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NVlavelanelwebSArticolo pubblicato per la collana ldquoGrandi viaggi di SVNrdquo il 15-6-2014

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Dove riposano gli dei

Grecia ionica

Un viaggio tra alcune delle piugrave belle isole del Mediterraneo dove il mare egrave sempre bello e il meteo indulgente

di Gianfranco Malfatti

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La Grecia egrave uno di quei posti che si possono definire a ragione un paradiso per velisti Centinaia di isole condizioni di vento delle piugrave varie porti numerosi e quasi mai affollati

a prezzi decisamente piugrave bassi di quelli che troviamo sulle nostre coste Possiamo dividere la Grecia in tre macro aree diverse tra loro per composizione oro-grafica meteo e cultura Le isole Ioniche le Cicladi e le Sporadi offrono a chi vuole veleggiare in Grecia tre scenari complementari lrsquouno allrsquoaltroLe isole ioniche sono quelle che ci sono piugrave vicine Da Reggio Calabria con un giorno e una notte di navigazione si egrave a Corfugrave Queste sono anche quelle che da un punto di vista della meteo sono piugrave rilassanti Qui drsquoestate la mattina il vento egrave quasi sempre assente o molto debole poi verso lrsquoora di pranzo si alza una brezza che cresce drsquointensitagrave durante il pomeriggio e puograve raggiungere i 20 nodi per poi scomparire quasi improvvisamente poco dopo il tramonto per regalare una notte di quiete assolutaLe Cilcadi si trovano a est del Peloponneso nel mar Egeo e sono le isole del Meltemi un vento che spira da nord e puograve arrivare anche a 2530 nodi con punte

In alto la baia di Antipaxos Qui sopra il monastero di Viacherna a Corfugrave

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di 6070 nodi nei canali tra le isole NellrsquoEgeo centra-le il Meltemi spira da nord-est mentre in quello orientale il Dodecanneso spira da nord-ovest ed egrave meno intenso Le Cicladi sono isole brulle dove il vento non ha permesso il fiorire della vegetazione se non nelle isole piugrave grandi ma hanno un mare mera-viglioso lrsquoacqua egrave cristallina e di un verde chiaro che abbaglia e affascinaLe Sporadi le isole del nord sono esposte al Meltemi come le Cicladi ma qui il vento egrave meno intenso tanto che le isole sono lussureggianti di vegetazione Le Sporadi si dividono in settentrionali e meridionali ovvero il Dodecanneso ma comunemente con il termine Sporadi si intendono le isole settentrionali Sciato Scopelo Alonneso e Sciro

Dove abitano gli DeiLe isole ioniche settentrionali sono tra tutte le isole Greche le piugrave tranquille sia da un punto di vista meteorologico che turistico Queste iniziano a nord con lrsquoisola maggiore Corfugrave e terminano a sud con lrsquoisola di Zacinto o Zante dove nel 1778 nacque il Foscolo Tra queste due grandi isole una miriade di altre terre distanti tra loro poche miglia Itaca e Cefalonia lrsquouna posta a controllare lrsquoaltra Meganisi lrsquoisola che somiglia a una mano Skorpios lrsquoisola di Onassis dove gli alberi se potessero parlare raccon-terebbero storie incredibili In fine Atokos al centro del mare splendida e disabitata a lei il compito di sorvegliare lrsquoarcipelago Queste isole avvolte da mito e leggenda formano un arcipelago chiuso dove il mare molto difficilmente monta Nelle ioniche potremo veleggiare con venti anche sostenuti 1520 nodi in un mare quasi calmo o con unrsquoonda che nel peggiore dei casi non saliragrave sopra il metro Ma andiamo per ordine e facciamo un bel giro in diverse tappe partendo da Corfugrave per arrivare a Meganisi

CorfugraveCorfugrave egrave come abbiamo detto lrsquoisola maggiore la piugrave grande e anche quella dove si trova la capita-le dellrsquoarcipelago Kerkyra Lrsquoisola egrave posta davanti allrsquoEpiro la regione che egrave tra lrsquoAlbania e la Grecia

