La fisica al Mazzotti · (Principi matematici della filosofia naturale) • L'opera, in tre volumi,...

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La fisica al Mazzotti Sistema solare e la forza peso parte I: L’evoluzione del pensiero 8 1

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La fisica al Mazzotti

Sistema solare e

la forza peso

parte I: L’evoluzione del pensiero

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Sistema geocentrico

Sistema Aristotelico-Tolemaico:

La terra è al centro dell’universo

• Aristotele (384 - 322 a.C.)

• Tolomeo (II secolo d.C. 100 – 175 d.C.)

Resiste per circa duemila anni

Sistema eliocentrico

Niccolò Copernico

Mikolaj Kopernik polacco

19/2/1473 – 24/5/1543

Nel 1543 pubblica il

De Revolutionibus Orbium Coelestium.

Con decreto del 1616 la Congregazione dell’Indice

(Papa Paolo V) dichiara la Teoria Copernicana del

tutto contraria alle Sacre Scritture

Sistema ticonicoTycho Brahe danese

detto in Italia Ticone

14/12/1546 – 24/10/1601

Il sistema ticonico

Nel sistema ticonico la Terra è immobile al centro

di un universo chiuso da una sfera stellare.

La Terra è anche (come nel sistema tolemaico) al

centro delle orbite della Luna e del Sole.

Al centro delle orbite degli altri cinque pianeti

(Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) sta

invece il Sole.

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Il sistema ticonico

Giovanni KepleroJohannes Kepler (tedesco)

Weil der Stadt 27/12/1571

Ratisbona 15/11/1630

Utilizzando anche gli studi del Brahe

nel 1608 comincia a pubblicare le leggi di Keplero

relative al movimento dei pianeti attorno al sole

1 legge (1608)

2 legge (1609)

(Pubblicate in Astronomia Nova - 1609)

3 legge (1619)

(Pubblicato in Harmonices mundi libri quinque - 1619)

Galileo Galilei

Pisa 15/02/1564

Arcetri 8/01/1642

Nel febbraio 1632 pubblica:

Dialogo sui massimi sistemi

del mondo: tolemaico e

copernicano

Nel 1633 Abiura (22/06/1633)

William Shakespeare Stratford upon Avon

23/04/1564 - 23/04/1616

Giordano BrunoNola1548 – Roma 17/02/1600

«Terra stat in aeternum»Nella Bibbia è scritto:

Michelangelo BuonarrotiCaprese AR 6/3/1475 –

Roma 18/02/1564

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Giovanni Sagredo, nobiluomo veneziano amico personale di Galileo e gran appassionato di scienze, che è ipoteticamente è super partes; Filippo Salviati (1571-1620), astronomo e nobile fiorentino, è aperto sostenitore della teoria eliocentrica; Simplicio, sostenitore dell’aristotelismo (il suo nome sarebbe quello di Simplicio di Cilicia, un commentatore di Aristotele del VI secolo d.C.).

I personaggi del Dialogo sono:

Galileo GalileiDopo il processo, in stato di dimora vigilata presso la

sua casa (villa Il Gioiello) ad Arcetri vicino Firenze,

Galileo ormai cieco scrisse e riuscì a pubblicare in

Olanda nel 1638 il suo più grande trattato scientifico

Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a

due nuove scienze attenenti alla mecanica e i

movimenti locali

È ancora un dialogo che si svolge in quattro

giornate (la 5ª e 6ª giornata furono aggiunte nelle

edizioni successive) fra i tre medesimi protagonisti

del precedente Dialogo

(Sagredo, Salviati e Simplicio).

Grazie a questo trattato viene considerato

il padre della scienza moderna

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Per ordine del Cardinale Barberini non venne fatto

il funerale e nemmeno venne scritto alcun epitaffio.

