Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico...

84
1 Istituto Tecnico Giulio Cesare FalcoSettore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (CE) Distretto Scolastico n. 17 C. S.: CETF05000Q - C. F. :80113080610 - Tel. 0823 - 622744 Email: [email protected] - sito web: www.itfalco.edu.it SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise (CE) Distretto Scolastico n° 17- C.S.: CETF05001R TEL. O823-991697 Anno Scolastico 2018/2019 Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e dell’art.6 dell’O.M.205/2019 Approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2019 ) CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE: INFORMATICA Docente Coordinatore della classe: COCCHINI ANGELA

Transcript of Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico...

Page 1: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

1

Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”

Settore Tecnologico

SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (CE)

Distretto Scolastico n. 17 – C. S.: CETF05000Q - C. F. :80113080610 - Tel. 0823 - 622744

Email: [email protected] - sito web: www.itfalco.edu.it

SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise (CE)

Distretto Scolastico n° 17- C.S.: CETF05001R – TEL. O823-991697

AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001188//22001199

Documento del Consiglio di Classe

(Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e dell’art.6 dell’O.M.205/2019

Approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2019 )

CLASSE VV SSEEZZ.. BB

INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

ARTICOLAZIONE: INFORMATICA

Docente Coordinatore della classe: COCCHINI ANGELA

Page 2: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

2

Il Consiglio della classe V sez. Bin

Visto il quadro normativo in materia di Esami di Stato

Viste le nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 107/2015

Visto il D. Lgs. n. 62/2017

Visto il Decreto MIUR n.769/2018

Vista la Nota MIUR n. 3050/2018

Vista la Nota MIUR n. 17676/2018

Vista la Nota MIUR n. 2472/2019

Visto il Decreto MIUR n. 37/2019

Vista l’O.M. n.205/2019

Vista la C.M. 5222/2019

Visto il PTOF in adozione

Viste le deliberazioni del Dipartimento Disciplinare di Informatica del 04/09/2018

Visti i Piani di lavoro deliberati dai docenti delle singole discipline nel Consiglio di classe del

17/10/2018

Viste le attività curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte

DELIBERA

la stesura del presente “Documento del Consiglio di classe ” relativo all' a. s. 2018/2019 indi-

candone:

a) i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo;

b) i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti;

c) le attività, i percorsi e i progetti svolti nell' ambito di Cittadinanza e Costituzione;

d) le modalità dell'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua stra-

niera attivato con metodologia CLIL;

e) lo svolgimento dei “Percorsi Competenze Trasversali e l'Orientamento”;

f) lo svolgimento degli stage e tirocini effettuati;

g) le modalità di attuazione delle prove simulate (scritte e orali) effettuate durante l'anno

in preparazione dell'esame di Stato.

Page 3: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

3

INDICE

1- DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 4

1.1 Descrizione del contesto 4

1.2 Presentazione Istituto 4

2-INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 5

2.1 Profilo educativo culturale e professionale 5

2.2 Struttura del corso 6

2.3 Quadro orario settimanale 8

3 - DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 9

3.1 Composizione consiglio di classe 9

3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e

V anno

9

3.3 Presentazione della classe 10

3.5 Commissari Interni 11

3.6 Livelli della classe in uscita 11

4 - PERCORSO FORMATIVO 12

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali 12

4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva 13

4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica 13

4.4 Contenuti 13

4.5 Metodologie didattiche 15

4.6 Mezzi 15

4.7 Ambienti di apprendimento 15

4.8 Tempi del percorso formativo 15

4.9 Attività di recupero e potenziamento 15

4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL 16

5 - VALUTAZIONE 16

5.1 Criteri di valutazione 17

5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline 19

5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato 20

5.4 Invalsi 21

6- CREDITO SCOLASTICO 21

6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito 21

7- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPOR-

TAMENTO

22

8-ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO

DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

22

9-PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L’ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO

23

10 – ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 28

11 – LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE 28

12 – ALLEGATI 30

Page 4: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

4

12.1 ALLEGATO A - GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRIT-

TA

30

12.2 ALLEGATO B - GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRIT-

TA

34

12.3 ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 35

12.4 ALLEGATO D - PROGRAMMI DISCIPLINARI 36

12.5 ALLEGATO E - RELAZIONI FINALI DOCENTI 53

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Descrizione del contesto

L' Istituto, articolato in una sede centrale, ubicata nella città di Capua e di una sede associata

situata nel comune limitrofo di Grazzanise si colloca in una realtà territoriale complessa della

provincia di Caserta con problemi sociali quali bassa occupazione e forte dispersione scola-

stica. Il Territorio di provenienza degli studenti ha, inoltre, un’economia agricolo-industriale:

accanto alle aziende agricole, prevalentemente lattiero-casearie, sorgono insediamenti indu-

striali. Le poche industrie che caratterizzano il Territorio appartengono non solo al settore

conserviero ma anche a quello dell’elettronica e telecomunicazioni, farmaceutico,

dell’aeronautica e della meccanica; queste, però, stanno vivendo una fase recessiva dovuta al-

la crisi economica. Il contesto di riferimento è caratterizzato da un ambiente socio-

economico-familiare medio/basso per cui si avverte la scarsa collaborazione delle famiglie

con la scuola, che sfocia in una bassa scolarizzazione dell’utenza di riferimento, pregiudica la

regolare crescita umana e professionale degli studenti.

Tale realtà sociale proiettata nell’ambiente scolastico, ingenera qualche forma di intolleranza

alle regole, scarsa motivazione allo studio e forme molteplici di disagio. Il contesto di contro

offre, anche, l’opportunità di costruire una rete formativa di lavoro orizzontale con le altre

scuole del Territorio, con l’Università, il Comune, il Distretto sanitario, le piccole e medie

aziende presenti, le Associazioni di categoria, i luoghi di culto, le associazioni culturali e

sportive, pubbliche e private.

La collaborazione sinergica con queste realtà educative territoriali resta fondamentale, per in-

nalzare il successo formativo, umano e professionale, l’orientamento consapevole per la pro-

secuzione degli studi o per le scelte lavorative dell’utenza di riferimento.

1.2 Presentazione Istituto

L’Istituto è nato nel 1972 come sezione separata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con il

solo indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Voltur-

no.

Nell' anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto ha preso il no-

me dall'ingegnere militare capitano Giulio Cesare Falco. Venne, quindi, istituito l'indirizzo

"Elettronica e Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta formativa con la domanda avan-

zata dalle industrie di settore presenti sul territorio e con le richieste di una certa produzione

industriale che richiedeva l'automazione dei processi produttivi.

Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Co-

struzioni Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.

Dall’ a. s. 2010/2011, in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è di-

Page 5: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

5

venuto un Istituto Tecnico per il settore tecnologico con i seguenti indirizzi:

- Meccanica, Meccatronica ed Energia, art. Meccanica e Meccatronica

- Elettronica ed Elettrotecnica, art. Elettronica

- Trasporti e Logistica, art. Costruzione del Mezzo – Conduzione del mezzo

- Informatica e Telecomunicazioni, art. Informatica (dall’a.s. 2013/14)

- Sistema Moda (dall’a.s. 2017/18)

Dall'anno scolastico 2004/2005 è attiva la sede "Associata" di Grazzanise con l’unico indiriz-

zo di Trasporti e Logistica, articolazione Conduzione del Mezzo.

Per l’adeguamento alle mutevoli esigenze che vengono poste, per le scelte strategiche e le

priorità, per l’organizzazione e la seguente pianificazione delle attività, per una visione olisti-

ca non utopistica, la “Mission” che questa istituzione scolastica si è posta e sintetizzabile nel:

a. favorire una formazione culturale e professionale qualificata, che rispetti e valorizzi al

massimo l’identità di ciascuno.

b. garantire un’istruzione che miri alla formazione sociale e alla preparazione professio-

nale per un inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.

c. formare cittadini orientati a un contesto internazionale, aperti all’innovazione e moti-

vati alla progettualità

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo educativo culturale e professionale

Il PECUP del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo

educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, al-

legato A. Esso è finalizzato:

a alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molte-

plicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

b allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

c all’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, come le conoscenze disciplinari e inter-

disciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme

delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare

le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costrut-

tore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla

formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di

una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età.

IL PECUP si identifica in una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in li-

nea con le indicazioni dell’U.E. realizzato attraverso lo studio, l’approfondimento,

l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tramite indirizzi,

correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

I percorsi degli Istituti Tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree

di indirizzo. I risultati di apprendimento costituiscono il riferimento per le linee guida nazio-

nali definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, ac-

quisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano

Page 6: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

6

l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-

sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teo-

riche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive

idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da inno-

vazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il mi-

glioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del D.L.

n.137/2008, convertito con modificazioni, dalla legge n.169/2008, coinvolgono tutti gli ambiti

disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-

economico.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli

studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema

dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti

per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica

in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servi-

zi, delle metodologie di progettazione; lo studente deve essere in grado di:

a. individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti

modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei di-

versi contesti, locali e globali;

b. orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con

l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;

c. utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

d. orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferi-

mento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia

alla tutela dell’ambiente e del territorio;

e. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla

realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli

strumenti di progettazione, documentazione e controllo;

f. riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del control-

lo dei diversi processi produttivi;

g. analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo

sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;

h. h)riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e

ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

i. i)riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavo-

rativa.

