Certificazione delle competenze. Master Digital Marketing. Martina Zamponi
LA DIDATTICA PER COMPETENZE - Istituto Marconi Martina · LA DIDATTICA PER COMPETENZE ... specifico...
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LA DIDATTICA PER COMPETENZE
Un linguaggio condiviso per la costruzione
dei curricoli: competenze generali e nuclei
fondanti dei saperi.
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Docente: Prof.ssa Lucia Portolano
Parola chiave
CURRICOLO
anzi
CURRICOLO ORIENTATO ALLE COMPETENZE
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Ad una scuola del curricolo si ispiravano già negli anni settanta
e ottanta gli studi di Bruner e Dewey, secondo i quali la scuola
del curricolo ha l’obiettivo di formare tutti, attribuendo
fondamentale importanza non solo ai saperi, ma anche ai
metodi, alle modalità relazionali, agli strumenti e agli ambienti
di apprendimento
Il curricolo è la gara, la pista di
corsa, il percorso di ogni
studente
Il curricolo deve coniugare la
centralità dei saperi con la
centralità della persona in
formazione
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Nel curricolo le discipline non solo devono
essere ripensate come campi di significato, ma
devono acquistare anche un senso personale
per chi apprende e tradursi in operatività
Va privilegiato un lavoro capace di concentrarsi
su elementi essenziali e prioritari, da trattare a
fondo, ritornandovi più volte, a gradi diversi di
complessità nel corso del curricolo
Nuclei fondanti
Ricorsività
Apprendimento
reale
NECESSITA’
O Collocare l’apprendimento nell’azione
reale
O Integrare momenti apprenditivi ricettivi
ed espositivi con altri attivi e
laboratoriali
O Incrociare situazioni conoscitive di
studio individuale con altre di
applicazione personale e di
collaborazione e confronto di gruppo
O Comporre in sintesi unitarie gli apporti
conoscitivi di uno e di un altro sapere
Apprendimento
laboratoriale
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
SCUOLA E SOCIETA’
O NELLA SCUOLA ATTUALE
O I docenti richiedono
prestazioni individuali
O Gli studenti utilizzano un
pensiero privo di supporti
O I docenti coltivano il
pensiero simbolico, nel
senso che lavorano su
simboli
O I docenti insegnano abilità
e conoscenze generali
O NEL MONDO ESTERNO
O Il lavoro mentale è spesso
condiviso socialmente
O Ci si avvale di strumenti
cognitivi o artefatti
O Si utilizzano oggetti in
situazioni specifiche
O Nelle attività esterne
dominano competenze
specifiche, legate alla
situazione
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Anno 2007/2008: la svolta
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Nella scuola del primo ciclo parte la sperimentazione
Le Indicazioni per il curricolo
Nel biennio della scuola secondaria di
secondo grado si sperimenta l’Obbligo
Scolastico
Gli Assi culturali
La novità
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La scuola secondaria di primo grado perde la sua
terminalità: l’obbligo scolastico si completa nel
primo biennio della scuola secondaria di secondo
grado.
Viene data per la prima volta ai docenti della
scuola secondaria di primo grado e ai docenti
della scuola secondaria di secondo grado la
possibilità di leggere, interpretare, elaborare i
percorsi formativi disciplinari secondo un
modello curriculare che esplicita in modo palese
la struttura di riferimento
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Scuola primaria
P
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Primo ciclo Secondo ciclo
IMPIANTO COMUNE DI COSTRUZIONE DEI CURRICULI
Dai documenti ministeriali
Indicazioni nazionali Documento tecnico
O Traguardi di sviluppo
delle competenze
O Le competenze degli
Assi
O Dei linguaggi
O Matematico
O Storico-sociale
O Scientifico-
tecnologico
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Progressività e essenzialità O Italiano (terzo anno
S.S.P.)
O Traguardo: l’alunno
dovrà interagire in
modo efficace in
diverse situazioni
comunicative
sostenendo le proprie
idee con testi orali e
scritti
O Italiano (secondo anno
P.B.)
O Competenza: l’alunno
dovrà padroneggiare gli
strumenti espressivi e
argomentativi
indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
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Progressività e essenzialità O Matematica (terzo anno
S.S.P)
O Traguardo: l’alunno
dovrà riconoscere e
risolvere problemi di
vario genere analizzando
la situazione e
traducendola in termini
matematici
O Matematica (secondo
anno P.B.)
