JACKY MARTI NEVICA GOTTARDO EMOZIONI dente di leone franco svizzero jacky marti nevica gottardo...
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DENTE DI LEONE FRANCO SVIZZERO
JACKY MARTI NEVICAGOTTARDO EMOZIONIFC LUGANO DRAGO CINESEARCKNIGHT DANIEL CATALOGOEDITORIALE QUALCUNO SA PERCHÉ
CANAPA 2018/2019INCONTRO RAMINA ISEOCIAO MARCO TUTTE LE NOVITÀARCA PERDUTA ARTE E CULTURAORE PRINCIPE PUGNALEACCHIAPPASOGNI FUOCOLEONARDO COLLIRIO BOSCOANIMALI FONTANA EDIZIONI
Catalogo editoriale 2018-2019È ormai diventata una piacevole tradizione per Fontana Edizioni, verso la fine di ogni anno, gettare uno sguardo retrospettivo alle pubblicazioni a cui ha dato vita nei dodici mesi appena trascorsi. Un momento che, lo confessiamo, ci dà una grande emozione e ci riempie di orgoglio. E che ci fa dire: ”Anche quest’anno, nonostante il fatto che molti diano la carta in costante calo, siamo riusciti ancora una volta a pubblicare una notevole quantità di libri e riviste!” Tutti prodotti in linea con le nostre scelte edi-
toriali di fondo, legate alle tradizioni e alla storia della nostra regione e della nostra gente.Tra le varie sfide che la Fontana Edizioni ha deciso di affrontare in questi ultimi anni ce n’è una molto stimo-lante e innovativa per il nostro Cantone. Quella di pro-durre fumetti e di aiutare i giovani autori che hanno scelto questo tipo di letteratura per esprimersi. Finora mai nessuno in Ticino ci aveva pensato e si era impe-gnato in modo convinto e professionale come lo sta facendo la Fontana Comics, nella speranza che a que-sto nuovo movimento si aggiungano autori e che si crei un mercato interessante che possa supportare questo genere. Un mercato ma anche un movimento che può contare anche sulla collaudatissima Fiera del
fumetto che la famiglia Baudino con tanto entusiasmo e convinzione ha portato quest’anno alla sua ottava edizione. Due sono, per il momento, i fumettari ticinesi su cui stiamo puntando: Johnny Pagani e Samuele
Frasca, i cui prodotti sono presenti in questo catalogo.Altro ambito su cui ormai da tempo ci impegniamo è quello delle fiabe per bambini e ragazzi, un settore
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“Pubblichiamo libri e riviste dedicati alla nostra terra, alle nostre tradizioni e alla nostra gente e sosteniamo
gli autori ticinesi. Questa è la nostra missione”.
il prossimo libroè sempre il più bello...
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I N O S T R I S E R V I Z IPUBBLICAZIONE LIBRI E RIVISTE - DISTRIBUZIONE E PROMOZIONE - IMPAGINAZIONE E GRAFICA - EDITING - E-BOOK - ACQUISIZIONE PUBBLICITARIA
che funziona davvero bene e che si arricchisce di autori e di libri ogni anno, costantemente. Non per nulla quest’anno dedichiamo il nostro tradizionale “Profilo d’autore” a Francesco Muratori che, nono-stante la sua giovane età, può essere ormai conside-rato un veterano di questo genere: è infatti giunto alla sua quarta pubblicazione. Ricordiamo che l’ultimo lavoro di Muratori è Io sono Dente di Leone, realizzato come sempre in coppia con Simona Meisser, che ne ha curato la parte illustrativa.Diversi i titoli che vogliamo evidenziare tra le novità del 2018-2019. Dapprima Il colore dei ricordi, un libro che Jacky Marti, il noto giornalista e padre di Estival Jazz, ha scritto per rievocare i suoi innumerevoli incontri che ha avuto durante la sua lunga carriera. Una carrellata di personaggi illustri: musicisti, artisti, scrittori, uomini politici. Da Miles Davis a Mina, da Paul McCartney a Georges Simenon, da Ray Charles a Mike Bongiorno. Un libro che si fa apprezzare anche per la grafica molto originale e per le centinaia di fotografie, quasi tutte inedite.Non sappiamo ancora se nel corso di questa stagione la neve cadrà copiosa oppure si farà desiderare. Quello che sappiamo è che grazie al libro di Filippo
Ricciardi Nevica in Ticino, potremo soddisfare ogni curiosità relativa a questo magico insieme di cristalli che da sempre ci sorprende e ci affascina.Siamo sicuri che La Ferrovia del Gottardo, corposo volume scritto e realizzato dall’economista Adriano
Cavadini, dal designer Sergio Michels e dallo sto-rico Fabrizio Viscontini, diventerà ben presto un punto di riferimento, per studiosi e curiosi. Un’opera ricca di testi e di splendide fotografie che getta uno sguardo sulla “Via delle genti”, alla sua storia, al suo sviluppo fino all’avvento di AlpTransit e oltre. Segnaliamo, rinviando il lettore alle relative schede presenti nel nostro catalogo, altri libri: Il Franco
Svizzero, a cura di Ernst Baltensperger per la Banca Nazionale Svizzera: un privilegio, per noi, poter pubblicare un testo così importante e presti-gioso che ci racconta tutto quello che si deve sapere
sulla nostra moneta. Inoltre: Il quartiere delle emozioni
- I primi 100 anni dell’OTAF, di Giorgio Passera, un vero e proprio spaccato di storia ticinese, frutto di un lungo lavoro condotto in gran parte su materiale ine-dito contenuto negli archivi di Sorengo. E poi La rivo-
luzione della canapa e non solo…: il libro - confes-sione del dottor Werner Nussbaumer che ci con-sente di entrare in un ambito inesplorato e delicato e di grande attualità. A questo punto un doveroso accenno a un libro di grande prestigio, anche formale, un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra produzione: FC Lugano.
Le emozioni 1908-2018. Si tratta della storia del nostro club calcistico di maggior prestigio scandita in 110 anni di vita, 110 emozioni, 110 racconti. Un volume realizzato in una veste particolarmente curata e pregevole, opera di giornalisti, esperti e appassio-nati destinato a diventare una pietra miliare nella let-teratura sportiva non solo ticinese. Fontana Edizioni pubblica anche da tempo opere prime di narrativa e romanzi di autori nostri: quest’anno vogliamo mettere in vetrina uno di questi testi, invitandovi a scoprire gli altri nelle pagine del nostro Catalogo. Si tratta di Qualcuno sa perché, di Giovanni Soldati, il racconto di un incontro casuale tra un’affascinante commissario donna e un brillante psicanalista in un locale particolare che diventa la miccia che dà il via a una vicenda che, pagina dopo pagina, si rivela sempre più intricata e complessa.L’ultima segnalazione va alle nostre riviste. Quest’anno, oltre a quelle tradizionali, abbiamo il piacere di accogliere un nuovo, prestigioso perio-dico: Arte e Cultura, diretto dallo storico dell’arte Giorgio Mollisi, dedicato a opere e protagonisti dell’arte sacra nella Svizzera italiana e nei suoi din-torni e all’emigrazione artistica ticinese in Italia e in Europa. Un’offerta di materiale inedito e di studi accurati che spesso gettano nuova luce su antichi capolavori della nostra terra. Fontana Edizioni ha deciso di rilevare la rivista dopo il fallimento del “Giornale del Popolo”.
Raoul Fontana e Ruben Fontana
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Pro
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reFrancesco Muratori
“Tutti quelli che scrivono raccontano qualcosa di sé” ha detto in un’intervi-sta l’autore e noi aggiungiamo “anche nelle favole”.Francesco Muratori, scrittore e gior-nalista televisivo, nato nel 1980, spo-sato e padre di due bambini (che sono i suoi primi lettori), ha scoperto e pra-tica tuttora il piacere del racconto, del far passare ad altre persone ciò che sente e ciò che vive usando le forme della favola. Un genere che da secoli parla sì ai bambini, ma che si rivolge anche ai meno giovani.A questi ultimi la fiaba insegna, o forse semplicemente ricorda, l’etica, la morale, i valori, la filosofia del vivere quotidiano che si nascondono
dentro un racconto solo apparentemente semplice, ma che invece può essere letto a diversi livelli. Dopo aver pubblicato, sempre da Fontana, Il Melo di città nel 2015, Ricciospino, l’anno successivo, Buonanotte draghetti nel 2017; quest’anno, sempre in collabora-zione con Simona Meisser, che interpreta al meglio con le sue immagini i testi dell’autore, è arrivata la sua quarta opera: Io sono
Dente di Leone.Nel suo primo libro si parlava dei rapporti conflittuali tra natura e ambiente urbano, nel secondo il tema centrale era quello della ricerca dell’identità, mentre nel terzo l’autore si cimenta con un argomento particolare: il sogno.Nell’ultimo volume ecco lo scrittore alle prese con domande importanti che toccano addirittura il senso della vita. “Un libro che ho scritto per raccontare ai miei figli che dietro ogni ostacolo c’è sempre un’opportunità. E nulla può spaventare se si ha la forza e la fantasia… e qualcuno accanto che ti legga una favola”. Le sue sono favole moderne e antiche allo stesso tempo, testi che mescolano tecniche narrative tradizionali a temi attuali, conside-razioni quotidiane a interrogativi eterni. Muratori ci ha spiegato che spesso le sue fiabe nascono da appunti presi su un foglietto che viene dimenticato e che torna alla luce dopo tanto tempo e si rivelano maturi per un nuovo racconto, che è facile immaginare rivolto dapprima ai figli Gioele e Martin e poi a tutti gli altri bam-bini della nostra regione. Bambini che, a giudicare dal successo dei suoi libri, apprezzano molto quanto gli autori propongono loro.
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Novità
Io sono Dente di Leone
di Francesco Muratori illustrazioni di Simona MeisserCHF 19.– 24x24 cm36 pagine Copertina cartonata Art. FE404
La coppia Muratori-Meisser è arrivata alla quarta pub-blicazione con questo bel volume che racconta una fiaba un po’ particolare che può essere letta, come ogni favola, a diversi livelli. Può essere interpretata come un racconto in cui animali e vegetali danno vita a colorati quadretti di stagione nella savana, una zona dove non esistono compromessi: o arsura o piogge torrenziali. Una regione dove vige la ragione del più forte che, quasi sempre, si nutre del più debole, a meno che… A meno che il più debole decida di tra-sformarsi e di rendersi irriconoscibile per non soc-
combere alla legge che domina il territorio. Ecco quindi che nella massa dei fiori gialli ce n’è uno che non ci sta, si agita, ragiona, cerca soluzioni, per sfug-gire al destino che lo vuole pasto per qualche animale. E qui entra in gioco la volontà di cambiare, ad ogni costo. Ma la vita riserverà al piccolo fiore giallo un altro destino, che, senza rovinare la sorpresa del let-tore, potremmo definire “cosmico”. Alla fine del rac-conto l’autore ci offre pure una scheda tecnico - bota-nica sul fiore giallo, che possiamo chiamare Dente di
Leone (la fiaba ci spiega in termini fantasiosi il perché di questa denominazione…) o Tarassaco che poi si trasforma in Soffione e vive un’esistenza tutta nuova.
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RICCIOSPINOIl riccio di mare che voleva essere un porcospino
Francesco Muratori
Simona Meisser
Fontanaedizioni
Il melo di cittàdi Francesco Muratori
illustrazioni di Simona Meisser
Fontanaedizioni
Ricciospinodi Francesco Muratoriillustrazioni di Simona Meisser CHF 19.– 28x24 cm, 36 pagineCopertina cartonata Art. FE348
Il melo di cittàdi Francesco Muratoriillustrazioni di Simona Meisser CHF 16.– 22x29.7 cm, 16 pagine Copertina cartonata Art. FE341
Buonanotte draghettidi Francesco Muratoriillustrazioni di Simona Meisser CHF 19.– 25.5x25.5 cm, 40 pagine Copertina cartonata Art. FE378
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BestSeller
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NovitàNovità
6 | Catalogo generale 2018/2019
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Il colore degli incontri Piccole storie di grandi personaggi
di Jacky Marti CHF 42.– 21×27 cm320 pagineCopertina cartonata Art. FE415
Jacky Marti, figura notissima del giornalismo radio-televisivo della Svizzera italiana e anima, con Andreas Wyden, di Estival Jazz, che ha compiuto 40 anni nel corso dell’estate 2018, ha costruito un libro di memo-rie molto particolare. Con la collaborazione di Giorgio Passera (testi) e Giuliano Vananti (grafica) racconta lati sconosciuti, aneddoti sorprendenti, tic, manie, capricci, confidenze, momenti di tensione e di relax nel backstage e molto altro di grandi personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, della cultura, dello sport e della politica. Personaggi che ha avvici-nato nel corso della sua lunga e brillante carriera alla RSI: li ha intervistati, li ha rivisti più volte, di alcuni è divenuto ed è ancora
adesso amico. “Tutto quello che non potete trovare in Wikipedia”: questo potrebbe essere lo slogan che sin-tetizza i contenuti di questo libro, un volume insolito e originale che soddisferà senza dubbio la curiosità di moltissimi lettori. Miles Davis, i Queen, gli Yes, Clay Regazzoni, la regina Sofia di Grecia, Eugenio Montale, B. B. King, Mike Bongiorno, Jacques Anquetil, Fabrizio De André, Paul McCartney, Arturo Benedetti Michelangeli, Mina e tanti altri: solo alcuni nomi della lunga lista dei personaggi che, anno dopo anno, Jacky Marti ha avuto il piacere di incontrare e dei quali forni-sce ai lettori un ritratto spesso in contrasto con l’im-magine ufficiale che la gente si fa di certi VIP. Il volume, graficamente molto originale, presenta molte fotografie
inedite e sorprendenti.
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DAVE BRUBECK
Dave Brubeck, pianista e com-
positore americano, è un artista
leggendario, in assoluto uno dei
più famosi e popolari musici-
sti di tutta la storia del Jazz. Di
formazione classica (era stato
allievo di Darius Milhaud) gettò
un ponte tra la cosiddetta musi-
ca seria e il Jazz. Registrò oltre
50 dischi ed ebbe una popolarità
planetaria.
Anche se non siete appassio-
nati di Jazz vi basterà ascolta-
re le prime battute di Take Five
e subito riconoscerete questo
immortale hit composto dal suo
sassofonista Paul Desmond
nell’inusuale tempo di 5/4. Take
Five fu un enorme successo e
ancora oggi è il singolo di Jazz
più venduto di tutti i tempi; poco
dopo la sua pubblicazione aveva
già venduto oltre un milione di
copie.
Fu un grande onore per noi e
per l’Orchestra della Svizzera
Italiana poter ospitare nel 1996
Dave Brubeck per un magnifico
e indimenticabile concerto.
Brubeck era un maestro, un
vero signore, elegante, raffina-
to, sempre sorridente, simpati-
cissimo. Ricordo che mia figlia
Joëlle gli aveva appena conse-
gnato il meritatissimo Premio
alla carriera ed eravamo dietro il
palco, quando si avvicinò un gio-
vane americano, probabilmente
uno studente del Franklin Col-
lege. Gli chiese un autografo,
lo abbracciò e... lo ringraziò:
«Signor Brubeck, voglio dirle
grazie a nome di tutta la mia
generazione per averci regala-
to uno spiraglio di pace! Grazie
per aver reso possibile il trattato
nucleare fra Stati Uniti e Unione
Sovietica».
Guardai Brubeck con sguardo
interrogativo e lui, tranquillo ma
un po’ imbarazzato, mi diede su-
bito una spiegazione: «Il giovane
esagera un po’, ma effettiva-
mente penso di aver contributo
alla firma del trattato nucleare.
La musica porta sempre la pace
mai la guerra».
Brubeck proseguì raccontando
che qualche anno prima, nel
1988, il Presidente Ronald Rea-
gan e sua moglie Nancy lo ave-
vano invitato ad accompagnar-
lo a Mosca per un importante
summit con Gorbaciov, il Presi-
dente dell’allora Unione Sovieti-
ca. Il summit non stava andan-
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NN
A
do molto bene, c’erano troppi
contrasti, molta tensione e ner-
vosismo, e l’accordo sul nucle-
are sembrava dover naufragare.
Ed ecco che dopo il pranzo Dave
Brubeck si sedette al piano-
forte: «Sì, eravamo alla Spaso
House di Mosca, la residenza
dell’ambasciatore americano.
Suonai Take the A train di Billy
Strayhorn e poi naturalmente
Take five.
L’atmosfera si sciolse all’im-
provviso, erano tutti entusiasti,
russi e americani, uniti dalla
musica. Gorbaciov batteva il rit-
mo come se fosse lui il batteri-
sta, si era illuminato in volto e
così anche i suoi ufficiali che gli
stavano vicino. Venne a stringer-
mi la mano e mi chiese anche
lui un autografo con dedica.
Poco dopo le due delegazioni
tornarono al tavolo di discus-
sione, la tensione era svanita e
quasi per miracolo fu trovato un
accordo».
Georg Schulz, Segretario di Sta-
to americano, volle ringraziare
Brubeck con queste parole.
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«Dave, you made the
Summit. Nothing good
was happened until last
Night. When each side
realized that they had
something in common.
You!».
Mister Jazz, così era so-
prannominato, non fu
solo un grande innovato-
re e un geniale jazzista.
Alfiere della lotta contro
la segregazione razziale
negli anni ‘50, Dave Brubeck
fu il primo musicista bianco a
suonare Jazz con musicisti neri
negli stati del sud degli U.S.A,
là dove la segregazione era
ancora forte e dominante e la
popolazione poco propensa al
cambiamento.
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FABRIZIO DE ANDRÉ
Sigaretta in bocca e bottiglia di whisky in mano: è così che ri-cordo Fabrizio De André. E così lo potete vedere se digitate su Youtube il suo nome accanto al mio. È la registrazione (chis-sà chi l'avrà pubblicata?) di una delle numerose interviste che gli ho fatto. Quella volta era sul piazzale del Palapenz di Chias-so, per il programma televisivo Viavai. Gli ho parlato tante altre volte, prima e dopo questo incon-tro. La prima fu quando gli ave-vo telefonato a Genova (abitava
ancora lì): rispose alle mie timi-de domande con grande dispo-nibilità. Era appena uscito il suo album Non al denaro, non all'a-more, né al cielo (1971), ispirato all'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Anche quest'ultima intervista è reperibile online e vi confesso che riascoltandola provo un po' di vergogna. Ero giovanissimo, alle prime armi, tremendamente a disagio nel trovarmi al telefono con uno degli idoli della mia ado-lescenza.
Con rispetto e reverenza lo chia-mavo Signor De André. Anche lui, le prime volte, era piuttosto chiuso e introverso, ma poi si aprì nei miei confronti. Col passare del tempo cambiò, ma la bottiglia di whisky rimane-va sempre lì, al suo fianco. Fino al giorno in cui promise al padre, sul letto di morte, che avrebbe smesso di bere. Ma allora beveva ancora.Una notte eravamo al Castello di Carimate, tra Como e Milano, sede degli Stone Castle Studios,
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una prestigiosa struttura dove si registrava musica a livello al-tamente professionale, per una serata discografica. Lo dovetti accompagnare in ca-mera sostenendolo a braccia e dovetti addirittura aprire la porta della sua camera con la chiave. Aveva bevuto così tanto che non riusciva nemmeno a trovare la serratura. Erano le cinque del mattino ed eravamo rimasti a conversare per almeno tre ore in una saletta del castello, mentre lui si scolava la sua bottiglia. Ma
era sempre lucidissimo, Fabri-zio, preciso e tagliente nelle sue parole espresse con quella voce calda e profonda. Aveva qualche sbalzo d'umore, ma ogni parola che pronunciava si capiva che era pensata e pre-cisa, ricca di valori e coerenza. Aveva uno spirito anarcoide, un senso assoluto di libertà interio-re, una cultura sterminata che mi metteva in soggezione.
Al di là delle interviste, che sono pubbliche, ricordo alcune sue frasi private, che sono rimaste scolpite nella mia memoria. A Martina, un'amica che mi ave-va accompagnato a Carimate, parlando di suicidio, disse: «Non capisco proprio chi desidera to-gliersi la vita. Il suicidio è un pec-cato di impazienza, significa non avere la pazienza di aspettare quello che arriverà comunque».Martina lo riteneva, come molti, un grande poeta e lui ricordo che le disse: «Quando mi definisco-no poeta cito volentieri una fra-se di Benedetto Croce: il filoso-fo non amava la poesia e diceva che fino a 18 anni tutti scrivono poesie. Poi le scrivono solo due categorie di persone: i poeti ed i cretini. Ecco, io credo di essere a metà strada. Non sono un poeta e forse non sono nemmeno to-talmente cretino.Se proprio devo etichettarmi, al-lora ti dico che sono il cantastorie di me stesso».
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Novità
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Nevica in Ticino
di Filippo Ricciardi CHF 46.– 30×24 cm128 pagineCopertina cartonata Art. FE422
L’autore è un appassionato del tema neve: ha già scritto altri 3 libri in argomento e continua a meravi-gliarsi di quanti ricordi riesce ancora a suscitare questo insieme di fiocchi che cade senza fare rumore. Dopo un lavoro durato tre anni ecco questo nuovo libro che racconta le nevicate in Ticino degli ultimi 150 anni. Una storia che è una specie di viaggio compiuto su un trenino che parte dal famoso binario 9 e ¾ di Harry Potter. Un percorso durante il quale lo scrittore, per metà grigionese e per metà mila-nese, accompagna i lettori attraverso storie, statistiche e
aneddoti. E a proposito di dati, questo libro metterà forse a tacere le mille diatribe che ogni anno si scate-nano tra chi dice che un tempo nevicava più di adesso e chi giura il contrario. E accanto ai fiocchi di neve lo scrittore evoca una serie di altri fatti di natura sociale, sociologica, culturale, inquadrando un fenomeno meteorologico in un contesto più ampio e complesso che fa parte del bagaglio dei ricordi di ognuno di noi.
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Dicembre 1935,
un Natale
con i fiocchi!
Fu uno dei mesi di dicembre più nevosi di tutto il XX
secolo. Tutto il versante a Sud delle Alpi e le pianure
ticinesi furono interessate da una serie di nevicate che
si concentrarono soprattutto tra il 13 e il 15. Le cronache
ci riportano che da moltissimi anni non nevicava così ab-
bondantemente durante il mese di dicembre, ma quell’anno
l’inverno decise di partire in anticipo sui tempi.
Il Cantone Ticino stava vivendo un periodo piuttosto critico
riflettendo la situazione economica della Confederazione,
non certo rosea, con uno spiccato aumento dei disoccupati.
La situazione internazionale contribuiva certamente a que-
sto momento di recessione. Anche in Ticino c’erano molte
persone in cerca di occupazione, e quest’abbondante nevi-
cata diede la possibilità a molti di poter lavorare allo sgom-
bero della neve, sia pur per qualche giorno soltanto.
La situazione meteorologica era perfetta per una nevicata
a Sud delle Alpi. Il 13 dicembre, giorno di S. Lucia, la neve
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A Mendrisio crollò il tetto di una vecchia casa nel nucleo. Ad
Agno il tetto del grande capannone dell’Alfa Romeo cedette
schiacciando una ventina di auto nuove.
Molti malcantonesi si ricorderanno il crollo della grande
tettoia della famosa stazione di benzina “Autop”! Qui andò
anche bene perché per poco non rimasero sotto anche il ge-
store e due clienti.
A Contone crollò una tettoia della Mobili Pfister che si
schiantò su due veicoli.
Ma il danno più grosso doveva registrarsi a Mezzovico, dove
crollò il palazzetto dello sport!
La grande fortuna in mezzo a questo disastro fu che sabato
11 gennaio non erano previste manifestazioni e il palazzetto
era deserto. I danni furono ingenti e superarono i 3 milioni
di franchi!
Curioso l’incidente sul Ceneri, dove un camion iniziò a
sbandare e, una volta perso il controllo, si girò su se stesso
andando a sbattere contro un’auto della polizia cantonale
ferma sul bordo della carreggiata! La fortuna assistette sia
l’autista del camion sia i due poliziotti visto che i danni fu-
rono solo materiali.
I pompieri furono chiamati a uno sforzo straordinario. Oltre
ai grandi crolli, erano gli alberi a cedere sulle strade, rovi-
nando anche sui fili delle condotte elettriche e lasciando al
buio numerose zone del Cantone.
Senza contare le valanghe che scendevano spontanee sulle
strade delle Valli Superiori che in alcuni punti rimasero
nuovamente bloccate.
Insomma! Una nevicata di febbraio che lasciò sul territorio
una moltitudine di danni!
Fu un inverno che ebbe conseguenze indirette anche in
piena estate.
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d’aria polare proveniente da nord causò la trasformazione
della pioggia in neve. Un articolo de “L’Eco di Locarno” ri-
porta una intervista a Fosco Spinedi che spiegò molto bene
la situazione, precisando che la neve a Locarno-Monti ini-
ziò a cadere dalle ore 6 del mattino di sabato e si protrasse
fino alle ore 19, accumulando uno strato di 15 centimetri.
La neve turbinò sempre più fitta sia nelle valli sia nelle città
di pianura. I disagi non si fecero attendere: l’autostrada A2
registrò 11 incidenti con conseguente blocco del traffico.
Molti automobilisti avevano già tolto l’equipaggiamento
invernale e si trovarono a viaggiare con le gomme estive in
Leventina… Anche nel Locarnese un incidente sulla “T21” PF36242 (FE) Nevica in Ticino - Interno.indd 66
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Pagina 82: la Chiesa dei Santi Maccabei a Villa Bedretto nel febbraio 2009.
A sinistra: belle prospettive a Fontana in Valle Bedretto.
Sopra: Bedretto sommerso dalla neve dell’inverno 2009.PF36242 (FE) Nevica in Ticino - Interno.indd 83
Novità
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La Ferrovia del Gottardo sempre all’avanguardia e proiettata nel futuro
di Adriano Cavadini, Sergio Michels, Fabrizio Viscontini CHF 68.– 24x28 cm264 pagineCopertina cartonataFE427
Diventerà certamente un punto di riferimento per stu-diosi e curiosi questo volume curato dall’economista Adriano Cavadini, dal designer Sergio Michels e dallo storico Fabrizio Viscontini. Un corposo volume, ricca-mente illustrato, che racconta la storia della “Via delle Genti”, la sua evoluzione fino all’arrivo di AlpTransit e oltre. Verso un futuro del quale riusciamo già ad imma-ginare alcuni tratti, un futuro pensato in grande, ben oltre i nostri confini, in un contesto di totale globalizza-zione. Un libro che, oltre ai testi, curati anche da un buon numero di autorevoli esperti e politici (ci sono anche due contributi di Doris Leuthard e Ignazio Cassis), propone una serie di fotografie, molte delle quali sono inedite, documenti e tabelle che danno alla pubblicazione un lustro del tutto particolare. Leggibile, godibile in ogni suo aspetto, questo lavoro risponde a molte domande che anche il semplice curioso si sarà posto almeno una volta nella sua vita: “Chi fu il primo a varcare il Passo del San Gottardo?”, “Come si viaggiava nella Belle Époque?”, “Come sarà la ferrovia nel 2050?”. È il racconto di una gigantesca impresa, rico-nosciuta a livello mondiale, di tutte le persone che l’hanno studiata e realizzata e di tutti coloro che le hanno dedicato vita e sforzi, senza dimenticare chi la propria vita l’ha persa nell’adempimento del suo lavoro.
