Itinerando lungo il fiume Mekong alla scoperta dell...

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Il percorso indicato sulla mappa è puramente indicativo. Itinerando lungo il fiume Mekong alla scoperta dell’Indocina: Laos Cambogia e Vietnam di: Luciani Anna - Nickname: AnnaeSimone Periodo: ottobre-dicembre 2018, durata 90 giorni DOVE: Penisola Indocinese: Laos, Cambogia, Vietnam CHI: Anna Luciani e Simone Chiesa COSA “È necessario comprendere quanto sia importante riuscire ad avere una visione globale del mondo indocinese con tutte le interrelazioni che le vicende della storia hanno intessuto tra popoli di ceppi etnici diversi, ma legati in un unico mondo spirituale su cui si sono depositate le grandi religioni storiche dell’Asia. Vietnam, Laos e Cambogia hanno conservato intatto il fascino dell’Asia dei tempi perduti”. Claudio Bussolino È per cercare quel fascino che io (Anna) e Simone vogliamo partire alla scoperta dell’Indocina. Seguendo il corso del fiume Mekong, da millenni fonte di vita, una delle più grandi riserve di biodiversità al mondo, perdendoci tra le sue correnti veloci e disegnando nuove anse per raggiungere le zone più remote e autentiche, scenderemo dal nord del Laos fino alla Cambogia e da lì, una volta arrivati al delta del fiume in Vietnam, risaliremo il Paese fino a nord. Percorreremo circa 7.500 km immersi in una natura potente e selvaggia, cercando di comprenderne e raccontarne la cultura più autentica che è frutto di un’affascinante storia fatta di guerre feroci, spiritualità e tradizioni millenarie. Prima che la globalizzazione possa uniformare irrimediabilmente anche questa bellezza, vogliamo toccare con mano la realtà e sentire le testimonianze di persone che l’Indocina la vivono tutti i giorni da generazioni. È per questo che il nostro sarà un viaggio speciale. Viaggeremo principalmente con mezzi pubblici: treni, autobus di linea, barche e tuk tuk ma anche, ove necessario, con moto e auto a noleggio. Incontreremo persone del posto e, ogni volta che sarà possibile, chiederemo loro ospitalità per poterne condividere la quotidianità, al fine di scoprire non solo le bellezze naturali e culturali dei luoghi, ma anche le difficoltà e i problemi che le persone devono affrontare ogni giorno. La sfida più grande di questa avventura? Riuscire a trovare e raccontare luoghi, persone e storie inedite. Una sfida difficile perché ormai sembra tutto già visto e già raccontato in questa regione, eppure siamo convinti che dietro l’angolo, se si guarda dalla giusta prospettiva, si possa scoprire sempre qualche cosa di nuovo. COME L’itinerario proposto è stato tracciato a partire dai suggerimenti sia di alcuni “locals” conosciuti sulla piattaforma couchsurfing.org (*) sia di amici italiani che vivono stabilmente in Indocina da alcuni anni. È stato poi integrato e sviluppato analizzando il materiale presente su diversi blog di viaggio e siti specializzati. LAOS Milano - Luang Prabang. Aereo Arrivo a Luang Prabang. Luang Prabang è l’antica capitale del regno del Laos ed è patrimonio Unesco. E’ situata alla confluenza dei fiumi Mekong e Nam Ou. Esploreremo la città e le zone più interessanti nei dintorni, ad esempio: cascate di Kuang Si, Grotte di Pak Ou, i villaggi di Nong Khiaw e Muang Ngoy sul fiume Ou, il villaggio di Ban Muangkeo, famoso per i suoi lavori tessili e la produzione di whisky di riso. Risaliremo per alcuni giorni il Mekong in barca fino a raggiungere i villaggi di Pak Beng e Xuay Xai. Qui ci hanno consigliato la “Gibbon experience” un progetto di conservazione ambientale che prevede attività ed escursioni, come ad esempio salire sulla Casa sull’albero più alta del mondo e lanciarsi lungo una delle zip-line più suggestive che esistano. A Luang Prabang incontreremo Malilath e Phong, soggiorneremo dalla famiglia di Soulinua e aiuteremo Anouphon svolgendo qualche lavoro volontario nella sua Phoukoun Strawberry farm (una fattoria dove si coltivano le fragole). Luang Prabang - Vang Vieng. Autobus Vang Vieng è una meta molto popolare tra i backpackers, si tratta di un bellissimo paesino lungo il fiume Nam Song, circondato da un paesaggio di colline carsiche da godersi facendo escursioni in bicicletta. Vang Vieng - Vientiane. Autobus Vientiane è la capitale del Laos e si affaccia sul fiume Mekong, al centro di una vasta pianura coltivata a riso. La scopriremo insieme agli autoctoni Sone, Kwan, Kai e Meng e anche ad alcuni ragazzi stranieri che vivono qui, in modo da avere due punti di vista diversi sulla città. Trascorreremo inoltre qualche giorno con Yothzaiy, un ragazzo di 19 anni, monaco nel tempio di Phakhao. Vientiane - LaK Sao. Autobus Ci sposteremo verso la zona centrale del Paese, allontanandoci temporaneamente dal corso del Mekong per raggiungere Lak Sao, dove vive Peter. Con lui scopriremo una