«L’...di giorni fa, un milione di euro per un progetto nel Mare del Nord». Solo un tassello nei...
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L’INCHIESTA Il caro-greggio spinge gli ordini della meccanica di Luca Orlando — a pagina La corsa delle quotazioni del barile non ha solo effetti negativi ma attraverso la ripresa dergli investimenti rilancia un ampio settore di componentisti: comparto da miliardi chevede già forti aumenti della domanda Il caro-petrolio spinge gli ordini nella meccanica ENERGIAEINDUSTRIA Cosa cambia con il Brent oltre gli Luca Orlando «L’ ultimo ordi- ne? Un paio di giorni fa, un milione di euro per un progetto nel Mare del Nord». Solo un tassello nei conti di Luciano Sanguineti. Che insieme alle altre commesse già ac- quisite da Atv si traduce però in un balzo dell’% rispetto allo scorso an- no, saturando la produzione del co- struttore di valvole ad alta profondità per i prossimi sei mesi, con prospetti- ve ancora migliori per il . «Sarà un buon anno – conferma l’impren- ditore – e per questo dobbiamo rin- graziare il petrolio». Non un caso iso- lato quello del gruppo lecchese, che continua ad assumere personale (ora aquota ) evede ricavi in crescita a doppia cifra a milioni. Perché sela risalita dei listini non ècerto un piace- re per un’economia di trasformazio- ne come lanostra, così come non ci si diverte di questi tempi andando a fare il pieno, esiste però una larga fetta della meccanica tricolore che in realtà “tifa” per prezzi più alti del greggio. Che si traducono in nuovi investi- menti da parte delle oil companies, dunque in lavoro aggiuntivo per la vasta rete di componentisti e con- tractor attiva in Italia. Dopo aver sof- Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 1,9 SUPERFICIE : 38 % PERIODICITÀ : Quotidiano DIFFUSIONE : (500000) AUTORE : Luca Orlando 7 ottobre 2018 P.191
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L’INCHIESTA
Il caro-greggio spingegli ordini della meccanicadi Luca Orlando — a pagina
Lacorsadellequotazioni delbarile non hasolo effetti negativi ma attraverso laripresa dergli investimentirilancia un ampio settore di componentisti: comparto da miliardi chevede giàforti aumenti della domanda
Il caro-petroliospinge gli ordininella meccanica
ENERGIAEINDUSTRIA
Cosa cambia con il Brent oltre gli
Luca Orlando
«L’ultimo ordi-ne? Un paiodi giorni fa,un milionedi euro perun progetto
nel Mare del Nord». Solo un tassellonei conti di Luciano Sanguineti. Cheinsieme alle altre commesse già ac-quisite da Atv si traduce però in unbalzo dell’% rispetto allo scorso an-no, saturando la produzione del co-struttore di valvole adalta profonditàper i prossimi sei mesi, con prospetti-ve ancora migliori per il . «Sarà
un buon anno – conferma l’impren-ditore – e per questo dobbiamo rin-graziare il petrolio». Non un caso iso-lato quello del gruppo lecchese, checontinua adassumere personale (oraaquota ) evede ricavi in crescita adoppia cifra a milioni. Perché selarisalita dei listini non ècerto un piace-re per un’economia di trasformazio-necome lanostra, così come non ci sidiverte di questi tempi andando a fareil pieno, esiste però una larga fettadella meccanica tricolore che in realtà“tifa” per prezzi più alti del greggio.Che si traducono in nuovi investi-menti da parte delle oil companies,dunque in lavoro aggiuntivo per lavasta rete di componentisti e con-tractor attiva in Italia. Dopo aver sof-
Tutti i diritti riservati
PAESE : Italia PAGINE : 1,9SUPERFICIE : 38 %PERIODICITÀ : Quotidiano
DIFFUSIONE : (500000)AUTORE : Luca Orlando
7 ottobre 2018
P.191
ferto per anni gli effetti del greggiolow-cost, ora si entra in uno scenarioopposto, grazie adun trend dei prezzinon episodico, con quotazioni delBrent balzate di oltre il % in un an-no, triplicate dai minimi del . Unguaio per molti ma un assist per unaparte non marginale della nostra in-dustria, che tra impianti emaxi-cal-daie, valvole eraccordi, sistemi di col-legamento, tubi e turbine, sviluppanel settore dell’energia oltre mi-liardi di euro, per il % grazie al-l’export. Stime chealla luce del trendattuale saranno riviste al rialzo. «An-dremo certamente oltre leprevisionidi qualche mese fa – spiega CarloBanfi, vicepresidente di Anima, fede-razione della meccanica varia – per-chévediamo sul mercato un fermentoevidente: molti progetti stanno ripar-tendo eil caro-barile è determinante.Speriamo continui, perché veniamoda - anni davvero difficili». «Il bari-le oltre gli dollari certamente aiuta- aggiunge Mario Marangoni, vice-presidente di Atb Riva Calzoni(attrez-zature Oil&Gas) - e ad esempio inSpagna abbiamo appena preso un or-dine interessante: dopo qualche annoin trincea ora si riparte». «Stiamo co-struendo proprio ora due caldaie per
l’ente petrolifero egiziano – aggiungeil direttore marketing di Cannon Bo-no (caldareria) Bruno Fierro –, com-messa da sei milioni per noi impor-tante. Confermo un clima nuovo sulmercato, ora si torna finalmente afa-re offerte: credo che il sarà deci-samente più bello». Interi distretti,come quello delle valvole di Colico odi Bergamo (nel settore Oil&Gas sia-
