L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l...

24
I cittadini veronesi ancora non hanno ben chiara la destinazio- ne degli incassi milionari che Agsm passa al comune di Vero- na. In merito all’argomento un lettore si è rivolto alla redazione de L’Altro Giornale con uno scritto intitolato “Utili a chi?”. “Seguo da tempo l’argomento e continuo a stupirmi del fatto che non ho mai sentito nessun leader locale né di governo, né di opposizione, così come nes- sun cittadino né utente di Agsm, mettere in dubbio, e di conseguenza aprire un dibatti- to, sulla questione della “desti- nazione degli utili”. Non è una questione da poco, visto che gli utili, come dice l’ex sindaco Tosi sul suo giornale, sono “circa 15 milioni di euro netti l’anno”. Anzi di più: sono stati addirittu- ra 23 milioni nel 2017 e 17 nel 2018, “tutti incassati” dal Comune di Verona che di Agsm è socio unico, proprietario al 100%” – si legge nella lettera. A rispondere sono il già presiden- te di Agsm Fabio Venturi e il consigliere di minoranza Miche- le Bertucco. Pagina 7 ANN O XX X X X X X V - N. 2 - FE B BRA R R IO 2020 - Sta mpato il 17/ 7 7 0 2/ 2 2 2 020 - Via dellIndustria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 045670374 4 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Ve V V rona n° 725 del 13.11.1986. EDIZIONE VERONA EST WhatsApp 331 9003743 IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 107.347 copie mensili L’ A LTRO G IORNALE IL CASO AGSM ... CONTINUA LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT

Transcript of L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l...

Page 1: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

I cittadini veronesi ancora nonhanno ben chiara la destinazio-ne degli incassi milionari cheAgsm passa al comune di Vero-na. In merito all’argomento unlettore si è rivolto alla redazionede L’Altro Giornale con unoscritto intitolato “Utili a chi?”.“Seguo da tempo l’argomento econtinuo a stupirmi del fattoche non ho mai sentito nessun

leader locale né di governo, nédi opposizione, così come nes-sun cittadino né utente diAgsm, mettere in dubbio, e diconseguenza aprire un dibatti-to, sulla questione della “desti-nazione degli utili”. Non è unaquestione da poco, visto che gliutili, come dice l’ex sindaco Tosisul suo giornale, sono “circa 15milioni di euro netti l’anno”.

Anzi di più: sono stati addirittu-ra 23 milioni nel 2017 e 17 nel2018, “tutti incassati” dalComune di Verona che di Agsmè socio unico, proprietario al100%” – si legge nella lettera. Arispondere sono il già presiden-te di Agsm Fabio Venturi e ilconsigliere di minoranza Miche-le Bertucco.

Pagina 7

ANNNNN O XXXXX XXXX VXVX - N.N.N 2 - FEFEF BEBE BRARAR IO 2020 - Statat mpatotot ilili 17/7/7 0/0/ 2/2/2 2/2/ 020 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 045670374747 4Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di VeVeV rona n° 725 del 13.11.1986.

EDIZIONE VERONA EST WhatsApp 331 9003743IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 107.347 copie mensili

L’ALTRO GIORNALE

IL CASO AGSM... CONTINUA

LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT

Page 2: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744
Page 3: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

Istruzioni e LaureaLucia Azzolina è una ragaz-za del 1982, nominata Mini-stro dell’Istruzione. La stam-pa ha diffuso la notizia diuna sua copiatura nella tesidi laurea. Ne è sorta unapolemica politica, in partico-lare con Salvini. L’accusa,ovviamente, ha molto irritatola ministra che, a caldo, harilasciato alcune pubblichedichiarazioni. Una di queste,apparsa su youtube, mi hadivertito, ricordandomi iltenore della mitica letteradettata da Totò al fratello, nelfamosissimo film “Totò,Peppino e la Malafemmina”.Infatti, la ministra Azzolina,nella sua esternazione, siesprime più o meno come ilfratello Caponi alle presecon la suddetta missiva.Totò, infatti, così fa scriverea Peppino: “perché il giova-notto è studente che studiache si deve prendere unalaura … laura … che devetenere la testa al solito posto… cioè … sul collo … puntopunto e virgola, punto e unpunto e virgola … salutando-vi indistintamente, i fratelliCaponi, che siamo noi”.Riporto, ora, la dichiarazio-ne della ministra: “Non fate-vi prendere in giro, non è néuna tesi di laurea, né plagio ené nulla ... ma d’altra partenon mi stupisce MICA cheSalvini non sappia distingue-re una tesi di laurea da unatesi di fine relazione di untirocinio SIS; non ha maistudiato in vita sua, sarebbestrano se le distinguesse.L’unica cosa che mi dispia-ce, dover parlare qui da

Aushwitz ...” Allora, mettia-mo un po’ di ordine: “e nénulla” è scorretto; eventual-mente si potrà dire “e néaltro”; “non mi stupisceMICA”; mica è un avverbiodi negazione molto gergale eassai bruttino; da piccoli cirichiamavano quando lo usa-vamo, tanto è vero che è tut-tora sconsigliato nello scrit-to; “tesi di fine relazione diun tirocinio”; cara ministra,sarà stata “la tesi di fine tiro-cinio” oppure “la relazionedi fine tirocinio”; ma la “tesidi fine relazione di un tiroci-nio” è un intorcolamentosintattico difficile da tradurree ancor più da comprendere.Dunque, se al ministro“dispiace dover parlare quida Aushwitz” a noi dispiacedover sentire come si espri-me in italiano. Consigliamoperciò caldamente un ripassogrammaticale qui in Italia,con “esame di fine esame diun esame”. Del resto,raspando su internet, nel sitodi un Ente Accreditato dalMinistero dell’Istruzione,trovo scritto: … Il DecretoScuola, infatti, a specificatoche l’entrata in vigore dellariforma non dovrà comporta-re incrementi di organico.Giustissimo che la riformanon comporti nuove assun-zioni ma, aggiungo, sarebbealtrettanto giustissimo se lariforma apportasse anchequalche lettera H, da utiliz-zare per la formazione dellaterza persona singolare delpassato prossimo del verbospecificare: Il Decreto Scuo-la, infatti, ha specificato ecc.ecc.. Di, a, da, in, con, su,per, tra, fra.

Avvocato Marco Bertagnin

Soave e foibeAgghiacciante. L’ammini-strazione del Comune diSoave confonde, con tanto dicitazione di Primo Levi e fotodel Campo di sterminio diAuschwitz sul manifestoaffisso nel territorio comuna-le, il Giorno del Ricordo deicrimini delle foibe e dell’eso-do Giuliano Dalmata (cele-brata dal Comune il 7 febbra-io anziché il 10, sbagliandopure la data) con il Giornodella Memoria delle Vittimedell’Olocausto (27 gennaio).Agghiacciante e umiliante.Sindaco, assessori e consi-glieri di maggioranza hannodimostrato quale interesse, omeglio disinteresse, li guidinelle celebrazioni dei fattiche sono divenuti Memoriacollettiva e sono a fondamen-to della Carta costituzionale.E tutto, ancora una volta,senza convocare nè informa-re il Comitato per la Difesadella Costituzione Repubbli-cana, che a Soave opera daoltre quarant’anni. Non ciinteressa polemizzare. Ma unpo’ di rispetto per le migliaiadi Italiani infoibati e per lecentinaia di migliaia di esuliIstriani-Dalmati e Fiumani cisembra il minimo da parte dichi amministra l’istituzionecomunale. L’unica nostrapreoccupazione è quella dirassicurare tutti sul fatto cheSoave è un paese che vantauna tradizione culturale mil-lenaria, nel quale già parec-chi secoli addietro si ammi-nistrava la giustizia e fioriva-no le arti.Insomma, nulla ache vedere con i continui edimbarazzanti scivoloni di chi

oggi si trova al timone delpaese dirigendolo con tantopressappochismo. Scivolonicome questi sono purtroppola punta dell’iceberg. Chie-dere scusa per questo abomi-nio e per la figuraccia procu-rata al paese non sarà maitardi.

Giorgio Magrinellia nome del Gruppo

consiliare “Soave CrescereInsieme”

Celibato sacerdotaleL’ultimo Sinodo sull’Amaz-zonia, anziché confermarenella fede, ha messo indiscussione, purtroppo, moltedelle verità fondamentalidella Chiesa cattolica, tra cuiil celibato sacerdotale. Forsenell’intento di rimediare alloscandalo offerto dagli stessiSacerdoti cattolici, anche sein minima parte, che si sonofatti travolgere dalle miseriedi questo mondo perdendo laconsapevolezza della lorochiamata divina e offrendo aimedia il pretesto per chiederedi introdurre nella vita sacra-mentale della Chiesa cattolicapericolose “scorciatoie”come soluzione di tutte le dif-ficoltà. Queste “scorciatoie”complesse e tenebrose chealcuni intraprendono per fug-gire dalla “via maestra” volu-ta da Gesù, possono essere divario genere, ma quasi tutte,fatalità, rischiano di scontrar-si contro una virtù che, purnon essendo la più importan-te, è il motore propulsore ditutte le altre: la virtù dellacastità, che tutti i cristianidevono vivere, a seconda delloro stato, in maniera parzialeo totale: celibi, sposati, con-

sacrati, vedovi. Infatti si puòessere sposati ed essere casti,quando la coppia decide dicondividere certi ideali cri-stiani impegnativi, e al con-trario, si può essere celibi, masenza essere casti, come pur-troppo vediamo dal compor-tamento di certi preti gay che,pur vivendo il celibato, nonfanno mistero di reclamarecome diritto i loro rapportisessuali con uno o più “com-pagni” pensando di poterliconciliare con l’esercizio delloro sacerdozio, come sefosse la normalità della vitacristiana […]. Pretendere diabolire il celibato sacerdotale,cioè aprire la strada del matri-monio anche per i sacerdoti,nell’utopica speranza diaumentare le vocazioni, è lasoluzione peggiore del male,come se il matrimonio, che fatremare perfino i laici per laresponsabilità che comporta,fosse il rimedio contro tutti imali e le tendenze, come sel’uomo sposato fosse “immu-nizzato” contro ogni caduta evaccinato contro ogni diffi-coltà o tentazione. […] Chi èveramente il sacerdote? Per-ché deve rimanere celibe? Lafigura e la funzione del sacer-dote, cioè dell’uomo che, pervolere di Dio, fa da interme-diario tra il Cielo e la terra, traDio e l’uomo, è così sublimeche da sempre è stata collega-ta nella Chiesa cattolica alladonazione totale di sé in unavita di consacrazione chetrova nel celibato, cioè nellacastità o verginità, la sua rea-lizzazione concreta. Pensia-mo ad esempio alle anticheVestali nel Tempio di Venereche consacravano la loro ver-ginità alla divinità, cioè ilconcetto di collegare il sacro

con la donazione di sé nell’in-tegrità totale del propriocorpo. Il celibato nella Chiesacattolica è un patrimonio indi-scutibile perchè non è inven-zione di qualche Papa, marisale al periodo fondazionale[…]. Il celibato legato alsacerdozio in una vita di casti-tà, o di verginità che molti cri-stiani praticano da sempre,sull’esempio di Gesù e dellaMadonna, non è altro che unanticipo di quello che saremotutti nella Vita Eterna perchénon siamo stati creati pervivere in un rapporto di cop-pia, ma in un eterno rapportocon Dio.

Patrizia Stella

LE VOSTRE LETTEREL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it 3WhatsApp

331 9003743

Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

L’Altro Giornale s.r.lRedazione:

Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR)

Tel. 0457152777 Fax 0456703744

e-mail:[email protected]

Abbonamenti:10 euro annui

per informazioni 045 7152777Stampa:

FDA EUROSTAMPA srlVia Molino Vecchio, 185

25010 BORGOSATOLLO (BS)Numero chiuso il17/02/2020

Page 4: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

Droga e...Agenzie di controllo apieno regime, forze dipolizia schierate, caniantidroga e perquisizioni asorpresa, scuole e stradeperlustrate a tappeto,eppure la lotta alla droga èuna guerra persa in parten-za, o per lo meno questa èl’impressione che se nericava. Governi in guerra,confini che si sgretolano,armi svendute e contropar-tite di quantitativi di drogada brivido. Da una parte labandiera della giustiziaben innalzata al vento nelrispetto dei diritti umani,ma dietro al drappo sgar-giante c’è il nero piratescodi quanti attendono la pro-pria parte. La droga famale, la droga non è lasoluzione, la droga è darigettare, tutta. La droga èillegale, si rischia la gale-ra, si rischia la salute, sicorre il rischio di farsi delmale, peggio, di fare maleanche agli altri, ai solitiinnocenti che quasi sem-pre rimangono senza giu-stizia. C’è l’indicazioneilluminata a non fare usodi stupefacenti mentre dal-l’altra parte c’è il via libe-ra a coltivare in casa pro-pria la droga necessaria al“fabbisogno”. Insommal’incredulità aumenta aogni piè sospinto di rincu-li, un passo avanti e dueindietro, all’occorrenza cela caviamo con la solitafrase usurata ma ben con-gegnata: non ci siamoaccorti di niente, il nostrogiardino è senza erbacce,non abbiamo mai vistonessuno spacciare. Eppurea ogni angolo di strada sispaccia, non è qualcosa dicelato, di mimetizzato, èchiaro come il sole dovesta in vendita la roba, sifuma e ci si inebetisce didroga qui e là, senza pro-blemi, se non quandol’overdose incoglie, ilcoma etilico entra agamba tesa alle nove dimattina, oppure qualche

incidente ci parla di uma-nità disintegrata da qual-cosa che non è accettabilelicenziare come unaragazzata. Incessante ildispendio di propagandasui soliti mercanti dimorte, da anni e anni, tuttiandati a male, si sente par-lare di questa assai pocoreale casata, senza mairiuscire a debellarne laresidenza. Di contro peròpoco si sente parlare deitanti e bravi ragazzi cheogni giorno vanno allaloro ricerca. Chissà, forsesarebbe buona cosa unavolta per tutte investire incultura e formazione,anche nella famiglia doveè fin troppo palese lo scol-lamento tra l’attenzionesensibile e il non saperecosa fa tuo figlio. Affer-mare “ti voglio bene” con-templa una grande respon-sabilità, perché significaesser presenti anche quan-do nostro figlio con noinon intende parlare.

