ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

55
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO viale Maria Luigia n. 9/a - 43125 Parma (PR) tel. 0521/287068 - fax 0521/230097 ESAMI DI STATO anno scolastico 2017-2018 Classe sez. S Corso: C.A.T. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Componenti del Consiglio di Classe Cognome e Nome Materia Firma PIVA GIORGIO Dirigente Scolastico PRETI MARIA CRISTINA Italiano e Storia FERRARI MANUELA Lingua e Civiltà Inglese BONOMI LETIZIA Matematica FERRANTE GABRIELE Estimo BELLI PIERDOMENICO Progettazione, Costruzioni e Impianti DONNINI STEFANIA Gestione Cantiere e Sicurezza LOMBARDI MARIA FRANCESCA Topografia MONOPOLI MARIA Laboratorio progettazione Parma, 09.05.18 Il Dirigente Scolastico (Ing. Giorgio Piva)

Transcript of ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

Page 1: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

viale Maria Luigia n. 9/a - 43125 Parma (PR) tel. 0521/287068 - fax 0521/230097

ESAMI DI STATO

anno scolastico 2017-2018

Classe 5° sez. S Corso: C.A.T.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Componenti del Consiglio di Classe

Cognome e Nome Materia Firma

PIVA GIORGIO Dirigente Scolastico

PRETI MARIA CRISTINA Italiano e Storia

FERRARI MANUELA Lingua e Civiltà Inglese

BONOMI LETIZIA Matematica

FERRANTE GABRIELE Estimo

BELLI PIERDOMENICO Progettazione, Costruzioni e Impianti

DONNINI STEFANIA Gestione Cantiere e Sicurezza

LOMBARDI MARIA FRANCESCA

Topografia

MONOPOLI MARIA Laboratorio progettazione

Parma, 09.05.18 Il Dirigente Scolastico (Ing. Giorgio Piva)

Page 2: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

STRUTTURA DEL DOCUMENTO A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL SUO PERCORSO FORMATIVO

A.1 PRESENTAZIONE DELL'INDIRIZZO

A.2 ELENCO DEGLI ALUNNI

A.3 FISIONOMIA DELLA CLASSE

A.4 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

B. ATTIVITA' DIDATTICHE E FORMATIVE

B.1 SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME

B.2 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

C. PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI A TUTTI I DOCENTI

C.1 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI

C.2 INDICATORI VALUTATIVI

C.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO

C.4 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI, GIUDIZI, INDICATORI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI IN RIFERIMENTO ALLA VALUTAZIONE DELL'ESAME DI STATO

D. DOCUMENTI ALLEGATI

D.1 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

D.2 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

D.3 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

D.4 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

D.5 CRITERI DI ATTRIBUZIONE 5 PUNTI

D.6 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI

D.7 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

Page 3: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL SUO PERCORSO FORMATIVO A.1 ELENCO DEGLI ALUNNI

N. cognome nome

1 BAGNOLI MATTEO

2 BLUSHAJ AHMET

3 BOURAOUI AYOUB

4 GHINI EMANUELE

5 GIANNATTANASIO GRAFFIGNA

GIOVANNI

6 MANFREDI FEDERICO

7 MUSINI DANIELE

8 PONZI ALESSANDRO

9 ROSAS CAMPOS JORGE PERCY

10 SANTURRO RICCARDO

11 STOICAN ADRIAN ANDREI

12 SUFFIANO’ BAX ANGEL JOHN

13 TESEMMA ABENEZER ISAYAS

Page 4: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

A.2 PRESENTAZIONE DELL'INDIRIZZO Storico istituto cittadino, di cui è da poco ricorso il 150° anniversario della fondazione, il “Rondani”, si configura oggi come Istituto Tecnico del settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Tale corso nasce dal riordino dei cicli della scuola superiore di secondo grado e sostituisce il tradizionale corso per geometri, di cui è l'evoluzione; il curricolo C.A.T. è in grado di rispondere sia alle sollecitazioni del contesto economico ed imprenditoriale del territorio sia a quelle provenienti dal mondo universitario parmense, nonché alle esigenze delle famiglie e degli studenti; permette di conseguire un diploma che rende possibile l'immediato inserimento nel mondo del lavoro o in percorsi di formazione in studi tecnici per l'accesso all'Albo Professionale ed all'esercizio della libera professione, quanto la prosecuzione degli studi presso tutte le facoltà universitarie per il conseguimento della laurea di primo e secondo livello.

Il corso serale è inquadrato nell'ambito di formazione rivolta agli adulti; permette agli studenti lavoratori di frequentare con maggior elasticità oraria le lezioni, riconosce crediti formativi comunque conseguiti o in studi precedenti o in esperienze di lavoro. Nella filosofia del lifelong learning, consente di riavvicinare al mondo della formazione sia studenti che avevano abbandonato la scuola e che possono così ultimare il percorso, sia lavoratori che desiderano migliorare il proprio inquadramento professionale attraverso il conseguimento del titolo di studio. Il profilo professionale in uscita è caratterizzato da una formazione più pragmatica ed operativa in riferimento alle nuove problematiche e figure professionali, spendibile in ambiti lavorativi diversificati.

A.3 FISIONOMIA DELLA CLASSE La classe è composta da 13 allievi, nella quasi totalità dei casi studenti lavoratori, provenienti da varie realtà scolastiche. La classe risulta quindi eterogenea sia per quanto riguarda i prerequisiti e le conoscenze di base, sia per quanto riguarda le capacità e le abilità, con percorsi di studio generalmente irregolari e discontinui. Nonostante le oggettive difficoltà di partenza, i programmi sono stati svolti con regolarità nelle parti essenziali e, concentrando il più possibile il lavoro nelle ore di lezione, si sono ottenuti progressi in particolare da parte di coloro che hanno frequentato con maggiore regolarità. Vista la peculiare situazione del corso di studi per adulti, e la conseguente difficoltà degli allievi di procedere alla rielaborazione domestica dei contenuti, la scansione del programma è stata dilatata pur rispettando i tempi delle verifiche e delle scadenze quadrimestrali; in questo modo si è assicurato lo svolgimento delle parti fondamentali inizialmente programmate. Parte degli allievi ha frequentato regolarmente le lezioni in tutto l’arco dell’anno, dimostrando interesse per le varie discipline.

Page 5: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

A.4 CONTINUITA' DIDATTICA Si segnala la continuità didattica dei docenti delle materie di estimo, topografia, italiano, storia; mentre nelle altre discipline c’è stato avvicendamento.

CONTINUITA' DIDATTICA DEI DOCENTI NEL SECONDO E TERZO PERIODO (TRIENNIO)

materie di insegnamento docenti

III IV V

Lingua e Letteratura italiana A A A

Storia, Cittadinanza e Costituzione A A A

Lingua e civiltà inglese A B C

Matematica A B C

Estimo A A A

Progettazione, Costruzioni e Impianti A B C

Topografia A A A

Laboratorio progettazione A B C

Gestione Cantiere e Sicurezza A B C

Page 6: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

B. ATTIVITA' DIDATTICHE E FORMATIVE B.1 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME A livello di Istituto è stata stilata una programmazione delle simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato; le prove sono state somministrate contemporaneamente in tutte le classi quinte, alle quali sono stati riservati all'uopo idonei tempi e strutture. Sono state osservate le seguenti modalità:

Prima Prova Per la prova di Italiano sono state previste n. 2 simulazioni nei giorni 09.03.18 e 14.05.18 della durata di sei ore della serata (dalle 17.00 alle 23.00); sono proposte le sette tracce (1 di tipologia A, 4 di tipologia B, 1 di tipologia C e 1 di tipologia D) previste dalla prova d'Esame, uguali per tutte le classi quinte dell'Istituto; agli studente viene proposta anche la valutazione in quindicesimi.

Seconda Prova Anche per la prova di Estimo sono state previste n. 2 simulazioni nei giorni 02.05.18 e 28.05.18 della durata di sei ore (dalle 17.00 alle 23.00).

