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GENESIS CONSULTING Executive Center - Via Amendola n° 172/C – 70126 Bari - Tel. 080 5484577 – Fax 080 5481431 [email protected] - www.genesisconsulting.it PATENTINO FITOSANITARIO Durata 20 ore Obiettivi Il corso si pone l'obiettivo di fornire le competenze e le linee guida utili al rilascio del patentino fitosanitario, senza tralasciare notizie utili circa la sua utilità, le indicazioni sul chi possa richiederlo, cosa fare per ottenerne il rilascio e/o il rinnovo e quali siano le norme di riferimento. Destinatari Il corso è rivolto a coloro i quali devono provvedere alla produzione e/o alla vendita e/o all’utilizzo di prodotti classificabili come fitosanitari. Attestati Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale verrà rilasciato, a cura dell’Ufficio Provinciale Agricolo competente, il “Patentino fitosanitario”. Modulo Modo Durata Contenuti MODULO A Parte tossicologica sanitaria Aula 4 ore Antiparassitari e/o pesticidi e/o fitofarmaci e presidi sanitari. Definizioni. Classificazioni in rapporto ai settori di impiego (insetticidi, erbicidi, fungicidi, etc.). Le formulazioni ed i principi attivi. La tossicità acuta (orale, inalatoria, dermale): definizioni e parametri numerici di riferimento. Classificazione dei fitofarmaci sulla base della tossicità acuta. Le vie di penetrazione nell'organismo. Cenni sui meccanismi d'azione. La tossicità acuta per la fauna: criteri di misura. La tossicità semicronica e cronica. Generalità. Concetto di “dose giornaliera accettabile" ed esemplificazioni. I residui negli alimenti e le curve di scomparsa. La contaminazione indiretta degli alimenti. I tempi di carenza ed i limiti di tollerabilità. Aspetti e prevenzione della contaminazione ambientale causata dai pesticidi. MODULO B Norme di prevenzione Aula 4 ore Come si legge l'etichetta di un presidio sanitario e come si prepara il prodotto pronto all'impiego. I mezzi di protezione individuali (guanti, tute, stivali, maschere, etc.): loro caratteristiche tecniche e funzionali. La manutenzione delle attrezzature ed il controllo dei filtri. Trattamenti e condizioni climatiche. Norme precauzionali per evitare contaminazioni di persone, animali, abitazioni e corsi d'acqua. Le attrezzature per effettuare i trattamenti. Caratteristiche ottimali dei locali di detenzione e manipolazione dei presidi sanitari. Norme precauzionali per lo smaltimento dei contenitori usati e delle formulazioni scadute e non più impiegabili. Nozioni di pronto intervento in caso di intossicazioni.

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GENESIS CONSULTING

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[email protected] - www.genesisconsulting.it

PATENTINO FITOSANITARIO

Durata 20 ore

Obiettivi Il corso si pone l'obiettivo di fornire le competenze e le linee guida utili al rilascio del patentino fitosanitario, senza tralasciare notizie utili circa la sua utilità, le indicazioni sul chi possa richiederlo, cosa fare per ottenerne il rilascio e/o il rinnovo e quali siano le norme di riferimento.

Destinatari Il corso è rivolto a coloro i quali devono provvedere alla produzione e/o alla vendita e/o all’utilizzo di prodotti classificabili come fitosanitari.

Attestati Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale verrà rilasciato, a cura dell’Ufficio Provinciale Agricolo competente, il “Patentino fitosanitario”.

N° Modulo Modo Durata Contenuti

1° MODULO A

Parte tossicologica sanitaria

Aula

4 ore

Antiparassitari e/o pesticidi e/o fitofarmaci e presidi sanitari. Definizioni. Classificazioni in rapporto ai settori di impiego (insetticidi, erbicidi, fungicidi, etc.). Le formulazioni ed i principi attivi.

La tossicità acuta (orale, inalatoria, dermale): definizioni e parametri numerici di riferimento. Classificazione dei fitofarmaci sulla base della tossicità acuta.

Le vie di penetrazione nell'organismo. Cenni sui meccanismi d'azione.

La tossicità acuta per la fauna: criteri di misura. La tossicità semicronica e cronica. Generalità. Concetto di “dose giornaliera accettabile" ed esemplificazioni.

I residui negli alimenti e le curve di scomparsa. La contaminazione indiretta degli alimenti. I tempi di carenza ed i limiti di tollerabilità.

Aspetti e prevenzione della contaminazione ambientale causata dai pesticidi.

2° MODULO B

Norme di prevenzione

Aula

4 ore

Come si legge l'etichetta di un presidio sanitario e come si prepara il prodotto pronto all'impiego.

I mezzi di protezione individuali (guanti, tute, stivali, maschere, etc.): loro caratteristiche tecniche e funzionali. La manutenzione delle attrezzature ed il controllo dei filtri.

Trattamenti e condizioni climatiche. Norme precauzionali per evitare contaminazioni di persone, animali, abitazioni e corsi d'acqua.

Le attrezzature per effettuare i trattamenti. Caratteristiche ottimali dei locali di detenzione e manipolazione dei presidi sanitari.

Norme precauzionali per lo smaltimento dei contenitori usati e delle formulazioni scadute e non più impiegabili.

Nozioni di pronto intervento in caso di intossicazioni.

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GENESIS CONSULTING

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3° MODULO C Disposizioni legislative

Aula

4 ore

La legge quadro n.283/62, sulla tutela igienica degli alimenti e delle bevande e il regolamento di esecuzione del DPR 3 agosto 1968, n.1255.

La legge n.833/78, istitutiva del servizio sanitario nazionale e le sue implicazioni nella problematica dell'impiego dei fitofarmaci.

L'ordinanza ministeriale 6 giugno 1985 sulle quantità massime dei residui tollerabili nei prodotti alimentari.

La responsabilità legale del titolare del patentino. La legge n. 319/1976 sulla tutela delle acque dall'inquinamento e il DPR n. 915/1982 sui rifiuti solidi.

Il DLgs n.194 del 17 marzo 1995 - Attuazione della Direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari

Il DPR del 23 aprile 2001 n.290 recante il regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti

Il DLgs 14 marzo 2003, n. 65 – Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE, relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi

Il "quaderno di campagna": norme pratiche di compilazione.

MODULO D La "buona pratica"

agricola nell'impiego dei

fitofarmaci

Aula

4 ore

L'impiego di miscele di fitofarmaci, la compatibilità, la fitotossicità, l'uniformità della distribuzione, etc.. Concetto di acidità e basicità. La stabilità delle formulazioni e l'infiammabilità.

Informazioni sui concetti di base di fitopatologia. L'impiego dei fitofarmaci nella monocoltura: problematiche agricole ed economiche.

La rotazione colturale in rapporto all'impiego dei fitofarmaci.

MODULO E Aspetti ambientali dell'impiego dei

fitofarmaci

Aula

4 ore

La contaminazione della flora e della fauna e gli indicatori biologici. La contaminazione dei corpi idrici. La difesa degli insetti utili ed i trattamenti nel periodo di fioritura.

La degradazione e la persistenza dei fitofarmaci nel suolo agrario in relazione alle caratteristiche dello stesso. I legami con i colloidi del terreno. La contaminazione delle acque di falda.

La contaminazione, anche indiretta, della catena alimentare.

Cenni di lotta guidata, integrata e biologica. Le tecniche agronomiche alternative. Cenni di agrometereologia.

6° ESAME FINALE

Aula

Test finale di verifica