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~J;ER coordinamento di Massimo Truscelli GiÙ DAL WEB! SOFTWARE GRATUITO PER UTENZA CREATIVA Un browser che è anche un Web-editor (Navigator Gold 3.0), un generatore di GIF animate (MS GIF Animator), un generatore di brani musicali MIDI (MS Music Producer), un applicativo per l'image-processing (MS Image Composer), uno per il morphing (Hijaak Morph) ed un altro che mappa e rende interattive le bitmap (Pinguin Map This!). Per finire, un IBackOffice" (MS Camcorder) capace di trasformare il desktop di Windows 95 in un vero e proprio movie. Selezionati nel corso di alcune esplorazioni nel Web e subito utilizzati, tali applicativi hanno dimostrato di potersi ottimamente asservire ai nostri estri multimediali. Vediamo come in un articolo che oltre ad essere sfogliato su queste pagine, potrà essere consultato anche sul Web! ( di Bruno Rosati) L'indirizzo è ormai noto, ma lo ripe- tiamo: http://www.mclink.it/n/mcm/cv- web. Il link a sua volta è in un riquadro az- zurrino denominato "C&Vweb n. 3". Basta entrare in C&V On The Web, c1iccare su tale link e quello che vi tro- verete davanti agli occhi sarà un vero articolo interattivo, scritto e pensato prima per il Web e quindi solo in segui- to tradotto e riadattato per queste pagi- ne. Pagine dove è possibile solo legge- re e guardare, mentre sul Web si potrà interagire con il documento, saltando sui link invece di sfogliare pagine, sen- tendo suoni e vedendo filmati invece di immaginarli soltanto. Il bello di tutto ciò è che "C&Vweb 260 n. 3" nasce e si realizza solo ed esclu- sivamente attraverso l'utilizzo degli ap- plicativi più sopra elencati. A costo zero e con la sola fatica di pensare, scrivere e "multimedializzare" il tutto. Scorrendo la lista dei programmi tra questi ce ne sono alcuni che risultano essere delle autentiche novità, mentre altri sono più o meno conosciuti. Quel- lo che però ci preme è dimostrare co- me l'insieme delle varie applicazioni possa condurre a realizzare un docu- mento Web piacevole e ricco di risorse multimediali; come tutti questi applica- tivi, noti o meno noti, siano capaci di produrre elementi da inserire nel docu- mento elaborato poi nell'editor del Na- vigator. Music Producer Il Music Producer di Microsoft è un generatore di flussi musicali in standard MIDI capace di assemblare in maniera armoniosa arpeggi, accompagnamenti, stili e kit strumentali che sono presenti sotto forma di librerie sonore nell'im- menso archivio del programma. Un in- sieme più o meno amorfo di pattern musicali che, una volta richiamati dalle rispettive librerie, possono via via diven- tare un unico tessuto musicale. Osservando meglio il programma possiamo vedere come l'ambiente di editing del Music Producer (un esempio di completezza e semplicità di utilizzo) si compone di: MCmicrocomputer n. 171 - marzo 1997

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~J;ERcoordinamento di Massimo Truscelli

GiÙ DAL WEB!SOFTWARE GRATUITOPER UTENZA CREATIVAUn browser che è anche un Web-editor (Navigator Gold 3.0), un

generatore di GIF animate (MS GIF Animator), un generatore di brani

musicali MIDI (MS Music Producer), un applicativo per l'image-processing

(MS Image Composer), uno per il morphing (Hijaak Morph) ed un altro che

mappa e rende interattive le bitmap (Pinguin Map This!). Per finire, un

IBackOffice" (MS Camcorder) capace di trasformare il desktop di

Windows 95 in un vero e proprio movie.

Selezionati nel corso di alcune esplorazioni nel Web e subito utilizzati, tali

applicativi hanno dimostrato di potersi ottimamente asservire ai nostri

estri multimediali. Vediamo come in un articolo che oltre ad essere

sfogliato su queste pagine, potrà essere consultato anche sul Web!

( di Bruno Rosati)

L'indirizzo è ormai noto, ma lo ripe-tiamo: http://www.mclink.it/n/mcm/cv-web.

Il link a sua volta è in un riquadro az-zurrino denominato "C&Vweb n. 3".