Vincenzo Andraous

CoronavirusPer salvaguardare la vitadei propri cittadini, i gover-natori leghisti di Veneto,Lombardia, Friuli VeneziaGiulia e Trentino AltoAdige hanno proposto dimettere in quarantena ibambini di qualsiasi nazio-nalità che arrivano dallaCina, per un periodo di 14giorni. Decisione saggia,che qualsiasi padre sano dimente metterebbe in attoper tutelare i suoi cari. Isoliti noti, vale a dire colo-ro che sono avvezzi adosservare la realtà con ledeformi lenti dell'ideolo-gia, hanno attaccato con ilsolito disco rotto del razzi-smo e della discriminazio-ne. Evidentemente, percostoro, l'2019-nCoV, allapari di tutti gli elementibiologici presenti in natura,è un'innocua e pacifica"creatura". Carenze di salein zucca a parte, l'equivoco(ammesso che si possa

chiamare tale) degli "idea-listi" nasce da certune cor-renti filosofiche che consi-derano la natura e lo stessouomo, buoni a prescindere.Il più noto degli idealisti èJean-Jacques Rousseau. Ilfilosofo francese affermavache l'uomo fosse, in natura,buono, un "buon selvag-gio", e venisse corrotto inseguito dalla società. Gliidealisti&buonisti applica-no il medesimo concetto atutto ciò che concerne labiologia terrestre. Allacategoria degli idealisti&buonisti non realisti, appar-tengono anche i lor signoriche negli ultimi anni hannoconiato la ridicola espres-sione Madre Terra, Gea oGaia, dimentichi che, lanatura è quanto di più vio-lento possa esistere nel-l'universo.Ci si può per-mettere la colpevole igno-ranza di chiamare buona lanatura che mediante illeone che mangia la gazzel-la; il terremoto, l'eruzione,lo tsunami, la lebbra, ilvaiolo, la peste, l'aids,l'ebola, la sars, il coronavi-sru che decima le genti el'uomo che sopprime il suofratello?

Gianni Toffali

ClimaEgregio Direttore, siamoun po’ tutti a conoscenzadi programmi per inco-minciare a risolvere il pro-blema del cambiamentodel clima. Il primo fra tuttiè abbandonare i combusti-bili di natura fossile (car-bone, gas naturale, petro-lio e derivati) ed anche igrandi incendi di boschi eforeste utilissimi perassorbire anidride carbo-nica ed emettere ossigeno.Gli scienziati, veri specia-lizzati negli studi sulclima, anche se accusati diallarmismo da chi proba-bilmente ha grossi interes-si da difendere, diconoche si sta avvicinando ilmomento di non ritorno.

La transizione versol’energia pulita alternativaè indispensabile, ma nonsolo per ridurre le emis-sioni di CO2, ma ancheper avviarci in fretta persalvare il Pianeta per lefuture generazioni. Questeavrebbero il diritto diavere in eredità, “madreterra”, migliorata, anzichédeteriorata, purtroppo èvero il contrario, a nostravergogna. E sarebbe augu-rabile che tutte le forzepolitiche delle nazioni edel mondo, maggioranze eopposizioni, collaborasse-ro al sollecito varo dileggi sul clima e sull’am-biente. La transizione ènecessaria poiché nessunopuò farcela da solo, mainiziare tutti insieme, sieviterebbero costi econo-mici e umani per catacli-smi che risulterebberoinferiori a quelli cheoccorrono per riparare aidanni materiali e moralicon tasse, spesso occulteche peserebbero su tutti.Gli scienziati affermanocon cognizione di causache” se smettessimo ora intutto il mondo all’improv-viso di aumentare la con-centrazione di anidridecarbonica nell’atmosfera,la Terra smetterebbe diriscaldarsi solo tra quindi-ci, vent’anni”. Meditategente, meditate.

Giancarlo Maffezzoli

Intelligenza artificialeDopo il fiasco delle quattroconferenze sull’intelligenzaartificiale, la vendita di villaFrancescatti, lasciando lacittà di Verona praticamentesenza ostello della gioventù,per pagare i debiti dellaCuria dopo le varie disono-revoli vicende, il vescovo diVerona, nel suo interventodel 26 gennaio 2020 sulgiornale L’Arena, si è attac-cato alle sottane di Dante.Pur con ottima penna, maestrema flaccidità di concet-

to, dice che Dante è poetaperché esiliato, tentando ditrasformare in merito, le tre-mende colpe della ChiesaCattolica di quel tempo. “Sétu già costì ritto, sé tu giàcostì ritto Bonifacio?...”.“Tal mi fec’io, quai soncolor che stanno, per nonintender ciò ch’è lor rispo-sto, quasi scornati, e rispon-dere non sanno… (Inf.XIX). I papi di quel tempo,ma anche altri, usavano lascomunica contro Filippo ilBello, il Nogaret e i Colon-na, come le mutande – su egiù – secondo le necessità.Il trisavolo di Dante, Cac-ciaguida, aveva solo previ-sto i viaggi che, oggi, EloonMusk, con grande disap-punto della Chiesa, staorganizzando per Marte, eDante ha fatto una bella sce-nografia di quello che i teo-logi cattolici stanno chiac-chierando da molto tempo,ma sempre teatro è. Sarebbeutile insegnare ai giovani lafisica delle particelle e l’in-telligenza artificiale, chesicuramente segnerebbe lafine degli insegnamenti delcatechismo di San Pio X eche, se non affrontata cer-cando di entrare in simbiosicon essa, potrebbe esserel’estinzione del genereumano. Ad un certo puntodel suo articolo, Zenti diceche l’esilio per Dante fu untempo e una condizionenecessaria per la scritturadel poema; io penso, inveceche sia stato uno sfregiodella Divina Commedia,ancor prima che Dante lascrivesse. Consiglierei,invece, di correggere quelle“bestemmie” continue,come quella scritta sullatomba di don Verzè ad Illa-si: “Don Luigi Maria Vezè,sacerdote e medico comeGesù”.

Giampaolo Butturini

Povera ItaliaCaro direttore,tante bombe sono scoppiatenel primo mese dell’anno2020. La televisione, que-

sto specchio nero, ce le hamesse davanti. Votazioni,sempre votazioni…Unadelle bombe esplose è chenon ci sono più medici. Ipaesi di montagna sonosenza medico, abbandonatia se stessi con molti disagi.L’Italia avrebbe dei bravimedici, ma li paga poco,quelli bravi…Non tuttiperò sono “brevi medici”,perché per me chi scegliedove andare per comoditànon è un buon medico, mauno che trascura gli amma-lati che non hanno la possi-bilità di muoversi. Qualcu-no si metta la mano sullacoscienza. I bravi mediciche lo Stato manda all’este-ro per far vedere che sonobravi, quelli, servono anchea noi con tutti gli onori.Altra bomba: la “peste”della Cina, pure quella pro-curerà al mondo intero tantiguai. Entrerà nelle famigliecome un ladro. Un piccolovirus sta mettendo in allar-me il mondo intero. Purenella Chiesa è esplosa unabomba: i preti che hannocreato un grande “scanda-lo”…è meglio che si ritiri-no: la Chiesa non ha biso-gno di preti sposati, ma dipreti puri, che sappiano tra-smettere ciò che Dio ha datoa Mosè sul Monte Sinai, iDieci Comandamenti, per-ché una volta osservatil’umanità potrà vivere benee in pace. Non è la Chiesache deve cambiare ma sonoi preti che devono cambiare.Papa Gregorio VII scrisseall’Imperatore “non sarò unPapa docile. Se riceverò iltuo assenso per prima cosametterò ordine nella chiesa,scomunicando i sacerdotipeccatori e insegni”. Portia-mo sempre rispetto ai veripreti ministri di Dio. Unaleggenda racconta: “Seincontrate un angelo e unsacerdote per la strada,prima inchinatevi davanti alsacerdote e poi all’AngeloCustode, tanto è grande ildono che ha dato a loro”.

Franca Guardini

LE VOSTRE LETTERE L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it4 WhatsApp

331 9003743

Cerchiamo CasaPORCINO cucciolo buonissimo di 3 mesi, futura tagliamedio-grande, salvato dal freddo e dalla fame, ora cercafamiglia. Per info 389 7874976

AMBROSIA timida e dol-cissima micia di 8 mesi,messa al sicuro da unasituazione di degrado,cerca casa tranquilla soloin appartamento. Per info340 3131636

Il numero de L’Altro Giorna-le di Febbraio porta in séuna novità: i nostri lettoripotranno leggere gli artico-li dedicati allo “Sport” diret-tamente all’interno dellaCronaca dei diversi Comu-ni. A questo proposito invi-tiamo Associazioni e Socie-tà Sportive ad inviarci –anche sul nostro numeroWhatsApp – le loro foto conuna didascalia di accompa-gnamento. Il materialeinviatoci verrà pubblicatosulla pagina del Comune diappartenenza.

L’ALTRO GIORNALE CERCA ADDETTI ALLA VENDITA SPAZI PUBBLICITARI.

Per info: [email protected] WhatsApp 331 9003743

Page 5: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020

www.laltrogiornaleverona.itWhatsApp331 9003743 5

DOMEGLiARA SAN BONiFAciO

cimitero. Sosta permanente...

il pavimento chi lo paga?inciviltà selvaggia ciclabile... vergogna!

ARcOLE

DOvE?

Qualche deficente...

PEScANTiNAiL NOSTRO i° SAN vALENTiNO

cOLOGNOLASAN BONiFAciO

Parco nuovo rifiuti vecchiPiazzetta cavour

SAN BONiFAciO

carenze di scale al cimitero

Porta Brescia con le erbacce

PESchiERAcAvAiON ULSS9

Non c’è nessun controllodi chi ha dirittoScarichi via Preela

PROPAGANDA ELETTORALE 2020ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE

Comunicati di propaganda politica relativi a Partiti, Gruppi e Comitati

LISTINO PREZZI € 300,00 per ¼ di pagina (cm 12,8x19,2)

€ 600,00 per mezza pagina (cm 26x19,2)

€ 900,00 per una pagina intera (cm 26x40,5)

REGOLAMENTO E INFORMAZIONI PRESSO LA REDAZIONE

Alessandro Reggiani - Responsabile MarketingCell. 335 1240803 - [email protected]

L’ALTRO GIORNALE

Page 6: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

L’8 febbraio si è svolta laXX Giornata di raccolta delfarmaco, per conto del“Banco Farmaceutico”,attività nata con lo scopo dicontrastare la cosiddetta“povertà sanitaria”. Anchele Farmacie Bassetto diVeronella, Santo Stefano eCoriano hanno ha aderitoall’iniziativa benefica, col-laborando con i volontaridel Banco e delle associa-zioni presenti nella giornataper indicare i farmaci piùrichiesti e inseribili nellaraccolta. I farmaci raccoltia Veronella sono stati desti-nati alla Coop. Sociale

Onlus San Francesco di SanBonifacio, fondata nel 1986da don Giuseppe Bisson:«Da qui iniziò l’esperienzadella cooperativa, grazie aun gruppo di volontari, conil desiderio di contrastare ildisagio sociale - spiega unavolontaria -. La Cooperati-va ormai ha acquisito oltre30 anni di esperienza nellariabilitazione delle disabili-tà, maturando la consape-volezza che il benesseredella persona deriva dal-l’ambiente circostante.Come associazione cerchia-mo di prenderci cura delpaziente nella sua totalità,

anche dove il contestofamiliare è latente ed i casisono molto complessi». «Ifarmaci raccolti a Veronel-la, Santo Stefano e Corianoavranno una distribuzione“indiretta”, cioè sarà laCooperativa a consegnarliai bisognosi. La Coop. SanFrancesco dispone infatti diun team sanitario che segueil paziente nella diagnosi ecura, mentre una rete socia-le supporta le necessitàdella famiglia» - commentala dott.ssa Cinzia Calmadella Farmacia di Veronel-la. A Veronella l’8 febbraio,come volontari erano pre-

senti tesserati del GruppoAlpini di San Bonifacio e lasignora Franca Murari conla nipote Andrea di 7 anni,«perché è fin da piccoli chesi impara la solidarietà» -spiega la nonna. In provin-cia di Verona sono state 154le Farmacie aderenti(+4,7% sul 2019), i cui far-maci da automedicazionesaranno donati a circa20.000 bisognosi assistitiattraverso 26 enti caritatividel territorio e convenzio-nati con la FondazioneBanco Farmaceutico Onlus.

Graziana Tondini

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 90037436

GIORNATA DEL FARMACO. La raccolta nelle farmacie di Veronella, Santo Stefano e Coriano

Solidarietà e saluteRifiuti interrati

Sono state presentate giovedì 23 gennaio, nella SalaRossa dei Palazzi Scaligeri, le attività di scavo che hannopermesso di individuare rifiuti interrati a una profonditàdi un metro fino a 5-6 metri, e quindi a contatto con lafalda acquifera, in quattro Comuni veronesi nel contestodelle indagini in corso disposte dalla Procura dellaRepubblica al Tribunale di Verona. Ad intervenire, oltreal Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, anche ilVicecomandante del Corpo di Polizia Provinciale diVerona, Damiano Cappellari, il Sindaco del Comune diMinerbe, Andrea Girardi, l’Ispettore dei Vigili del Fuocodi Verona, Paolo Foresti e il Comandante della PoliziaLocale di Zevio, Vincenzo Esposito. Il Presidente dellaProvincia, Manuel Scalzotto, ha dichiarato: «Non voglia-mo sensibilizzare, ma avvertire. E' necessario perseguirei trasgressori». Le ricerche, concentrate su dieci terreni,hanno individuato otto siti in cui erano stati interrati rifiu-ti: quattro a Zevio, due a Minerbe, uno a Bevilacqua euno a Boschi Sant’Anna, su una superficie di circa 5milametri quadrati. Sono stati ritrovati teli in plastica, tuba-zioni per l’irrigazione, fusti metallici rotti con residui dioli esausti, materiale edilizio e da demolizione, e moltoaltro. Le aree individuate sono state poste sotto sequestroe dovranno essere bonificate, come previsto dalle ordi-nanze dei sindaci emesse ai sensi della normativaambientale. L’ipotesi di reato è smaltimento illecito dirifiuti pericolosi. La Polizia Provinciale invita i cittadinia segnalare eventuali situazioni analoghe per contrastareil fenomeno e permettere il ripristino ambientale dei luo-ghi. Contatti: numero verde Provincia di Verona:800344000; whatsapp: 335.1031071.

Consuelo Nespolo

VAL D’ALPONE. Candidatura UNESCOSabato 25 gennaio nella salaconsiliare del Municipio diRoncà, si è tenuto il Conve-gno relativo al progetto dicandidatura UNESCO dellerisorse naturali e culturalidella Val d'Alpone. Un'inizia-tiva locale nata con lo scopodi valorizzare gli eccellentielementi paleontologici pre-senti sul territorio, e di pro-muoverne i conseguenti pae-saggi culturali, a livello inter-nazionale. Questo inestimabi-le patrimonio, conservato inpiccoli musei locali e nei prin-cipali musei italiani, europeied extraeuropei, ha un impor-tante ruolo nella Storia dellaScienza. Durante il Convegno sono stati presentati i principali risultati scientifici e leindagini eseguite nel 2019 in ambito geologico e paleontologico, e si è discusso del pianodi gestione di questo sito seriale che si propone di consolidare nel territorio, diffondereuniversalmente e conservare localmente i valori e i significati espressi all’interno dellacandidatura; programmare, coordinare e realizzare gli interventi necessari per la conser-vazione e la valorizzazione del sito. Tra gli Enti sottoscrittori dell'Associazione, che sipropongono di predisporre la documentazione necessaria per l'avvio del procedimento dicandidatura Unesco, vi sono i Comuni della Val d'Alpone, l'Università di Verona, il ParcoRegionale della Lessinia, il Consorzio del vino Soave e del Lessini Durello. Il progetto èpatrocinato dal Comune di Verona. Al Convegno sono intervenuti anche il sindaco diRoncà Lorenzo Ruggeroni, il consigliere Regionale Stefano Valdegamberi e l’assessoreRapporti Unesco Francesca Toffali. C.N.

