la Gazzetta 19 marzo 2014

32
anno 9 - n. 11 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 SANTHIÀ LIVORNO FERRARIS CRESCENTINO «È appena finito il Carnevale, non abbiamo avuto tempo...» Domenica la grande sfilata orga- nizzata dalla Pro Loco Accompagneranno a visitare le opere di Crescentino Serra Le minoranze escono e non votano il bilancio Macché Quaresima, qui è ancora Carnevale Gli allievi del “Calamandrei” ciceroni nel weekend A PAG. 17 A PAG. 12 A PAG. 9 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 «Basta con le cave nella Valledora» Sit-in del Movimento davanti al municipio di Cavaglià. Affidata all’Ires la predisposizione di uno studio Siccome era una «ri- unione tecnica», non volevano farli entrare. Alle «riunioni tecniche» sulle cave partecipano solo i politici favorevoli alle escavazioni e i rap- presentanti delle ditte di escavazione: quelli che si oppongono, fuori. Ma mercoledì scorso quelli del Movimento Valle- dora c’erano, anche se non invitati, a presidia- re e volantinare sotto il municipio di Cavaglià, e alla fine almeno un paio - solo come uditori - li han- no dovuti fare entrare. In sostanza, s’è capito alla riunione tra Regione, Province e Comuni della zona, la Regione affida all’Ires (Istituto per le Ri- cerche Economiche e So- ciali) la predisposizione di uno studio sull’intera zona (che c’è già, pre- disposto nel 2008). Ma siccome i cavatori erano ospiti d’onore all’incon- tro, e c’era già chi parla- va di «nuove escavazioni per portare al ripristino», bisognerà fare molta at- tenzione ai risultati dello studio Ires. Dei Comuni invitati c’erano Cavaglià (pa- drone di casa), Santhià e Tronzano, assenti Alice Castello e Borgo d’Ale. Assente anche l’assessore regionale Vignale, pro- motore dell’incontro. TRINO. Tutto sommato l’assem- blea alla Partecipanza dei Boschi, domenica mattina, era stata abba- stanza tranquilla. Ma al termine un gruppo di partecipanti si è avvicinato al tavolo dei relatori per consegnare al Primo conservatore Bruno Fer- rarotti un documento con proposte alternative a quelle che andranno a referendum il 13 aprile. Ferrarotti aveva già avuto il documento e aveva preparato le “controdeduzioni”. Il clima ha iniziato a scaldarsi, è inter- venuto anche il sindaco Alessandro Portinaro (a cui il documento era già stato consegnato sabato mattina) a far da paciere. Ferrarotti aveva appe- na finito di dire che «la Partecipanza è una grande famiglia». Alice Castello: i candidati sono Averono e Bondonno Il 25 maggio si sceglie il nuovo sindaco La Regione convoca a una “riunione tecnica” amministratori e cavatori. Si presentano anche i cittadini «Dobbiamo entrare per un controllo» e poi rubano nelle case degli anziani Si moltiplicano, purtroppo, i furti e le truffe a danno degli anziani, nelle loro case. A Borgo d’Ale un tizio si è presentato come un tecnico dell’acquedotto che dove- va «fare dei controlli»: gli hanno aperto, lui ha fatto mettere l’oro sul tavolo e appena i due anziani si sono distratti è fuggito por- tando i preziosi con sé. A Cigliano, invece, erano in due: sono entrati di soppiatto, hanno messo a soqqua- dro una stanza, sono usciti, hanno suonato al citofono e hanno detto di essere poliziotti che avevano visto un ladro entrare in casa. Si sono fatti dare gli oggetti di valore «per controllare», certo, e li hanno portati via. Falsi tecnici o falsi poliziotti CICLISMO - Domenica a Cigliano Disputato il Memorial “Fulvio Pagliaro” A PAG. 26 Il Livorno Ferraris vince a Verolengo e tenta la fuga CALCIO 2 a Categoria: ora gli amaranto hanno 4 punti di vantaggio sul Montegiove LIVORNO FERRARIS. Lo scienziato Galileo Ferraris sarà al centro della confe- renza che Marco Mezzala- ma, vice rettore per i sistemi informatici del Politecnico di Torino, terrà venerdì 21 marzo in sala consiliare per il ciclo “Res Cottidianae et Clarae Personae” di Via Ro- mea Canavesana. LIVORNO FERRARIS. Avan- ti tutta: il Livorno Ferraris vince in casa della Vero- lenghese e, complice la sconfitta del Montegiove, prova la fuga portandosi a +4 sui chivassese. Gli amaranto si impongono 3-1 grazie ai gol di Federi- co Traversini, Matteo Pola e Nicolò Armelin. A PAG. 24 Il paese ricorda lo scienziato da cui ha preso il nome Venerdì a Livorno una conferenza di Marco Mezzalama sul grande elettrotecnico Galileo Ferraris Federico Traversini, autore di un gol A PAG. 27 ALICE CASTELLO. A poco più di due mesi dalle elezioni comunali si precisano le candidature alla carica di sinda- co: dopo l’annuncio di Luigi Averono, consigliere uscen- te, arriva anche quello di Luigi Bondonno. Entrambi, con i rispettivi gruppi, stanno lavorando al programma amministrativo che esporranno prossimamente. Luigi Averono Luigi Bondonno A PAG. 15 La protesta davanti al municipio di Cavaglià La Partecipanza si prepara al referendum C’è già una fronda contro l’autotassazione TRINO All’assemblea di domenica è spuntata una proposta anonima Il Primo conservatore Bruno Ferrarotti A PAG. 11 A PAG. 3

description

Settimanale di informazione locale per il Vercellese

Transcript of la Gazzetta 19 marzo 2014

anno 9 - n. 11 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

SANTHIÀ LIVORNO FERRARIS CRESCENTINO

«È appena finito il Carnevale, non abbiamo avuto tempo...»

Domenica la grande sfilata orga-nizzata dalla Pro Loco

Accompagneranno a visitare le opere di Crescentino Serra

Le minoranze esconoe non votano il bilancio

Macché Quaresima,qui è ancora Carnevale

Gli allievi del “Calamandrei”ciceroni nel weekend

A PAG. 17A PAG. 12A PAG. 9

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

«Basta con le cave nella Valledora»Sit-in del Movimento davanti al municipio di Cavaglià. Affidata all’Ires la predisposizione di uno studio

Siccome era una «ri-unione tecnica», non volevano farli entrare. Alle «riunioni tecniche» sulle cave partecipano solo i politici favorevoli alle escavazioni e i rap-presentanti delle ditte di escavazione: quelli che si oppongono, fuori. Ma mercoledì scorso quelli del Movimento Valle-dora c’erano, anche se non invitati, a presidia-re e volantinare sotto il municipio di Cavaglià, e alla fi ne almeno un paio - solo come uditori - li han-

no dovuti fare entrare.In sostanza, s’è capito

alla riunione tra Regione,

Province e Comuni della zona, la Regione affi da all’Ires (Istituto per le Ri-

cerche Economiche e So-ciali) la predisposizione di uno studio sull’intera

zona (che c’è già, pre-disposto nel 2008). Ma siccome i cavatori erano ospiti d’onore all’incon-tro, e c’era già chi parla-va di «nuove escavazioni per portare al ripristino», bisognerà fare molta at-tenzione ai risultati dello studio Ires.

Dei Comuni invitati c’erano Cavaglià (pa-drone di casa), Santhià e Tronzano, assenti Alice Castello e Borgo d’Ale. Assente anche l’assessore regionale Vignale, pro-motore dell’incontro.

TRINO. Tutto sommato l’assem-blea alla Partecipanza dei Boschi, domenica mattina, era stata abba-stanza tranquilla. Ma al termine un gruppo di partecipanti si è avvicinato al tavolo dei relatori per consegnare al Primo conservatore Bruno Fer-rarotti un documento con proposte alternative a quelle che andranno a referendum il 13 aprile. Ferrarotti aveva già avuto il documento e aveva preparato le “controdeduzioni”. Il clima ha iniziato a scaldarsi, è inter-venuto anche il sindaco Alessandro Portinaro (a cui il documento era già stato consegnato sabato mattina) a

far da paciere. Ferrarotti aveva appe-na fi nito di dire che «la Partecipanza è una grande famiglia».

Alice Castello: i candidatisono Averono e Bondonno

Il 25 maggio si sceglie il nuovo sindacoLa Regione convoca a una “riunione tecnica” amministratori e cavatori. Si presentano anche i cittadini

«Dobbiamo entrare per un controllo»e poi rubano nelle case degli anziani

Si moltiplicano, purtroppo, i furti e le truffe a danno degli anziani, nelle loro case.

A Borgo d’Ale un tizio si è presentato come un tecnico dell’acquedotto che dove-va «fare dei controlli»: gli hanno aperto, lui ha fatto mettere l’oro sul tavolo e appena i due anziani si sono distratti è fuggito por-tando i preziosi con sé.

A Cigliano, invece, erano in due: sono entrati di soppiatto, hanno messo a soqqua-dro una stanza, sono usciti, hanno suonato al citofono e hanno detto di essere poliziotti che avevano visto un ladro entrare in casa. Si sono fatti dare gli oggetti di valore «per controllare», certo, e li hanno portati via.

Falsi tecnici o falsi poliziottiSEGUE A PAG. 11CICLISMO - Domenica a Cigliano

Disputato il Memorial “Fulvio Pagliaro”A PAG. 26

Il Livorno Ferraris vince a Verolengo e tenta la fugaCALCIO 2a Categoria: ora gli amaranto hanno 4 punti di vantaggio sul Montegiove

LIVORNO FERRARIS. Lo scienziato Galileo Ferraris sarà al centro della confe-renza che Marco Mezzala-ma, vice rettore per i sistemi informatici del Politecnico di Torino, terrà venerdì 21 marzo in sala consiliare per il ciclo “Res Cottidianae et Clarae Personae” di Via Ro-mea Canavesana.

LIVORNO FERRARIS. Avan-ti tutta: il Livorno Ferraris vince in casa della Vero-lenghese e, complice la sconfi tta del Montegiove, prova la fuga portandosi a +4 sui chivassese. Gli amaranto si impongono 3-1 grazie ai gol di Federi-co Traversini, Matteo Pola e Nicolò Armelin.

A PAG. 24

Il paese ricorda lo scienziato da cui ha preso il nomeVenerdì a Livorno una conferenza di Marco Mezzalama sul grande elettrotecnico

Galileo Ferraris Federico Traversini, autore di un gol

A PAG. 27

ALICE CASTELLO. A poco più di due mesi dalle elezioni comunali si precisano le candidature alla carica di sinda-co: dopo l’annuncio di Luigi Averono, consigliere uscen-te, arriva anche quello di Luigi Bondonno. Entrambi, con i rispettivi gruppi, stanno lavorando al programma amministrativo che esporranno prossimamente.

Luigi Averono Luigi Bondonno

A PAG. 15

La protesta davanti al municipio di Cavaglià

La Partecipanza si prepara al referendumC’è già una fronda contro l’autotassazione

TRINO All’assemblea di domenica è spuntata una proposta anonima

Il Primo conservatore Bruno Ferrarotti

A PAG. 11 A PAG. 3

Livorno Ferraris. (a.bu.) I carabinieri di Livorno Ferraris nella notte tra do-menica e lunedì hanno sventato un furto al su-permercato Conad di via Saluggia arrestando due moldavi di 24 e 38 anni, residenti ad Asti, sorpresi mentre tentavano di entra-re nel centro commerciale. Il primo ha alle spalle di-versi precedenti per rapina e furti, mentre il secondo è in Italia da qualche giorno.

La pattuglia dell’Arma ha notato i due armeggiare intorno a una porta secon-daria del supermercato; alla vista della gazzella i due sono saliti velocemente

a bordo di una vettura di grossa cilindrata parcheg-giata nei paraggi, tentando una disperata fuga, imme-diatamente bloccata.

La perquisizione dell’au-to ha permesso ai militari di trovare a bordo due passa-

montagna artigianalmente creati da collant femminili, guanti da carpentiere, una pesante mazza ferrata con manico da un metro, due piedi di porco della lunghez-za di 80 e 60 centimetri, due scalpelli da 30 cemtimetri, 8

cacciaviti lunghi dai 15 ai 30 centimetri, oltre che va-rie pinze e grimaldelli forse utili per smurare la cassafor-te presente nel negozio. Per i due è scattato l’arresto e sono stati condotti al carce-re di Billiemme.

CronaCamercoledì 19 marzo 2014 3

Matarazzo: «Sì, in quegli appalti c’erano delle irregolaritàUna volta, pur di non partecipare, mi sono messo in ferie»

verceLLi. (r.g.) Prosegue a Palazzo di Giustizia (giudice Antonio Maroz-zo, a latere Pisano e La-guzzi) il processo sui la-vori pubblici in Provincia all’epoca della presidenza Masoero. Imputati, ol-tre a cinque funzionari dell’ente che devono ri-spondere - a vario titolo - di falso materiale, falso ideologico e abuso d’uf-ficio, il consigliere regio-nale Alberto Cortopassi e l’ex assessore provinciale Francesco Zanotti, en-trambi accusati di con-cussione.

Marco Aimetti, il consu-

lente incaricato dal pm di analizzare i verbali di gara con cui la Provincia con-feriva i lavori alle ditte, ha riscontrato «diverse ano-malie nelle gare per l’as-segnazione degli appalti». Aimetti ha parlato di di-verse irregolarità, a partire dalla composizione della giuria deputata a valutare i singoli progetti, non con-forme al codice che regola gli appalti ma composta a seconda di un regolamen-to della Provincia.

E’ stato poi il turno di Andrea Matarazzo, all’e-poca segretario generale della Provincia, che ha

parlato di crescente disa-gio per le prassi ammi-nistrative che venivano adottate in quegli anni, «tanto che in alcuni casi mi mettevo in ferie per non prendere parte alle decisioni». In aula ha anche testimoniato Iuri Toniazzo, capo di Gabi-netto dell’ex presidente Masoero, il quale nell’in-terrogatorio preliminare aveva confidato di aver ricevuto confidenze da Zanotti («Speriamo che non saltino fuori delle ir-regolarità nelle gare») e si era espresso con la frase «I concorsi in Provincia

sono tutti una farsa».Al processo si è arri-

vati perché, secondo la Procura, Zanotti e Cor-topassi si sarebbero fatti consegnare 20 mila euro - per campagna elettora-le e cene “politiche” - da imprenditori che si erano aggiudicati lavori com-missionati dalla Provincia di Vercelli

cigLiano. (a.bu.) Prima entrano in casa metten-do sottosopra le stanze, poi escono, suonano al campanello e fingendosi poliziotti si fanno aprire la porta di casa per portare a termine la truffa.

E’ accaduto giovedì scorso a Cigliano.Vittima un’anziana donna. Quando ha capito di essere stata truffata ha chiamato i carabinieri. A loro ha raccontato che quella mattina era scesa in canti-na. Quando è risalita ha trovato alcune stanze in disordine. Nemmeno il tempo di rendersene con-to che al citofono hanno suonato due individui con tanto di giubbotto senza maniche con la scrit-ta Polizia. «Mi hanno convinta ad aprire la porta

– ha raccontato – sostenendo che avevano appena visto dei ragazzini entrare in casa. Mi hanno fatto davvero credere di essere dei poliziotti dicendomi che conoscevano gli autori del furto». Uno è en-trato mentre il complice è rimasto fuori.

Confusa e spaventata da ciò che stava succe-dendo, l’anziana ha proseguito nel racconto: «mi ha chiesto di consegnargli gli oggetti di valore, ed io l’ho fatto, confusa come ero. Come giustifica-zione mi ha detto: Ora andiamo a Vercelli per verificare se c’è tutto, e poi è sparito». Dopo alcu-ni minuti la donna si è accorta del raggiro ed ha chiamato i carabinieri. Quelli veri.

Sventato furto notturno al ConadLivorno Ferraris: i carabinieri sorprendono due moldavi con attrezzi da scasso

Stavano tentando di entrare nel supermercato quando li ha notati una pattuglia

Prosegue il processo sui lavori pubblici della Provincia: interrogato l’ex segretario generale

A Cigliano: prima mettono le stanze in disordine, poi entrano per “controllare”Falsi poliziotti derubano un’anziana

VILLAREGGIAConfiscatedefinitivamentealla criminalitàotto abitazioni

viLLareggia. Ci sono anche otto abitazioni con annessi garage a Villareggia tra i beni definitivamente confisca-ti, con sentenza della Corte di Cassazione del 10 marzo scorso, a Ilario D’Agostino, classe 1962, originario di Pla-canica (Reggio Calabria) e Francesco Cardillo, 47 anni, di Bovalino (Reggio Calabria). Il valore com-plessivo dei beni confi-scati ammonta a dieci milioni di euro ed il Tri-bunale di Torino lo aveva sottoposto a sequestro il 22 aprile 2012. Le inda-gini, avviate nel 2008 dal Centro Operativo di Torino, avevano per-messo di individuare un sodalizio costituito da persone legate da vincoli familiari e contigue ad ambienti di criminalità organizzata riconduci-bile alla ‘ndrangheta che, con l’inserimento di giovani parenti o di altri soggetti comunque incen-surati, deteneva da anni il controllo di società di costruzioni e di altre atti-vità economiche, tramite le quali riciclava denaro di provenienza illecita insinuandosi in appalti di pubblica evidenza, quali quelli per la realizzazio-ne di alcune tratte della Tav piemontese e per la costruzione delle opere connesse alle Olimpiadi di Torino 2006.

Andrea Bucci

mattinaleTRONZANOLadri alla pizzeria-kebab appena aperta

Furto alla pizzeria-kebab “Ali” di via Garibaldi, aperta in paese da solo una decina di giorni. Il furto è stato commesso nella notte tra martedì 11 e mer-coledì 12 marzo. I ladri si sono introdotti nel locale dopo aver scardinato la vetrina che si affaccia sulla via. Una volta all’interno hanno rubato i contanti, circa 300 euro, prelevati dal registratore di cassa. Ad accorgersi del furto sono stati, il mattino seguente, i due titolari dell’attività nell’osservare la vetrina scar-dinata. A quel punto hanno chiamato i carabinieri per i rilevamenti e le indagini.

TRONZANODenunciati due minori con attrezzi da scasso

I carabinieri della stazione di San Germano hanno denunciato due minorenni di etnia slava, provenienti dal campo nomadi di Muggiano (Milano), controlla-ti mentre a piedi passeggiavano per le vie del paese. Sono finiti nei guai per possesso di un cacciavite, una torcia portatile e guanti in lattice, l’occorrente per scardinare le porte delle abitazioni. I minori, alla vista dei militari hanno tentato vanamente di nascondersi, ma sono stati prontamente bloccati e perquisiti. I due, senza documenti, sono stati sottoposti alle operazioni di identificazione previo rilievi dattiloscopici e dopo gli accertamenti di rito, denunciati per il porto ingiu-stificato degli oggetti di cui non riuscivano a giustifica-re il possesso. Prima di essere affidati ai familiari sono stati proposti per il foglio di via obbligatorio.

BORGO D’ALEFalso tecnico dell’acquedotto ruba l’oro

Qualche giorno fa un falso tecnico dell’acquedotto ha suonato il campanello di una coppia di anziani «per un controllo sull’impianto»; entrato in casa ha spiegato che gli strumenti in dotazione per lavorare erano disturbati dall’oro che interferiva con il loro buon funzionamento, e ha invitato i padroni di casa a riunire sul tavolo il metallo prezioso. Il “tecnico” è stato talmente convincente che gli anziani hanno prontamente messo tutto l’oro dove gli era stato det-to. L’uomo ha poi chiesto che venisse aperto il rubi-netto dell’acqua al piano superiore. Detto fatto, ma quando i padroni di casa sono tornati in cucina il falso tecnico era sparito insieme all’oro.

BORGO D’ALESpaccano il finestrino e rubano il cellulare

Furto commesso nel piazzale di fronte al cimitero. I malviventi hanno rotto il finestrino di un’auto per ruba-re il cellulare e alcuni effetti personali lasciati incustoditi sul sedile della vettura. Per limitare i furti il Comune aveva fatto posizionare davanti al cimitero un cartello con cui si invita a non lasciare oggetti in auto.

TRONZANOMorto l’artista Ruben Cossu

Si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola, domenica, nella sua abita-zione di via Cavagrande, mentre il paese festeggiava il Carnevale. Ruben Cossu aveva 49 anni: soccorso e trasportato in ospedale, è morto ieri al Sant’Andrea di Vercelli, dopo quarantotto ore di agonia. Originario di Orbassano, viveva a Tron-zano ed era un artista stimato e conosciuto, autore di mosaici. I carabinieri stanno verificando se l’arma con la quale si è sparato fosse regolarmente detenuta.

Il supermercato Conad di via Saluggia

Andrea Matarazzo

verceLLi. (a.bu.) Oltre duecento persone controllate e un paio di denunce. è il bilancio di un’attività di controllo del ter-ritorio organizzata dai carabinieri della Compagnia di Vercelli. In particolare i carabinieri di Crescentino, hanno denunciato per porto di armi D.L., che sottoposto a perquisizione persona-le è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di cui non riusciva a giustificare il possesso. I carabinieri di Cigliano invece hanno sorpreso un 40enne di Viverone in possesso di circa 10 grammi di hashish per uso personale. I carabinieri della stazione di Livorno Ferraris hanno proposto per il foglio di via obbligatorio due romeni, pregiudicati per reati contro il patrimonio, trovati senza giustificato motivo in prossimità di abitazioni recentemente oggetto di tentativi di furto.

Controlli: trovato hashishe un coltello a serramanico

SALUGGIA. (r.s.) L’Amministra-zione comunale organizza per dopodomani, venerdì 21 marzo, alle 21 presso la palestra comuna-le di via Ponte Rocca, un incontro pubblico per illustrare ai cittadini le caratteristiche della Varian-te generale al Piano regolatore, strumento urbanistico adottato dal Consiglio nella seduta del 27 febbraio.

Il “nuovo Piano”, secondo quanto esplicitato dall’urbanista arch. Tullio Toselli nella relazione illustrativa, pone alcuni “obiettivi strategici” «a cui dovranno riferir-si le politiche ed i programmi di sviluppo futuro di Saluggia. Tali obiettivi riguardano:

a) la riqualifi cazione delle aree della piana fl uviale, in particola-re quelle interessate dalla denu-clearizzazione dei siti Eurex ed Avogadro, dal comparto Sorin, delle ex cave e delle infrastrutture idrauliche;

b) la qualifi cazione e l’amplia-mento dell’offerta insediativa residenziale mediante una seria politica di riqualifi cazione dell’in-sediamento consolidato, di dota-zione di servizi e di un organico di-segno delle aree di trasformazione;

c) lo sviluppo del sistema di via-bilità tangenziale agli abitati di Saluggia e Sant’Antonino integra-

to con un disegno infrastrutturale di accessibilità ai centri urbani in particolare il centro urbano di Sa-luggia;

d) qualifi care il sistema ambien-tale-paesistico e quello dei servizi attraverso un progetto di integra-zione dei tessuti consolidati con il sistema delle aree di trasformazio-ne e con le nuove infrastrutture via-bilistiche attraver-so un sistema di verde urbano ed il territorio agricolo attraverso una rete di connessioni eco-logiche;

e) favorire lo svi-luppo di attività produttive e ter-ziario commerciali privilegiando le aree lungo la ferrovia nel tratto Saluggia - Sant’Antonino».

«Dagli incontri preparatori te-nutisi nella fase di avvio della ste-sura del nuovo Piano - spiega an-cora Toselli nella relazione - sono emerse attenzioni particolari ai problemi socioeconomici e di svi-luppo del paese. E’ presente l’opi-nione secondo cui Saluggia possa svolgere effi cacemente il proprio ruolo economico non solo am-pliando l’occupazione sul proprio

territorio comunale ma fungen-do anche da polo di riferimento per un’area relativamente ampia compresa tra Santhià e Chivasso. Questo, tuttavia, richiede che sia-no presenti condizioni infrastrut-turali soddisfacenti. Proprio su tali aspetti infrastrutturali il Piano intende incidere in modo sostan-

ziale».Il Piano indi-

vidua inoltre al-cuni “Ambiti di t ras for maz ione strategica”: parti del centro urba-no di Saluggia e di Sant’Antonino per le quali si pre-vedono «radicali interventi di ri-strutturazione e ri-funzionalizzazione

urbanistica che dovranno portare alle localizzazione di nuove attivi-tà o di funzioni residenziali all’in-terno di un nuovo assetto urbano riqualifi cato ed integrato funzio-nalmente e morfologicamente con il contesto». Questi ambiti sono

- l’area ex Quaglino, per cui il Piano favorisce il riassetto dell’a-rea che potrà così portare alla lo-calizzazione di attività terziarie e commerciali unite ad una parte di insediamento residenziale;

- l’area di deposito e vendita di materiali edili, di circa 25 mila me-tri quadri, collocata sul lato ovest di via Fiandesio, che va trasferita in un’area più idonea con destina-zione d’uso terziario-commercia-le: condizione indispensabile per procedere a costruire un nuovo disegno di sviluppo urbanistico a destinazione residenziale del qua-drante compreso tra via Fiandesio e via San Bonaventura.

- l’area ex cantiere Villaggio Sant’Antonino, di circa 10 mila metri quadri, in uscita da Sant’An-tonino per Saluggia, occupata dalle strutture in calcestruzzo di palazzine in costruzione e da un impianto di cantiere abbando-nati da alcuni anni. Il riassetto dell’area attraverso interventi di demolizione, eventuale recupero delle strutture ritenute idonee e la realizzazione di nuovi fabbricati e delle relative urbanizzazioni si pone come un obiettivo da per-seguire con la messa in campo di incentivazioni e premialità.

- l’area antistante la stazione fer-roviaria di Sant’Antonino caratte-rizzata da da fabbricati inutilizzati ed abbandonati. Il Piano propone il recupero dell’area tramite in-terventi di sostituzione edilizia, di demolizione e ricostruzione e di bonifi ca del sito».

SALUGGIA5

L’Amministrazione spiega il nuovo Piano RegolatoreVenerdì sera nella palestra di via Ponte Rocca un incontro per illustrare lo strumento adottato dal Consiglio

Circonvallazione, aree edi� cabili, interventi nel centro storico, aree per parcheggi...

L’ex cava lungo via Ponte Rocca che era stata utilizzata per costruire la ferrovia ad Alta Velocità

Il Comune prende in gestione l’area di Cascina Sagrinosa

È stato recapitato nei giorni scorsi nelle case dei salug-gesi un foglio, intestato “Comune di Saluggia”, con cui «il sindaco si propone di informare costantemente i cittadini sull’attività dell’Amministrazione comunale con l’intento di spiegare ogni iniziativa e di rendicontare ogni attività svolta».

Ebbene: in quattro pagine non c’è un numero. L’ambi-ziosa premessa si risolve in una stanca relazione redatta dai responsabili di servizio (è evidente che l’hanno scrit-ta loro, non il sindaco) in puro burocratese con un unico obiettivo: non dire quanto s’è speso, e per cosa. Qualche esempio: per dire «abbiamo rifatto il parco giochi», la fra-se è «sono stati completati i lavori svoltisi nell’area riguar-dante il parco giochi». Bene: quant’è costato? Un euro? Mille? Diecimila? Chissà. E l’ex cinema comunale, per il quale «si prevede che tutti i lavori necessari a rendere l’e-difi cio fruibile vengano terminati entro il corrente anno»? Quant’è costato? Cosa se ne farà? Mistero.

Il resto è il festival del non detto. «A inizio dello scorso anno il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per la Stazione Unica Appaltante tra i Comuni di Salug-gia e Fontanetto Po». Su tutto il resto della convenzione con Fontanetto per la gestione dei servizi, perché è stata stipulata e perché è stata troncata anzitempo, silenzio. Avanti: «L’asilo nido Arcobaleno ha regolarmente ripre-so l’attività il 3 settembre»: sulla procedura negoziata per l’affi damento in concessione, e sulla non aggiudicazione, silenzio. C’è poi l’accertamento di Ici e Imu: non fatto dagli uffi ci, ma «dalla ditta Trisoft che ha fornito una di-pendente». Quanto s’è recuperato? E quanto il Comune ha pagato alla Trisoft? Silenzio.

Se il sindaco si proponeva di rendicontare, stavolta non c’è riuscito. (u.l.)

Quattro paginetteper non dire nulla

“Il sindaco informa”

rendicontare v. intr. [der. di ren-diconto] (io rendicónto, ecc.; aus. ave-re). – Rendere conto delle spese effet-tuate; fare, presentare il rendiconto.

SALUGGIA. (p.g.) Nei giorni scorsi il Comune ha fat-to installare due nuove telecamere per il sistema di videosorveglianza: una davanti alla chiesa di San Bo-naventura e una sul muro esterno della Casa Faldella.

Videosorveglianza

Installate due nuove telecamere

L’architetto Tullio Toselli

SALUGGIA. (r.s.) L’area di “Cascina Sagrinosa” è quella che si trova sul-la sinistra di via Ponte Rocca, più bassa rispetto ai terreni circostanti: era infatti una cava, utilizzata negli anni della costruzio-ne della linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Milano.

Nel 2007 l’area, sulla base di una convenzione, fu consegnata da CavTo-Mi all’Ente Parco del Po. Ente Parco che, ricevuta dal Comune di Saluggia una proposta di subentro nella gestione, è ben con-tento di “sbolognarla” al Comune. Ecco quindi che Parco e Comune hanno predisposto un accordo preliminare per il suben-tro del Comune al posto dell’Ente Parco nella con-venzione con CavToMi.

In un secondo tempo il Comune cercherà di far-si trasferire la proprietà dell’area da Rfi (a sua vol-ta subentrata al preceden-

te proprietario CavToMi) «senza onere alcuno».

La Giunta comunale a fi ne febbraio ha approva-to l’accordo preliminare.

Lo stesso ci si aspetta che faccia l’Ente Parco. Da quel momento la gestio-ne dell’area sarà a carico del Comune. Quando poi

Rfi , entratane in posses-so, deciderà di cederla, la questione verrà portata all’attenzione del Consi-glio comunale.

L’area di Cascina Sagrinosa vista dalla strada

saluggia6

SALUGGIA. (r.s.) La sera di ve-nerdì 14 marzo, nella sede al Centro Settia, la sottosezione saluggese del Club Alpino Ita-liano ha presentato il program-ma delle escursioni del 2014.

Si comincia domenica 23 marzo con una gita sulle colline del Monferrato, alla scoperta del Bric Ambria e delle sue fon-ti. Ritrovo e partenza alle 9.30 in località Serra di Odalengo Piccolo, escursione di 9 km con un dislivello di 200 metri circa. La partecipazione è gratuita, anche per chi non è socio Cai. Iscrizioni entro venerdì 21 pres-

so il responsabile Luca Mar-chetti, tel. 349.8801529.

Ad aprile - domenica 13 - l’e-

scursione sarà al mare, a Punta Manara, promontorio che si affaccia sul golfo del Tigullio,

vicino a Sestri Levante. Il 18 maggio si andrà a Traversella, al Sentiero delle Anime, mentre per il 14 giugno è in program-ma un’escursione con discesa in notturna alla Becca di Nana. Il 19 luglio due giorni in Val For-mazza, e il 28 settembre escur-sione alle meraviglie geologiche degli Orridi di Oriezzo, sempre in Val Formazza.

Nel corso della serata di ve-nerdì, inoltre, sono state proiet-tate fotografi e delle uscite del 2013. Presenti una trentina di soci, conclusione con dolci e be-vande.

SALUGGIA. Dal 1996 il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime in-nocenti di tutte le mafi e.

Nel 2008 è stato fondato a Saluggia il Presidio di Li-bera, dedicato a Giuseppe Di Matteo, quattordicenne imprigionato e poi ucciso e disciolto nell’acido per vendetta contro il padre, il collaboratore di giustizia Santino.

Venerdì 21 alle 21 presso il cinema oratorio “Maz-zetti” il sodalizio proporrà un concerto in memoria di coloro che hanno pagato il prezzo più alto per essersi opposti alle mafi e oppure per i loro legami di paren-tela con criminali o pentiti, che si accompagnerà alla lettura dei loro nomi.

Si esibirà il quintetto di clarinetti “ClariMozart e…”, che proporrà un viaggio musicale da Mo-zart allo swing, attraverso compositori e stili di varie

epoche. Il gruppo è forma-to da Massimo Rissone, al clarinetto e pianoforte, Edgardo Garnero clarinet-to piccolo, clarinetto, cor-no di bassetto, Riccardo Ariagnio clarinetto, Mau-ro Panaioli clarinetto, sax contralto e Fabrizio Cena clarinetto basso.

«L’ensemble è nato nel 2012 in occasione di un concerto commemorativo del maestro Emo Marani, grande fi gura di clarinetti-sta e di insegnante, spiega Riccardo Ariagnio. Tre componenti del gruppo hanno fatto parte dell’Or-chestra Sinfonica Rai di Torino e del Teatro Regio di Torino, mentre gli altri due sono loro allievi, a te-stimonianza di continuità della scuola del grande maestro».

Per informazioni [email protected].

Claudia Carra

Cai, presentato il programma delle escursioniVenerdì sera nella sede della sottosezione al Centro Settia: la prima è domenica 23 nel Monferrato

Ad aprile si andrà a Punta Manara, poi a Traversella, alla Becca di Nana e in Val Formazza

Un quintetto di clarinetti nella Giornatadi ricordo delle vittime di tutte le mafie

Libera: concerto venerdì sera all’Oratorio

SALUGGIA. (r.s.) Matti-nata di Cresime sia nel capoluogo che in frazio-ne, quella di domenica 16 marzo.

A Saluggia, nel corso della celebrazione euca-ristica delle 9.30, il pro vicario generale della diocesi, mons. Giuseppe Cavallone, coadiuvato dal parroco don Enrico Tri-minì, da don Mario Tap-pari e da padre Girolamo dei Cappuccini di Chivas-so ha impartito il sacra-mento a Giorgia Beggio, Rebecca Bellia, Greta Castellano, Giorgia Cro-vella, Teresa Dellamula,

Mattia Demichela, Fede-rica Donato, Francesca Donato, Daniele Fuoco, Sara Ghigliotti, Jacopo Gilardi, Federico Gioia,

Diego Guariento, Simo-ne Lusani, Giulio Milano, Francesca Momo, Nicco-lò Moreo, Davide Santià, Samuele Santià, Giulia

Talò, Nicholas Thierman, Chiara Viglietti e Renata Rodrigues.

Alle 11 le Cresime sono state impartite ai ragaz-

zi di Sant’Antonino da mons. Cavallone, con don Enrico Triminì e don Gino Casardi di Rondis-sone; i neocresimati sono

Simone Barrera, Davide Caglioti, Anna Colosi-mo, Mattia Dellamula, Lorenzo Fassio, Alessia Garbiero, Matilde Ga-

sparini, Letizia Lobascio, Valentina Marelli, Linda Robiola, Samuele Robio-la, Lucilla Vandelli e Sara Venturini.

Domenica scorsa

Impartite le Cresime a Saluggia e a Sant’Antonino

Il quintetto “ClariMozart e...”

Marco Zuccari, Simone Masino e Luca Marchetti alla presentazione (foto Greco)

I neocresimati con sacerdoti e catechisti a Saluggia e a Sant’Antonino (foto Greco)

SALUGGIA. (c.car.) Ultimo torneo prima di quelli provinciali per i giovani allievi del moncrivellese Massimiliano Autino del Circolo Scacchistico Vercellese, la “Coppa Astratta” disputatasi a Saluggia domenica 16 marzo.

Ancora una volta vincitore, a punteggio pieno, è stato il promettente saluggese Ga-briele Gaviglio, del corso che si tiene alle scuole medie di questo comune, seguito da Gabriele Mazzoni, Gianluca Critto, Sal-vatore Rosa, Simone Gariglio, Francesco Oppici, Simone Gramuglia, Stefano Rosa, Angelica Mazzoni e Nicolò Pallaro, tutti

giovanissimi di terza e quarta elementare del corso di Borgo d’Ale.

Esprime la sua soddisfazione l’insegnante,

che elogia il primo classifi cato per la serie di buoni risultati e gli altri partecipanti, «tutti autori di prove di qualità sempre crescente».

Due momenti del torneo organizzato dall’istruttore Massimiliano Autino (foto Greco)

Disputata la “Coppa Astratta” di scacchiDomenica mattina al Centro Vita: ha vinto il saluggese Gabriele Gaviglio

Incontro con FinottoSALUGGIA. (p.g.) Giove-

dì pomeriggio al Centro Vita, nell’ambito del “Per-corso salute”, il medico di famiglia Primo Loris Finotto ha trattato il tema “L’anziano fragile”.

Auguri a magna LinaSALUGGIA. (p.g.) Festa

al ristorante “La piazzet-ta” con nipoti e pronipo-ti, domenica 16 marzo, per i 90 anni di Angelina Boggio, detta “magna Lina”. Auguri!

a pag. 28 l’articolo sul cineforum di Libera

CresCentino. (b.l.) La mail inviata dal presidente del Consiglio Mat-teo Renzi a tutti i sindaci d’Italia con cui chiede a ciascun Comune di scegliere una scuola da ristrut-turare è giunta anche alla sindaca Marinella Venegoni.

«Vi chiedo - scrive Renzi - di sce-gliere all’interno del vostro Comu-ne un edificio scolastico. Di inviarci entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Non vi chiediamo progetti esecutivi o det-tagliati: ci occorre - per il momento - l’indicazione della scuola, il va-lore dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto,

la tempistica di realizzazione. Noi cercheremo nei successivi quindici giorni di individuare le strade per semplificare le procedure di gara, che come sapete sono spesso causa di lunghe attese burocratiche, e per liberare fondi dal computo del pat-to di stabilità interna».

Dopo una rapida consultazio-ne con l’assessore Nicoletta Ra-varino, il funzionario comunale e ovviamente il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Serra” Giuseppe Graziano, la sindaca ha individuato le scuole medie come edificio che maggiormente necessi-ta di manutenzione.

Infatti le altre scuole cittadine sono già state oggetto di lavori in questi anni: con la Provincia è sta-ta risistemata un’ala esterna del palazzo che ospita il corso ragio-nieri dell’Istituto “Calamandrei”, le elementari sono state rimesse in sicurezza grazie ad un contributo di 500 mila euro erogato dal Cipe, più interventi hanno interessato la materna.

«Speriamo - commenta la sinda-ca - che questa scommessa lanciata in modo tanto inusuale abbia una risposta sul piano burocratico da parte del Governo, come sembra prometta la missiva di Renzi».

CresCentino. (b.l.) In vista della prossi-ma seduta del Consiglio comunale, Gian Maria Mosca ha presentato una mozione e due interrogazioni.

Calcio in piazzaNella mozione chiede l’intervento della

polizia locale per stroncare la situazione “insostenibile” di piazza Caretto, «che nelle ore serali e notturne si trasforma in campo da calcio». «Visto il protrarsi del-le lamentele e preso atto dell’incapacità dell’Amministrazione di risolvere il pro-blema», Mosca propone che il Consiglio si esprima «affinché la Polizia Municipale venga incaricata di procedere all’identifi-cazione dei disturbatori deferendoli all’au-torità giudiziaria per il reato di disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone».

La sindaca Marinella Venegoni ha fatto sapere che «il problema del gioco al pallo-ne notturno è stato segnalato per la prima volta soltanto domenica 9 marzo»; Mosca le ha immediatamente replicato che «è falso quanto dichiarato dalla sindaca: il problema esiste da tempo. Solo che lei in buona fede se ne accorge ora, perché di solito non c’è in Comune».

Emergenza abitativaMosca interroga poi sulla «gestione falli-

mentare dell’emergenza abitativa da parte dell’Amministrazione in carica», chieden-do

- di quanti alloggi disponga complessi-vamente il Comune per la gestione diretta dell’emergenza abitativa;

- a quanto ammonti complessivamente il canone corrisposto sino ad oggi alla So-

cietà proprietaria del complesso abitativo sito in via Mazzini;

- a quanto ammontino nello stesso pe-riodo gli importi che l’Amministrazione avrebbe dovuto incassare dagli utenti, e in quale percentuale tali importi siano stati effettivamente incassati;

- chi si sia fatto carico e chi si stia facen-do carico del costo delle utenze;

- se venga monitorata la situazione in termini di sicurezza, anche a livello im-piantistico;

Mosca chiede inoltre «che si relazioni al Consiglio in ordine al seguente fondamen-tale dato, mediante uno schema chiaro da allegarsi agli atti della seduta: per quali periodi ciascun alloggio sia stato abitato da un medesimo nucleo famigliare».

Mensa scolasticaInfine Mosca chiede «alla dott.ssa Vene-

goni, ovvero all’assessore competente, di relazionare anche per iscritto in ordine ai seguenti punti della gestione fallimentare della mensa scolastica da parte dell’Ammi-nistrazione in carica:

- a quanto ammonti il costo del servizio mensa dal 2009 a oggi;

- a quanto ammonti l’importo incassato dall’utenza dal 2009 a oggi;

- quali iniziative siano state eventual-mente assunte dall’Amministrazione per ovviare alle risapute lamentele dell’utenza in ordine alla qualità del servizio offerto».

«Lieto del fatto che la gestione fallimen-tare di questi problemi possa presto avere fine grazie alla nuova Amministrazione», Mosca porge «cordialissimi saluti».