Basta entrare in C&V On The Web,c1iccare su tale link e quello che vi tro-verete davanti agli occhi sarà un veroarticolo interattivo, scritto e pensatoprima per il Web e quindi solo in segui-to tradotto e riadattato per queste pagi-ne. Pagine dove è possibile solo legge-re e guardare, mentre sul Web si potràinteragire con il documento, saltandosui link invece di sfogliare pagine, sen-tendo suoni e vedendo filmati invece diimmaginarli soltanto.

Il bello di tutto ciò è che "C&Vweb

260

n. 3" nasce e si realizza solo ed esclu-sivamente attraverso l'utilizzo degli ap-plicativi più sopra elencati. A costo zeroe con la sola fatica di pensare, scriveree "multimedializzare" il tutto.

Scorrendo la lista dei programmi traquesti ce ne sono alcuni che risultanoessere delle autentiche novità, mentrealtri sono più o meno conosciuti. Quel-lo che però ci preme è dimostrare co-me l'insieme delle varie applicazionipossa condurre a realizzare un docu-mento Web piacevole e ricco di risorsemultimediali; come tutti questi applica-tivi, noti o meno noti, siano capaci diprodurre elementi da inserire nel docu-mento elaborato poi nell'editor del Na-vigator.

Music ProducerIl Music Producer di Microsoft è un

generatore di flussi musicali in standardMIDI capace di assemblare in manieraarmoniosa arpeggi, accompagnamenti,stili e kit strumentali che sono presentisotto forma di librerie sonore nell'im-menso archivio del programma. Un in-sieme più o meno amorfo di patternmusicali che, una volta richiamati dallerispettive librerie, possono via via diven-tare un unico tessuto musicale.

Osservando meglio il programmapossiamo vedere come l'ambiente diediting del Music Producer (un esempiodi completezza e semplicità di utilizzo)si compone di:

MCmicrocomputer n. 171 - marzo 1997

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tempo (che può essere variato, permezzo di una slide, da un minino di 10ad un massimo di 350 battute al minu-to) ed alla chiave musicale (Key) attra-verso la quale possiamo determina-re/variare la tonalità con la quale ese-guire il brano musicale. Ciò produrràl'alzarsi o il diminuire della scala.

Spostandoci verso destra appaionogli ultimi, importanti controlli. Come l'ln-tro e l'Ending, settando i quali è possi-bile far eseguire l'introduzione ed unaconclusione armoniche ad ogni branoMIDI in elaborazione. A seguire trovia-mo il controllo Lenth, per mezzo delquale potremo setta re la durata (in mi-nuti ed in secondi) del brano stesso;quindi l'eloquente controllo Loop ed infi-ne i bottoni per iniziare la composizione,dare il Play e lo Stop con tanto di conta-tempo digitale.

Questo è il Music Producer, unacombinazione di stili, timbri, strumenti econtrolli vari che, rapidamente assimila-bile come modalità applicativa, ci per-mette altrettante rapide creazioni musi-cali. Queste, in perfetto standard MIDI(ma è çJnche salva bile il progetto a séstante nel formato proprietario Micro-soft Music Producer Format .mmp) sa-ranno tutte delle elaborazioni originali li-beramente utilizzabili e senza "balzelliSIAE" da rendere.Se saltate sul Web .. C'è un bel po' dimusica free royalty da sentire e scaricare!

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Figura 3 - Microsoft Music Producer: settando il loop oppure, dopo l'intro, lafunzione di Ending e un tempo specifico della durata è possibile ricavare deifile MIOI completi che è anche possibile riacquisire in Wave. Saranno bellis-simi i suoni se la nostra scheda audio è di tipo 'wavetable'!

Figura 1 - C&V On TheWeb n. 2: a scadenzabimestrale ecco il se-condo numero della ru-brica telematica. qualesomma degli argomentiesposti su questo e sulprecedente articolo.

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Figura 2 - MicrosoftMusic Producer: ilpannello di lavoro.

nella disposizio-ne orchestraledel quadro ste-reofonico (a sini-stra, a destra o alcentro sonoro).

Ogni volta chenoi puntiamo conla freccia del mouse su di uno strumentoe cominciamo a spostarlo potremo rileva-re dalle casse acustiche del nostro MPCche, se muoviamo orizzontalmente, ilsuono si sposta da una cassa all'altra,mentre se muoviamo verticalmente dimi-nuisce il livello e di conseguenza la pre-senza del suono specifico nell'inviluppoproposto dalla Band stessa.

