r r lg I) tr , \ i l l ) ! ) i) t ) ! , l l l i lr l t r t t t l . t . \u \u i | \ l i r r t \L: , l t : r \ ' t . I l r . t \ t . t r r l i st ir . r t . r r tr i . rt, . , ir , lr r r l) ( ' t r ' ( ) \ l fui lL '111r ' l t . : rslr ' l l1 lepl icp t. i t t , r . r , l t : i r ,1r t i l i t t_,l r et i i i i t t r r t . ll I l r t l t i t l , r t , r ' i r l i ; l \ ! . \ ,1 ' l : l l ' \ l ) . \ [ { ) i l i lc ( l( ) ' t . l ' -t j i l i t t l i t l l i t o su I) io. r 'o1: i t lr , r lr l t j l lc cr i t lcrr tcrrrr .r r lc t i t r r l t t clr rt i l \ ' t ) t ( ) l) l i t t ' r l t . i r , t cltc r ' t rsl l t r l l i r r r . I : r : l i i t \e\ :r \r ,1t l) t - l ! .111[()i! l i l f ( r l l i l r ' ( ) t t r ) \ ! l l i \c Lj. l j r t0rrro l) ( ) tc\ \ ! t( ) :eint jer .si t l l r t l t rcl lc' lr r1'1.1,a. t lre ll r t i l l t 'ssi i l l ( ' ( l i \et l l i t \ \u l l i r r ru r rnt, tot io i) ( , t u\circ.. : le:si t i t r '1tq1 t i! . l t l r i l le it t st . elt t l i r r j l r ,nl( L.r) l t l lnuit \ \u

ill(l


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insomma svolgere uel uoloalienante' ondizionante llusorioched asua aratteristitu tgliott'.Le farnose uattronobiliveritilsucui sibasal sutl n"gn'ofrlntn riguardanoutte 'evidenza ellasoffercnza tlukkhu)' N"t**o p"O"infattinegare he nascita' c-crescimento' alatt ie' ecctriaiamorte omport ino olore oc -;: ;';'; ; ;I n*UX,".[::fi *iln*i:f lil',:'r":filllHll."1,1,,.rasarin'u''qu'.p"rau1rryt15ievi


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morali) non si sarebbedistinto in nulla da una religione radinale, pienadi precetti, comandamenti regole;sarebbe tatau4!via lastricatadi buone ntenzioni, ma incapacedi trasformarepersonaliti. Senzae tecnichemeditative, primi settepuntirebbero etteramorta, enunciazionidi banaliti (compiere ene azionied evitare le cattive) e sarebberonefficacicome utti

gior interessee che qualifica I'intera ottuplice via. Se infattibuddhismo si fosse imitato ai primi sette punti (conoscitivi

consiglidi retto comportamentoo i proponimenti di nonsbaglitpin. E h meditazioneche conferiscea questevolizioni morali

programma d'indottrinamento, con I'intento di liberare Idai condizionamenti?E inutile sottolineare che questi

rlctcrminate truttureche, per poter essere rasformate, evonor\scre conosciute. ercid precettida una partee le conoscenze;rriclriche psicologiche all'altrahanno o scopodi indirizzarel rrrdividuo ulla giustavia e d i fargli raggiungere uello stadioprclint inaren cui egli,pu r avendo agamententuito a veritb,rrrrrr'ha ancora ealizzata oncretamente deve arsi guidaredarc[olc esterne; olo in una secondaasegli si svilupper]quellarlpienza nteriore, quellachiara visione,quel silenziomentale,qucll'insigftt, he o guideranno ulla retta via, al di fuori d'ognircrola stabilitadalla mente. E poco probabileche una notmarnorale ossa asolacondurci ll'illuminazione, atoche a realtb(\ continuamenteluida e fa fallire ogni tentativodi inquadrarlacon normalimezzidel pensiero; moltopii credibile hesoltan-ttr osviluppo ellaconsapevolezzai fornisca naguidaaltrettan-to dinamica, apace iod di adattarsi lle variecircostanze ellavita. La meditazione i riveladunque a chiavedi voltadell'inse-Hnamentouddhista.Il sistemadeatodal Tath6gata i presenta ome una fusione,runa intesi,di idee e tecnichepreesistenti. ndubbiamente llluddhaseppe area tutto questomateriale nastrutturapotentec coerente,una visione deologicae una tensione eleologicalttraverso e sueanalisi ellagenesi ellasoffererua, ella unzio-ne del desiderio,dell'azionedel karma e dell'inconsistenzael-l'io. Ma egli stessou il primo ad awertire di non fidarsi delle(lottrine,delle ilosofie,delle deologie delle religioni.Nel suotliscorso i Kalamadisse: Non basatevi ul sentitodire, su quan-lo C stato tramandatodagli altri, su quanto a gentedice, suquanto a tradizionevi propone...Soltantoquandoarrivereteasperimentare i persona heuna dottrinad valida,cheunadottri-na una voltamessan pratica conduce lla ine dellasofferen-za, alla pace,al nirvdna, soltantoallora accoglietela". uestovaleevidentemente er tutte e teorie,compresaa sua;non pudesserci erto nientedi meno ideistico di pit sperimentate: uninvito a viveresempre n prima persona, non accontentarsi inozionidi secondamano.Secondol Buddha, a mente intesa omecomplesso ercetti-vo, sensitivo, sicologico,ntellettuale volitivo)d il mezzo ttra-verso cui si attua la nostra sofferenza, a nostra particolaretensioneesistenziale. dunque su di essa,sul suo modo difunzionare sullesuestrutture hebisognantervenire; obbiamoliberarlada tutto cid che a ostruisce, he 'appesantisceche cifornisceun rapportodistortocon la realtl. La liberazione alla