CresCentino7

Renzi: quale scuola necessita di lavori?La sindaca: l’edificio delle scuole medie

La mail del presidente del Consiglio è arrivata in ComuneEmergenza abitativa e mensa scolastica:Mosca interroga sulla «gestione fallimentareda parte dell’Amministrazione in carica»

In vista della prossima (ultima?) riunione del Consiglio

In due alla lezione teorica, in dieci a quella praticaCorso di compostaggio: un flop

CresCentino. (s.b.) Decisamente scarsa l’adesione al corso di compostaggio or-ganizzato da tre Comuni, Crescentino, Saluggia e Fontanetto Po, grazie alla Pro-vincia. Il progetto avrebbe dovuto portare all’attenzione dei cittadini qua-li tecniche e accorgimenti pos-sono migliorare la produzione di compost, dando un valido aiuto a risolvere il problema dei rifiuti.

Il relatore ha incontrato un paio di crescentinesi giovedì sera per un incontro teorico e una decina sabato mattina al parco Tournon per una lezione pratica; in tutti e tre i Comuni la partecipazione è stata scarsa.

Per l’assessore comunale all’ambiente Giovanni Taverna, entusiasta ed attivo so-stenitore di questa pratica, i cittadini non sono sufficientemente motivati: infatti «il danno principale è la distanza dal mondo

dei rifiuti che è la distanza del CoVeVar dal cittadino». Il patentino di composta-tori, iscritti nell’Albo comunale, dovrebbe dare diritto ad una riduzione sulla tarif-fa perché non viene raccolta la frazione

dell’umido; nel complesso dei rifiuti questa parte rappresenta circa il 30%, ma le decurtazio-ni arrivano al massimo al 10%, quindi Taverna ritiene si pos-sa migliorare, «non capiscono che devono incentivare e fare controlli per ottenere risultati, non dare un cattivo servizio». L’aspetto economico si assom-ma a quello ambientale, meno rifiuti da smaltire e da traspor-

tare, oltretutto fuori regione. I manuali tecnici sono a disposizione dei

cittadini che vogliano consultarli; Taverna vorrebbe acquistare altre compostiere, va comunque ricordato che si può composta-re anche a terra. L’importante è iniziare.

L’ingresso della scuola media di Crescentino. Nel riquadro: Matteo Renzi

Giovanni Taverna

CresCentino. (s.b.) Il Consiglio comunale del 4 marzo era sta-to convocato su richiesta di tre consiglieri di opposizione, Gian Maria Mosca, Giuseppe Ro-tondo e Gaetano Angelone, per riprendere il problema dei passi carrai, sollevato nell’assemblea precedente da una mozione del consigliere Carmine Speranza, il quale ha ripresentato la mo-zione nel secondo Consiglio.

Nocciolo del problema la pos-sibilità d’installare un cancello automatico, quindi con apertura telecomandata, anziché uno con apertura manuale ottemperan-do alla norma che ne prevede l’arretramento di oltre quattro metri dal bordo della strada per motivi di sicurezza. A parere di Speranza non vi erano motivi che ostacolassero la modifica del

Regolamento in tal senso, dato che vi erano i presupposti tecni-co-normativi rilevati dal coman-dante della Polizia locale e dal responsabile provinciale. Di con-tro la Giunta aveva deliberato un iter composito, dove la decisione ultima spettava all’incaricato dell’ufficio comunale anche sul-la base di una documentazione redatta da un professionista, pas-saggio ritenuto oneroso e super-fluo da Speranza.

In apertura di dibattito la sindaca Marinella Venegoni ha riferito di aver riletto il verbale della seduta precedente e di es-sere comunque “traccheggiante” per «motivi di sicurezza, il paese non è tutto uguale, bisogna guar-dare tutte le sue complessità». Ha quindi spiegato Fabio Ma-scara, responsabile dell’ufficio

urbanistica, che al momento la normativa vigente richiede l’ar-retramento anche nelle nuove costruzioni e ne consente la de-roga in base a quanto previsto dal codice della strada; «a mio parere è un po’ troppo soggetti-va, difficile essere oggettivi da un caso all’altro». «Nel corso degli anni sono stati emessi atti d’indi-rizzo e altre determine», quelle stesse viste in precedenza dall’av-vocato Scaparone e da lui rite-nute adeguate, economicamente rilevanti da Speranza e anche dagli uffici, che infatti hanno proposto all’Amministrazione una modifica sulla base della re-lazione redatta dal comandante dei vigili, il quale ritiene che il tratto di maggior traffico sia via Mazzini tra il passaggio a livello e il semaforo. Qui era già stato

concesso un passo carraio non arretrato e nel tempo non sono sorti problemi; sulle altre strade cittadine il traffico è limitato e quindi è possibile applicare la deroga; è comunque possibile individuare altri criteri.

La prospettiva era quella giusta anche per il consigliere Mosca; al termine della discus-sione, ancora approfondita con Mascara, la sindaca ha propo-sto una mozione, rivolgendosi anche al consigliere Speranza: di dare il mandato per la modi-fica del regolamento sulla base di quanto proposto dal respon-sabile dell’urbanistica e dal co-mandante dei Vigili.

La sindaca Marinella Venegoni

Appassionante discussione in Consigliosull’installazione dei cancelli automatici

crescentino8

Allegranza, indicato dal Pd, non ha ancora sciolto la riserva: lo farà, probabilmente, dopo il prossimo Consiglio comunale

Mosca e Greppi sicuri. Gli altri aspettano MassaAlati e Sellaro preparano le liste (o una lista sola in due?). Il Gruppo Tasso attende e auspica un rassemblement

VERSO LE ELEZIONI COMUNALI

CRESCENTINO. (b.l.) Settimana senza grosse sorprese. A destra l’unica inco-gnita è rappresentata da Piolatto: nono-stante Greppi e il resto della lista non siano disposti a concedergli il vicariato che chiede (a meno che non se lo con-quisti a suon di preferenze), è probabile che con un intervento di Pedrale si trovi un accomodamento. Sull’altro fronte, tutti in surplace in attesa della decisione di Massa («ha detto che rinuncia», «no, aspetta ancora qualche giorno») ma è probabile che alla fi ne le liste siano due: il Pd con Allegranza, gli altri con Ala-ti. Nel frattempo Mosca si porta avanti con il lavoro e snocciola, con studiato tempismo, i nomi della lista.

Massa: io sindaco se c’è unità a sinistraMa il Pd ha già puntato su Allegranza

Crescentino. Nel percorso verso le amministrative è ancora Gabriele Mas-sa a tenere il gioco: l’attuale vicesindaco non ha sciolto la riserva e ha proseguito gli incontri con i possibili interlocutori. «La scelta? Non dipende da me. Atten-do che le segreterie si parlino; per me è fondamentale che vi sia unità dalla no-stra parte politica».

L’unità a sinistra con Massa sindaco si scontra però con il fatto che il diretti-vo del Circolo del Partito Democratico ha indicato da tempo un altro candi-dato sindaco: Franco Allegranza. Una delegazione del Pd ha incontrato nei giorni scorsi esponenti di Sel e Rifonda-zione, gruppi sostenitori di Massa, ma non sembra vi sia stata una schiarita: la proposta resta Allegranza sindaco, nes-suna apertura verso Massa o un terzo nome. E senza l’appoggio del Pd, Mas-sa l’unità della sinistra non la fa.

Un incontro che potrebbe essere de-cisivo a sinistra si terrà in settimana; attorno a un tavolo ci saranno Massa, i referenti di Sel e Rifondazione e Leo Alati, possibile alternativa su cui confl u-ire in caso di ritiro del giovane vicesin-daco. Alati, comunque, come vedremo sta già preparando una sua lista.

Da parte di Allegranza l’intenzione è di sciogliere la riserva, e quindi uffi cia-lizzare la candidatura o ritirarla, dopo la prossima seduta del Consiglio comunale, che dovrebbe tenersi mercoledì 26 mar-zo. In conseguenza alla sua candidatura o meno altri nomi di attuali membri del Consiglio potrebbero entrare o uscire dalla lista; se con Massa è lecito suppor-re l’ingresso di Nicoletta Ravarino, con Allegranza si potrebbero avere Fabrizio Casa e Gianrico Graziano. E’ comunque, questa, la fase in cui ci si affi da ai “saggi” e alla loro diplomazia: c’è addirittura chi è andato a far visita alla sindaca.

Greppi: «siamo quasi vicini alla meta»ma Piolatto frena: «fumata nera»

A destra proseguono i conciliaboli, e non è stato conclusivo l’incontro con Piolatto che si è tenuto lunedì sera. «Stiamo ancora lavorando – spiega Fa-brizio Greppi – siamo quasi vicino alla meta»; l’ex sindaco sta stringendo i tem-

pi, per fi ne settimana ha chiesto di trova-re «una soluzione che vada bene a tutti».

La squadra è completa, Greppi non conferma né smentisce il ventaglio dei nomi, a cominciare dal suo: «ho accet-tato con riserva, in politica la sorpresa può sempre esserci». La lista «è stata fatta nella massima trasparenza, potrei accettare anche se non siamo sicuri di vincere, non sono come la Venegoni che se intravvede un rischio si eclissa». Non è la posizione che lo può portare ad accet-tare, «io o un altro è lo stesso, accetto se mi piace il disegno, infatti l’importante è essere convinti così si fa bene la cam-pagna elettorale, si portano a casa voti e preferenze».

«Fumata nera» è il commento che

dell’incontro dà Riccardo Piolatto; nul-la di deciso, «io ho riempito il mezzo bicchiere, adesso è sulla tavola». Il po-sto da vicesindaco è uno solo, chi berrà l’amaro calice?

E ora qualcosa di completamentediverso: la lista di Leo Alati

Poi c’è uno che, se fosse dipeso da lui, avrebbe preferito starsene tranquillo, «avevo altri programmi». Ma lo voglio-no, lo chiamano, e allora «ho raccolto l’invito di numerosi cittadini che si sono trovati disorientati in questo caos am-ministrativo: sì, mi candido». E’ Leo Alati, un glorioso passato nel Partito Socialista, che spiega: «la lista è fatta da persone, non da partiti. A mio avviso le

coalizioni, i partiti sono solo delle sigle. A livello cittadino sono i programmi a fare la differenza, e il programma che ho in mente sarà radicalmente diverso da tutti gli altri». I colloqui sono in cor-so (anche con il Pd, pochi giorni fa).

Sellaro e gli “Uniti contro la casta”vanno da soli o si accompagneranno a...

Di sicuro stavolta Salvatore Sellaro ci sarà. Che non gli facciano discorsi di “appoggio esterno”, di aiutare qual-che altro candidato... è rimasto fregato l’altra volta, quando la sindaca prima l’ha nominato assessore esterno e poi l’ha butatto all’esterno del municipio, e stavolta «il donatore di sangue non lo faccio più». Ha già il nome della lista, “Uniti contro la casta”, e alcuni can-didati: Rocco Fiorino, Franco Ravio-lo, Valentina Rosa. Primo punto del programma: «la rinuncia a tutte le in-dennità di mandato». La prima ipotesi è andare da solo. Se però c’è qualcun altro «disposto ad aderire al nostro pro-gramma», nulla vieta di andarci a par-lare, e fare una lista insieme. E se quel “qualcun altro” fosse Alati?

Mosca è avanti e si proponecome “candidato indipendente”

Il più avanti di tutti è Gian Maria Mo-sca. Che ha già inviato il simbolo alle re-dazioni (è come quello di cinque anni fa, ma ha aggiunto la scritta “candidato indipendente” causando l’irritazione di alcuni frequentatori notturni del blog di Novo) e si è circondato di «circa qua-ranta elementi, tutti operativi» e sta cercando di «creare gruppi di lavoro sui vari punti del programma attraverso commissioni specializzate». E mentre i competitors si avvitano nelle trattative e nei tentativi di accordo, lui ogni setti-mana manda avanti un candidato: foto e intervista. E siccome, da buon avvo-cato, ritiene la sua dialettica superiore a quelle altrui, non perde occasione per sollecitare gli altri candidati a sindaco (quando ci saranno) a «presentarsi in-sieme di fronte agli elettori per parlare di imposte comunali, di raccolta diffe-renziata, di centro storico in agonia». È convinto, così, di surclassarli: «io non sono il salvatore della patria - dice -, ma ho un baule pieno di idee: vinco se rie-sco a farmi ascoltare dalla gente».

Il Gruppo Tassosta alla � nestraManca qualcuno: il Gruppo Tasso.

Animale imprevedibile, con un fi uto im-pareggiabile affi nato in tante campagne elettorali, sente subito da che parte tira l’aria, e - soprattutto - se tira abbastanza per andare da qualle parte. Da esclude-re alleanze con Greppi o con Mosca, è presente a molti dei discreti conciliaboli di queste settimane. Sta cercando di ca-pire se tra tutti gli altri - Allegranza col suo Pd, Massa, Alati, Sellaro - c’è la pos-sibilità di mettere insieme una lista uni-ca, che sarebbe forse la sola possibilità di contendere la vittoria a quegli altri due.

PARTITO DEMOCRATICO

candidato sindaco:Franco ALLEGRANZAcandidati consiglieri:

- Fabrizio CASA (50%)- Laura CHIO’ (10%)- Stefania TOMASONI (20%)- Maurizio RAVARINO (20%)- Gianrico GRAZIANO (20%)

I POSSIBILI CANDIDATI (alla mezzanotte di ieri)CENTRODESTRA

candidato sindaco:Fabrizio GREPPIcandidati consiglieri:

- Giuseppe ARLOTTA- Enrico BORGONDO- Maurizio CHIOCCHETTI- Carmine SPERANZA- Federica BUSSO (60%)- Graziella GUARISO (60%)- Cinzia NEBBIA (60%)- Gualtiero CORNERO (20%)

AVANTI CRESCENTINO

candidato sindaco:Leo ALATIcandidati consiglieri:

- Rocco FIORINO- Franco RAVIOLO- Valentina ROSA- Salvatore SELLARO

CRESCENTINO RICOMINCIA

candidato sindaco:Gian Maria MOSCAcandidati consiglieri:

- Mario GUIDA- Giuseppe (Pino) ROTONDO- Pier Paolo CHIORAZZO- Alessandra GIOLITI- Salvatore MANCA- Giuseppe (Pino) PEZZA- Elena QUAGLIA- Salvatore DE SALVO- Silvio CORGNATI (50%)

Ma staseraa casa di Luca

In fondo a destra

Non tutti i lettori - e alcuni ce l’hanno fatto sapere - hanno con-diviso l’analisi della “rottura” tra Greppi e Piolatto (il secondo vuole la garanzia di fare il vicesindaco, il primo - e con lui il resto della lista - non intende prometterglielo a prio-ri) che abbiamo proposto sul nume-ro scorso. «Possibile che sia solo una questione di denaro, di “posto fi sso” che garantisce un’indennità mensi-le? La politica è fatta anche di ideali, valori...».

Ci stavamo rifl ettendo quando, nel pomeriggio di giovedì, Fabrizio Greppi ha inviato dieci righe al blog Mauro at large. Dove - senza che nessuno gliel’abbia chiesto - raccon-ta cos’è successo nella sua lista dieci anni fa, quando si era - come oggi - alla vigilia delle elezioni comunali. «L’accordo fu di due assessori a Forza Italia, fi rmato dall’allora segretario Pedrale». Una di questa doveva esse-re «la Paci», che però «nonostante le avessi fatto girare molte preferenze fu sorpassata da Speranza e Borgondo. Pedrale che politicamente parlando poteva impormela non disse giusta-mente nulla e io feci la cosa più sag-gia che potessi fare: un assessorato a Speranza e uno a Borgondo. Poi d’accordo con Pedrale istituimmo la Presidenza del Consiglio comunale e ci mettemmo la Paci. Ma visto che non era carica retribuita, allora io mi dimisi dall’assemblea del Consorzio Comuni (che era una carica non re-tribuita in quanto già sindaco) così da permettere alla Paci di entrare nel cda del Consorzio e di percepire un’indennità di alcune centinaia di euro mensili».

Una storia, insomma, di “pacchet-ti di voti” dirottati, e di escamotages per dare alla Paci una carica e uno stipendio (a carico del contribuente). Una di quelle cose che andrebbero raccontate nelle scuole per stimolare l’interesse dei giovani alla politica.

Ora: perché Greppi tira fuori que-sta edifi cante storia - la cui morale è: «visto? io gli accordi li rispetto: anche se non l’ho fatta assessore, alla fi ne uno strapuntino retribuito alla Paci l’ho trovato lo stesso...» - a dieci anni di distanza, quando siamo di nuovo sotto elezioni, c’è di nuovo un accordo con Pedrale... e proprio mentre Piolatto fa i capricci perché non gli garantiscono la poltrona di vicesindaco? Lasciamo la risposta ai lettori, soprattutto a quelle anime belle che sul blog si scandalizzano se la Gazzetta scrive che dietro certi accordi elettorali c’è (anche) del de-naro. (u.l.)

CRESCENTINO. In vista delle prossime amministrative i simpatizzanti del Mo-vimento 5 Stelle si sono incontrati al bar del parco Tournon venerdì scorso. La serata è stata organizzata da Gianni Mirandola, con lui Lorena Forno, Mauri-zio Cabrini, Walter Botto e una ventina di interessati; per coadiuvare il gruppo anche Manuela Mattei, collaboratrice sul territorio del deputato Mirko Busto, e Sandro Mambrin, attivista di Livorno Ferraris che ha messo a disposizione la sua esperienza: infatti a Livorno il Movimento ha partecipato per due volte alle comunali.

L’appuntamento è per ogni venerdì per verifi care se vi sono le basi per for-mare una lista, visti anche i tempi ristretti e l’iter di riconoscimento all’interno del Movimento; è comunque ottimale la formazione di un gruppo anche in prospettiva delle regionali ed europee. Il principio metodologico è quello del lavoro a rete, raccordarsi per allargarsi, scambiare informazioni e sostenersi. A differenza di altre formazioni e partiti il portavoce non è il capo, non vi è logica di sistema, non vengono cercati appoggi esterni; chi viene eletto ha alle spalle il gruppo, col quale si confronta e dal quale trae aiuto.

In quest’ottica nelle prossime serate saranno posti in evidenza i problemi del-la città, già individuati i fi loni principali e anche alcune questioni specifi che, e quindi scaturirà il programma, i candidati si proporranno sulla base delle com-petenze e dell’impegno che intendono metterci, la posizione di sindaco verrà decisa dal gruppo. Solo nel momento in cui sarà certifi cata si potrà parlare di lista del Movimento 5 Stelle.

Silvia Baratto

Il venerdì sera al bar del parco Tournon

Ritrovo del Movimento 5 Stelle«Se riusciamo a fare la lista...»

crescentino 9

Nelle “Giornate Fai di primavera”alla scoperta di Crescentino Serra

Sabato e domenica: ciceroni gli allievi dell'Istituto “Calamandrei”

CRESCENTINO. (s.b.) Tor-nano le Giornate di pri-mavera del Fai, il Fondo per l'ambiente italiano, occasione sovente unica per ammirare bellezze ar-tistiche e architettoniche del nostro Paese. Due gior-ni per ammirare l'Italia è lo slogan di quest'anno, in riferimento a sabato 22 e domenica 23 marzo; le attività cittadine nascono dalla collaborazione della rappresentante locale del Fai, sezione di Vercelli, Magda Balboni con l'I-stituto “Calamandrei”; il Comune ha concesso il patrocinio.

Gli studenti saranno i ciceroni che accompa-

gneranno il pubblico ed in particolare gli allievi di elementari e medie alla scoperta di Crescentino Serra, che visse e operò nel Settecento; fu geometra e i ragazzi hanno realizzato

dei lavori inerenti le costru-zioni e l'architettura del tempo oltre ad analizzare i due famosi “spostamenti”, l'altare della confraterni-ta di San Bernardino e il campanile della Madonna

del Palazzo.Il percorso prevede

la mostra, allestita nella sede dei geometri, la visi-ta alla confraternita, che è la più antica della città, e al Santuario, che cu-stodisce anche la tomba di questo crescentinese illustre. Per informazioni 0161.843079.

Crescentino Serra, autore dello spostamento del campanile della Madonna del Palazzo

RICORDO

Il compleanno di EnzoOltre al cielo cosa

c'è? Ci chiedia-mo spesso noi del 1951. Probabilmen-te un mondo miglio-re dove vivere felici e contenti: esatta-mente il luogo dove tu, Enzo, festeggi oggi i tuoi 63 anni.

Sono stati momen-ti indimenticabili, quelli trascorsi con te. Ti ricorderemo sempre, in qualun-que angolo dell'uni-verso tu sia.

Quello che noi amici e compagni di una vita possia-mo fare per festeg-giare insieme è solo alzare lo sguardo al cielo e guardare le stelle brillare pen-sandole come tante candeline da spe-gnere su una torta di panna montata in una serata gioiosa e allegra in tua com-pagnia.

ciao Enzo,i coscritti

La confraternita di San BernardinoMonumenti a misura di caneLi spiega “Diamoci la zampa”

Passeggiata culturale in giro per la città

CRESCENTINO. (s.b.) L'as-sociazione “Diamoci la zampa”, che gestisce il ca-nile Balto di Crescentino, organizza per sabato 22 marzo “Adotta un anima-le!”.

L'iniziativa prenderà il via alle 14.30 in piazza Matteotti con la passeggia-ta culturale “Monumenti a misura di cane” aperta a tutti insieme al proprio cane; i partecipanti ver-ranno accompagnati dalla presidente Sara Corsini, dalla volontaria Federica Cassina, che frequenta il liceo artistico “Alciati” di Trino e che ha coinvolto altre coetanee coordinate da Alessandra Cesare.

Invece in piazza Caret-to alle 16 sarà inaugurata una mostra fotografi ca di tutti gli ospiti del cani-le, madrina dell'evento la pittrice Maria Giulia Ale-manno. Alle immagini si accompagnerà una scheda biografi ca. Maria Cristina Osella, veterinaria dell'Asl To4, terrà il breve corso “Cane cittadino educato”, nel quale darà indicazioni ai padroni o a chi intende acquisire un cane per un corretto comportamento in città. Nella manifesta-zione sono stati coinvolti gli allievi delle scuole in-feriori cittadine e verruesi,

che hanno preparato una serie di disegni; la premia-zione si svolgerà in piazza Caretto alle 17.30.

Nel corso del pomerig-gio saranno proiettati vi-deo che presentano la vita nel canile e quali cani han-no trovato una famiglia pronta ad accoglierli. In piazza Caretto vi sarà un punto di raccolta di coper-te e cibo per gli ospiti del Balto; per chi fosse interes-sato potrà avviare un'ado-zione a distanza.

«È un'iniziativa che ha più sfaccettature – rileva la presidente Sara Corsini – dalle foto al video alla pas-seggiata, più momenti per coinvolgere dal bambino all'adulto all'anziano. L'in-tento è sensibilizzare tutte le età sul problema abban-dono», problema che ha più aspetti, infatti vi sono i cani abbandonati raccol-ti dal canile e poi, secon-do passaggio, che da qui non sono più ritornati in famiglia, alcuni vivono al Balto da oltre 10 anni. Le vicende narrate sono vere le storie rispecchiano la re-altà, cani non solo rifi utati, anche maltrattati, segrega-ti: «vorremmo evitare che succeda ancora, invitiamo a voler bene ai cani e più in generale a tutte le specie animali».

Lezione e gitacon l'UniTre

CRESCENTINO. (s.b.) Uno sguardo sulla società parten-do dalla realtà cittadina vie-ne proposto da Daniela Mo-sca oggi, mercoledì 19 marzo alle 15 nella sala consiliare del Municipio, per l'incontro dell'UniTre sul tema Cittadini di Crescentino, cittadini del mondo - usi e costumi per sentirci più vici-ni. La presidente degli Amici della biblioteca e del Centro Servizi Volontariato di Ver-celli proporrà l'esperienza dei volontari che hanno al-lestito, organizzato e soprat-tutto vissuto le edizioni della Festa dei popoli.

Per il mercoledì seguente, 26 marzo, è prevista la prima gita breve: gli iscritti si reche-ranno a Cantavenna per vi-sitare il Museo storico delle truppe alpine, che raccoglie documenti e cimeli delle penne nere.

Incontro con la scrittrice Margherita OggeroAl "Calamandrei", organizzato dall'associazione "Le Grange"

CRESCENTINO. (s.b.) L'in-contro con la scrittrice Margherita Oggero che si è tenuto lunedì all'Istituto "Calamandrei" si è rivelato interessante ed ha coinvolto gli studenti; erano presenti le due classi seconde e una quarta. Organizzato dall'as-sociazione Le Grange, ha visto la partecipazione della presidente Magda Balboni; dopo una breve introduzio-ne biografi ca, ampliata dal-la stessa Oggero, l'autrice ha voluto fossero i ragazzi a condurre l'incontro con le loro domande, che hanno spaziato dalla scrittura alla costruzione del romanzo.

Partendo dalla sua espe-rienza ha consigliato a chi abbia qualche scritto nel cassetto di partecipare a concorsi letterari “seri”, non illudersi che la poesia

sia un genere più semplice rispetto alla prosa: «non è riprovevole avere il sogno di veder pubblicato un li-bro, basta saper dare un orizzonte alle proprie am-bizioni». Ha conquistato l'uditorio con l'ironia, la professoressa Baudino agi-sce nella scuola perché era una novità, per la prima vittima si è ispirata ad una

collega insegnante antipati-ca, ma anche con la rifl es-sione: a chi le ha chiesto come intitolerebbe la sua vita ha risposto «resistere; mi sconvolgono i suicidi degli adolescenti, la fami-glia e la scuola non li han-no educati alla sconfi tta. Non bisogna incoraggiare il persecutore, ma occorre prepararsi alle sconfi tte».

La oggero con Magda Balboni e la docente Marisa Bellero

CRESCENTINO. (s.b.) La volontaria Anna Maria Crosara insieme ad alcuni collaboratori ha organizzato una rac-colta di alimenti per animali sabato 15 marzo presso il supermercato Conad. Quanto donato verrà devoluto al cani-le Balto e alle volontarie che si occu-pano delle colonie feline sparse per la città; per i gatti infatti l'intervento è in loco, infatti sono animali che si legano al territorio. Ogni mese dalle scorte del canile viene passato un contributo ali-mentare, ma la raccolta è certamente utile, anzi necessaria. È comunque pos-sibile dare il proprio contributo anche in altri momenti.

Canile "Balto"

Raccolta di cibo per animaliRaccolta di cibo per animali

CRESCENTINO. (s.b.) È stata inaugurata nel pomeriggio di domenica 16 marzo la pizzeria Benvenuti al Sud. È in via Giotto vicino al cavalcavia, è gestita dai fratelli Alessio e Gianni Romeo: «siamo meridionali e siamo orgogliosi di esserlo», propongono al pubblico sapori genuini ed esperienza, infatti non è il primo locale che gestiscono. Colorato e decorato, il locale offre buona cucina e comodità per la clientela.

Nuova pizzeria - trattoria

In via Giotto "Benvenuti al Sud"In via Giotto "Benvenuti al Sud"

Applausi per Andy & Norman

CRESCENTINO. (s.b.) I volontari della Croce Rossa cittadina abili-tati per l'emergenza 118 hanno iniziato i corsi di formazione per l'uso del defi brillatore. I primi 13 hanno seguito il corso sabato 8 marzo presso il Centro polifunzionale Cri di Settimo: sono Mas-simo Delmastro, Anna Perino, Davide Conti, Ferdinando Iorio, Roberto Ravarino, Raffaele Caputo, Jasmine Canella, Elisabetta Mondino, Ezio Ferrero, Ezio Berti, Dino Berti e Beniamino Bat-tistutta. La prova fi nale è riconosciuta dalla Regione Piemonte.

In tutto i volontari che seguiranno questo corso sono una cin-quantina, gli incontri di formazione termineranno entro mag-gio; nel frattempo saranno acquistati 5 defi brillatori con i quali dotare i mezzi di soccorso.

La dotazione tecnica è di certo un supporto importante a cui, ricordano i volontari Cri, va comunque unita la conoscenza del protocollo di rianimazione cardio-polmonare. In merito ai pri-mi soccorsi è stato annunciato che, visto il successo dello scorso anno, sarà riproposto il corso di Manovre salvavita.

CRESCENTINO. (s.b.) Folto pubblico all'Angelini per il penultimo appuntamento teatrale della sta-gione, Andy & Norman, portato in scena sabato sera dalla compagnia chivassese Lewis&Clark, ovvero Ivan Fabio Perna, che è anche il regista della com-media, Marco Manzini e Sabrina Scolari.

Il lavoro di Neil Simon è ambientato negli anni Sessanta negli States; Norman scrive e Andy piaz-za i lavori, ma gli affari non brillano, soprattutto dopo l'arrivo della nuova vicina di casa, Sophie, per la quale lo scrittore ha perduto la testa ed è clamorosamente non ricambiato.

La vicenda sentimentale si chiude con la para-dossale scelta della giovane che lascia il fi danzato, uffi ciale dei marines, e rifugge Norman per sce-gliere Andy, lontano dal suo ideale di americano, ma da cui è affascinata. Simon traccia un ritratto ironico di questa America che sta costruendo i suoi miti e ideali, colonne della Guerra fredda e forieri di conseguenze non sempre positive.

L'ultimo spettacolo della stagione è in program-ma per sabato 12 aprile e sarà L'avaro di Moliere interpretato da Lello Arena.

Si impara l'uso del defibrillatoreCROCE ROSSA /1 - Formazione per 13 volontari

Primo soccorso aziendaleCROCE ROSSA /2 - Venerdì il corso

CRESCENTINO. (s.b.) Periodicamente la sezione cittadina della Croce Rossa propone corsi di primo soccorso aziendale ai sensi della norma-tiva vigente in materia. Nelle prossime settima-ne organizzerà un corso di aggiornamento di 4 ore, che si terrà venerdì 21 marzo dalle 14 alle 18, obbligatori ogni tre anni, e un corso per la formazione base di addetti al primo soccorso aziendale nei venerdì 21 e 28 marzo e 4 aprile, sempre dalle 14 alle 18. Per informazioni, costi ed iscrizioni 334.60.53.747, 334.60.53.755 op-pure [email protected].

CRESCENTINO. (s.b.) Una nuova fermata dell'autobus era stata richiesta nel settembre scorso dall'assessore Fabri-zio Casa e adesso la Provincia ha dato parere favorevole. Verrà posizionata nei prossimi giorni presso gli impianti sportivi, «la zona è stata riqualifi cata», con marciapiede e asfaltatura è migliorata la sicurezza per gli utenti. I lavorti sono già in corso di realizzazione, e la fermata servirà per le corse in direzione Torino-Chivasso su entrambi i lati della strada.

Nuova fermata dell'autobus

Roberti si candida a sindaco: «La mia lista è già pronta,aspettiamo di sapere da quanti deve essere composta»

VERRUA SAVOIA LAMPORO

PALAZZOLO FONTANETTO PO

LAMPORO. (s.b.) La Giunta comunale, in fase di predisposizione del bi-lancio preventivo 2014, ha previsto una spesa di 60.800 euro per il servizio di raccolta dei rifi uti. La cifra è indicativa: infat-ti, spiega il vice sindaco Claudio Preti, «è ancora in fase di valutazione la Tasi, e tutto è prematu-ro». Proiezioni e simula-zioni sono appena avviate e quindi non sono ancora stati defi niti i costi legati ai servizi forniti dal consor-zio CoVeVar, per i quali il Comune fa da esattore presso i cittadini.

PALAZZOLO. (s.b.) Non rallenta in Comune l'attività amministrativa, anche se ormai la con-siliatura è in dirittura d'arrivo: «continueremo a lavorare in questi due mesi», afferma il sindaco Maria Luisa Poy. La nuova Unione delle terre del riso è in fase di avvio, trascorsi i tempi di legge e la fase tecnica iniziale l'iter entrerà nel vivo con la designazione dei consiglieri e del presidente. Gli amministratori sono anche impegnati nella stesura del conto consuntivo e nella preparazione del bilancio che, al momento, va presentato entro fi ne aprile, sebbene per ora manchino importanti elementi attesi da Roma.

Dalla capitale si attende anche una parola de-fi nitiva sul numero di membri che comporranno il prossimo Consiglio comunale (e quindi anche le liste elettorali), ma il decreto Del Rio per ora è fermo in Parlamento.

Nel frattempo si lavora a liste e programmi. Il consigliere Oreste Olivero spiega che «non è an-cora stato scelto chi, tra i due candidati interni, sarà il candidato sindaco; ma vi sonno contrasti, c'è un confronto rilassato».

Quanto alla maggioranza uscente, è inten-zionato a candidarsi l'assessore Mauro Roberti, anch'egli in attesa di notizie certe sul numero dei membri della lista; nel frattempo ha lanciato an-

che alle massime istituzioni del Paese un messag-gio via Twitter, sperando che le pressanti richieste di conclusione o almeno di defi nizione del decre-to da parte di amministratori di tutta Italia siano ascoltate. Nel frattempo, dice, «mi sto muovendo; non vi sono problemi con le quote rosa, e appe-na arriveranno le attese risposte potrò rendere uffi ciale la lista. Intanto stiamo lavorando al pro-gramma, che terrà conto di quanto non riuscirà ad essere concluso entro fi ne mandato. Ho un ot-timo rapporto con i cittadini, tutti mi telefonano, sicuri che provvederemo il più velocemente possi-bile, con il limite del patto di stabilità e delle nor-me scritte da chi non amministra nei Comuni».

FONTANETTO PO. (s.b.) Per imparare a praticare in modo corretto il com-postaggio il Comune ha organizzato due incontri: il primo, teorico, si è te-nuto venerdì 7 marzo in biblioteca, il secondo, pratico, sabato 8 marzo nel cortile interno del Palazzo comunale.

Il progetto era stato presentato dal Comune di Fontanetto Po insieme a Crescentino e Saluggia nell'ambi-to del bando provinciale “Se riduco, risparmio e non inquino!” e aveva ottenuto i fi nanziamenti necessari. Ai cittadini che hanno frequentato il breve corso gratuito verrà rilasciato il patentino di compostatore e saranno inseriti negli appositi albi comunali in via di compilazione.

Rileva l'assessore Mauro Vallino: «il corso è stato poco frequentato rispetto al numero di persone che già eseguo-no il compostaggio»; sebbene sia stato quello più seguito fra i tre avviati, «è stato seguito circa da un decimo di chi lo pratica, le persone non si preoccu-pano di farlo in modo adeguato».

Il compostaggio dà anche diritto

ad una riduzione sulla tassa dei rifi uti, che però prevede alcune regole, prima fra tutte non devono più essere esposti la frazione organica e gli sfalci verdi. Finora l'assessore non aveva voluto effettuare verifi che perché i cittadini non avevano avuto la possibilità di conoscere appieno metodo e regole, strumenti che adesso sono stati messi a loro disposizione, quindi «è più logico procedere a controlli».

La prospettiva è di un controllo a tappeto, non a campione, «per chi è in regola verrà confermata la ri-duzione»; «con la distribuzione del materiale nel 2013 è stata consegnata a tutti i compostatori una lettera per chiedere la conferma», il passo suc-cessivo sarà la creazione dell'albo.

È una pratica importante perché riduce i costi e abbatte l'inquinamen-to, «questo materiale viene traspor-tato lontano per essere trasformato», l'assessore auspica che aumentino i cittadini che eseguono questa buona pratica, «i numeri sono bassi rispetto al potenziale».

Raccolta ri� uti:previsti costiper almeno60 mila euro

VERRUA SAVOIA. (s.b.) L'inaugurazione della Fortezza dopo i lavori di restauro che l'hanno in-teressata negli ultimi due anni si terrà nelle giornate del 5, 6 e 13 aprile pros-simi. Numerosi gli enti coinvolti, a partire ovvia-mente dalla Fondazione “Eugenio Piazza – Verrua celeberrima” che con il Comune, il Parco del Po e l'associazione La Rocca hanno riportato in vita e a nuovo splendore la storica costruzione e le parti con-nesse.

La cerimonia uffi ciale si terrà sabato 5 aprile nella mattinata; nel pomeriggio il Faber Teater proporrà Assalto al castello, perfor-mance teatrale per bambi-ni e famiglie. In serata “A cena col Governatore” e per chiudere il primo gior-no “Passeggiata di ronda”.

Il momento più ricco e denso di avvenimenti sarà domenica 6 aprile, che si aprirà alle 8.15 con Per-corso di sensi, percezioni e teatro proposte dal Fa-ber Teater; per chi vuole

conoscere i dintorni del sito storico alle 9 si partirà per la Camminata alla Rul verda, curata dal Cai. Non sarà certamente l'unico approccio alla Fortezza: alle 10 e alle 14 si terran-no le visite naturalistiche partendo dal prato dello spalto, nella mattinata e nel pomeriggio si avranno visite storiche con inizio dal viale del ponte levato-io, il rafting sul Po offrirà un punto di vista unico e particolare. I visitatori po-tranno ammirare per l'in-tera giornata in più punti delle ricostruzioni d'epoca del Seicento, Settecento e

Ottocento curate dal Co-ordinamento Rievocazio-ni Storiche. Non poteva mancare un gustoso iti-nerario gastronomico che dalle 12.30 alle 14.30 pro-porrà tre tappe culinarie.

Alle 15.30 si terrà una rievocazione storica sul prato dello spalto, alle 16.30 sotto l'albero di ca-chi posto sul dongione l'associazione Amici della biblioteca proporrà una serie di letture per bambi-ni. La giornata si conclu-derà con “La Fortezza in festa”, canti e balli a cura del gruppo folk Spadara.

Conclusi i lavori di re-

stauro conservativo è nuo-vamente possibile acce-dere alle parti più elevate della costruzione e quin-di, nel fi ne settimana del 13 aprile, il Faber Teater potrà proporre il Progetto Dante. Inferno, Purgatorio e Paradiso in toto anziché parzialmente come nelle stagioni trascorse, offren-do così agli spettatori/par-tecipanti l'effettivo climax dell'opera.

Si è particolarmente dedicata alla Fortezza la vicesindaco Manuela Ri-galdo: «abbiamo voluto far rivivere questo luogo in tutti i suoi aspetti, paesag-gio, storia e cultura, eno-gastronomia, architettura e rievocazione storica; tutti lo potranno utilizzare nel migliore dei modi, non solo in occasione dell'inau-gurazione ma sempre».

Per maggiori infor-mazioni e prenotazioni 0161.1896181, Comune di Verrua, 011.19838708, Fondazione Piazza, [email protected], 328.02188698, [email protected].

comuni10

Mauro Roberti

Ad aprile si inaugura la FortezzaComune, Fondazione, Parco e associazione "La Rocca" hanno predisposto il programma

Sabato 5 la cerimonia u� ciale; domenica 6 visite guidate, rievocazione e danze folk

Il Municipio verruese

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Il confronto tra maggio-ranza e minoranza per creare una lista unica per le prossime consultazioni amministrative si chiude-rà probabilmente negli ultimi giorni di marzo. È infatti in previsione un incontro, che le par-ti dicono «defi nitivo», a metà della prossima set-timana.

L'elemento nuovo che ha allungato i tempi è la maggior probabilità che il decreto Delrio sia ap-provato dal Parlamento: in quel caso la lista sarà composta dal candidato

sindaco e da dieci con-siglieri anziché da sei, numero fi ssato sino a ora e sul quale i due gruppi si sono confrontati. Cia-scuna delle sue parti do-vrà quindi trovare altri due candidati da inserire in lista sui quali vi sia il consenso della contro-parte. Appare meno pro-blematico l'accordo sul candidato sindaco, ar-gomento per ora accan-tonato, infatti il fattore essenziale adesso è che vi sia l'accordo sulla lista, in caso diverso ciascuno troverà un proprio can-didato sindaco.

Verso le amministrative: mentre nel gruppo di Olivero la scelta è tra due

Oreste Olivero

Mauro Vallino: «Andiamo a controllarechi è che fa davvero il compostaggio...»

Scarsa partecipazione al corso teorico-pratico

FONTANETTO PO. (s.b.) Simpatica partecipazio-ne dell'associazione Vita Tre al Carnevale, con l'allestimento del banco di benefi cenza, che ha riscosso un buon successo. Invece in occasione della Festa della donna è stato organizzato un

pranzo nella sede dell'associazione venerdì 7 marzo, poi si è trascorso il pomeriggio insieme in allegria e per concludere è stato consegnato ad ogni socia il classico mazzetto di mimosa, ri-cordo della giornata.

Banco di bene� cenza e festa della donna a Vita Tre

FONTANETTO PO. (s.b.) I proble-mi che attanagliano i Comuni sono innumerevoli e tutti hanno bisogno di ossigeno, che sia sotto forma di esenzione dal patto di stabilità o di sussidi adeguati o di ausilio per il sociale. Di fronte al decreto “salva Roma” il sindaco Riccardo Vallino ha un giudizio chiaro: «non è giusto» ed ha vo-luto esprimere pubblicamente questa sua convinzione inviando una lettera a Ignazio Marino, scritta «da sindaco a sindaco».

Giacchè “i debiti non li fa una persona sola, ma una Giun-ta o un Consiglio comunale” perché mai le tasse dei fontanet-tesi dovrebbero coprire “i buchi contabili di altri?” L'alternativa è possibile: “facciamo un unico decreto dove andiamo ad estin-guere i debiti di ogni Comune d'Italia”, per Fontanetto Po si tratterebbe di circa un milione di euro, ben lontano dagli 80 milioni della capitale.

Il belvedere dopo i lavori di restauro

«Il "salva Roma"?Ma allora, per decreto,estinguiamo i debitidi tutti i Comuni...»

Il vicesindaco Claudio Preti

Si lavora alla lista unica(ma... da sei o da dieci?)