regione ricca di aree naturali protette, paesaggi calcarei, grotte sotterranee e fiumi tortuosi. Ci muoveremo principalmente in moto per raggiungere alcune delle attrazioni più interessanti, come ad esempio le Tham Kong Lo. Qui, con la barca entreremo nella caverna lungo il fiume Nam Him Bun. Durante i giorni in cui saremo ospiti da Peter, lo aiuteremo nella sua scuola di inglese per bambini. Lak Sao - Tha Khaek. Autobus o moto a noleggio Seguendo il “Percorso Circolare” arriveremo a Tha Khaek, cittadina coloniale sul Mekong dove incontreremo Soulinya, che ci farà conoscere la storia delle varie città coloniali. Tha Khaek - Savannakhet. Moto a noleggio (costeggiando fin dove possibile il Mekong) o autobus Visiteremo Savannakhet, una città coloniale che si affaccia sul Mekong, la foresta sacra Dong Natad, il distretto di Champone, i villaggi dei Lao Loum e le risaie Savannakhet - Pakse. Moto a noleggio o autobus Visiteremo Pakse e le zone limitrofe, tra cui l’Altopiano di Bolaven che è una zona ricca di villaggi caratteristici, di cascate (Tat Fan e Tat lo) e soprattutto di piantagioni di caffè, che rendono famosa questa zona in quanto il caffè prodotto da queste parti è considerato tra la varietà più pregiate al mondo. Contatteremo Santylat, che è cresciuto qui e potrà darci tantissimi consigli. Pakse - Champasak. Moto a noleggio o autobus Visiteremo Champasak (l’antica capitale) e Wat Phu Champasak Champasak - quattromila isole. Moto a noleggio o autobus Arriveremo a Si Phan Don o Muang Khong e trascorreremo qualche giornata alla scoperta dei villaggi di pescatori, in barca tra le isole di questo enorme arcipelago sul Mekong. Forse riusciremo ancora a vedere gli ultimissimi esemplari di Irrawaddy, che sono dei particolari delfini di acqua dolce. Partenza da Si Phan Don per la Cambogia. Barca e Autobus frontiera Veun Kham/ Dom Kralor si tratta dell’unico punto di passaggio tra questi due paesi. Qui è disponibile il visto all’arrivo per entrambi i paesi da fare direttamente in frontiera (non vale l’E-visa perchè saremo via terra/acqua) CAMBOGIA - arrivo Stung Treng. Autobus La zona di di Stung Treng è ricca di paesaggi fluviali spettacolari e di cascate. Stung Treng - Banlung City. Autobus Banlung City sarà la nostra base per scoprire la regione di Ratanakiri e qui saremo ospitati da Sona, un ragazzo del luogo che sarà la nostra guida speciale per qualche giorno. Con lui visiteremo le zone più interessanti della Regione: lo Yeak Loam Lake, alcune cascate e alcuni villaggi tribali. Insieme faremo trekking nel Parco Nazionale e visiteremo alcune miniere di gemme. Sona è un esperto di storia locale, tradizioni, cucina, con lui scopriremo gli usi e i costumi delle popolazioni locali e proveremo a vivere in mezzo alla giungla a stretto contatto con la natura e lontani da tecnologia e “comfort occidentali”. Balung city - Stung treng. Autobus Stung treng - Phnom Penh. Barca lungo il Mekong Phnom Penh, capitale della Cambogia, è adagiata sul fiume Mekong. Visiteremo la città in compagnia di Sekar, Wyndy, Ramon, Saroth e Thomas, un fotografo italiano che vive qui da diversi anni. Thomas è un grande esperto della regione indocinese e ha lavorato per numerosi progetti giornalistici legati al fiume Mekong. Phnom Penh - Siem Reap. Autobus o barca risalendo il fiume e il lago Tonlé Sap A Siem Reap incontreremo Shila, Fara, Veasna e Sovanna. Trascorreremo alcune giornate insieme e cercheremo di scoprire le bellezze di questa zona, prima tra tutte il complesso di Angkor. Da Siem Reap raggiungeremo anche la bella zona collinare di Phnom Kulen a nord. Siem Reap – Battambang. Barca lungo il lago Tonlé Sap Il percorso che congiunge Siem Reap e Battambang è forse uno dei più interessanti della Cambogia. Battambang è la seconda città più popolosa del Paese. Terminata una prima parte di navigazione sulle acque del Tonlé Sap, la barca imboccherà il fiume Sangker. Durante il viaggio attraverseremo diverse riserve naturali, toccando numerosi villaggi galleggianti (ad esempio quello di Chong Kneas) potendo quindi ammirare la vita quotidiana dei pescatori, dei barcaioli e di tutte le persone che vivono in questo ambiente particolare. Sul lago è possibile fare anche birdwatching. A Battambang saremo ospiti di Sarin Soy e di sua moglie, che hanno un piccolo ristorante in città di ottima qualità. Insieme a loro scopriremo questa zona e li aiuteremo nell’orfanotrofio in cui lavorano come volontari. Battambang - Phnom Phen. Autobus Phnom Phen - Sihanouk Ville Dalla capitale ci sposteremo a sud per visitare la costa. A Sihanouk ville incontreremo Samda Muy e poi raggiungeremo in barca le isole Kho Rong e Kho Rong Samloen, dove la vita sembra essersi fermata a decenni fa. Kho Rong - Sihanouk Ville. Barca Sihanouk Ville - Kampot. Autobus Kampot non è sul mare ma si