Terza Prova Stante la peculiarità e le difficoltà dovute alla multidisciplinarietà della prova, sono state previste n. 2 simulazioni di Terza Prova nei giorni 18.04.18 e 25.05.18 della durata di tre ore nella serata (dalle 19.00 alle 22.00). Il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia B - Quesiti a risposta singola, ritenuta più versatile e quindi più idonea alle caratteristiche ed alla preparazione della classe; ciascuna prova ha interessato n. 4 discipline: Topografia, Gestione e Sicurezza nel Cantiere Edile, Progettazione, Costruzioni e Impianti, Inglese; per ciascuna materia sono stati proposti n. 3 quesiti, per un totale di n. 12 quesiti. Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla tabella allegata. Copia delle prove già svolte è allegata al presente documento.

B.2 ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Unitamente al recupero in itinere effettuato in orario curriculare dalla maggior parte dei docenti, per alcune discipline il Consiglio di Classe ha programmato interventi di sostegno specifici, mirati al raggiungimento di un livello minimo di conoscenze e competenze adeguate al superamento degli esami conclusivi del corso di studi; in specifico sono stati previsti:

attività di supporto e sostegno in Estimo per n. 8 ore svolte in codocenza o in sostituzione di docenti assenti in funzione della preparazione alla Seconda Prova;

corso di sostegno e consolidamento di Topografia di n. 3 ore nel mese di maggio in funzione della preparazione alla Terza Prova.

Gli interventi di recupero hanno avuto esiti generalmente positivi; anche nei casi in cui non è stata raggiunta la piena sufficienza, gli studenti hanno comunque conseguito alcuni progressi curriculari.

Page 7: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

C. PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI A TUTTI I DOCENTI

C.1 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZE, CAPACITA' E COMPETENZE APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI

VOTI DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA' E COMPETENZE

1 ≤ v ≤ 3

nessuna conoscenza rifiuta la verifica

non conosce il lessico di base

non usa procedure e tecniche neppure in contesti semplificati

3 < v ≤ 4

gravi e diffuse lacune non è in grado di orientarsi

commette gravi errori

presenta gravi improprietà e lacune nel lessico di base

presenta notevoli difficoltà nell'uso di procedure e tecniche anche in contesti semplificati

4 < v ≤ 5

conoscenze scarse e/o lacunose

commette errori

presenta improprietà nel lessico di base

usa in modo disorganico e ripetitivo procedure e tecniche in contesti noti

5 < v < 6

conoscenze incerte e/o incomplete guidato, si orienta

commette errori non gravi

usa solo parzialmente il lessico specifico

usa in modo ripetitivo e non sempre congruente procedure e tecniche in contesti noti

6

conoscenze minime degli elementi fondamentali

commette errori non gravi

usa il lessico specifico di base

usa in modo sostanzialmente corretto procedure e tecniche in contesti noti

6 < v ≤ 7

conoscenze discrete commette alcuni errori non sostanziali

usa il lessico specifico

applica procedure e tecniche in modo autonomo in contesti noti

7 < v ≤ 8

buona conoscenza dei contenuti

non commette errori, ma imprecisioni

si esprime adeguatamente ed usa il lessico specifico appropriato

applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti non usuali o nuovi

opera collegamenti disciplinari

8 < v ≤ 9

conoscenza completa e padronanza dei contenuti

commette alcune imprecisioni

si esprime correttamente e usa con precisione il lessico specifico

seleziona ed applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti nuovi

organizza e rielabora le conoscenze

opera semplici collegamenti interdisciplinari

sa esprimere opinioni pertinenti

9 < v ≤ 10

ottima padronanza dei contenuti

commette alcune imprecisioni

si esprime con chiarezza e proprietà; padroneggia il lessico specifico

seleziona ed applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti nuovi

organizza e rielabora le conoscenze

opera collegamenti interdisciplinari

sa esprimere valutazioni critiche

Page 8: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

C.2 INDICATORI VALUTATIVI

Progressi curricolari Impegno Partecipazione

Brillanti Consistenti Positivi Incerti Irrilevanti

Continuo, tenace, proficuo Continuo Adeguato Saltuario Scarso

Attiva, costruttiva e proficua Attiva e propositiva Attiva Sollecitata Passiva

C.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Punteggio, definito da disposizioni ministeriali nell’ambito della banda di oscillazione prevista, assegnato dal Consiglio di Classe con i criteri seguenti:

1 punto per partecipazione a progetti integrati con la formazione professionale

1 punto per partecipazione agli stages estivi di alternanza scuola-lavoro e svolti per almeno un mese

1 punto per la partecipazione alle attività organizzate dalla scuola con durata di almeno 15 ore

1 punto per l’assiduità della frequenza, l’impegno e la partecipazione

1 punto per crediti formativi, ossia per attività esterne alla scuola e attinenti la formazione del futuro geometra, svolte e certificate per la durata di almeno un mese; attività esterne svolte di propria iniziativa o nell’ambito del volontariato, considerate come un arricchimento sul piano umano, civile, per la durata di almeno 6 mesi debitamente certificate.

1 punto per partecipazione volontaria ad attività sportive all’interno dell’Istituto stesso sia come atleta che come arbitro.

1 punto* (massimo) per il recupero di svantaggio personale o familiare (art.11 comma 4 Regolamento d’Esame)

* Punteggio attribuito al di fuori della banda di oscillazione prevista dalla media aritmetica dello scrutinio finale N.B.: i punteggi indicati NON sono cumulabili tra loro.

Page 9: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

C.4 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI, GIUDIZI, INDICATORI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI IN RIFERIMENTO ALLA VALUTAZIONE DELL' ESAME DI STATO

voto punteggio proposto per l’Esame di

Stato

giudizio

indicatori

scritto orale

1-3

1-5

1-9

Negativo

Verifica quasi non svolta e/o eccessivamente scorretta e confusa, esposizione oscura

4

6-7

10-14

Gravemente Insufficiente

Verifica molto lacunosa, numerosi e gravi gli errori, esposizione scorretta e incerta

5

8-9

15-19

Insufficiente

Verifica lacunosa o incompleta, qualche grave errore, esposizione incerta

6

10

20*

Sufficiente

Verifica in parte lacunosa, lievi gli errori, esposizione comprensibile

7

11-12

21-23

Discreto

Verifica corretta, lievi le imprecisioni, essenziali i contenuti, esposizione corretta, scorrevole e chiara

8

13

24-26

Buono

Verifica corretta, contenuti in parte approfonditi, esposizione corretta, appropriata e fluida

9

14

27-28

Ottimo

Verifica completa e rigorosa, contenuti approfonditi con note di elaborazione critica, esposizione sicura, fluida, molto appropriata

10

15

29-30

Eccellente

Verifica rigorosa, contenuti molto approfonditi, elaborati in modo originale e critico, padronanza e sicurezza nell’esposizione

* La Commissione d’Esame dispone di 30 punti per la valutazione del Colloquio. Al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20 (O.M. n.40/2009, art.16 comma 8).

Page 10: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D. DOCUMENTI ALLEGATI

D.1 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA D.2 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA D.3 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA D.4 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D.5 CRITERI DI ATTRIBUZIONE 5 PUNTI D.6 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI Lingua e Letteratura italiana - prof.ssa PRETI MARIA CRISTINA Storia, Cittadinanza e Costituzione - prof.ssa PRETI MARIA CRISTINA Lingua e civiltà inglese - prof.ssa FERRARI MANUELA Estimo - prof. FERRANTE GABRIELE Matematica - prof. BONOMI LETIZIA Progettazione, Costruzioni e Impianti - prof. BELLI PIERDOMENICO

Laboratorio edilizia- prof.ssa MONOPOLI MARIA Topografia - prof.ssa LOMBARDI MARIA FRANCESCA Gestione del Cantiere e Sicurezza negli ambienti di lavoro – prof.ssa DONNINI

STEFANIA D.7 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA - prova del 18.04.18 - prova del 25.05.18

Page 11: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.1 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____

TIPOLOGIA A GRAVEM. INSUFF.

INSUFF/ MEDIOCRE

SUFF. + SUFF/ DISCRETO

+ DISCR/ BUONO

+ BUONO/ OTTIMO

comprensione complessiva

analisi del testo: livelli retorico, stilistico, lessicale

capacità di rielaborare i contenuti, contestualizza- zione e interpretazione

correttezza linguistica e formale

TIPOLOGIA B GRAVEM. INSUFF.

