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OrdineInforma Bolletno mensile d’informazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania - Consiglieri responsabili: Carmelo Maria Grasso e Valeria Vadalà ANNO XIX - n. 4/2016 - a cura di I pressssssss - www.ording.ct.it - Ordine Ingegneri Provincia Catania Riconoscimenti ai veterani Conferenza SIU a Catania Nasce Centro Studi sui rischi Un incontro istituzionale che ha fatto da sfondo alla manifestazione comune d’in- tenti tra l’Ordine degli Ingegneri di Catania presieduto da Santi Maria Cascone e il nuovo Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali del capoluogo etneo Maria Gra- zia Patanè. Un confronto per discutere le linee d’indirizzo per un rapporto costruttivo tra i professionisti che operano sul territorio e gli uffici della pubblica amministrazione: «I nostri iscritti chiedono maggiore effi- cienza nelle procedure – ha dichiarato Ca- scone l’aspetto organizzativo è di fondamentale importanza se si vuole ga- rantire la qualità di risultati nell'interesse del territorio. I professionisti si aspettano di rea- lizzare con gli uffici una confronto costrut- tivo, di avviare percorsi di digitalizzazione nella presentazione delle pratiche, di po- tersi interfacciare con i funzionari incaricati mediante l'utilizzo della posta certificata: in questi anni si sono fatti passi avanti in que- sta direzione, ma confidiamo che si possa ancora migliorare e potenziare la relazione tra professionisti, cittadini ed uffici». Gli ha fatto eco la Soprintendente Patané sottoli- neando come il suo «impegno è quello di avviare un’organizzazione degli uffici ba- sata sull’efficienza e sull’efficacia, tutto con l’obiettivo di rendere servizi di qualità ai cit- tadini; a tal fine si metteranno in campo tutte le competenze professionali e gestio- nali anche per riorganizzare i canali di co- municazione, tutto nell’ottica della certezza della procedura». Presenti all’incontro una rappresentanza della Consiglio dell’Ordine con il segretario Alfio Grassi, il vice presidente della Scuola Superiore di formazione per l’ingegneria Carmelo Grasso, i consiglieri Luigi Bosco, Giuseppe Marano, Enzo Livio Macie Giu- liana Saitta, Luigi e i dirigenti della Soprin- tendenza fa Catania Nicola Neri e Giovanni Laudani. «Prendendo spunto dai contributi di tutti gli intervenuti all'incontro - ha affer- mato in conclusione il presidente Cascone – emerge l’esigenza di utilizzare un approc- cio interdisciplinare verso temi progettuali, come quelli legati al paesaggio e ai centri storici: oggi la sicurezza sismica e gli aspetti energetici, architettonici e storici devono essere affrontati tenendo conto di tutte le competenze necessarie alla gestione della complessità del progetto. Auspichiamo al- tresì che si possano realizzare delle linee guida di riferimento per le varie tipologie di interventi sottoposti ai pareri della Soprin- tendenza». Dello stesso tenore le parole di Maria Grazia Patanè che ha prospettato la possibilità di stilare dei protocolli d’intesa tra le categorie professionali e la Soprinten- denza al fine di rendere l’azione ammini- strativa efficiente ed efficace. Incontro in sede con la Soprintendente BB.CC.AA. di Catania INGEGNERI E SOPRINTENDENZA RAPPORTO COSTRUTTIVO PER EFFICIENZA AMMINISTRATIVA A breve protocollo d’intesa per linee guida su interventi nei centri storici

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OrdineInformaBollettino mensile d’informazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania - Consiglieri responsabili: Carmelo Maria Grasso e Valeria Vadalà

ANNO XIX - n. 4/2016 - a cura di I pressssssss - www.ording.ct.it - Ordine Ingegneri Provincia Catania

Riconoscimenti ai veterani Conferenza SIU a Catania Nasce Centro Studi sui rischi