Die Gotthardbahn immer wegweisend und zukunftsorientiert
di Adriano Cavadini, Sergio Michels,Fabrizio Viscontini CHF 78.– 24x28 cm264 pagineCopertina cartonataFE428
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Novità
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Il franco svizzero La storia di un successo
di Ernst BaltenspergerCHF 48.– 17×24 cm, 320 pagine Copertina semirigida Art. FE426
Siamo abituati da sempre a considerare il Franco sviz-zero come una moneta solida, un bene di rifugio, un valore granitico e immutabile nel tempo. Eppure anche questa nostra divisa non è sempre esistita, ha una sua storia che ha conosciuto momenti esaltanti e vicende meno felici. Nato nel 1850 come propaggine del Franco francese, con gli anni ha acquistato vigore, forza e prestigio riconosciutigli in tutto il mondo. Autore del volume è Ernst Baltensperger, professore emerito di economia politica presso l’Università di Berna, che in passato è stato direttore e consulente del
Centro Studi Gerzensee della Banca Nazionale, oltre ad avere insegnato in altre prestigiose università in Svizzera e all’estero (San Gallo, Heidelberg e Ohio). Il libro, come dice il sottotitolo, ci racconta la storia del successo della nostra moneta, un successo che è gra-dualmente cresciuto già durante il XX secolo, e si è consolidato in questi ultimi anni, grazie soprattutto alla politica elaborata dalla BNS, fondata agli inizi del ’900.Una storia caratterizzata da molti eventi tra i quali la
sospensione delle regole del sistema aureo internazionale allo scoppio della Prima Guerra mondiale, la svalutazione del franco nel 1936 e il passaggio al regime di cambi flessibili con il crollo del sistema di Bretton Woods, nel 1973.
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Novità
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Il quartiere delle emozioni I primi 100 anni dell’OTAF
di Giorgio Passera CHF 45.– 21x27 cm288 pagineCopertina cartonata Art. FE394
L’Opera Ticinese di Assistenza alla Fanciullezza (OTAF) ha compiuto nel 2017 il suo primo secolo di vita e, come atto conclusivo delle celebrazioni e dei festeg-giamenti, pubblica questo volume che ne ripercorre la storia. Con un preciso lavoro su documenti e testimo-nianze edite ed inedite, l’autore disegna cento anni di avvenimenti che hanno caratterizzato la vita di questa prestigiosa istituzione. Dagli inizi in cui l’Opera, in piena Prima Guerra mondiale, comincia ad occuparsi dei tanti problemi igienici, sociali e morali dell’infanzia, alla sua aper-tura alle persone adulte con disa-bilità, dal lungo e fecondo impe-gno di Cora Carloni ai tempi
moderni con la ristrutturazione completa della sede storica di Sorengo. E poi le colonie al mare e in monta-gna, l’assistenza medico-sanitaria e quella scolastica garantite da subito e continuate negli anni, il servizio svolto in tutto il Cantone a favore della popolazione (il Centro ortottico ne è un esempio), i grandi cambia-menti avvenuti negli anni ’70 e ‘80, l’affetto e la sim-patia con cui la gente ha sempre seguito e aiutato l’OTAF. Accanto alla figura fondamentale di Sorella Cora, ecco tornare alla luce le tante persone che
hanno segnato la vita dell’Opera e ne hanno garantito il buon funzionamento. Molte le fotografie, la maggior parte delle quali ine-
dite, scovate negli archivi di Sorengo.
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Capitolo 1
Molto interessanti i verbali delle Assemblee generali e delle sedute
del Consiglio dell’Opera, che si tennero nelle aule del Municipio e
del Consiglio comunale di Lugano e che fanno stato di discussioni
approfondite e corali sui grandi temi che toccavano la nascita e i
primi momenti di vita dell’Ente benefico. L’Assemblea costitutiva si
tenne il 19 giugno 1917 nella Sala del Consiglio comunale di Luga-
no. Bettelini aveva invitato una trentina di persone: medici, docenti,
sacerdoti, avvocati, uomini politici, architetti. Ricordiamone almeno
tre, che incontreremo più tardi nelle nostre cronache, personaggi
ben noti alla realtà ticinese: la docente e scrittrice Luigia Car-
loni-Groppi (madre di Cora Carloni, protagonista indiscussa di
gran parte del nostro libro), il dottor Ezio Bernasconi 8 e la mae-
stra, educatrice e pedagoga Maria Boschetti-Alberti 9. Bettelini, Luigia Carloni-Groppi (a sinistra)
e una giovane Cora Carloni (a destra).
8 “Zio Ezio”, come veniva affettuosamente chia-
mato, fu il primo medico scolastico di tutto il
Cantone; fu designato dal Comune di Lugano,
nel 1928.
9 Montevideo, 23 dicembre 1879 – Agno, 20
gennaio 1951. Importante pedagogista, inno-
vatrice, fautrice del metodo Montessori, dopo
alcune difficoltà e incomprensioni, espresse al
meglio le sue qualità di docente guadagnando-
si apprezzamenti non solo in Ticino, ma anche
a livello internazionale. È ricordata anche
per alcuni suoi libri, nei quali riflette sulla
sua attività: Il diario di Muzzano (1939), La
scuola serena di Agno (1951) e Il dono di sé
nell’educazione (1959).
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Capitolo 1
La colonia montana a Lurengo
Nel 1940, l’OTAF affittò una casa in questa località leventinese
situata a 1324 metri di altitudine sul percorso della famosa “Stra-
da alta”, sulla sponda sinistra della valle. Lo scopo principale era
quello di offrire una vacanza all’aria fresca ai piccoli ospiti di Casa
Bianca a Locarno nel corso dell’estate. Allora come adesso, le estati
locarnesi erano afose e pesanti, per cui la soluzione offriva molti
vantaggi. Nel 1960 si decise per l’acquisto: costo dell’operazione,
200.000 franchi. La casa si trovava in una posizione ideale e rispon-
deva agli obiettivi che i dirigenti si erano posti. Ma le preoccupazioni
non mancavano: la gestione di questa colonia era impegnativa e
Le colonie climatiche
Un’immagine dell’albergo «Pension Corecco»,
che per molti anni ha ospitato i diversi
bambini che hanno preso parte alla colonia
montana di Lurengo. Nella bella stagione, so-
stituiva la casa Bianca di Locarno, procuran-
do gioia e salute ai numerosi piccoli ospiti.
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Capitolo 1
L’Ospizio Humanitas a SommasconaL’ospizio di Sommascona (conosciuto con il vecchio nome di
“Ospizio Humanitas”) nacque come una piccola colonia estiva nel
1926, grazie alla generosità di due famiglie: i Cusi e i Reggiori. I
Reggiori donarono 8 mila franchi in ricordo di Luigi, mentre i Cusi,
intendendo onorare la memoria della loro famiglia, patrizia di Som-
mascona, regalarono all’Opera l’area e le relative costruzioni. Tra i
Cusi si ricorda in particolare Giuseppe 1, albergatore, trasferitosi a
Londra dopo la donazione (dove morì nel ’27).
L’assemblea dei delegati dell’Opera del 6 giugno 1926 accettò la
donazione e decise di fondare un Ospizio per i bambini gracili che,
secondo i promotori, doveva avere gli stessi obiettivi dell’Ospizio di
1 Sulla sua figura possiamo leggere un libro
scritto da GUIDO BOLLA, ENRICO CELIO e CESARE
EMMA, dal titolo Per ricordo di Giuseppe Cusi,
nel primo anniversario della sua morte, 25
agosto 1928 - 25 agosto 1927, Bellinzona,
Tipografia Cantonale Grassi, 1928
Anni ’20 – Sulla vecchia casa dei bambini gracili di Sommascona si poteva leggere la scritta «Ospizio Humanitas».
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Novità
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La rivoluzione della canapa e non solo…
di Roberto Masuello CHF 27.– 15x22 cm284 pagineCopertina semirigida Art. FE400
C’è chi per il suo settantesimo compleanno fa il giro del mondo, chi si regala un’auto di lusso, chi si com-pera un oggetto sognato per tutta la vita e chi decide di raccontare la propria esistenza in un libro. E di condivi-derla, per spiegare i suoi percorsi, le sue scelte, le sue battaglie. È il caso del dottor Werner Nussbaumer che di cose da raccontare ne ha una marea: una vita, la sua, non certo facile, certamente non passata alla ricerca di facili consensi, un’esistenza “contro” e deci-samente coraggiosa. Conosciuto soprattutto per le sue battaglie in favore della legalizzazione della canapa, Nussbaumer si confida a cuore aperto e ci fa scoprire quanto i suoi anni siano stati ricchi e variegati: caratterizzati non solo dalla medicina, ma anche da molta politica, da molte lotte sociali ed etiche che hanno spesso portato la sua figura al centro dell’attualità, suscitando forti reazioni, molte volte di segno opposto. Un libro, questo, che fa chiarezza che gli permette oltre
che di raccontare, di spiegare, di scendere nei dettagli, di esporre il quadro entro il quale si è mosso dal 1948, anno in cui è nato, a tutt’oggi. Ambientalismo, animali-smo, medicina, politica, socialità: con l’aiuto dell’edu-catore e progettista sociale Roberto Masuello, il medico ticinese si apre ai lettori accompagnato dalle testimonianze di amici, familiari, politici, colleghi, pazienti e giornalisti. Un volume che offre di lui un’im-magine a tutto tondo, disegnata, oltre che dai contri-buti appena elencati, da una rassegna stampa davvero
ricca ed esaustiva. Una vita caratteriz-zata anche da una grande coe-renza e che Nussbaumer, ne siamo certi, condurrà ancora per molti anni con il suo spirito critico e battagliero, in tutti gli ambiti.
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Avrei potuto rimanere a Ginevra,
che mi piaceva molto, una città
internazionale dove non ti sen-
ti straniero, aperta, progressista,
senza razzismo, dove si respira
aria buona, e non c’era ancora il
vento lepeniano, i francesi fron-
talieri erano bene accetti, nono-
stante tutti i problemi.
Sia Francia che Italia che Ger-
mania (e anche Austria) hanno
«donato» una quota molto gene-
rosa di lavoratori alla Confede-
razione.
Io sono dell’idea che si può sem-
pre accogliere chiunque, purché
venga in pace.
Tuttavia, è chiaro che ci sono migrazioni indotte, di ritorno dal co-
lonialismo (karmico, potremmo dire) dove tu hai degli ex schiavi o
sfruttati che adesso sono e vogliono essere sudditi, questo riguarda
paesi come la Francia rispetto all’Africa, la Germania rispetto all’ Est
Europa, e in misura minore anche l’Italia, che ha colonizzato più che
altro culturalmente.
La Svizzera invece non ha mai invaso nessuno, molti svizzeri sono
emigrati nei secoli della fame, ma non rappresentavano mai le pro-
porzioni italiane, tedesche o francesi.
E comunque, noi avevamo bisogno di manodopera.
Dopo è inutile lamentarsi se il figlio dell’immigrato diventa un pro-
fessionista, e lavora più dei nostri figli, perché è più bravo…
Noi abbiamo la più alta percentuale di stranieri al mondo.
(Stranieri liberi, non contiamo i regni arabi dove gli stranieri sono
schiavi prigionieri). Il 25%, e io me ne vanto.
Gli svizzeri in Ticino, per esempio, sono la metà degli abitanti, gli
altri sono stranieri.
Ma non c’è razzismo in Svizzera, non in maniera diffusa.
Paradossalmente sono le classi di più deboli che diventano razziste,
Ritratto da adulto
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Ma quelle più temibili, perché più difficili da individuare, sono le coltivazioni
indoor. Qui, sotto le lampade agli ioduri, si producono quattro raccolti all’anno.
È qui che agiscono i tecnici in camice bianco. È qui – spiega il pm Muschietti – che per proteggere le piante, divenute fra-
gili, le bombardano di fitofarmaci che poi la gente si fuma ignara, «su un
campione il nostro farmacista cantonale ha individuato sessanta sostanze
diverse». Per ospitare una coltivazione indoor va bene tutto: un capannone, una fab-
brica dismessa. O anche un appartamento: a Lugano ne hanno scoperta una all’ultimo piano
di un palazzo a duecento metri dal tribunale. Sotto, c’erano fiduciarie e finanziarie. All’ultimo piano, fioriva la potente marijuana…Bene: c’è la mafia, ci sono i pesticidi: ragione in più perché lo stato entri
nella cosa, la regolarizzi, o no? O è meglio proibire, così da lasciare il
potere alle mafie, ai pesticidi?
Nella canapa
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Il volume
è stampato su carta
contenente
fibre
di canapa
Novità
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110 - Le emozioni 1908-2018
di Giona Carcano, Paolo Galli, Omar Gargantini, Marcello Pelizzari CHF 110.– In promozione fino al 31.12.2018 CHF 80.– 24x33 cm320 pagineCopertina cartonata Art. FE411
Centodieci anni di storia del FC Lugano raccontati attraverso centodieci emozioni, centodieci ritratti, dei personaggi che hanno lasciato un segno, ma anche delle vittorie e delle sconfitte accumulate lungo il cam-mino. E poi i luoghi, i colori, i simboli. Una raccolta che non vuole di per sé essere esaustiva, ma che farà rie-mergere ricordi e volti del passato. Un passato che serve a spiegare anche il presente e che potrebbe, o dovrebbe, fungere da motivazione in vista degli anni che ver-ranno, delle nuove avventure. Perché il
FC Lugano è fatto di storia e di storie già vissute, ma anche del suo futuro, che riconosciamo nel settore giovanile del club, nei progetti legati al nuovo polo sportivo, nelle ambizioni che germogliano quotidiana-mente sotto quello stemma bianconero. Lì dove batte il cuore, dove nascono le emozioni. Questo volume nasce da lì e lì, in fondo, vuole ritornare.
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A nel 1954. E proprio nel 1954 Corna-
redo visse quello che è probabilmen-
te stato il momento più glorioso della
sua storia. E in molti, soprattutto i più
giovani, fanno fatica a credere che Lu-
gano ospitò un Mondiale. Non la pre-
parazione, non una partita amiche-
vole; ma un Mondiale vero e proprio.
Oggi sarebbe impensabile. Il 20 giu-
gno 1954 alle 17, per il Gruppo 4 (quel-
lo della Svizzera) scesero in campo
- davanti a 26.000 spettatori, (diverse
fonti parlano di 35.000 persone) - Ita-
lia e Belgio. E la partita si concluse
con una vittoria (4-1) per gli azzurri.
La Svizzera, ma questa è un’altra sto-
ria, poi passò il turno (battendo l’Ita-
lia) e venne poi eliminata dall’Austria
in una partita - erano i quarti di finale
- incredibile e che consigliamo a tut-
ti di andare a rivedere. Il campionato
svizzero era ancora dilettantesco, ma
i primi grandi nomi iniziarono ad ar-
rivare. Sàndor Kocsis per esempio,
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1908
, LUG
ANO-
CHIA
SSO
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Una faccenda seria
Ci hanno insegnato che l’inizio di
una favola deve sempre essere dol-
ce. Un po’ come il fi nale. E dolce, la
favola che vi stiamo raccontando
in questo libro lo è parecchio. È la
storia del FC Lugano, una squadra
che in 110 anni di storia h a fatto so-
gnare una città e un intero cantone.
Ma anche una vita ultracentenaria
ha un inizio. Un bell’inizio, in questo
caso. Sì. È il 13 settembre del 1908,
il club è appena stato fondato da po-
chi soci che - la sera del 28 luglio
alla mitica Birreria della Posta di
Piazza Liceo - danno il via a questa
lunga avventura. E il Lugano sta
per affrontare la sua prima partita
uffi ciale in assoluto, un’amichevole
contro il Chiasso.
La faccenda è seria, perché durante
quelle prime settimane di vita della
società nulla viene lasciato al caso.
Il capitano Domenico Bernardoni,
infatti, è un tipo sveglio. Meticoloso,
puntuale. Ha già bene in testa come
si gestisce una squadra di calcio
perché, si sa, da che mondo è mon-
do i ragazzi sono tutti uguali: un po’
indisciplinati, un po’ mascalzoni, un
po’ spensierati. Bernardoni, però,
non è come gli altri. Addirittura tie-
ne un registro speciale dove annota
tutto: nomi dei giocatori, orario d’ini-
zio degli allenamenti, tipo di attività
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La sconfitta dell’anno prima è una fe-rita ancora aperta. E dolorosa. C’era-no voluti 24 anni per ritrovare la finale dopo il trionfo del 1968 e affrontando il Lucerna fresco di retrocessione si pensava di poter finalmente riportare la Coppa in Ticino. A maggior ragione dopo il gol del vantaggio di Paulo En-rique Andrioli. Invece finì come finì e tutti allora a pensare «chissà quan-do mai si ripresenterà un’altra occa-sione…». Invece, proprio sulle ceneri di quella sconfitta, passando anche attraverso i rigori dell’ottavo di finale in casa dell’YB e poi i supplementari della semifinale di Neuchâtel, il Luga-no costruì il trionfo del ’93. Una storia tutta da raccontare e da gustare: che fa venire i brividi a chi c’era e un piz-zico di invidia alle generazioni più gio-vani che invece se la possono soltanto immaginare. Perché vincere non ha prezzo e soprattutto non ce l’ha vin-cere in quel modo. Con furiosa pre-potenza: perché appunto la rabbia del KO precedente venne trasformata da un gruppo sostanzialmente invariato in adrenalina e positiva esaltazione contro l’avversario più blasonato. Un autentico trionfo. Il Grasshopper, il GC di Sforza, Bickel, Sutter e compagnia bella, guidato in panchina da un mam-masantissima come l’olandese Leo Beenhakker schiantato, annichilito,
LA C
OPPA
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3
Un giorno da supereroi
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NovitàNovità
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Qualcuno sa perché
di Giovanni SoldatiCHF 16.– 13×20 cm, 176 pagine Copertina semirigida Art. FE401
Un incontro casuale tra un’affascinante commissario donna ed un brillante psicanalista in un locale partico-lare è la miccia che dà il via ad una vicenda che, pagina dopo pagina, si rivela sempre più intricata e com-plessa. Capitolo dopo capitolo tra i due nasce una sto-ria non solo sentimentale, ma anche un intreccio di situazioni e di vicende che coinvolgono i due protagoni-sti a livello professionale ed emozionale, una serie di avvenimenti che mettono in crisi due esistenze appa-rentemente consolidate dal tempo. I due, persone mature e ricche di esperienza, si trovano ad affrontare un destino che va ben al di là di quanto avevano imma-ginato all’inizio della loro storia comune. Le loro vite si rivelano sempre più unite in un groviglio di circostanze che l’autore costruisce con grande abilità. In un cre-scendo di tensioni, di rivelazioni, di silenzi, di verità, di menzogne e di reticenze questo giallo tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina. Un giallo che potrebbe diventare la trama di un film senza nessuna forzatura.
Giovanni Soldati, nato nel 1953, è sposato e padre di tre figli. Cresciuto a Pedrinate, vive e lavora a Novazzano (Ticino - Svizzera), dove ha insegnato per 42 anni. Diversi suoi racconti sono stati premiati a più riprese in occasione di Chiassoletteraria, Premio Fogazzaro, Castelli di carta, Pontemagico, Premio Città di Como, Premio Andrea Testore - Plinio Martini, Premio Caffè delle Arti.
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Novità/Fumetti
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à ArcKnight
di Johnny Pagani CHF 19.– 17×24 cm172 pagineCopertina semirigida Art. FE399
ArcKnight - Tales 2 -
di Johnny Pagani CHF 15.–
17×24 cm76 pagine
Copertina semirigida Art. FE420
Una buona notizia per gli appassionati di fumetti: viene ripubblicato il primo volume della saga ArcKnight, testo ormai introvabile. Ci sono alcune novità che rendono il vecchio prodotto qualcosa di nuovo. Il volume originale è stato arricchito di alcuni dettagli: è a colori ed è stato ampliato con tavole aggiuntive. Racconta tre storie: Le
origini di Joryel: La leggenda del segno, Le avventure
di Ran: Il nono portatore del segno e I mitici viaggi di
Kuj: Il pavone di fuoco. Un’opera che sia come imma-gini, sia come testi si situa nello stile affermato e rico-noscibile di Pagani.
Continuano le avventure dell’ArcKnight: nuove minacce si presentano all’orizzonte. La formula è collaudata: un fumetto fantasy propone storie basate su personaggi già noti, incontrati nel corso della saga di ArcKnight. I racconti toccano le straordinarie vicende vissute da Kuj, Larylen e Ran. Nelle prime pagine un breve rias-sunto delle storie precedenti per rinfrescarci la memo-ria e poi inizia l’avventura!
ArcKnight - Dark Falldi Johnny PaganiCHF 12.–17×24 cm, 112 pagineCopertina semirigidaArt. FE351
ArcKnight - Talesdi Johnny PaganiCHF 12.–17×24 cm, 72 pagineCopertina semirigidaArt. FE370
ArcKnight - Trinity of Doomdi Johnny PaganiCHF 12.–17×24 cm, 112 pagineCopertina semirigidaArt. FE381
Dello stesso autore
14 | Catalogo generale 2018/2019
Novità/Fumetti
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Alex e il Drago cinese Prima parte
di Johnny PaganiCHF 25.– 21×28 cm, 48 pagine Copertina cartonata Art. FE417
Può una vita normale diventare un’esistenza eccezio-nale? Può una persona comune diventare speciale? Può trasformarsi nel protagonista di un racconto, di un film o di un fumetto? Secondo Johnny Pagani sì, e ce lo dice nel suo nuovo fumetto dedicato all’esperienza cinese di Alex Fontana. Una scelta anomala quella di Pagani, che di solito ci racconta storie totalmente fan-tasy, mentre qua si cala nella realtà dinamica e rovente delle corse automobilistiche, descrivendo la vita (appa-rentemente) normale di Alex, del suo team, dei
suoi collaboratori, del suo coach e perfino di suo padre, che è da sempre il suo fan più convinto ed entusiasta. Questo nuovo lavoro è interessante e conferma il valore di Johnny Pagani che con coraggio, caparbietà e molto mestiere, prosegue sulla sua non facile strada di autore di questo genere particolare, nonostante le difficoltà di un mercato di nicchia.
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Novità/Fumetti
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La profezia del guerriero
di Samuele FrascaCHF 10.– 17×24 cm, 48 pagine Copertina semirigida Art. FE407
Fontana Edizioni crede fermamente all’idea che il fumetto possa avere lettori e mercato anche da noi, e quindi ecco qua un nuovo prodotto della Fontana Comics. Dopo Johnny Pagani è la volta di Samuele Frasca che ci propone un nuovo lavoro che trae ispira-zione addirittura dalla Bibbia, dal Libro
dei Giudici, nella fattispecie, un testo datato al VI-V secolo avanti Cristo. Nella Bibbia i Giudici erano i condot-tieri che governarono il popolo ebraico dalla morte di Giosuè a quella di Sansone (epoca dei Giudici). Investiti da Dio del com-pito di difendere le tribù di
Israele, sono protagonisti del libro omonimo e sono divisi in maggiori (Otniel, Ehud, Baraq, Gedeone, Jefte e Sansone, ai quali si aggiunge Deborah, l’unica donna) e altri minori. Temi antichissimi incarnati in una grafica ultra moderna: ecco la ricetta di questo nuovo lavoro. Un modo come un altro per avvicinare i giovani
alla Storia e alla Religione. E oltre tutto un grande e originale omaggio alle
donne (la profetessa Deborah prima tra
tutte) che hanno scritto pagine di storia
davvero memorabili, combattendo per valori
eterni e immutabili quali la libertà e la lotta contro
l’oppressione e la schiavitù.
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Novità
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La Madonnina del Bigorio e il Maestro del Figliol Prodigo
di Stefano de BosioCHF 20.– 16.7×24 cm, 128 pagine Copertina semirigida Art. FE429
Ogni tanto il Ticino ci sorprende accendendo i riflettori su tesori nascosti che, se non proprio sconosciuti, per anni erano rimasti lontani dalla cronaca e dell’attualità. È il caso di una tavola esposta sull’altare maggiore della chiesa del Convento del Bigorio, che raffigura la Madonna ed il Bambino, una delle tante custodite nella struttura capriaschese che, col passare degli anni, si rivela sempre più uno scrigno che contiene tesori di ogni tipo. Una Madonna cinquecentesca che avrebbe origini fiamminghe, stando ai risultati dell’indagine
condotta dal professor
Stefano de Bosio, autore di questo volume e coadiu-vato dalla professoressa Francesca Piqué. Un volume che in cinque capitoli traccia la storia di questa opera, offrendoci dei testi che ci fanno idealmente viaggiare attraverso tutta l’Europa alla ricerca e alla scoperta delle vicende storiche e della fortuna di questo dipinto, da Parigi a Bruxelles, da Berlino al Bigorio. Alla fine del libro una bibliografia per chi volesse approfondire l’argomento.
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Il secondo capitolo si concentra sull’iconografia della pala del Bigorio,
discutendo i significati simbolici e teologici insiti nella presenza del pap-
pagallo e nella scelta degli episodi raffigurati nel paesaggio che si apre
alle spalle dei personaggi sacri. Seguendo una consolidata tradizione in-
terpretativa riguardante opere simili alla Madonnina del Bigorio, si rile-
va come il dipinto capriaschese nel suo insieme sia riconducibile al tema
iconografico del “ Riposo della Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto ”.
Il terzo capitolo – per molti versi il cuore della pubblicazione – si articola
in quattro sezioni, interrogandosi anzitutto sul prototipo iconografico
della Madonnina del Bigorio. Tale prototipo è individuato in una com-
posizione di Peter Coecke van Aelst, artista di primo piano nell’Anversa
dell’aprirsi del Cinquecento, attestato come pittore, fornitore di modelli
per arazzi, incisioni ed apparati effimeri. Il capitolo discute le modalità
con cui tale composizione è stata sottilmente adattata e modificata per
giungere al prototipo iconografico attestato dall’ancora conservata al
Figura 3
Pittore ticinese (?),
Madonna col Bambino
e san Giuseppe, 1658,
Pregassona (Lugano),
parrocchiale di Pazzalino.
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Figura 36Gruppo detto ‘Maestrodel Figliol Prodigo’,Madonna col Bambino,Capriasca (Lugano),convento del Bigorio,chiesa di S. Maria, part.
Figura 37Gruppo detto ‘Maestrodel Figliol Prodigo’,Satana semina zizzania,Anversa, museo Mayervan der Bergh, part.
Figura 38Gruppo detto ‘Maestrodel Figliol Prodigo’,Fuga in Egitto,
Anversa, Museo Realedi Belle Arti, part.
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Ben visibili in primo piano, i frutti ed il pappagallo articolano la specifica
dimensione teologica dell’icona del Bigorio. Il simbolismo associato alla
frutta e ai fiori è infatti un aspetto centrale in molte raffigurazioni della
Vergine col Bambino tra Quattro e Cinquecento. Specie nella pittura
fiamminga, tali elementi diventano il mezzo per riferirsi, analogicamen-
te, ai gusti e alle fragranze del Paradiso Terrestre, altrimenti difficilmente
rappresentabili 25. Nell’ancona del Bigorio, un posto particolare spetta
alla mela, il frutto che la Vergine porge al Bambino. In essa si riconosce
l’allusione al peccato originale e, al contempo, alla sua redenzione per
mezzo della venuta del Cristo. Al contempo, un frutto come l’uva, pre-
sente nella coppiera posta sul tavolo, è simbolo della Passione del Cristo,
con il riferimento al sangue e al sacrificio eucaristico 26.
Un’articolata simbologia di argomento mariano è associata invece al
pappagallo. Fin dal Duecento, infatti, viene istituito un parallelo tra il
pappagallo e la Vergine Maria: secondo Konrad von Würzburg, come il
piumaggio dell’animale non veniva intaccato dalla pioggia o dalla rugia-
da così Maria aveva conservato la sua verginità nonostante il concepi-
mento. Parimenti, dall’inizio del Quattrocento, il simbolismo mariano
del pappagallo si salda con l’interpretazione simbolica che dell’animale
aveva fornito l’antichità classica. Plinio e Marziale menzionano infatti
come un pappagallo avesse accolto Cesare vittorioso pronunciando “Ave
Cesare ”. Questa tradizione, raccolta da Isidoro di Siviglia nelle Etymo-
logiae, è ripresa dal Defensorium inviolatae viriginitatis Beate Mariae
Viriginis del domenicano austriaco Franz von Retz: il pappagallo, capace
di dire ‘Ave’ senza averlo appreso o udito da nessuno, è simbolo dell’in-
violata verginità di Maria e del suo concepimento seguito alla saluta-
zione – ‘Ave’ – dell’Angelo del Signore. Nella formulazione di Franz von
Figura 9
Martin Schongauer,
Madonna col Bambino
e pappagallo, bulino.
Figura 10
Hans Sebald Beham
(da Bartel Beham)
Madonna col Bambino
e pappagallo, bulino.
