La Biblioteca 2.0
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Transcript of La Biblioteca 2.0
Web 2.0 – 1 giorno
Introduzione al Web 2.0 Aspetti tecnologici e socio-culturali Gli strumenti del Web 2.0 Illustrazione delle sue applicazioni principali (Wiki, blog,
RSS, Social Bookmarking, piattaforme di social networking)
Valutazioni Esercitazione pratiche
La biblioteca 2.0 – 2 giorno
Introduzione alla biblioteca 2.0 Il manifesto del bibliotecario 2.0 L’impatto delle tecnologie del Web 2.0 sui tradizionali
servizi al pubblico (Opac, sui servizi di reference, gruppi di lettura,ecc.)
Alcuni esempi in Italia e all’estero Esercitazione pratiche Discussione sul lavoro fatto Conclusioni
Esercitazioni Pratiche -1 giorno
Costituzione di 3 gruppi Gruppo 1: Progettare un wiki Gruppo 2: Progettare un blog Gruppo 3: Progettare l’uso di strumenti
collaborativi per uso interno (condivisione di documenti, calendario, RSS, progetti, ecc.)
Esercitazioni Pratiche -2 giorno
Costituzione di 3 gruppi Gruppo 1: Progettare nuovi servizi per
l’Opac Gruppo 2: Progettare la presenza della
biblioteca su una piattaforma di social networking
Gruppo 3: Comunicazione con gli utenti quali strumenti
Web 2.0
http://www.wandamere.com/SocialNetworks_WorldMap.png/SocialNetworks_WorldMap-full.jpg
June 2007
http://tinyurl.com/2ov6gc
January 2008
Web 2.0
Termine coniato da Tim O’Reilly e Dale Dougherty – 2004
Collaborativo, interattivo, dinamico La linea di demarcazione tra consumatore e il
creatore di contenuti si dissolve Web centrato sugli utenti Web 2.0 non è il web delle pubblicazioni testuali
bensì il web della comunicazione multisensoriale. E’ la matrice dei dialoghi e non la collezione di monologhi (J. M Maness, 2006)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e5/Web_2.0_Meme_map.png
The machine is use/ing us
http://www.youtube.com/watch?v=6gmP4nk0EOE
Definizione del Web 2.0Web 2.0 è un locuzione utilizzata per indicare genericamente
uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Gmail, ecc.).
La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al cosiddetto Web 1.0, diffuso fino agli anni '90, e composto prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale navigazione tra le pagine, l'uso delle email e l'uso dei motori di ricerca.
Fonte: Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0
Differenze con il Web 1.0
Il Web 2.0 costituisce anzitutto un approccio filosofico alla rete che ne connota la dimensione sociale, della condivisione, dell'autorialità rispetto alla mera fruizione: sebbene dal punto di vista tecnologico gli strumenti della rete possano apparire invariati (come forum, chat e blog, che "preesistevano" già nel web 1.0) é proprio la modalità di utilizzo della rete ad aprire nuovi scenari fondati sulla compresenza nell'utente della possibilità di fruire e di creare/modificare i contenuti multimediali.
Il Web 2.0, sebbene potenzialmente in nuce nello stesso paradigma di rete, che si nutre del concetto di condivisione delle risorse, rappresenta la concretizzazione delle aspettative dei creatori del Web, che solo grazie all'evoluzione tecnologica oggi costituiscono una realtà accessibile. La possibilità di accedere a servizi a basso costo in grado di consentire l'editing anche per l'utente poco evoluto, rappresenta un importante step verso un'autentica interazione e condivisione in cui il ruolo dell'utente é centrale. Si veda a tal proposito
Nel descrivere le caratteristiche del Web 2.0 si procede spesso per confronto con il Web 1.0, indicando come nel passaggio di versione gli elementi fondamentali si sono evoluti o sono stati sostituiti da nuovi. Si tratta di un modo di rappresentare il Web 2.0 divulgativo e non prettamente tecnico, ma piuttosto efficace per riconoscere l'evoluzione dei sistemi su Internet.
Fonte: Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0
Web 2.0- tecnologia
Per le applicazioni web 2.0, spesso vengono usate tecnologie di programmazione particolari, come AJAX (Gmail usa largamente questa tecnica per essere semplice e veloce) o Adobe Flex, OpenApi, WebServices….