PFAS. Novità da PadovaGli scienziati dell’Università di Padova, grazie ad un nuovo studio relativo alle conse-guenze sulla salute causate dell’esposizione ambientale ai composti PFAS, hanno sco-perto che questi sarebbero capaci di alterare il profilo di coagulazione del sangue in basealle capacità dello PFOA, principale inquinante ambientale nel territorio veneto, e diinterferire con i meccanismi della coagulazione del sangue. A diffondere questi allar-manti risultati il team di Carlo Foresta, professore ordinario di endocrinologia dell’Uni-versità degli studi di Padova, in collaborazione con il dottor Luca De Toni e il dottorAndrea Di Nisio, che hanno pubblicato gli esiti sull’importante rivista scientifica inter-nazionale “International Journal of Molecular Sciences”. Se a ciò si sommano i fattori dirischio cardiovascolari quali il fumo di sigaretta, diabete ed eccessivo peso corporeo, ilrisultato sarà: infarto cardiaco e ictus cerebrale. C.N.

Page 7: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 90037437

L’INCHIESTAI cittadini veronesi ancora non hanno ben chiara la destinazione degliincassi milionari che Agsm passa al Comune di Verona. In meritoall’argomento pubblichiamo di seguito una lettera inviata alla reda-zione de L’Altro Giornale.

LE RISPOSTEAlla lettera giunta in redazione hanno risposto il già presidente diAgsm Fabio Venturi e il consigliere di minoranza Michele Bertucco.«Credo sia normale – dichiara Venturi - che al socio di una azien-da, in questo caso il Comune di Verona, venga riconosciuto unbeneficio economico, ossia parte dell'utile. Senza quei soldi forse ilComune dovrebbe alzare le tasse o ridurre i servizi. - aggiunge - Vadetto inoltre che le bollette di Agsm hanno tariffe medie, non sala-te. In ogni caso il cittadino può scegliere anche un operatore diver-so grazie al mercato libero». «Saranno 17 i milioni di utile previstinel 2020-2022 che AGSM verserà al comune di Verona - intervieneBertucco -. Questa somma che viene trasferita in bilancio e nonprevede una specifica, è utilizzata per le spese correnti». E’ ormaicosa nota che il comune di Verona è socio unico di Agsm, la piùimportante azienda veronese di servizi pubblici partecipata. «Agsmcome altre società - prosegue il consigliere - possiede comunquedei fondi, di cui una piccola parte viene messa a disposizione diEnti pubblici, Comuni o Associazioni; per manifestazioni, iniziativee quant’altro». Poi Bertucco, alla domanda posta dal lettore: “Per-ché questi utili non vanno a vantaggio dei cittadini costretti a paga-re bollette salate?”. «Sono cambiate un pò di cose – risponde Ber-tucco -. Ad oggi Agsm è una multiutility che opera sul mercato ita-liano, e la clientela non è più solo quella appartenente al comunedi Verona. Per questo motivo diventa problematico lavorare sulletariffe».

LA LETTERAGentile Direttore,ringrazio per aver dedicato un’intera pagina dell’ultimo numero de L’Altro Giornale adAgsm, portando così l’argomento di una sua prossima fusione con Aim Vicenza e forsecon la milanese A2A anche a conoscenza – e spero al dibattito – dei lettori della Val-policella. Seguo da tempo l’argomento e continuo a stupirmi del fatto che non ho maisentito nessun leader locale né di governo, né di opposizione, così come nessun citta-dino né utente di Agsm, mettere in dubbio, e di conseguenza aprire un dibattito, sullaquestione della “destinazione degli utili”. Non è una questione da poco, visto che gliutili, come dice l’ex sindaco Tosi sul suo giornale, sono “circa 15 milioni di euro nettil’anno”. Anzi di più: sono stati addirittura 23 milioni nel 2017 e 17 nel 2018, “tutti incas-sati”, come dice Tosi, dal comune di Verona che di Agsm è socio unico, proprietario al100%. Utile netto significa pagate le spese per personale, fornitori, manutenzioneimpianti, ammortamenti, nuovi investimenti, interessi sul debito, tasse ecc. Dunquesulla questione della “destinazione degli utili” mi piacerebbe che si concentrasse l’at-tenzione e si aprisse un dibattito, anche sul Suo giornale, con alcune domande. E’ giu-sto che una municipalizzata, oggi Agsm (domani chissà forse Agsm+Aim o addiritturaA2A+Agsm+Aim), trasferisca la totalità (e domani “pro quota”) degli utili netti al Comu-ne di Verona? Cioè è giusto che gli utenti di Agsm, che con le loro salate “bollette”hanno contribuito all'utile milionario della Società non abbiano alcun beneficio? E cioèche tutto il beneficio dell’utile sia trasferito, come attualmente, ai cittadini di Verona? Eche il Comune di Verona di questi milioni ne possa disporre come meglio crede? Inconcreto: non sarebbe più corretto che Agsm - proprio perché Azienda pubblica - desti-nasse gli utili netti a diminuire le salate “bollette” pagate dai suoi utenti? A scanso diequivoci preciso che non sono né cittadino di Verona né utente dei servizi di Agsm.

Maurizio Cornaro

Page 8: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

Ha destato profonda emo-zione la prematura scompar-sa di Stefano Menapace,salito al cielo dopo avercombattuto a lungo controuna terribile malattia. Mena-pace era figlio di Paolo

Menapace, presidente dellastrada del vino di Soave,nonché anima del volonta-riato del territorio e non solodi Soave. Da 25 anni lavora-va come enologo nella Can-tina di Soave. Ma gli sporti-

vi amanti del calcio e del belgioco lo ricordano in campocome brillante portiereimpegnato in passato adifendere i colori del Soavecalcio con il salto di catego-ria dalla Terza fino alla

Prima categoria. Ma anchein porta con il Caldiero dal2006 fino al 2008. Tanti imessaggi di affetto e di stimaprovenienti dal mondo spor-tivo di Soave. L'A.C. Vetera-ni Soave hanno scritto: “IVeterani Soave sono vicinialla famiglia, parenti edamici per la scomparsa delgrande Stefano”. Gli fa eco ilmondo del basket del paese:“Il Minibasket Est Veronese,il Basket Est Veronese e ilgruppo preparazione fisica efiness sono vicini alla fami-glia Menapace per la prema-tura scomporsa di Stefano.Un abbraccio ai figli Piepao-lo e Matilde, a Liliana, allasorella Barbara. La garadegli scoiattoli è stata rinvia-ta”. Chiude la Pro Loco diSoave che non ha maidimenticato le incredibiliparate in campo del portiero-ne: “Da parte di tutta la ProLoco, un abbraccio sincero ele più sentite condoglianze a

Paolo, Luca e tutta la fami-glia Menapace per la scom-parsa de caro Stefano. CiStringiamo a voi, che tantoavete fatto e fate per Soave eper la sua Pro Loco in unmomento così difficile”. Ungrande abbraccio anche dalCaldiero calcio: “Ci ha

lasciati Stefano Menapace,nostro portiere. Tutta lafamiglia dell'ASD CalcioCaldiero Terme si stringeattorno ai cari per la doloro-sa perdita, esprimendo le piùsincere condoglianze. Ripo-sa in pace Stefano”.

Roberto Pintore

Il territorio di Verona eSoave è ricco di aziende viti-vinicole e manifatturiered’eccellenza. Tuttavia, lesfide per la crescita econo-mica che le imprese del soa-vese e l’amministrazionecomunale si trovano adaffrontare sono complesse,soprattutto per quantoriguarda il binomio giovanie lavoro. Primo fra tutti, l’in-vestimento delle aziende ininnovazione, fattore chiaveper la crescita, il quale non èaffiancato da un adeguatoformativo circa i lavori spe-cializzati richiesti oggigior-no sul territorio. Esiste infat-ti un disallineamento tracompetenze pretese dalleaziende, e competenzeacquisite dai giovani inambito scolastico e universi-tario. Poiché i giovani rap-presentano la forza lavorodel futuro, il comune diSoave si impegna a valoriz-zare al massimo questarisorsa inestimabile, con il

supporto cruciale delleaziende e delle scuole. Dal-l’impegno del comune diSoave con l’AssociazioneSAFE è nato il progettoODINO – Officine D’INno-

vazione, del valore globaledi 550.000 euro, per la valo-rizzazione dei giovani. Lohanno annunciato ufficial-mente i rappresentanti delpartenariato del progetto, il

Sindaco Gaetano Tebaldi e ilvicesindaco Angelo DalliCani per il comune di Soave,il professor Paolo Fiorinidell’Università di Verona eAndrea D’Angelo di Asso-ciazione SAFE. Per 30 mesi,da Gennaio, Odino darà vitaa due Officine dell’innova-zione; una situata nella sug-gestiva cornice dell’ex Muli-no di Soave per le attivitàformative dedicate al mondovitivinicolo, e l’altra neinuovi laboratori del Diparti-mento di Informatica del-l’Università di Verona, nel-l’ex Mercato Generale, per laformazione specializzata inambito manifatturiero. Ilcontributo di FondazioneCariverona permetterà al ter-ritorio di beneficiare di que-sto progetto offrendo ai gio-vani tra i 16 e 30 anni, l’ac-cesso gratuito a laboratoriformativi di industria 4.0 erobotica, nonché di innova-zione vitivinicola.

Consuelo Nespolo

CRONACHE di Soave L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it8 WhatsApp

331 9003743

TERRITORIO ED ECONOMIA. Il sindaco e il vicesindaco presentano le “Officine D’INnovazione”

Il Progetto ODINO

NIKOLAJEWKA

Sono ormai 11 anni consecutivi che a Soave si com-memora l'anniversario della drammatica battaglia diNikolajewka, sul fronte russo. Tutto ciò perché nel2009 venne inaugurato il monumento ai Caduti dovesabato 1 febbraio si è svolta la cerimonia in ricordo deisoldati che vissero l’inferno della ritirata dalla Campa-gna di Russia. La costruzione del monumento, iniziatanel 2008, è stata appoggiata dalle associazioni com-battentistiche (Unirr, Ana, Unuci, Assoarma, Anupsa,Combattenti e reduci) e dalle province di Verona eMantova. La Regione Veneto, inoltre, ha contribuitocon un finanziamento per l’esecuzione dell’opera. Iclub del distretto Rotary 2060 sono intervenuti soste-nendo l’onere di gran parte delle opere murarie e delgruppo statuario. Il progetto esecutivo delle opere e delgruppo bronzeo è del Col. Ing. Gaetano De Nicolò, chesi è prestato gratuitamente. Durante la conferenza inRocca Sveva lo scorso 1 febbraio hanno parlato il sin-daco di Soave, Gaetano Tebaldi, rappresentanti dellaRegione, del Rotary, della Cantina che ospitaval’evento. Infine l'intervento “a braccio” del Gen. C.A.Giuseppe Nicola Tota, dedicato agli studenti degli Isti-tuti superiori G. Dal Cero e G. Veronese di San Boni-facio. Quindi, nello stupore della Sala, il Generale hainvitato gli studenti a tornare sul palco, per intonareinsieme l'Inno di Mameli. Alla cerimonia erano pre-senti due reduci di Nikolajewka: Marino Ambrosi diSona (che ha compiuto 100 anni il 2 febbraio scorso) eGiuseppe Pippa di S. Zeno di Montagna, di anni 98. Aentrambi è stato consegnato un attestato di beneme-renza dal comune di Soave. Graziana Tondini

Granfondo Kask Soave MtbL’appuntamento con la 20esima edi-zione Granfondo Kask Soave Mtb èstato confermato per domenica 24maggio nel polmone verde diSoave. Una gara-evento che intendevalorizzare un’area ricca di contra-de, castelli e vigneti situati su undislivello di 1600 metri che tocche-rà le pendici dei monti Lessini, eche si articolerà lungo un paesaggioabbracciato dai vigneti. Un back-ground speciale che trasformerà lacomponente agonistica, in un'espe-rienza decisamente coinvolgente. Ilpercorso si snoderà in 46 chilome-tri, lungo un anello disegnato nelpaesaggio suggestivo e panoramico,tra vigneti e cantine, e sarà adatto atutti. La Granfondo Kask non èmeramente una gara di mountainbike, ma un vero e proprio progettodi valorizzazione turistica di Soave,un’area che possiede grandi dotiquali storia, cultura e ricchezzagastronomica. La partenza, prevista per le ore 9.15, e l’arrivo, saranno posti nell’antico borgo in via Roma.Tempo massimo di gara, cinque ore. Durante il percorso sono previsti cancelli orario a “Pian di Cologno” e“Castelcerino”. C.N.

Gaetano Tebaldi Angelo Dalla Cani

Ciao Stefano, campione in campo e nella vita

Page 9: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744
Page 10: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

10 L’ALTRO GIORNALE MONTEFORTE

71°Carnevalon de l’alPon

Carnevalon de l’Al-pon. Solo chi ci è statopuò capire la veraessenza di questa sto-rica manifestazioneche richiama migliaiadi ospiti da tutta laProvincia di Verona eanche da fuori. Parte-cipare al carnevale diMonteforte significanon solo guardare,ma essere coinvoltifino in fondo in tutti isuoi appuntamenti:venerdì gnocolaro,sfilata notturna deicarri allegorici, lunipignatàro e ultima grande sfilata del martedì gras-so. Il divertimento, però, deve essere accompagna-to dal giusto senso di responsabilità. Non sono glieccessi che portano prestigio al nostro carnevale,ma una sana allegria. Un applauso va a tutti i grup-pi dei carri montefortiani che ogni anno lavoranoper mesi nascosti nei capannoni per realizzare ilcarro più colorato e fantasioso. E’ bello vedere lecontrade e le frazioni di Monteforte competere tradi loro per creare delle vere e proprie opere d’arte:i carri allegorici portati in sfilata, infatti, sono frut-to di abilità e competenze che si tramandano inpaese da varie generazioni. Infine voglio ringra-ziare il direttivo della Pro loco uscente per il lavo-ro svolto in questi tre anni ed auguro al nuovoDirettivo un proficuo lavoro per migliorare e ren-dere ancora più coinvolgenti le tradizionali festemontefortiane.Buon Carnevalon a tutti!