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1. Disegno preparatorio
Una delle principali finalità di questo studio era l’identificazione e la documentazione del disegno preparatorio soggiacente ( under-drawing ). Le riprese IRr hanno mostrato la presenza di disegni prepa-ratori al di sotto di stesure di colore chiaro che permettono il passaggio della radiazione IR. I disegni preparatori nelle parti dei volti e delle mani, sia della Vergine che del bambino, e nello sfondo del quadro sono molto evidenti e mostrano le numerose variazioni nell’imposta-zione della scena ( fig. 55 - 59). Il disegno dei lineamenti del volto della Vergine è molto chiaro e accura-to. Le linee sono generalmente morbide e fluide, eseguite probabilmente con un pennello sottile (fig. 64). Le indagini hanno messo in evidenza un’importante modifica – fatta in corso d’opera – sullo sfondo del quadro dietro la testa della Vergi-ne e del bambino. Le immagini in IR mostrano un disegno sottostante con vari edifici mentre la pittura applicata sopra questo disegno rappre-senta un panorama con dei monti ed il sole che tramonta. L’artista ha
A. Ripresa al microscopio con LED visibile.
B. Ripresa al microscopio con LED UV con luce visibile blue (non filtrati).
Fig. 61
Due figurine nello sfondo riprese al microscopio (con LED spenti). Larghezza immagine ca. 4 mm.
Fig. 62
Una figurina nello sfondo ripresa al microscopio (con LED spenti). Larghezza immagine ca. 4 mm.
Fig. 63
Ripresa al microscopio del volto dell’angelo arrampicato sull’albero (larghezza immagine ca. 4 mm). Notare le singole pennellate usate per eseguire la narice, le labbra ed il mento, le crettature (le principali sono indicate dalle frecce rosse) e un pelo del pennello sottilissimo che è stato inglobato nella pittura (indicato dalla freccia bianca).
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Adam e l’acchiappasogni
di Natasha Isella illustrazioni di Sofia Libotte CHF 19.– 17x24 cm80 pagineCopertina cartonata Art. FE416
Rispetto alla sua opera prima Adam e l’acchiappasogni presenta la struttura più organica di un racconto, scan-dito in 12 capitoli, una storia sola, in bilico tra realtà e sogno. Il pubblico a cui si rivolge è quello dei ragazzi, di quegli individui che non sono più bambini e non sono ancora adulti: un’età, 10 anni, che è anche quella di Adam, il protagonista. Persone a cui puoi continuare a raccontare fiabe ma con qualche trucco: per esempio partendo da una realtà quotidiana e comune e sconfi-nare nel sogno, un mondo dove tutto
diventa possibile: esseri misteriosi, rocce animate, aquile e lupi dalle movenze umane, spirali colorate che volteggiano nell’aria in compagnia di grigi personaggi senza volto. Tutto grazie ad un oggetto magico: un acchiappasogni, che collega il mondo reale a quello dei sogni. Anello di congiunzione tra due universi che con-sente di muoversi tra queste due realtà, di passare da una all’altra. L’acchiappasogni è un piccolo amuleto leggero come l’aria originario della tradizione indiana d’America. Appeso in prossimità del letto cattura i sogni e scaccia gli incubi: è un regalo che la bizzarra zia Lillian fa al nostro eroe e che lo aiuta a risolvere molti problemi.
Quattro cammini, pantofole e destinidi Natasha Isella illustrazioni di Regina Kioko FerrettiCHF 19.–17x24 cm, 80 pagineCopertina cartonataArt. FE347
Dello stesso autore
Novità
Daniel oltre la sindrome di Down
di Monica Induni-Pianezziillustrazioni di Alessia PassoniCHF 21.– 17×24 cm, 48 pagine Copertina cartonata Art. FE418
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Un libro difficilmente catalogabile: non è una fiaba per bambini, non è un saggio, né un fumetto. È una rac-conto per ragazzi che presenta vari aspetti e si propone come un contributo alla conoscenza dalla sindrome di Down, in tutte le sue implicazioni, genetiche, umane, sociali, raccontando una vicenda con la sua bella morale. Ne sono autrici Monica Induni-Pianezzi, che ha curato i testi e Alessia Passoni che ha disegnato le illu-strazioni. È una realizzazione di Progetto Avventuno, un’associazione che ha sede a Montagnola impegnata a favore delle persone con la Trisomia 21 e delle loro famiglie. Realizza iniziative in vari ambiti tra cui espe-rienze di apprendimento per bambini e
ragazzi con la sindrome di Down, accompagnamento, consulenza e informazione alle famiglie, formazione ai professionisti e sensibilizzazione sui temi per cui si batte. Questo libro intende sostenere la cultura dell’in-clusione portata avanti dall’associazione. Un’opera, sotto forma di racconto illustrato, che tratta in forma piana temi importantissimi: la disabilità, l’amicizia, l’in-clusione. Al centro della vicenda abbiamo Tommaso, a cui il compagno Daniel sembra “un po’ strano”. Con sensibilità e curiosità il bambino impara cos’è la
sindrome di Down e ha l’occasione di riflettere sull’unicità di tutte le persone.
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«Che antipatica» disse le
i, riferendosi a qu
ella
compagna che conosc
evano da tanti an
ni.
«Già» rispose Tommaso, pen
sando ad altro.
«Giulia, secondo te
perché Daniel pa
rla così?»
le chiese sottovo
ce, attento a non
farsi sentire
dagli altri bambini.
«Mah. Credo che sia un p
o’ malato», rispose
Giulia alzando le
spalle, come se la c
osa non la
preoccupasse gra
nché.
Daniel si avvicinò
a loro. Non aveva
sentito
nulla e Giulia, co
n un sorriso, lo i
nvitò a unirsi
alla conversazion
e.
«Te la sei presa?»
gli chiese, rifer
endosi a ciò
che era successo
in classe.
Lui fece no con l
a testa.
«Non escono...» disse. T
ommaso e Giulia lo
guardarono confu
si, quindi Daniel con
tinuò:
«Le parole. A volte no
n escono, o escon
o
storte».
Daniel pronunciava
alcune parole in
un modo
singolare. A volte fa
ceva delle pause
per cui ci si chiedeva s
e avesse finito la frase
o se stesse cerca
ndo le parole pe
r continuare,
altre volte le sill
abe si scioglievan
o insieme,
rendendo i suoni un po
’ buffi.
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La mamma uscì dalla camera e Martina sgattaiolò
dentro al posto suo. «Era lui? Il tuo nuovo amico?» chiese. Aveva
visto Daniel quel giorno a casa loro per la
prima volta e a fatica era riuscita a trattenere
la curiosità nata dalla spiegazione del papà.
«Quello dei libri?» incalzò, visto che il fratello
non rispondeva.«Sì, Martina, ma sai una cosa? Non importa poi
tanto cos’ha. Ora ho voglia di scoprire chi è».
e incoraggiarli quando fanno più fatica…»
Si fermò per cogliere un sorriso sul volto di
suo figlio. «Queste sono qualità preziose che ci
accompagneranno per tutta la vita».
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Novità
20 | Catalogo generale 2018/2019
Seconda edizione
Quel giorno che ho danzato nel bosco
di Alessandra OlgiatiCHF 19.– 14.8x21 cm, 128 pagine Copertina semirigida Art. FE388
Il romanzo è il racconto autobio-grafico di una donna di 54 anni che, di fronte ad un ferale destino, decide di guardare negli occhi le sue paure e di andare oltre il dolore e la sofferenza, ribaltando quello schema dentro il quale aveva vissuto fino a quel momento. Ma è anche una pro-fonda riflessione, offerta al lettore, sullo «stato delle cose», una sottile e delicata indagine sulla malattia, sulla difficoltà del malato a destreggiarsi tra le sentenze dei luminari e le proposte dei cialtroni. Una nota a margine sulla voluta cecità di medici e medicina (qua-lunque «medicina», tradizionale o cosiddetta «alternativa») che si oppongono con dotta sufficienza ad un approccio olistico, incapaci forse, di tener conto di un «oltre» colmo di straordinarie possibilità.
Giordano Belloni, una vita per la scuola
a cura di Peter RossiCHF 25.– 15.5×24 cm, 104 pagine Copertina semirigida Art. FE402
Peter Rossi, persona molto nota nel Cantone negli ambienti profes-sionali e politici, ha curato questo libro-omaggio dedicato ad una figura storica della scuola, della politica e dell’istruzione nel ramo commerciale: Giordano Belloni. Un piacevole collage di testimonianze di ex allievi, ex docenti, ex segre-tarie, di amici di lunga data. Articoli di giornale, fotografie e documenti affiancano le parole nella descrizione della sua ricca personalità. La figura che esce dalla lettura di questo libro è quella di una persona seria, pre-cisa, schietta, polivalente, rigo-rosa, severa al punto giusto. Un punto di riferimento per intere generazioni che per lui provavano e provano ancora affetto e rispetto: Belloni, scomparso nel 2018 all’età di 92 anni, è stato a lungo ospite di Casa Serena, una struttura vicina alla sede della Scuola professionale e commer-ciale di Lugano, in via Boscioro a Viganello che ha diretto per anni (1968-1991).
Mosè e il mistero dell’arca perduta
di Katja VanoniCHF 35.– 14×21 cm, 248 pagine Copertina semirigida Art. FE403
L’autrice ripubblica dopo due anni questo libro frutto di due sue pas-sioni: la Bibbia e la storia antica, quella che tocca i popoli vissuti secoli e secoli orsono: gli Egizi, i Babilonesi, i Romani, i Greci. Con una preferenza dichiarata per gli Ebrei. ll libro si compone di tre storie che traggono sostanza dalla Bibbia, che per l’autrice conserva ancora un grande potere evocativo e didattico anche in un mondo che è totalmente cambiato. La prima parte del volume ha Mosè come personaggio centrale e si divide in una sezione storica, basata su documenti e una seconda, inven-tata dall’autrice e che ha il sapore di un moderno racconto polizie-sco, che vede la professoressa Grazia de Stefani al centro. La seconda parte evoca la figura di Giuseppe, figlio di Giacobbe, un uomo che saprà far leva sui senti-menti più veri del lettore. La terza sezione riporta all’attenzione di noi uomini del Terzo Millennio le vicende di Giobbe, uomo di pazienza infinita.
Novità
Sostegno
di Francesco ZappaCHF 28.– 14.8x21 cm, 48 pagine Copertina semirigida Art. FE398
Nella disattenzione quotidiana, nei
nostri frenetici ritmi di vita, forse
sono tanti i messaggi che ci sono
così indirizzati, ma non abbiamo
più le capacità, l’attenzione, il
tempo, la voglia, l’energia per rico-
noscerli e capirli. La chiave di let-tura di questo libro dell’oncologo ticinese, sta tutta in una frase, che riassume l’intera opera. Un libro che possiamo interpretare come il racconto di un pellegrinaggio compiuto non a piedi ma in bici-cletta, dal Ticino verso alcuni san-tuari mariani del Piemonte. Un iti-nerario misteriosamente orientato verso un doppio incontro: con la madre defunta e con la Madre, la Madonna. Mistero che permea le pagine di questo piccolo volume, mistero profondamente cristiano di una persona che viaggia, e fatica senza capire bene le ragioni di questo itinerarium. Ragioni che diverranno chiare, tappa dopo tappa, nel solco della fede e della memoria, un percorso che costringe il ciclista a porsi domande su coincidenze, sul caso, sul destino.
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Il Principe del lago blu cobalto
di Eli MordasiniCHF 19.– 14.8×21 cm, 136 pagine Copertina semirigida Art. FE424
Conoscevamo l’autore perché aveva già pubblicato suoi racconti su “L’Agricoltore Ticinese” e per-ché ne aveva raccolto una parte in un volume intitolato Il cane che
abbaiava alle campane (Poncioni, Losone, 2014). Siamo ora di fronte ad un suo nuovo libro, un insieme di racconti che mescolano storia ed invenzione, fantasia e verità. Racconti brevi, prose che passano dalla rievocazione in chiave personale di anni e vicende, a ragionamenti di tipo etico, descrizioni che partono della sua amata valle (l’Onsernone) e toccano località discoste, in patria e all’estero. E poi personaggi come il Matto e il Saggio, o il Principe del lago blu cobalto, o l’Ambrosini di Muralto, lo zio, la nonna, gli antenati, addirittura un mansueto lupo che si lascia inter-vistare. E sono molti gli animali che francescanamente appaiono e addirittura parlano, ragionano nelle sue pagine e che meritano perfino una menzione speciale nei ringraziamenti.
Il Pugnale del Re
di Mattia FrigerioCHF 25.– 14.8×21 cm, 168 pagine Copertina semirigida Art. FE413
Esistono le fiabe per adulti? Ne siamo certi e ce ne possiamo ren-dere conto leggendo questa nuova opera di Mattia Frigerio, venti-seienne Laureato in Lingua, Letteratura e Civiltà italiana all’USI. Coerente con le sue pas-sioni ed i suoi interessi continua nella sua linea fantastica avviata con la sua saga precedentemente data alle stampe e intitolata Reame senza corona. Questo libro dà il via ad un nuovo ciclo di rac-conti, La leggenda dei poteri della
maschera. Pagine popolate da nobili e località dai nomi strambi, sempre e comunque evocativi di realtà lontane da noi nello spazio e nel tempo: Merva, Aidan, Lewyn, Balan, Orath, Oden. Se vi piac-ciono le storie ambientate in un passato indefinito, dove si muo-vono personaggi leggendari, re e regine, spade, sentimenti forti e antichi, foreste e ghiacciai imma-ginati, conti, baroni e marchesi, questo libro fa per voi. Una sana immersione in un racconto favo-loso che potrete trasformare in un vostro film mentale.
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22 | Catalogo generale 2018/2019
Ciao Marco
di Roberto McCormickCHF 19.– 18.8×21 cm, 120 pagine Copertina semirigida Art. FE408
Se fosse un film questo romanzo dello scrittore anglofono sarebbe un documentario in bianco e nero, neorealistico, ambientato nella periferia anonima di una delle nostre città. Un testo che descrive vicende di personaggi non-eroi, gente comune, alle prese con pro-blemi quotidiani e che presentano difficoltà di relazione l’uno con l’al-tro, persone che non riescono ad avere rapporti sinceri. Un romanzo che non ambisce a raccontare vicende fuori dall’ordinario ma che allinea fatti quasi sempre dominati da un certo pessimismo e da una costante malinconia. Verso la fine troviamo un passaggio che illumina tutto il resto del libro, e che sinte-tizza in poche frasi il senso di un’e-sistenza. Tornando da un soggiorno in Grecia ben riposato e con un po’
di colore che mascherava la mia
pallida esistenza. Posai la valigia
davanti alla familiare porta grigia.
E poi ancora: non appena entrai in
casa, tuttavia, fui colpito immedia-
tamente dalla sua bianca e rettan-
golare vuotezza.
Il fuoco dell’acqua
di Tiziano PaoliniCHF 32.– 17×24 cm, 192 pagine Copertina semirigida Art. FE430
Un titolo che sembra un paradosso ma che, se abbandoniamo le cono-scenze acquisite a scuola e ci addentriamo nei meandri della scienza più attuale, non si rivela più tale. Scopriremo infatti che nell’ac-qua è contenuto un vero e proprio fuoco, un’energia che si libera però solo in determinate condizioni. Chimica, fisica, fusioni nucleari, idrogeno, ossigeno, trizio, deuterio, isotopi… non facciamoci intimorire da termini complessi e cerchiamo di capire bene il messaggio di questo libro. Un testo da leggere e magari rileggere con calma e attenzione. Un testo che ci consentirà una com-prensione globale e sorprendente di un elemento che credevamo di conoscere benissimo e che invece contiene e conserva molti segreti. Un elemento che l’autore non esita a definire “magico”. Ed ecco un altro (apparente) paradosso: come può una sostanza tanto comune, quasi banale, essere al contempo tanto eccezionale? Un elemento che, tra le altre cose, consente anche, sempre magicamente, al grano di crescere nei campi.
Weisheit Stärke Schönheit
di Max WeitnauerCHF 25.– 12.5×19 cm, 148 pagine Copertina cartonata Art. FE409
Meine Gedichte sowie die sponta-nen Überlegungen betreffen, mit wenigen Ausnahmen, weder das Gestern noch die Zukunft, sondern sind Gedanken und Vorkommnisse des jetzigen alltäglichen Lebens. Was heute ist, ist morgen schon gestern. Um Schlüsse zu ziehen, ist deshalb allein das Jetzt wichtig.Ich habe den Eindruck, dass es uns im hohen Alter zunehmend leichter fällt, in der Gegenwart zu leben. Denn zeitlich entrückt uns die Vergangenheit immer mehr und die Zukunft wird kürzer.Deshalb ist es umso wichtiger, sich der Gegenwart spürbar bewusst zu werden. Im vorliegenden Lyrik-bändchen werden wiederum Höhen und Tiefen des täglichen Lebens angesprochen, Gedan-kengänge und erhaltensweisen dargelegt, die für Jung und Alt wichtig und von Interesse sind. Den richtigen Weg zu finden ist manchmal kompliziert. Die Betrachtungen sollen dazu die-nen, auch fest verankerte Leben-sanschauungen zu hinterfragen und nicht Alles was man hört und liest als bare Münze zu nehmen.
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Paròll brüsàa
di Gian Paolo LavelliCHF 25.– 14.8×21 cm, 192 pagine Copertina semirigida Art. FE406
Il nuovo libro dello scrittore di Giubiasco, collaboratore storico di “Terra Ticinese”, ci conferma diverse cose: 1. si scrivono ancora poesie in dialetto 2. Il dialetto è uno strumento duttile, adeguato ad esprimere situazioni e concetti attuali, moderni 3. In dialetto si possono raccontare anche avveni-menti tristi, sgradevoli e non solo fatti banali, umoristici, bosinate, come si dice in gergo. Gian Paolo Lavelli, che si avvia verso gli 80 con lucidità e determinazione, ha da poco pubblicato il suo dodice-simo libro dialettale in sequenza e lo dedica, ma non solo, ad un tema che lo appassiona da tempo: la Nuova Bellinzona. E lo fa con un misto tra ironia, nostalgia, verve critica, in un dialetto, quello del suo ex borgo, condito con un piz-zico di ingredienti morobbiotti, qualche neologismo e con influenze provenienti da altri idiomi della regione. Il libro è arricchito da illustrazioni dell’artista giubia-schese Ennio Toniolo.
Iseo. Paese in poesia Iseo. Im Land der Poesie
di Ivo ZanoniCHF 20.– 14.8×21 cm, 120 pagine Copertina semirigida Art. FE412
Ivo Zanoni è nato a Samedan nel 1966, è archeologo, scrittore, poeta e traduttore. L’essere venuto al mondo nei Grigioni gli ha dato l’opportunità di saper impiegare sia l’italiano, sia il tedesco. Ecco quindi spiegata la versione bilin-gue di questo suo libro d’esordio. Una situazione che lo ha portato a scrivere entrambe le versioni e non a fare una semplice tradu-zione letterale dei vari testi. Dopo aver vissuto e lavorato per anni a Basilea, dal 2017 è venuto in Ticino, insediandosi ad Iseo, circo-stanza che ha mutato completa-mente la sua vita. Da quando ha cambiato domicilio ha acquisito una nuova sensibilità, ha aperto gli occhi su un’altra realtà, su altri stili di vita e queste nuove sensa-zioni le troviamo tutte in questo libro. Zanoni si dimostra molto attento e sensibile dapprima alla parola, al suo involucro fonico, alla sequenza di lettere e suoni, che possono veicolare, oltre il signifi-cato, anche un po’ di magia.
Collirio
di Gino AgostiniCHF 11.– 9×12.5 cm, 48 pagine Copertina semirigida Art. FE405
Poesia, merce rara in questi anni: se ne scrive poca, se ne pubblica pochissima, ma se ne legge ancora quanto basta per mante-nere vivo un genere che anche nella nostra piccola Repubblica può contare su una sua tradizione. Per leggere la poesia dobbiamo usare dapprima gli occhi e poi tutto il resto del corpo e l’autore ci suggerisce una prima operazione da fare: curare la congiuntivite di cui forse tutti noi soffriamo, per poter abbordare in modo fruttuoso un libro di poesie. Una congiunti-vite che ci causa allergia alle forme poetiche: versi, terzine, quartine, rime, assonanze, figure retoriche, giochi verbali, parole bizzarre che nessuno usa più, lin-guaggio aulico. Insomma: tutti elementi che soprattutto la grande tradizione novecentesca ha abbandonato (o forse solo accan-tonato) per cercare una libertà che ha sgretolato una storia secolare. Il nostro autore, invece, ama que-ste forme e ne fa largo uso, dando ai suoi testi una musicalità alla quale non siamo più abituati.
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Ore
di Katia Lorenza LuràCHF 25.– 10.5×14.5 cm, 64 pagine Copertina semirigida Art. FE419
È il terzo libro della poetessa di Bidogno, pubblicato un anno dopo il suo precedente lavoro, Specchio. Una ventina di poesie e altrettante massime che confer-mano la maniera e i temi con i quali l’autrice ha inaugurato la sua avventura nel mondo della scrit-tura nel 2014 con Arcobaleno di
pensieri. Uno stile e dei contenuti consolidati: poesie brevi, scandite in strofe di 2 / 3 versi piuttosto corti, caratterizzati da rime di ogni tipo e da accorgimenti fonici che le rendono estremamente musi-cali. Si distinguono anche per una peculiarità: i titoli (di solito costitu-iti da una sola parola) vengono ripresi immediatamente, all’inizio del primo verso di ogni strofa di ogni singolo componimento. Ripetizioni che contribuiscono a ribadire il significato del messag-gio che l’autrice vuole passare e, secondariamente, a memorizzare le varie poesie. Quanto ai conte-nuti prevale un forte senso morale, un bisogno di comunicare consi-derazioni etiche sulla vita di ogni giorno.
Realtà e sogno Wirklichkeit und Traum Rêve et réalité
di Sergio MarengoCHF 21.– 16×23 cm, 128 pagine Copertina semirigida Art. FE431
Realtà e sogno sono i due poli entro i quali il poeta, giunto con questo libro alla sua quinta opera in versi, sviluppa i suoi ragiona-menti, racconta le sue emozioni, disegna le sue trame esistenziali. Continuando le forme e i contenuti del suo libro precedente, Rincorrendo la luce (Edizioni Aline, Lugano, 2014), Marengo ci offre una serie di poesie in italiano, francese e tedesco. Non semplici traduzioni ma adattamenti che tengono conto delle particolarità delle nostre tre lingue nazionali: un tentativo di offrire un esempio di letteratura nazionale in un Paese tradizionalmente e linguistica-mente diviso. Le poesie di Marengo sono essenziali: versi corti che potremmo definire “ungarettiani” nella loro conci-sione e nella loro libertà e lonta-nanza da modelli storici della tra-dizione poetica italiana. Niente artifici retorico – metrici, niente rime, niente endecasillabi né settenari.
Leonardo e il suo topo
di Silvana Nobile Santagostino illustrazioni di Ettore MaiottiCHF 26.– 24×21 cm, 64 pagine Copertina cartonata Art. FE410
Lo sapevate che Leonardo da Vinci per anni ha allevato un topo in Santa Maria delle Grazie a Milano, proprio il luogo dove si custodisce il Cenacolo, uno dei principali capolavori del Maestro? E lo sapevate che questo stesso topo, in seguito ad un maleficio diventò di pietra e per 529 lunghi anni rimase tale? Rinacque a seconda vita, il piccolo roditore, nel medesimo luogo che per mezzo millennio aveva ospitato i suoi discendenti, chiamati Leonardini. Niente male, come ini-zio! Decisamente una prospettiva inedita e originale per avvicinare la vita del Genio, una persona dal multiforme ingegno che si inte-ressò di tutto e che riuscì in tutto quello che decideva di fare. L’esistenza del Maestro viene qui raccontata da una serie di topini e dalle loro acute sensibilità. In par-ticolare il topo di pietra ha molto da narrare perché, pur pietrificato, aveva potuto conservare l’udito: e di cose da riferire ne ha molte, eccome!
24 | Catalogo generale 2018/2019
Novità
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Piero Bianconi
Emilio Maria Beretta
Carteggio1939 -1974
A cura di
Sabina Geiser Foglia · Giulia Fanfani · Cecilia Gibellini
Introduzione di
Renato Martinoni
Lugano
Edizioni del Cantonetto
Carteggio 1939-1974
Edizioni del Cantonettoa cura di Sabina Geiser Foglia, Giulia Fanfani, Cecilia GibelliniCHF 36.– 17×24 cm, 476 pagine Copertina semirigida Art. FE432
Una scelta di quasi duecento lettere scambiate tra lo scrittore di Minusio Piero Bianconi (1899-1984) e il pit-tore di Muralto Emilio Maria Beretta (1907-1974) danno vita a questo carteggio che copre il tempo di quasi un quarantennio, tra il 1939 e il maggio del 1974. Tra i temi più ricorrenti, e non potrebbe essere diverso considerate le radici molto profonde che i due scriventi sentono per la loro terra, Locarno, le sue valli, in parti-colare la Valle Maggia, e tutte le questioni che ruotano attorno all’identità del Ticino, da un punto di vista arti-stico, architettonico, sociale, politico. Le lettere sono farcite anche di appunti e di opinioni su artisti, mostre visitate, libri letti, viaggi intrapresi (qual-cuno insieme), e – naturalmente – sulle opere in corso: la pittura e la scenografia dell’uno, la scrittura e la tra-duzione dell’altro. La necessità di condividere il quoti-diano, l’intimità casalinga oltre all’universalità degli interessi comuni, scriversi come unico mezzo di comu-nicazione, alla cui base troneggia un’amicizia profonda, stimolo e consolazione nei momenti più difficili. Amicizia considerata da entrambi i corrispondenti una delle poche «cose luminose e belle della vita».
L’incontro - Io avrò cura di te
a cura di OTAFCHF 22.– 29.6×22.6 cm, 52 pagine Copertina cartonata Art. FE421
Il libro, che si presenta con un appendice audio che si può trovare sul sito www.otaf.ch, è nato all’interno del Centro diurno Girasole della Fondazione OTAF di Sorengo. Nell’ambito di un progetto corale della durata di oltre un anno, gli utenti, con la collabora-zione degli operatori, hanno creato dei personaggi e inventato una storia. Il risultato finale è un libro per bambini e ragazzi, che propone una riflessione sul senso del “prendersi cura dell’altro”. I protagonisti della fiaba sono degli animali: Giulio il gufo, Rodolfo il maiale, Anita la giraffa, Viola la pecora e Ugo il cane. La loro vita si trasformerà grazie all’incontro con un piccolo bruco, che chiede il loro aiuto per potersi trasformare in farfalla. La storia dell’OTAF è caratterizzata, lungo tutto il suo percorso centenario, dalla cura e della relazione d’aiuto. Il racconto, che ruota attorno alla frase “un incontro acquista un senso se io avrò cura di te”, porta alla ribalta questi temi dalla portata universale, offrendo a grandi e piccoli un prezioso momento di riflessione.
CollanaTerra ticinese
NOVITÀ
Riverberi, il Santo e altri racconti
di Gabriele Alberto QuadriCHF 22.– 14.8×21 cm, 92 pagine Copertina semirigida Art. FE396
Radici dell’oralità perduta
di Fernando GrignolaCHF 22.– 14.8×21 cm, 92 pagine Copertina semirigida Art. FE354
Storie di ramina
di Guido CodoniCHF 22.– 14.8×21 cm, 96 pagine Copertina semirigida Art. FE423
Il terzo
volume
della collana
Terra ticinese
Il primo
volume
della collana
Terra ticinese
Il secondo
volume
della collana
Terra ticinese
storia della regione, a partire dal XVI° secolo. Una storia che mette in luce soprattutto le vicende che hanno caratterizzato la definizione del confine tra i due Stati. Un confine politico che quasi sempre si rivela fragile e valicabile in un senso e nell’altro. I buchi nella “ramina”, ci sono sempre stati e ci saranno sempre, favorendo scambi illegali ma conve-nienti all’una e all’altra parte, passaggi sui quali molti occhi si sono chiusi. Spalloni, bracconieri, contrab-bandieri, addirittura cani – contrabbandieri, guardie di confine, esercito… una miriade di personaggi hanno animato la linea di confine, ci vengono descritti con penna vivace e precisa dall’autore. Con l’aiuto di cartine, documenti, moltissime fotografie, in gran parte inedite, testimonianze scritte e orali, Codoni riporta alla luce decine e decine di vicende, di rac-conti che dalla pura cronaca sconfinano spesso nella Storia, quella che troviamo sui libri, quella che si inse-gna a scuola. Una lunga camminata che, passo dopo passo, ci conduce dal Serpiano al Generoso, attra-verso capitoli che toccano le principali località della regione. Pagina dopo pagina (anno dopo anno, metro dopo metro) si delineano i tratti di un viaggio com-piuto in modo ragionato e consapevole, con la coscienza di tutti gli eventi che hanno caratterizzato questa zona del Mendrisiotto che l’autore ha studiato in modo approfondito. Materiale che ci invita ad una riflessione più che mai attuale sul senso del confine, della frontiera, dei muri, di ciò che separa e ciò che unisce gli uomini al di là di quanto viene sancito da carte geografiche e trattati internazionali.