trova sulle rive del fiume Prek Kampot. E’ una città graziosa e poco turistica. Kampot - frontiera. Autobus Frontiera Kaam Samnor / Ving Xuong. Molto popolare per il fatto che qui si attraversa il confine solo con barche (sia lente che veloci), questa frontiera collega Phnom Penh con Chau Doc. (Il visto per il Vietnam verrà richiesto anticipatamente all’Ambasciata vietnamita in Italia perchè si prevede un soggiorno superiore ai 15 giorni e l’entrata nel Paese via terra/acqua) VIETNAM Ving Xuong - Châu Đốc - Can Tho. Autobus e/o barca lungo il delta del Mekong Can Tho è uno dei principali punti di partenza per visitare il Delta del Mekong e i suoi imperdibili mercati galleggianti, come quello di Phong Dien. A Can Tho incontreremo Bill Lamnam che ci aiuterà ad organizzare un’escursione attraverso i rami del fiume e poi saremo ospiti nel café di Nghi: la sera, quando il locale chiude (alle 10.00 p.m.), stende un materasso per terra, appende la rete anti zanzare e voilà, la camera degli ospiti è pronta! Can Tho - Rach Gia- Phu Quoc. Autobus + barca Dopo tutti questi chilometri all’avventura, non possiamo perderci un paradiso naturale come l’isola Phu Quoc. Qualche giorno di relax Phu Quoc - Rach Gia - Ho Chi Minh. Barca + Autobus Ho Chi Minh o Saigon è un’importante città del sud del Vietnam sorta come villaggio di pescatori sul fiume Saigon. Rivestì un ruolo molto importante nella storia del Paese. Scopriremo la città, le sue architetture coloniali francesi e i tunnel di Cu Chi insieme a Le Hong Phuc e Thao Yva, che ci accompagneranno a conoscere la città facendoci scoprire storie e tradizioni. Ho Chi Minh - Dalat, Lâm Đống. Autobus o auto noleggiata Da Saigon/Ho Chi Minh risaliremo la costa per raggiungere alla fine la capitale del Paese. Si prevedono alcune interessanti tappe lungo il viaggio. La prima è la città di Dalat che è il capoluogo di Lâm Đồng, una provincia degli Altopiani centrali nel Sud del Vietnam: si sviluppa intorno a un lago e a un campo da golf ed è circondata da colline, pinete, laghi e cascate. Conosciuta come “la città dell’eterna primavera” per il suo caratteristico clima temperato, Đà Lồt nacque all’inizio del ‘900 come località di villeggiatura francese e conserva ancora oggi molte testimonianze di quel periodo. Qui incontreremo Louis Vo, che ci accompagnerà alla scoperta della regione e con il quale lavoreremo come volontari per qualche giorno nel centro per bambini orfani. Noi aiuteremo con il giardinaggio e la produzione di saponi e oli essenziali. E’ una loro specialità, quindi impareremo le migliori tecniche antiche per l’estrazione degli oli. Dalat, Lâm Đống - Hối An. Autobus o auto noleggiata Hồi An è una città della costa centrale del Vietnam nota per la parte vecchia che è ben conservata e attraversata da canali. Il passato da “crocevia” di questa ex città portuale si rispecchia nell’architettura, un mix di epoche e stili che spaziano dai templi e dalle shophouse cinesi in legno ai colorati edifici coloniali francesi, fino alle ricercate tube house vietnamiti e al celebre Ponte giapponese coperto con la sua pagoda. Qui saremo ospiti di Nga Ly e di Lam Nguyen Xuan, che ci accompagnerà tra i canali della città vecchia alla scoperta di questa affascinante cittadina. Prima di lasciare la zona raggiungeremo Neo Luong Trong Nghia che vive a 30 km da Hồi An (raggiungibile con un bel percorso in bicicletta e poi in barca) nel villaggio di Nam Phuoc e gestisce una scuola di Inglese. Resteremo qualche giorno come suoi ospiti. Il villaggio è circondato da campi, fiumi e zone vallive molto belle. Inoltre la vita di una piccola comunità è come se fosse quella di una grande famiglia: i vicini di Neo Luong saranno felici di invitarci anche solo per una cena in compagnia. Hối An - Hu. Autobus Risalendo la costa orientale ci fermeremo ancora a Huồ. Huồ è una città al centro del Vietnam che dal 1802 al 1945 fu sede della dinastia Nguyen e capitale nazionale. Una delle sue principali attrazioni è l’ampia cittadella del XIX secolo, circondata da un fossato e da spesse mura di pietra. Al suo interno si trovano la Città imperiale, con palazzi e santuari, la Città Proibita Viola, antica residenza dell’imperatore, e una riproduzione del Teatro Reale. Sicuramente però Tồ Dồ Chung saprà condurci per vie meno battute e meno turistiche. Lui è un’artista contemporaneo formatosi a Ho Chi Minh che ha scelto questa piccola cittadina per fuggire dalla confusione e dal caos delle grandi città. Anche Phuong Dang vive a Huồ nella sua grande scuola di lingua e sarà felice di ospitarci e condividere con noi la sua quotidianità. Huố - Hà Nối. Auto a noleggio Da Huồ alla capitale Hà Nồi probabilmente le tappe saranno più di una, ma sicuramente ci fermeremo a visitare il Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang che è ricco di