INSUFF/ MEDIOCRE

SUFF. + SUFF/ DISCRETO

+ DISCR/ BUONO

+ BUONO/ OTTIMO

utilizzo dei documenti e dei dati forniti, integrazione con conoscenze di studio e personali

organizzazione del testo, titolazione, registro lessicale

coerenza logica ed efficacia argomentativa, capacità di rielaborazione critica

correttezza linguistica e formale

TIPOLOGIE C e D GRAVEM. INSUFF.

INSUFF/ MEDIOCRE

SUFF. + SUFF/ DISCRETO

+ DISCR/ BUONO

+ BUONO/ OTTIMO

pertinenza alla traccia, coerenza logica e coesione generale

possesso di adeguate conoscenze dell’ argomento e del quadro di riferimento generale in cui si inserisce

efficacia argomentativa e capacità di rielaborazione personale dei contenuti

correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua

PUNTEGGIO DI RIFERIMENTO

<8 8-9 10 11-12 12-13 14-15

somma punteggi parziali _______ = _______ PUNTEGGIO PROVA: ________/ 15 divisa per il numero 4

Page 12: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.2 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Materia: ESTIMO

CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5°______

punti previsti

PUNTI ASSEGNATI

1- Svolgimento traccia elementi da valutare:

Correttezza impostazione (rigore metodologico, coerenza logica)

Fasi della stima e procedimenti di stima

Risposta ai quesiti

1 - 9

sufficienza 6

2 - Relazione di stima elementi da valutare:

Descrizione dei beni e della situazione

Motivazione delle scelte

Ricerca e utilizzo dati

0,5 - 3

sufficienza 2

3 - Correttezza formale elementi da valutare:

Lessico

Formule finanziarie

0,5 - 3

sufficienza 2

punteggio complessivo grezzo:

PUNTEGGIO TOTALE: (arrotondato per eccesso)

Page 13: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.3 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia B: da 10 a 15 quesiti a risposta singola (per scelta del Consiglio di Classe la simulazione si è svolta su 4 materie con tre quesiti ciascuna)

CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____

obiettivi

modalità

punti per

materia

1° materia

2° materia

3° materia

4° materia

TOTALE

Conoscenza di regole, principi, contenuti / Comprensione globale del testo

nessuna scarsa completa

da 0,25 a 6

Capacità di applicare le conoscenze / Comprensione analitica del testo

insufficiente parziale completa

da 0,25 a 4

Capacità di applicare le conoscenze in modo completo e corretto / Rielaborazione personale del testo, coerenza, organicità, sintesi

nessuna parziale ottima

da 0,25 a 3

Correttezza nell’uso dei linguaggi specifici / della lingua straniera

nessuna limitata accettabile completa

da 0,25 a 2

punteggio complessivo p per materia

PUNTEGGIO TOTALE della PROVA:

Page 14: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.4 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____

Obiettivi

Assegnazione punti

Punteggio

Conoscenza adeguata degli argomenti e del contesto generale in cui essi si inseriscono, capacità di collegamenti pluridisciplinari

da 0,25 a 16 punti

Approfondimenti, capacità di elaborazione critica e personale

da 0,25 a 7 punti

Correttezza e proprietà linguistica

da 0,25 a 4 punti

Focalizzazione delle domande e discussione degli elaborati

da 0,25 a 3 punti

Totale

Page 15: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.5 CRITERI DI ASSEGNAZIONE 5 PUNTI (O.M. 08.04.09, art. 13, comma 11) CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____

Parametri

Assegnazione punti

Punteggio

Curriculum scolastico brillante Assiduità e costanza nell'impegno e nella partecipazione

punti 2

Padronanza e sicurezza espositiva

punti 1

Capacità critica

punti 1

Originalità (per progetti e lavori presentati)

punti 0,5

Esiti brillanti nelle prove d'esame

punti 0,5

totale

Page 16: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.6 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI

Page 17: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO CAT “ C. RONDANI” - PARMA

Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Insegnante: PRETI MARIA CRISTINA

PROGRAMMA SVOLTO Classe: V Sez.S a.s.2017-2018

MODULO 1-L’età del Romanticismo Giacomo Leopardi :la vita ,il pensiero, la poetica dei vago e dell’indefinito Dai Canti: l’infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese MODULO 2- L'età del positivismo e del realismo La cultura scientifica e l'idea di progresso Il Naturalismo francese: la fiducia nella scienza e l'impegno sociale della letteratura. Il Simbolismo e la poesia come forma superiore di conoscenza

C.Baudelaire -da I fiori del male :L’ albatro, Corrispondenze A.Rimbaud -da Poesie: Vocali

Giovanni Verga e l'adesione al Verismo La poetica di Verga: il racconto come “documento umano” - da Vita nei Campi : Rosso Malpelo - dalle Novelle Rusticane: La roba - I Malavoglia: i temi dell’opera, la dichiarazione di poetica nella “Prefazione”. MODULO 3 - L'età del Decadentismo Il termine”Decadente”. L'estetismo e il simbolismo. La narrativa nel decadentismo:il “dandy” e l’”eroe”. La poetica decadente:l'arte come ricerca della bellezza. La poetica pascoliana del“ Fanciullino”, lo sperimentalismo stilistico di Pascoli. La poesia dannunziana fra estetismo, panismo e superomismo. Giovanni Pascoli Profilo biografico. - dalle Prose : E’ dentro noi un fanciullino - da Myricae; Il lampo, Temporale, Lavandare, X Agosto - da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno* Gabriele D’Annunzio Una vita vissuta come un'opera d'arte.

Page 18: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

- da Il Piacere : La filosofia del dandy. - da Alcione : La pioggia nel pineto, I pastori MODULO 4 - Il primo Novecento L'attività letteraria: le avanguardie Tristan Tzara e il Dadaismo, la poetica del nonsense. Il futurismo russo: Majakovskij e il ruolo sociale della poesia Da Io: La guerra è dichiarata Marinetti e il Futurismo. I nuovi idoli: l'energia, la macchina, la velocità contro i musei e le biblioteche. La trasformazione delle forme e delle tecniche: parole in libertà. V.Majakovskij -da Io: La guerra è dichiarata Filippo T.Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo ( 1909 ) e il Manifesto tecnico della letteratura futurista. -Da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli. MODULO 5 - Il romanzo novecentesco Luigi Pirandello, la sua visione del mondo. -da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal: la struttura narrativa, il personaggio narratore; le tematiche della crisi d’identità dell’uomo e del personaggio. Italo Svevo e la scrittura come strumento di salvezza La coscienza di Zeno : il significato dell’opera nel suo percorso poetico; i contenuti e la struttura. I temi dell’inettitudine e della malattia. Primo Levi e la memoria dell’orrore -da Se questo è un uomo: Il canto di Ulisse MODULO 6 - Il Novecento attraverso la poesia La poesia in Italia, la linea novecentista e la linea antinovecentista Giuseppe Ungaretti : -da L’allegria: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, In memoria Salvatore Quasimodo: -da Acque e terre: Ed è subito sera -da Giorno per giorno: Alle fronde dei salici, Una città annientata Umberto Saba: -da Il Canzoniere : La capra, Teatro degli artigianelli *E.Montale Da “Ossi di seppia”:Non chiederci la parola,Meriggiare pallido e assorto,Spesso il male di vivere ho incontrato”

Page 19: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

TESTO ADOTTATO: G.BALDI – S.GIUSSO-M.RAZETTI-G.ZACCARIA, L’attualità della letteratura vol.2 e 3 Paravia ed., Parma, 9 maggio 2018 L’insegnante

Maria Cristina Preti

I rappresentanti di classe

Page 20: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ESAMI DI STATO anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE

Insegnante: PRETI MARIA CRISTINA

Classe: 5° sez. S Materia: ITALIANO 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

Raggiunto da Quasi tutti la maggioranza alcuni

Riconoscere modelli culturali e poetici e mutamenti all’interno di un genere

X

acquisire un metodo sempre più sicuro di analisi e interpretazione dei testi

X

confrontare gli autori italiani con i contemporanei scrittori europei

X

inserire la poetica e l'opera di un autore nel contesto storico-culturale

X

elaborare collegamenti tra letteratura, arte e storia X

produrre elaborati sufficientemente corretti, chiari e coerenti X

orientarsi verso le richieste indicate dal Ministero per gli esami di maturità

X

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI

Tempi di realizzazione

Modulo 1 Giacomo Leopardi: verso la poesia moderna 12

Modulo 2 L'età del positivismo e del realismo: naturalismo, simbolismo, Verga 15

Modulo 3 L'età del Decadentismo: Pascoli, D'Annunzio 10

Modulo 4 Il primo Novecento: la poesia delle avanguardie 4

Modulo 5 Il romanzo novecentesco. Pirandello, Svevo, Levi 10

Modulo 6 Il Novecento attraverso la poesia: Ungaretti, Saba, Quasimodo,.Montale 10

Modulo 7 Didattica della scrittura Tutto l'anno

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato 3. METODI

Lezione frontale per la presentazione degli argomenti e per rendere organico il processo di apprendimento, discussioni per verificare la comprensione dei contenuti.