Sta diventando ormai una tradizione: verso la fine dell’anno pubblichiamo un nuovo libro della collana Terra ticinese e quest’anno eccoci arrivati a quota tre. Questa volta ci concentriamo sul Mendrisiotto, sulla sua storia, sulla sua geografia, su aneddoti e curiosità che caratterizzano soprattutto la fascia di confine, la cosiddetta “ramina”. “Ramina” è un termine dialettale che sta per “rete metallica”, nella fattispecie quella che separa il nostro Cantone dall’Italia. Ed è proprio seguendo questo percorso che Guido Codoni, ex insegnante, storico, appassionato del suo Mendrisiotto e collaboratore di “Terra ticinese”, accompagna il lettore e, passo dopo passo, gli rac-conta molte storie. Dopo alcune pagine dedicate alla geografia dei luoghi descritti l’autore si addentra nella
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Riviste
Terra ticinese Rivista bimestrale dei nostri luoghi e della nostra gente
Direttore redazionale: Giorgio Passera
Abbonamento annuale, 6 numeri + calendario 2019 in omaggio (fino a esaurimento scorte) CHF 49.–
Questa pubblicazione da oltre 40 anni è un punto di riferimento per il Cantone: grazie ad una fitta rete di corrispondenti, ogni due mesi la rivista rende conto ai lettori di quanto offre il Ticino dal punto di vista dell’attualità, della storia, dello sport, della gastronomia, del costume. Il periodico propone una serie di rubriche che ogni anno si rinnovano parzialmente, pur mantenendo alcuni punti fissi: l’idea base è quella di tener salda la tradizione che ha fondato il suo successo e di operare qualche cambiamento perché si presenti sempre fresca e attuale. Un’attenzione particolare è rivolta, numero dopo numero, ad una serie di personaggi che hanno caratterizzato in un dato momento le vicende del Cantone: intellettuali,
musicisti, scrittori, dirigenti, mana-ger, religiosi. Uomini e donne che raccontano soprattutto il loro lavoro, il loro contributo alla società e aspetti magari poco noti della loro personalità. La rivista mantiene costante-mente il contatto con il suo pub-blico, per interpretarne al meglio umori, desideri e critiche. Insomma: una rivista di piacevole lettura grazie anche alle belle immagini, scelte con particolare attenzione, che completano i vari articoli.
Terra ticinese - Agosto 2018 | 7
| Incontro
Incontriamo Patrizio Malaguerra, Presidente
Andar per musei con l’AAMCT
L’Associazione Amici dei Mu-
sei del Canton Ticino è stata
fondata nel 1978. Attuale Pre-
sidente è Patrizio (Tito) Malaguerra
che, dopo la licenza in Storia all’Uni-
versità di Friburgo e dopo una lunga
e brillante carriera alla RSI in quali-
tà di giornalista e produttore in vari
settori e con diversi incarichi, giun-
to all’età del pensionamento nel 2013
ha deciso di continuare e di buttarsi
in una nuova avventura. Scopriamo
insieme la storia di una persona che
ha avviato un nuovo percorso di vita
e di impegno.
Patrizio Malaguerra ci racconti co-
me sono andate le cose…
“A dire il vero non è che io abbia
pianificato questa attività prima di
andare in pensione. Ero membro
dell’Associazione da diversi anni e
partecipavo con mia moglie alle usci-
te più interessanti che l’associazione
proponeva. Qualche anno dopo, nel
2013, il comitato mi chiese se aves-
si avuto la voglia e il tempo di entra-
re a farne parte: ero appena andato
in pensione, la voglia c’era e il tempo
l’avrei trovato. Dopo qualche riunio-
ne, ecco che la presidente, la signora
Elfi Rüsch, decise di lasciare la cari-
ca; in men che non si dica il Comita-
to mi ha proposto, all’unanimità di
diventare presidente dell’Associazio-
ne. Non è che mi sia dispiaciuto, ma
essere catapultato in pochi mesi da
semplice membro a presidente mi ha
creato qualche imbarazzo. Ma gra-
zie all’aiuto e della signora Rüsch e di
tutto il Comitato, il passaggio non è
stato così traumatico. Non so ancora
se il Comitato abbia fatto una buona
scelta: da parte mia cerco di fare tutto
il possibile per tentare di meritarmi
questa carica. Ho passato parte del-
la mia vita professionale a occuparmi
come giornalista di politica comuna-
le, cantonale e federale: negli ultimi
anni ho avuto la fortuna di assume-
re alla SSR incarichi anche comples-
si a livello nazionale in campi mol-
to diversi, ciò che mi ha permesso di
allargare le mie conoscenze e di ave-
re più dimestichezza con le questioni
organizzative. Cerco quindi di met-
tere a frutto queste esperienze nel-
lo svolgere la mia mansione di pre-
sidente. Se ci riesco, non tocca a me
dirlo: bisogna chiederlo al Comitato e
ai membri dell’associazione. Da par-
te mia devo dire che questa carica mi
interessa molto e si accosta bene alle
mie occupazioni familiari di nonno”.
Come è strutturata e come funzio-
na l’Associazione?
“ L’associazione ha 40 anni e quin-
di tutti i meccanismi sono ben roda-
ti e occorre solo lubrificare ogni tan-
to qualche ingranaggio in modo che
non si sentano attriti. Il ruolo più im-
portante di un’associazione del gene-
re lo ricopre senza dubbio il comitato
e devo dire che il nostro è un comi-
tato scientifico nel vero senso del ter-
mine. Infatti su otto membri quattro
sono storici dell’arte: Edoardo Agu-
stoni, docente alla CSIA e autore di
diverse pubblicazioni, Rossana Car-
dani Vergani che lavora all ’Ufficio
beni culturali del Canton Ticino, Pa-
ola Capozza, collaboratrice scienti-
fica al MASI e Antonella Infantino,
docente allo CSIA (ho tralasciato i ti-
toli universitari per non confondere
le idee con i dott. e i prof). Poi ab-
biamo Lorenzo Regazzoni, il nostro
puntualissimo e attentissimo cassie-
re, Emilio Corti, appena entrato e
destinato ad assumere incarichi or-
ganizzativi e amministrativi e la si-
gnora Carla Stephani, per anni se-
gretaria dell’Associazione. Carla è la
nostra coscienza critica: nessuno me-
glio di lei conosce gusti, difetti, pregi,
particolarità e sensibilità dei mem-
bri dell’Associazione. Anche nei mi-
nimi particolari: è lei che ha svilup-
pato l’algoritmo per l’attribuzione dei
posti sul bus nelle uscite. La segreta-
ria attuale è invece la signora Rober-
ta Regazzoni. Con un tale comitato, il
presidente è un primus inter pares nel
senso che il ruolo del primus è quel-
lo di dirigere le riunioni e di coordi-
nare le attività. Una nota che sembra
superflua ma invece è essenziale: tut-
to il lavoro svolto dal Comitato è frut-
to di volontariato.
Quali sono gli obiettivi generali e
particolari che vi siete posti e ac-
canto alle visite svolgete altre at-
tività?
“Secondo gli statuti l ’Associazio-
ne deve favorire l’accesso e la visi-
di Giorgio Passera
Malvaglia, Fondazione Ratti.
Patrizio Malaguerra
09.11.18 16:07
Terra ticinese - Agosto 2018 | 11
| Storia e tradizioni
Camminare nella storia:la Via del Moscendrino
Data la posizione geografica, il Monte Ceneri (1004: Mons Ceneris) – considerato la divi-
sione naturale lungo la linea tra il Ta-
maro e il Camoghè del territorio tici-
nese – rivestiva per le relazioni viarie
un passo importante sin dall ’anti-
chità per i collegamenti diretti tra i
bacini del lago di Locarno e del Ce-
resio. Nel passato le vie – preferite
come itinerari di terra per il transi-
to delle persone – che conducevano
dal Piano di Magadino alla sommi-
tà del valico (m 554) erano due. Oltre
a quella che saliva da Cadenazzo, vi
era un secondo percorso che partiva
dall’abitato di Quartino, sul lato de-
stro della valle del Trodo, lungo la co-
siddetta “strada romana” (designazio-
ne impropria che figura anche sulla
carta nazionale) denominata Picco-
lo Ceneri o Montecenerino (Moscen-
drino, “Müscendrin”, che sono pure
nomi di un tipo di vento). In origi-
ne fu concepita quale raccordo tra
la strada francesca – sull’asse viario
Bellinzona-Magadino, già menziona-
ta nel Trecento per la posa di termi-
ni di confine – e le direttrici verso Lu-
gano (con le sue valli) e Ponte Tresa.
Il cammino quasi sicuramente passa-
va nei pressi delle antiche chiese di
San Nicola di Contone – posiziona-
ta a monte del paese e documenta-
ta sin dall’inizio del 12° secolo – e di
San Giorgio, vicino all’attuale cimi-
tero di Quartino, edificio ora scom-
parso. Inoltre, alle falde del colle, il
viandante incontrava l’ospizio dei ca-
valieri di San Giovanni a Contone, ci-
tato nel 1302 e ricordato come hospi-
tium de Montecinere o de Cadenatio.Dal Monte Ceneri sono nominate, per
analogia, altre tratte di carrozzabili
nel Luganese, come il “Müscendrin”,
situato tra Sigirino e il Dosso di Ta-
verne (la cui costruzione fu accetta-
ta dall’assemblea comunale di Sigiri-
no solo nel 1888) e il “Monscendrín”,
ripida salita all’entrata dell’abitato di
Lugaggia. Il Piccolo Ceneri acquisì
importanza soprattutto dopo la di-
struzione del ponte della Torretta a
Bellinzona, travolto dalla piena del
fiume nel 1515 (buzza di Biasca),
quando Magadino, grazie al suo por-
to e alla stazione doganale, divenne
il centro principale per il commer-
cio con Milano. Nel 1563 Guglielmo
Petrocchi di Rivera, per la ricompen-
sa di 88 luigi d’oro, ricevette l’appal-
to per la ristrutturazione della stra-
da, con la correzione di pendenza e
curve. L’anno prima egli realizzò il
tronco sul versante sud del valico. Il
Bonstetten percorse la mulattiera nel
settembre del 1796: “la via per Locar-
no scende attraverso un bel bosco di ca-
stagni frammisti ad agrifogli, entro cui si
intravvede – qua e là, attraverso gli al-
beri – l’inizio del Lago Maggiore e le ter-
re di Magadino”. L’ispettore de’ Ponti e
Strade dei Cantoni Italiani, l’ingegne-
re Francesco Meschini di Alabardia,
nella sua relazione sulla prima ispe-
zione della primavera 1801, così scris-
se: il Moscendrino “attraversa li prati
del piano del monte con suolo non forma-
to e molto acquoso, indi discende per la
maggior parte rapidissima sino a Quar-
tino con molto anguste e difficili e peri-
colose voltate. Il suolo è male selciato …
mancante di fossi, per cui nell’Inverno vi
sono dei passi impraticabili pel ghiaccio
che vi si forma tanto dalle acque scatu-
rienti dalla montagna, che provvenienti
dalle nevi”. Nel progetto di rifacimen-
to della strada firmato da Francesco e
Giuseppe Barchetta, databile intorno
alla fine del 18° secolo e l’inizio del
19°, viene indicato l’andamento allo-
ra esistente e quello da realizzare ex
di Graziano Tarilli
La strada selciata del Moscendrino oggi.
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www.fontanaedizioni.ch | 27
Arte e Cultura
Arte e Cultura Rivista monografica di Arte sacra del Canton Ticino e degli Artisti ticinesi in Europa
Direttore:Giorgio MollisiAbbonamento annuale, 4 numeri: CHF 70.–
I volumi possono essere ordinati anche singolarmente al costo di CHF 20.– l’uno,indicando il codice rerlativo AC.Per il volume doppio AC06/07il prezzo si fissa in CHF 40.–.
Nata nel 2016, Arte e Cultura è una rivista trimestrale che si prefigge di far conoscere, amare e valorizzare il grande patrimonio artistico presente nelle chiese e nei palazzi del Ticino. Arte e Cultura si occupa, inoltre, dell’emigrazione arti-stica ticinese in Italia e in Europa. I suoi contenuti, trat-tati in modo rigorosamente scientifico ma accessibili anche al grande pubblico, presentano sempre molte novità dal punto di vista storico, attributivo e iconogra-fico; la rivista è corredata da numerose fotografie che hanno lo scopo di far gustare, anche sotto il profilo estetico, la bellezza dei capolavori d’arte dei monumenti ticinesi.
Fino ad oggi sono stati pubblicati i seguenti numeri:AC01 – La Chiesa e il Convento di Santa Maria
degli Angeli a Lugano: storia e iconografia (122 pp.)AC02 – Il diario inedito di Giacomo Mercoli da
Mugena: stuccatore e incisore (146 pp.)AC03 – La famiglia Tosetti e la chiesa parrocchiale
di San Giorgio a Castagnola (90 pp.)AC04 – Gli oratori del Corpus Domini e di Santa
Marta a Bellinzona: storia e iconografia (114 pp.)AC05 – Gli artisti di Melide e la loro chiesa
dei Santi Quirico e Giulitta (114 pp.)AC06/07 – La Cattedrale di San Lorenzo
a Lugano (306 pp.)AC08 – La Chiesa e il Convento di San
Francesco a Locarno (170 pp.)AC09 – I Serviti a Mendrisio: San Giovanni
e Santa Maria delle Grazie (202 pp.)AC10 – Cureglia: la Parrocchiale
di San Cristoforo e lo spazio urbano (114 pp.)
39
38
da ai saggi relativi in questo volume),
ci permettono di dedurre una discreta
importanza locale durante il Medioe-
vo dell’insediamento all’entrata nord di
Mendrisio, sulla strada «a mezza costa»
(in alternativa a quella forse più antica
sulla piana di San Martino) verso Lu-
gano 3. Presumibilmente l’insieme era
costituito dalla piccola chiesa, da un
qualche locale destinato ad «ospizio» o
ospedale per i pellegrini poveri con un
accesso ad una corte o chiostro, numero
imprecisato di abitazioni e altre costru-
zioni per i residenti. Si aggregava attor-
no al «portone», cioè ad una
delle porte di accesso al bor-
go 4, che si appoggiava o era
tutt’uno con il portico davan-
ti all’attuale porta d’accesso
della chiesetta, situandosi
così fuori dalle mura dell’an-
tico nucleo in qualche modo
fortificato, o quanto meno
difeso da almeno tre torri in
parti residue.
La pr ima descr iz ione
sommaria è del 1419, quan-
do i soli due religiosi am-
ministratori della chiesa e
ospedale di San Giovanni
«extra muros», un Torriani
e un frate Neuroni di Riva
San Vitale, cedono in affitto
il sedime con case, corte e
sue pertinenze, presso la chiesa e circon-
dato per tre lati dalla strada, compresa
una vicina terra arativa 5. Il Martinola
nel 1945 collegando altri documen-
ti successivi, deduce che le case erano
tre, rispettivamente presso la chiesa,
«sopra» e «sotto» la strada; credo che
per quest’ultime si intendano le costru-
zioni a ovest, dove si appoggiava l’altro
lato del portone connesso perpendico-
larmente al portico della chiesa, il tutto
demolito per allargare la strada verso il
1820 6. Probabilmente il medesimo Gio-
vanni Torriani nel 1421 è detto «layco»,
Anastasia Gilardi
Storica dell’arte
Il complesso
conventuale dei Serviti
Vicende storiche (secoli XII-XIX)
La prima citazione documentaria di
un insediamento ecclesiastico dedicato
a San Giovanni Battista in Mendrisio
(fig. 1) si trova nel noto elenco delle case
gestite dagli Umiliati in Lombardia dove
ne risultano ben due: una «di Sant’Orso-
la», detta anche «domus de Ferrera» dal
1268, e l’altra dal 1298 «domus Sancti
Johannis» presso l’ospedale per i pelle-
grini 1. Questo è citato poco dopo e in
seguito sovente nei confini tanto degli
edifici ed annessi, quanto dei terreni di
sua proprietà, negli atti pubblici e pri-
vati connessi con il borgo 2. Solo le testi-
monianze archeologiche, la qualità dei
resti architettonici romanici e dell’affre-
sco trecentesco nella chiesetta di Santa
Maria delle Grazie (per i quali si riman-
1. Complesso San Giovanni:
chiesa, chiostro ed edifici del
convento con prato, un tempo
orto e giardino (foto Anastasia
Gilardi).
2-3. Maestro della Natività di
Mendrisio, Sant’Apollonia e
Santa Lucia, 1635-40 ca., le due
sante in origine si trovavano in
una sola tela per l’altare citato
nel 1641 (foto Museo d’arte
Mendrisio).
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184
sua scelta, dal momento che ancora non
erano stati da lui eseguiti, molto proba-
bilmente, interventi di impegno nella
pittura su muro, dovette essere motiva-
ta da una precedente conoscenza. Non
si dimentichi il rapporto privilegiato di
committenza tra Bagutti e i Torriani 11,
storicamente famiglia protettrice del
convento, né le garanzie fornite attra-
verso le consuete reti di conoscenza e
parentelari proprie degli artisti lacuali.
Ma non pare neppure da escludere
che il pittore fosse già noto a Baroffio
dagli anni del soggiorno nel ducato pa-
dano, avendo egli vinto il primo pre-
mio per la classe di pittura in Parma
nel 1768, quando il religioso si trovava,
forse, ancora nel convento di Piacenza.
Similmente poteva essere avvenuto an-
che per la richiesta delle telette dipinte
da Pozzi, dal momento che esse datano,
almeno in parte, agli anni in cui l’artista
stava svolgendo il proprio percorso di
perfezionamento e accreditamento ac-
cademico tra Parma e Roma 12.
Analogamente Brenni 13, appartenen-
te a una dinastia documentata almeno
dalla fine del XV secolo a Salorino e
attestata per attività in ambito artisti-
co e architettonico dalla metà del Cin-
quecento 14, vantava, secondo la fonte di
Giovanni Battista Oldelli, una formazio-
ne di matrice emiliana, condivisa con
il fratello Grandonio, anch’egli pittore
quadraturista, benché mediata attraver-
so l’insegnamento del poco noto pittore
Raffaele Suà 15. L’erudito scrittore ricor-
dava in particolare la decorazione di un
salone nella villa Giovio al Balbiano di
3. Giovanni Battista Bagutti, Vergine con
angeli e gloria dei beati e santi dell’ordine
dei Servi di Maria, 1774-1775, Mendrisio, San
Giovanni, prima campata, volta.
sono ribaditi nel suo ritratto: Baroffio,
dal volto giovanile, con lo sguardo acu-
to rivolto verso l’osservatore, tiene nella
mano destra un compasso da disegno e
poggia la mano su una carta ripiegata,
priva, purtroppo, di ulteriori indicazioni
o riferimenti 4.
Giunto a Mendrisio, il religioso vi
aveva trasferito dalla chiesa piacentina
di Sant’Anna la serie dei teleri rappre-
sentanti i santi e beati dell’ordine da lui
stesso commissionata e aveva trasmes-
so nel 1774 preziosi tessuti di seta per
l’apparato festivo di San Giovanni 5;
successivamente aveva donato la serie
di telette con i Dolori di Maria Vergine di
Domenico Pozzi di Castelsanpietro, ri-
salente al 1767-68, ma pervenuta in San
Giovanni, stante le iscrizioni retrostan-
ti, solo nel 1787 6. All’inizio dell’ottavo
decennio del XVIII secolo il religioso
poté sovrintendere al ben più cospi-
cuo e incisivo intervento di decorazio-
ne dell’intera volta della chiesa, da lui
stesso finanziato 7 (Tav. VI). Ultimo atto
della grandiosa ricostruzione dell’edifi-
cio di culto avviata dagli anni Venti del
Settecento, questo intervento, svoltosi
nel 1774, come risulta dalla firma degli
autori, accompagnata dalla data, appo-
sta lungo il cornicione del presbiterio
e dell’iscrizione dipinta lungo la parete
esterna della sacrestia 8, vide il concorso
del figurista di Rovio Giovanni Batti-
sta Bagutti e del pittore di architetture
e ornati Giovanni Battista Brenni di Sa-
lorino 9.
Il Bagutti, dopo gli anni di perfezio-
namento presso la prestigiosa accademia
di Parma 10, dove aveva potuto già indi-
rizzarsi a un gusto di saldo classicismo,
non esente da raffinatezze antiquariali, e
un soggiorno nella Roma ‘Capitale delle
Arti’, riapparse sulla scena ticinese forse
proprio con questa impresa per la com-
mittenza servita, proponendosi come
professionista accreditato e riconosciuto
anche al di fuori dei confini patrii. La
2. Giovanni Battista Brenni, Decorazione a
lacunari con rosoncini e angeli, 1774-1775,
Mendrisio, San Giovanni, particolare.
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Riviste
La voce di Castagnola e del Ceresio Da 60 anni notizie e approfondimenti dalle falde del Brè e dal suo quartiere
Direttrice redazionale: Daniela Scopazzini
Abbonamento annuale, 12 numeri: CHF 35.–
Il mensile nasce il 1° gennaio del 1952 come lo specchio fedele di Castagnola, fino al 1972 Comune autonomo e poi quartiere della città di Lugano. Fondata dall’ingegner Franco Ender senior, che ne fu anche il primo direttore, si è avvalsa agli inizi e per lunghi anni della penna di Armando Libotte, giornalista appassionato di sport. Per molto tempo la Direzione della reda-zione fu affidata a Carlo Antonio Gianinazzi che con passione ha saputo trasformare una rivista semplice in un periodico professionale, intelli-gente, fatto a misura per la gente.Da gennaio 2016 il mensile si presenta in una nuova veste e con la nuova testata, La VOCE di Castagnola e del Ceresio. L’obiettivo è di ancor più ampliare l’informazione, sforzandosi di essere sempre attraente con i suoi articoli corredati da
fotografie che informano sulle varie manife-stazioni culturali, sportive e ricreative, sulla vita delle nostre associazioni, su fatti di cronaca spicciola, sulle rassegne
culturali in corso, sui «momenti» di sim-patica aggregazione sociale; feste di società e sagre paesane, ma anche sui
problemi alla ribalta della cronaca, che fanno parte del «vissuto» quotidiano oltre che a dare qualche consiglio per una buona
lettura. Una rivista che si rivolge tuttora ad una popolazione in costante crescita, in conti-nuo cambiamento. Una linea editoriale coe-
rente da oltre 60 anni.
3
LA VOCE DI CASTAGNOLA E DEL CERESIO - NOVEMBRE 2018
Il Cactus
Amici? Basta crederci!
Ogni tanto, dall’UE vengono espressi sentimenti di “amicizia” nei
confronti della Svizzera. Quindi giusto far sapere, senza voli pinda-
rici, che l’accordo-quadro che ci si vorrebbe far firmare, puzza lon-
tano un miglio di ricatto e ci rammenta un vecchio adagio popolare
che ha per tema la minestra, quella che vorrebbero farci ingoiare.
Una “sbobba” che potrebbe risultare indigesta, qualora firmassimo
senza fare la classica piega, quella “cambiale in bianco”! Alla faccia
dell’amicizia!
Come sempre, ci si dimentica che per nostra fortuna (sic!) non fac-
ciamo parte dell’UE e mai ne faremo parte! Peccato che a Palazzo
federale, qualcuno sembra essersene dimenticato! Allora andrebbe
forse ricordato, che gli amici, quelli veri, non fanno pressioni, non
applicano clausole “ghigliottina”, non ti vengono a dire cosa puoi o
non puoi fare in casa tua! Ad esempio obbligandoti a rinunciare alla
tua indipendenza e sovranità! E questi sarebbero gli amici?
Sperare, ma meglio non contarci troppo, in un guizzo d’orgoglio da
parte dei nostri eminenti - si fa per dire - “statisti”, è pura utopia.
Bruxelles ordina e loro scodinzolano in attesa che gli si getti l’osso!
E la dignità? “Quantité négligeable”!
I veri amici ti rispettano e rispettano il tuo modo di pensare. Se
così non fosse, in quel caso toccherà poi al popolo farsi rispettare!
Ma siccome anche in questo ambito, fidarsi è bene, ma non fidarsi
è meglio (!) – infatti ci siamo già passati, abbiamo già dato – c’è
il rischio, grazie ai numerosi incantatori di serpenti e affabulatori
che ci ritroviamo in casa, di cadere nella trappola! Naturalmente, ci
verranno a raccontare (vedi minacciare!), che se l’accordo-quadro
non dovesse essere firmato, ci toccheranno le 10 piaghe d’Egitto!
Ma qualche piaga la stiamo già subendo: ad esempio il rischio di
mandare a ramengo le misure - già risibili - a protezione della mano-
dopera indigena; misure che ovviamente con la firma dell’accordo
saranno revocate! I nostri lavoratori, soprattutto i giovani, saranno
costretti - sta già accadendo - ad arrampicarsi sugli specchi per tro-
varsi un lavoro e se anche lo dovessero trovare, dovranno adattarsi
a stipendi da fame!
In quanto alle nostre tradizioni, vedi ad esempio in fatto di armi,
sappiamo cosa ci stanno imponendo gli “amici”: il disarmo totale
per renderci inermi!
Quindi, non ci si venga a raccontare fole sull’amicizia! Cerchiamo
di svegliarci finché siamo ancora in tempo e, soprattutto, non fac-
ciamoci prendere per i fondelli! La Svizzera, al contrario di alcuni
paesi che fanno parte di questa utopica UE - gravemente ammalata
e in cure intense - non ha ancora le toppe a tergo. Altri paesi
invece, le hanno eccome! Vantiamo una storia, che qualcuno
vorrebbe cancellare, ma di certo non moriremo di fame se
dovessimo rompere con certe amicizie!
La Voce di Castagnola
e del Ceresio
Mensile d’informazione
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Chiusura di redazione
fine mese precedente.
In copertina:
foto Cinzia Valletta, Brè
CERTINA
FESTINA
CANDINO
Cronaca
Addio caro Ufficio postale
di Castagnola!
Ci sei stato vicino con affettuosa e competente presenza per tantissimi
anni. Ora i prepotenti “signorotti” della Posta hanno deciso di applicarti
delle cure palliative, rimandando l’eutanasia!Fototesto PgH
La Colonia climatica luganese a Breno
festeggia 100 anni
Lo scorso 20 ottobre, si è tenu-
ta una giornata di porte aperte
alla Colonia climatica luganese
di Breno (oggi sede della Scuola
verde) per festeggiare i suoi 100
anni di storia.
All’evento sono intervenuti: Mar-
co Borradori, sindaco di Lugano,
Giovanni Berardi, sindaco del Co-
mune di Alto Malcantone e Fabio
Valsangiacomo, direttore dell’Isti-
tuto scolastico.
Per l’occasione, è stata orga-
nizzata una caccia al tesoro per
i bambini accompagnati dai ge-
nitori e una castagnata per tutti.
L’evento, organizzato con il so-
stegno dell’Associazione Pro
Breno, è stato allietato dalla Ban-
della Alto Malcantone.
La Colonia è nata nel 1900 su ini-
ziativa del maestro Pierino Laghi
e di alcuni docenti delle scuole
elementari di Lugano, per acco-
gliere i bambini delle fasce meno
abbienti e fornire loro cure e nutri-
zione adeguate, in un contesto di
vita sano. Dopo un primo periodo
in Capriasca, nel 1918 la Colonia
si sposta a Breno su iniziativa
del direttore delle scuole Ernesto
Pelloni.
Nel 1926 viene inaugurata una
sede femminile. A cavallo delle
due guerre la struttura ha accolto
fino a 240 bambini.
