Istituto Tecnico Industriale Statale G. Marconi Lugo ( Ravenna) PRESENTAZIONE POWERPOINT.
ISTITuTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ......2019/05/05 · Pag. 2 di 13 SISTEMA QUALITA'...
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ISTITuTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
Wa Legione Gallieno, 52 - 36100 VICENZATel. 0444 500566 - Fax. 0444 501808 - www.ìtisrossi.gov.it
email:[email protected]@pec.istruzione.it - C.F.80016030241
DOCuMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6)
Anno scolastico 2018/2019
Classe V AMM
INDIRIZZO DI STUDIO: Meccanica, Meccatronica ed Energia
COORDINATRICE: prof.ssa Gemma Lorenzi
1. Profilo dell'índirizzo
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energía:
s ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti elavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industriemanifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
s nelle attività produttive d'interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione,costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi;
s opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell'esercizio di sistemi meccanici edelettromeccanici complessi;
n è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali;
g nel campo dei trasporti, può approfondire e specializzare le sue competenze in ordine allacostruzione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei mezzi terrestri, navali e aerei;
a integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemì informatici dedicaticon le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione;
s interviene nell'automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai qualì èin grado di contribuire all'innovazione, all'adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese,per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione,analizzandone e valutandone i costi;
s relativamente alle tipologìe di produzione, interviene nei processì dì conversione, gestione edutilizzo dell'energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto dellenormative sulla tutela dell'ambiente;
g è in grado di operare autonomamente, nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sullavoro e della tutela ambientale;
s è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo edocumentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecnìche emanuali d'uso;
g conosce ed utilìzza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contestiorganizzati.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell'ìndirizzo "Meccanica, Meccatronica ed Energìa"consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
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ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
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s Individuare le proprietà dei materiali in relazione all'impiego, ai processì produttivi e aì trattamenti.n Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
g Organizzare il processo produttivo contrìbuendo a definire le modalità di realizzazione, dì controlloe collaudo del prodotto.
g Documentare e seguire i processi di industriaIizzazione.
s Progettare strutture, apparati e sistemì, applìcando anche modelli matematici, e analizzarne lerisposte alle sollecitazioni meccaniche, termìche, elettriche e di altra natura.
g Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e disistemi termotecnici di varia natura.
s Organizzare e gestire processi di manutenzione per ì príncìpali apparati dei sistemi di trasporto, nelrispetto delle relative procedure.
s Definire, classificare e programmare sistemi di automazione ìntegrata e robotica applicata aiprocessí produttivi.
s Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
s Gestìre progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualìtà edella sicurezza.
2. Profilo della classe
2.a. Composizione del consiglio di classe
DOCENTE
CLASSE 3'
DOCENTE CLASSE
4ADOCENTE
CLASSE 5'
Religione/attività alternativaGiancarlo
GabrielettoGìancarlo
GabrielettoLuigi Baldrani
Lingua e letteratura italiana Gemma LorenziGemma
LorenziGemma
Lorenzi
Storia Gemma LorenziGemma
LorenziGemma
Lorenzi
Lingua Inglese Maria Teresa
GiulianiMaria Teresa
GiulianiMaria Teresa
GiulianiMatematica
Paola Marconi Paola Marconi Paola Marconi
Meccanica, macchine edenergia
Titolare di cattedra
Assistenti dì Laboratorio
Francesco Caputo
Antonio del Prete/
S. Busin
Massimiliano
Bertacco
Francesco
Porco
Massimiliano
Bertacco
Sistemi e automazione
Titolare di cattedra
Assistenti di Laboratorio
A. Zanni
Renato GrottoM. Novella
G. Masiero
Michele
Novella
Renato Grotto
Tecnologie meccaniche diprocesso e prodotto
Titolare di cattedra
Assistenti di LaboratorioArrigo Sartori
Damiano Vigolo
Arrigo Sartori
Renato Grotto
Gaetano
Marotti
Romano Mario
Disegno, progettazione eorganizzazione industrìale
Titolare dì cattedra
Assístenti di LaboratorioMario Donato
Francesco Porco
Mario Donato
Francesco PorcoMario Donato
Renato Grotto
Scienze motorie e sportiveAgostìno
SpeggiorinAgostino
SpeggiorinRuggero
Pegoraro
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VìaLegioneGaIIIeno,52-36l00 VICENZATel. 0444 500566 - Fax. 0444 501808 - www.itisrossi.gov.it
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2.b. Flussi degli alunni
CLASSEIscritti
totali
Inseriti in
corso d'anno
Rítirati o
trasferiti
Scrutìnati
Promossi a
giugno
Promossi a
debito superato
Non
ammessÌ
TERZA 24 / / 24 11 13 /
QUARTA 27 (24+3) / i 26 13 8 5
QUINTA 25 (21+4) / 1
2.c. Numero candidati interni: 24
2.d. Situazione di partenza della classe
La V AMM è una classe relativamente compatta ed omogenea, sia sul fronte dell'attenzione alle varìesollecitazioni didattiche, sia sul piano della risposta operativa.Gli allievi in questione, vìvaci ed effervescenti per target anagrafico, sono tuttavia complessivamenterispettosì delle persone, delle consegne date, nonché delle regole scolastiche.Buona la disponibilità ad accogliere i4 compagni vittime di insuccesso scolastico.Questi ultimi allievi, da una prima valutazione, risultano complessivamente fragili e piuttosto disorientati difronte alle varie proposte didattiche.
Due terzi della classe parte da solide conoscenze, nonché competenze di base e garantisce quindì unapprodo finale di perfetta riuscita.Un terzo del gruppo-classe denuncia invece lacune pregresse, vuoi sul fronte umanistico, vuoi sul pianoprofessionalizzante (e alcuni allievi in entrambi i settori!), condizione che sicuramente costituirà impedimentoìn vìsta dell'Esame di Stato conclusivo.
Da monitorare in itinere la condizione dei 4 ripetenti, la cui preparazione risulta complessivamente fragile edincerta,
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2.e. Situazione finale della classe
Diciotto dei ventiquattro allievi della classe in oggetto hanno affrontato compatti e con regolare cadenza ì tre
anni finali.
Tre allievi aggregatisi al gruppo in IV classe si sono pienamente integrati; più difficìle, all'opposto, è risultata
l'acquisizione di quattro allievi (uno dei quali ritiratosi in corso d'anno) awenuta all'inizio del V anno.
ll profilo culturale della classe in oggetto è complessivamente decoroso e ben delineato. C'è un gruppo di
allievi (4/5unità) che ha costantemente lavorato in maniera proficua, con risultati di ragguardevole e talora
ottimo livello. Il grosso della classe (14 unità) si è adoperato -con equilibrio più o meno costante- per il
conseguimento di una complessiva, sufficiente preparazione. C'è infìne un gruppetto di 4/5 unità che ha
avuto momenti di resa altalenante e discontinua, ma che ha raggiunto comunque un proprio, plausibile
arricchimento complessivo.
Nel corso del triennio, la classe in oggetto ha acquisito notevole self-control, pur dando prova di una certa
vivacità di aggregazione.
L'impegno sfoderato è sempre stato di buon livello, sia sul pìano umanistico, sia sul fronte tecnico-
professionaIizzante.
Non ha giovato, su quest'ultimo piano, la discontinuità didattica subita nelle materie di Sistemi, Meccanica
TMPP ed Educazione fisica, laddove il testimone è spesso passato di mano. In Italiano, Inglese, Matematica
e Disegno tecnico i docenti hanno seguito il gruppo per l'intero triennio.
L'insegnamento di DPOI, nell'ultimo anno di corso, ha registrato un andamento discontinuo.
3. Obiettivi generali sui qualì íl C.d.C. ha voluto lavorare anche quest'anno perché ritenuti
da consolidare
3.a. OBIETTIVI FORMATIVO/EDUCATIVI
II Consiglio di classe promuove il raggiungimento degli obiettívi formativo/educativi già definiti nel
PTOF 2016-2019, in terminí di:
RISPETTO (Competenza di Cíttadínanza AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE)
IMPEGNO (Competenza di Cittadinanza PROGETTARE)
PARTECIPAZIONE (Competenza di Cittadínanza COLLABORARE E PARTECIPARE)
COLLABORAZIONE (Competenza di Cittadinanza COLLABORARE E PARTECIPARE)
AUTONOMIA (Competenza dí Cíttadinanza IMPARARE AD IMPARARE)
- Rispettare le norme disciplinari dell'lstituto
- Assumere comportamenti corretti in relazione al linquaqqio e aqli atteqqiamenti
- Saper esprimere in modo adequato il proprio dissenso critico
- Portare a debito compìmento le conseqne scolastiche
- Partecipare ai momenti di democrazia scolastica
- Manifestare solidarietà verso coloro che sì trovano in difficoltà
- Promuovere il dialoqo educativo tra docenti e studenti
Acquisizione di una solida coscienza democratica finalizzata ad una consapevole íntegrazione nel
contesto sociale
AI fine di promuovere talí obiettivi, il Consiglio di classe individua modalità comuni d'intervento:
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Favorire la condivisione del regolamento d'lstituto
Segnalare tempestivamente ai genitori eventuali problematiche
Promuovere il dialogo educativo tra docenti e studentì (anche al di fuori della propria disciplina)
Controllare e coadiuvare ì rappresentanti di classe nelle assemblee per migliorarne l'autogestione
3.b. OBIETTM GENERALI RAGGIUNTI
Potenziamento della personalità dell'allievo mediante la conquista del pensiero logico-ipotetico-
deduttivo. Promozione di atteggiamenti improntati alla socializzazione, al confronto delle idee, alla
tolleranza verso la critica esterna e l'insuccesso, alla revisione critica del proprio giudizio e alla
modifica della propria condotta di fronte a prove e ad argomenti convincenti.
Superamento del pregiudizio relativo alla frattura di vita e cultura; conseguente
comprensione della stretta interazione esistente tra le stesse.
3.c OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI
II Consiglio dí classe promuove il raggiungimento deglí obíettivi formativo/educativi gíà definítí nelPTOF 2«)16-2019,e riguardanti
SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO (Competenze chiave di Cittadínanza COMUNICARE,RISOLVERE PROBLEMI, INDMDUARE COLLEGAMENTI E LE RELAZIONI, ACQUISIRE EDINTERPRETARE L'INFORMAZIONE)
In particolare, viste le problematiche emerse, il Consiglio di classe si dedicherà al raggiungimentodei seguenti obíettivì:
Consolidamento della preparazíone di base da utilizzare come termine a quo per le scelte el'orientamento futuri.
AI fine di sviluppare le capacità concordate, il Consiglio dí Classe índividua modalità comunid'intervento:
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x
x
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Curare l'esposizione orale e scritta corretta
Verificare l'ascolto attivo con domande mirate
Controllare i lavori svolti a casa
Verificare le capacità di sintesi
Individuare dei nuclei tematici pluridisciplinari
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3.d. OBIETTM COGNITM E PROFESSIONALIZZANTI RAGGIUNTI
Formazíone in ottica professionale, umana e sociale.
Rafforzamento delle capacità di analisi e di sintesi; acquisizione di una sicura ed obiettiva
coscienza critica.
Raggiungimento di una solida preparazione di base come termine a quo per l'ulteriore educazione
4. Competenze, abilità e conoscenze
Si rimanda all'allegato A con specifiche del programma analitico di ogni singolo
docente e all'allegato B per i percorsi pluridisciplinari.
5. Attività e progettí a cui la classe ha aderito
a. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L'ORIENTAMENTO (PCTO)
Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato al progetto di ASL (adesso denominatoPCTO) che ha previsto:
- una settimana in 3º di sperimentazione della metodologia SCRUM
-stage estivi nelle aziende
AI termine delle esperienze gli studenti hanno steso una relazione e presentato il lavoro.
ll materiale prodotto e le presentazioni orali sono state oggetto di valutazione da parte dei
docenti incaricati dal C.d.C..
La seguente tabella riporta invece i moduli di formazione svolti a scuola nel triennio e la
formazione per la sicurezza.
Anno 20"16-17
Alternanza - Sicurezza
25-11-2016 4 ora Generalità sulla sicurezza
07-'12-2016 I ora Generalità sulla sicurezza
10-02-2017 2 ore Rischio meccanico17-03-2017 2 ore Introduzione rischio laboratori30-05-2017 I ora Safety in the workplace26-05-2017 I ora Safety in the workplace24-05-2017 4 ora Safety in the workplace19-05-2017 1 ora Safety in the workplace28-03-2017 2 ore Lab.saldatura, fucina
Alternanza Scuola-Lavoro
03-10-2016 'l ora Il mercato del lavoro. Domanda ed offerta. Ladìsoccupazione
03-10-2016 1 ora Il lavoro. Rilievo costituzionale del lavoro. Suaimportanza socio-economica. Il mercato dellavoro; struttura ed elementi.
08-10-2016 I ora Start up17-10-2016 4 ora Il mercato del lavoro. Analisi deì dati statistici
sull'occupazione nel vìcentino
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17-10-2016 I ora ' I fattori della produzione. Analisi deì settori
produttivi. Esercitazione.
24-10-2016 4 ora Impresa e imprenditore. Nozione economica e
giuridica. Mercato. Globalizzazione. Flussi reali e
monetari
24-10-2016 I ora L'impresa e l'imprenditore
07-11-2016 4 ora L'azienda e i segni distintivi: ditta, insegna,
marchio e brevetto.
07-11-2016 I ora I fattori produttivi. L'ìmpresa e l'imprenditore.
Qualificazione giuridica.
