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KYOS verOna editoriale

Non lo sappiamo ancora se la tecnologia e il progresso ci hanno fatto un regalo, e se chi ha scoperto il nuovo mondo della comunica-zione nella rete ha avuto una idea geniale che salverà gli uomini dalla solitudine o li renderà ancora più isolati uno dall’altro. Non lo sap-piamo proprio. Ci sembra però che siano dav-vero molti sia gli aspetti positivi sia negativi di queste nuove frontiere di scambio di pare-ri, informazioni, sentimenti, che il mondo di internet offre da quando esiste e sempre più diffusamente entra nelle case di ogni famiglia diventando non solo un programma di un com-puter, ma una vera e propria stanza della casa dove ogni membro di un nucleo familiare sa trovare il suo spazio. Ci sono ambiti per i pic-coli, per i giovani, per i grandi, per le mamme, per le casalinghe, per le cuoche, per i papà, per i professionisti, per le coppie, per i single, per i soli e per gli accompagnati. Ci sono mi-gliaia di mondi in cui entrare senza essere visti oppure dichiarandosi presenti. Ci sono porte da aprire che non si chiudono più e rimango-no lì per potercisi affacciare ogni volta che ne sentiamo il bisogno. Ci sono, o crediamo che ci siano, le soluzioni a mille quesiti che ci ven-

gono in mente, le risposte a mille domande o mille dubbi del nostro sapere. Forse dobbiamo imparare a non fidarci troppo, decidere che le fonti del sapere non possono riunirsi solo nell’etere, e che i libri, le ricchissime biblio-teche centenarie di cui disponiamo possono e dovrebbero continuare ad essere le fonti del-la nostra conoscenza. E poi ancora, amicizie, amori, conoscenze cercando di non perdere il gusto dei rapporti personali, di stringere del-le mani, di abbracciare dei corpi. Attraverso un computer non si può sentire il calore di una persona. E’ vero che da una stanza di un portale social network si possono “sentire” contemporaneamente tantissime persone, ma quanto è bello incontrasi e parlare di persona, e potersi guardare negli occhi. Attenti quin-di a non farci inghiottire da quello che corre nella rete, impariamo a staccarci dai monitor e usciamo per strada a guardare la gente, a cercare gli amici.

Silvia [email protected]

Nella rete...senza perdere il contatto con la realtà

KYOS verOna editoriale

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Nella rete

Una famiglia in musicaZucchero e Irene Fornaciari 05

TEATRO DANZA - mUSiCA 20FNAC - ARTE 24

FiERE - SPORT - DA NON PERDERE 28

Verona nella reteIstituzioni on line 10

Wi FiUna rete in espansione 14

Web radioFuori aula network la radio in rete più ascoltata 16

appuntamenti

rubricheVolontariato in rete

Internet nel sociale 36

rivista mensile di Verona

marzo 2010anno 5 - numero 41

Rivista mensile free press di Verona e provincia. 12.000 copie distribuite nei migliori punti di incontro

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Iscrizione al Tribunale di Verona:n. 1786 - 17/01/2008Poste italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS VERONARegistrazione al ROC n° 16808 Prezzo a copia € 2,00

Direttore responsabile: Silvia Sartea

Responsabile di redazione: Georgia Passuello

Redazione: Guido Benati e Riccardo Ferraresso

Hanno collaborato: Cristiana Albertini, David Bonato, Ennevi, Ass. Emozioni in movimento, ilaria Noro,Federico martinelli, mercedes maltés, istituto Design Palladio e Georgia Passuello

Copertina di: Sara Gardellin

Supervisione Tecnica: Gianna Calabria

Redazione Grafica: Cinzia Signorini, manuel Bergamasco

Relazioni Pubbliche: Luisa Calabria

Sviluppo Commerciale e Pubblicità:Guido Benati, Alessia Corso 348 15 32 664

Stampa: CierreGrafica Sommacampagna (VR)Tel. 045 8580900 - www.cierrenet.it

Numero chiuso in redazione il:18 febbraio 2010

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Festa della donnaOttomarzo, femminile e plurale 07

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ProgettazioneGrafica Copertina

Sara Gardellin. Vicentina, nata a ferragosto, pattinatrice, aspirante grafica, di poche parole.

in musicaNexus, Colore e Cherry Lips 38

Ciak si giraIl viaggio in 3D di Avatar 42

Percorsi della ProvinciaLungo le cime della Lessinia occidentale 44

incontrandosi a tavolaIdee per stuzzicare l’appetito 46

Kyos Verona marzo 20104

44... NESSUNO LO PUò NEGAR!

Continuiamo ad emozionarci per le cose e le idee piccole e grandi della vita. E non voglia-mo smettere di farlo.Kyos Verona compie quattro anni in questo mese di marzo e si affaccia al suo quinto anno di vita pieno di forze ed entusiasmo. Lo guar-do crescere da lontano, sotto le cure attente di Guido e Luisa e con l’impegno di Cinzia, Riccardo, ilaria, Cristiana, David e Georgia, il nuovo team, frizzante creativo e pienop di idee. Auguri Kyos Verona, auguri ragazzi e com-plimenti per la volontà e la freschezza con cui tenete questo giornale prezioso dentro i canoni in cui lo abbiamo ideato. Dove senza perdersi nei meandri umidi e appiccicosi del pettegolezzo, della cronaca e della noiosissi-ma e sempre meno interessante politica, riu-scite ogni mese a portare sulla carta le storie dell’infinita bellezza che si stende a Verona, le storie di molte persone che sono esempi, tracce, e percorsi d ammirare e cercare di imitare. Perché gli esseri umani non smetto-no mai di stupirci, nel bene e nel male, ma noi abbiamo imparato a vedere e raccontare il bene, il bello quello che tutti gli altri tra-lasciano perché fa meno notizia e ha meno ascoltatori. Però che soddisfazione poter leg-gere 4 anni di racconti di persone che hanno tracciato segni che si vedono a distanza nel tempo, che servono a illuminare i percorsi che facciamo noi o ad aiutare qualcuno a sa-pere qualcosa di più, magari fare una scelta migliore, magari investire tempo e fatica in un modo diverso.questo è l’augurio più grande che posso fare al nostro giornale: rimanere quello che è. crescere, modificare e migliorare l’aspetto grafico, peraltro già bellissimo, ma non cam-biare mi idea. Continuare ad essere lo spazio del bello, un’oasi di serenità per la mente e lo sguardo, e un bacino di spunti per essere migliori.S. S.

Quattro anni di entusiasmo per le cose belle

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Mensile di VeronaMarzo 2007

VERONA CHE SPETTACOLO

Umberto SmailaNini SalernoFranco OppiniValeria BenattiLuigi D’AgostinoPaola Fantato

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Quel qualcosa in più... le donneSara SimeoniIsolde KostnerPaola FantatoAlessandra GaliottoMaria Giovanna CapriniMarina SalamonAntonella PaternòMaria Teresa FerrariDolores OliosoIva RecchiaBruna CaccamoMaria Teresa FagaIvy MefalopulosPatrizia BegnoniAlessandra BoscainiCarlotta PasquaChiara SperiMeri TessariSilvia BattistiCaterina CostantiniAlessandra VeronesiAntonella BampaHandball Scaligera Vigasio

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4 Zucchero, i Nomadi ed irene Fornaciari: UNA GRANDE AmiCiZiA mUSiCALE

Chi lo avrebbe mai detto del successo Sanre-mese dei Nomadi con irene Fornaciari ne “il mondo piange”? Un pezzo soul intenso in cui la cantante si chiede disperatamente perchè il mondo soffre per opera dell’uomo. il brano scritto da Zucchero insieme alla figlia è ormai un successo radiofonico che vanta un consen-so unanime da parte di critica e fan. Un in-contro importante quello di irene con Beppe Carletti ed i Nomadi che ripercorre nel campo musicale, gli esordi del padre il grande Zuc-chero che così racconta.

“ Quando avevo 15 anni- racconta Zucchero Sugar Adelmo Fornaciari- sono andato con mio padre a Scandiano vicino a Reggio Emilia, a vedere un concerto dei Nomadi. Quel giorno fu la prima volta che li vidi esibirsi sul palco e mi ricordo ancora le forti emozioni che mi trasmisero”.

Un ricordo tenero ed emozionante quello di Zucchero che però si mescola ad un rammari-co ancora attuale. .

“ mi dispiace di non aver conosciuto meglio Augusto Daolio- commenta Zucchero- in quel-la occasione ero cosi’ emozionato che gli ho soltanto chiesto se avesse una sigaretta. Lui mi ha guardato, ha giustamente sottolineato la mia giovane età, ma alla fine, erano anche altri tempi, me ne ha data una. E’ un dispia-cere grosso non averlo conosciuto a fondo perchè mi ha sempre dato la sensazione di essere un uomo capace di ascoltare e con il quale, ne sono più che sicuro, sarebbe stato possibile un confronto costruttivo”.

Artefice del primo provino di Zucchero fu un altro componente dei Nomadi, Beppe Carlet-ti.

“ Sempre durante questo concerto spudora-tamente a Beppe chiesi di farmi diventare un cantante e, per fortuna, avevo con me alcuni pezzi inediti registrati su di una cassetta. - ricorda Fornaciari- mi disse di fermarmi dopo il concerto, li ascoltò e nonostante non mi conoscesse, mi fissò un appuntamento con la casa discografica Emi, spacciandomi per suo

La forte passione musicale unisce Zucchero alla figlia Irene. Beppe Carletti dei Nomadi ha lanciato un giovane Sugar ora consiglia irene nelle scelte artistiche


irene Fornaciari ha esordito nel 2003 nel musical “i dieci comandamenti” del ruolo di myriam.Ha pubblicato tre album:2007- Vertigini in Fiore2009- Vintage baby2010- irene Fornaciari

Lo scorso 14 febbraio Zucchero ha ricevuto il prestigioso premio Augusto Daolio 2010 du-rante il raduno nazionale dei fan dei Nomadi a Novellara (RE)

cugino. Dopo pochi giorni andai a Roma e rag-giunsi a piedi dalla stazione Termini, la sede in corso Europa. mi ricordo tutto come se fos-se ieri, e mi firmarono il primo contratto”

Un incontro fortuito con i Nomadi che lega nel destino musicale Adelmo alla figlia Irene.

“Papà ha scritto appositamente con me il pezzo sanremese. Dopo la prima esibizione mi ha telefonato e mi fatto molti complimenti – conferma irene- ha preferito vedere il Festi-val da casa. il progetto che ha visto esibirmi con i Nomadi è nato un anno fa all’incirca, e debbo dire, che è un onore stare sul palco con loro ed essere sostenuta durante i live dai loro fan”.

irene Fornaciari è uscita con il suo terzo al-bum “irene Fornaciari” che si avvale di colla-borazioni nei testi e musiche sia di papà Zuc-chero sia dei Nomadi. G.P.

Le foto del servizio sono state fornite da EnneVi


Festa della donna: a Verona, un otto marzo all’insegna del femminile e plurale. La festa della donna, diventa di anno in anno, sem-pre più una manifestazione importante, pre-stigiosa, che nel tempo ha saputo ritagliarsi uno spazio di primo piano nel calendario degli eventi di Verona. Anche quest’anno si presen-ta ai nastri di partenza con un calendario ricco di appuntamenti dal 5 al 19 marzo all’insegna del dibattito e del dialogo. “Ottomarzo. Fem-minile, plurale” significa celebrare un mo-mento di sensibilità, un attimo di attenzione, una apertura non solo al mondo femminile, così importante ma spesso trascurato, indiriz-zata specialmente verso tutta quelle persone poco ascoltate nella nostra società che hanno bisogno di spazio, di voce, di visibilità. Ca-tegorie spesso trascurate come gli anziani ed i disabili. Giornate per sensibilizzare la città e per invogliare i cittadini veronesi a vivere questa ricorrenza non solo come la celebra-zione della donna, ma come il momento in cui, attraverso la figura femminile, si possano dare voce a tutte quelle categorie che non riescono a farsi sentire, creando così, spazi di aggregazione e condivisione unici ed impor-tanti. Riflessioni e approfondimeni, come du-rante il convegno “8 marzo: i ruoli e le oppor-tunità di donne e uomini nel nuovo contesto sociale”; serate leggere e divertenti, come lo spettacolo “Euphoria Show” del quartetto Eu-phoria, formato dalledonne della Banda Osiris oppure i preziosi eventi musicali organizzati in collaborazione con il Conservatorio Abaco di Verona. G.P.

Festa della donna: un ciclo di convegni dedicati all’universo femminile e a quelle categorie sociali più fragili

VENERDÌ 5 mARZOore 18.00 BUVETTE GRAN GUARDiAInaugurazione ufficiale Ritratti dal vivo per lavagna luminosa e voce, con Gek Tessaro e Laura Facci. inaugurazione mostra “Femminile,plurale. Grafica e illustrazioni di Gek Tessaro”.

