La gestione diretta dei Centri dialisi da parte dellindustria Fabrizio Cerino Amministratore...
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“La gestione diretta dei Centri dialisi da parte dell’industria”
Fabrizio CerinoAmministratore Delegato NephroCare
Le nuove sfide organizzative e gestionali in ambito nefrologicoUdine 3 – 4 febbraio 2006
PUBBLICOPUBBLICO PRIVATOPRIVATO
CENTRO CENTRO DIALISIDIALISI
SINGOLOSINGOLOGRUPPO GRUPPO coordinatcoordinat
o dio diCENTRI CENTRI
La gestione diretta dei Centri dialisi da parte dell’industria:tipologie di gestione a confronto
Cosa può intendersi per “Gestione diretta”
La gestione di una o più fasi del processo aziendale:
– Progettazione e realizzazione del Centro “chiavi in mano”
– Fornitura di prodotti, macchine, impianti e gestione delle manutenzioni
– Gestione logistica del magazzino scorte e degli approvvigionamenti
– Supporto per la gestione e la organizzazione del personale medico e/o infermieristico
– Gestione contabile e fiscale
– Assistenza informatica
– Certificazione ISO
Cosa può intendersi per “Gestione diretta”
La gestione completa del Centro attraverso:
– Acquisizione delle quote societarie
– Contratti di management aziendale
La gestione diretta dei Centri dialisi da parte dell’industria
L’esperienza del Gruppo NephroCare
141,250 pazienti
1.790 pazienti in 34 centri
15,408 pazienti in 138 centri
19,652 pazienti in 276 centri
USA
315,100 pazienti 292,200 pazienti 391,500 pazienti
Europa America Latina Asia
~ 124,400 pazienti trattati in più di 1.610centri ~ 10 % dei pazienti nel mondo
18,5 milioni di trattamenti nel 2004
% Pazienti trattati:
25% 7% 11% <1%
82,400 pazientiin 1.112 centri
NephroCare al servizio dei pazienti uremici nel Mondo
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Provincia di Palermo (2) (PA)Provincia di Catania (4)
Riviera del Conero (AN)
Provincia di Messina(2)
Venafro (IS)
Mirabella Eclano (AV)
Cassino (FR)Provincia di Salerno (12)
Provincia di Napoli (14)
NephroCare e la Dialisi nel Sud: 39 Centri ~1.450 Pazienti
NephroCare Italia: alcuni numeri
Nel 1996 il Gruppo NephroCare inizia in Italia la “gestione” diretta di Centri di Dialisi
Dimensioni attuali:
– 240.000 trattamenti annui
– gestione di circa 1.450 pazienti in 6 diverse regioni italiane
– personale impiegato: 230 infermieri, 50 ausiliari, 110 medici, 30 amministrativi, tecnici e personale di supporto
– circa il 25% del mercato della dialisi privata in Campania
La gestione diretta dei Centri dialisi da parte dell’industria
• Le premesse per il successo
• Le premesse per il successo e i punti di forza
• I punti di forza
La gestione diretta dei Centri dialisi da parte dell’industria: le premesse per il successo
• La definizione di un modello organizzativo “ad hoc”
• La individuazione di un gruppo manageriale “dedicato”
• L’omogeneizzazione nell’ambito del Gruppo dell’approccio clinico e
della pratica medica ed infermieristica
Le premesse per il successo:il modello organizzativo scelto da NephroCare
La centralizzazione dei servizi di supporto Amministrazione, contabilità e finanzaAssistenza tecnicaGestione del personaleFormazione professionaleLogistica e prodottiDefinizione delle procedureCoordinamento clinico e scientifico
efficienza gestionale
Aspetti clinici in ambulatorio
L’ambulatorio riceve tutti i servizi dall’organizzazione centraleSi concentra esclusivamente sulla cura del paziente
efficienza clinica
Le premesse per il successo:un gruppo manageriale “dedicato”
Professionalità e sviluppo di conoscenze specifiche applicate alla “gestione”
Attività di cost
efficiency
Know how per la
realizzazione e
manutenzione di Centri
Razionalizzazione delle risorse
umane
Capacità relazionali con
personale medico ed
infermieristico
Il giusto compromesso tra dinamiche economico – finanziarie e la cura del paziente
Le premesse per il successo:la standardizzazione dei metodi e processi
• Processi gestionali ed amministrativi (procedure)
• Processi collegati alla pratica clinica (medica ed infermieristica)