2.2 Struttura del corso.

Il corso di studi è suddiviso in due bienni ed un monoennio. Nel I biennio si individuano gli

insegnamenti di istruzione generale e quelli obbligatori di indirizzo necessari ai fini

dell’assolvimento dell’obbligo di Istruzione; nel corso del II biennio e nel quinto anno vengo-

no approfonditi quei contenuti che consentono agli studenti di conseguire, alla fine del percor-

so di studi il diploma di Istituto Tecnico, settore tecnologico, indirizzo “INFORMATICA e

TELECOMUNICAZIONI” articolazione “INFORMATICA”, nonché una adeguata compe-

Page 7: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

7

tenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello di istru-

zione e formazione superiore con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecni-

che.

L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” fa riferimento alle aree di produzione e di

servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei pro-

cessi, dei prodotti e dei servizi; integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei

sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web,

delle reti e degli apparati di comunicazione. In particolare, l’articolazione “Informatica”, ap-

profondisce l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informati-

ci e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conseguono:

- competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’ in-

formazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comu-

nicazione;

- competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e

gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi

multimediali;

- competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono ri-

volgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorpo-

rati”;

- collaborative nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e

internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle

informazioni (“privacy”).

- Sono in grado di:

- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e

della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e

nell’organizzazione produttiva delle imprese;

- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica

capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;

- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team,

un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento

dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;

- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professio-

nale caratterizzato da forte internazionalizzazione;

- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

Page 8: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

8

2.3 Quadro orario settimanale

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione Informatica

1° biennio

2° biennio

anno

DISCIPLINA ANNO I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V

AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed economia 2 2

Scienze

integrate

Scienze della Terra e

Biologia 2 2

Fisica e laboratorio 3(1) 3(1)

Chimica e laboratorio 3(1) 3(1)

Tecnol. e tecniche di rappresenta-

zione grafica 3(1) 3(1)

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività al-

ternative 1 1 1 1 1

AREA DI INDIRIZZO

Scienze e tecnologie applicate 3

Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(3)

Tecn. e prog. di sistemi inf. e di

telecom. 3(1) 3(1) 4(2)

Gestione progetto, organizzaz.

d'impresa 3(1)

Informatica 6(3) 6(4) 6(4)

Telecomunicazioni 3(2) 3(2)

Totale ore settimanali: 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(10)

* tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio

Page 9: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

9

3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione Consiglio di classe

DISCIPLINA DOCENTE

COGNOME NOME

TEC. E PROG. SIST. INF APISA RAFFELE

LAB. INFORMATICA /

GPO / TEPSIT BOVE LUISA

LAB. SISTEMI E RETI CAFARO PASQUALE

G.P.O. COCCHINI ANGELA

INFORMATICA ESPOSITO VINCENZO

LINGUA INGLESE MEROLA ROSARIANNA

ITALIANO/STORIA IENCO CARMELA

MATEMATICA LORETO FRANCESCO

RELIGIONE CATTOLICA NARDI VINCENZA

SC. MOTORIE E SPOR. TROIANO GIANNA

SISTEMI E RETI VARONE TIZIANA

RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI

LAUDANTE ANGELO CARUSONE PIERANGELO

// SORBO SEBASTIANO

3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e V anno

DISCIPLINA A.S. 2016/17 2017/18 2018/19

DOCENTE: DOCENTE: DOCENTE:

Italiano Nespoli A. Pozzuoli A. Ienco C.

Storia Nespoli A. Pozzuoli A. Ienco C.

Lingua inglese Merola A. Merola A. Merola A.

Matematica Mirra G. Mirra G. Loreto F.

Informatica Cocchini A. Esposito V. Esposito V.

Sistemi e reti Cioppa V. Varone T. Varone T.

Tecn. e prog. di sistemi

inf. e di telecom. Esposito V. Cocchini A. Apisa R.

Telecomunicazione Munno L. Perrini N. //

Gestione, progetto e

organizzaz. d'impresa // // Cocchini A.

Religione cattolica Nardi V. Nardi V. Nardi V.

Sc. Motorie e spor. Inella A. Troiano G. Troiano G.

Lab. Informatica De Rosa I.I. Bove L. Bove L.

Lab. Sistemi e reti Bove L. Bove L. Cafaro P.

Lab. Tecn. e prog. di

sistemi inf. e di tele-

com.

Bove L. Grillo M. Bove L.

Page 10: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

10

Lab.Telecomunicazione Marruzza F. Marruzza F. //

Lab. Gestione progetto,

organizzaz. d'impresa // // Bove L.

3.3 Presentazione della classe

Variazione componente studenti nel II Biennio e V anno.

A. S. Iscritti Inserimenti Trasferiti/Ritirati Ammessi con

G.S.

N. A. alla classe suc-

cessiva

2016/17 22 // // 11 3

2017/18 20 1 ripetente // 5 3

2018/19 17 // // //

La classe 5BIN INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA è

composta da 17studenti, tutti di sesso maschile, provenienti, per la maggior parte, dai centri

vicini alla città di Capua. Il gruppo classe è insieme dal secondo anno e risulta ben coeso e

solidale, con qualche eccezione che il consiglio di classe ha sempre cercato di far superare.

Durante il secondo biennio la classe si è spesso proposta con dinamiche relazionali non

sempre consone alle attività programmate. Nel corso del quarto anno sono emerse in molte

discipline diverse problematiche: scarsa motivazione allo studio, impegno non adeguato,

rispetto non puntuale delle regole della comunità scolastica. Pertanto il Consiglio di Classe

ha investito molto sugli obiettivi di carattere educativo adottando opportune strategie sia per

costruire relazioni comunicative costruttive, al fine di ristabilire di volta in volta un clima

adatto al conseguimento degli obiettivi didattici, sia per stimolare nei ragazzi una maggiore

responsabilità, un’attenzione più costante ed una concentrazione prolungata. Questi

interventi hanno determinato un miglioramento della situazione iniziale ma la vivacità, a

volte un po’ troppo impetuosa, resta una caratteristica del gruppo classe. Nonostante ciò, ad

eccezione di alcuni esiti negativi, la classe nel complesso è riuscita con un maggiore impegno

nello studio a raggiungere gran parte degli obiettivi prefissati. Per alcuni studenti non sono

però mancate le difficoltà che i docenti hanno curato con interventi mirati. Nel corso

dell'ultimo anno la classe si è mostrata disomogenea per qualità e costanza nel lavoro

scolastico, solo un piccolo gruppo di studenti ha partecipato con interesse alle attività svolte,

mostrando un impegno costante nello studio che, unito alle capacità individuali, ha permesso

il raggiungimento di risultati soddisfacenti anche con punte di eccellenza. Un altro gruppo si

è mostrato poco consapevole sia della prova di esame da affrontare a conclusione del ciclo

scolastico sia del conseguente impegno richiesto. Nonostante le potenziali capacità, è

mancata, in taluni casi, la volontà e la determinazione a consolidare e ad accrescere la

propria preparazione di base con la conseguenza che la padronanza dei diversi argomenti,

nelle singole discipline, si è attestata per lo più su un livello di sola sufficienza. In taluni

studenti, la cui frequenza è stata irregolare, nonostante i recuperi in itinere effettuati dagli

insegnanti, permangono incertezze o carenze in alcune materie. Infine un piccolo numero di

studenti in particolare, ha incontrato momenti di difficoltà anche a causa di lacune pregresse

non completamente recuperate ed ha evidenziato una notevole fatica, soprattutto nella parte

finale dell’anno, nella gestione di un programma più vasto e nel far fronte al ritmo crescente

Page 11: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

11

degli impegni che caratterizza la fase conclusiva del percorso di studio. Come già detto la

classe è piuttosto vivace ma non si evidenziano particolari problematicità i rapporti

risultano sereni e collaborativi sia all’interno del gruppo dei pari che nei confronti dei

docenti e degli altri operatori scolastici. L’ambiente socio-economico-culturale di

provenienza risente delle criticità e delle difficoltà del territorio e non tutte le famiglie hanno

potuto seguire e stimolare i propri figli nello studio pomeridiano.,

La presenza alle lezioni è stata per quasi tutti gli studenti assidua, anche se nel corso dell’a.

s., numerosi sono stati gli ingressi in ritardo per lo più dovuti ai mezzi di trasporto.

Per la valutazione si è tenuto conto non solo del controllo formale delle abilità o delle

conoscenze rilevate dalle verifiche formative o sommative, ma dal livello di partenza, delle

capacità di ragionamento, dell’impegno, della frequenza, dei progressi effettuati, dal metodo

di lavoro, dell’acquisizione di competenze.

Per verificare il grado di preparazione raggiunto dagli studenti ed il loro grado di

apprendimento generale sono state effettuate verifiche periodiche, scritte, orali e pratiche

sugli argomenti trattati.

I programmi disciplinari svolti, a causa delle sospensioni delle attività didattiche, quest’anno

numerose, e del tempo occorso per il recupero in itinere, hanno subito un rallentamento

rispetto a quanto stabilito in sede di programmazione didattica per quasi tutte le discipline.

Durante l’anno, gli studenti sono stati spesso guidati nella lettura dei testi, nella loro

rielaborazione e nell’utilizzare la metodologia più opportuna per la risoluzione di un

problema.