Dall’inizio degli anni ’90 del seco-
lo scorso, in seguito a importanti
lavori di ristrutturazione, la strut-
tura ospita la Scuola verde che si
svolge tra settembre e novembre
e tra marzo e giugno: i bambini
di terza elementare hanno l’op-
portunità di trascorrervi una set-
timana e cimentarsi in attività di-
dattiche legate in particolare alla
geografia, alla storia e alla cono-
scenza del territorio.
Una simpatica fotografia, scattata all’e-
sterno della struttura negli anni ‘50 del
secolo scorso, che ritrae al centro Gior-
dano Delfini (da ragazzo) con alcuni suoi
compagni. Dietro il maestro Delorenzi
divenuto poi direttore delle scuole mag-
giori di Cassarate. (foto Silvana Albisetti-
Delfini)
09.11.18 16:12
28 LA VOCE DI CASTAGNOLA E DEL CERESIO - OTTOBRE 2018
www.scceresio.ch
Cantiere: 091 971 57 77
A C U R A D I E R O S M A G G I
CE
RE
SI O
Agli Amici della “VOCE” Nella mia cartoteca ho trovato delle foto che si potrebbero pubblicare
una alla volta. Ogni immagine ha la sua destinazione con date. Ogni im-
magine è storia e ognuna dimostra come nel canottaggio non esiste solo
la competizione. Ogni foto presenta un momento storico per la nostra
società quindi ve ne proporrò una di tanto in tanto. Eccovi la prima…
Purtroppo a causa di parecchi acciacchi non ho potuto presentarmi in
cantiere.
Sabato 1. settembre ha preso avvio ufficialmente la stagione agoni-
stica 2018/2019. Dopo la brevissima pausa estiva gli atleti competi-
tivi, guidati dal tecnico Romas, cercheranno di confermare gli splen-
didi risultati conseguiti nel recente passato. Dietro di loro scalpitano
i più giovani, ragazzi e ragazze, che con entusiasmo cercheranno di
emulare i più esperti.Tra un allenamento e l’altro c’è anche il tempo per una sano diverti-
mento!
1981, Vogalonga di Venezia – il Cannaregio. Da notare la folla.Si apre la nuova stagionecon grandi e legittime aspettative
Regata SocialeDomenica 23 settembre ha avuto luogo la Regata Sociale. Il tempo
magnifico ha consentito il regolare svolgimento delle gare che hanno
visto alla partenza 4 equipaggi: 4 di coppia gig con timoniere.
Vincitori e campioni sociali sono risultati da sinistra sulla foto: Ceci-
lia Negrinotti, Josephine Dufour, Aaron Dias Valente, Filippo Poretti
(timoniere) e David Ramon che esibiscono orgogliosamente il premio
costituito da un bel salame.
Vi è stato inoltre il battesimo di una nuova imbarcazione “Felicity” (pa-
drino Mauro), benedetta dal nuovo Parroco di Castagnola Don Adam
Kowalik. Di seguito l’aperitivo e il pranzo serviti con grande maestria
dal nostro staff di cucina.
Partecipazione alla BILACIl fine settimana dello scorso 15-16 settembre, un gruppo di Ceresiani,
giovani e meno giovani guidati da Mauro e da Remo, hanno partecipa-
to alla BILAC, una remata con partenza da Neuchâtel e arrivo a Bienne
passando per lo Zihlkanal.
Il forte vento ha però indotto gli organizzatori a optare per un piano B:
vogata sul fiume Aar da Soletta a Büren an der Aare, andata contro
corrente e ritorno in favore. Una gran faticaccia alleviata però dallo
stupendo paesaggio.
PF38569 (FE) La Voce di Castagnola e del Ceresio 10 2018.indd 28
www.fontanaedizioni.ch | 29
Anima.li La rivista dal loro punto di vista
Direttrice redazionale: Sarah Zafferri Abbonamento annuale, 6 numeri + calendario 2019 in omaggio (fino a esaurimento scorte) CHF 38.–“Tutta la felicità del mondo sta sul dorso di un cavallo”
Il territorio che delimita il canton Ticino si può definire come un “fazzoletto” di
terra molto prezioso, che soffre sempre di più della crescente urbanizzazione.
Gli spazi verdi sono sempre più esigui e vengono rubati all’agricoltura e alle
zone preposte per le attività del tempo libero, compresa l’equitazione.
Eppure, il turismo equestre assume sempre più una connotazione territoriale; il
cavallo è un animale che affascina sempre più persone e molti bambini si inte-
ressano allo sport equestre, soprattutto grazie al grande impegno della Federa-
zione Ticinese Sport Equestri (FTSE) che si adopera per divulgarne la conoscenza
e, nel contempo, sfatare il pregiudizio legato alla credenza che si tratti di uno
sport d’élite, dunque per poche persone. L’approccio all’equitazione, e dunque
ai cavalli, non comporta spese maggiori per rapporto a qualsiasi altro sport che
i nostri ragazzi possono praticare. Ma si pregia di un fattore molto interessante,
intrigante e affascinante: il cavallo e il rapporto che si può instaurare con esso,
con la natura e con il nostro ambiente.
In quest’ottica, abbiamo fatto una chiacchierata con l’avvocatessa Ester Campo-
novo, presidentessa della Commissione Cavallo e Ambiente (CCA) della FTSE, la
quale ci ha ricordato gli aspetti legati alla cultura del cavallo ancora ben radicata
nel nostro Cantone, riservandoci pure qualche novità per quanto attiene la pra-
tica del turismo equestre.
di Maria Grazia Buletti
PERCORSI EQUESTRI SENZA OSTACOLI
Per lo sviluppo di un turismo equestre in Ticino
8
di Dr med vet. Catherine Nägeli
Piccoli amici
COSA BISOGNA SAPERE PRIMA DI PRENDERE UN FURETTO?PERCHÉ PRENDERE DEI FURETTI?
Perché sono socievoli, curiosi e divertenti
Perché dormono quasi 20 ore al giorno e
si svegliano la sera quando il proprieta-
rio torna a casaPerché quando sono svegli hanno sem-
pre voglia di giocare tra di loro, con il pa-
drone e con gli altri animali di casa
Perché non abbaiano e non bisogna por-
tarli a spassoPerché fanno i bisogni nella cassetta e
sono puliti
PERCHÉ NON PRENDERE DEI FURETTI?
Perché bisogna occuparsene almeno un
paio d’ore al giorno Perché hanno bisogno di una gabbia
molto grandePerché bisogna avere una stanza o un
appartamento “a prova di furetti” per
poterli lasciare liberiPerché hanno un forte odore corporeo e
anche i loro escrementi puzzano
Perché sono iperattivi, s’infilano in tutti i
buchi e ingeriscono di tutto
L’ALIMENTAZIONE: qual è il cibo più adatto per i furetti?
I cibi umidi industriali gli guastano i
denti.I furetti sono strettamente carnivori e
necessitano di un’alimentazione secca
che contenga almeno 32% di proteine
animali e 24% di grassi, ma con al
massimo 20% di carboidrati.
Non tutti i cibi per furetti coprono
correttamente il loro fabbisogno.
Alcuni contengono molte proteine
vegetali che i furetti fanno fatica a
digerire.
COSA FARE PRIMA DI ACQUISTARE DEI FURETTI?
In Svizzera è necessaria un’AUTORIZZAZIONE dall’Ufficio del Veterinario canto-
nale prima dell’acquisto del primo furetto. Per ottenerla bisogna
1) frequentare un corso di 5 ore sulla tenuta dei furetti e conseguire l’ATTESTA-
TO DI COMPETENZA PER DETENTORI DI FURETTI
I corsi sono organizzati ogni anno dalla Scuola Professionale Medico Tecnica di
Locarno. Per l’iscrizione vedasi link alla fine di quest’articolo:
IL PROSSIMO CORSO AVRÀ LUOGO SABATO 17 NOVEMBRE 2018.
Visto che fino al 2016 non c’era la possibilità di seguire il corso
in Ticino, è aperto anche a chi già detiene un furetto.
2) chiedere l’autorizzazione all’Ufficio del Veterinario
cantonale. Il modulo si può scaricare dal sito web
(vedasi link alla fine di quest’articolo).
3) in seguito vanno annunciati tutti i nuovi furetti, non-
ché le nascite e i decessi.
I furetti sono animali sociali e per
legge bisogna tenerne almeno due.
Perché hanno bisogno di cibo
costoso di buona qualità
Perché mangiano tanto e fanno molte feci
Perché generano spese veterinarie
Perché si ammalano facilmente
e non vivono al lungo
Gli unici cibi secchi adatti ai furetti
sono quelli di ottima qualità per furetti
o i cibi premium per gatti a base di car-
ne fresca.Per aumentare la percentuale di protei-
ne animali nella loro alimentazione, gli
si può dare carne fresca cotta o cruda
come premio. Idealmente bisognerebbe nutrirli con
prede intere crude (topi, pulcini, qua-
glie) che possono masticare.
18
Gli animali sono sempre più presenti nella nostra vita e noi siamo sempre più attenti a quello che ci cir-conda. La conoscenza è importante e proprio per que-sto anima.li, da ben 16 anni, vi tiene informati.anima.li è un bimestrale dove conoscenza e profes-sionalità danno vita a una rivista nata per dare spazio al Regno animale con uno sguardo su tutta la Natura che ci circonda. Unica pubblicazione del genere nella Svizzera italiana, anima.li si presenta con una grafica curata e invitante, gli interessanti articoli trattano di argomenti diversi, ma sempre con linguaggio chiaro e semplice, offrendo informazioni, immagini e novità. Oltre agli articoli presentati da veterinari, biologi e giornalisti, anche varie associazioni come WWF e ProNatura, hanno il proprio spazio per informare i let-tori sulle loro attività e renderci attenti ai problemi legati al nostro mondo. Una speciale scheda didattica è inserita in ogni numero, per scoprire le particolarità di piccoli e grandi animali.
Un grande traguardo
Quello di maggio-giugno 2019 sarà il 100° numero di anima.li. Un numero speciale, con una tiratura maggiore e un’aggiunta di pagine.Vi invitiamo a sfogliare e leggere le pagine di anima.li 2019… non scenderete più da questa fantastica arca!
www.anima.li
Ogni giorno, in un rifugio per animali,
si vivono un concentrato di emozioni, a
volte positive a volte negative.
Assistere alla straziante scena di una
famiglia che per motivi irrisolvibili deve
lasciare definitivamente il proprio ani-
male con il quale, magari da una vita,
ha condiviso tutto, ti riempie di tristez-
za. Nessuna parola potrà lenire la soffe-
renza di entrambi. La sola consolazione
è sapere che l’amico sarà trattato bene e
gli verrà offerto un nuovo padrone.
D’altro canto però, le emozioni possono
essere di gioia, contentezza, soddisfa-
zione personale e felicità. Quando una
situazione come quella descritta sopra
si trasforma in un’adozione la giornata
cambia completamente il suo corso.
Questo in sintesi potrebbe esser un ri-
assunto non esaustivo della giornata
tipo in un rifugio.
Addentrandoci più in profondità, sco-
priamo assieme quali dinamiche e qua-
li rapporti, principalmente di fiducia e
di amore, si creano tra persone e ani-
mali e tra animali e animali.
Se prendiamo l’esempio del nostro
grande rifugio di Gorduno-Gnosca, che
prende a carico decine di cani l’anno,
vediamo come una situazione inizial-
mente tragica si trasforma, quasi ma-
gicamente, in un situazione di gioia.
Normalmente il distacco genera nell’a-
nimale una sorta di smarrimento, do-
vuto a centinaia di odori nuovi, luoghi
mai visti, rumori sconosciuti, ecc. Di
conseguenza il cane rimane timido e
guardingo.
Qui inizia il lavoro delle volontarie che
propongono subito un approccio im-
prontato sulla creazione della fiducia,
delle abitudini e della tranquillità.
Ciò significa praticamente che il box
interno come quello esterno saranno
sempre i medesimi e i vicini di recinto
sempre gli stessi. La prima settimana il
cane verrà spostato da un box all’altro
con il guinzaglio. Questo permetterà
di avere dei punti fissi e delle abitudi-
ni. Poi, durante la pulizia del box, ci si
prenderà del tempo per conoscersi...
anche grazie a qualche biscottino.
I risultati non tardano ad arrivare ed
entro una settimana l’uscita dal recinto
interno sarà una gioia e una folle cor-
sa verso il box esterno, dove il nuovo
ospite inizierà subito ad abbaiare con
i vicini. Tutto questo senza più guinza-
glio né ordini. Il ghiaccio è quindi rotto,
la permanenza al rifugio sarà d’ora in
poi un susseguirsi di nuove ed arric-
chenti esperienze che rafforzeranno il
legame tra volontario e cane.
Per quest’ultimo queste esperienze
serviranno ad affrontare con più co-
raggio le molteplici sfide che la vita gli
riserverà, come ad esempio una nuova
adozione.
Ma il bello è ancora da venire: infatti,
dopo questo assestamento, inizieran-
no le quotidiane passeggiate con i
numerosi visitatori che al pomeriggio
portano i cani a passeggio.
Capita spesso, visto l’alto numero di vi-
sitatori, che il rifugio si svuoti per qual-
che ora creando un surreale silenzio.
È incredibile come al rientro da queste
passeggiate ogni cane cerchi imme-
diatamente di andare nel proprio box
dove lo attende la cena.
Con queste azioni si vuole tranquilliz-
zare l’animale e renderlo, se ve ne fos-
se bisogno, assolutamente socievole e
pronto ad un nuovo compagno umano.
Umano che, intenzionato ad adotta-
re un cane, dovrà “vedersela” con la
responsabile della struttura. Scherzo-
samente diciamo che la responsabile
ha seguito dei corsi della CIA sulle più
complesse ed efficaci tecniche di inter-
rogatorio.
L’adozione è un atto molto serio e nulla
viene lasciato al caso. Si comincia con
una serie di domande atte a capire per
Animal i
R ifugi e
Adozionidi Emanuele Besomi
Presidente SPAB
2828
@rivistaanima.li
Riviste
30 | Catalogo generale 2018/2019
Riviste
Gastronomie & Tourisme La più bella rivista svizzera di gastronomia per i Gourmet o per chi vuol diventarlo!
Alberto Dell’Acqua, direttore-editoreAbbonamento annuale, 4 numeri: CHF 58.–
Benvenuto alla tavola di Gastronomie & Tourisme!Une rivista specialissima! L’unica nel suo genere che racconta dei valori di una straordinaria Svizzera alber-ghiera che si impone nel mondo turistico moderno con professionalità. Ti delizieremo con squisite specialità cucinate e servite in luoghi particolari da professionisti dell’accoglienza… e dell’informazione.Sfogliando e degustando il nostro gustoso menu scoprirai sia il piacere che il sapere gastronomico. Qui si brinda in compagnia di personaggi straordinari con vini eccellenti accompagnati da un’ottima cucina sfornata in ambienti accoglienti.Il successo di un banchetto dipende sempre da tre fattori: dal menu, dal servizio e, soprattutto dalla selezione degli invitati. Quindi, prendi posto, ABBONATI e lasciati sorprendere. Ti assicuro che il paradiso dei Gourmet è veramente qui!
L’unica pubblicazione svizzera (trilingue) a diffusione nazionale edita, da più di quarant’anni, in Ticino.
www.gastronomietourisme.ch
Vivere la montagna La prima e unica rivista svizzera in lingua italiana di natura e cultura alpina
di Luca BettosiniAbbonamento annuale, 11 numeri: CHF 98.– (beneficiari AVS e AI CHF 78.–)
La rivista “Vivere la montagna” è l’unico mensile sviz-zero in lingua italiana che parla di natura, montagna con tutto ciò che loro ruota intorno. Le rubriche pre-sentano fauna, flora, geologia, sci-alpinismo, trekking, escursioni, passeggiate, capanne e rifugi, erbe, mountainbike, alpeggi e altre tematiche ancora. Buona parte degli articoli si riferisce al Ticino ma anche il resto del mondo è presentato ad ogni numero. Con oltre 170 numeri e 16 anni di esistenza “Vivere la montagna” è un vero punto di riferimento per tutti gli amanti della natura e della montagna.
www.viverelamontagna.ch
www.fontanaedizioni.ch | 31
Cantieri & Abitare La rivista professionale della costruzione e dell’arredamento
Abbonamento annuale, 6 numeri: CHF 40.–
Rivista professionale della costru-zione e dell’arredamento, è distri-buita in abbonamento ad operatori e ditte del settore. Pubblica rego-larmente servizi qualificati che trattano temi legati all’edilizia, alle costruzioni di ogni genere, all’arre-damento e ai veicoli industriali.
www.pubblicitasacchi.ch
Sportiamo Rivista dello sport ticinese
di Luca AlleviAbbonamento annuale, 6 numeri: CHF 40.–
Se la passione per lo sport è qual-cosa che ti contraddistingue allora “Sportiamo” è la rivista che stavi aspettando! Nel nostro magazine potrai trovare non solo i temi legati allo sport d’élite, ma soprattutto le storie di casa nostra: tutto ciò che ruota attorno allo sport come fat-tore a 360°, i suoi colori e la gioia di praticarlo, i protagonisti a tutte le età, gli aneddoti e gli avveni-menti, la formazione, le interviste, l’educazione alimentare e i consigli medici.
www.sportiamo.ch
Il Cantonetto Rivista bimestrale di cultura
Edizioni del Cantonetto,LuganoAbbonamento annuale, 3 numeri: CHF 35.– (sostenitori da Fr. 40.–)
Il Cantonetto è una rivista di cultura fondata nel 1953 a Lugano da Mario Agliati. Alla fine del 2010, ha raccolto il testimone il figlio Carlo Agliati, storico, che la dirige nel segno della continuità ma anche del rinnovamento. Gli argomenti sono la lingua, il dialetto, la letteratura, la storia, l’arte, la memoria, la difesa del territorio, in una prospettiva non di ripiegamento localistico, ma che dal particolare aspira ad aprirsi al globale.
www.cantonetto.ch
Riviste
32 | Catalogo generale 2018/2019
Periodici
Omar Gargantini ha seguito anche durante la passata stagione tutti i campionati di Lega nazionale e minori e ne rende conto in questo nuova edizione di quello che si conferma l’annuario per antonomasia del calcio tici-nese. Una pubblicazione che si rivolge a curiosi e appassionati di questo sport che nel Cantone conta molte persone che lo praticano e lo seguono con entusiasmo. Il giornalista ci offre un’ampia panora-mica sul movimento calcistico cantonale sofferman-dosi non solo sulle squadre ticinesi di Lega Nazionale, ma anche sui protagonisti dei campionati minori, dalla prima alla quinta lega, sui vari campionati giovanili e sul movimento femminile. Il tutto arricchito da belle foto che rendono il resoconto più vivace, reale e godibile.
Ritrovare l’autore di un goal particolare, controllare un risultato, risolvere una scommessa. Oppure ripercor-rere le gesta di un intero inverno agonistico, attraverso testi, cifre, statistiche, fotografie. Da oggi è possibile anche per l’ultima stagione hockeistica (dal livello gio-vanile a quello internazionale, passando ovviamente per la LNA con attenzione focalizzata su Ambrì Piotta e Lugano) grazie al tradizionale annuario pubblicato dalla Fontana Edizioni di Pregassona.Ideato da Piergiorgio Giambonini, il volume è curato dal giornalista Loris Prandi con la collaborazione di Pietro Filippini. Le foto sono di Toto Marti.
Tessiner Reiseführer 2018-19 CHF 10.– 12x18 cm, 320 pagine Copertina semirigida TR018/19
La guida immancabile per il turista di lingua tedesca, con testi corredati da molte fotografie a colori dei nostri luoghi più suggestivi, articoli completi con pra-tiche cartine geografiche e piantine illustranti i diversi itinerari turistici.
Annuario: Hockey 2017-18
di Loris PrandiCHF 35.– 21x21 cm, 276 pagine Copertina semirigida HC017/18
Annuario: Calcio ticinese 2017-18
di Omar GargantiniCHF 35.– 21x21 cm, 164 pagine Copertina semirigida CT017/18
Disponibili anche i volumi
precedenti
Disponibili anche i volumi
precedenti
www.fontanaedizioni.ch | 33
Per farci un’idea di come va il mercato dei libri in casa Fontana Edizioni abbiamo deciso di dedicare un po’ di spazio del nostro Catalogo ad una classifica, una hit parade che elenchi i titoli più venduti. Ecco quindi i nostri magnifici 10, i nostri volumi più amati dai nostri lettori. Una graduatoria che tiene conto dei libri nuovi, recenti, ancora disponibili e non di quelli ormai esauriti. Una classifica in continuo divenire di cui vi informeremo anno dopo anno.
LA CLASSIFICA DEI LIBRI PIÙ VENDUTI DA SEMPRE
Fontanaedizioni
Rémy Steinegger
TICINOIERI E OGGI • GESTERN UND HEUTE
IL CASTELLO DI TREVANO
E NON SOLO
“la proprietà nobiliare più suntuosa del Paese”
Giovanni Cansani
Fontana Edizioni
Il melo di cittàdi Francesco Muratori
illustrazioni di Simona Meisser
Fontanaedizioni
iLe avventure di Melchisedecca e Nocciola
testo di Barbara Dell’Acqua
illustrazioni di Gianluigi Susinno
1 6
2 7
3 8
4 9
5 10
Il Ticino dei ’30
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE006
34.–
Ticino ieri e oggi
di Rémy Steinegger testi di Giorgio Passera CHF 49.– 23×23 cm, 200 pagine Art. FE281
Ticino panoramico
di Rémy Steinegger CHF 64.– 30×24 cm, 224 pagine Art. FE052
Il Castello di Trevano e non solo
di Diego Luraschi CHF 52.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE251
Ticino dall’alto
di Rémy Steinegger CHF 64.– 24×30 cm, 224 pagine Art. FE034
Il mercante di galline
di Giovanni Cansani a cura di Giuseppe Zois e Alberto Polli CHF 28.– 15×21.5 cm, 224 pagine Art. FE349
Trekking - Vol. 1 Ticino terra d’escursioni
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30.5 cm, 180 pagine Art. FE038
34.–
D’VINIS
di Alberto Dell’Acqua CHF 128.– 24×31 cm, 400 pagine Art. FE153
Il melo di cittàdi Francesco Muratori illustrazioni di SimonaMeisser CHF 16.– 22×29.7 cm, 16 pagine Art. FE341
Lucciole e piumedi Barbara Dell’Acqua illustrazioni di Gianluigi Susinno CHF 19.– 21.5×26 cm, 44 pagine Art. FE305
Best Seller
34 | Catalogo generale 2018/2019
Best Seller
LA CLASSIFICA DEI LIBRI PIÙ VENDUTI NEL 2018
LuciaFONTANA EDIZIONI SA
GASTRONOMIE&TOURISME
PIATTI&RICORDI
D’OSTERIA
TRA TICINO E LOMBARDIA
IN COMPAGNIA DI MAMMA LUCIA
mamma
A
lbert
o Dell’A
cqua
mamma
Ali di libellula e tappeti svolazzanti
Le avventure di Melchisedecca e Nocciola
testo di Barbara Dell’Acqua
illustrazioni di Gianluigi Susinno
1 6
2 7
3 8
4 9
5 10
Ticino Paradiso in quota Paradise heights
di Daniele Maini CHF 46.– 30×24 cm, 144 pagineArt. FE389
Quel giorno che ho danzato nel bosco
di Alessandra Olgiati CHF 19.– 14.8×21 cm, 128 pagine Art. FE388
I ragazzi del Ristorante Galleria Storia dell’automobilismo ticinese dal 1959 al 1974
di Giorgio Passera CHF 54.– 21×27 cm, 336 pagine Art. FE368
Mamma Lucia Piatti e Ricordi d’Osteria tra Ticino e Lombardia in compagnia di Mamma Lucia
di Alberto Dell’Acqua CHF 68.– 24.5×24.5 cm, 232 pagine Art. FE369
Sassello, il quartiere frainteso
Edizioni del Cantonetto, Lugano a cura di Carlo Agliati CHF 49.– 28×23 cm, 184 pagine Art. FE338
Buonanotte draghetti
di Francesco Muratori illustrazioni di Simona Meisser CHF 19.– 25.5×25.5 cm, 40 pagine Art. FE378
In bicicletta su e giù per il Ticino
di Nicola Pfund CHF 35.– 14.8×21 cm, 336 pagine Art. FE372
Ali di libellula e tappeti svolazzanti
di Barbara Dell’Acqua illustrazioni di Gianluigi Susinno CHF 19.– 21.5×26 cm, 44 pagine Art. FE374
La magica storia dei folletti bianconeri - Il derby 1) La magica storia dei folletti biancoblù - Il derby 2)
di Monica Ferraciniillustrazioni di Federica Dubbini CHF 22.– - 21×21 cm, 52 pag. Art. FE383 1) - Art. FE 384 2)
Fred l’apprendista angelodi Laila Meroni illustrazioni di Laura Holzer CHF 19.– 21×21 cm, 36 pagine Art. FE385
www.fontanaedizioni.ch | 35
Fotografo per passione fin dall’adolescenza, si presenta all’esordio editoriale con un libro dopo aver lavorato per anni alla realizzazione di calendari, riviste, guide turistiche. Un libro sì dedicato alla montagna, ma anche un libro di fotografie tout court. La montagna è il suo grande amore a cui dedica quasi ogni week end: con zaino e scarponi si impegna nella scoperta di luoghi inconsueti.
Per la prima volta in Ticino si descrivono questi manufatti attraverso i materiali con cui sono stati costruiti, si analizza l’acqua che ne esce e li si localizzano sul territorio. Foto e schede d’autore. Un invito a percorrere valli, montagne e villaggi per scoprire fontane mai fotografate.
La lunga e dettagliata storia delle nostre vie di comunicazione, dall’800 ai giorni nostri, il racconto di un Cantone che, grazie alle strade, si è aperto a nord e a sud, si è sviluppato, è cresciuto, diventando quello che è adesso.
L’Armoriale ticinese, edito nel 1945, è opera di Alfredo Lienhard-Riva. Il supplemento completa lo studio riguardante l’araldica ticinese arricchendola di 3310 stemmi inediti, frutto di una lunga consultazione. Un volume che stuzzica la nostra curiosità, che ci aiuta a capire da dove veniamo, perché portiamo un cognome, cosa sta dietro uno stemma, quale sia l’albero genealogico delle nostre famiglie.
1959-1974: anni magici per il mondo automobilistico ticinese, un periodo di grandi passioni, di gare, di persone che con pochi mezzi e tanto entusiasmo correvano con la speranza di diventare un giorno piloti professionisti. Alcuni di loro ce l’hanno fatta: Regazzoni, Moser e Spychiger tra i molti. Si ritrovavano tutti i giovedì sera al Ristorante Galleria e discutevano, progettavano, sognavano.
Fontanaedizioni
Le stradedel Canton Ticino
Le vie di comunicazionedall’Ottocentoal secondo dopoguerra
Giorgio Bellinicon la collaborazione redazionaledi Marco Marcacci
SUPPLEMENTO ALL’ARMORIALE
TICINESEdi Alfredo Lienhard-Rivarilevato dal fondo araldico
GASTONE CAMBIN (A.I.H.)
conservato presso l’Archivio di Stato, Bellinzona
a cura di
CARLO MASPOLI (A.I.H.) e
GIORGIO CONTI
Fontanaedizioni
Alla scoperta delle fontane ticinesi
Giorgio PasseraRémy Steinegger
Fontanaedizioni
In evidenza
Acqua granito e larice Alla scoperta delle fontane ticinesi
di Giorgio Passera e Rémy Steinegger CHF 48.– 24×30 cm, 176 pagine Copertina cartonataArt. FE361
Le strade del Canton Ticino Le vie di comunicazione dall’Ottocento al secondo dopoguerra
di Giorgio Bellini con la collaborazione editoriale di Marco Marcacci CHF 45.–24×30 cm, 324 pagine Copertina cartonata - Art. FE344
Supplemento all’armoriale ticinese
di Carlo Maspoli e Giorgio Conti CHF 110.– 21×30 cm, 504 pagine Copertina cartonata Art. FE333
Ticino Paradiso in quota Paradise heights
di Daniele Maini CHF 46.– 30×24 cm, 144 pagine Copertina cartonataArt. FE389
I ragazzi del Ristorante Galleria Storia dell’automobilismo ticinese dal 1959 al 1974
di Giorgio Passera CHF 54.– 21×27 cm, 336 pagine Copertina cartonata - Art. FE368
36 | Catalogo generale 2018/2019
Dal settembre 2017 le cave di Arzo sono tornate a vivere in tutte le loro componenti dopo anni di studio, impegno e lavoro gestiti con cura dal Patriziato di Arzo. Nuova vita per un’antica struttura un tempo centro dell’economia della zona ed ora punto di attrazione culturale, naturalistica, architettonica che presenta una bellezza essenziale e massiccia che richiama certe costruzioni dell’antica Roma.