La standardizzazione dei processi come
strada per il raggiungimento della
“qualità”
La ricerca della qualità in dialisi a 360°
• Qualità tecnologica
• Qualità strutturale e ambientale
• Qualità professionale
• Qualità della cura
• Qualità tecnologica
• Qualità strutturale e ambientale
• Qualità professionale
• Qualità della cura
“……Stabilire elevati standards di qualità in dialisi”
E’ indispensabile che la qualità sia misurabile
La qualità misurabile
Misurare la qualità risulta indispensabile
Nei confronti dei terziNei confronti degli operatori in ambito
aziendale
L’ Adeguatezza DialiticaTrend della percentuale dei Pazienti con eKt/V>1.20 (3 sedute) o eKt/V>1.0 (4 sedute)
91.5%
Trend del Valore medio di Kt/V
Le premesse per il successo: il rispetto delle regole
Norme di riferimento:
• materia sanitaria (nazionali, regionali, comunali)• sicurezza dei luoghi di lavoro• edilizia e urbanistica• lavoristica e CCNL• privacy……:
• etica professionale• rispetto della moralità
Le premesse per il successo ed i punti di forza:le sinergie tra Produttore di tecnologie ed il Gestore dei Centri
• Feedback con il paziente (monitoraggio della qualità percepita)
• Banco di prova per Progetti Pilota
• Sviluppo materiali/tecnologie/tecniche
• Risorsa per studi clinici (dati clinici in Database epidemiologico)
• Know how provenienti da paesi esteri del Gruppo Fresenius
Medical Care
I punti di forza dell’”industria”
• Accesso facilitato all’utilizzo delle tecnologie più avanzate
• Dinamismo e immediatezza decisionale
• Capacità di adattamento continuo ai cambiamenti
• Abitudine e attenzione alle efficienze
• Efficienza economico-finanziaria e capacità di reperimento
risorse
Vantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria
• Per il paziente
• Per la Comunità Scientifica
• Per le Istituzioni Sanitarie
Vantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria:il paziente• Creazione di Centri territoriali “vicini” al paziente (qualità della vita)
80 Km
30 K
m
ASL Na 1ASL Na 1
ASL Na 5ASL Na 5ASL Na 2ASL Na 2
ASL Na 3ASL Na 3
ASL Na 4ASL Na 4
Vantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria:la Comunità scientifica
Maggiore disponibilità di dati clinici ed epidemiologici da utilizzare quali risorse per studi e progetti
NephroCare utilizza: EUCLID (European Clinical Database)
Nel quale confluiscono le informazioni cliniche ed epidemiologiche di circa 25.000 pazienti suddivisi in 11 paesi europei
Strumento per la misurazione della qualità della cura in ciascun Centro e strumento di confronto
Fonte di dati per studi scientifici
L’ Adeguatezza DialiticaTrend della percentuale dei Pazienti con eKt/V>1.20 (3 sedute) o eKt/V>1.0 (4 sedute)
91.5%
Trend del Valore medio di Kt/V
Vantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria:le Istituzioni Sanitarie Pubbliche: i costi• Risparmio di risorse economiche:
secondo studi pubblicati la dialisi in strutture pubbliche ha un costo superiore al DRG corrisposto
Vantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria:le Istituzioni Sanitarie Pubbliche: i costi• Risparmio di risorse economiche:
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euro
Costo per assistenza ospedaliera 588
Costi generali e amministrativi 59
Costo pro-capite sistema pubblico 647
- Chirurgia (21)
- Costi indiretti (ospedalizzazione, accompagnatore) (245)
Costo pro-capite netto sistema pubblico 380
cost
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cent
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riva
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Tariffa media pagata ai Centri Dialisi privati 200
Vantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria:le Istituzioni Sanitarie Pubbliche
• Liberazione di risorse disponibili: la cura di pazienti in IRC “stabili” presso strutture territoriali libera risorse nelle strutture pubbliche per la gestione di pazienti o patologie complesse
Una cura di qualità genera risparmi