Page 21: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

4. STRUMENTI DIDATTICI

Letture guidate, esercitazioni in classe e domestiche, correzione in classe degli esercizi e degli elaborati, proiezione di materiale documentario

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA

Interrogazioni (anche con riferimenti interdisciplinari), test a risposta multipla, produzione di un testo in una delle quattro tipologie previste per la prima prova d’esame( con particolare riguardo alla stesura di saggi brevi e articoli di giornale)

6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Ai fini della valutazione ho preso in considerazione: - progressione individuale rispetto ai livelli di partenza - atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico - impegno e la costanza nell’applicazione - interesse e partecipazione alle attività didattiche - conoscenza dei contenuti della disciplina - capacità di analisi, sintesi e rielaborazione - padronanza linguistico-espressiva

7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso:

BALDI,GIUSSO,RAZETTI,ZACCARIA L’attualità della letteratura voll 2 e 3 Ed Paravia

Parma, 09 maggio 2018 L’insegnante Maria Cristina Preti

Page 22: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO CAT “C.RONDANI”-PARMA

Disciplina: STORIA

Classe 5 sez.S a.s. 2017\18

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 0 l'Unità d'Italia e i problemi del nuovo regno - La nuova Italia e la politica della Destra storica. - La questione romana”: il Non expedit - La questione meridionale - Il governo della Sinistra e l'età crispina. - La crisi di fine secolo.

Modulo 1 L’età giolittiana. Il mondo verso la Grande Guerra

- L'Europa agli inizi del Novecento e la fine della “Belle Epoque”. - Sviluppo, squilibri, lotte sociali. - Il riformismo liberale di Giolitti.

Modulo 2 La grande guerra - Lo scoppio del conflitto; perchè l'Italia entrò in guerra? - Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell'Intesa. - Il significato storico e le eredità della guerra.

Modulo 3 I regimi totalitari - La rivoluzione russa e la nascita dell'Unione sovietica: il crollo dello zarismo, la Russia rivoluzionaria, l'Unione sovietica negli anni venti e il regime staliniano. - Il fascismo: la crisi del dopoguerra, il fascismo al potere, il regime fascista. - Il nazismo: la Repubblica di Weimar, l'ascesa di Hitler, il regime nazista -L'antisemitismo Modulo 4 La seconda guerra mondiale I fascismi in Europa e la guerra di Spagna. Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto:gli eventi. La guerra totale, la Shoah, la Resistenza. Perchè ricordare Auschwitz Modulo 5 Il “lungo dopoguerra” *-Il mondo bipolare *-L’Urss di Chruscev, gli Usa di Kennedy e la chiesa conciliare di Giovanni XXIII *-Il crollo del muro e la fine del lungo dopoguerra

Page 23: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

TESTO ADOTTATO: Brancati, Pagliarani Dialogo con la storia e l’attualità vol. II( Settecento-Ottocento ) e III(L’età contemporanea) La Nuova Italia ed., con integrazione di fotocopie e appunti. Parma, 09 maggio 2018 L’insegnante Maria Cristina Preti I rappresentanti di classe

Page 24: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "C. RONDANI" - PARMA ESAMI DI STATO

anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE

Insegnante: PRETI MARIA CRISTINA

Classe: 5° sez. S Materia: STORIA

1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni

correlare gli eventi alle trasformazioni socio culturali

X

leggere e comprendere documenti e attualizzare le problematiche di riferimento

X

indagare un fenomeno storico nelle sue molteplici proiezioni

X

affinamento della capacità di elaborare collegamenti tra arte,letteratura e storia

X

operare uno schema di sintesi con date,eventi ,personaggi ed illustrarlo

X

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI Tempi (h) di realizzazione

Modulo 0 L’Unità d'Italia e i problemi del nuovo regno. Destra e Sinistra 4

Modulo 1 L’età giolittiana. Il mondo verso la grande guerra 6

Modulo 2 La grande guerra, il mondo post-bellico 8

Modulo 3 I regimi totalitari 12

Modulo 4 La seconda guerra mondiale 8

*Modulo 5 Il lungo dopoguerra 4

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.18

3. METODI Lezioni frontali per presentare gli argomenti, schematizzazioni alla lavagna e grafici, lettura e discussione in classe per verificare, in itinere, la comprensione dei contenuti, esercitazioni.

Page 25: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

4. STRUMENTI DIDATTICI Carte fisiche e geopolitiche Fonti storiografiche Fonti storiche Fonti iconografiche Sussidi audiovisivi

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte a risposta breve e a risposta multipla, verifiche orali. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Quasi tutti gli alunni hanno seguito le lezioni con relativo interesse e hanno cercato di apprendere quanto possibile. Ai fini della valutazione ho preso in considerazione: - progressione individuale rispetto ai livelli di partenza - atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico - impegno e la costanza nell’applicazione - interesse e partecipazione alle attività didattiche

7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso

Brancati, Pagliarani-Dialogo con la storia 2 e3 Ed La Nuova Italia

Parma, 09/05/18 l’insegnante

Prof.ssa Preti Maria Cristina

Page 26: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ITT "C. RONDANI" di PARMA - COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

a.s. 2017/2018

PROGRAMMA DI INGLESE SVOLTO NELLA CLASSE 5S SERALE

Docente: Manuela Ferrari

Testo in uso: P. Caruzzo, J. Peters, House and Grounds, ed. ELI

Dispense: Skyscrapers; materiale tratto da: O. Wilde, The Picture of Dorian Gray,

Hebling Languages (lettura semplificata).

Grammatica di riferimento: A. Gallagher, F. Galuzzi, Grammar and vocabulary trainer,

ed. Pearson- Longman

A SHORT HISTORY OF ARCHITECTURE

Revisione delle caratteristiche generali dell’architettura gotica (English Gothic

architecture).

Gothic revival and Neoclassicism.

The Modern Movement: Functionalism.

Walter Gropius.

Le Corbusier.

Frank Lloyd Wright.

The Postmodern Movement.

James Stirling and Aldo Rossi.

Richard Meier.

Richard Rogers.

Norman Foster.

Frank Gehry.

*Renzo Piano.

Art Deco: cenni.

*Skyscrapers: introduzione generale; Empire State Building.

UN AUTORE VITTORIANO: Oscar Wilde, cenni sullo scrittore e sul secondo capitolo di The

Picture of Dorian Gray.

Parma, 08/05/2018

Gli alunni L’ insegnante

Page 27: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA

COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ESAMI DI STATO anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE

Insegnante: Manuela Ferrari Classe: 5°S - serale Materia: Inglese 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni

Comprendere testi orali di carattere generale e specifico, relativi all’indirizzo professionale; cogliere la situazione e l’argomento del discorso, anche se non il significato di ogni suo singolo elemento.

X

Sostenere conversazioni riguardo ad argomenti di carattere generale e specifico in modo adeguato al contesto e alla situazione, riuscendo a farsi comprendere, anche se con qualche errore ai diversi livelli.

X

Cogliere il senso globale di un testo di carattere generale e specifico.

X

Comprendere in modo analitico testi di carattere generale e specifico dell’indirizzo.

X

Produrre in modo comprensibile testi scritti, utilizzando in modo appropriato la terminologia tecnica.