Scendendo infine nella parte bassadel pannello di controllo di Music Pro-ducer possiamo rilevare la presenza diun insieme di controlli. In basso a sini-stra sono inseriti i controlli relativi al

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- una zona dedicata alla selezione de-gli stili (Style), nella cui lista sono rin-tracciabili ben 112 stili tra i quali opera-re la propria scelta;

- una zona, definita "Personality"comprendente 16 differenti timbri ched'abbinare allo stile prescelto e realizza-re così, ogni volta, una combinazionesonora differente;

- una zona, la "Band", contenente l'in-sieme degli strumenti che sono messia disposizione per ogni combinazioneStyle/Personality

Tali kit mutano per sonorità e nume-ro proprio in relazione alla suddettacombinazione. Calcolando che media-mente ce ne sono sempre 4-5 per cia-scuno stile, possiamo calcolare che,per la varietà sonora delle nostre com-posizioni, sono globalmente disponibilinon meno di 400-500 gruppi musicali.Questi, al loro interno, sono compostida chitarre elettriche, bassi, viole, violinie violoncelli, pianoforte ed altre tastie-re, strumenti a fiato e percussione.

Continuando nella scoperta del Mu-sic Producer, spostandoci sulla partedestra del pannello di lavoro, troviamola sezione Mix sulla quale vengono po-sizionati gli strumenti della Band sele-zionata. Tali strumenti (dal pianoforte albasso, dalla chitarra alla batteria, ecc.)risultano essere degli oggetti attivi, nelsenso che, afferrati con la freccia delmouse, possono essere trasportati dal-l'alto verso il basso e da sinistra versodestra, in modo da aumentare/diminui-re il volume di esecuzione dello specifi-co strumento e il suo riposizionamento

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ti, l'utente potrebbe già fare cose note-voli utilizzando il solo Image Composered integrando la base effettistica del-l'Hijaak Morph, E la cosa non è poco(per farvi un'idea andate sul Web aguardare la sezione "Da Image Compo-ser a Hijaak Morph ... fino a GIF Anima-tori),

Non bastando questi è sempre possi-bile ricorrere alle virtù del solito AdobePremiere,

Chi disponesse di tale applicativo(spesso "free" anch'esso, essendo inconfezione con molte schede video d'ac-quisizione) avrebbe a disposizione la mi-gliore base effettistica che si possa spe-rare di avere. Gli effetti di transizionepresenti nel modulo di editing (di basecirca una trentina) sono raffinatissimi.Ma come creare questi e come preparar-li per il trasferimento nello GIF Animator?

Dal punto di vista pratico, basterà cari-care le immagini (qualsiasi formato fuor-ché proprio il GIF che non è supportatoda Premiere) alternarle sulle due traccevideo a disposizione e quindi, tra l'imma-gine precedente e quella successiva, in-serire l'effetto di transizione prescelto.Questo potrà generarsi in un intervallo di2-3 secondi. Di ogni immagine inseritadovremo ricalcolare la durata in schermofacendo coincidere lo stesso numero diframe in uscita (della prima immagine) ein entrata (della seconda immagine), Nelmezzo, l'effetto di transizione. Settato in-fine il numero dei frame (10 fps sono piùche sufficienti) potremo salvare in AVIprovvedendo a selezionare il formato'full frames', cioè senza compressione,Una volta tornati in GIF Animator e cari-cato l'AVI appena realizzato, sarà lo stes-so applicativo a convertire l'interleavingin una GIF multipla.

Hijaak MorphCon Hijaak Morph ci troviamo final-

mente innanzi ad un generatore dimorphing incredibilmente facile da uti-lizzare e rapido, nonché pulito nella re-sa dell'effetto finale.

Intuitivo, ma comunque dotato di unottimo help (che si può tenere sempre

Figura 4 - Microsoft GIF Animator. I controlli a re-quester, oltre a quello delle Opzioni che appareper primo, sono l'Animation, con il quale è possibi-le settare le dimensioni del file di animazione chesi sta realizzando e l'importantissima funzione diLooping; il terzo controllo è l'/mage, con il quale èpossibile settare le dimensioni del singolo frame,la sua durata in schermo, il settaggio o meno del-l'effetto di trasparenza e il colore da bucare.