Il Sindaco Roberto Costa

Carissimi montefortiani, il Carnevalon de l’Al-pon è vicino. La nuova Pro loco si è formata ametà gennaio di quest’anno e tutti sappiamoquanto sia impegnativo e importante organizzarequesto evento, ma l’entusiasmo e la voglia di faresono sempre presenti. Abbiamo formato un grup-po eterogeneo composto da 18 persone con diver-se competenze per poter fronteggiare al megliotutti gli aspetti organizzativi e operativi richiestiper la gestione della pro loco e delle sue manife-stazioni. Ho scelto di essere il Presidente perchécredo fermamente nel gruppo di lavoro e iniziarela nostra avventura con il Carnevale è un beltrampolino di lancio. Stupirvi e stupire non ècerto facile, visto che il nostro Carnevale è stori-camente conosciuto come uno tra i più belli eimportanti della zona, cercheremo comunque disorprendervi e vi posso garantire che ci stiamoimpegnando al massimo. Ringrazio già di chi damesi lavora, al freddo e trascurando altre cose,per la realizzazione di carri e di costumi che ren-deranno unico e favoloso lo spettacolo, soprattut-to quello della sfilata di sabato sera. Ringraziochi con passione organizza da dietro le quinte perrendere sicura e vivibile tuttala manifestazione.Ringrazio tutti quelli che parteciperanno e sperosiano in molti a venire a Monteforte per divertir-si senza eccedere nell’uso di alcool e droghe. Lagioia deve essere la protagonista e non lo sballo.Durante la festa saranno presenti anche dei bam-bini per i quali vogliamo essere un esempio didivertimento sano e genuino. Ringrazio tutti iresidenti delle vie coinvolte nella sfilata, i qualipur avendo ogni anno dei disagi, ci sopportano ecollaborano allegramente.

Emanuele Pelosato Presidente Pro loco Monteforte d’Alpone

VENERDÌ 21 FEBBRAIO Venerdì gnoccolaro

Ore 19.00 Piazza Salvo d’Aquisto al PalaflaminioElezione del re del torbolin

Ore 20.00 Arringhe degli avvocati dei contendenti al trono.

Ore 22.30 Proclamazione del Re del TorbolinSABATO 22 FEBBRAIO

33ª Sfilata notturna di carri allegoriciOre 19.00 Piazza Silvio Venturi – apertura standOre 20.00 Nel centro storico di Monteforte, via

Dante e via Vittorio Veneto grande e magica sfilatanotturna delle maschere e dei carri allegorici.

Ore 22.30 Piazza Salvo d’Acquisto al Palaflaminio –serata musicale con Dj Belfo e Ronchetto

DOMENICA 23 FEBBRAIO34° Carnevale dei bambini

Ore 14.00 Sfilata di mascherine e carri per le vie diCostalunga e Brognoligo

Ore 17.00 Piazza Salvo d’Acquisto al Palaflaminio.Animazione per bambini, baby dance, giochi eintrattenimento, bolle, palloncini e molto altro

Ore 19.00 Cena paesanaOre 21.00 Piazza Salvo d’Acquisto al Palaflaminio

lo spettacolo teatrale de I Soliti Ignoti: il lustro. LUNEDÌ 24 FEBBRAIO34° Luni pignataro

Ore 20.30 Piazza Salvo d’Acquisto al PalaflaminioDivertente serata di cabaret con cantanti, musicisti,

comici e barzellettieri.MARTEDÌ 25 FEBBRAIO

71ª grande sfilata dei carri allegoriciOre 14.00 Piazza Silvio Venturi - apertura standOre 15.00 Nel centro storico di Monteforte, via

Dante e via Vittorio Veneto grande e storica sfilatadelle maschere e dei carri allegorici.

Ore 21.00 Piazza Salvo d’Acquisto al Palaflaminio –serata musicale con Disco Inferno

Programma

Page 11: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

Uve Pinot grigio

A Monteforte d’Alpone venerdì 24 gennaio, si ètenuto un incontro organizzato da un gruppo di viti-coltori e coordinato da Lucio Tebaldi. All’incontro incui hanno partecipato il presidente del Consorziodelle Venezie, Albino Armani e numerosi viticoltori,è stato discusso il tema del crollo dei prezzi delle uvePinot Grigio, registrato durante la vendemmia 2019.A detta degli agricoltori il valore dell’uva non assi-cura attualmente un reddito sufficiente. In meritoqualcuno ha avanzato la richiesta di ritornare al vec-chio sistema del Pinot Grigio IGT Veneto. Al dibat-tito sono state inoltre individuate alcune criticitàrelative ai rapporti tra la Doc delle Venezie e le altre19 Doc storiche del territorio: infatti se la prima hascelto di applicare sulle proprie bottiglie la fascettaministeriale quale garanzia di rintracciabilità del pro-dotto per contrariare la frode; gran parte delle altre19 non ha fatto lo stesso. Il presidente Armani con ilsuo intervento dapprima ha rassicurato i viticoltori,ricordando loro l’incremento dell’imbottigliatorispetto l’anno precedente; e in seconda battuta hapromesso che si impegnerà per ottenere l’assegna-zione di un codice doganale per il Pinot Grigio delleVenezie diretto all’estero, come ulteriore garanziadel consumatore. A tal proposito, durante il mese difebbraio, Armani incontrerà i consentanei delle 19Doc storiche, e gli imbottigliatori di vini Pinot grigioDoc. C.N.

MONTEFORTE L’ALTRO GIORNALE 11

71°Carnevalon de l’alPon

Page 12: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

Il mese di Gennaio è ilmomento adatto per fare dueconti e capire l’andamentodell’anno precedente. Ancheil sindaco di Colognola aiColli, Claudio Carcereri DePrati, ha snocciolato datiimportanti confermando iltrend positivo del Comune:«Accanto ad un dato statisti-co notevolmente importante,come le imprese registratealla Camera di Commercioche sono aumentate del3,2%, - spiega il primo citta-dino - abbiamo appreso datiestremamente significativi erelativi all’approccio cultu-rale e sociale dei nostri citta-dini». Dati alla mano, nel2018 la Biblioteca Comuna-le, termometro dell’apparte-

nenza culturale della comu-nità, ha avuto un aumento di

prestiti pari al 7,5%; che nel2019 è salito fino al 14,5%;

mentre il totale dei cittadiniiscritti sfiora il 40%. «Que-sto significa - riprende il sin-daco - che il nostro è un ter-ritorio attivo, dove regnanoconsapevolezza e partecipa-zione ragionata dei cittadinialla vita sociale e culturaledella comunità a cui appar-tengono». Il 2020 sarà unanno speciale per Cologno-la, che vedrà la realizzazionedi iportanti opere pubbliche.«Grazie alla cittadinanzaattivamente presente, direiche siamo pronti per fare ilsalto di qualità, un upgradedi eccellenza. - concludeCarcereri - E’ una sfida allaquale siamo tutti chiamati apartecipare».

Consuelo Nespolo

CRONACHE di Colognola e Caldiero L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it12

COLOGNOLA AI COLLI. Intervista a “tu per tu” con il sindaco Claudio Carcereri De Prati

I bilanci e le sfide

L'Unione Comuni Verona Estha firmato un accordo con leassociazioni di volontariatolocali, affinché assicurino ilservizio di trasporto socialealle persone che risiedono neipaesi membri dell’Unionequali Belfiore, Caldiero,Colognola, Illasi e Mezzane. Icittadini anziani, disabili,disagiati o a rischio emargina-zione che si trovino nell’im-possibilità di muoversi persottoporsi ad esami clinici,percorsi di riabilitazione,visite mediche o recarsi inluoghi specifici richiesti dal-l'Ufficio Servizi sociali, pos-sono ora contare sull’accor-do siglato tra i Comuni e ivolontari. La stipula del con-tratto è avvenuta nella salaconsiliare del municipio

colognolese, dove l’ente hasede, alla presenza del presi-dente dell'Unione Paolo Ter-tulli, sindaco di Illasi, e del-l'assessore ai servizi socialiGiovanna Piubello, vicesin-daco di Colognola nonchédei rappresentanti delle asso-ciazioni coinvolte, che sonoFevoss La Luce di Belfio-re, Circolo Auser AnzianiColognolesi, AssociazioneLe Mani di Illasi, Circolo

Auser Venturi di Illasie Fevoss Santa ToscanaGruppo di Mezzane di Sotto.La spesa della convenzione,che durerà un anno, ammon-ta ad 11 mila euro cheandranno ripartiti tra le asso-ciazioni che effettueranno ilservizio a titolo di rimborsospese. «Per il sistema localedei servizi sociali in rete – haspiegato Piubello – le asso-ciazioni, a cui va un dovero-

so ringraziamento per esseresempre solidali nei confrontidegli indigenti, rappresenta-no una risorsa significativaper la collettività, attuandoforme di collaborazione diauto-aiuto per favorire lareciprocità tra cittadini nellavita comunitaria». Coloroche volessero usufruire delservizio possono rivolgersiall'Unione digitando il nume-ro 045.6151272. D.R.

CALDIERO-UNIONE COMUNI VERONA EST. Siglato l’accordo con le Associazioni di volontariato

Trasporto sociale

WhatsApp331 9003743

Carcereri de Prati

VIA GIARE E VIA SANTI. Nuovo guardrailDa qualche settimana via Giare e via Santi sono statedotate di un nuovo guardrail. Il sindaco MarcelloLovato e la sua giunta, intenzionati a procedere nellostesso modo anche in altre vie del paese come, peresempio, via Spezieria, hanno commissionato i lavorialla ditta trevigiana Tes di Vedelago, per una spesa di43mila euro. Nell’illustrare l’azione di messa in sicu-rezza, il vicesindaco Francesco Fasoli ha sottolineatocome questo intervento sia stato espressamente richie-sto dai cittadini, timorosi di scivolare, sia con veicoliche con biciclette o moto, nel fossato. Nel predispor-re l'opera, Lovato ha tenuto conto anche dei suggeri-menti venuti dalla Consulta comunale sulla viabilità.

D.R.Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

Colognola ai Colli

Si sono conclusi i lavori per la realizzazione del par-cheggio adiacente alla scuola primaria Dante Bro-glio. Da alcune settimane gli insegnanti e il persona-le tutto dell'istituto possono fruire di uno spazio aloro dedicato per parcheggiare, azione che, negli ulti-mi tempi, al mattino risultava piuttosto difficile. Ilpiazzale antistante il polo scolastico, infatti, a causadella concentrazione di auto dei genitori che accom-pagnano i figli alla scuola dell’infanzia, primaria emedia, a quell’ora appare congestionato. «Il nuovospiazzo – spiega l’assessore ai Lavori pubbliciAndrea Nogara che, con il sindaco Claudio Carcere-ri de Prati si è prodigato per far ultimare l'opera alpiù presto – consta di una quarantina di posti auto,tutti a disposizione del personale. È stato realizzatoin autobloccante, con superficie drenante, e rientra inun progetto più vasto, del costo complessivo di 180mila euro. Tale progetto – prosegue –comprende,infatti, anche la sistemazione dell'intera area esternacon piantumazione del giardino, un ulteriore ingres-so pedonale, percorsi di collegamento tra gli spaziesterni e le scuole dell'Istituto comprensivo e lariqualificazione dell'area di manovra interna per gliscuolabus». D.R.

Il bassorilievo di San Biagio torna a splendereIn occasione della festa di San Biagio, patrono del paese di Colognola ai Colli, il bassorilievo “Il martirio e sei miraco-li di San Biagio”, dopo aver subito un minuzioso restauro, è tornato a risplendere nella cappella dedicata al Santo nellachiesa dei Santi Fermo e Rustico. Il bassorilievo in pietra tenera che negli anni si era fessurata e corrosa, è opera del XVsecolo, di un ignoto scultore veneto appartenente alla cerchia di Bartolomeo Giofino. Nella tavola centrale, il rilievo raf-figura il martirio del Santo. Biagio, infatti, fu un vescovo armeno a Sebaste, vissuto tra il III e il IV secolo, che per la suafede fu fatto prigioniero dai Romani, processato negli anni del dissidio tra gli imperatori Costantino e Licinio, e, in segui-to al suo rifiuto di rinnegare il credo cristiano, fu straziato coi pettini di ferro che si usano per cardare la lana. A Colo-gnola è molto sentita la devozione al santo, patrono del paese, per intercessione del quale nel giorno a lui consacratoviene impartita la benedizione alla gola. Il parroco don Marco Preato, accompagnato dai Confratelli del SantissimoSacramento, ha proceduto all’inaugurazione, alla quale hanno preso parte anche Rita Dugoni, funzionario della Soprin-tendenza archeologica belle arti e paesaggio, il sindaco Claudio Carcereri de Prati, altri amministratori oltre alla chitar-rista Monica Bulgarelli, all'arpista Katia Lamari e al violinista Andrea Cagalli, curatori di un intermezzo musicale. Lacerimonia ha previsto anche un momento liturgico, con la benedizione della gola, e un altro conviviale organizzato dalcircolo Noi Andrea Milani. Daniela Rama

Page 13: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHE di San BonifacioL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 900374313

Consegna speciale lo scorsogiovedì 6 febbraio all'ospe-dale Fracastoro di San Boni-facio. Una nuova termocullada trasporto ha fatto il suoingresso nel Centro nascitegrazie all'impegno del"Movimento per la Vita eCentro di Aiuto alla Vita” diCologna Veneta e San Boni-facio. Il Centro nascite delFracastoro è uno dei pochicentri del Veneto a mantene-re un numero di nuovi naticostantemente superiore ai1000 ogni anno. La capacitàdi continuare ad attrarre unelevato numero di donneche decidono di far nascereil loro bambino a San Boni-facio, dove nel 2019 sononati 1234 bambini, dipendeessenzialmente dall’impe-gno e dalla professionalitàche il personale del reparto

di Ostetricia, diretto dal dr.Cesare Romagnolo, e quellodella Pediatria, diretto daldr. Mauro Cinquetti, riesco-no a manifestare quotidia-namente nell’approccio enell'accudimento delledonne e dei loro bambini. Èin questo contesto che l'at-

tenzione da parte dell'im-prenditoria locale, stimolatadall'azione del "Movimentoper la Vita e Centro di Aiutoalla Vita di Cologna Venetae San Bonifacio, cui è anda-to il ringraziamento delDirettore Generale dell’Ulss9, Pietro Girardi, ha dato vita

alla donazione della nuovatermoculla in un'ottica dicontinuo aggiornamento,anche in termini tecnologici,del settore materno-infantiledi San Bonifacio. «La nuovatermoculla - spiega il Diret-tore del Dipartimento mater-no infantile, dr. Mauro Cin-quetti - permette la sostitu-zione di quella in uso fino adora ormai datata. Essa sicaratterizza per una mobilitàassai maneggevole edun’elevata stabilità. Al suointerno il neonato viene assi-curato in una posizione sicu-ra e, grazie a una gommaammortizzante, si eliminanole vibrazioni durante ognispostamento, con il risultatodi rendere minimo lo stresssul neonato».