In questa fiaba ci sono esseri umani (o quasi) che convivono in modo armonioso con animali e animaletti, c’è il bosco, terreno da sempre privilegiato per avventure di fantasia, c’è la magia di una notte speciale (quella di Natale), c’è una trama che si sviluppa in modo regolare e positivo, c’è la sua bella morale finale e, non da ultimo, il racconto comincia con un classicissimo “C’era una volta”.
C’è un filo rosso che percorre tutta la vita di Giovanni Cansani, fino all’ultimo giorno, quel tristissimo 29 luglio del 2013 quando si diffuse la notizia della sua morte: l’impegno verso gli altri. Ed è il messaggio che esce forte e chiaro da questo libro-omaggio che presenta molti documenti interessanti, commoventi, umanissimi, un testo realizzato a più mani e secondo prospettive diverse e complementari.
Yor Milano è una di quelle persone talmente conosciute che basterebbe definirlo “una grande saguma” e saremmo a posto. Per la cronaca aggiungiamo che è un artista a tutto tondo: cantante, musicista, attore di teatro, animatore radiofonico e mattatore televisivo, portabandiera del dialetto, cabarettista, scritto e… medico. Infatti lui attribuisce (giustamente) poteri terapeutici a questo suo libro.
Quanto conosciamo il nostro Paese? Sappiamo di quanti Cantoni è composto, conosciamo le nostre principali istituzioni? Se avete qualche dubbio in materia questo libro fa per voi. In 300 pagine, rivolte soprattutto, ma non solo, ad un pubblico di giovani, ai futuri cittadini, si parla di storia, geografia, economia e cultura. Di una nazione che ogni anno registra arrivi e partenze, cambiamenti profondi nel suo tessuto sociale.
Giovanni Cansani
Fontana Edizioni
Non c’è
più niente da ridere
Fontanaedizioni
L’uomo dai 100 volti
Yor Milano
ergo fate il pieno!
Roberto Cavalli
LA NOSTRA SVIZZERA
Edizione
speciale per i
giovani
In evidenza
Arzo Il risveglio delle cave The awakening of the quarries
di Enrico Sassi fotografie di Filippo & Donatella Simonetti CHF 40.– 28.5×24.5 cm, 96 pagine Copertina cartonata - Art. FE380
Il mercante di galline
di Giovanni Cansani a cura di Giuseppe Zois e Alberto Polli CHF 28.– 15×21.5 cm, 224 pagine Copertina semirigida Art. FE349
La magica notte dei nanetti
di Tina Rezzonico illustrazioni di Simona Meisser CHF 22.– 23×23 cm, 20 pagine Copertina cartonata Art. FE377
Non c’è più niente da ridere
di Yor Milano CHF 19.– 14.8×21 cm, 136 pagine Copertina semirigida Art. FE337
La nostra Svizzera
di Roberto Cavalli CHF 50.– 24.5×29 cm, 312 pagineCopertina semirigida Art. FE366
www.fontanaedizioni.ch | 37
Araldica Il codice Corti delle Famiglie Ticinesi
di Carlo Maspoli, Cesare Santi e Giovanni Maria Staffieri CHF 80.– 23×30 cm, 288 pagine Art. FE264
Fontanaedizioni
a cura di
Carlo Maspoli Cesare SantiGiovanni Maria Staffieri
Supplemento all’armoriale ticinese
di Carlo Maspoli e Giorgio Conti CHF 110.– 21×30 cm, 504 pagine Art. FE333
SUPPLEMENTO ALL’ARMORIALE
TICINESEdi Alfredo Lienhard-Rivarilevato dal fondo araldico
GASTONE CAMBIN (A.I.H.)
conservato presso l’Archivio di Stato, Bellinzona
a cura di
CARLO MASPOLI (A.I.H.) e
GIORGIO CONTI
Fontanaedizioni
Arte e Musica Suonare e sognare
di Frank D’Amico CHF 25.– 14.8×21 cm, 144 pagine Art. FE263
Franco-Frank D’Amico
Fontanaedizioni
Suonare & Sognare50 anni di musica, 1962-2012
OperaPrima Incontri storico-lirici tra Lugano e Milano
di Alberto Dell’Acqua CHF 128.– 24×31 cm, 344 pagine Art. FE140
Gambarogno Testimonianze d’arte e di cultura del dopoguerra
di Serse Forni, Diego Invernizzi e Edgardo Ratti CHF 40.– 22×27 cm, 160 pagine Art. FE204
BestSeller
Clara Porges La pittrice della luce Vol.1
di Dora Lardelli e Sergio Michels CHF 92.– 24×28 cm, 260 pagine Art. FE272 (italiano) Art. FE273 (tedesco)
CLARA PORGES LA PITTRICE DELLA LUCE
Auch auf Deutsch verfügbar
Clara Porges La pittrice della luce Vol.2
di Ilona Genoni Dall e Sergio Michels CHF 45.– 24×28 cm, 96 pagine Art. FE322CLARA PORGES
DIE MALERIN DES LICHTES LA PITTRICE DELLA LUCE
3310 stemmi
di famiglie
ticinesi
38 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Arte e Musica
L’arte di Frà Roberto Pasotti
di Frà Roberto Pasotti CHF 55.– 23.5×28 cm, 216 pagine Art. FE174
Santa Maria del Bigorio Una storia secolare di spiritualità e accoglienza
di Frà Riccardo Quadri e Padre Giovanni Pozzi CHF 60.– 21×29.7 cm, 172 pagine Art. FE163
Dipinti
di Ivo Soldini CHF 48.– 21.5×28 cm, 128 pagine Art. FE220
100 disegni
di Ivo Soldini CHF 48.– 21.5×28 cm, 112 pagine Art. FE187
OfrendaPresente
di Claudio Taddei CHF 90.– 32×27 cm, 56 pagine Art. FE274
Magma creativo Ivo Soldini, cronistoria di una fusione
di Ivo Soldini e Rémy Steinegger CHF 46.– 20×24.5 cm, 200 pagine Art. FE142
ArteIl passato nel presente
di Roberto Stamerra CHF 80.– 24×27 cm, 160 pagine Art. FE294
Color Art
di Michele Sassi CHF 12.80 14.8×21 cm, 52 pagine Art. FE310
!
!
!
Marianne Werefkin I colori di un’anima in viaggio
di Artrust CHF 36.– 22.5×27.5 cm, 112 pagine Art. FE362
Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely, DUO
di Artrust CHF 36.– 22.5×27.5 cm, 112 pagine Art. FE330
ARTRUST
Quella che la storiografi a a volte tralascia, o
linguaggio artistico, della fi gura di Marianne
lei la vera animatrice dei salotti di Monaco e
sino all’approdo ad Ascona, dove fi nalmente l’artista si riconcilia con la vita.I colori accesi, le linee stilizzate, le pennellate vorticose di Werefkin, che trasfi gurano il
Artrust è una società d’arte con sede a Melano, Ticino.
o l’affi tto di dipinti e sculture, ma facendo della propria
serie di attività: l’organizzazione di mostre monografi -
didattici per i bambini, l’affi tto degli spazi espositivi per
nineteenth century to move the fi rst steps towards the
Sometimes the fi gure of Marianne Werefkin
artistic language is omitted or only briefl y mentioned
Munich and Avant-guard salons, where the new art
from motherland Russia, passing through Munich, until arriving in Ascona, where the artist fi nally reconciled
the artist’s struggle to fi nd a sense of life, and yet they leave us with the hope to fi nd redemption and
Artrust is an art company based in Melano, Ticino. Its
Mar
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kin
6
Marianne Werefkin I colori di un’anima in viaggio
Marianne Werefkin
ARTRUST
Niki de Saint Phalle | Jean Tinguely DUO
o l’affi tto di dipinti e sculture, ma facendo della propria
serie di attività: l’organizzazione di mostre monografi -
didattici per i bambini, l’affi tto degli spazi espositivi per
prolifi c artistic harmony through a common vision of
5
www.fontanaedizioni.ch | 39
Catalogo
Catalogo
Street Art Da Basquiat a Banksy, i Re della Strada From Basquiat to Banksy, the Kings of the Street
di Artrust CHF 40.– 22.5×27.5 cm, 144 pagine Art. FE372
Arte e Musica
Bambini e ragazzi Una pulce di bambina
di Anna Binaghi illustrazioni di Simona Meisser CHF 19.90 17×24 cm, 120 pagine Art. FE290
Una pulce di bambina
Anna Binaghi
Illustrazioni di Simona Meisser
Fontanaedizioni
BestSeller
Il segreto di Devoggio
di Daniela Jeanmaire e Valentina Pellandini CHF 30.– 19.5×19.5 cm, 128 pagine Art. FE225
DEv gG iiL SE R t d i
Valentina Pellandini
Daniela Jeanmaire
con gli allievi d
i Arogno
Fontanaedizioni
E
Luny, una cagnolina speciale
di Liliana Mantovani CHF 25.– 21×29.7 cm, 32 pagine Art. FE218
Martino e gli Angeli Neri
di Marianne Herr CHF 25.– 13×20 cm, 128 pagine Art. FE125 (italiano) Art. FE124 (tedesco) Art. FE126 (bilingue i/d)Auch auf
Deutsch verfügbar
Ponte Capriasca e Origlio con gli occhi dei bambini
di Autori vari CHF 25.– 21×22 cm, 68 pagine Art. FE232
Il tesoro del Monte San Salvatore e la misteriosa grotta del Bafalòn
di Paola Rovelli e Cristiano Iannitti illustrazioni di Simona Meisser CHF 15.– 21×21 cm, 40 pagine Art. FE325
Fontanaedizioni
n.25
ROBERTA BIANCHI Illustrazioni di Rossella Piccini
dellaVia Via della
RACCON TI DELLA BUONANOTTE
Fontanaedizioni
Via della Gioia N. 25
di Roberta Bianchiillustrazionidi Rossella Piccini CHF 22.– 17×24 cm, 56 pagine Art. FE345
40 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
CatalogoBambini e ragazzi
Ali di libellula e tappeti svolazzanti
Le avventure di Melchisedecca e Nocciola
testo di Barbara Dell’Acqua
illustrazioni di Gianluigi Susinno
Ferri da stiroe stivali
Le avventure di Melchisedecca e Nocciola
testo di Barbara Dell’Acqua
illustrazioni di Gianluigi Susinno
Illustrazioni - IllustrationenIllustrations - Illustraziuns
Gianluigi Susinno
Testo - Erzählung - Texte - Text
Barbara Dell’Acqua
Lupagh i ot toWolfle cker maul
Gour malouLufmangiaba in
iLe avventure di Melchisedecca e Nocciola
testo di Barbara Dell’Acqua
illustrazioni di Gianluigi Susinno
Peo e Pio, un lunghissimo viaggio
di Daniela Gusmeroliillustrazioni Ursula Bucher CHF 18.– 25×25 cm, 48 pagine Art. FE363
Ali di libellula e tappeti svolazzanti
di Barbara Dell’Acquaillustrazioni Gianluigi Susinno CHF 19.– 21.5×26 cm, 44 pagine Art. FE374
La magica storia dei folletti bianconeri
di Monica Ferraciniillustrazioni Federica Dubbini CHF 19.– 21×21 cm, 44 pagine Art. FE357
La magica storia dei folletti biancoblù
di Monica Ferraciniillustrazioni Federica Dubbini CHF 19.– 21×21 cm, 44 pagine Art. FE358
Die wundersame Geschichte der blauweissen Kobolde
di Monica Ferraciniillustrazioni Federica Dubbini CHF 19.– 21×21 cm, 44 pagine Art. FE382
Ferri da stiro e stivali
di Barbara Dell’Acquaillustrazioni Gianluigi Susinno CHF 19.– 21.5×26 cm, 44 pagine Art. FE321
Lupaghiotto
di Barbara dell’Acquaillustrazioni Gianluigi Susinno CHF 19.– 21.5×26 cm, 40 pagine Art. FE343Un libro nelle 4 lingue nazionali(italiano, tedesco, francese, romancio)
Lucciole e piume
di Barbara dell’Acquaillustrazioni Gianluigi Susinno CHF 19.– 21.5×26 cm, 44 pagine Art. FE305
In
collaborazione
con RSI
BestSeller
Novitàin
tedesco
La magica storia dei folletti bianconeri Il derby
di Monica Ferraciniillustrazioni Federica Dubbini CHF 22.– 21×21 cm, 52 pagine Art. FE383
La magica storia dei folletti biancoblù Il derby
di Monica Ferraciniillustrazioni Federica Dubbini CHF 22.– 21×21 cm, 52 pagine Art. FE384
BestSeller
BestSeller
BestSeller
www.fontanaedizioni.ch | 41
Catalogo
La magica notte dei nanetti
di Tina Rezzonicoillustrazioni Simona Meisser CHF 22.– 23×23 cm, 20 pagine Art. FE377
Fred l’apprendista angelo
di Laila Meroniillustrazioni Laura Holzer CHF 19.– 21×21 cm, 36 pagine Art. FE385
Bambini e ragazzi
Cucina e benessere
Dal campo alla tavola Cibi naturali nel piatto, ricette gustose
di Elena Beltrametti CHF 32.– 17×24 cm, 192 pagine Art. FE258
Elena Beltrametti
Fontanaedizioni
Dal campoalla tavola Cibi naturali nel piatto, ricette gustose
In simbiosi con la natura
di Elena Beltrametti CHF 32.– 17×24 cm, 224 pagine Art. FE301
Elena Beltrametti
Fontanaedizioni
In simbiosicon la natura In tavola con gusto ricette per tutti i giorni
Lecaibarbis
di Carlo Antonio Gianinazzi CHF 25.– 14×21 cm, 96 pagine Art. FE262
Lecaibarbis
Lecaibarbis
Carlo Antonio Gianinazzi
Fontanaedizioni
Erbe Selvatiche dal Ticino alla Valle d’Aosta
di Fernanda von Niederhäusern-Terrani CHF 32.– 17×24 cm, 216 pagine Art. FE064
Cibi e salute in armonia
di Elena Beltrametti CHF 32.– 17×24 cm, 208 pagine Art. FE092
Meditare con i fiori di Bach
di Susette Berta-Kölliker CHF 34.– 17×24 cm, 192 pagine Art. FE229
Susette Berta-Kölliker
Fontanaedizioni
Meditare
con i fiori
di Bach
Con CD
D’VINIS
di Alberto Dell’Acqua CHF 128.– 24x31 cm, 400 pagine Art. FE153
BestSeller
BestSeller
42 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Cucina e benessere
Ticino Foody Incontri storico-culinari tra Britannici e Ticinesi
di Alberto Dell’Acqua CHF 64.– 24×22.5 cm, 224 pagine Art. FE071
LuciaFONTANA EDIZIONI SA
GASTRONOMIE&TOURISME
PIATTI&RICORDI
D’OSTERIA
TRA TICINO E LOMBARDIA
IN COMPAGNIA DI MAMMA LUCIA
mamma
A
lbert
o Dell’A
cqua
mamma Mamma Lucia Piatti e Ricordi d’Osteriatra Ticino e Lombardiain compagniadi Mamma Lucia
di Alberto Dell’Acqua CHF 68.– 24.5×24.5 cm, 224 pagine FE369
Cucinabella
di Silvio Galizzi CHF 78.– 22.5×28 cm, 224 pagine Art. FE063
Curarsi con le erbe Rimedi per la salute
di Elio Moro CHF 25.– 14×21 cm, 256 pagine Art. FE247
Curarsicon le erbeRimedi per la salute
Elio Moro
Fontanaedizioni
Segreti e virtù delle erbe curative
di Elio Moro CHF 25.– 14×21 cm, 192 pagine Art. FE285
Fontanaedizioni
Elio Moro
Segreti e virtùdelle erbe curative
Mariano Morace
Fontanaedizioni
�ariano �orace
�an�iare �enein �icino
�an�iare
�ene in �
icino
Mangiare bene in Ticino
di Mariano Morace CHF 28.– 17×24 cm, 192 pagine Art. FE34
Luca Bettosini
Piantearomatiche
e medicinaliin Ticino
FONTANA EDIZIONI – ASSOCIAZIONE VIVERE LA MONTAGNA
Piante aromatiche e medicinali in Ticino
di Luca Bettosini CHF 54.– 24×30.5 cm, 216 pagine Art. FE326
La piccola ricestoria dei “Saporì”
Marco Quarta
Fontanaedizioni
La piccola ricestoria dei «Saporì»
di Marco Quarta CHF 26.– 21×21 cm, 88 pagine Art. FE345
Dialetto Scapa ’l temp… di milagüst
di Gian Paolo Lavelli CHF 20.– 14.8×21 cm, 96 pagine Art. FE296Scapa ’l temp
... di milagüst
Giubiasco ieri oggi domani in poesia
Fontanaedizioni
Sca
pa
’l
tem
p
passato, accompagnata da antichi scorci fotografici. Si ricorda, la
ammiccando con il sorriso a fior di labbra (...).
due figlie e un nipotino.
L’autore figura
, Verlag Sauerländer, Aarau, 2002;
Poeti nella Svizzera italiana
con le frazioni collinari di Sassopiatto, Lôro
Edizione BSI Giubiasco, Salvioni SA.,
Veladini & Co. SA. Lugano, 2001.
Edizioni ADV Publishing House,Veladini & Co. SA, Lugano, 2003.
Edizioni Salvioni, Bellinzona, 2004.
Edizioni ADV Publishing House,Veladini & Co. SA, Lugano, 2006.
(Fermarsi - Senza obiettare) poesie in dialetto,Fontana Edizioni SA, Lugano, 2008.
Fontana Edizioni SA, Lugano, 2009
Fontana Edizioni SA, Lugano, 2010
Fontana Edizioni SA Lugano, 2012,prefazione del sindaco Andrea Bersani
una quindicina radiofoniche dialettali (1985-1998)
Gian Paolo Lavelli
BestSeller
www.fontanaedizioni.ch | 43
Catalogo
Catalogo Dialetto
Al cant da la tèra
di Gian Paolo Lavelli CHF 20.– 14.8×21 cm, 96 pagine Art. FE245
Gian Paolo Lavelli
Al cant da la tèraNelle cinque frazioni di Giubiasco
Lôro Motti Palasio Pedevilla Sasso Piatto
Fontanaedizioni
Al
can
t d
a l
a t
èra
due figlie e un nipotino.
L’autore figura
Il paese dei birignao
di Gian Paolo Lavelli CHF 25.– 13×21 cm, 160 pagine Art. FE208
IL PAESE
DEI BIRIGNAOCento brevi eventi
di casa nostra
Farsi capire oggi? Intendere a rovescio o cadere in un grossolanoequivoco o essere capaci di penetrare profondamente con l’intellettoafferrando il significato? Il libro, a modo suo, può svelarvi gli arcani.
Sono oltre 600 i nomi e le parentele che vi roteano attorno,con le foto ed i personaggi del borgo inedite
e le 14 nuove poesie dialettali.
FontanaEdizioni
GIAN PAOLO LAVELLI
Burghètt Quand sa cüntava ammò al ghèll in dal bursìn
di Gian Paolo Lavelli CHF 25.– 15×21 cm, 144 pagine Art. FE176
Lügan, ul tram e i marzian
di Silvano Montanaro CHF 25.– 14×21 cm, 152 pagine Art. FE210
Con CD
allegato
BestSeller
‘Na cascada da pensée
di Diego Invernizzi CHF 25.– 14.8×21 cm, 128 pagine Art. FE243
Diego Invernizzi
Na cascàda
da pensée
Cinquantadüü barlüm da vita ricamàd a man quand’ sa sténta a ciapaa sögn
El pitôr Edgardo Ratti, l’ha puntelaa i paròl col velü di sentiment
Fontanaedizioni
’
Parlém dialètt
di Giulio Passardi CHF 50.– 16.8×23.8 cm, 392 pagine Art. FE207
Giulio Passardi
Parlém dialèttEspressioni dialettali del Medio Vedeggio
Fontanaedizioni
Punciröö
di Giulio Passardi CHF 35.– 17.5×24.5 cm, 168 pagine Art. FE138
Fontanaedizioni
quasi cuma fa la lüna quand la slisa i cà …
come fa la luna quando sfiora le case …
(Vaglio), è sposato, ha due figlie e un nipotino.
L’autore figura
Gian Paolo Lavelli
Aria da cà(Aria di casa)
Aria da cà (Aria di casa)
di Gian Paolo Lavelli CHF 20.– 14.8×21 cm, 128 pagine Art. FE350
Na gurada d’acqua
di Giuseppe Pescia CHF 25.– 14.5×21 cm, 96 pagine Art. FE299
Fontanaedizioni
Giuseppe Pescia
Na gurada d’acquapar rinfrescà ’l cör
44 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Catalogo
Tema con variazioni - Chiavi
di Bruno Storni CHF 8.– 17×24 cm, 28 pagine Art. FE111
Tema con variazioni - Esercizi di vocabolario
di Bruno Storni CHF 18.50 17×24 cm, 78 pagine Art. FE110
Vademecum italiano - Chiavi
di Bruno Storni CHF 11.– 17×24 cm, 32 pagine Art. FE095
Vademecum italiano
di Bruno Storni CHF 26.50 17×24 cm, 180 pagine Art. FE094
Ristampa
Didattica
Nicola Gianini
Un caneper maestro
Pedagogia del rapporto ragazzo-cane
Fontanaedizioni
Un cane per maestro
di Nicola Gianini CHF 25.– 14.5×20 cm, 128 pagine Art. FE269
Pedagogia etologica
di Nicola Gianini CHF 30.– 14.5×20 cm, 168 pagine Art. FE391
Diversi Qui ci sono io
di Carlo Berta CHF 60.– 22×25 cm, 160 pagine Art. FE283
www.fontanaedizioni.ch | 45
Catalogo
Catalogo
Musica risuona nel mondo Musik klingt in die Welt
di Friny Bertschi CHF 25.– 25×21 cm, 48 pagine Art. FE284
Frin
y Bert
schi
Musica risuona nel mondoMusik klingt in die Welt
con 20 strumenti musicali
mit 20 MusikinstrumentenRondini in Ticino e nella Svizzera tedesca Schwalben im Tessin und in der Deutschschweiz
di Friny Bertschi CHF 25.– 25×21 cm, 48 pagine Art. FE257
Frin
y Bert
schi
Rondini - Schwalbenin Ticino e nella Svizzera tedesca im Tessin und in der Deutschschweiz
Acqua viva Per una nuova coscienza dell’acqua
di Raffaele e Tiziano Paolini CHF 36.– 17×24 cm, 256 pagine Art. FE255Per una nuova
coscienza dell’acqua
Raffaele Paolini Tiziano Paolini
Fontanaedizioni
L’ultimo giorno di primavera
di Francesco Zappa e Isabella Zappa CHF 22.– 14.8×21 cm, 112 pagine Art. FE291
L’ultimo giorno di Primavera
e
Nei suoi occhi(Mater Dolorosa)
di Isabella Zappa
e Francesco Zappa
Introduzione diMonsignor
Pier Giacomo Grampa
Illustrazioni diDaisy Gilardini
Inverno magico e stella natalizia Winterzauber und Weihnachtstern Magic Winter and Christmas Star
di Friny Bertschi CHF 25.– 25x21 cm, 48 pagine Art. FE230
Winterzauber und Weihnachtstern
Magic Winter and Christmas StarInverno magico e Stella natalizia
Friny Bertschi
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Stella
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Star
Frin
y Bert
schiViaggi storici attraverso le
alpi svizzere Historische Reisen über die Schweizer Alpen Historic journeys over the Swiss alps
di Friny Bertschi CHF 35.– 29.7×21 cm, 88 pagine Art. FE205
Il Sole - Die Sonne - The Sun
di Friny Bertschi CHF 25.– 25×21 cm, 48 pagine Art. FE311
Magie und Mythologie der Bäume Magia e mitologia degli alberi
di Friny Bertschi CHF 25.– 25×21 cm, 48 pagine Art. FE390
die S
ONN
E il S
OL
E the
SUN
Frin
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schi
Frin
y Bert
schi
die SONNE il SOLE the SUN
Con Rudolf Steiner nel corso dell’anno (2011)
di Fondazione Uriele CHF 15.– Azione: CHF 7.50 9.2×15.5 cm, 180 pagine Art. FE222
Con Rudolf Steiner nel
corso dell’anno
2011
I Marchesi e il Beneficio di S. Orsola di Sessa
di Danilo Mazzarello CHF 50.– 17.5×24.5 cm, 116 pagine Art. FE198
Diversi
46 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Catalogo
Con Rudolf Steiner nel corso dell’anno Mit Rudolf Steiner durch das Jahr
di Fondazione Uriele CHF 16.– 9.2×15.5 cm, 180 pagine Art. FE238 (edizione in italiano) Art. FE239 (edizione in tedesco)
Con Rudolf Steiner nel
corso dell’anno
Diversi
Sulle ali del pensiero
di Danilo Mazzarello CHF 16.– 10.5×18 cm, 70 pagine Art. FE128
Ticino panoramico
di Rémy Steinegger CHF 64.– 30×24 cm, 224 pagine Art. FE052
BestSeller
Ticino dall’alto
di Rémy Steinegger CHF 64.– 24×30 cm, 224 pagine Art. FE034
BestSeller
La vetta italo-svizzera del Monte Sighignola
di Mario Delucchi CHF 25.– 29.7×21 cm, 96 pagine Art. FE248
MARIO DELUCCHI
LA VETTA ITALO-SVIZZERA
DEL MONTE SIGHIGNOLA
Fontanaedizioni
Skate Generation A Lugano Skaters Portraits
di Igor Ponti CHF 38.– 17×24 cm, 120 pagine Art. FE172
Ticino tra cielo e terra
di Rémy Steinegger CHF 64.– 24×30 cm, 224 pagine Art. FE231
BestSeller
La natura del Ticino Le mie emozioni in 100 fotografie
di Luca Bettosini CHF 52.– 24×30 cm, 216 pagine Art. FE289
FONTANA EDIZIONI - ASSOCIAZIONE VIVERE LA MONTAGNA
Luca Bettosini
le mie emozioni in 100 fotografie
2012 Ottanta anni di traversate
di Mauro Antonini CHF 35.– 18×30 cm, 160 pagine Art. FE252
2012 “OTTANTA ANNI DI TRAVERSATE”
Fotografici
www.fontanaedizioni.ch | 47
Catalogo
Foce
di Igor Ponti CHF 48.– 27×25 cm, 72 pagine Art. FE367
45 29
25
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35
17
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Igor Ponti Foce
Fotografici
Ticino sotterraneo Dentro le montagne nei vuoti lasciati dalla natura
di Ely Riva CHF 56.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE249
di Ely Riva
Fontanaedizioni
Dentro le montagne nei vuotilasciati dalla natura
Ticino Paradiso in quota Paradise heights
di Daniele Maini CHF 46.– 30×24 cm, 144 pagine Art. FE389
Escursioni in Ticino 30 proposte per tutti
di Luca Bettosini CHF 64.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE250
Fontanaedizioni - Associazione Vivere la Montagna
Escursioni in Ticino 30 proposte per tutti
Luca Bettosini
Il Ticino e le sue passeggiate - Vol. 1
di Luca Bettosini CHF 39.– 17×24 cm, 192 pagine Art. FE079
Luca Bettosini
1
Fontanaedizioni • Associazione vivere la montagna
passeggiateIl Ticino e le sue
1
RISTAMPA RIVEDUTA
Ristampa aggiornata
Il Ticino e le sue passeggiate - Vol. 2
di Luca Bettosini CHF 39.– 17×24 cm, 196 pagine Art. FE132
Luca Bettosini
2
Fontanaedizioni • Associazione vivere la montagna
passeggiateIl Ticino e le sue
2
ediz
ioni
RISTAMPA RIVEDUTA
Ristampa aggiornata
Rifugi e capanne del Ticino
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE158
Vette panoramiche del Ticino 20 itinerari
di Ely Riva e Luca Bettosini CHF 54.– 24×30.5 cm, 164 pagine Art. FE308
Montagne ed escursioni
BestSeller
48 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Montagne ed escursioni
Sentieri del Ticino - Vol. 1
di Luca Bettosini CHF 39.– 17×24 cm, 186 pagine Art. FE101
Sentieri del Ticino - Vol. 2
di Luca Bettosini CHF 39.– 17×24 cm, 192 pagine Art. FE147
Occhi di carta e piume di vetro
di Ivan Cucchi CHF 18.– 17×24 cm, 48 pagine Art. FE259
Ivan Cucchi
Fontanaedizioni
occhi di cartae
piume di vetro
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ucch
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Quaderno n. 2 - Poestate Lugano-Città del Messico
di Armida Demarta CHF 10.– 13×20 cm, 48 pagine Art. FE336
POESTATE
Quaderno n° 2
Lugano-Città del Messico in poesia
Fontanaedizioni - POESTATE® 2015
Dem Abschied voraus
di Marianne Herr CHF 28.– 13×20 cm, 132 pagine Art. FE300
Marianne Herr
Dem Abschied voraus
Intime Momente
di Marianne Herr CHF 28.– 13×20 cm, 132 pagine Art. FE156
Intime Momente
Marianne Herr
Fontanaedizioni
Worte wandern auf endlosen Strassen
di Marianne Herr CHF 28.– 13×20 cm, 128 pagine Art. FE120
Quaderno n. 1 - Poestate Lugano-Mosca in poesia
di Armida Demarta CHF 10.– 13×20 cm, 48 pagine Art. FE306
POESTATE
Quaderno n° 1
Lugano-Mosca in poesia
Fontanaedizioni - POESTATE® 2013
Le quattro stagioni in poesia
di Allievi dell’Istituto scolastico di Ponte Capriasca e Origlio CHF 25.– 14.8×21 cm, 104 pagine Art. FE303degli allievi dell’Istituto scolastico
di Ponte Capriasca e Origlio
Poesia
www.fontanaedizioni.ch | 49
Catalogo
Catalogo Poesia
Herzschläge
di Marianne Herr CHF 22.– 14.5×21 cm, 112 pagine Art. FE086
Morgen und alle Tage
di Marianne Herr CHF 22.– 14.5×21 cm, 104 pagine Art. FE087
Arcobaleno di pensieri
di Katia Lorenza Lurà CHF 25.– 10.5×14.5 cm, 112 pagine Art. FE313
Katia Lorenza Lurà
Fontanaedizioni
Arcobalenodi pensieri
Specchio
di Katia Lorenza Lurà CHF 25.– 10.5×14.5 cm, 64 pagine Art. FE392
Silenzi condivisi
di Graziella Marchesi Criscuoli CHF 18.– 13×20 cm, 72 pagine Art. FE123
Confabulazioni
di Gino Agostini CHF 30.– 13×17 cm, 76 pagine Art. FE327
Colei
Psiche Nuda
Colei - Psiche nuda
di Gino Agostini CHF 9.– 7×10 cm, 44 pagine Art. FE356
Un
mini-libro
che più
piccolo
non si può
Winkelmass und Zirkel
di Max Weitnauer CHF 25.– 12×19 cm, 148 pagine Art. FE280
Max Weitnauer
Winkelmass und ZirkelNatur- und Gedankenlyrik
mit Denkanstössen
Illustrationen von Frank Bruggisser
Fontanaedizioni
Das Senkblei
di Max Weitnauer CHF 25.– 12×19 cm, 128 pagine Art. FE190
D Geburt vom Chindli
di Max Weitnauer CHF 24.80 21x21 cm, 36 pagine Art. FE216
50 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
CatalogoPoesia
Die Wasserwaage
di Max Weitnauer CHF 25.– 12.5×19.5 cm, 148 pagine Art. FE306
Max Weitnauer
Die WasserwaageNatur- und Gedankenlyrik
mit Denkanstössen
Illustrationen von Frank Bruggisser
Fontanaedizioni
Max Weitnauer
Der HammerNatur- und Gedankenlyrik
mit Denkanstössen und Kurzgeschichten
Illustrationen von Frank Bruggisser
Fontanaedizioni
Der Hammer
di Max Weitnauer CHF 25.– 12×19 cm, 148 pagine Art. FE342
Die Maurerkelle
di Max Weitnauer CHF 25.– 12×19 cm, 148 pagine Art. FE379
Images
di Ernest Jaeger CHF 12.– 14.8×21 cm, 160 pagine Art. FE393
I was born under a wandering star Je suis née sous une étoile errante Nata sotto una stella errante
di Silvia Occhipinti CHF 16.– 14.8×21 cm, 48 pagine Art. FE376
Le quattro stagioni
di Marino Pedrioli CHF 16.– 14.5×24 cm, 72 pagine Art. FE099
Come vincere una guerra in sole 5 ore
di Luciano Canal CHF 12.– 13×20 cm, 64 pagine Art. FE302
Luciano Canal
Come vincereuna guerra
in sole 5 ore
Fontanaedizioni
Tutto vero Istantanee di vita
di Alessandro Depegi CHF 26.– 14.5×21 cm, 144 pagine Art. FE295
Fontanaedizioni
Alessandro Depegi
Conti sospesi
di Adriano Cavadini CHF 24.– 13×20.5 cm, 240 pagine Art. FE282
Adriano Cavadini
Conti sospesi
Romanzi e racconti
www.fontanaedizioni.ch | 51
Catalogo
Catalogo Romanzi e racconti
L’era del vero federalismo
di Lorella Giacomini CHF 20.– 17×19 cm, 64 pagine Art. FE254
ANNO 2009
L’ERA DEL VERO FEDERALISMO
GIACOMINI LORELLA
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LL
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Rebus Da Vinci
di Denis Guerra CHF 19.90 14.5x21 cm, 124 pagine Art. FE209
I misteri di Via Comorgio
di Cristina Manara, Manuela Manara-Guarnieri e Martina Manara CHF 24.– 13×20 cm, 264 pagine Art. FE200
Il bello della vita
di Lorella Giacomini CHF 25.– 17×19 cm, 112 pagine Art. FE219
Quando tu... quando noi...