X

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI Tempi (h) di

realizzazione

Architecture: a short history 26

Oscar Wilde 8

Grammar: ripasso 15

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.15

Page 28: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

3. METODI Per l’insegnamento della lingua sono state predilette lezioni interattive: lettura e traduzione orale dei brani proposti con la guida dell’insegnante. Parte integrante del processo di apprendimento è stata svolta dagli esercizi di comprensione, come le risposte alle domande (speaking and writing), oppure eserci zi con modalità vero/falso; inoltre, sono state svolte attività di listening relative a dispense fornite dalla docente. Per la grammatica è stata utilizzata la lezione frontale, unitamente ad esercizi svolti in gruppo. 4. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati libri di testo, dispense, cd audio, video e mappe concettuali. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte a risposta chiusa, o con domande aperte relative ai brani assegnati; esercizi di grammatica; domande orali. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI La valutazione ha tenuto conto dell’apprendimento, degli obiettivi prefissati, dell’impegno e delle risorse di ciascun alunno. 7. LIBRI DI TESTO Il programma è stato svolto principalmente in riferimento ai libri di testo in uso, con aggiunta di dispense e fotocopie fornite dalla docente:

Testo in uso: P. Caruzzo, J. Peters, House and Grounds, ed. ELI

Dispense: Skyscrapers; materiale tratto da: O. Wilde, The Picture of

Dorian Gray, Hebling Languages (lettura semplificata).

Grammatica di riferimento: A. Gallagher, F. Galuzzi, Grammar and

vocabulary trainer, ed. Pearson- Longman

Parma, 09/05/2018 L’insegnante

Page 29: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “RONDANI”

DOCENTE: PROF. FERRANTE GABRIELE

5 SERALE 2017/2018

DISCIPLINA: ESTIMO PROGRAMMA SVOLTO

Estimo generale - Aspetti economici; metodi di stima. - Richiami di matematica finanziaria. Estimo civile - Stima dei fabbricati: stime sintetiche e analitiche di mercato dei fabbricati; costo di costruzione di un fabbricato; applicazioni pratiche del valore di trasformazione; indennità di sopraelevazione; valore del diritto di sopraelevazione; mercato dei fabbricati abitativi e industriali; mercato locale delle locazioni. Standard Europei per la Valutazione: Market comparison approach; Cost approach; Metodo della capitalizzazione diretta. - Aree fabbricabili: caratteristiche generali; stima sintetica; valore di trasformazione delle aree edificabili, valore a sito e cementi. - Stime condominiali: caratteristiche generali: millesimi di proprietà generale; millesimi di proprietà particolare e d’uso differenziato. - Il diritto di superficie: vari casi di stima. Estimo rurale - Stima sintetica dei fondi rustici; - Stima sintetica delle colture arboree; - Stima dei fabbricati rurali. - Stima delle Cave Estimo legale - Stima dei danni: danni da incendio ai fabbricati; danni da inquinamento. - Esproprio per pubblica utilità: esproprio totale, esproprio parziale e occupazione temporanea dei terreni agricoli; esproprio delle aree fabbricabili, esproprio dei fabbricati rurali e civili - Servitù prediali (coattive): criteri generali di determinazione dell’indennità; servitù di acquedotto; servitù di passaggio; servitù di elettrodotto; servitù di metanodotto. - Usufrutto: caratteristiche generali; stima del diritto di usufrutto; stima della nuda proprietà; stima dei miglioramenti apportati dall’usufruttuario. Successioni ereditarie: successione legittima; successione testamentaria; successione necessaria; riunione fittizia dei beni e stima dell’asse ereditario; formazione delle quote di diritto e delle quote di fatto. Estimo Catastale: - Catasto Terreni: tipi di catasto: formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione ; consultazione e variazione degli atti. - Catasto Fabbricati: formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione ; consultazione e variazione degli atti. *Estimo ambientale: Stima dei Beni ambientali; giudizi di convenienza delle opere pubbliche; valutazione d’impatto ambientale.

Page 30: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

Lo svolgimento del programma ha seguito i seguenti tempi di scansione: - Settembre/Gennaio: richiami di nozioni di base, estimo rurale ed estimo civile; - Febbraio/Aprile: estimo legale; - Maggio: estimo catastale; - Maggio Giugno: estimo catastale- estimo ambientale. Il testo consigliato è: FONDAMENTI DI ESTIMO “D. FRANCHI- C. RAGAGNIN Ed. Bulgarini. * Programma da svolgere dopo il 09/05/2018. 09/05/2018

GLI STUDENTI IL DOCENTE __________________________ Prof. FERRANTE GABRIELE ___________________________

Page 31: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "C. RONDANI" - PARMA

ESAMI DI STATO

anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE Insegnante: FERRANTE GABRIELE

Classe: 5° sez. S Materia: Estimo 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni

Conoscenza dei contenuti dell’Estimo

x

Applicazione pratica della disciplina

x

Risoluzione di casi reali con collegamenti trasversali delle discipline

x

(eventuali osservazioni sui motivi di successo/insuccesso)

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI Tempi (h) di

realizzazione

Richiami di matematica finanziaria 4

Estimo generale 10

Estimo civile 50

Estimo legale 40

Estimo catastale 16

Estimo ambientale 4

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato 3. METODI Durante il corso dell’anno scolastico si è fatto riferimento al libro di testo con lezioni frontali, svolgendo ricerche di mercato e simulazioni di casi reali di stime.

Page 32: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

4. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, appunti, riviste economiche, statistiche prese da banche dati. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state svolte prove scritte collegate a casi reali di stime, interrogazioni orali e test a risposta semplice. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Nella correzione delle verifiche scritte sono state valutate:

la conoscenza dei contenuti;

l’efficienza delle soluzioni dei casi di stima;

la correttezza dei calcoli;

la capacità di applicare procedimenti estimativi conosciuti.

Le verifiche orali sono consistite in colloqui riguardanti gli argomenti svolti e nella

valutazione sono stati considerati:

la padronanza delle nozioni teoriche;

la chiarezza e l’organicità dell'esposizione;

la capacità di effettuare collegamenti fra più argomenti. 7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso: - ECONOMIA E ESTIMO “AMICABILE- Ed. HOEPLI. Il testo è stato integrato da appunti dalla prima all’ultima lezione.

Parma, 09/05/18 l’insegnante Gabriele Ferrante

Page 33: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

Programma di MATEMATICA svolto nella classe V S (Corso serale)

Docente: Letizia Bonomi - A.S. 2017-2018

Attività didattiche disciplinari

1 Introduzione 1.1 Calcolo letterale

Concetti basilari del calcolo letterale

Semplici prodotti notevoli

Espressioni letterali

Esercizi

1.2 Equazioni 1. Equazioni di I grado intere e fratte

2. Equazioni di II grado, intere e fratte

3. Esercizi e problemi

1.3 Disequazioni

Disquazioni di I grado intere e fratte

Disquazioni di II grado, intere

Esercizi e problemi

2 RCOM 2.1 Introduzione sul sistema di riferimento cartesiano ortogonale monometrico

Simmetrie rispetto all'asse x , y , e origine degli assi

Distanza tra due punti allineati e non allineati

Punto medio di un segmento con estremi di coordinate note

Esercizi e problemi

3 Le funzioni analitiche 3.1 Introduzione sulle funzioni analitiche:

Definizione e rappresentazione

Parità/disparità

Crescenza/decrescenza

Segno della funzione

Semplici limiti

Esercizi e problemi

3.2 La retta

Forma analitica implicita ed esplicita

Coefficiente angolare ed intercetta

Page 34: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

Fascio di rette proprio ed improprio

Esercizi e problemi

3.3 La retta: applicazioni in fisica - il moto rettilineo uniforme *

Basi del moto: punto materiale e traiettoria

I sistemi di riferimento

Il grafico SPAZIO-TEMPO

Legge oraria del MRU e relativo grafico

Esercizi e problemi

Extra

4 Attività interdisciplinari:

Difendersi dalle frodi scientifiche: visione di un video di Paolo Attivissimo e conseguente dibattito.