Web 2.0
Web 1.0 → Web 2.0
OFoto → Flickr
Britannica Online → Wikipedia
Personal Home Page → Blog
Publishing → Participation
Content Management → Wiki
Directories (Taxonomies) → Tagging (Folksonomies)
External Links → Syndication
my space.com
I PROGETTI (1)
• WIKIPEDIAWIKIPEDIA: enciclopedia con più di 10 milioni di voci in 250 lingue.• WIKIZIONARIO (Wiktionary)WIKIZIONARIO (Wiktionary): dizionario e thesaurus che cataloga
significati, sinonimi, etimologie, traduzioni e pronuncia.• WIKIQUOTEWIKIQUOTE: collezione di citazioni, aforismi, incipit, explicit, proverbi
di personaggi celebri, libri, film e altro.• WIKIBOOKSWIKIBOOKS: collezione di libri di testo e materiale educativo creati dai
volontari. • WIKISOURCEWIKISOURCE: biblioteca di documenti e testi di pubblico dominio.• WIKITRAVEL:una guida turistica mondiale, libera, completa,
aggiornata e modificabile
Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice
I PROGETTI (2)
• WIKIMEDIA COMMONS (Commons)WIKIMEDIA COMMONS (Commons): archivio di immagini, file audio e file multimediali contenente più di 2.170.000 file.
• WIKISPECIESWIKISPECIES: indice di dati sulle specie di animalia, plantae, fungi, bacteria, archaea, protista e tutte le altre forme di vita.
• WIKINOTIZIE (Wikinews)WIKINOTIZIE (Wikinews): insieme di notizie originali redatte da giornalisti-utenti volontari di tutto il mondo.
• WIKIVERSITA’ (Wikiversity)WIKIVERSITA’ (Wikiversity): università libera per creare comunità di apprendimento online e partecipare e/o creare corsi online..
Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice
PANORAMICA SU WIKIPEDIA www.wikipedia.org
• Wikipedia è un’enciclopedia online libera e universale, multilingue, open un’enciclopedia online libera e universale, multilingue, open content redatta in modo collaborativocontent redatta in modo collaborativo e sostenuta dalla Wikimedia Foundation. Wikipedia è “uno sforzo per creare e distribuire una enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona sul pianeta nella propria lingua.” (Jimmy Wales)
• È pubblicata in 250 lingue differenti (di cui 180 attualmente attive) e Wikipedia inglese è quella con il maggior numero di voci.
• Dati aggiornati al 2008: in totale più di 10, milioni di voci, 31 milioni di pagine, con 419 milioni di modifiche alle pagine e 10,25 milioni di utenti registrati
• È gestita esclusivamente da software open sourcesoftware open source (MediaWiki) e segue un modello di sviluppo di tipo wiki.
• È curata da una comunità di volontari che interagiscono e collaborano alla stesura delle voci. I lavori di manutenzione sono svolti da volontari sviluppatori, steward, check user, oversight, burocrati e amministratori.
Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice
COSA è WIKIPEDIA? (I cinque pilastri)
• Wikipedia è un’enciclopediaWikipedia è un’enciclopedia: Wikipedia è un’enciclopedia: è una fonte secondaria di divulgazione dell’informazione, non una raccolta indiscriminata di informazioni e nemmeno una fonte primaria di informazione.
• Wikipedia ha un punto di vista neutraleWikipedia ha un punto di vista neutrale: Nelle voci non bisogna esprimere un singolo punto di vista ma esporre tutte le teorie. Mantenersi imparziali e avvalersi del supporto di voci attendibili.
• Wikipedia è liberaWikipedia è libera: il suo contenuto, rilasciato sotto la licenza GNU Free Documentation License GFDL, può essere modificato da chiunque.
• Wikipedia ha un codice di condottaWikipedia ha un codice di condotta: Il rispetto degli altri wikipediani, l’apertura mentale e il buon senso stanno alla base della comunità di Wikipedia. Sono da evitare attacchi personali, facili generalizzazioni ed edit war.
• Wikipedia non ha regole fisseWikipedia non ha regole fisse: Vi è la massima libertà di effettuare modifiche alle voci qualora lo si ritenga opportuno.
Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice
COSA è non WIKIPEDIA?