Un incontro istituzionale che ha fatto dasfondo alla manifestazione comune d’in-tenti tra l’Ordine degli Ingegneri di Cataniapresieduto da Santi Maria Cascone e ilnuovo Soprintendente dei Beni Culturali eAmbientali del capoluogo etneo Maria Gra-zia Patanè. Un confronto per discutere lelinee d’indirizzo per un rapporto costruttivotra i professionisti che operano sul territorioe gli uffici della pubblica amministrazione:«I nostri iscritti chiedono maggiore effi-cienza nelle procedure – ha dichiarato Ca-scone – l’aspetto organizzativo è difondamentale importanza se si vuole ga-rantire la qualità di risultati nell'interesse delterritorio. I professionisti si aspettano di rea-lizzare con gli uffici una confronto costrut-tivo, di avviare percorsi di digitalizzazionenella presentazione delle pratiche, di po-tersi interfacciare con i funzionari incaricatimediante l'utilizzo della posta certificata: in

questi anni si sono fatti passi avanti in que-sta direzione, ma confidiamo che si possaancora migliorare e potenziare la relazionetra professionisti, cittadini ed uffici». Gli hafatto eco la Soprintendente Patané sottoli-neando come il suo «impegno è quello diavviare un’organizzazione degli uffici ba-sata sull’efficienza e sull’efficacia, tutto conl’obiettivo di rendere servizi di qualità ai cit-tadini; a tal fine si metteranno in campotutte le competenze professionali e gestio-nali anche per riorganizzare i canali di co-municazione, tutto nell’ottica della certezzadella procedura». Presenti all’incontro una rappresentanzadella Consiglio dell’Ordine con il segretarioAlfio Grassi, il vice presidente della ScuolaSuperiore di formazione per l’ingegneriaCarmelo Grasso, i consiglieri Luigi Bosco,Giuseppe Marano, Enzo Livio Macie Giu-liana Saitta, Luigi e i dirigenti della Soprin-

tendenza fa Catania Nicola Neri e GiovanniLaudani. «Prendendo spunto dai contributidi tutti gli intervenuti all'incontro - ha affer-mato in conclusione il presidente Cascone– emerge l’esigenza di utilizzare un approc-cio interdisciplinare verso temi progettuali,come quelli legati al paesaggio e ai centristorici: oggi la sicurezza sismica e gli aspettienergetici, architettonici e storici devonoessere affrontati tenendo conto di tutte lecompetenze necessarie alla gestione dellacomplessità del progetto. Auspichiamo al-tresì che si possano realizzare delle lineeguida di riferimento per le varie tipologie diinterventi sottoposti ai pareri della Soprin-tendenza». Dello stesso tenore le parole diMaria Grazia Patanè che ha prospettato lapossibilità di stilare dei protocolli d’intesatra le categorie professionali e la Soprinten-denza al fine di rendere l’azione ammini-strativa efficiente ed efficace.

Incontro in sede con la Soprintendente BB.CC.AA. di Catania

INGEGNERI E SOPRINTENDENZARAPPORTO COSTRUTTIVO PER EFFICIENZA AMMINISTRATIVAA breve protocollo d’intesa per linee guida su interventi nei centri storici

CERIMONIA PER GLI ANNIVERSARI DI LAUREATutti i nomi dei colleghi che hanno raggiunto

il traguardo dei 60, 50, 40 e 25 anni di professione

Grande partecipazione alla cerimonia di con-segna dei riconoscimenti agli ingegneri chehanno compiuto, nel corso del biennio2015/2016, rispettivamente 60, 50, 40 e 25anni di laurea. L’evento è stato organizzatodall’Ordine professionale di Catania, presie-duto da Santi Maria Cascone: «Come da tradi-zione, questa è l’occasione per celebrare ilsenso di appartenenza alla categoria e per ri-badire il ruolo che gli ingegneri svolgono sulterritorio grazie anche alle importanti collabo-razioni con le istituzioni locali e nazionali».Presenti alla manifestazione il presidente del