LUNEDÌ 8 mARZOore 9.30 AUDiTORiUm GRAN GUARDiAincontro dal titolo “i Disturbi del Compormento

Alimentare”, riservato alle scuole.

intervengono:

Annalisa Tiberio, Ufficio Scolastico Provinciale di

Verona, Andrea Wegher, presidente della Consulta

Regionale degli Studenti

Ore 9.30, Carlo Gargiulo, medico, collaboratore del

programma “Elisir” (RAi 3)

Ore 10.20, Roberta Siani, psicoterapeuta, Centro di

Riferimento Regionale per i Disturbi del Comporta-

mento Alimentare – Azienda Ospedaliera Universita-

ria integrata, Verona

Ore 11.00, Testimonianze dirette

Ore 12.00, Condivisione assembleare di

materiali audiovisivi prodotti dalle scuole

Conduce: Silvia Siena, giornalista.

mARTEDÌ 9 mARZOore 18.00 BUVETTE GRAN GUARDiA“La Donna nella poesia dialettale veronese”. Lettu-

ra di poesie di Berto Barbarani, Tolo Da re, Egidio

meneghetti e Wanda Girardi Castellani. Presenta Ar-

mando Lenotti. Lettrici Sandra Ceriani e margherita

Sciarretta

Commento musicale di Sergio Vettore.

SABATO 13 mARZOore 15.00 iSTiTUTO SALESiANO DON BOSCO, Via Provolo 16Convegno “il ruolo della donna nella società globa-

lizzata”, promosso da ASEQUAGUi Associazione de-

gli studenti e dei lavoratori originari della Guinea

Bissau in italia.

VENERDÌ 19 mARZOore 20.45 TEATRO ALCiONE, Via Verdi 20“Le donne gelose”, commedia di Carlo Goldoni.

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La nuova frontiera nei rapporti interpersonali

Per capire cosa sia un social network (dall’in-glese rete sociale) non bisogna di certo essere esperti di informatica. Questo termine infat-ti, altro non indica che un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia e in antro-pologia. Viviamo ogni giorno a contatto con queste reti sociali: al lavoro, in palestra, al bar, allo stadio o ad un concerto.internet è semplicemente diventato il mezzo più pratico e veloce attraverso il quale que-ste “reti” si creano si evolvono e crescono at-traverso i milioni di contatti che ogni giorno hanno accesso ad internet attraverso i social network più famosi.Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti (Twitter, myspace, meetic) ma il più famoso, quello che ha portato alla ribalta il fenomeno dei social network è sicuramente l’americano Facebook nato il 4 febbraio 2004 da un idea dell’allora ventenne mark Zuckerberg che as-sieme ai suoi compagni dell’università di Har-vard ideò un sistema per mantenere i contatti

tra gli ex studenti. inizialmente The Facebook (questo era il nome con cui ha esordito) era appunto riservato agli studenti dell’ateneo americano, oggi nel mondo sono oltre 400mi-lioni di contatti attivi di cui 12mln solo in ita-lia (300mln in tutto il mondo) al 2009 il fat-turato di Facebook (della quale Zuckerberg è l’amministratore delegato) si aggira attorno al miliardo e mezzo di dollari ed ha fatto fi-nire il suo inventore sulla rivista Forbes come uno dei miliardari più giovani del mondo.L’interesse mediatico (ma non solo) che que-sto fenomeno sta generando è davvero degno di nota, l’anno scorso ad esempio otto giovani registi italiani hanno dato vita Faceboom il primo film sul social network più famoso. Il meglio però deve ancora arrivare, negli States infatti, è in fase di progettazione un film sulla storia del suo fondatore mark Zuckerberg, un fenomeno che sembra dunque non volersi fer-mare alla rete ma che pian piano sta arrivan-do a “conquistare” anche il grande schermo.ma non solo cinema, in tutti i telegiornali si parla oramai nel bene e nel male di social network e molte delle notizie hanno dei col-legamenti più o meno interessanti con que-

social network

di Riccardo Ferraresso

sto mondo, i dibattiti in seconda serata che vedono coinvolti sociologi, psicologi, esperti in privacy sono sempre più numerosi e tutti cercano di trovare risposta ad una domanda da un milione di dollari: social network si, so-cial network no.Come tutte le “nuove tecnologie” anche que-sta scatena polemiche. Non sta di certo a noi criticare ed esaltare le infinite possibilità che un social network offre (fra le quali, da non sottovalutare nuovi posti di lavoro), certo è che in un mondo dove la comunicazione viene sempre a mancare e dove i rapporti interper-sonali scarseggiano, la tecnologia si sostitui-sce ai rapporti. magari però, sarebbe bello non perdere il pia-cere di incontrare un amico anche solo per il gusto di bersi un caffè.

CURIOSITÁLa pagina più ciccata su Facebook è quella dedicata a michael Jackson seguida da quella del presidente USA Barack Obama


Dalla rete alla zappa la vita in campagna fa tendenza anche tra i giovani

Sul web è la moda del momento tra i “social game”. Si appoggia ai social network più co-muni, come Facebook, e consente di interagi-re con altri utenti (e con i loro beni virtuali) via internet. E’ semplici, accessibile a tutti: basta un normale pc una connessione a inter-net per giocare. Richiede pazienza e applica-zione per la cura di beni e creature virtuali.

Farmville sta sostituendo tra le giovani ge-nerazioni i tradizionali giochi di guerra, ed è completamente gratuito, tranne i coin( le monete) che si possono comprare con carta di credito prepagata per abbellire la propria fattoria con beni esclusivi e si sviluppa nel tempo. Bisogna gestire al meglio la propria azienda agricola con allevamenti, semine e

raccolti da eseguire, nei tempi previsti e in modo imprenditoriale, per evitare la perdita di denaro. in italia è inoltre traversale nella popolazione con il prevalere di giovani ma an-che di molti professionisti che lo considerano una forma di svago “nella natura” rispetto alla routine quotidiana, oltre a veri agricolto-ri che alternano la propria attività reale con quella virtuale. Una crescita che ha portato una profonda innovazione nei giochi su inter-net con lo sviluppo di un intera serie dedicata all’agricoltura che va Farm Town che è stato sviluppato dalla compagnia Slashkey sempre su Facebook a ifarm che è prodotto da Play-mesh ed è l’equivalente di Farmville per ipod e iphone.

G.P.

Boom di coltivatori virtuali a Farmville. Se a livello internazionale i coltivatori internau-ti sono circa 100 milioni anche in italia è in aumento la voglia di coltivare la campagna, ideata dall’azienda di giochi on line Zynga, posizionandosi al quarto posto della classifica mondiale con 72 milioni di visitatori mensili. Stiamo parlando di Farmville, il videogame che trasforma gli utenti in agricoltori virtuali e che sta spopolando specialmente tra i gio-vani e le casalinghe.


La città è stata presa nella rete. Ed è decisa-mente un bene.La rete infatti è quella virtuale di internet, che in pochi secondi collega tutto il mondo e apre ad ogni informazione possibile e immaginabile.Anche la nostra città fa ormai parte di questo mondo virtuale. Le lettere magiche sono le tre doppie “w”, seguite dagli indirizzi dei vari siti che parlano della città a 360 gradi. molte le pagine di internet riservate ai turisti, che contengono informazioni sulle bellezze della città, i luoghi più suggestivi, dove mangiare, dove alloggiare, quali gli appuntamenti da non perdere. insomma, una vera e propria mappa dettagliata e aggiornata, non priva di commen-ti e suggerimenti da parte di chi già c’è stato.ma grazie alle news che viaggiano on-line, in-ternet rappresenta sempre più una miniera d’oro di informazioni anche per gli stessi vero-nesi. Nella rete, è infatti possibile risolvere più di qualche problema “pratico”, avere informa-zioni utili in tempo reale e sbrigare molte delle procedure burocratiche che ruotano intorno al Comune, come prenotare un posto nei vari uf-fici, anziché aspettare le, a volte interminabili, code. Ancora, per scaricare moduli e documen-ti da compilare basta un clic. E per conoscere in tempo reale la situazione del traffico, del-le strade congestionate e le vie invece libere, eventuali incidenti e visualizzare addirittura le strade grazie agli occhi delle molte telecamere poste nei luoghi strategici della viabilità, c’è Veronamobile.it. Si tratta di un nuovo sito in-ternet realizzato dalla Centrale del traffico, un ufficio comunale che ha sede in lungadige Gal-tarossa, che è fruibile anche dal telefono cel-lulare. Persino la polizia municipale, attraver-so il suo link dal portale del Comune, inoltre, dialoga con i veronesi quasi quotidianamente, tenendoli aggiornati su divieti, ordinanze, con-sigli e altre informazioni utili per i cittadini: come gli ingressi della Ztl e le finestre d’orario libero, i lavori e lo stato dei cantieri stradali.in questa carrellata virtuale, che ha però come conseguenza spesso quella di snellire proble-matiche decisamente concrete, non poteva mancare l’aspetto dell’informazione locale. il giornale L’Arena, è sul web ormai da oltre un anno e ha presentato il mese scorso il nuovo

LA CiTTà iN RETEdi ilaria Noro

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software per poter essere fruibile gratuitamen-te anche dai telefonini di ultima generazione. E anche l’altro quotidiano della città, il Corrie-re di Verona, da parecchi mesi ha un portale in cui aggiorna le notizie in tempo reale. molti “free-press” Leggo, D-News e il Verona, gior-nali gratuiti, hanno un proprio sito ed esiste addirittura una finestra informativa quotidiana ma pomeridiana, che viene diffusa solamente on-line. È il caso di VeronaSera, format in-formativo che raccoglie in breve le principali notizie locali del giorno di politica e attualità, che arriva direttamente e gratuitamente nella casella di posta elettronica degli iscritti ogni pomeriggio intorno alle 16.La nostra città, il paesaggio, la sua storia, la tradizione e anche la sua lingua, fanno bel-la mostra di se anche nei social network. Su Facebook, ad esempio, digitando “Verona” sullo spazio ricerca all’interno della pagina, si aprono all’istante ben 40 mila risultati. E i link, ovvero i collegamenti su cui cliccare per entrarvi e guardare di che si tratta, spaziano da gruppi informativi generali sulla città fino a vere e proprie dichiarazioni d’amore, e con numerosissimi sostenitori, a “Lesso con la pea-rà”, “Verona Hellas”, “il Pandoro”. E sul social network più famoso hanno inserito il proprio profilo anche molti dei politici locali, parecchi i consiglieri comunali, sia dell’uno che dell’altro schieramento, che i presidenti di circoscrizione e perfino qualche assessore. Una moda che sta letteralmente proliferando negli ultimi giorni di campagna elettorale prima delle elezioni regionaliinsomma, tante opportunità per far conoscere e conoscere la città in ogni suo aspetto. infor-mazioni preziose, on-line sono anche molti lo-cali, le scuole e addirittura la Diocesi, che non sono più esclusiva di pochi ma, al contrario, sono alla portata di molti veronesi, che mese dopo mese acquisiscono sempre più dimesti-chezza con il web. Del resto, internet è ormai “free”, ovvero gratuito, in molte parti del cen-tro e della prima periferia, come in zona Fiera. E le connessioni internet proliferano in quasi tutte le case.

Anche Verona è entrata nel mondo di internet, tra siti istituzionali, social network e pagine dedicate ai turisti

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VERONA HA “FATTO RETE”di Riccardo Ferraresso

internet a Verona c’è, ed è gratis. il proget-to del Comune di Verona partito nel maggio 2009 ha portato la rete Wi-Fi gratuita in città, i punti raggiunti dal servizio Gugliemo (questo è il nome della rete) aumentano di giorno in giorno, dando una copertura pressoché tota-le in tutti i luoghi di interesse comune come Università, Circoscrizioni, parchi, piazze mo-numenti e da febbraio anche lo stadio Ben-tegodi.

Per accedere al servizio è necessario regi-strarsi presso l’URP di via Adigetto 10 o presso la Biblioteca Civica di via Cappello, o alle Pari Opportunità di P.zza Scala 2, durante gli orari di apertura, a partire dal 2 marzo 2009.Conclusa la registrazione l’utente riceve la tessera Verona Wi-Fi™ in cui sono indicati username e password, che restano stretta-mente personali, per accedere al servizio.

ECCO I PUnTI DI aCCESSO DElla nOSTRa CITTà E nOn SOlO:Attualmente le aree Internet dedicate sono quelle di Piazza Bra, Piazza Erbe, Biblio-

teca Civica, Biblioteca S.Lucia, Palazzo della Gran Guardia, Casa di Giulietta, Tomba di Giulietta, Museo di Castelvecchio, Sala Conferenze Museo di Storia Naturale,

Biblioteca Frinzi dell’Università, Sportello Adigetto, Sportello Edilizia Privata, Informagiovani, Centro Culturale Circolo 6 Maggio 1848 di Via Mantovana, Parco

San Giacomo, Pradaval, Piazza Corrubio, P.zza S.Zeno e Piazza Pozza, Porta Borsari, Porta Leoni, Piazza Dante, Piazza Viviani e parco adiacente, Via

Mazzini, Stazione Porta Nuova , Arsenale, Via Roma, Palazzo Barbieri, e tutte le sedi Circoscrizionali I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII

Entro la fine di Febbraio il sistema Wifi “Guglielmo” per la navigazione libera in internet sarà esteso, via Roma, Porta Vescovo, piazza Vittorio

Veneto, via 4 Novembre e allo stadio Bentegodi.Con Verona Wi-Fi™ sarà possibile connettersi anche in tutte le città e i luoghi dotati dello stesso servizio, ad esempio Parma, Reggio

Emilia, Piacenza, Parco Sempione a Milano, Spiaggia di Jesolo.