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Figura 5 - Come è possibi-le creare gli effetti per loGIF Animator?Eccellente, per chi già lopossiede, è il ricorso all'A-dobe Premiere. Dal puntodi vista pratico basterà ca-ricare le immagini alter-nandole sulle due traccevideo a disposizione equindi, tra l'immagine pre-cedente e quella succes-siva, inserire l'effetto ditransizione prescelto.

Figura 6 - Alcuni esempi, instoryboard, di effetti di tran-sizione creati con Premieree che noi ci apprestiamo atrasferire in GIF Animator.

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ottime GIF animate, necessiti di lavora-re in combinazione con altri applicativi.Limitandoci a quelli qui sopra presenta-

Il secondo gioielli no della Microsoft,il GIF Animator, è un altro esempio disemplicità e funzionalità operativa.Aperto un file AVI (che il generatore diGIF animate converte già al caricamen-to) oppure inserite delle GIF, il program-ma attiva tutti i suoi comandi iconici (daisoliti Cut&Paste al Move In/Out e il Pre-view) e i requester di selezione a lin-guetta che appaiono sulla destra delpiccolo pannello di lavoro. A scorreresulla sinistra dello schermo la lista deiframe appena inseriti. I controlli a re-quester, oltre a quello delle Opzioni (fig.4) che appare per primo, sono l'Anima-tion, con il quale è possibile setta re ledimensioni del file di animazione che sista realizzando e l'importantissima fun-zione di Looping; il terzo controllo è 1'1-mage, con il quale è possibile setta re ledimensioni del singolo frame, la sua du-rata in schermo, il settaggio o menodell' effetto di tra-sparenza e il relati-vo colore da buca-re. GIF Animator ètutto qui, nell'e-sclusiva lista dicontrolli appenaelencati ed assolu-tamente privo dialtri effetti creativi(come invece han-no il GIF Construc-tion Set e l'ancorpiù raffinato Video-Craft). Eppure ilprodotto ci piace.E' semplice ed im-mediato da utilizza-re, malgrado poi,per renderci delle

GIF Animator

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conseguenza al file AVI oppure, in suc-cessione cronologica, alle singole im-magini generate).

Una serie di comandi iconici è poi ingrado di renderei il pieno controllo sulsettaggio delle curve di inserzione, ledimensioni del quadro video e le opzio-ni per il saving. Queste ultime conter-ranno gli standard mediali (AVio bit-map in vari formati). In particolare perquanto riguarda il settaggio del savingmediante formato AVI, ci ritroveremoin schermo i controlli specifici sul tipodi compressore da utilizzare, la qualitàdi compressione, il numero dei frameal secondo, il key-frame e il data-rate.

Figura 7 - GIF AnimatorQui andiamo in Previewa vedere come rendono ifile AVI provenienti daPremiere e convertiti inGIF animate.

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Figura 8 - Con HijaakMorph ci troviamofinalmente dinanzi adun generatore dimorphing incredibil-mente facile da utiliz-zare e rapido, nonchépulito nella resa dell'ef-fetto finale.

Figura 9 - H/jaak Morph:i pannelli di settaggiorelativi al controllo del fi-le AVI finale.

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della velocità di ricalcolo sui singoli fra-me in lavorazione, ciò produrrà una ra-pida trasformazione iniziale ed una al-trettanto rapida trasformazione finale.Nel mezzo una più lunga fase interme-dia durante la quale l'effetto dimorphing tra l'immagine iniziale e quel-la finale avverrà in maniera più lenta.

Settabile sempre attraverso lo stes-so metodo delle curve è l'eventuale vi-raggio cromatico che si vuole imporre.

Sempre sul piccolo pannello di lavo-ro di H ijaak Morph è poi presente unaserie di settaggi:

- il campo "Number Of lmages inMorph", nel quale è possibile stabilire ilnumero dei frame che comporranno lasequenza nel corso della quale avverràla trasformazione. AI riguardo HijaakMorph, lavorerà una sequenza che saràcompressa in formato AVI;

- il campo "Generate only frameno ..." nel quale è possibile, in alternati-va al primo, setta re il numero totale deisingoli frame da generare;

- il campo dedicato all'inserimentodel nome d'assegnare al progetto (e di

in schermo, visto lo spazio ridotto che ilpannello di Hijaak Morph occupa),Hijaak Morph è sicuramente vincenterispetto a tutti gli altri generatori. Nonsolo perché è gratis, ma soprattuttoperché, dovendo rimanere degli"splendidi tuttologi", non avremmocertamente il tempo di approfondire lepossibilità applicative di programmi an-che superiori all'Hijaak, ma soprattuttopiù complessi da utilizzare. Con HijaakMorph al contrario si fa presto a capireche l'effetto di morphing, data un'im-magine iniziale ed una finale, si generaattraverso l'inserzione di punti e lineedi torsione.