Per le elezioni comunali di maggio

TRINO. (s.b.) La Partecipanza si è riunita in assemblea dome-nica 16 marzo per discutere del prossimo referendum relativo all’autofi nanziamento e sulla possibile modifi ca statutaria re-lativa al passaggio ereditario in linea femminile.

Il primo conservatore Bruno Ferrarotti ha inizialmente posto l’attenzione sulla «verifi ca della sicurezza economica, al di là del referendum»: ci sono 20 mila euro in cassa, titoli per circa 1700 mila euro, crediti del 2013 per circa 85 mila euro. Inoltre dal Comune di Trino arriveran-no 50 mila euro all’anno sino al 2016 e la gestione del verde. In merito all’autotassazione «quel-lo che si vuole fare è un contri-buto minimo ma fondamentale per la prospettiva futura. Se nel 1990 si è scelto di passare nel no-vero delle Aree protette piemon-tesi è perché già allora vi erano delle diffi coltà».

Le spiegazioni tecniche sull’in-vio delle comunicazioni elettorali non è stata fi ne a sé stessa, ha por-tato al conteggio, ancora non del tutto preciso, di quanti soci sono iscritti nel Gran Libro. L’evolu-zione si è articolata storicamen-te, «quando facciamo qualche attività siamo abituati a partire dalla storia della Partecipanza», i cui documenti sono ora tutti su archivio digitale. Nel dopoguerra il conteggio si operava tramite il quinternetto, che registrava 1639 iscritti nel 1956, passati a 1526 nel ‘70, 1395 nel 1988; il numero provvisorio odierno è 890.

«La Partecipanza deve im-parare a contarsi»: il crollo è evidente, così come in parallelo è aumentata la superfi cie di 41 ettari. Va anche aggiunto che il taglio è stato chiesto da 44 par-tecipanti e 50 esterni. Le donne hanno avuto il diritto di voto nel-la Partecipanza solo nel 1998, il referendum aveva registrato voti contrari; se inizialmente eredita-vano come gli uomini, nel 1528 cambiarono le regole per evitare di riempire la Partecipanza di fo-restieri. Era anche possibile com-prare la sorte delle donne, fatto accaduto ancora agli inizi del Novecento. Le regole statutarie prevedono i vari casi, la proposta avanzata dal direttivo è di stilare una nuova norma che consenta la successione femminile, con uguali obblighi e diritti, ed il rico-noscimento dei fi gli naturali.

Nel bilancio di previsione 2014 il numero dei soci è in-dicato in 500, stima al ribasso perché 890 non è certo e se pas-sasse il referendum si potrebbe avere una nuova contrazione dovuta alla scelta di non contri-buire. Con l’allargamento alle donne l’incremento oscillerebbe attorno al 30%, il che signifi ca anche risorse aggiuntive. L’as-semblea ha approvato la stesura di una bozza di modifi ca.

Sulle risorse economiche è caduto l’accento in chiusura d’in-contro. Un momento importante si sta avvicinando, le consultazio-ni elettorali regionali. «Dal 2011 Cota ha fatto uno scempio, spe-riamo di poter tornare autono-mi. Da due anni aspettiamo una proposta di convenzione – ha ri-cordato Ferrarotti – senza rispo-sta. Non voglio essere pessimista, aspettiamo la prossima ammini-strazione, dobbiamo comunque metterci in una situazione di cau-tela per il futuro».

TRINO11

Partecipanza, assemblea in vista del referendumIl primo conservatore Ferrarotti ha fatto il punto sulla situazione economica

Si voterà sull’auto� nanziamento e sulla modi� ca statutaria della successione femminile

La proposta non è intestata o fi rmata, nasce «da un gruppo di trinesi, partecipanti e no, che hanno a cuo-re il futuro della Partecipanza, che è un evento unico - spiega Alessandro Varvelli, uno dei componenti -; vedendo il degrado economico che può portare se-rie conseguenze, persone con diverse competenze hanno valutato quali applicazioni si possono fare per far entrare più soldi». Si dichiarano altresì all’oscuro di manovre di qualsiasi tipo relative al referendum e all’autotassazione.

I punti proposti sono sei: Prosecuzione del rapporto con la Regione Piemonte, “un passaggio fondamen-tale per un profi cuo rapporto fra i due enti è la chiu-sura extragiudiziale del contenzioso instauratosi negli ultimi anni, in quanto fattore aggravante delle diffi -coltà in cui versa la Partecipanza”. Eliminazione dei costi collegati al contenzioso con la Regione Piemon-te, Istituzione dell’ecomuseo della Partecipanza dei boschi, Bosco di Trino e turismo: proposte ed oppor-tunità (ruolo della cascina Guglielmina), valorizzare le “risorse ambientali e storiche” per incrementare il turismo “qualifi cato”, Marchio di qualità della ge-stione certifi cata forestale, aspetto da potenziare per un introito commerciale superiore, Costi tecnici della gestione forestale e Fornitura di un servizio di spacco della legna e/o carico del legname in bosco agli utiliz-zatori interessati che operano per l’autoconsumo. In merito all’ultimo punto sono esposti i conteggi relativi a tempo e costi, ipotizzando un incasso di circa 10 mila euro; però occorrerebbe “intervistare un cam-pione signifi cativo degli utilizzatori per quantifi care l’interesse al servizio”.

La risposta, fi rmata dai Conservatori e dai Capi li-sta, riprende i passaggi ritenuti erronei. Un percorso storico ricorda che anche ad inizio ‘800 i partecipan-ti contribuirono per sopravvivere. L’interruzione dei rapporti con la Regione ha radici nel 2010, quando il sostegno economico non è più stato erogato, “da lì sono iniziate le nostre prime rimostranze: per tutta risposta dal 1° gennaio 2012 la Giunta Cota (in forza del sopruso legislativo del 2011) non ci ha dato più nulla, né per il personale né per la gestione forestale e amministrativa”. “Per ora non esiste “formalmente” alcun contenzioso, ma la semplice difesa (per i sopru-si macroscopici che abbiamo subito e stiamo suben-do) da parte di un avvocato, socio-partecipante, che ad oggi è costato 576 euro”. Se la modifi ca statutaria è “uno sconvolgimento dei secolari diritti e consue-tudini” va ricordato che “l’impegno ad eseguire a spese dei soci i lavori boschivi (compreso il compenso alle guardie campestri) risale al XVI secolo (Statuti del 1572)”. La Proposta crea “false illusioni”.

L’ecomuseo venne ipotizzato nel 2005 nel caso “fosse caduta la proposta di proseguire l’attività a Parco”, le fi nalità turistiche sono diffi cili da raggiun-gere non avendo “una macchina amministrativa ade-guata che possa supportare tali prospettive”, il mar-chio di qualità viene mantenuto ma la produzione di legname “è piuttosto limitata e quindi non ha la forza di imporre condizioni di prezzo alternative”. Interessante l’ultimo punto, “l’unico non campato in aria”, che però richiede “la certezza di avere del per-sonale alla diretta dipendenza della Partecipanza”, il che costituisce un costo.

Nel confronto è stato coinvolto anche il Comune, che eroga fondi e partecipa all’amministrazione. A pa-rere del sindaco Portinaro «siamo a un punto di svolta importante per la Partecipanza, tutto è stato rimesso in discussione e quindi in molti sono preoccupati per il futuro del sodalizio. Il fatto che si sia indetto un re-ferendum volto a dare alla Partecipanza gli strumenti per essere economicamente autosuffi ciente non è cosa da poco, così come il tentativo, che io condivido piena-mente, di aprire alla successione femminile rappresen-ta una vera e propria rivoluzione. A mio avviso stanno emergendo punti di vista diversi sull’attuale gestione, ma sono convinto che tutto questo sia in realtà il frutto di un periodo di forte tensione».

L’attuale amministrazione intende «sostenere e aiu-tare la Partecipanza sia per quanto riguarda i rapporti istituzionali con l’Ente Parco che con la Regione. Que-sto impegno è doveroso e, sino ad ora, è stato svolto in accordo e condividendo con il Primo Conservatore e gli altri componenti del “CdA” della Partecipanza le posizioni da tenere».

Dalla discussione in atto si può avere anche conse-guenze positive, «proverei a verifi care se, tra i fi rmatari di quel documento, ci sono persone che possono dare una mano. Io credo di sì, a partire dai tre forestali che sono del resto stati chiamati a un incontro proprio da Ferrarotti & c. L’altro aspetto positivo che proverei a cogliere sta in una maggiore sensibilità alla promozio-ne turistica della Cascina Guglielmina e del Bosco che in quel documento è ben presente e che invece in que-sti anni probabilmente non è stata tra le priorità degli attuali amministratori».

TRINO. (s.b.) Al termine dell’assemblea un gruppo di partecipanti ha consegnato a Bruno Ferrarotti un documento intitolato “Proposte per migliorare il quadro eco-nomico complessivo della Partecipanza”, cui erano allegate due pagine di fi rme. Il giorno precedente un gruppo di trinesi si era recato dal sindaco Alessandro Portinaro per consegnare il medesimo documento.

In un primo momento è parso che venisse richiesta la discussione immediata delle proposte, poi Ferrarotti ha iniziato una discussione animata, ritenendo che la raccolta

fi rme fosse un mezzo per convincere gli elettori a votare contro il referendum e por-tando la testimonianza che si basava sullo slogan “fi rma per non pagare i 50 euro”. La risposta era già stata preparata e comprende anche una parte che non rientra negli scritti consegnati a Comune e Partecipanza, intitolata “I diritti non li paghiamo”, che inizierebbe con l’asserzione “se usiamo quello che abbiamo, oltre a non dover pagare di tasca nostra, riusciremo anche a valorizzare questa grande risorsa che i nostri padri ci hanno lasciato”.

Una serie di puntiper far entrare più soldi

L’impegno ad eseguire i lavori boschivirisale agli Statuti del XVI secolo

Il sindaco: vediamo se tra i fi rmataric’è chi può dare una mano

Il documento “Proposte per migliorare il quadro economico complessivo”

TRINO. (s.b.) La secon-da edizione della Cam-minata d’la salut pren-derà il via mercoledì 19 marzo. Organizzata dal Lantarnin dal ranatè, prevede una passeggiata alla settimana con ritro-vo alle 20.30 in piazza Garibaldi, partenza alle 20.40 e percorso sempre diverso, essenzialmente periferico per maggio-re sicurezza. In caso di pioggia è rimandato mentre se è nuvoloso il gruppo parte. Il percor-so è breve, circa 5 km ovvero all’incirca un’ora di movimento per stare bene e stare insieme.

Per informazioni 338.2138990.

Lantarnin dal ranatè

Camminatad’la salutPresenti le maschere di Vercelli e il Corpo pi� eri e tamburi di Santhià

Domenica 9: molti i carri provenienti dal circondario

L’ultima s� lata di CarnevaleTRINO. (s.b.) Si è chiuso

in bellezza il Carnevale Storico Trinese: numero-si i carri provenienti dal circondario che hanno sfi lato domenica 9 marzo, in una splendida giorna-ta di sole, tra due ali di folla. Ad aprire il corteo mascherato la Banda cit-tadina “Giuseppe Verdi”, guidata da un simpati-co pagliaccio, al secolo Giuseppe Fracassi; con i loro ritmi spumeggianti introducevano gli ospiti musicali, il Corpo pifferi e tamburi della città di Santhià, il gruppo a piedi del Bicciolano e la Bela Majin e il carro del Ca-pitano e della Castellana, Roberto Gualino e la mo-glie Elisa Broggio, con la corte.

A seguire gli indiani di Livorno Ferraris, rap-presentata anche da un secondo carro, Aladino e la lampada magica. Da Pezzana un nutrito grup-po di antichi egizi con un piccolo carro, quindi il numerosissimo gruppo a piedi della sanità trinese, medici e infermieri gio-vanissimi scolari cittadini, quindi gli ufo realizzati

con la collaborazione del Liceo Artistico “Alcia-ti” e una coloratissima Giamaica, anche questa made in Trino come il carro giallo e blu di Cat-tivissimo me.

Da Rione Cappuccini di Vercelli un bel gruppo di bajadere che ballavano

su ritmi sudamericani, nordamericani invece i cowboys e gli indiani che li seguivano, con tanto di prigione e cappio penzo-lante, e il carro della Nasa realizzato dalla Pro Loco di Borgo San Martino, missili e astronauti con i caschi pieni di coriandoli.

Da Bianzè un gruppo di amorini apriva la strada al carro di Scooby Doo;

altri animali per Ponte-stura, pinguini e foche per un carro polare, a chiudere La fabbrica di cioccolato.

Costumi vari e origina-li, simpatici e divertenti hanno accompagnato la sfi lata, animato il pub-blico; tra questi un mago blu molto simile al sinda-co Alessandro Portina-ro. Ottimo il risultato al Mercato coperto: pranzo e merenda hanno rac-colto l’approvazione dei commensali.

Un gruppo mascherato da Borgovercelli

Il Bicciolano con la Bela Majin e il gruppo di Vercelli

Gli Scubidù di Bianzè

Ha sfilato anche la Banda “Verdi” di Trino

Il Polo Nord di Pontestura

Livorno Ferraris. (r.l.) Il sinda-co Stefano Corgnati e l’assessore Matteo Capizzi stanno lavoran-do a un “Piano di investimenti per la sicurezza”.

Ai primi di marzo Corgnati ha attivato un tavolo di confronto con le imprese che negli ultimi tempi hanno subito tentativi di effrazione e di furto, operanti in particolare nell’area della Conad e nella zona industriale oltre il sottopasso. «Non c’è nessun al-larme furti a Livorno» afferma il primo cittadino, «Livorno è un paese sicuro. Ma è giusto ragio-nare insieme su un Piano di inve-stimenti efficace e sostenibile per la nostra realtà. L’assessore Mat-teo Capizzi sta effettuando una prima verifica sulle dotazioni del-le nostre imprese e nelle prossime settimane avrà luogo un altro incontro per esaminare le prime proposte di investimento, a parti-re dal potenziamento della video-

sorveglianza e della vigilanza. La sinergia con il comando dei Ca-rabinieri è ottima». L’obiettivo è quello di coordinare i sistemi di sicurezza privati e inserirli in una

struttura connessa che permetta ancor maggior rapidità di inter-vento.

«Anche se si tratta di episodi sporadici, è importante confron-

tarci da subito e operare in modo sinergico: cerchiamo quindi di fare squadra spingendo verso una sincronizzazione dei sistemi di sicurezza privata già attivi, te-lecamere e sorveglianza, così da agire in maniera compatta e ef-ficacie. Gli imprenditori coinvolti sono stati fortemente collaborati-vi e propositivi, già nel prossimo incontro si cercherà di individua-re strumenti concreti da inserire nel Piano».

Corgnati non esclude poi il potenziamento del sistema di vi-deosorveglianza pubblico, con l’installazione di nuove teleca-mere da parte del Comune per aumentare la sicurezza. Per ora si pensa a sfruttare al meglio quelle già esistenti, che necessitano co-munque di un piano di manuten-zione. In un secondo momento l’Amministrazione valuterà l’e-ventuale investimento per nuovi apparecchi.

Livorno Ferraris. (r.l.) Il grosso degli appuntamen-ti del Carnevale livornese, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, è stato ai primi di mar-zo: festa di investitura delle maschere con la Banda al bocciodromo, fagiolata all’Oratorio Sismondi, “Gran-de Cena dei Lolu” e pomeriggio con i bambini.

Ma ora, in piena Quaresima, il Carnevale livorne-se avrà una coda:domenica 23 marzo “Grande sfilata carnevalesca” con carri, carretti e gruppi mascherati. Al termine: gran falò del Babacio. E a quel punto an-che a Livorno il Carnevale sarà davvero finito.

Livorno Ferraris12

Un piano di investimenti per la sicurezzaIl sindaco ha convocato un tavolo di confronto con le imprese che hanno subìto tentativi di effrazione o di furto

Fino a maggio si può partecipare al concorso fotografico “Li.Fe. in Focus”

L’assessore Matteo Capizzi, il maresciallo Ignazio Casti e il sindaco Stefano Corgnati

Domenica la sfilata carnevalescaAl termine: gran falò del Babacio

Con l’assessore Capizzi si sta valutando il potenziamento della videosorveglianza. Ottima la sinergia con il comando del Carabinieri

Livorno Ferraris. (r.l.) Nell’ultima settimana di febbraio la Tenuta Torrone della Colombara e la fa-miglia Rondolino hanno ospitato le riprese di un’al-tra trasmissione televisiva. La giornalista Mariangela Mazzola e la troupe di TvSette sono stati a Livorno Ferraris per conoscere storie e caratteristiche delle ter-re di risaia e del riso Acquerello. Alle riprese hanno partecipato, oltre a Piero Rondolino e la sua famiglia, anche il presidente della Pro Loco Mario Donato e il gruppo delle Mondine di Livorno Ferraris e Fontanet-to Po, che è già stato protagonista di diverse riprese televisive per emittenti italiane e straniere.

Riprese televisive

TvSette alla ColombaraLivorno Ferraris. (r.l.) “Li.Fe. in

Focus” è il concorso fotografico pro-mosso e organizzato dal Comune, in particolare dall’assessore Matteo Capizzi, con l’idea di valorizzare il territorio locale. Le categorie sono: avifauna del territorio delle Grange, paesaggio naturale, slow tourism e ruralità del territorio con immagi-ni dedicate a soggetti che praticano forme di turismo “lento” (trekking, bicicletta, ippoturismo, canoa e così via) e aspetti riguardanti le specificità

rurali del territorio. Saranno accetta-te solo immagini digitali o digitaliz-zate in formato jpg di buona qualità e i files dovranno essere inseriti su cd o dvd e nominati con: prime tre let-tere del nome, prime tre lettere del cognome, numero della categoria, numero progressivo. I cd e dvd do-vranno riportare sulla facciata nome e cognome, indirizzo, numero telefo-nico e indirizzo di posta elettronica. Ogni autore potrà presentare fino a cinque immagini per ogni categoria,

per un totale di 15 immagini. Saran-no squalificate le foto alterate digital-mente: le uniche modifiche accettate saranno adeguamenti di colore, con-trasto, luminosità enitidezza, rimo-zione di polvere e graffi, i livelli e il ri-taglio. Il concorso è gratuito e aperto a tutti, fotoamatori o professionisti: per partecipare occorre compilare la scheda che si può trovare sul sito del Comune. La scheda di partecipazio-ne e il cd – dvd con le foto dovranno essere inviati a: Concorso fotografico

Li.Fe. in Focus 2014 - c/o Comune di Livorno Ferraris, via Martiri della Libertà 100 – ufficio cultura/am-biente - entro mezzogiorno del 12 maggio. Al vincitore assoluto andrà un buono di 250 euro, al vincitore di ogni categoria un buono del valore di 200 euro e al vincitore della cate-goria under 14 andrà in premio un apparecchio fotografico. Entro il 17 maggio si riunirà la giuria ed entro il 22 maggio sarà comunicata la data della premiazione.

Organizzato dal Comune per valorizzare il territorio. Tre categorie: avifauna, paesaggio, ruralità

Cigliano. (m.v.) Il Comune è titolare d’una autorizzazione re-gionale e di una casa di riposo, la Rsa (Residenza Socio Assistenzia-le) avente una capacità massima di 48 posti e situata in vicolo Cor-betta. Essa sarà ora gestita dalla cooperativa “Nuova Assistenza” di Novara, che è risultata vinci-trice del bando comunale. Questa ditta opera da un ventennio circa nel settore socio-assistenziale, es-sendo stata costituita nel 1995, ed è attiva in Piemonte, Lombardia, Liguria.

Oltre ad avere la proprietà del sito e dell’autorizzazione, il Co-mune non aveva mai gestito in modo diretto il funzionamento della Residenza Socio Assistenzia-le. Essa era stata concessa in affitto dapprima all’Asl ed al Cisas, poi al solo Cisas dal momento in cui l’Asl ha deciso d’abbandonare la gestione delle case di riposo. Il Ci-sas aveva tuttavia stabilito che, a partire dal 31 dicembre 2013, non l’avrebbe più gestita, limitandosi

alla sola sfera socio-assistenziale. L’Amministrazione municipale ha pertanto stabilito d’affidare la gestione diretta della casa di ripo-so a ditte esterne, preparando un bando.

Il Comune lo aveva predisposto dopo un incontro fra i rappresen-tanti dell’Amministrazione comu-nale e le associazioni di categoria dei dipendenti della Rsa, nel quale il sindaco si era impegnato a fare ciò che gli fosse possibile per ga-rantire la conservazione del posto di lavoro. S’era così concordato di concedere nel bando dei premi al fine di meglio assicurare la con-servazione dello status preesisten-te per i lavoratori, rispettivamente di 10 punti per la ditta che avesse confermato le condizioni attuali, di 5 per quella che avesse garanti-to il mantenimento del posto di la-voro in loco, al fine d’evitare even-tuali trasferimenti in sedi lontane. I punti di premio complessiva-mente previsti nel bando erano 60 in tutto, fra cui 20 per la qualità

del servizio, 15 per l’organizzazio-ne, 10 per la gestione alberghiera, oltre ai 15 suddetti riguardanti il personale.

La cooperativa vincitrice ha accettato queste due clausole di salvaguardia del personale, che così sarà mantenuto con gli stessi livelli retributivi, determinati dallo stipendio e dai contributi pensio-nistici, ed assieme avrà la conser-vazione del posto di lavoro nell’at-tuale sede. Difatti la ditta “Nuova Assistenza” si è aggiudicata i di-versi punti di premio previsti nel bando.

La struttura ospitante questa casa di riposo è elevata a due piani fuori terra più interrato, con fab-bricato accessorio ad uso centrale termica, gruppo elettrogeno e ca-mera mortuaria, oltre all’area di pertinenza esterna adibita a ver-de e cortile. La gestione della Rsa dovrebbe ora passare, compiute le ultime formalità burocratiche, alla cooperativa “Nuova Assistenza” entro il mese di aprile.

Cigliano13

Cigliano. (m.v.) L’associa-zione di volontariato “Cre-scere insieme” e la SPID (So-cietà Professionale Italiana Drammaterapia), col patro-cinio del Comune, organiz-zano un incontro divulgativo ed informativo di dramma-terapia col titolo “Quando il teatro diventa benessere”.

Si tratta d’un evento de-stinato anzitutto a famiglie ed insegnanti, che si svol-gerà giovedì 27 marzo, con inizio alle 20.45 nel Salone Incontri in piazza don Bru-no Lorenzetti. Il programma prevede una serie di punti: la

drammaterapia nei percorsi di benessere psicofisico; le tecniche espressive per mi-gliorare l’efficacia educativa: il Teatro; la presentazione del progetto I percorsi espressivi per bambini e genitori.

La drammaterapia consi-ste in una forma di terapia artistica fondata appunto sulle arti drammatiche ed applicata ai contesti clinici, educativi, sociali, sia indi-vidualmente, sia collettiva-mente. Il postulato su cui si regge la drammaterapia è l’i-potesi che la persona umana sia intrinsecamente “dram-

matica” nella condizione psicologica ed esistenziale, ossia legata al corso storico individuale ed al divenire, come suggerisce la parola dramma nel suo significato greco originario. La meto-dologia della drammate-rapia può includere forme di teatro, giochi di ruolo, il mimo, l’impiego di masche-re, la drammaturgia in senso stretto ecc. La persona che la pratica può sviluppare com-petenze ed autonomie atte a favorire il suo ruolo sociale, la propria autostima e senso d’adeguatezza, promuoven-

do uno stato di salute psico-logica e fisica.

I relatori saranno i se-guenti: Patrizia Becchio, che conduce laboratori di teatro sociale educativo, coordina-trice di laboratori artistici, creativi, occupazionali tera-peutici, socia SPID; Laura Cervini, drammaterapeuta, membro del direttivo SPID; Marta Gianetto, terapista occupazionale, operatrice di teatro educativo; Laura Gra-zio, psicologa, psicoterapeu-ta, insegnante della scuola primaria.

Il progetto I percorsi

espressivi per bambini e genitori verrà realizzato in parte con il ricavato del 5 per mille e sarà indirizza-to a famiglie con bambini dai 6 agli 9 anni. L’associa-zione “Crescere Insieme” nello scorso anno aveva già promosso un progetto ri-guardante il tema indicato, rivolto a famiglie con figli con disturbo dell’apprendi-mento.

Cigliano. L’associazione Vita Tre Cigliano e Mon-crivello si è fatta promotrice per il 2013-2014 dell’inizia-tiva “Percorso salute”. Ogni appuntamento si tiene nella sede di Cigliano dell’asso-ciazione, in via Romualdo Bobba e presso il salone del-la Soms, sempre di giovedì pomeriggio. Come dice il titolo, essa è rivolta al tema della salute, con particolare attenzione per quella terza età a cui sono destinate le attività dell’associazione. Percorso salute consiste in un ciclo di conferenze te-nute da medici e s’avvale anche della collaborazio-ne d’esperti provenienti dal centro di riabilitazione funzionale dei Silenziosi Operai della Croce attivo presso il vicino Santuario del Trompone.

Finora gli appuntamenti svoltisi, iniziati alla fine del-lo scorso anno, hanno visto quali argomenti successiva-mente affrontati la “Preven-zione del rischio di caduta in ambiente domestico e si-curezza a domicilio”, quin-di la “Osteoporosi e compli-canze”, poi l’“Incontinenza e la sua cura”, a cui è segui-ta la conferenza sulla “Ge-stione del paziente a domi-cilio”. In questo marzo si è parlato dell’“Abbattimento delle barriere architetto-niche” con Dario Ellena, che è un professionista di Terapia occupazionale proveniente dal centro di riabilitazione funzionale dei Silenziosi Operai della Croce a Moncrivello. Il sog-getto riguardava pertanto le difficoltà di movimento po-ste da ostacoli architettonici d’ogni natura per chi abbia problemi di deambulazio-ne.

Il dottor Ellena ha spiega-to come rispetto al passato esista un’attenzione molto maggiore negli enti pubbli-ci rispetto al problema delle barriere architettoniche, ma che pure la situazione con-tinua a non essere del tutto soddisfacente. Moltissimi edifici difatti sono stati pro-gettati e costruiti ben prima che si desse importanza al problema degli invalidi ed inoltre vi sono i problemi derivanti dalla scarsità di risorse finanziarie disponi-bili per le amministrazioni. Queste problematiche si ripresentano, in maniera analoga, anche per le abita-zioni private. Ellena ha pre-cisato che le barriere archi-tettoniche esistono non solo per chi abbia menomazioni ed invalidità, ma anche per altre categorie, come coloro che, pur essendo sani, siano molto bassi di statura od al contrario abbiano una cor-poratura imponente, op-pure semplicemente stiano circolando con una carroz-zina per bambini, poiché le strutture sono state pensate e costruite essenzialmente in riferimento ad un mo-dello medio d’essere uma-no.

Il “Percorso salute” è prossimo alla conclusione: manca soltanto l’ultima

conferenza, dedicata al tema de “La prevenzione delle malattie vascolari”, che vedrà come relatore Giovanni Balduini, cardio-logo: questo incontro è pre-visto per l’inizio di aprile. Sinora i vari appuntamenti hanno sempre riscosso un grande successo, con folto afflusso di pubblico, costan-te attenzione dei presenti e notevole partecipazione, espressa dalle numerose domande rivolte dagli spet-tatori ai vari relatori. Il pre-sidente di Vita Tre Bruno Carando avrebbe intenzio-ne per questo motivo di ri-proporre in qualche forma il “Percorso salute” per il futuro.

L’associazione ha or-ganizzato anche un ciclo d’incontri culturali dedicati all’astronomia, chiamato “Percorso astronomia”, consistente in una succes-sione di tre appuntamenti dedicati a questa discipli-na. Dopo essere iniziato con una conferenza a Ci-gliano di Alberto Cellino, astrofisico attivo presso l’osservatorio astronomico di Pino Torinese, il Percor-so astronomia si è concluso giovedì 13 marzo con la sua iniziativa più importante, ossia la visita all’osservato-rio astronomico stesso di Pino Torinese. I 42 membri della comitiva hanno potu-to tutti, a turno, osservare direttamente il cielo avva-lendosi del moderno e po-tentissimo telescopio astro-nomico dell’osservatorio. Il cielo era fortunatamente terso e privo di nuvole, co-sicché l’osservazione si è po-tuta condurre in condizioni di buona visibilità. I visita-tori hanno potuto vedere corpi celesti del sistema so-lare, come la luna od il pia-neta Giove ed i suoi satelliti, ed altri di gran lunga più lontani, quale ad esempio la costellazione d’Orione. Du-rante la visita la comitiva ha potuto inoltre avvalersi delle spiegazioni da parte di comunicatori scientifici d’esperienza. Il presiden-te Carando ha parlato di grande soddisfazione col-lettiva per tutti coloro che hanno partecipato a questa gita culturale.

La prossima settimana il direttivo di Vita Tre do-vrebbe iniziare a program-mare le attività dell’asso-ciazione per il trimestre aprile-maggio-giugno. Fra gli appuntamenti che sa-ranno organizzati ce ne sarà uno di particolare im-portanza: i festeggiamenti, a giugno, per il ventennale della fondazione.

Marco Vigna

Rsa, la gestione a “Nuova Assistenza”L’appalto per la struttura di vicolo Corbetta è stato vinto dalla cooperativa novarese

Il personale sarà mantenuto in sede con gli stessi livelli retributivi

Vita Tre si avvia a festeggiareil ventennale della fondazione

Mentre si conclude il “Percorso salute” ASSEMBLEA

Martedì in bibliotecasi riunisce il consorzioAngiono-Foglietti

Cigliano. (m.v.) L’as-semblea ordinaria del consorzio d’irrigazione “Angiono Foglietti” è con-vocata per le 19.30 di martedì 25 marzo e pres-so la sala della biblioteca comunale, in piazza don Bruno Lorenzetti. Due i punti all’ordine del gior-no: l’approvazione del rendiconto del consuntivo 2013 e le varie ed even-tuali. L’assemblea consor-ziale è costituita da tutti i proprietari di terreni in-clusi nel comprensorio ed iscritti al catasto consor-ziale. La riunione è stata convocata dal presidente del consorzio, Marco Bertotto, che, in conside-razione dell’importanza degli argomenti che sa-ranno dibattuti dall’as-semblea, invita i soci a partecipare numerosi.

Giovedì sera al Centro Incontri con la Società Professionale Italiana Drammaterapia

“Quando il teatro diventa benessere”

Patrizia Becchio

in brevesABAto e DoMenicARaccolta di Oratorio e San Vincenzo

Sabato 22 e domenica 23 marzo l’Oratorio e la San Vincenzo passeranno per le case del paese a raccogliere viveri per i ciglianesi che si trovano in difficoltà economiche. Verranno raccolti riso, pasta, zucchero, farina, olio e altri alimenti non deperibi-li. Anche chi non sarà a casa in quei giorni potrà comunque dare il proprio contributo e consegnare i viveri di persona. Il punto di raccolta, per queste due giornate, sarà l’oratorio mentre in settimana si potranno portare direttamente in casa parrocchiale.

entro Fine MesePotature e ripristino aiuole

Saranno eseguite in paese entro fine marzo una serie di potature indicate dagli esperti, ed al con-tempo si effettuerà il ripristino delle aiuole presso alcune vie e piazze, precisamente: viale del cimitero, corso D’Annunzio, via Moncrivello, via Roma, via Vercelli, parco CCR, chiesa di San Sebastiano, arbusti di piazza Don Evasio Ferraris e piazza Martiri della Libertà. Pres-so piazza Matteotti è inoltre prevista la sostituzione di una pianta.

gioveDì 20Anagrafe chiusa al pomeriggio

Il Comune avvisa che giovedì 20 marzo l’ufficio anagrafe sarà chiuso dalle 16 alle 18 per un corso di formazione.

Dario Ellena

moncrivello

maglione

villareggia

Villareggia. Anche l’Am-ministrazione comunale di Villareggia, guidata dal sin-daco Mario Debernardi, ha pubblicato la sua relazione di fine mandato, 2009-2013.

Si parte con la popolazio-ne residente, che è passata dai 1003 abitanti del 2009 ai 1018 al 31 dicembre 2013.

I diversi filoni di attività vengono esposti suddivisi per servizi.

Il Servizio economico fi-nanziario ha attivato una procedura di calcolo e stam-pa del modello di pagamen-to dell’Imu sul sito internet comunale; è stata sciolta la convenzione con Equitalia per la riscossione di Tarsu/Tares e Imu e si è interna-lizzato il servizio attivando conti correnti postali dedi-cati con Poste Italiane spa.

Il servizio di polizia lo-cale/commercio tra le sue principali attività indica il controllo della viabilità e sicurezza stradale e la lotta alla piaga dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade e le strade bianche comunali, at-traverso attività di vigilanza e sanzionatoria.

Il servizio demografico e sociale si è occupato di atti-

vità culturali con le celebra-zioni dei 150 anni dell’Uni-tà d’Italia e l’intitolazione di Piazza Unità d’Italia. La Biblioteca comunale ha ade-rito al Sistema Bibliotecario Nazionale mediante quello regionale. Il Comune ha in-teso valorizzare l’associazio-nismo locale, promuovendo attività ludico-formative in collaborazione con le istitu-zioni scolastiche ed iniziati-ve di aggregazione per tut-ti, oltre al sostegno tramite contributi ai diversi sodalizi.

Per quanto riguarda la scuola si sono istituiti un la-boratorio di educazione mo-toria ed uno teatrale per gli alunni delle elementari, con l’associazione Musaiko. Il Comune ha inoltre aderito al “Progetto Margherita”, per

le terze della scuola media di Cigliano, su affettività e ses-sualità in adolescenza.

È stata rinnovata la con-venzione con la scuola ma-terna parificata “Balbina Ferro”, attivato il servizio di pagamento elettronico per l’acquisto dei buoni mensa e approvata la convenzione per la gestione associata del servizio di ristorazione scola-stica con i Comuni di Mazzè e di Barone Canavese, che offre la preparazione quoti-diana in loco dei pasti e un contenimento dei costi.

Infine il Servizio tecnico manutentivo, che tra i princi-pali atti enumera la revisione del Piano Regolatore Gene-rale, improntato a risparmio energetico, inserimento di nuove destinazioni alle aree residenziali e produttive (limi-tando però il consumo di suo-lo fertile) e recupero delle aree di proprietà comunale poste a sud degli impianti sportivi.

È stato inoltre adottato un nuovo Piano Regolatore Ci-miteriale per aumentare la disponibilità di spazi, si è dato il patrocinio ad uno sportello informativo sull’autorimozio-ne di piccole quantità di ce-mento/amianto e sono state

approvate varianti parziali al Prcg per la salvaguardia del-la salute attraverso la corretta localizzazione degli impianti per la telefonia mobile.

Sotto l’aspetto della viabi-lità si annoverano la realiz-zazione di attraversamenti pedonali rialzati in via Mae-stra e via Rondissone e la re-alizzazione della rotatoria tra la Provinciale 595 e la Pro-vinciale per Moncrivello, con i contributi della Province di Torino e Vercelli.

L’attenzione all’ambiente si è espressa anche nell’in-stallazione su alcuni fabbri-cati comunali (Municipio, Scuola elementare e Centro Polisportivo) di impianti fo-tovoltaici per produzione di energia elettrica.

Un recente intervento ri-guarda il rifacimento della condotta di adduzione al ser-batoio della rete fognaria in frazione Gerbido, per soppe-rire alla mancanza della rete in loco.

Ultimo provvedimento l’a-desione al Programma “6000 Campanili”, puntando sulla manutenzione straordinaria delle strade comunali.

Claudia Carra

MoncriVello. (m.v.) La scuola primaria comunale moncrivellese aveva in-trapreso già nel 2010 un progetto di corsi musicali gratuiti destinati agli allie-vi. Le lezioni prevedeva-no quale obiettivo finale il conseguimento d’un livello accettabile di conoscenza del linguaggio musicale con apprendimento dell’u-so d’alcuni strumenti musi-cali e la pratica del canto. Quest’attività è proseguita sino all’anno scolastico 2012-2013.

Proprio richiamando-si all’adesione al proget-to scolastico denominato Musicassieme, proposto dall’Istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” di Cigliano, l’Amministra-zione comunale ha deciso d’aderire ora ad un altro progetto presentato dal medesimo Istituto: s’intito-la L’ApriMente e consiste in laboratori di filosofia per bambini e ragazzi. L’idea nasce dalla partecipazione di alcuni genitori alla ma-nifestazione culturale “To-rino spiritualità”, durante la quale si è potuto fare la conoscenza di Chiara Giordano, laureata in filo-sofia ed esperta di filosofia per bambini.

Giordano è stata così in-vitata nelle scuole primarie di Moncrivello per illustra-

re la sua attività. Avendo le sue proposte educative suscitato interesse, con l’approvazione del dirigen-te dell’istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris”, il professor Paolo Massara, dell’assessorato alle Poli-tiche sociali del Comune di Moncrivello, del corpo docenti e dei genitori, si è deciso d’organizzare un la-boratorio filosofico per gli alunni delle classi quarta e quinta. Durante gli incon-tri non si parla di filosofia in senso stretto enuncian-do le dottrine dei grandi pensatori, ma attraverso scritti e favole s’insegna ai bambini ad apprende-re a pensare e riflettere, a sviluppare una capacità critica, a porsi interroga-tivi ed a trovare risposte. I testi e le favole impiegati per questo particolare tipo d’educazione sono scritti o scelti personalmente dal-la Giordano (che ha fre-

quentato corsi della scuola Holden di Torino, alcuni proprio incentrati sulla scrittura destinata all’in-fanzia) in considerazione dell’età dei bambini, delle caratteristiche della classe, dei tempi a disposizione e delle tematiche che l’inse-gnante di classe vuole ve-dere analizzate e discusse dagli alunni.

La nuova iniziativa ha conseguito grande ap-prezzamento da parte sia dei genitori, sia dell’Am-ministrazione comunale. L’assessore incaricato alle politiche sociali e scolasti-che, Anna Maria Ferrari, auspica pertanto che il laboratorio L’ApriMente abbia un futuro, assumen-do caratteristiche di conti-nuità ed estendendosi pos-sibilmente anche ad altre classi della scuola primaria oltre alle due che sono già ora coinvolte. Le scuole elementari di Moncrivel-lo hanno numerosi allievi che provengono da altri comuni limitrofi, proprio grazie al livello formativo e pedagogico offerto dall’i-stituto scolastico locale ed alla gratuità delle iniziative sussidiarie, come appunto i corsi di musica impartiti negli anni precedenti, che hanno permesso d’amplia-re significativamente l’of-ferta formativa.

Con scritti e favole s’insegna ai bambini ad apprendere a pensare e riflettere

Proseguono le cene povere quaresimaliVenerdì sera al polivalente con don Piero Agrano

Concorso di poesia e prosa in piemontesePervenuti in municipio 60 componimentiLa giuria li sta esaminando, premiazione a fine aprile

Confermato il direttivo della Pro LocoIl sodalizio conta circa novanta tesserati e una ventina di soci attivi

Comune: ecco la relazione di fine mandatodell’Amministrazione di Mario DebernardiL’ApriMente, laboratorio di filosofia

per gli alunni della scuola primaria

comuni14

Mario DebernardiChiara Giordano

MoncriVello. Il Comu-ne, avvalendosi della col-laborazione dell’associa-zione “Amici della lingua piemontese”, ha organiz-zato la seconda edizione del Concorso letterario di poesia e prosa in lingua piemontese, che si suddi-vide in due sezioni ad ar-gomento libero, una per la prosa, l’altra per la poesia, aperte ad ogni candida-to. L’adesione si è rivelata molto alta per il secondo anno consecutivo: al mo-mento sono già pervenute al Comune ben 31 poesie e 29 componimenti in pro-sa, ma sicuramente altri te-sti letterari sono ancora in viaggio, cosicché il totale complessivo non potrà che crescere. La scorsa edizio-ne i partecipanti erano sta-ti circa 60, ragion per cui quella del 2014 potrebbe tranquillamente superare questo numero. Le opere spedite al concorso ar-rivano da ogni parte del Piemonte. I testi dovevano essere scritti preferibilmen-te con grafia piemontese unificata conforme alla co-difica della Companìa dij Brandé, ma saranno ac-cettate anche opere carat-terizzate da grafie “libere”.

Gli argomenti affronta-ti in queste composizioni poetiche o scritti in prosa sono fra i più disparati. Fra le poesie ne compaio-no alcune che parlano di temi filosofici o teologici come il nascere ed il mori-re, l’Apocalisse, la felicità, altre invece che affrontano

vicende di cronaca quali la droga oppure la trage-dia personale dell’atleta sudafricano Oscar Pisto-rius, oppure alcuni che si soffermano su vicende aneddotiche personali o di storia locale, scrivendo della nonna o del ranaté, il cacciatore di rane, figura professionale oggi comple-tamente scomparsa. Tra le opere in prosa si trovano invece racconti che parla-no d’amore, storie di guer-ra, descrizioni di bellezze del Piemonte, di figure femminili, di giovani od anche d’una libellula, la ricostruzione del viaggio d’una famiglia dalla Cala-bria a Torino ecc.

La commissione prepo-sta alla valutazione delle opere è costituita da un terzetto che compren-de Nico Vineis, docente all’Università popolare di Torino, l’insegnante Ilva Gibba di Biella ed il poe-ta dialettale Valerio Rol-lone di Livorno Ferraris, quest’ultimo vincitore di molti concorsi in lingua

piemontese.La premiazione avverrà

presso la sala consiliare del Municipio nella mattinata di domenica 27 aprile. La partecipazione è gratuita e sono previsti molti premi, così ripartiti: ai primi tre classificati per ciascuna ca-tegoria, prosa e poesia; al partecipante più giovane ed al più anziano; al primo classificato del territorio di Moncrivello e dintorni; al primo classificato fra colo-ro che partecipano per la prima volta ad un concor-so in piemontese. I premi potranno essere ritirati di persona o tramite un de-legato. Dopo la premia-zione vi sarà la possibilità d’andare a pranzo in una trattoria di Moncrivello.