capacitA i penetrare elprofondodell'essere, i dareunmentoallavita degli ndividui e di permettere oro un cambito sostanziale.D'altra parte, il sistemabuddhista forniscemeditazioneun contesto deologico- he prima non avevaoaveva n modo meno consapevoie.E I guaona checonferiscedhydna un significato e una portata universale: moltiesistevanogid prima ed egli non fa altro che inserirli in udottrina di pii ampio respiro. Si pud anzi dire che l suomerito sia stato quello di mettere nsieme elementi derivantimolteplici tradizioni, dando loro uniti e coerenza: enobili veritl, I'ottuplice ia, dodicianellidellacausazionele, i cinqueskandha, sette fattori d'illuminazione, la leggekarma, il concetto di nirvdna, ecc. Tuttavia questacostruzione on sarebbe tata n piedi senzae tecnichedizione, che permettono di passaredall'enunciazione ei pridalla conoscpnza ella veritl, dalla comprensione ntellettualedai buoni propositi d'auto-elevazione d una realizzazionementeconcreta.Le forzedel condizionamento del karmabero nfatti troppo forti per permettercidi darepraticaattuazialle veritd intuite. La meditazioned appunto l metodo con cuiriescea sospenderea produzionecondizionata, l pesanteminismo che agiscesu di noi.

Ma in che modo si concilia il catechismobuddhista, il

"corretti" di mettersi n rapporto con a realti hannopiD odi ribadireuna concezione tico-religiosa hequello dila cessazioneell'attivita mentale. n realti lo sforzodelconsiste el fornire la giustamotivazioneal meditante,aggido anche una definizionestrutturale dello psichismoumano,modo da facilitargli la liberazionePratica: la nostra mente% 37


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s() l tc rcn l . i t s iqrr i l ic i r inn lrnz i tu(to la I i t rc f t tz io t te d i l i cortd iz io l ta-rncnt i 11errt l r l i . Ll r r i l r dc l t lu t ldha i ' t lunquc esscttz . i l t l t t tc l t tcLt l t l tv i i r t ic l l l r c ()n()sCcnZit , ll c In()s t I l C()t l lc Il l lcggc t lc l l l r Cir t ts l r l i t ii r { isc lr . o l t r .c c l te t \ l f f l l l t l l le l l le (cort tc ti i l l \ev i : l ){ r ! i lDi(( t i / \ i'cd ie i) ' l t t tc l tc i t t tc r l l l r l l lc t l tc ' l l r t r ' t tc l t t tdo t l t te l l l t l t t t t t l i t t l i .sc t tr l t -l lc l l t () l lcpt i r lc , tl i i r t rr11rtr t tz i tty i r l . r ' r i ) . tl i i l lus i6 t lc c tl i l l l t i t t tc t t -t l i r rrc l t to c lre c ul l 'or iq i l t t t lc l l ' i t tc l t rr t i tz i t l l tc e di tu t to i l r t t i l le . ' [ ' l t lccort t l iz i r lne t l i ig t to t . l t t lz l t . t i rn tc tl i o t l t i sc l t i i t l i t i t . f i t t t r essercc l i r t r i rr l r tu so lo Ctrrr ll r I t tcc r l t l l l t Ct l t toSCcttz l t t t tc r io tc - urt l tc ()1()SCclZ i ic t lc r l l t L l t t i i l t l t r te c l t l l l l rc t t t l t l l te t l t t r t l i l t lc t t l te lo t t t l i t -rrrent l r l i vc t i t l l \u l l i l n i r t l . l r l ( lc l l i t rc l r l l i e t le l l i r r t lc l t tc . c c l l l l l ' l r l t r l t cIrssorb i l tCrrto n lc( l i t i l t i \ , () , s l t r t t lo t t t l l r t t te t l lo . l )c l lUtr i l / - io t tc t l i t l t tc -s tc s tessc rc l i t i t I ru l s ()s tr t l t ()p l i rrr i t ivo del l l t l tc t t tc . ll t dovc esscree c()n()scerc s i idert t i l ic i t rro c t l l t ( l ()ve pl l r tc i l t l t l l l l rs rrro dic() l l ()sccrl te e c() l l ()sc i t l to .

