La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella...

50
La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla profondità e dalla robustezza delle radici Antico proverbio del Quebec

Transcript of La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella...

Page 1: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

La grandezza e il vigore delle ali

dipendono dalla profondità e

dalla robustezza delle radici

Antico proverbio del Quebec

Page 2: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Donald Winnicot

La funzione di holding

● Holding definisce la capacità della madre di fungere da contenitore delle angosce del bambino; è la capacità di contenimento della madre sufficientemente buona, la quale sa istintivamente quando intervenire dando amore al bambino e quando invece mettersi da parte nel momento in cui il bambino non ha bisogno di lei.

● All'interno dello holding il bambino può sperimentare l'onnipotenza soggettiva, esperienza necessaria per il sano sviluppo dell'individuo.

Page 3: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

● Lo spazio transizionale

● Per Winnicott il bambino vive in una realtà costruita soggettivamente, dove tutto è sotto il suo controllo onnipotente (onnipotenza soggettiva); in questa realtà il bambino crede di costruire la madre con i suoi desideri. Gradualmente dovrà abbandonare questa visione per abbracciare una visione dello spazio oggettivo condiviso, dove la madre esiste indipendentemente dalla volontà egoistica del bambino. Tuttavia, tra le due forme di realtà ne esiste una terza, lo spazio transizionale. L'esperienza transizionale, avendo la caratteristica di entrambe le forme di realtà, permette al bambino di spostarsi verso una realtà oggettiva condivisa, senza esserne traumatizzato.

● In ogni caso, lo spazio transizionale non consiste solo in una fase evolutiva dello sviluppo umano, ma è anche lo spazio potenziale tra individuo e ambiente, in cui si modella, in "tutte le età successive dell'uomo" ogni forma di processo mentale

creativo, che ci permette di sviluppare una autonomia riflessiva personale.

Page 4: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

L'oggetto transizionale

● All'interno dello spazio transizionale acquista importanza l'oggetto transizionale: un oggetto (lembo di coperta, peluche, pezzo di stoffa. ecc.) acquisito dal bambino per aiutarlo nel suo sviluppo psicologico; esso viene ad essere il primo oggetto assimilato dal bambino come "non-me".

Tale oggetto, rappresentando l'unione con la madre, ne permette anche il distacco e l'autonomia da essa, un processo definito come individuazione-separazione dalla Mahler. Quindi l'oggetto transizionale permette l'ammortizzazione del passaggio dallo stadio dell'onnipotenza soggettiva a quello della realtà oggettiva condivisa

Page 5: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

John Bowlby

L'attaccamento è...

a) comportamento di attaccamento;

b) sistema comportamentale di attaccamento;

c) legame d'affetto.

Rimanda all' "attaccamento relazionale" di un soggetto: un bambino che "ha un attaccamento" vuol dire che avverte il bisogno di percepire la vicinanza ed il contatto fisico con una persona di riferimento.

Il comportamento di attaccamento ha come funzione quella di garantire la vicinanza e la "protezione" della figura di attaccamento. Tali legami svolgono una funzione fondamentale per la sopravvivenza dell'individuo.

L’attaccamento perdura nel tempo dopo essersi strutturato nei primi mesi di vita intorno ad un'unica figura.

La qualità dell'esperienza definisce la sicurezza d'attaccamento in base alla sensibilità e disponibilità del caregiver e la formazione di modelli che definiranno i comportamenti relazionali futuri. Con la crescita, l’attaccamento si modifica e si estende ad altre figure, fino a ridursi notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario, e di legarsi a nuove figure di attaccamento.

Page 6: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

● Bowlby riteneva che l’attaccamento potesse essere di tipo "sicuro" ( il bambino sente di avere dalla figura di riferimento protezione, senso di sicurezza, affetto) e "insicuro" (il bambino riversa sulla figura di riferimento comportamenti e sentimenti come instabilità, prudenza, eccessiva dipendenza, paura dell’abbandono).