Gli organizzatori sin d’ora desiderano rin-graziare tutti coloro che hanno partecipato al con-corso, con un grazie parti-colare ai tre giurati per la loro disponibilità, prepa-razione e competenza.

Marco Vigna

Il municipio moncrivellese

Villareggia. (c.car.) Sono iniziate venerdì 14 marzo le cene povere quaresimali che uniscono le tre parroc-chie dell’Unità pastorale di Villareggia, Mazzè e Tonengo del parroco don Alberto Carlevato e si ba-sano su un pasto frugale seguito da una riflessione a tema. Parte del ricava-to di questi incontri verrà destinato alla Fondazione Betlemme di Mouda, in Camerun, di cui è refe-rente sorella Lully Nisco dei Silenziosi Operai della Croce del Trompone.

La Fondazione colla-bora allo sviluppo eco-nomico e sociale delle

popolazioni delle campa-gne dell’estremo nord del grande stato africano, per far emergere da povertà ed emarginazione le per-sone più svantaggiate, in particolare disabili fisici e psichici, orfani, ragazze madri e vedove.

Alcuni dati: è stato dato sostegno a 700 disabili e a 1000 bambini nei villaggi, si sono creati un istituto di riabilitazione, una scuola materna e una dedicata ai sordi, una di formazio-ne artigianale e laborato-rio ortopedico, un centro d’accoglienza per bambini e persone in difficoltà, una fattoria.

Dopo don Giovanni Torre dei Silenziosi Ope-rai della Croce del Trom-pone nella serata dedica-ta in particolar modo ai gruppi e alle associazioni, venerdì 21 alle 19.30 al salone polivalente sarà la volta di don Piero Agrano, che si rivolgerà ai bambini e ai ragazzi che frequenta-no le scuole dall’asilo alle medie, ai cresimandi e ai loro genitori.

Don Agrano, parroco di Bollengo e vicario foraneo della vicaria della Serra, è autore del volume Parole sulla felicità, edito nel 2013 da Hever di Ivrea, con la prefazione del vescovo

emerito di Ivrea monsi-gnor Luigi Bettazzi.

Venerdì 28 alla Tratto-ria Nazionale don Davide Rossetto e don Andrea Passera parleranno invece agli studenti delle superio-ri, ai coscritti e ai giovani.

Prenotazioni presso don Alberto, Lucia Formia a Villareggia, Antonella Turletti a Tonengo e Ro-mana Bergandi a Mazzè.

Don Piero Agrano

Maglione. (c.car.) Si sono appena spenti gli echi del Carnevale, che ha visto la Pro Loco allestire come da tradi-zione la fagiolata per tutta la popolazione, e il sodalizio ha rinnovato il suo direttivo, con la conferma nelle loro cari-che di presidente, vicepresi-dente, segretario e tesoriere di Valeria Superti, Claudio Nicolotti, Simona Santià e Roberto Santià, che prose-guono la loro opera accanto ai consiglieri Franca e Nicola Fiorenza e Diego Garrone.

La Pro Loco, nata dal gruppo precedente della Polisportiva, conta oggi una novantina di tesserati ed una ventina di soci operativi. Nel tempo vi sono confluite due generazioni di maglionesi, in alcuni casi genitori e figli che collaborano alla realiz-zazione delle attività sociali

(tra cui la fagiolata, le sera-te gastronomiche legate alle manifestazioni, la partecipa-zione alla kermesse regionale dell’Unpli “Pro Loco in cit-tà”, che nel 2009 l’ha vista vincitrice per la miglior pro-mozione del territorio contro l’agguerrita concorrenza di sessanta organizzazioni ana-loghe di comuni anche piut-tosto popolosi).

«Saremmo felici se altri

maglionesi, magari dei gio-vani, si unissero a noi, dice Simona Santià, tra le colon-ne portanti della Pro Loco. Cerchiamo sempre di coin-volgere più persone, e negli ultimi anni abbiamo avuto l’ingresso di nuovi membri anche nel direttivo. Ci sono tanti campi d’azione in cui ci si può esprimere e fare qualcosa di bello e condivi-so per il paese e per sé stessi,

imparando magari dai più anziani o proponendo qual-cosa di nuovo. Tra noi c’è un clima di allegria, collabora-zione e amicizia e potremmo migliorare con più apporti le attività che già si fanno, e riprendere quelle che per mancanza di persone dedi-cate non si riescono a portare avanti, per esempio la festa di Carnevale per i bambini che vorremmo riproporre».

Ha visto gli inizi della Pro Loco, e ne è stato tra i fau-tori, l’ex sindaco Pier Fran-co Causone, che sottolinea il gioco di squadra, la neces-sità di lavorare senza prota-gonismi, offrendo ognuno le proprie abilità, per un risul-tato che è di tutti, cercando sempre di ascoltare le voci dei maglionesi e dei visita-tori, anche nelle eventuali critiche.

Documento riassuntivo delle attività svolte tra il 2009 e il 2013

Alcuni membri del direttivo della Pro Loco maglionese (foto C. Carra)

borgo d'ale

alice castello

Borgo d'Ale. (m.v.) Il sindaco Mario Enrico sta trattando con la Regione Piemonte per la conces-sione di quelli che tecnica-mente si definiscono “spa-zi verticali”. Questi ultimi non sono finanziamenti, ma “spazi di spesa”, che permettono all’ente bene-ficiario d’impiegare una data somma senza che essa sia computata ai fini del cosiddetto patto di sta-bilità, norma imposta agli enti locali dalla legisla-zione nazionale. Il primo cittadino aveva spiegato che l’introduzione di que-sta normativa sulla stabi-lità finanziaria, che a suo

parere non aveva ragion d’essere per Borgo d’A-le grazie alla condizione di salute del bilancio del Comune, aveva bloccato alcune opere che erano state precedentemente programmate. La conces-sione di questi “spazi verti-

cali” potrebbe permettere quantomeno d’alleviare il problema, consentendo d’iniziare a realizzare al-cuni interventi pubblici e lavori di cui esiste neces-sità in paese. Una prima aliquota di questi “spazi”, pari a quasi 40 mila euro, è già pervenuta, mentre se ne attende un’altra che do-vrebbe giungere entro fine marzo.

Per l’inizio del mese d’a-prile il Comune dovrebbe quindi poter valutare qua-le somma esso possa spen-dere derogando al “patto di stabilità”, contestatissi-mo dalle Amministrazioni locali di tutta Italia.

Alice cAstello. (m.v.) In occasione della festa dell’8 marzo, Poste italiane ha scelto un ufficio con personale interamente femminile come quello alicese per regalare ad ogni donna un rametto di mimosa.

Ha commentato la direttrice dell’ufficio postale di Alice Castello, Domenica Bobba: «Notevole il successo dell’inizia-tiva: all’iniziale stupore è subentrato l’apprezzamento per un gesto sicuramente simbolico, ma ricco di significato. Il do-nare la mimosa ha espresso non solo un regalo materiale, il dono infatti sottintende qualcosa di più profondo e va a soddisfare quello che si chiama “bisogno superiore”: bisogno di essere riconosciuti, considerati, accettati, senza pregiudizi, è un gesto di amicizia e d’affetto. In una società in cui tutto accade di fretta, tutto si consuma in un breve respiro, nulla si radica, anche un piccolo gesto come quello di regalare un rametto di mimosa va a contribuire a recuperare la memoria storica del perché si festeggia l’8 marzo. Questa non è che una delle tante iniziative messe in campo da Poste italiane al fine di veicolare messaggi e valori positivi di cui c’è tanto bisogno per uscire dalla crisi, non solo di natura economica».

Festa della donna

Mimose all'ufficio postale

comuni 15

Luigi Averono: la lista è pronta, la presenterò entro fine meseLo sfidante è Luigi Bondonno, che avrà con sé Andrea Sarasso

Verso le elezioni comunali del 25 maggio: si precisano candidature e programmi

Alice cAstello.. Il 25 maggio si ter-ranno le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale. Il sin-daco uscente, Vittorio Petrino, è al suo secondo mandato consecutivo, cosic-ché non potrà ripresentarsi. In queste settimane in paese si stanno preparan-do le liste, che saranno almeno due.

* * *Il primo ad annunciare la propria

candidatura è Luigi Averono, attuale consigliere comunale di maggioranza con delega per il settore commercio, artigianato, fiere e mercati; sarà alla guida di una lista civica, ormai quasi pronta, che sarà presentata entro fine mese. Il programma amministrativo sarà basato anzitutto sul sociale, sul sostegno alle famiglie e sull’aiuto alle categorie più deboli della popolazione, anzitutto i disoccupati. Averono vor-rebbe predisporre dei “buoni lavoro” destinati a cassintegrati, disoccupati ecc., per svolgere interventi di pubbli-ca utilità, come - ad esempio - la ma-nutenzione di canali e fossi. In questo modo dovrebbe essere possibile per il Comune conseguire un risparmio nel realizzare determinate opere, mentre persone in difficili condizioni economi-che potrebbero ottenere un lavoro. «Se eletto - dice - controllerò direttamente il buon svolgimento di queste attività; non ho intenzione di limitarmi a re-stare seduto su una poltrona, e non mi spaventa certo mettermi a lavorare di persona».

Quanto al Castello, Averono ricorda che l'edificio è stato acquistato dal Co-mune e che è stata già predisposta la sua messa in sicurezza con rifacimento

del tetto, delle grondaie, dei serramenti e la tinteggiatura della facciata. Il co-sto per questa serie di lavori sarà total-mente finanziato con i proventi della discarica. La prossima Amministra-zione comunale dovrà quindi trovare un impiego funzionale per la struttura. Fra gli usi possibili, secondo Averono, vi sarebbe quello di «creare al suo interno una struttura alberghiera. Il prossimo anno vi sarà a Milano l’Expo 2015, è previsto un afflusso di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo che certamente non si recheranno solo nella capitale ambrosiana, ma almeno in parte visiteranno le regioni circon-vicine. Dobbiamo cogliere l’occasione per tentare di portare ad Alice quanti più turisti possibile, dando loro modo di mangiare e dormire all’interno del Castello e favorendo il loro sposta-mento con un servizio navetta. Oltre a sfruttare le grosse potenzialità offerte dall’Expo 2015, questo consentirebbe d’agganciare il paese, ricco d’attrattive per la sua bellezza e la sua gastrono-mia, ai circuiti turistici». Ciò darebbe inoltre una prima soluzione all’utilizzo del Castello, senza comunque esclu-

derne altre grazie alle dimensioni ed alla spaziosità dell'edificio, che po-trebbe ospitare contemporaneamente diverse installazioni. Averono nella genesi di questa sua idea si è basato an-che su esperienze internazionali: «Ho potuto vedere all’estero che i bed and breakfast posti in edifici storici ottengo-no ottimi risultati. In Italia poi la no-stra cucina rappresenta una garanzia di successo».

* * *Nei giorni scorsi è stata annunciata

la costituzione di un’altra lista civica, guidata da Luigi Bondonno; 44 anni, sposato, con due figli, è un funzionario commerciale. Attorno alla sua figura di candidato a sindaco si è raccolto un gruppo di lavoro che sta ultimando un dettagliato programma.

La lista si propone nell’ambito urba-nistico il recupero funzionale del Ca-stello e lo sviluppo di un nuovo piano regolatore, con riguardo particolare alla sicurezza ed alla viabilità stradale. Per quanto concerne i tributi, è previ-sta un’attenta analisi delle convenzioni che legano il Comune agli enti gestori per la raccolta rifiuti e per la gestione

delle acque: si vuole in questo caso in-dividuare, ove possibile, margini di ri-sparmio e miglioramento del servizio.

Sarà data inoltre importanza ad una serie di iniziative che necessariamente vedranno, di volta in volta, coinvolte fasce diverse di persone. Per i bambi-ni sarà messo in opera il progetto d’un asilo nido, mentre per gli studenti si fornirà un apposito sostegno scolastico, senza trascurare la creazione di uno sportello destinato ai giovani attraverso cui informarli di proposte culturali e sportive e di offerte formative e lavora-tive. Altrettanta attenzione verrà riser-vata agli anziani proseguendo il lavoro svolto dalla precedente Amministra-zione, e ponendo attenzione all’ambu-latorio comunale ed al gruppo anziani. Analogamente s’intende mantenere ed implementare la collaborazione con le associazioni che operano nel paese. Sarà anche ricercata la valorizzazione delle attività produttive nell’ambito agricolo, artigianale e commerciale.

C'è poi l’intenzione, per i temi che toccano l’interesse di tutta la popola-zione, di organizzare incontri pubblici d’informazione, nell’ottica anche di sviluppare sinergie con i Comuni li-mitrofi.

In lista con Bondonno ci sarà An-drea Sarasso, 43 anni, sposato, due figli, che con il candidato sindaco ha fatto parte del primo nucleo di lavoro. L’intenzione del gruppo è quella di organizzare una presentazione della lista non appena le regole di questa tornata elettorale saranno definite.

Marco Vigna

Luigi Averono Luigi Bondonno

Alice cAstello. (m.v.) L’edizione 2014 del Carnevale dei bambini, organizzata per la prima volta dall’associa-zione “Le botteghe del Castello”, ha conseguito un con-siderevole apprezzamento da parte della cittadinanza. Questa settimana s’aprirà la “Mostra fotografica e non «Al carvé d’Als»”, con fotografie e costumi degli ultimi cinquant’anni circa del Carnevale di Alice.

La mostra si terrà presso la Casa degli Alicesi da vener-dì 21 a domenica 23 marzo, con i seguenti orari: venerdì 20.30-22.30; sabato 9.30-12 e 20.30-22.30; domenica 15-22.30; è organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’associazione “Le botteghe del Castello”, “Claudia photo & shop” e la squadra Aib (Antincendi boschivi).

Fotografie e costumi: mostrasu cinquant'anni di CarnevaleNel fine settimana alla Casa degli Alicesi

Il sindaco tratta con la Regionele deroghe al patto di stabilitàEnrico chiede la concessione di “spazi verticali”

Il sindaco Mario Enrico

quaresima

La Via Crucis alla Cellae in S. Michele

Borgo d'Ale. (m.v.) Sono iniziate presso la parrocchia di San Michele Arcangelo le celebrazioni del periodo liturgico della Quaresima e di prepara-zione alla festività di Pa-squa. Venerdì 21 marzo si terrà per due volte la Via Crucis con il parroco don Carlo Rustichelli: alle 15, presso il santuario di San-ta Maria della Cella, il rito di commemorazione della Passione si svolgerà in for-ma pubblica ed aperto a tutti i fedeli; alle 17 la Via Crucis sarà ripetuta nella chiesa parrocchiale con gli allievi del catechismo.

Borgo d'Ale. (m.v.) L’Amministrazio-ne comunale vuole proseguire nella sua attività di promozione dei prodotti agri-coli locali, destinando un’area apposita-mente riservata al comparto agricolo in occasione del mercatino e delle fiere, in regione Strà Bianzè.

Erano infatti pervenute domande da una serie di associazioni di categoria - la Federazione Interprovinciale Coldiretti di Vercelli e Biella, la Confederazione Italiana Agricoltori Interprovinciale di Novara e Vercelli, Confagricoltura (Unione Interprovinciale Agricoltori di Vercelli e Biella) - tese ad ottenere spazi per i loro associati, nell’area a ciò de-stinata, durante il mercatino e le varie fiere.

La Giunta comunale ha accolto que-ste richieste, riservando alle associazioni la parte perimetrale dell’area mercatale,

per circa 80 metri lineari, da suddivide-re in spazi commisurati alle necessità del singolo produttore: questi posti co-munque non possono essere superiori a 4 metri per 3. Nell’assegnazione degli spazi disponibili si prevede di concede-re priorità ai produttori agricoli locali, riservandone alcuni liberi per chi vi partecipa anche saltuariamente. Inoltre l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di assegnare temporaneamen-te ad altri produttori eventuali spazi lasciati vacanti dagli associati. Le asso-ciazioni di categoria comunicheranno al Comune i nominativi dei produttori partecipanti ai singoli mercati ed i rela-tivi prodotti messi in vendita.

Ai produttori locali s’applicano le se-guenti tariffe: canone annuale 290 euro; semestrale 160; partecipazione a singo-lo mercato 25.

Assegnate alle associazioni degli agricoltoriaree espositive in occasione dei "mercatini"

Erano state richieste da Coldiretti, Cia e Confagricoltura

BIANZÈ TRONZANO

BIANZÈ. Come anticipa-to qualche settimana fa su queste colonne, l’attuale consigliere di minoran-za Luciano Galvani sarà candidato a sindaco alle elezioni comunali del 25 maggio.

Spiega Galvani: «I due gruppi di opposizione, uno composto da me e Mauro Francese e l’altro da Giorgio Bergamasco e Riccardo Ferrarese, nel 2013 si sono congiunti formando un solo gruppo dal nome “Insieme per Bianzè”; in prospettiva delle elezioni hanno de-ciso di nominarmi capo-gruppo e, quindi, come candidato alla carica di sindaco. Se i bianzinesi vorranno darci fi ducia, il vicesindaco sarà Giorgio Bergamasco. Inoltre con noi in lista ci saranno tre nuove entrate: Paolo Sel-lone, Maria Laudato e Carlo Bailo».

«Tra le proposte del programma elettorale - aggiunge Galvani - pre-

senteremo la richiesta per installare una “casetta dell’acqua”, proporremo di situare dei defi brillatori nelle aree più sensibili del paese come le scuole ed il campo sportivo; intendia-mo altresì convenzionare le farmacie con il sistema informatico di accesso Cup, che consente la pre-notazione dei diversi tipi di prestazione sanitaria direttamente in farmacia. Avremo inoltre un occhio di riguardo per le asso-ciazioni anche attraverso l’erogazione di fondi, ed oltre a ciò istituiremo un

numero telefonico dedica-to agli anziani. Intendia-mo far nascere un Consi-glio comunale dei ragazzi, composto ed eletto e dai giovani delle scuole ele-mentari e medie, per far avvicinare le nuove gene-razioni alla politica. Le imposte, come ad esempio le trattenute Irpef comu-nali, verranno applicate in base al reddito». Nelle prossime settimane sarà organizzato un incontro di presentazione di lista e programma ai cittadini.

Diana Gallo

Con loro anche Mauro Francese, Riccardo Ferraresee i nuovi Paolo Sellone, Maria Laudato e Carlo Bailo

comuni16

«Galvani sindaco, Bergamasco vice»

Luciano Galvani

Seduta-fiume mercoledì sera in municipio

Con 192 votazioniil Consiglio approvala Variante al Prg

BIANZÈ. (r.g.) È stata pub-blicata nei giorni scorsi all’albo pretorio del Co-mune la “relazione di fi ne mandato” dei cinque anni di amministrazione gui-data dal sindaco Maurizio Marangoni: una sintesi di quanto è stato fatto e quan-to si lascia ai successori.

«Oltre alla realizzazione degli interventi inseriti nel programma amministrati-vo - si legge nel documento - sono state realizzate opere e interventi nel settore dei lavori pubblici con parti-colare riguardo al recupero della Fossa e alla manuten-zione del patrimonio viario. Sono stati sistemati i vialetti la nuova illuminazione in via Roma, e si è proseguito il riordino dell’area cimi-teriale, con la creazione di nuove tombe di famiglia, del roseto per lo spargi-mento delle ceneri e il ri-facimento della copertura dell’ossario».

«Per quanto riguarda le strade è stato portato a ter-mine un tratto di cammina-mento tra via Livorno e via Tronzano, piazza Piantale è stata risistemata e sono stati posizionati nuovi gio-chi per bambini. Comple-tato anche l’abbattimento delle barriere architettoni-che per la scuola materna e le elementari, mentre tutte le strutture scolastiche han-no subito una serie di lavori di sistemazione e tinteggia-tura». «Sul versante del vo-lontariato è stato costituito il gruppo di Protezione civi-le che conta 18 volontari, si è dato il via all’esperimento con i nonni vigile e i nonni ecologici che rappresenta-no un’importante risorsa per il nostro Comune, così come l’opera di volonta-riato svolta per la gestione della Biblioteca».

Giorgio Bergamasco

E Marangonipresenta larelazione di� ne mandato

TRONZANO. (r.t.) Gran-de divertimento e ottima affl uenza per il Carneva-le tronzanese, svoltosi in un fi ne settimana di bel tempo.

I festeggiamenti sono iniziati venerdì mattina, quando le due maschere Riccardino del castello e Pinutin-a dla val Pagnot-to - impersonati da An-drea Trapasso e Marzia Fassi - hanno fatto visita alle scuole elementari, medie ed infi ne grande festa con i più piccoli della scuola materna. In serata si è ballato sulle note del “Gruppo 3”.

Sabato mattina nell’a-rea Fontana grande fagiolata con circa 80 “caudere”, caratteri-stiche pentole in rame piene di fagioli cotti fi n dalla mattina presto, che sono stati distribuiti alla popolazione. È seguito il tradizionale pranzo dei “fasulat”. Al pome-riggio, dopo l’arrivo del “Babaciu” alla stazione, la visita alla casa di ri-poso e la consegna delle chiavi del paese da parte del sindaco a Riccardino e Pinutin-a, le maschere hanno salutato i presenti dal balcone del munici-pio e i gruppi maschera-ti hanno fatto il giro del paese. Nella serata di sa-bato sfi lata notturna con molti carri allegorici, e veglione danzante all’ex Albergo del Sole.

Domenica pomeriggio, infi ne, si è svolta la sfi lata che ha visto la partecipa-zione di carri provenienti anche da paesi limitrofi . Ballo dei bambini, pre-miazione delle maschere, rogo serale del “babaciu” e appuntamento all’anno prossimo.

Il sindaco Andrea Chemello

Carnevalecon s� late,fagiolatae seratedanzanti

TRONZANO. (r.t.) La sera di mercoledì 12 marzo il Consiglio co-munale tronzanese ha esaminato le osserva-zioni (e relative contro-deduzioni) presentate al progetto defi nitivo di variante strutturale al Piano regolatore.

Gabriella Gedda, architetto incaricato dall’Amministrazione per la stesura dello stru-mento urbanistico, ha relazionato sulle osser-vazioni dell’uffi cio tec-nico, dell’Asl, dell’Ar-pa, della Provincia e di

numerosi privati: 96 ri-guardavano la tavola 16, e altre 96 la tavola 17. I consiglieri hanno votato l’accoglimento (totale o parziale) o il respingi-mento di ogni singola osservazione: una vera e propria “maratona del voto”, che li ha visti alzare la mano per ben 192 volte.

All’ordine del giorno c’erano inoltre l’appro-vazione dei verbali della seduta precedente e il regolamento comunale per l’istituzione dell’albo del volontariato civico.

L’architetto Gabriella Gedda

La squadra di “Insieme per Bianzè” alle elezioni comunali

BIANZÈ. (d.ga.) Anche questa settimana proseguono i corsi dell’anno accademico 2013-2014 dell’Università delle Tre Età.

Questa sera, mercoledì 19 marzo, Ger-mana Vercellino terrà l’ultima lezione di scienza dell’alimentazione, mentre vener-dì 21 alle 17.30, il consulente indipen-dente Nicola Miglietta insegnerà a com-prendere ed analizzare l’informazione fi nanziaria della settimana.

Le lezioni riprenderanno lunedì 24 alle 20.30 con la prima lezione di medicina a cura del dottor Pier Giorgio Bigando che esordirà con un approfondimento sul tema “L’ipertensione arteriosa: inevitabi-le o curabile?”.

All’UniTre

Alimentazione, fi nanza e medicinaBIANZÈ. (r.g.) Ieri pomeriggio - martedì

18 - a Torino, nell’ambito della rassegna “Incontri con gli antichi” curata da Re-nato Uglione, vicepresidente dell’Associa-zione Italiana di Cultura Classica, è stata presentata l’antologia di testi di letteratura latina “Romana Itinera”, tre volumi curati per l’Editore Loescher da Uglione stesso. Nell’antologia lo studioso ha raccolto i mi-gliori testi integrali della letteratura latina pubblicati nel corso di trent’anni negli atti dei convegni promossi dalla delegazio-ne di Torino dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. La presentazione è stata a cura di Franco Montanari, docen-te dell’Università di Genova, grecista di fama internazionale.

Cultura classica: presentatal’antologia latina di Uglione

TRONZANO. (r.t.) Nei prossimi giorni la trasmissione di RaiTre “Agorà” trasmeterà un servizio su Tronzano, pri-mo Comune in Piemonte ad aver aderito all’«Arcipelago Scec», ossia una piattaforma che mira a salvare l’economia locale tramite una moneta parallela, che vuole rilanciare il commercio e l’artigianato, mantenendo la ricchezza sul territorio senza disperderla nella grande distribuzione.

Le telecamere di “Agorà” sono scese tra i commercianti che hanno deciso di partecipare a questa nuova forma di economia locale, otto negozi nei quali è possibile pagare tramite Scec: panetteria di Giuseppina Cogliani, Angolo del Fiore di Roberta Main, macelleria Essio Marcato, ore-fi ceria di Roberta Nicolosi, centro di assistenza pc Sis di Domenico Fusero, calzature Massara, Pizze e Kebab Alì; un punto è presente anche a Salomino, da Pan musica di Guglielmo Fusero.

Per parlare dello Scec

La troupe di “Agorà” (RaiTre) in paese

Santhià. (r.s.) Durante l’ultima riu-nione del Consiglio comunale, tenutasi la sera di martedì 11 marzo, Luca Dibi-tonto, a nome dei cinque consiglieri di minoranza (oltre a lui, Giuseppe Carlo Orto, Gilberto Canova, Ornella Spa-gna e Andrea Zaccheddu), ha letto un comunicato con cui chiedeva il rinvio dei punti all’ordine del giorno dal 2 al 14 - quelli relativi al bilancio preven-tivo 2014 - perché non avevano avuto tempo di analizzare i documenti con la dovuta attenzione per “motivi carneva-leschi”. «Per noi - ha detto Dibitonto - è assurdo indire un Consiglio comunale così importante e complesso dopo le fe-stività del Carnevale. Responsabilmen-te, e in difesa dei cittadini santhiatesi, chiediamo di rinviare questi punti». La richiesta non è stata accolta, e così la minoranza ha deciso di abbandonare l’aula durante la discussione sul bilan-cio, rimanendo nell’atrio per circa due ore. «Una protesta assurda - secondo l’assessore al bilancio Agatino Manuel-la - che va oltre ogni immaginazione». «Anch’io ho vissuto il Carnevale - ha detto il consigliere Salvatore Cocco -, ma spostare il bilancio per il Carnevale è un comportamento vergognoso».

Santhià. (r.s.) Anche il Comune di Santhià ha risposto alla lettera sull’e-dilizia scolastica inviata dal Presidente del Consi-glio dei Ministri Matteo Renzi a tutti i sindaci ita-liani. Non servono pro-getti dettagliati, ma l’in-dividuazione della scuola, dell’intervento da fare, delle tempistiche di realiz-zazione e di una preventi-vo di spesa. L’obiettivo del Governo è infatti quello di semplificare le procedure di gara e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interna da usare per la messa in sicurezza delle scuole.

«Abbiamo subito accol-to l’invito del Presidente - dice il sindaco Angelo Cappuccio - e individuato due edifici santhiatesi che necessitano di adeguamen-ti consistenti alle normative di sicurezza. Si tratta della scuola secondaria di primo grado “Giovanni XXIII” e della scuola materna “Sil-vio Pellico” che fanno parte dell’Istituto Comprensivo “Sant’Ignazio da Santhià”. Non che gli altri edifici non meritino altrettanta atten-zione, ma questi due sono senza dubbio i più bisogno-si di interventi».

«L’edilizia scolastica è da sempre una nostra priori-

tà» aggiungono l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Corradini e la consiglie-ra con delega all’istruzio-ne Simonetta Todi. «Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado “Giovanni XXIII” si tratta di realizzare opere necessa-rie al completamento e alla conclusione dei lavori per l’ottenimento del certifica-to di prevenzione incendi, in particolare si deve co-struire una vasca da usare come riserva idrica antin-cendio e degli interventi connessi. In questo caso il preventivo di spesa si aggi-ra sui 75 mila euro.

Per la materna “Silvio Pellico” l’intervento riguar-da una serie di opere di manutenzione straordina-ria finalizzata sempre alla messa in sicurezza e all’ot-tenimento dei certificati di Prevenzione Incendi. Il quadro economico è di cir-ca 210 mila euro».

C’è solo un problema: Renzi nella lettera scriveva che «è fondamentale che nel giro di poche ore arri-vi da voi una sintetica nota sull’individuazione di un edificio scolastico – uno – che riteniate la priorità del Vostro Comune». Lui chie-de di individuare un edifi-cio, da Santhià ne hanno indicati due.

Santhià17

Santhià. (r.s.) I consiglieri di mi-noranza non hanno partecipato alla discussione e alla votazione del bilancio di previsione 2014, ma una di loro - Ornella Spagna (Santhià Futura) - nei giorni suc-cessivi ha diffuso una nota molto critica nei confronti del documento finanziario predisposto dall’Ammi-nistrazione Cappuccio.

«Comunque vada - dice Spa-gna - per i cittadini santhiatesi il 2014 sarà un salasso. In attesa che il Governo e il Parlamento facciano chiarezza sul futuro della Imposta unica comunale (Iuc, il tributo che comprende Imu e Ta-res e introduce la Tasi ‐Tassa per il finanziamento dei servizi indivi-sibili), quello che si può fin d’ora affermare è che per i santhiatesi il pagamento dei tributi 2014 si tra-sformerà nell’ennesima stangata. L’Amministrazione Cappuccio fa cassa aumentando dello 0,5 per mille l’addizionale comunale Irpef, che vuol dire una maggiore entra-ta di 60 mila euro rispetto all’anno precedente».

«Ma non è solo con il colpo dell’addizionale Irpef - prosegue

Spagna - che il sindaco continua a mettere le mani nel portafogli dei santhiatesi: la Tasi e l’Imu ge-nereranno nel 2014 per il bilancio comunale un gettito rispettivamen-te di 900.000 e di 2.480.000 euro, anche grazie all’applicazione per Imu + Tasi dell’aliquota massima complessiva pari al 10,6 per mille per i possessori di immo-bili diversi dall’abitazio-ne principale! Con quale coraggio la maggioranza chiede ai proprietari de-gli immobili di abbas-sare i propri canoni di locazione per rilanciare il commercio se conte-stualmente aumenta la tassazione? Un sindaco, professionista della politica, che ag-grava la pressione tributaria a ca-rico dei cittadini per far fronte an-che all’aumento di 320 mila euro circa delle spese correnti 2014: una maggiore spesa annua di 80 mila euro per la gestione dell’appalto “calore”; una maggiore spesa an-nua di 60 mila euro per la gestione dell’appalto “pubblica illuminazio-ne” per 7 anni; una maggiore spe-

sa di 20 mila euro, per finanziare le spese legali, dovuta ai numerosi contenziosi aperti dall’amministra-zione Cappuccio; una maggiore spesa di 20 mila euro per pagare l’iva a debito conseguente al tra-sferimento a una cooperativa pri-vata dei servizi pubblici della casa di riposo, dell’asilo nido e della

farmacia comunale; una maggiore spesa di 80 mila euro per la co-pertura sul titolo I delle spese di manutenzione ordinaria; una maggio-re spesa di 60 mila euro per finanziare la perdita della Sviluppo Locale srl. I paventati risparmi annunciati da Cappuc-

cio si stanno trasformando, al con-trario, in maggiori spese rispetto all’anno precedente e in un vero in-cubo per le tasche dei contribuenti santhiatesi».

L’assessore al bilancio Agati-no Manuella ritiene invece che la “manovra” sia equilibrata: «L’Imu applicata sugli immobili diversi dal-la prima casa rimane ferma al 9,10 per mille, mentre la parte di Tasi

è stata prevista all’1,5 per mille. In caso di immobile affittato ad inqui-lini, la Tasi verrà suddivisa: l’80 per cento sarà a carico del proprietario e il 20 per cento dell’inquilino. Per quanto riguarda la prima casa, è esente dall’Imu e avrà un’aliquota Tasi al 2 per mille. La Tari, tassa sui rifiuti, viene pagata su tutti gli immobili occupati e suscettibili di produzione di rifiuti e non subi-rà significativi aumenti rispetto al 2013». «Il valore totale di queste “nuove tasse” - precisa Manuella - non copre l’entrata della vecchia Imu sulla prima casa. Le variabili in gioco in mano a un sindaco per poter far quadrare i conti non sono molte, se si vuole mantenere un minimo di efficienza e qualità nei servizi erogati alla cittadinanza. La scelta è stata senza alternativa: non volendo colpire sempre e nuova-mente il mattone, abbiamo alzato lievemente l’addizionale Irpef por-tandola dal 6 al 6,5 per mille. Un ritocco modestissimo: su un reddito di ventimila euro abbiamo chiesto ai cittadini 10 euro all’anno, cioè 80 centesimi al mese. Siamo ben lontani dal “salasso”».

Il Comune risponde a Renzi:«Le scuole su cui interveniresono la materna “Silvio Pellico”e la media “Giovanni XXIII”»

Spagna: per i santhiatesi queste imposte sono un salassoManuella: il ritocco dell’addizionale Irpef è modestissimo

La consigliera di opposizione: mettono le mani nei portafogli. L’assessore: manovra equilibrata

IL SINDACO

«è un comportamento incredibile:avevano gli atti da quasi un mese»

La minoranza: «Carnevale è finito da pochi giorniNon è tempo di discutere il bilancio in Consiglio»

Cinque consiglieri chiedono il rinvio dei punti, non lo ottengono e abbandonano l’aula

Santhià. (r.s.) Il sindaco Angelo Cappuccio com-menta negativamente la presa di posizione dei consi-glieri di minoranza: «Questo comportamento, permet-tetemi, ha davvero dell’incredibile. Le riflessioni che faccio sono molto semplici. Prima di tutto, la discussio-ne sul bilancio di previsione 2014 è stata prevista in questa prima parte dell’anno per far fronte alla parti-colare situazione finanziaria della nostra città. Le due società partecipate che la passata Amministrazione Canova ha creato, infatti, continuano a essere in debi-to causando perdite di esercizio, come accertato dal dott. Ricciardiello in un documento certificato agli atti del Comune. Il bilancio preventivo quindi deve essere approvato il prima possibile al fine di dare respiro finanziario ai creditori, onorando i debiti ed il piano di rientro programmato da questa Amministrazione».

«In secondo luogo - prosegue il primo cittadino - è evidente che il luogo per fare osservazioni propositi-ve è sicuramente il Consiglio comunale. Il non aver partecipato alla discussione sul bilancio e il non aver presentato alcuna mozione a riguardo dimostra anco-ra una volta che evidentemente da parte della mino-

ranza non vi erano proposte utili alla città».

«In terzo luogo - aggiunge Cappuccio -, la convocazio-ne del Consiglio comunale e l’invio degli atti sono avvenuti come sempre nei tempi previsti dalla legge. La documentazione relativa era stata recapitata ai capigruppo lo scorso 14 febbraio. C’era quindi qua-si un mese di tempo per analizzarla».

«Infine - conclude il sindco - tengo a sottolinea-re che il Carnevale piace a tutti ed è “la” festa per eccellenza della città. Anche noi della mag-gioranza vi abbiamo preso parte e nonostante ciò abbiamo preparato il bilancio preventivo 2014, le relazioni annesse, le slide di presentazione e tutto il Consiglio comunale. Questo è il nostro impegno con i cittadini e cerchiamo di portarlo avanti con umiltà e determinazione. Chi sceglie di candidarsi sa che l’impegno in Consiglio comunale sarà significativo; che ci siano motivi validi che impediscano il corretto svolgimento delle funzioni di consigliere di minoran-za pare poco credibile».

Angelo Cappuccio

Ornella Spagna

Comune e privati mettono a disposizione i terreni. Se ne parla martedì sera in bibliotecaè primavera: orti urbani, solidali e biologici

Santhià. (r.s.) Martedì 25 marzo, alle 21 presso la Biblioteca di via Dante 4, l’Amministrazione Comunale propone un appuntamento per così dire prima-verile, perché è all’avvio della prima-vera che si scatena il pollice verde di chi lo possiede. Peccato che non tutti possano esprimere la loro voglia di ci-mentarsi con la coltivazione di ortaggi freschi e sani in quanto non possiedono lo spazio idoneo per tenere un orto.

Fedele al programma elettorale, il sindaco Cappuccio, insieme al consi-gliere delegato agli affari sociali Salva-tore Cocco e all’assessore alla cultura Luigi Zai, sta lavorando per destinare alcuni terreni ad orti urbani.

«Si tratta di un’operazione dalla du-plice valenza», spiega Cappuccio: quel-

la sociale, in quanto alcune famiglie con difficoltà a sbarcare il lunario po-trebbero beneficiare della possibilità di avere verdura gratis. Ma anche valenza culturale, perché riappropriarsi di una occupazione antica che quasi tutti i no-stri padri e nonni avevano, studiando i modi per ottenere cibi sani, biologici, ecocompatibili comporta una elabora-zione sul piano dei valori e dei significa-

ti tutt’altro che trascurabile».E mentre gli orti urbani, dalla valen-

za soprattutto sociale, muovono i primi passi in cerca sia di candidati coltivato-ri che di terreni idonei, quelli biologici sono già una realtà. «In nostro aiuto - dice l’assessore Zai - è intervenuta con grande entusiasmo la signora Enrica Fassio dell’agriturismo il Passatempo di Vettigné, la quale offre gratuitamen-

te il terreno e propone di costituire un gruppo di appassionati che si alternino nella coltivazione di un grande orto collettivo proprio in quella frazione, all’insegna di un’orticoltura biologica e ispirata ai principi della permacultu-ra». Cosa significhi questa parola sarà possibile scoprirlo partecipando alla serata in Biblioteca.

«Ciò che occorre sottolineare - con-clude Cocco - è che entrambe le inizia-tive saranno interamente gratuite per il cittadino che manifesti l’intenzione di cimentarsi: il terreno di Vettigné è già pronto per essere coltivato, mentre quelli urbani attendono ancora alcu-ne verifiche. L’invito è di cominciare a incontrarsi, ascoltare, proporre, farsi un’idea».

Santhià. (r.s.) Nel corso del Consigliuo comunale di marte-dì 11 l’assessore Giorgio Corradini ha elencato le opere pub-bliche previste nel triennio 2014-2016. «Per quanto riguarda il 2014, finalmente dopo anni, sono in cantiere i lavori per la sistemazione degli archi sepolcrali al cimitero; le spese sono sostenute in autofinanziamento dai proprietari. Seconda opera: entro il 31 marzo inizieranno i lavori per la sistema-zione della facciata del municipio. Il costo dell’operazione verrà così suddiviso: 70 mila euro di finanziamento da parte della Regione, 25 mila dal Consorzio e i rimanenti da oneri di urbanizzazione».

Corradini ha parlato anche di altri due edifici: «Dal prossi-mo mese il giudice di pace lascerà lo stabile della ex pretura e l’Amministrazione ha intenzione di metterne in cantiere il re-cupero ad uso cittadino da destinare ad altri progetti. L’audito-rium necessita di lavori importanti e con la collaborazione de-gli uffici comunali stiamo cercando finanziamenti regionali».

Le opere pubbliche del 2014

Si comincia con gli archi sepolcralie il restauro della facciata del municipio

Inaugurato lo “Sportello Pari Opportunità”Santhià. (r.s.) L’Amministrazione comunale, alla presenza

dei rappresentanti di Prefettura, Carabinieri, Questura, Polizia Locale e Cisas, ha inaugurato lo “Sportello Pari Opportunità” situato all’ingresso del palazzo municipale e simbolicamente è stato tagliato il nastro della casa rifugio per dare una risposta alle donne vittime di violenza. Il Comune metterà a loro disposizio-ne un’abitazione-rifugio ove possano trovare asilo per il tempo necessario a superare le condizioni di emergenza. Lo ”Sportello Pari Opportunità” sarà attivo ogni sabato mattina dalle 11 alle 12 al fine di offrire da subito un punto di ascolto e accoglienza».

Egregio direttore,di solito scrivo al giornale

sotto un altra veste, quella di iscritto di Legambiente e per alti problemi; questa volta come semplice cittadino di Trino e su un argomento di cacca, si, proprio così, di cac-ca.

È domenica mattina e sono appena rientrato a casa dopo aver ricevuto l’ennesimo rim-brotto (è già successo altre vol-te) da un anziano signore che ha sfogato, su di me, le proprie frustrazioni. Il fatto: io sono proprietario di una cockerina nera di nome Cloe, attaccato al guinzaglio ho uno scatoli-no che contiene un rotolino di sacchetti, quando Cloe si libera, raccolgo le feci e le ri-porto a casa, abitando io ai

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoSITUAZIONE INTOLLERABILE

L’INCIVILTÀ DI MOLTIPOSSESSORI DI CANIFausto CognassoTrino

rassegna stampa

Il Governo Renzi viene rappresentato come l’ultima spiaggia, lui stesso ne è con-vinto. Si tratta di un punto di vista che lo rafforza, non crede di potere trovare osta-coli e quindi osa.

Ha un’opinione pubblica favorevole; i critici di Renzi - non molti, per la veri-tà - si attaccano al suo stile, alle modalità comunicative, all’arroganza, perché non pare concreto (dove troverà le risorse?). Ma sono battuti dalla capacità di trovare slogan accattivanti, quello dei “dieci mi-liardi in tasca a dieci milioni di italiani” è un capolavoro comunicativo.