Per setta re i punti di torsione saràsufficiente premere con la freccia delmouse sull'immagine iniziale (source)e/o quella finale (target). In tal modo siattiverà la finestra View nella quale,settando il valore di zoom che più ciconviene (maggiore è lo zoom e piùprecisa sarà l'inserzione dei punti di tor-sione) potremo cominciare a tessere exnovo le trame composte dai punti ditorsione. Nella libreria "samples" diHijaak Morph è presente una trama giàpresettata a forma di automobile. Ba-sterà caricarla e questa si posizioneràsull'immagine (source e/o target) sele-zionata. Ovviamente i punti di torsionedi tale sample potremo riposizionarli inmodo che coincidano con la forma peri-metrica dell'oggetto che vogliamo riot-tenere.

Se non verranno settati né punti nélinee, Hijaak Morph procederà alla rea-lizzazione di un più semplice effetto difading tra l'immagine sorgente e quellafinale.

Altra potente funzione di HijaakMorph sono le "curve di inserzione". Inpratica delle path attraverso le quali èpossibile fissare la velocità con la qualel'effetto si deve svolgere. Assumendoad esempio una curva simile ad un se-mi-arco di sinusoide, dal punto di vista

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Figura IO - Microsoft Camcorder. Concentrato in una striscia di pro-gramma da un centinaio di pixel, il Camcorder é tutto in due menu (ilFile, per l'I/O, e il Movie dal quale é possibile Sia settare i parametriche dare il via alla registrazione).

Figura 12 - MicrosoftImage Composer: testirielaborati in distorsio-ne e sovrimpressi abackground con gra-dienti cromatici diversi.

Figura Il -Microsoft Ima-ge Composer: immaginielaborate con sovrapposi-zione di uno o più sprite(velina tura).

buono ancheil VidEdit) e misono dato dafare per mi-gliorare laqualità del fileappena catturato.

In Premiere ad esempio mi è statopossibile aggiungere degli effetti ditransizione, sincronizzare una compo-nente audio più meditata di quella fattain diretta ed anche aggiungere un sot-tofondo musicale. Quest'ultimo, realiz-zato per mezzo del Music Producer, èstato acquisito in Wave con il CT-Wavedella Creati ve (Premiere e VidEdit nonsupportano il MIDI).

Terminata la più o meno lunga fasedi editing, ho finalmente ottenuto l'Helpche volevo e l'ho inserito nel CD-ROM.Allo stesso modo però potevo (comeho fatto per dimostrare le qualità delCamcorder) metterlo sul Web ed al limi-

te spedirlo per E-mail. Se invece

..J4J2!J dell'AVI avessi vo-luto disporre di un.exe più facilmenteeseguibile, a pre-scindere dalla piat-taforma e dallaconfigurazione delpersonal "client",mi sarebbe bastato

cJ ricaricare nel Cam-corder lo stesso

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accanto ai bottoni per il Play e lo Stop.Camcorder è tutto qui e in un pannello,quello delle Preferences, nel quale èpossibile setta re la cattura dell'audio, iltipo di codec da utilizzare e i parametri(kHz e bit di risoluzione) relativi alla qua-lità del campiona mento. Compresa nel-lo stesso requester è anche l'abilitazio-ne o meno dello Stop-key (per defaultviene settato il tasto ESC).

AI riguardo delle possibilità applicati-ve, ma soprattutto delle possibilità diutilizzo modulare, mi permetto una bre-ve digressione su un esperimento giàeffettuato.