● Identifica quattro fasi attraverso le quali si sviluppa il legame di attaccamento:

la prima dalla nascita fino alle 8-12 settimane: il bambino non è in grado di discriminare le persone che lo circondano anche se riconosce, attraverso l’odore e la voce, la propria madre;

superate le dodici settimane comincia a dare maggiori risposte agli stimoli sociali;

fra il sesto ed il settimo mese, il bambino diviene discriminante nei confronti della persone con le quali entra in contatto;

dal nono mese l’attaccamento con il caregiver si fa stabile e decisamente visibile: il bambino richiama l’attenzione della figura di riferimento, la saluta, la usa come base per esplorare l’ambiente, ricerca in lei protezione in particolare se si trova a cospetto di un estraneo.

Il comportamento di attaccamento è stabile e profondo fino a circa tre anni, età in cui il bambino acquisisce la capacità di mantenere tranquillità e sicurezza in un ambiente sconosciuto in compagnia di figure di riferimento secondarie, ed avere la certezza che il caregiver faccia presto ritorno.

Page 7: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Per Bowlby è molto importante che il legame di attaccamento si sviluppi in maniera adeguata, poiché dipende da questo un buono sviluppo della persona: stati di angoscia e depressione, in cui un soggetto si può imbattere durante l’età adulta, possono essere ricondotti a periodi in cui la persona ha fatto esperienza di disperazione, angoscia e distacco durante l’infanzia. Il modello di attaccamento, sviluppatosi durante i primi anni di vita, caratterizza la relazione con la figura di riferimento durante l’infanzia e diviene un aspetto della personalità e un modello relazionale per i futuri rapporti.

La separazione dalla figura materna, evento traumatico per un bambino, è vissuto ed ha diverse ripercussioni sulla vita dell’individuo a seconda della durata e del periodo in cui si verifica la separazione, delle capacità di resilienza del soggetto e delle caratteristiche dell’ambiente. La separazione dalla figura di riferimento si snoda in tre momenti - la protesta, la disperazione ed il distacco - ma può risultare più facile viverla e superarla se vi sono alcune circostanze favorevoli come la presenza di un fratello, la presenza di un’altra persona che riesce a sostituire in maniera ottimale il caregiver oppure un ambiente accogliente.

Page 8: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Gioca, tocca, rompe, si muove, prova, riprova, tenta...

E' unità psico-fisica, è mente e corpo insieme.

Il movimento è quindi fattore di crescita nello sviluppo fisico e nello sviluppo mentale.

Un corretto sviluppo psicomotorio influenza l'apprendimento scolastico, facilita e potenzia le capacità espressive, agevola l'apprendimento logico-matematico, favorisce l'acquisizione della lettura e della scrittura.

Il bambino...

Page 9: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Il bambino attraverso il movimento conquista spazi sempre più

vasti e scopre la realtà, i rapporti sociali..

● 3 anni:

● camminare, correre, saltare, strisciare, gattonare, rotolare, arrampicarsi, tirare-spingere, lanciare, equilibrio, dentro-fuori, aperto-chiuso grande-piccolo, vicino-lontano

Page 10: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

● 4 anni:

movimento-stop, rumore-silenzio, molto-poco, forte-piano, duro-molle, alto-basso, sopra-sotto, avanti-dietro, lungo-corto, spesso-sottile, verticale-orizzontale, uguaglianza-disuguaglianza,

Page 11: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

● 5 e 6 anni:

coordina più dati, esperienze, verbalizzazione, linguaggio simbolico, linguaggio grafico, percezione immediata rappresentazione mentale

Page 12: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Lo sviluppo fisico – motorio

Fase senso motoria: la scoperta dei sensi e dello spazio

attraverso il movimento

Da 0 a 3 mesi: come pesa la testa!

dorme piange per comunicare

riflesso di prensione

vede e riconosce la mamma e il papà da vicino

acquista famigliarità con il corpo

gorgheggia

gli organi di senso si perfezionano

Da 4 a 6 mesi: un mondo da

assaggiare!!

afferra gli oggetti e li trasferisce da una mano all'altra

solleva le gambine afferra i piedini si gira sulla pancia

batte le mani

sta seduto da solo

assaggia qualsiasi cosa

Page 13: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Da 7 a 9 mesi: esploratore a quattro zampe!

cerca di alzarsi in piedi e inizia a gattonare

anticipa i movimenti ripetuti

riconosce il suo nome

riesce a stare seduto

si fa capire nel cibo preferito

Da 10 a 12 mesi: il piccolo ingegnere...

solitamente si muove autonomamente

mostra fastidio o piacere

inizia a sviluppare la motricità fine

ha consapevolezza delle forme degli oggetti di cui scopre le dimensioni

Page 14: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Da 13 a 18 mesi: scoperte a grandi passi

da esploratore diventa ricercatore

cataloga gli oggetti conosciuti

mangia autonomamente

tende ad imitare nei giochi i comportamenti dei genitori

ricorda gli oggetti e il loro luogo

scoperto il meccanismo aziona il gioco infinite volte

Da 19 a 24 mesi: un abile oratore!