Ma se tralasciassimo quello che è un an-nunzio e ci si soffermasse su gli atti concreti mi sembra che sul quel poco ci sia tanto da dire. L‘unico atto concreto è quello sul lavo-ro, che mi pare non solo sbagliato in se stes-so ma che disegni una società da rigettare. Dopo la riforma Fornero/Monti, non si pen-sava si potesse andare oltre, ma quella pro-posta da Renzi/Poletti ha fatto il miracolo.

Vediamo: i contratti a tempo determinato passano dalla durata di un anno a quella di tre anni; prima era possibile solo una proroga con dichiarazione della causale, ora si passa ad otto proroghe senza bisogna di dare spie-gazioni sulle cause; prima tra un contratto e un altro dovevano passare 10-20 giorni, ora possono essere continuativi; in precedenza il numero dei contratti a tempo determinato doveva essere stabilito dai contratti collettivi, ora se il contratto collettivo non prevede il limite ci si assesta al 20% dell’organico.

Mi pare di poter dire che il mercato del lavoro viene disegnato sulle spalle dei con-tratti a termine. Il contratto a tempo inde-terminato riguarderà solamente l’organico di cui l’azienda non potrà fare a meno sul piano organizzativo e qualitativo, mentre il lavoro di routine, quello pesante, a bassa professionalità verrà assegnata a contratti a tempo determinato, lunghi tre anni nella migliore delle ipotesi, ma sempre insicuri: infatti possono essere interrotti a discrezio-ne dell’azienda. Si può sottolineare che con questi contratti non è possibile che il lavora-tore riesca a contrarre un mutuo per la casa, grave ma c’è di peggio. Sembra più grave la civiltà del lavoro che questi contratti deline-ano: precaria, marginale, sottomesso, ricat-tato. Non è questa la civiltà del lavoro che la sinistra, per quanto moderna, può accettare.

Se poi a questo capolavoro si aggiunge la parte dell’apprendistato siamo all’im-prontitudine: non c’è nessun impegno di assumere gli apprendisti, non è previsto un contratto (impegno) scritto, non c’è obbligo di una formazione teorica. L’ap-prendista è solamente carne da lavoro.

Insomma, non eravamo mai arrivati a fi s-sare le regole secondo le quali l’impiego del lavoratore ricade sotto l’arbitrio del datore di lavoro. Su questa strada si può arrivare al contratto giornaliero, come quello dei brac-cianti meridionali sotto il caporalato.

Renzi, qualeciviltà del lavoro?

di FRANCESCO INDOVINA

R

«Area ex Quaglino: l’assessore Farinelli sappiache la Borello srl non ha mai dato “bidonate” al Comune»

Riceviamo e pubblichiamo.La società Borello srl replica alla dichiarazione

dell’assessore del Comune di Saluggia sig. Farinelli e specifi ca quanto segue.

La nostra società opera da più di trent’anni nel terri-torio torinese e l’attività svolta è quella della vendita al dettaglio di generi alimentari e non alimentari propria dei supermercati; ad oggi ha diversi punti vendita ed alle proprie dipendenze circa 300 dipendenti.

L’oggetto sociale, come da statuto, è la realizzazione e la successiva gestione di supermercati, attuata me-diante la ricerca di nuove location, piani di investimen-to e un programmato sviluppo sinergico attraverso la razionalizzazione delle risorse, fi nanziarie e non, l’oc-cupazione, il fatturato e la redditività.

Non è enucleato nella fattispecie in oggetto alcun riferimento propedeutico alle “bidonate” e lo stes-so comunque non rientra nel nostro codice etico ed imprenditoriale; difatti chi normalmente si comporta in modo fraudolento attua la strategia del “mordi e fuggi” speculando sull’effetto sorpresa; noi operiamo storicamente, siamo attivi nel presente e crediamo nel futuro, soprattutto il nostro.

E’ quindi doveroso da parte nostra fare chiarezza sull’accaduto che ci ha visto coinvolti, sia imprendito-rialmente sia giornalisticamente, nella oramai famige-rata “area Quaglino”, arrecandoci, da una parte, dan-ni economici rilevanti ,e dall’altra una grave lesione al diritto della nostra immagine, danni e lesioni che ver-ranno da noi prodotti e documentati alle competenti autorità giudiziarie attivando fi n da ora procedure giuridiche a tutela dei nostri interessi e diritti.

La società Borello in data 6 marzo 2000 stipulava con la società Saint Christophe Due srl, proprietaria del complesso “I Telai”, preliminare di compravendita di una unità immobiliare, inserita per l’appunto all’in-terno del citato complesso, da destinarsi all’attività di supermercato.

La Borello, in fase di sottoscrizione dello stesso, ver-sava, a titolo di caparra confi rmatoria, una cospicua somma alla società venditrice e rilasciava ulteriore fi dejussione bancaria a garanzia del saldo rimanente da versare alla data del rogito di traslazione proprietà defi nitiva e comunque non prima che la società ven-ditrice terminasse integralmente e correttamente tutti i lavori di ristrutturazione del complesso immobiliare, con termine ultimo 31 maggio 2001.

In data 26 giugno 2000 la società Borello presenta-va al Comune di Saluggia domanda di autorizzazione all’apertura del nuovo esercizio commerciale da desti-narsi a supermercato.

In data 26 giugno 2001 l’avv. Giuseppe Re, in nome e per conto della Borello, inviava diffi da alla Saint Christophe Due srl contestando l’inadempienza al preliminare sottoscritto per i seguenti motivi:

- mancato rispetto del termine 31 gennaio 2001 entro il quale i locali oggetto del contratto dovevano essere disponibili per i lavori di allestimento del super-mercato;

- mancato rispetto del termine del 31 maggio 2001 entro il quale i lavori di ristrutturazione dovevano es-

sere ultimati;- la sospensione dei lavori di ristrutturazione da di-

versi mesi senza giustifi cato motivo.In data 17 settembre 2001 la Borello citava in giu-

dizio avanti il Tribunale di Torino, sezione distaccata di Chivasso, la società Saint Christophe Due srl per i menzionati motivi, e lo stesso Tribunale, condannava in data 14 marzo 2003 la Saint Christophe alla restitu-zione della caparra confi rmatoria alla società Borello poiché dichiarava e accertava la risoluzione del con-tratto preliminare per inadempienza della venditrice, più ulteriore somma risarcitoria.

In data 7 giugno 2005 la società Borello, non aven-do ancora ricevuto alcuna somma risarcitoria da parte della condannata società venditrice, presentava istanza per dichiarazione di fallimento al Tribunale Civile di Torino nei confronti della Saint Crhistophe Due srl, la quale successivamente fallì e la Borello non ottenne mai alcun risarcimento.

In data 18 dicembre 2012 la società Borello srl stipu-lava con la società Immobiliare San Salvari di Capello Stefano e c. sas contratto preliminare di compravendita di unità immobiliare da destinarsi a supermercato sita nel Comune di Saluggia e nello specifi co all’interno del Progetto di recupero e riqualifi cazione dell’intera area contraddistinta dalla sigla P.R.1 sulle tavole geo-grafi che del P.R.G.C. vigente, ora in stato di degrado e abbandono (così recitava la descrizione dell’immobile).

La società venditrice avrebbe dovuto consegnare l’unità immobiliare oggetto del contratto alla Borello srl fi nita in ogni sua parte , fatta eccezione per gli im-pianti elettrici e riscaldamento, e la consegna immobi-liare era prevista indicativamente per il mese di giugno 2015 salvo cause di forza maggiore non imputabili alla parte promittente.

Verso la fi ne dell’anno 2013 il sig. Capello Stefano, legale rappresentante della Immobiliare San Salvari di Capello Stefano e c. sas, comunicava al sig. Borello Fiorenzo, legale rappresentante della Borello srl, la sua intenzione di non voler proseguire, per motivi non cer-to imputabili alla Borello srl, l’opera di ristrutturazione del complesso immobiliare oggetto della compravendi-ta e quindi il contratto veniva risolto unilateralmente.

La cronistoria e la descrizione dei fatti un po’ prolissa era dovuta in ragione della verità; tutti i fatti enucleati sono assolutamente dimostrabili e la documentazione è già stata consegnata alla Magistratura attraverso un esposto alla Procura della Repubblica affi nchè possa ve-rifi care eventuali ipotesi di reato commessi nei confronti della Borello srl a danno della propria immagine nella persona dell’assessore sig. Farinelli, il quale dichiarando che la Borello srl non era nuova a dare “bidonate” al Comune di Saluggia ha in ogni caso la responsabilità politica di avere esternato affermazioni senza alcuna co-noscenza dei fatti, cosa assai grave per chi governa un paese, e che se invece avesse comunque esternato pur essendone a totale conoscenza allora sarà la Procura del-la Repubblica verifi care eventuali responsabilità penali.

S: C

Borello srlCastiglione Torinese

SAIGON ERA DISNEYLAND (IN CONFRONTO). Il nostro viaggio nell’orrore chivassese questa set-timana parte da una tragedia che prende tutto il taglio alto della prima pagina del 12 marzo: “SI IMPICCA UN MESE DOPO IL SUICIDIO DEL FIDANZA-TO”. Di spalla c’è un boxino per uno di Crescentino che “Cade dalla fi nestra, gravissimo al Cto”. A Brandizzo c’è una “Lite fi nita a martellate”, mentre a Chivasso la rissa è in un bar: “Tutti contro uno. Aggredito dal branco dopo il Carnevalone”; sempre a Chi-vasso, in un altro bar, “Rubano la «fortuna»: razzia di gratta e vin-ci”. All’interno, altri motivi per vivere a Chivasso: “Bruciano due auto a pochi metri da una storica ferramenta. TORNANO I RO-GHI IN CENTRO”; poco più in là, “Martedì notte. Spaccata al Gi-gante”. E non mancano “«BABY PICCHIATORI» GLI SPACCA-NO IL GINOCCHIO”, e “Botte da orbi tra due donne: mentre c’è chi fa il tifo”. Invece un tizio che si aggirava tra le auto del piazzale di via Ceresa “Nasconde droga nelle mutande: denunciato” (aveva 21 grammi di hashish e alcuni semi di marijuana: complimenti a quel-lo che l’ha perquisito). Beh, meno male che almeno le istituzioni fun-zionano e ci tutelano. E invece no: pagina 9 è dedicata al gioco d’az-zardo, sotto l’occhiello “ALLA FINE CHI VINCE E’ SEMPRE E SOLO LO STATO”; mentre chi circola in auto deve stare at-tento: «LE NOSTRE STRADE FANNO TUTTE SCHIFO: NOI PAGHIAMO, LORO VO-GLIONO UCCIDERCI». Vo-gliono ucciderci, capite? E allo-ra... rivoluzione: “CAOS IN VIA RIVERA: C’E’ IL DIVIETO? CHI SE NE FREGA”. Manca solo la criminalità organizzata. Ah, no, ecco il titolone di pagina 15, su due righe: “La ‘ndrangheta a Chivasso? Una brutta storia di omicidi, sparizioni e minacce”. E neanche a passeggio sotto il viale alberato dei Cappuccini si può stare tranquilli: «Quelle piante sono da abbattere». Speriamo al-meno nella ripresa, speriamo che quest’anno gli indici economici tornino positivi... Macché: «La crisi continuerà per tutto il 2014». Questo fi no a pagina 23. Dalla 24 iniziano le foto del Carneva-le: scherzare, divertirsi, c’è una didascalia “L’IMPORTANTE E’ FAR CASINO”. E se non ne hai abbastanza di tutte queste for-ti emozioni, vai a pagina 79: c’è “20enne Shalima transex, un an-gelo caduto dal cielo per portarti in paradiso”. Tanto qui vogliono ucciderci...

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006iscr. al Roc n. 14465

DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto LoriniEDITORE Montecristo srl - Crescentino

p. iva 09358220011

STAMPA: I.T.S., stab. di CavagliàTRATTAMENTO DEI DATI:

il responsabile ai sensi del D.Lgs 196/03è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi

per esercitare i diritti previsti

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ:

via Torino, 47 - Chivassotel. 011.5367550 - 340.8593087

fax 011.5367551e-mail: [email protected]

Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale,del materiale pubblicato sono riservati.

www.lagazzetta.info

opinioni18

bordi dell’abitato, la cagnetta, normalmente, urina in cam-pagna; anche questa mattina il comportamento è stato ana-logo, ma pur avendo in mano il sacchetto con la “refurtiva”, il signore non ha inteso ragio-ne e mi ha vomitato addosso qualsiasi cosa.

Ora il punto non è se io sia stato corretto o meno, il punto è che il signore ha, in generale, ragione. I possessori di cani in Trino, loro e non i loro amici a quattro zampe, sono, in generale, dei male-ducati, degli incivili. Ci sono intere vie dove bisogna porre attenzione dove mettere i pie-di, e quando non lo si fa viene da dire come il Maresciallo Cambronne alla battaglia di Waterloo: “Merde! “.

Certo non è giusto e corret-to generalizzare, come sempre nella stessa categoria vi sono comportamenti e comporta-menti, ma, in generale l’an-dazzo è sull’incivile andante. Vi sono strade come via Gen-naro, ad esempio, letteralmen-te “benedette”, un giorno, in un tratto di 4-500 metri, ne ho contate 23; a nulla sono valsi gli appelli di un volantino, af-

fi sso a metà di quella via, nel quale una simpatica yorkshire terrier invitava i propri simili ad aver rispetto della decen-za. Due sabati fa ho visto un signore far utilizzare, dal pro-prio amico, le colonne dell’a-trio municipale come alberi, a 10 metri dall’uffi cio della Po-lizia Municipale, a proposito: ma la stessa dov’è? Cosa fa?

I padroni dei cani ragioni-no, ragioniamo tutti insieme, io compreso, che a lungo an-dare questa situazione diverrà intollerabile e, per colpa no-stra, qualcuno reagirà, maga-ri sui nostri amici a quattro zampe. Diceva Martin Luther King: “La mia libertà fi nisce dove comincia la vostra”. Sa-rebbe bello, al di là dei rego-lamenti, applicare questi sem-plici modi di convivenza.

DA BERLUSCONI IN POI

COME È AUMENTATOIL DEBITO PUBBLICORosario Tre� lettiFederconsumatori

L’ultimo governo Berlusco-ni, durato in carica 42 mesi dal maggio 2008 all’ottobre 2011,

ha generato un aumento del debito di 261,665 miliardi, che ha prodotto per i cittadini italiani un aumento del cari-co pro capite pari a + 4.390 euro. Con Berlusconi, il debito pro capite a fi ne mandato era pari a 32.154 euro.

Il governo Monti, in carica da metà novembre 2011, conclu-de il suo mandato a fi ne aprile 2013. La sua azione ha generato un aumento di 128,904 miliardi in 17 mesi, il peggior risultato ri-spetto a tutti i governi che l’han-no preceduto dal 1996. L’incre-mento del debito per 128,904 miliardi di euro generato dal governo Monti ha prodotto per i cittadini italiani (59,6 milioni) un aumento del carico pro capi-te pari a + 2.163 euro. Il debito a carico di ciascun cittadino ita-liano è pari a 34.250 euro.

Il governo Letta, partito a fi ne aprile 2013 con un debito di 2.041,293 miliardi di euro, vede salire, a fi ne gennaio 2014, l’im-porto a 2.089,462, con un au-mento in 9 mesi di oltre 48 mi-liardi, e un maggior carico pro capite per i cittadini di 808 euro. Il debito a carico di ciascun cit-tadino italiano a fi ne ottobre è pari a 35.058 euro.

CresCentino. La nuova linea di produzione dei doppi giunti dello stabilimento Italcardano di Crescentino è in fase di avvio. Il dato è confermato sia da par-te sindacale che da parte dell’a-zienda, che specifica attraverso il responsabile del personale Giuseppe Severino: «i macchi-nari sono piazzati, si stanno installando i software e produ-cendo i prototipi. Siamo in linea con il programma» che preve-deva l’inizio della produzione tra aprile e maggio. Il prossimo passo sarà produrre una quanti-tà sufficiente di pezzi «per essere redditizi»; il lavoro si svolgerà su due turni, quindi vi è ancora la possibilità di ampliare la produ-

zione senza nuovo investimenti. La Dana Spicer utilizza circa 500 mila doppi giunti all’anno, e finora venivano acquistati da ditte esterne.

Azienda e sindacati concor-dano anche sul calo dei volumi;

«abbiamo meno richieste legate alle macchine movimento ter-ra» afferma Corrado Donato, Rsu Cgil; «il problema esiste – riconosce Severino – non è molto simpatico». Non è riferi-to all’uscita di produzione di un

mezzo dell’Iveco, «ormai abbia-mo messo in conto di perderlo», bensì ad altri clienti, «grosse società e le più redditizie», per le quali vengono realizzati pez-zi per i macchinari da miniera. «Acquistano pezzi di ricambio e

non quelli per macchinari nuo-vi; non ci sono offerenti diversi da noi, le miniere non chiudono e non perdiamo clienti, ma il mercato non si muove».

Proseguono sino a luglio i contratti di solidarietà, scadrà a settembre la cassa integrazione, utilizzata un giorno alla settima-na, «vorrei nemmeno quello – osserva Severino – vi sono cenni di miglioramento, iniziamo a vedere movimento, ma non la luce». Il giro d’affari è passato da tre milioni e mezzo al mese a 4, però sono ancora lontani i 6 «a cui eravamo abituati, spero nella ripresa dopo l’estate».

Silvia Baratto

Economia E Lavoro19

Italcardano, quasi pronta la nuova linea dei doppi giuntiNello stabilimento di Crescentino sono stati installati i macchinari ed è iniziata la produzione di prototipi

Severino (responsabile del personale): stiamo rispettando i programmi, l’impianto sarà a regime tra aprile e maggio

Diasorin, con l’utile 2013un dividendo di 30 milioni

Approvato dal consiglio d’amministrazioneNell’accordo è incluso un impianto di produzione nella Repubblica Dominicana

Sorin acquisisce l’attività degli elettrocateteri di OscorDi Lullo: ampliamo il portafoglio prodotti con questi, compatibili con la risonanza magnetica

saluggia. (r.e.) Il 6 marzo scorso il consiglio di am-ministrazione di DiaSorin spa ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2013, approvato il progetto di Bilancio di Esercizio per l’anno 2013 e ap-provato la proposta di destinazione dell’utile, prevedendo il pagamento di un dividendo lordo di circa 30 milioni di euro, pari a euro 0,55 per ogni azione in circolazione, con esclusione di quelle detenute in portafoglio, con stac-co cedola il 19 maggio 2014, record date per il giorno 21 maggio 2014 e con pagamento il 22 maggio 2014. Il bilancio dell’anno fiscale 2013 si è chiuso con ricavi pari a 435 milioni di euro.

Il cda ha inoltre deliberato la convocazione della pros-sima assemblea degli azionisti per il 23 aprile in prima convocazione e per il 28 aprile in seconda.

Rif.:35042 Ditta in Vercelli cerca n. 1 impiegata/o con provata esperienza nella tenu-ta contabile fino alla compila-zione del bilancio completo. Titolo di studio: laurea in eco-nomia e commercio o diplo-ma in ragioneria, si richiede una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, contratto da defini-re. Dall’azienda non verranno prese in considerazione candi-dature non conformi ai requisi-ti richiesti. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:35055 Ditta in Trino cerca n. 1 ingegnere elettronico. I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: disposizione a lavorare in team e per obiettivi, buona cono-scenza della lingua inglese, esperienza di programmazione di microcontrollori in linguag-gio assembler e linguaggio C, manualità nella saldatura a stagno, sostituzione di com-ponenti tradizionali e SMD, piccole riparazioni su schede elettroniche, conoscenza dei sistemi RS232 e UBS; caratte-ristiche accessorie: conoscen-za della comunicazione CAN bus, conoscenza del funziona-mento del motore a scoppio e passione per il mondo dei mo-tori. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it alle-gando il curriculum vitae.

Rif.:35061 Ditta in Trino cerca n.1 ingegnere informatico. I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: disposizione a lavorare in team e per obiettivi, buona cono-scenza della lingua inglese, buona conoscenza linguaggio assembler, conoscenza lin-guaggio C++ conoscenza lin-guaggio C#. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:34951 Azienda privata ri-cerca n:1 autista di camion in possesso di patente e per tra-sporto macchine operatrici. Si richiede effettiva esperienza nella mansione, automunito, disponibilità a trasferte in tutta Italia, isole comprese. Con-tratto a tempo determinato 8 mesi all’anno. Per candidarsi inviare curriculum vitae al fax n.0545.79057 o mail: [email protected]

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Operai nel cortile dello stabilimento crescentinese Giuseppe Severino

CresCentino. (s.b.) Prosegue la cassa integrazione per i dipenden-ti della società crescentinese Fas. Nello scorso autunno era stato firmato un accordo con i sindacati per scongiurare i possibili licenzia-menti, aprendo la cassa integrazio-ne straordinaria per circa 7 mesi. Adesso la rappresentante della Fe-neal, Elena Maffei, ha chiesto un

incontro di verifica e proiezione che probabilmente si terrà a bre-ve. L’interesse delle parti sindacali riguarda la possibilità di prosecu-zione dell’attività, che già nei pas-sati incontri era stata considerata a rischio per i mancati pagamenti dei lavori eseguiti e quindi veniva meno la possibilità di far fronte a nuove opere.Un presidio dei dipendenti della Fas davanti alla sede dell’azienda

CrescentinoI dipendenti

della Fasancora in cassa

integrazione

Milano. (r.e.) Sorin Group, leader mondiale nell’ambito dei dispositivi medicali per il trattamento delle pa-tologie cardiovascolari, ha acquisito l’attività relativa agli elettrocateteri di Oscor Inc. (“Oscor”), incluso un impianto di produzione nella Re-pubblica Dominicana, per un valo-re complessivo di circa 20 milioni di dollari statunitensi (15,4 milioni di euro).

Oscor, con sede a Tampa (Flori-da, Stati Uniti), è uno dei maggiori operatori indipendenti nello svilup-po e nella produzione di elettrocate-teri cardiaci e altri cateteri. Con ol-tre 400 dipendenti e stabilimenti di produzione negli Stati Uniti e nella Repubblica Dominicana, Oscor vende i suoi prodotti sia ai clienti finali, sia ai principali produttori di dispositivi medicali, tra cui Sorin Group.

Secondo l’accordo stipulato, Sorin Group acquisisce le attività relative al business degli elettroca-teteri per bradicardia per Sorin e a marchio Oscor; i disegni e i progetti per lo sviluppo di elettrocateteri di

stimolazione, defibrillazione e per il ventricolo sinistro compatibili con la risonanza magnetica; uno degli impianti di produzione di Oscor, completamente attrezzato, certifi-cato Iso e registrato dalla Food and Drugs Administration, con sede nel-la Repubblica Dominicana.

Sorin Group ritiene che quest’o-perazione, oltre a generare ricavi addizionali dalle attività degli elet-

trocateteri di Oscor, consentirà di consolidare la propria offerta di elettrocateteri di stimolazione com-patibili con la risonanza magneti-ca, attualmente prodotti da Oscor. Inoltre, questo accordo rappresenta un’ulteriore opportunità di co-svi-luppo con Oscor di elettrocateteri di stimolazione, defibrillazione e per il ventricolo sinistro compatibili con la risonanza magnetica, in linea con le nuove esigenze di mercato.

«Questa acquisizione - ha com-mentato Stefano Di Lullo, presiden-te della Business Unit Crm di Sorin Group - rappresenta una straordi-naria opportunità per Sorin Group. Gli elettrocateteri a marchio Oscor sono prodotti di elevata qualità che ci consentono di ampliare il nostro attuale portafoglio prodotti e di ri-spondere alle esigenze future dei nostri clienti con sistemi compatibili con la risonanza magnetica. Inoltre, il nuovo impianto di produzione nella Repubblica Dominicana ci permetterà di fornire ai nostri clien-ti prodotti di elevata qualità al mi-gliore valore possibile».

Stefano Di Lullo, presidente Sorin Crm

Lisa Parpaiola è direttrice e pre-sidente dell’Associazione MoonDan-ce. «La nostra associazione si occu-pa di danza accademica e della sua diffusione sul territorio. Sono lieta di avere questo spazio per poter parla-re di questa bellissima e bistrattata arte denominata “Danza” . Credo che l’arte sia un mezzo donato agli uomini per coltivare la bellezza e la purezza interiore, parlo della Dan-za nello specifi co, ma credo che questo discorso si possa estendere a tutte le arti. Spesso viene relegata da chi ne fa diffusione e commercio al ruolo puramente esibizionistico e commerciale e questo è un vero pec-cato... Amo la Danza da sempre, ri-cordo i primi passi con grande emo-zione così come ricordo le diffi coltà affrontate in una via che quasi mai è facile e che spesso ti mette di fronte a i tuoi limiti, la bellezza di tutto ciò è che con l’aiuto di insegnanti pre-parati, i limiti si superano e si cresce diventando persone migliori legate a

valori che non arrivano dall’esterno, ma dall’interno ,dall’ascolto e dal rispetto di se e degli altri. In una clas-se di danza s’impara ad ascoltare il proprio corpo e a dirigerlo come un direttore d’orchestra fa con i musici-sti ,si impara a collegare le emozioni al movimento considerando il corpo non come un involucro vuoto, ma come la casa del se, si impara a stare in gruppo e al rispetto delle regole . Le famiglie che sostengono la pas-sione per l’arte dei loro fi gli ,fanno si che i ragazzi crescano sani e aggan-ciati ad un'idea sana di vita. Vivo con grande responsabilità il ruolo di inse-gnante, mi trovo spesso a dover far fronte a tematiche che riguardano l’individuo, perché ogni allievo è un mondo a sé con la sua storia e i suoi vissuti. Insegno con grande passione la tecnica della danza classica e della danza moderna, mi applico per far capire agli allievi di ogni età che la tecnica è uno strumento da far pro-prio e da utilizzare per l’espressione

di se, sono rigorosa nell’insegnamen-to perché credo nelle potenzialità di ognuno e credo che il ruolo dell’inse-gnante sia quello di valorizzare ciò di cui l’allievo non ha ancora consape-volezza di possedere. Sostengo che il ruolo dei docenti in genere non sia quello di “mettere dentro” a forza informazioni nella testa degli allievi, ma quello di “tirar fuori” ciò che gli allievi hanno al loro interno e a cui spesso non danno valore, la tecnica diventa come un buon vocabolario per lo scrittore… come fai a scrivere se ti mancano le parole? Come fai a danzare se ti manca la tecnica? Nella

nostra arte il corpo è lo strumento diretto con cui il ballerino esprime se stesso e l’idea coreografi ca, spes-so si confonde la danza con un’idea puramente estetica del corpo, ma la verità è che il corpo che danza deve essere allenato. Sono felice nel constatare che il lavoro svolto dal 2000 fi no ad oggi con i miei allievi sta dando buoni frutti, ho colto la proposta del Maestro Paolo Cian-foni di fondare una compagnia di danzatori con grande entusiasmo (e un pizzico di timore), i ragazzi sono arrivati ad una buona maturazione e vederli immersi nella realizzazio-

ne di uno spettacolo ricco come “Oggi Come Ieri” mi riempie di orgoglio. La professionalità del Ma-estro Cianfoni ha portato i ragazzi che già possedevano una buona tec-nica a fare un grande salto, avendo messo a disposizione degli allievi la sua esperienza di ballerino pro-fessionista, li ha resi partecipi di un mondo che prima stava solo nei vi-deo, così facendo i ragazzi si stanno togliendo la pelle di allievi e si stanno affacciando al professionismo. Il fi lo che unisce MoonDance a Dreamers Dance Company è un fi lo diretto,

ma non l’unico, infatti la compagnia ha rapporti con diverse scuole in Ita-lia, credo che la partecipazione agli spettacoli della compagnia sia uno stimolo una motivazione forte che spinge i ragazzi a dare il massimo, io sono costantemente insieme a loro, affrontiamo le diffi coltà, ci confron-tiamo e godiamo dei successi. Anche i piccoli della scuola benefi ciano dall’avere una realtà come Drea-mers Dance Company all’interno della scuola, ricevono infatti uno stimolo forte a migliorarsi e i geni-tori possono prendere coscienza di ciò che con sforzo e volontà si può raggiungere nell’ambito artistico e tecnico. L’anno scolastico 2013/14 è stato inaugurato dalla creazione di uno spazio accademico all’interno della scuola denominato “Ateneo-Danza3” abbiamo fatto una scelta coraggiosa, volta a dare il giusto spa-zio all’insegnamento della danza, i ragazzi a partire dagli otto anni sono stati immessi in un programma acca-

demico che prevede più frequenza e più impegno, ne stiamo vedendo già i risultati, in quanto tutti gli allievi della nostra scuola hanno superato gli esami di danza classica Lyceum Danza con voti ottimi, specchio di un’attività che sta funzionando al meglio, per questo motivo abbiamo deciso di far partecipare gli allievi piccoli e grandi ad un concorso in-ternazionale a Montecarlo e di an-dare a toccare con mano una realtà estera. Mi piacerebbe che la danza venisse valorizzata in Italia e rice-vesse il giusto apprezzamento e ri-conoscimento dallo Stato, chiunque al momento può alzarsi un mattino in preda a vocazione artistica (ma sarebbe meglio dire commerciale) e aprire una scuola di danza, è avvilen-te che non ci siano normative in me-rito. Comunque considerando che ognuno la rivoluzione la può fare a partire da casa propria noi abbiamo deciso di andare controcorrente e di puntare alla qualità».

«L’idea di realizzare lo spettacolo utilizzando giovani danzatori - spie-ga Lisa Parpaiola - mi ha entusiasmato; il progetto Dreamers Dance Com-pany racchiude in sé due fattori molto importanti, essi riguardano in primis il raggiungimento di un obbiettivo-traguardo che stimola in modo profon-do i ragazzi e li rende responsabili e più maturi nell’affrontare la danza, con tutte le sue implica-zioni di carattere tecnico e artistico. In secondo luogo l’essere coinvolta direttamente nella realiz-zazione dello spettacolo mi stimola a mantenere alto il livello di energia necessario per dare ai ragazzi motivazione e si-curezza. Il tema trattato è certamente impegnati-vo sia dal punto di vista tecnico che artistico. Mi sono sempre prodigata nel coinvolgimento psi-cologico e spirituale dei miei allievi, cercando sempre l’occasione per la rifl essione e il dialogo, non limitandomi mai all’esclusivo insegnamen-to della danza come fe-

nomeno meramente tecnico e fi ne a se stesso. Ho sempre considerato la dan-za come espressione divinatoria dell’esse-re umano e il tema trattato in questo spettacolo ne esalta la mia visione oni-rica».

Conclude Lisa Parpaiola: «Sarà, comunque vada, un’esperienza posi-tiva per me e per i ragazzi e spero che il progetto abbia successo e si conso-lidi nel tempo».

«L’idea di mettere in scena lo spettacolo nasce nel 1985. Ero al Teatro dell’Opera di Roma e ci venne chiesto di partecipare ad una serie di eventi volti a racco-gliere fondi per la ricerca contro quella che fu defi nita la peste del secolo, l’AIDS.

Tra noi ballerini si era creata una sorta di collaborazione e di fratellanza che, a detta di molti non si era mai vista e mai più si vedrà. Eravamo veramente un gruppo di amici prima che col-leghi e quindi non trovammo diffi coltà nel realizzare uno spet-tacolo di danza per un fi ne così alto. Ricordo che fra i più attivi c’era il mio amico Ivano Truglia al quale venne l’idea di utilizzare per lo scopo, musiche tratte dal fi lm Dune appena uscito sugli schermi cinematografi ci. Le musiche dei Toto ben si adatta-vano al tema che Ivano voleva trattare, l’eterna lotta fra il bene ed il male. Lo spettacolo fu molto apprezzato e ricordo come fosse oggi il senso di “non fi nito” che provai successivamente all’evento. Quell'esperienza aveva provocato in me una sorta di ansia e di fru-strazione tale da indurmi all’ap-profondimento del tema. Iniziai a leggere (apparentemente) per caso il libro dell’Apocalisse del profeta Giovanni, la cui visione mi provocava continui fremiti di ispirazione. Nacque così uno spet-tacolo che andò in scena a Roma e successivamente al Teatro Poli-teama Greco di Lecce, esso voleva sottolineare il fattore atemporale del Bene e del Male, oggi come ieri il bene ed il male convivono

e determinano i mutamenti nella vita degli uomini. Purtroppo la produzione fi nì nella scatola dei ricordi a causa del solito cancro che affl igge l’arte in Italia, la man-canza di fondi. A distanza di un ventennio eccolo rispuntare dalla scatola, il tema è lo stesso ma non le musiche e la coreografi a, an-che la mia visione è la stessa così come le parole del Profeta Gio-vanni – ecco viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafi ssero - . La mia esperienza di vita, i miei tra-scorsi artistici, umani e spirituali, mi hanno portato a maturare la convinzione che le cose così come gli uomini non cambiano. La vita terrena ci trascina e ci inghiotte in un vortice che non lascia tempo e spazio alla realizzazione dell’a-more, inteso esso in senso univer-sale, e soprattutto fa si che venga ridotto ai minimi termini, fi ltrato da innumerevoli condizionamen-ti. Viceversa in questo contesto hanno vita facile e si realizzano appieno sentimenti come odio, vendetta, invidia e pura cattiveria. Il male sembra trionfare e rac-cogliere continuamente adepti, nutrendoli di ignoranza, arrogan-za ed egoismo. Oggi come mille anni fa la lotta è aperta e sembra non conoscere fi ne. Il messaggio (rivelazione) della bibbia ci porta a guardare con timore e con senso di giustizia quel fatidico giorno in cui, buoni e cattivi si troveranno al cospetto dell’Onnipotente “ io sono l’Alfa e l’Omega, colui che è che era e che viene..” per essere giudicati in merito alle loro azioni terrene».

OGGI COME IERIcon la Dreamers Dance Company

L'eterna lotta fra il BENE e il MALE

espressa in forma danzatacoreogra� a di Paolo Cianfoni

Teatro Angelini - Crescentino29 marzo ore 21 - 30 marzo ore 18.45

LISA PARPAIOLA E L'ASSOCIAZIONE "MOONDANCE"

speciale danza20

L'autore PAOLO CIANFONI

LISA PARPAIOLA E L'ASSOCIAZIONE "MOONDANCE"

nostra arte il corpo è lo strumento diretto con cui il ballerino esprime ne di uno spettacolo ricco come

Santhià. (r.a.) Legam-biente e Pro Natura del Vercellese insieme a So-cietà Futura organizzano per venerdì 21 marzo a Santhià, alle 20.45 presso la Biblioteca Civica di via Dante, un incontro pub-blico sul tema “Agricoltu-ra e ambiente: un rappor-to che si può migliorare. Le condizioni delle acque di falda del nostro terri-torio, l’esposizione degli operatori agricoli e dei cittadini”.

Al convegno sono pre-

visti gli interventi di Ele-na Anselmetti (Regione Piemonte) sul monitorag-gio ambientale regionale delle acque superficiali e sotterranee e sulle misu-re previste dal PAN per la tutela ambientale; di Paola Marciani (Univer-sità degli Studi di Mi-lano) sull'esposizione a fitofarmaci e rischi cor-relati; di Angela Ariotti (vicesindaco di Santhià) sulle possibili azioni del-le Amministrazioni locali e di Antonio Tamburelli

(vicepresidente della Cia Novara-Vercelli-Vco) che porterà la posizione degli agricoltori. Le con-clusioni sono affidate a Roberta Benetti, respon-sabile Agricoltura di Le-gambiente Piemonte.

Riso, le proposte della Cia per salvaguardare il mercatoA Casale Monferrato un incontro con i produttori risicoli piemontesi

Convegno venerdì sera a Santhià

Agricoltura e ambiente

Condifesa: l'assicurazionecontro le calamità naturaliAgea e Arpea erogano contributi alle aziende

Vercelli. (r.a.) «A pochi giorni dalla prima scadenza (31 marzo) fissata dal ministero delle Politiche agricole e fore-stali per poter assicurare le produzioni viticole, frutticole ed i cereali autunno-vernini, siamo riusciti con grande fatica ad aprire la campagna assicurativa contro le ca-lamità naturali 2014»: è quanto afferma il presidente di Condifesa Vercelli e Biella, Giovanni Perinotti. I repen-tini cambiamenti climatici, le malattie degli allevamenti, le fitopatie delle piante, la crisi dei mercati globalizzati impongono agli imprenditori agricoli di assicurare il pro-prio reddito contro i tanti fattori di rischio che ogni anno minacciano l'agricoltura. Perinotti ricorda quindi che at-traverso Agea, per l’uva da vino, ed Arpea per gli altri prodotti ed i vari organismi pagatori presenti nel nostro paese, vengono erogati, alle imprese agricole assicurate, contributi per abbattere il costo assicurativo contro le ca-lamità naturali che va dal 65 all'80% del costo agevolato pagato alle compagnie di assicurazione.

Secondo Paolo Guttardi, segretario del Condifesa Ver-celli e Biella, in sigla “Condifesa Due”, occorre investire molto sull'informazione agli imprenditori che per la pro-pria attività non utilizzano ancora lo strumento assicura-tivo e non conoscono le opportunità offerte dalle norma-tive comunitarie e nazionali vigenti in materia. Salvo il riso, praticamente assicurato al 100 per cento, per le altre colture l'assicurazione copre circa il 20 per cento delle produzioni.

caSale Monferrato. (r.a.) Si è tenuto venerdì 14 a Casale Mon-ferrato presso la sala riunioni della Cia (Confederazione Italiana Agri-coltori) un incontro con i produttori risicoli piemontesi.

L’importanza dell’iniziativa è sta-ta rimarcata dal presidente di zona e vicepresidente regionale Gabriele Carenini che nell’aprire i lavori ha sottolineato che forse per la prima volta a livello locale due presiden-ti regionali (Giovanni Daghetta, Lombardia e Lodovico Actis Peri-netto, Piemonte) si confrontavano su di un tema di grande importan-za per l’economia agricola delle due regioni: il futuro della risicoltu-ra Italiana.

Il responsabile della Cia di Ca-sale, Germano Patrucco, ha quindi illustrato qual è la realtà alessan-drina che vede quasi 200 aziende a coltivare 8600 ettari di riso, aziende che gestiscono un delicato equili-brio che è fatto di una rete fittissima di canali di irrigazione, che rappre-

sentano le migliori realtà agricole della provincia, dal punto di vista delle superfici aziendali e della pro-fessionalità.

Giovanni Daghetta, che oltre ad essere stato chiamato recentemente a guidare la Cia della Lombardia come anche il collega piemontese, è presidente del gruppo consultivo riso dell’Unione Europea e in quel-

la veste è intervenuto illustrando quanto è stato oggetto di negoziato nei mesi scorsi con la Commissione europea in preparazione alla rifor-ma della Politica Agricola (PAC) che prenderà il via nel 2015. Con molta precisione ha illustrato quali sono le problematiche di un merca-to del riso a livello mondiale diviso fra le l’aumento continuo dell’im-

portazione a dazio zero e la neces-sità di salvaguardare un comparto che vede l’Italia primeggiare in Europa (216.000 ettari nel 2013), e le due regioni, Piemonte e Lombar-dia, rappresentare la quasi totalità della superficie investita.

Molti interventi, grande preoc-cupazione, ma la convinzione che la Cia farà di tutto perché i produt-tori possano anche nel futuro con-tinuare a coltivare, è chiaro a tutti che sarà complicato, ma la strada da seguire, è stato evidenziato, non può passare che per l’aggregazione dei prodotto.

Nel chiudere l’incontro il presi-dente Piemontese Lodovico Actis Perinetto ha fra le altre cose ricor-dato che l’organizzazione ha nei giorni scorsi incontrato e sollecitato la Regione Piemonte ad inserire nei nascenti PSR misure che vadano nella direzione di salvaguardare una coltivazione economicamente fondamentale per la nostra realtà agricola.

economia 21

Forte la domanda da parte delle riserie nel comparto dei Lunghi A da export/parboiled e anche per i Tondi e gli Indica, ma, mentre i Lunghi A hanno visto un importante apprezzamento delle quotazioni, nel comparto dei Tondi e degli Indica le quotazioni sono stabili, lieve movimento per i tondi. Momento di riflessione per le varietà da interno: le riserie stanno acquistando poco … ma tutti sono con-sapevoli che la disponibilità nel comparto delle varietà da interno non è sufficiente a coprire i fabbisogni dei prossimi sei mesi: inutile oggi forzare la vendita di Arborio/Car-naroli e similari. Le rimanenze nel comparto dell’Arborio sono di 14.868 tonnellate e l’industria ha ritirato da inizio campagna 64.111 tonnellate, nel comparto del Carnaroli rimanenze pari a 17.979 tonnellate e l’industria da inizio campagna ha ritirato 50.965 tonnellate.

All’ 11 marzo ritirate 848.861 tonnellate di risone, le ri-manenze sono pari a 598.922 tonnellate, 730.729 nel 2013,

737.694 t nel 2012 e 575.795 t nel 2011.Entrando nel dettaglio si rileva che: i tondi sono stati ri-

tirati al 53,17 %, gli indica sono stati ritirati al 50,29 %, le varietà da export ritirate al 60,85 % e le varietà da interno sono state ritirate al 79,33 %.