14-11-2C)16 I ora Somministrazione e correzione test finale
14-11-2016 I ora Tipologìe di società commerciali
23-01-20í7 6 ore Scrum
24-01-2017 6 ore Scrum
25-01-2017 6 ore Scrum
26-01-2017 6 ore Scrum: work in progress
27-01-2017 4 ore Scrum
28-01-2017 4 ore Evento finale Scrum: presentazione dei lavori in
Aula Magna
15-02-2017 1 ora In Aula Magna: "Le agenzíe per il lavoro"
26/05/'17ReportfinaIe attività
complessiva
5 ore proff. G. Lo;enzì; S. Busin (ltaliano e Meccanica)
Anno 2«)17-"18
Alternanza - Sicurezza
Nessuna attività
Alternanza Scuola-Lavoro
17-11-2017 4 ore Visita alla Beltrame acciaìeria
24-11-2017 2 ore Robotica: a lezione in Aula Magna
24-11-2017 I ora Robotica: a lezione in Aula Magna
2"1-02-2018 1 ora Orientamento post diploma "
16-05-2018 1 ora Currìculum vitae letter of application
17-05-2018 1 ora Job interviews - Job skills
07-06-2018 1 ora Stage aziendale
Attività in azienda 4 settimane
09/'1 1/'18 Report finale attività
complessiva
4 ore proff. G. Lorenzi; M. Novella (ltaliano e Sistemi)
Anno 20'18-19
Alternanza - Sicurezza
24-09-2018 I ora Sicurezza in palestra
Alternanza Scuola-Lavoro
22-09-2018 "I ora Relazione sullo stage
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b. CITTADINANZAECOSTITUZlONE
Le attività e gli insegnamenti relativi a "Cittadinanza e Costituzione", previsti dalla Legge 169/2008,
coinvolgono tutti gli ambìti disciplinari e si sviluppano, ìn particolare, in quelli di interesse storìco-sociale
e giuridico-economico.
TABELLA CITT ADINANZA E COSTITUZIONE
Progetti di
"Cittadinanza e
Costituzione"
Area
specifica
Anno scolastico
2016-'17
Classe Ill
Anno scolastico 201 7-'18
Classe IV
Anno scolastico
2018-'19
Classe V
Educazione alla
salute
(Costìtuzione
della
Repubblica
Italiana)
Identità e
appartenenza;
Cittadinanza
e salute
(Classe al
completo)
(art. 32)
Prevenzione
urologíca: (lezione
informativa e visita
specialistica)
"Brain Onlus" e
Compagnia teatrale
"Stabile assaì";
Disabilità socìaìe e
-Progetto "Martina"
(Stili di vita, alimentazione
e prevenzione di tumori
giovanìli)
"Brain Onlus" e
Compagnia teatrale
"Stabile assai":
Disabiììtà sociale e
"Brain Onlus" e
Compagnia
teatrale "Stabile
assai":
relazione;
Partecipazione;
successo successo
-Donazione organi,
Disabilità sociale
e successo
Díqnità della sangue, mídolro (lezione
informativa e
sensibilizzazione in merito)
Educazione alla
pace
Cittadinanza
e cultura
democratica
(art. I I )
La guerra è il mio
nemico
Gino Strada,
fondatore di
Emergency,
incontra gli
studenti al cinema
"Araceli" (evento
live)
Giornata della
memoria
Cìttadinanza
e cultura
democratica
(L.211/2000)
K. Wessel, Nebbia
in agosto
Peter Weiss, letture
da L'istmfforia
G. Rícciarellí, // labirinto
del silenzio
Peter Weiss, letture da
L'istrufforia
Processi di
delegittimazìone
e
deumanizzazione
nella propaganda
fascista
(Conferenza della
dott.ssa C.
Volpato,
Università Mìlano-
Bicocca)
Giorno del
ricordo
Cittadinanza
e cultura
democratica
(L. 92/2004)
Le foibe del j945
(lezione del prof.
A. Cattunar,
Università di PD)
Il Rossi per
Vicenza
Cittadinanza
e
volontariato
Singoli allievi
Il quotidiano in
classe
Testate per lo pìù
locali (GdV)
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Conoscere il
patrimonio
storico e artistico
della Nazione
Cittadinanza
e ambiente
(art. 9)
Padova: Cappella
degli Scrovegni;
Palazzo centrale
dell'Università
(luoghi galileiani)
Roma: Musei Capítolini;
Musei Vaticani; Foro
romano; Colosseo;
Terme di Caracalla;
Parlamento della
Repubblica Italiana
(Camera dei
Deputati/Montecítorio)
' Milano:
Pìnacoteca di
Brera;
Teatro alla Scala
(in diríttura di
Verdi, Attí/a)
Studentesse al
Rossi
Cittadinanza
e pari
opportunità
Singole studentesse
Incontri con figure
femminili
sígnifícative: Ing.
M. Donà di
Confíndustria
Vicenza.
Adesìone al Progetto
Women in Motion dì
Ferrovie dello Stato.
Anni '70 Cìttadinanza
e cultura
democratica
U. Matino, / Rossi
(l'autore
scledense al
"Rossi" in
occasione del
140º anniversario
dalla fondazione
dell'lstituto)
Costituzione
della
Repubblica
Italiana
(lezìone ad
hoc)
Cittadinanza
consapevole
La libertà
personale (art.13);
sulla libertà di
domicilio (art. 14);
sulla libertà di
corrispondenza -
libertà di
manìfestazione del
pensiero (artt. 15 -
21);
sulla famiglia (artt.
29-30-:31);
tutela della salute
(art. 32);
sulla cultura e
sulla scuola
(artt.33-34);
sulla giusta
retribuzione (art.
36):
su Impresa e
Responsabilità
sociale (art. 4'1):
sull'imposizione
fiscale (art. 53);
sulla dìfesa deìla
patria (art. 52)
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c. ALTRI PROGETTI ed ATTIVìTA'
a.s. 2016/"17
- Padova: Cappella degli Scrovegni e Palazzo centrale dell'Università(Bo)
- Visita aziendale alla SVECOM di Montecchio Maggiore- Zovencedo, Cava "Cice"
- Progetto English alive: Ireland
- Corso di aggiornamento residenziale sulle 4 Tipologie della í Provadell'ESame di StatO (prof. Fabio Finotti, Mariano De Vito Chair of ItalianStudies, University of Pennsylvania)
a.s. 2017/"18
- Visita aziendale alle Acciaierie "Beltrame" di Vicenza- Viaggio di istruzione a Roma:4 gg. nella Capitale per fruirne la
ricchezza complessiva (Foro romano; Musei Capitolini; MuseiVaticani; Terme di Caracalla; Colosseo; Parlamento dellaRepubblica Italiana (Camera dei Deputati/ Montecitorio)
- Progetto English alive: Frankenstein e Crusoe
a.s. 20'18/"19
- Uscita didattica a Milano (Pinacoteca di Brera e visita al Teatro allaScala in dirittura per la rappresentazione di Verdi, Attíla}
- Viaggio di istruzione a Madrid (Palazzo Reale con monumentalecambio della guardia; Museo del Prado; Museo ThyssenBornemisza; Museo Reina Sofia, Pantheon di Goya; Tempio diDebod)
- Progetto English alive: World War /
6. Simulazioni effettuate o previste (testi, materiale e griglie di valutazione sono allegati alpresente documento)
a. Prima prova
DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE
18/02/'19 PRIMA h. 5 ITALIANO
26/03/'19 PRIMA h. 5 ITALIANO
16/05/'19 PRIMA h. 6 ITALIANO
b. Seconda prova
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ALESSANDRO ROSSIViaLegìoneGaIlieno,52-36I00 VICENZA
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email:vì[email protected]@pec.istruzione.It - CiFI80016030241
28/02/"19 ISECONDA I 5 0re iIMeccanica e Disegno tecnico Ic. Colloquio
' DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE
06/06/'19 COLLOQUIO 4 0re Italiano, Inglese, Meccanica,S,T0UDisegno tecnicu es,,rl(VJ
7. VALUTAZIONE
Per la valutazione della classe il Consiglio utilizza la tabella di corrispondenza del PTOF
allegata.
Vicenza, li 13/05/'19
Firma del coordinatore della classe
prof.ssa Gemma Lorenzi 2ob,>'I componenti del C. d. c.
COGNOME NOME FIRMA
IBALDRANI LUIGI 2,-,),k-.íío-sbxz-i 'e-iîv-ú-- --"--'- '- -r- um'-20';')r'-"- ' -GIULIANI MARIA TERESA
A'(_l-C,'c-'-'MARCONI PAOLA 4MAROTTI GAET ANO
I
0M-(II------"'-MARIO ROMANO
BERTACCO MASSIMILIANO --4--""' L- '- --ì(,";"
GROTTO RENATO ,[;A ,NOVELLA MICHELE
PEGORARO RUGGERO Iè
/*-" \Y'î' /;'DONATO MARIO ªÍq_!02__g__ y»Z;_Eí,
Pag. 41 di í3 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-04.01
1878
ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
Vla Leglone Gallleno, Sl - 36100 VICEN
Tel. 0444 500566 - Fax. 0444 501808 - www.Itisrossì.gov.It
emaII:vitf02000x@ì[email protected] - C.E80016030241
Firma del Dirigente Scolastico
Pag. 12 di 13 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-M0D-04.01
oo>
Indicatori di
conoscenze
Indicatori di
abilità
Indicatori di
competenze
Lívello di certificazíone dellecompetenze di base (DM 9 del 27gennaío 2010)
E
QF
1
Possiede conoscenze nulle degli
argomenti disciplinari.
Disattende le consegne, alle quali non
risponde.
Non sa orientarsi nell'analisi di problemi
semplici e non è in grado di applicare
regole o elementari procedimenti risolutivi.
Non ha raggiunto il livello basedelle competenze
2Possiede conoscenze nulle degliargomenti disciplinari.
Disattende le consegne, alle qualirisponde con minimi accenni.
No-n sa orientarsi nell'analisi di problemisemplici e non è in grado di applicare
regole o elementari procedimenti risolutivi.
3
Possiede scarse o nulle conoscenze
di nozioni, concetti, regole
fondamentali della disciplina.
Disattende le consegne, alle quali
risponde con assoluta incongruenza di
linguaggio e di argomentazione.
Non sa orientarsi nell'analisi di problemi
semplici e non è in grado di applicare
regole o elementari procedimenti risolutivi.
4
Possiede conoscenze carenti e
frammentarie di nozioni, concetti e
regole fondamentali della disciplina.
Evidenzia imprecisioni e carenze anche
gravi nell'elaborazione delle consegne,
che svolge con linguaggio disordinato e
scorretto.
Si orienta a fatica nell'analisi di problemi
semplici, che affronta con confuse e non
fondate procedure di risoluzione.
5
E in possesso di conoscenze
incomplete o superficiali di nozioni,
concetti e regole fondamentali delladisciplina.
Sviluppa le consegne in modo sommario
o incompleto, con scoìetta, non
appropriata, confusa soluzione
espressiva.
Sa analizzare problemi semplici in un
numero limitato di contesti. Applica, non
sempre adeguatamente, solo semplici
procedure risolutive.
6
Conosce nozioni, concetti e regole
fondamentali della disciplina.
Comprende le consegne e risponde in
modo semplice ma appropriato, secondo
la diversa terminologia disciplinare
specifica.
Sa analizzare problemi semplici e orientarsi
nella scelta e nell"applicazione delle
strategie risolutive.
Livello base: lo studente svolgecompiti semplìei in situazioni' note,mostrando di possedereconoscenze e abilità essenzialì e disaper applicare regole e procedurefondamentali.
Lu(î
5tn<CO
7
Conosce nozioni, concetti e regole e
li colloca correttamente nei diversi
ambiti disciplinari.
Comprende e contestualizza le consegne
e le sviluppa attraverso percorsi di
rielaborazione complessivamente
coerenti.
Sa impostare problemi di media
complessità e formularne in modo
appropriato le relative ipotesi di
risoluzione.Livello intermedio: lo studentesvolge compiti e risolve problemicomplessi in situazioni note, compiescclte consapevoli, mostrando disaper utilizzare le conoscenze e leabilità acquisite.
oh<:)(!)LlI
CI<
8
È in possesso di conoscenza
completa e approfondita di tutte le
nozioni, i concetti e le regole della
disciplina.
Comprende e sviluppa le consegne,
rispondendo in modo appropriato e
sicuro, operando collegamenti.
Sa impostare in modo appropriato
problemi, operando scelte coerenti ed
efficaci. Livello avanzato: lo studentesvolge compiti e problemiccmplessi in situazioni anche poconote, mostrando padronanzanell'uso delle conoscenze e delleabilità. Sa proporre e sostenere leproprie opinioni e assumereautonomamente decisioniconsapevoli.
Luh2Lu_lJlu
u0LLI
g
È in possesso di conoscenza
completa, approfondita e precisa di
tutte le nozioni, i concetti e le regole
della disciplina.
Comprende e sviluppa le consegne con
rigore logico, operando collegamenti con
appropriata scelta di argomentazioni.
Sa impostare in modo appropriato problemi
anche complessi, operando scelte coerenti
ed efficaci.
10
Mostra piena padronanza degli
ambiti disciplinari.È in grado di sviluppare analisi autonome
a partire dalle consegne e di esporre i
risultati con pertinenza ed efficacia.
Effettua collegamenti e confronti tra i
diversi ambiti di studio.
Sa impostare percorsi di studio autonomi,
fare analisi complete e approfondite; sa
risolvere problemi anche complessi,
mostrando sicura capacità di orientarsi; sa
sostenere criticamente le proprie tesi.
1878
ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSIVlaLegìoneGaIIieno,52-36I00 VICENZA
Tel. 0444 500566 - Fax. 0444 501808 - www.ltisrossi.gov.it
emall:[email protected]@pec.istruzIone.lt - C.E80016030241
CANDIDATO . CLASSE....................... DATA.......................
GRIGLIA DI VALUTAZIONF, TIPOLOGIAA (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
ÍIINDICATORI GENERALI ' Punteggio ' DESCRITTORI (MAX 60 pt) l
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci e
puntuali
nel
complesso
efficaci e
puntuali
elementare confuse ed
i+npuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntuali
Coesione e coerenza testuale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
articolate complete adeguate scarse assenti
Ricchezza e padronanza
lessicale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci adeguate semplici scarse assenti
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi)i uso corretto ed
efficace della punteggiatura
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
completa ed
efficace
adeguate e
pertinenti
adeguata (con
itnprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivaînente
presente
scarsa (con
imprecision
i e nìolti
eì'rori
gravi);
SCalªSO
asseììte;
assente
Ampiezza e preeisione delle
conoscenze e dei riferimenti
cuìturali
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
approfondite adeguate esseiniali scai'se assenti
Espressione di giudizi critici
e valutazione personale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
Originali e
significative
presenti e
aìticolati
presenti e coerenti scarse/
scorrette
assenti
PUNTI PARTE GF.NERALE
! INDICATORISPECIFICI Punteggio DESCRITTORI (NIAX40pt) ICapacità di comprendere il
testo nel senso complessivo e
nei suoi snodi tematici e
stilistici
15-14-13 12-11-10 9-8 7-6-5 4-3-2-1
completa adeguata accettabile scaì'sa assente
Puntualità nell'analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica (se richiesta)
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
coìnpleta adeguata generica scarsa assente
Interpretazione corretta e
articolata del testo
15-14-13 12-11-10 9-8 7-6-5 4-3-2-1
approfondita congruente adeguata scarsa assente
PUNTI PARTE SPECIFICA
PîJNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio speeifico ín centesími, derivante dalÌa somma della parte generale e deÌla parte specífica, va riportato a 20 cou opportunaproporzione (divisione per 5 + arrotondameìío).