Volendo difatti realizzare un tutorialmultimediale (l'help di un titolo educati-vo su CD-ROM), ho registrato lo scher-mo attivo di Windows mentre girava ilfile della presentazione e quindi l'ho sal-vato in formato AVI. Fatto ciò sono en-trato nell'ambiente di editing di Premie-re (benché meno raffinato torna più che

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CarncorderUn altro software che nell'espansio-

ne multimediale di Windows 95 non po-teva mancare è sicuramente il Micro-soft Camcorder. L'applicativo, se ci sipassa il termine, è un "desktop captu-re", un programma che cioè, una voltalanciato, è in grado di registrare tuttociò che appare sullo schermo di Win-dows 95, compresi i movimenti delmouse e ciò che questi vanno a provo-care (come aperture di menu e di fine-stre). In più va considerata la contempo-ranea possibilità di registrare ancheun'eventuale componente audio attiva-ta via microfono durante la fase di regi-strazione.

In pratica MS-Camcorder ricalca l'am-bito applicativo che Lotus ha disegnatointorno al modulo ScreenCam, vi si so-vrappone come mercato e, per certiversi, lo supera. MS-Camcorder è difattigratuito, perfettamente integrabile conWin95 e in grado di produrre sia file AVIche file .exe eseguibili "stand alone".

Il suo funzionamento è garantito solose presente la libreria a 32 bit AVI-CAP32.dll: se non riuscite a rintracciarequesta né nella directory System dellavostra versione di Windows 95 né in al-tri luoghi, la potete intercettare sulla pa-gina che "C&Vweb n. 3" dedica allapresentazione del Camcorder.

Dal punto di vista operativo Camcor-der è quanto di più semplice possa esi-stere. Concentrato in una striscia di pro-gramma da un centinaio di pixel, il Cam-corder è tutto in due menu: il File perl'I/O, e il Movie dal quale è possibile siasetta re i parametri che dare il via alla re-gistrazione. Tale comando è doppiatoovviamente anche dal bottone REC cheappare nel piccolo pannello di comando

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genere). Ciò dimostra in maniera nettaquanta raffinatezza tali applicativi riesco-no a rendere all'HTML capace, da "so-lo", di linkare immagini come foto, bot-toni, clip, ecc., soltanto nella loro inte-rezza e non nei particolari più minuti.

Detto ciò vediamo com'è possibile lamappatura del disegno in questione. Unpaesaggio montano nel quale MapThis! dovrà sensibilizzare le aree che ri-guardano i singoli elementi naturali delpaesaggio stesso. Quelle che dovremocioè mappare (fig. 13) e rendere quindisensibili sono le forme perimetrali dellavetta e il fianco di una montagna, di unvalico, di un terrapieno e del fiume rap-presentati nel disegno. Per ciascuno diquesti elementi, le singole mappe diMap This! dovranno poi garantire lapossibilità, una volta selezionate, di atti-vare alcuni specifici collegamenti Talicollegamenti, a seconda della comples-sità descrittiva dell'elemento in questio-ne, potranno portarci in direzione di unapagina HTML dedicata (con il testo diapprofondimento ed eventualmente al-cune istantanee attinenti) oppure attiva-

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Edil Map Info

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Figura 13 - Map Thisl Ouelle che dovremo mappare e rendere quindi sensibilisono le forme perimetrali della vetta e il fianco di una montagna, di un valico, diun terrapieno e del fiume rappresentati nel disegno.

Figura 14 - Map Thisl

Selezionando dal menuMapping il tipo di stru-mento di mappa tura(rettangolo, cerchio opoligono) con il quale, aseconda della formadell'area da contornare,si dovrà procedere allatraccia tura del perime-tro sensibile, andiamo amappa re l'immagineparticolare dopo partico-lare.

l'applicativo (che senon lo si possiedeva scaricato dal sitohttp://www.micro-soft/msdownload) eci si può sbizzarrire a modificarne la com-posizione rielaborandole a piacimento.

Map This!Già presentato sulle pagine dedicate

alla rubrica "HTML" (MCmicrocomputern. 169) alle quali ovviamente vi riman-do, Map This! in questo piccolo labora-torio lo vedremo direttamente al lavoro.

In questo capitolo difatti l'utilizzere-mo tentando subito di realizzare la map-patura di un disegno a carattere geogra-fico.

In pratica quello che ne verrà fuorisarà un semplice step-by-step.