Numerose sono le abilità manuali e motorie acquisite

spesso ricorre al gioco simbolico

il linguaggio è sempre più ricco perchè il bambino è incuriosito delle parole nuove e dall'intonazione

Page 15: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase pre-operatoria: non è ancora capace di comprendere che

alcune operazioni sono reversibili

Da 25 a 30 mesi: quasi un piccolo acrobata!!

cammina all'indietro, sale le scale solleva oggetti senza sbilanciarsi

è sempre più autonomo e più consapevole delle sue azioni

Da 31 a 36 mesi: alla scoperta del vasino

sa contare le dita di una mano

si riconosce e si rappresenta

utilizza colla e forbici

impara a giocare in modalità cooperativa

si specializza nei giochi fisici e nell'attività di movimento

Page 16: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase percettivo motoria: aumenta la partecipazione e la

socializzazione, impara a comunicare idee e sentimenti

Da 4 a 5 anni: che chiacchere!!

il linguaggio è quasi pari a quello di un adulto

bravissimo a dipingere e disegnare

ha molta memoria

ha affinate capacità motorie e la motricità fine è molto sviluppata

Dai 6 anni: alla conquista della scuola

necessita di muoversi

la coordinazione non è sempre corretta in quanto lo schema corporeo non è ben integrato

Page 17: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase delle operazioni concrete: particolarmente legato alle

prove empiriche dei fenomeni, ha difficoltà nel pensiero

astratto e nella risoluzione di problematiche che non può

visualizzare

A 7 anni: attenzione!

si fa più prudente, preciso e completo

evolve la lateralità

è più socievole

A 8 anni: giochiamo insieme?

più attenzione e concentrazione

giochi di squadra

le femmine non le vogliamo!

Page 18: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Dai 9 ai 10 anni: guarda cosa so fare!!

tende a strafare e a sprecare più energie di quanto previsto

Page 19: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase delle operazioni formali: gradualmente si acquisisce il

pensiero ipotetico

Da 11-12 anni in poi: … chi si

ferma più!

le abilità motorie acquisite si rinforzano e si strutturano

Page 20: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Jean Piajet: individuo, ambiente e movimento

Page 21: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Lo sviluppo intellettivoFase senso motoria da 0 a 2 anni

- 0 a 3 mesi: le prime impressioni

coccole e amore, imita i movimenti del caregiver, riconosce chi si occupa di lui

- 4 a 6 mesi: mamma ti conosco!

vocalizza e balbetta sequenze di sillabe, capisce dal tono della voce i sentimenti, dimostra preferenze, sembra capire il no

- 7 a 9 mesi: tempo di giochi

affascinato dalla caduta degli oggetti e dai giochi rumorosi, comprende frasi onomatopeiche, riconosce il suo nome, diffida degli estranei

- 10 a 12 mesi: un carattere tutto suo!

“no!”, pensa e agisce scegliendo la via più semplice, scegli ciò che gli piace, molto possessivo, segue piccole conversazioni

- 13 a 18 mesi: le prime amicizie

dimostra i suoi sentimenti, memoria in evoluzione, più aperto alla condivisione e alle novità

- 19 a 24 mesi: un interlocutore attento!

comincia a pensare in maniera complessa, gli educatori sono esempi molto importanti, inizia a svilupparsi la moralità e il giudizio verso se stessi e verso gli altri,

Page 22: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase pre-concettuale da 2 a 4 anni Atteggiamento di tipo egocentrico, crede che tutti lo capiscano e pensino

come lui, il linguaggio diventa associazione di oggetti e azioni, imita e impara

il concetto di obbedienza.