di Armida Macullo CHF 28.– 13×20 cm, 240 pagine Art. FE189
Il federalismo nei sentimenti
di Lorella Giacomini CHF 10.– 17×19 cm, 24 pagine Art. FE253
ANNO 2009
IL FEDERALISMO NEI SENTIMENTI
GIACOMINI LORELLA
Sì o No? Questo è il problema
di Paolo Meneguzzi CHF 19.– 14.5×21 cm, 160 pagine Art. FE224
Lo sa bene Pablo che, giunto finalmente all’altare, si trova di fronte al bivio più
modo o nell’altro lo hanno portato fino a lì, in un racconto a metà tra autobiografia
finito in manette, le gesta di personaggi singolari come gli amici soprannominati
Un percorso che lo porterà a definire i valori portanti della sua vita: la famiglia, il lavoro, l’amicizia e (soprattutto) l’amore.
BestSeller
Nove anni dopo
di Michele Nasi e Paride Pelli CHF 28.– 14.8×21 cm, 96 pagine Art. FE130
Ristampa aggiornata
Leggende del Cassarate
di Gabriele Alberto Quadri CHF 20.– 14.5×21.5 cm, 80 pagine Art. FE177
Sfondracch-Fondigli
di Gabriele Alberto Quadri CHF 20.– 14.5×21.5 cm, 80 pagine Art. FE234
SfondracchFondigli
Fontanaedizioni
Gabriele Alberto Quadri
52 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
CatalogoRomanzi e racconti
Il poeta mannaro
di Rosso Ticino CHF 19.– 21×15 cm, 256 pagine Art. FE292
Rosso Ticino
Il poetamannaro
Fontanaedizioni
Centosettantanove notti, una accanto all’altra
di Simona Scopazzini CHF 25.– 14.8×21 cm, 112 pagine Art. FE319
Simona Scopazzini
Fontanaedizioni
zioni che avevano portato il ragazzo a diffidare o meglio a temere, l’arco
nella notte, essi non riescono mai veramente ad incontrarsi; fino
fino a questo momento non erano mai stati
CENTOSETTANTA
NOVEnotti, una accanto all ’altra
Vita, regalami vita
di Franca Bernasconi-Stampanoni CHF 24.– 13.5×21 cm, 68 pagine Art. FE332
Vita, regalami vita
Franca Bernasconi-Stampanoni
Fontanaedizioni
Patrick Mancini
@cuorebuiorroreAl suo posto potresti esserci tu...
DUE VITE
UN SOLO BALLO
Linda Rimoldi
Fontanaedizioni
A volte sembra senza difese, ma nei momenti difficili ha le sue strategie – fantastiche e reali – che le permettono di riaccendere la luce, finché…
È un romanzo sull’evoluzione di una donna, sulla magia che fluisce tra
Non andò dall’estetista, né dal parrucchiere, né a una lezione di yoga.
Orlando Casellini
Quel mondo scomparso
di Via Matteo
Fontanaedizioni
Non c’è
più niente da ridere
Fontanaedizioni
L’uomo dai 100 volti
Yor Milano
ergo fate il pieno!
@cuorebuiorrore
di Patrick Mancini CHF 17.– 13×20 cm, 96 pagine Art. FE318
Due vite un solo ballo
di Linda Rimoldi CHF 19.– 15×22 cm, 356 pagine Art. FE323
Quel mondo scomparsodi Via Matteo
di Orlando Casellini CHF 25.– 17×24 cm, 136 pagine Art. FE331
Non c’è più niente da ridere
di Yor Milano CHF 19.– 14.8×21 cm, 136 pagine Art. FE337
BestSeller
BestSeller
Michela Maiocchi
Fontanaedizioni
Dopo di questomi manca soloil bungee jumping…
Giovanni Cansani
Fontana Edizioni
Dopo di questo mi manca solo il bungee jumping…
di Michela Maiocchi CHF 19.– 14.5×21 cm, 112 pagine Art. FE340
L’arbitro arcobaleno
di Nicola Bignasca CHF 19.– 14.8×21 cm, 240 pagine Art. FE346
Il mercante di galline
di Giovanni Cansani a cura di Giuseppe Zois e Alberto Polli CHF 19.– 14.8×21 cm, 240 pagine Art. FE346Best
Seller
www.fontanaedizioni.ch | 53
Catalogo
Catalogo Romanzi e racconti
Separarsi insieme
di Mauro Aldenghi CHF 20.– 12.5×18.5 cm, 120 pagine Art. FE375
Quel giorno che ho danzato nel bosco
di Alessandra Olgiati CHF 19.– 14.8×21 cm, 128 pagine Art. FE388
Fontanaedizioni
Besso
di Roberto McCormick CHF 22.– 14.8×21 cm, 184 pagine Art. FE397
Una vita per la giustizia Monsignor Luigi Del Pietro Prete per il mondo del lavoro
a cura di Alberto Gandolla CHF 30.– 17×24 cm, 244 pagine Art. FE386
Il pane dei ricordi
di Luciana Antonini-Bassi CHF 24.– 15×22 cm, 160 pagine Art. FE371
Il cielo di domani
di Luca Brunoni CHF 16.– 15×22 cm, 224 pagine Art. FE364
I miei 100 editoriali Cento pensieri massonici
di Othmar Dürler CHF 34.– 21×21 cm, 114 pagine Art. FE241 I
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dito
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Othmar Dürler
... pubblicati sulla rivista massonica ALPINA
... della GLSA tra il 2000 e il 2010
30 anni di bonefferie 1987-2016
di Armando Boneff CHF 40.– 27.5×11.5 cm, 424 pagine Art. FE387
Storie d’amicizia
di Giovanni B. Pedrazzini CHF 14.– 13×21 cm, 74 pagine Art. FE117
Società
BestSeller
54 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Ristampa
CatalogoSocietà
Roberto Cavalli
LA NOSTRA SVIZZERA
Edizione
speciale per i
giovani
La nostra Svizzera
di Roberto Cavalli CHF 50.– 24.5×29 cm, 312 pagine Art. FE366
Sport Silvio Moser Pilota indipendente
di Aldo Pessina e gli amici di Silvio Moser, Giorgio Keller e Dedo Tanzi con un supporto dell’archivio e degli appunti di Beat Schenker CHF 65.– 22×28 cm, 300 pagine Art. FE307
150 anni Società Ginnastica Lugano
di Americo Bottani, Mauro Maestrini e Raimondo Locatelli CHF 68.– 24×30 cm, 280 pagine Art. FE256
Società Federale Ginnastica Lugano
1863 - 2013
150 anni nel cuore di Lugano
Uniti per tornare a vincere
di Carolina Mosconi, Giovanna Mosconi-Botta, Gianna Papa-Buzzi e Guido Romano CHF 35.– 16×22 cm, 140 pagine Art. FE045
Pedalar per fiumi
di Giuseppe Valli CHF 24.80 13×17 cm, 200 pagine Art. FE297
Fontanaedizioni
Giuseppe Valli
pedalarper fiumi
Since 1941 - Hockey Club Lugano 70 anni di emozioni per un amore che dura una vita
a cura di Alcide Bernasconi CHF 70.– 24×33 cm, 228 pagine Art. FE237
I ragazzi del Ristorante Galleria Storia dell’automobilismo ticinese dal 1959 al 1974
di Giorgio PasseraPrefazione di Alex Fontana CHF 54.– 21×27 cm, 336 pagine Art. FE368
Quattro calci negli stinchi… con rispetto
di Edo Bobbià, Alba Felicioni, Tita Bernasconi, Ezio Guidi CHF 35.– 22×27 cm, 128 pagine Art. FE373
BestSeller
www.fontanaedizioni.ch | 55
Catalogo
Catalogo Sport
Questo elegante contenitore raccoglie due pubblicazioni per gli appassionati di hockey del Cantone: 100 Derby e 200 Derby. Il racconto appassionato e appassionante, di oltre 50 anni di tifo per Ambrì e Lugano, di alti e di bassi, di successi e di batoste. Scandito da bellissime fotografie.
100 Derbydi Piergiorgio Giambonini CHF 52.–, 22.5×27 cm, 196 pagine, Art. FE314
200 Derbydi Piergiorgio Giambonini e Flavio Viglezio CHF 52.–, 22.5×27 cm, 196 pagine, Art. FE315
Cofanetto 100 + 200 Derbydi Piergiorgio Giambonini e Flavio Viglezio CHF 95.–, Art. FE316
di Piergiorgio Giambonini
Verso il rilancio 1978-1983
Dalla B all’élite 1964-1973
L’era bianconera 1985-1990Arrivano i russi 1990-1994
Novità e delusioni 1994-1997Statistiche
1964 1997100 derby100 derby
Nicola Pfund
La Svizzera inbicicletta
Un viaggio a due ruote nella patria di Guglielmo Tell
Fontanaedizioni
NICOLA PFUND
Fontanaedizioni
LO SPORTIVO A 360°
Sui passiin bicicletta
Nicola Pfund
Fontanaedizioni
Sui passiin bicicletta
ITALIANO DEUTSCH ENGLISH
La Svizzera in bicicletta
di Nicola PfundCHF 26.– 13×20 cm, 136 pagine Art. FE162
A-Z Fitness Sport, benessere e salute
di Nicola PfundCHF 30.– 21×21 cm, 168 pagine Art. FE288
Sui passi in bicicletta
di Nicola PfundCHF 28.– 11×18 cm, 200 pagine Art. FE246
In bicicletta su e giù per il Ticino
di Nicola PfundCHF 35.– 14.8×21 cm, 336 pagine Art. FE372
Dal singolo al gruppo
di Nicola GianiniCHF 24.– 14.5×20 cm, 108 pagine Art. FE240
Storie di ghiaccio
di Nicola GianiniCHF 25.– 14.5×20 cm, 136 pagine Art. FE312
BestSeller
56 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
Catalogo
Storia Curiosando nel passato del Sottoceneri
di Diego Luraschi CHF 58.– 24×30 cm, 208 pagine Art. FE134
L’or giald da Gandria
di Erico Besomi CHF 50.– 22×27 cm, 104 pagine Art. FE206
C’era una volta il Ticino
di Luca Bettosini e Danilo Pagnutti CHF 68.– 24×30,5 cm, 176 pagine Art. FE078
BestSeller
Ritruvá i nòss radís
di Erico Besomi CHF 52.– 24×30 cm, 160 pagine Art. FE119
Dai ulív vécc ai bütt növ
di Erico Besomi CHF 48.– 22×27 cm, 96 pagine Art. FE171
Quattro prevosti del Novecento
di Giorgio Pagani CHF 30.– 16.5×24 cm, 248 pagine Art. FE267
Giorgio Pagani
Quattro prevosti del Novecento
Ricerca per i cento anni
del Bollettino parrocchiale di Pazzalino
Fontanaedizioni
75 anni di fuoco e di fatiche
di Aldo Morosoli CHF 45.– 30×21 cm, 380 pagine Art. FE317
di fuoco
e di faticheFederazione cantonale ticinese corpi pompieri
75anni1940 - 2015
I Santi Pietro e Paolo a Colla
di Aldo Morosoli CHF 25.– 17×24 cm, 88 pagine Art. FE329
I Santi Pietro e Paolo a CollaOrigini della chiesa e della parrocchia
TRAVERSINE
E TRAVERSIEL’OFFICINA
IL TICINO E LA FERROVIA DEL GOTTARDO
H A N S P E T E R G S C H W E N D
FONTANA EDIZIONI
Traversine e traversie L’officina, il Ticino e la ferrovia del Gottardo
di Hanspeter Gschwend CHF 40.– 21×27 cm, 192 pagine Art. FE335
www.fontanaedizioni.ch | 57
Catalogo
Catalogo Storia
IL CASTELLO DI TREVANO
E NON SOLO
“la proprietà nobiliare più suntuosa del Paese”
Sassello, il quartiere frainteso
Edizioni del Cantonetto, Lugano a cura di Carlo Agliati CHF 49.– 23×28 cm, 184 pagine Art. FE338
Il Castello di Trevano e non solo
di Diego Luraschi CHF 52.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE251
Ticino Una presenza discosta Testimonianze di amici in ricordo di Mario Agliati 1922-2011
di Carlo Agliati CHF 42.– 27×20 cm, 168 pagine Art. FE266
•
BestSeller
Di fatiche e di pace Valle di Muggio 1983-2013
di Gilberto Bossi CHF 58.– 21×29.7 cm, 304 pagine Art. FE286
Di fatiche e di pace
Gilberto Bossi
Fontanaedizioni
Valle di Muggio 1983 - 2013
A l’umbra dal castán
di Gilberto Bossi CHF 25.– 21×29.7 cm, 88 pagine Art. FE196
A l’umbra dal castánA cura di Gilberto Bossi
Fontanaedizioni
A l
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Il giornalismo sportivo nella Svizzera italiana
di Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi (ATGS) CHF 64.– 23.5×27.5 cm, 204 pagine Art. FE173Con CD
FLP - Quel trenino lungo 100 anni
di Piergiorgio Baroni e Mauro Maestrini CHF 48.– 22×28 cm, 232 pagine Art. FE260
Liscio come l’acqua
di Orlando Casellini CHF 25.– 14,5×21 cm, 96 pagine Art. FE197
ORLANDO CASELLINI
LISCIO COME L’ACQUA
Fontanaedizioni
1000 e più domande sul Ticino
di Maurizio Cattaneo CHF 59.– 22×27 cm, 240 pagine Art. FE050
BestSeller
58 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
CatalogoTicino
1910-2010: 100 anni di solidarietà Istituti sociali Comunali della Città di Lugano
di Luca Cao CHF 32.– 24×30,5 cm, 368 pagine Art. FE235
Istituti sociali Comunali della Città di Lugano
1910–2010: 100 anni di solidarietà
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età Emozioni Mo-mò
Guida completa ai paesi del Mendrisiotto e Basso Ceresio
di Cristina Ferrari CHF 38.– 17×24 cm, 320 pagine Art. FE139
Ricordi del Molino Nuovo
di Fulvio Finardi CHF 20.– 14.5×21 cm, 64 pagine Art. FE191
Madonne e Santi dipinti
di Aldo Morosoli CHF 30.– 14.8×21 cm, 152 pagine Art. FE298
Fontanaedizioni
Madonnee Santi dipinti
CAPPELLE VOTIVE E AFFRESCHI MURALI
IN CAPRIASCA
Aldo Morosoli
Memorie di cose minute
di Mario Delucchi e Celso Tantardini Collana Arogno racconta CHF 31.– 17×24 cm, 240 pagine Art. FE179
L’ultimo maestrán di Arogno
di Mario Delucchi Collana Arogno racconta CHF 30.– 17×24 cm, 196 pagine Art. FE133
Arogno, i luoghi e la loro storia
di Mario Delucchi Collana Arogno racconta CHF 32.– 17×24 cm, 278 pagine Art. FE093
Le fabbriche di Arogno
di Mario Delucchi Collana Arogno racconta CHF 29.– 17×24 cm, 180 pagine Art. FE056
L’Illustradario - Vol. 2
di Danilo Mazzarello CHF 64.– 24×30 cm, 216 pagine Art. FE145
L’illustradario - Vol. 1
di Danilo Mazzarello CHF 64.– 24×30 cm, 216 pagine Art. FE136
BestSeller
www.fontanaedizioni.ch | 59
Catalogo
Catalogo Ticino
Giovani, alcol e violenza in Ticino
di Danilo Mazzarello CHF 20.– 15×21 cm, 112 pagine Art. FE192
Dala piazza ai cà dal ‘48
di Angelo Paparelli CHF 52.– 23×30 cm, 320 pagine Art. FE276
Monteforno Storie di acciaio, di uomini e di lotte
di Mattia Pelli CHF 15.– 13×17 cm, 176 pagine Art. FE309
Mattia Pelli
MontefornoStorie di acciaio, di uomini e di lotte
Fontanaedizioni
BestSeller
Giù le mani dalle Officine
di Gabriele Rossi, Simone Bert, Alan Del Don, Stefano Guerra CHF 40.– 19×25.3 cm, 176 pagine Art. FE165
L’Onsernone storico di Lindoro Regolatti Memorie della valle
di Piero Regolatti CHF 12.– 14.8×21 cm, 20 pagine Art. FE244
Piero Regolatti
L’Onsernone storicodi Lindoro Regolatti
Memoria della Valle
Fontanaedizioni
Memorie di Giovanni Lepori Capriaschese
di Scuola Media Tesserete CHF 25.– 14.5×21 cm, 136 pagine Art. FE188
Val Colla Una valle da scoprire
di Scuola Media Tesserete CHF 25.– 17×24 cm, 128 pagine Art. FE102
Brena
di Aldo Morosoli CHF 25.– 20×24 cm, 88 pagine Art. FE328
Brena
Bre
na
1940-2
015
Pubblicazione in occasione del settantacinquesimo
dell’Acquedotto agricolo “monti di Brena”
Ciao miseria
di Massimo Soldati CHF 19.– 14.5×21 cm, 136 pagine Art. FE324Ciao miseria
Ricordi della Sonvicodi un tempo
Massimo Soldati
Fontanaedizioni
Fontanaedizioni
Rémy Steinegger
TICINOIERI E OGGI • GESTERN UND HEUTE
Ticino ieri e oggi
di Rémy Steinegger testi di Giorgio Passera CHF 49.– 23×23 cm, 200 pagine Art. FE281
BestSeller
60 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
CatalogoTicino
Il boccalino
di Edy de Bernardis CHF 28.– 17×24 cm, 116 pagine Art. FE109
Tra i migranti di Cà e gli eredi di Râ
di Giorgio Cheda CHF 48.– 17×24 cm, 320 pagine Art. FE148
L’emigrazione ticinese in California I ranceri Vol. 1 + Vol. 2
di Giorgio Cheda CHF 98.– 17×24 cm, 392 e 472 pagine Art. FE108
L’emigrazione ticinese in California Edizione Deluxe CHF 115.–
Edizione Deluxe
con cofanetto
Luciano Cattaneo
Fontanaedizioni
BAS ONICHE PASSIONE
Tra i cieli del TicinoIn the skies of TicinoRomano Loehrer
Bastoni che passione
di Luciano Cattaneo CHF 42.– 22×27 cm, 136 pagine Art. FE320
Tra i cieli del Ticino
di Romano Emilio Loehrer CHF 37.– 24×28 cm, 128 pagine Art. FE360
Restauri conservativi 1982-2012 in Ticino
di Ermes Borsari CHF 28.– 23.5×14.8 cm, 88 pagine Art. FE365
Vito Mantini
Foto,acquerellidi Lugano
Foto, acquerelli di Lugano
di Vito Mantini CHF 28.– 21×29.7 cm, 84 pagine Art. FE353
Fontanaedizioni
Le stradedel Canton Ticino
Le vie di comunicazionedall’Ottocentoal secondo dopoguerra
Giorgio Bellinicon la collaborazione redazionaledi Marco Marcacci
Le strade del Canton Ticino
di Giorgio Bellini con la collaborazione editoriale di Marco Marcacci CHF 45.– 24×30 cm, 324 pagine Art. FE344
L’Imprenditore,
le Risorse Umane
e il Ticino
L’imprenditore, le risorse umane e il Ticino
di Guido DeCarli CHF 18.– 12.5×17 cm, 120 pagine Art. FE355
www.fontanaedizioni.ch | 61
Catalogo
Catalogo Ticino
Tutta un’altra America Dalle Montagne Rocciose ai Ponti di Madison County
di Andrea Guglielmetti CHF 60.– 30.5×24.5 cm, 128 pagine Art. FE227
Percorsi cinesi Mille giorni, diecimila emozioni
di Romana Soravia Petrini CHF 38.– 17×24 cm, 360 pagine Art. FE352
Romana Soravia Petrini
Fontanaedizioni
Percorsi cinesiMille giorni, diecimila emozioni
Vieni in viaggio Itinerari e (dis)avventure anomale di un viaggiatore
di Roberto Schneider CHF 38.– 14.8×21 cm, 352 pagine Art. FE215
Vieni inviaggio
Roberto Schneider
Itinerarie (dis-)avventure anomaledi un viaggiatoreFontanaedizioni
Viaggi
Rocce, ghiaccio e paradossi Gita, lingua e considerazioni alpine
di Fabrizio Ottaviani CHF 50.– 22.5x28 cm, 156 pagine Art. FE271
Fabrizio Ottaviani
Rocce, ghiaccioe paradossi Gite, lingua e considerazioni alpine
Raccolta di scritti
pubblicati sulla rivista
Vivere la Montagna
Moto, musica e motoscafi Racconti, commenti e pensieri su moto, laghi e animali
di Fabrizio Ottaviani CHF 30.– 22.5x28 cm, 84 pagine Art. FE270
Fabrizio Ottaviani
Raccolta di scritti di vari argomenti pubblicati
sulle riviste Vivere la Montagna e Timoto Giurnal,
con alcuni testi inediti
Moto, musica e motoscafiRacconti, commenti e pensieri su moto, laghi e animali
Donne e destrieri, gioie e pensieri Racconti di trekking a cavallo, scuderie e concorsi
di Fabrizio Ottaviani CHF 30.– 22.5x28 cm, 84 pagine Art. FE265
Fabrizio Ottaviani
Donne e destrieri, gioie e pensieri Racconti di trekking a cavallo, scuderie e concorsi Raccolta di scritti pubblicati
sulla rivista Vivere la Montagna
Prezzo speciale
per i 3 volumi
CHF 90.–
Alla scoperta delle fontane ticinesi
Giorgio PasseraRémy Steinegger
Fontanaedizioni
Arzo Il risveglio delle cave The awakening of the quarries
di Enrico Sassi CHF 40.– 28.5×24.5 cm, 96 pagine Art. FE380
Acqua granito e larice Alla scoperta delle fontane ticinesi
di Giorgio Passera e Rémy Steinegger CHF 48.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE361
62 | Catalogo generale 2018/2019
Catalogo
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50% Offerte speciali
La montagna in tasca Vol. 4
di Luca Bettosini CHF 29.– 11.2×16.8 cm, 196 pagine Art. FE131
14.50
La guglia che sognava il cielo
di Luca Bettosini CHF 25.– 11×16 cm, 128 pagine Art. FE151
12.50
Un dialètt par girà mezz múnd
di Piergiorgio Baroni CHF 28.– 14.5×21.5 cm, 144 pagine Art. FE185
14.–
Trekking - Vol. 1 Ticino terra d’escursioni
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30.5 cm, 180 pagine Art. FE038
34.–
Trekking - Vol. 2 Week-end escursionistici in Ticino
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30.5 cm, 192 pagine Art. FE040
34.–
Trekking - Vol. 3 Escursioni di un giorno in Ticino
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30.5 cm, 192 pagine Art. FE077
34.–
Trekking - Vol. 4 Escursioni in un Ticino selvaggio
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30.5 cm, 208 pagine Art. FE146
34.–
La montagna in tasca Vol. 2
di Luca Bettosini CHF 29.– 11.2×16.8 cm, 196 pagine Art. FE058
14.50
La montagna in tasca Vol. 3
di Luca Bettosini CHF 29.– 11.2×16.8 cm, 196 pagine Art. FE082
14.50
Ticino terra di ricordi
di Luca Bettosini e Danilo Pagnutti CHF 68.– 24×30 cm, 160 pagine Art. FE112
34.–
BestSeller
www.fontanaedizioni.ch | 63
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50%Offerte speciali
La montagna nel Ticino, immagini e emozioni
di Luca Bettosini CHF 68.– 24×30,5 cm, 200 pagine Art. FE057
34.–
Animali in Ticino - Vol. 1
di Luca Bettosini CHF 64.– 24×30 cm, 220 pagine Art. FE160
32.–
Animali in Ticino - Vol. 2
di Luca Bettosini CHF 64.– 24×30 cm, 220 pagine Art. FE182
32.–
Animali domestici in Ticino
di Luca Bettosini CHF 64.– 24×30 cm, 216 pagine Art. FE214
32.–
Animali da fattoria in Ticino
di Luca Bettosini CHF 64.– 24×30 cm, 216 pagine Art. FE233
32.–
Natura Vergine Alpina Ticino, Grigioni e Vallese
di Gianluca Bonetti e Danilo Mazzarello CHF 54.– 23×30 cm, 128 pagine Art. FE080
27.–
Mendrisiotto è qui la festa
di Stefania Briccola e Giuseppe Zois CHF 32.– 17×24 cm, 160 pagine Art. FE091
16.–
Corso di cucina
di Elena Beltrametti CHF 32.– 17×24 cm, 304 pagine Art. FE183
16.–
Lugano Una città dentro la città
di Barbara Dell’Acqua CHF 45.– 29×19.5 cm, 144 pagine Art. FE178
22.50
Festival Poestate Lugano
di Armida Demarta CHF 35.– 23×28 cm, 236 pagine Art. FE226
17.50
64 | Catalogo generale 2018/2019
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50% Offerte speciali
Il mio primo ’900 Storia di com’eravamo 50 anni fa
di Angelo Frigerio CHF 28.– 17×24 cm, 128 pagine Art. FE081
14.–
La finale
di Piergiorgio Giambonini CHF 48.– 22.5×27 cm, 128 pagine Art. FE033
24.–
Cerro Torre Aspettando un chiodo
di Marco Grandi CHF 32.– 14.5×21.5 cm, 160 pagine Art. FE150
16.–
Il Ticino del primo ’800
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE037
34.–
Quel che vede la campana
di Stefano Ember CHF 46.– 23×30 cm, 144 pagine Art. FE088
23.–
Una vita una guerra in Bosnia
di Olga Frech e K. Safet CHF 22.– 13×20 cm, 128 pagine Art. FE127
Olga Frech Safet K.