1878
ISTITUTOTECNICO INDuSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSIVla Legione Gallleno, 52 - 36100 VICEN
Tel. 0444 500566 - Fax. 0444 501808 - www.ltisrossi.gov.it
emall:[email protected]@pec.istruzIone.it - C.Í.80016030241
CANDIDATO. CLASSE....................... DATA.......................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
IINDICATORI GENERAT_,I ' Punteggio DESCRITTORI (MAX 60 pt)
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e
puntuali
elementare confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntuali
Coesione e coerenza testuale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
aìticolate complete adeguate scaiªse assenti
Ricchezza e padronanza
lessicale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci adeguate seînplici scarse assentÌ
Correttezza grammaticaìe
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
conìpleta ed
efficace
adeguate e
peìtinenti
adeguata (con
inìprecisioni
e alcuni errori
non gravi);
conìplessiva
înente
presente
scarsa (con
imprecisioni
e molti errori
gravl):
SCal'SO
asseììte;
assente
Ampiezza e precisione deìle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
approfondite adeguate essenziali scarse assenti
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
Originali e
significative
presenti e
aiticolati
presenti e
coerenti
scarse/
scorrette
asseììti
PUNTI PARTE GENERALE
ÌINDICATORISPECIFICI .,Punteggio DE8CRITTORI(MAX40pt) I
Individuazione corretta di tesi
e argomentazioni presenti nel
testo proposto
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
precisa e
puntuale
completa nel
complesso
corretta
lacunosa/
parziale
errata/
înancante
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso
ragionato adoperando
connettivi pertinenti
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
SlClll'a adeguata coînplessiva
mellte
corretta
scarsa incoerente/
asseììte
PUNTI PARTE SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico ín centesini, derivante diilla somma della parte generale e delÌa parte specifica, va riportato a 20 con opportuiìaproporzione (divisíone per 5 + arrotondamento).
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ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSIVia Legione Gallleno, 52 - 36100 VICENZA
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CANDIDATO . CLASSE....................... DATA.......................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critíca di carattere esposìtivo-argomentativo su tematiche di attualità)
1INDICATORI GENERALI ; PunteggioiiDESCRITTORI (MAX 60 pt)
IIdeazione, pianificazione e
organizzazione del testo
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci e
pìuìtuali
nel conìplesso
efficaci e
puntuali
elementare confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
iînpuntuali
Coesione e coerenza testuale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
aìticolate conìplete adeguate scarse assenti
Ricchezza e padronanza
lessicale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci adeguate senìplici scaì'se assenti
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiaíura
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
completa ed
efficace
adeguate e
peîtinenti
adeguata (con
inìprecisioni e
alcuni errori
non gravì);
complessiva_ín
ente presente
scarsa (con
imprecisioni
e molti
errori gravi);
SCarSO
assente;
assente
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
approfondite adeguate essenziali scarse asseîìti
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
Originali e
significative
presenti e
aìticolati
presenti e
coereîìti
scarse/
scorrette
assenti
PìJNTI PARTE GENERALE
lINDICATORI SPECIFICIPunteggio DESCRITTORI (MAX4(pt) i'
Pertinenza del testo rispetto
alla traccia.
[coerenza ìiella formula;jonedel tìtolo e dell'eventìrale
suddivisíone ín paragrafi]
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
precisa e
puntuale
completa nel coînplesso
adeguata
parziale ìnancante
8vi1uppo ordinato e lineare
dell'esposizione
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
aîticolato mcuro essenziale parziale confuso
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specífico in centesimi, derivante dalÌa somma della parte generale e della parte specífica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (dtvisione per 5 + arrotondamento).
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Allegato A
ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
Via Leglone Gallieno, 52 - 36100 VICENZA
Tel. 0444 S00566 - Fax. 0444 501808 - www.ltisrossi.gov.lt
emaìl:vitf02000x@ì[email protected] - C.E80016030241
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Donato Mario
(eventuale compresente) DOCENTE: Grotto Renato
Materia: DPOI Classe: 5AMM Anno Scolastico: 2018 - 2019
In relazione alÍa programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviíuppate
- abilità conseguite
- probìematiche incontrate
- altro
Pag. l di 5 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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Te1.0444 S00566 - Fax.0444 501808 - www.ltisrossi.gov.lt
email:vitf02000x@:struzione.it-vì[email protected].ìt - C.E80016030241
mpetenze sviluppate
competenze risultano a livello sufficiente, soprattutto nel riuscire irì ìnaniera autonoma ad
erpretare le conoscenze acquisite in un ambito tecnico industria[e più ampío, sía su quesfioni
ettamente tecniche sìa squisitamente organizzative e progettuali.
ilità conseguite
i alHevi sono in grado di svolgere in modo autonomo icollegamenti con le altre discipline rìella
rogettazione ed organizzazione della produzìone di semplici organi meccanici.
classe rrel complesso dimostra altresì di essere ífl grado di effettuare considerazioni ed
sservazioni in modo coerente e soddi4acente sulle probleìnatiche tecniche riguardoicriteri diroduzione e di orgamzzaziorìe industriale.
blematiche incontrate
causa di problemi familiari dello scrivente, /a classe ha avuto dei periodi discontinui di lezione.
urante /a mia assenza è stato nominato un supplente che ha seguito la classe percirca due mesi.
urtroppo perla gravità della situazione sono stato costretto a prendere un ulteriore periodo di
che si protrarrà fino alla conclusione dell'anno scolastico.
mancanza delÍa continuità didattica ha sicuramente influito sulla preparazione globale della classe.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Dal progetto al prodotto - vol. C Caligaris, Fava, Tomasello
CONTENUTI DISCIPLINARÍ E TEMPI D/ REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
! Unità didattiche e/o
Moduli e/o
! Percorsi formativi ed
! Eventuali approfondimenti
Pag. 2 di 5 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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U.D. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Perìodo Ore
Modulo l Progettazione Unità didattica 1: criteri di progettazione Unità
didattica 2: elaborazione di progetti con diverse funzionalità Contenuti:
progettazione di complessivi meccanici con relazione tecnica e schema
d'insieme; disegni di particolari meccanici. Verifiche:
dimensionamento di semplici organi meccanici (verifiche simili alle
prove proposte agli esami di stato)
Modulo 2 Tecnologie applicate alla produzione Unità didattica l: uso
delle M.U. - scelta e parametri di taglio Unità didattica 2: Utensili ed
attrezzi Contenuti: lavorazioni ed operazioni per la produzione di pezzi
meccanici. Metodi e tempi di lavorazione: preventivo, consuntivo e loro
confronto. Parametri di taglio elle M.U.: tornitiìra, trapanatura,
fresatura.
,Modulo 3 Cicli di fabbricazione Unità didattica 1: Cicli di fabbricazione
Unità didattica 2: Elaborazione dei cicli di lavorazione eseguiti con
M.U. tradizionali. Contenuti: Materiale grczzo di partenza, criteri nella
scelta delle attrezzature in funzione dei numeri dei pezzi da eseguire.
Scelta delle macchine operatrici nel contesto industriale. Ciclo di
fabbricazione, cartellino di lavorazione, foglio analisi. Verifiche:
esecuzione ciclo di fabbricazione.
Modulo 4 CAD Unità didattica l : CAD 2D e 3D Contenuti:
Elaborazione grafica di singoli pezzi e di complessivi con software
SolidWorks ed autocad con messa in tavola delle viste in scala, stampa
in formati unificati, completi di rugosità, tolleranze dimensionali e
geometriche Verifiche: disegno di particolari e complessivo.
Modulo 5 0rganizzazione industriale Unità didattica 1: Funzione e
struttura dell'azienda Unità didattica 2: Processi produttivi
settembre - maggio
novembre -
dicembre
Gennaio - febbraio
Marzo - aprile
ApriIe - maggio
Pag. 3 di 5 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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ALESSANDRO ROSSIViaLegioneGaIIieno,5!-36l00 VICENZA
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email:[email protected])[email protected] - C.E80016030241
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavom, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Lezione frontale Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni gìidate Lavori di gruppo
Svolgimento a scuola e a casa di esercitazioni grafiche (disegno manuale ed cad).
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Laboratorio CAD triennio.
Manuale di meccanica - Hoepli
Consultazioni di tabelle unificate dal web.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
elaborazioni grarìche, relazioni tecniche, cicli di ]avorazioni, colloqui orali.
Pag. 4 di 5 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-M0D-05.00
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email:vitf02000x@ìstruzì[email protected] - C.F.80016030241
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle pmve e
delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
Ciclo di lavorazione 4
Ciclo di lavorazione 2
Firma del Docente
Mario Donato
Firma eventuale D4cente Compresente
Grotto ReìJo
Vicenza, 07/05/2019
Pag. 5 di 5 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE, prof.ssa Gemma Lorenzi
Materia: Lingua e Lettere italiane C/asse VAMMAnno Scoíastico 2018/'19
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti opjgjjjyi in termini dí:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abiÌità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
li allievi hanno complessivamente un buon livello di competenza linguistica. Sono in grado di recepire e produrre
scritta e parlata, ricorrendo -eventualmente - all'autocorrezione.
ul fronte poetico, riconoscono le principali figure retoriche e affrontano con sufficiente disinvoltura le questioni di
etrica e di prosodia.
o in possesso di cognizioni linguistico -contenutistico - critiche di base, buona parte degli allievi della classe
ggetto sa individualmente affrontare argomentazioni e tematiche nuove con adeguato approfondimento e sicurezza
'approccio.
periodo affrontato nel corrente a. s. contempla lo sviluppo della Letteratura moderna e contemporanea ita-
ana e - per taluni, vincolanti aspetti - europea, dall'età del Realismo ad "oggi".
stato complessivamente svolto quanto era contemplato nel preliminare piano di lavoro, pur talora sovvertendo i
pi preventivamente programmati, in virtù delle effettive esigenze di sviluppo dei contenuti.
"Letteratura e Cinema" è stato il binomio cui ci si è ispirati per la collettiva, integrale lettura di opere che hanno
vato un convincente - o equipollente - corrispettivo nel mondo della "settima arte". Sono stati letti infatti da tutti
lievi: G. ORWELL, La fattoria degli animali; G. ORWELL,./984; U. Matino, IRossi. Ne è stato visto il
rrispettivo, o l'equipollente, cinematografico (e dunque di di J. Batchelor - J. Halas, La fattoria degli animali,' di
Radford, Nineteerì- Eighty-Four; di M. Bellocchio, Virìcere).
li allievi hanno seguito con costante interesse la disamina di tale denso momento letterario e taluni hanno raggiunto
ottimo livello di conoscenze.
Pag. 4 di 10 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
G. BALDI - S. GIUSSO - M. RAZETTI - G. ZACCARIA, La Letteratura ieri, oggi, domani, Milano -
Torino, Pearson Italia, 2016, Tomi I e Il
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
@ Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondimenti
Modulí - Contenuti disciplinari -Tempí Perìodo Ore 'I
Leopardi, La ginestra o il fiore del deserto
Il Positivismo, il míto del progresso e la letteratura del II Ottocento
ll romanzo europeo
G. Flaubert, (lettura/e) da Madame Bovary
Ch. Dickens, La città industriale
F. Dostoievskij, da Delitto e castigo
L. Tolstqj, da Anna Karenina
La Scapìgliatura
E. Praga, biografiaPreludio
A.Boito, biografiaLezione di anatomía
I.U.Tarchetti, biografiaFosca
II Naturalismo francese
E. Zola, biografia, pensiero, opere
da L'Assommoir
da L'argent
24/09/ - 08/11 /'18 21
Verga, fotografo della realtà: biografia, opere, poetica;
da Vita dei campi: Nedda; Rosso Malpelo; Cavalleria rusticana; Fanta-
sticheria
da Novelle rusticane: La roba
dalMalavoglia
da Mastro don Gesualdo
09/11 -12/12 15
Pag.2di40 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
TI
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Decadentismo:
Società e cultura; l'artista decadente e le sue "maschere". I numì tutelari (Freud,
Bergson e Nietzsche)
Simbolísmo:
Ch. Baudelaire: biografia, opera e poetica
da Ifiori del male: Spleen; Corrispondenze e L'albatro
P. Verlaine, biografia
da AHora e ora: L'arte poetica e Languore
A. Rimbaud, biografia
da Poesie: // battello ebbro;
S. Mallarmé, bìografia
da Poesie: // pomeriggio di un fauno
18/12 - 18Ì0ir19
19/01 -31/01
01º/02-27/02
12/03-27/03
28/03 -
Il romanzo decadente
J.K. Huysmans: biografia e poetica
da Controcorrente
O. Wilde: biografìa e poetica
da // ritratto di Dorian Gray
A. Fogazzaro, biografia e poetica
da Malombra
G. Deledda, biografia e poetìca
da Elias Portolu
G. D'Annunzio: biografia, opere e poetica
da // piacere
da Le vergini delle rocce
da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto
G. Pascolì: biografia, opere, poetica
da // fanciullino
da Myricae: Novembre; X Agosto; Temporale; // lampo
da Poemi Conviviali: Alexandros
da Canti di Castelvecchio: // gelsomino notturno
La grande proletaria s'è mossa (Barga, 26 novembre 1914 )
íí prímo Novecento e la stagione delíe avanguardíe
- Le Avanguardie storiche; il Futurismo
F.T.Marinettì, biografia
Manifesto del Futurismo:
Manifesto tecnico della letteratura futurista
- La lirica del primo Novecento in Italia
G. Gozzano, dai Colloqui: La Signorina Felicita owero la felicità
I.Svevo,biografia, opere, poetica
da La coscienza di Zeno
L. Pirandello, biografia, opere, poetica
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da L'umorismo;
da Novelle per un anno.' Ciàula scopre la luna; // treno ha fischiato
da // fu Mattia Pascal:
da Maschere nude: // berretto a sonag» (visione integrale dello storico
adattamento di Eduardo De Filippo, nonché lettura
integrale del testo di Pirandello)
10/05
07/05 - 2a1/05
14
9
7
Suggestioni ed esempi straníeri:
M. Proust, da Dalla parte di Swann;
J.Joyce, da Ulisse, Penelope-ll letto;
V. Woolf, da Gita al faro; da Mrs. DalÍoway: "Septimus Warren Smith"
F. Kafka, La metamorfosi
La nuova lírica italiana: l'Ermetismo al di qua della scuola:
G. Ungarettí, biografia, opere e poetica
da Allegria: In memoria; // porto sepolto; Veglia; Sono una creatura; /
fiumi: San Martino del Carso; Mattína; Soldati
E. Montale, biografia, opere e poetica
da Ossí di seppia: Meríggiare pallìdo e assorto; Spesso iÌ male di vivere;
Non chiederci la parola
da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto
da Satura: Ho sceso dandoti il braccio
22/05 - 31 /05
La narrativa degli ultimi decenní:
C. E. Gadda, da La cognizione del dolore; da Quer pasticciaccio brutto de via
MeruÍana
P. Leví, da Se questo è un uomo
l. Calvino, da Lezioni americane: Leggerezza
01º/06-08/06 5
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
La lezione frontale ha costitiîito la costante forma di approccio alla materia. Ad integrazione della stessa, si
è fruito di quanto, culturalmente, l'ambienìe locale ha offerto, in vista di un vivo allargamento dei contenuti.
