Applicazione dei Limiti Massimi dei Residui di fitofarmaci ...

Michele Lorenzin – Giornata di studio - AAAF 2008 - Fitofarmaci negli Alimenti – Firenze, 7 maggio 2008

Fitofarmaci negli alimenti di origine vegetale: normativa europea ed italiana

Giornata di studio AAAF 2008 Fitofarmaci negli Alimenti

Firenze, 7 maggio 2008

Applicazione dei Limiti Massimi dei Residui di fitofarmaci nel controllo ufficiale degli alimenti

di origine vegetale.

Michele Lorenzin APPA Trento

gruppo di lavoro

APAT – ARPA – APPA FitofarmaciARPA Toscana


Fitofarmaci negli alimenti di origine vegetale: normativa europea ed italianaApplicazione dei Limiti Massimi dei Residui di fitofarmaci

Normativa europea ed italiana

Il Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005 ha modificato in maniera sostanziale le procedure per la fissazione dei limiti massimi dei residui di fitofarmaci negli alimenti.

Dal 2 settembre 2008 entreranno in vigore le parti del regolamento relativi all’applicazione dei Limiti Massimi dei Residui e al controllo ufficiale degli alimenti.

Del D.M. 27 agosto 2004 e delle 18 modifiche, rimarranno in vigore tutte le parti non definite dai regolamenti in particolare le parti relative agli utilizzi autorizzati in Italia, ai limiti per alimenti composti e per quelli trasformati (se non disciplinati dai regolamenti che devono essere approvati).



Normativa europea ed italiana

Dal 2 settembre 2008 serve una valutazione attenta delle nuove norme europee in quanto numerose sono le modifiche introdotte dalRegolamento (CE) n. 178/2006 che definisce l’allegato I comprendente l’elenco dei prodotti alimentariRegolamento (CE) n. 149/2008 che definisce l’allegato IIcon i valori di LMR, l’allegato III con LMR provvisori e l’allegato IV con le sostanze attive che non richiedono LMR.

Complessivamente gli allegati II, III comprendono 398 voci relative alle sostanze attive.



Normativa europea ed italianaModifiche dei Regolamenti rispetto alla normativa italiana

Definizione dei prodotti: in particolare il Regolamento (CE) n. 178/2006 ha specificato diversi nuovi prodotti in precedenza inseriti nelle voci Altri (esempio Altri agrumi, Altri cereali)Associazione tra il prodotto (colonna 3 Reg. n. 178/2006 ) e le varietà apparentate o altri prodotti inclusi (colonna 5 Reg.n. 178/2006 )Parte dei prodotti cui si applicano i LMR (colonna 6 Reg. n. 178/2006 )Definizione delle voci delle sostanze attive: isomeri e metaboliti



Normativa europea: cambiamenti relativi alla definizione delle sostanze attive: isomeri

cipermetrinala voce è riportata a pagina 29 colonna 22 della Gazzetta ufficiale

dell’Unione Europea L 58 del 1 marzo 20008

(F) liposolubilelog Pow superiore o uguale a 3

(R) = La definizione di residui è diversa per le seguenti combinazioni di antiparassitari e numeri di codice:

Clofentezina — codici 0500000 e 1000000: somma di tutti i composti contenenti la frazione 2-clorobenzoil, espressa in clofentezina



Normativa italiana: cambiamenti relativi alla definizione delle sostanze attive: isomeri

D.M. 27 agosto 2004

cipermetrina: Somma degli isomeri costituenti

alfametrina

zeta cipermetrina: Vedere anche CipermetrinaSomma degli isomeri costituenti



Normativa italiana : cambiamenti relativi alla definizione delle sostanze attive in relazione

all’inclusione dei metaboliti

D.M. 27 agosto 2004

Fosmet – LMR nel Tè



Normativa europea: cambiamenti relativi alla definizione delle sostanze attive in

relazione all’inclusione dei metaboliti

Fosmet – LMR nel Tè



Normativa europea:cambiamenti relativi alla definizione dei prodotti

Il Regolamento (CE) N. 178/2006 che modifica il Regolamento (CE) n. 396/2005 definendo l’allegato I, recante l’elenco dei prodotti alimentari e dei mangimi cui si applicano i livelli massimi dei residui di fitofarmaci, ha ribadito le scelte effettuate con le direttive, nella quasi totalità dei casicon eccezioni (esempio cime di rapa)ma con molte modifiche rispetto alla definizione dei prodotti del D.M. 27 agosto 2004 e delle 18 modifiche