Le attività svolte dai docenti durante le lezioni hanno gradatamente contribuito a migliorare

il metodo di apprendimento e la capacità di sintesi.

I diversi interventi di recupero sia in itinere che con corsi appositi, non hanno sempre

raggiunto i risultati prefissati per quanto riguarda i contenuti, ma hanno, in ogni caso,

favorito una maggiore capacità nell’affrontare situazioni problematiche di apprendimento.

Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla preparazione ed al

profitto degli alunni si rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei singoli

docenti.

3.5 Commissari interni

Il D.M. n.37/2019, allegato n.2, ha stabilito le discipline affidate ai Commissari esterni quali

Lingua e Letteratura Italiana, Lingua Inglese e Tecnologia Progetti Sistemi Informatici Tele-

comunicazioni. Il Consiglio di classe, nella seduta del giorno 20/02/19 con verbale n.4 ha de-

signato, in coerenza con i contenuti della progettazione organizzativa e nel rispetto

dell’equilibrio tra le discipline, un’equa ripartizione delle materie oggetto di studio

dell’ultimo anno tra la componente interna e quella esterna, i docenti di seguito indicati:

DOCENTE DISCIPLINA

Cocchini Angela Gestione, progetto e organizzazione d'impresa

Esposito Vincenzo Informatica

Varone Tiziana Sistemi e reti

3.6 Livelli della classe in uscita

Page 12: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

12

A completamento del percorso scolastico e alla constatazione dei progressi registrati nei cam-

biamenti personali, negli atteggiamenti e nell’acquisizione delle conoscenze, abilità, compe-

tenze relative ai traguardi finali di apprendimento, in una forma esauriente, è possibile sinte-

tizzare il conseguimento dei seguenti livelli:

“Livelli minimi”: gli studenti sono in possesso di sufficienti conoscenze, abilità e competenze

e della loro ordinaria capacità di applicazione in contesti noti. Le modalità comunicative risul-

tano appropriate anche se semplici. (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli

si aggira intorno al 35%);

“Livelli intermedi": gli studenti sono in possesso di apprezzabili conoscenze, abilità e compe-

tenze e della loro sostanziale capacità di applicazione, in contesti noti e meno noti. Le moda-

lità comunicative risultano appropriate e ben articolate (la percentuale degli studenti che ha

raggiunto tali livelli si aggira intorno al 50%);

“Livelli avanzati”: gli studenti sono in possesso di ottimi livelli di conoscenze, abilità e com-

petenze e della loro impiego in contesti differenti e in ambienti diversi da quelli in cui sono

state acquisite. Le modalità comunicative mostrano sicurezza nelle terminologie tecniche e

nelle capacità rielaborative (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira

intorno al 15%);.

4 - PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato caratterizzato da scelte operative, professionali e culturali che

hanno tenuto conto:

- dell’analisi delle risorse e delle attrezzature laboratoriali in dotazione alla scuola;

- delle opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio-economico-industriale in

cui opera l’Istituto;

- della valutazione diagnostica, che ha rilevato i livelli conoscitivo - relazionali

d’ingresso degli studenti, sia per la sfera cognitiva (prerequisiti), sia per quella socio – affetti-

va (rapporto con gli altri, atteggiamento verso la Scuola, verso la disciplina);

- delle finalità dell’offerta formativa in relazione allo specifico indirizzo professionale,

che prevede nella dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e

una valida preparazione tecnico-professionale, una conoscenza adeguata della lingua stranie-

ra, un buon utilizzo degli strumenti informatici.

Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :

- obiettivi comuni alle varie discipline;

- obiettivi dell’area linguistica-espressiva;

- obiettivi specifici dell’area tecnico – scientifica.

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali

In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di parten-

za, l’azione didattica è stata finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivo –

operativi comuni per le varie discipline:

- conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;

- comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;

- applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee persona-

li, metodi e regole di precisione;

- analisi e sintesi, intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione

Page 13: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

13

nei suoi elementi fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a

strutture contenutistiche più facilmente assimilabili.

Per il raggiungimento di questi obiettivi comuni per la didattica, è stata fondamentale

l’azione dei docenti per lo sviluppo delle capacità degli studenti così sintetizzate:

- capacità di osservazione;

- capacità di concentrazione e riflessione;

- capacità di pianificazione e programmazione;

- capacità di cercare dati ed informazioni;

- capacità di rilevare errori e di auto - correzione;

- capacità di superamento dell’insuccesso;

- capacità di lavorare in gruppo;

- capacità di relazionarsi;

- capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e

chiara;

- capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e

formale.

4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistica-espressiva

- saper comprendere ed analizzare il testo letterario;

- riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;

- saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;

- essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline

diverse nella ricerca dei denominatori comuni;

- saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;

- avere capacità di analisi e di sintesi;

- saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;

- saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.

4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica

- Saper scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

- Saper descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e

di telecomunicazione.

- Saper gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali

di gestione della qualità e della sicurezza.

- Saper gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

- Saper configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

- Saper sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza

- Saper descrivere il lavoro svolto, redigere documentazione per la produzione dei si-

stemi progettati

- Saper consultare manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in

lingua straniera

- Saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in mate-

riale matematico-verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle con-

crete

4.4 Contenuti

I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti, al-

Page 14: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

14

legati al presente documento, in funzione:

- dei prerequisiti in ingresso degli studenti;

- della effettive potenzialità degli studenti;

- delle innovazioni tecnologiche in atto;

- dell’acquisizione delle competenze per il raggiungimento del profilo tecnico profes-

sionale richiesto dalle realtà produttive.

Tra i contenuti disciplinari (vedi Programmi in allegato) alcuni, oggetto di particolare atten-

zione didattica, afferiscono alle seguenti aree tematiche.

AREE TEMATICHE Discipline coinvolte

Il lavoro

- Lingua e letteratura Italiana e

Storia

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizza-

zione d’ Impresa

- Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Informatici e di Tele-

comunicazioni

Archivi

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizza-

zione d’ Impresa

- Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Informatici e di Tele-

comunicazioni

La comunicazione

- Lingua e letteratura Italiana e

Storia

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizza-

zione d’ Impresa

- Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Informatici e di Tele-

comunicazioni

“I fear the day that technology will surpass our hu-

man interaction. The world will have a generation of

idiots. ... “ - Albert Einstein.

- Lingua e letteratura Italiana e

Storia

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizza-

Page 15: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

15

zione d’ Impresa

- Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Informatici e di Tele-

comunicazioni

Deep web, Dark web

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizza-

zione d’ Impresa

- Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Informatici e di Tele-

comunicazioni

4.5 Metodologie didattiche

Per interagire con gli studenti e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si

sono serviti di:

- lezioni frontali;

- lezioni interattive attraverso l’utilizzo della L.I.M. ;

- ricerche in rete;

- simulazioni;

- problem solving;

- lavoro di gruppo;

- discussione guidata;

- attività di laboratorio;

- attività di recupero e/o potenziamento;

- compiti di realtà o autentici o situazioni problema

4.6 Mezzi: Testi (libri in adozione, dispense, giornali), sussidi audiovisivi (adoperati per al-

cune materie), risorse multimediali, software di progettazione e di simulazione.

4.7 Ambienti di apprendimento utilizzati: fisici e/o digitali e loro frequenza di utilizzo

(dotazione e sistemazione della classe, tipologia laboratori, cantieri aziendali ecc…).

4.8 Tempi del percorso formativo: Orario curricolare e pomeridiano.

4.9 Attività di recupero e potenziamento

Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una

sostanziale parità di opportunità, la Scuola offre servizi che integrano le attività curriculari e

rendono l’ambiente scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.

Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.m n. 80 del 3 ottobre 2007, si at-

tivano interventi di compensazione, integrazione e recupero.

Interventi Modalità Discipline

recupero curriculari

Recupero in itinere Tutte

Pausa didattica Tutte

Extra curriculari Recupero pomeridiano Sistemi e reti

potenziamento curriculari Pausa didattica Tutte

Page 16: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

16

4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL

In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli

studenti hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso del docente di

Inglese per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi al modulo della disciplina

non linguistica (DNL) in lingua inglese previsto dall’art. 8 c. 2 lettera b del DPR 88/2010.

Titolo del

percorso Disciplina N° ore Competenze acquisite

DBMS (Database Mana-

gement System) INFORMATICA 5

- Approfondimento di

contenuti disciplinari già

trattati in informatica

utilizzando la lingua

inglese;

- Ampliamento lessicale;

- Acquisizione delle

competenze trasversali di

interazione e

collaborazione.

5. VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una

pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie

metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il voto esprime la valutazione e, in conformità dell’art.1 D.lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, deve

compendiare a) il processo pedagogico formativo b) il raggiungimento dei risultati di

apprendimento. Quello della valutazione è dunque il momento in cui si verificano il

conseguimento dei risultati e il processo di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è

quello di porre l’attenzione sui progressi dello studente ma al contempo sull’ efficacia

dell’azione didattica.

Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con

l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le

Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e

n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in

conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano

triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 del D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire

l’orientamento per la prosecuzione degli studi”.

La valutazione è, dunque, relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e

trasversali programmate, ma tiene conto anche dell’intero percorso degli studenti, dei

progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, dell’interesse e della impegno con il

quale essi hanno partecipato alle attività curriculari ed opzionali, ai risultati ottenuti nelle

attività progettuali e di recupero svolte all’interno del curricolo locale.