La bomba atomica: intrighi e misteri tra progetto Manhattan e Uranverein *

5 Informatica in pillole:

Analisi della struttura di un semplice file sorgente, (con applicazioni all'estimo e all'analisi scientifica

delle immagini)

* Argomenti ancora da trattare DATA E LUOGO Parma, 9/5/2018

Firma della docente: prof.ssa Letizia Bonomi

Firme degli studenti:

Page 35: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA

COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ESAMI DI STATO

anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE

Insegnante: Prof.ssa Letizia Bonomi

Classe: 5° sez. S

Materia: Matematica

1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni

Utilizzo del linguaggio specifico X

Autonomia X

Capacità di analisi X

Padronanza di tecniche e procedure di calcolo X

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI Tempi (h) di realizzazione

Strumenti di algebra 12

Equazioni e disequazioni - ripasso 20

Basi della geometria analitica 11

Strumenti di analisi 18

Applicazioni della matematica in fisica * 9

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.15

3. METODI - Lezione frontale

- Insegnamento per problemi - Esercitazioni individuali e/o di gruppo

Page 36: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

4. STRUMENTI DIDATTICI Slide, dispense, esercizi e video. Utilizzo di proiezioni Power Point durante alcune lezioni. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche sono state articolate con problemi ed esercizi, simili a quelli svolti in classe, di difficoltà crescente. Gli esercizi più semplici erano mirati alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi minimi. Le verifiche orali sono state usate più sporadicamente e con valenza formativa, per la valutazione dell’acquisizione del linguaggio specifico di base. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI I criteri e gli strumenti adottati per la valutazione delle singole verifiche sono: - Conoscenza dei contenuti specifici - Capacità di utilizzare gli stessi nella risoluzione degli esercizi - Corretto uso del formalismo matematico. Si terranno in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati durante l’attività in classe, i progressi rispetto alla situazione iniziale. 7. EVENTUALI PROGETTI E/O LAVORI DI APPROFONDIMENTO Si veda il programma allegato, alla voce “Extra”. 8. LIBRO DI TESTO

Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso: L. Sasso “Nuova Matematica a colori“ Vol. 4 Ed. Petrini.

Parma, 09.05.18 L’insegnante Prof.ssa Letizia Bonomi

Page 37: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO

“CAMILLO RONDANI”

Classe 5^ S anno scolastico 2017/18

PROGRAMMA SVOLTO Progettazione, Costruzioni Impianti

Docente: Prof. BELLI PIERDOMENICO I.T.P. : Prof. MONOPOLI MARIA Libro di testo: C. Amerio, U. Alasia, M. Pugno

Corso di Progettazione Costruzione Impianti Vol. 2A, 2B, 3 SEI

Studenti iscritti n. 13 CONTENUTI PROGRAMMATICI DELLA MATERIA

1 – Storia delle costruzioni - L’Art Nouveau - Liberty Italiano - Mackintosh, Gaudì e il floreale - La nascita del Movimento Moderno e il Bauhaus - Il futurismo italiano e il Costruttivismo russo - Le Corbusier. Villa Savoye

2 Urbanistica - Legislazione vigente nazionale e regionale - Strumenti comunali ex-PRG (PSC,POC,) - I titoli abitativi: PDC, SCIA, CILA e l’edilizia libera - Strumenti attuativi Piani Urbanistici Attuativi e Piani di recupero - Indici urbanistici e altri parametri per la progettazione

3 – Progettazione

- Schemi funzionali e standards minimi - Requisiti igienico-sanitari - Superamento barriere architettoniche - Progetti di edilizia residenziale e produttiva - Piano Urbanistico Attuativo - Progetti di edilizia pubblica, collettiva - Principali schemi impiantistici - Cenni di bio-edilizia **

Page 38: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

4 – Costruzioni

- LA TEORIA DEL CEMENTO ARMATO Brevi richiami sulla tecnologia del cls

- ELEMENTI STRUTTURALI: FONDAZIONI CONTINUE, PILASTRI e TRAVI Progetto e verifica di fondazioni continue, pilastri e travi con il metodo delle tensioni ammissibili

- LA SPINTA DELLE TERRE ** Definizioni (Angolo di natural declivio, cuneo di massima spinta) La teoria di Coulomb La teoria di Rankine (analiticamente)

- I MURI DI SOSTEGNO A GRAVITA’ ** Dimensionamento con metodo analitico e tabellare Verifiche di stabilità (ribaltamento, scorrimento, schiacciamento) Progetto della fondazione

5 – Elaborazione progetti

- Piano Urbanistico Attuativo - Progetto di edificio residenziali - Progetto di edificio pubblico o commerciale**

** argomenti da terminare e/o affrontare dopo il consiglio per la redazione del

documento del 15 Maggio ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI

Nell’esecuzione dell’attività progettuale sono stati effettuati collegamenti con altre discipline tecniche con particolare riferimento a Gestione del Cantiere e Sicurezza.

Parma, 09 maggio 2018 GLI STUDENTI I DOCENTI Prof. BELLI PIERDOMENICO Prof. MONOPOLI MARIA

Page 39: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "C. RONDANI" - PARMA COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ESAMI DI STATO

anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE Insegnante: Prof. BELLI PIERDOMENICO I.T.P. : Prof.ssa MONOPOLI MARIA

Classe: 5° sez. S Materia: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni

Conoscere e saper applicare i principali criteri delle normative tecniche che regolano l’attività edilizia

X

Conoscere i principi fondamentali delle leggi urbanistiche, con particolare riferimento al periodo attuale. Principali documenti della pianificazione e titoli abilitativi

X

Avere acquisito capacità organizzative, metodologiche e correlative nell’ambito della realizzazione di un progetto

X

Collocare storicamente un oggetto architettonico. Riconoscere i diversi caratteri stilistici dei principali periodi storici

X

Conoscere e saper applicare le formule per il dimensionamento di fondazioni continue, pilastri e travi in calcestruzzo armato

X

Conoscere e saper applicare le formule per il dimensionamento e le verifiche di un muro di sostegno a gravità **

X

Elaborazione di progetto di edificio residenziale, pubblico o commerciale.

X

Acquisizione di un linguaggio tecnico specifico

X

Page 40: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI

Tempi (h) di

realizzazione

Storia delle costruzioni

20

Leggi urbanistiche, strumenti di pianificazione e titoli abilitativi

20

Principali normative tecniche inerenti l’attività edilizia

20

Calcolo e dimensionamento di elementi strutturali

15

Verifica e dimensionamento muri di sostegno a gravità

10

Elaborazione progetti *

75

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il consiglio per la redazione del documento del 15 Maggio

3. METODI Il programma è stato svolto con lezioni frontali e attività di laboratorio; il recupero con la ripresa degli argomenti non sufficientemente appresi durante le ore curricolari. 4. STRUMENTI DIDATTICI Le prove grafiche ed i progetti sono stati sviluppati con il supporto dei laboratori di informatica dotati di programmi cad. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte: prove di verifica sul programma svolto. Elaborati grafici utilizzando programma Autocad Simulazioni di terza prova: elaborazioni di temi d’esame. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Le prove orali e scritte sono state valutate con punteggi fino al dieci dando particolare importanza al linguaggio tecnico usato e alla forma grafica degli elaborati. 7. EVENTUALI PROGETTI E/O LAVORI DI APPROFONDIMENTO Il progetto architettonico è stato supportato dall’analisi di esempi di architettura contemporanea realizzati. Impostazione strutturale dell’intervento progettato. 8. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso, dispense e fotocopie predisposte dal docente. Parma, 09 maggio 2018 Gli insegnanti

Prof. BELLI PIERDOMENICO Prof. MONOPOLI MARIA (ITP)

Page 41: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ESAMI DI STATO anno scolastico 2017//2018

PROGRAMMA SVOLTO Insegnante: M. Francesca Lombardi Monopoli Maria

Classe: 5° sez. S Materia: Topografia

1) Agrimensura

1.1) Misura e calcolo delle aree Metodi numerici: area di un appezzamento rilevato per allineamenti o per trilaterazione, per coordinate cartesiane, per coordinate polari, per camminamento. Metodi grafo-numerici: formula di Bezout e dei trapezi, formula di Cavalieri-Simpson.

1.2) Divisione delle aree Divisione di particelle a forma triangolare e quadrilatera con valore unitario costante: con dividenti uscenti da un vertice o da un punto del perimetro oppure parallele o perpendicolari ad un lato, problema del trapezio.

1.3) Spostamento e rettifica dei confini Confini fra terreni con valore unitario uguale. Spostamento di confine: sostituzione di un confine con un altro uscente da un punto del confine laterale oppure con direzione assegnata. Rettifica di confine: sostituzione di un confine bilatero con uno rettilineo uscente da un estremo o da un punto assegnato del confine laterale o con direzione assegnata.