grotte, caverne, fiumi e cascate. Hà Nồi è la bellissima capitale del Vietnam e si affaccia sul Fiume Rosso. Qui incontreremo Kien Ha Trung che vive in un tradizionale quartiere vietnamita e che ci porterà in giro per la città antica. Incontreremo anche Anh Le Ngoc, Chi HoMồ Đình, D.K DinhKhuyen, Dien Nguyen Duc, Hieu Mike. Ognuno di loro condividerà un po’ della propria quotidianità, aiutandoci a scoprire la storia, la religione, le tradizioni e la gastronomia tipica locale. Hà Nồi sarà la nostra ultima tappa di questo splendido viaggio, ma prima di tornare a casa ci sono ancora due mete imperdibili che raggiungeremo in autobus o con mezzi a noleggio (auto o motocicletta): - Ha Giang, dove saremo ospiti di Thao Be, che ci mostrerà la vera vita in questo piccolo paese sperduto tra paesaggi montani meravigliosi - Baia di Ha Long, dove incontreremo Annie Doan che ci aiuterà ad organizzare un’escursione in una delle zone iconiche più belle del Paese. Hà Nối - Milano (aereo) L’itinerario potrà subire piccole variazioni sulla base delle situazioni che, di volta in volta, si verranno a delineare durante il viaggio: disponibilità e suggerimenti delle persone contattate, condizioni meteo, curiosità personale, imprevisti e nuove scoperte. Per gli spostamenti via terra e per le brevi escursioni utilizzeremo di preferenza la moto, un mezzo molto utilizzato e consigliato in questa parte di mondo. (*) Io e Simone viaggiamo da anni con Couchsurfing o comunque seguendone la “filosofia”: siamo sempre alla ricerca di persone che vogliano condividere con noi storie originali, autentiche, storie di “vita comune” che sono parte di quella identità unica dei luoghi che visitiamo. Oltre agli usuali itinerari turistici amiamo incontrare soprattutto persone disposte a condividere la loro quotidianità con noi per qualche giorno. Cerchiamo in questo modo di capire come sia vivere veramente in un luogo tanto diverso dal nostro. Rallentiamo, osserviamo, ascoltiamo e condividiamo, anche se per un tempo brevissimo, creando quello che è un vero e proprio scambio culturale, la ricchezza vera dei viaggiatori. Couchsurfing, che tradotto letteralmente significa “fare surf sui divani”, è una rete che conta oltre dieci milioni di persone in tutto il mondo. Uno stile di vita, prima ancora che un modo economico di muoversi: viaggiatori (Surfers) e persone che offrono gratuitamente ospitalità a casa propria (Couches) si incontrano con l’obiettivo condiviso di realizzare un vero e proprio scambio culturale. Viaggiare in questo modo non significa solo visitare nuovi luoghi ma conoscerne le realtà più intime dall’interno attraverso le persone che questi luoghi li vivono ogni giorno, analizzandone sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Significa scoprire quella parte di identità e di autenticità che spesso è nascosta dalle immagini patinate mostrate ai turisti. Serve rispetto e spirito di adattamento, fiducia e tanta curiosità. QUANDO: da ottobre a dicembre 2018 (90 giorni) STRUMENTI DI PROMOZIONE, DIVULGAZIONE E CONDIVISIONE I principali siti/canali/app/social network che saranno utilizzati per condividere e raccontare il viaggio sono: Canale youtube “couchsurfers”, su cui saranno caricati brevi video che raccontano i momenti più belli, divertenti e interessanti dell’avventura. Incontri, interviste, considerazioni e riflessioni dei protagonisti. Le parti in lingua straniera verranno tradotte e sottotitolate. Instagram. Foto e brevi video/stories saranno pubblicati in diretta (o quasi: si sceglierà l’orario più idoneo in base al fuso orario e alle disponibilità di connessione internet) sul profilo @annaluciani e su un nuovo profilo appositamento aperto “ItinerandoIndocina” Facebook. Oltre che sui profili personali di Anna e Simone, gli articoli saranno condivisi sulla pagina “couchsurfers”, che raccoglie i racconti di viaggio di Brasile e Australia, dedicato ai nostri viaggi on the road in giro per il mondo con la formula “avventura e couchsurfing”, sulla pagina “Viaggio a modo mio” e sulla pagina appositamente aperta “Itinerando in Indocina”. Blog di viaggio. Gli articoli, scritti con regolarità e contestualmente al viaggio, saranno pubblicati sul blog “Viaggio a modo mio” e sul blog dedicato “ITINERANDO LUNGO IL FIUME MEKONG ALLA SCOPERTA DELL’INDOCINA” ATTREZZATURA Abituati a viaggiare per documentare e raccontare i nostri viaggi, saremo attrezzati con materiale professionale ma estremamente maneggevole: Due fotocamere Sony a6500 con microfoni e obiettivi professionali Drone professionale DJI Mavic Pro, vari accessori per ottenere una migliore qualità video (filtri, gimbal stabilizzante, ecc.), 2 computer portatili Macbook pro con un paio di dischi esterni per l’editing e la scrittura. www.annaluciani.com couchsurfers.format Mezzo di trasporto Mezzi Pubblici