Tribunale di Catania Bruno Di Marco e il con-sigliere Anac (Autorità nazionale anticorru-zione) Ida Nicotra; Armando Zambrano, FabioBonfà e Gianni Massa, rispettivamente presi-dente e vicepresidenti del Consiglio nazionaleIngegneri; Luigi Bosco, assessore alle Infra-strutture del Comune di Catania, in rappre-sentanza del sindaco Enzo Bianco; ilpresidente della Fondazione Ingegneri di Ca-tania Mauro Scaccianoce, il direttore del Di-partimento di Ingegneria Civile e Architetturadell’Università di Catania Enrico Foti, il vice-presidente della Scuola Superiore di forma-

zione per l’Ingegneria Carmelo Maria Grasso,l’ingegnere capo del Genio Civile di CataniaSalvatore Gabriele Ragusa, il comandante pro-vinciale dei VV.FF. Giuseppe Verme, il direttoredella Protezione Civile di Catania GiovanniSpampinato, Gaetano Fede consigliere CNI, ilprorettore dell'Università di Messina EugenioGuglielmino, i docenti dell'Università di Cata-nia Giovanni di Rosa, Felice Giuffrė e GabriellaNicosia, il presidente del Collegio dei Geome-tri Paolo Nicolosi, il presidente dei Periti indu-striali Nicolò Vitale, il segretario dell’Ordinecatanese degli Ingegneri Alfio Grassi.

OrdineInforma

60 anni > Salvatore Foti, Pietro Marcello Gulli, Francesco Mu-scolino, Paolo Oliveri, Gaetano Puglisi

50 anni > Francesco Altana, Angiolo Maria Bella, Domenico Bu-scemi, Leonardo Calì, Leonardo Colombo, Antonio Contino, An-tonino Failla, Antonio Furnari, Gaetano Lo Monaco, GabrieleAgostino Pistorio, Giovanni Proto, Carmelo Pulvirenti, GiuseppeRossi, Santo Strano, Sebastiano Tricomi, Umberto Vagliasindi,Carmelo Verdirame, Elio Vidiri

40 anni > Antonio Basile, Giuseppe Castorina, Antonino Caval-laro, Claudio Civello, Dario Corrado Maria Consoli, Rosario Cor-saro, Antonino Di Guardo, Domenico Ferlito, Mario MarzioGangi, Filippo La Macchia, Costantino Laureanti, Filippo Marti-nes, Rosario Mirone, Giovanni Musumeci, Santo Panebianco, An-tonio Pergolizzi, Francesco Pezzella, Alberto Puglisi, AngeloRaciti, Bartolomeo Rejtano, Claudio Sacco, Angelo Maria Vin-cenzo Francesco Salemi, Giuseppe Sciuto, Salvatore Selvaggi,Angelo Spampinato, Giuseppe Spampinato, Rosario Spina, Giu-seppa Testa, Alfio Turrisi, Carmelo Ursino, Giuseppe Vitale

25 anni > Crispino Sergio Abella, Filippo Alario, Sebastiano Al-legra, Antonino Anfuso, Salvatore Anfuso, Pierluigi Bella, BrunoBiggio, Angelo Maria Biondi, Luigi Bonfiglio, Edoardo Boscarino,Rosvaldo Branciforti, Alessandro Calapso, Salvatore Maria Calo-gero, Giuseppe Caltabiano, Marcantonio Caltabiano, UmbertoCarcassi, Fabio Gaspare Salvatore Carollo, Carmelo Caruso, Er-nesto Cascone, Francesco Castelli, Alessandro Cavallaro, AntonioMaria Francesco Cavallaro, Giuseppe Ciccia, Vito Maurizio D’An-gelo, Valerio Carlo Maurizio Di Maita, Pasquale Di Stefano, Bar-tolomeo Enriquez, Maria Piera Farinella, Giorgio Field, AntoninoGiuffrida, Ignazio Grasso, Rosario Grosso, Rosario Gulisano, Vin-cenzo La Manna, Mario Lefosse, Antonio Leonardi, Rosalba Lic-ciardello, Annagiulia Longo, Francesco Malfa, GiuseppeMarchetta, Mario Marino, Andrea Maugeri, Fabio Melita, Anna-maria Milazzo, Luigi Nobile, Fabrizia Palazzo, Vito Palmeri, Da-niela Palumbo, Michele Patti, Carmelo Percolla, DomenicoPiazza, Floralba Pirracchio Massimino, Agata Maria Grazia Pu-glisi, Nunziata Rapisarda, Mariano Rosario Samperi, Alredo Sal-vatore Scalisi, Maurizio Luigi Schillaci, Antonino LucianoSpampinato, Lucio Antonio Tamburello, Filadelfio Tirrò, Rito Tor-risi, Agata Tudisco, Valeria Vadalà, Pasquale Vitalone, SalvatoreZappalà