1.1 Wikipedia non è un'enciclopedia di carta 1.2 Wikipedia non è un dizionario 1.3 Wikipedia non è un tutor 1.4 Wikipedia non è un romanzo 1.5 Wikipedia non è un palco per comizi 1.6 Wikipedia non è un mirror o un contenitore di collegamenti,
immagini o file multimediali 1.7 Wikipedia non è un servizio di hosting gratuito o un fornitore di
spazio web 1.8 Wikipedia non è una collezione indiscriminata di informazioni 1.9 Wikipedia non è una sfera di cristallo 1.10 Wikipedia non è censurata per proteggere i minori
it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cosa_Wikipedia_non_%C3%A8
Un lavoro in progress
o N.B. Una pagina di Wikipedia non è mai completa: è un continuo work in progresswork in progress nel quale si raggiungono qualità e accuratezza dell’informazione sempre maggiori grazie al contributo e alla collaborazione di una comunità di autori.
o I suggerimenti e le modifiche da parte di altri wikipediani sono effettuate sulla base della convinzione che l’intelligenza collettiva, nata dalla collaborazione tra comunità di persone, possa generare prodotti sempre più affidabili ed attendibili.
Fonte: Slide preparata da A. De Robbio. Allegata per gentile concessione dell’autrice
I feed RSS
Gli RSS Feed (RDF o Rich Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) sono un formato per la distribuzione di contenuti Web.
Un elenco completo delle applicazioni disponibili
http://www.rss-world.info/aggregatori/
Un aggregatore degli RSS in ambito biblioteconomico: Libworm
RSS
Come li identifichiamo?
Come li leggiamo? Sul web
Sul nostro pc
RSS: a cosa servono?
Alerting sui risultati di ricerche effettuate in OPAC/ banche dati
Aggiornamento dei contenuti di un sito Web (i blog hanno feed RSS)
TOC delle riviste e anche full text ( Open Access- Toll Access (in quest’ultimo caso necessarie forme di autenticazione)
RSS: quali sono i Vantaggi?
dal punto di vista del fruitore/utente
Non ingolfano la mia casella di posta elettronica
Scelgo io come e quando voglio ricevere informazione
Mi aggiornano sugli argomenti di mio interesse
Se utilizzo strumenti per la lettura che permettono la condivisione, li posso condividere con altri
RSS: quali sono i vantaggi?
Dal punto di vista della biblioteca
Informazione/aggiornamento agli utenti in modo personalizzato
Non si fa spamming
Promozione, visibilità della biblioteca
RSS Dove li troviamo?
Il BLOG Blog - contrazione di web-log è un sito web in cui vengono registrate
regolarmente opinioni, commenti, notizie, corredate eventualmente da immagini, da video
Domanda: Si presta al contesto della biblioteca? Sì
E’ l’evoluzione della pagina web personale statica Dinamica, partecipata (commenti/post)
Da strumento di comunicazione individuale a comunicazione partecipata
Chi “blogga”?: individui, associazioni, gruppi, istituzioni
Il BLOG: in biblioteca
Non ci sono limitazioni al suo uso Luogo dei suggerimenti degli utenti sui servizi della biblioteca
Fare reference tramite il blog
Fare la Newsletter della biblioteca
Integrare il blog al catalogo della biblioteca in modo che gli utenti possano lasciare commenti, suggerimenti, scambiarsi informazioni tra di loro e con il personale della biblioteca
Strumento di aggiornamento professionale, di condivisione tra bibliotecari
Attiva un blog per laraccolta di suggerimentidegli utenti- VCU Librarieshttp://blog.vcu.edu/libsuggest/
BLOG@lla tua Biblioteca http://bioingegneria.wordpress.com/
Esperienza del Politecnico di Milano – Dipt. Di BioingegneriaBLOG@lla tua Biblioteca -http://bioingegneria.wordpress.com Novità editoriali e nuove pubblicazioni
Annunci e attività Corsi e formazione
Ma facciamo passare dal blog anche: Un po’ di formazione on line Il reference via chat (Meebo e Skype) I materiali dei corsi (Via Slideshare)
Non tutto è andato bene e abbiamo dei limiti. Manca la valutazione e il monitoraggio costante: dopo due anni i nostri utenti sentono