Page 17: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

17

Per i casi di alunni DSA e con disabilità si fa riferimento all’art. 20 del D.lgs. 62/2017.

5.1 Criteri di valutazione

Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:

- le conoscenze

- le competenze acquisite

- le abilità dimostrate

A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli

di apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabel-

la, deliberata dal Collegio dei Docenti e inserita nel PTOF, mette in relazione gli elementi del-

la valutazione con diverse fasce di voto.

Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazio-

ne del consiglio di classe.

INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO

CONOSCENZE

Acquisizione dei contenuti completa, ben struttu-

rata ed approfondita con capacità di operare col-

legamenti interdisciplinari efficaci.

10

Raggiungimento

sicuro, completo

e personale degli

obiettivi disci-

plinari

ABILITA’

Eccellente padronanza delle strumentalità di ba-

se. Utilizzo preciso e sicuro delle procedure, de-

gli strumenti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preci-

so e ben articolato. Esposizione personale valida,

approfondita ed originale, arricchita da contributi

critici. Piena consapevolezza e autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti speci-

fici, differenti e nuovi, con soluzioni originali.

Organizzazione accurata del proprio lavoro. As-

senza di errori.

CONOSCENZE

Acquisizione dei contenuti completa ed appro-

fondita con capacità di operare collegamenti in-

terdisciplinari.

9

Raggiungimento

sicuro e comple-

to degli obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Ottima padronanza delle strumentalità di base.

Utilizzo sicuro delle procedure, degli strumenti e

dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben

articolato. Esposizione personale valida e appro-

fondita. Piena autonomia nell’applicazione di da-

ti e concetti in contesti specifici, differenti e

nuovi. Organizzazione efficace del proprio lavo-

ro. Assenza di errori.

Page 18: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

18

CONOSCENZE

Buon livello di acquisizione dei contenuti con

capacità di operare adeguati collegamenti inter-

disciplinari.

8

Raggiungimento

completo degli

obiettivi disci-

plinari

ABILITA’

Buona padronanza delle strumentalità di base.

Utilizzo autonomo e corretto delle procedure,

degli strumenti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed ap-

propriato. Esposizione personale approfondita e

sicura senza errori concettuali. Organizzazione

autonoma e proficua del proprio lavoro.

CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.

7

Raggiungimento

complessivo de-

gli obiettivi di-

sciplinari

ABILITA’

Sostanziale padronanza delle strumentalità di ba-

se. Discreto utilizzo delle procedure, degli stru-

menti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e cor-

retto. Esposizione personale adeguata ma poco

approfondita. Organizzazione autonoma del pro-

prio lavoro.

CONOSCENZE

Acquisizione essenziale dei contenuti minimi

con necessità di consolidamento.

6

Raggiungimento

essenziale degli

obiettivi disci-

plinari

ABILITA’

Apprendimento sufficiente delle strumentalità di

base. Utilizzo meccanico delle procedure e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto semplice,

chiaro ma non del tutto corretto. Esposizione

personale accettabile. Autonomia guidata

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Or-

ganizzazione appena autonoma del proprio lavo-

ro.

CONOSCENZE

Acquisizione superficiale dei contenuti con pre-

senza di lacune.

5

Raggiungimento

parziale degli

obiettivi disci-

plinari

ABILITA’

Parziale apprendimento delle strumentalità di ba-

se. Mediocre autonomia nell’uso delle procedure,

degli strumenti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, non sempre

adeguato. Esposizione personale superficiale.

Parziale difficoltà nell’applicazione di dati e

concetti. Organizzazione poco adeguata del pro-

prio lavoro.

Page 19: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

19

5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline

Per la verifica degli apprendimenti gli studenti sono stati sottoposti a verifiche periodiche del

processo di apprendimento e formazione mediante:

- prove scritte, programmate e concordate anche con la componente studenti; sono

escluse più prove scritte nello stesso giorno;

- test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta

multipla, a risposta aperta e/o strutturata;

- verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa;

- interrogazioni;

- relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;

- verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso an-

che individuali.

T i p o l o g i a d i p r o v a

N u m e r o

p r o v e p e r

t r i m e s t r e / p e n

t a m e s t r e

D i s c i p l i n a

Verifiche orali 1/1 Religione

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.

4

Mancato rag-

giungimento de-

gli obiettivi mi-

nimi

disciplinari

ABILITA’

Scarso apprendimento delle strumentalità di ba-

se. Utilizzo imperfetto e meccanico delle pro-

cedure e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, povero e/o

confuso, non corretto e/o pertinente. Esposizione

personale frammentaria. Mancata autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Ina-

deguata organizzazione del proprio lavoro.

CONOSCENZE

Mancata acquisizione dei contenuti minimi per

impreparazione abituale e/o scadente preparazio-

ne di base.

3/2

Mancato rag-

giungimento de-

gli obiettivi di-

sciplinari per

gravi lacune di

base.

ABILITA’

Mancato apprendimento delle strumentali di ba-

se. Incapacità di utilizzare le procedure dei lin-

guaggi disciplinari. Atteggiamento di rifiuto

nell’apprendimento delle strumentalità di base.

COMPETENZE

Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Inca-

pacità di orientarsi anche se guidato. Esposizione

personale scadente, limitata da conoscenza molto

lacunosa o inesistente dei contenuti disciplinari,

oppure conseguente all’atteggiamento di chiusu-

ra nei confronti dell’apprendimento.

Page 20: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

20

Verifiche orali, temi/ problemi, prove strutturate,

prove semistrutturate, questionario, esercizi 4/5 Italiano

Verifiche orali, 2/3 Storia

Verifiche orali, prove strutturate, questionario, re-

lazione, esercizi 4/5 Inglese

Verifiche orali, prove semistrutturate, esercizi 4/4 Matematica

Verifiche orali, prove semistrutturate, esercizi 4/6 Informatica

Verifiche orali, temi/ problemi, relazione, esercizi 6/8 Sistemi e Reti

Verifiche orali, prove semistrutturate, esercizi 4/6 TePSIT

Verifiche orali, prove strutturate, prove semistrut-

turate, questionario, relazione, esercizi 6/5 GPO

Verifiche orali, questionario, esercizi 3/3 Sc. Motorie

5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di

attualità)

Le discipline: Informatica, Sistemi e reti, hanno effettuato:

L’analisi e studio di alcune delle seconde prove proposte nei precedenti esami di Stato

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data 02/04/2019

Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito

dal Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 10/05//2019.

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'Esame il Consiglio di

Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie allegate al

presente documento (per le prove scritte le griglie ministeriali integrate da descrittori scelti

dal C.d C.; per il colloquio una griglia che tiene conto dei criteri di valutazione stabiliti nel

DM 37/2019).

Materiale proposto sulla base del percorso didattico della classe per la simulazione del

colloquio ( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)

Page 21: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

21

Documento Discipline coinvolte

La ragnatela

- Italiano

- Storia

- Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- TePSIT

- GPO

5.4 Invalsi

Gli studenti della V secondaria di II grado (grado 13) hanno partecipato quest’anno, per la

prima volta, nel mese di marzo alle prove predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livel-

li di apprendimento conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione di cui all’articolo 19 del

D.lgs.62/2017, vale a dire Italiano, Matematica e Inglese. Per l’a.s. 2018-19 le prove INVAL-

SI non costituiscono requisito di ammissione all’Esame di Stato a seguito del Decreto millepro-

roghe (convertito con Legge n.108 del 21 settembre 2018), ma devono comunque essere svolte, in

quanto attività ordinaria di Istituto. Il curriculum, allegato al diploma, che riportava la carrie-

ra scolastica dello studente, per il corrente anno scolastico, non sarà rilasciato e sarà

sostituito dal Supplemento Europass al certificato (come avvenuto negli anni scorsi).

6. CREDITO SCOLASTICO

6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito

Per quanto riguarda i criteri deliberati per l’attribuzione del credito si rimanda alla voce

“Criteri di attribuzione dei crediti”, Sezione 3 del PTOF.

I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17 che riporta la

corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun

anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto

dal D.lgs. di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transito-

ria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).

MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO

III ANNO

FASCE DI CREDITO

IV ANNO

FASCE DI CREDITO

V ANNO

M < 6 - - 7 - 8

M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10

6 < M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11

7 < M ≤ 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12

8 < M ≤ 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14

9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15

Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito

sulla base dei criteri individuati dal Collegio dei docenti del 30/10/2018, p. 10.

Page 22: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

22

SOMMA CREDITI CONSEGUITI PER

IL III E PER IL IV ANNO

NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER

IL III E IV ANNO

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Per i criteri per l’attribuzione del voto di comportamento si rimanda alla sezione 3 del PTOF.

8. ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADI-

NANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe per l’anno in corso, ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF

e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di

Cittadinanza e Costituzione:

TEMATICA: LA SICUREZZA: aspetti e tutela in materia

DISCIPLINE COINVOLTE:

Italiano e

storia Inglese

T. e P. S.

I.

Sistemi e

reti

Informatic

a Gpo Matematica

Relazionare

sull’argoment

o oggetto

della

trattazione

Software

piracy and

copyright

infringeme

nt

Tutela e

trattament

o dei dati

personali

in rete

Tecniche di

filtraggio

del traffico

di rete.