2) Calcolo dei volumi 2.1)Scavi e rilevati baricentro di una superficie triangolare 2.2)Volume di prismi generici volume di un prisma a sezione triangolare. Volume

di un solido costituito da più prismi a sezione triangolare. Volume dei prismoidi

2.3)Scavi a sezione obbligata e sezione aperta il rilievo delle sezioni, il disegno

delle sezioni 2.4)Volume degli invasi il rilievo e il disegno

Page 42: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

3) Spianamenti

2.1)Spianamenti su piani quotati con piano orizzontale di quota prefissata e di

compenso (metodo del piano fittizio)

4) Le strade 3.1) Nozioni introduttive gli elementi del manufatto stradale, gli elementi del corpo stradale. 3.2) La redazione del progetto stradale: le fasi di studio di un progetto stradale, lo studio del tracciato dell’asse stradale, criteri di scelta del tracciato, criteri per la rettifica del tracciolino, la poligonale d’asse. Andamento planimetrico del tracciato stradale: curve circolari monocentriche, i tornanti. Curve circolari condizionate planimetricamente: passante per tre punti, tangenti a due rettifili con due o tre punti in comune. Andamento altimetrico del tracciato stradale: il profilo longitudinale del terreno e di progetto, criteri per definire le livellette, le quote di progetto e le quote rosse, posizione e quota dei punti di passaggio. Le livellette di compenso: di quota iniziale nota, di pendenza assegnata, il centro di compenso. Le sezioni trasversali: il profilo trasversale del terreno, il disegno del corpo stradale, la larghezza di occupazione della sezione. *I movimenti di terra: calcolo delle aree delle sezioni trasversali, parzializzazione delle sezioni trasversali e calcolo analitico del volume del solido stradale tra sezioni omogenee, non omogenee e miste, formula delle sezioni ragguagliate.

4) Esercitazione *: Trasformazione di un piano quotato in un piano a curve di livello. Progetto preliminare di un breve tronco di strada (Planimetria e profilo altimetrico)

* argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.18 Parma, 15.05.18 Gli insegnanti I rappresentanti degli studenti:

M. Francesca Lombardi

Maria Monopoli

Page 43: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ESAMI DI STATO anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE Insegnante: M. Francesca Lombardi

Classe: 5° sez. S Materia: Topografia 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

quasi tutti raggiunto dalla maggioranza

alcuni

Conoscere e saper utilizzare i vari metodi per la determinazione delle aree di appezzamenti di terreno in base alla tecnica di rilievo

X

Saper effettuare divisioni di aree di appezzamenti di terreno di forma triangolare e quadrilatera in funzione dei vari vincoli imposti alle dividenti

X

Sapere eseguire le operazioni di spostamento e rettifica di confini in funzione dei vari vincoli imposti al nuovo confine da progettare

X

Conoscere tutte le operazioni per progettare uno spianamento e i relativi procedimenti per il calcolo dei volumi

X

Conoscere le caratteristiche costruttive delle strade e saperne definire l’andamento plano-altimetrico in funzione della morfologia del terreno.

X

Essere in grado di risolvere semplici problemi sia planimetrici che altimetrici relativi ad un breve tronco di strada.

X

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI Tempi (h) di

realizzazione Ripasso su concetti fondamentali del quarto anno 6 Rappresentazione completa del terreno, piani quotati e a curve di livello 12 Calcolo dei volumi di terra e spianamenti con piani orizzontali 15 Metodi di misura delle aree 3 Metodi di divisione delle aree 9 Spostamenti e rettifiche dei confini bilateri 9 Planimetria e problemi sui raccordi stradali* 15 Profilo longitudinale e problemi sulle livellette 12 Sezioni stradali e movimenti di terra* 12

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.18

Page 44: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

3. METODI - Realizzazione di lezioni di diversa natura, quali lezioni frontali e partecipate. - Discussione collettiva in classe. - Schematizzazione delle nozioni acquisite, individuando gli aspetti rilevanti. - Coinvolgimento degli studenti attraverso domande e quesiti.

4. STRUMENTI DIDATTICI

- Libro di testo

- Strumenti multimediali - Materiale fornito con fotocopie

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le prove scritte sono state strutturate secondo due tipologie: 1. risoluzione numerica di problemi 2. trattazione sintetica di argomenti per valutare la capacità di affrontare problemi, di applicazione di leggi e formule, le strategie per affrontare i problemi da diverse angolazioni. Le prove orali sono state interrogazioni con domande a risposta aperta o singole per valutare la conoscenza più o meno autonoma dei contenuti.

6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati raggiunti nella preparazione, e in particolare l’impegno e la costanza nei confronti del lavoro scolastico, la progressione individuale rispetto ai livelli di partenza, interesse e partecipazione alle attività didattiche.

7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso: Claudio Pigato “Topografia” vol.3 - Poseidonia Parma, 15.05.18 l’insegnante

M. Francesca Lombardi

Page 45: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI

“CAMILLO RONDANI”

Classe 5^ S anno scolastico 2017/18

PROGRAMMA SVOLTO

Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro

Docente: Prof.ssa Donnini Stefania Libro di testo: M. Coccagna, E. Mancini – Gestione del Cantiere e

Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro 2° ed./Volume unico + Quaderno Le Monnier Scuola

Studenti iscritti n. 13

ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI

1. Progettare il cantiere edile

- Il layout del cantiere e la sua organizzazione: recinzioni, baraccamenti, viabilità interna, zonizzazione, impianti.

- Cantieri in aree fortemente urbanizzate o in aree isolate.

2. Piani e figure professionali per la sicurezza - PSC, POS, il PIMUS e il Fascicolo tecnico dell’opera. - Figure professionali facenti riferimento al committente. - Figure professionali facenti riferimento all’impresa affidataria. - Il Testo Unico D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

3. I dispositivi di protezione e le opere provvisionali di servizio - I dispositivi di protezione collettiva e i dispositivi di protezione individuale utilizzati in

cantiere. - Ponti su cavalletti, trabatelli, ponteggi fissi (tubi e giunti, prefabbricati,

multidirezionali). - Lavori in quota: riduzione dei rischi. Dispositivi di protezione anticaduta: i parapetti,

le reti di sicurezza, i sistemi di arresto di caduta, i dispositivi di posizionamento e trattenuta.

4. Le attività di cantiere

- Individuazione fasi principali di un cantiere edile. - Esemplificazioni di processi costruttivi ricorrendo ad esempi concreti.

Page 46: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

5. La preventivazione dei lavori

- Computo metrico. - Analisi dei costi. - Analisi dei prezzi. - Computo metrico estimativo.

6. I lavori pubblici

- Il Codice dei contratti pubblici. - Definizioni e figure professionali dal Codice dei contratti pubblici. - Iter e programmazione dei lavori pubblici. - I tre livelli di progettazione. - Fasi delle procedure di affidamento. - Procedure di scelta del contraente e selezione delle offerte. - La contabilità dei lavori pubblici.* - Documenti utilizzati per gestione contabilità.* - Verifiche finali e collaudi.*

* Argomento da terminare dopo il 15/05/2018

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI

Nell’esecuzione dell’attività progettuale sono stati effettuati collegamenti principalmente con la disciplina di progettazione, costruzioni ed impianti. Gli alunni presenteranno all’Esame il layout di cantiere e il computo metrico estimativo di alcune opere di urbanizzazione riferite ai progetti individuali.

Parma, 09/05/2018

GLI STUDENTI IL DOCENTE ____________________________ Prof.ssa Donnini Stefania ________________________________ ___________________________

Page 47: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA

COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ESAMI DI STATO

anno scolastico 2017/2018

RELAZIONE DEL DOCENTE

Insegnante: STEFANIA DONNINI Classe: 5° sez. S

Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVO

raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni

Acquisizione di capacità organizzative e metodologiche nell’ambito del progetto di organizzazione di un cantiere.

X

Conoscere i contenuti e le finalità del P.S.C., del P.O.S., del P.I.M.U.S. e del Fascicolo tecnico dell’opera.

X

Saper valutare i rischi nei cantieri ed individuare i provvedimenti necessari alla loro riduzione.

X

Conoscere i ruoli e le competenze delle principali figure coinvolte nella gestione del cantiere e della sicurezza.

X

Saper effettuare la preventivazione dei lavori e la loro contabilizzazione.

X

Conoscere la gestione e le procedure di affidamento dei lavori pubblici.