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Se 1111e:ett t l l i t l ret l i l r t t l ' t t l l ) l)el l ( ) t- !cl l t t it t t t l t : t \et l l l l iJ ' \ci t l t i l -r ) ( ) :ul) i t ( ) il l l l i ) i \el) : i l / i ( r r t i tl i l l l t t l i t t rett to c tl i l l i l retrr r lczzlt : l t t l t sc\f l i l l l l ( ) lr l t l l i t r l l l t t t t tet l ts ' t t tul l t l !l ' l ! ! ( ) l !elel l l ( r eltc et i t tc t l l l i l ) tef ', I r l l , l l r l t li l l ) t r ) ( i t l l i ( ) l lc t l l t l r t tslc : t ' t t : l tzi t r t t i ( r ' l t i ' : t t t l r r i l t l t ( ) t l l i t t l ! l leir t r lLt ir t l t ( ) t i , r t iLit l l t t l ' l t l ; t i t t r r t l l t l t t r r lcl l otglt t to t icl i l r r l \ t i l e() l ll o: ,ucrtr r ) r' ll t t t l t :ci t lr t lcl t l t : i t lcr i t r tl i | t t 'scsrt t l- ' l r lrct te t l t te: toir t tc'r r lr l l , , c t i i r t r r t l l r l tet l l{ ) ( \ l)ece\\ lr t io: t l lo:r i lu|110 t lcl l ' l ts:ocia-/ ir t r )C :Cn.lr ,zior tC-t l t . i t le t o. e te c' () f l l i t i t l l l t ll e t : t l l ( ) l l ( l l l l ( ) l l i t lO'l . f rct t izto il t t t lct l i l l rzit t l tc c() t l \ i \ tel l t c() l l lc Jiee\ lr il IJLtt l t l i r l i -t tcl ' let l l l : l t \l i l l l i t :ct t : l t l i t t l lc" ' scl) /a l) l ( )ccr lcrc \ cr \{ ) lt l rAtt l t r / / tcr lel |r r r : ir . t t . I )obl l i l r t t t t r : l l fe\ t i t le li l l l lc l l tc lr l le irercczirr r t i l l td

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r rr)r ' rr t : ln , rcg i tndo il conscnso :r l i i r pn lduz ione tl i u l tc r. ior i r i f lcs-, , , rrr l iz ion lr t i , oss i l r :r l dcs i t lc r i t r . ( lue st() cscrc iz io ci f .u vc t lc rc' ( ' . (ra l ' r( l () t l t 's i t lc r i l t t t . t l r r : t re .s ; t . r . 'cspri r t t ' l t t . tr n r ' t1 l t rr9 l,, r i l : tno, l i l ; t l t l t t r i : [ t r() ineorrs ; l l levrr in len l( , tn l)r-()ccss()li c : t rrs l r_rl , l l ( ) , c ci ll r sco lrr i rc c(, i l tc s t . l Possrl l i l r , , , , , , r1r. , r , , ll vcr0 C, ) l )n(, ( lcc()t)( l iz ior l rrrrc rrto . l l icorr l i lu r:o t . i t . l rc il corrtrrr l l t l r lc l. r( l ( 'n() ). 1x ' r rrrcg lr0 r l i re , il r i t i ro t lc l rros lrrr c ()nstns(): t r . t t ()n l l r_