Le rotte di SVN

Grecia ionica

Ioniche settentrionali

Le rotte di SVN

Porto Vathy

1 Maina Gouvia

2

3

4

56

Corfugrave

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Lefka

Meganisi

Itaca

Cefalonia

Paxos

Antipaxos

Qualunque sia il porto da cui farai salpare i tuoi sogni chiama lo 051 6360063Ci serve solo l rsquoe lenco dei tuoi desideri al resto ci pensiamo noi

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Paxos - Gaios = 28 mgAntipaxos = 32 mgLefkada = 63 mgSkorpio = 71 mgMeganisi = 74 mgReggio Calabria = 270 mgLeuca = 86 mg

Distanze da Corfu - Gouvia

Sopra un tipico ristorantino greco sulla spiaggia A sinistra una grotta a Paxos

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Uno stretto braccio di mare la separa dal continen-te Questo nel punto piugrave largo egrave circa 13 miglia e nel punto piugrave stretto 15 miglia Chi arrivava dallrsquoItalia negli anni ottanta quando lrsquoAlbania era ancora un paese comunista doveva fare atten-zione ad approcciare il canale che separa lrsquoisola dalla vicinissima Albania Bisognava passare rasi alle coste greche percheacute gli albanesi scrutavano il mare con fari potenti e sparavano su chiunque si trovasse nel loro raggio drsquoazione timorosi come erano che uno dei loro scappasse al di lagrave del mare DallrsquoItalia (Santa MAria di Leuca) lrsquoisola dista poco piugrave di cinquanta miglia Chi arriva dal Tirreno puograve partire da Reggio Calabria e arrivare qui dopo piugrave o meno due giorni e una notte di navigazione Chi parte dallrsquoAdriatico puograve usare il porto di Gallipo-li per fare lrsquoultima sosta da qui a Corfugrave (Marina Gouvia) sono circa 115 migliaNelle isole ioniche i velisti si dividono in due cate-gorie i charteristi coloro che arrivano qui da ogni parte dellrsquoEuropa per noleggiare una delle tantis-sime barche delle flotte che operano in Grecia Drsquoinverno e a primavera arrivano soprattutto i nord europei tedeschi olandesi inglesi poi piano piano che la stagione avanza e giunge il caldo arrivano gli italiani La seconda categoria sono i transfughi ovvero i velisti italiani che stanchi di farsi spennare in qualche porto italiano hanno deciso di portare e lasciare la loro barca qui Negli anni sono aumen-tati sempre piugrave e ormai costituiscono una piccola comunitagrave che fa base soprattutto a Marina Gouvia a Corfugrave percheacute qui crsquoegrave un aeroporto internazionale servito da diverse compagnie low cost Da Milano con meno di 180 euro si arriva il venerdigrave pome-riggio e si ritorna la domenica sera Altro Marina scelto dagli italiani egrave quello di Lefkas sullrsquoisola di Lefkada Qui i collegamenti sono piugrave difficili ci sono solo alcuni voli charter lrsquoestate che arrivano a Prevesa 25 km dal marina nelle altre stagioni bisogna fare scalo a Atene e poi volare su Prevesa o prendere un autobus che in 4 ore raggiunge il marina

In alto Marina Gouvia a sud di Corfugrave Questa egrave la piugrave grande marina delle isole ioniche Sopra una stradina di Corfugrave vecchia Di lato la bandiera greca

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Uno dei motivi per cui molti velisti nostrani prefe-riscono tenere la barca da questi parti egrave che qui la bella stagione va da marzo a novembre Giagrave a fine maggio egrave possibile fare il bagno e a ottobre la temperatura egrave ancora molto piacevoleKerkyraCorfugrave vale una sosta non tanto per le sue bellezze paesaggistiche quanto per visitare il centro storico di Kerkyra la cittagrave che si trova in cima al monte che domina lrsquoisola Kerkyra egrave stata dominata dai romani veneziani turchi e inglesi e ognuno di loro ha lascia-to traccia del proprio passaggio Qui la Santa Alle-anza pose la base della sua flotta quando nel 1538 i veneziani i Cavalieri di Malta e gli ispano-genovesi al comando di Andrea Doria si unirono per respin-gere il Barbarossa che aveva portato la flotta otto-mana sino a Prevesa La cittagrave non ha subito danni durante lrsquoultima guerra mondiale e oggi si offre al turista in tutta la sua bellezza Vicoli stretti tra alti palazzi antichi che si aprono improvvisamente su piazze alberate lunghi viali contornati da statue di personaggi importan-ti dellrsquoepoca della dominazione inglese taverne tipiche locali notturni e discoteche aperte tutta la notte questa egrave KerkyraA parte una visita alla cittagrave Corfugrave non vi riserva molte altre sorprese In molti parlano di Paleokastritsa ma egrave solo un grande spiaggione allrsquointerno di una baia dove ci sono piugrave turisti che granelli di sabbia