Dalla terza classe, la sottoscritta ha costantemente insistito per la domestica, quotidiana attività di lettura
finalizzata al potenziamento della competenza linguistica.
In ogni anno scolastico è stata programmata la lettura comune di 3/4 significative opere cui, nei limiti del
possibile, è stata affiancata la visione del corrispettivo cinematografico.
La conta finale annovera comunque una decina di libri scelti con cura sul
fronte delle più interessanti proposte editoriali, o sulla scorta di puntuali sollecitazioni culturali:
1) M. Shelley, Frankenstein,' 2) J. London, Il richiamo della foresta; 3) E. Lussu, Un anno sull Altipiano;
4) M. Rigoni Stern, IX sergente neìla neve; 5) A. Dumas, Il Conte di Montecristo; 6) Ph. Roth, Nemesi,
7) E. A. Poe, Le awerîture di Gordon Pym; 8) C. Collodi, Le awenture di Pinocchio 9) G. Orwell,
l 984;10) G. Orwell. La fattoria degli animaIi; U. Matino, I Rossi
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MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnoìogie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Oltre che al testo in uso, ci si è sempre riferiti ed agganciati al Web, grazie all'uso di natsApp e all'utilizzo
degli individuali Smartphone (visto che una LIM ci è stata fornita solo negli ultimi tre mesi!), per ampliare e
implementare i materiali di utílizzo.
Si è detto della pratica della lettura, finalizzata a combattere anzitempo il pericolo del dilagante
analfabetismo funzionale. La fatica della stessa ha sempre trovato debita gratificazione nelle pellicole
cinematograficlìe equivalenti, o equipollenti, utili comunque a creare plausibile e talora gratificante pendant
a quanto metabolizzato tramite parola scritta.
Dal terzo al quinto anno, l'elenco dei DVD e delle occasioni "visive" è stato decisamente ampio:
K. Branagh, Frankenstein; K. Branagh, Hamlet; M. Paolini, Il sergente nella neve (da cava"Arcari" di
Zovencedo, Vicenza); G. Ricciarelli, Il labirinto del silenzio,' K. Wessel, Nebbia ín agosto J. Batchelor - J.
Halas, La fattoria degli anìmali,' M. Radford, Nmeteen-Eìghty-Four,' di M. Bellocchio, Vincere
Di M. Bechis, Garage Olimpo e di P. Benvenuti, Segreti di Stato, parleremo più avanti, a proposito della
Storia.
Attenzione costante è stata posta aIle sollecitazioni dell'ambiente culturale, locale e globale.
A Padova, la Cappella degli Scrovegni e il "BO" (Teatro anatomico; Sala dei 40; Aula di Medicina e luoghi
galileiani) ci hanno permesso di valorizzare la ricchezza di un patrímonio artistico-cuIturale che dà forza
alle - spesso - aride ragioni della pura teoria.
La visita alla Galleria di Brera di Milano, nonché l'ingresso al Teatro "alla Scala" per assistere alle prove di
Attila (l'opera verdiana che ha inaugurato la stagione 2018/'19) hanno allargato l'orizzonte culturale
collettivo.
Roma (in IV anno) e Madrid (2019) hanno poi rafforzato le conoscenze per così dire in campo globale.
Tutte le suindicate occasioni, o "finestre" culturali - secondo chi scrive - affinano la sensibilità e
soprattutto colmano il pregiudiziale scarto tra vita e cultura.
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettívi come previsti da terza pmva, prove
grafiche, prove dj laboratorio):
Nel corso dei due periodi scolastici sono state complessivamente prodotte 5 prove scritte e 3 orali, oltreché
una prova interlocutoria. Per gli scritti si è lavorato sulle quattro Tipologie ministeriali (,4 - Analisi del testo;
B - Redazione di un articolo di giornale o di un saggio breve; C - tema storico; D - tema di ordine generale)
fino ad ottobre 2018. In seguito, si è provveduto a riorganizzare i pensieri attorno alla nuova impostazione
proposta (Tipologia A. Analisi e interpretazione di un testo letterario itaIiano; TipoIogia B. Analisi e
produzione di un testo argomentativo; Tipologia C. Riflessione critica di carattere espositivo-
argomentativo su tematiche di attualità).
La novità del Nuovo Esame è - com'è noto - data dalla Tipologia B: testo argomentativo, laddove si
attivano: comprensione globale, comprensione puntuale e produzione scritta. Secondo quanto suggerito dal
prof. Massimo Paleîmo (membro della Commissione Serianni) a Venezia-Mestre i] 21 marzo scorso, nella
Comprensione e Analisi, i vari punti della disamina devono restare separati (a domanda, rispondo!).
Per l'orale, oltre alla classica interrogazione, si è ricorso a prove scritte compendianti in 3 o 4 quesiti a
trattazione sintetica di argomenti quanto riassumeva le ultime unità didattiche sviluppate (Tipologia A). In
alternativa, e sempre per iscritto, 10/15 quesiti in previsione di una risposta chiara e concisa (Tipologia B).
A disposizione delÍa Commissìone sono depositati in Segreteria tutti gli elaborati prodotti nel
corrente a. s.
Simulazioni di I Prova: 19/02/'19; 26/03/'19;
16/05/'19
Tipologie A; B; C
2 Prove scritte: 06/1 1/'18; 07/12/'18 Tipologie A;B;C;D
3 Prove scritte valide per l'orale
Si allegano le griglie di valutazione che la sottoscritta ha costantemente usato
nella correzione dei singoli elaborati.
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CANDIDATO .. CLASSE....................... DATA.......................
GRIGLIA DI VALUTAZIONF. TIPOLOGIAA (Analisì e interpretazíone dí un testo letterario ítaliano)
IINDICATORI GENERAIJI-=-=- DESCRITTORI (MAX 60 pt)
I========-========-10-9 i 8-7
6 I 5-4 I 3-2-1efficaci e
punìualiI nel
complesso
efficaci e
puntuali
elemenìare
l"':':l\Coesione e coerenza testuale I
10-9 8-7 6 5-4 ,I 3-2-1aiticolaìe compleìe adeguate scarse II assenìi
F=:":"ª"p"d'º""""ªI10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
effi(a(i adeguaíe semplici scarse asseníi
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologìa,
sintassì); uso corretto ed
efficace della punteggíatura
I-I 8-7 6 5-4 ii 3-2-1compleía ed
effìcace
adeguaíe e
pertineníi
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessívamente
presente
scarsa (con
unprecìsìon
ì e nìolìi
elTOri
gravi),
SCISO
I -=7-==
I assen'
Ampiezza e precísione delle
conoscenze e dei riferímenti
culíuraliI I-I 8-7 6 5-4 I' 3-2-1
approfondiìe adeguaìe essenziali SCfSe assenO
Rgpressione di giudizi eritici
e valutazíone personale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
Onginali e
sigmficat+ve
preseníi e
articolaìì
presenti e coerenti scarse/
scorreíe
assenti
PíUNTI PARTE CENERALE
INDICATORI SPECIflCí PunteggÍo DESCRITTORI %ULX 40 pí)
Capacìtà dí comprendere íl
testo nel senso complessivo e
nei suoi snodi tematící e
stilistícÌ I
15-14-13 '' 12-11-10 I 9-8I
7-6-5 i 4-3-2-1compleía adeguaìa accettabile SCarSa
I -=7-
:E,:îE.E,E==="==l10-9 8-7 6 5-4 i 3-2-1
completa adegtìaía generÌca SCfSa assenIe
Jnterpretazione corretta e
articolata del testo
15-14-13 12-11-10 9-8 7-6-5 4-3-2-1
approfondiìa congruenìe adeguaìa scarsa asseníe
PUNTI PA_RTE SPECíFíCA
PUNTEG(JO TOTALE
NB. Il puníeggio specifico ªìn cenícsimi, der'ivamc dalla somma delía paríe generale e della paríe specªiíicai va r"iporíaío a 20 con opporìiinú
proporzione (divisÌone per 5 + nìoíondnmenío).
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CANDIDATO. CLASSE....................... DATA.......................
GRIGLIA DI VAL UTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI GENERALI IPunteggio' DESCRITTORI (MAX 60 pt)
lIdeazione, pianificazíone e
lorganizzazione del testo
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e
puntuali
elementare contuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntuali
Coesione e coerenza testuale
I
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
articolate complete adeguate scarse assenti
II Ricchezza e padronanza
lessicale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficacì adeguate semplici scarse assenti
i
: Correttezza grammaticale
' (ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
' efficace della punteggiatura
I
I
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
completa ed
efficace
adeguate e
peíinenti
adeguata (con
imprecisioni
e alcuni errori
non gravi);
complessiva
mente
presente
scarsa (con
imprecisioni
e molti errori
gravi);
scarso
assente;
assente
, Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culíurali
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
approfondite adeguate essenziali scarse assenti
j
Espressione di giudizi critici e
valutazione personale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
Ch'iginali e
significative
presenti e
articolati
presenti e
coerenti
scarse/
scorrette
assenti
PUNTI PARTE GENF,RALE
' INDICATORI SPECIFICI Punteggio DESCRITTORI (MAX t10 pt)
-l:Individuazione corretta di tesi
, e argomentazioni presenti nel
testo proposto
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
precisa e
puntuale
completa nel
complesso
corretta
lacunosa/
parzia]e
errata/
mancante
I
:. Capacità di sostenere con
. c o e re n z a u n p e r c o rs o
:ragionato adoperando
' connettivi pertinenti
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
sicura adeguata complessiva
mente
corretta
scarsa incoerente/
assente
PUNTI PARTE SPECIFICA
PUNTEGCJO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesini, derivante diìlla somma della parte generale e della parte specífica, va riportato a 20 con opportunaproporzìone (divisione per 5 + arrotondamento).
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CANDIDATO CLASSE....................... DATA.......................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere esposítivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI Punteggio DESCRITTORI (MAX 60 pt)
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
10-9 I 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e
puntuali
elementare confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntualí
Coesione e coerenza testuale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
articolate complete adeguate scarse assenti
Ricchezza e padronanza
lessicale
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
efficaci adeguate semplici scarse assenti
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggíatura
10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
completa ed
efficace
adeguate e
pertinenti
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori
non gravi);
complessivam
ente presente
scarsa (con
imprecÍsioni
e molti
errori gravi);
scarso laasssseennttee;Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
10-9 8-7 6I
5-4 3-2-1
approfondite adeguate essenziali scarse assenti
Espressione di giudizi critici e
vaìutazione personale
. 10-9 8-7 6 5-4 3-2-1
Originali e
significative
presenti e
articolati
presenti e
coerenti
scarse/
scorrette
assenti
PUNTI PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI Punteggio DESCRITTORI (MAX 4(1 pt)
Pertinenza del testo rispetto
aìla traccia.
[coerenza nella formulazionedel titolo e deireventuale
suddivisione in paragrafi]
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
precisa e
puntuale
completa nel complesso
adeguata
parziale mancante
Sviluppo ordinato e lineare
deìl'esposizione
20-19-18 17-16-15 14-13-12-11 10-9-8-7 6-5-4-3-2-1
confusoarticolato SiCtlrO essenziale parziale
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio speciflco in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specífica, va riportato a 20 con opporttìna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
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Firma del Docente Q ku îo, ,1Vicenza, li 06/05/'19
Pag. íO di 10 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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Allegato A
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GIULIANI MARIATERESA
(eventuale compresente) DOCENTE
Materia INGLESE C/asse 5AMM Anno Scolastico 2018-19
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SÌTUAZIONEDELLA CLASSERELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
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studio della lingua, finora affrontato in termini sia strutturali che comunicativi, nella cÍasse 5º ha
asciato il posto aÍlo studio della microlingua specifica del-settore dí specializzazione.
'acquisizione degli elementi fondamentali della materia (strutture morfo-sintattiche, conoscenza deí
tenuti tecnici proposti, possesso della terrninologia specifica) non è stata raggiunta in modo
ogeneo e compíeto da tutti gli alunni. Non tutti gli studenti hanno acquisito una padronanza sicura
icontenuti tecnici, supportata da una sufficiente conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della
ingua. In alcuni casi, le carenze lìnguistiche hanno comportato qualche difficoltà nelresposjzione dei
ntenuti tecnici sia in orale che nello scritto : in questi casi rapproccio allo studio è stato di tipo
revalentemente mnemonico.