Tecniche

crittografich

e applicate

alla

protezione

dei sistemi

e delle reti.

La

sicurezza

informatic

a

Tutela e

sicurezz

a nei

luoghi

di

lavoro

Analisi di

grafici e

tabelle

statistiche

relative

all’argoment

o oggetto

della

trattazione

3h 5h 3h 8h 8h 4h 2h

Per un numero di 33 h complessive

Gli OBIETTIVI sotto elencati vengono perseguiti da tutte le discipline coinvolte nel modulo:

- sensibilizzare i ragazzi al problema della sicurezza in generale

Page 23: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

23

- insegnare loro come riconoscere le possibili minacce e come prevenirle

- quali mezzi utilizzare per la sicurezza dei programmi e della comunicazione in

generale

- conoscere la regolamentazione globale in materia.

STRATEGIE METODOLOGICHE:

- Lezioni frontali e dialogate

- Conversazioni libere e guidate.

- Problem solving

- Schede riassuntive

- Lettura e approfondimento di brani significativi, di documenti, di articoli.

- Lavoro di gruppo/ Ricerche personali

- Uscite all’esterno/visite di luoghi significativi/Incontro con esperti

SUSSIDI E STRUMENTI:

- Libro di testo

- Materiale documentario

- Riviste

- Articoli di giornale

- Internet

- Lavagna interattiva

9. PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMEN -

TO NEL TRIENNIO

Titolo e descrizione del percorso triennale SVILUPPATORE DI APP PER PIATTAFOR

ME MOBILI”

Il corso si è sviluppato in tre anni attraverso

tirocini con esperto aziendale, lezioni fron-

tali, laboratori pratici, esercizi individuali e

di gruppo. Gli studenti sono in possesso di

competenze di base e competenze specifiche

che permettono loro di entrare nell’industria,

partendo da posizioni “junior” per poi specia-

lizzarsi direttamente “sul campo” in base al-

le richieste del merca-to, alle competenze

acquisite e alle prefe-renze personali. Da non

sottovalutare anche la possibilità di lanciarsi

nello sviluppo e nella produzione

indipendenti, lavorando in proprio.

Ente partner e soggetti coinvolti - Pro-loco Capua

- NWM MEDIA S.N.C. di Napoli

Descrizione delle attività svolte Terzo anno:

attività svolte in aula:

Page 24: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

24

- parte introduttiva di orientamento ri-

guardante l’importanza delle attività

di alternanza scuola-lavoro,

- studio dei percorsi turistici da realiz-

zare con studio e presentazione,

- traduzione ed elaborazione delle rela-

zioni,

- strutturazione di foto e filmati,

- applicazioni con linguaggi di pro-

grammazione per la realizzazione di

siti, HTML 5, CSS…

- somministrazione di nozioni sulla si-

curezza nei luoghi di lavoro,

- correzioni elaborati e verifiche

attività svolte in esterno:

- visite guidate presso i siti archeologi-

ci di Capua con acquisizioni di do-

cumenti, foto e video da utilizzare per

la realizzazione di app e siti web.

Quarto anno:

attività svolte con i docenti interni:

- la programmazione complessa,

fondamenti di programmazione

orientata agli oggetti

- gestione del file system e delle

interfacce di rete

- tecniche di subnetting

- Descrizione delle caratteristiche

essenziali di un sito web/app di

viaggio e turismo

- App Inventor2

attività svolte On line:

- Modulo Miur sulla sicurezza nei

luoghi di lavoro

attività di orientamento in uscita svolte con

esperto Adecco:

- Le competenze tecniche e trasversali

attività svolte con l’esperto esterno:

- Introduzione digital marketing.

- Tool di sviluppo phpmyadmin

- Implementazione del modello CRUD

Database

- Classi/oggetti

Page 25: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

25

- Operazioni sui database con PHP

(CRUD)

- autenticazione / login –sanificazione

PHP/MYSQL

- BOOTSTRAP elementi responsive

- Sviluppo pagine web – moduli e dati

- Costruzione pagine WEB e gestione

inserimento dati

- Implementazione logica di login

PHP/Bootstrap

modulo sulla “Sicurezza nei luoghi e negli

ambienti di lavoro:

- La valutazione del rischio

- I fattori di rischio

- Rischi per la salute e la sicurezza

- Incendio e sua prevenzione

- Principali cause di incendio

- Il triangolo del fuoco

- Classificazione degli incendi e degli

estintori

- Terremoto e scale di misura

- Il rischio sismico

- Regole comportamentali

- Microclima e illuminazione negli

ambienti di lavoro e normativa

connessa

- La luce naturale ed artificiale: unità di

misura, valutazione con luxmetro

- Microclima: modello di Fanger e

diagramma psicometrico

Quinto anno

attività svolte con i docenti interni:

- Linguaggio SQL, su RDBMS Access

e MySQL;

- linguaggio PHP, per la

programmazione lato server;

- Progettazione delle infrastrutture di

rete atte ad ospitare il prodotto;

- Realizzazione del prodotto con

software “PHONEGAP”;

- Progetto del PCTO e verifica del

percorso e relazioni sul percorso;

attività svolte con l’esperto esterno:

Page 26: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

26

- La sicurezza;

attività svolte con Responsabile ANPAL

- Orientamento al lavoro e approccio

alle Politiche attive del lavoro

Competenze EQF e di cittadinanza

acquisite

Competenze specifiche

- Utilizzare le strategie del pensiero

razionale negli aspetti dialettici ed

algoritmici per affrontare situazioni

problematiche elaborando opportune

soluzioni;

- Sviluppare applicazioni informatiche

per reti locali o servizi a distanza;

- Scegliere dispositivi e strumenti in

base alle loro caratteristiche

funzionali;

- Gestire progetti secondo le procedure

e gli standard previsti dai sistemi

aziendali di gestione della qualità e

della sicurezza;

- Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività individuali e

di gruppo relative a situazioni

professionali.

Inoltre, il percorso si inserisce al livello 4 del

Quadro Europeo delle Qualificazioni, EQF,

declinato in

Obiettivi formativi:

- Saper lavorare in gruppo in modo at-

tivo e coinvolgente, sviluppando il

pensiero laterale creativo e gestendo

in modo autonomo e produttivo i

problemi ed i conflitti.

- Essere in grado di attivare gli stru-

menti dell’ascolto attivo e

dell’assertività per comunicare in

modo efficace il proprio punto di vi-

sta e la propria visione.

- Riconoscere ed integrare nel proprio

progetto di vita le competenze non

formali ed informali con quelle for-

mali.

Competenze trasversali:

- Comprendere/produrre testi e comu-

Page 27: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

27

nicazioni di diversa tipologia, conti-

nui e non continui, utilizzando un les-

sico adeguato rispetto all’utenza ed

allo scopo comunicativo.

- Acquisire ed usare in modo efficace

strategie di ricerca e di studio per

l’apprendimento in contesti di studio

e di lavoro

- Sapersi gestire autonomamente, nel

quadro di istruzioni in un contesto di

lavoro o di studio, di solito prevedibi-

li, ma soggetti a cambiamenti, ge-

stendo con successo l’imprevisto.

- Sorvegliare il lavoro di routine di al-

tri, assumendo una certa responsabili-

tà per la valutazione e il miglioramen-

to di attività lavorative o di studio

Competenze di indirizzo:

- Impiegare uno stile comunicativo e

relazionale appropriato in relazione al

target di utenza di riferimento, adot-

tando tecniche e strategie comunica-

tive differenziate ed utilizzando un

lessico informale e/o un lessico for-

male e client oriented

- Organizzare in modo professionale ed

autonomo il lavoro d’ufficio, rispet-

tando gli ordini di servizio ed il man-

sionario,

- Conoscere ed usare in situazione le

norme sulla sicurezza e sulla privacy.

- Conoscere ed usare in situazione le

modalità di funzionamento di un

gruppo di lavoro, il problem solving

l’ascolto attivo, la comunicazione as-

sertiva

- Conoscere ed usare in situazione i

termini ricorrenti del proprio indiriz-

zo di studi e la terminologia del setto-

re turistico in modo appropriato ed ef-

ficace

- Analizzare contenuti e situazioni

- Formulare piani d’azione e predispor-

Page 28: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

28

re attività

- Gestire i tempi di lavoro e rispettare i

termini di consegna

10. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

TIPOLOGIA OGGETTO

Progetti extra-

curriculari

Cisco “IT ESSENTIAL”

Gruppo Sportivo

Orientamento

UNIVExpo’- Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo (Fuorigrotta –

Napoli) - come orientarsi all’Università”.