25 - 30 mesi: il tempo dei capricci

la voglia di autonomia contrasta con il la paura di fare da solo, parla in continuazione, ha meno timore dell'estraneo; si diverte con gli altri bambini, ha acquisito la capacità di categorizzare

31 – 48 mesi: via libera alla fantasia!

il linguaggio è sempre più comprensibile, iniziano i giochi di immaginazione, vuole e riesce ad essere sempre al centro dell'attenzione, distingue le femminucce dai maschietti

Page 23: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase del pensiero intuitivo: 4 – 7 anni

Aumenta la socializzazione e la partecipazione alla quotidianità, si sviluppa la funzione cognitiva di generalizzazione, comunica anche idee e sentimenti, pone domande, svolge azioni complesse, gioca e litiga con coetanei

Fase delle operazioni concrete: 7 – 11 anni

è meno egocentrico e capisce che gli altri potrebbero non sapere cosa desidera, acquisisce diversi principi logici che permettono di conoscere al meglio la realtà,

la reversibiltà delle operazioni, la seriazione, l'equivalenza, la conservazione

il decentramento dell'attenzione, l'inclusione in classi,

il principio di identità, il pensiero relazionale per confrontare,

la quantità di un oggetto non cambia al variare della forma

Page 24: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Fase delle operazioni formali: dai 12 anni ….

Acquisisce il ragionamento ipotetico, impara a fare ipotesi e a verificarle

Page 25: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Lo sviluppo emotivo

Non è riconducibile a un'età e non può essere scisso dai progressi motori ed intellettuali.

La componente motoria è molto legata allo sviluppo emotivo; quando un'emozione si fa dirompente è necessario affrontarla sullo stesso piano anche con il contenimento.

Le prime paure molto intense dei bambini scompaiono grazie all'aiuto rassicurante dell'adulto che deve aiutarlo ad esorcizzarle e regolarle.

I comportamenti regressivi non sono patologici se temporanei, ma lo possono diventare se ansia e angoscia diventano incontrollabili.

Page 26: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Gli stili genitoriali non devono tutelare eccessivamente i bambini, i no e le regole sono necessari per vivere in gruppo, per capire che ogni azione ha una conseguenza, per uscire dal pensiero egocentrico e raggiungere uno sviluppo sociale fondamentale per il vivere in gruppo.

Page 27: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Lo sviluppo sociale

● 1° tappa (0 - 3 anni): vivere con gli altri

accettare leggi, regole e comportamenti in contrasto con il nostro, adattare il nostro modo di agire a quello degli altri (routine)

● 2° tappa (3 - 6 anni): sviluppare empatia

mettersi nei panni dell'altro, uscire dal proprio essere al centro del mondo, riconoscere che l'altro è degno di attenzione e rispetto

● 3° tappa (6 - … anni): imparare a collaborare

lavorare con gli altri per raggiungere uno scopo senza perdere la propria individualità

Page 28: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

“Ecco il mio segreto.

Non si vede bene che con il cuore.

L’essenziale é invisibile agli occhi.”

Il piccolo principe – A. de Saint-Exupéry

Page 29: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

L’empatia è guardare con gli occhi di un altro, ascoltare con le orecchie di un altro e sentire con il cuore di un altro.

A. Adler

Page 30: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Sentire

Dire

Ascoltare

Fare

EMPATIAEMPATIA

Page 31: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Un ponte a due vie

● È una forma intangibile, silenziosa, profonda, efficace e potente di comunicazione interpersonale.

● Alta competenza emotiva per entrare nel mondo dell'altro (capacità fusionale), rimanervi il tempo necessario e tornare ad essere se stessi (differenziazione di sè).

● Quanto più si conoscono e accettano le proprie emozioni, tanto più si sentono e capiscono quelle degli altri.

● Essere con l'altro (come si sente) per comprenderlo profondamente.

● Attitudine ad offrire la propria attenzione

● Ascolto non valutativo

● Empatia positiva Empatia negativa

● Empatia, prosocialità e altruismo

● In ogni relazione significativa c'è empatia

Page 32: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Un esempio di empatia: il rapporto tra genitori e figli

● Emozione dell'incontro

● Il sorriso della madre suscita il sorriso del figlio.