Rebecca Reggiani

OSPEDALE FRACASTORO. Una nuova termoculla da trasporto ha fatto ingresso al centro nascite

Consegna speciale

“C’è Luisa?”

“C’è Luisa?” è un progetto di aiuto per le donne ditutte le età, e minori, che vengono a trovarsi in unasituazione di minacciosa difficoltà dalla quale deside-rano liberarsi silenziosamente, e soprattutto in sicu-rezza. Sulle vetrine di una decina di bar di San Boni-facio che hanno aderito a questa utile iniziativa, saràben visibile l’adesivo “C’è Luisa”, un invito a chi sisente molestato da qualcuno, ad entrare e chiederesoccorso semplicemente chiedendo di Luisa. Il tipo disoccorso sarà diverso a seconda dei casi, dalla telefo-nata a casa, fino all’intervento delle Forze dell’Ordi-ne. Il multietnico mondo moderno è purtroppo oltrag-giato anche dal triste fenomeno delle molestie fisichee verbali, forse un pò troppo sottovalutato, che nonconosce né orari né luoghi particolari. Una donna oun ragazzino, possono essere vessati ovunque e aqualsiasi ora, in strade isolate o affollate. Episodi chespesso non vengono denunciati per il timore di esserederisi. Per questi motivi il progetto “C’è Luisa?” giàattivo in Europa, ora è giunto anche in Italia. Per gliesercizi che desiderano ricevere il Kit per attivarsi, oper chi vuole conoscere la lista dei sottoscriventi,basta navigare sul sito www.celuisa.it

Consuelo Nespolo

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

Luigia fa 100!«Avete visto che ho ancora fiato?». Così ha esorditoLuigia Lonardi dopo aver soffiato sulle simboliche 100candeline, ben piazzate sulla sua cremosa torta di com-pleanno. La simpatica nonnina è nata a Locara il 18gennaio del 1920, e attualmente vive con il figlio Gior-gio in quel di San Bonifacio. A presenziare la festa ilsindaco Giampaolo Provoli e il consigliere GiulianoGaspari, in rappresentanza di tutto il paese. C.N.

Non vuole perdere tempo,l'AC Sambonifacese nel durocampionato di Seconda cate-goria girone C. Risalire inposizioni in classifica, senzaperdersi in inutili parole maprontissimi a non fare errorie portare punti in cassaforte.Per mister Freddy Serato, ilsuo vice Claudio Mazzetto eil preparatore dei portieriAndrea Pozza, questo gironedi ritorno di campionato puòdare morale e galvanizzarel'intero ambiente di SanBonifacio. L'avvocatoMariano Della Valle è il pre-sidente del club rossoblu. Glidanno una mano l'ammini-stratrice Rosanna Modenini,Daniele Tizian, e AlbertoCastagnaro ex presidente delMantova calcio. E' sempresul pezzo mister Serato cheguarda con ottimismo alcampionato dei suoi ragazzi:«A mio parere vincerà ilnostro girone di Secondacategoria, il Brendola, forma-zione ben attrezzata alla vit-toria finale. Ma attenzione alLocara ben messo in campoda mister Carlo Danieli edalla Provese di mister MirkoDall'Ave, due compagini ingrado di dare fastidio, nellezone alte della classifica. Unplauso dunque al Brendolache gioca un ottimo calciotutto a memoria con unmister Vinicio Corato brillan-te a guidare la squadra».Prosegue con schiettezza ilmister della Sambonifacese:«Voglio metterci anche den-tro il Lonigo, squadra vicen-tina di buona fattura. Maguardo chiaramente a noistessi. Dobbiamo continuaresulla strada del ritmo e dellebuone prove in campionato.Lucidi e determinati, in uncampionato dove le rivalinon ti perdonano mai niente,

come è giusto. Ci aspettanoogni domenica sfide impor-tanti per scrivere il nostrofuturo». E' emozionato quan-do ricorda dove gioca que-st'anno la sua squadra mister

Serato: «La cosa più bella èche quest'anno giochiamo incasa nello stadio “RenzoTizian” di San Bonifacio. Uncampo che trasuda storia diserie C dei tempi belli. Non a

caso l'anno prossimo l'A.C.Sambonifacese festeggerà100 di vita. Un grandissimotraguardo». .

Roberto Pintore

Il ruggito dell’AC Sambonifacese

loCanda dUe ColonneUna posizione strategica, una storia di tutto rispetto e una fama indiscus-sa nel settore Alberghiero: stiamo parlando dell’Antica Locanda DueColonne, ambiente storico risalente all'anno 1200, denominato per circacinque secoli "Osteria dei Frati" vista la vicinanza alla storica e secolareAbbazia. Da generazioni la Locanda è tappa di un pubblico internazionaleche non solo gusta i prelibati piatti offerti dal ristorante, ma può anchesoggiornare in una delle camere di cui dispone l’Antica Locanda, di cui quattro nuove Suite con ingresso riservato e unastanza perfettamente attrezzata per i “diversamente abili”. Ascensore, deposito bici coperto e bar completano l’offerta,

accanto naturalmente al ristorante e alla sua grandeveranda estiva dove è possibile gustare i piatti del Locan-diere Fabio. «Molti dei nostri piatti sono preparati con vec-chie ricette conservate gelosamente dalla Famiglia Bec-cherle e come una volta, fatti in casa – afferma Fabio. l’antica locanda due Colonne si trova in via vil-lanova, 8 a San Bonifacio. tel. 320 9623335.mail: [email protected];www.anticalocandaduecolonne.it

Page 14: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHE di Arcole e Veronella L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it14

In occasione del Carnevale,il Circolo NOI di Arcole pro-mosso unità pastorale daSettembre 2019, ha organiz-zato una festa che si svolge-rà domenica 9 febbraionell’oratorio del paese. Unospeciale evento dove i prota-gonisti non saranno i carriallegorici, ma la convivialitàe il desiderio di celebrare lafamiglia. L’Associazione, alsuo quarto anno di mandato,comprende un proprio diret-tivo del quale fa parte ancheBarbara Tobaldini, che sioccupa delle attività sporti-ve, e della comunicazione:«Sarà una festa all’insegnadell’amicizia - spiega -. Cifaranno compagnia tantabuona musica, cibo goloso,intrattenimento, giochi, e ilgioioso colore dellemaschere». Il loro carneva-

le, semplice ma ricco diallegria, coincide da semprecon il nuovo tesseramentoannuale rivolto a soci nuovie storici, attualmente 800.«Questa carta - prosegueBarbara - oltre alla possibi-lità di frequentare altri cir-

coli Noi del territorio nazio-nale, offre una coperturaassicurativa ai volontariattivi, più sconti e conven-zioni con attività commer-ciali prevalentemente loca-li». Gran parte della quotache i soci verseranno, verrà

elargita al Circolo Noi terri-toriale di Vicenza chegoverna la diocesi di Arco-le. La piccola sommarestante servirà come mini-ma copertura assicurativa,rivolta a chi darà una manoall’Associazione durante losvolgimento delle varie atti-vità: «E non solo - concludeBarbara -: copriamo anche isoci che utilizzano il campoin erba, quello polifunziona-le, o il nostro salone perfeste di compleanno; e ibambini sempre tesserati,che giocheranno nel nostroparco». La festa di Carneva-le si svolgerà dalle ore15.00 alle 18.30 circa, siaall’interno che all’esternodel salone dell’oratorio, unospazio sicuro per tutti i bimbie ragazzi che parteciperanno.

Consuelo Nespolo

CARNEVALE AD ARCOLE. Niente carri, ma tutti a tavola all’Oratorio nel segno della gioia

Amicizia e allegria

Forte stretta di mano tra il sin-daco di Veronella Loris Rossie quello di Bizzarone in pro-vincia di Como, Guido Ber-tocchi. Ad unirli oltre la loroamicizia, un’eccellenza culi-naria territoriale: la verzamoretta che, per l’occasioneha sposato un piatto tipicocomasco, la cassoeula. «Lanostra conoscenza è nata gra-zie ad amici in comune - spie-ga Bertocchi - e sta diventan-do un rapporto davvero inte-

ressante la cui base è fondatasulla cordialità e simpatia diLoris Rossi e della sua fami-glia. Oltre a ciò, uno scambiodi informazioni sulle nostreamministrazioni». Si sa, latavola è un luogo di ospitalitàche unisce le persone, e perquesto la saporita verza, redu-ce dalla festa di novembreche l’ha celebrata, è stata por-tata in un ristorante di Colver-de rinomato per la sua Casso-eula, e cucinata a dovere.

Oltre al profumo del saporitoortaggio, però si sente anchequello di un possibile gemel-laggio: «Per il momento inostri incontri sono stati ami-chevoli e quindi informali -rivela il primo cittadino Rossi- Ma un sodalizio con Bizza-rone mi farebbe piacere inquanto arricchirebbe Veronel-la di nuove amicizie e scambiculturali. Ne discuteremosicuramente». Se sonverze…fioriranno! C.N.

VERONELLA. La verza moretta si è sposata con la “cassoeula” un piatto tipico comasco

Saranno gemelle?

SPORT. Santiago alla Maxa

Ha scelto il paese di Arcole e in particolare la Maxa,squadra della Virtus Vecomp, che milita nel girone Bdella serie C nazionale di calcio. Proprio qui è statopresentato il calciatore Santiago Visentin, italo-argen-tino ruolo difensore classe 1999. Visentin per la veritàera già stato aggregato nella rosa della prima squadraguidata dal presidente-allenatore Gigi Fresco. Poi, permotivi burocratici, il perfezionamento del suo ingag-gio vero e proprio era slittato di sei mesi. FinalmenteVisentin può fare parte della famiglia rossoblu dellaVirtus Vecomp. Interessante la conferenza stampa dipresentazione del giocatore alla Maxa di Arcole, allapresenza del direttore generale della Virtus VecompDiego Campedelli e del vice presidente Nicola Allegri.Contento il giocatore Visentin: «Sono felice di vestirela maglia rossoblu - sottolinea Santiago -. Non è statofacile stare fermo nei mesi scorsi in attesa di poter gio-care, ma il peggio è passato e sono qui. Mi dispiaceaver lasciato i miei familiari in Argentina ma sono inItalia ormai da due anni e mezzo e mi sono ambienta-to molto bene. Ho vissuto anni importanti nelle file delPordenone e nel Belluno, e sono cresciuto come cal-ciatore e come uomo. Voglio dare il mio contributo allasquadra pronto ad affrontare un nuovo percorso». San-tiago Visentin può fare sia il terzino ma soprattutto ildifensore centrale, dotato di una buona visione digioco, può rivelarsi un ingresso importante per leambizioni in questa stagione agonistica per la VirtusVecomp. Squadra che sta dimostrando in campionatotemperamento da vendere e soprattutto sta affrontandole contendenti sempre a viso aperto. Auguri dunqueSantiago. Roberto Pintore

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

WhatsApp331 9003743

VENEZIA. Viaggio virtuale con MalagutiLo scrittore Paolo Malaguti ad Arcole. Lo ha annunciato su Facebook lo stesso sindaco di Arcole Alessandro Ceret-ta: «Un libro di grande successo - spiega -. Ne parleremo direttamente con l’autore il 18 febbraio presso la Bibliote-ca del nostro Comune in via Friuli. Non mancate». Malaguti trasporterà i presenti e i lettori, su una gondola virtua-le lungo i canali della città d’arte più famosa al mondo, Venezia, che sarà il palcoscenico di un’avventura avvolta danebbia e tuoni. Attori principali quattro personaggi che dovranno scegliere tra se stessi e Venezia. Una avvincentepasseggiata a piedi nudi nell’acqua alta o bassa, come metafora di momenti felici alternata ad altri più difficili, masempre impreziosita da un frizzante dialetto veneziano. La Venezia di Malaguti è futuristica, deserta, evacuata e orfa-na dei suoi abitanti. Per questo viene trasformata in una enorme e pittoresca attrazione, che l’autore chiama VenicePark, capace di soddisfare la curiosità dei turisti provenienti da tutto il mondo. C.N.

Veronella, Comune giovane. Cologna pochi “sì”I fratelli Coen descriverebbero Veronella con il titolo di un loro film: “Non è un Paese per vecchi”. E malgrado i datiIstat parlino chiaro non manifestando nulla di buono, ossia che dal 2007 nella nostra penisola l’età media è cresciu-ta di quasi due anni; Veronella di contro che ha recentemente censito 5.148 abitanti, si è rivelata la cittadina più gio-vane del territorio dell’est veronese: 40,48 anni è l’età media. Per i maschi 40,07, e per il gentil sesso 40,89. Nellospecifico 1.101 under 18, a fronte di 796 over 65. Inoltre, il Comune di Veronella, come ha rivelato il sindaco LorisRossi, vanta la percentuale più alta di coniugati: ben il 50,6%, con somma gioia del parroco don Pietro Marchettodella Parrocchia di San Gregorio Magno. In totale quindi il Comune più “innamorato” dell’Est veronese conta 1.935nuclei familiari, il cui numero medio di componenti è 2,66. Per restare nell’Est Veronese il giorno del “si” invece, edè d'obbligo citarlo, è poco gradito ai residenti di Cologna Veneta, che risulta essere il Comune con la più bassa per-centuale di matrimoni: “solo” il 46,4 per cento della popolazione è sposata. C.N.

Loris Rossi

Page 15: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHE di San Martino e LavagnoL’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it 15

Vogliono bene il paese diSan Martino Buon Albergo ela sua società di calcio chemilita in Eccellenza al picco-lo Tommy, figlio di MaxBucci, molto legato comepreparatore atletico a SanMartino, e di sua moglieChiara fisioterapista ogginella compagine di serie Cdell'Arzignano. Tommy è unbimbo pimpante di setteanni, che ama il mondo delpallone. E' affetto da ittiosilamellare, malattia rarissimache colpisce la pelle. Tutto losport si è stretto, da tempo,attorno a lui, dall'HellasVerona alla Calzedonia dipallavolo, per dargli unamano a promuovere e racco-gliere fondi per il comitatoUFFI che da tre anni finanziale cure per la ricerca sull'it-tiosi lamellare. Max e Chiaranon mollano e vanno avantipiù forti che mai. «Colgol'occasione - dice Max - perringraziare tutte le persone,

le società sportive non solodi calcio che ci voglionobene. La strada per debellare

la malattia è lunghissima, mastanno arrivando segnaliimportati, che fanno ben spe-

rare». L'ittiosi lamellare èuna patologia che colpisceun neonato ogni centomila eper la quale non ci sono cure.Promette bene un idrogelcon dentro un enzima perguarire la pelle sperimentatodal professor Heiko Traupe,ma per produrlo servonomolti soldi, che le aziendefarmaceutiche non voglionomettere in campo, visto chesi tratta di una malattia raris-sima. Da tre anni, il comita-touffi.org, associazione fon-data da Elena, mamma didue gemelline portoghesiaffette da questa patologia, èimpegnato a raccoglierefondi indispensabili per con-tinuare la ricerca. L'ittiosi simanifesta fin dalla nascitacon lo sviluppo di squame sututto il corpo. La malattiapuò causare notevole stresspsicologico alle persone col-pite ma non pone pericoli perla propria vita.