Di quanto spiegato nell'articolo "LeMappe Sensibili" di MC n. 169 per que-sto piccolo laboratorio (che ovviamenteritroverete completo sul Web!) ci è suf-ficiente sapere che i generatori di map-pe, e nel particolare Map This!, servonoa sensibilizzare singole parti di un'im-magine e ad assegnare ad ogni singolaparte sensibile link verso specificheURL (altre pagine htm e file mediali in

When the ilftOW 1001 is selecled.you Ciln (a) double-click 00 an -.Jarea; (b) c1ick once and saleet thapencillool; or (c) right-c1ick loshow a PQP-UP menu. Arty of theseactions INiU bring up tha Edit Alealoto dialog box. This dialog sholNSmrorm:;iltion aboul the area, 5uch asthe type, position, Olnd size .• mdaltows you to enler the URl for it.and the optional commenl

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AVI appena rielaborato e dare il "SaveAs ... executable".

Image ComposerPer quanto riguarda l'lmage Compo-

ser di Microsoft, visto che è già statopresentato in "Anteprima" su MC n. 169(al quale articolo vi rimando) mi limito alanciare la serie di soluzioni applicativeche ho provato a realizzare e che, soddi-sfacendomi, ho poi assunto in tutte leclip che corredano l'articolo telematico.

Tali clip, a prescindere dal loro "valoreartistico", hanno una particolarità. Tuttele immagini realizzate sono difatti pre-senti sulle pagine di "C&Vweb n. 3" sia inversione GIF che nel formato proprieta-rio MIC di Image Composero Mentre leprime corredano l'impaginato, le secon-de (che contengono intatte le informazio-ni individuali dei vari sprite che le com-pongono) possono essere scaricate e li-beramente rielaborate da ogni visitatoreinteressato. Per il download delle .MIC èsufficiente cliccare sulle rispettive "copie"in GIF che appaiono in schermo.

Dal punto di vista applicativo, le im-magini realizzate propongono vari mo-menti creativi così ripartibili:

- immagini effettizzate, con la sovrap-posizione di uno o più sprite (velinatu-ra);

- testi rielaborati in distorsione e so-vrimpressi a background con gradienticromatici diversi;

- composizione di disegni/immagini(sempre a sprite sovrimpressi) con uti-lizzo massimo di effetti di rotazione,flip, mirror, ecc.

E' evidente che più che da dire, perquanto riguarda le virtù dell'lmage Com-poser, c'è soprattutto da vedere edeventualmente da scaricare (dal Web)Le immagini che più interessano posso-no essere un valido training all'uso del-

MCmicrocomputer n. 171 - marzo 1997 265

Page 7: ~J;ER · interagire con il documento, saltando sui link invece di sfogliare pagine, sen-tendo suoni e vedendo filmati invece di immaginarli soltanto. Il bello di tutto ciò è che

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Figura 16 - Netscape Navigator Gold 3.0. Una carenza che va segnalata nell'e-ditor in questione è quella della mancanza del controllo per il settaggio di fra-me. A questo punto o si scrive in HTML 'puro' oppure si naviga un po', si indi-vidua un sito con il suo bravo frame verticale e quindi si copia il codice.

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Figura 15 - Da Map Thisla Navigator Gold 3.0. In-cidendo la componentesonora, scrivendo le pagi-ne descrittive, trovandole immagini e qualchespezzone di film-docu-mentario, ho finalmentemesso insieme, dall'ho-me-page alle pagine suc-cessive, tutto il file espli-cativo 'Gli elementi delpaesaggio montano'.

re la riproduzio-ne di file audio evideo esplicativi.

Come giàdetto facciamotutto ciò con unsemplice step-by-step che èverosimilmentericonducibile aiseguenti punti:

disegnarel'immagine di base (solitamente unagif), cosa che abbiamo fatto, e consi-gliamo di fare, per mezzo dell'lmageComposer;

- prendere la gif ottenuta ed impor-tarla in Map This!;

- selezionare dal menu Mapping il ti-po di strumento di mappatura (rettango-lo, cerchio o poligono) con il quale, a se-conda della forma dell'area da contorna-re, si dovrà procedere alla tracciaturadel perimetro sensibile;

- attivare le relative URL di ciascunaarea mappata segnalando la path com-pleta del tipo di link (sia verso file htm,indirizzi http e file mediali di varia natura);

- salvare ed importare il file ottenuto(possibilmente in formato .htm) nell'edi-tor del Navigator Gold 3.0.

Da questo punto in poi alla URL set-tata per ogni singola mappa sarà nostracura far corrispondere il link ipertestualeo ipermediale segnalato.