GouviaUna nota invece la dobbiamo dedicare a Marina Gouvia il marina di Corfugrave Questa egrave posta in una grande baia con un isolotto al centro Il luogo fu utilizzato come base navale giagrave dai veneziani che qui trovarono un porto naturale Posta a 6 chilo-metri dalla cittagrave e 7 dallrsquoaeroporto internazionale negli anni ottanta vi sorse un marina privato piut-tosto spartano con molti moli ma nessun servizio poi questo fu acquistato dalla KampG una societagrave del gruppo Kiriacoulis che ne fece un marina efficiente e molto bello Oggi a Marina Gouvia ci sono molti negozi dallo shipchalender al supermercato ma la

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In alto la rocca di Corfugrave Sopra una delle grandi piazze della Corfugrave vecchia con i caratteristici colon-nati Di lato una vista dallrsquoalto di Marina Gouvia In rosso la zona dei bassi fondali a cui fare attenzione in entrata e uscita La zona egrave seganlata da boe

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cosa che il velista apprezza di piugrave in questo marina egrave lrsquoatmosfera internazionale Infatti a Marina Gouvia vengono a lasciare le loro barche per lrsquoinverno velisti da tutta Europa e anche da oltre oceano I prezzi molto contenuti e i collegamenti aerei frequenti fanno di Gouvia il luogo ideale per chi vuole tenere la propria barca in GreciaNel lasciare il Marina bisogna fare attenzione alle segnalazioni che delimitano il canale di uscita e che indicano un sentiero curvilineo che si snoda tra due secche che a tratti non raggiungono i quaranta centimetri di profonditagrave

PaxosUsciti da Marina Gouvia si fa rotta verso sud con destinazione lrsquoisola di Paxos che dista dal marina di Corfugrave circa 33 miglia Paxos egrave unrsquoisola che somi-glia per forma a un osso di seppia La mitologia narra che Poseidone separograve questa piccola terra da Corfugrave con un colpo di tridente per potervi creare

Sopra e di lato il canale di Paxos dove si trovano le banchine del porto di Gaios Il canale ha una seconda uscita a sud Di lato una seconda vista del canale Qui si vede il paese che si affaccia in banchina Sotto un dirupo sullrsquoisola di Paxos

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un nido drsquoamore per lui e sua moglie Amphitrite da qui la leggenda che le ioniche settentrionali siano le isole dove gli dei venivano a riposare Lrsquoisola egrave lunga circa 10 km e ha tre scali Lakka Longos e GaiosIl primo approdo che si incontra venendo da nord egrave Lakka proprio sulla punta settentrionale dellrsquoisola Si tratta di una profonda baia fatta ad uncino e per questo riparata da ogni vento In fondo alla baia crsquoegrave un piccolo paese davanti al quale si estende una banchina dove ci si puograve ormeggiare facendo atten-zione ai fondali Diversi sono i piccoli ristoranti che si aprono sugli spiazzi davanti al porto Sino a un paio di anni fa per ormeggiare non si pagava nulla e riteniamo che sia ancora cosigraveScendendo verso sud sul versante est dellrsquoisola si apre la piccola e bella baia di Longos Nella baia crsquoegrave un paesino di piccole case colorate La strada principale egrave quella che costeggia il mare e questa funge anche da banchina Il posto egrave particolarmen-te indicato per chi ama la tranquillitagrave e le situazioni poco turisticheIl terzo e ultimo scalo egrave Gaios Questo si trova a circa metagrave dellrsquoisola sul versante orientale La baia di Gaios egrave limitata da due isolotti Panaghia e Agios Nikolaos che formano un canale allrsquointerno del quale crsquoegrave la lunga banchina e lrsquoattracco per il traghetto Provenendo da nord quando si entra nel canale si incontra lo scalo del traghetto dopo di questo inizia la banchina Non ci sono ormeggiatori e ci si mette dove crsquoegrave posto il pescaggio egrave superiore ai 2 metri lungo tutta la banchina Se non si teme la confusio-ne si puograve stare al centro del paese negli ormeggi che guardano la piazza altrimenti egrave meglio vicino al traghetto questo egrave il posto piugrave defilato e tranquillo Il paese non egrave grande ed egrave molto turistico con innu-merevoli ristoranti e negoziIl rifornimento di acqua a Paxos viene fatto con una piccola cisterna montata su di un camioncino che solitamente passa la sera lungo la banchina