O Competenza: l’alunno
dovrà individuare le
strategie più
appropriate per la
soluzione di problemi
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La staffetta formativa O Ad ogni segmento scolastico spetta un
compito che deve essere concluso nei
termini codificati nelle competenze, negli
obiettivi di apprendimento e nelle relative
conoscenze e abilità
O Il passaggio del testimone ricade sotto la
responsabilità dei docenti che organizzano
la corsa e devono fare in modo che il
testimone non cada a terra, pena la
squalifica e l’annullamento dell’intera corsa
13
Come tradurre le competenze
14
Nella scuola secondaria
di primo grado i docenti,
leggendo e interpretando
il repertorio degli
obiettivi di
apprendimento,
traducono le competenze
in abilità e conoscenze
Nella scuola secondaria di
secondo grado, i docenti del
biennio, leggendo il
repertorio delle abilità poste
nella tabella sinottica degli
Assi culturali, possono
tradurre le competenze in
conoscenze e abilità.
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Pluralità delle situazioni
formative
Strumenti materiali e
simbolici
Spazi
Strategie
Scelte metodologiche
Supporto alla mediazione
culturale e didattica
Nell’istruzione è competenza ciò che, in un
contesto dato, si sa fare (abilità) sulla base di
un sapere, cioè di conoscenze sia esperite sia
concettualizzate, per raggiungere l’obiettivo
atteso e produrre conoscenza
La competenza è quindi la disposizione a
scegliere, utilizzare e padroneggiare le
conoscenze e le abilità idonee, in un contesto
determinato, a risolvere un problema
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
DI QUALI COMPETENZE SI
TRATTA
COMPETENZE GENERALI
COMPETENZE TRASVERSALI
MACROCOMPETENZE
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
DI INNANZITUTTO
COMPETENZE COMUNI
A più discipline
Non perché astraggono
dalle discipline
ma perché attengono a più
discipline o a tutte declinandosi
diversamente nelle competenze
specifiche o settoriali
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Ogni sapere è un discorso da comunicare
Saper ascoltare
Saper leggere
Saper parlare
Saper scrivere
Quattro categorie del sapere
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
MACROCOMPETENZA: saper
comunicare
Relazionarsi
Confrontarsi con l’altro
Elaborare testi
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Tale competenza si fonda sulla possibilità
di sapere costruire e interpretare il sapere
specifico di ogni disciplina nei termini delle
seguenti competenze generali
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Competenze generali trasversali
Saper selezionare (osservare, percepire, delimitare
il campo di indagine, scegliere i dati pertinenti)
Saper leggere (analizzare, inferire, decodificare,
interpretare)
Saper generalizzare (sintetizzare, astrarre: andare
dal particolare al generale, dall’informazione al
concetto)
Saper strutturare (mettere in relazione e in rete,
confrontare, costruire un modello aderente ai dati
selezionati, elaborare prodotti
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Conclusione
Le competenze generali
trasversali sono sempre
le stesse nel corso del
curricolo
Non cambiano di
anno in anno
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI
FONDANTI
Non vanno
confusi con i
contenuti più
importanti (i
saperi essenziali, i
contenuti minimi)
Essi sono
concetti
fondamentali
che ricorrono
in vari luoghi
di una
disciplina e
hanno perciò
valore
strutturante e
generativo di
conoscenze
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DELL’ITALIANO
LA
TESTUALITA’ LA
RIFLESSIONE
LINGUISTICA
IL
LESSICO
L’EDUCAZIONE
LETTERARIA
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
LA
TESTUALITA’
I testi rappresentano i
contenuti su cui si
esercitano le
competenze
linguistiche
I testi divisi per tipologia
costituiscono la base su cui
organizzare le più importanti
scelte curriculari
VARIAZIONE TESTUALE
• Oralità/scrittura
• Continui/Non
Continui
• Dominio
sociolinguistico
• Carattere argomento
• Funzione
comunicativa
• Organizzatore
cognitivo
Testi fluenti/Grafici/Tabelle/Schemi
Il testo può essere di genere privato,
pubblico, scolastico, professionale
Generico/specialistico
Informare/intrattenere/persuadere
Temporale (narrazione); spaziale
(descrizione); analitico (esposizione)
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Molti dei testi utilizzati a scuola rientrano in due grandi categorie
Funzionali: scopi pratici- di studio- di informazione-professionale-di regolazione della vita sociale
Creativi: non legati a scopi di vita pratica ma piuttosto espressivi, ludici, di invenzione
I testi funzionali
• Lavorare sui testi funzionali a scuola significa tendere
verso finalità di carattere sociale, di studio, professionale.
• La padronanza di questi testi va pertanto considerata un
obiettivo educativo e criterio di valutazione prioritario.