ÌÌiveìÍo delÍa cjasse è mediamente sufficjente, ma si segnalano anche tre punte di livello più che
uono, mentre alcuni studenti non hanno conseguito una preparazione pienamente sufficiente.
maggiorparte degli studenti ha dimostrato sufficiente impegno e attenzione in classe costanti,
uni invece hanno avuto un impegno discontinuo e superficiale.
petenze:
se in modo differenziato tutti gli allievi sono in grado di:
Sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere personale e generale;
Rispondere a domande inerenti un brano o un argomento tecnico trattato in classe utilizzando il
ico di settore, sia in forma orale che scritta;
Comprendere /e idee principali di un testo scritto e ricercare informazioni all'interno di brani sia di
'nteresse personale e quotidiano, sia sociale e professionale
Produrre un semplice testo relativo ad argomenti familiari o di interesse personale;
Riconoscere analogie e differenze dei linguaggi settoriali italiano e inglese e mettere in relazione
uanto studiato nelle materie specifiche di indirizzo con gli argomenti svolti ìn inglese.
ilità:
tutti gli studenti si sono impadroniti di conoscenze e competenze tali da consentire loro di
naÌizzare, sintetizzare e rieÌaborareicontenuti appresì in modo personale e di esporli con scioltezza
correttezza.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
SMARTMECH - Eli Publishing
GRAMMAR REFERENCE - Petrini
SUCCESSFUL INVALSI - Pearson
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
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* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi fomativi ed
* Eventuali approfondimenti
u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondímento Periodo Ore
Modulo R: Ripasso delle principalí strutture grammatícali e sintattíche
ìncontrate negli anní precedenti
Modulo A - TRAINING FOR SUCCESSSFUL INVALSI
Sono state svolte le prime sette prove (Listening comprehension, Reading
comprehension, Language in use) in
preparazione alla prova INVALSI
Settembre
Ottobre-Marzo
Modulo C "l - MICROLINGUA
ENERGY SOURCES
- Non-renewable energy sources: Fossil fuel sources (p. 32-33-34-35)
Non-fossil fuel sources (p. 36-37)
- Renewable energy sources
Inexhaustible sources (p. 38-39)
Solar energy (p. 40-41 )
Wind power (p. 42)
Geothermal energy (p. 43)
Pollution ( p. 44-45) - PoIIution:environmental policies (p. 46) - Current
commitments (p. 47)
Ottobre-novembre
Modulo B1 MODULO STORICO-LETTERARIO Novembre-Dicembre
The Industrial Revolutìon and the Victorian perìod (p. 252-253)
The British Empire (p. 254)
Charles Dickens and The Industrial Revolution (p. 284-285)
DICKENS: Hard Times and the theme of industrialism (su fotocopia)
Coketown - (su fotocopia)
Modulo B2 - MODULO STORICO-LETTERARIO
WORLD WAR '1 AND THE WAR POETS (su fotocopìe)
The top 5 causes that led to World War 1
Britain and World War 4
RUPERT BROOKE: The soldier
WILFRED OWEN: Dulce et Decorum est
Gennaio-Febbraio
Pag. 3 di6 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
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Modulo C2 - MICROLINGUA
MATERIALS
-Materials science (p. 56-57)
-Properties of materials: mechanical properties (p. 58-59)
thermal properties (p. 60)
electrical-magnetic and chemical propertìes (p.61)
-Types of materials: metals (ferrous metals - non-ferrous metals (p. 62-63-
64-65)
Polymer materials: pIastics-thermopIastic materials-
Thermosetting materials) (p. 66-67-68)
Rubber (p. 69)
Composìte materials-concrete (p. 72)
Ceramics-properties-making ceramics-cermet (p. 75)
Marzo
Modulo C3 - MICROLINGUA
THE MOTOR VEHICLE
- What makes a car move
The drìve train (p. 158-159)
The four-stroke engine (p. I 60-161 )
The two-stroke engine (p. 162-163)The diesel engine (p. 164)
Biofuels (p. 165)
- Alternative enginesElectic and hybrid cars (p. 176-177)
Tesla electric truck (p. 184)
Marzo-aprile
Modulo B3 - MODULO STORICO-LETTERARIO
GEORGE ORWELL and the theme of anti-utopia (su fotocopia)
Nineteen Eighty-Four
Newspeak
Big Brother is watching you - G. Orwell's dystopia ( p. 294-295)
Aprile-maggio
Modulo C4 - MICROLINGUA
SYSTEMS AND AUTOMATION
- Multidisciplinary field
Mechatronics (p. 194-195)
Automated factory organization (p. 196)
- Computer automation
Robots (p. 200)
Drones (p. 201)
Sensors (p. 202)
Maggio
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1878
ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
ViaLegioneGaIIieno,52-36l00 VICENZA
Tel. 0444 500S66 - Fax. 0444 501808 - www.ltisrossi.gov.it
email:vltf02000x@istruzì[email protected] - C.F.80016030241
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Si è privilegiata la lezione frontale con discussione sui vari argomenti proposti.
Per quanto riguarda i brani di carattere tecnico, gli studenti sono sempre stati incoraggiati, dopo una prima lettura e la
traduzione assistite dall'insegnante, al lavoro di comprensione individuale, utilizzando soprattutto gli esercizi proposti
dal libro di testo (domande di comprensione, domande a scelta multipla, esercizi di completamento, esercizi di
potenziamento lessicale)
Gli alunni hanno assistito a lezioni multimediali tenute dal prof. J. Quinn su
"World War 1"
Orwell's 1984
Sono state svolte 8 ore di lettorato con insegnante madrelingua
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Libro di testo SMARTMECH
Appunti dell'insegnante
Fotocopie
testo di civiltà in adozione alla classe
testo Training for successful Invalsi
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Verifiche scritte: test grammaticali, Reading Comprehension and Language in Use, Listening Comprehension, Open
Questions.
Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di valutare la comprensione el'assimilazione dei testi proposti, nonché di
sviluppare negli studenti la capacità espositiva relativamente agli argomenti tecnici.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle prove e
delÍe verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
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Vla Legione Gallleno, 52 - 36100 VICENZA
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Mariateresa Giuliani
Vicenza, 06/0520'19
4ìÀtxx'yùú ?et-;
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Allegato A
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ViaLegloneGallieno,S2-36I00 VICENZA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Paola Marconi
(eventuale compresente) DOCENTE
Materia Matematica Classe Anno Scolastico 2018/2019
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti oj in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A:
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
mpetenze sviluppate
classe ha evidenziato buone potenzialità ed un impegno adeguato.
maggiorparte degli studenti si è sempre dimostrata interessata alla materia, con diverso grado di
rtecipazione e motivazione.
uona anche la collaborazione con l'insegnante con la qualeirapporti sono stati di reciproca
laborazione.
uesto atteggiamento ha consentito, alla maggioranza degli studenti, di raggiungere /e competenze
reviste.
a fine del quinquennio gli studenti sono in grado di:
* utilizzareillinguaggioeimetodiproprideIlamatematicaperorganizzareevaIutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
* utilizzarelestrategiedeÌpensierorazionaÍeperaffrontaresituazioniproblematiche,
elaborando opportune soluzioni
* utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
ilità conseguite: Gli alÍievi sanno determinare la continuità e la derivabilità di una funzione in un
unto o in un intervallo, analizzare punti singolari o punti critici di una funzione, calcolare le derivate
iuna funzione, eseguire uno studio completo e tracciare il relativo grafico di funzioni razionali,
zionali, esponenziali, logaritmiche e con valore assoluto, interpretare grafici di funzioni, calcolare
'integrale di funzioni elementari, anche perparti e persostituzione, determinare primitive particolari
na funzione, dedurre dal grafico di una funzione le caratteristiche fondamentali del grafico della
rivata prima o della primitiva, calcolare aree di parti di piano limitate da curve e volumi di solidi
erati dalla rotazione intorno agli assi di curve o tratti di curve; risoÍvere equazioni differenziali del
rimo ordine (lineari e a variabili separabili), valutare la probabilità di un evento secondo la
finizione classica, calco1are la probabilità deÌla somma di eventi casuali compatibi1i o incompatibili
Iprodotto di eventi indipendenti, utilizzare le regole del calcolo combinatorio per calcolare la
robabilità di un evento.
Pag. 1 di4 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-M0D-05.00
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSIVIaLegìoneGaIIieno,52-36l00 VICENZA
Te1.0444 500566 - Fax.0444 501808 - www.itlsrossi.gov.it
emall:[email protected]@pec.istruzlone.it - C.F.80016030241
blematiche incontrate:
si sono riscontrate problematiche particolari.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Leonardo S8SS0
V matematiCa a COjOri (edizione verdeperiÌsecondobiennjo) vo1.4
Editore Petrini
Leonardo Sasso
La matematica a co1ori (edizione verde perilquinto anno) VO/.5
Editore Petrini
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI D/ REALIZZAZÍONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondimenti
'U.D. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento lPeriodo Ore
Modulo 1 - Teoremi sulle funzioni derivabíli e /o studio compíeto dí una
funzione
* Teoremi di: Rolle, Lagrange (enunciati e interpretazione geometrica)
* Teorema di De l'Hospital (enunciato)
* // significato fisico di derivata e la derívata neíle scíenze
* // differenziaìe e la sua interpretazione geometrica
«» // polinomio di Taylor e il polinomio di Mac Laurin
* Continuità e derivabilità, punti critici di una funzione
* Problemi di massimo e minimo
* Studio della funzione derivata seconda
* Punti di flesso e concavità /convessità di una funzione
* Studio completo di funzioni razionari, irrazionali, esponenziali,
logaritmíche e con vaíore assoluto.
* Problemi con /e funzioni
Settembre-Dicembre 28
Modulo 2 - Gli Integrali
* Integrale indefinito e runzíoni primitive
* Integrali immediati e integrazione per scomposizione
* Integrali di funzioni composte
* Integrazione per parti e per sostituzione
* Integrazione dí funzioní razionali fratte
* Dalle aree al concetto di integrale definito; le proprietà delrintegrale
definito e il suo calcolo
* Teorema fondamentale del calcolo integrale (enunciato)
* Funzioni integrabili e integrali impropri
* Calcolo di aree di trapezoidi
* CaÍcolo di semplici volumi generati dalla rotazione, sia intorno alrasse xche intorno all'asse y, di curve in un dato intervallo
* Problemi con gli ìntegrali
Dicembre-Aprile 28
Pag. 2 di4 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
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ALESSANDRO ROSSI
Wa Leglone Gallieno, 52 - 36100 VICEN
Tel. 0444 500566 - Fax. 0444 501808 - www.itisrossl.gov.it
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Modulo 3 - Le equazioni differenziali
* Equazioni differenziali del primo ordine:* Equazioni differenziali del tipo y'=f(x)* Equazioni differenziali a variabili separabili
* Equazionj djfferenziaji Ijneari del primo ordjne
* Problemi che hanno come modello le equazioni differenziali
Aprile-Maggio 5 ore
Modulo 4 - Complementi di calcolo delle probabilità
* probabijità dj un evento (le tre definizioni)* probabilità della somma di eventi casuali compatibili o incompatibili
* probabilità del prodotto di eventi indipendenti
* calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione,permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici
* CalcoÍo delÍa probabilità di un evento con l'uso del calcolo combinatorio
Gennaio-Aprile 5 ore
METODOLOGIE (Lezione frontale, gmppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Le unità didattiche sono state presentate attraverso lezioni partecipate, per motivare gli studenti a
trovare risposte e soluzioni e per abituarli alresposizione orale.
È stato utilizzato anche il lavoro perpiccoli gruppi, al fine di creare osmosi di conoscenze.
Per ogni argomento sono state presentate situazioni diverse, cerr,ando di far emergere le
particolarità e /e difficoltà di fronte alle quali si sarebbero potuti trovare gli allievi.
Si sono fatti continui richiami e collegamenti con gli argomenti degli anni precedenti, sia per
colmare eventuali lacune pregresse che perdare un aspetto unitario alla disciplina.
/ diversi temi sono stati affrontati spesso partendo da casi particolari, per poi risaÍire alle proprietàteoriche.
Si è fatto ricorso, auando r»ossibile, a software di qeometria dinamica.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Testo adottato
Software di geometria dinamica
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, pmve
grafiche, prove di laboratorio):
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazione in classe a piccoli gmppi
Recupero e approfondimento in itinere
Pag. 3 di4 - SISTEMA QUALIT A' P09-06-MOD-05.00
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Te1.0444 500566 - Fax.0444 501808 - www.itlsrossl.gov.it
emalI:[email protected]@pec.istruzlone.it - C.F.80016030241
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle prove e
deÌle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
Vicenza, 6 maggio 2019
Pag. 4 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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VlaLegioneGallIeno,52-36l00 VICENZA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
BERTACCO MASSIMILIANO
Materia Meccanica e macchine Classe 5 AM/U7 Anno Sco/astico 2018/19
ln relazione affa programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONEDELLA CLASSERELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- probíematíche incontrate
- altro
'inizio dell'anno scolastico ho dedicato del tempo al ripasso degli argomenti che ritenevo basilari per I
olgimento del programrna di quinta. La classe presentava una evidente eterogeneità delle competenze
disciplinari degli allievi. Trascorso quindi il primo periodo di adattamento ho cercato di ª
argomenti sviluppati al mero obiettivo del raggiungimento dei saperi necessari a superare
ciente indipendenza la seconda prova scritta d'esame. Si sono sviluppati in classe molti esercizi e
'esame propostí negIi anni precedenti, con un approccío più orientato alle applicazioni del calcolo, p
e all'aspetto teorico della materia.
fine penso che l'obiettivo iniziale, a parte per alcuni allievi, nell'utilizzo del manuale tecnico, e nel saper
eggere e interpretare correttarnente i temi proposti, sia stato raggiunto. Permangono ancora in moltí le
derivanti anche da lacune pregresse, mai colmate. Lo studio a casa in genere non è sempre stato
, ma nel tempo si è visto un generale rniglioramento nell'attenzione e nei risultati delle verifiche
colari.
no stati affrontati solo quegli argomenti di base rninimi per affrontare i problemi più comuni proposti nei
ª d'esame degli anni precedenti, e il dimensionamento di semplici organi di maccbine di comune
licazione tecnica. È stato privilegiato un approfondimento di tipo applicativo e poco teorico, con continuo
erimento al manuale di meccanica edito dalla Hoepli.
ella presentazione deí contenuti díscíplinarí è stato dato spazío alla risoIuzione di esercizi.