AntipaxosA circa un miglio e mezzo piugrave a sud di Paxos crsquoegrave lrsquoisola di Antipaxos Lrsquoisola egrave piccolissima sul suo versante

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In alto tipico ri-storante sullrsquoiso-la di Paxos Un abalena emerge per respirare nelle acque tra queste isole greche Di lato parga un tratto di costa molto bello davanti a Paxos

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un nido drsquoamore per lui e sua moglie Amphitrite da qui la leggenda che le ioniche settentrionali siano le isole dove gli dei venivano a riposare Lrsquoisola egrave lunga circa 10 km e ha tre scali Lakka Longos e GaiosIl primo approdo che si incontra venendo da nord egrave Lakka proprio sulla punta settentrionale dellrsquoisola Si tratta di una profonda baia fatta ad uncino e per questo riparata da ogni vento In fondo alla baia crsquoegrave un piccolo paese davanti al quale si estende una banchina dove ci si puograve ormeggiare facendo atten-zione ai fondali Diversi sono i piccoli ristoranti che si aprono sugli spiazzi davanti al porto Sino a un paio di anni fa per ormeggiare non si pagava nulla e riteniamo che sia ancora cosigraveScendendo verso sud sul versante est dellrsquoisola si apre la piccola e bella baia di Longos Nella baia crsquoegrave un paesino di piccole case colorate La strada principale egrave quella che costeggia il mare e questa funge anche da banchina Il posto egrave particolarmen-te indicato per chi ama la tranquillitagrave e le situazioni poco turisticheIl terzo e ultimo scalo egrave Gaios Questo si trova a circa metagrave dellrsquoisola sul versante orientale La baia di Gaios egrave limitata da due isolotti Panaghia e Agios Nikolaos che formano un canale allrsquointerno del quale crsquoegrave la lunga banchina e lrsquoattracco per il traghetto Provenendo da nord quando si entra nel canale si incontra lo scalo del traghetto dopo di questo inizia la banchina Non ci sono ormeggiatori e ci si mette dove crsquoegrave posto il pescaggio egrave superiore ai 2 metri lungo tutta la banchina Se non si teme la confusio-ne si puograve stare al centro del paese negli ormeggi che guardano la piazza altrimenti egrave meglio vicino al traghetto questo egrave il posto piugrave defilato e tranquillo Il paese non egrave grande ed egrave molto turistico con innu-merevoli ristoranti e negoziIl rifornimento di acqua a Paxos viene fatto con una piccola cisterna montata su di un camioncino che solitamente passa la sera lungo la banchina

AntipaxosA circa un miglio e mezzo piugrave a sud di Paxos crsquoegrave lrsquoisola di Antipaxos Lrsquoisola egrave piccolissima sul suo versante

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In alto tipico ri-storante sullrsquoiso-la di Paxos Un abalena emerge per respirare nelle acque tra queste isole greche Di lato parga un tratto di costa molto bello davanti a Paxos

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orientale crsquoegrave una baia particolarmente bella Nellrsquoi-sola drsquoestate abitano 45 persone che drsquoinverno scendono sotto le venti Antipaxos egrave un posto che va assolutamente visitato La cosa migliore da fare egrave arrivare la sera e dormire in baia La mattina se il tempo egrave buono e lo egrave quasi sempre drsquoestate si avragrave lrsquoimpressione che la barca sia sospesa in aria per quanto lrsquoacqua egrave limpida e cristallina Purtroppo a partire dalle 1030 del mattino cominciano ad arriva-re dei barconi di turisti dalla vicina Paxos e la quiete di questo posto incantato lascia spazio a schia-mazzi e rumore di motori Nella baia sulla collina che sorge sul lato meridionale crsquoegrave un ristorantino a picco sul mare La cucina egrave elementare ma il posto egrave veramente bello Ci si arriva salendo una scala che parte dallrsquoangolo sud-ovest della baia Non accetta-no carte di credito neacute bancomat ma con 1015 euro si mangia abbondantemente