mo leader europei con , miliardi diproduzione ) sperimentano quindi unquadro più favorevole, così come i bigdell’impiantistica edelle infrastruttu-re. Nel primo semestre , adesempio, laraccolta ordini di Saipemèraddoppiata a poco meno di quattromiliardi di euro. Ea festeggiare èan-che il distretto emiliano-romagnolo(si veda il Sole Ore di venerdì ot-tobre), come testimoniano le nuove
commesse per Rosetti Marino (piat-taforma offshore da milioni) eBonatti, che in Canadacostruirà partedi un nuovo gasdotto per oltremilioni di euro. «Con il barile cheviaggia verso i dollari - spiega ilpresidente eceodi Bonatti Paolo Ghi-relli - qualunque investimento rientrain tempi brevi ele grandi compagniestanno ripartendo. Basta vedere gliuffici a Calgary, in Canada: pochi annifa due terzi erano vuoti, ora non sitrova più nulla». La maxi-commessaShell appena vinta dal gruppo par-mense, milioni di ricavi e milaaddetti, èvista in effetti come una sor-ta di spartiacque. «Dopo anni di sta-gnazione - spiega Ghirelli - siamo aduna svolta epocale, il gas liquefattodiventa una fonte importante e la ri-presadella domanda mette in eviden-za una scarsità prospettica di gas.E noi siamo presenti in tutti i grandiprogetti di trasporto aperti, da Tap aNorth Stream, dal Messico al Cana-da». Uno scatto che spinge il backlogdi ordini a sfiorare i due miliardi, conricavi attesi a milioni. «E in parti-colare quando realizziamo impiantiupstream - aggiunge Ghirelli - ci por-tiamo dietro sempre un’ampia fetta diindotto italiano». Che infatti inizia avedere “rosa”. «Siamo saturi fino a fi-ne anno - spiega l’ad di Cosmec (cal-dareria) Pier Eugenio Baldini - econil barile a questi livelli è come selo sti-pendio del cliente fosse raddoppia-to». «In effetti qualcosa si muove -conferma Renzo Righini, imprendi-tore nei sistemi di varo e sollevamen-to per tubazioni -, le ultime commes-se acquisite valgono una trentina dimilioni, per altri dieci milioni po-tremmo essere in gara a fine anno:ora il mercato èsicuramente più posi-tivo rispetto all'ultimo biennio». Mai benefici di un barile “lanciato” si al-largano ancora, asettori in apparenzadistanti come i mezzi di trasporto.«Un quarto del mercato mondiale de-gli elicotteri è legato ai trasferimentiverso gli impianti petroliferi - spiegail presidente di Mecaer (allestimentie componentistica) Alberto Ribolla -
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PAESE : Italia PAGINE : 1,9SUPERFICIE : 38 %PERIODICITÀ : Quotidiano
DIFFUSIONE : (500000)AUTORE : Luca Orlando
7 ottobre 2018
P.192
60%QUOTAEXPORTLa parte dimeccanica chesta guadagnadograzie al caropetrolio esportaper il 60% i propriprodotti (maxi-caldaie, valvole eraccordi, tubi eturbine)
16MILIARDIDI EUROL’aumento delgreggio è unassist per unaparte nonmarginale dellanostra industrasviluppa nelsettoredell’energia oltre16 miliardi di euro
edopo anni di magra questa è la con-dizione giusta per ripartire».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PIETROEUGENIO
BALDINIAd Cosmec
‘‘LA SVOLTA
Ècome se lo stipendio deiclienti fosse raddoppiato:almeno fino alla fine dell’annola nostra produzione è satura
CARLOBANFI
VicepresidenteAnima
‘‘FERMENTO MAGGIORE
Molti progetti stannoripartendo e il caro-barileaiuta. Speriamo continui:veniamo da 3-4 anni difficili
LE IMPRESE
PAOLOGHIRELLI
Presidente e ceodi Bonatti
‘‘LO SPRINT
La domanda cresce e ognivolta che ci aggiudichiamoun contratto estero è anchel’indotto italiano a vincere
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Valore del Brent negli ultimi 12 mesi. In dollari/barile
(*) Previsioni; (**) compreso regolatori per gas e impianti di cogenerazione. Fonte: Ufficio studi Anima Confindustria Meccanica Varia
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80
90
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65
75
85
55,626 ottobre 2017
NOV DIC GEN ’18 FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET
IL PREZZODEL PETROLIO
Produzione ed esportazione per comparti. In milioni di euroLA MECCANICA LEGATA ALL’ENERGIA
PRODUZIONE ESPORTAZIONE
84,715 ottobre 2018
2017 2018* 2017* 2018*
268,0Turbine a vapore
298,0Turbine idrauliche
1.795,0
1.185,0
725,0
2.125,0
995,0
1.145,0
3.235,0
3.685,0
15.981,0
278,0
305,0
1.840,0
1.210,0
735,0
2.195,0
1.015,0
1.155,0
3.325,0
3.715,0
16.308,50
201,0
148,0
1.778,0
692,0
360,0
1.545,0
398,0
895,0
1.645,0
1.635,0
9.426,3
210,0
154,0
1.815,0
710,0
370,0
1.615,0
405,0
925,0
1.695,0
1.665,0
9.694,7
Turbine a a gas
Motori a combustione interna
Compressori d’aria e pompe per vuoto
Pompe
Strumenti di misura gas,carburanti, acqua
Attrezzature ed impianti petroliferi
Caldareria
Montaggio impianti industriali
TOTALE**
La risalita dei listini
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DIFFUSIONE : (500000)AUTORE : Luca Orlando
7 ottobre 2018
P.194