" ' ; r l l l r s ' i r c ()r l l ) : rrs i r , c rrr l l : tsc pc r rrt l ivcrrt : rrc p.trr . ' i r lc l la1r ' r . / i ()rc cs is tcrrz i : rre, Pe trsc ir l t r ; r i l l r t rccss i rt i c r ' rr iz i . l r : rrrrc rrt .l r , ( ' i i l i tn l l () rrnprig ior l r t< l l i r r r l ; r l l ' r rr igrrre t lc l l 'uorrro .I( 'ser( ' iz i () J )ud ess(.rc lx )rt : r l () Pri r i r forrr i rr , lr r t l i rn0str:rrc :i i rr l( ' r )L ' r( 'c l r()a l , ( l rc t. i ercr l i i r rr t . ; lss() l , r : l t lc rr tc rt t t rrr i t r i .rr ' r t ivc . s i : rrr . i rrr t l rr : r t l r t t rrr t ' l r t ' r t . t rc l 1 lr .ccss, rr i c : t t rs : tz i . rrc -. 1 l( ' t i l l t i [ i loc i un i l l () t rren l() su Ult 'un ic : t l lc rt .cz ioy tc , l )c l . ( js r. l i l l ) i ( )Lr ll l St l ()n(),C oSSCrv i ; t tnoC{) lnC ,\s()1t: t f t l t l: t 11 ()ggcIt() CSle l lO,' i ' r .P:r! i l r i ( i rr t ; t r : rrr t , l ' ib r;rz r0rrt ' ) l r f t rv ( ' rs () l ' : rrrrr .s ler:r , co lp iscrt, , { ) \ l r() org.;u t( t t t rr l i t ivo, kr rrrc l la in r ison:rrrz : t , provtx l t i tr ni l ' r r lso l tc v i ; rg ,g i :r r l l r ; rvcrro i rrr , rv i , ! , iurrt l r ; r l r . t : l .vc l l () t .ourc ilrrc l l rr lt i r iccv ;r c irr f i rrc lo irr t r , rPrc l i . t l l r rrr l rrr l l i ul t s ign i [ ic :r to cr i : r lort ' (r l i y r i l recvrl lczz :r, li l : rs t i t l l t ) , cc(. . ) . Arrr.hc s l l tvo l l : r . sc' ' i r r . l rc rrc : t i l t l t t i , ci : r( ' r- ' ( )rgr ' rr 'a l () lr c 1r:r * ' : r r i rsc c l ' l t l t ' tr \ l () ' ( ) l )rrv i i l t tc rv . l l i c () t) t r i tsseg 'a l i t l : r r ; rr ; r c () ' l l ) : t rs : t , ''' ] r \ r ' f l i rL : un:r ccss:rz i() 'c - c c lrc ir t rr( t . : rc r lu is r:r u 's igrr i l - ic l r t .i' r Perc lre l ;r rr .s rr:r rrrc rrtc P.ss ic trc gi i l l r i rr t i tl i r i fc r i rrc l rr . ," 'z r r l i r ; r lar;rz i . 'c , s trurrrr- ' rr t i ri c .rr [ r . l rr . e rc irrrc rrzc :rss .c i l r t i -(_)uest()J l : r l r i rr ton i tr ( ' () t l ()sc i i i \ () si i , l i r r l t ) l l t () nc l c t l rso t lc l l l r' r l r : r r ' i ( l r c t lc l l : r v i t . rrc i l ' i r r tc r;r spcc ic . er r i ' t i l r i r t r i t r ivcrrt . t t rt r() t l ; l r i ( ' ( ) - rr t l ' ( )r r ' i r r . rt l l l r rr t l . tr i a t l rr p . tc r p i i r e : ,scre )qtcrr()\ ' ( ,n \ : l l )cv() lezz;r. lr l i r rr tk r t : r lc pr:r t ic :r but l t l l r is t ; r e urr l rrc to tk l tl i' , r t l iz i . r t t r t r t rr . . r)r( ' ( 'e(rrrr . r i rr t rrr ' i r rr ; r i is i l t ' i l ' i r lc r. sr r r i l r rr i li l r r t : r . c Prrfrc l r l le t ' .s rrru irc ir f t rrr t r l rrrrc rrr . ri rrrr ; r c ic rrz :rps ic tr-' , rr ' : l ( ' l le r)()r l s lu( l i : lssc sol l : rrr lo i r : r l l lx rr t i : r i - lc i l t l , r .i ) t r t 's t , escrc iz i , t r i r t r t ' t r i r ; rz i . rre ,sc r)()rr i rr() r i l ( ' es trc l .C (.()rsc-r( ' re . c rr { r i r( l () tr i s .spc lrrrerc L ir i rrb irrrrr i rru t .rrr : r t is ra i trcqri, rr t r l l t t t , r t t lu l r t r i : rrncrt tc c serrs : tz i t rrr i i l tss i t lgorrt)conlc l)r t ru i l ,' .r ro i tor l l i l t rno loro i l c ()nscr)s() rrcrrt l t lce . lurrr ;uc ll t k rr t l u l f i rn :rrl ( rr : r ' I {L :s t ; l" I )ur() c().(c rrrr() r)c rcc tt iv () , pr v. tr i rrr t s ig ' i f ic :r-I r ; r t l iz i , r t r lc . Il s rr .rr . c 'u l l s rr .r t r e t , i rs r; i , r) . . c rrr i I rr tc rr i ,I r t r ic . rr i i rcato.r ' l r : rss ., rr t i p i : rc .vrre rr I sPi:rccv.rc ; i ' t ; r ' r rc .s :rtr ( (' r ( ' () l l ) tscc .c lrc t :rr l r ; r t lc rr l r . tl i r r t l i , chc s i f . rrr i . pc r t [r : r lc l r t :i ra() c() ' tl ' ( )s tr() csscrc , rt t : rc l te rr. t t Ci c . i r tv . l tc , l t () . ei r ' ' ( ) \ ,L :r 's l )r . ln tcrL: rcssun rl iu t l iz_ io , rrorr ci sp in lgc ir ncss l ln l i tx l tt ill


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lo, sedersicon le gambe ncrociate, mantenere l busto eretto enon smetteremai di essere onsapevoli.Cosis'inspirae si espiramentalmentepresenti-. Anche in questocaso,quando si inspiraun respiro ungo(o corto), ci si pud ripetere: Io slo inspirandounrespiro tungo (o corto)-, e, quando si espiraun respiro ungo (ocorto), ci ii pud dire: *Io sto espirando un respiro lungo (oortoi-. Bisognansommavolgere utta I'attenzioneaI ritmo dellarespiiazione, registrando a sua lunghezla e variabiliti' senzanessun entativo d'intervento.In tale tipo di meditazione, o scopod quello di estendereaconsapevolit"^ a tutto il corpo, ai suoi movimenti, alle sueposi-zioni, alle sueattivite e funzioni. Dopo averoris!rvatol ritmo delrespiro, cercando di mantenere la consapevolet"a in moclocostante, senza nterruzioni, si dovri portare I'attenzionealla sua.intera estensione-, ioe al complesrcdelle tre fasidi inspirazio'ne, espirazionee arresto. nfine si giungerl ad una pacificazionenaturile