«Costituire un’Agenzia per l’Energiadella Città Metropolitana di Cata-nia, che metta in rete le compe-tenze diverse ma complementaridelle Amministrazioni comunali,dell’Università e degli Ordini pro-fessionali, al fine di interpretare icambiamenti che sono in atto nelnostro tessuto urbano, in partico-lare quelli climatici, e di indirizzaree attivare con continuità le inizia-tive più opportune per lo sviluppodel territorio». Il presidente dell’Or-dine degli Ingegneri di CataniaSanti Maria Cascone ha lanciatopubblicamente questa propostaconcreta nell’ambito della XIX Con-ferenza nazionale della Società ita-

liana degli Urbanisti (Siu), che si èsvolta dal 16 al 18 giugno nellacittà etnea, all’Ex Monastero deiBenedettini, grazie all’organizza-zione dei Dipartimenti di Architet-tura dell’Università di Palermo e diIngegneria Civile e Architetturadell’Ateneo di Catania, e alla colla-borazione con l’Ordine e la Fonda-zione etnei degli Ingegneri.«Numerosi e importanti esperti na-zionali ed europei di urbanisticasono intervenuti a Catania per un

confronto costruttivo sulle respon-sabilità e sugli strumenti urbani-stici ma mettere al servizio delPaese – ha continuato Cascone – Ilnostro Ordine prende spunto daqueste grandi riflessioni, interpre-tando i cambiamenti in atto e tra-ducendoli in azioni operative utilialla comunità. Da qui il progettodell’Agenzia per l’Energia che, puraffrontando le peculiarità delle di-verse aree, legherebbe con ununico filo conduttore le esigenzeambientali della Città Metropoli-tana, elaborando linee guida e per-seguendo la sostenibilità».Nello scenario globale dei muta-menti che stanno interessando l’in-

tera società,secondo il presi-dente Cascone«soltanto un orien-tamento operativopuò rendere credi-bile e fattivo il di-scorso pubblicosulle nostre città, incui il ruolo dellanostra professionenon può che esserecentrale».A questa propostasi affianca anche lalinea di pensiero

del presidente dell’Inu Sicilia (Isti-tuto nazionale di Urbanistica)Paolo La Greca: «Iniziative comequella proposta dagli Ingegneri diCatania sono valide per creare lenecessarie condizioni di sinergiatra gli attori reali che devono con-tribuire a costruire la nascente CittàMetropolitana. Ciascuno deve farela propria parte, affinché si possaraggiungere l’obiettivo di rendereCatania tra le protagoniste ita-liane».

Durante la XIX conferenza Nazionale SIU sono statetrattate tematiche che hanno portato i partecipantia confrontarsi con i cambiamenti epocali delle cittàe a chiedersi quali siano le competenze e gli stru-menti piùadatti per af-frontarli.Tra gli argo-menti princi-pali, ilcambiamentodei sistemi in-sediativi nellospazio euro-peo chehanno por-tato a unavera e propriametamorfosi territoriale verso gli habitat post-ur-bani, producendo di conseguenza configurazioni piùarticolate rispetto alla forma tradizionale di città. Atal proposito il sottosegretario al ministero dello Svi-luppo Economico Simona Vicari, ospite dell’evento,ha dichiarato che «gli sforzi scientifici che ci conse-gnate grazie a questa Conferenza sono molto impor-tanti per il Governo. Occorre che la gente comunecapisca il valore dell'urbanistica, perché cambianonon solo i modelli di città ma anche le esigenze. Oggiun Paese è moderno nella misura in cui la mobilità èfacile, agevole, e gli spostamenti sono sostituibili». Si è discusso anche di quali nuovi strati conoscitivil’urbanistica ha bisogno e di quali nuovi strumentiregolativi e progettuali richiede per guidare il cam-biamento. In passato a volte gli ingegneri hanno di-menticato la necessità di equilibrio tra sviluppoantropico e salvaguardia ambientale, oggi invecesiamo concentrati su strategie e contenuti del-l’agenda di governo per l’adattamento al cambia-mento climatico, introiettando i caratteri diinnovazione delle politiche urbane e le dinamiche diadeguamento degli apparati del progetto di città eterritorio, a tutte le scale.Il concetto di “città metropolitana” è stato il punto dipartenza di molte riflessioni su questioni crucialicome: le trasformazioni dei tessuti urbani italiani, leinnovazioni nella cornice di riforma del governo lo-cale, le risorse con riferimento ai fondi comunitari eai modelli delle agende urbane nazionali ed europee.Sono stati presentati diversi casi di studio e molteesperienze hanno puntato alla rivitalizzazione del ca-pitale territoriale realizzando politiche paternariali ri-volte a potenziare la capacità delle risorse umanecon la rigenerazione dei beni architettonici, ambien-tali e paesaggistici.