Fu sepolto in Santa Croce a Firenze, come lui

aveva richiesto vicino ai suoi familiari, ma in un

stanzino a cui si accedeva dalla Cappella del

Noviziato (o Cappella Medicea)

Soltanto nel 1737 Galileo Galilei fu onorato con un

monumento funebre in Santa Croce, che sarà poi

celebrato da Ugo Foscolo nel «Dei Sepolcri»

(1806).

il 31 ottobre 1992 il Papa Giovanni Paolo II ha

riconosciuto "gli errori commessi« (359 anni dopo)

sancendo la conclusione dei lavori di un'apposita

commissione di studio da lui istituita nel 1981

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geometriaastronomia

Con in mano le

macchie solari

Con in mano

la Caduta dei

gravi

Era intenzione di inserire anche una terza statua, come sulla

tomba di Michelangelo, quella della Filosofia ma questa fu

proibita dalla Chiesa visto che il pensiero di Galileo era stato

riconosciuto eretico

Tomba di Galileo

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http://www.intoscana.it/site/it/articolo/Alla-scoperta-dei-luoghi-di-Galileo-Galilei-nella-Basilica-di-Santa-Croce/

geometria

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http://www.intoscana.it/site/it/articolo/Alla-scoperta-dei-luoghi-di-Galileo-Galilei-nella-Basilica-di-Santa-Croce/

Macchie solari

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architetturapittura

scultura

Tomba di Michelangelo

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Poco lontano dal sepolcro di Galileo nello stesso lato

della chiesa si trova anche la tomba della famiglia

Barberini da cui proviene il Papa Urbano VIII che lo

scomunicò presso il Tribunale della Santa

Inquisizione e il cui nipote il cardinale Francesco

Barberini scrisse all'inquisitore di Firenze Giovanni

Muzzarelli per "sconsigliare" la sepoltura dello

scienziato nella chiesa fiorentina

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Dalla sua morte (8 gennaio 1642) trascorsero 95 anni,

durante i quali i continui sforzi dei discepoli e dei

Granduchi di dare onorata sepoltura al grande

maestro risultarono vani per l’opposizione delle

autorità ecclesiastiche, risolute nel contrastare la

celebrazione in luogo consacrato di un uomo

condannato “dal Santo Offizio per una opinione tanto

falsa e tanto erronea”, che aveva prodotto “scandalo

tanto universale al Cristianesimo”.

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La costruzione del sepolcro e la traslazione dei resti

di Galileo rappresentava una manifestazione

eloquente della ferma volontà dell’ultimo dei Medici,

il Granduca Gian Gastone, di rivendicare l’autonomia

dello Stato nei confronti delle ingerenze

ecclesiastiche.

Dare onorata sepoltura a Galileo significò infatti

affermare in maniera perentoria le prerogative e

l’autonomia del governo civile e, nel contempo,

celebrare lo scienziato pisano come simbolo e

martire della libertà di pensiero

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La vicenda si concluse la sera del 12 marzo del

1737, poco dopo il tramonto, quando fu finalmente

possibile traslocare le spoglie mortali di Galileo e del

suo affezionato discepolo, Vincenzo Viviani:

dal deposito presso la Cappella Medicea, nel quale

erano state originariamente sistemate, al sepolcro

monumentale di Santa Croce, dove sono ancora

oggi conservate, difronte a quello di Michelangelo

infine

ISAAC NEWTON(Woolsthorpe-by-Colsterworth, 25/12/1642 – Londra, 20/3/1727)

pubblicò nel 1687

Philosophiae Naturalis Principia Mathematica

(Principi matematici della filosofia naturale)

• L'opera, in tre volumi, è fondamentale nella evoluzione

della fisica;

• In essa vi sono le

tre leggi universali del movimento

(leggi della dinamica) e

la legge di gravitazione universale

infine

ISAAC NEWTON(Woolsthorpe-by-Colsterworth, 25/12/1642 – Londra, 20/3/1727)

pubblicò nel 1687

Philosophiae Naturalis Principia Mathematica

(Principi matematici della filosofia naturale)

• L'opera, in tre volumi, è fondamentale nella evoluzione

della fisica;

• In essa vi sono le

tre leggi universali del movimento

(leggi della dinamica) e

la legge di gravitazione universale

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“Your time is limited, so don't waste it living

someone else's life.

Stay hungry, stay foolish, because only those

who are crazy enough to think they can change the

world they really change it”

“Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo

vivendo la vita di qualcun altro.

Siate affamati, siate folli, perché solo coloro che

sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare

il mondo lo cambiano davvero”

Steve Jobs, 2005 (1955 – 2011)