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Il percorso indicato sulla mappa è puramente indicativo.

Itinerando lungo il fiume Mekongalla scoperta dell’Indocina:Laos Cambogia e Vietnamdi: Luciani Anna - Nickname: AnnaeSimone Periodo: ottobre-dicembre 2018, durata 90 giorni

DOVE: Penisola Indocinese: Laos, Cambogia, VietnamCHI: Anna Luciani e Simone Chiesa

COSA“È necessario comprendere quanto sia importante riuscire ad avere una visione globale del mondo indocinese con tutte le interrelazioni che le vicende della storia hanno intessuto tra popoli di ceppi etnici diversi, ma legati in un unico mondo spirituale su cui si sono depositate le grandi religioni storiche dell’Asia. Vietnam, Laos e Cambogia hanno conservato intatto il fascino dell’Asia dei tempi perduti”. Claudio BussolinoÈ per cercare quel fascino che io (Anna) e Simone vogliamo partire alla scoperta dell’Indocina.Seguendo il corso del fiume Mekong, da millenni fonte di vita, una delle più grandi riserve di biodiversità al mondo, perdendoci tra le sue correnti veloci e disegnando nuove anse per raggiungere le zone più remote e autentiche, scenderemo dal nord del Laos fino alla Cambogia e da lì, una volta arrivati al delta del fiume in Vietnam, risaliremo il Paese fino a nord.Percorreremo circa 7.500 km immersi in una natura potente e selvaggia, cercando di comprenderne e raccontarne la cultura più autentica che è frutto di un’affascinante storia fatta di guerre feroci, spiritualità e tradizioni millenarie.Prima che la globalizzazione possa uniformare irrimediabilmente anche questa bellezza, vogliamo toccare con mano la realtà e sentire le testimonianze di persone che l’Indocina la vivono tutti i giorni da generazioni.È per questo che il nostro sarà un viaggio speciale. Viaggeremo principalmente con mezzi pubblici: treni, autobus di linea, barche e tuk tuk ma anche, ove necessario, con moto e auto a noleggio. Incontreremo persone del posto e, ogni volta che sarà possibile, chiederemo loro ospitalità per poterne condividere la quotidianità, al fine di scoprire non solo le bellezze naturali e culturali dei luoghi, ma anche le difficoltà e i problemi che le persone devono affrontare ogni giorno. La sfida più grande di questa avventura? Riuscire a trovare e raccontare luoghi, persone e storie inedite. Una sfida difficile perché ormai sembra tutto già visto e già raccontato in questa regione, eppure siamo convinti che dietro l’angolo, se si guarda dalla giusta prospettiva, si possa scoprire sempre qualche cosa di nuovo.

COMEL’itinerario proposto è stato tracciato a partire dai suggerimenti sia di alcuni “locals” conosciuti sulla piattaforma couchsurfing.org (*) sia di amici italiani che vivono stabilmente in Indocina da alcuni anni. È stato poi integrato e sviluppato analizzando il materiale presente su diversi blog di viaggio e siti specializzati.

LAOSMilano - Luang Prabang. AereoArrivo a Luang Prabang. Luang Prabang è l’antica capitale del regno del Laos ed è patrimonio Unesco. E’ situata alla confluenza dei fiumi Mekong e Nam Ou.Esploreremo la città e le zone più interessanti nei dintorni, ad esempio: cascate di Kuang Si, Grotte di Pak Ou, i villaggi di Nong Khiaw e Muang Ngoy sul fiume Ou, il villaggio di Ban Muangkeo, famoso per i suoi lavori tessili e la produzione di whisky di riso.Risaliremo per alcuni giorni il Mekong in barca fino a raggiungere i villaggi di Pak Beng e Xuay Xai. Qui ci hanno consigliato la “Gibbon experience” un progetto di conservazione ambientale che prevede attività ed escursioni, come ad esempio salire sulla Casa sull’albero più alta del mondo e lanciarsi lungo una delle zip-line più suggestive che esistano.

A Luang Prabang incontreremo Malilath e Phong, soggiorneremo dalla famiglia di Soulinua e aiuteremo Anouphon svolgendo qualche lavoro volontario nella sua Phoukoun Strawberry farm (una fattoria dove si coltivano le fragole).

Luang Prabang - Vang Vieng. Autobus Vang Vieng è una meta molto popolare tra i backpackers, si tratta di un bellissimo paesino lungo il fiume Nam Song, circondato da un paesaggio di colline carsiche da godersi facendo escursioni in bicicletta.

Vang Vieng - Vientiane. AutobusVientiane è la capitale del Laos e si affaccia sul fiume Mekong, al centro di una vasta pianura coltivata a riso. La scopriremo insieme agli autoctoni Sone, Kwan, Kai e Meng e anche ad alcuni ragazzi stranieri che vivono qui, in modo da avere due punti di vista diversi sulla città.Trascorreremo inoltre qualche giorno con Yothzaiy, un ragazzo di 19 anni, monaco nel tempio di Phakhao.