Svolta l'intera procedura ho comin-ciato ad inserire i link. Incidendo la com-ponente sonora, scrivendo le pagine de-scrittive al riguardo del paesaggio (nellasua interezza ed in particolare alle spie-gazioni su cos'è un "valico" ed un terra-pieno), trovando le immagini e qualchespezzone di film-documentario, ho mes-so insieme, dall'home-page alle altre

pagine linkate, tutto il file esplicativo"Gli elementi del paesaggio montano". Ilrisultato lo potete giudicare sia osser-vando la figura pubblicata in queste pa-gine che, saltati sul Web, cliccando suivari link proposti.

Navigator 3.0 GoldNon è certo una novità la versione

3.0 di Netscape Navigator, né lo è, per ipiù almeno, la presenza dell'editor nellaversione cosiddetta "Gold".

Quello che comunque lo caratterizzafin dal giorno della sua commercia lizza-zione è il fatto di essere probabilmenteil più semplice tra gli editor in circolazio-ne. Appena caricatolo non lascia unistante di imbarazzo e, fra click su bot-toni e pannelli di settaggio che si apro-no, è possibile mettersi subito al lavorodavvero senza conoscere neanche unanozione di HTML.

Per chi conosce poco l'HTML ed an-cor meno ne vuole imparare è sicura-mente l'editor ideale, ma bisogna consi-derare che se si impiegano estesamen-te le funzionalità specifiche per i brow-ser Netscape potrebbe sorgere qualchedifficoltà nel caricare i file creati con unbrowser diverso, ad esempio MicrosoftInternet Explorer.

Dal punto di vista dei controlli che l'e-ditor mette a disposizione vanno messiin risalto quelli dedicati alla gestionedelle tabelle (un requester nel quale ètutto a portata di mouse dal settaggio inpixel, alla centratura delle celle, l'impo-sizione dello scontornamento del testorispetto alla grafica, ecc.), delle immagi-ni e, dall'interno delle celle, anche i linkipermediali ed ipertestuali verso il mon-do esterno e verso le altre parti del sito

in lavorazione. Oltre ai pregi però ci so-no anche i difetti ...

Tra i suoi limiti riconosciamo alcunemancanze lievi ed altre un po' meno lie-vi. Ad esempio, tra le mancanze lievi, varilevata l'assenza del preset per setta rel'esecuzione dei file mediali all'aperturadi pagina. Una cosa questa che, a suavolta, il Navigator versione browser nonsarebbe neanche in grado di leggere. AIcontrario, in casa Microsoft, il FrontPageè in grado di scrivere il controllo per l'au-tomatismo mediale e l'Explorer è capacedi leggeri o e quindi eseguirlo. Un'altracarenza che va segnalata come un po'più grave è quella di non avere a disposi-zione nessun controllo per il settaggio diframe. Ergo, ci si dovrà dotare di un edi-tor esterno a linea di comando e scriverein HTML "puro". Se la cosa fa storcere ilnaso (oppure ci fa dire: " ... Frame e MI-DINVave di sottofondo non sono poi cosìnecessari!") Navigator Gold, dopo i vizi,ci rende subito le sue virtù. Ovvero, ba-sta navigare, on-line oppure off-line, suun sito, individuarne ad esempio uno conil suo bravo frame verticale (così com'èmostrato in fig. 16) e quindi salvare il filerelativo oppure leggerne e copiarne laparte di codice dedicata al frame e quindiimportare il codice stesso nella nostrapagina in lavorazione.

ConclusioniMolto brevi le conclusioni. In questo

articolo d'altronde c'è poco da dire emolto da fare, nel senso che, più checoncentrarsi su congetture e teorie, è ilcaso di dare un'occhiata al Web e pro-curarsi subito i programmi citati. Saràsolo così che il lettore potrà trarre leconclusioni. c:::rs

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Page 8: ~J;ER · interagire con il documento, saltando sui link invece di sfogliare pagine, sen-tendo suoni e vedendo filmati invece di immaginarli soltanto. Il bello di tutto ciò è che

Sound _. cr..- ~ e HIogo cr..- _ mMdll registrati di ereative Technology lId.3D ..- _ e SoundFont _ •••••••••rwgIotratIcl E-mu Systemslne.T.- le altre ••••••••• e I nomi cl ...- cIlatl _ •••••••••~ti che appartengono ai rispettivi propriatari.

TIV::CREATIVE LA85

CR::

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