Per saperne di più visitate la pagina facebook Wi-Fi Verona e il sito www.guglielmo.biz

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KYOS verOna

La televisione cambia volto e si avvicina alle nuove tecnologie nel nuovo talent show Rock is Pop. Un format interamente dedicato alle giovani band non professioniste, che vogliono farsi conoscere al pubblico e mettere in gioco il proprio talento. il canale dedicato al pro-gramma, ideato dal giovane presentatore ve-ronese Christian Seminara, è Sky Eos 893 e va in onda ogni giovedì. Di veronese Rock is Pop ha anche l’ideazione e la casa di produzione, la Benaco Blu media che lavora nel territorio scaligero. Per la prima volta il giudizio del pubblico viene affidato alle nuove tecnologie attraverso la votazione, previa registrazione, sul sito e sul social network facebook, elimi-nando di fatto i costosi sms ed interagendo con un semplice click sul portale www.rocki-spop.com. il pubblico diventa quindi fonda-mentale per far approdare le band italiane emergenti alle fasi successive. in diretta ci

ROCK iS POP20 puntate sul canale Sky Eos 89340 le band in garail vincitore riceverà in premio la produzione musicale dei propri brani inediti, il videoclip e la promozione del primo singolo.Presentatore: Christian Seminara, Chiara Sgarbossa e Valentina Favore.Giurati: Terry Schiavo, Karin mensah e Francesco marchiori.info: www.rockispop.com

sarà anche il contributo fondamentale della giuria di esperti presieduta da Terry Schiavo (che ricopre un po’ il ruolo che fu di Simona Ventura a Xfactor), la tecnica vocale sarà giu-dicata da Karin mensah (già in giuria ad Amici e fondatrice dell’Accademia di Canto di Vero-na) mentre Francesco marchiori giudicherà la presenza sul palco di ogni band per il futuri circuiti live, sempre più alla ricerca di bravi performer dal vivo. Le band iscritte proven-gono da tutta italia ma ovviamente, essendo gli ideatori, veronesi, una buona parte dela scena locale è ben rappresentata dai Cube41, i matilda market, i Claustrofunk e i Greve. il programma per la seconda edizione attende altre candidature; le iscrizioni sono gratui-te, basta inviare una mail a [email protected] . Altre info www.rockispop.com

D.B./ G.P.

nuovo spazio alle band emergenti con votazioni on line

Rock is Pop

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SEGnalETICa: caratteristiche tecniche

MOVIMEnTaZIOnE ManUalE DEI CaRICHI: limiti per i soggetti femminili e maschili o mi-nori, adeguati movimenti e attrezzature per la movimentazione e definizione di eventuali accessori ausiliari. Specifiche degli imballi.

VIDEOTERMInalI: ergonomia del luogo di la-voro e illuminazione, postura del personale ed attrezzature in dotazione

aGEnTI FISICI: rumori, vibrazioni, campi elet-tromagnetici, radiazioni ottiche artificiali: li-miti di impiego e di sopportazione che spesso devono essere convalidati o supportati anche da prove strumentali

SOSTanZE PERICOlOSE: agenti chimici, can-cerogeni e mutageni, amianto: capacità di lettura delle etichette e dei codici di rischio che le completano, requisiti sui luoghi che li stoccano o dove vengono riposti, gestione nel tempo

aTMOSFERE ESPlOSIVE: requisiti dei luoghi o delle situazioni che in presenza o per il trat-tamento di determinate sostanze devono es-sere adeguati per non determinare esplosioni o incendi.

Sono altresì da tenere presenti i potenziali ri-schi derivanti dalle emissioni, dal potenziale inquinamento dell’ambiente o dalle proble-matiche comportate dalle aziende o realtà limitrofe. Viene espressamente richiesto che si valuti lo “Stress da lavoro” correlato o ri-petitivo, lavoratori minorenni o lavoratrici gestanti. Si deve cioè cercare di individuare qualsiasi problema che possa dare origine o a infortunio o a malattia professionale (che si può manifestare anche con molti anni di di-stanza). Un datore di Lavoro deve, secondo la legge, valutare ciò che abbiamo precedente-mente illustrato, indicando con quale criterio esprime giudizio su ogni problema affrontato e che cosa ritenga di fare per tendere alla eliminazione o riduzione al minimo di ciascun problema rilevato.

aTTEnZIOnE: per aziende sopra i 10 lavorato-ri (non solo dipendenti ma anche collaborato-ri, soci lavoratori, stagisti ecc…) la relazione di cui sopra deve avere una struttura ben pre-cisa e deve contenere una serie di informa-zioni prestabilite dalla normativa stessa, per quelle al di sotto viene ritenuto sufficiente dimostrare di avere provveduto a tali valuta-zioni senza dover ricorrere alla stesura di una vera e propria relazione.

Il presente documento è considerato il documen-to principale dal quale poi si definisce l’organiz-zazione di tutta l’attività di adeguamento o man-tenimento della sicurezza aziendale e come tale è anche penalmente sanzionato e con l’occasione Vi ricordiamo che non esiste assicurazione che ri-sponda sul caso penale e non esiste s.r.l. che possa difendere da un procedimento penale: lo stesso è sempre e comunque a carico di una persona fisica e mai di una società.

L’attuale normativa prevede che il datore di lavoro provveda alla realizzazione della valu-tazione dei rischi. Egli stesso deve chiedersi che rischi ci sono nel proprio ambiente lavo-rativo dal punto di vista delle strutture, da quello del personale nelle sue varie mansioni, nelle attrezzature o nei materiali utilizzati per farlo. La norma fornisce anche un elenco che può essere utile:lUOGHI DI laVORO: caratteristiche e dimen-sioni idonee alla salubrità ed all’attività che vi si svolge con attenzione anche per il mi-croclima.

aTTREZZaTURE DI laVORO: requisiti per es-sere a norma e mantenimento o indicazione per il loro ripristino

DISPOSITIVI DI PROTEZIOnE InDIVIDUalE: requisiti per essere a norma, correttamente mantenuti e gestiti nel tempo e per il tipo di protezione che devono garantire

IMPIanTI ED aPPaRECCHIaTURE ElETTRI-CHE: requisiti per essere a norma e loro man-tenimento

CanTIERI TEMPORanEI O MOBIlI: tutta la problematica di cantiere prevede uno specifi-co approfondimento per i rapporti con le ter-ze imprese che devono essere verificate nei requisiti e controllate nel modo di lavorare. Devono essere formate sulle problematiche dell’azienda che commissiona loro il lavoro e soprattutto valutati i rischi della collabora-zione

È a vostra disposizione l’indirizzo mail [email protected] al quale potete rivolgere tutte le domande inerenti la materia trattata. Vi sarà data risposta diretta fino anche a mettervi in contatto diretto con l’azienda che tratta l’argomento ed i casi ritenuti più rappresentativi saranno pubblicati nel corso della rubrica suc-cessiva.Se avete dubbi o domande non esitate a scrivere alla mail della redazione indicando nell’oggetto “Sinergie e Sistemi”. Oppure direttamente alla società:Sinergie & Sistemi - via Pigafetta, 16 - Tel.: 045 57 63 40 [email protected] - www.sinergievr.it

Pubbliredazionale in collaborazione con Sinergie & Sistemi Srl

Legge 81/08 sulla sicurezzaLa valutazione dei Rischi ed i fattori di rischio. Stesura del piano


“FAN” LA WEB RADiO AmATA DAGLi STUDENTi

“Così FAN tutti” è lo slogan con cui la web radio dell’Università di Verona, pensato per coinvolgere sempre più studenti dell’ateneo scaligero ad ascoltare i programmi radio-fonici e visitare la community di Fuori Aula Network. E se la frase coglie pienamente nel segno, decisamente, non è da tutti riuscire a creare una realtà come quella rappresentata da FAN, che in pochi anni è diventata una del-le radio universitarie più complete e vive tra gli atenei di tutto il Paese.Oggi, FAN, radio che viaggia esclusivamente on-line, conta più di 50 studenti redattori e speaker provenienti da ogni facoltà dell’Uni-versità di Verona. Rappresenta e da voce ad ogni aspetto della vita universitaria scaligera; dai giovani ai docenti, dai ricercatori al per-sonale amministrativo.ma solo qualche anno fa, agli inizi del 2002, non era che un’idea, un’utopia quasi, alimen-tata da alcuni giovani studenti del neo nato corso di laurea in Scienze della Comunicazio-ne e di poche altre facoltà. in breve tempo, è cresciuta passando dagli scantinati di Econo-mia, dove c’era la prima redazione, fino agli spazi del primo piano del Polo Zanotto dove il Rettore ha dato l’ok all’utilizzo delle cabine di traduzione, che rimanevano spesso inutiliz-

di ilaria Noro

∙ La simpatica masotte di FAN


Nata dall’entusiasmo di alcuni studenti universitari ora è cresciuta divenendo un vero e proprio laboratorio della comunicazione

zate per svariati mesi.Fuori Aula Network, la web radio dell’Univer-sità di Verona, si è costituita formalmente così come la conosciamo ora, nel 2005. Ed oltre ad offrire una programmazione di tutto rispetto, con programmi interessanti e curati in ogni minimo dettaglio, è una vera e propria palestra pratica in cui gli studenti, chiamati a fare un po’ di tutto dalla programmazione dei format alla registrazione, dalla regia alla diretta, mettono in pratica ciò che impara-no teoricamente nelle aule di studio. “E’ un ottimo esperimento: un valido approccio al mondo della comunicazione e un trampolino di lancio per i media locali e non solo. Una delle poche realtà, a Verona, che fa forma-zione nella comunicazione”, spiega Riccardo Poli, uno dei primi studenti ad aver creduto nelle potenzialità della radio universitaria e che ora ne ha fatto un mestiere.Ora la storia di FAN è racchiusa anche in un libro. Si intitola “Radio Education. Case hi-story di una radio universitaria: l’esperienza di Fuori Aula Network”, scritto da Tiziana Cavallo, giornalista professionista che nel 2001, quando lavorava all’ufficio comunica-zione dell’Università, ha dato vita insieme ad un primo gruppo di studenti a Fuori Aula,

guidando durante le sperimentazioni dei pri-mi anni, i giovani ed inesperti studenti, passo dopo passo. il libro ha la prefazione di Claudio Baccarani, docente ordinario di economia e gestione delle imprese dell’Università di Ve-rona, e uno dei primi docenti ad aver creduto a Fan e ad averla sostenuta, e la postfazione di Alessio Bertallot, musicista e conduttore radiofonico su Radio Deejay.i diritti d’autore del libro, realizzato con il patrocinio di RadioUni e Afriradio e grazie al contributo di Scf (consorzio fonografici) e co-operativa White, saranno devoluti al progetto “Adotta una radio”, per sostenere Duji Lokar, una radio comunitaria del Ciad, acquistando apparecchiature tecniche e materiali.A movimentare le settimane universitarie, molti i format di intrattenimento, musica e informazione. Gli anni ’80 tornano in vita con “E FAN ‘80” mentre “Voci di Strada” da spa-zio alla voce di coloro che la strada la vivono. Poi ancora, Nero su Bianco, emozioni e parole della cantautrice veronese Veronica marchi, ed il seguitissimo Romeo in Love, il program-ma sulla cultura GLBT.Per gli amanti del cinema la web radio ri-propone “CineFAN” mentre per entrare nella vita universitaria a 360 gradi ci sono “Lost in

translation”, che da voce alle esperienze de-gli studenti Erasmus e offre uno sguardo sulla città e sulle notizie dai ragazzi di altri Paesi.Più viva che mai, inoltre, la community di FuoriAulaNetwork.Le novità dal mondo della musica non man-cano con “Live and Let FAN”, con i concerti nei migliori locali del Veneto e Lombardia, e “Bento Box”, il contenitore musicale di FAN. in più “magazzeno Bis”, il talk show concerto radiofonico prodotto negli studi della Trova-robato.Oltre all’intrattenimento, alle finestre su mu-sica e cinema, però, FAN cura con particolare attenzione ed interesse anche l’informazio-ne. Tutti i giorni alle 12.30, l’appuntamento è con “L’UniGR”, il giornale radio quotidiano, mentre alla mattina lo spazio radiofonico è occupato da “RassegnaTi”, la rassegna stam-pa di FAN, che ogni giorno scova e indaga le notizie più importanti e curiose pubblicate sui giornali.La ricerca universitaria è affrontata con “Zoom”, obiettivo ricerca. E ancora news dallo sport con Fuori Aula Sport , e “110 e sport”, che vi guida alla scoperta delle storie più affascinanti e dei campioni più autentici.


∙ Un momento live a FAN

molti i nuovi programmi che condiscono al meglio la stagione “primavera-estate” della radio universitaria.in palio per gli ascoltatori alcuni biglietti dei concerti più importanti che si svolgono nel veronese.