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di cose,cercadi staccarsi a ogni sensazione'iaessa lacevolspiacevole neutra; perde.intleressed esse'se ne libera edc'onsapevoleella propria liberazione"'Come ogni religi'one, l buddhismo ttribuisce lott:^ltonr" utpoietedeitensi e cerca i controllarlo'ma l suoattementonon d di stampo radizionalmente oralistico'non I.iod d"ll'uu". stabilito aprioristicamente cid che d benee"i.,"e ,*r., unacodificazione itr o menoarbitrariadei

ompomenti umanl; si sviluppa nveie da un'analisi i cid checi rer.friuti e dal tentatiuo ai lUtr"tci dai limiti della condizi;;;". In effetti tuftee sensazioni tutti pensieri volgonotunrion. negativa, non soltantoalcuni'.come,ajferml1]1-1ti.iioioni, NJn esiste unqueunanormachestabilisca hecosa#;i; ; che cosanon lo sia' Un attaccamento' ualunque.e;;;,; t;.pte fonte di sofferenza quindi di male: ancheo"ilo"rio d'i o,,"n.r" I'illuminazione qualcosa i sbagliato.orotr"." del buddhismonon 0 quindi quello di indicarciqur!."t-i."i o quali pensieri coltivare,ma di indicarci a via -p"tJir"t"",. i tttoai praticiepercidonting"ll?,,liilll]lre oeni condizionamento' er trascenderea condizione nLu "r"golo generale dovrebbe essere.quella ":p*:irrriTto-,rit|-va "Qualsiasi ensazione,iacevole'piacevoleil;;: ;";i;;lii r"ntotionepropria altrui'.dev'essere^consid;;; .;;. fonte di sofferenza, 'ingannoe d'illusione'consaluoti ai "ont" si produconoe scompaiono' ttt-*:19 il

distacco,.rt" " tut.to liberi da condizionamenti"' ndubbiamenteiutto il buddhismo a questo ivelloe spesso' ell'intentodinorme di comportamento, inisceper scaderen un moralit-raaizionutehe ngabbiae limita, n una itta quanto nutileJit"g.r" etiche,bisate per o pitr.suit'9voca3i313.d-e]-"1:t:oppo?,o tufla considerizione ei tre fattori dell'irnpermanedlila man.anzadi sostanzialith della sofferenza'--ii-,"rro oggettodella presenzamentaled. a mente-,nelinsieme, *iio lo statomentale, o statod'animogenerale'ndatomomento: ud rattarsiquindidi odio' aviditi' invidia'geioii,a, t"nto d'inferioriti o di superiorit),esaltazione' eprn", i"ntion", distrazione, ra, indignazione' cc'.Anchequig""ie p;"."aere ad una attenta egistrazioneellostatod'aniE.r.unio di eliminareogni elemento i approvazione di di;;;;i;"., di accoglmJntoodi rifiuto' S"*lt:lll:,:TT]::ianno nd repressi Econtrollati,ma vannoper cosidire devizati, neutralizzati, rendendo a essi a distanza reatadalla

. , i ', 'olczza. el momenton cu idiventiamo hiaramenteonsci,I r r'rt 'nlpio, ellanostra abbia, n quellostessomomento. , l ' r r , r erchdl nostro tato 'animo i sposta ulla onsapevo_.'.r I ' inrpulso iene rasceso. )vviamenteccorreun certo, r,ri lentoe una nreditazionerolungata ffinchd primit ivi'' , {f rninlo ossanossereevitalizzirti, uttovantaggioi una',r, lrzionepirituale emprepi i equil ibrata di urt recuperot, l t .rrcrsiaitaleche e emozioni issipanon granquantitd.l l rluirrto ggetto onsisteelle dee, eipensieri, el le mmagi-,r rrcl le ariestrutture funzioni ellamente.Da una parte1'rrrrrl iiosservanosingoli ontenuti entali, egistrandoneem -1'rr,' i lrr-'r. l t!a presenza.os icomesi d fatto per e sensazioni;l r l l ' r r l t ra i presta a massima ttenzione l l 'az ioneei cinque" t,rtol i .de i cinque kundha, ei sette attori d'i l luminazione,l, l t 't luit t tro obil i erit i e dellebasi ensorial interne desterner ,( cscnrpio, cchio-forme,recchio-suoni,cc.). n altri erminilrrr i ratta i sperimentareirettamenteagiustezzaella ostru-. 'r,1111'e1111nuleel Buddha, l quale no n dimentichiamolo,r,r11higdsma iche suoi principi iano ccettati omearticoli ir, 1r..ila invita utti alla prova.t rrme bbiamo etto, a tecnica ellapresenza entaleichie-,|.'unilpur?attenz.ione,na sempliceonsapevolezza,i cid che, r rr'cade, entre ifiuta pregiudizi giudizi,preclusioni reazio-"r . rmitazionidesclusioni,elezioni rimozioni. uttodev'esse-r, [uardatocosicom'de noncomevorremmo he osse: esiamo'rrrrdiosi,obbiamorancamenteire:. .1o ono nvidioso"; eciri lrlversaa menteun pensiero, obbiamo emplicementeico-n,,\ccre' Io sto pensando questo";se siamoassaliti a un,l ,sideio ,da un mpulso, obbiamoubito mmettere:.euestod,l rniodesiderio.. . uesto il mio impulso",ecc.Comescrive\vrrnaponikahera: La puraattenzione la chiara onsapevo-'rtri t di cid che ealmente wienea noi e in noi, ne i successivirr()rnentii percezione"n.Dhiravamsaibadisce:.Nond corret-rr r115q911s1sn unostatopuramenteassivo, ccettandoualsiasi, r,saV!Dlitdetta;oppurecon un atteggiamento-egressivo,ron-r, , a conte\tare criticare.Nessuno ei due sistemi a bene.( )('corre ssere iberi da accettazione rifiuto, ascoltando onrltcnzione"s.a presenza entale dunque'atteggiamentoella