Varietà da interno: già ritirato quasi l'80%il borsino del riso

a cura di Gian Luca [email protected]

18 marzo 2014

(*) nominale

Balilla e similari 270 280 Circa 28-29 euroSelenio e similari 280 290 Circa 30 euroFlipper e similari Non quotato =Loto e similari 430 450 Circa 45-48 euroAugusto 425 435 Circa 45-48 euroSant'Andrea 665 670 Circa 70 euroRoma 650 670 Circa 70 euroBaldo e similari 650 670 Circa 68 euroArborio e similari 680 720 Circa 75 euroCarnaroli e similari 680 720 Circa 75 euroThaibonnet e similari 254 264 Circa 27 euro

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

Paola Marciani

torino. (r.a.) «L’Expo 2015 - ha di-chiarato l’assessore regionale all’Agri-coltura Claudio Sacchetto - ha come titolo emblematico “Nutrire il Pianeta – Energia per la vita”; dunque il cibo e l’agricoltura hanno un ruolo dominan-te in questo grandioso evento, che si svolgerà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, cui parteciperanno circa 150 nazioni, e per il quale sono previsti 20 milioni di visitatori, di cui 7 milioni stranieri. In relazione a ciò, nella gior-nata del 3 marzo a Torino abbiamo or-ganizzato un incontro con i rappresen-tanti delle organizzazioni, associazioni, consorzi, enti espressione del mondo agricolo e agroalimentare piemonte-

se, come momento di informazione e confronto sulle iniziative e programma di partecipazione del Piemonte nel suo complesso e sul contributo che il sistema agricolo e agroalimentare pie-montese può dare in tale programma di partecipazione e di attrazione acco-glienza dei visitatori in Piemonte».

All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale al Turismo Alber-to Cirio, delegato dalla Giunta Regio-nale all’Expo, che ha illustrato l’anda-mento dei lavori preparatori dell’Expo e sulle iniziative che il Piemonte sta pre-disponendo nel cosiddetto programma “dentro l’Expo”, sugli spazi e tempi che saranno a disposizione nell’am-

bito del padiglione Italia, e per quelli, in fase di definizione, legati a disponi-bilità finanziarie, nel “cluster” del riso per la gestione dei relativi ristoranti e spazi eventi; inoltre sul cosiddetto programma “fuori l’Expo”, ovvero quello di organizzazione dell’attrazio-ne e dell’accoglienza in Piemonte dei visitatori. In tale contesto, ecco le po-sizioni e le proposte emerse da parte del mondo agricolo e agroalimentare piemontese. Il tema dell’Expo, legato al cibo e all’agricoltura, rende fondamen-tale il contributo del settore agricolo e agroalimentare alla partecipazione del Piemonte e alle sue attività e iniziative collaterali e complementari.

«Cibo e agricoltura avranno un ruolo dominante all'Expo 2015»A Torino un incontro promosso dalla Regione con i rappresentanti di associazioni e consorzi

Nel comparto l'Italia primeggia in Europa con 216 mila ettari coltivati nel 2013

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v LIVORNO F. - Piccole impronte

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

ARGO

È un dogo argentino puro, ha quattro anni ed è buono coi bambini; ama tuffarsi nell’acqua ma ha paura dei temporali. Per informazioni telefono 349.8940736

ALICE CASTELLO - La Tana

Cascina Viola - Strada Tronzanesa - tel. 366.4116466

JESSYÈ una bella cagnolona di taglia grande, giovane, buon cane da guardia che necessita di un giardi-no, ma anche e soprattutto di una famiglia affettuosa; è sterilizzata.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

SCHULTZAllegro e socievole con cani ed umani, ha solo quattro anni e già da due è in canile; è proprio ora che trovi una famiglia.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

PANTOUFLE

Meticcio di circa un anno, di taglia piccola, col pelo di colore nero focato. «Sono arrivato qui perché ero in giro solo soletto in una ditta qui a Saluggia, ovviamente senza microchip, per cui ritenuto randagio. Ma non sono pro-prio randagio, anzi le persone mi piaccio molto come anche le coccole ed i giochi, vado d’accordo con tutti».

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandona-ti o perché le famiglie che li ospitavano non posso-no più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

RICKY E BIMBAA causa della loro diffidenza e timidezza stanno trascorren-do tutta la loro giovinezza in gattile. Non c’è nessuno che voglia dare loro una casa subi-to ed essere ripagato dal loro affetto magari tra un anno?

PANTYQuesta miciona è stata abban-donata dal suo proprietario che ha cambiato casa e ora è in gattile; è affettuosa, steri-lizzata ed anche un po’ triste, ha bisogno di casa e affetto.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

rubriche22

Vercelli come Liverpool: i complessidella grande stagione del beat

Il rosmarino, ricco di principi attivie con importanti proprietà terapeutiche

VERCELLI. Cosa hanno in comune Vercelli e Liverpool? A parere di Bruno Casalino, giornalista e appassionato musicologo vercellese, sono più d’uno gli aspetti che uni-scono la città piemontese ed il porto inglese e li spiega nel suo libro Vercelli come Liverpool. La stagione del beat, re-centemente edito da Mercurio in versione aggiornata.

Dal mare al mare a quadretti, dallo stagno che è alla base del toponimo britannico alle paludi che connotavano secoli addietro il ver-cellese, ma soprattutto la cultura beat, la musica degli anni Sessanta. Il libro riper-corre la strada di quel periodo, riporta in luce i protagonisti, i complessi, come allora venivano chiamate le band, e i gruppi, i cantanti; alcuni durarono nel tempo, altri furono una fugace apparizione, per qual-cuno l’avventura non è ancora fi nita. Gli avvenimenti dell’epoca s’intrecciano al ri-cordo, al racconto autobiografi co nel quale molti lettori possono ritrovarsi.

Il lavoro di Casalino è ricco di dettagli, nomi e date, i collegamenti rendono com-pleto il panorama che si distende talvolta sino al presente e risale al passato quel tanto che serve alla comprensione; molte notizie, aneddoti curiosi, resoconti di serate e fotografi e che s’incastonano nello scritto dando un volto ai personaggi dell’epoca, riproducendo le copertine dei dischi e offrendo uno scorcio del passato di Vercelli.

Per conoscere le ultime novità discografi che i giovani si sintonizzavano su due emittenti, Radio Caroline e Radio Lu-xembourg; sovente prima che le canzoni arrivassero sul mer-

cato nazionale si erano già sentite le versioni italiane, talvolta in inglese, a volte tradotte, a volte con un nuovo testo mante-nendo la base musicale. Anche gli autori italiani scrivevano, ovviamente, a partire dal rock’n’roll passando per il beat e tal-volta precorrendo le nuove sonorità. Accanto agli artisti che tutti conoscono, dal Clan Celentano a Mina, da Patty Pravo a Tony Dallara, vi era una schiera di vercellesi che con pochi

mezzi e molta passione portavano nei locali il nuovo fermento musicale.

L’attenzione dell’autore si concentra soprattutto sui complessi, ripercorrendo le vicende di ciascuno; sono una trenti-na ed ebbero vicende diverse, sia come gruppi che come solisti. Del resto anche la scena nazionale offre un parallelo esplicativo: i Pooh e i Nomadi nacque-ro in quell’epoca, ma quando i primi lanciarono Piccola Ketty i secondi furono censurati per Dio è morto, trasmessa solo su Radio Vaticana, ricorda Casalino.

Dai Wanted ai Lazy, dai Mc Donalds ai The Sleepers, da Beppe e i Super-man a I capostipiti, ragazzi che inizia-

rono da zero, affi ttando gli amplifi catori, suonando la domenica pomeriggio e nelle sagre per farsi conoscere. Grazie a Casalino quell’epopea non sarà dimenticata.

Silvia Baratto

Bruno Casalino, Vercelli come Liverpool. La stagione del beat. Edizioni Mercurio, 2013

SALUGGIA. Il rosmarino (nome scientifi co ro-smarinus offi cinalis) è un arbusto legnoso della fa-miglia delle labiate. Cresce spontaneo lungo le coste e nelle isole dell’Italia meridionale, fi no ai 1500 metri nelle zone ben soleggiate. Viene colti-vato come pianta aromatica d’uso alimentare, per il suo sapore inconfondibile che ben si sposa agli arrosti, le patate, le focacce salate ecc.

Come pianta offi cinale invece essa è ancora poco utilizzata, nonostante abbia proprietà tera-peutiche molto importanti. Il rosmarino è ricco di principi attivi e d’oli essenziali canforati con un misto d’odore d’incenso. Ha proprietà stimolanti, antisettiche, toniche, digestive, balsamiche, diure-tiche, cardiotoniche, ipertensive, anticanceroge-ne. È consigliata contro i dolori di stomaco, le ce-falee e le emicranie d’origine nervosa, per curare le vertigini ed i problemi riguardanti il fegato e la cistifellea, per stimolare la diuresi e la sudorazio-ne, per regolare il ciclo mestruale, calmare la tos-se, fl uidifi care la secrezione bronchiale. L’azione terapeutica di questa preziosa pianta agisce anche sul sistema nervoso, restituendo fi ducia ai depressi e stimolando la memoria. Essa contiene anche un antiossidante prezioso contro l’invecchiamento precoce.

L’olio di rosmarino per uso esterno possiede proprietà stimolanti e rubefacenti utili per il trat-tamento di contusioni, dolori articolari e musco-lari, dei reumatismi e del torcicollo. In cosmesi i bagni a base di questo vegetale deodorano e pu-

rifi cano la pelle, tolgono la stanchezza e riposano i piedi. Le lozioni rivitalizzano il cuoio capelluto, mentre i dentifrici ed i collutori a base di rosmari-no disinfettano e rinforzano le gengive.

Un aneddoto curioso riporta che la regina Isa-bella d’Ungheria, ultrasettantenne e piena d’ac-ciacchi, abbia ritrovato la salute ed una seconda giovinezza con l’acqua di rosmarino. La ricetta è semplicissima: bisogna mettere cime fi orite di ro-smarino, spighe di lavanda e menta dolce in parti uguali in infuso per 10 giorni in alcool. Si fi ltra e vi si aggiunge uno sciroppo di acqua e zucchero. Questo liquore si può prendere dopo il pasto se-rale, tanto che un suo piccolo bicchiere può sosti-tuire anche il caffè.

Dosi eccessive di rosmarino possono però dare inconvenienti.

Mirta

librarsi le erbe di Mirta

La Lavagnese liquida la squadra di Nisticò (in dieci per un'ora) in soli 44'Santhià, la salvezza ora è un miraggioCALCIO - SERIE D Lo spettro della retrocessione ormai si fa sempre più incalzante

Vita dura per Fabio Nisticò e il suo Santhià

[email protected]

LAVAGNESE

SANTHIA' 2

0

ECCELLENZA - Contro il Lascaris i rossoblu non riescono a trovare la via del gol

Pareggio ad occhiali per uno spuntato Orizzonti United ECCELLENZA GIRONE A Risultati 29a giornata

ATLETICO TORINO OSMON SUNO 0-2BORGARO BAVENO 0-2CALCIO IVREA PRO & EUREKA 0-3GASSINO SR CASELLE 0-1JUNIOR BIELLESE AYGREVILLE 1-1OMEGNA S.BELLINZAGO 1-2ORIZZONTI UNITED LASCARIS 0-0SETTIMO GATTINARA 4-1CHARVENSOD CEVERSAMA 3-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPRO & EUREKA 73 28 22 4 1 65 22S.BELLINZAGO 71 29 22 5 2 79 22BAVENO 60 29 17 9 3 60 30ORIZZONTI UNITED 57 29 17 6 6 46 25OSMON SUNO 56 29 16 8 5 54 30AYGREVILLE 45 29 12 9 8 50 34OMEGNA 41 29 12 5 12 41 46CALCIO IVREA 41 29 11 8 11 50 48JUNIOR BIELLESE 35 29 9 8 20 39 42BORGARO 33 28 10 3 15 37 37GASSINO SR 32 29 9 5 15 33 45CEVERSAMA 31 29 7 10 12 37 48CASELLE 31 29 8 7 14 34 55LASCARIS 30 29 7 9 12 14 48CHARVENSOD 28 29 7 8 14 34 58SETTIMO 23 29 6 5 18 36 68GATTINARA 19 29 3 10 16 39 63ATLETICO TORINO 14 29 4 2 23 18 65

Prossimo turnoAYGREVILLE BORGAROBAVENO OMEGNACASELLE JUNIOR BIELLESECEVERSAMA GASSINO SRGATTINARA ATLETICO TORINOLASCARIS SETTIMOOSMON SUNO CHARVENSOD PRO & EUREKA ORIZZONTI UNITEDS.BELLINZAGO CALCIO IVREATre fasi dell'acceso confronto tra Orizzonti United e Lascaris che si è conlcuso sullo 0-0 (foto Greco)

Juniores Naz.

Reti: 6’ pt Augimeri, 40’ pt rig. Ato-mei, 16’ st Borasio.Santhià: Dipaolo, Borzoni, Ta-rella, Carazza, Gallo Marchiando, Iannaci, Bellingheri(1’ st Borasio), Augimeri (18’ st Pella), La Cava, Dell’Olmo, Atomei (26’ st Greco). A disp. Di Salvo, Cardinale, Siragusa, El Azhari. All. R. Marciano, F. Mar-ciano.Vallee d'Aoste: Bianquin, Daynè, Bonel, Fonte, Paganin (41’ Cacca-mo), Collè, Belardo (36’ st Boussik), Apparenza (25’ st Signorato), Gagli-ano, Bisi, Rossitto. A disp. Scarlato, Tridente, Fossà.All. GiovettiArbitro: Scarpa di Collegno.

Il Santhià piega 3-0 il Vallee d'Aoste, ma il successo dei granata appare vano perché i playoff restano comunque al momento un'utopia. Con-tro i valdostani vanno in rete Augimeri (bordata di sinistro dal limite), Atomei (calcio di rigore) e Borasio (imbeccato in verticale da Augimeri).Classifica: Chieri 64, Bogliasco 58, Chiavari 52, Derthona 46, Verbania 42, Vado 38, Santhià 36, Vallee d'Aoste 35, Bor-gosesia 34, Albese 26, Asti 25, Lavagnese 24, Pro Dronero 14, Novese 13, Sestri Levante 10.

Un successoeffimero

SERIE D GIRONE A Risultati 27a giornata

ALBESE NOVESE 0-0BORGOSESIA CARONNESE 2-0CHIERI CARATESE 1-2DERTHONA PRO DRONERO 1-1LAVAGNESE SANTHIA' 2-0SESTRI LEVANTE R. BOGLIASCO 0-1VALLEE D'AOSTA ASTI 1-1VADO GIANA ERMINIO 1-3VERBANIA CHIAVARI 0-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGIANA ERMINIO 62 27 18 8 1 60 23R. BOGLIASCO 56 27 17 5 5 50 27BORGOSESIA 56 27 17 5 5 60 25CARONNESE 49 27 14 7 6 43 22CHIERI 48 27 15 3 9 43 34LAVAGNESE 47 27 13 8 6 36 21VADO 43 27 12 7 8 45 36CHIAVARI 41 27 10 11 6 28 20VALLEE D'AOSTA 36 27 9 9 9 36 35NOVESE 33 27 8 9 10 32 40ASTI 33 27 8 9 10 35 29ALBESE 29 27 7 8 12 23 43DERTHONA 29 27 7 8 12 30 36CARATESE 27 27 6 9 12 23 42SESTRI LEVANTE 26 27 7 5 15 29 42SANTHIA' 18 27 3 9 15 18 50PRO DRONERO 18 27 4 6 17 40 69VERBANIA 12 27 2 6 17 15 48

Prossimo turnoASTI DERTHONACARONNESE LAVAGNESECHIAVARI BORGOSESIACARATESE SESTRI LEVANTEGIANA ERMINIO VERBANIANOVESE VALLEE D'AOSTAPRO DRONERO VADOR. BOGLIASCO ALBESESANTHIA' CHIERI

Rete: 14' pt Currarino, 44' pt Amirante.Lavagnese: Cammarota (38' st Nora), Rusca, Garrassi (24' st Bog-giano), Avellino, Di Leo, Venuti, Ab-dullah, Poesio, Geografo, Amirante(34' st Santi), Currarino. A disp. Cilia, Damiani, Croci, Della Cella, Dell'Anna, C. Bianchi. All. Dagnino.Santhià: Cerruti, Francese (26' stGuerriero), Costanzo (16' st Bell-ingheri), Mancuso, Bassaoulè, Eron, Macrì, Brugnera (5' st Bertagna), Bogo Barcelos, Bosco, Comotto. A disp. Dipaolo, La Cava, Sigismondi, Ceci, Dashi, Renan. All. Nisticò.Arbitro: Leo di Roma.Note: espulso Eron (S) al 30' pt per somma di ammonizioni.

Dopo la vittoria della setti-mana scorsa sull'Albese, il Santhià riassapora ben presto l'amaro gusto della sconfitta. Non era facile uscire indenni dal campo della Lavagnese, una delle squadre più in for-ma del momento e che nel 2014 non ha ancora perso. Una battuta d'arresto che vede i granata agganciati dalla Pro Dronero a quota 18: una posizione che costringerebbe le due squadre a spareggiare per non retrocedere diretta-mente in Eccellenza. Sempre se si giocheranno i playout. Le due squadre hanno infatti più dei "canonici" 10 punti di distacco da Derthona e Al-bese (11 per l'esattezza) che

non permetterebbero, regola-mento alla mano, di prendere parte alla post season per evitare la discesa di categoria. Attualmente quindi Santhià, Pro Dronero e Verbania (che sembra la più spacciata della compagnia) filerebbero dritte dritte in Eccellenza. A Lavagna mister Nisticò deve rinunciare allo squal-ificato Atomei e il già sterile attacco senza una vera punta di ruolo è affidato tutto sulla fantasia a corrente alternata del brasiliano Barcelos, affi-ancato da Bosco e da qualche timido inserimento di Macrì.

I bianconeri sono in palla sin dall'avvio e iniziano subito a tambureggiare la porta di Cerruti. Amirante fa il bello e il cattivo tempo mettendo a ferro e fuoco la difesa granata che vacilla e crolla per la pri-ma volta al 14'. E' Currarino a mettere in fondo al sacco sfruttando come meglio non potrebbe la giocata proprio di Amirante. Il Santhià stenta a reagire e fatica ad imbastire azioni pericolose che pos-sano impensierire la porta dei liguri. Alla mezzora Eron incassa il secondo cartellino giallo di giornata e lascia i

ORIZZONTI UTD

LASCARIS 0

0

suoi in inferiorità numerica. Nisticò prova a riorganizzare la truppa serrando i ranghi, ma poco prima dell'intervallo Amirante decide di prendersi la meritata gloria personale e raddoppia al termine di un'azione fulminea che difatti sancisce la fine della gara con un tempo di anticipo. Nella ripresa la Lavagnese non in-fierisce su un avversario ap-parso troppa poca cosa per tornare dalla terra ligure con un risultato positivo. E do-menica al "Pairotto" arriva il Chieri.

ROBERTO VANNICOLA

Campionati Giovanili

Il Santhià fa suo il derbycon l'Orizzonti United

Reti: 12’ pt rig. Gaudeni, 18’ st Maletta, 22’ st Zaia, 28’ st Rahmi.Santhià: Ferraris, Ballario, Cardinale, Bellinghieri (6’ st Agaddou), Rebora, Zaia, Bonanno (20’ st Fontanazza), Oppezzo, Boggiani (8’ st Speziale), Gaudeni (25’ st Rahmi), Stefani (1’ st Maletta). All. Pera.

BIOGLIESE

SANTHIA' 2

4

Allievi Provinciali

Reti: 28' pt Dellacasa, 33' pt Tedeschi, 8' st rig. CurciLG Trino: Reale, Genesi, Carena, Ot-tavis (33' st Cancilla), Ziat (17' st Reda), Curci, Tedeschi (10' st Cannella), Sami, Gullo, Dellacasa (15' st Coppo), Rhou-bana. A disp. Achamouti. All. Curci.

SALE

LG TRINO 1

3

Allievi Provinciali SANTHIA'

VALLEE D'AOSTE 3

0

Mercoledì 19 marzo 2014 - Anno 9 numero 11

Reti: 15' pt Mbaye (O), 25' st Mer-candino (J).Orizzonti United: Guzzone, Cor-rizzato (5' st Mangone), Cosentino, Muca I., Manzo, Gillio, Cappabianca (30' st Corso), Shtembari, Mbaye (25' st Baucero), Bernardi, Borgogna (40' st Ferrino). A disp. Ottuso, Cheb-bi, Crepaldi. All. Cavalli.

JUNIOR BIELLESE

ORIZZONTI UTD 1

1

Rete: 24' st R Segala.LG Trino: Bonifacio, Bortolameazzi, Tornari (11' st Ferraris), Boido (15' st A. Tringali), Curci, Napolitano (30' st Gullo), Genesi (5' st Sami), Tiso, La Loggia, Cernea, Tosatti (15' st Bi-anco). A disp. Bagnis, Mussino. All. Alandi.

LG TRINO

OSMON SUNO 0

1

RetI: 32' pt Hajoubi (C), 37' pt Bu-rocco (C), 1' st Cacciottoli (C), 3' st rig. Arimatea (C), 46' st Cavagnetto (A).Alicese: Rosella, Bleta, D'Agostino, Daniele, Pirillo, Trolese, Cannata (35' st A. Hoxa), El Youssufi, Moubssir, S. Hoxa (20' st Di Vincenzo), Birolo (40' st Galdieri). All. Perino.

CANADA'

ALICESE 4

1

Juniores

LG Trino ko

Reti: 15' pt e 20' st Bellinghieri (S), 19' pt rig. Marinotto (O), 32' st Espos-ito (O), 38' st Maletta (S).Santhià: Ferraris (1' st Franco), Fat-tor, Coppo, Monetta, Iafisco (5' st Chkikar), Agaddou (10' st Mannino), Zanetti (20' st Maletta), Bellinghieri, Palumbo (15' st Kalaja), Speziale, Zaia. A disp. Augusti. All. D'Agostino.Orizzonti United: Lanza, Farjaoui Ami., Franceschini Andrea, Marinot-to, Galeone, Carra, Farjaoui Aim. (7' st Iannotti), Panero, Sedini, Esposito, Lobascio (30' st Chino). All. Caputo.

SANTHIA'

ORIZZONTI UNITED 3

2

Allievi FB Provinciali

ALICESE

LIVORNO F. 0

0

Giovanissimi Prov.

Alicese: Zanetti, E. Martinetti, Vi-tali (5' st Mocci), Barbirato, Panizza, Ait Moulay Said El (20' st Bortone), F. Cambieri (25' st M. Cambieris), Bolognesi (15' Vercellone), G. Messina (10' st Citta), Azaud, Bal-lario (15' st M. Messina). A disp. Vigato. All. Concu.Livorno Ferraris: , Zucchelli, An-war, Laudone, Boarolo, Bottini, Ju-kic, Marino (30' st Ottino), Pasteris, Satriano, Fanzini, Giacobbe. A disp. Cardo. All. Boarolo.

ALICESE

PIEMONTE SPORT 0

0

Allievi FB Provinciali

Alicese: Chiurato, Sacco, Bazzano, S. Martinetti (20' st M. Biscaldi), Buffon, Gualandris, Conte (25' st Cagliera), Gra-zian, Piccoli (15' st Barberio), Mosshaif (10' st Vricciariello R.), Perazzo (1' st Ber-tolotto). A disp. Andreatta. All. Castellina.

Orizzonti United: Ferrauto, Torta (29' st Luminoso), Freda, Maggio, Lombardo, Panepinto, Carini, Comotto (25' st Di Ler-nia), Valenza, Scutti, Gnisci (19' st Mbaye). A disp. Guzzone, Ber-nardi, Marteddu, Pissardo. All. Boschetto.Lascaris: Asinelli, Mandes, Benvouzid (35' pt Korreshi), Fer-roglio, Gallo, Bettineschi (20' pt Ferraris), Napoli, Serafino, Gavazzi, D'Onofrio, Pasqualone. A disp. Leone, Caciotto, Bettega, Alfonzo, Armano. All. Portesi.Arbitro: Cannata di Collegno.Note: ammoniti Mandes, Ferro-glio e Gallo (L).

Pareggio a reti inviolate per i ragazzi dell’Orizzonti United contro la formazione del Lascaris. Finisce 0-0 la dodicesima giornata di campionato. E’ stata una gara divertente e combattuta e sia i padroni di casa che i torinesi sono andati varie volte vicino alla rete del vantaggio, ma la zampata vincente non è mai arrivata da nessuna delle

due fazioni. Nel complesso resta per l’Orizzonti United il rammarico di aver fatto fuggire altri due punti fondamentali per la lotta alle zone alte della classifica. Infatti la Città di Baveno ha di nuovo allungato di tre punti

con il successo di Borgaro, mentre alle spalle accorcia il divario l’Osmon Suno, vittorioso per 3-0 contro l’Altetico Torino. I locali hanno avuto varie occasioni, in particolare con Valenza e poi con Scutti, ma un po’

la mira ed un po’ la bravura di Asinelli (senza ombra di dubbio uno dei migliori portieri della categoria), hanno impedito la gioia della rete. La palla più importante per sbloccare il punteggio è capitata a Valenza al 32':

fuga di Carini sulla destra, palla al centro per l'esterno offensivo che tutto solo ha incredibilmente mandato la palla sul fondo. Nel finale di primo tempo il direttore di gara ha annullato una rete timbrata da Carini apparsa

regolare. Nella ripresa ancora Carini e il neo entrato Mbaye hanno provato in ogni modo a scardinare la difesa bianconera che si è però sempre salvata, aiutata anche da un pizzico di buona sorte.

SPORTMercoledì 19 marzo 2014 - Anno 9 numero 1124

Adrian Videla

Il cambio in panchina porta tre puntiLG Trino, si respira CALCIO - PROMOZIONE Crescentinese ko

Armando Panipucci

LG TRINO

CRESCENTINESE 3

1

PROMOZIONE - Vince anche a Mathi

RetI: 1' pt e 37' pt Videla (A), 30' pt rig. Marrone (M), 45' st Zanca-naro (A).Mathi Lanzese: Cuppone, Borla Tridon, Machetta, Giors Reviglio (40' st Soffi etti), Valpreda, Mar-rone, Franzino, Magnetti, Boscolo (44' st Novaku), Franzoso (30' st Schiavone), Bortolini. A disp. Olar-ean, Catalano Gabriele, Di Piero, Altobello. All. Romagnino.Alicese: La Fontana, Valenti, Fiore, Castelli, Pane, Valrosso (12' st Antiga), Albergoni (30' st Zancanaro), Arlone, Videla, M. Marteddu, Carnaroglio (22' st Germano). A disp. Lesca, Perug-inelli, Maccieri, Cisiano. All. Yon.Arbitro: Berta di Novara.

La corsa dell'Alicese non sembra conoscere ostacoli. La truppa di Ugo Yon passa anche sul campo del Mathi Lanzese e si conferma quarta forza del torneo. Pronti via e gli ospiti fanno subito la voce

L'Alicese è una furia

2a CATEGORIA - Gli amaranto provano la fuga: ora hanno 4 punti di vantaggio sul Montegiove

Il Livorno Ferraris piega 3-1 la Verolenghese

Reti: 35' pt Marangoni (T), 45' pt Rognetta (C), 33' st e 40' st Panipucci (L).LG Trino: Bagnis, Balocco (21' st Colangelo), Geminardi, Ca-fasso, Martino (27' st Bernabi-no), Bigatti (42' pt Barbi), Cucè, Lopes, Panipucci, Vetri, Maran-goni. A disp. Parisi, Napolitano, Cernea, Tornari. All. FiorentinoCrescentinese: Giocoli (6' st Piccolo), Antonucci, Biscaro, Careggio (37' st Rotolo), Pelli-cano, Parrinello (36' st Hoxha), Spinello, Vianello, Firrarello, Rognetta, Diop. A disp. Di Napoli, Ortalda, Marocco. All. Berardi.Arbitro: Sanfi lippo di Biella.Note: ammoniti Geminardi, Cucè (T), Firrarello, Diop, Pic-colo (C)

Il cambio in panchina, via Nicola Petrucci e al suo posto Claudio Fiorentino, fa bene all'LG Trino. I bian-coazzurri tornano a quel successo che mancava ormai dalla �ine del 2013 e respira-no un po' in classi�ica, ri-manendo però comunque coinvolti nella zona playout. Per la Crescentinese arriva invece una scon�itta che av-vicina ancor più la mesta discesa in Prima Categoria. I granata escono comunque dal campo a testa alta dopo aver disputato una gara più che dignitosa. Dopo una mezzora di gara in cui le due contendenti si "minacciano" senza però riuscire mai ad inquadrare lo specchio della porta, i trinesi passano in vantaggio al 35'. Illumi-nante verticalizzazione di

Vetri che premia il taglio di Marangoni, abile a freddare Giocoli sull'uscita. La Cres-centinese non demorde e prima del riposo Rognetta la riporta in corsa con una bel-la conclusione mancina che non lascia scampo a Bagnis. Nel secondo tempo le due squadre non appaiono al massimo della forma. Il rit-mo scema parecchio anche a causa del caldo. L'LG Trino, che delle due è quella più assetata di punti, torna a premere nel �inale e trova l'agognata vittoria. Al 33' entra in scena Panipucci che �irma il nuovo vantaggio con un tocco da opportunista su un pallone vagante. Lo stes-so Panipucci chiude i conti sfruttando una spizzata di Geminardi al 40'.

ROBERTO VANNICOLA

grossa con un colpo di testa di Videla su azione d'angolo che inchioda Cuppone. Il Mathi agguanta il pareggio al 30' grazie ad un calcio di rig-ore trasformato da Marrone. Al 37' i castellani ritornano a condurre: punizione dalla tre-quarti di Arlone e nuova zuccata vincente di Videla. Nella ripresa l'Alicese cont-rolla la gara e nel �inale la chi-ude con Zancanaro, lesto ad appro�ittare di un colossale errore di Machetta.

3a CATEGORIA - La Virtus Saluggese gioca a tennis con la Franceschina

PROMOZIONE GIRONE B Risultati 26a giornata

BRANDIZZO PAVAROLO 1-0CASALE LEINI' 5-2LG TRINO CRESCENTINESE 3-1MATHI LANZESE ALICESE 1-3PONT D. HONE A. BOLLENGO A.M. 1-0REAL CANAVESE VOLPIANO 0-1RIVAROLESE QUINCITAVA 1-2VENARIA S. NOLESE 0-0RIPOSA SAN CARLO

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVOLPIANO 62 25 19 5 1 50 18CASALE 54 24 16 6 2 54 20QUINCITAVA 47 25 14 5 6 43 23ALICESE 42 24 13 2 8 36 28PONT D. HONE A. 39 24 12 3 9 29 23S. NOLESE 34 24 10 4 11 28 29MATHI LANZESE 33 25 10 3 23 30 35RIVAROLESE 33 25 9 6 10 31 35REAL CANAVESE 31 25 7 10 8 25 31BRANDIZZO 31 24 7 10 7 20 19VENARIA 30 25 8 6 11 25 32LG TRINO 28 24 7 7 11 35 39BOLLENGO A.M. 26 24 6 8 10 34 44LEINI' 26 24 7 5 13 26 46PAVAROLO 25 24 5 10 9 20 27SAN CARLO 23 25 6 5 13 25 36CRESCENTINESE 10 24 2 4 17 24 49

Prossimo turnoALICESE BOLLENGO A.M.CRESCENTINESE BRANDIZZOMATHI LANZESE RIVAROLESEPAVAROLO PONT D. HONE A.QUINCITAVA VENARIASAN CARLO LG TRINOS. NOLESE REAL CANAVESEVOLPIANO CASALERIPOSA LEINI'

1a CATEGORIA - Decide Guglielmotti

SECONDA CATEGORIA GIRONE C Risultati 21a giornata

A. MONTEGIOVE J. PONTESTURA 1-2BUSIGNETTO CANADA' 2-3MONTANARO LA RONDINESE 1-2PIEMONTE SPORT CARESANA 3-2PRO PALAZZOLO CASTIGLIANO 2-0RONZONESE S. CRISTIANE 0-1VEROLENGHESE LIVORNO F. 1-3

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsLIVORNO F. 48 21 14 3 3 44 28A. MONTEGIOVE 44 21 13 5 3 36 15S. CRISTIANE 42 21 12 6 3 45 25BUSIGNETTO 35 21 10 5 6 35 31MONTANARO 33 21 9 6 6 31 24PIEMONTE SPORT 32 21 9 5 7 46 41CARESANA 31 21 9 4 8 36 33PRO PALAZZOLO 27 21 7 6 8 42 38J. PONTESTURA 26 21 7 5 9 22 22CASTIGLIANO 22 21 6 4 11 21 37VEROLENGHESE 22 21 5 7 9 37 39CANADA' 20 21 6 2 14 40 59RONZONESE 15 21 5 0 16 22 48LA RONDINESE 14 21 4 2 15 26 45

Prossimo turnoCANADA' VEROLENGHESECARESANA BUSIGNETTOCASTIGLIANO RONZONESEJ. PONTESTURA PIEMONTE SPORTLA RONDINESE PRO PALAZZOLOLIVORNO F. MONTANAROS. CRISTIANE A. MONTEGIOVE

VEROLENGHESE

LIVORNO FERRARIS 1

3

VIRTUS SALUGGESE

FRANCESCHINA 6

0

TERZA CATEGORIA TORINO Risultati 18a giornata

BORGOCAVOUR NUOVA SCIOLZE 1-1DUOMO CHIERI BAYERN MONKEY 1-2IVECO CALCIO SAN CARLO 2-0PINO ACCADEMIA INTER 1-4SAN BENIGNO I BLUES 0-4VIRTUS SALUGGESE FRANCESCHINA 6-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsIVECO CALCIO 50 18 16 2 0 60 9VIRTUS SALUGGESE 41 18 13 2 3 55 16NUOVA SCIOLZE 39 18 12 3 3 42 22ACCADEMIA INTER 37 18 12 1 5 55 24PINO 31 18 10 1 7 42 40I BLUES 31 18 10 1 7 43 28BAYERN MONKEY 21 18 6 3 9 25 43SAN CARLO 17 18 5 2 11 19 39SAN BENIGNO 14 18 4 2 12 29 54DUOMO CHIERI 11 18 2 5 11 20 41BORGOCAVOUR 10 18 2 4 12 26 47FRANCESCHINA 8 18 2 2 14 23 67

Prossimo turnoACCADEMIA INTER BORGOCAVOURBAYERN MONKEY PINOI BLUES VIRTUS SALUGGESEIVECO CALCIO DUOMO CHIERINUOVA SCIOLZE SAN BENIGNOSAN CARLO FRANCESCHINA

MATHI LANZESE

ALICESE 1

3

PRO PALAZZOLO

CASTIGLIANO 2

0

Reti: 6' st e 30' st Florea.Pro Palazzolo: Canepa, Vigliaturo, Tortora (20' st Pasquali), Gallo, Debernardi, S. Rega, A. Rosso (20' st Casamassima), Co-gnasso, Florea, Innocente, Poy (35' st De Andreis). A disp. S. Gagnone, Cancilla, Lucignoli. All. Canepa.Castigliano: Corradino, Gatti (40 st Rossi), Belli, Bonometti (20' st Duka), Mo. Buccino, Cino, C. Buccino (25' st Zampolli), Sacko, Fall, A. Poppiti, S. Poppiti. A disp. Corradino, N. Buccino, Mi. Buccino. All. Fasano.

Con una doppietta di Florea la Pro Palazzolo piega la resistenza del Castigliano e si rilancia in classi�ica. Pre-stazione convincente per la squadra di mister Canepa. Al 6' della ripresa Florea �irma la prima rete sfruttando un assist di Alessandro Rosso. Alla mezzora è invece Poy a mettere in condizione il compagno di raddoppiare.

Il Bianzè passa a Vigliano

La Pro Palazzolo si rilancia grazie a Florea

CSI A 11

Gioia Borgo d'AleIl Csi vercellese marcia a tappe forzate, tra la disputa del calendario normale e dei re-cuperi infrasettimanali delle molte partite arretrate.Nel girone A ha tenuto banco sabato il derby tra Borgo d’Ale e MiViDa, valevole per la 6ª giornata di ritorno: a imporsi sono stati 1-0 i padroni di casa in una partita spetta-colare per livello del gioco e combattività. Decisiva la rete di Baldo su punizione al 30’ del primo tempo; infruttuosa nel secondo parziale la pressione dei crescentinesi, con Benincasa che si faceva parare un rigore da Rigazio. Si è giocato in posticipo lunedì sera Trino ’04-Santhiatese, con successo degli uomini di Semenzin 3-2: sul campo di San-thià grande agonismo e s�ida in bilico �ino all’ultimo.In precedenza erano andati in scena i re-cuperi della 4ª di ritorno, tutti terminati in parità. Martedì il Borgo d’Ale non andava oltre lo 0-0 interno con il Salasco, mercoledì reti bianche anche tra Caresanablot e MiVi-Da, in�ine giovedì il Trino ’04 faticava in casa del Conet chiudendo 1-1 (vantaggio ospite al 15’ di Malanima e pareggio quasi immedi-ato di Talignani). Nella classi�ica aggiornata, il MiViDa è 2° con 27 punti (a -6 dal Crova), il Borgo d’Ale è 6° a 25 inseguito dalla San-thiatese a 23, mentre il Trino ’04 ha aggan-ciato in 9ª piazza il Salasco a 15. Oggi alle 20,45 Caresanablot-Borgo d’Ale per la 5ª di ritorno; per la 7ª venerdì alle 20,45 MiViDa-Santhiatese, rinviate Borgo d’Ale-Olcenengo e Sangermanese-Trino ’04.Nel girone B venerdì derby scoppiettante a Livorno Ferraris: il Vale si portava sul 2-0 nel primo tempo con Molnar su rigore al 10’ e Buzzoni al 20’, ma i Warriors ribaltavano le sorti nella ripresa grazie a una tripletta di Zanello (su rigore al 5’ e al 10’, su contro-piede al 27’). In contemporanea i Nuovi Am-ici Bianzinesi cedevano 1-0 alla Tricerrese. Appena 48 ore prima, mercoledì 12, per la 4ª di ritorno il Vale si era aggiudicato 2-0 il derby con i Nuovi Amici con reti di Molnar e Ciudin. In classi�ica livornesi quinti a quota 23, Warriors settimi a 19 e bianzinesi noni a 14. Per il 5° turno di ritorno si è recuperata ieri Nuovi Amici-Rangers; sabato per il 7° assis-teremo dalle 15 a Casale ’90-Vale Livorno, Warriors-Rangers e Nuovi Amici-Erranti 1987.

STEFANO TUBIA

PRIMA CATEGORIA GIRONE B Risultati 25a giornata

BRIONA CHIAVAZZESE 2-4CAVAGLIA' PONDERANO 2-3VIGLIANO BIANZE' 0-1F. COSSILA POLLONE 1-0GREGGIO NORRIS 2-1TORNACO BORGOLAVEZZARO 0-1VESPOLATE RIVER SESIA 2-2VIRTUS VERCELLI VALLE CERVO 2-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPONDERANO 69 25 23 0 2 78 20CAVAGLIA' 56 25 18 2 5 55 22BIANZE' 54 25 17 3 5 57 22CHIAVAZZESE 50 25 15 8 2 46 21VIGLIANO 48 25 15 3 7 40 29GREGGIO 47 25 13 8 4 49 34BRIONA 34 25 10 1 13 43 53VALLE CERVO 34 25 10 4 11 36 37VESPOLATE 34 25 9 7 9 39 45TORNACO 27 25 7 6 12 25 41NORRIS 23 25 7 2 16 30 51RIVER SESIA 22 25 4 10 11 25 41F. COSSILA 22 25 5 7 13 22 37BORGOLAVEZZARO 21 25 6 3 16 24 49VIRTUS VERCELLI 20 25 5 5 15 28 55POLLONE 3 25 0 3 22 23 71

Prossimo turnoBIANZE' VIRTUS VERCELLIBORGOLAVEZZARO F. COSSILACHIAVAZZESE CAVAGLIA'NORRIS BRIONAPOLLONE VESPOLATEPONDERANO TORNACORIVER SESIA VIGLIANOVALLE CERVO GREGGIO

VIGLIANO

BIANZE' 0

1

Reti: 10' pt, 25' pt, 22' st e 35' st Anania, 18' st Maida, 35' pt L. Bernini.Virtus Saluggese: Salvato, Merkaj, Boggio (1' st Peruzza), Pezzana, Rigamonti, Picco (20' st Biganzoli), Chiarenza, Anselmino (25' st Merkaj), Maida (35' Actis), Anania, L. Bernini (25' st To-rasso). All. Crovella.

La Virtus Saluggese sta vivendo un momento davvero magico. La compagine bianconera ha ri�ilato un tennistico 6-0 alla malcapitata Franceschina. Contro l'ultima della classe il grande mattatore dell'incontro è stato capitan Amerigo Anania che ha messo a segno un perentorio poker tagliando come il burro la difesa biancorossa. Per lui sono 14 i centri in campionato. Le altre due reti dell'undici di mister Crovella portano la �irma di Maida e Luca Bernini.