● Il pianto diventa un atteggiamento che comunica (mondo sensitivo ed emotivo).

● I capricci manifestano l'inizio dell'accettazione della regola imposta che diventa abitudine (mondo emotivo e accettazione dell'altro).

Page 33: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

John Bowlby e la teoria dell’attaccamento,

Charles Darwin e la teoria evoluzionistica

Il legame relazionale che si crea tra il bimbo e i caregivers è innato. Il piccolo può sopravvivere più facilmente se vicino a qualcuno che lo protegge dai pericoli e gli è vicino nei momenti felici e in quelli di difficoltà. La vicinanza di figure adulte di attaccamento favorisce lo sviluppo nel bambino di aspettative sociali positive, e rinforza l’autostima del bambino assieme all’immagine che egli ha di sé.

La prima forma di condivisione empatica è il contagio emotivo, immediato e involontario, in assenza di mediazione cognitiva. Darwin rintraccia nell’uomo una capacità innata di riconoscere le emozioni e rispondere automaticamente ad esse in modo congruo.

Tale abilità ha una funzione sociale di comunicazione. Si è riconosciuta la presenza del contagio emotivo nell’uomo sin dalla nascita, riconducendolo ad una non chiara differenziazione di sé dall’altro.

Page 34: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Lo sviluppo morale

Una volta che il bambino è riuscito a fare sue delle norme, vuole e pretende che il rituale sia sempre lo stesso. Tende ad applicare i medesimi schemi di comportamento a tutte le situazioni.

Una volta interiorizzate le regole, tendono a non volerle perchè sacre in quanto date dagli adulti (assenza di tolleranza); infrangere una regola è ugualmente grave e non esistono eccezioni di nessun genere.

Verso i due-tre anni vi è un periodo di forte spinta all'autonomia e indipendenza per cui il bambino sembra porsi in eterna sfida all'adulto... pur tenendo presente che si tratta di un processo “benefico” i bambini vanno comunque ripresi con autorevolezza ma mai con cattiveria altrimenti la situazione crea uno stato d'ansia che poi tende a degenerare.

Ma che cos'è la moralità?

L'adulto tende a far passare nozioni morali nello stesso modo in cui le vive, senza considerare che i bambini non sono in grado di capire. Ad esempio le nozioni di colpa e punizione sono difficili da far passare fintanto che il bambino non capisce le implicazioni.

Page 35: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Regole e capricci: la costruzione del limite

Il limite è una grande fatica ed un passaggio evolutivo indispensabile per la costruzione dell'identità.

Ha bisogno di essere sostenuto e condiviso socialmente.

Si crede che il limite sia negativo, che la somma di tutte le positività stia nelle soddisfazioni dei desideri individuali, mentre la radice di tutte le frustrazioni sia l'obbedienza delle norme sociali. Si crede anche di dover rispondere solo alle norme “personali”.

Senza limite non c'è ricerca dell'autonomia. Senza limite non c'è pensiero.

I limiti si insegnano nella quotidianità, si vivono, sono di ognuno e di tutti, con funzioni e tempi diversi.

Le regole vanno subite poste anche se poche devono essere chiare, semplici, adeguate e devono equilibrare: sono argini rassicuranti entro i quali crescere.

Negare la regola significa negare lo sforzo di diventare grandi. Con i bambini piccoli è necessario che la regola sia ripetuta, che sia stabile ma che evolva con i progressi o modificarsi in occasioni speciali.

Alle regole è affidato il prezioso compito di promuovere l'acquisizione dell'autonomia, dell'autostima, dell'equilibrio affettivo, delle competenze relazionali e cognitive.

Page 36: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Le punizioni

Chiare, esplicite, comprensibili e certe, non devono aumentare la confusione, devono esserci sempre.

Le punizioni hanno la duplice funzione di liberare e sancire.

Deve essere leggera, adeguata all'età, congruente all'infrazione, non ricattatoria, non umiliante.

Non deve mai mettere in discussione l'amore dell'adulto per il piccolo.

La regola è infatti un atto d amore che deve testimoniare il nostro interesse per il bambino, la nostra volontà di indirizzarlo nel contesto sociale, la fiducia che possa crescere con adeguati valori.