X

Acquisizione di un linguaggio tecnico specifico X

2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI

CONTENUTI Tempi (h) di

realizzazione

Progetto e rappresentazione dell’organizzazione del cantiere (layout di cantiere)

10

Principali norme e piani relativi alla sicurezza 10

Soggetti coinvolti all’organizzazione e gestione cantiere e dei relativi rischi

14

I dispositivi di protezione e le opere provvisionali di servizio 6

Computi e contabilità * 20

Codice dei contratti pubblici di lavori e servizi 6

Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.15

Page 48: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

3. METODI Il programma è stato svolto con lezioni frontali, lezioni multimediali, esercitazioni individuali e con attività di laboratorio. I contenuti non appresi sono stati recuperati in itinere.

4. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati il libro di testo, gli appunti, le presentazioni in Power Point, il laboratorio CAD.

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte, simulazioni di terza prova (tipologia B), verifiche orali, verifiche pratiche con l’utilizzo del software AutoCAD. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Relativamente alla valutazione si fa riferimento ai criteri concordati dal gruppo disciplinare ed approvati dal collegio docenti, contenuti nel POF. Ai fini della valutazione sommativa saranno inoltre presi in considerazione: 1 impegno e la costanza nell’applicazione 2 livello di partenza della classe 3 interesse e partecipazione alle attività didattiche 4 atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico 5 progressione individuale rispetto ai livelli di partenza 7. EVENTUALI PROGETTI E/O LAVORI DI APPROFONDIMENTO Layout di cantiere e computo metrico di alcune opere di urbanizzazione riferite al progetto individuale da portare all’Esame di Stato. 8. LIBRO DI TESTO

Il programma è stato svolto in riferimento a presentazioni in Power Point e al libro di testo in uso: Titolo: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO Autori: M. Coccagna, E. Mancini. Editore: LE MONNIER SCUOLA Parma, 09.05.18 L’insegnante Prof.ssa Donnini Stefania

Page 49: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

D.7 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

Page 50: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

Name …………… Class ……… D a te …… … … …

Pr ima s imulazione terza prova

Inglese

A . S . 2 0 1 7 - 1 8

(è consenti to l ’uso del vocabolar io bi l ingue)

TATE MODERN’S SWITCH HOUSE: AN OLYMPIC-SIZED EXPANSION

The new-look and expanded Tate Modern opened in June 2016, fo l lowing a £260m

renovation featur ing a 10 -storey extension, in the shape of a truncated and tors ioned

pyramid, and 60% more gal lery space.

The expanded Tate Modern, designed by archi tects Herzog and De Meuron, i s meant to be

a completely new galle ry, not just an extension. I t i s on the s i te of what was the Bankside

power station: the exist ing boi ler house closest to the r iver , the Turbine Hal l in the middle

and the new Switch House extension to the south adding 20,700 sq m of gal lery space. This

vast project was or iginal ly meant to be completed in t ime for the London 2012 Olympics.

The extension includes the Tanks – based in the underground former oi l tanks, the world’s

f i rs t museum spaces dedicated to l ive and performance art . Above them there i s n ew

gal lery space, and on level 10 a public terrace offer ing spectacular 360 -degree views of

the ci ty.

The new Tate Modern impl ies a complete rehang of the permanent col lection, wi th far more

space for performance and interactive art .

Around 5,000 school ch i ldren were the f i r s t vis i tors on 16th June with a dedicated preview

day before i t opened to the general publ ic. The decis ion to al low school chi ldren in f i rst

was careful ly considered. Tate’s di rector , Si r Nicholas Serota, said:”Opening a bui lding l ike

this i s not just about the here and now, i t i s pr imari ly about the future. Tate should be

making di fferences to people’s l i ves by offer ing the experience of art to al l . I t i s vi tal ly

important that every chi ld in the UK should see the art of the past and the art of our own

time, wherever they are. We must sustain and develop our museums, st imulating and

nurtur ing aspi ration for future generations.”

Some commentators have suggested that the free entry pol icy of the major museums may

have to be reviewed because of funding cuts. Lord Browne, the chairman of Tate’s trustees,

said :”We do not wi sh to charge for general admission, i t goes against the concept of what

this place is…art owned by the nation for the nation.”

Adapted f rom www.theguardian.com/artanddesign

1. Descr ibe the new expansion in detai l f rom the point of view of structure and

functions. _____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

2. Who were the f i rs t vi s i tors to the new Tate Modern and what was the reason for this

choice? _____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

3. Explain the concept of “free entry po l icy” and its implications. _____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

Page 51: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

PROGETTAZIONE COSTRUZIONE IMPIANTI

5^ S

Cognome e nome ………………………………………………..…… Parma lì,………………….

TIPOLOGIA: domanda a risposta aperta con un massimo di dieci righe

1 – OPERE DI URBANIZZAZIONE

Descrivi quali sono e che ruolo hanno le opere d’urbanizzazione primaria e secondaria.

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

2 – Il BAUHAUS Descrivi cos’è il Bauhaus e indica le opere maggiormente rappresentative che conosci e gli architetti che le hanno realizzate.

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

segue

Page 52: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

3 – Parametri e calcoli urbanistici

3.1 Dato un comparto con St (superficie territoriale) = 15.600 mq e indice Ut = 0,4

mq/mq, tenendo conto che le opere di urbanizzazione occupano il 22% della St; si

chiede di calcolare la SLU (superficie lorda utile) realizzabile nel comparto e la Sf

(superficie fondiaria) complessiva.

3.2 La Sf è divisa in quattro lotti di uguale superficie e su ognuno di questi è realizzabile

¼ della SLU totale. Tenuto conto che l’edificio di articola su 3 livelli utili si calcoli la

Sc (superficie coperta) dell’edificio.

Page 53: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – TOPOGRAFIA 18/04/2018

CLASSE 5S

ALUNNO………………………………………………………………………..

1) Elenca i metodi di calcolo delle aree delle superfici evidenziandone le principali differenze.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2) Elenca le fasi necessarie per uno spianamento con piano orizzontale di quota assegnata

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

____________________________________________________________

________________________________________________________________________________

____________________________________________________________

3) Spiega il procedimento per l’inserimento nella planimetria di una curva circolare

monocentrica tangente a tre rettifili

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

____________________________________________________________

________________________________________________________________________________

____________________________________________________________

Page 54: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

I.T.T. - C.A.T. “C. RONDANI” – PARMA

A.S. 2017-2018

Prova di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA

DELL’AMBIENTE DI LAVORO

Classe 5^S Data 18/04/2018 Cognome: ___________________Nome: _________________

1) Descrivere i dispositivi di protezione collettiva che possono essere utilizzati in un cantiere edile per la costruzione di un fabbricato e quali rischi contribuiscono a ridurre e/o eliminare.

1________________________________________________________________________________________________

2________________________________________________________________________________________________

3________________________________________________________________________________________________

4________________________________________________________________________________________________

5________________________________________________________________________________________________

6________________________________________________________________________________________________

7________________________________________________________________________________________________

8________________________________________________________________________________________________

9________________________________________________________________________________________________

10_______________________________________________________________________________________________

2) Eseguire il computo metrico estimativo della seguente opera:

all’interno di un capannone industriale si deve realizzare una parete per creare due ambienti di lavoro separati ma comunicanti tramite due aperture. Descrizione Dimensioni 1^ Parete Lunghezza = 12,50 m Altezza = 3,80 m Spessore = 0,40 m 1^ Apertura Lunghezza = 1,20 m Altezza = 2,10 m 2^ Apertura Lunghezza = 3,20 m Altezza = 2,60 m Descrizione Materiali Prezzo Parete in mattoni 242,00 €/mc Intonaco 24,00 €/mq Tinteggio 4,90 €/mq

1_______________________________________________________________________________________________

2_______________________________________________________________________________________________

3_______________________________________________________________________________________________

4_______________________________________________________________________________________________

5_______________________________________________________________________________________________

6_______________________________________________________________________________________________

7_______________________________________________________________________________________________

8_______________________________________________________________________________________________

9_______________________________________________________________________________________________

10______________________________________________________________________________________________

Page 55: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” …

3) Definire i contenuti del PSC, con indicazione di chi lo redige e quando si rende necessario.

1________________________________________________________________________________________________

2________________________________________________________________________________________________

3________________________________________________________________________________________________

4________________________________________________________________________________________________

5________________________________________________________________________________________________

6________________________________________________________________________________________________

7________________________________________________________________________________________________

8________________________________________________________________________________________________

9________________________________________________________________________________________________

10_______________________________________________________________________________________________