ancora la nostra voce? Bloggare richiede molto tempo Non ci sono commenti degli utentiFonte: :Biblioteca 2.0: spunti per iniziare a costruirla- Valeria Baudo-Biblioteca del Dipartimento di Bioingegneria
25-26 settembre 2008, Università degli studi di Trieste
Blog e il catalogo
The Geek Librarianhttp://bonariabiancu.wordpress.com/
Componenti
BLOG Sidebar Tag/Categorie Archivi Feed RSS
POST Permalink Autore Data Tag Categorie Commenti
Quali sono le criticità : blog in biblioteca
Tenerlo aggiornato: prende tempo
Scarsa partecipazione attiva dei lettori
Pochi commentano almeno in Italia
Fare valutazioni, monitorare, fare indagini tra gli utenti: prende tempo
Piattaforme di social networking
Condivisione di immagini Condivisione di video Condivisione di presentazioni .ppt Condivisione di bookmark Condivisione del proprio catalogo di libri
Condivisione del proprio profilo, di interessi, cause,
Social bookmarking
Social bookmarking è un’attività svolta tramite rete grazie alla quale gli utenti salvano e indicizzano (vedi folksonomy) la propria collezione personale di bookmarks (preferiti) e la condividono con gli altri. Gli utenti possono accedere ai preferiti salvati e indicizzati da altri e aggiungerli alla propria collezione, allo stesso modo possono iscriversi alle liste create da altri.
Esempi: De.li.cious, Connotea, Citeyoulike
Connotea:
Lanciato da Nature Publishing Group nel 2004
Pensato per il mondo della ricerca Si possono esportare i riferimenti trovati in
un gestore di bibliografie Una breve guida:
http://www.slideshare.net/catepol/guida-connotea
http://www.connotea.org/
il tuo catalogo su facebook
dov’è l’utente ci sono anch’io
Proposte di acquisto anche su facebook
Biblioteca Tradizionale Web 2.0 Biblioteca 2.0
Catalogazione Metadati automatici, del.icio.us Metadati
Classificazione Folksonomy e web semantico Folksonomy fornita localmente
Acquisti e-bay, Paypal, Amazon E-Archive , e-data qualità dei dati
Reference Yahoo Answers, Wikipedia, StumbleUpon, Chacha, Mahalo
Branded links a fonti autorevoli/affidabili
Conservazione a lungo termine Archivi digitali Archivi istituzionali
Istruzione agli utenti Chatrooms Moderate chatroom
Spazi per il lavoro Camera da letto e Starbucks with a laptop
Wired campus and 24-hour workspace
Collezioni Youtube, Flickr, Archivi istituzionali, Accesso Aperto
Aggregazione di contenuti unici con altre biblioteche
Capacità di giudizio professionale La saggezza della folla Insegnare a recuperare le informazioni, i dati
Copyright Derek Law – Seminario Burioni 4-5 ottobre 2007
Biblioteca 1.0 Biblioteca 2.0
Reference via e-mail/ FAQ Chat reference
Tutorials basati su testi Tutorials basati su streaming media con database interattivi
Posta elettronica, webmaster Blog, wiki, RSS feed
Sistema di classificazione Tagging con sistemi di controllo
Opac Interfaccia personalizzata con funzionalità di social networking
Catalogo di libri, di risorse elettroniche – affidabili (reliable)
Catalogo di risorse informative affidabili e sospette, pagine web, blog, wiki ecc
Fonte: Maness, J. Library 2.0 Theory: Web 2.0 and Its Implications for Libraries. "Webology", 3 (2), 2006 < http://www.webology.ir/2006/v3n2/a25.html >
I 4 elementi essenziali della Biblioteca 2.0
Centralità dell’utente (partecipazione dell’utente alla creazione di contenuti e ai servizi presenti all’interno del portale della biblioteca, OPAC , ecc. La fruizione e la creazione di contenuti è dinamica)
Domanda: il ruolo del bibliotecario e dell’utente si confondono?
Basata sull’esperienza multimediale (le raccolte e i servizi contengono parti in formato audio e video )
Domanda : La multimedialità è una funzione della biblioteca 2.0?
Socialmente ricca (la presenza della biblioteca sul web include la presenza degli utenti. Gli utenti utilizzano modalità sincrone (per.es. chat) o asincrone (per es. wiki, blog, ecc,) per comunicare l’uno con l’altro e con i bibliotecari.