Incontro in aula magna con docenti dell’Università Telematica “Giustino

Fortunato”

Visita tecnica presso la sede di Napoli della “Apple Academy”

Visite guidate Palazzo reale Napoli

Educational Proiezione cinematografica

11. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE

Disciplina Testo

Religione Solinas Luigi - Tutti i colori della vita - SEI

Italiano Roncoroni A. CappelliniM.M. Sada E. – La mia letteratura (3

vol.) – Carlo Signorelli editore

Italiano AA. VV. – Con altri occhi-scrivere e parlare bene- Zanichelli

Inglese Hird Jon – Complete English grammar – Oxford University Press

Inglese Bellini A. Miller K. – Culture & Society - Europass

Inglese AA. VV. Login Technical English for Computer science &

telecommunications - Hoepli

Storia Bertini F. – Alla ricerca del presente ( vol. 3) – Mursia Scuola

Matematica Tonolini F. Tonolini G. Manenti Calvi A. – Metodi e modelli della

matematica (vol. 4/5) – Minerva Italica

GPO Ollari P. Meini G. Formichini F. – Gestione, progetto e

organizzazione di impresa - Zanichelli

Informatica Camagni P. Nikolassy R. – Database SQL & PHP - Hoepli

Tepsit AA.VV. - Tecnologia e progettazione di sistemi informatici e di

telecomunicazioni (vol.3) - Calderini

Sistemi e reti Lo Russo L. Bianchi E. – Sistemi e reti (vol. 3) - Hoepli

Scienze motorie Ambretti P. Mazzi L. – Idea Movimento – Alice edizioni

Page 29: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

29

Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 13/05/2013.

Page 30: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

30

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Componente Disciplina Firma

Prof. NARDI VINCENZA Religione

Prof. IENCO CARMELA Italiano

Prof. IENCO CARMELA Storia

Prof. MEROLA ROSARIANNA Inglese

Prof. LORETO FRANCESCO Matematica

Prof. ESPOSITO VINCENZO Informatica

Prof. VARONE TIZIANA Sistemi e Reti

Prof. APISA RAFFELINO TePSIT

Prof. COCCHINI ANGELA GPO

Prof. TROIANO GIANNA Sc. Motorie

Prof. BOVE LUISA

Lab. Informatica

Lab. GPO

Lab.TePSIT

Prof. CAFARO PASQUALE Lab. Sistemi e Reti

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

________________________ ______________________

Page 31: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

31

12. ALLEGATI

12.1 Allegato A: Griglia di valutazione I Prova scritta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

COMPETENZE DI BASE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Ideazione, pianificazione e organizzazione

del testo

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Coesione e coerenza testuale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ricchezza e padronanza lessicale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Correttezza grammaticale (ortografia, mor-

fologia, sintassi); uso corretto ed efficace

della punteggiatura.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Rispetto dei vincoli posti nella consegna

(ad esempio, indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo – se presenti – o in-

dicazioni circa la forma parafrasata o sin-

tetica della rielaborazione).

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Capacità di comprendere il testo nel suo

senso complessivo e nei suoi snodi temati-

ci e stilistici.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se richiesta).

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Interpretazione corretta e articolata del te- Completa 2

Page 32: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

32

sto. Adeguata 1

Scarsa 0,5

Valutazione complessiva /20

Page 33: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

33

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B: Analisi e produzione di un testo argomentativo

COMPETENZE DI BASE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Ideazione, pianificazione e organizzazione

del testo

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Coesione e coerenza testuale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ricchezza e padronanza lessicale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Correttezza grammaticale (ortografia, mor-

fologia, sintassi); uso corretto ed efficace

della punteggiatura.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Individuazione corretta di tesi e argomen-

tazioni presenti nel testo proposto.

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Capacità di sostenere con coerenza un per-

corso ragionativo adoperando connettivi

pertinenti.

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Correttezza e congruenza dei riferimenti

culturali utilizzati per sostenere l'argomen-

tazione.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Valutazione complessiva /20

Page 34: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

34

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche

di attualità

COMPETENZE DI BASE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Ideazione, pianificazione e organizzazione

del testo

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Coesione e coerenza testuale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ricchezza e padronanza lessicale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Correttezza grammaticale (ortografia, mor-

fologia, sintassi); uso corretto ed efficace

della punteggiatura.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e

coerenza nella formulazione del titolo e

dell'eventuale paragrafazione

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione.

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Correttezza e articolazione delle cono-

scenze e dei riferimenti culturali

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Valutazione complessiva /20

Page 35: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

35

12.2 Allegato B: Griglia di valutazione II Prova scritta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

SPECIALIZZAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Indicatori Descrittori Punti Punteggio

Attribuito

Padronanza delle conoscenze di-

sciplinari relative ai nuclei tematici

oggetto della prova e caratterizzan-

te/i l’ indirizzo di studi.

Avanzata 4

Completa 3

Parziale 2

Inadeguata 1

Inesistente 0

Padronanza delle competenze tec-

nico-professionali specifiche di in-

dirizzo rispetto agli obiettivi della

prova, con particolare riferimento

all’analisi e comprensione dei casi

e/o delle situazioni problematiche

proposte e alle metodologie/scelte

effettuate/procedimenti utilizzati

nella loro risoluzione.

Completa 6

Parzialmente completa 5

Sufficiente 4

Parzialmente sufficiente 3

Parziale 2

Scarsa 1

Inesistente 0

Completezza nello svolgimento

della traccia, coerenza/correttezza

dei risultati e degli elaborati tecnici

e/o tecnico grafici prodotti.

Completa e Corretta 6

Complessivamente corretta 5

Parziale, ma corretta 4

Parziale, con errori lievi 3

Lacunosa, ma corretta 2

Errata 1

Inesistente 0

Capacità di argomentare, di colle-

gare e di sintetizzare le informa-

zioni in modo chiaro ed esauriente,

utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi tecnici specifici.

Appropriata e corretta 4

Adeguata 3

Sufficiente 2

Scarsa 1

Inesistente 0

Valutazione complessiva …/20

Page 36: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

36

12.3 Allegato C: Griglia di valutazione Colloquio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Prima parte:

Traccia estratta

Livelli Descrittori Punti Punteggio

attribuito

Conoscenza de-

gli argomenti

Ottimo Ampia ed elaborata 6 1-

Buono Completa e approfondita 5

Sufficiente Completa nelle linee generali 4

Insufficiente Limitata o superficiale 3

Scarso Lacunosa, errata, disarticolata 1

Capacità di ar-

gomentazione e

collegamento

Buono Efficace e sicura 3

Sufficiente Accettabile 2

Insufficiente Con difficoltà 1

Correttezza e

proprietà lessi-

cale

Buono Linguaggio corretto ed appropria-

to

3

Sufficiente Linguaggio corretto 2

Scarso Linguaggio scorretto e impreciso 1

Seconda parte Livelli Descrittori Punti Punteggio

attribuito

P.C.T.O .

(ex ASL)

e

Cittadinanza e

Costituzione

Ottimo Approfondito e originale 5

Buono Articolato 4

Sufficiente Accettabile 3

Insufficiente Superficiale, poco organico 2

Scarso Lacunoso e disarticolato 1

Terza parte Livelli Descrittori Punti Punteggio

attribuito

Discussione

delle prove

scritte

Buono Completa correzione degli errori 3

Sufficiente Parziale correzione degli errori 2

Insufficiente Incompleta correzione degli errori 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

…/20

Page 37: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

37

12.4: Allegato D: Programmi disciplinari

DISCIPLINA: Religione Cattolica DOCENTE: Prof. Vincenza Nardi

TESTO ADOTTATO Manganotti R./Incampo N.- Tiberiade Ediz.Plus- La Scuola Edi-

trice

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

LIM

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

I Comandamenti di ieri e di

oggi

Gesù e i Comandamenti.

I Comandamenti verso Dio e verso gli uomini.

La libertà autentica.

MODULO N. 2

La legge dell’amore

L’amore di Dio

I vari volti dell’amore

L’amore come amicizia

L’amore come carità

MODULO N.3

Il dialogo tra le Religioni.

Confronto tra l’etica Catto-

lica e quella delle altre Reli-

gioni

Contraccezione, Aborto, Fecondazione assistita

Divorzio, Omosessualità, Trapianti

Suicidio, Eutanasia, Pena di morte

P.C.T.O. (ex ASL) Assistenza il giorno 03/05/2019 dalle ore 11,15 alle ore

12,15 nella sala conferenze dell’Istituto “G.C. Falco” sul

tema “La sicurezza sul posto di lavoro”

Page 38: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

38

DISCIPLINA: Italiano V BIN DOCENTE: Prof.ssa Carmela IENCO

TESTO ADOTTATO

La mia letteratura. Dalla fine dell’Ottocento a oggi. Vol.3

Ed. C. Signorelli Scuola

Roncoroni/Cappellini/Dendi/Sada/Tribulato

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Mappe concettuali

Documentari

Fotocopie fornite dall’insegnante

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATI-

CI ARGOMENTI

MODULO N. 1

L'età del Realismo

La Scapigliatura

La cultura del Positivismo e il Naturalismo

Il romanzo verista e G. Verga

• da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”

• da “Novelle rustiche”: “La roba”

• da “I Malavoglia”: “La famiglia Malavoglia”

MODULO N. 2

Una rivoluzione poetica

Il Decadentismo

G. D’Annunzio: tra estetismo e superomismo

• da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”

• “La sera fiesolana"

G. Pascoli: un poeta inquieto

• da “Myricae”: “Il lampo”, “Il tuono”, “X Agosto”

• “Novembre”

• da “Canti di Castelvecchio”: “La mia sera”

MODULO N.3

La disgregazione dell’io e

della linearità narrativa

Italo Svevo e l’inetto

• da “La coscienza di Zeno”: “Prefazione e preambolo”

“L’ultima sigaretta”

L. Pirandello e la frantumazione dell’identità

• da “L'umorismo”: “Avvertimento e sentimento del contra-

rio”

• da “Il fu Mattia Pascal”: “Io e l’ombra mia”