Vientiane - LaK Sao. AutobusCi sposteremo verso la zona centrale del Paese, allontanandoci temporaneamente dal corso del Mekong per raggiungere Lak Sao, dove vive Peter. Con lui scopriremo una regione ricca di aree naturali protette, paesaggi calcarei, grotte sotterranee e fiumi tortuosi. Ci muoveremo principalmente in moto per raggiungere alcune delle attrazioni più interessanti, come ad esempio le Tham Kong Lo. Qui, con la barca entreremo nella caverna lungo il fiume Nam Him Bun. Durante i giorni in cui saremo ospiti da Peter, lo aiuteremo nella sua scuola di inglese per bambini. Lak Sao - Tha Khaek. Autobus o moto a noleggioSeguendo il “Percorso Circolare” arriveremo a Tha Khaek, cittadina coloniale sul Mekong dove incontreremo Soulinya, che ci farà conoscere la storia delle varie città coloniali.

Tha Khaek - Savannakhet. Moto a noleggio (costeggiando fin dove possibile il Mekong) o autobus Visiteremo Savannakhet, una città coloniale che si affaccia sul Mekong, la foresta sacra Dong Natad, il distretto di Champone, i villaggi dei Lao Loum e le risaie

Savannakhet - Pakse. Moto a noleggio o autobus Visiteremo Pakse e le zone limitrofe, tra cui l’Altopiano di Bolaven che è una zona ricca di villaggi caratteristici, di cascate (Tat Fan e Tat lo) e soprattutto di piantagioni di caffè, che rendono famosa questa zona in quanto il caffè prodotto da queste parti è considerato tra la varietà più pregiate al mondo. Contatteremo Santylat, che è cresciuto qui e potrà darci tantissimi consigli.

Pakse - Champasak. Moto a noleggio o autobus Visiteremo Champasak (l’antica capitale) e Wat Phu Champasak Champasak - quattromila isole. Moto a noleggio o autobusArriveremo a Si Phan Don o Muang Khong e trascorreremo qualche giornata alla scoperta dei villaggi di pescatori, in barca tra le isole di questo enorme arcipelago sul Mekong. Forse riusciremo ancora a vedere gli ultimissimi esemplari di Irrawaddy, che sono dei particolari delfini di acqua dolce.

Partenza da Si Phan Don per la Cambogia. Barca e Autobusfrontiera Veun Kham/ Dom Kralorsi tratta dell’unico punto di passaggio tra questi due paesi. Qui è disponibile il visto all’arrivo per entrambi i paesi da fare direttamente in frontiera (non vale l’E-visa perchè saremo via terra/acqua)

CAMBOGIA- arrivo Stung Treng. AutobusLa zona di di Stung Treng è ricca di paesaggi fluviali spettacolari e di cascate.

Stung Treng - Banlung City. AutobusBanlung City sarà la nostra base per scoprire la regione di Ratanakiri e qui saremo ospitati da Sona, un ragazzo del luogo che sarà la nostra guida speciale per qualche giorno. Con lui visiteremo le zone più interessanti della Regione: lo Yeak Loam Lake, alcune cascate e alcuni villaggi tribali. Insieme faremo trekking nel Parco Nazionale e visiteremo alcune miniere di gemme. Sona è un esperto di storia locale, tradizioni, cucina, con lui scopriremo gli usi e i costumi delle popolazioni locali e proveremo a vivere in mezzo alla giungla a stretto contatto con la natura e lontani da tecnologia e “comfort occidentali”.

Balung city - Stung treng. Autobus

Stung treng - Phnom Penh. Barca lungo il MekongPhnom Penh, capitale della Cambogia, è adagiata sul fiume Mekong. Visiteremo la città in compagnia di Sekar, Wyndy, Ramon, Saroth e Thomas, un fotografo italiano che vive qui da diversi anni. Thomas è un grande esperto della regione indocinese e ha lavorato per numerosi progetti giornalistici legati al fiume Mekong.

Phnom Penh - Siem Reap. Autobus o barca risalendo il fiume e il lago Tonlé SapA Siem Reap incontreremo Shila, Fara, Veasna e Sovanna. Trascorreremo alcune giornate insieme e cercheremo di scoprire le bellezze di questa zona, prima tra tutte il complesso di Angkor. Da Siem Reap raggiungeremo anche la bella zona collinare di Phnom Kulen a nord.

Siem Reap – Battambang. Barca lungo il lago Tonlé SapIl percorso che congiunge Siem Reap e Battambang è forse uno dei più interessanti della Cambogia. Battambang è la seconda città più popolosa del Paese. Terminata una prima parte di navigazione sulle acque del Tonlé Sap, la barca imboccherà il fiume Sangker. Durante il viaggio attraverseremo diverse riserve naturali, toccando numerosi villaggi galleggianti (ad esempio quello di Chong Kneas) potendo quindi ammirare la vita quotidiana dei pescatori, dei barcaioli e di tutte le persone che vivono in questo ambiente particolare. Sul lago è possibile fare anche birdwatching.A Battambang saremo ospiti di Sarin Soy e di sua moglie, che hanno un piccolo ristorante in città di ottima qualità. Insieme a loro scopriremo questa zona e li aiuteremo nell’orfanotrofio in cui lavorano come volontari.

Battambang - Phnom Phen. Autobus

Phnom Phen - Sihanouk VilleDalla capitale ci sposteremo a sud per visitare la costa. A Sihanouk ville incontreremo Samda Muy e poi raggiungeremo in barca le isole Kho Rong e Kho Rong Samloen, dove la vita sembra essersi fermata a decenni fa.