Una comunità che si innova costantemente (le biblioteche come servizi alla comunità di riferimento,le comunità cambiano, le biblioteche non solo devono cambiare con la propria comunità, devono permettere agli utenti di cambiare la biblioteca. La biblioteca 2.0 cerca di cambiare continuamente i propri servizi , di trovare nuove modalità per permettere alla comunità e non solo agli individui di cercare, trovare e utilizzare le informazioni))
Domanda: la biblioteca è disposta a rinnovarsi?
Library 2.0 (Bonaria Biancu)
Chi ha parlato per prima di Library 2.0 ?
Michael Casey nel suo blog LibraryCrunch, Working Towards a Definition of Library 2.0, 10/2005
Una definizione in italiano è riportata su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Library_2.0
Materiale disponibile, sia on line (http://liswiki.org/wiki/Library_2.0), sia in formati più tradizionali.
The librarian’s 2.0 manifesto
http://it.youtube.com/watch?v=ZblrRs3fkSU
the long tail of questions
libra
ries
slide presentata da Derek lawseminario burionimilano, 4-5 ottobre 2007
Cogli la sfida
riconosci che l’universo a cui la biblioteca appartiene sta cambiando inesorabilmente
prendine atto, rispondi positivamente
guardati in giro, ascolta, naviga, rifletti, istruisciti
di quali risorse, di quali servizi hanno bisogno gli utenti?
soprattutto, dove sono gli utenti?
essere costruttivo/a la tecnologia cambia più rapidamente delle biblioteche le biblioteche cambiano lentamente; prendine atto ma non, per questo, non darti da fare per cambiare collabora con i colleghi più aperti al cambiamento se vedi che ci sono nuovi modi per fare le cose meglio, abbandona le vecchie pratiche non avere paura di google e di tutti i servizi correlati conoscili e falli conoscere ai tuoi utenti con spirito critico
Sii coraggioso/a
proponi nuovi servizi e sii positivo/a verso il cambiamento
contagia con il tuo entusiasmo i tuoi colleghi, condividi quello che sai, sii aperto/a a nuove proposte
ascolta quelli che, come te, sono motivati a cambiare
non lasciare indietro i colleghi in difficoltà, ma aiutali
Non essere perfezionista
sii un/a sperimentatore/trice
accetta di fare errori
non farti bloccare dalla paura di sbagliare
saranno gli utenti con il loro feedback ad aiutarti a modificare le cose
mon guardare le cose solo e sempre dal tuo punto di vista
la biblioteca non appartiene ai bibliotecari il catalogo non appartiene ai bibliotecari la biblioteca, il catalogo e tutti gli altri servizi
appartengono alla comunità degli utenti
e nello spazio fisico e on-linedella biblioteca
sii dove gli utenti sono rendi la biblioteca un posto accogliente sia sul
piano fisico sia online
favorisci il contributo dei tuoi utenti, interagisci con loro
le biblioteche come conversazioni
e chi controlla?
abbi fiducia nell’utente (radical trust) stabilisci delle regole, rispettale e falle
rispettare gli utenti sono più interessati a scambiare che
ad infrangerle
interagisci con l’utente
battiti per un catalogo aperto basato su un modello interattivo,personalizzato
permetti agli utenti di dare voti, di commentare i
libri che leggono, di aggiungere le proprie “etichette”/tag di classificazione ai libri nell’opac della biblioteca
interagisci nello spazio web
concedi degli spazi sul web della biblioteca agli utenti
lascia che la comunità degli utenti scambi informazione, si assista reciprocamente
favorisci una partecipazione interattiva
fatti conoscere dall’utente: nel momento di bisogno farà riferimento a te
StumbleUpon: motore di ricerca
StumbleUpon
http://answers.chacha.com/
Il programma 23 library things 23 piccoli esercizi per familiarizzare con il
2.0
http://plcmcl2-things.blogspot.com/
In 9 settimane saprete tutto sul 2.0
Programma
Settimana 1: Introduzione al programma Settimana 2: I blog Settimana 3: Foto e immagini Settimana 4: I feed RSS e i loro lettori Settimana 5: Gadget e fun! Settimana 6: Tagging e folksonomy Settimana 7: Wiki Settimana 8: Condivisione di documenti on line Settimana 9: Podcasting e Video