A cura della prof.ssa Lucia Portolano 29
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DELLA LINGUA
STRANIERA
LA
RIFLESSIONE
LINGUISTICA
LA
TESTUALITA’
IL
LESSICO LA CULTURA
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI MATEMATICA
RELAZIONI E
FUNZIONI
SPAZIO E FIGURE
NUMERI
MISURE, DATI E
PREVISIONI
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI FISICA
MATERIA
(conservazione
di massa e
carica)
SISTEMA FISICO
( come oggetto di
indagine circoscritto)
SPAZIO E
TEMPO
STATO E
TRASFORMAZIO
NI
(equilibri,
disequilibri,
variabili di stato)
INTERAZIONE
(forze, campi,
flussi di energia)
GRANDEZZE
INVARIANTI
(energia, quantità
di moto, momento
angolare)
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI SCIENZE
ENERGIA MATERIA
SISTEMA VITA
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA
MASSA/ENERGIA/
TEMPO
TRASFORMAZIONI
MATERIA
(natura dei
corpi
materiali)
COMPOSIZIONE
DELLE SOSTANZE ATOMI E
MOLECOLE
RELAZIONI
(tra proprietà
delle sostanze
e struttura
delle molecole)
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI TECNOLOGIA E
RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
IL MONDO
DEL
COSTRUITO I MATERIALI
LA
TECNOLOGIA LA
TRASFORMAZIONE
L’ORGANIZZAZIONE
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI SCIENZE
MOTORIE
LA
COMUNICAZIO
NE IL CORPO
IL
MOVIMENTO
LE
REGOLE E
I RUOLI
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI STORIA
I FATTI
(storici/antropologici)
GLI
ORDINATORI
(tempo/spazio/
soggetti/relazioni)
L’INTENZIONA
LITA’
(le domande di
senso)
IL
CONTESTO
I NUCLEI FONDANTI DI ARTE E IMMAGINE
a cura di L.Portolano-2016-2017
FORME E
COMUNICAZIONE
IMMAGINI
(LETTURA E
PRODUZIONE)
IL
LINGUAGGIO
VISIVO
IL PATRIMONIO
STORICO-
ARTISTICO
a cura di L.Portolano-2016-2017
I NUCLUI FONDANTI DELLA MUSICA
IL SUONO E
IL RITMO LA MELODIA
LE TECNICHE DI
PRODUZIONE
DEL SUONO GLI STRUMENTI
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI DIRITTO
Il rapporto sistema/
organizzazione
Il rapporto
giuridico
(la relazione tra
persone e persone)
La
trasformazione
sociale
Norme giuridiche Diritto bilaterale
Le norme producono
cambiamenti
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
I NUCLEI FONDANTI DI ECONOMIA
IL SISTEMA
ECONOMICO
(soggetti/fini)
LE CATEGORIE
(consumo/investimen
to/famiglie/imprese)
ELEMENTI
VALORIALI
(conflitto/cooperazione
/sviluppo/equilibrio)
Mercato
Reddito/spesa
Leggi generali
Situazioni concrete
Economia come scienza
sociale
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Le valenze formative dell’economia sono
potenti
Sia per la maturazione di valori e atteggiamenti a
cui tende, sia per lo sviluppo di strutture cognitive
generali
ECONOMIA: FORMATIVITA’ DELLA
DISCIPLINA
L’ECONOMIA COME SCIENZA SOCIALE
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
L’Economia è un sistema culturale funzionale che la società
ha elaborato per l’analisi e il controllo dei propri processi
L’Economia prescinde da ogni giudizio di valore sui processi,
secondo la distinzione tra analisi e giudizio intrinseca allo
sviluppo della cultura scientifica occidentale, ed estesa al
campo dei fenomeni sociali con le teorizzazioni di Weber e
Dilthey
L’ECONOMIA COME SCIENZA SOCIALE
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
L’Economia non deve inculcare un certo sistema di valori,
ma deve trattare questi come possibili punti di vista
dell’analisi e insieme come oggetti dell’analisi stessa
L’antidogmatismo e il pluralismo culturale, inteso come
relativismo puro, guidano l’ottica della complessità, intesa
come coesistenza di modelli e criteri di analisi diversificati
rispetto a differenti ambiti problematici
APPARENTE CONTRADDIZIONE
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Un economista vede nell’abbassamento dei salari un rimedio
alla disoccupazione; un altro giudica questa misura
controproducente.
Il primo vede il salario come costo; il secondo lo vede come
reddito e quindi fonte di domanda
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Curricoli per la scuola dell’Autonomia- Proposte della ricerca didattica
disciplinare- a cura di A. Colombo, R. D’Alfonso, M. Pinotti La Nuova Italia
Manuale della valutazione scolastica di G. Domenici Editori Laterza
Curricolo, Programma, Programmazione di Nicola Barbieri- De Agostini
Aiutare ad apprendere di Gerard de Vecchi – La Nuova Italia-
Insegnare per moduli di Francoise Clerc- La Nuova Italia-
Manuale dell’orientamento e della didattica modulare di G. Domenici- Editori
Laterza
BIBLIOGRAFIA
a cura della prof.ssa Lucia Portolano
Grazie per l’attenzione e……
Buon lavoro