Sono al via proprio in queste settimane i nuo-vi programmi di FAN. E non c’è da stupirsi se i bene informati già annunciano che sarà un successo. La programmazione della web radio universitaria, con il suo palinsesto settimana-le che “viaggia” in internet e vede la coope-razione di oltre 50 studenti di tutte le facoltà universitarie scaligere.Le novità spaziano in diversi ambiti e per tutti i gusti. Per chi ama viaggiare, c’è “Fuori Bud-get”, programma sui viaggi a misura di stu-dente, e “Osaka Station”, il Giappone sentito e vissuto attraverso la metropolitana che lo attraversa.“8XN - Otto emozioni, una notizia”, tenuto da uno degli psicologi dell’ateneo, affronta invece tematiche di attualità analizzandole in chiave psicologica e studiando la presa che hanno sull’opinione pubblica. E l’elenco è an-cora lungo. “il triangolo delle Bermude”, si occupa di settimana in settimana delle crisi dimenticate. Quegli eventi che fanno notizia per qualche giorno e che poi vengono relega-

te in secondo piano. il format “Backstage” va ad indagare in modo simpatico e leggero sui professori universitari e si propone come una sorta di esame al contrario, in cui, microfono alla mano, sono gli studenti ad intervistare i docenti, proponendogli domande personali, sui propri interessi, sul tempo libero che tra-scorrono lontano dalle aule e dai libri.Dal laboratorio di sperimentazione di FAN, infine, nasce The importance of being Ear-nest, radiodramma in inglese realizzato dagli studenti della facoltà di Lingue e letterature straniere.Tante proposte per trascorrere le giornate universitarie non solo tra pile di libri, dispen-se e aule ma anche con il brio, la fantasia e l’intelligenza dei format pensati dagli studen-ti. E per le serate degli studenti d’ateneo, FAN regala i concerti! Anche quest’anno, infatti, il team della radio propone “Vinci con FAN” il concorso che permette di vincere biglietti e ingressi omaggio per i migliori concerti di Verona e provincia. Dalla rassegna “Acusti-camente”, a “madonna Verona Live music” e “Tendenze”, organizzata da “Eventi”. Vincere i biglietti è facile: basta seguire le dirette di RassegnaTi e i programmi musicali di FAN. E maggiori informazioni si possono trovare, ne-anche a dirlo, sul sito internet www.fuoriau-lanetwork.com.

Al via il nuovo palinsesto di Fan


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Mimmo Puleo e Barbara Baldo Alle volte basta un nientedi Enrico Vaime, regia di Mimmo PuleoUna storia d’amore raccontata con diverti-mento dai protagonisti stessi, che ripercorro-no le tappe fondamentali della loro vita e del loro incontro nato per caso.

Sabato 13 marzo ore 21.00Domenica 14 marzo ore 17.00

divertiamoci a teatroTeatro Nuovo, Verona

Natalino Balasso – Stefania FelicioliTeatro Stabile di VeronaLa bisbetica domataRegia di Paolo Valerio e Pier Mario Vescovo

Dal 9 al 11 marzo ore 21.00

Lux TeatroCena a sorpresa, di Neil Simoncon Giancarlo Zanetti, Benedetta Buccellato, Andy LuottoRegia di Giovanni Lombardo Radice

Dal 24 al 26 marzo ore 21.00

Per informazioni: Teatro Stabile di VeronaTel.: 045 8006100 - www.teatrostabile.it

Simonetta Marini e Pietro CirielloToccata e fugadi Derek Benfield, regia di Fabio SidotiUna scoppiettante commedia animata da un tipico humor inglese. La vicenda riprende ed esalta le movenze del più riuscito vaudeville e si snoda attraverso l’alternarsi di intrighi, scambi di coppie ed equivoci a non finire.

Sabato 27 marzo ore 21.00Domenica 28 marzo ore 21.00

Per informazioni: Teatro ImpiriaTel.: 340 5926978www.teatroimpiria.net

il grande teatroL’ingannoTeatro Nuovo, Verona

Compagnia Mauri Sturno, di Antony Shaffer con Glauco Mauri e Roberto Sturno, Regia di Glauco Mauri.Thriller psicologico scritto nel 1972 da Anthony Shaffer.

Dal 2 al 6 marzo ore 20.45Domenica 7 marzo ore 16,00

Per informazioni: Teatro Stabile di VeronaTel.: 045 8006100www.teatrostabileverona.it

benessere teatroTeatro Trinità, Verona

Teatro Impiria e Acoustic Duo Guido Ruzzenenti inIl ponte sugli oceani. Amoridi Raffaello Canteri, regia di Andrea Castel-letti. La saga di una famiglia di emigranti del-la Lessinia attraverso le vicissitudini di quat-tro generazioni.

Sabato 6 marzo ore 21.00

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La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi


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Laboratorio Musical

regia di Alberto Bronzato coreografie di Cinzia Agostini

presenta

mamma mia!

(che passione)

appuntamenti teatro e danza


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mamma miaTeatro Astra San Giovanni Lupatoto

24° rassegna teatrale “Teatro a San Giovan-ni”. Il laboratorio musical “Estravagario” nel-la divertente Mamma Mia liberamente tratta dall’omonimo film, con la regia e cura di Al-berto Bronzato.

Giovedi’ 18 e venerdì 19 alle ore 21

Per informazioni: Teatro AstraTel.: 045 9 250 825

rassegna prosa contemporanea Rosa tra la gente Teatro Filippini, Verona

Teatro Proskenion, Rosa tra la gente, regia Claudio La Camera, drammaturgia Maria Ficara con: Manuela Cricelli, Margherita Di Marco, Andrea Simonetta. Lo spettaco-lo prende spunto dalla vita della cantastorie Rosa Balistreri, donna del sud che con le sue canzoni ha combattuto contro varie forme di corruzione (tra cui la mafia).

Sabato 6 marzo ore 21.00Per informazioni: 045 8001471

galileo galilei Fondazione Aida - debutto

Con Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi,Regia Lorenzo Bassotto. Nel 2009, anno dedicato dall’Assemblea delle Nazioni Uni-te all’Astronomia, Fondazione AIDA, teatro stabile di innovazione di Verona, ha allestito uno spettacolo dedicato al grande scienziato Galileo Galilei.

Venerdì 12 e sabato 13 marzo ore 21.00

Per informazioni: Fondazione AidaTel.: 045 8001471 - www.fondazioneaida.it

festival di atlantideLa storia di GenjiTeatro Nuovo, Verona

Romanzo per Piano & Orchestra (liberamente ispirato a Genji Monogatari) Cesare Picco pianoforte (nella foto)

Venerdì 12 marzo, ore 21,00

Per informazioni: Teatro Stabile di VeronaTel.: 045 8006100www.teatrostabile.it

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KYOS verOna appuntamenti musica

Sabato 20 marzo, ore 20.30Martedì 23 marzo, ore 20.30 Giovedì 25 marzo, ore 20.30Domenica 28 marzo, ore 15.30 Martedì 30 marzo, ore 20.30

Per informazioni: Fondazione Arena di VeronaTel.: 045 8005151

amici della musicaGaultier, Gallot, Mouton, Dowland, Mompou, Britten, JosèChiesa di San Fermo inferiore, Verona

Franco Pavan, liutoAlberto Mesirca, chitarra

Martedì 16 marzo, ore 21.00

Per informazioni: Tel.: 045 913108

amici della musicaEnsemble MozartandoAuditorium Gran Guardia, Verona

Musiche di: Mozart, Sperger, Verdi, Donizet-ti, Bottesini, Puccini, Zanettovich Gershwin, Bernstein, Menotti

Domenica 21 marzo, ore 21.00


amici della musicaSchumann, Pizzetti, Liszt Teatro Nuovo, Verona

De Lisi Leonardo, tenoreD’Ambroso Marina, pianoforte




stagione lirica e di balletto2009/2010Teatro Filarmonico, Verona

Roméo et Juliette, Musica di Charles Gounod

Direttore: Carlo Montanaro, Regia: Damia-no Michieletto, Scene: Paolo FantinCostumi: Carla Teti, Coreografia: Roberto Pizzuto. Interpreti Principali: Maria Alejan-dres, Atalla Ajan, Elena Belfiore, Floriana Sovilla, Orchestra, Coro e Corpo di ballo dell’Arena di Verona


KYOS verOna

amici della musicaMozart, Schubert, Debussy, Faurè, PoulencSala maffeiana,Verona

Mario Ancillotti, flautoPiernarciso Masi, pianoforte

Giovedì 4 marzo, ore 21.00


amici della musicaGaultier, Gallot, Mouton, Dowland, Mompou, Britten, JosèChiesa di San Fermo inferiore, Verona

Franco Pavan, liutoAlberto Mesirca, chitarra



jazzTRICOTISMLe Cantine de l’Arena, Verona

Stefano Senni contrabbasso, Enrico Terragno-li chitarra, Daniele D’agaro sax, il trio ripropo-ne i celebri temi che scaturirono dalla grande anche se breve collaborazione tra il contrab-bassista Oscar Pettiford e il sassofonista Lucky Thompson verso la fine degli anni ‘50.

Giovedi’ 4 marzo, ore 21.30


un’ora di musica Trio RiccatiFoyer Teatro Nuovo di Verona, ingresso dal cortile di Giulietta

Stefano Pagliari: violino, Marco Dalsass: vio-loncello, Gabriele Maria Vianello: pianoforte eseguiranno brani di F. B. Mendelssohn e B. Smetana

Sabato 6 marzo, ore 17,30


cuartetLe Cantine de l’Arena, Verona

L’idea da cui nasce CUARTET è molto sem-plice quanto stimolante : Silvia Donati ha creato appositamente alcune liriche in lin-gua portoghese su brani originali composti da Sandro Gibellini e le composizioni che ne sono scaturite compongono in gran parte il repertorio proposto dal quartetto

Martedì 2 marzo,ore 22,00


forum fnacSONOHRAVia Cappello 34, Verona

Di ritorno dal Festival di Sanremo, i Sonohra sono ospiti al Forum Fnac per presentare dal vivo il loro nuovo album Metà.

Lunedì 1° marzo, ore 18.00

Per informazioni:

Tel.: 045/8063811

appuntamenti musica


Immagine tratta dal sito festival.blogosfere.it


KYOS verOna appuntamenti Fnac - via Cappello, 34

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Fnac

libri

Ragazze del nord est

Romolo Bugaro e Marco Franzoso racconta-no con intensa e toccante sincerità l’esperien-za di vita di nove donne, nel libro Ragazze del Nordest (Marsilio). A nove giovani donne del Nord Est viene data voce per raccontare, con immediata e palpitante verità, la loro vita, i loro amori, i sogni, le speranze, le delusioni, i progetti realizzati o abbandonati.


fnac photographic workshop

Francesco zizola | agenzia noor

Fnac fino a novembre 2010 affida otto wor-kshop a fotografi, direttori e creatori che spie-gheranno il funzionamento delle agenzie più importanti, italiane e internazionali, e valute-ranno le aspirazioni di ogni allievo.COME PARTECIPARE: Iscrizioni presso il Punto In-formazioni Fnac Verona o scrivendo a [email protected]. o [email protected].

Massimo di 20 partecipanti.

Sabato 20 Marzo, ore 10.00-18.00

libri - sport

Bruno ruffo, cuore e asfalto

Rendiamo omaggio a Bruno Ruffo, campio-ne veronese che conquistò per primo il titolo mondiale, ricordato nel libro Cuore e asfalto, del figlio Renzo Ruffo. Ospite d’eccezione al Forum la Moto Guzzi Gambalunghino 250 con cui Bruno Ruffo conquistò il titolo irida-to nel 1951. Un’iniziativa di Renzo Ruffo per gentile concessione del Museo Moto Guzzi di Mandello del Lario.

Venerdì 19 marzo, ore 18.00

musica

Baustelle

Sono una delle band più innovative e raffi-nate del panorama musicale italiano. Incon-triamo i Baustelle in occasione dell’uscita del loro nuovo album di inediti I mistici dell’Oc-cidente.


musica dal vivo Calibro 35

Ospiti i Calibro 35 finalmente insieme all’uscita dell’album Ritornano quelli di... Ca-libro 35, Ghost records. Dal vivo, un assaggio del concerto che si svolgerà in serata al Teatro Camploy nell’ambito di Tendenze.

Mercoledì 31 marzo, ore 17.30

musica dal vivo

Ramin Bahrami

Nella prestigiosa cornice dell’Auditorium Nuovo Montemezzi, incontriamo il pianista Ramin Bahrami, che presenta il suo nuovo la-voro discografico dedicato a Le suites francesi di Johann Sebastian Bach. Evento organizza-to in collaborazione con il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco”, di Verona. Ingresso libero e gratuito.

Mercoledì 17 marzo - Auditorium Nuovo Monte-mezzi, Verona, Piazza Sant’Anastasia, ore 18.00

arte

mart: dalla scena al dipinto

Dalla scena al dipinto. La magia del teatro nella pittura dell’800. Da David a Delacroix da Füssli a Degas è la nuova mostra appena inaugurata al Mart, e visitabile fino al 23 maggio 2010. Incontriamo per l’occasione i due curatori dell’esposizione: Guy Cogeval, direttore del Musée d’Orsay di Parigi e la cu-ratrice del Mart Beatrice Avanzi.

Venerdì 5 Marzo, ore 18.00


musica dal vivo

marco mengoni

Non è più “solo” il vincitore della terza edi-zione di X Factor: la storia di Marco Mengoni è già ben oltre quel traguardo. Direttamente dal palco dell’Ariston questa sera dal vivo al Forum Fnac per presentare il suo album Re matto.