ª tutti gli allievi sono in grado di individuare sul manuale gli argomenti proposti, ma non tutti hanno
'abilità di rielaborare le prove proposte, che siano di fuori di uno schema di risoluzione standard. Alcuni
enti non hanno mai visto nella realtà gli organi meccanici trattati, e questo ha inficiato il loro
della disciplina.
li studenti sono in grado di
> Riconoscere le sollecitazioni semplici e composte applicate ai vari organi meccanici;
> Rappresentare i diagrammi di sollecitazione e delle tensioni nelle sezioni più sollecitate degli organi
studíati;
> Dimensionare semplici organi meccanici;
> Schematizzare graficamente i problerni proposti e scegliere i materiali più idonei alle applicazioni
richieste;
> Utilizzare i manuali tecnici e leggere grafici, estrapolare dati da tabelle;
> Motivare l'assunzione di dati e di scelte progettuali;
vviamente tali competenze sono state ottenute con livelli diversi dai singoli allievi
Pag. 1 di3 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
VlaLegIoneGaIIieno,S2-36I00 VICENZATel. 0444 500S66 - Fax. 0444 501808 - www.iesrossi.gov.it
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LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Testi in uso: Cornetti "NUOVO MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 3" ed. Capitello
Manuale di meccanica - edizioni HOEPLI
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondimenti
'u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento 'Periodo Ore
Ripasso:
')ì Le tensioni c e T. Le sollecitazioni semplici e composte.
> I diagrammi di tensione e di sollecitazione. n criterio di Von Mises
La fatica nei materiali:
> Cicli di fatica, fatica alterna e pulsante;
> Le ctuve di Wohler;
> Determinazione della tensione ammissibile in funzione delle
caratteristiche chirniche, fisiche, geometriche, costruttive e ambientali
degli organi meccanici;
> Utilizzo di formule semplificate come da manuale per deterinare il
coefficiente di sicurezza.
Settembre 4
Dimensionamento di alberi ed assali
> Ripasso dimensionamento di alberi ed assi; Ottobre 2
Collegamenti mobili
> Definizione di linguetta e chiavetta;
> Dimensionamento a rifollamento e a taglio delle linguette;
> Dirnensionamento dei profilí scanalatí.
Ottobre 2
Cuscinetti
> Perni a strisciamento;
> Cuscinetti volventi; Ottobre 3
Trasmissione del moto con organi rigidi
> Le ruote di frizione;
> Le ruote dentate. Proporzionamento geometrico modulare;
> Calcolo del modulo a fatica e ad usura. Scelta dei materiali;
> Ruote dentate cilindriche a denti dritti ed elicoidali;
Ottobre, Novembre,
Dicembre
13
Trasmissioni del moto con organi flessibili:
> Trasmissioni con cinghie piatte, trapezoidali; Gennaio 7
Giunti ed innesti a frizione
> I giunti rigidi a gusci e a dischi. Calcolo delle viti a tensotorsione;
> Giunti elastici a pioli;
> Innesto a frizione a disco e conica:
> Cenni sul dimensionamento delle molle elicoidali.
Febbraio, Marzo 14
Il cinematismo biella manovella
> Velocità e accelerazione del piede di biella;
> Forze alterne d'inerzia del primo e secondo ordine;
:> Calcolo strutturale della biella lenta e della biella veloce;
> Calcolo strutturale della manovella e dei suoi perni.
Aprile, Maggio 11
Pag. 2 di3 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
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ISTITUTOTECNICO INDuSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
VlaLegioneGaIIIeno,52-36I00 VICENZATel. 0444 S00S66 - Fax. 0444 S01808 - www.ìtìsrossì.gov.it
email:[email protected]@pec.istruzlone.it - C.E80016030241
Regolazione dl moto con il volano
> Ripasso di cinematica del punto e dinamica dei corpi;
> Il volano, diagrammi del lavoro, lavoro eccedente;
> Calcolo del volano e verifica della corona in íunzione del materiale;
:> Dimensionamento delle razze a trazione e flessione. Determinazione
dello spessore del disco in un volano pieno
Maggio 6
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupem-
sostegno e integrazione, ecc..):
Tipicamente la lezione è stata frontale con interventi degli allievi per approfondimenti e delucidazioni.
Spesso si è lavorato in gruppi o coppie per la risoluzione dei problemi.
Si è cercato di integrare la teoria con esempi pratici, e di collegare la disciplina alle altre materie tecniche
del corso, quali il disegno e la tecnologia meccanica
MATERlALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimana1e di laboratorio, attrezzature, spazi,bibÍioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Cornetti "NUOVO MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 3" ed. Capitello
Manuale di meccanica - edizíoi HOEPLI
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre, due nel secondo quadrimestre. Per la valutazione
delle prove scritte si sono adottate le griglie di valutazione come quella allegata. Le ultime prove scritte
presentano tre domande aperte di teoria simili a quelle proponibili in una simulazione di terza prova.
Per la valutazione delle prove scritte e orali è stata utilizzata tutta la scala decimale secondo le indicazioni
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle prove e
deÍle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
15-11-2018 Dimensionamento albero, cuscinetti e linguette
17-04-2018 Ruote dentate, verifica riduttore
22-03-20"19 Giunto elastíco a pioli, frizione, profilo scanalato
12-04-2019 Verifica riduttore con cinghie e ruote dentate
23-05-2019 (prevista) Verifica dimensionamento volano, biella manovella
Firma del Docente
Vicenza, 04 Maggio 2019
Firma eventuale Docente Compresente
Pag. 3 di 3 - SÍSTEMA QUALITA' P09-06-MOD-05.00
1878
Allegato A
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Baldrani Luigi
Materia IRC (Religione Cattolica) Classe V AMM Anno Scolastico 2018-2019
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti oj in termini di.'
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATíVA A:
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
mpetenze:
li studenti, già abituati al confronto critico con il precedente insegnante, sviluppano la competenza
i una lettura critica di documenti scritti o video, cogliendo nodi problematici e mettendo a confronto
'attuale visione di uomo con ì valorí e ì'antropologia proposti dalla cultura biblico/cattolica.
ilità:
li studenti sanno: riconoscere e stimare l'esistenza umana come esperienza di libertà e
ponsabilità; riconoscere e stimare il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento
le relazioní interpersonali e alla vita sociale.
blematiche:
ssendo l'indírizzo focalízzato sulle materíe tecníche, non di rado è importante motivare l'interesse
r gli aspetti filosofico-atropologici della cultura.
È stato svolto un numero dí ore rídotto ríspetto a quanto prevísto dalla programmazione iníziale per
a richiesta arteci ªone del docente al o di ASL in Benin.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: non utilizzato
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. - Modulo Periodo Ore
Modulo 'I - MONDO GIOVANILE E RICERCA DI SENSO
1. La ricerca di un significato per la propria esistenza. La felicità: tra
ricerca della libertà assoluta e ríconoscímento del limite; tra
condizionamenti della società e annullamento nel gruppo.
2. L'uomo c6ntemporaneo e i luoghi della crisi. Il vuoto affettivo:
solitudine, suicidio, sofferenze psichiche e mancanza di senso.
3. Futuro e modelli religiosi cristiani e non: la centralità della coscienza
personale, "luogo" dell'identità e della sintesi delle scelte.
Ottobre
NovembreDicembre
10
Pí:l('l 1 rli a) SISTFM A Ol IAI IT A' - pngns-vonns nn
1878
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IL MONDO DELLA PERSONA E DELLE RELAZIONI
1. L'uomo, un essere in relazione: "nessun uomo è un'isola".2. Cenni di antropologia biblica.
3. Amore e sessualità: questioni calde dell'etica e proposta cristiana a
confronto.
GennaioFebbraio
Marzo
7
IL FUTURO COME "MINACCIA" E "PROMESSA"
1. Tra desiderio di vita e rinuncia a scegliere: vivere alla giornata o
realizzare un progetto
2. Nichilismo contemporaneo, intolleranze, società multiculturale.
Aprile
Maggio4
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):
Lezione frontale e/o partecipataUtilizzo di brevi video, film o spezzoni di film
Lettura e comprensione di testi sceltiQuestionari stimolo
MA TERÍALI DIDA TTICI (testo adottatr», orario settimanale di Íaboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediaÍi, ecc..):
Appunti dell'insegnante
- Video proposti dall'insegnante o DVD, proiettore o lavagna luminosa.
- Articoli da quotidiani o rivisteFotocopie di testi selezionati dal docente
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, pmve
grafiche, prove di laboratorio):
Valutazione degli interventi degli allievi e della partecipazione al confronto di gruppo.
Firma del Docente
Luigi Baldrani
Vicenza, 6 maggio 2019
Pan 9 rli :) SISTFM A Ol lAI IT A' PnQ(ìFiM0nn5 nn
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PEGORARO RUGGERO
(eventuale compresente) DOCENTE
Materia SCIENZE MOTORIE Classe 5'AMM Anno Scolastico 2018-19
In relazione alla programmazione curricoÍare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
la fine del cicÍo scolasticoiragazzi dovranno conoscere tutti gli argomenti previsti neìla
rogrammazione di inizio anno. Saper eseguire proficuamente Íe più semplici specialità atÍetiche e
ª e proposte nel corso del triennio, raggiungendo gli obiettivi minimi previsti. Le esercitazioni
volte neÍ como dell'anno scolastico sono state rivolte al miglioramento e al consolidamento deÍle
acità condizionali: forza,resistenza, velocità, mobilità articolare, ecc...; coordinative: ocuÍo-
anuaIe,oculo-podaIiche e a carattere generale; infine l'equilibrio statico, dinamico e di volo.
itato questo gruppo solo nelrultímo anno del quínquennio, sono riuscito ugualmente ad instaurare
loro un buon rapporto durante le varie fasi delle lezioni. Certamente vivaci e talvolta chiacchieroni,
anno saputo comunque dimostrare interesse non soÍtanto per le attività a carattere ludico che /a mia
ateria prevede, ma anche per le esercitazioni che richiedevano concentrazione ed impegno
rsonaÍe. // positivo rapporto che con il passare del tempo si è sempre più rafforzato, ha permesso u
pleto e produttivo svolgimento del programma previsto. Perciò, il mio giudizio sulla classe è
z'altro positivo.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Studenti Informati
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPí DI REALlZZAZíONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* EventuaÌi approfondimenti
Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-M0D-05.00
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
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u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
Esercitazioni propedeutiche alla corsa di resistenza su distanze
comprese tra i 1000 e 2000 mt.
Corsa di resistenza a ritmo costante su distanze variabili e a velocità
crescenti.
Ripetute su distanze più brevi ed a velovità sostenuta.
Campestre di classe sulla distanza di mt 1500
Settanbre-Ottobre-
Novembre
6_1 0
Pallacanestro : esercitazioni propedeutiche all'apprendimento
della tecnica del palleggio,dei passaggi, dei vari tipi di cambio
di direzione con cambi di mano; del tiro a canestro;
dell'entrata in 3º tempo; del tiro in elevazione ed in
sospensione; " dai e vai " in coppia
Ottobre-Novembre 8-10
Preacrobatica : esercitazioni propedeutiche alla Dicembre-Gennaio -8-10
capovolta in avanti anche saltata
capovolta indietro anche con il passaqqio a//a verticale
verticale suíle mani in appogqio alla parete ed in libera
Salto in alto : esercitazioni propedeutiche all'apprendimento della
rincorsa, dello stacco, del valicamento dorsale e ricaduta su/
materassone. Gara di c/asse
Febbraio-Marzo 8
Pa//avo/o; tecnica ed esercitazioni propedeutiche
all'apprendimento del palleggio e del bagher. Studio degli
schemi di ricezione e difesa a livello scolastico
Marzo-Aprile 10
Atletica Leggera : andature varie tese al miglioramento della
tecnica della corsa ve/oce in pista. Test su//a distanza di mt 60
getto del peso con traslocazione laterale
Aprile-Maggio 6
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ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
ALESSANDRO ROSSI
Vla Legione Gallieno, 52 - 36100 VICENZA
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METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attivjtà di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
In prevalenza si è utilizzato il metodo globale, ricorrendo a quello analitico solo quando si rendeva necessario uno
studio più dettagliato del gesto e a quello imitativo per le tecniche particolarmente impegnative
MATERIALI DÍDATTICI (testo adottato, orario settimanale dì laboratorio, attrezzature, spazi,
bibÍioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Palestra regolamentare adatta al gioco della pallacanestro e della pallavolo
Una palestra più piccola non adatta ai grandi giochi sportìvi
Un aula parzialmente attrezzata con macchine per il potenziamento muscolare
Rettilineo esterno lungo 60 mt dotato di5 corsie
Una buca di sabbia adatta al salto in lungo
CIi'mnn pqtemn i'di'ittn /IIÌ oincn rlpHq nqHqvn1n e n.qlLir:inpqtm
TIPOLOGIE DELLE PROVE Dî VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Per í gesti motori più semplici si sono utilizzati i test oggettivi, mentre per quelli più complessi sono stati individuati
gli atteggiamenti più significativi, ricercando per ognuno il livello munimo di " performance ", risalendo poi al
giudizio di positi'vità o negatività.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria iseguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Data ' Tipo di prova
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
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Allegato A
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Via Legione Ga111eno,52 - 36100 VICENZA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE prof. Michele Francesco /Vove//a
(eventuale compresente) DOCENTE Prof. Renato Grotto
Materia Sistemi e Automazione Classe 5AMM Anno Scolastico 2018/19
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
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classe ha manífestato un livello di interesse e dí partecipazione da sufficiente a buono per tutto
'anno scolastico, con qualche episodio di scarsa attenzione o di indoÍenza, ma limitato ad un
ªnsieme della classe e comunque senza trascendere nella confusione o nella mancanza di
tto per il docente. La cÍasse si è quasi sempre dímostrata un ambiente inclusivo, fatta salva
'eccezione di uno studente che è sembrato in più di un'occasione emarginato. DaÌ punto di vista
l'impegno nello studio a casa, invece, /a classe, fatta eccezione per gli studenti migliori, ha
imostrato una minore capacità di impegno e di concentrazione sistematici, riducendosi spesso
'ultimo momento nella preparazione delle prove, dimostrando così una non ancora matura capacità
iauto-organizzazione.
Irendimento nelle prove scritte ed oraÍi è stato da sufficiente ad ottimo per la maggioranza degli
unni, mentre un piccolo gruppo ha sistematicamente faticato ad ottenere una preparazione
ttabile e continua ad avere significative lacune disciplinari.