Innalzamento degli standard di qualità e cura in dialisi
Riduzione della spesa sanitaria complessiva
High F
lux
Emodiafiltrazione
Uso
di t
ecno
logi
e
avan
zate
Protocolli sul
controllo delle
acque
ItaliaEuropa
EuCliD®
A. Di Benedetto 26/04/2004
2001 2002 2003
Percentuale dei pazienti in trattamento con Eritropoietina
2001 2002 2003
Dose media equivalente di Eritropoietina (U/kg/wk)
Esempi di razionalizzazione delle risorse: la correzione dell’anemia
Risparmio annuo procapiteRisparmio annuo procapite
Risparmio annuo Pazienti uremiciRisparmio annuo Pazienti uremici inin NephroCare in trattamento con NephroCare in trattamento con
Eritropoietina (Eritropoietina (~800 pazienti)~800 pazienti)
Risparmio annuo estrapolato ai pazienti Risparmio annuo estrapolato ai pazienti
uremici in trattamento con Eritropoietina in uremici in trattamento con Eritropoietina in
Regione Campania (Regione Campania (~3.600 pazienti)~3.600 pazienti)
~ ~ 550 euro550 euro
Correzione dell’Anemia e Risparmio
~ ~ 450.000 euro450.000 euro
~ 2 milioni di ~ 2 milioni di euro euro
Morbidità
0
2
4
6
8
10
12
Osp
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Paz
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1999 2000 2001 2002 2003
EuCliD®
Svantaggi derivanti dalla gestione diretta da parte dell’industria
Gli svantaggi si determinano quando i vantaggi non hanno il sopravvento
La politica sanitaria di NephroCare
La politica sanitaria di NephroCare
• La ricerca di una qualità in dialisi a 360°
• La cooperazione con le istituzioni sanitarie pubbliche
• La ricerca di una qualità in dialisi a 360°
• La cooperazione con le istituzioni sanitarie pubbliche
Il Mattino – Inserto sanità
I nostri obiettivi:
Migliorare la Qualità della vita dei pazienti uremici
Migliorare la Qualità della vita dei pazienti uremici
Stabilire elevati standard di qualità in dialisi
Stabilire elevati standard di qualità in dialisi
Contribuire ad aumentare il numero dei trapianti
Contribuire ad aumentare il numero dei trapianti
Contribuire a ridurre il costo sociale della malattiaContribuire a ridurre il
costo sociale della malattia
Una scelta di NephroCare euna necessità dichiarata dal legislatore
La Cooperazione con le Istituzioni Sanitarie
Creazione di un “modello avanzato” di cooperazione tra il
primo ed il secondo livello delle cure mirato alla Prevenzione
Primaria e Secondaria dell'insorgenza e della progressione
dell'Insufficienza Renale Cronica (IRC)
Progetto di Screening NephroCare/Medici di Assistenza Primaria
• Estendere lo screening dell’IRC in fase iniziale nelle categorie a rischio (Diabetici ed Ipertesi)
• Rallentare la progressione dell’IRC prevenendo le complicanze correlate
• Procrastinare l’inizio del Trattamento Dialitico
Progetto di Screening NephroCare/Medici di Assistenza Primaria
OBIETTIVI GENERALI
3° Convegno sulla Prevenzione in Nefrologia e Dialisi, Mantova 2004
20° Congresso Nazionale S.I.M.G., Firenze 2003
L’evidenza scientifica dell’interlocuzione con i Medici di Medicina Generale
L’importanza della cooperazione con le istituzioni sanitarie pubbliche
Paz
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Com
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Inte
rna
Est
erna
Morbidità
Programmazione sanitaria
Mortalità
Qualità di vita
Offerta di trattamenti efficaci
Maggiori evidenzescientifiche
Ipotesi e opportunità di cooperazione Pubblico - Privato
• •
Protocolli di intesa con Strutture pubbliche
Disposizione normativa
vigente
Attuazione pratica e contenuti
applicativi?
Condivisione dei dati
epidemiologici e di evidenza della qualità
della cura
Rete informatica e
database comuni
Controlli qualitativi sulle
prestazioni fornite
(evidenze)
Eliminazione delle
duplicazioni di ruoli
assistenziali
Definizione di regole
condivise
Progetti di Managed Care in Campania: un’occasione per la gestione congiunta delle
nefropatie MMG-NephroCare
Per il Per il
territorio
territorioPer il Per il
territorio
territorio
La cooperazione con le Istituzioni Sanitarie