' N. Thera, l cuore ellametlitazioneuddhbta, baldini. oma197g.l)hiravamsa,p. cil.,p. 158.48 49


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c()nsulL'v()lc7-7,4igi lc. cl lc di l un a partc l t t tcntaa tutto qu( j lch esuccc(lc t l l r l l 'ul trusc ne tlistuCca ()rt fti ltclc ucidi t i l .Sc (lurll l ltel 'osscrr l rzi tr t tc.r t tcr lctt issert l iut l iz i ' cr i t ichc, sccl tc. r i l lcssioni ,rerr l ioni . ccc.. st t tc dtrr r i sctr tpl iccttter ttcretldcre c(r \cicl lzJ'r i l rs:or l tcr) t jO)t.t l i ) t l ( ) \( ) r t tpulsr t.

Ll r plut ic l del l t t tct lz i tr t lelura dcvc tr t iv l trcad cl i tr l i r l l r re gn ielcrntnt()di pregiudizio rl i passior l i r l i t l ) t ,de c atr i tur trci t l tcntei l t l un o stl to di | iectt iv i tue di dist l tcc() lt c pcrr ttettct 'a tt 'ul ter i t l recVr l luzi trne e lu rncdi f tz iol te Itt t .r l trc sl lp()r lapr i r t t l t ,l pt l i al ta\cr) l )cr l i tc l tc tt0l t ts isle r tt t t t l t ict l cctttr t l chi l t t t l ; t t t l '1 , t t t l t Var iccntr . i . r r r rZior t i l r t t i CtlnoSCit ivthC i l tvviCcntl l t t t ,rn r . 'ott l i l lUl t-zi t .r rc. \ iut i t i r t l i l lc t 'u' iverc tc l prcscl) te ttcl c lutc or l l . cotl lL)at-tcntkr u e-nl ic i ( )subi tudincdi indul{e c i r tsoqrt i d occhi a1^..r t i ,ful r tasic. - icordi . l r t icrpuziorr ii qucl ch c puttavrctt i rc. r r r r luSin:.r -zi6rr i . i l r rgrsi . pcr l l lzc e ip que lu cgtttplessatt iv i t i l r t t t t t taleCh eha l p() tcrcdi f l r rei i \crc cor l lc t l ul l \( ) ! l l ( ) l it t ul t ' l t l lucir t l lz iot)c,It- r r r turr ilul la cal ta. l s iste tr l pcr ul i r t) i t larc uestidisturbi l lct l ta-li i pr trpr ioqucl l t l di tr r rst i l l r r tar l i loro vol ta r t r {gctt i di rncdi ta-zi tr r rc..Si )( ) tcr i c l lc I 'attcgtiattter tt tr cl la prc\cl lza tttctt talcsir ieol le ru si a ul la prrsiziortc cl -I-cstrrrtoncsia al dist:tccoVo-UicOconsigl iat irtcllc ti ltrrnisrrrl.

Corttcatrbi i tnto ctttr . l huddhisrno totl i f iut i t ' l t r ral is i sict l lo-gicir , 'upprrr f( ) lldinlct l to clla conosccnzlr i c i t) ch c si i tnlo cno'Incnicanre tc. tur tt ' i vcr t l chc fra lc suC cclr iche e vi t anl)ovCri i tauna. chianratu cl la "chiaIl rct,rnr l trcrrsi0nc",rr cu r ir i lcntcccrcad'inquadntrc:c slcssa i l nrondtlcstcr l l ( ) .Si tratta qtr i l rdidi unlnclr )d()el tc c' t l t ial l r r t tctt teal tcr l t l t t ivt lc i t l lc l r i l t iv() r i : l )ctt( ) aqucl lo rl e la pura attcl lz iol tc.Esistotto ul l t tr t) ipi di chiaracom-lrrensiotte il pr i r tro r iguurda t l i trul i tu dcl lc r tostrc rzi t l r t i , hei ' iene cc,rrsiclcrrll itositiviltl lclltc ul .rndo itt acctrrdo or t l r / f tur-rrrc: ir:ccrrttdil cL)r)ccrnc'opporrwti t i . ossi l t c circostl t t tzert cuisi l lnl ( ) ostrctt ia nruttvcrci Ch eolviantcl t tc, t tc l la tr ro var i i tbi 'l i t I , c i i r r rpongono r) accr la f lcssi tr i l i t ic l l capaci ta li sccgl iereun a via t l i t t tczztt hc, pc r la sua dir tar tt ic i t i 'no n i rnai issae vaintui ta rutrntcl l toPc r nlolllclltoi la te zu riguarda 'ul tpl icu:i l tnecostantc Je intetodidi ntetl i tazior tcr l la" i t l eor)creti t lc l l ' i r l r l iv i -duo, al lc su c var ic att i r i t i : i l chc sisrr i f ica hc a praticaspir i tualetleve tlnt lcrsi t ln a', i ta di tutt i iqiorr t i . anzichi r i t l t l rncrc ualco'sa t l i scparato l addir i t turu art l l tgort ist ico;a quarta vcrtc sul loSrnu.s1ht,r tunuttol t ' l le l l t ts ionie c ci facci l rnq iguert lerll l it )t)strarcal t i : qu i si tratta di capircctl t l lesiatr tt- ttnntcrsi lt ul l l t s()ugr 't t l 'v i ta fuorr iarr tc.c() l t l t c i i l lut l ianrt l i l rvcreun cg() )er t l tal lcnte5t)