Competenze:
* definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi
intervenire nelle diverse fasi e livelÍi del processo produttivo, dall'ideazione alla realizzazione
del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo
Conoscenze:
Elementi di un sistema di controllo. Sistemi a catena aperta e chiusa
Modelli matematici e loro rappresentazione schematica
Le tecnologie dei controlli: attuatori, sensori e trasduttori.
Automazione di sistemi discreti mediante PLC: struttura, funzioni, linguaggi.
Regolatori industriali: regolazione proporzionale, integrale, derivativa e miste.
ilità:
* ApplicareiprincipisucuisibasanoisistemidiregoÍazioneedicontroIÍo
* Rappresentare un sistema di controllo mediante schema a blocchi e definirne il
comportamento mediante modelÍo matematico. Rilevare la risposta dei sistemi a segnali tipici
* Analizzare e rìsoìvere semplìcì problemi dì automazione me-diante programmazione del
PLC
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Guido Bergamini, Alberto Benda, Pier Giorgio Nasuti,
Sistemi e automazione
Per l'indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA degli Istituti Tecnici settore
Tecnologico
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CONTENUTI DISCÍPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
@ Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
@ Eventuali approfondimenti
u.o. - Modulo - Percorso formatívo - Approfondimento Periodo Ore
PLC:
* Modalità di funzionamento di un PLC
* Elaborazione dei dati in modalità:
- sìncrona in ingresso e in uscìta
- sincrona in ingresso e asincrona in uscita
- sincrona in uscita e asincrona in entrata
- asincrona in entrata e in uscita
* Funzione di un grafcet, simbologia e modalità di scrittura
* Linguaggio di programmazione a contatti o ladder/kop
* Gestione delle memorìe e delle azioni
* Funzìonamento e utilizzo di Timer:
- TON con ritardo alla attivazione
- TOFF con ritardo alla disattivazione
* Funzionamento e utilizzo di Contatori:
- Counter up
- Counter down
- Counter up-down
* Esercizi di programmazione al sìmulatore con utilizzo di timer e
contatori
Settembre-Maggio 48
Elementi di teoria generale della misura:
* Valore vero e valore misurato
* Errore sperimentale: errore sistematico e casuale
* Precisione e accuratezza
* Risoluzione di uno strumento
* Curva di taratura di uno strumento
* Sensibilità e fondoscala
Settembre-Ottobre 3
Misure di deformazione:
* Estensimetro elettrico a resistenza
* Principio di funzionamento ed equazioni costitutive
* Ponte di Wheatstone
* Collegamento a un quarto di ponte e mezzo ponte e a ponte intero
* Collegamento a due e a tre fili
* Effetto della temperatura e compensazione
* Misure di flessione
Ottobre-Novembre 7
Misure di spostamento:
* Potenziometro:
o Principio di funzìonamento
o Curva di taratura
o Effetto della non linearità
. LVDT:
o Principio di funzionamento
o Soluzionì costruttive
* Encoder:
Dicembre- Gennaio 6
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o Incrementali e assoluti
o Principio di funzionamento
o Soluzioni costruttive e risoluzione
Mìsure elettriche:
* Amperometro
* Voltmetro
Dicembre 1
Misure di temperatura:
@ Termocoppìa:
o Effetto Volta, Effetto Seebeck, principio di funzionamento
o Curve dì taratura, utilizzo
* Termoresistenza
* Termistore
Febbraio-Marzo 7
Analisi dinamica dei sistemi:
* Risposta dinamica di un sistema
* Oscillatore armonico forzato e smorzato (meccanico ed elettrìco)
* Rìsoluzione tramìte equazioni differenzialí: risposta naturale e risposta
forzata
* Smorzamento critico, decremento logaritmico
* Rìsonanza, diagrammi di ampiezza e di fase
@ Trasformata di Laplace, esempi di soluzione con ingresso a gradino e
impulsivo
* Dominio della frequenza: Fourier, armoniche (cenni)
Marzo-Aprile 7
Condizionamento segnali e controllo:
* Filtro passa alto
@ Filtro passa basso
* Diagramma di Bode (cenni)
* PID (cenni)
Maggìo 9
METODOLOGIE (Lezíone frontale, gruppi di lavoro, processi individuaÍizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Lezione frontale, programmazione PLC laboratorio tramite software Siemens V4.O STEP 7
MicroWIN SP9 e simulatore PLC S7 200.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
* Libro di testo
* Appunti dalle lezioni
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Pag. 4 di 5 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
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Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
* Verifiche scritte
* Interrogazioni orali (per recuperi)
* Verifiche con prove di laboratorio individuali (PLC)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
28/11/18 Scritta - estensimetria
07/C)1/19 Scritta - encoder e LVDT
25/02/19 Scritta - misure temperatura
27/02/19 Scritta - recupero
Firma del Docente
Vicenza, 06/05/2019
Firma eventuale Docente Compresente
Pag. 5 di 5 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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Allegato A
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE, prof.ssa Gemma Lorenzi
Materia STORIA Classe VAMMAnno Scoìastico 2018/'19
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONEDELLA CLASSERELATIVA A:
- competenze sviluppate
- abilítà conseguite
- problematiche incontrate
- altro
- Lettura obiettiva delle vicende della storia nazionale, europea ed internazionale.
- Valore ed importanza delle fonti in virtù delle quali la Storia si costruisce - e talora si ri-costruisce
nell'ottica di una obiettiva e documentata "narrazione" di vicende talora ingarbugliate.
Il passato come radice prima per la comprensione del presente.
Storia, nell'ambito delle Materie letterarie, ha costantemente avuto la funzione di supporto, di termine a
la comprensione - oltreché delle trasformazioni della stessa società nel tempo - di quanto veniva via
etterariamente sviscerato.
i è partiti dalle grandi questioni dell'unificazione italiana vincolandole all'età del Realismo e della conse
nte produzione letteraria. Si è portata l'attenzione agli scenari di inizio secolo, sotto il concetto unificante
elle époque. Si è quindi passati ai contrasti interimperialistici, alla dinamica di sviluppo della Grande guerra
Rivoluzione bolscevica; particolare attenzione è stata posta alla crisi dello Stato liberale italiano
'avvento del fascismo e delle parallele condizioni totalitarie. Sono stati focalizzati in particolar modo gli
enti e Trenta del XX secolo. Si è esaurientemente trattata la seconda guerra mondiale, mentre l'ultima
el programma è stata focalizzata solo per singole argomentazioni (la governance italiana: Il "miracol
nomico" e il primo Centro-sinistra; il Sessantotto; il sequestro di Aldo Moro e la fine della Repubblica de
li allievi hanno seguito con interesse costante e complessivamente hanno conseguito risul
fficienti.
li stessi hanno generalmente risposto in maniera soddisfacente alle argomentazioni proposte e,
eguatamente alle proprie "armi" interpretativo - critiche e culturali, hanno compiuto lo sforzo di
attualizzare" al massimo le ragioni e i fatti di un passato spesso arido, perché lontano.
endenze storiografiche quali l'imperante revisionismo (a titolo di esemplificazione!) vengono prese
n debita, circoscritta cautela da "storici" che hanno comunque capito l'inconfutabile valore degli
ffettivi documenti. Date le informazioni storiche ricevute, gli allievi sanno "leggere" in profondità il
uotidiano panorama delle notizie che, determinando la stretta attualità, formano comunque la Storia
i domani.
Pag. 1 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-M0D-05.00
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LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Testo in adozione: Fossati-Luppi-Zanette, Parlare di Storia, voll. II e III, Bruno Mondadori, 2012
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
@ Percorsi formativi ed
@ Eventuali approfondimenti
u.o. - Moduli - Contenuti disciplinari - Tempi Periodo Ore
Masse e potere; Conflitti per la cittadinanza; L'Italia liberale
(La seconda rivoluzione industriale; Nazioni e imperi; Partiti moderni e
ideologie; Le grandi potenze a fine Ottocento; La nuova Italia e la
Destra storica; Il governo della Sinistra e l'età di Crispi; Il decollo
industriale e la crisi di fine secolo)
Scenari di inizio secolo
(L'Europa e il mondo: guerre prima della guerra; L'Italia giolittiana: il
liberalismo incompiuto;)
La Grande guerra, la rivoluzione russa e lo scenario del
dopoguerra
(Lo scoppio della guerra e l'intervento italiano; Lo svolgimento del
conflitto e la vittoria dell'Intesa; Le rivoluzioni russe; Le eredità della
guerra; L'economia mondiale fra sviluppo e crisi)
Il fascismo
(Il dopoguerra italiano; Il fascismo al potere; Il regime fascista)
Il nazismo
(La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo; Il regime nazista)
Lo stalinismo
(Gli anni Venti e l'ascesa di Stalin; Il regime staliniano)
L'Europa e il mondo fra le due guerre
(L'alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal
americano; Il risveglio dell'Asia; Le radici storiche del problema
mediorientale; L'America latina fra sviluppo e dipendenza economica)
La catastrofe dell'Europa
(I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola; Verso la guerra; la
Seconda guerra mondiale; La Resistenza in Europa e in Italia)
Il "miracolo economico" e il primo Centro-sinistra
Gli anni Settanta del '900 (U. Matino, IRossi')
28/09/'18 - 46h1
23/11- 04/12
04/12 - 25/01/'19
29/C)1 - 26/02
08/03 - 12103
'l 20/03 -
7 16/04
1 6/04- 21 /05
21/05 - 08/06
12
5
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9
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Pag. 2 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di Íavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Le intenzioni ci avrebbero portati ben dentro le complesse dinamiche del "secolo breve "; la dura realtà dei doveri e
delle scadenze ci ha invece frenati e limitati al secondo dopoguerra e a ben poco altro.
In opposizione a tali vincolanti freni, si è lanciata in avanti qualche sfida o provocazione atta ad aggredire
anche le vicende più prossime alla nostra concreta esperienza.
Ecco allora che alla lezione frontale si è aggiunta, all'occorrenza, l'esperienza della visione collettiva di film
paìticolarmente significativi nell'economia di argomenti forti, le cui conseguenze, o realtà storiche sono ancora oggetto
di accesa discussione, o, peggio, di viva sofferenza dei superstiti.
La visione di Garage Olimpo di Marco Bechis ha permesso ai ragazzi di capire come, in una, apparentemente normale,
Buenos Aires (quella del Campionato del mondo vinto in casa nel 1978!), si consumasse la tragedia dei desaparecidos,
svaniti a migliaia in un sistema repressivo tanto feroce quanto freddamente studiato a tavolino. La dolorosa preghiera
delle Madres della tristemente famosa Plaza de Majo è oggi diventata un'angosciante questione morale: chi sono i
naturali, legittimi genitori di tante creature nate in "cattività" a cavallo degli anni Settanta e Ottanta del Novecento sul
suolo argentino?
Con P. Benvenuti e i suoi Segreti di Stato abbiamo tentato invece di esemplificare la complessità delle vicende
politiche del secondo dopoguerra (strage di Portella della Ginestra del lº maggio 1947). Il coraggioso regista si è
infatti servito della rilettura aggiornata - post legittima de-segretazione di fonti e documenti - dello storico N.
Tranfaglia che è giunto ad inquietanti conclusioni circa la bontà degli aiuti da noi ricevuti in virtù della ricostruzione
postbellica.
Vincere di M. Bellocchio ci ha permesso di focalizzare la personalità di un Mussolini "privato" che non ha avuto
scrupoli a rinnegare i suoi primi, più cari affetti pur di "forzare" il corso degli eventi. Ida Dalser, sua legittima prima
moglie, gli "presterà" il denaro per la fondazione del "Popolo d'Italia" (post sua radiazione dall"'Avanti!") e in
compenso subirà una damnatio memoriae, nonché la perdita del figlio (Benito Albino Mussolini!) internato in
marucomio.
Il certificato di matrimonio, debitamente occultato da Ida Dalser e mai scovato dagli sgherri del Duce, sarebbe stato
recuperato più tardi dalla Storia che awebbe dunque sbugiardato l'uomo dell'imperante "Me ne frego!".
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Testo in adozione: Fossati-Luppi-Zanette, Parlare di Storia, voll. II e III, Bruno Mondadori, 2012
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFlCA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
-Prove orali (tradizìonale ìnterrogazione)
-Prove scritte compendiarìti in 3 - 4 quesiti a trattazione sintetica di argomenti quanto costituiva
oggetto delle ultime'ìmità didattiche.
- Prove scritte comprensive di 10 quesiti a risposta rapida
Firma del Docente
Vicenza, li 06/05/'19
Pag. 4 dì 4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MAROTTI GAETANO
Compresente DOCENTE MARIO ROMANO
Materia TMPP Classe 5AMM Anno Scolastico 2018 - 2019
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
classe ha competenze sviluppate nella:
rogrammazione di un semplice organo meccanico al Tornio CNC Boxford 250;
ndividuazione e determinazione dei difetti (Laboratorio Tecnologico) all'interno di un mate ªetallico;
ppresentazione schematica dei principi di funzionamento delle macchine per lavorazioni speciali
dei principali metodi di protezione contro la corrosione dei metalli.
classe ha abilità conseguite nella:
lizzazione di programmi nell'ambito delle macchine utensili CNC;
nterpretazione dei risultati delle prove e nell'utilizzo delle macchine e strumenti di prova, sia da
unto di vista teorico che pratico, nell'ambito del controllo di qualità dei materiali metallici;
ndividuazione dei processi di corrosione e successiva prevenzione protezione, in funzione dell
ndizioni ambientali, nell'ambito della corrosione dei materiali metallici.
roblematiche incontrate
o studio è stato spesso saltuario e finalizzato alle verifiche; ciò ha influenzato i risultati didattici
e avrebbero potuto essere migliori e meglio consolidati. Modesta la preparazione rispetto allnoscenze e competenze pregresse
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
TECNOLOGIE MACCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Vol. 3 Alberto Pandolfo - G.
Carlo degli Esposti C.E. Calderini
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CONTENuTl DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondimenti
u.o. - Modulo - Percorso formativo -
Approfondimento
Periodo Ore
MACCHINE UTENSILI C.N.C.
