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La forza della vita Credo. Perché e a chi · una sfida nella povertà 10 liturgia Cantare la messa...
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Credo. Perché e a chi - pag. 19
Anno 96 - n. 2 - Febbraio 2010
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La forza della vita - pag. 8
a cura della Redazione
vita del santuario
MdC - febbraio 20102
Apertura santuario
orario solareu 7.30 - 12.00 • 14.30 - 18.00
orario legaleu 7.30 - 12.00 • 14.30 - 19.00
orario delle sante messeu feriale: 9.00, 10.00, 11.00
16.00 (orario solare)17.00 (orario legale)
u festivo (orario solare):8.00, 9.00, 10.00, 11.30 15.30, 17.00
u festivo (orario legale):8.00, 9.00, 10.00, 11.30 16.00, 17.00, 18.00
Apertura ufficio Bollettinou mattino: 8.30 - 12.00u pomeriggio: 14.30 - 18.00
orario Autoservizi SAF per raggiungere il santuario
Udine (autostazione) 9.00Cividale (autostazione) 9.30Castelmonte 9.50
Castelmonte 12.10Cividale (autostazione) 12.30Udine (autostazione) 13.00
Il servizio non si effettua: a natale, 1° gennaio, Pasqua, 1° maggio e in caso di neve o ghiaccio.
Agenda del santuario
Appuntamenti e orari
etty HILLeSUm: Un Pozzo PIù ProFonDo
etty (esther) Hillesum (1914-1943) era una brillante giovane ebrea dai molteplici interessi. Durante gli ultimi due anni della sua vita scrisse
un interessante diario personale. Morì ad auschwitz nel settembre del 1943. Durante la persecuzione nazista, seppe attingere alla parola di Dio (bibbia) diventando una persona luminosa nel buio degli orrori nazisti.
all’intensa esperienza spirituale di etty Hillesum si ispirano gli in-contri serali di spiritualità nel nostro santuario durante la Quaresima di quest’anno.
InContrI AL VenerDì SerA DUrAnte LA qUAreSImA, ore 20.30: 26 febbraio; 5, 12, 19, 26 marzo
Castelmonte, cripta del santuario: gli incontri di preghiera iniziano, di solito, con un rito espressivo che coinvolge tutti i partecipanti. (La foto si riferisce all’incontro di venerdì 6 marzo 2009).
i nvitiamo tutti gli associati che ancora non l’hanno fatto, a versare la quota per il rinnovo all’associazione «Confraterni-
ta universale Madonna di Castelmonte», che dà diritto a rice-vere il Bollettino mensile. Quote indicative a pag. 4.
* * * * *
• ItALIA
ordinario (isolato) € 13,00Sostenitore € 25,00in gruppo con zelatrice € 11,00
• eStero
ordinario ($ USa 24) € 18,00Sostenitore ($ USa 40) € 30,00
Per la pubblicazione di foto (affidati, Defunti e Vita del santuario) rivolgersi agli uffici del Bollettino: tel. 0432 731094 o scrivere una e-mail: [email protected]
Coordinate Bancarie:
IBAn: iT87 V053 3663 7400 00035221940BIC: bPPNiT2P607
Correntista:Chiesa del Santuario della beata Vergine di Castelmonte
Banca d’appoggio:friULaDria - CreDiT aGriCoLe, filiale di Cividale del friuli, Piazza Picco, 333043 Cividale del friuli (UD) italia
Conto Corrente postale n. 217331intestato a:Santuario di Castelmonte - 33040 Castelmonte (Udine)
Per rinnovo associazione e offerte varie
Pubblicazione delle foto
quota associativa 2010
rivista della «Confraternita universale Madonna di Castelmonte»
SommArIo - anno 96, n. 2, febbraio 2010
Periodico mariano illustrato a cura della Provincia Veneta dei Frati minori Cappuccini, spedito a tutti gli associati alla «Confraternita Universale madonna di Castelmonte»
responsabile: aurelio blasotti
Direzione e redazione: antonio fregona
in redazione: francesco Zoccatelli e alessandro falcomer
Progetto grafico: barbara Callegarin e a. fregona
realizzazione grafica su Macintosh: b. Callegarin
Hanno collaborato a questo numero: Consiglio permanente della Cei, franco Carollo, Daniela Del Gaudio, rafael abril, alberto Picotti, Gabriele Castelli, Mario Giubilato, Danilo burelli
Stampa: Litografia Casagrande via dell’artigianato, 10 Colognola ai Colli (Vr)
autorizzazione del Tribunale di Udine n. 20 del 29.2.1948
associato all’Unione Stampa Periodica italiana
indirizzo: Padre rettore santuario B. vergine 33040 CastelMonte (ud)
Sito internet: www.santuariocastelmonte.it
Posta elettronica: [email protected]
Numeri telefonici santuario: Tel. 0432 731094 / 0432 701267 fax 0432 730150
«Casa del Pellegrino», albergo, bar e ristorante: Tel. e fax 0432 700636; «al Piazzale», bar e ristorante:Tel. e fax 0432 731161
in copertina: Bimba sicura tra le braccia del papà all’uscita della messa a Castelmonte.
Foto: a. fregona 1, 2, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 31, 33, 40; a. Degano 24, 25; e. battaglia 21; D. burelli 38, 39; Centro Miss. frati Capp. Veneti 9; altri 3, 16-17, 18, 19, 22, 23, 32.