LefkasLasciata Antipaxos si mette prua a sud e si naviga per poco piugrave di trenta miglia per arrivare allrsquoisola di Lefkada Il tratto di mare tra Antipaxos e Lefkada egrave esposto ai venti di ponente e probabilmente egrave lrsquounico dove si puograve rischiare di trovare un porsquo di mare formato se le condizioni meteo non sono buone Ma in Grecia si puograve scegliere sempre cosa fare Se si vuole una navigazione tranquilla passata a pren-dere il sole in coperta si parte la mattina verso le nove A questrsquoora non crsquoegrave vento e la navigazione si fa a motore Se invece ci si vuole divertire con una

In alto nel pomerig-gio si alza sempre una brezza sostenuta e il mare assume colori forti Sopra una tartaruga Caretta Caretta molto comu-ne in queste acque Di lato una baia a Lafkas

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bella veleggiata si devono aspettare le prime ore del pomeriggio in rada e partire quando comincia a salire la brezza Il vento al giardinetto ci permetteragrave di fare una bellissima navigazione al traversoLefkada egrave separata dal continente da un canale arti-ficiale Lefkas la nostra prossima tappa egrave al suo interno Lrsquoingresso al canale non egrave ben visibile e si trova nel punto dove lrsquoisola sembra congiungersi alla terra ferma La striscia di sabbia che si vede allrsquoarrivo a Lefkada ricorda paesaggi desertici ma in effetti si tratta dellrsquoantimurale della struttura dellrsquoentrata al canale Quando si entra si fanno poche centinaia di metri e si incontra un ponte girevole Gli orari di apertu-ra del ponte sono variabili ma solitamente non si aspetta molto Passato il ponte si naviga lungo un canale dritto e dopo mezzo miglio si arriva alla cittagrave di Lefkas Questa egrave stata completamente e fedel-mente ricostruita dopo il terremoto del 1953 che la distrusse totalmente Qui se ci si vuole fermare si puograve scegliere tra la banchina di transito davanti al paese o il bel marina privato che offre ogni servi-zio Il marina di Lefkas nellrsquoarcipelago egrave il secondo per importanza e grandezza dopo quello di Gouvia e

In altoil mare di Lefkas Sopra una sua spiaggia Di lato il marina che si trova allrsquointerno del canale

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appartiene anche questo alla KampGLefkas egrave collegata al resto del continente con lrsquoae-roporto di Prevesa che si trova a circa 25 chilometri dal paese In alternativa allrsquoaereo crsquoegrave il traghetto da Brindisi o da Bari che fa scalo a IgoumenitsaLefkas egrave lrsquoultimo posto dove troverete supermercati stile nord europeo Da qui in poi tranne Cefalonia e Itaca le isole sono molto piccole e poco attrezzate

SkorpiosRipartendo da Lefkas si continua a navigare il canale verso sud per un paio di miglia Bisogna fare attenzione percheacute sui lati del canale la profonditagrave egrave molto scarsa e a volte arriva a pochi centimetri ma il tratto navigabile egrave ben segnalato da boe e paletti Una volta usciti dallo stretto ci si sentiragrave fuori peri-colo e si tenderagrave a rilassarsi ma bisogna fare atten-zione i bassi fondali continuano per mezzo miglio abbondante fuori dal canale e bisogna seguire le boe verdi e rosse che si trovano in mezzo al mareSuperato lo stretto di Lefkada si entra in una zona di mare molto protetta un porsquo come se fosse un mare chiuso Scendendo a sud ci si troveragrave davanti lrsquoisola di Skorpios Skorpios egrave famosa per essere lrsquoisola della famiglia Onassis Qui si tenne nel 1968 il matrimonio tra lrsquoar-matore Aristotele Onassis e la ex First Lady Jacque-line Kennedy Aristotele era molto legato a questo luogo tanto da farvi costruire la tomba di famiglia dove oggi riposa-no lui il figlio Alexander e la figlia ChristinaLrsquoisola egrave molto piccola ed egrave verdissima Su questa vivono due guardiani che non permettono alle barche di avvicinarsi Oggi egrave piugrave raro ma fino a una ventina di anni fa quando lrsquoisola era ancora frequen-tata dalla famiglia Onassis e dai suoi ospiti non era difficile vedere guardie armate passeggiare sulla spiaggia