• da “Novelle per un anno: “La patente” “Il treno ha fischia-

to”

Page 39: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

39

MODULO N.4

La lirica nel

Novecento

G. Ungaretti: il poeta e le macerie della guerra

da “L'Allegria”: “Veglia”, “Fratelli”, “In memoria” “Il

porto sepolto” “Sono una creatura”

da “Sentimento del tempo”: “La madre”

U. Saba

da “Canzoniere”: “Amai” “Ulisse”

E. Montale: il plurilinguismo e la poesia del correlativo oggettivo

• da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, “Spesso il

male di vivere ho incontrato”

S. Quasimodo: la poesia pura e “l’urlo nero” della guerra

da “Ed è subito sera”: “Ed è subito sera”

da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici”

Ermetismo, Crepuscolarismo e Futurismo

P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (6 ore)

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE La sicurezza informatica (2 ore)

Page 40: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

40

DISCIPLINA: Storia V BIN DOCENTE: Prof.ssa Carmela IENCO

TESTO ADOTTATO

Alla ricerca del presente. Dal Novecento a oggi. Vol 3

Franco Bertini

Ed. Mursia Scuola

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Mappe concettuali

Documentari

Fotocopie fornite dall’insegnante

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

L’imperialismo e la crisi

dell’equilibrio europeo

La spartizione dell’ Africa e dell’Asia

Luci e ombre della “Belle époque”

La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze

MODULO N. 2

L’Italia giolittiana

La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale

dell’Italia

La politica interna tra socialisti e cattolici

La politica estera e la guerra di Libia

Il fenomeno migratorio e la questione meridionale

MODULO N.3

La prima guerra mondiale

Le cause della guerra

1914: il fallimento della guerra lampo

L’entrata dell’ Italia nel conflitto

1915-1916: la guerra di posizione

Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)

MODULO N.4

La rivoluzione russa

La rivoluzione di febbraio;

La rivoluzione d’ottobre;

Lenin alla guida dello Stato sovietico.

MODULO N.5

L’Europa e il mondo dopo

il conflitto

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni;

I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa;

Il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente.

MODULO N.6

Il dopoguerra in Italia e

l’avvento del fascismo

Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione;

Nuovi partiti e i movimenti politici nel dopoguerra;

La crisi del liberismo: la questione di Fiume e il biennio rosso;

L’ascesa del fascismo e la costruzione del regime.

MODULO N.7

Gli Stati Uniti e la crisi

del ’29

Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista;

Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali;

La crisi del ‘29

Roosevelt e il New Deal

Page 41: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

41

MODULO N.8

La crisi della Germania

repubblicana e il nazismo

La nascita della repubblica di Weimar;

Hitler e la nascita del nazionalsocialismo;

Il nazismo al potere;

L’ideologia nazista e l’antisemitismo.

MODULO N.9

Il regime fascista in Italia

Il consolidamento del regime;

Il fascismo fra consenso e opposizione;

La politica interna ed economica;

I rapporti tra Chiesa e fascismo;

La politica estera e le leggi razziali

MODULO N.10

L’Europa verso una nuova

guerra

Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il

Giappone;

I fascismi in Europa (cenni);

L’escalation nazista : verso la guerra

MODULO N.11

La seconda guerra

mondiale

Il successo della guerra-lampo (1939-1940);

La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale;

L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943);

La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia;

La vittoria degli Alleati;

La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei.

Il confronto tra le due guerre

P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (vedi programma di Italiano)

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE La sicurezza informatica (1 ora)

Page 42: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

42

DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: Prof. MEROLA Rosarianna

TESTO ADOTTATO

HIRD JON -COMPLETE ENGLISH GRAMMAR (THE) – Oxford University Press

BELLINI ANNA / MILLER KATY- CULTURE & SOCIETY- Europass

AA VV” LOG IN / TECHINCAL ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE & TELE-

COMMUNICATIONS” U HOEPLI

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante

Video e documenti proposti in versione digitale

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATI-

CI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Information technology

Programming a computer UD 3 pag 26/28/30

Programming basics UD4 pag 38/40/42

Operating systems UD6 Pag 64/66/68

The internet online communication UD15 pag 176/178

The www (materiale in fotocopia)

The internet online services UD16 pag 188/190

MODULO N. 2

Culture

Britain from the beginnig to the 21st century

The USA from the cold war to present time p 65/66

Economy: The UK institution and economy p 24/25/26

The US institution and economy p 60/61/62

MODULO N.3

Grammar

Revisione e potenziamento tempi passati p 64/76/82/88

Forma passiva da p 116 a p 128

Frasi relative e coesione da p354 a p 364 e da p 368 a p 374

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE Software piracy and copyright frigment

C.L.I.L. DBMS (Database management system)

Page 43: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

43

DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. Loreto Francesco

TESTO ADOTTATO “Metodi e modelli della matematica” L. Tonolini , Ed. Miner-

va

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATI-

CI ARGOMENTI

MODULO N.1

Esponenziali e logarit-

mi

La funzione esponenziale

La curva esponenziale

Equazioni esponenziali

Disequazioni esponenziali

Logaritmi e loro proprietà

La curva logaritmica

Equazioni logaritmiche

Disequazioni logaritmiche

MODULO N.2

Limiti e continuità

Nozioni di topologia su R

Definizione di limiti al finito ed all’infinito

Teoremi sui limiti

Le forme indeterminate

Discontinuità di una funzione e classificazione

Asintoti

MODULO N.3

Studio del grafico di

funzione

Funzioni o applicazioni

Proprietà di una funzione

Funzioni composte

Grafici di funzioni fino alla determinazione dei limiti gli estre-

mi del dominio

Cittadinanza e costitu-

zione Tabelle e grafici

Page 44: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

44

DISCIPLINA: INFORMATICA

DOCENTE:

Prof. ESPOSITO Vincenzo

Prof. essa BOVE Luisa

TESTO ADOTTATO DATABASE SQL & PHP HOEPLI

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

- LIM,

- Slide

- Appunti,

- Dispense,

- libri aggiuntivi a quello proposto,

- Internet

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Progetto di un database

- Introduzione ai database,

- Progettazione concettuale e logica

- Elementi del modello E-R: Entità ed Attributi

- Elementi del modello E-R: gli attributi chiave

- Elementi del modello E-R: le relazioni (o associazioni)

- Definizione del modello E-R

- Tecniche di progettazione dei diagrammi E-R

- Dallo schema logico alle tabelle del DMBS

- Le regole di integrità

- La normalizzazione delle tabelle

- Operazioni relazionali

MODULO N. 2

DataBase Management Sys-

tem (DBMS)

- Introduzione ad Access

- I filtri e le query

- Esempi di progettazione di un database con DBMS (Ac-

cess)

MODULO N.3

Il linguaggio SQL

- I linguaggi DDL e DML

- Le interrogazioni del database

- Le congiunzioni

- Gli operatori aggregati

- Le query annidate

MODULO N.4

Programmazione lato server

(PHP)

- La sintassi php

- Visibiltà delle variabili

- I dati provenienti dal Form

- Stringhe ed array

- La persistenza nel dialogo http

- I file e l’ upload in php

- La connessione al database Access

- La connessione al database MYSQL

Page 45: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

45

CITTADINANZA E CO-

STITUZIONE

Sicurezza Informatica

- Password cracking,

- Passaggio da http a https

- Gestire i cookie

P.C.T.O. (ex ASL)

Sviluppatore Web Oriented

- DBMS MySQL

- Programmazione lato server PHP

C.L.I.L.

Progetto di un database

- Introduzione ai database,

- Progettazione concettuale e logica

- Elementi del modello E-R: Entità ed Attributi

- Elementi del modello E-R: gli attributi chiave

- Elementi del modello E-R: le relazioni (o associazioni)

- Definizione del modello E-R

Page 46: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

46

DISCIPLINA: Sistemi e Reti DOCENTE: Prof.ssa Varone Tiziana

I. T. P.: Prof. Cafaro Pasquale

TESTO ADOTTATO Sistemi e Reti – L. Lo Russo, E. Bianchi – ed.