2 vita del santuario
Appuntamenti e orari a cura della Redazione
3 angolo dello sPirito
Per offrirlo al Signore… a cura di A.F.
5 editoriale
Amore, non paure! MdC
6 lettere in redazione
Caro padre, a cura di Antonio Fregona
8 vita della Chiesa
La forza della vita, una sfida nella povertà del Consiglio permanente della Cei
10 liturgia
Cantare la messa di Franco Carollo e A.F.
16 alla sCuola di Maria
nostra Signora di La Vang di Daniela Del Gaudio
19 Mondo Cristiano
Credo. Perché e a chi di Rafael Abril
23 testiMonianze Friulane
Il proprio paese: le radici del cuore di Alberto Picotti
26 regina di CastelMonte
Affidati a maria a cura di Alessandro Falcomer
31 alla sCuola di Maria
Grazie, maria! a cura di Mario Giubilato
32 vita del santuario
messe perpetue a cura di A. Falcomer
34 nella CoMunione dei santi
I nostri defunti a cura di A. Falcomer
36 vita del santuario
novembre 2009 a cura di A. Falcomer
38 CronaCa Minore
La madonna di Castelmonte in Burundi di Danilo Burelli
editoriale
5febbraio 2010 - MdC
Amore, non paure!
C arissimi amici, entrati nel mese
di febbraio, troviamo subito la festa della Presentazione del Si-gnore al tempio, giornata della vita consacrata, cioè di coloro che si offrono totalmente a Dio con la professione dei voti reli-giosi. Dal gesto di Maria e Giu-seppe, che presentano Gesù al tempio, si prende lo spunto per qualche battuta sulla spiritualità dell’offerta (a p. 2), un atteggia-mento interiore da coltivare con cura per il suo valore spirituale e psicologico. Spiritualmente, significa mettere veramente Dio al centro della vita, dell’amore, della speranza. Psicologica-mente, significa dare al proprio mondo interiore un equilibrio molto solido, capace di attraver-sare i più grandi dolori della vita senza venirne travolti, talvolta in modo irreversibile.
D omenica 17 gennaio si è celebrata la Giornata mon-
diale del migrante e del rifu-giato. Vorrei che riuscissimo, cari amici, a considerare con un po’ di pacatezza, permeata di autentico spirito cristiano, la situazione degli stranieri nelle nostre regioni, soprattutto dei più deboli e miti (ce ne sono, ce ne sono). «Se il timore dell’altro, del diverso, non avesse rag-giunto quassù [a nord del Po, ndr], dimensioni grottesche», osserva un commentatore poli-tico, qualche movimento politi-
co «sarebbe un fenomeno mar-ginale. Al contrario, fra i veneti la politica della paura sta pa-gando più che altrove. È la rea-zione patologica di un elettore-tipo che, invece di rafforzare la democrazia, guarda al futuro con grande apprensione e sca-va trincee... » (F. Pezzato, «Cor-riere del Veneto», 23.12.09, p. 1).
Premesso che si deve chie-dere ed esigere che tutti coloro che si trovano in Italia rispetti-no le leggi del nostro Paese, al cristiano, a sua volta, è chiesto di provare a mettersi dalla parte del fratello, in qualsiasi modo e forma più disagiato, perché è proprio da quella parte che si mette Cristo: ero affamato, ero nudo, ero forestiero, ero in carcere… Sia l’amore sincero a guidarci (mettiamoci pure an-che la prudenza!), non la pau-ra preconcetta di chiunque non sia «dei nostri»!
Nel messaggio per quella giornata, papa Benedetto XVI ha scritto: «La celebrazione del-la Giornata del migrante e del rifugiato mi offre nuovamente l’occasione di manifestare la costante sollecitudine che la Chiesa nutre verso coloro che vivono, in vari modi, l’esperien-za dell’emigrazione. Si tratta di un fenomeno che, come ho scritto nell’enciclica Caritas in veritate, impressiona per il nu-mero di persone coinvolte, per le problematiche sociali, eco-nomiche, politiche, culturali e
religiose che solleva, per le sfi-de drammatiche che pone alle comunità nazionali e a quella internazionale. Il migrante è una persona umana con dirit-ti fondamentali inalienabili da rispettare sempre e da tutti (cf. n. 62). Il tema di quest’anno, “I migranti e i rifugiati minorenni” tocca un aspetto che i cristiani valutano con grande attenzio-ne, memori del monito di Cri-sto, il quale nel giudizio finale considererà riferito a Lui stes-so tutto ciò che è stato fatto o negato “a uno solo di questi più piccoli” (cf. Mt 25, 40.45). E co-me non considerare tra “i più piccoli” anche i minori migranti e rifugiati? Gesù stesso da bam-bino ha vissuto l’esperienza del migrante perché, come narra il vangelo, per sfuggire alle mi-nacce di Erode dovette rifugiar-si in Egitto insieme a Giusep-pe e Maria (cf. Mt 2,14)». Invito e ammonimento conclusivi: «Vorrei invitare tutti i cristiani a prendere consapevolezza del-la sfida sociale e pastorale che pone la condizione dei minori migranti e rifugiati. Risuona-no nel nostro cuore le parole di Gesù: “Ero forestiero e mi avete ospitato” (Mt 25,35), come pu-re il comandamento centrale che Egli ci ha lasciato, amare Dio con tutto il cuore, con tut-ta l’anima e con tutta la mente, ma unito all’amore al prossimo (cf. Mt 22,37-39».
MdC