Venerdì 12 marzo, ore 18.00

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Immagine fornita da Fnac

per informazioni forum fnac verona, via cappello 34 - Tel.: 0458063811 www. fnac.iT


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terzo fra noi l’amoreCasa di Giulietta Via Cappello, Verona

In mostra Ex Libris dal Fondo Pagani. Pre-giate etichette, ornate di figure e motti, che anticamente venivano applicate sui libri per indicarne il proprietario.

dal 13 febbraio al 2 maggioLunedì dalle 13.30 alle 19.30da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.30

Per informazioni: Tel.: 045 8079739 www.comune.verona.it

il paesaggio nelle collezioni veronesi a palazzo forti

Galleria d’Arte moderna Palazzo Forti, Verona

La natura è all’interno di noi, diceva Cézan-ne, contrapponendo al vedutismo generico della sua epoca un sentimento più profondo ed interiore della natura stessa.

dal 11 dicembre al 3 ottobre

Per informazioni: Tel.: 045 8001903 - www.palazzoforti.it

alverio merloGalleria massella,via Dietro Filippini, 13

Fotografia di poesia - fuori dal tempo fuori dalle righe, senza schemi, senza frontiere.Uno dei padri fondatori di “Frangenti cultu-rali”, Alverio Merlo è ormai considerato da tutti l’unico erede vero di Berto Barbarani, un poeta che sfida le ire dei potenti per difendere la libertà del verso veronese.

Dal 20 febbraio al 9 aprile

Per informazioni: Tel.: 3481680898 - [email protected]

stefano sodduSpazioarte Pisanello Fond. Toniolo Stradone S. Fermo, Verona

Artista di origine sarda ma trasferitosi con la famiglia fin dal 1956 a Milano, città nella quale tuttora vive e lavora. Soddu presenterà una serie di sculture in ferro.

dal 12 al 28 marzo

Per informazioni: Tel.:045.805.44.30

corot e l’arte moderna. souvenirs et impressionsPalazzo della Gran Guardia, Verona

La mostra Corot e l’Arte Moderna, è il frutto della collaborazione fra il Musée du Louvre e il Comune di Verona. Fino al 7 marzosarà possibile vedere dipinti in un arco temporale di quattro secoli, da Poussin a Picasso.

dal 2 novembre al 7 marzo

Per informazioni: www.corotverona.it

mostra di pitturaBiblioteca, Caprino Veronese

Mostra di ceramiche raku dell’artista Hélène Gallati

Dal 1° al 13 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Per informazioni: Biblioteca, Caprino VeroneseTel.: 045 6209908

appuntamenti arte


1Kyos Verona Marzo 2010

26 Kyos Verona Marzo 2010

KYOS verOna

Giuliano Panieri: la pittura per i puri di cuore

La capacità di concepire la pittura come estensione della propria anima: ecco il se-greto del successo di Giuliano Palmieri. Dopo l’esposizione del fiorentino Luca Alinari che ha portato a Verona l‘arte contemporanea del Novecento internazionale, la mostra delle nature morte di Patrizia Pezzin e la personale di Roberto Tommasi, ecco a Verona Giuliano Panieri, allievo di Silvestro Pistolesi e segua-ce del Maestro del ‘900 Pietro Annigoni. Se spesso la parola artista è abusata per indicare pittori di media caratura, il caso di Panieri è opposto. Egli riscopre la vera essenza della pittura: nobiltà e sacrificio considerando la pittura come poesia che diventa estensione dell’anima. Osservando le sue opere emer-ge un’atmosfera d’altri tempi, pacata ed assorta, capace di calamitare l’attenzione dell’osservatore attento. Panieri, dopo i cor-si all’Accademia di Belle Arti di Firenze e il perfezionamento nello studio di Nerina Simi, incontra Silvestro Pistolesi da cui apprende la tecnica della tempera grassa e frequen-ta, trovando poi una fonte preziosa d’ispi-razione, anche Pietro Annigoni. Un percorso caratterizzato da un profondo rispetto per il disegno, elemento base dell’arte più classica e genuina. I grandi maestri del passato quali Michelangelo, Botticelli, Leonardo ma anche gli internazionali fiamminghi e Vermeer sono sin dagli inizi i suoi ispiratori. Panieri dall’os-servazione delle loro opere apprende un’arte sublime e delicata, impreziosita dalla tec-nica della tempera grassa, ovvero l’impasto di pigmenti naturali mescolati al vino bianco e all’uovo, decotto a fuoco lento per 24 ore

e amalgamato con i semi di lino cotto. Dalle sue opere emerge un’atmosfera di equilibrio dove l’uso sapiente dei colori non è mai in contrasto, grazie ad una tavolozza che rifiu-ta le tinte forti e violente. Le opere esposte a Verona saranno una trentina tra le quali le nature morte dal sapore caravaggiesco, gli in-terni di salotti che rimandano alla tradizione dei classici toscani, gli studi d’artista, i vecchi libri, i calami, gli strumenti di lavoro, i deli-ziosi volti femminili ed i paesaggi incontami-nati della natura.

I suoi quadri sembrano difficili da datare; sembra di in un atelier d’altri tempi.Come ha iniziato a dipingere? E’ stato un caso. Quando iniziai ero fidanzato con una ragaz-za spagnola ora diventata mia moglie. Data la lontananza volevo mandare un dono par-ticolare e non i soliti oggetti che rischiano di finire in un cassetto. Dato che ero bravo a di-segnare le feci un paesaggio. Poco dopo iniziò la passione che coltivai grazie alla frequenta-zione dell’Accademia.

Come avvenne l’incontro con Silvestro Pi-stolesi? Era il 1978, partito con mia moglie per un’escursione al mare fummo colti dal maltempo. Dedicemmo di deviare la strada e fermarci nei pressi di Montepulciano dove esponevano i pittori della scuola di Pietro An-nigoni. Il caso volle che il direttore di quella galleria fosse un mio amico che non vedevo da anni e notando il mio interesse per i lavori di Pistolesi mi invitò a contattarlo e, poco dopo, divenni suo allievo.

pittura come estensione della propria anima

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a cura di Federico Martinelli

arte


Anche Nerina Simi fu di grande importan-za per la sua formazione. Fu fondamenta-le. Pensi che lei era figlia d’arte; suo padre, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Fi-renze aveva studiato in Francia, alla scuola di Gérôme a sua volta allievo di Dominique Ingres.Quella di Nerina Simi era una scuola frequentata da artisti che venivano da ogni parte del mondo, dall’Australia al Sud Africa, dall’Argentina al Giappone. Io attesi due anni prima di accedervi. Erano anni senza fiato, dormivo poche ore al giorno e dividevo il mio tempo tra il lavoro in albergo che conservavo per garantire stabilità alla mia famiglia e lo studio della tecnica, da Nerina e a casa.

Come si è avvicinato ad Annigoni? Tramite Pistolesi che gli parlò di me. Quando lo in-contrai ero timoroso perché se reputava che eri un “cane di pittore” te lo diceva. Era una persona diretta, eccezionale. Quando mi die-de un parere favorevole alla mia arte fui in-coraggiato; è li che decisi di dedicarmi con impegno e sacrificio all’arte.

Le sue passioni e i soggetti che scegli da dove derivano? Dalle mie frequentazioni museali. La passione per gli interni di salotto rimanda agli studi che facevamo alla scuola della Simi dove copiavamo il suo atelier, ol-tre ai gessi. Ma anche dalla stima che ho per Vermeer. Le nature morte invece rimandano alla tradizione classica, alla mia passione per Caravaggio e per i pittori fiamminghi.

Galleria d’arte l’incontro e ass. culturale Quinta ParetePRESENTANO:Tempere Grasse di Giuliano Panieria cura di Laura Biscardoufficio stampa: Associazione Culturale Quinta [email protected] www.quintaparete.it

tempere Grasse di Giuliano Panieria cura di Laura Biscardo Galleria d’arte L’Incontro Via IV Novembre, 25/F045.91.65.68dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19.30dal 6 marzo al 1 aprile

GiulianoPanieri


KYOS verOna appuntamenti fiere


modelexpoFiera di Verona

Modellismo dinamico e statico, Plastici, Mo-delli di carta, Modelli storici, Aquiloni, Ferro-modellismo, Materiali e attrezzature

sabato 6 e domenica 7 marzo

Per informazioni: www.modelexpoitaly.it

elettroexpoFiera di Verona

Materiale radiantistico per CB e radiomatori, apparecchiature per telecomunicazioni, tele-fonia, antenne e parabole per radiomatori e tv Sat, radio d’epoca, stampa specializzata


Per informazioni: www.veronafiere.it

vacanzeweekendFiera di Padova

Vacanze Weekend torna a Padova. Potrete scegliere vostre vacanze tra le tantissime pro-poste degli enti di promozione turistica italia-ni ed esteri, località d’arte e contesti natura-listici, villaggi e campeggi, consorzi, centri benessere e molto altro.


Per informazioni: www.vacanzeweekend.it

verdecasaFiera di Padova

Proposte e soluzioni per ogni casa, per ogni esigenza: questa è Verdecasa, la manifestazio-ne della Fiera di Padova dedicata a chi ama fiori e piante, a chi cerca nuovi spazi verdi per l’abitare quotidiano.

dal 19 al 21 marzo

Per informazioni: www.verdecasa.net

abilmente 2010Fiera di Vicenza

Abilmente si presenta come un grande labo-ratorio attivo e dinamico, che permette di sce-gliere fra la vasta gamma di prodotti propostiper sviluppare tutte le tecniche dell’hobbistica creativa

dal 4 al 7 marzo

Per informazioni: www.vicenzafiera.it

gitandoFiera di Vicenza

Gitando si rivolge a tutti coloro che cercano idee nuove e stimolanti per le proprie vacan-ze: dai camper ai campeggi, dai percorsi eno-gastronomici agli alberghi diffusi, dal turismo giovanile al wellness, dalle vacanze culturali, ai parchi a tema e ancora tanto altro.

dal 25 al 28 marzo

Per informazioni: www.vicenzafiera.it

radiantistica expòFiera di Montichiari, Brescia

è la fiera mercato da non perdere per gli appassionati di radiantismo, informatica ed elettronica che, nei quattro padiglioni dedica-ti all’evento potranno trovare tutto l’indispen-sabile per l’informatica, computer, elettronica e tanto altro ancora.

saboto 13 e domenica 14 marzo

Per informazioni: www.centrofiera.it


KYOS verOna appuntamenti sport


basket scaligero - serie a dilettantiPalaOlimpia, Verona

Tezenis Verona - Paffoni Omegnasabato 13 marzo ore 21.05

Tezenis Verona - AgricolaGloriaMontecatinisabato 27 marzo ore 21.05

Per informazioni: www.basketscaligero.it

domenica allo stadioStadio M. Bentegodi, Verona

Hellas Verona - Reggianadomenica 7 marzo ore 14.30

ChievoVerona - Cataniadomenica 21 marzo ore 15.00

bluvolley verona - serie a1PalaOlimpia, Verona

Marmi Lanza Verona - Acq.Paradis. Monzadomenica 17 marzo ore 18.00

Marmi Lanza Verona - Lube Marche Macerata mercoledì 17 marzo ore 20.30

Per informazioni: www.bluvolleyverona.it

Immagine fonita da Ufficio Stampa Bluvolley

Hellas Verona - Giulianovalunedì 22 marzo ore 20.45

ChievoVerona - Parmadomenica 28 marzo ore 15.00

Per informazioni: www.chievoverona.it - www.hellasverona.it

6^ corrillasiIllasi, Verona

Sesta edizione della marcia non competitiva a passo libero su tre percorsi di 6, 13.5 e 21 Km e gara agonistica su strada di 10 Km valida come prima prova Trofeo Km Sport.

domenica 14 marzo ore 07.30

Per informazioni: www.corrillasi.it

gran fondo tre valli 2010Tregnago, Verona

Dopo essere stata inserita in ben quattro prestigiosi circuiti (Lessinia Tour, Xc Vero-na, Nobili Mtb Windtex e Veneto Fizik), la Tre Valli aggiunge un’altra perla e sarà gara d’apertura anche della mitica Off Road Cup 2010: il più famoso circuito mountainbike d’Italia.

domenica 28 marzo Per informazioni: www.granfondotrevalli.it

593° palio del drappo verdeVerona

La corsa su strada più vecchia, ma soprattutto più longeva al mondo, è nata nel 1208 ed è stata organizzata a Verona per 590 edizioni, una manifestazione podistica (ma non solo) ci-tata perfino dal sommo poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia, con la denominazio-ne di Palio del Drappo Verde.