Una vita
una guerra
in Bosnia
Fontana Edizioni
11.–
Voler bene alla vita
di Giuseppe Zois e Angelo Frigerio CHF 36.– 15×21.5 cm, 224 pagine Art. FE195
18.–
Finestra sulla vita
di Angelo Frigerio e Giuseppe Zois CHF 39.– 17×24 cm, 256 pagine Art. FE129
19.50
L’ABC del Scior Maestru
di Angelo Frigerio e Giuseppe Zois CHF 39.– 17×24 cm, 176 pagine Art. FE161
19.50
Il Ticino di metà ’800
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE036
34.–
www.fontanaedizioni.ch | 65
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50%Offerte speciali
Il Ticino del primo ’900
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 184 pagine Art. FE026
34.–
Il Ticino di fine ’800
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 184 pagine Art. FE035
34.–
Il Ticino dei ’20
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE018
34.–
Il Ticino dei ’30
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE006
34.–
Il Ticino dei ’10
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE022
34.–
Il Ticino dei ’40
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE007
34.–
Il Ticino dei ’50
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE008
34.–
Il Ticino dei ’60
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 180 pagine Art. FE014
34.–
Il Ticino dei ’70
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 220 pagine Art. FE041
34.–
Il Ticino degli ’80
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 176 pagine Art. FE051
34.–
BestSeller
66 | Catalogo generale 2018/2019
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50% Offerte speciali
Strane, ma vere
di Plinio Grossi CHF 58.– 22.5×26.5 cm, 204 pagine Art. FE032
29.–
Il Malcantone
di Plinio Grossi CHF 68.– 22.5×26.5 cm, 276 pagine Art. FE017
34.–
Questa poi!
di Plinio Grossi CHF 28.– 11×17 cm, 320 pagine Art. FE011
14.–
Il Ticino dei ’90
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE069
34.–
Il Ticino dei nomi Indice delle persone citate nei 13 volumi della collana “Il Ticino del passato”
di Plinio Grossi CHF 32.– 24×30 cm, 96 pagine Art. FE070
16.–
Ticino Nero Delitti. Sciagure. Truffe. Tumulti.
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 192 pagine Art. FE157
34.–
Ticino Giallo Rapine. Omicidi. Attentati. Raggiri.
di Plinio Grossi CHF 68.– 24×30 cm, 220 pagine Art. FE184
34.–
Il Ticino delle curiosità
di Plinio Grossi CHF 58.– 24×30 cm, 168 pagine Art. FE097
29.–
L’antico borgo di Lugano nella storia e nella giustizia
di Diego Luraschi CHF 58.– 24×30 cm, 152 pagine Art. FE213
31.–
Il Ticino Tracce di vita trascorsa
di Diego Luraschi CHF 58.– 24×30 cm, 240 pagine Art. FE159
29.–
www.fontanaedizioni.ch | 67
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50%Offerte speciali
Ticino… Terra di personaggi illustri
di Mario Maccanelli CHF 54.– 23×28 cm, 168 pagine Art. FE0180
29.–
Prove di Poesia
di Paolo Martini CHF 18.– 13×20 cm, 92 pagine Art. FE062
9.–
Sentinelle di pietra
di Dario Müller CHF 38.– 31×22.5 cm, 124 pagine Art. FE044
18.–
Allegata mappa con 6 stampe omaggio.
Città balorde
di Loris Navari CHF 24.90 14.5×21.5 cm, 112 pagine Art. FE242
LORIS NAVARI
FONTANA EDIZIONIFontanaedizioni
Loris Navari
12.45
Il ricettario dei 5 elementi
di Isabel Ockert CHF 40.– 17×24 cm, 288 pagine Art. FE181
20.–
L’ABC del perfetto ricercatore
di Nicola Pfund CHF 22.– 11×18 cm, 128 pagine Art. FE141
11.–
Triathleta per passione
di Nicola Pfund CHF 45.– 22×27 cm, 136 pagine Art. FE074
22.50
Rane, Umori e Locomotive
di Valentino Szemere CHF 28.– 16.5×24 cm, 128 pagine Art. FE186
14.–
La Regina del Ceresio Vol. 1 Lugano nelle cartoline d’epoca
di Diego Luraschi CHF 58.– 27.5×29 cm, 254 pagine Art. FE075
29.–
La Regina del Ceresio Vol. 2 Lugano nelle cartoline d’epoca
di Diego Luraschi CHF 58.– 27.5×29 cm, 252 pagine Art. FE089
29.–
68 | Catalogo generale 2018/2019
LIBRI SCONTATI AL FINO A ESAURIMENTO50% Offerte speciali
Quando cala la notte sul Ticino
di Ely Riva CHF 64.– 23×28 cm, 196 pagine Art. FE060
32.–
C’era una volta una città Racconti di Sarajevo
di Nenad Stojanovic CHF 16.– 11×16 cm, 112 pagine Art. FE149
8.–
Ma com’è Dio?
di Giuseppe Zois e Don Sandro Vitalini CHF 24.– 13×21 cm, 136 pagine Art. FE211
12.–
Via Beltramina 20 e dintorni
di Giorgio Passera CHF 25.– 14.8×21 cm, 112 pagine Art. FE223
Giorgio Passera
Via Beltramina 20
e dintorni
Fontanaedizioni
12.50
L’arca di Armando
di Giuseppe Zois e Armando Besomi CHF 36.– 15×21.5 cm, 236 pagine Art. FE194
L’arca di Armando
Fontana Edizioni
Giuseppe Zoiscon ARMANDO BESOMI
singhiero, di cui essere legittimamente fie
fine e in qualche caso con motivi di ram
segnalate difficoltà o situazioni di emergen
“Il filo degli aquiloni”“Dove abitano le
emozioni”“Segni di terra”
18.–
Un rischio chiamato famiglia
di Graziano Martignoni e Giuseppe Zois CHF 18.– 13×21 cm, 132 pagine Art. FE113
9.–
Altre memorie
di Giorgio Passera CHF 25.– 14.8×21 cm, 128 pagine Art. FE261
Giorgio Passera
Altre memorie
Fontanaedizioni
12.50
www.fontanaedizioni.ch | 69
stampati per tutti i gusti
Via Giovanni Maraini 23 CH-6963 Pregassona Tel. +41 91 941 38 21 Fax +41 91 941 38 25 [email protected] www.fontana.ch
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stam
pa o
ffset
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obin
a
lega
tori
a
NUOVO GUSTO
Viaggio all’interno della Fontana Print
Ecco dove vengono prodotti i nostri libri
Questo catalogo e tutti i libri della Fon-tana Edizioni non esisterebbero senza il lavoro della Fontana Print, l’azienda
nata come tipografia nel 1957 grazie all’opera pionieristica di Renato Fontana. Forte della sua tecnologia all’avanguardia e grazie al la-voro dei suoi dipendenti, che hanno da poco superato le centoventi unità, la Fontana Print garantisce da anni prodotti di alta qualità (nella foto sopra i quadri dell’azienda).I libri sono solo una parte di quanto viene confezionato a Pregassona: riviste, calendari,
biglietti da visita, volantini, dépliant… Su que-ste pagine potete fare un viaggio virtuale tra le strutture dell’azienda, e vi potete rendere conto della varietà dell’offerta e della sua evo-luzione negli anni.
Sopra: di formazione commerciale, il giovane Renatoimparò presto pure a stampare. Eccolo all’operain questa foto storica su una “pedalina” della Heidelberg.A sinistra: uno dei primi biglietti da visita della“Tipografia Fontana” in perfetto stile anni ’60.
Q
www.fontanaedizioni.ch | 71
A sinistra dall’alto. Il nuovo atrio di entrata-ricezione, con un’area riservata alle pubblicazioni della Fontana Edizioni.
Il reparto di prestampa, primo anello del ciclo produttivo di uno stampato.
Uno scorcio del nuovo reparto legatoria. In primo piano tre piegatrici, tutte del fabbricante tedesco Heidelberg.
Il reparto taglio comprende attualmente 4 unità. Nella foto l’ultima arrivata, la nuovissima Wohlenberg, con procedimenti e programmazione completamente automatizzati.
La nuova frontiera nel campo dell’industria grafica è rappresentata dalla stampa digitale, settore abbracciato dalla Fontana Print già nel 2009. La Xerox 1000, nella foto, oltre alla grande flessibilità per quanto riguarda le piccole tirature, garantisce naturalmente la variabilità e la personalizzazione dei dati.
II fiore all’occhiello della Fontana Print: la tecnica e il personale. Nella foto la punta di diamante, la Heidelberg SX 102 a 10 colori, unica in Ticino e i collaboratori dell’azienda, tutti estremamente qualificati.
Le macchine da stampa a foglio provengono esclusivamente dal produttore tedesco Heidelberg. Qui le due unità a 2 e 5 colori per la stampa di prodotti fino al formato 35 x 52 cm.
Il settore della stampa rotativa e di moduli continui ha contribuito all’apertura di nuovi mercati, quali quello della Svizzera interna. Nella foto la Müller Martini Concept a 4 colori.
L’assemblatrice-cucitrice Müller Martini Bravo, attualmente la macchina più performante in Ticino, assicura la confezione di stampati cuciti a punto metallico a media e alta tiratura.
STAMPIAMO
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Via Giovanni Maraini 23 CH-6963 Pregassona
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Maestri dell’arte tipografica
Raoul e Ruben sono cresciuti, in via Maraini a Pregassona, dove il papà aveva trasferito gli uffici nel 1967,
occupandosi il primo dell’aspetto commer-ciale, il secondo di quello tecnico: l’augurio sarebbe che le nuove generazioni dei Fonta-na rilevassero il testimone. Eleonora, figlia di Raoul, è recentemente entrata nel Consiglio d’Amministrazione, mentre gli altri giovani,
Alex e i figli di Ruben, Colin e Kim sono per ora impegnati in carriere sportive.Il successo non s’inventa, è il frutto di lavoro, professionalità, fiuto. Se l’azienda ha festeggia-to in salute i 60 anni lo deve ai suoi collabora-tori, circa 120, e a una politica che ha sempre scelto di investire nella tecnica. Fontana è l’u-nica tipografia in Ticino a essere attiva in ogni area, tra l’altro con macchinari all’avanguardia
RAOUL E RUBEN FONTANA HANNO DA POCO ALLESTITO E POI INAUGURATO IL «MUSEO DELLA TIPOGRAFIA RENATO FONTANA», IMPORTANTE OMAGGIO AL PADRE MA ANCHE UNA VETRINA PER LA PROPRIA AZIENDA, DANDO CONTINUITÀ A QUELL’IMPRONTAFAMIGLIARE CHE DA SEMPRE CONTRADDISTINGUE LA SOCIETÀ.
www.fontanaedizioni.ch | 75
come la Heidelberg SX 104 a 10 colori, la prima installata a suo tempo in Svizzera. Dalla stampa offset commerciale alla rotativa, dal di-gitale al cartonaggio, dai manifesti all’editoria, alla Fontana si fa tutto, tanto che nel 2018 è arrivata una nuova unità di stampa a 4 colori con lacca acrilica per abbellire i prodotti.L’editoria ha permesso alla Fontana Print di entrare nelle case dei ticinesi. «Dal 1992, con “Da una fontana all’altra” di Plinio Grossi, ab-biamo stampato 432 libri. – puntualizza Raoul – Tutti che parlano del nostro territorio scritti da autori di casa nostra. È una questione di radici e cultura che ci ha differenziato e ci dif-ferenzia tuttora, permettendoci di farci cono-scere da un pubblico molto ampio, senz’altro maggiore a quello “di nicchia” che si rivolge a noi per gli altri servizi proposti». Un marchio distintivo a cui i due fratelli tengono molto e a cui non intendono rinunciare, viste le puntuali nuove pubblicazioni che arricchiscono il loro catalogo. «Secondo noi, indipendentemente dalle vendite e dunque dalla copertura dei co-sti, è importante lasciare un segno, raccontare della nostra terra, valorizzare i nostri perso-naggi». Nella categoria dei libri di successo, diremmo di culto, rientrano quelli di Plinio Grossi sulla storia del Ticino nell’Ottocento e nel Novecento. Il “Ticino dei ‘30” fu solo il
primo di una serie di 13 volumi sul Cantone. Il museo è stato realizzato per ricordare i 60 anni della Tipografia Fontana e la figura del fondatore, Renato. «Nostro padre era impiega-to d’ufficio alla Rilievografica di Lugano, ma aveva voglia di fare, ingegno, spirito impren-ditoriale, e quando il titolare, Arnoldo Olgiati, decise di ritirarsi, rilevò la ditta. È stato uno dei pionieri dell’industria grafica moderna in Ticino». Anni ruspanti, dove per uscire dal mazzo bisognava inventare, correggere, im-provvisare, osare. Nato nel 1931 e scomparso nel 2011, oltre che tipografo era soprattutto un abilissimo commerciante e imprenditore. Figura popolare a Lugano, Fontana è stato protagonista pure in ambito sportivo, tra i fon-datori del Football club Rapid Lugano che, sotto la sua guida, arrivò persino in serie B. Il successo professionale fece sì che ben presto gli spazi dell’ex Rilievografica in viale Cas-sarate 3 a Lugano non fossero sufficienti. Nel 1960 avvenne dunque il trasloco in via delle Scuole 43 a Pregassona, che Renato affron-tò affiancato e sostenuto dalla moglie Renata. Dopo sette anni di lavoro sempre più apprez-zato, un nuovo trasferimento in via Maraini. L’idea dell’esposizione allestita in via Maraini – l’unica dedicata all’arte tipografica in Tici-no – prende forma quando i figli trovano in cantina alcuni vecchi macchinari. Riporta-ti alla luce e sistemati, sono affiancati da altri apparecchi che sono stati donati o acquistati da collezionisti. Questo atelier, perfettamente funzionante in tutte le sue componenti, ricalca la struttura di una tipografia di fine anni ’50. Oggi, nessuno alla Fontana è però in grado di operare su tutte le attrezzature in mostra, e si è allora ricorso a dipendenti in pensione. Non un museo statico ma una struttura con un’a-nima, viva, appunto funzionante, dove gli in-teressati possono vedere concretamente come si stampava una volta. Su una superficie di 100 metri quadrati si trovano tutti i settori produt-tivi: prestampa, stampa tipografica e legatoria semi-artigianale. Le apparecchiature sono 16: si va dalla macchina per scrivere utilizzata da Renato Fontana, una Remington Portable
76 | Catalogo generale 2018/2019
del 1921, alla prima macchina da stampa vera e propria, una tipo-platina Victoria del 1930 con puntatura manuale del foglio. Per quanto riguarda il settore della composizione, ecco il piombo, l’Intertype e la più famosa Linotype, che aprì l’era dell’assemblaggio meccanico dei testi. Fiore all’occhiello del museo, nonché og-getto esposto più antico (1880), è il Torchio Brisset per la stampa litografica. «È nostra in-
tenzione – spiega Raoul Fontana – mettere a disposizione gratuitamente l’atelier a coloro che ne faranno richiesta, cominciando dalle scuole di Lugano per proseguire con quelle del Cantone. Vuole insomma essere un invito ai giovani affinché possano avvicinarsi all’arte tipografica partendo da quelle che sono le sue storiche ed affascinanti radici».
www.fontanaedizioni.ch | 77
ELENCO DELLE LIBRERIE
Mendrisiotto
Libreria Al Ponte, Via Lavizzari 20, 6850 Mendrisio
Libreria Cartolibro AZ,Via V. Vela 6, 6830 Chiasso
Libreria Dal Libraio,Via Pontico Virunio 7, 6850 Mendrisio
Libreria Dei Ragazzi, Via Paolo Torriani 9A, 6850 Mendrisio
Libreria Del Corso,Corso San Gottardo 110, 6830 Chiasso
Libreria Fantàsia (Cerutti),Via San Gottardo 67, 6828 Balerna
Libreria Leggere,Corso San Gottardo 86, 6830 Chiasso
Luganese
Libreria del Tempo,Via S. Gottardo 156, 6942 Savosa
Libreria Il Segnalibro,Via Pioda 5, 6900 Lugano
Libreria La Libreria Dietro L’Angolo,Piazza Cioccaro 10, 6900 Lugano
Libreria Lo Stralisco,Via la Santa 20, 6962 Viganello
Libreria Voltapagina,Via Canova 16, 6900 Lugano
Libreria Wälti,Quartiere Maghetti, 6900 Lugano
Libreria Books&Services SALAC Shop, Centro LACPiazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano
Libreria Wega,Via Nassa 21, 6900 Lugano
Libreria Al Fagiolo Magico,Via Canonica, 6950 Tesserete
Fumetteria DadixVia Peri 6, 6900 Lugano
Bellinzonese e Valli
Libreria Casagrande, Galleria Benedettini, Viale Stazione 1, 6500 Bellinzona
Libreria Colombi Elia,Via Dogana 3, 6500 Bellinzona
Libreria Diffusione del Sapere,Piazza Indipendenza 5, 6500 Bellinzona
Libreria Ecolibro, Via Giovannini 6A, 6710 Biasca
Libreria Quarta,Via Bellinzona 3, 6512 Giubiasco
Libreria Simano,Via Cantonale, 6716 Acquarossa
Libreria Taborelli,Via Camminata, 6500 Bellinzona
Locarnese
Libreria Alternative 1,Via all’Ospedale 4, 6600 Locarno
Libreria Ascona,Via Borgo 30, 6612 Ascona
Libreria Locarnese, Piazza Grande 32, 6600 Locarno
Libreria Lo stregatto,Via San Francesco 7, 6600 Locarno
Grigioni italiano
Libreria Russomanno,Piazza S. Rocco 16, 6537 Grono
I libri della Fontana Edizioni S.A. sono distribuiti presso le principali librerie cantonali, elencate qui di seguito e presso il reparto libri dei principali centri commerciali:
78 | Catalogo generale 2018/2019
INDICE DEGLI AUTORI CHE HANNO COLLABORATO CON LA FONTANA EDIZIONI
Conti Giorgio 36, 38Cucchi Ivan 49
D
D’Amico Frank 38de Bernardis Edy 61de Bosio Stefano 17Del Don Alan 60Dell’Acqua Alberto 31, 34, 35,
38, 42, 43Dell’Acqua Barbara 5, 34, 35,
41, 64Delucchi Mario 47, 48, 59Demarta Armida 49, 64Depegi Alessandro 51Dubbini Federica 35, 41Dürler Othmar 54
E
Ember Stefano 65
F
Fanfani Giulia 25Felicioni Alba 55Ferracini Monica 35, 41Ferrari Cristina 59Finardi Fulvio 59Fondazione Uriele 46, 47Fontana Alex 15, 55Forni Serse 38Frasca Samuele 1, 16Frech Olga 65Frigerio Angelo 65Frigerio Mattia 21
G
Galizzi Silvio 43Galli Paolo 12Gandolla Alberto 54Gargantini Omar 12, 33Geiser Foglia Sabina 25Genoni Dall Ilona 38Giacomini Lorella 52Giambonini Piergiorgio 33,
56, 65Gianinazzi Carlo Antonio 42Gibellini Cecilia 25Grandi Marco 65Grignola Fernando 26
Grossi Plinio 34, 65, 66, 67, 76Guerra Denis 52Guerra Stefano 60Guglielmetti Andrea 62Guidi Ezio 55
H
Herr Marianne 40, 49, 50Holzer Laura 35, 42
I
Iannitti Cristiano 40Induni-Pianezzi Monica 19Invernizzi Diego 38, 44Isella Natasha 18
J
Jeanmaire Daniela 40
K
Keller Giorgio 55
L
Lardelli Dora 38Lavelli Gian Paolo 23, 43, 44Libotte Sofia 18Locatelli Raimondo 55Lurà Katia Lorenza 24, 50Luraschi Diego 57, 67, 68
M
Maccanelli Mario 68Macullo Armida 52Maestrini Mauro 55, 58Maini Daniele 35, 36, 48Maiotti Ettore 25Manara Cristina 52Manara Martina 52Manara-Guarnieri Manuela 52Mantovani Liliana 40Marcacci Marco 36, 61Marchesi Graziella 50Marengo Sergio 24Marti Jacky 3, 6Martignoni Graziano 69Martini Paolo 68Maspoli Carlo 36, 38Masuello Roberto 11
A
Agliati Carlo 32, 35, 58Agostini Gino 23, 50Allevi Luca 32Allievi dell’Istituto scolastico di
Ponte Capriasca e Origlio 49Antonini Mauro 47Associazione Ticinese Giornalisti
Sportivi (ATGS) 58
B
Baltensperger Ernst 3, 9Baroni Piergiorgio 58, 63Bellini Giorgio 35, 36, 48, 61Beltrametti Elena 42, 64Bernasconi Alcide 55Bernasconi Tita 55Bernasconi-Stampanoni
Franca 53Bert Simone 60Berta Carlo 45Berta-Kölliker Susette 42Bertschi Friny 46Besomi Armando 69Besomi Erico 57Bettosini Luca 31, 34, 35, 43,
47, 48, 49, 57, 63, 64Binaghi Anna 40Boneff Armando 54Bonetti Gianluca 64Bossi Gilberto 58Bottani Americo 55Briccola Stefania 64Bucher Ursula 41
C
Canal Luciano 51Cansani Giovanni 34, 37, 53Cantonetto, Edizioni del 32,
35, 58Cao Luca 59Carcano Giona 12Casellini Orlando 58Cattaneo Luciano 61Cattaneo Maurizio 58Cavadini Adriano 3, 8, 51Cavalli Roberto 37, 55Cheda Giorgio 61Codoni Guido 26
www.fontanaedizioni.ch | 79
Mazzarello Danilo 46, 47, 59, 60, 64
McCormick Roberto 22, 54Meisser Simona 3, 4, 5, 35, 37,
40, 42Meneguzzi Paolo 52Meroni Laila 35, 42Michels Sergio 3, 8, 38Milano Yor 37, 53Mollisi Giorgio 3, 28Montanaro Silvano 44Mordasini Eli 21Moro Elio 36, 37, 43Morosoli Aldo 57, 59, 60Mosconi Carolina 55Mosconi-Botta Giovanna 55Müller Dario 68Muratori Francesco 3, 4, 5,
34, 35
N
Nasi Michele 52Navari Loris 68Nobile Santagostino Silvana 25Nussbaumer Werner 3, 11
O
Ockert Isabel 68Olgiati Alessandra 20, 35, 54OTAF 3, 10, 19Ottaviani Fabrizio 62
P
Pagani Giorgio 57Pagani Johnny 1, 14, 15, 16Pagnutti Danilo 57, 63Paolini Raffaele 46Paolini Tiziano 22, 46Papa-Buzzi Gianna 55Paparelli Angelo 60
Pasotti Frà Roberto 39Passardi Giulio 44Passera Giorgio 3, 6, 10, 27,
34, 35, 36, 55, 60, 62, 69Passoni Alessia 19Pedrazzini Giovanni B. 54Pedrioli Marino 51Pelizzari Marcello 12Pellandini Valentina 40Pelli Mattia 60Pelli Paride 52Pescia Giuseppe 44Pfund Nicola 68Piccini Rossella 40Polli Alberto 34, 37, 53Ponti Igor 47, 48Pozzi Padre Giovanni 39Prandi Loris 33
Q
Quadri Frà Riccardo 39, 40Quadri Gabriele Alberto 26, 52
R
Ratti Edgardo 38Regolatti Piero 60Rezzonico Tina 37, 42Ricciardi Filippo 3, 7Riva Ely 48, 69Romano Guido 55Rossi Gabriele 60Rossi Peter 20Rosso Ticino 53Rovelli Paola 40
S
Safet K. 65Santi Cesare 38Sassi Michele 39Schenker Beat 55
Schneider Roberto 62Scopazzini Daniela 29Scopazzini Simona 53Scuola Media Tesserete 60Simonetti Filippo & Donatella 37Soldati Giovanni 3, 13Soldati Massimo 60Soldini Ivo 39Staffieri Giovanni Maria 38Steinegger Rémy 34, 35, 36,
39, 47, 60, 62Stojanovic Nenad 69Storni Bruno 45Susinno Gianluigi 5, 34, 35, 41Szemere Valentino 68
T
Taddei Claudio 39Tantardini Celso 59Tanzi Dedo 55
V
Valli Giuseppe 55Vanoni Katja 20Viglezio Flavio 56Viscontini Fabrizio 3, 8Vitalini Don Sandro 69Von Niederhäusern-Terrani
Fernanda 42
W
Weitnauer Max 22, 50, 51
Z
Zafferri Sarah 30Zanoni Ivo 23Zappa Francesco 21, 46Zappa Isabella 46Zois Giuseppe 34, 37, 53, 64,
65, 69
80 | Catalogo generale 2018/2019
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