MeganisiProprio davanti a Skorpios crsquoegrave lrsquoisola di Meganisi una delle piugrave grandi di questo tratto di mare Lrsquoisola ha la forma di una mano con le cinque dita che

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Nelle due fotografie in alto lrsquoisola di Skorpio che egrave apaprtenuta sino al 2013 alla famiglia OnassisDi lato Aristotele Onassis con Jacqueline Kennedy I due si spo-sarono sullrsquoisola dove passarono molto tempo

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bella veleggiata si devono aspettare le prime ore del pomeriggio in rada e partire quando comincia a salire la brezza Il vento al giardinetto ci permetteragrave di fare una bellissima navigazione al traversoLefkada egrave separata dal continente da un canale arti-ficiale Lefkas la nostra prossima tappa egrave al suo interno Lrsquoingresso al canale non egrave ben visibile e si trova nel punto dove lrsquoisola sembra congiungersi alla terra ferma La striscia di sabbia che si vede allrsquoarrivo a Lefkada ricorda paesaggi desertici ma in effetti si tratta dellrsquoantimurale della struttura dellrsquoentrata al canale Quando si entra si fanno poche centinaia di metri e si incontra un ponte girevole Gli orari di apertu-ra del ponte sono variabili ma solitamente non si aspetta molto Passato il ponte si naviga lungo un canale dritto e dopo mezzo miglio si arriva alla cittagrave di Lefkas Questa egrave stata completamente e fedel-mente ricostruita dopo il terremoto del 1953 che la distrusse totalmente Qui se ci si vuole fermare si puograve scegliere tra la banchina di transito davanti al paese o il bel marina privato che offre ogni servi-zio Il marina di Lefkas nellrsquoarcipelago egrave il secondo per importanza e grandezza dopo quello di Gouvia e

In altoil mare di Lefkas Sopra una sua spiaggia Di lato il marina che si trova allrsquointerno del canale

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appartiene anche questo alla KampGLefkas egrave collegata al resto del continente con lrsquoae-roporto di Prevesa che si trova a circa 25 chilometri dal paese In alternativa allrsquoaereo crsquoegrave il traghetto da Brindisi o da Bari che fa scalo a IgoumenitsaLefkas egrave lrsquoultimo posto dove troverete supermercati stile nord europeo Da qui in poi tranne Cefalonia e Itaca le isole sono molto piccole e poco attrezzate

SkorpiosRipartendo da Lefkas si continua a navigare il canale verso sud per un paio di miglia Bisogna fare attenzione percheacute sui lati del canale la profonditagrave egrave molto scarsa e a volte arriva a pochi centimetri ma il tratto navigabile egrave ben segnalato da boe e paletti Una volta usciti dallo stretto ci si sentiragrave fuori peri-colo e si tenderagrave a rilassarsi ma bisogna fare atten-zione i bassi fondali continuano per mezzo miglio abbondante fuori dal canale e bisogna seguire le boe verdi e rosse che si trovano in mezzo al mareSuperato lo stretto di Lefkada si entra in una zona di mare molto protetta un porsquo come se fosse un mare chiuso Scendendo a sud ci si troveragrave davanti lrsquoisola di Skorpios Skorpios egrave famosa per essere lrsquoisola della famiglia Onassis Qui si tenne nel 1968 il matrimonio tra lrsquoar-matore Aristotele Onassis e la ex First Lady Jacque-line Kennedy Aristotele era molto legato a questo luogo tanto da farvi costruire la tomba di famiglia dove oggi riposa-no lui il figlio Alexander e la figlia ChristinaLrsquoisola egrave molto piccola ed egrave verdissima Su questa vivono due guardiani che non permettono alle barche di avvicinarsi Oggi egrave piugrave raro ma fino a una ventina di anni fa quando lrsquoisola era ancora frequen-tata dalla famiglia Onassis e dai suoi ospiti non era difficile vedere guardie armate passeggiare sulla spiaggia

MeganisiProprio davanti a Skorpios crsquoegrave lrsquoisola di Meganisi una delle piugrave grandi di questo tratto di mare Lrsquoisola ha la forma di una mano con le cinque dita che