Per informazioni: www.mombocar.it


KYOS verOna appuntamenti da non perdere

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i martedì del cinemaCinema Kappadue, Verona

Il viaggio di Jeanne (Les grandes personnes,Francia/Svezia 2008, 84’) di Anna Novionmartedì 2 marzo, ore 16.00, 18.00, 21.00

Il canto delle spose (Le chant des mariées, Francia/Tunisia 2008, 100’) di Karin Alboumartedì 9 marzo, ore 16.00, 18.00, 21.00

Venezia e il Cinema - Tempo d’estate (Summertime, USA/GB 1955, 99’) di David Lean. Copia restaurata, versione originale con sottotitolimartedì 16 marzo, ore 21.00

Retrospettiva Sergio Leone - La trilogia del dollaroPer un pugno di dollari (Italia/Spagna/RFI 1964, 100’) di Sergio LeoneCopia restauratamartedì 23 marzo, ore 16.00, 18.00, 21.00

food-wineCorso di cucinaDine Music La Fontana, Avesa

Quattro lezioni monotematiche. Sfiziose ri-cette dolci e salate con questi ingredienti: riso, cavoli, cavolfiori e la piccola pasticceria, il pranzo di pasqua. Prenotazione indispensabile

Mercoledì 3 e 10 marzo, ore 20.00


Apatow, il nuovo re della commedia americana. Pineapple Express (USA 2008,111’) di David Gordon Greenmartedì 30 marzo, ore 16.00, 18.00, 21.00

Per informazioni: Cinema KappadueTel.: 045 8005348

i sabati del circolo Circolo dei Lettori Società Letteraria, Piazzetta Rubiani Verona

passaggio fra due mondiGruppo di lettura passaggio fra due mondi: narratori dei paesi slavi del primo quarto del novecento accompagnatore: Stefano Aloe

Lunedì 1° marzo, ore 17.45

Per informazioni: Tel.: 340-5941573




donne e scienzaUniversità di Verona - Polo Zanotto,Aula T2

Impazia e le altre - con Gemma Beretta au-trice della biografia storica di Impazia d’Ales-sandria e l’astrofisica Margherita Hack

Lunedì 8 marzo, ore 17.00

Per informazioni: Tel.:045-8028710

Auditorium S. M. MaddalenaAssoc. Archeologica IsolanaIncontro - Conferenza di ArcheologiaVenerdì 5- 12- 19 - 26 marzo - ore 20.00

Istit. Agrario “Stefani”Assoc. “El Fontanil”Corso “Tra Tartaro e Tione”mercoledì 3 -10 -17- 24 marzo - ore 18.00

l’isola culturalerassegna culturale 2010, Isola della scala

Un evento ogni 4 giorni: comincia a Capo-danno la ricchissima rassegna culturale di Isola della Scala per il 2010

Santuario della BastiaAssoc. “El Fontanil”“Si avvicina la sagra della Bastia”Rassegna di poesie mariane e musica sacraVenerdì 5 marzo - ore 21.00

alla scoperta del mondo del vinoRed Zone Art, San Giorgio di Valpolicella

Ultime serate alla scoperta del mondo del vino e dei vini di qualità per degustare qual-che buon bicchiere veronese, capire meglio il significato del glossario enologico e scoprire qualche curiosità su cibo, vino e abbinamen-ti. Un percorso insieme per confrontarsi e per capire meglio cosa beviamo.

Giovedì 4 marzo e Giovedì 11 marzo

Per informazioni: [email protected]


letture giornalisticheCircolo dei Lettori Società Letteraria, Verona

Gruppo di lettura: un viaggio attraverso la lettura condivisa di libri di grandi firme del giornalismo italiano:Accompagnatore: Rosangela Lupinacci

Giovedì 4 marzo, ore 19.00

Per informazioni: cell.340 5941573



la sconcertante signora sauvageTeatro Camploy - Verona

La sconcertante signora Savage, testo degli anni ’50 dell’americano John Patrick, è una commedia arguta, deliziosa, con un significa-to profondamente etico nascosto dietro l’ilari-tà giocosa ma mai demenziale.

sabato 20 ore 21.00 - domenica21 marzo ore 16.30

Per informazioni: Teatro CamployTel. 045 800 95 49

seminario con antonella bretoniOltredanza - Verona

Antonella Bertoni (nella foto a sinistra) è una danzatrice e coreografa italiana.I suoi primi studi sono nella ginnastica ritmica. Ha fatto anche parte della Squadra Nazionale Italiana conseguendo il titolo di “Campionessa Italia-na” nel 1980. Pur essendo scelta a rappresen-tare l’Italia alle Olimpiadi di Los Angeles, decide di abbandonare il mondo dello sport.


Per informazioni: Tel. 045 840 12 48

sostenibilità riciclo e tanta creativitàAss. culturale Joy - via Carducci 32, Verona

L’associazione Joy propone laboratori e corsi rivolti ad adulti e bambini all’insegna dell’at-tenzione all’ambiente, del recupero dei mate-riali e dell’espressione creativa. Ecco alcuni esempi: fumetto, maglia e uncinetto, ricucito creativo, cavarsela da soli in casa con elettrici-tà e trapano, illustrazione, teatro, fotografia, mosaico, creare giochi con materiali recupe-rati, burattini.

A partire dal mese di marzo

patrizia laquidaraAss. culturale Joy - via Carducci 32, Verona

Raffinata cantautrice vicentina che già in settembre si era esibita a Verona, nell’ultima tappa del Festival Veneto Rassegna Acustica-mente

sabato 20 ore 21.00

Per informazioni: Tel.: 045 92 50 825

baratto che spassoAss. culturale Joy - via Carducci 32, Verona

Un’esperienza divertente e rispettosa dell’am-biente, ma soprattutto degli abiti a cui si è affezionati e a cui si vuole dare una seconda possibilità. Joy organizza infatti vari appun-tamenti a tema per divertirsi barattando abiti e accessori in cerca di nuovi proprietari con i quali, perché no, trascorrere qualche ora spensierata.

Vari appuntamenti durante il mese di marzo

Per informazioni: Tel.: 801 31 88 www.joybox.it

concerto in bronzovia Sciesa, 24 - Verona

Omaggio a Gino bogoni. Il percussionista Sbibu (nella foto a destra) libera le note chiuse nelle sculture del Maestro Gino Bogoni con il reading di Massimo Totola da Diario d’artista dello stesso scultore.


Per informazioni: Atelier Gino Bogoni Tel. 357 12 62 910


Immagine tratta da wikipedia. Autore myself

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KYOS verOna appuntamenti da non perdere - bambini

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piccoli vagabondiFondazione AIDA

Piccoli vagabonditeatro d’attore

Lo spettacolo è tratto dal romanzo “Piccoli vagabondi” di Gianni Rodari, un testo che rappresenta un’altra prova dell’attenzione dell’autore ai sentimenti della gente, ci mostra l’Italia di ieri e ci aiuta a capire meglio quella di oggi. La storia è quella di tre ragazzi che, nell’im-mediato dopoguerra, sono costretti ad abban-donare il loro povero villaggio fra le mon-

tagne di Cassino e intraprendono un lungo viaggio alla scoperta dell’Italia.

Domenica 28 marzo ore 16.30

Per informazioni: Fondazione AidaTel.: 045 8001471www.fondazioneaida.it

i sogni di AstridTeatro Stabile di Verona

con Sabrina Modenini e Andrea de ManincorUn percorso sulla memoria visiva attraversoi racconti di Astrid Lindgren

Sabato 13 marzo ore 16.30

Per informazioni: Teatro Stabile di VeronaTel.: 045 8006100www.teatrostabileverona.it

divertiamoci insieme... a teatro... in valpolicellala sirenettaTeatro San Pietro in Cariano

Genere: fantastico bambini e famiglie Compagnia Attori Ballerini Cantanti

Domenica 28 Marzo ore 17.00

Per informazioni: Tel. 345/2754509 dalle ore 17:00 alle ore 20:00 da mercoledì a sabato e dalle ore 10:00 alle ore 14:00 la domenica.

i tre porcelliniFondazione AIDA

A prima vista potrebbe sembrare la classica storia dei tre porcellini, ognuno con la sua casa, con l’albero di mele, il camino dal quale si cala il lupo cattivo che li perseguita…se non fosse che il lupo, sbagliando strada, arriva ad una casa di mattoni dove crede di trovare un porcellino, ma dalla quale invece esce la non-na di Cappuccetto Rosso ....


Per informazioni: Fondazione AidaTel.: 045 8001471 - www.fondazioneaida.it

rassegna famiglie a teatroTeatro Filippini, Verona

Le Nuvole, L’acqua e la noceteatro d’attore e danza

E’ una fiaba su genitori e figli; una fiaba sulla paura, sul mare, sulla magia e su tutto quello che c’è al di là di. Una fiaba sul Mediterraneo.

Domenica 14 marzo ore 16.30

rassegna famiglie a teatroTeatro Filippini, Verona

Tieffeu Streghizteatro di figura e d’attore

è la storia della Streghetta Luigia che ten-ta di realizzare all’insaputa dello zio, poten-te mago, una nuova strabiliante bevanda di nome “streghiz Cola” destinata a tutti i mar-mocchi perché siano meno allocchi.



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KYOS verOna che si dice a Verona

PARChEGGIO NON S’hA DA FARE, PAROLA DEI SANZENATI

di Ilaria Noro

La lotta di residenti e commercianti prosegue a suon di marce e poesie.

Deve ancora essere costruito. Ma anche solo sulla carta, quello di piazza Corrubbio, è già il parcheggio sotterraneo più odiato e discusso dai veronesi; san zenati in pole position.A dire il vero, in città, sono in molti a non vedere di buon occhio i posti auto interrati, a cominciare da quelli, mai costruiti, di piaz-za Viviani, progetto che ha tenuto in scacco commercianti e residenti per oltre due anni per concludersi poi in un niente di fatto. “Molto rumore per nulla”, direbbe Shakespe-are. A bloccare i lavori, in quel caso come in molti altri, uno su tutti quello di lungadige Capuleti tutt’ora in stand-by, sono stati alcuni reperti archeologici che hanno fatto scattare il divieto a proseguire da parte della Soprin-tendenza.Ora, quegli stessi reperti, farebbero invece molto comodo agli abitanti di San Zeno che in questi mesi, anni addirittura, si sono mobi-litati per scongiurare la costruzione del par-cheggio interratto che dovrebbe essere rea-lizzato sotto piazza Corrubbio a San Zeno. Ma che ancora non sono riusciti ad ottenere lo stop ai lavori, “né un incontro chiarificatore con l’amministrazione”, spiegano delusi.Da progetto, il parcheggio conterrà circa 300 posti auto, solo in parte pertinenziali. Ma quello che più sconvolge i sanzenati, dai bimbi agli over 80, è che il progetto prevede lo stravolgimento anche della superficie della piazza. E lo sradicamento degli alberi che da decenni la abbelliscono..I carotaggi effettuati dalla ditta costruttrice, la Rettondini, per sondare il terreno sotto-stante circa la presenza di eventuali reperti, hanno tenuto con il fiato sospeso i cittadini e fatto ben sperare in più occasioni. Ma fino ad oggi non sono stati ritrovati reperti tali da bloccare l’opera.Niente stop ai lavori, quindi, ma non si pla-cano nemmeno le proteste di residenti e commercianti, contrari a veder trasformato il “nostro bel quartiere in una sorta di distesa di cemento e pietra. Gli alberi non si toccano, la piazza non si tocca”. Insomma, “so le mane

da San Zen, via le ruspe da San Zen”, hanno urlato in quasi cinquecento, bimbi in prima fila, anziani ansimanti in fondo, durante l’ul-timo corteo organizzato dal comitato contra-rio al parcheggio che si è snodato dalla piazza fino al Municipio. Questa è stata l’iniziativa più eclatante. Ma ce ne sono state moltissime altre. Come sit-in di poesie per gli alberi della piazza, tutt’ora abbelliti dalle frasi d’affetto scritte dai bimbi e assicurate sulle cortecceI pareri e le motivazioni addotte dai sanze-nati per opporsi all’opera sono tante e varie. Dal danno economico che causerà e sta già causando il cantiere che “finirà per mettere in ginocchio noi commercianti”, alcuni dei quali hanno già chiuso bottega, letteralmen-te, in piazza Corrubbio per riaprirla lontano dal “problema parcheggio”. Al fatto che “ta-glieranno i nostri alberi, quelli sotto cui ci ri-pariamo dal sole durante l’estate e dove ci piace stare a leggere il giornale, seduti sulle panchine”, spiegano gli anziani del quartiere riuniti nei bar che contornano la piazza. E an-cora, “non ci saranno più posti auto gratuiti, saremmo costretti ad utilizzare il nuovo par-cheggio, pagando profumatamente”, riporta una giovane mamma, residente di via Da Vigo. Ma oltre alla gente, è impresa ardua, più pro-babilmente impossibile, trovare anche uno solo dei politici locali, vale a dire quegli stes-si amministratori che ne hanno votato parte dell’iter esecutivo, prima con un’amministra-zione, poi con l’altra, che si proclami soddi-sfatto del progetto E quindi, com’è possibile che le ruspe siano già al lavoro e che non ci sia alcun modo per fermare i loro denti che in parte hanno già frantumato la superficie della piazza?, è la domanda che riecheggia da mesi di bocca in bocca ai sanzenati. Se piazza Corrubbio cederà alle ruspe o l’avrà vinta, insieme alle piante e all’intero quartie-re, non si saprà che tra qualche mese. Quel che è certo è che il “molto rumore”, da parte dei sanzenati, c’è stato e ci sarà. E la loro speranza è che non sia stato e non sarà “per nulla”.