r:rt() c()rlicccrchiirlnodi rlruriungcremete personal iche sil . 'r tr r r r l l rnc:rhi l r 'cntcdclutJrnti . n c,ncrusi .nc. c.n i r mcto-l, ll r chi l r 'r c.nrprcnsi .nc cl .hbi l r rno () ttop()rrcr unir conr l-, tr i l rcrr ci t) chc st i l t 'r t , f l r t .crr t l t , .:r r l i rczi t ,ncchc.trbia'r ., '. lc nrrr t iv lz i trni hc ci s1-r ingtrrro[c mr,tech c ci l trogtni tr -i )obhiurtr trnyrnrrnl srtlfcrnltrci a inclagurc c a nostraazio-, r )scr \ i tlr qiusta inal i t i . se vicncol lx)r tunantcntc f i rsf( ) rnta_:r rrnt forntu di nrct l i tuzionc \e tron nscg11c.ulr lcunlr el lcr, chinrcrc (i l potcre lr r r icchczz:r , ' lmbizionc i tcrsonalc.' I n t . t .1 i{ rnc l i s t1 . r .r .c . .l. r th ium cr.rr t t [ t rcns iont vi i ccr lurncnte i l l t t rn l l ta l r l l l t nrcscnzarr:r l t ' , he rrsch ia n ccrl i c .s i d id ispcrdt ' r 's r in ' ic . l i l i i tc ra l i o di'c . l f usceru l , f i .ul i tu n()n pcrt i l rcnti pe r cser lpir l 'act luisi -rL cl iurrosl l r tod'unirr ro i l turrr scnrplrcc cncsscrc.in r a se' ' ' , . I isscrcnrcnti l l l l lcntc re t 'nt icL)ml)ort i la rcnficu pcr iocl i -l. lc tr rol i r rzioni lu r r lut l rziorrclr i r isui tut i tr r rciunti ..- r .cn-Lr rrrcl i l i . l rc ci c. 'p.r t l rarcnti do\ r .nn, r istr l r ' . l r .s ircl laDrcsa' )\ e c'r l r t lccl i sruti l ' i r r r i ' t l (d i dcsidcr i . . ansi :r , rcrrccupuzi tr -tur)sir )nc.() r l l ) rc, r rVctsie) l teccc.) .chc n(Jn lrr l lutt tr . l sscrcrLl) l l tut l c()n un() sforzrrcl i Vtr l trnt i , ixrchc;ntcttr rcr trmo ir tiL r 1y1rarrr l l ruonisl ichcli r .csi : lcrrzr hc f ini rchbcrr)pc r raf_. '.r r l i - tr ccniclr r l l l r ctrnslptcrolezz;r() nvu() lc ntptl r rcnul la.rvu() lc crr i l rc ncssun ip o di rcl rzi t .rncl trmica: trn. l r r tc clr r r rsi nt l l rc. dcl l csscr lessibi l i . cl prcndcre c distanze. cl,r r c( ln r l isttrcctr tl i csscre 'ncl ntttnr i tr .n a ol l t lel nr t lndo...,( n/- l r l l r l ) l ) i ( ) mcttrci idcl iu prrscnzi l n)cnr., le t lc l l l chiara,r l ) f f nsr()nc unr l tr ornr 'pr i rno rbictt iVo u paci f ic i rzi t_rnecl lair l r . li i cr .ar iorrc li trnostutodi cir lnra di quictc, chc pernret-,r tl successrr trvi luPl"xrlc l la cerrrsirpcvtt lczzudegl i stat l i di. ,r r i .Q)rrcslanrnqui l l i t i ( .sutnutl t t t lr trn , ccr to f inc lr se stcssa.. i ' l r r pr i rnlr l rscdi urr t l sr i luppo clci la oscicnz"chc nttn Lludr i f ic i tr : i r r rnczzr 'rr l lu c.rr fLrsi .r r nrcnl i .r lc. l brr t ldhisnrt lro n, ( lul t( luccsscrcctrnsir lcr i r t( )na l i r r r l tr tl i qrr i r t isnrt_r ,tcrchc,r ' \ ,ero ch c si prcscDl i t cOrnc un a tcnrpia dcl l ' ;rgi t l rz ionet' l i r icr t e t lel l 'angtrseiasistcnziuie., l rnchc vcro ch c tcndc a\r.l l lclrntcnlL) cllu ct_lni j iz i t l tc ll l l) it c nL)n t unlr forrnlr dircssi .r 'rcrurcisist ica.i r i l .r .o a un a rcar i tudinc ctrr l r : u su alr i I 'cst inzi tr trc cl dcside io , non l trsotldisfazionc.'olui ch e

'e c u strrkl isfurr ' tutt i propr i dcsi t lcr i c ld acquisircgrantl i:Ll i l \) tr ( ' l r l )c e\scr( ..r \ \ i r l t i l i r to t ur) i l l i r i r r i tu indir . ni r r ron.rr l rul r trdt lhistahc supcr i t trc tLttt i li di i c chc si ;tscia ll e' l le (conre cdrcr lo rrci lu Pictuzione cul i lunu) tul t i gl i sr l t i