3a CATEGORIA - Il Tronzano cede 2-1 a Lozzolo LOZZOLO

TRONZANO 2

1

TERZA CATEGORIA BIELLA Risultati 20a giornata

CUREGGIO GHISLARENGO 2-0MAGGIORA QUARONESE 2-1LOZZOLO TRONZANO 2-1MASSERANO BETTOLE 0-0SC VARALLO VIVERONESE 3-0V. LAMARMORA BOCA 10-0

RIPOSA VALLE ELVOPt Pg Pv Pn Pp Rf Rs

MAGGIORA 50 19 16 2 1 64 15SC VARALLO 41 18 13 2 3 43 16LOZZOLO 39 19 23 3 4 51 26CUREGGIO 38 19 11 5 3 32 18VALLE ELVO 35 18 10 5 3 39 22TRONZANO 23 18 6 5 7 32 44QUARONESE 23 18 6 5 7 24 22BETTOLE 22 18 6 4 8 28 30V. LAMARMORA 21 18 5 6 7 43 43MASSERANO 19 18 5 4 9 23 29VIVERONESE 15 19 4 3 12 23 50GHISLARENGO 6 18 1 3 14 13 50BOCA 3 19 1 0 18 13 74

Prossimo turnoBETTOLE V. LAMARMORAGHISLARENGO SC VARALLOQUARONESE LOZZOLOTRONZANO CUREGGIOVALLE ELVO MAGGIORAVIVERONESE MASSERANORIPOSA BOCA

Reti: 7' st rig. Masiero (L), 22' st R. Sella (L), 47' st Berti (T)Tronzano: Ronza, J. Battel, Veronesi (24' st De-vita), Bonvissuto, N. Nocito, Accordi, Messano, Berti, Barresi, S. Nocito (24' st Rapisarda), Sci-arrino (15' st Landucci). A disp. C. Battel. All. Merlo.Lozzolo: Caramellino, Sette, Golzio (40' st Pae-sante), Dalle Tezze, M. Sella, Sala, Zanetta (10' st Chiaramonte), Valerio (30' st Nasufi ),Frosi (32' st Boretti), Masiero (20' st Mar Ven-ditti), R. Sella. A disp. Motto, Mat. Venditti. All. Vazzoler.

Il Tronzano cade sul campo della terza forza del torneo, il Lozzolo. Il match si decide nella ripresa. Locali in vantaggio al 7' con un penalty di Masiero; raddoppia Sella deviando in rete un traversone di Frosi. Nel �inale gol della bandiera di Berti.

Rete: 8' st Guglielmotti.Vigliano: Zollo, De Simone, Calligaris, Monti, Colombera, Gi-uliano, Cavallo (20' st Loiarro), Sacchet (31' st Lorenzo), Marini, Patti, Motta (5' st Ciucci). A disp. Lamla, Bellinazzo, Castello, Gi-acone. All. Ferrari.Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Barberis, Rega, Gal-lione (32' st Adejan), Atich, Ciraulo, Gagnone, Anania (8' st Niang), Guglielmotti. A disp. Erbari, Tonello, Zanetti, Bonelli, Ferrigno. All. Costanzo.

Nuovo successo per il Bianzè

che passa sul campo dei riva-li del Vigliano e mette quasi in ghiaccio la quali�icazione ai playoff. La squadra al-lenata da Alberto Costanzo gioca con grande accortezza e colpisce nel momento gi-usto. La rete decisiva arriva all'8' della ripresa: calcio di punizione quasi dalla band-ierina del corner di Ciraulo, palla che spiove in mezzo all'area dove Guglielmotti è il più lesto di tutti a girare di testa e a battere Zollo. Nel �inale il Vigliano si getta in avanti a testa bassa, ma va a sbattere contro l'arcigna difesa azzurra che non con-cede spazi.

Reti: 20’ st F. Traversini (L), 30’ st Pola (L), 40’ st Vai (V), 45’ st N. Armelin (L).Verolenghese: Al. Ferrone, Bava, Pauro (15’ st Piazza), Manci-ni, Giachello, Sarasso, Ben Mbarek (20’ st Leto), Proto, Berardi (17’ st Zuzo), Vai, Caisutti. A disp. Stara, Bevacqua, Salgarollo, Mandosso. All. Casa.Livorno Ferraris: Crotta, Desso, Genestrone, Germano, Molpen, Iorio, Armelin, Buccoliero, F. Traversini, Gaida, Pola. A disp. A. Traversini, Peruginelli, Maranto, Di Battista, Tarantino, Abbattista, De Marco. All. La Loggia.

Il Livorno Ferraris vola anche a Verolengo. Nella ripresa la capolista tenta l’assalto e ci riesce, al 65’ grazie a Tra-versini e alla mezzora Pola trova il raddoppio. La Vero-lenghese sembra tramortita, ma accorcia le distanze con Vai nel �inale di gara, prima del de�initivo 3-1 ospite. Giuseppe La Loggia Stefano Gagnone

Due fasi del match di Saluggia (foto Greco)

SPORT Mercoledì 19 marzo 2013 - Anno 9 numero 11 25

BASKET VARIO - Grande successo per il "Torneo Veggoplast"TUTTO VOLLEY - L'Under 16 del Giocavolley Cigliano si prepara alla Final Four

BASKET - Promozione - Il Ponderano è superato dopo un'autentica "maratona"

Domenica sarà nuovamente tempo di final four giovanili per il Giocavolley Cigliano. Il gruppo guidato da Marco Bono e Montserrat Casas che si è lau-reato vice-campione interpro-vinciale di Under 14 femminile il 9 marzo, integrato da alcune giocatrici classe 1999 è pronto per la semifinale di Under 16 al PalaVicuna di Vercelli con l’Angelico Teamvolley con inizio alle 10. La squadra ciglianese, 4ª in regular-season, potrà giocare senza pressioni psicologiche: l’ingresso tra le prime quattro è stato già un grande traguardo per il club biancoazzurro, una medaglia sarebbe davvero il massimo. L’altra semifinale sarà Red Volley Vercelli-Jodi Volley Biella alla “Lanino”; nel pomerig-gio al PalaVicuna alle 15 il match per il 3° posto, a seguire quello per il titolo.

La Pallacanestro Trino sorride solo dopo due supplementari

Nicolò Rizzotti

BASKET - 1a Divisione - Ecs Crescentino corsaro

Non brilla, ma vince 3-1Santhià cinicaVOLLEY SERIE B2 MASCHILE

Lo scorso weekend era di scena l’Under 12 per il 4° turno. Per il Cigliano bene il team Bianco, che sabato a Borgosesia si è imposto 2-1 sul Gessi Valsesia e sul Gessi Varallo soccombendo 0-3 al Gessi Valsesia Arancione. Nella medes-ima sede il Cigliano Rosso si è ar-reso 0-3 a Gessi Valsesia e Gessi Arancione e il Cigliano Blu non ha strappato set a Valsesia e Varallo.

Un po’ meglio il Cigliano Azzurro che sabato a Cossato cedeva 1-2 al Valsesia 3 e 0-3 al Teamvol-ley Blu. Si tornerà in campo do-menica 30. In Under 13 la Zelig Cafè Cigliano, 7ª a quota 16, chiuderà domenica la prima fase con l’8° turno ospitando dalle 15 l’Occhieppese e il Volley Valsesia. Nessuna news positiva in Prima Divisione. La 19ª giornata era di

Ci sono voluti ben due tempi supplementari al Trino per avere ragione del Ponderano nel big-match di Promozione domenica pomer-iggio. E pensare che a 1’30” dalla sirena

Sconfitta pesantissima

VOLLEY SERIE D FEMMINILE

Giocare bene è importante, ma i punti sono tutto. Lo sa la Stamp-eria Alicese, che in una domenica pomeriggio non brillante con il Cantù è riuscita ugualmente a imporsi 3-1 e riconquistare il 6° posto nel girone A di B2 maschile con 33 punti, 17 in più degli stessi brianzoli invischiati nella zona rossa a 7 turni dalla fine.La compagine di Gianluca Mana-vella, che recuperava al centro il capitano Martino Salussolia, las-ciava troppo spazio alla Libertas Cassa Rurale: sia nel primo, sia nel secondo set pungeva di più in avvio ma si faceva riprendere nel finale riuscendo a imporsi solo di misura. Cedimento nel terzo par-ziale, con troppi errori, e anche il quarto si metteva male con un

ritardo di 16-20, ma ci pensava l’opposto Luca Signorelli, il top-scorer di serata, a riportare sotto i locali e a farli vincere ai vantag-gi. "Veramente una brutta gara – è il commento di coach Manavella - la fortuna ci ha salvati, Cantù meritava la vittoria, noi eravamo con la testa altrove, già appagati e troppo rilassati".Da sfruttare anche la visita di sabato al Gonzaga Milano, pe-nultimo a 14, con inizio gara alle 20,30.

L'Under 16 del Giocavolley Cigliano è attesa da un grande appuntamento

riposo per il Crescentino, sem-pre 3° a quota 37, mentre mer-coledì 12 il Borgo Vercelli Buzzi si è inchinato 1-3 al Red Volley, 8° a 17, senza muoversi dalla 5ª piazza a 30. Domani, giovedì 20, le crescentinesi saranno dalle 20,30 a Borgo Vercelli con il Red, mentre il team per metà trinese venerdì alle 21 farà visita al Cac-ciati Srl Teamvolley, ultimo a 7.Tra le giovanili maschili, l’Under 14 del Santhià domenica ha colto i primi 3 punti nel girone 2 Low stendendo 3-0 il Magic San Sec-ondo. Domenica alle 15 ospiterà il Parella Torino Blu, capolista a 10. In Under 13 per la 5ª gior-nata sabato in casa il Santhià B, 2° con 36 punti, ha rifilato un duplice 3-0 a Verbania Blu e Area Libera Invorio Gialla; il Santhià A, 7° a 24, ha regolato 3-0 Verbania Bianca e Verbania Blu e perso 0-3 con il Verbania Verde.

VOLLEY - Uisp

Master Misto: San Raffaele 35, Gs Saluggia 33, Pallavolo Santhià 30, Lasalliano 29, Legumi Guidoni 15, Arcadia Volley 14, Urka Vol-ley e Pgs Frassati 12, Allegro Con Moto 0.Amatori Misto: Testona Gold 41, Castiglione Volley 32, Toc Toc 30, Brandizzo Volley 19, KS Volley 16, Black Saluggia 15, APD Massaua 10, Sportidea D 2.Under 12 femminile girone A: Alto Canavese Volley 35, San Francesco Al Campo 33, Don Bosco Caselle 32, Labor Volley A 30, Volley Fortitudo 31, Gsd Saluggia 21, Finimpianti Rivarolo 20, Pgs La Folgore 14, San Raffaele Cimena e Mappano Volley 10. Under 13 femminile girone A: San Francesco Al Campo 41, Set-timo Pallavolo 37, Pgs Frassati 24, Volley Montanaro 23, Volley Crescentino 17, CalTon Volley 10, Mappano Volley 7, Asd Pro Casal-borgone 6.Under 14 femminile girone A: Volley Fortitudo e Pgs Foglizzese 33, K2 Brandizzo 28, Don Bosco Caselle 27, Aurora Venaria 26, Asd San Giustese 12, Gsd Saluggia 9, Pvl Autoingros 7, Unisport Cavag-nolo 2.

La Pallavolo Santhià è terza

SANTHIA'

CANTU' 3

1

Parziali: 26-24/ 25-23/ 18-25/ 26-24.Stamperia Alicese Santhià: Farina 2, Signorelli 26, Riviera 11, Salussolia 7, L. Manavella 6, Rigamonti 8; Pagli-asso (L), Zinetti 4, Vincenzi, Medina, Gullino, Rizzotti 1. N.e. Pisani (L2). All. L. Manavella.

CIGLIANO

VENARIA 0

3

NIZZA

ECS CRESCENTINO 52

67

Parziali: 17-21/ 28-32/ 41-40.Ecs Crescentino: Varvaro 4, Emanuel 15, Afeltra, Speranza 4, Passarello 10, Cremonesi 6, Ottaviano 2, Nicli 19, La Pera, Mazzetto 7. All. Rivella.

Ritorno alla vittoria e iniezione di ot-timismo venerdì per la Ecs di Prima Divisione, che ha espugnato 52-67 il parquet di Nizza Monferrato (Asti) con-solidando il 3° posto con 26 punti nel girone Blu, alle spalle del Monferrato a 30 e del Basket Biella a 28 che ha una partita in meno.Il team di Giancarlo Rivella era desi-deroso di voltare pagina dopo il ko in-terno con i Teneroni Asti e più in gen-

erale di stabilizzare un rendimento che nelle ultime settimane ha avuto troppi alti e bassi. Partenza a rilento, sotto 6-0 dopo 2 minuti, poi i crescentinesi entra-vano in partita sistemando la difesa e ingranando in attacco, tanto da chiudere il primo parziale sul +4. Nei due quarti centrali costruivano tanto gioco ma la finalizzazione latitava, consentendo ai padroni di casa di restare a galla. La sfida si decideva negli ultimi 10 minuti, in cui la Ecs aggiustava la mira – prova ne siano i 27 punti messi a segno - e con un fulminante break di 0-7 in 1’30” dava l’accelerata decisiva. La speranza in casa Ecs è che i giocatori, grazie a questa bel-la prestazione, siano pronti per la super-sfida di venerdì alle 20,30 in quel di San Salvatore Monferrato (Alessandria) con la capolista Monferrato.

BASKET - CSI - L'Under 13 dell'Adbt Livorno Ferraris cade di misura a Novara

nell’ultimo quarto la squadra di Francesco Tricerri era in ritardo di 8 punti (71-63): la rimonta finale e la tenacia all’overtime sono ottimi segnali di tenuta atletica e mentale che torneranno utili nei playoff.Equilibrio nei primi due parziali; dopo l’intervallo i biellesi mandavano in crisi la difesa ospite toccando un massimo vantag-gio di +12. Tricerri strigliava a dovere i pro-pri ragazzi che dapprima lentamente, poi in modo travolgente nel finale, con l’1/2 di Isacco ai liberi e 7 punti di Vigliaturo, pareg-

giavano i conti. Il primo tempo supplemen-tare vedeva la realizzazione di 4 punti per parte, tutti di Delle Fave dalla lunetta per il Trino, poi nel secondo restava in campo una sola squadra, quella vercellese, trascinata da Arditi (6 punti) e ancora Delle Fave (2).Al comando del girone B ci sono a tre turni dal termine della regular-season Tortona e Trino con 28 punti seguiti dal Ponderano a 26. Per la banda di Tricerri prossimo im-pegno domenica alle 20,30 in casa con il Ri-varolo, penultimo a 6.

La Pallavolo Santhià disputa il campionato Master Misto

Ha preso il via con due sconfitte di misura per il Trino la seconda fase del campionato di Under 19 Elite. Nel girone per le classificate dall’8° al 10° posto di regular-season mercoledì 12 ha ceduto 56-57 al Kolbe, poi lunedì a Piossasco si è arreso 54-50 all’Auxilium Agnelli Bombardi Gomme vedendosi vanificare nel finale una ri-monta da -15. Dopo due giornate resta a quota 6 in classifica, raggiunto dalle due formazioni con cui ha perso. Rimandata al 15 aprile la terza sfi-da di andata con il Canestro Alessandria, il team di Francesco Tricerri tornerà a giocare per la 1ª di ritorno lunedì 31 a Torino con il Kolbe.In casa Ecs successo 47-52 sabato con il Cus To-rino per la 7ª di ritorno, così il gruppo di Giorgio

Amatteis è 6° a 18 nel girone Rosso. Sabato alle 17,30 sfida a Chieri con l’Arcobaleno Basket, 2° a 32. Per l’Under 13 di Matteo Girelli, sempre penultima a 2 nel gruppo B, altra pesante scon-fitta venerdì con il Vercelli Basket nel 6° turno di ritorno. Domenica alle 11 match interno con il Serravalle.Grande successo organizzativo nel weekend il Torneo Veggoplast per Esordienti, ideato dalla Pms e ospitato a Crescentino. Domenica è stata un’autentica festa del basket giovanile al palas-port di via Peruzia: il successo finale è andato al Cossato davanti alla stessa Pms, al Grugliasco e alla Ecs. Al club di casa la soddisfazione di aver vinto la gara di tiro.

Marco Bono

Si fa presto a definire “bes-tia nera” un avversaria come l’Orthomedical Aurora che in due partite di serie D femminile non ha concesso nemmeno un set alla TD Grissini, ma la formazione bi-ancoazzurra ha delle pesanti re-sponsabilità in merito. Sabato tra le mura amiche il gruppo diretto da Marco Bono ha attraversato una delle serate peg-giori del campionato, dimostran-do poca lucidità senza creare dei seri grattacapi alla compagine di Venaria trapiantata per necessità (la mancanza di un campo rego-larmente omologato) a Torino: i successi su San Francesco al Cam-po e Rivarolo sembravano uni-camente un ricordo sbiadito per il rammarico del tecnico, dei di-rigenti e del folto pubblico di casa, che non smettevano di incorag-giare le proprie ragazze. La veter-

ana Michela Bellotto al centro era l’ultima ad ammainare la bandi-era della formazione ciglianese. Solo una vittoria sabato a Torino sul terreno del Lingotto, alle 17 presso l’omonimo centro spor-tivo, potrebbe rilanciare le azioni della TD Grissini, ultima a quota 8, nell’ottica dell’inseguimento della salvezza, ma con 12 punti da recuperare l’impresa si è fatta davvero ardua a sette giornate dal termine.

STEFANO TUBIA

Parziali: 17-25/ 20-25/ 16-25.TD Grissini Cigliano: Mosconi, Sa-lono, Andorno Okafor, Bellotto, Gasic, Candini; Ariagno (L), Sonetto, Ardissino. N.e. Vittone. All. Bono.

Cigliano, è dura

PONDERANO

PALLACANESTRO TRINO 76

83

Parziali: 19-20/ 39-36/ 53-47/ 71-71/ 75-75.Pallacanestro Trino: Pergola 4, Marzolla 6, Cac-cianotti 9, Arditi 15, Bellan 2, Pane, Pescarolo 8, Bot-taro, Boido, Delle Fave 15, Reiser 4, Coppo. All. Tricerri.

Battuta d'arresto per l'U13 femminile dell'Adbt Livorno Ferraris a Novara contro le Stars. Per la prima volta nel torneo, la compagine livornese si presenta in cam-po con l'organico incompleto (nove giocatrici) e cerca fin dall'inizio di orientare la gara in suo favore, riuscendo, gra-zie ad una difesa allungata, a chiudere il quarto in vantag-gio di 4 punti (15-19). Nel secondo periodo, le ragazze, prive della consueta succes-sione di cambi, perdono in modo superficiale qualche pallone di troppo; le padrone di casa approfittano dei nos-

tri errori, rimontano e vanno al riposo sul 33-28. Dopo l'intervallo, la reazione delle livornesi, riposate, è evidente,

nonostante alcuni errori ba-nali in fase di realizzazione, rosicchiano lentamente il dis-tacco e sembrano in grado di

distanziare le avversarie. (39-42). Nell'ultimo quarto, la gara procede punto a punto, con un affascinate alternanza di comando; il finale, purtroppo, è caratterizzato dalla tensione e da una critica situazione falli: Livorno è debole sulla palla, sbaglia alcune scelte di passaggio, fallisce un paio di conclusioni decisive per la vittoria, e le novaresi passano in testa, a due minuti dal ter-mine. la stanchezza è visibile e le "stelle" brillano 53-50. la sconfitta brucia, ma la "squad-ra" si sta formando, è la prima partita in cui tutte le atlete vanno a segno.

SPORTMercoledì 19 marzo 2014 - Anno 9 numero 1126

Comincia di sabato pomerig-gio il lungo week-end di atlet-ica dell’Asd Podismo di Sera. Sabato 15 marzo, infatti, sul tartan della pista di atletica di Alessandria, si è disputato il Campionato Piemontese di 10.000 metri su pista. La soci-età ciglianese, unica della pro-vincia di Vercelli presente alla manifestazione, ha gareggiato con tre atleti: Anouar Labou-zi (36'11"8), Bruno Carlino (40'52"2) e Gabriele Amore (42'03"4). Sempre sabato, nel settore delle non competitive, Eleonora Maffi, Pino Rombolà, Fulvia Perrone, Anna Giolito e Giuse Dell’Olmo hanno parte-cipato a Vigliano Biellese alla camminata non competitiva “30° anniversario Bar Trattoria Jolly”.Domenica mattina, invece, una

PODISMO - Cigliano

folta compagine composta da adulti e giovani è partita alla volta di Asti per partecipare alla 23a edizione del “Corrita-

I protagonisti della cicloturistica organizzata domenica 16 marzo dall'Unione Ciclistica Cigliano

Grande successo per l'evento targato Unione Ciclistica CiglianoIl Memorial Pagliaro non tradisceCICLOTURISMO La prova era valida per il Campionato ACSI NOTIZIE IN BREVE

Luci e ombre per Marco Canuto nell’esordio stagionale al Rally Colli del Monferrato e del Moscato, corso domenica a Canelli e San Marzano Oliveto (Asti). Il navigatore crescentinese e il pilota Massimo Marasso, in gara per la Vm Motorteam padrona di casa, partivano frenati dai sintomi influenzali accusati sabato da Marasso chiudendo al 5° posto la prima prova speciale. Con caparbietà risalivano fino alla 3ª piazza insidiando da vicino Giacomo Rossi e Luca Culasso, ma nell’ultima prova speciale un testacoda in un pas-saggio molto stretto li costringeva a perdere 20” per poi chiu-dere quarti a 43”4 dai vincitori, Marco Strata e Ylenia Garbero, pur vincendo nella classe A S1600.

AUTOMOBILISMO - CrescentinoCanuto esordisce con un quarto posto

TWIRLING - CiglianoVassalli, Mastropasqua e Secli sul podio

TENNIS TAVOLOIl TT Santhià è ancora sconfittoNiente da fare per il Tennis Tavolo Santhià nella quarta gior-nata di ritorno di D/1, in cui si è arreso 2-5 al Cus Torino re-stando a 0 nella classifica del girone B. Sabato si è distinto solo Roberto Cabiati, che batteva 3-0 Luciano Molinari e 3-1 Igna-zio Testa; sconfitti Remo Bruni (1-3 da Gianpaolo Bovo e 0-3 da Luciano Molinari) e Piero Formaggio (1-3 con Testa, 0-3 con Bovo e Molinari). Sabato alle 16 match fuori casa con il Tt Romagnano Birreria Grignasco, sesto a 6.A riposo la squadra di C/2, anch’essa a secco nella poule A. La sfida in casa del Tt Biella Legno è stata rinviata a venerdì 28, dopo la quinta di ritorno di sabato 22 (inizio alle 16) sul ter-reno del Tt Vercelli Glass ‘N Go, quinto a 8.

Soddisfazioni e recriminazioni per il Twirling Cigliano ai Campionati Italiani Free Style tra sabato e domenica. A Cer-reto d’Esi (Ancona) ha conquistato tre medaglie: argento per Carlotta Vassalli tra le Cadette di B ed Elisa Mastrapasqua tra le Junior 1 di C, bronzo per Giulia Secli tra le Cadette 2 di C. Poco benevole però le giurie con il team diretto da Liboria Regina: per l’impegno e la bravura dimostrati, queste atlete avrebbero dovuto scalare un gradino del podio. A completare la spedizione il 4° posto della senior di B Serena Aimone Ce-schin e il 5° della junior di B Giorgia Nuriotti.Prossima meta Trapani il 29/30 marzo per la prima gara di Serie A.

Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla ventesima edizione del Me-morial "Fulvio Pagliaro", classico appuntamento tar-gato Unione Ciclistica Cigli-ano. La manifestazione era valida per il Campionato ACSI di cicloturismo. Dopo il ritrovo alle ore 8 al Bar d’Italia in piazza Martiri della Libertà e la partenza fissata per le 9, la cicloturis-tica si è snodata attraverso Maglione, Borgo d’Ale, Alice Castello, Santhià, Bianzè, Livorno Ferraris, Crescen-tino, Saluggia, Rocca di Vil-lareggia per far poi ritorno a Cigliano dopo un totale di 61 chilometri. Oltre ai pa-droni di casa dell'Unione Ciclistica Cigliano, il Ped-ale Trinese, la Mobili Bono Santhià, gli Amici del Ciclo Bianzè, il Gruppo Sportivo Pedale Borgodalese, il Grup-po Sportivo Sorin Salug-gia, il Pedale Cossatese, gli Amici del Ciclio Vigliano Biellese, l'Arredamenti Fra-telli Cazzamani Castelrosso, il Gruppo Sportivo Ciclistico Livorno Ferraris, il Velo Club Brusasco e il Velo Club Ver-ccelli. Come da tradizione ricchi premi per tutti i parte-cipanti e gustoso rinfresco a fine manifestazione.

CICLISMO - Santhià

I Diavoli Rossi sono stati i grandi protagonisti dell'ultimo week endNuova avventura per Manzoni

NUOTO - La Dynamic Sport Crescentino si conferma ancora una volta a Torino

Pagliano mette al collo la medaglia d'argento nel Grand Prix Esordienti B

KICKBOXING - CiglianoBarbiere si impone in Coppa Italia

La Coppa Italia di kickboxing, che ha richiamato oltre 800 concorrenti, ha strizzato l’occhiolino a Simone Barbiere. Do-menica ad Aversa (Caserta) il responsabile della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia si è imposto nella categoria al limite dei 79 kg con tre successi in altrettanti incontri: sul trentino Alberto Buson, poi sul lombardo Mattia Vavassori, infine sul campano Tommaso Olivieri. Un traguardo che spalanca nuovamente le porte della Nazionale a Barbiere, che l’ha già rappresentata in numerose occasioni interna-zionali.Domenica 23 l’Action Team Italia porterà ben dieci atleti ciglianesi al “Memorial Aurelio Falconi” di Caramagna Pie-monte (Cuneo).

PODISMO - Trino

Edmil Albertone si è comportato più che egregiamente nei Campionati Italiani Fidal di corsa campestre che si sono disputati a Marostica, località in provincia di Vicenza. Il forte podista trinese, che difende i colori del Gruppo Città di Genova, si è confrontato con rivali di grande spessore. Albertone ha percorso i 10 km dell'impegnativo tracciato veneto in 35'. Un'altra grande esperienza per il trinese, alla sua terza partecipazione agli italiani di corsa campestre che va ad affiancarsi alle tante gare tricolori valide per il ciclocross.

Albertone in evidenza

Domenica 16 marzo a Torino si è dis-putato il "Grand Prix" riservato alla categoria Esordienti B. Come sempre la Dynamic Sport Crescentino non ha mancato di prendervi parte e di ot-tenere buoni risultati.Per quanto riguarda i 2003 ottima performance per Andrea Pagliano che si è messo al collo la medaglia

d'argento nei 50 stile libero con il tempo di 33" netti, piegato sola-mente da Pietro Anzanello della Polisportiva River Borgaro. Pagliano ha ottenuto anche il quinto posto nei 50 rana (43"). Riccardo Ongaro ha mancato solo per una questione di centesimi il terzo gradino del po-dio nei 50 rana, piazzandosi quarto

(42"4). Per Ongaro anche un buon settimo posto nei 200 stile libero. In gara a Torino c'erano anche An-drea Acucella, ventiduesimo nei 200 stile libero e Aleandro Bertolè, ven-titreesimo nei 100 dorso e ventiset-tesimo nei 50 rana. In campo femminile si è messa in luce Caterina Momi (classe 2004)

che si è piazzata sesta nei 200 stile libero (2'55"2). Dopo la pioggia di medaglie e i grandi risultati ottenuti nei Campionati Regionali Invenali di categoria, la Dynamic Sport Crescen-tino si è ulteriormente confermata su livelli elevati anche nelle catego-rie dei più giovani.

ROBERTO VANNICOLA

Il podista trinese Edmil Albertone

BILIARDO - Bianzè

L'Ultra Vegas impatta a SettimoL’Ultra Vegas Bianzè inizia il girone di ritorno del Campionato Interprovinciale a squadre con un pareggio. I bianzinesi hanno impattato 3-3 sui tavoli verdi dell'Amici Borgonuovo Settimo. Nella seconda giornata di ritorno capitan Martino Faraballa e compagni torneranno a giocare in casa al cospetto de Il Birillo 1 Alpha Moncalieri. Occorre vincere ad ogni costo per tenere in piedi la possibilità di centrare un piazzamento valido per pren-dere parte ai playoff. Ecco la classifica dopo dieci turni disputati: Diagonal One Orbassano 33 punti, Leo 1 Torino 32, Massaua To-rino 30, Ultra Vegas Bianzè 29, Master Pool Club 1 Moncalieri e The Best Torino 28, Amici Borgonuovo Settimo e Il Birillo 1 Alpha Moncalieri 24, Oropa Torino 12.

Nonostante il difficile mo-mento dal punto di vista eco-nomico il Racconigi Cycling Team, con uno sforzo da parte del presidente Mino Carrera e il prezioso contributo di Clau-dio Vassallo, ha aperto una formazione per esordienti ed allieve. Dell’organico faranno parte 4 esordienti. Tre sono al primo anno nella categoria: Arianna Corino, proveniente dal Melograno Catering ASD, Michela Corino proveniente

dall’ASD Alba Bra Langhe Roero e Ilaria Cappellino proveniente dall’Ardens Sav-igliano. Sonia Gai, che arriva dalle Canavesi Fiorin, è invece l’unica esordiente 2° anno. Cinque le allieve, tutte ex della Canavesi Fiorin: Alessia Corino, la santhiatese Gloria Manzoni, Alessia Penna e Gi-ulia Rosa per il secondo anno, mentre Camilla Vassallo, la sola racconigese, debutterà tra le allieve.

lia”. La gara di 9,9 km con un percorso molto tecnico con continui saliscendi, ha impeg-nato duramente gli atleti cigli-

anesi, i quali, ancora una volta, hanno saputo ben rappresen-tare la realtà dell’atletica ver-cellese. Su 436 atleti clas-

sificati Gabriele Costa (96°), Giulio Pontiroli (140°), Ga-briele Amore (187°), Grazi-ano Zanovello (208°), Marco Alloatti (214°), Flavio Regis (298°), Ines Banda (314a e 7a cat MF50), Cristina Bausano (357a), Elena Pagliero (394a) e Fulvia Perrone (408a) hanno saputo affrontare le fatiche della corsa ottenendo buoni piazzamenti e contemporanea-mente incarnando quello che è da sempre lo spirito della soci-età, e cioè il divertimento come base di tutte le attività spor-tive. Anche sul versante giova-nile i risultati sono stati buoni, con Mattia Regis, Francesco Parodi, Valentina Pontiroli, Sebastiano Marchetti, Alberto Bellotto e Matteo Pontiroli a dare battaglia sulle distanze ri-dotte di 500, 700 e 1000 metri.

JUDO - TrinoI giovani della Marmar non tradisconoIl settore giovanile della Marmar continua a stupire. Domenica l’ha fatto a Giaveno (Torino) in occasione della 2ª prova del Trofeo del Samurai: la squadra degli Hobbit, diretta dai tecnici Giampiero Porcaro e Davide Martuzzi, ha ottenuto 106 punti e ben 7 medaglie d’oro, andate a Matteo Gaita, Pietro Restano, Riccardo Di Liberti, Fhaad Aberqi, Giacomo Pigino, Cesare Porcaro e Lisa Di Giovanni. Quattro gli argenti, di Michele Bu-rocco, Marco Castellana, Riccardo Corona e Matteo Lopes, e al-trettanti i bronzi, di Marco Miglietta, Cristian Osenga, Martina Burocco e Stefano Barbero.Sabato 29 di scena i preagonisti del club trinese per la terza tappa del Campionato Judo Giovani a Mortara (Pavia).

Che dice la pioggerellina / di marzo, che picchia argentina / sui tegoli vecchi / del tetto, sui bruscoli secchi / dell'orto, sul fico e sul moro / ornati di gèmmule d'oro?Passata è l'uggiosa invernata, / passata, passata! / Di fuor dalla nuvola nera, / di fuor dalla nuvola bigia / che in cielo si pigiadomani uscirà Primavera / guernita di gemme e di gale, / di lucido sole, / di fresche viole, / di primule rosse, di battiti d'aie,di nidi, / di gridi / di rondini, ed anche / di stelle di mandorlo, bianche...

Angiolo Silvio Silvio Novaro, Che dice la pioggerellina di marzo?, in “Il cestello”, 1928

Livorno Ferraris. Il paese deve la sua denominazione at-tuale, fin dagli anni Venti del secolo scorso, al suo più illustre cittadino, lo scienziato Galileo Ferraris (1847-1897), scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata.

L’ingegnere e docente pres-so il Regio Museo Industriale Italiano, che diverrà poi Poli-tecnico di Torino, definito da Thomas Edison nel 1894 “il più grande degli elettrotecni-ci viventi”, sarà al centro della conferenza che Marco Mezza-lama terrà venerdì 21 marzo in sala consiliare nell’ambito della rassegna “Res Cottidianae et Clarae Personae” ideata da Via Romea Canavesana in collabo-razione con le associazioni che ne fanno parte.

Il relatore è docente ordinario di Sistemi di elaborazione pres-so il Politecnico torinese e dal 2005 Vice Rettore per i sistemi informatici. Ha fondato il grup-

Chivasso. (m.v.) Per “I vener-dì di storia ed archeologia in Biblioteca”, curati dalla Società Storica Chivassese in collabo-razione con la sezione di Storia e Storia Locale della Biblioteca Civica MOviMEnte, Aldo A. Settia terrà una conferenza in-titolata “Ritorni a Santa Maria di Vezzolano: sepolcri gentilizi e fonti iconografiche”.

Settia è docente emerito di Storia medioevale presso l’U-niversità di Pavia ed autore di numerosissimi e importanti

studi. Ripercorrendo la sua ul-tima pubblicazione, dal titolo Ritorni a Santa Maria di Vezzolano, l’insigne medievista tratterà di Albugnano, dei possedimenti dell'abbazia di Nonantola e delle vicende dell'Abbazia di Vezzolano in connessione coi marchesi di Monferrato, met-tendo in rilievo il tema dell'in-terpretazione degli affreschi del magnifico chiostro abbaziale.

Il tema ha affascinato Settia fin dagli anni Settanta, quan-do uscirono in volume i tre

studi di Santa Maria di Vezzola-no. Una fondazione signorile nell’e-tà della riforma ecclesiastica.

Venerdì 21 marzo, ore 21, Biblioteca Civica MOviMEn-te, Chivasso. Per informazioni [email protected], [email protected].

Cultura e SpettaColi27

santhià. (c.car.) Otto fo-tografi santhiatesi, cinque poeti locali, dieci voci reci-tanti, quindici giovanissimi musicisti, dieci ballerine, e gli studenti del Laboratorio di Tecnico del Suono dell’I-tis di Santhià ad occuparsi del service, sono le energie creative riunite dalle asso-ciazioni "La Voce" e "Per-ché no?" in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato per “Media Luna (pieni a perdere)”.

La manifestazione dedi-cata alla promozione del volontariato e della cultu-ra, che raccoglierà fondi a favore del Csv vercellese e delle associazioni del ter-ritorio e andrà alla ricerca di nuovi volontari che deci-dano di dedicarsi al sociale, approderà a Santhià ve-nerdì 21 marzo, Giornata mondiale della poesia.

Ne saranno protagoni-sti le fotografie degli artisti della Compagnia dell’Ar-manàc Nadia Moisio Bava, Gianpaolo Falletti, Michele Giubertoni, Carlo Marone, Enos Migliorini, Aurelio

Musuruane, Michele Urru e Peppino Zanella, commen-tate dell’assessore alla cul-tura Luigi Zai, le poesie di autori vercellesi e santhiatesi quali Marisa Nicolai, Aldo Barosso, Godart, Paolo Ranghino ed Emilio Zam-polli, interpretate da Gio-vanna Bossola, Mariolina Roccella Conti, Anna Inno-centi, Anna Molinaro, Ca-terina Salussolia, Umberto Bolzon, Marco Carletto, Renato Gialluca, Paolo Ra-vetto e Giuseppe Sabatino, il corpo di ballo della “Dan-cing Soul di Pamela Bra-gante” in Sapori di tango e la Band dell’Istituto Lagrangia di Vercelli, diretta dal mae-stro Furio Rutigliano.

La serata sarà presentata da Renzo Bellardone e da una co-conduttrice il cui nome non è ancora stato rivelato.

Venerdì 21 marzo, ore 21, Auditorium, Santhià. Per infor-mazioni: 339.3978165, 0161.503298, [email protected], [email protected].

"Media Luna (pieni a perdere)":cultura e volontariato a Santhià

Venerdì sera all'auditorium, con "La Voce" e "Perché no?"

Il corpo di ballo della Dancing Soul

Ritorni a Santa Maria di VezzolanoProseguono a Chivasso "I venerdì di storia ed archeologia in Biblioteca"

Ne parla il medievista Aldo A. Settia, autore di una recente pubblicazione sul tema

Una conferenza sui Templaridi Ferraris (Società Storica)

Giovedì pomeriggio in Seminario a Vercelli

verCeLLi. È iniziato a feb-braio il secondo ciclo del trentesimo anno di corso dell’Università della terza età di Vercelli, che durerà fino al 29 maggio, con gli incontri di “Conoscere per comprendere, per condividere”. La prossima conferenza, in calendario gio-vedì 20 marzo, sarà tenuta da Giovanni Ferraris e riguarde-rà i Templari.

Il relatore è professore eme-rito di Cristallografia dell’Uni-versità degli Studi di Torino ed

ha ottenuto nel corso della sua carriera accademica moltissimi riconoscimenti nazionali ed in-ternazionali. Il docente praro-lese è anche uno studioso di sto-ria del Vercellese, è presidente della Società storica vercellese e collabora con vari periodici su questi temi. È autore del saggio Maggio 1859 – La storia passa da Prarolo, di articoli pubblicati sul Bollettino della Società Storica Ver-cellese e di altri scritti ancora su argomenti storici.

La sua conferenza per l’U-

niTre concernerà il famoso ordine religioso cattolico dei Templari, assieme monastico e cavalleresco, sorto nel Medioe-vo con finalità contemporanea-mente ascetiche e militari e fra i protagonisti delle Crociate.

A Vercelli aveva sede una precettoria templare, quella di San Giacomo in Albereto, che fu demolita all'inizio del Nove-cento, mentre è ancora esisten-te e visitabile, inglobata in una cascina privata, la chiesa della mansione di Santa Maria di Isana, a Livorno Ferraris.

Marco Vigna

Giovedì 20 marzo, ore 15.30, Seminario Arcive-scovile, Vercelli.

Giovanni Ferraris

Di Paolo e Arrigoniospiti da Mondadori

Vercelli: due incontri in libreria

verCeLLi. (e.p.) Proseguono gli incontri con gli autori pres-so la Libreria Mondadori di Vercelli. Due saranno gli ospiti di questa settimana: si comin-cia giovedì 20 marzo alle 18.30 con Paolo Di Paolo, finalista all’ultimo premio Strega con il romanzo Mandami tanta vita, pubblicato dalla Feltrinelli, che festeggia proprio quel giorno un anno dall’uscita in libreria.

Lo scrittore e giornalista ro-mano attraverso le vicende del suo protagonista, Moraldo,

nella Torino di Piero Gobetti e poi a Parigi, mostra il fer-mento intellettuale della città e la deriva autoritaria che già si era palesata in Italia, uniti all’incanto e alla fatica di esse-re giovani in ogni epoca.

Alle 18 di sabato 22 marzo è attesa invece la giornalista di 7 Gold Simona Arrigoni per presentare il suo libro Vicino al cuore, pubblicato nel 2013 da Interlinea. Un romanzo d’e-sordio, ambientato tra Milano e Novara, tra la Lombardia

e le Marche, narrato da due voci, quella di una donna di trent’anni e di sua nonna ul-tranovantenne, che racconta-no del loro intenso legame. In chiusura del libro c’è un vade-

mecum scritto da Paolo Zani e Pamela Bergamo sull’assisten-za e i diritti dei nonni, troppo spesso dimenticati.

Per informazioni 0161.1828991.

Paolo Di Paolo

Aldo A. Settia

Venerdì a Livorno una conferenza di Marco Mezzalama sullo scienziato che dà il nome al paese

Vita di Galileo (Ferraris)po di ricerca per la sicurezza informatica del Politecnico ed è coordinatore nazionale del pro-getto U4U nell'ambito del pro-gramma "Università digitale".

Membro nazionale dell'Acca-demia delle Scienze di Torino, è autore di più di cento pub-blicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internaziona-li e nel 1997 ha curato con Rosanna Roccia e Pie-tro Uscello il volume 1887-1897. Galileo Ferraris ammi-nistratore comu-nale di Torino e di Livorno Piemonte, edito dall’Archivio Storico della Città di Torino.

Claudia Carra

Venerdì 21 marzo, ore 21, sala consiliare, Palazzo Fer-raris, Livorno Ferraris.

Marco Mezzalama

"il più grandedegli elettrotecniciviventi"(Thomas Edison)

L'abbazia di Santa Maria di Vezzolano

La chiesa di Santa Maria di Isana a Livorno Ferraris (foto C. Carra)

Simona Arrigoni

verCeLLi. (e.p.) Continuano le conferenze della rassegna “Si legge si scrive si sogna si vive”, che ha scelto per quest’anno il tema della relazione.

Dopo gli approfondimenti let-terari, filosofici e sociologici degli incontri precedenti, nel pomerig-gio di giovedì 20 marzo tocca alla religiosa, nonché psicologa e psi-coterapeuta, Anna Bissi affrontare la questione della relazione, da un punto di vista esistenziale e psi-cologico, che sta alla base di ogni

elaborazione culturale e artistica.Durante il suo intervento, dal

titolo “La percezione dell’altro nella crescita della persona”, Bissi analizzerà come la possi-bilità di entrare in relazione di-penda in larga misura dal pro-prio modo di percepire e vivere l’altro, un modo che cambia e si altera con la maturazione inte-riore di ogni persona.

Giovedì 20 marzo, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, viale Garibaldi 98, Vercelli.