- architettura di una macchina utensile: unità di governo, sistem=
di posizionamento, sistema di controllo;
- generalità sul controllo numerico, linguaggio ISO - DIN Standardmetodi di programmazione
- formato programma, numero blocco, assi e quote, funzion
preparatorie e miscellanee, zero macchina, zero pezzo e zerc
utensile, parametri di interpolazione, funzioni ausiliarie, esemp
pratici su simulazione Boxford 250
Febbraio - Maggio 20
COLLAUDIE CONTROLLO QUALIT A' DEI MATERIALI
- Prove distruttive: trazione, resilienza, normativa del settore
- Prove non distruttive: Liquidi Penetranti, Magnetoscopia, Raggi X
Ultrasuoni, normativa del settore
Settembre - Maggio 44
ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MET ALLI
- cause del processo corrosivo dei materiali
- aspetti moríologici della corrosione
- corrosione a secco e corrosione ad umido
- influenza dei fattori meccanici sulla corrosione (tensocorrosione,
corrosione per fatica, per aerazione differenziale, per correntivaganti, per pitting)
- prevenzione della corrosione agendo sull'ambiente (temperatura,
pH, inibitori) o sul materiale (brunitura, fosfatazione,
anodizzazione, verniciatura, rivestimenti plastici, rivestimenti
anodici e catodici, protezione catodica)
Marzo - Maggìo 15
LAVORAZIONI SPECIALI
- Taglio con getto d'acqua: generalità
- AI laser: cenni di fisica atomica, principio, apparecchiature efunzionamento
- AI plasma: produzione del plasma, attrezzature e macchine,saldatura e taglio
- Elettroerosione a tuffo e a filo: principio, macchine e attrezzature
Maggio 6
LABORATORIO TECNOLOGICO
- PROVE DISTRUTTIVE
Prova di trazione, prova di resilienza
- PROVE NON DISTRUTTIVE
Liquidi Penetranti, Magnetoscopia, Ultrasuoni, Raggi X (solo
dimostrativa)
Settembre - Dicembre
Gennaìo - Maggio
8
8
Pag. 2 di 3 -SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
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ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALE STATALE
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REPARTI DI LAVORAZIONE
- Realizzazione di semplici particolari meccanici con uso di tornio SeÌÌem5re - MaggÌo 44e fresatrice tradizionali, brocciatura orizzontale di un foro
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Presentazione dei diversi argomenti, esercizi e lavori individuali applicativi. lnterdiscipIinarietà
con Tecnologia Meccanica e Reparti di Lavorazione.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnoÍogie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Testi usati per la consultazione:
Manuale di Meccanica - Calligaris, Fava, Tomasello Ed. Hoepli
Norme UNI
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio):
Prove scritte, verifiche orali
Esercizi di programmazione su ECS e su Boxford 250
Cicli di lavorazione eseguiti in reparti di lavorazione
Alcune tecniche sulle prove tecnologiche
Firma del Docente
A
Firma Docente Comp e
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N 16
1878
Note del docente:
Classe: 5AMM Data: / /2018
Nome: Cognome:
Anno scolastico 2017-18 - Primo quadrimestre
Sistemi e automazione - Prova scritta n. l
Estensimetro elettrico a resistenza e potenziometro
Istruzioni:
* Leggere attentamente la consegna prima di iniziare lo svolgimento
* E' ammesso l'uso della calcolatrice, purchè non programmabile
* Non sono ammessi appunti o formulari (salvo indicazioni speciali)
@ In caso lo studente tenga un comportamento scorretto, la prova verrà immediatamente
ritirata
* Ad ogni domanda viene assegnato un punteggio
* Si tengano almeno tre cifre significative per i risultati
@ Il tempo totale a disposizione è di 50 minuti
Esercizio
Una trave incastrata ad un'estremità è sottoposta ad un carico trasversale in punta. Per misurare il
carico si incolla un estensimetro sul fianco della trave, come illustrato in figura. Si assumano i
seguenti dati:
@ Ll =
@ L2 'o
*p=
* E =
* Wf=
. k=
' Rest º
@ aest
l100
450
700
70000
60000
1,9
150
2-10'
mrn
N/rnm2 (modulo di rigidezza del materiale della trave)
(modulo di resistenza a flessione della sezione)
(sensibilità dell'estensimetro)
(resistenza dell'estensimetro)
(coefficiente di temperatura dell'estensimetro)
1878
Note del docente:
Classe: 5AMM Data: 07/01/2019
Nome: Cognome:
Anno scolastico 2018-19 - Primo quadrimestre
Sistemi e automazione - Prova scritta n. 2
Metrologia, encoder, LVDT
Istruzioni:
* Leggere attentamente la consegna prima di iniziare lo svolgimento
* E' ammesso l'uso della calcolatrice, purchè non programmabile
* Non sono ammessi appunti o formulari (salvo indicazioni speciali)
* In caso lo studente tenga un comportamento scorretto, la prova verrà immediatamente
ritirata
* Ad ogni esercizio viene assegnato un punteggio
* Si tengano almeno tre cifre significative per i risultati
* Il tempo totale a disposizione è di 50 minuti
Esercizio 1(2,5 punti)
Un encoder ottico assoluto viene utilizzato per misurare la rotazione di un servomotore collegato ad
una vite a ricircolo di sfere per ottenere uno spostamento lineare. Il passo della vite è di 5,5 rnm. La
maschera dell'encoder ha quattro piste. Si chiede di:
* determinare il numero di settori in cui è divisa la maschera dell'encoder e la risoluzione
angolare dello strumento (l punto)
* fare uno schizzo delle piste e dei settori della maschera dell'encoder (0,7 punti)
* determinare la risoluzione di misura dello spostamento lineare della vite (0,8 punti)
Esercizio 2 (4 punti)
Si vuole effettuare una misura di posizione trarnite un LVDT. Si decide di effettuare cinque
ripetizioni, che danno i risultati tabellati di seguito:
Ripetizione l 2 3 4 5
Te-nsione JmVj 212,1 211,3 212,7 209,5 210,9
I dati dello strumento diciarati dal produttore sono:
* sensibilità: 37,5 mV/mm
* range di misura: *20 mm
Si decide di far tarare lo strumento, ottenendo la seguente curva di taratura:
Spostíìmento (nììnl
movimemo (mml ìensione íeale [mVl
334.5
373,5
412,5
453
487,5
523,5
559,5
594
630
660
682,5
697,5
Si chiede di:
* stimare la precisione delle misure di tensione effettuate (l punto)
* valutare l'accuratezza della misura di spostamento che si avrebbe avuto senza la curva di
taratura, utilizzando solamente i dati di targa dello strumento (2 punti)
* fornire la stima della misura di spostamento, con relativa incertezza (l punto)
Domanda (3,5 punti)
Descrivere il trasduttore di posizione LVDT ed in particolare:
* uno schema (commentato) che illustri il principio di funzionamento (1,3 punti)
* uno schema (cornmentato) che illustri le soluzioni costruttive adottate nella pratica per
aumentare la linearità dello strumento (l punto)
* la curva caratteristica che mette in relazione input ed output del trasduttore, spiegandone
l'andamento (0,8 punti)
* il metodo con cui si può rilevare il senso del movimento (0,4 punti)
1878
Note del docente
Classe: 5AMM Data: 25/02/2019
Nome: Cognome:
Anno scolastico 2018-19 - Secondo quadrimestre
Sistemi e automazione - Prova scritta n. 2-l
Misure di temperatura
Istruzioni:
* Leggere attentamente la consegna prima di iniziare lo svolgimento
* E' ammesso l'uso della calcolatrice, purchè non programmabile
«h Non sono ammessi appunti o formulari (salvo indicazioni speciali)
* In caso lo studente tenga un comportamento scorretto, la prova verrà immediatamente
ritirata
* Ad ogni esercizio viene assegnato un punteggio
* Si tengano almeno tre cifre significative per i risultati
@ Il tempo totale a disposizione è di 50 minuti
Domanda 1(1,5 punti)
Descrivere il principio di funzionamento della termoresistenza e l'apparato di misura in cui può
essere inserito.
Domanda 2 (4 punti)
Descrivere la termocoppia ed in particolare:
* L'effetto Volta con la definizione di "potenziale di estrazione"
* L'effetto Seebeck
@ Il modo in cui essi si sovrappongono nello strumento
Esercizio (4,5 punti)
La tabella allegata presenta le curve di taratura delle termocoppie più diffuse. Si ricMede di
calcolare:
@ La sensibilità media della termocoppia J nel range 300 -'- 400 ºC
* La sensibilità ì'nedia della termocoppia T nel range -100 # 50 ºC
* Usando una termocoppia S si misura una tensione di 1,7 mV, sapendo che la temperatura
ambiente è di 30 ºC, stimare la temperatura da misurare
* Usando una termocoppia J si misura una tensione di 2 mV, sapendo che la temperatura
ambiente è di lO ºC, stimare la temperatura da rnisurare
1878
Note del docente:
Classe: 5AMM Data: 27/02/2019
Nome: Cognome:
Anno scolastico 2018-19
Sistemi e automazione - Prova recupero primo quadrimestre
Metrologia, encoder, LVDT
Istruzioni:
* Leggere attentamente la consegna prima di iniziare lo svolgimento
* E' ammesso l'uso della calcolatrice, purchè non programmabile
* Non sono ammessi appunti o formulari (salvo indicazioni speciali)
* In caso lo studente tenga un comportamento scorretto, la prova verrà immediatamente
ritirata
* Ad ogni esercizio viene assegnato un punteggio
* Si tengano almeno tre cifre significative per i risultati
* Il tempo totale a disposizione è di 45 minuti
Esercizio 1(2,5 punti)
Un encoder ottico assoluto viene utilizzato per misurare la rotazione di un servomotore collegato ad
una vite a ricircolo di sfere per ottenere uno spostamento lineare. Il passo della vite è di 5,5 mm. La
maschera dell'encoder ha cinque piste. Si chiede di:
* determinare il numero di settori in cui è divisa la maschera dell'encoder e la risoluzione
angolare dello strumento (l punto)
* fare uno schizzo delle piste e dei settori della maschera dell'encoder (0,7 punti)
* deterinare la risoluzione di rnisura dello spostamento lineare della vite (0,8 punti)
Esercizio 2 (4 punti)
Si vuole effettuare una misura di posizione tramite un LVDT. Si decide di effettuare cinque
ripetizioni, che danno i risultati tabellati di seguito:
Ripetizione 1 2' 3 4 5
Tensione jmVj 214,1 215,3 212,3 210,5 210,8
I dati dello strumento diciarati dal produttore sono:
* sensibilità: 37,5 mV/mm
* range di misura: L20 mm
Si decide di far tarare lo strumento, ottenendo la seguente curva di taratura:
"A lílí) ,X
Sposííìnìento Inunl
Si ciede di:
movimenìo [mml tensione íeale [mV]
* stimare1aprecisionedellemisureditensioneeffettuate(lpunto)
* valutare l'accuratezza della misura di spostamento che si avrebbe avuto senza la curva di
taratura, utilizzando solamente i dati di targa dello strumento (2 punti)
@ fornire la stima della misura di spostamento, con relativa incertezza (l punto)
Domanda (3,5 punti)
Descrivere il trasduttore di posizione LVDT ed in particolare:
* uno schema (cornmentato) che illustri il principio di funzionamento (1,3 punti)
* uno schema (commentato) che illustri le soluzioni costruttive adottate nella pratica per
aumentare la linearità dello strumento (1 punto)
* la curva caratteristica che mette in relazione input ed output del trasduttore, spiegandone
l'andamento (0,8 punti)
@ il metodo con cui si può rilevare il senso del movimento (0,4 punti)
1878
Note del docente:
Classe: 5AMM Data: 27/02/2019
Nome: Cognome:
Anno scolastico 2018-19
Sistemi e automazione - Prova recupero primo quadrimestre
Estensimetro elettrico a resistenza e potenziometro
Istruzioni:
* Leggere attentamente la consegna prima di iniziare lo svolgimento
* E' ammesso l'uso della calcolatrice, purchè non programmabile
* Non sono ammessi appunti o formulari (salvo indicazioni speciali)
* In caso lo studente tenga un comportamento scorretto, la prova verrà immediatamente
ritirata
* Ad ogni esercizio viene assegnato un punteggio
* Si tengano almeno tre cifre significative per i risultati
@ Il tempo totale a disposizione è di 45 minuti
Esercizio 1(7 punti)
Una trave incastrata ad un'estremità è sottoposta ad un carico trasversale in punta. Per misurare il
carico si incolla un estensimetro sul fianco della trave, come illustrato in figura. Si assumano i
seguenti dati:
0 J, I "
* L2 =
@ F=
@ E =
@ Wf=
. k=
' Rest "
' aesì
lOOO
350
800
70000
45000
2,1
150
2-l0-s
N/mm2
mma
(modulo di rigidezza del materiale della trave)
(modulo di resistenza a flessione della sezione)
(sensibilità dell'estensimetro)
(resistenza dell'estensimetro)
(coefficiente di temperatura dell'estensimetro)
L2
F
LI
L'estensimetro viene collegato ad un ponte di Wheatstone, con in serie un reostato, che viene
utilizzato per azzerare lo sbilanciamento iniziale del ponte stesso, come illustrato in figura. La
tensione viene misurata tramite un rnillivoltmetro. Si assumano i seguenti dati:
* Vai ª
@ R =
' RreO º
@ (%p.
* areo
* Vmax
@ EV
24
300
100-200
2540
015
(range di resistenza del reostato)
(coefficiente di temperatura dei resistori)
(coefficiente di temperatura del reostato)
(fondo scala del millivoltmetro)
(errore di misura da targa del millivolmetro)
Val
AVO
Rest
RreO
Si chiede di calcolare:
1. La tensione che verrebbe misurata dal millivoltmetro idealmente (cioè considerando lo
strumento ideale e trascurando le variazioni di temperatura), applicando il carico F [3 punti]
2. La resistenza da impostare sul reostato per bilanciare il ponte di Wheatstone, ipotizzando
che, a causa delle differenti condizioni di scambio termico, l'estensimetro si trovi a
temperatura ambiente (20 ºC) e che le altre resistenze si riscaldino fino a 38 ºC [3 punti]
3. Il range in cui ci si può aspettare di trovare la lettura di tensione del millivoltmetro reale [1
punto]
Domanda (3 punti)
Dimostrare la relazione che esiste tra grandezze in ingresso ed in uscita nel potenziometro.