Page 37: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

La complessità sociale rende la famiglia un sistema complesso nuovo in continuo e costante cambiamento che perciò necessita di flessibilità e di attenzione costante circa i bisogni e le necessità dei propri membri. In una realtà così variegata aggiustare la regola in progressione rimanendo in ascolto dei propri figli risulta complesso, ma si imparerà a tenere il bambino per mano, a camminare acanto a lui, a lasciarlo andare solo accompagnandolo con lo sguardo e a restare a casa aspettandolo.

Essere genitori/educatori non è semplice, significa assumersi la responsabilità di crescere un figlio, smettere di essere figli per sperimentarsi in un nuovo ruolo.

Alcuni genitori credono che le regole vadano spiegate razionalmente; altri credono che i bambini non siano in grado di capire e che quindi “impareranno e capiranno da grandi”.

Le “regole per crescere” servono a costruire contesti all'interno dei quali i bambini e le bambine possano cercare un modo personale di risposta e di azione; “crescere per regole” vuol dire agire e costruire tipologie comunicative dentro le quali il bambino trova anche i limiti e le frustrazioni che l'adulto deve sostenere.

Page 38: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Le ribellioni

I bambini hanno bisogno che gli adulti ci siano, che siano presenti emotivamente, è importante far sentire che li si comprende nella rabbia, nel dolore ma che è comunque impossibile concedere ciò che si desidera.

Bisogna accettare l'espressione della ribellione, il tempo, l'intensità perchè il bambino desidera e necessita di liberarsi della rabbia, prima di riconciliarsi con il genitore/educatore.

Strategia utilizzabili per aiutare i bambini ribelli sono:

la contrattazione di desideri a scadenze, lontana dal tutto e subito,

la possibilità di scelta senza delegare la responsabilità genitoriale,

il mostrare loro i differenti bisogni dei bambini e degli adulti ridefinendo le priorità di tutti,

il riconoscimento delle differenze tra fratelli e sorelle per ridurre la conflittualità e imparare regole nuove.

Page 39: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Il gioco: i giochi dei bambini non sono dei giochi,

bisogna invece valutarli come le loro azioni più serie

MontaigneIl gioco è benessere

Aiuta a comprendere come funzionano le cose (che cosa si può o non si può fare con determinati oggetti),

Mostra le leggi del caso e della probabilità

Le regole di comportamento che vanno rispettate

Insegna ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità

Riesce a far liberare la mente da contaminazioni esterne (il giudizio altrui), e permette di scaricare la propria istintualità ed emotività.

Page 40: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Il gioco è significativo per lo sviluppo intellettivo del bambino, perchè quando gioca sorprende se stesso e acquisisce nuove modalità per entrare in relazione con il mondo esterno.

Nel gioco il bambino sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali..

A secondo dell'età impara ad essere creativo, sperimenta, scopre se stesso, entra in relazione con i suoi coetanei e sviluppa l'intera personalità.

Page 41: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Il gioco tra un adulto e un bambino è motivo di grande felicità ed è un modo che consente di rafforzare il senso di sicurezza e protezione. La capacità di giocare con i bambini garantisce una sensazione di benessere psichico oltre a costituire la condizione di base per consentire loro di sviluppare una buona capacità ludica.

E' necessario garantire e restituire ai bambini il tempo e lo spazio per dare libero sfogo a tutte le loro pulsioni interne e assicurare loro una certa complicità senza svestirsi del ruolo di guide.

Page 42: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Oggi documenti internazionali affermano il diritto al gioco del bambino proclamato come bisogno prevalente e vitale dell'infanzia, motivato da esigenze

e implicazioni di ordine fisiologico, psichico, spirituale e sociale e basato sul

riconoscimento della pienezza umana in ogni fase della vita.

Il gioco dovrebbe essere considerata l'attività più seria dei bambini.

Attraverso il gioco il bambino esterna i propri bisogni ed esprime sogni e paure. Esso è la vera via per scoprire l'inconscio infantile; è un linguaggio segreto con cui il bambino si esprime, in forma simbolica, difficile da decifrare anche per lui, per questioni emotive di cui è inconsapevole.

Page 43: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Gioco senso motorio

E' fonte di sensazioni piacevoli e gratificanti che arricchisco il sé.