Kho Rong - Sihanouk Ville. Barca

Sihanouk Ville - Kampot. AutobusKampot non è sul mare ma si trova sulle rive del fiume Prek Kampot. E’ una città graziosa e poco turistica.

Kampot - frontiera. AutobusFrontiera Kaam Samnor / Ving Xuong.Molto popolare per il fatto che qui si attraversa il confine solo con barche (sia lente che veloci), questa frontiera collega Phnom Penh con Chau Doc.(Il visto per il Vietnam verrà richiesto anticipatamente all’Ambasciata vietnamita in Italia perchè si prevede un soggiorno superiore ai 15 giorni e l’entrata nel Paese via terra/acqua)

VIETNAM Ving Xuong - Châu Đốc - Can Tho. Autobus e/o barca lungo il delta del MekongCan Tho è uno dei principali punti di partenza per visitare il Delta del Mekong e i suoi imperdibili mercati galleggianti, come quello di Phong Dien.A Can Tho incontreremo Bill Lamnam che ci aiuterà ad organizzare un’escursione attraverso i rami del fiume e poi saremo ospiti nel café di Nghi: la sera, quando il locale chiude (alle 10.00 p.m.), stende un materasso per terra, appende la rete anti zanzare e voilà, la camera degli ospiti è pronta!

Can Tho - Rach Gia- Phu Quoc. Autobus + barcaDopo tutti questi chilometri all’avventura, non possiamo perderci un paradiso naturale come l’isola Phu Quoc. Qualche giorno di relax

Phu Quoc - Rach Gia - Ho Chi Minh. Barca + AutobusHo Chi Minh o Saigon è un’importante città del sud del Vietnam sorta come villaggio di pescatori sul fiume Saigon. Rivestì un ruolo molto importante nella storia del Paese. Scopriremo la città, le sue architetture coloniali francesi e i tunnel di Cu Chi insieme a Le Hong Phuc e Thao Yva, che ci accompagneranno a conoscere la città facendoci scoprire storie e tradizioni.

Ho Chi Minh - Dalat, Lâm Đống. Autobus o auto noleggiataDa Saigon/Ho Chi Minh risaliremo la costa per raggiungere alla fine la capitale del Paese. Si prevedono alcune interessanti tappe lungo il viaggio. La prima è la città di Dalat che è il capoluogo di Lâm Đồng, una provincia degli Altopiani centrali nel Sud del Vietnam: si sviluppa intorno a un lago e a un campo da golf ed è circondata da colline, pinete, laghi e cascate. Conosciuta come “la città dell’eterna primavera” per il suo caratteristico clima temperato, Đà Lồt nacque all’inizio del ‘900 come località di villeggiatura francese e conserva ancora oggi molte testimonianze di quel periodo. Qui incontreremo Louis Vo, che ci accompagnerà alla scoperta della regione e con il quale lavoreremo come volontari per qualche giorno nel centro per bambini orfani. Noi aiuteremo con il giardinaggio e la produzione di saponi e oli essenziali. E’ una loro specialità, quindi impareremo le migliori tecniche antiche per l’estrazione degli oli.

Dalat, Lâm Đống - Hối An. Autobus o auto noleggiataHồi An è una città della costa centrale del Vietnam nota per la parte vecchia che è ben conservata e attraversata da canali. Il passato da “crocevia” di questa ex città portuale si rispecchia nell’architettura, un mix di epoche e stili che spaziano dai templi e dalle shophouse cinesi in legno ai colorati edifici coloniali francesi, fino alle ricercate tube house vietnamiti e al celebre Ponte giapponese coperto con la sua pagoda. Qui saremo ospiti di Nga Ly e di Lam Nguyen Xuan, che ci accompagnerà tra i canali della città vecchia alla scoperta di questa affascinante cittadina.Prima di lasciare la zona raggiungeremo Neo Luong Trong Nghia che vive a 30 km da Hồi An (raggiungibile con un bel percorso in bicicletta e poi in barca) nel villaggio di Nam Phuoc e gestisce una scuola di Inglese. Resteremo qualche giorno come suoi ospiti. Il villaggio è circondato da campi, fiumi e zone vallive molto belle. Inoltre la vita di una piccola comunità è come se

fosse quella di una grande famiglia: i vicini di Neo Luong saranno felici di invitarci anche solo per una cena in compagnia.

Hối An - Hu. AutobusRisalendo la costa orientale ci fermeremo ancora a Huồ. Huồ è una città al centro del Vietnam che dal 1802 al 1945 fu sede della dinastia Nguyen e capitale nazionale. Una delle sue principali attrazioni è l’ampia cittadella del XIX secolo, circondata da un fossato e da spesse mura di pietra. Al suo interno si trovano la Città imperiale, con palazzi e santuari, la Città Proibita Viola, antica residenza dell’imperatore, e una riproduzione del Teatro Reale. Sicuramente però Tồ Dồ Chung saprà condurci per vie meno battute e meno turistiche. Lui è un’artista contemporaneo formatosi a Ho Chi Minh che ha scelto questa piccola cittadina per fuggire dalla confusione e dal caos delle grandi città. Anche Phuong Dang vive a Huồ nella sua grande scuola di lingua e sarà felice di ospitarci e condividere con noi la sua quotidianità.