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KYOS verOna consigli di lettura

Facebook tutti nel vortice

Facebook: domani smettoAlessandro Q. FerrariCollana Le Navi, pagine 149, prezzo 10,00 euroCastelvecchi Editore“Pensi sia solo un gioco e cominci: perché c’è dentro qualcuno che conosci, perché lo fanno tutti. Per curiosità o per necessità, prima o poi è sicuro che ci finisci, e vedi che tutti gli altri sono già lì. A consumare la droga più devastante dai tempi del crack. Su di loro scopri tutto, mail, numero di cellulare, cartone animato preferito, voto di condotta delle medie. Nome e cognome veri e soprannome che gli ha dato la compagna di banco all’asilo. E dopo poco tempo ti basta una sola occhiata alla loro bacheca per inquadrarli: il principiante e il fanatico, la sex symbol e la timida, il boss e il pentito. È la prima cosa a cui pensi quando ti svegli, l’ultima prima di addormentarti. La sera non esci perché tutti i tuoi amici sono lì, su Facebook. Il giorno non telefoni, non mandi mail, non incontri persone. Tanto c’è Facebook. E se proprio devi usci-re di casa per fare la spesa, crei un evento con un inizio e una fine. Questo libro è per te, che avevi una vita più o meno felice fino a quando, un giorno, qualcuno ti ha chiesto: «Ma tu sei su Facebook?». Questo libro ti farà smettere. O quasi”.

l’ amore ai temPi di FacebookMattia Carzaniga, Giuseppe CivatiEdizioni ZeligTratto dall’introduzione: “...indubbiamente un fenomeno culturale e sociale di proporzioni massicce. (...) Tu chiamalo, se vuoi, sharing: contenuti, video, canzoni, immagini e pagine web da pubblicare e condividere. (...) Si parte da una domanda facile facile: «Che cosa stai facendo in questo momento?». Da lì prende forma il tuo status, la scelta di raccontarti pubblicamente, giorno dopo giorno e, in alcuni casi, ora dopo ora. Si va su Facebook per ritrovare i compagni del liceo, per condividere le passioni e le esperienze con altre persone, perché Facebook è un surrogato di mondo, un concentrato di vita, perché la relazione è filtrata, meno invasiva, e perciò, almeno in apparenza, più facile. Immediata proprio perché è mediata, potremmo dire. (...) E poi, quando la nostra vita non ci piace, c’è sempre la possibilità di vivere quella degli altri, facendosi gli affari loro. (...) C’è chi vorrebbe fuggire, anche solo simbolicamente. Far diventare il virtuale reale. Vedere dove conducono “davvero” le relazioni nate su Facebook. Una grande fuga collettiva. Forse è il destino del social network. O forse da Facebook non riu-sciremo a scappare più”.

Marco liorni, Curcio

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di Ilaria Noro

Sul web tutte le informazioni delle associazioni del terzo settore veronese: un’anagrafe virtuale ma dettagliata delle onlus del territorio di città e provincia

Che la realtà veronese sia tra le più fertili d’Italia in materia di Terzo settore ed Orga-nizzazioni di Volontariato, è cosa risaputa. Ma quante sono esattamente le associazioni solidali che operano sul territorio, tra Verona e provincia? Come sono formate e di cosa si occupano? Le risposte a tutte queste doman-de arrivano dalla rete.A fornire dati e contatti, infatti, ci pensa il sito internet www.veronavolontariato.it, cre-ato e gestito dal CSV, Centro Servizio per il Volontariato, che si propone di censire tutte le onlus presenti sul territorio; dalle realtà più grandi ed organizzate alle piccole associa-zioni di provincia.Si tratta di un primo tentativo per mettere insieme la frammentarietà del terzo settore e fornire sia alle associazioni che a tutti i citta-dini un punto di riferimento e uno strumento di lavoro preciso e dettagliato. Il sito, che è on-line ormai da quasi un anno, raccoglie ol-tre duemila associazioni, divise sia per nome, che per caratteristiche; ovvero riporta i servi-zi svolti da ciascuna onlus e a chi si rivolgono le attività organizzate. E funziona come un vero e proprio motore di ricerca del sociale. È infatti possibile trovare tutte le informa-zioni che si intendono cercare attraverso due modalità di ricerca, una generale ed un’altra più avanzata. Digitando dalla home pagine, la pagina che si apre sul pc una volta composto l’indirizzo, la parola chiave dell’argomen-

IL VOLONTARIATO VIAGGIA IN RETE

alla scoperta della provinciaKYOS verOna

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to cercato viene visualizzato sullo schermo l’elenco delle organizzazioni di volontariato relative. E la possibilità, cliccando sopra con il mouse, di aprire la pagine della onlus desi-derata che riporta tutte le informazioni possi-bili: dalla sede ai numeri di telefono utili per contattarla, dalla mission ai

“L’obiettivo primario è quello di creare una banca dati il più esaustiva possibile. Un ulte-riore passo in avanti è stato quello di pubbli-care sul sito l’elenco di tutte le Odv aventi diritto al 5X1000. Inoltre le coordinate ban-carie di ciascuna organizzazione per fornire un’informazione indispensabile per i dona-tori, sia i singoli cittadini che le imprese, al fine di poter detrarre le donazioni in sede di dichiarazione dei redditi”, spiega Elisabetta Bonagiunti, presidente del CSV.“Raccogliere le informazioni non è stato fa-cile. Il censimento è partito dal contatto con tutti i 95 comuni della provincia, cui abbia-mo chiesto di segnalarci quante e quali as-sociazioni di volontariato fossero attive sul territorio. Da questi dati iniziali abbiamo poi contattato ciascuna associazione per verifica-re e aggiornare numeri e indirizzi”, aggiunge il direttore del CSV, Lucio Garonzi, illustrando le fasi iniziali del portale: iniziativa che arriva a conclusione del più ampio progetto “Il vo-lontariato risorsa del territorio”.

Il sito è tutt’ora in evoluzione ed in continuo aggiornamento. L’appello che il CSV rivolge a tutte le associazioni che ancora non l’hanno fatto, è quello di scaricare dal sito www.vero-navolontariato.it la “scheda informativa asso-ciazioni”, compilarla e poi inoltrarla all’indi-rizzo [email protected]. Inoltre, comunicare ogni cambiamento in modo che l’anagrafe del sociale sia sempre il più possibile aggiornata in tempo reale.

Anche il terzo settore, insomma, è approdato a tutti gli effetti sul web. E dalla rete dialo-ga con i volontari, i destinatari dei servizi e tutti i veronesi. On line ci sono infatti anche le news più interessanti che riguardano il so-ciale, i contatti e le associazioni che cercano volontari.Complete ed esaustive, queste pagine non sono però che una prima presentazione del variegato, e vastissimo, mondo del volonta-riato locale; fatto di volti, operosità, emozio-ni. Per farvi respirare la realtà delle onlus, dal prossimo mese, Kyos si occuperà di volta in volta di una realtà attiva nel sociale e legata al territorio; andandola a trovare, conoscen-do i volontari e le persone che assiste o i luo-ghi che cura. Con l’obiettivo di condividere con voi uno spaccato di città, o di provincia, che a volte fatica ad arrivare sulle pagine dei giornali o nei servizi della tivù, ma che rac-chiude in sé tanta umanità, voglia di fare e di migliorare.

Immagini tratte dal sito www.veronavolontariato.it/


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Sono il gruppo veronese attualmente sulla bocca di tutti. Sarà per le spettacolari esibi-zioni degli ultimi periodi o soprattutto perché il loro “firesound”, presentato a fine Gennaio è da qualche mese ottimamente recensito da tutte le riviste musicali di settore più impor-tanti. Basti ricordare come Il Mucchio (rivista culto della discografia) lo definisca “r’n’r in-cisivo/ossessivo ben organizzato nei suoi sem-pre diversi dosaggi di compattezza, spigolosi-tà e melodia”. Stesse riflessioni per la rivista “Rumore” (con un bel 7 come voto). Addirit-tura la rivista Metal Maniac lo definisce “un lavoro suonato con capacità e spessore” che può dare sorprese da classifica. Entusiasmanti anche gli articoli su XL, Rock Sound, Rock Star, Music Map...forse per la prima volta un disco veronese ha messo d’accordo l’intera critica nazionale. i neXus (Christopher alla voce/bat-teria, Mecchi alla batteria/voce, Diego alla chitarra e Vero al basso) hanno talento da vendere ed il loro disco (in edizione limitata in digipack cartonato) è edito dall’etichetta veronese Vrec e distribuito da Venus. I lettori di Kyos che si abboneranno nel mese di Marzo riceveranno gratuitamente il loro disco. Una chicca: la versione su iTunes comprende due bonus track tra cui “Corri corri principino” cantata da Leila Gharib dei Bikini the Cat. Non dimentichiamo poi che nel brano “El Ci-garillo” duetta con il gruppo la leggenda Bob-by Solo. Veramente un disco da non perdere. www.vrec.it / www.nexusfiresound.com

1.EMPIRE VAMPIRE 2.DO IT ! 3. hATE ThE CITY 4. EL CIGARILLO (feat. BOBBY SOLO) 5.TORTELLINI IN BROADWAY (feat. RITUALS) 6.hEAVY ROTATION 7.BOMBIN’ TEhERAN 8.ARGENTA 9.NOT WISE 10.RUNAWAY CAT 11.EL NINO pt.2

neXus / il loro “Firesound” è già il disco rivelazione del 2010

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39Kyos Verona Marzo 2010new

sForse molti di voi ricorderanno i Dioniso, band veronese che con un disco del 2006, aveva-no ottenuto passaggi da Fiorello, All Music, Match Music e ottenuto le aperture a Zucche-ro, Le Vibrazioni, Max Pezzali oltre a vincere numerosi concorsi (Cornetto, Roma Rock, Je-solo Festival...). Il leader dei Dioniso, Mattia Pattaro, messa un attimo da parte l’attività con il gruppo, ha deciso per questo 2010 di uscire allo scoperto come cantante solista portando il suo cantautorato “a colori” in promozione. “Colore” è il suo nome d’arte ed il suo primo singolo è “Se solamente” giunto all’ultima selezione finale per arrivare a San-remo di quest’anno (unico artista veneto). Il brano è una chicca pop d’autore soffice ma riflessivo (è una riflessione dal punto di vista di un disabile) mentre il videoclip realizzato sprizza genialità ed inventiva nonostante i mezzi limitati (lo trovate su Youtube). Inizia così il nuovo percorso autoprodotto di Mattia “Colore” Pattaro a cui auguriamo buo-na fortuna. Altre info su www.lamusicadicolore.it

Quali sono i prossimi artisti veronesi in usci-ta con un nuovo disco? C’è molta attesa per il secondo album dei Canadians ormai quasi ultimato (sempre per Ghost Records), anche le Cherry Lips (nella foto) sono in studio ma il nuovo disco uscirà per settembre probabil-mente anticipato da un singolo estivo (eti-chetta Swed Metal). Abbiamo già accennato nello scorso numero che anche i L’OR usciran-no a breve con il secondo album (One E Music/EMI). E’ ormai imminente, invece, l’uscita del

primo album dei Facciascura, band formata dai fratelli Cappiotti, che sancirà il ritorno dei Karma visto che il disco è prodotto da Andrea Viti (insieme a Giancarlo Onorato) e nel disco c’è la cover de “Il Cielo” in duetto con David Moretti, cantante storico dei Karma: appro-fondiremo il discorso nel numero di Aprile.

Per mandare info e materiale per questa ru-brica scrivi a [email protected]

Il debutto di COLORE è con il singolo “Se solamente”

in uscita

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KYOS verOna consigli di lettura

Profumo di primavera….

Si sente già nell’aria l’esigenza e la voglia di arrivare nella bella stagione.In tutta Italia ci sono le nuove presentazioni, anticipi di moda in affascinanti sfilate, pran-zi, cene, musica e nuove canzoni risvegliano i nostri sensi, come lo farebbe un nuovo amo-re, insomma un’iniezione d’adrenalina. La voglia di spogliarsi del grigiore dell’inverno e dal freddo per abbracciare i nuovi colori e le proposte per la nuova stagione, ci invoglia ad aprire il nostro armadio alla ricerca di quel indimenticabile profumo di primavera.

Vi proponiamo alcune novità originali e di tendenza. Ricordatevi che in questa stagione il particolare obiettivo di moda sta nel non seguire gli schemi, ma nel costruire il pro-prio stile sotto il segno della vostra creati-vità, quindi buon divertimento, il tutto “by yoursefl”. Colori, forme e tagli: bianco e nero, nuance del blue, nudo e varianti, verde militare, ma-culati, fiori multicolori, asimmetrie, grandi volant, corto, lungo e infine oversize.

Gonne lunghe anzi lunghissime. Il ritorno agli anni Sessanta e Settanta, riproposte per que-sta stagione, tende a gonne lunghe fino ai piedi, gonne in lino, cotoni leggeri e svolaz-

KYOS verOna

di Mercedes Maltés


zanti, da abbinare a sandali dal tacco basso, perfetto se alla schiava, abbinate a camicie aperte e gilet, possibilmente, sbottonati. Da non dimenticare un grande accessorio: la bor-sa rigorosamente extra large.Il look da cowgirl detterà le regole dello stile texano, l’abbiamo già notato sulle passerelle per l’estate 2010, così sobrio e rigoroso con un’eleganza resa particolare e cult da detta-gli indispensabili per una mise seducente. Una spilla gioiello, un fiore per fermare le scol-lature, i pantaloni, avvitatati alle caviglie e ovviamente infilati nei camperos, minigonna, assolutamente cortissima e in tessuto jeans, stivali borchiati o traforati . Protagonista anche di sera, la cowgirl, sceglie di emergere e così le gonne si abbelliscono di paillettes e lustrini abbinate ai poncho dalle mille frange che ondeggiano ad ogni movi-mento. Dalle passerelle diventa trendy anche il look militare, dai completi con stampe mi-metiche e scritte araldiche alle borse, anfibi e cappelli particolari che si ispirano alle di-vise. Il completo militare è un’occasione che permette anche di abbinare un abito elegan-te con stivali e anfibi eccentrici. Uno stile, comunque sdrammatizzato dalla presenza di paillettes e lustrini.Non vi resta che giocare!