Da 0-3 mesi il bambino gioca con il proprio corpo o con il corpo della madre, compiendo attività esplorative e ripetitive, che servono ad imparare a distinguere fra il sé e il non-sè, per capire dove finisce lui e inizia la madre. Utilizza i suoi sensi ed è attratto da rumori e dagli oggetti di diverse consistenze che scopre manipolando e ciucciando.

I giochi consigliati sono:

da 0-3 mesi palle morbide, carillon, sonagli, strumenti musicali

da 6-9 mesi giochi che riesce a vedere bene, afferrare, aprire, chiudere, riempire

dai 9 mesi l'attenzione si sposta su oggetti piccoli da afferrare, il Cestino dei Tesori

da 12-24 mesi i giochi “rassicuranti” basati sullo scomparire e riapparire di un oggetto, lancio e recupero di una palla.

dai 2 anni i travasi fatti con contenitori di varie dimensioni e forme con materiali diversi lo aiuteranno a sviluppare la motricità fine.

Page 44: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Gioco euristico

Manipolazione di materiale povero: corrisponde al bisogno di esplorare da soli il modo in cui gli oggetti si comportano a seconda di come vengono maneggiati. Consiste nel fornire una grande quantità di materiali e contenitori con i quali giocare liberamente.

In questo gioco i bambini mostrano una grande concentrazione; è importante lasciarli liberi di esprimersi a sperimentare; non esiste un giusto e uno sbagliato né soluzioni prestabilite.

Valorizzare e sostenere il bambino nelle attività soprattutto se frustrato dal non riuscire a far fare ad un oggetto quello che la sua forma o natura fisica non gli permette.

Affiancarlo nel riordino: riponendo i giochi nei contenitori il bambino attua un operazione di seriazione e potrebbe vivere il riordino come un momento divertente e piacevole.

Page 45: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Materiali proposti: pon pon di lana, sacchetti e scatole, oggetti con forme strane, stoffe, chiavi, noci, tappi, pigne, barattoli, mollette, catenelle, bigodini, anelli per tende...

Page 46: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Gioco simbolico

E' il far finta di; si manifesta attorno ai 2 anni fino ai 6 circa.

Il bambino finge di essere qualcun altro; raramente condivide questo gioco.

Non è necessario chiedere di partecipare perché si potrebbe rompere la libera espressione del bambino che in questo modo sfoga ansie, paure che chi osserva può captare. Il bambino imita immedesimandosi negli adulti riproducendo gli stessi stati d animo o sentimenti di rabbia o gioia.

Page 47: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Il bimbo cambia personaggio attraverso l'immaginazione ma anche travestendosi: foulard, cappelli, borsette, occhiali... renderanno il gioco più interessante e divertente specialmente se nei paraggi si po' trovare uno specchio. Questo gioco permette ai bambini di calarsi nel personaggio ma anche di diventare autonomi nel vestirsi e nello spogliarsi.

Anche i libri sono importanti perché le storie arricchiscono la fantasia fornendo stimoli per il gioco simbolico e possono essere occasione di conversazione e di confronto oltre che di arricchimento del linguaggio.

Il bambino curioso e attento imparerà ad amare i libri ed il loro contenuto.

I libri più adatti sono gli album illustrati.

Page 48: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Giochi di regole

Il gioco può essere diretto e guidato solo dopo che sono state acquisite le tappe dello sviluppo necessario a introdurre il gioco strutturato cioè verso i 3 anni e in maniera equilibrata fino agli 8.

Dai 6 anni in poi il gioco diventa cooperativo e competitivo. Preferisce giochi in cui le regole sono necessarie alla buona riuscita. La comparsa delle regole determina la fine del gioco infantile e inaugura la fase di crescita (autocontrollo).

Dai 7 anni il bambino possiede una visone corretta della realtà e la riproduce nel gioco. In questo periodo scopre lo sport che gli permette di agire il suo senso competitivo.

Page 49: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,

Problemi di gioco

● Fucili guerra e violenza

● Differenze di genere

● La televisione

Page 50: La grandezza e il vigore delle ali dipendono dalla ... · notevolmente: nell’adolescenza e nella fase adulta il soggetto avrà maturato la capacità di separarsi dal caregiver primario,