La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

13
La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto Problema dell’impresa Scegliere il livello di produzione che massimizza il profitto Max (q) = TR(q) - TC(q) (q) Funzione del costo totale associa ad ogni livello produttivo il costo, minimo, al quale questa produzione può essere ottenuta Funzione del ricavo totale totale associa ad ogni livello produttivo l'introito monetario che l'impresa ottiene collocando l'output sul mercato

description

La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto. Problema dell’impresa Scegliere il livello di produzione che massimizza il profitto. Max  (q) = TR(q) - TC(q) (q). Funzione del ricavo totale totale - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Page 1: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il

profitto Problema dell’impresa

Scegliere il livello di produzione che massimizza il profitto

Max (q) = TR(q) - TC(q) (q)

Funzione del costo totaleassocia ad ogni livello produttivo il costo, minimo, al quale questa produzione può essere ottenuta

Funzione del ricavo totale totaleassocia ad ogni livello produttivo l'introito monetario che l'impresa ottiene collocando l'output sul mercato

Page 2: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il

profitto

Costo Marginaleil costo marginale, ovvero la variazione del costo che l'impresa sopporta in seguito ad una variazione infinitesima della quantità prodotta

Ricavo Marginalela variazione del ricavo totale, in seguito ad una variazione infinitesima della quantità prodotta.

dqdTC

dqdTR

Dalla FOC

Page 3: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il

profitto

MR = MC

se MR > MC un incremento della quantità prodotta porterebbe ad un incremento dei ricavi superiore all'aumento dei costi; di conseguenza, se l'impresa aumenta la produzione accresce i profitti.

L'intuizione economica della regola è semplice:

se MR < MC, una contrazione della produzione porterebbe ad una contrazione dei costi maggiore della diminuzione dei ricavi con conseguente aumento dei profitti

Page 4: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

principio generale è razionale portare avanti un'attività fino al punto nel quale i benefici marginali, sono uguali ai costi marginale di tale attività.

Occorre notare che la condizione restituisce il livello di produzione che genera il massimo profitto senza garantire, tuttavia, che il profitto sia anche positivo.

Anche per livelli positivi di profitto, occorre ricordare che la regola enuncia una condizione necessaria ma non sufficiente.

Page 5: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale e vincoli di mercato

TR= P(Q)q Ricavo Totale impresa

Q = produzione industriaq = produzione impresaQ = Q(q; q1, q2,……qn)

Differenziale totale TR dqdqdQ

dQ)Q(dPqdq)Q(PdTR

questo primo effetto è sicuramente positivo, ovvero il ricavo si muove nella stessa direzione della variazione della quantità prodotta

questa seconda componente ha un segno negativo, ovvero si muove nella direzione opposta a quella della variazione della quantità

questo perché 0

dQ)Q(dP

Page 6: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale e struttura del mercato

Se e in che misura, la variazione della quantità prodotta dall'impresa modifica il prezzo del bene dipende in modo cruciale dal valore assunto da

dqdQ

ci dice come varierà la quantità prodotta dall'aggregato delle imprese al variare della quantità prodotta dalla nostra impresa.

dqdQ

dQ)Q(dPq)Q(PMR

dqdTR

Page 7: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale e struttura del mercato

Essa dipende da due aspetti: 1) dalla dimensione della impresa in

questione;

0dqdQ essa, ad esempio, può essere troppo

piccola per influenzare la quantità aggregata in questo caso

Concorrenza perfettapuò essere talmente grande da essere l'unica a produrre il bene in questo caso q = Q e

1dqdQ

Monopolio

Page 8: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale e struttura del mercato

Essa dipende da due aspetti: 2) dalle decisioni prese dalle altre

imprese

Oligopolio

ovvero da come esse reagiranno alla variazione della quantità prodotta dalla nostra impresa

Per esempio, in un mercato popolato da un numero ridotto di imprese, poniamo tre, Q=q+q1+q2

dqdq

dqdq1

dqdQ 21

Page 9: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale una presentazione grafica

Per semplificare immaginiamo che vi sia una sola impresa e che la funzione di domanda sia lineare

E P

E N

P

Q

8

6

2 0 0 4 0 0

TN

MR = TRB - TRA = PB qB - PA qA MR = TN + EP- TN – EN = EP - EN MR = 6 400 - 8 200 = 800

Minor Ricavo per il minor prezzo di vendita

Maggior Ricavo per l’aumento della quantità venduta

Page 10: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

P

Q

4

2

6 0 0 8 0 0

EN

EP

1 2 0 0

4 0 0

Ricavo marginale una presentazione grafica

Minor Ricavo per il minor prezzo di vendita

Maggior Ricavo per l’aumento della quantità venduta

In questo caso il ricavo marginale è negativo

Page 11: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale, elasticità e vantaggi dello scambio

immaginiamo che vi sia una sola impresa o che se pure vi fossero altre imprese esse non reagiranno alla variazione

della quantità prodotta dalla nostra impresa e che quindi sia vero che

1dqdQ

Qq

)Q(PQ

dQ)Q(dP1)Q(PMR

)Q(Pq

dQ)Q(dP1)Q(PMR

M

1)Q(P

QdQ

)Q(dP

sQq

Quota di mercato Inverso elasticità di

mercato

Page 12: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale, elasticità e vantaggi dello scambio

M

s1)Q(PMR

M

11)Q(PMRMonopolio s=1

Possiamo usare la nuova definizione di ricavo marginale per riscrivere la condizione di equilibrio

M

s1)Q(PMC

Page 13: La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto

Ricavo marginale, elasticità e vantaggi dello scambio

M

s)Q(PMC)Q(P

Se le imprese sono tutte uguali

M n1

)Q(PMC)Q(P

Dato che sIM I

1)Q(PMC)Q(P