Huố - Hà Nối. Auto a noleggioDa Huồ alla capitale Hà Nồi probabilmente le tappe saranno più di una, ma sicuramente ci fermeremo a visitare il Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang che è ricco di grotte, caverne, fiumi e cascate.

Hà Nồi è la bellissima capitale del Vietnam e si affaccia sul Fiume Rosso. Qui incontreremo Kien Ha Trung che vive in un tradizionale quartiere vietnamita e che ci porterà in giro per la città antica. Incontreremo anche Anh Le Ngoc, Chi HoMồ Đình, D.K DinhKhuyen, Dien Nguyen Duc, Hieu Mike. Ognuno di loro condividerà un po’ della propria quotidianità, aiutandoci a scoprire la storia, la religione, le tradizioni e la gastronomia tipica locale.Hà Nồi sarà la nostra ultima tappa di questo splendido viaggio, ma prima di tornare a casa ci sono ancora due mete imperdibili che raggiungeremo in autobus o con mezzi a noleggio (auto o motocicletta):- Ha Giang, dove saremo ospiti di Thao Be, che ci mostrerà la vera vita in questo piccolo paese sperduto tra paesaggi montani meravigliosi- Baia di Ha Long, dove incontreremo Annie Doan che ci aiuterà ad organizzare un’escursione in una delle zone iconiche più belle del Paese.

Hà Nối - Milano (aereo)L’itinerario potrà subire piccole variazioni sulla base delle situazioni che, di volta in volta, si verranno a delineare durante il viaggio: disponibilità e suggerimenti delle persone contattate, condizioni meteo, curiosità personale, imprevisti e nuove scoperte.Per gli spostamenti via terra e per le brevi escursioni utilizzeremo di preferenza la moto, un mezzo molto utilizzato e consigliato in questa parte di mondo.(*) Io e Simone viaggiamo da anni con Couchsurfing o comunque seguendone la “filosofia”: siamo sempre alla ricerca di persone che vogliano condividere con noi storie originali, autentiche, storie di “vita comune” che sono parte di quella identità unica dei luoghi che visitiamo.Oltre agli usuali itinerari turistici amiamo incontrare soprattutto persone disposte a condividere la loro quotidianità con noi per qualche giorno.Cerchiamo in questo modo di capire come sia vivere veramente in un luogo tanto diverso dal nostro. Rallentiamo, osserviamo, ascoltiamo e condividiamo, anche se per un tempo brevissimo, creando quello che è un vero e proprio scambio culturale, la ricchezza vera dei viaggiatori.Couchsurfing, che tradotto letteralmente significa “fare surf sui divani”, è una rete che conta oltre dieci milioni di persone in tutto il mondo. Uno stile di vita, prima ancora che un modo economico di muoversi: viaggiatori (Surfers) e persone che offrono gratuitamente ospitalità a casa propria (Couches) si incontrano con l’obiettivo condiviso di realizzare un vero e

proprio scambio culturale.Viaggiare in questo modo non significa solo visitare nuovi luoghi ma conoscerne le realtà più intime dall’interno attraverso le persone che questi luoghi li vivono ogni giorno, analizzandone sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Significa scoprire quella parte di identità e di autenticità che spesso è nascosta dalle immagini patinate mostrate ai turisti. Serve rispetto e spirito di adattamento, fiducia e tanta curiosità.

QUANDO: da ottobre a dicembre 2018 (90 giorni)

STRUMENTI DI PROMOZIONE, DIVULGAZIONE E CONDIVISIONEI principali siti/canali/app/social network che saranno utilizzati per condividere e raccontare il viaggio sono:Canale youtube “couchsurfers”, su cui saranno caricati brevi video che raccontano i momenti più belli, divertenti e interessanti dell’avventura. Incontri, interviste, considerazioni e riflessioni dei protagonisti. Le parti in lingua straniera verranno tradotte e sottotitolate.Instagram. Foto e brevi video/stories saranno pubblicati in diretta (o quasi: si sceglierà l’orario più idoneo in base al fuso orario e alle disponibilità di connessione internet) sul profilo @annaluciani e su un nuovo profilo appositamento aperto “ItinerandoIndocina”Facebook. Oltre che sui profili personali di Anna e Simone, gli articoli saranno condivisi sulla pagina “couchsurfers”, che raccoglie i racconti di viaggio di Brasile e Australia, dedicato ai nostri viaggi on the road in giro per il mondo con la formula “avventura e couchsurfing”, sulla pagina “Viaggio a modo mio” e sulla pagina appositamente aperta “Itinerando in Indocina”.Blog di viaggio. Gli articoli, scritti con regolarità e contestualmente al viaggio, saranno pubblicati sul blog “Viaggio a modo mio” e sul blog dedicato “ITINERANDO LUNGO IL FIUME MEKONG ALLA SCOPERTA DELL’INDOCINA”

ATTREZZATURAAbituati a viaggiare per documentare e raccontare i nostri viaggi, saremo attrezzati con materiale professionale ma estremamente maneggevole:Due fotocamere Sony a6500 con microfoni e obiettivi professionaliDrone professionale DJI Mavic Pro, vari accessori per ottenere una migliore qualità video (filtri, gimbal stabilizzante, ecc.), 2 computer portatili Macbook pro con un paio di dischi esterni per l’editing e la scrittura.

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