Normativa europea: cambiamenti relativi alla definizione dei prodotti

rucola



Normativa italiana: cambiamenti relativi alla definizione dei prodotti

rucolaD.M. 27 agosto 2004 è stato modificato dal D.M. 3 ottobre 2006



Rucola

Foglie e steli di brassica



Normativa italiana: cambiamenti relativi alla definizione dei prodotti

cime di rapaD.M. 27 agosto 2004 è stato modificato dal D.M. 3 ottobre 2006 e

ulteriormente modificato dal D.M. 9 novembre 2007



Normativa europea: cambiamenti relativi alla definizione dei prodotti

cime di rapa



Normativa europea: definizione dei prodotti Reg. 178/2006

Origano ??




Cipolle e cipolline ??




Cetrioli e cetriolini ??




LMR Clorotalonil nei cetrioli e cetriolini ??



Normativa europea: Parte dei prodotti cui si applicano i LMR Reg. 178/2006

Castagne !



Normativa italiana:Parte dei prodotti cui si applicano i LMR All. 1 D.M. 27 agosto 2004

Castagne !



Normativa italiana:definizione prodotti All. 1 D.M. 27 agosto 2004 in particolare ALTRI

Altri Agrumi



Normativa europea: definizione prodotti Reg. 178/2006 in particolare ALTRI

Altri Agrumi



Normativa italiana:definizione prodotti All. 1 D.M. 27 agosto 2004 in particolare ALTRI

Altri Cereali



Normativa europea: definizione prodotti Reg. 178/2006 in particolare ALTRI

Altri Cereali

Farro



Normativa europea

Attenzione 1: alle definizioni dei prodottialtro esempio: olive da tavola = Frutta varia cod. 0161030;

olive da olio = Frutti oleaginosi cod. 0402010

E’ necessario adeguare la codifica SIS con quella del Reg. 178/2006 ????Speriamo di no!!!



Normativa europea

Attenzione 2:alle sostanze attive non armonizzate con LMR provvisori (Allegato III parte A) che hanno valori di LMR, in moltissimi casi, modificati rispetto al D.M. 27 agosto 2004 e alle 18 modifiche.



Normativa europeaAttenzione 3:alcuni tipi di prodotti, con LMR presenti nella normativa italiana, non sono stati considerati e quindi LMR = 0,01 mg/kg????oppure in attesa della definizione delleColture destinate esclusivamente all’alimentazione animale codice 1200000 del Reg. n. 178/2006valgono i LMR italiani????Esempi:Barbabietole da foraggio – DesmedifanBarbabietole da zucchero foglie - Procloraz



Normativa italiana

Rimangono in vigore le norme non in contrasto con i regolamenti ?Ci sarà una norma specifica o una circolare da parte del Ministero della Salute ?

Esempio 1: tolleranza dell’effetto deriva su prodotti non trattati e prodotti biologici = 0,01 mg/kg art. 4 comma 7 D.M. 27 agosto2004



Normativa italiana

Rimangono in vigore le norme non in contrasto con i regolamenti ?Ci sarà una norma specifica o una circolare da parte del Ministero della Salute ?

Esempio 2: LMR negli alimenti composti art. 4 comma 6 D.M. 27 agosto2004 in attesa dell’Allegato VI previsto dal Reg. 396/2005



Normativa italianaRimangono in vigore le norme non in contrasto con i regolamenti ?Ci sarà una norma specifica o una circolare da parte del Ministero della Salute ?

Esempio 3: LMR negli alimenti derivati art. 4 comma 5 D.M. 27 agosto 2004 in attesa dell’Allegato VI previsto dal Reg. 396/2005

Deltametrina LMR cereali LMR farina bianca ???Pirimifos metile LMR cereali LMR prodotti moliti ??



http://ec.europa.eu/food/plant/protection/pesticides/index_en.htm



Attenzione alle cifre significative!!!!!



http://www.appa.provincia.tn.it/fitofarmaci/



Normativa europea Dal 2 settembre entra in vigore anche il Capo V del Regolamento n. 396/2005 Sezione 1 Controlli ufficiali – Campionamento – Metodi di analisiMetodo di riferimento nazionale ????Accreditamento dei laboratori ????

Sezione 3 – Programma nazionaliProgrammi sono basati sul rischio e volti in particolare a valutare l’esposizione dei consumatori e l’osservanza della legislazione in vigore (art. 30 comma 1 secondo capoverso).Progetto residui nel pranzo pronto ???????

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