Giovedì all'UniversitàLa percezione

dell'altronella crescitadella persona

Anna Bissi

(d.g.a.-s.b) Domani sera, giovedì 20 marzo, alle 21 presso il cinema dell’oratorio “Mazzetti” di Saluggia, verrà proiettato Alì ha gli occhi azzur-ri, il secondo appuntamento del cineforum organizzato dal Presidio Libera “G. Di Matteo”. Diretto da Claudio Giovannesi, racconta di due sedicenni, Stefano e Nader, uno italiano e l’altro egizia-no ma nato a Roma, che alle otto del mattino di un giorno d’inverno, prima di entrare a scuola, rubano un motorino e fanno una rapina, di Na-der innamorato di un’italiana

contro il volere della propria famiglia e della sua ricerca della propria identità. Al ter-mine ci sarà un momento di confronto e rifl essione sul fi lm con don Franco Padrevita.

A Verrua invece l’appunta-mento cinematografi co men-sile organizzato dai volontari della biblioteca propone per ve-nerdì 21 alle 21 La migliore offerta di Giuseppe Tornatore e Raffa la giraffa per domenica 23 alle 16. L’antiquario Virgil Oldman non riesce ad incontrare la sua cliente Claire; tra le proprietà che la giovane vuole vendere all’asta egli trova casualmente una parte di un automa antico. Ricostruire l’intero meccani-smo scorre in parallelo a sco-prire chi sia l’ereditiera e ad un diverso approccio al vissuto del ricco e solo battitore d’asta.

AL CINEMA

Alì ha gli occhi azzurri, La migliore o� erta e Ra� a la gira� a

VERCELLI. (c.car.) Grande fermento anche nel Ver-cellese per le Giornate di Primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano, che sabato 22 e domenica 23 marzo coinvolgeranno in tutta Italia ben 750 luo-ghi d’arte e storia, molti dei quali chiusi al pubbli-co durante l’anno.

A Vercelli il fi lo con-duttore scelto è quello delle opere di Giuseppe Locarni, architetto che nella sua attività tra metà Ottocento e 1902, anno della morte, ha dato un signifi cativo contributo all’attuale aspetto della città e non solo (emble-matiche sono l’interno della chiesa e la cupola della parrocchiale di San Pietro a Gattinara, an-che per il tema del rap-porto con l’antico).

Si parte giovedì 20 marzo al Museo Leone

alle 17.30, dove gli ar-chitetti Franco Berruto e Mario Bona presen-teranno per la rassegna “Fai… il Fai!” la confe-renza “L’architettura di

Giuseppe Locarni”.In Museo sarà visita-

bile la mostra “Giusep-pe Locarni: architettu-ra eclettica della metà dell’Ottocento vercelle-se”, una raccolta di pro-getti e disegni conservati presso l’Istituto di Belle Arti e collezioni private: a tenere le visite guidate gli Apprendisti Ciceroni degli Istituti superiori lo-cali sabato 22 e domeni-ca 23 dalle 10 alle 17.

Ancora nell’ambito del corpus del Locarni gli Apprendisti Cicero-ni saranno sabato e do-menica dalle 10 alle 17 anche alla sinagoga, il nuovo tempio israeliti-

co in stile moresco che vide la luce nel 1878, e alla chiesa di San Ber-nardo, di cui ideò l’am-pliamento. Proprio nel giardinetto retrostante la Madonna degli infermi, nome con cui è più noto questo santuario, si tro-va il busto dello scultore Enrico Villa e l’epigrafe commemorativa di Ce-sare Faccio: «A Giusep-pe Locarni / geometra - architetto - industriale / pubblico amministra-tore / per molti titoli / insigne / presso questo edifi cio / ultima opera della sua mente geniale / colleghi e ammiratori / eressero».

VERCELLI. Domenica 23 marzo alle 15.30, Roberta Musso e Giulia Enri-co della Sezione Educativa del Museo Borgogna aspettano tutti i bambini dai 5 agli 11 anni con un nuovo appuntamento della rassegna MerendArte. “Segreti d’ar-tista, gli ingre-dienti dei ca-polavori” sarà un curioso appuntamento dedicato alla scoperta di cosa sono fat-te davvero le opere d’arte: su cosa si dipinge, a cosa può servire un uovo in pittura e come si fa un affresco sono solo alcuni degli interrogativi a cui si darà una risposta. Al termine del la-boratorio, la merenda fi nale sarà offerta dalla Pasticceria della Rimembranza.

Il percorso è su prenotazione obbliga-toria da martedì 18 a venerdì 21 marzo allo 0161.252764.

Il prossimo evento dedicato ai più piccoli sarà sabato 5 apri-le “In punta di... matita. Grandi dise-gni per piccoli artisti”, terzo appuntamen-to del labora-torio a cura di Marisa Bazza-no tra i tesori grafi ci della c o l l e z i o n e Borgogna.

Simona Defi lippi

Domenica 23 aprile, ore 15.30, Museo Borgogna, Vercelli. Per informazioni e prenotazioni 0161.252764.

SANTHIÀ. (c.car.) Saran-no le immagini di Michele Urru a riempire di colori la Biblioteca fi no al 25 mar-zo. Con questo mese tor-nano le mostre personali fotografi che dei soci della Compagnia dell’Armanàc: dopo le esposizioni di opere di Enos Migliorini, Michele Giubertoni e Pep-pino Zanella, si potranno apprezzare con Urru ven-titré istantanee di viaggio, che ritraggono attraverso il cromatismo acceso delle descrizioni fotografi che le emozioni suscitate nell’au-tore dall’affascinante natu-ra e da paesaggi selvaggi o caratterizzati dall’impron-ta dell’uomo. Gli scatti sono frammenti di Ame-rica, Francia e Norvegia,

ma anche dei dintorni di Santhià, città d’adozione del fotografo, e della non lontana Valsesia.

Fino a martedì 25 mar-zo, lunedì-venerdì 9-12.30, 14.30-18, martedì 9-18, sa-bato 9-12.30-15-18, Biblio-teca Civica, Santhià.

VERCELLI. Nell’ultimo numero della rivista se-mestrale L’impegno è pub-blicato il saggio di Ora-zio Paggi L’immigrazione al cinema: visioni reali, visio-ni deformanti. La rivista è edita dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contempo-ranea e in quest’ambito ben si inserisce un fi lo-ne d’indagine su questo aspetto che connota la storia italiana.

Per Paggi lo Stato «ha evidenziato una pro-fonda immaturità, te-stimoniata da leggi, la

Turco-Napolitano e la Bossi-Fini, indirizzate a frenare il fenomeno piut-tosto che a organizzarlo e sistematizzarlo» e così ha «mancato l’occasione della solidarietà».

Un approccio analo-go, a suo parere, è stato quello cinematografi co: era riuscito a racconta-re l’emigrazione italia-na all’estero o al Nord, ma con l’immigrazione «emerge la paura del-la diversità», che non si era palesata come in al-tri Paesi europei perché fi nora non ne era stata

investita.Analizza una serie di

fi lm, da Pummarò a Ter-ra di mezzo, da Il villaggio di cartone a Vesna va velo-ce, dove si «procede per semplifi cazioni». Rico-nosce la buona volontà dei registi ma non la bon-tà del risultato, migliore nei documentari, da La nave dolce a Mare chiuso. Ciò che serve è «la for-za del documentario nel narrare una tragedia che è sotto gli occhi di tutti» insieme a «uno sguardo nuovo che gli può essere dato da cineasti apparte-

nenti alla seconda gene-razione di immigrati che hanno vissuto dall’inter-no e non dall’esterno l’e-migrazione».

Silvia Baratto

Con il Fai alla scoperta delle opere di LocarniAnche a Vercelli, sabato e domenica, le Giornate di Primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano

Mostra al Museo Leone, visite alla sinagoga e alla chiesa di San Bernardo

“Gli ingredienti dei capolavori”Laboratorio al Museo Borgogna

Domenica pomeriggio, per bambini dai 5 agli 11 anni

Le foto di viaggio di Michele Urruin mostra alla biblioteca di Santhià

Fino al 25 marzo, a cura della Compagnia dell’Armanàc

Pubblicato su L’impegno, rivista dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporaneaUn saggio di Paggi sull’immigrazione al cinema

Due momenti della rassegna “Merendarte”

cultura e spettacoli28

Orazio Paggi

Michele Urru

Sabato a Chivasso si premiano i vincitoridel 9° Concorso letterario “Carla Boero”

Poesia e narrativa: alla Biblioteca MOviMEnte

CHIVASSO. (c.car.) Nella mattinata di sabato 22 mar-zo nella sala conferenze del-la Biblioteca MOviMEnte si conosceranno i vincito-ri della nona edizione del Concorso di poesia e narra-tiva “Carla Boero”, premio letterario indetto dall’asso-ciazione omonima con il patrocinio dell’assessorato comunale alla cultura.

Numerose le sezioni in cui si è articolato il bando, sca-duto il 31 dicembre scorso: poesia, racconto in lingua italiana, rispettivamente scritti da adulti o da giovani, poesia o racconto in dialetti o lingue minoritarie italiane, opere in poesia o prosa di cittadini stranieri che espri-mano nella lingua di Dante la loro esperienza di vita nel

nostro paese, versi e prosa per lo sport, fi lastrocche per bambini e romanzi.

Sabato 22 marzo, ore 10.30, Biblioteca MOvi-MEnte, Chivasso. Per in-formazioni: 331.7668746, 393.9792990, [email protected].

Tre appuntamenti, il sabato pomeriggio, con Francesco Paolo Guilla

A Vercelli “Penne, pennini... Proviamoci!”: un laboratorio per ragazzi

L’arte calligrafi ca al Museo del Tesoro del DuomoVERCELLI. (s.d.) La Fondazio-

ne Museo del Tesoro del Duo-mo e Archivio Capitolare pro-segue con le iniziative rivolte ai ragazzi il sabato pomeriggio, grazie al sostegno del Progetto Jump. Chi impara gioca.

Ad aprire la nuova stagio-ne sarà la seconda edizione di “Penne, pennini... Proviamo-ci!”, il laboratorio per scoprire l’arte calligrafi ca. Grazie al pa-trimonio custodito all’interno della Biblioteca Capitolare, sot-to la guida di Francesco Paolo Guilla, i bambini di età compre-sa tra i 7 e i 12 anni potranno scoprire la storia della scritture e dei suoi supporti, ma soprat-tutto conoscere le ricette degli inchiostri impiegati dagli anti-chi maestri e vedere dal vivo di-versi esempi di scrittura antica, provando nella fase laboratoria-

le a riprodurrle in prima perso-na. Ci saranno nuove grafi e da conoscere e segreti da svelare, anche per chi ha già partecipato alla precedente edizione.

Gli incontri si svolgeranno il 29 marzo, il 5 e 12 aprile, dalle 15 alle 17.30 presso il Museo del Tesoro. Il costo per i tre

pomeriggi è di 35 euro (inclusi materiali didattici e merende).

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 27 marzo.

Da sabato 29 marzo, ore 15, Museo del Tesoro del Duomo, Vercelli. Per informazioni e prenotazioni: 0161.51650, [email protected].

Si impara a riprodurre la scrittura antica

Il progetto della sinagoga di Vercelli Il busto di Locarni dietro San Bernardo

Palazzo Avogadro di Quinto

Carla Boero

La migliore offerta a Verrua

cultura e spettacoli 29

Chivasso. (s.t.) Mariano Deidda ha fatto di Fernan-do Pessoa un ragione di vita, che oggi, mercoledì 19, alle 21 condividerà con il pubblico canavesano. In occasione dell’80° avversa-rio della pubblicazione (l’u-nica in vita in lingua madre) della raccolta Mensagem, terrà presso il Teatrino Ci-vico di Chivasso il concerto Mariano Deidda canta Pessoa, accompagnato da Luca Zanetti alla fisarmonica, Nino La Piana al pianofor-te, Diego Mascherpa al sax e al clarinetto e Paola Torsi al violoncello.

Chivassese di origine sar-da, cittadino onorario di Lisbona, ha già dedicato al «poeta più rappresentativo del XX secolo insieme a Pablo Neruda» (definizione del critico Harold Bloom) tre album: Deidda interpreta Pessoa del 2001, Nel mio spa-zio interiore del 2003 e L’in-capacità di pensare del 2005.

In Portogallo Deidda è una star acclamata, pre-senza fissa in televisione, mentre nel Belpaese, che pure ha rappresentato ad alcuni festival internazio-nali, è considerato un in-terprete di culto, per un ristretto circuito di affezio-nati. Innegabile l’efficacia della sua operazione a cavallo tra musica e lette-ratura, rendendo fruibile a tutti il fascino delle poesie del Pessoa ortonimo e dei numerosi eteronimi (Àl-varo de Campos, Ricardo

Reis, Alberto Caeiro, Ber-nardo Soares) nei quali si scompose la sua sfaccettata personalità.

La passione per i libri ha spinto inoltre Deidda ad appoggiarsi ai testi di altri grandi autori come la sar-da Grazia Deledda (Rosso Rembrandt, 2007) e il tori-nese nativo delle Langhe Cesare Pavese (Un paese ci vuole, 2011).

Mercoledì 19 marzo, ore 21, Teatrino Civico, Chivasso. Biglietti: 15 euro.

Fontanetto Po. (s.b.-c.car.) Si conclude la stagione musicale dell’auditorium fontanettese curata dall’as-sociazione Associazione Giovan Battista Viotti, pre-sieduta da Osvaldo Lauri-ni, in collaborazione con l’associazione fiorentina Rami Musicali, che ha pro-posto concerti di più generi e diverse opere liriche.

L’ultimo appuntamento sarà Pianissimo, che vedrà l’esibizione sabato 22 mar-zo alle 21.15 della pianista Elena Pinciaroli; in pro-gramma la Sonata op. 27 di Ludwig van Beethoven, l’Improvviso op. 90 n. 1 e 2 di Franz Schubert, la So-nata op. 26 n.1 di Muzio Clementi e la Passacaglia di G.F. Händel.

Classe 1984, formatasi al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze ed allieva di Pier Narciso Masi all’Accademia Musicale della città, nella sua attivi-

tà concertistica mostra una particolare predilezione per questi compositori. È da tempo attiva nell’ambi-to dell’associazione Rami Musicali, con il direttore artistico della quale, David Boldrini, ha formato un duo pianistico e curato la regia di opere liriche.

Sabato 22 marzo, ore 21.15, teatro Viotti, Fon-tanetto Po. Per prenota-zioni 377.2674936, per in-formazioni 329.8406064, 335.8105700. Gratuito sino ai 10 anni.

Mariano Deidda canta PessoaConcerto questa sera al Teatrino Civico di Chivasso

Il cantautore ha dedicato tre album al poeta portoghese

Pianissimo: Elena Pinciarolisuona Beethoven e Schubert

Sabato all’auditorium Viotti di Fontanetto

Elena Pinciaroli

Chivasso. (s.t.) La stagione 2013-2014 di “Chi-vasso in Musica”, all’insegna del Giardino Incantato, si congederà dagli amanti delle sette note domani, giovedì 20 marzo, con un tuffo nel grande Barocco europeo. Direttamente da Mondovì si esibirà dalle 21 nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta l’orchestra Academia Montis Regalis, che proporrà brani di due grandi compositori del Sei-Settecento, Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach, dei quali nel 2015 cadranno i 330 anni dalla nascita.

La virtuosa Olivia Centurioni, direttrice e violino solista, Emmanuel Resche (violino solista), Marcello Gatti (flauto traversiere), Mariangiola Martello (or-gano) e Giorgio Tabacco (clavicembalo), apriranno la serata con il Concerto in sol minore op. 4 n. 1 HWV 289 per organo di Händel; a seguire il Concerto in re minore BWV 1043 per due violini archi e continuo di Bach, il Concerto in fa maggiore HWV 295 “The Cuckoo and the Nightingale” per organo e orchestra di Händel e il Concerto Brandeburghese in re maggiore n. 5 BWV 1050 per flauto, violino, archi e clavicembalo di Bach.

L’Academia Montis Regalis, nata nel 1994 all’in-terno dell’omonima Fondazione onlus, utilizza crite-ri storici e strumenti originali. È stata ospite dell’Ac-cademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, della Rassegna “Musica e Poesia a San Maurizio” di Mi-lano, degli Amici della Musica di Perugia, di Firenze e di Padova, di Settembre Musica, del Teatro Regio e dell’Auditorium “Giovanni Agnelli” di Torino; all’estero si è esibita in Francia, Svizzera, Austria e Canada.

L’evento è sponsorizzato dal Lions Club Chivasso Duomo presieduto da Maria Clara Serra Alpini.

Stefano Tubia

Giovedì 20 marzo, ore 21, Duomo, Chivas-so.

L’Academia Montis Regalis in Duomo

Casale MonFerrato. (s.b.) Stasera, mercoledì 19 marzo, alle 21 al Tea-tro Municipale di Casale è in programma l’ultima replica di Educazione siberia-na, dal romanzo di Nicolai Lilin, che ha collaborato a questa sceneggiatura teatrale. Il racconto auto-biografico dell’autore ha ispirato anche Gabriele Salvatores, che ne ha tratto l’omonimo film.

A cosa approda invece Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto? Lo spie-

ga Max Paiella mercoledì 26 col suo spettacolo che parafrasa il titolo di un famoso film, ma mentre in quel caso l’indagine era “su” un cittadino qui è “di” un musicista, il quale coglie nel mondo che lo circonda la musica, anche dove non sembra esserci. Conosciu-to al grande pubblico per la partecipazione alla tra-smissione radiofonica Il ruggito del coniglio, l’artista non farà mancare le imita-zioni, ma saranno funzio-nali all’impianto generale

della rappresentazione. È una prospettiva ironi-

ca, satirica, comunque non pessimista, che porta alla risata, magari – auspica l’attore che è anche auto-re – a riflettere sulla visione del mondo che hanno gli italiani: «sembra l’ufficio del catasto», posti migliori, gerarchia, di conseguenza la tendenza a cercare quel-la che definisce «la voce forte», che arriva dall’alto perché «siamo un popolo poco autonomo».

Prossimo appuntamento

venerdì 28 con il balletto Don Chisciotte, un grande classico firmato da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, che abbina la tradizione russa, fatta di rigore e tec-nica, alla solarità spagnola.

Mercoledì 26 marzo, ore 21, Teatro muni-cipale, Casale Mon-ferrato. Per informa-zioni e prenotazioni 0142.444314, www.mio-ticket.it/teatrocasale.

Con Max Paiella una divertente Indaginedi un musicista al di sopra di ogni sospetto

Al Municipale di Casale. In cartellone anche il balletto Don Chisciotte

Max Paiella

verCelli. (s.b.) Il gruppo Evacalls pre-senterà il suo primo album Seasons alle Of-ficine Sonore sabato 22 marzo. La band formata dai trinesi Vincenzo Augello voce, Matteo Borla al basso e Alessandro Martinetti alla batteria, con il vercellese Giuseppe Guidotti alle tastiere e il no-

varese Alessandro Ghiotto alla chitarra propone sonorità noise, rock alternativo e elettronica con richiami agli anni ‘80 per un risultato originale; hanno curato testi, musica e arrangiamenti.

Ad aprire la serata, ad ingresso libero, la band milanese dei Cool Hypse.

Gli Evacalls presentano Seasonsalle Officine Sonore di Vercelli

Sabato 22 la giovane band propone in concerto il suo primo album

Gli Evacalls: Augello, Borla, Martinetti, Guidotti e Ghiotto

Terza stagione del divertente spettacolo

Sabato sera al Civico di Vercelli con Claudia Penoni, Margherita Antonelli, Alessandra Faiella e Rita Pelusio

Stasera non escortverCelli. (c.car.) Stase-

ra non escort sarà al Teatro Civico vercellese sabato 22 marzo per la rassegna di Eventiduemila “eLive”. Ce lo racconta l’attrice e doppiatrice Claudia Peno-ni (Zelig, Cado dalle nubi…), che con Margherita An-tonelli, Alessandra Faiella e Rita Pelusio ha dato allo vita allo spettacolo che a grande richiesta sta en-trando nella sua terza sta-gione a teatro.

Stasera non escort è nato da un’idea di Rita Pelusio, autrice delle canzoni origi-nali, e dalla collaborazione ai testi delle quattro attrici, affiancate da Marianna Stefanucci, con la regia di Marco Rampoldi.

«Lo spettacolo - spiega Penoni - ha avuto un’e-voluzione durante questi anni, non nel suo impianto ma per i riferimenti all’at-tualità e per taluni sketch. Ridiamo delle donne e de-gli uomini, si parla d’amo-re, di politica, dell’essere e dell’apparire, c’è molta vita quotidiana, la dispa-rità tra i sessi, l’immagine che delle donne danno i media, il mondo del lavo-ro. Lo sguardo è sempre divertito, anche quando trattiamo di temi come l’ambizione sfrenata di al-cune madri che portano le figlie ad esibire la propria bellezza. Ciò non significa che ci siamo abituati alle storture, ma che vogliamo

mettere a fuoco attraver-so la lente dell’ironia vari aspetti del mondo femmi-nile (e maschile).

Il nostro sodalizio, con-clude l’attrice, è anche testimonianza che le don-ne possono lavorare bene insieme a lungo, mediare e far sì che le cose succeda-no, superando le eventuali

divergenze. Abbiamo un altro progetto in cantiere per l’autunno, anche que-sto scritto e autoprodotto da noi come Stasera non escort».

Sabato 22 marzo, ore 21, Teatro Civico, Ver-celli. Informazioni e prenotazioni su www.eventiduemila.it.

Le quattro attrici in scena

Chivasso. (c.car.) All’interno della stagione teatrale comuna-le “Orizzonti di scena”, coordinata dalle associazioni Foravia, Lewis&Clark e Officina Culturale, si aprirà sabato 22 marzo il cartellone “Il teatro dei passi perduti” di Foravia, giunto alla sua quindicesima edizione.

Di scena uno spettacolo di teatro sociale, scritto e interpre-tato da Ulderico Pesce, Storie di scorie. Il pericolo nucleare italiano: da Scanzano a Saluggia, da Caorso a Trino, insignito del Premio Le-gambiente 2005 e tre anni dopo del Premio Franco Enriquez e del Premio Calandra.

L’autore di Moro: la Strage di via Fani, scritto con Ferdinando Imposimato, Asso di monnezza: i traffici illeciti di rifiuti, coprodot-to da Legambiente, Il triangolo degli schiavi: i lavoratori clandestini in Italia, coprodotto dal Mittelfest diretto da Moni Ovadia, A

Sabato a ChivassoStorie di scorie.

Il pericolonucleare italiano

da Scanzanoa Saluggia,

da Caorso a TrinoUlderico Pesce

Mariano Deidda

come... Amianto e molti altri, ama raccontare di persone le cui vite si intrecciano fortemente con la storia, la politica e l’eco-nomia del loro tempo, spesso il nostro tempo, mettendo in una forte, sinistra luce la brama di potere e denaro degli intoccabili che spesso non si fanno scrupoli di calpestare l’essere umano.

Storie di scorie è stato «scritto con l’aiuto di giudici, fisici nucle-ari e indagini condotte in prima persona che hanno portato a dei video che mostro durante lo spettacolo e che attestano che il pericolo nucleare in Italia è vivo visto che abbiamo Centrali atomiche dismesse e depositi nucleari pieni di scorie radioatti-ve per giunta custodite in maniera approssimativa e, in molti casi, senza il necessario rispetto dei vincoli di sicurezza».

Sabato 22 marzo, ore 21, Teatrino Civico, Chivasso. Biglietti: 12 euro. Per prenotazioni 011.9113811.

Annunci economici

testo:

nome e cognome:indirizzo:comune:firma:

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati)

Rubrican°

a n n u n c i og r a t u i t o

Se desiderate pubblicare i vostri annunci gratuiti, inviate

o recapitate questo coupon a “la Gazzetta”,

via Mazzini 103, 13044 Crescentino (Vc)oppure tramite

fax: 178 2775237 e-mail: [email protected]

Si prega di scrivere con grafia leggibile e di contenere

il testo in max 15 parole.Il giornale non si assume responsabilità

sulla veridicità degli annunci.tel:

IMMOBILIARI1 VenDitA ABitAZioni2 AcQUisto ABitAZioni3 Affitto ABitAZioni (offeRtA)4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA)5 BoX e GARAGe6 LocALi Uso Ufficio7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi8 cAse VAcAnZA9 teRReni e RUstici

VEICOLI 10 AUtoMoBiLi11 fURGoni e AUtocARRi12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR13 Moto e cicLoMotoRi14 cicLi e BicicLette15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA16 nAUticA

COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO17 HARDWARe18 softWARe19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe

OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA20 ARReDAMento21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi22 teLefoniA22 RiscALDAMento23 fAi DA te – GiARDinAGGio

SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

3 AffItto AbItAzIonI(offertA)

PrecollInA dI torIno privato affit-ta appartamento signorile m² 100, zona di pregio. Tel. 328.2746300.

5 box e gArAge

Vendo box Auto a Chivasso in via Nino Costa. Tel. 346.2194469.

10 AutomobIlI

lunottI PosterIorI e cappotte per auto modello Fiat Barchetta nuovi originali Fiat vendo, vero affare. Tel. 338.1772855.

bmw 1150 Gs gialla, Km 44.000, anno 2003, vari ac-cessori, bellissima, vendo a euro 5.200. Tel. 338.7573056.

12 fuorIstrAdA -roulotte - cAmPer

cAPPottA suzukI JImmy nuova, compresa di tetto retro e fianchi ven-do a euro 550. Tel. 338.1772855.

13 moto e cIclomotorI

bmw r 1150 Anno 2003,

Km 44.000 con vari ac-cessori, giallo, perfetta in ogni sua parte. Per info tel. 338.7573056.

coPPIA dI AmmortIzzAtorI da 11 pollici per Harley Da-vidson Sportster e Dyna rigidi nuovi vendo a euro 250. Tel. 338.1772855.

moto d’ePocA betA cross 50 del 1975 perfettamente conser-vata con documenti in regola vendo a euro 750 trattabili. Tel. 338.1772855.

13 cIclI e bIcIclette

AcquIsto bIcI dA corsA e bici con freni a bacchetta vecchie. Tel. 338.6023817.

19 mobIlI e AttrezzA-ture In genere

Vendo mAcchInA dA scrIVere elettrica Olivetti tipo ET perso-nal 55. Per informazioni tel. 339.3663279.

20 ArredAmento

sedIe In AccIAIo e formica anni 60, n. 20 pezzi dispo-nibili in diversi colori ideali per arredi discobar, vinerie, osterie vendo a euro 18 ca-duna. Tel. 338.1772855.

VetrInA In crIstAllo usata, in ottime condizioni, misura cm 70 x 180 x 32 con 2 ante e 3 piani interni, altezza cm 40, vendo causa inutilizzo a euro 230. Tel. 340.8193489.

VetrAte lIberty legate a piom-bo, recuperate da una villa del primo ‘900 da restaurare, vendo vera occasione. Tel. 338.1772855.

23 fAI dA te-gIArdInAggIo

PIccolo cArroPonte uso artigia-nale portata 200 kg adattabile a ogni misura, usato in ottime condizioni vendo a euro 5.000 trattabili. Tel. 338.1772855.

29 lIbrI-gIornAlI-fumettI-rIVIste

oPerA In 12 VolumI “Capo-lavori nei secoli” ben tenuta e visibile, vendo a euro 100. Tel. 339.3132445.

dIzIonArIo dellA lInguA ItA-lIAnA “Zingarelli 2013” nuo-vo, ancora imballato, vendo a 50 euro. Tel. 339.3657998.

Vendo fumettI grande quanti-tà. Tel. 339.3132445.

lIbro “Il fuoco e lA sIndo-

ne”, dedicato all’incendio del-la Sindone del 1997, vendo a euro 30. Telefonare ore serali al 340.5919220.

35 gIochI - hobby -collezIonIsmo

VetrInette nuoVe in cristallo introvabili, di misura piccola per esposizione oggettistica e modellini vendo vera occa-sione. Tel. 338.1772855.

bellIssImA collezIone di bambo-le in ceramica circa 100 pezzi di varie misure vendo a euro 15 caduna. Tel. 340.8193489.

monete e frAncobollI mon-diali, vendo e scambio. Tel. 339.3132445.

Vendo PlAystAtIon 2 con giochi e n. 2 joystick. Tel. 340.2895303.

quAdrI In rIlIeVo di Vigili del Fuoco e Marina Militare ven-desi. Telefonare ore serali al 340.5919220.

Vendo coPPIA dI rIcetrAsmettI-torI gbc tipo PMR (utili per cac-ciatori o cercatori di funghi). Per informazioni tel. 339.3663279.

AcquIsto mulInellI da pesca vecchi, anche da riparare. Tel. 338.6023817.

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 19 - Alice Castellogiovedì 20 - Crescentino centralevenerdì 21 - Chivasso semeriasabato 22 - Santhià Prandodomenica 23 - Santhià Prandolunedì 24 - Borgo d’Alemartedì 25 - Livorno F. Gallo

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@COSA SUCCEDE IN PAESE

È primavera, tempo di camminate tra natura e storiaA Santhià con la Compagnia dell’Armanàc, a Vercelli con il Club Camminatori e in Canavese con l’Ecomuseo Ami

• CHIVASSO, il musicista Mariano Deidda in-contra le scuoleAlla biblioteca MOviMEnte alle 10, per presentare l’autore portoghese, Fernando Pessoa.• CRESCENTINO, incontro su “Cittadini di Crescentino, cittadini del mondo - usi e costu-mi per sentirci più vicini.”In sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appunta-menti dell’Università della terza età e del tempo libe-ro, con Daniela Mosca.• BIANZÈ, corso di scienza dell’alimentazioneAll’Oratorio San Pio X alle 20.30, per l’anno acca-demico 2013-2014 dell’Unitre, con Germana Vercel-lino.• CASALE MONFERRATO, spettacolo teatra-le Educazione siberianaAl Teatro Municipale alle 21, nell’ambito degli appuntamenti della “Grande Pro-sa” della stagione teatrale 2013-2014, di Nicolai Lilin e Giuseppe Miale di Mauro.• CHIVASSO, concerto Mariano Deidda canta PessoaAl Teatrino Civico alle 21, con Luca Zanetti alla fi sarmonica, Nino La Piana al pianoforte, Diego Mascherpa al sax-clarinetto e Paola Torsi al violoncello.

MERCOLEDÌ 19

• VERCELLI, conferenza su “I Templari”Nell’aula magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, nell’ambito della rasse-gna “Conoscere per comprendere, per condividere” a cura del prof. Giovanni Ferraris.• VERCELLI, conferenza “Della (dis)Unione Europea: problemi e pro-spettive alla vigilia del voto per il Parlamento Europeo”Nell’aula magna del Liceo “Lagrangia” alle 15, nell’ambito del ciclo di conferenze “Studiare il presente”, con Valter Coralluzzo, a cura di Piero Barberis e con la dire-zione di Graziella Canna Gallo.• VERCELLI, incontro su “La percezione dell’altro nella crescita della persona”Alla Facoltà di Lettere e Filosofi a alle 16.30, nell’ambito degli incontri “In Rela-zione” del ciclo “Si legge si scrive si sogna si vive”, con Anna Bissi.• VERCELLI, conferenza “L’architettura di Giuseppe Locarni”Al Museo Leone alle 17.30, per la rassegna “Fai… il Fai!”, con gli architetti Franco Berruto e Mario Bona.• VERCELLI, incontro con Paolo Di Paolo Alla Libreria Mondadori alle 18.30, nell’ambito della rassegna “Incontri con gli autori”, per festeggiare un anno dall’uscita del suo libro Mandami tanta vita.• SALUGGIA, proiezione del fi lm Alì ha gli occhi azzurriAl Cinema Oratorio “Mazzetti” alle 21, per la rassegna Cineforum 2014 Presidio “Libera”. Al termine, dibattito guidato da don Franco Padrevita.• VERCELLI, incontro su “Organizzazione di un’escursione - Sentie-ristica”Presso la sede del Cai alle 21, nell’ambito del percorso di avvicinamento e appro-fondimento della pratica dell’Escursionismo “Andiamo in montagna insieme”, con Daniela Coppo e Simone Turco.• CHIVASSO, concerto dell’orchestra Academia Montis RegalisAl Duomo Collegiata alle 21, per la rassegna “Chivasso in Musica”, con Olivia Centurioni (direttrice e violino solista), Emmanuel Resche (violino solista), Marcello Gatti (fl auto traversiere), Mariangiola Martello (organo) e Giorgio Tabacco (clavi-cembalo).

• VERCELLI, mercatino di Campagna AmicaIn piazza Cavour dalle 8 alle 19.• VERCELLI, narrazione di fi abe in musica “Canti, Racconti e Incanti”Al parco fl uviale LungoSesia Janusz Korczak, in corso Bormida, dalle 9.30 alle 11.30, per la “Festa delle Bambine e dei Bambini”, con Cinzia Bausi contralto, Pier Gallesi fi sarmonica e Ezio Ferraris narratore, organizzata dall’Associazione di Volontariato del Piemonte Onlus “Janusz Korczak”.• VERCELLI, visite guidate alla scoperta delle opere di Giuseppe LocarniAl Museo Leone alla mostra “Giuseppe Locarni: architettura eclettica della II metà dell’800 nel vercellese”, alla sinagoga e alla chiesa di San Bernardo, dalle 10 alle 17, nell’ambito delle “Giornate Fai di Primavera”.• CHIVASSO, premiazione del Concorso letterario “Carla Boero”Alla Biblioteca Civica MOviMEnte alle10.30.• VERCELLI, presentazione del libro Vicino al cuore di Simona ArrigoniAlla Libreria Mondadori alle 18, con l’autrice, giornalista per 7 Gold.• VERCELLI, spettacolo teatrale Stasera non escortAl Teatro Civico alle 21, per la rassegna “RidiVercelli”, con Margherita Antonelli, Rita Pelusio, Alessandra Faiella e Claudia Penoni.• CHIVASSO, Storie di scorie. Il pericolo nucleare italiano: da Scanzano a Saluggia, da Caorso a TrinoAl Teatrino Civico alle 21, per la rassegna teatrale comunale “Orizzonti di scena”, scritto e interpretato da Ulderico Pesce.• FONTANETTO PO, concerto per pianoforte PianissimoAl Teatro “G.B. Viotti” alle 21.15 , nell’ambito della stagione “Fontanetto Musica 2014”, con Elena Pinciaroli.• VERCELLI, presentazione dell’album Seasons del gruppo EvacallsAlle Offi cine Sonore alle 22, ad aprire la serata la band milanese dei Cool Hypse.

• BIANZÈ, corso di medicinaIn biblioteca comuna-le alle 20.30, per l’an-no accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Pier Giorgio Bigando.

• CHIVASSO, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafi eRitrovo in piazza Dalla Chiesa alle 9.30 per corteo da via Lungo Piazza d’Armi fi no in piazza della Repubblica, con lettura dei nomi delle vittime di mafi a.• SANTHIÀ, gara regionale di corsa campestreRitrovo alle 10 presso l’impianto sportivo “Beatrice Bedon” ed inizio gare alle 10.40; iniziativa in collaborazione con Comitato Regionale Coni, Comitato Provinciale Fidal e il Comune di Santhià.• BIANZÈ, corso di informazione fi nanziariaIn biblioteca comunale alle 17.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Nicola Miglietta.• ALICE CASTELLO, “Mostra fotografi ca e non «Al carvé d’Als»”Nella Casa degli Alicesi dalle 20.30, organizzata dalla Pro Loco d’Alice Castello, in collaborazione con l’asso-ciazione “Le botteghe del Castello”, “Claudia photo & shop” e la squadra Aib. L’esposizione rimarrà visitabile fi no a domenica 23 marzo.• SALUGGIA, concerto in memoria delle vittime di mafi aAll’oratorio “Mazzetti” alle 21, per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafi e, con il quintetto di clarinetti “ClariMozart e…”.• LIVORNO FERRARIS, conferenza su Galileo FerrarisNella sala consiliare di Palazzo Ferraris alle 21, nell’ambito della rassegna “Res Cottidianae et Clarae Personae” di Via Romea Canavesana, con Marco Mezzalama.• SANTHIÀ, manifestazione “Media Luna (pieni a perdere)”All’Auditorium di S. Francesco alle 21, serata di musica, poesie e fotografi e, a sostegno del Csv di Vercelli, a cura delle associazioni “La Voce” e “Perché no?” in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato.• TRONZANO, corso “Viaggi nel mondo”Alla biblioteca civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Federica Cazzaro.• TRINO, incontro sul tema della programmazione dei Fondi Europei per il periodo 2014-2020In biblioteca alle 21, organizzato dal consigliere comunale Giovanni Ravasenga.• TRINO, incontro informativo “Alimentazione e Sport” Al Teatro Civico alle 21.15, con Paolo Martena, Aldo Gellona e Fabio Francese, organizzato dall’assessore Debora Cavallari.• CHIVASSO, conferenza “Ritorni a Santa Maria di Vezzolano: sepolcri gentilizi e fonti icono-grafi che”Alla Biblioteca Civica MOviMEnte alle 21, per “I venerdì di storia e archeologia in Biblioteca”, con Aldo A. Settia, a cura della Società Storica Chivassese in collaborazione con la Biblioteca MOviMEnte.

• SANTHIÀ, mercatino dell’antiquariato mino-re “Al marcà n’tla Lea”Presso parco “Jacopo Durandi” dalle 8 alle 18. • SANTHIÀ, camminata da Santhià a BianzèRitrovo alle 8.15 e partenza alle 8.45, organizzata dalla Compagnia dell’Armanàc in collaborazione con le as-sociazioni Amici della Via Francigena di Vercelli e Rete dei Cammini.• SALUGGIA, escursione “Il Monferrato di Odalengo: Bric Ambria e le sue fonti”A cura della locale sottosezione del Club Alpino Italiano.• SANTHIÀ, biciclettataRitrovo alla Stazione ferroviaria alle 9.40, nell’ambito delle “Giornate Fai di Primavera”, con visita a Castello Consortile di Buronzo e chiesa di San Vincenzo a Mottalciata, organizzata in collaborazione con l’Associazione Biciedintorni Fiab.• VERCELLI, visite guidate alla scoperta delle opere di Giuseppe LocarniAl Museo Leone alla mostra “Giuseppe Locarni: architettura eclettica della II metà dell’800 nel vercellese”, alla sinagoga e alla chiesa di San Bernardo, dalle 10 alle 17, nell’ambito delle “Gior-nate Fai di Primavera”.• LIVORNO FERRARIS, CarnevalePer le vie del paese alle 14.30 sfi lata di carri, carretti e gruppi mascherati e al termine, Gran Falò del Babacio a chiusura del Carnevale.• VERCELLI, appuntamento “MerendArte: segreti d’artista, gli ingredienti dei capo-lavori”Al Museo Borgogna alle 15.30, nell’ambito della rassegna “L’Arte si fa sentire - Primavera 2014, con Roberta Musso e Giulia Enrico, per bambini dai 5 agli 11 anni.

• CHIVASSO, incontro e dibattito “Aperitivo informativo: l’Europa che vorrei”Al Centro Giovani, in via Cappuccini 14 alle 17, a cura dello Sportello Antenna Europa di Chivasso con il Centro Europe Direct di Torino.• TRONZANO, corso di computerAlla scuola media alle 14.30, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Laura Bazzano.• VERCELLI, presentazione del libro Dal buio la luce. Etty Hillesum, Madeleine Delbrel, Roger Schutz, Olivier ClementAlla Libreria Sant’Andrea alle 18, per la rassegna “Librincontra”, con l’autore Giorgio Garrone e Piermario Ferrari.• SANTHIÀ, presentazione del progetto “Orto che passione!”In biblioteca civica alle 21, iniziativa promossa e sostenuta dal Comune di Santhià e da soggetti privati.

GIOVEDÌ 20

SABATO 22

LUNEDÌ 24

VENERDÌ 21

DOMENICA 23

MARTEDÌ 25

Con la primavera tornano le pas-seggiate guidate alla scoperta del pa-esaggio e della storia.

La Compagnia dell’Armanàc di Santhià inaugura il nuovo ciclo do-menica 23 marzo con una cammi-nata da Santhià a Bianzè, dieci km lungo strade secondarie, perlopiù sterrate, passando per la frazione di Salomino. Ritrovo alle 8.15 in piazza Roma e partenza alle 8.45; all’arrivo, verso le 11.40, visita del paese segui-ta dal pranzo. Il ritorno avverrà con mezzi propri. Iscrizione obbligatoria entro il 20 marzo. Per informazioni: 349.1439759, [email protected].

Nella stessa giornata a Vercelli il Club Camminatori cittadino terrà

una camminata ecologica, con ritro-vo alle 10.30 di fronte al Sant’An-drea e partenza alle 11 per un per-

corso di circa 5,5 km, accompagnati da istruttori di fi twalking. Al termine ci sarà un momento conviviale. L’i-scrizione è gratuita, con preiscrizio-ne a [email protected]. Per in-formazioni: 338.4212569.

Anche in Canavese riprendono le escursioni “Alla scoperta dell’Anfi -teatro Morenico di Ivrea” promosse dall’Ecomuseo Ami. Domenica, con partenza alle 14.30 dal Lago Sirio, il pomeriggio sarà dedicato all’area dei cinque laghi di Ivrea, con una piacevole passeggiata sulle tracce del Ghiacciaio Balteo. Prenotazione ob-bligatoria entro le 19 di sabato 22 al 320.3812334.

Claudia Carra

Mariano Deidda a Chivasso

agenda 31

Il castello di Buronzo, meta della biciclettata

A Tronzano un corso di computer