CAMBIAMENTI, le tematiche affrontate

nella “tre giorni”

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Si è svolta a Catania la XIX Conferenza nazionale della Società Italiana Urbanisti

LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE CASCONE: «COSTITUIREUN’AGENZIA PER L’ENERGIA DELLA CITTÀ METROPOLITANA»

L’Ordine degli Ingegneri di Catania saràpartecipe alle attività in seno al “Centrodi documentazione, ricerca e studi sullacultura dei rischi” di Catania, presentatoufficialmente durante il convegno con-vegno “La Cultura dei rischi tra scelte in-dividuali e relazioni sociali” del 29 giugnoscorso: «Si tratta di un’iniziativa che haparecchi punti di forza – ha sottolineatoil presidente Santi Maria Cascone – poi-ché l’idea di base è stata sviluppata te-nendo in considerazione gli aspettimultidisciplinari che il concetto di rischioimplica: questo grazie all’intuizione del-l’economista Antonio Pogliese, presi-dente del Centro studi, che ha coinvoltoscienze e saperi diversi con l’obiettivo disensibilizzare la classe dirigente che hala responsabilità di proporre percorsietici di sviluppo. Da professionisti appor-teremo il nostro know-how sui rischi delterritorio come quello sismico, vulcanicoe idrogeologico, e ci aspettiamo anchedi ricevere preziosi contributi dagliesperti che fanno parte del ComitatoScientifico, perché è sulla conoscenzadei bisogni degli altri e sulla capacità diinterpretarli, che si fonda il nostro la-voro». Al primo appuntamento sonostati affrontati gli aspetti umanistici eculturali che hanno un impatto nella per-cezione dei rischi all’interno della societàcontemporanea: filosofia, psicologia esociologia hanno fornito il quadro con-cettuale che farà da sfondo ai prossimiincontri di natura tecnica: dal rischiod’impresa, alle catastrofi naturali, pas-sando per il rischio sanitario e il ruolodelle compagnie assicurative.

CULTURA DEL RISCHIO: GLI INGEGNERI PARTE ATTIVA

DEL CENTRO STUDI

i-press.itIl segretario Alfio Grassi Il presidente Santi Maria Cascone

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Seduta del 12/07/2016

Richiesta terna di nominativi di inge-gneri strutturisti per condiminio Pa-lazzo Umberto, Paternò, scelti consoftware generatore di numeri casuali:

Muzzicato Francesco A 3925•Pappalardo Lino Maurizio A 4397•Tomarchio Santa Rita A 3828•

Richieste nuova terna di nominativi diingegneri per il collaudo di opere inc.a., segnalati dal Consiglio, scelti con

software generatore di numeri casuali:Ciccia Carmelo A 1721•Puglisi Giuseppe A 3868•Filippo Valastro A 1659•

Richieste nuova terna di nominativi diingegneri per il collaudo di opere inc.a., segnalati dal Consiglio, scelti consoftware generatore di numeri casuali:

Fichera Salvatore A 3384•Furnari Pietro A 4357•Rapisarda Raimondo A 2171•

Terne Luglio 2016

I numeri di Luglio 2016

Sedute di Consiglio: 6Nuovi iscritti all'Albo: 11Cancellazioni e/o trasferimenti: 8Totale iscritti al 31/07/2016: 5612

Rilascio certificazioni Prevenzione incendi: 2Parcelle liquidate: 8Riunioni Commissioni interne: 5Convegni e incontri Ordine: 5Convegni e incontri patrocinati: 14Riunioni Consulta regionale: 1Presenze a incontri nazionali: 3