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appartiene anche questo alla KampGLefkas egrave collegata al resto del continente con lrsquoae-roporto di Prevesa che si trova a circa 25 chilometri dal paese In alternativa allrsquoaereo crsquoegrave il traghetto da Brindisi o da Bari che fa scalo a IgoumenitsaLefkas egrave lrsquoultimo posto dove troverete supermercati stile nord europeo Da qui in poi tranne Cefalonia e Itaca le isole sono molto piccole e poco attrezzate

SkorpiosRipartendo da Lefkas si continua a navigare il canale verso sud per un paio di miglia Bisogna fare attenzione percheacute sui lati del canale la profonditagrave egrave molto scarsa e a volte arriva a pochi centimetri ma il tratto navigabile egrave ben segnalato da boe e paletti Una volta usciti dallo stretto ci si sentiragrave fuori peri-colo e si tenderagrave a rilassarsi ma bisogna fare atten-zione i bassi fondali continuano per mezzo miglio abbondante fuori dal canale e bisogna seguire le boe verdi e rosse che si trovano in mezzo al mareSuperato lo stretto di Lefkada si entra in una zona di mare molto protetta un porsquo come se fosse un mare chiuso Scendendo a sud ci si troveragrave davanti lrsquoisola di Skorpios Skorpios egrave famosa per essere lrsquoisola della famiglia Onassis Qui si tenne nel 1968 il matrimonio tra lrsquoar-matore Aristotele Onassis e la ex First Lady Jacque-line Kennedy Aristotele era molto legato a questo luogo tanto da farvi costruire la tomba di famiglia dove oggi riposa-no lui il figlio Alexander e la figlia ChristinaLrsquoisola egrave molto piccola ed egrave verdissima Su questa vivono due guardiani che non permettono alle barche di avvicinarsi Oggi egrave piugrave raro ma fino a una ventina di anni fa quando lrsquoisola era ancora frequen-tata dalla famiglia Onassis e dai suoi ospiti non era difficile vedere guardie armate passeggiare sulla spiaggia

MeganisiProprio davanti a Skorpios crsquoegrave lrsquoisola di Meganisi una delle piugrave grandi di questo tratto di mare Lrsquoisola ha la forma di una mano con le cinque dita che

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Nelle due fotografie in alto lrsquoisola di Skorpio che egrave apaprtenuta sino al 2013 alla famiglia OnassisDi lato Aristotele Onassis con Jacqueline Kennedy I due si spo-sarono sullrsquoisola dove passarono molto tempo

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guardano verso nord-est Tra un dito e lrsquoaltro ci sono dei profondi e stretti fiordi dove si puograve ormeggiare con le cime a terra legate a qualche albero In questa zona drsquoestate egrave molto difficile che si possa trovare mare Un porsquo di onda si alza solo nel pomeriggio nei passaggi tra unrsquoisola e lrsquoaltra quando la brezza raggiunge la sua massima intensitagraveA Meganisi ci sono due porti entrambi sul lato nord dellrsquoisola Spillia e Vathi Sono due insenature in fondo alle quali si trovano i centri abitati Nel porto di Spillia ci sono oltre alla banchina che costeggia il paese dei moli galleggianti a Vathi crsquoegrave una lunga banchina che termina con un flangiflutti Non egrave diffi-cile trovare posto nelle banchine qui gli unici periodi in cui ci sono piugrave barche di quante il porto ne possa ospitare egrave la settimana centrale di agosto Nel caso non ci fosse posto si puograve sempre dare fonda davanti alla banchina facendo attenzione a non sovrapporsi alle ancore di chi egrave giagrave allrsquoormeggio (a Vathi ci sono dei corpi morti)Sulla piazza di Vathi che si apre davanti al porto ci sono molti ristoranti tra i quali un ristorante italiano altri meno cari sono allrsquointerno del paese

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In alto uno scordcio del porto di Vathi sullrsquoisola di Meganisi Sopra il porto di Spil-lia Di lato tramonto a Meganisi

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Tutto quello che crsquoegrave da sapere su uno dei cantieri piugrave innovati-vi oggi presenti sul mercato Le gamme i modelli la storia tutte le pubblicazioni i fuori produ-zione e la possibilitagrave di chiede-re un preventivo o una prova di una barca

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