Roberto Pintore

SAN MARTINO BUON ALBERGO. Tutto lo sport si è stretto intorno al piccolo Tommy Bucci

Un calcio all’ittiosi

A Lavagno è stato presentatoil progetto di un’avveniristi-ca Casa di riposo protesa suuna superficie di 16milametri quadri, che ospiterà 60anziani autonomi e altrettan-ti non autosufficienti. Questoalloggio, che verrà edificatoin località San Pietro diLavagno, possiede tutte lecarte per diventare un'eccel-lenza del territorio: tecnolo-

gicamente all'avanguardia,costruita su due piani, dotatadi 120 stanze, con spazicomuni interni ed esterni attiad ospitare 120 persone chepossano anche svolgere lemolteplici attività previste.Ci saranno anche una cucina,una sala da pranzo, spazidedicati alla palestra e ailaboratori, e una rete Wi-Fi.«Un vero centro residenziale

per anziani di cui vado fiero.- specifica il vice Presidentedella Provincia e consiglieredella lista Progetto Lavagno,David Di Michele -. Nelperiodo storico in cui vivia-mo, dove il calo demografi-co è in continuo aumento e lalongevità non è più unmiraggio; gli anziani diven-tano sempre più numerosi esoprattutto bisognosi di

sostegno. Perciò diventanecessario dare vita a nuovecase di riposo - prosegue DiMichele -. Ritengo questaopera fondamentale, pertan-to non bisogna perderetempo. I 120 posti non cree-ranno grossi problemi diimpatto ambientale viabili-stico - conclude il vice presi-dente -. Mi auguro quindiche l'amministrazione Pado-

vani non dissipi le sue ener-gie in numerosi incontriinterlocutori, che non fareb-bero altro che rallentare l'ini-

zio dei lavori». Il costo dellastruttura supera i 9 milioni dieuro.

Consuelo Nespolo

LAVAGNO. Presentata la Casa di Riposo che verrà realizzata su 16mila metri quadrati

Progetto dal futuro

Il tesoro di San Gennaro Giovedì 30 gennaio all’Università Popolare di Lavagno si è svolto l’in-contro "Il Tesoro di San Gennaro. Aspetti della devozione e dell’iden-tità partenopea". Relatori, giunti da Napoli, il professore Aniello D’Io-rio ed Elvira Chiosi, illustri conoscitori della storia partenopea, i qualihanno sviluppato il tema riguardante la storia, le vicende e i misteri delprezioso Tesoro di San Gennaro una delle affascinanti meraviglie napo-letane, composto da oltre 20mila opere donate al Santo nell’arco dicirca sette secoli. Esso oltre a costituire il patrimonio materiale e spiri-tuale custodito nei secoli, testimonia lo speciale rapporto tra San Gen-naro e la città che dal 1938 segue con grande devozione lo scioglimen-to del sangue del martire, raccolto in due ampolle. Un'esperienza unicache sia fedeli che miscredenti, vivono come consolatoria e salvifica,malgrado gli esperimenti scientifici di chi la considera una mera misti-ficazione. Ecco come tra fede e superstizione, realtà e leggende, fana-tismo e incredulità, gli storici hanno spiegato come nel corso dei seco-li né lo Stato né la Chiesa, siano riusciti a introitare lo straordinarioTesoro del Santo. C.N.

La lana fiaba-cardata di MonicaMamma, scrittrice di favole e creatrice di fate in lana fiaba-cardata, morbida e magica,Monica Spedale ha conosciuto questo materiale nel 2010 nella scuola che frequentavanole sue figlie, la Waldorf di San Martino Buon Albergo: «Ho iniziato il mio percorso comehobbista, e nel giro di poco tempo, grazie alla mia passione, mi sono ritrovata a realizza-re fate e quadri in lana cotta e cardata, un materiale caldo che sa portare energia magicaalle mie creazioni - spiega l’artista -. Grazie alla lana infondo tridimensionalità a ciò cheè piatto, rendendo il manufatto multiforme e ricco di tante sfumature. Lavoro la lana conmolto rispetto verso la natura, ispirandomi al mondo delle fiabe». I suoi pupazzetti sonotalmente teneri che verrebbe voglia di vederli sbucare tra i rami di un albero: «Le fate nonsono altro che angeli caduti dal cielo - svela -. Sono spiriti della natura che aiutano le per-sone». Fino al 28 febbraio Monica Spedale espone le sue opere al Bar Cardinal, in piaz-za del Popolo 1, a San Martino Buon Albergo, grazie all’Associazione Fuori Circuito. AMarzo Monica si recherà anche nella Capitale: «Molto probabilmente porterò i miei lavo-ri anche in Francia, per allargare i miei orizzonti e farmi conoscere» - conclude. C.N.

WhatsApp331 9003743

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

SPORT. San Martino SpemeContinua la crisi societaria in casa San Martino. Lalocale società calcistica nata dall'unione di intenti nel2008 tra i sodalizi di San Martino e lo Speme staandando avanti quasi per inerzia, in attesa della deci-sione della Procura Federale della Figc in merito aldissidio tra i due dirigenti Alessandro Sabaini e l'at-tuale presidente Bruno Pellizoni. Ne sta facendo lespese la prima squadra che milita nel girone A diEccellenza guidata dal tecnico Filippo Damini.L'obiettivo rimane la permanenza in categoria, anchese andare avanti sta diventando sempre più difficile.«La situazione in cui versa la prima squadra del SanMartino Speme è veramente difficile – afferma luistesso -. Da Ottobre dell'anno scorso siamo abbando-nati a noi stessi. Nonostante questo la domenicapomeriggio scendiamo con grinta e il massimo impe-gno in campo, nelle partite di campionato. Ci hannopromesso attraverso tante belle parole l'arrivo deirimborsi che ci spettano. Ma non abbiamo ancoravisto nulla». Doveva entrare in società un nuovosocio, ma ciò non è avvenuto. «Noi non molliamo -assicura Damini -. Siamo uomini che rispettano laparola data. La passione per il calcio mia ed dei mieiragazzi è altissima. Ma è giusto fare la voce grossaquando serve. Ci arrangiamo in tutto durante la setti-mana. La dirigenza sta ferma e ci guarda». R.P.

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

Page 16: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHE di Belfiore e Cologna L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it16 WhatsApp

331 9003743

Più di 240 persone hannovotato online per decretareil nome del nuovo passag-gio ciclopedonale a Belfio-re, promosso dall'ammini-strazione comunale delpaese, da poco costruito travia Roma e il palazzo dellaCultura, in piazza dellaRepubblica, accanto almunicipio. Sarà intitolataalla scienziata Maria Mon-tessori che ha dato lustrocon il suo lavoro alla nostrabella Italia. Non tutti sanno,però che la Montessori èstata la prima donna a lau-rearsi in medicina nel

nostro paese. A primaveracon una piccola cerimoniaverrà scoperta la targa a leidedicata all'inizio della pic-cola ciclopedonale. LaMontessori ha battuto nelsondaggio le altre preferen-ze per la giornalista Rai delTgr3 Ilaria Alpi barbara-mente uccisa nel corso diun sanguinoso attentatoassieme all’operatore trie-stino Miran Hrovatin, lascrittrice e poetessa AldaMerini, la biologa RosalindFranklin britannica salita alcielo a soli 37 anni e la par-tigiana Tina Anselmi, prima

donna ad aver ricoperto lacarica di Ministro dellaRepubblica Italiana. MariaTecla Artemisia Montessoriera nata a Chiaravalle il 31agosto del 1870 ed è dece-duta nei Paesi Bassi aNoordwiijk il 6 maggio1952. E' nota per il metodoeducativo che prende il suonome. Adottato in migliaiadi scuole materne, elemen-tari e medie di tutto ilmondo. E' stata un educa-trice, pedagogista, filosofamedico, neuropsichiatrainfantile e scienziata.

Roberto Pintore

Tra gli eventi organizzatidalle Pro loco di 12 regioniitaliane in Veneto, e preci-samente nella provincia diVerona, soltanto due mani-festazioni sono state insi-gnite del riconoscimento"Sagra di qualità": ColognaVeneta con la Festa delMandorlato della Pro Locopresieduta da Ivana Pozzan,e Colognola ai Colli con laSagra dei Bisi della ProLoco presieduta da AlfonsoAvogaro. L’ambita certifi-cazione è stata rilasciatadall’Unione Nazionale ProLoco - Unpli - con lo scopodi individuare gli eventiche promuovono i prodottilegati alla tradizione e alterritorio, in sinergia con leattività commerciali autoc-

tone. Il marchio “Sagra diQualità” è stato consegnatodurante la cerimonia orga-nizzata dall’Unpli, che si èsvolta lunedì 20 gennaionella Sala Koch di PalazzoMadama a Roma, grazie aduna iniziativa del senatore

Antonio De Poli. La presi-dente Ivana Pozzan soddi-sfatta, ha rivelato: «Amia-mo Cologna e le nostre tra-dizioni, e curiamo la pro-mozione del nostro territo-rio attraverso grandi mani-festazioni come la 35esima

Festa del Mandorlato 2019,seguita il 7 e 8 dicembre datre Commissari del marchio“Sagra di Qualità”». Allapremiazione era presenteanche il sindaco ManuelScalzotto.

Consuelo Nespolo

COLOGNA VENETA. Un ambito riconoscimento per la patria del famoso Mandorlato

“Sagra di qualità”

BELFIORE. Una targa intitolata a Maria Montessori il nuovo passaggio ciclo pedonale

Una grande donna

BELFIORE BASKET. Giocatori appassionatiLotta per non retrocedere nel campionato di promozione regionale con tanto temperamento e voglia di fare la brigatadel Belfiore Basket del presidente Marco Casato. Da sei anni incita i suoi dalla panchina l'esperto coach Marzio Ceret-ta che a Belfiore ha trovato la sua quadra: «Non potevo trovare meglio – esclama Marzio -. Dire che si vive a Belfio-re come in una piccola famiglia è dire poco. Dirigenti e giocatori appassionati che tengono unito il gruppo in allegriae simbiosi. Nessuno dei nostri giocatori vuole mancare agli allenamenti settimanali. Tutti insieme ci stiamo diverten-do, sperando di raggiungere la metà della permanenza in categoria». Nella stagione passata la squadra aveva conqui-stato il salto di categoria, approdando in Promozione con slancio. «L'anno scorso – aggiunge Marzio - avevamo tro-vato l'alchimia giusta, un rosa di giocatori fantastici che hanno fatto la differenza, assieme a tutti i dirigenti della socie-tà, nessuno escluso ed al mio staff tecnico. Non eravamo partiti per vincere il campionato, ma con il passare delle gior-nate ci siamo trovati nelle prime posizioni in classifica. Alla fine siamo arrivati primi e ci siamo tolte soddisfazionibellissime. Una bella impresa che porteremo sempre dentro di noi». Quest'anno la rosa della prima squadra vanta 21giocatori tutti importanti alla causa del Belfiore basket. «Causa diversi infortuni, tutti i miei giocatori hanno giocatochi più chi meno – conclude Ceretta -. Ci anima una forte passione e l'età media del rooster è 24 anni. Insieme voglia-mo una sola cosa anche se sarà complicato: la salvezza». R.P.

Allarme PM10Il comune di Belfiore informa la cittadinanza cheARPAV ha comunicato il raggiungimento, a Belfiore enella zona di San Bonifacio, del livello di allerta 2, cioèrosso, per i PM10. Pertanto in tutto il territorio comu-nale fino al 31 marzo 2020, dovranno essere rispettatialcuni obblighi come: il divieto di utilizzare i generato-ri di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, seesiste un impianto di riscaldamento alternativo, cheposseggano prestazioni energetiche ed emissive non ingrado di rispettare i valori previsti almeno per la classe4 stelle. Vietato anche lo spandimento di liquami zoo-tecnici. A questo l’Ordinanza firmata dal sindaco Ales-sio Albertini ordina altresì il divieto di climatizzarespazi come scantinati e scale che collegano la casa concantine, garage e depositi. Per quanto riguarda i luoghidi produzione di residui vegetali, la combustione con-trollata dovrà essere effettuata sul luogo di produzioneo comunque entro un raggio di 100 metri, fino al 31marzo 2020 dalle ore 7.30 alle 12, e dalle 14 alle 17. Leoperazioni di combustione dovranno essere segnalateal Comune almeno 48 ore prima del loro inizio. Chiun-que violi tali disposizioni sarà soggetto a una sanzioneamministrativa per mancato rispetto delle disposizioniin materia di combustione. Ulteriori informazioni sulsito del Comune di Belfiore alla voce Ordinanze.

C.N.

Maria Montessori

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

Fabio Sinigaglia, attaccante del ColognaNe ha fatta di strada l'attaccante classe 1986 Fabio Sinigaglia del Cologna Veneta. Quest'anno festeggia con la magliagialloblu della società guidata da mister Salvatore di Paola le dieci stagioni consecutive. «Giocare nel Cologna miriempie ogni giorno di sano orgoglio. Quando indosso questa sgargiante maglietta mi vengono i brividi. Una societàche è stata in passato in serie D, è tanta roba. Io ho mosso i primi passi da giocatore della prima squadra proprio in

serie D. Ora certamente sono più vecchio, ma l'amore per il Cologna non è mai sfuma-to». Più di 140 reti segnate con il Cologna non sono poche, quest'anno in campionatoin Promozione, Fabio Sinigaglia vuole raggiungere presto la doppia cifra in fatto di gol.«Il fiuto come attaccante devo dire non mi è mai mancato - continua Fabio -. Mi diver-to in campo, ma soprattutto voglio ringraziare con il cuore i miei compagni che ognidomenica mi regalano palle importanti, da mettere in rete». Sinigaglia è un attaccanterapido nei movimenti e nelle soluzioni in attacco, cerca di farsi trovare pronto almomento giusto. «Si sa, un attaccante deve fiondarsi in avanti, senza paura e cercare didribblare l'uomo. Bellissimo è la domenica quando segni e i tuoi compagni corrono adabbracciarti». In classifica, nel girone A di Promozione, il PescantinaSettimo di misterGianni Canovo è più lesto di tutti. Ma sia il Montorio, il Cologna e l'Atletico Cereainseguono con trepidazione. «Noi del Cologna siamo una buona squadra che può bat-tersi contro tutti – conclude Sinigaglia -. Vogliamo centrare un posto play-off». R.P.Fabio Sinigaglia

Page 17: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHE di Zimella L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it 17

Inserisci la tua pubblicità!a 80,00 euro al mese

WhatsApp331 9003743

Nell’estate 2013, dopo unacampagna promossa dalMinistero dell'Ambienteriguardante la misurazionedi sostanze chimiche conta-minanti rare sui principalibacini fluviali italiani, èemerso un inquinamentodiffuso da sostanze perfluo-ro-alchiliche, i cosiddettiPFAS, in alcune zone delterritorio veronese. I Pfassono stati riscontrati nelleacque superficiali, nelleacque sotterranee e anchein alcuni campioni di acquedestinate al consumoumano. A causa di ciòun'ordinanza della RegioneVeneto vieta sino al 31dicembre 2020, il consumo

di pesce pescato provenien-te dalle aree dove sonostate riscontrate positivitàanalitiche per i Pfas. Tra gliambiti territoriali rientrantinella cosiddetta area rossac’è anche Zimella. Laprima ordinanza datata 8gennaio 2019 estendeva ildivieto soltanto sino al 30giugno 2019, poi la stessaRegione, a scopo precau-zionale, ha ritenuto oppor-tuno prorogare i termini didivieto di pesca fino al 31dicembre 2020, per studi eapprofondimenti da partedell’Autorità Europea e dialtre agenzie, per la sicu-rezza alimentare.