5l


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ri o di un'esistenzaeterna) di unanon-esistenza";precisala inedella offerenzai ha con la totale comparsad estine di questo tesso esiderio".No n tutto I 'insegnamentottribuitoal Tathagata udconsideratoll ostessoivello,datocheessou concepiton un'pocae in una societiprofondamenteiverse allenostre dche u variamententerpolato. hi si dedica ll ameditazionetrova sologl i ostacoli escritti,ma anche na gran quantita

condizionati. quindi errataogni nterpretazioneel riharicome icerca i un beatogrembomaterno di semplici tat itranquil l i tA sicofisica, el Diglra'nikat 'a,l Buddhaenuchiaramentel concetto he a ontede ldolore d l desideriodd origine un anuova inascita, hecerca empre uove o(sfazioni sempre uovipiaceri: i l desiderio ei sensi,l desi

impedimenti, i pregiudizi, i valori,di convinzionideologicreligiose "culturali", oncu ideve ontinuamenteare conti.

respirazione,e caratteristicheel Buddha, l sangha,a bcne'lenza-compassioneer utti gl i esseri iventi, e kasina speciemandala olorat i), cadaverin putrefazione gl i scheletri1rif lettere ull ' impermanenzasull ' inevitabil i teellamorte), 'i

, . .r ' l r ) ( l r rcstacol i c l i trsc lualcurrr t i pi i r ) tntr ;rno n azionc;'r sectt ic isrrr . . ic.rdi . pe rsic ' i diulog. i r l tcrn() . rn'raqini't r l i . t lcsi t lcr i . prap.si t i . r 'r r rc '. lcrrz:r . i r i r . I) !c()cc'r ) i rzi . l t i .r r l r lcsscr i is ic i . rnlrnclr rzirl i l ' iduciu.


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Ihe le causedel la soffcrcnza agisconoper mezzo Cellamente ech e a crro stinzionc i attuaco n o statoci isospensione rirttdlrc)del le var ie att iv i t i ct.r l tosci t ive. nzi , si pu D dire ch e la loromolt ipl icazior le,a loro prol i fcrazione' orr is l londe d un aumcn-tc ,dei la sofferenza che, vicevcrsa,a dirninuzione i quest'ul t i 'ma coiucide ou un a concentrazione el lanlentc.Del resto.setrzaconcentrazione,a nrui t i fonncatt iv i t i ntentalenort potrebLrc ssc-re indir izzataa f ini innovativi , in l iessuncarnpo'

Chelevar ietecrr icheeivar ioggett idiconcentrazlol l r .s lsl lopuranlente r inzionai i ,d conferm:r to al fatt


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6. Nel scsto ivcllo si r>ttiene a cttnoscenztdel la "consapelczza rr f ini ta" .

7. Ncl sett inrostudio si approda neI rctno clel l " 'assolutacui ta" . tkrre rrolr esistepi i ncssun i fer i r r tentoni soqgett ivooggett i \ '( ) .

8. Inf i r re si arriva nel regno n cui nort csistend "prcscnzaassenza"di conoscenza. n cu i ciod la ctl t . toscenzaon ddefinibi le n ternr i r t i nental i .Questo i l l ine ul t imtt dcl lazionc buddhist l : la s


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con(liz-i()ncsistcnziale. n urraquart:r asc, nfinc, I ' i l luntinato0ornrai ibcro da ogni condizion:rrne to p:tssato, rcscntco futuro,c()n(xcc sattarnen tc lrc crwr sia calc e che cosa llusorio, abban-dona Ogni egocerr tr isnro :rgi*-c scnzr condizi0n:i lncltl i, scrt:zaerrori, scnza ntcrcssipcrsonali e per il r-+nedi tutt i : i insornmaun l luddh:r . Ma f inclr i un u()nr() ive su qucst:r l 'crra e h:t un asJxrglia l()rtl l lc, irrclrddcvc :rgirc pe r la propriit sopravvivcnzafisic:r,norr put) dirsi un litrcrato n sensoassolulo,alrche *.. d ingrado di ralgiungere livcll i pi i clcv:rti di nirvl tna. La x-onrpar-sa l'irrulcdcl l ' individuo, i l suo norr-r i lorno, coirtcidecon qucl lostato di nintdhu in cui, dolxr la ccsvrziorrcdcgli stati di coscie za,si lra I'cstinzion c dclla corrsapcvolczz: ri tale ccssaziorre, ssiadell 'ulti nxr lcglnrc che rrrriscc 'cssere r qucsla vi tu.

ln conclusi t lnc, l grandc rrrcritodc l lJuddha 0 stato qucl lo dichiarirc clrc lc tccniclredi nrcdit:tziorre prt4rrio n qururto ccrt i -ch c - rxrn x)ssonoda solc garirntirc a l ibe azionc; nfatt i , arrchesc un u()nr() ricsce a inrnrcrgcrsi ncl sunrudhi-nirvanu, non Edelto chc la sulr persorralil i i i l suo comportanrcnt() rc si :rnoc:rnrtri:rl i. c egli si fcrrn:r

LA MEDITAZIONE SECONDO IL BUDDHISMO

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