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di Cristiana Albertini

Avatar: la parola e il filmI segreti del successo del nuovo kolossal di James Cameron

Kolossal, sanscrito e indù: tutti i segreti del-la parola Avatar. Avatar, ovvero un’immagine scelta per rappresentare se stessi quando si naviga in alcuni siti in internet e nel web, nel-le community luoghi di aggregazione, discus-sione e gioco on-line. Questa è la definizione che si trova facilmente, proprio ora che il ter-mine in questione è sulla bocca di tutti per il successo del film di James Cameron.La prima spiegazione lascia insoddisfatti e al-lora si cerca di andare oltre l’ovvio.In profondità si scopre che la parola deriva dal sanscrito, una antichissima lingua indoeu-ropea, madre comune di molti idiomi.Avatarh significa incarnazione, l’assunzione di un corpo fisico da parte di un dio, Avatarah è “colui/ei che discende”, una reincarnazione, un dio che scende sulla terra con corpi diver-si dove la discesa è un passaggio, un’entrata attraverso due mondi, di cui uno costituisce la terra.Avatarh è uno dei principi fondamentali della religione indù, impersonificando così la incar-nazione di una divinità in forma umana, per questo molti definiscono anche figura di Cri-sto come un Avatarah di Krishna.


di dedicarsi alla produzione e alla regia di un nuovo film che coniughi la riflessione dello spettatore all’effetto catartico della storia.Laureato in Fisica,di origine canadese, Came-ron classe ‘54, predilige il genere fantascien-tifico-epocale,ed è attratto dai problemi che riguardano la terra, dagli elementi naturali e tecnologici, quasi sempre denunciando nel-le sue produzioni la supremazia e l’invasione dell’hi tech nei confronti della natura.I volti blu e gli occhi grandi di Neytiri e Mo’at, protagonisti del film, attirano lo spettatore nel mondo degli Omaticaya, mondo primor-diale spiritualmente avanzato.La storia ormai è conosciuta ai più, la pelli-cola ha già incassato più di due milioni di dol-lari e ha battuto tutti i record in ogni angolo del mondo. Oltre alla storia che riguarda una sorta di colonizzazione di un mondo primi-tivo da parte di umani-avatar in fuga da un mondo che sta per morire, il film è l’esplo-sione della tecnologia e, pare, sia un vero e proprio punto di svolta della cinematografia attuale. La regia usata dall’equipe di Came-ron è stata studiata per anni con il sistema da lui approfondito, la “Reality Camera System”

In sanscrito Ava vuol dire “down”, sotto, e Tarati “attraverso”, da cui il latino lascia il senso originario nel termine “trans”: al di là, oltre, capolinea, confine o limite. Avatarh ha quindi tre significati, due antichi ed uno attuale. Il primo lo definisce l’incar-nazione di una divinità indù in forma umana come abbiamo già detto, il secondo lo pa-ragona ad un compendio, un archetipo o in-carnazione di qualcosa, come per esempio nell’avatar del bene e del male, e nel terzo caso, sul web, un carattere o una immagine assunta da un giocatore in un game on-line.Si può dire quindi che per “traslazione meta-forica” nel gergo di internet, si intende una persona reale che scelga di mostrarsi agli altri attraverso una propria rappresentazione raffi-gurandosi un personaggio di fantasia.James Cameron ha scelto il termine Avatar non a caso; la ricerca del doppio di sé e la discesa o salita in un altro mondo, la stessa unione di un cammino per la scoperta di se stessi in un mondo nuovo, alternativo rispet-to a quello vecchio che è invece abusato, di-strutto e distruttivo. Cameron, noto regista di film epocali come Titanic, decide già dal 2006

una tecnica con due cineprese digitali ad alta definizione, affiancate l’una all’altra, che ri-prendono contemporaneamente la stessa sce-na, con due prospettive leggermente diverse, tanto da simulare i due occhi umani e capaci di coglierne le informazioni in profondità at-taverso l’effetto del 3D. Altra particolarità è l’uso contemporaneo della Motion Picture o Capture, tecnica che riprende in modo preci-so e computerizzato, i movimenti umani e li trasmette a personaggi virtuali. L’attore, po-sizionato davanti ad uno sfondo blu, indossa una tuta di lycra, sul corpo mentre sul viso ha numerosi sensori led capaci di trasmettere ogni minimo movimento a sofisticati compu-ters, che riproducono in personaggi comple-tamente virtuali. Le espressioni del viso sono trasmesse con la Performance Capture, come già fatto nei film Matrix, Polar Express ed Il signore degli Anelli. Avatar diventa allora, al di là della storia o grazie anche al suo messaggio, un modo nuo-vo di fare film. Vedremo quanto questo in-fluenzerà la cinematografia italiana. Il viaggio è appena cominciato.


percorsi della ProvinciaKYOS verOna

L’inverno alle porte, le giornate più lunghe e meno fredde di marzo permettono splendide passeggiate con le ciaspole ai piedi.

domenica 7 marzo: Ciaspolada dei Sapori…trentini, escursione con le ciaspole e soste con prodotti tipici lungo il percorso. Ritrovo al Villaggio San Michele di Sega di Ala a partire dalle 9.30.

sabato 6 e 20 marzo: Bambini sotto le stelle…escursioni per bambini e ragazzi nella località più belle della montagna veronese…i genitori ciaspoleranno in percorsi vicini. Ritrovo ore 19.30

Giovedì 25 marzo: Serata di conoscenza del Nordic Walking, con esperti italiani che presenteranno la disciplina. Ore 20.45 presso la Sala conferenze della 3ª circoscrizione in Via Brunelleschi, 12 (zona stadio).

sabato 27 marzo: sulla ciaspole al chiar di luna, con itinerari a scelta tra Monte Baldo e Lessinia. Escursione più cena. Ritrovo ore 19.30

Info: Princysnow 045.918792 – Marco 347.2729127

APPUNTAMENTI EMOZIONI IN MOVIMENTO

itinerarilungo le cime della Lessinia occidentale (3-4 ore)La parte occidentale dell’altopiano lessinico, tra le province di Verona e Trento, è ricca di percorsi facili e piacevoli che consentono suggestive escursioni con diverse peculiarità valorizzando così questo interessante territo-rio. Lasciando l’auto al Passo delle Fittanze nel comune di Erbezzo si risale il versante orientale del Monte Cornetto, riconoscibile da un discutibile manufatto alto oltre dieci metri posto sulla sua sommità, visibile anche dalla pianura sottostante; proseguendo sul lato settentrionale e seguendo il sentiero, si costeggiano i resti di numerose trincee della Prima Guerra Mondiale terminando nei pressi del Passo della Liana, tra la valle omonima e la trentina Val Fredda. Da tale valico si con-tinua verso ovest salendo lungo uno stradello che conduce prima a Malga Preta di Sopra, da dove si apre una veduta splendida a 360°, e poi, verso Malga Fanta, a picco sulla Val d’Adige; un’ultima leggera salita consente di raggiungere la vetta del Corno d’Aquiglio, dove sono presenti un’alta croce in ferro e un cippo di confine dei primi anni del Novecento. Si prosegue ritornando per alcune centinaia di metri lungo il sentiero dell’andata, per scen-dere poi verso una vicina valletta dove si scor-ge l’apertura della Grotta del Ciabattino, che in questa stagione presenta spettacolari con-formazioni di ghiaccio che dipartono sia dal basamento sia dal “soffitto”; visitata la cavità con una torcia, facendo molta attenzione al ghiaccio presente al suolo e alle sconnessio-ni nel terreno, si riprende il cammino affian-cando la famosa “Spluga della Preta”, grotta verticale che sfiora i mille metri di profondità (in questo tratto si consiglia di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 3-4 metri dal-le recinzioni), per poi riprendere, nei pressi del confine tra Malga Fanta e Malga Preta di Sopra, il percorso dell’andata e quindi fare ri-torno a Passo delle Fittanze

sulla neVe si….ma con PrudenZa: Negli ultimi anni attrezzature sempre più mo-derne e funzionali hanno avuto il merito di rendere accessibile a molti i terreni inneva-ti, facilitando la progressione migliorandone la stabilità; non bisogna però mai dimenti-care alcune regole fondamentali per gode-re in sicurezza di tutte le peculiarità che la montagna può offrire in inverno. Innanzitutto è necessario informarsi sulle condizioni me-teorologiche previste nella giornata in cui si intende uscire sul territorio: a tale proposi-to l’ARPAV pubblica quotidianamente bollet-tini più che affidabili; molto importanti ri-sultano anche i bollettini nivometeorologici AINEVA o METEOMONT, ove viene indicato il grado di pericolo di valanghe secondo i pa-rametri internazionali. Per ciò che concerne l’abbigliamento e le attrezzature non bisogna mai dimenticarsi che in montagna le condi-zioni possono mutare in pochissimo tempo e anche una semplice nuvola bassa può creare problemi; a tale proposito è utile portare con sé viveri e una borraccia con una bevanda calda zuccherata, vestirsi sempre “a strati” per essere caldi e comodi nelle più comuni si-tuazioni, calzare scarponi adeguati al terreno innevato e controllare prima della partenza la condizione strutturale delle racchette da neve. Per i meno esperti è bene affidarsi alla preparazione e alla competenza di guide alpi-ne o guide escursionistiche ambientali, men-tre per i più esperti, che intendono percor-rere itinerari impegnativi con pendii esposti al rischio valanghivo, è auspicabile dotarsi di uno strumento ARVA (in trasmissione) e di un ricevitore GPS per la comunicazione della po-sizione in caso di incidente e/o infortunio.

Lessinia occidentale


KYOS verOna incontrandosi a tavolaKYOS verOna

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SALUTI DALLA CUCINA

di Serena Pignol

Idee per stuzzicare l’appetito aspettando i piatti fortiI


Trovo meraviglioso, oltre che delizioso, il ser-vizio offerto da alcuni ristoranti dove, mentre si aspettano le portate ordinate dal menù, chef particolarmente creativi e gentili man-dano squisiti minuscoli assaggi, per inganna-re l’attesa portando così il loro “saluto dalla cucina”. E’ una coccola che mette di buon umore, prepara lo stomaco alle bontà che se-guiranno e mette tutti i commensali a proprio agio.Ispirata da questa semplice gentilezza vi sug-gerisco alcune idee proprio per riproporre a casa vostra, con i vostri invitati la stessa golosa strategia di intrattenimento. Ma non mettete limiti alla vostra fantasia. Prima dell’inizio di un pasto il palato di qualunque commensale gradirà ogni vostra idea, l’impor-tante è che tutto quello che preparate sia in porzioni molto piccole e non troppo pesante, rischierebbe sennò di disturbare il resto del menù che avete ideato.

Finocchi con arancia o PomPelmo

Servono finocchi, sale, pepe, olio di oliva, li-mone, un’arancia o un pompelmo. Basta ta-gliare i finocchi i sottili striscioline lunghe d posizionare direttamente sui piattini in cui sa-ranno serviti, poi si copriranno con l’arancia o il pompelmo affettati sottili e sopra al tutto si verserà l’emulsione ottenuta con l’olio il limone e il sale e il pepe a piacere. Servite almeno un quarto d’ora dopo aver condito il piatto, così gli ingredienti avranno avuto il tempo di macerare con il condimento.

saccottini di bresaola e caPrino

Procuratevi fette di bresaola abbastanza lar-ghe perché dovranno contenere la farcitura. Unite in una terrina formaggio caprino, un po’ di parmigiano, sale, pepe, rucola e un po’ di erba cipollina sminuzzate; aggiungete olio d’oliva ed amalgamate bene il tutto. Ora con un cucchiaio disponete al centro di ogni fet-ta di bresaola la crema ottenuta e ripiegatela come un saccottino, legandola con un filo di erba cipollina, oppure ripiegatela come un in-voltino.

inVoltini di Prosciutto cotto

Il prosciutto, non necessariamente solo quello cotto, è un ottimo alleato per l’invenzione di bocconcini deliziosi, rapidi da mangiare e pie-ni di sapore. Gli involtini si possono riempire con delle insalate russe (patate lesse a dadi-ni piccoli, fagiolini lessi anche questi tagliati piccoli, carotine e piselli amalgamati con la maionese), oppure con una crema di formag-gio (basta unire asiago, gorgonzola, e un po’ di parmigiano e passarli al forno in modo che si sciolgano lievemente). Sempre da passare in forno sono ottimi anche involtini con all’in-terno una mescolanza ottenuta con mozzarel-la e provola tagliate, pomodorini ciliegina e olive nere a pezzi piccoli, e un po’ di sale.

cubo di tartare di manZo

se avete carne di manzo cruda, freschissima e macinata bene conditela con olio, limone, salsa Worchester, un tuorlo d’uovo, prezze-molo sale e pepe. Amalgamate bene tutto e servite porzionando con la forma di un cubo o di una polpetta tonda. Un paio di cubetti su un piattino da antipasto decorato con uno spicchio di limone fanno un’ottima figura.

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