Consuelo Nespolo

PFAS. Prorogato il divieto di pesca

Servizio di volontariatoAttraverso una delibera del Consiglio comunale di Zimella del 29novembre 2019, è stato modificato il Regolamento per il servizio divolontariato, introducendo la possibilità anche per i cittadini nonresidenti, di partecipare. Fare servizio di volontariato significa esse-re coinvolti attivamente e valorizzare l’aspetto sociale dell'attività divolontariato, come espressione di attenzione e solidarietà nei con-fronti dell’intera comunità, Il tutto per favorire l'apporto di personesingole e gruppi, alle iniziative promosse dal Comune. Poi il 19dicembre 2019 la Giunta comunale attraverso un'altra delibera, hadeterminato i servizi e gli ambiti in cui è possibile prestare la propriaopera di volontariato. Dall'assistenza e supporto all'attività di carat-tere culturale, scolastico, sportivo e socio assistenziale; al supportonelle attività di informazione e diffusione delle iniziative comunalidelle associazioni; dalle piccole manutenzioni in aree verdi la cuiattività non richiede attestati o qualifiche strategiche; al supporto ecollaborazione con la polizia locale. Per informazioni, rivolgersi allasede Municipale a S. Stefano di Zimella tel. 0442-490011. C.N.

o

CALCIO. Bo.Ca.JuniorHa ancora tanta energia nelle batterie, il Bo. Ca. Junior del presidente Ales-sandro Giusti. Corrente continua al massimo voltaggio possibile, per infiam-mare il girone di ritorno del campionato di Seconda categoria girone B.Lassù in alto il Bevilacqua di mister Andrea Calzolari sembra ormai aumen-tato i toni, con un passo, visto la classifica, già nel prossimo torneo di Primacategoria. Non vuole dire addio a sogni di gloria, il centrale difensivo classe1994 Alberto Lunardi arrivato a Dicembre dal Bovolone in Prima. A Zimel-la ha trovato la giusta dimensione di intenti e voglia di scattare in classifica.In cabina di regia, seduto pochissimo in panca, l’adrenalina va a mille, il tec-nico del Bo. Ca. Junior Davide Pialli vuole togliere il freno a mano. Salvez-za prima di tutto poi si vedrà. «Quest’anno non ci sono scuse, siamo un gruppo che possiamo fare bene -sostiene Lunardi -. Vantiamo uno spogliatoio coeso e pieno di grinta. Stiamo dimostrando da compagineneo promossa, di poter recitare il nostro ruolo in Seconda. Noi non vogliamo stare alla finestra». In testaalla classifica il Bevilacqua ha già guadato il fiume, il Bo. Ca. Junior ci deve ancora entrare. «Onore allasquadra allenata dal mister vincente Antonio Marini. Da parte nostra, non ci piace restare al palo, possia-mo toglierci nuove soddisfazioni. L’obiettivo da toccare con mano se non sbagliamo nelle prossime gare,conquistando punti importanti, deve essere la permanenza in categoria». Roberto Pintore

Alberto Lunardi

Page 18: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

SPAZIO DONNA L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020

www.laltrogiornaleverona.it18 WhatsApp331 9003743

Già nell'antichità il massaggio era stato classificato con la codifica-zione di precise tecniche per rendere la stimolazione più efficace, e,nell'ambito della scienza medica cinese, erano state applicate adesso le stesse teorie energetiche sulle quali si fondano l'agopuntura,la dietetica e la fitoterapia. Lo shiatsu ( shi=dito, atsu=pressione) èuna forma di terapia manuale nata in Giappone all'inizio del XX°secolo ad opera di maestri che praticavano tecniche di massaggiotradizionale dette "anma" o "do-in", direttamente derivate dal mas-saggio tradizionale cinese o "tuina". Esistono diversi tipi di shiatsuma i più diffusi in Occidente sono quelli fondati dai grandi maestriNamikoshi, Masunaga e Ohashi. L’obiettivo comune rimane quel-lo del riequilibrio del Qi (forza vitale) all’interno dei meridianienergetici e ritrovare l’armonia degli opposti (yin e yang). Nellapratica la seduta di shiatsu avviene in un ambiente calmo e confor-

tevole: generalmente il paziente è disteso a terra su un tappeto imbottito (tatami) o a volte sedu-to su una panca bassa o sdraiato su un lettino da massaggio, mentre il terapista può restare ingi-nocchiato o in piedi. Esistono dei trattamenti completi costituiti da una sequenza di manipola-zioni codificata (katà), ma può anche essere effettuato un trattamento specifico a seconda delproblema. Lo shiatsu è una tecnica manuale che si basa su quattro principi: il respiro, la postu-ra, la perpendicolarità e la pressione. L’abilità dello shiatzuka si evince dal realizzare le giustepressioni con i pollici, le dita e i palmi delle mani, con le nocche, con la pianta di piedi, colgomito o col ginocchio. L’esperienza dell’operatore permette di instaurare il giusto rapporto conchi riceve il massaggio, risvegliando in quest’ultimo la sua forza di autoguarigione. Il rappor-to terapista (torì) e paziente (ukè) è quindi bidirezionale. Lo shiatsu è una tecnica di riequilibriomolto potente. Sottoporsi periodicamente ad un trattamento fatto da mani esperte è quindi uneccellente modo di restare in salute. Risultati molto buoni si ottengono in tutte le patologie dolo-rose, da quelle articolari (in particolare le lombalgie), alle cefalee. Alcuni shiatsuka esperti pos-sono trattare con successo anche disturbi gastroenterici, dismenorrea e disturbi del ciclomestruale, insonnia, asma. Certe tecniche specifiche sono inoltre utilizzate per la terapia dimalattie acute: forme da raffreddamento, infiammazioni, traumi acuti, ecc. L'azione profondadel trattamento shiatsu, lo rende molto efficace in tutte le forme di stress e di tensione sia psi-chica che muscolare. Ho riscontrato grandi benefici anche in forme di ansia e di depressione.Attenzione però! Un trattamento shiatsu fatto in modo serio, può modificare in modo molto pro-fondo lo stato emozionale del paziente: non è raro avere come reazione manifestazioni emoti-ve come il pianto o il riso! Personalmente mi sono formata nella scuola del maestro Ohashi chein giapponese significa “grande ponte” e uno dei suoi obiettivi è stato appunto creare questoponte tra le filosofie orientale e occidentale per quanto riguarda la cura del corpo. Io ho sempreinteso questo “big bridge” anche come “comunicazione attraverso il contatto”.Namaste!

BENESSERE DONNA A CURA DI CHIARA TURRI

Chiara Turri

RIEQUILIBRIO ENERGETICO CON LA SHIATSU“Saggio è il medico che non si limita a curare gli ammalati,

ma si preoccupa d’insegnare ai sani cosa fare per non ammalarsi”

L’ARTISTA. Susanna BarcottoLa musica d’autore italiana è un patri-monio di assoluto valore, da preserva-re soprattutto quando a far parlare disé, in Italia come nel mondo, ci sonoveri e propri “mostri sacri” di talento egenialità. Ed è con questo spirito diorgoglio e appartenenza che SusannaBarcotto torna sul palco a riproporre isuoi salotti musicali, riveduti edampliati rispetto al passato, avvalendo-si di ottimi professionisti che rendendoil suo “Dedicato a…” un successoincredibile di pubblico.Susanna, parlaci di “Dedicato a…”. «”Dedicato a....” – inizia a raccontarciSusanna - è un Format che ho creatopersonalmente nel 2013 in collabora-zione con il Comune di Verona, e cheoggi ripropongo come “Salotto Musi-cale” nel quale io e il mio staff di can-tanti e musicisti accompagniamo ilpubblico, attraverso musica e parole, inun viaggio emozionale per ripercorrerevita, curiosità, aneddoti e canzoni deigrandi artisti che omaggiamo. Lo spet-tacolo è maturato e cresciuto neltempo. Oggi mi avvalgo di grandifirme musicali, come Massimo Luca,compositore e storico chitarrista diLucio Battisti, che accettando da que-st'anno di far parte del mio progetto hacontribuito a farlo crescere moltissimo.Così come, per quanto riguarda MiaMartini, sono affiancata dalla grandevoce della veronese Bruna Sardo e, perLucio Dalla, dal bravo e versatile Ales-sandro De Magistris. Completano lastruttura organizzativa l'AssociazioneCulturale Quinta Parete di FedericoMartinelli e la SevenMarketingLabcurata da Marta Zanini». Prossimi impegni e progetti imme-diati?

«Delle tre date veronesi al CircoloUfficiali sto realizzando dei videoclip– il primo dedicato a Lucio Battisti ègià stato pubblicato su “youtube” neigiorni scorsi - con cui promuovere ilprogetto anche fuori dalle mura dellacittà. Non ci sono limiti territoriali peruno spettacolo itinerante che devepoter percorre l'intera penisola e hanella musica il suo inesauribile carbu-rante. Il mio obiettivo è ora quello dipresentare e promuovere lo spettacoload Associazioni, enti, Circoli, Ville, maanche aziende: questo progetto si pre-sta molto per eventi aziendali».Per contattare Susanna Barcotto:[email protected]; FB susannabarcotto; INSTAGRAM barcottosu-sanna

Gianfranco Iovino

L’OSTETRICA CON NOI... a cura MADDALENA BRESSAN & SONIA ROTA

ostetriche libere professioniste

MICROBIOMA E MICROBIOTAda qualche tempo si sente parlare di microbioma e microbiota…scopriamooggi cosa sono e come intervengono sul nostro stato di salute.l’organismo non è un ambiente sterile, è anzi costituito da un insieme di bat-teri, funghi, virus che convivono pacificamente e ci proteggono dall'aggres-sioni di microorganismi esterni. l’insieme di questi microrganismi prende il nome di microbiota, mentre l'in-sieme del patrimonio genetico di tutti questi microrganismi è detto invecemicrobioma. l’interesse del mondo scientifico per questo argomento dipendedal fatto che le variazioni di questo ecosistema possono influenzare in modopositivo o negativo il nostro stato di salute. sapete che è stato dimostrato cheè possibile far diventare permanentemente obesi topi cresciuti in ambientesterile dopo che nel loro intestino è stata trapiantata la flora batterica prele-vata da un umano obeso? oppure che il microbioma va ad agire anche sulnostro umore?il legame tra microbiota e salute inizia sin dalle primissime fasi della vita.i ricercatori hanno visto infatti come la tipologia di parto può influenzare ilmicrobioma del nascituro. i neonati nati da taglio cesareo hanno un micro-bioma meno simile a quello materno e più simile a quello dell’ambiente in cuinascono, rispetto ai neonati nati da parto vaginale. tutto ciò li esporrebbe amaggior rischio di asma/allergie, patologie infiammatorie intestinali, obesi-tà nella vita futura. infatti alcune strutture in italia nei casi di cesareo preve-dono il posizionamento di una garza a livello vaginale con cui poi avvolge-re il neonato. anche l’allattamento al seno gioca un ruolo fondamentale nelmantenere in salute il microbiota intestinale del nuovo nato.l’influenza del microbiota sulla salute è ormai una realtà che riguarda tuttima che per le donne assume un significato ancora più profondo. come rac-conta la dott.ssa graziottin, ginecologa, le donne hanno un “cervello visce-rale” situato nell’intestino, una centrale per così dire emozionale che esprimebene il loro umore ed il loro stress. tutto questo va ancora approfondito attra-verso studi scientifici, ma ci fa capire come la natura abbia creato tutto inperfetto equilibrio e come c’è forse bisogno di avere uno stile di vita sano,ridurre la medicalizzazione e gli interventi non necessari per mantenerci insalute.

TECNOLOGIA E WEBa cura di Sonia Milan

10 consigli per prenotare in modo sicuro su airbnbsecondo i dati rilevati dall’osservatorio innovazione digitale nel turismo delpolitecnico di milano, nel 2018 in italia il mercato dei viaggi online è cresciuto8%, toccando quota 14,2 miliardi di euro. nonostante questa tendenza, secon-do la banca d’italia solamente tre affitti turistici su 10 verrebbero pagati online,mentre il resto delle transazioni avviene in contanti. con pochi accorgimenti,però, è possibile effettuare prenotazioni sicure tramite portali come airbnb.ecco le 10 regole per prenotare in sicurezza. •Controllate di essere sul sito giu-sto. accertatevi di essere davvero sul sito che volete consultare. controllate chel’indirizzo della pagina sia quello corretto (per esempio www.airbnb.comoppure www.airbnb.it) per scongiurare tentativi di truffe perpetrate attraversositi contraffatti. •Leggete l’annuncio con attenzione. un annuncio ben curato èdi solito indice di un proprietario (host) e di una casa altrettanto in ordine. atten-zione ad alcuni elementi: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Fer-ragosto può nascondere qualcosa, così come descrizioni vaghe, la mancanzadi recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni. •Occhio alle recensio-ni. su airbnb gli utenti possono lasciare una recensione solo dopo aver davve-ro soggiornato nella casa che descrivono, quindi leggerete soltanto esperienzereali. •Contattate l’host prima dell’arrivo. per qualsiasi informazione o chiari-mento, rivolgetevi all’host tramite gli strumenti di messaggistica di airbnb: que-sto modo, semplice e sicuro, vi permetterà di chiedere qualunque dettagliopossa esservi utile. •Non cambiate piattaforma. se vi viene proposto di abban-donare il sito per continuare la trattativa privatamente o su un altro portale,qualcosa non quadra: per essere tutelati, il pagamento e tutte le comunicazio-ni devono avvenire tramite airbnb. •La piattaforma non è un’agenzia immo-biliare. diffidate di chi vi dice di «aver dato incarico ad airbnb» di mostrarvila casa. non esiste personale airbnb con le chiavi, come se fosse un agenteimmobiliare. • Non pagare direttamente l’host fuori dal sito. se vi viene pro-posto di inviare una caparra su un conto personale, non fidatevi: è un modoper aggirare le commissioni airbnb. pagate esclusivamente attraverso il sito:airbnb trattiene il pagamento e lo inoltra all’host solo 24 ore dopo l’avvenutocheck-in, dandovi tutto il tempo di verificare che sia tutto a posto. •Controlla-te la posizione della casa. Verificate l’indirizzo dell’immobile su unamappa, così da assicurarvi che esista davvero. •Attenti alleemail. controllate le email di notifica a conferma delle operazioni: laparte dell’indirizzo email dopo la chiocciola deve essere quella del sitointernet (es. @airbnb.com).•Servizio clienti. nel caso di dubbi chia-mate subito il servizio clienti del sito. Vi sarà fornita assistenza per perricevere risarcimenti oppure rimborsi.

Page 19: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744
Page 20: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

SPAZIO DONNA L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it20 WhatsApp

331 9003743

ciao nonni!

buon compleanno Helena! lucrezia la più bella mascia

sophia e il suo gatto lampo un bacio da denis

L’ANGOLO DI FRANCESCAa cura di Francesca Galvani - www.cucinaeciacole.itGALANI DI NONNA ANCILLA

INGREDIENTI 50 g di burro - 3 cucchiai di zucchero2 cucchiai di grappa o altro liquore2 cucchiai di latte - 2 cucchiai di succo di limoneun pizzico di sale - 3 uovaFarina q.b. (circa 600/700 g)olio di semi di arachide per friggere

scaldare in un pentolino il burro, lo zucchero, e tutti gli ingredienti liquidi più il sale.appena sciolti burro e zucchero spegnere e far intiepidire. impastare nel robotmezzo chilo di farina con le uova e il composto preparato, aggiungendo gradualmente la restante farina.più si lavora con il robot meno si dovrà lavorare con la “nonna papera”: l’impasto dovrà essere abbastan-za sodo. tirare le sfoglie lavorate al penultimo scatto, dovranno essere sottili. Friggere velocemente in oliomolto caldo girando una sola volta i galani e cospargere a mano a mano che si tolgono dall’olio con lozucchero semolato.

FrancescaGalvani

davide in cucina

Page 21: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744
Page 22: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

RUBRICHE22 L’ALTRO GIORNALE Febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 9003743

IN AUTOMOBILEa cura di Roberto e Alessandra Azzolina

nuoVo codice della stradaQuando si è alla guida della propria vettura è fonda-mentale rispettare rigorosamente tutte le norme stabilitedal nuovo codice della strada non solo per evitare diincorrere in sanzioni ma, soprattutto, per garantire latotale sicurezza a se stessi e ai passeggeri a bordo. pur-troppo non è sempre possibile ricordare tutte le dispo-sizioni del codice della strada, ma l’ignoranza nellalegge non è accettata. attualmente il codice della stra-da prevede multe da 422 a 1.697 euro per chi usa ilcellulare durante la guida e la sospensione della paten-te da 1 a 3 mesi solo se la stessa violazione avvienedurante i due anni successivi alla prima multa. lo spie-gano due commi dell’articolo 173 del codice della stra-da, dove sono indicate le eccezioni come chi usi – peresempio – il vivavoce. il codice della strada deve sem-pre essere al passo coi tempi per potersi adattare allemutevoli esigenze degli automobilisti. 408 articoli, dicui 19 appendici, che regolano la guida dei veicoli, lagestione delle strade, il corretto comportamento damantenere al volante, nonché gli illeciti, le sanzioni e iprovvedimenti amministrativi in caso di infrazioni. ilgoverno si è rimesso a lavoro per ultimare le modificheche andranno a costituire il nuovo codice della stra-da. tra le principali novità troviamo:1. i maggiorenni potranno circolare con i motocicli 125 in autostrada;2. chi verrà sorpreso alla guida con il cellulare in mano rischia la sospensio-ne della patente da 7 a 30 giorni (da uno a tre mesi nel caso di infrazionerecidiva), e una multa da 422 a 1.697 euro;3. per la prima volta saranno «normati» monopattini, skate e hoverboard, e lemoto elettriche potranno andare in autostrada;4. confermata l’abolizione della tassa di possesso per i veicoli storici;5. confermata la cancellazione dell’obbligo degli anabbaglianti di giorno perle auto fuori dai centri abitati;6. sanzioni raddoppiate per chi guida una vettura senza assicurazione.per tutte le informazioni,chiedete alla vostra scuola guida!

Alessandra Azzolina

Roberto Azzolina

CON NOI AL CINEMAa cura di Franco Frey

IL RICHIAMO DELLA FORESTA (Call ofthe Wind). Regia: Chris Sanders:Attori: Harrison Ford, Karen Gillan,Omar Sy, Dan Stevens. Genere:Avventura. Durata: 1h 30m. Uscita:21 Febbraio. Anno: 2020. Paese:USA.

una curiosità: le riprese iniziate nel 2018 sisono svolte per 12 mesi tra i ghiacci del Klon-dike in canada.l'anteprima: il film in 3d diretto da c. sanders(dragon trainer) è basato sul classico romanzo d'avventura "il richiamodella Foresta" scritto da Jack london nel 1904. narra le vicende di uncane lupo di nome buck che dalla soleggiata california viene venduto dalsuo proprietario John thorton (H. Ford: indiana Jones) a dei trasportato-ri di pelli dello Yukon. si ritroverà nel freddo nord della selvaggia ala-ska, come cane da slitta. costretto a sopravvivere e selvaggiamente pic-

chiato da un brutale allevatore,riesce in breve tempo a diventareil capo della muta. dopo esserestato al servizio di alcuni cercatorid'oro rischiando più volte la vita,trova posto in una casa verso estfino alla morte del suo padroneper mano degli indiani Yeehata.Vendicato questi, l'irresistibilerichiamo si fa sempre più forte edecide di andare a vivere conbranco di lupi. ma per buck gliostacoli da affrontare non sonoancora finiti… il regista: "nelle acrobatichesequenze delle slitte trainate daicani, vi lascerò con il fiato sospe-so". buona visione!

“LIBRI DI CASA NOSTRA”a cura di Gianfranco Iovino

apriamo il nuovo anno, della decennale rubrica "libri di casanostra" con l'intervista a giusi Venturini, che ospitiamo moltovolentieri per la sua innata capacità di saper narrare la dol-cezza e l'amore, trasformando la parola scritta in emozionedell'anima.Ci racconta brevemente dei suoi libri? «thauma pubblicato nel 2014, è il titolo del mio primo roman-zo, che significa stupore, meraviglia di fronte a qualcosa diinaspettato e raro. la storia si svolge in un ipotetico futuro eracconta il viaggio di arlena, giovane violinista in attesa delprimo figlio. ed è in questa fase della sua vita, che la protagonista sente il bisognodi cercare risposte alle tante domande che l'assillano. comincia così un viaggio chela porterà fino a thauma, per riscoprire il meraviglioso mondo dei sentimenti, laforza d'animo e il coraggio di donare la vita e anche l'amore. il secondo roman-zo, ha per titolo "un anno particolare. i will love you forever", ed è la storia diZeno, quarantenne veronese, che dopo un grave incidente e la perdita del padre,viene a conoscenza di una verità che gli era stata tenuta nascosta da sempre. daquel momento la sua vita viene stravolta e gli servirà un intero anno per scoprire unlato di sé sconosciuto».Quando ha iniziato a scrivere è perché? «Ho cominciato il primo romanzo per mia figlia chiara, che dopo averlo letto miha incoraggiata a pubblicarlo. il secondo è stato un continuare a seguire una pas-sione scoperta per caso, ma che ho sempre nutrito in me. attraverso la parola scrit-ta cerco di comunicare il desiderio di cambiare le cose in meglio, vivendo in armo-nia con sé stessi, gli altri e la natura». Un rapporto assolutamente speciale con la scrittura. «sì, perché per me scrivere è riempire un foglio bianco di emozioni, sentimenti estorie che nascono dalla mente ma sempre fanno capolinea nel cuore. scrivere micompleta e mi appaga, come donna e lettrice al tempo stesso». Progetti immediati e futuri? «nel cassetto ho una serie di racconti scritti negli ultimi anni e la trama di un nuovoromanzo fantasy. ma, in questo momento ho altre priorità in quanto nonna di unbimbo fantastico e di una piccolina che nascerà a breve». concludiamo questabella intervista ricordando che giusi, nata a brentino belluno, ma vissuta a busso-lengo dove ha esercitato per oltre 40 anni la professione di puericultura, ha anchepreso parte al libro dinastico di rosanna pancaldi "la Quercia di luigi",un'esperienza coinvolgente per aver saputo legare e collegare armoniosamentetrama ed intrecci dei protagonisti, rendendo una storia familiare una lettura entu-siasmante ed avvincente da leggere tutto d'un fiato.

Page 23: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE febbraio 2020www.laltrogiornaleverona.it 23WhatsApp

331 9003743

Da ormai molto tempo si sente parlare dicolture di copertura (cover crops) o sovescima purtroppo l’argomento è ancora avvol-to da incertezze e pregiudizi. L’intento diquesto articolo è di spiegare brevementecosa sono, che funzione hanno, comevanno scelte le semenze e come si gesti-scono in campo al fine di incentivare que-ste utilissime pratiche.I sovesci o cover crops sono quindi “stru-menti agronomici” che consentono di pre-servare e incrementare la ricchezza delsuolo, a beneficio delle coltivazioni succes-sive o in atto. Associate a giuste concima-zioni organiche consentono, anche se intempi molto lunghi, di reintegrare humusnei nostri terreni agricoli preservandoli cosìdalla ormai preoccupante perdita di fertili-tà. I loro vantaggi e le loro finalità sonomolteplici e di seguito si riportano le princi-pali:- Effetto nematocida e biofumigante;- Azione strutturante del terreno;- Migliore disponibilità di elementi nutritivi;- Apporto di sostanza organica;- Azione antierosiva del suolo;- Riduzione delle malerbe.

La scelta delle sementi da utilizzare nondeve essere effettuata con leggerezza ed èstrettamente legata ai nostri obiettivi. Que-sta è una fase molto delicata che richiedeuna grande competenza tecnica quindi, siraccomanda di affidarsi ad aziende e tecni-ci esperti per avere un risultato ottimale edi qualità. Ogni specie e varietà ha infatticaratteristiche e proprietà molto diverse daaltre per cui servirà un consiglio tecnico epreparato per guidare l’agricoltore nellascelta. Altra fase molto importante è lagestione in campo durante il ciclo vegetati-vo dove, in base ai nostri obbiettivi, andre-mo a trinciare, interrare o rullare la nostracoltura. Ad esempio, se il nostro sovescio èstato seminato per un problema di nema-todi, non appena sarà in fase di fiorituraandremo ad interrare (non troppo in pro-fondità) tutta la parte aerea subito dopoaverla trinciata. Nel caso invece di seminain un frutteto in cui non è possibile effet-tuare lavorazioni per interrare la biomassao sono state seminate essenze per un’azio-

ne antierosiva o strutturante si può proce-dere alla rullatura o meglio al solo sfalciodella cover crops. Per concludere, ribadiscol’assoluta necessità di appoggiarsi a tecnicicon esperienza in materia per la sceltavarietale e la gestione in campo ma soprat-tutto nel caso di semina inter-fila in un frut-teto o vigneto in produzione dove si devo-no conoscere molto bene le tempistiched’intervento e l’influenza della cover sullanostra coltura principale. Detto questo invi-to tutti a prendere informazioni su tali tec-niche perché rappresentano il futuro dellanostra agricoltura sia essa biologica o no.

Cristian Goria

Corso di “Viticoltura integrata e biologica”Da sempre attenti alle problematiche ambien-tali e forti nelle linee biologiche la Sprea

Depositi srl apre le porte della propria sede diVillafontana per ospitare un corso di “Viticol-tura integrata – biologica”. Durante il mese diGennaio alcuni agricoltori veronesi stannoinfatti partecipando ad una serie di serate for-mative per conoscere le normative del biolo-gico e ampliare le proprie competenze nellagestione agronomica, integrata o biologicadella propria azienda agricola per una approc-cio sempre più ecocompatibile e sostenibile. Visto il successo, informiamo gli interessatiche si svolgerà un’ulteriore edizione nel mesedi marzo, pertanto coloro che sono interessa-ti potranno richiedere il programma ed effet-tuare l’iscrizione presso la sede Sprea Deposi-ti di Domegliara chiamando il numero045.6862856 oppure 3462120925.Certi di una numerosa partecipazione atten-diamo le vostre iscrizioni.

AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURACOVER CROPS E SOVESCI

TESTO UNICO DEL VINO: ARGOMENTI IN FASE DI LAVORAZIONE(parte 2a)

per il completamento del testo unico del Vino, sul fronte dei vini territoriali, manca all’appello il nuovodm che andrà a disciplinare – anche alla luce delle regole comunitarie riviste con l’entrata in vigore deireg. (ue) 33 e 34/2019 – la procedura nazionale di presentazione e di esame delle domande di pro-tezione dei vini dop e igp e di modifica dei disciplinari, iter oggi affidato al dm 7 novembre 2012.in attesa di aggiornamento anche il dm 13 agosto 2012 in tema di etichettatura e di presentazione deivini dop e igp e il dm schedario viticolo: in entrambi i casi, al di là della necessità di dover recepire iltesto unico del vino, le regole europee che nel frattempo sono intervenute – nel primo caso il reg. (ue)34/2019 e nel secondo caso i reg. 273 e 274/2018 – hanno in alcuni casi introdotto nuovi principi eregole di cui tener conto nella fase di adeguamento del quadro normativo interno. un quadro quasi com-pleto ma comunque non definitivo. nel caso del dm 2 agosto 2018, n. 7552 sui controlli dei vini dop eigp, lo stesso articolato prevede una potenziale modifica delle regole dopo il primo anno di applicazio-ne. cos ì come, sempre in tema controlli, è in attesa essere di essere disciplinato il funzionamento delcosiddetto organismo unico laddove, circostanza piuttosto frequente in alcune aree geografiche, la stes-sa impresa vitivinicola sia controllata da più enti di certificazione. in ogni caso, non è possibile conside-rare il quadro normativo interno, nella situazione attuale nonché a regime, come il risulta to del solo rece-pimento del testo unico del vino: le norme e le regole europee nel frattempo emanate – da ultimo il reg.delegato (ue) 934/2019 sulle pratiche ed i trattamenti enologici – hanno (e avranno) una fisiologicainfluenza sui lavori di riorganizzazione del diritto interno.

Vino & DirittoAlessia Beghini [email protected]

Page 24: L’ LTRO GIORNALE Est.pdf · Rosanna Pancaldi Società Editrice: L’Altro Giornale s.r.l Redazione: Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO(VR) Tel. 0457152777 Fax 0456703744