Hoepli

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI

LIM,

Laboratorio di Sistemi,

Accesso a Internet,

Packet Tracer

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Configurazione dei server di rete

Confronto fra TCP e UDP

DNS

Il WEB: HTTP

FTP Server

E-mail

Telnet, SSH e VNC

MODULO N. 2

VLAN

Virtual LAN

Porte Access e Porte Trunk

Configurazione di VLAN

Inter-VLAN Routing

MODULO N.3

Tecniche crittografiche

Introduzione alla Crittografia

Segretezza, Autenticità e Integrità

La crittografia simmetrica

La crittografia asimmetrica

Page 47: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

47

MODULO N.4

Wireless e reti mobili

Wireless:comunicare senza fili

L'autenticazione nelle reti wireless

Progettazione di reti wireless

CITTADINANZA E COSTITU-

ZIONE

Riservatezza e Autenticazione

Certificati e firma digitale

P.C.T.O. (ex ASL)

Indirizzi IP dinamici

Configurazione del servizio DHCP

Piano di indirizzamento e Subnetting

Tabelle di routing e Supernetting

NAT/PAT

Firewall e Proxy

Tunnelling e RPV

C.L.I.L. Non programmato per questa disciplina

Page 48: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

48

DISCIPLINA: Tecnologie e Progettazione

di Sistemi Informatici e di Telecomunica-

zioni

DOCENTI: Proff. Raffelino Apisa /Luisa

Bove

TESTO ADOTTATO Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni

– Set 3 edizione mista / volume 3 + espansione online – Calderini

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Appunti in formato pdf forniti e pubblicati sulla piattaforma Moodle

falcocapua.it

Video lezioni pubblicate sulla piattaforma Moodle falcocapua.it

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Architetture di rete

I sistemi distribuiti

• Definizione di sistema distribuito e sistema centralizzato

• Vantaggi di un sistema distribuito

• Svantaggi di un sistema distribuito

Classificazione delle architetture hardware distribuite

• La tassonomia di Flynn

• Macchine SISD

• Macchine SIMD

• Macchine MISD

• Macchine MIMD

• Caratteristiche del multiprocessore

• Caratteristiche del multicomputer

• Cluster di PC

• Differenze ed analogie tra architettura distribuita e parallela

• I processori multicore

• Il ruolo del middleware nelle architetture distribuite con alcuni

esempi

Modelli di comunicazione in un sistema distribuito

• Architettura client/server e servizi

• I socket

• Comunicazione multicast e unicast

• I livelli delle architetture software client/server: Presentation

Layer, Business Layer, Data Layer

• Architetture a 1 livello(1-tier)

• Architetture a 2 livelli (2-tier): thin client e fat client

• Architetture a 3 livelli (3-tier)

• Architetture dei sistemi web: 2-tier single host e 3-tier dual

host

Page 49: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

49

Architettura client server nel WEB

• Definizione degli elementi essenziali: Web server (con

esempi), Script Engine (con esempi), Application server (con

esempi) e DBMS server (con esempi)

• Architetture WEB a due livelli (single host): vantaggi e

svantaggi

• Architetture WEB a tre livelli (dual host): vantaggi e svantaggi

Il paradigma P2P

• Caratteristiche del paradigma P2P e differenze rispetto al

paradigma Client/Server

• P2P centralizzato

• P2P decentralizzato

• Esempi di P2P: file sharing, distributed computing, P2P TV,

Telefonia via Internet (cenni), CDN.

• Rischi del P2P

MODULO N. 2

Java e la programmazione

orientata agli oggetti

Introduzione al linguaggio di programmazione Java

• Caratteristiche fondamentali del linguaggio Java

• Installazione del JDK (Java Development Kit)

• Configurazione della variabile di ambiente PATH

• I tipi di dati numerici: byte, short, int, long, float, double

• Il tipo di dato char

• Il tipo di dato String

• Operatori di autoincremento (++) e autodecremento (--)

• Operatori aritmetici, relazionali e logici

La programmazione ad oggetti in Java: introduzione

• Definizione di classe e di oggetto (istanza della classe)

• Creazione di un oggetto e suo utilizzo mediante l’operatore

punto

• Naming convention per i nomi di variabili, di classe, di

attributi e di metodi

• Qualificatori di accesso public e private per attributi e metodi

• Perché definire private gli attributi di una classe

• Definizione e scopo dell’incapsulamento

• I metodi getter e setter di una classe

• L’oggetto implicito this

• Attributi e metodi static: variabili di istanza e di classe, metodi

di istanza e di classe

La classe Scanner per l’input da tastiera

• Input di valori numerici: metodi nextInt(), nextFloat(),

nextDouble()

• Input di stringhe: next(), nextLine()

• Il problema del buffer

• Input di caratteri

Page 50: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

50

Il costruttore della classe

• Definizione e scopo di un costruttore

• Il costruttore di default

• Costruttori senza parametri e costruttori parametrici

L’ereditarietà in Java

• Definizione di ereditarietà

• Caratteristiche fondamentali dell’ereditarietà

• Overriding dei metodi della sottoclasse

• Il riferimento alla superclasse super

• Legame esistente tra il costruttore della sottoclasse e quello

della superclasse

• Definizione di overloading di metodi, esempio di overloading

Gli array

• Definizione di array

• Array di tipi di dato primitivi: dichiarazione, creazione e

caricamento

• Alcuni problemi con gli array: accumulazione, conteggio,

minimo e massimo

• Array di oggetti

Laboratorio Java

• IDE di sviluppo Eclipse

• Esercitazioni riguardanti tutti gli argomenti svolti

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE: Il di-

ritto d’autore

• Caratteristiche principali del diritto d’autore

• Le principali fonti normative

• La tutela del diritto d’autore

• Le licenze d’uso del software

• Classificazione del software in base ai diritti concessi: Free

Software, Open Source, Public domain, Software proprietario

• Classificazione del software in base alla modalità di vendita:

Freeware, Adware, Shareware, Software commerciale,

Licenze Creative Commons

P.C.T.O. (ex ASL) • Realizzazione di un’app che mostra i principali monumenti

della città di Capua (attività svolta in 12 ore di laboratorio).

Tecnologie: HTML, CSS.

Page 51: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

51

DISCIPLINA: Gestione, Progetto e Orga-

nizzazione Aziendale DOCENTE: Prof. Cocchini A. - Bove L.

TESTO ADOTTA-

TO

P. Ollari G. Meini F. Formichi – Gestione, progetto e organizzazione

d’impresa editore Zanichelli

ALTRI STRU-

MENTI DIDATTI-

CI

Piattaforma Moodle

Testo on line: Antonio Dell’Anna ,Martina Dell’Anna - Gestione di pro-

getto e organizzazione di impresa - edizione on line di Matematicamente.it

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATI-

CI ARGOMENTI

Economia e microeco-

nomia

1.

II modello microeconomico marginalista

Domanda

Offerta

Azienda e concorrenza

Mercato e prezzo

Azienda e profitto

II bene informazione

Switching cost e lock-in

Economia di scala e di rete

Outsourcing

Esercizi di Laboratorio per l'individuazione di:

1) il vincolo di bilancio

2) la curva di domanda

3) la curva d'offerta

4) l'equilibrio di mercato

5) l'area di profitto

Organizzazione azien-

dale

2.

Cicli aziendali

Stakeholder

L'organizzazione

Modelli di organizzazione

Tecnostruttura e Sistema Informativo

Tecnostruttura: ERP e logica dell'MRP

Pianificare gli ordini e le scorte

Tecnostruttura: Web Information System

Struttura di un Web Information Service

Cicli aziendali

Stakeholder

Page 52: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

52

Esercizi di laboratorio per :

1) il calcolo dei cicli aziendali

2) la rappresentazione dell'organigramma aziendale sia funzionale

che divisionale

3) la rappresentazione di processi di pianificazione (es. ordini, pro-

duzione, magazzino ecc.)

3. La progettazione

Progetto e Project Management

WBS

Tempi

Risorse

Costi

Earned Value

Esercizi di laboratorio su:

1) rappresentazione gerarchica del WBS

2) costruzione del grafo delle dipendenze

3) diagramma di Gantt

4)analisi Earned Value

4. II progetto software

e la qualità

La qualità e il Total Quality Management

Enti di normazione e norme ISO 9000

Cittadinanza e Costitu-

zione

La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro

Fattori di rischio, misure di tutela

P.C.T.O. (ex ASL) Progetto del PCTO

verifica del percorso e relazioni sul percorso

Page 53: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

53

DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive

CLASSE: V BIN DOCENTE: Prof. Troiano Gianna

TESTO ADOTTATO Ambretti Piero, Mazzi Lucio- Idea Movimento/ Teoria + Schede ope-

rative – Alice Edizioni

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Lim

Strumenti multimediali, ppt,

Piccoli e grandi attrezzi (convenzionali e non convenzionali)

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATI-

CI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Il corpo umano

Nozioni sul sistema muscolare e movimento

Apparato cardiocircolatorio

Meccanica, dinamica respiratoria

MODULO N. 2

Il movimento

Miglioramento delle capacità motorie (coordinative e condizionali)

Attività per migliorare le capacità coordinative generali e speciali

Attività per potenziare forza, resistenza, velocità, mobilità articola-

re

MODULO N.3

Wellness

Cenni su corretti stili di vita e alimentazione

Il doping: sostanze proibite e metodi proibiti

MODULO N.4

Sport individuali e di

squadra

Attività sui fondamentali della pallacanestro, del calcio e calcio a

5, della pallavolo

Attività sul tennistavolo. Atletica leggera: attività su corsa, salti e

lanci

Cenni storici su discipline sportive e giochi olimpici

MODULO N.5 Trau-

matologia e primo soc-

corso

Traumi in ambito sportivo e primo intervento

Prevenzione degli infortuni sportivi

Page 54: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

54

12.5: Allegato E: Relazioni finali

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Nardi Vincenza A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. B Informatica DISCIPLINA Religione Cattolica

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ■ Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione

con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in

itinere

⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

■ Lezione Frontale ■ Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ■ Role

Playing ⧠Didattica Laboratoriale ■ Impiego TIC ⧠ Altro

_______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

Page 55: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

55

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

■ Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠

dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:

_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

■ Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aper-

te

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-

sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-

noscenze e competenze;

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodo-

logie alternative.

Page 56: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

56

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

Problem-solving Ricerca-azione ■ Metodo esperienziale

■ Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo ■ Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

■ Frequenti verifiche orali ■ Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°......... prove di verifiche scritte/pratiche n°1 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°......prove di verifiche scritte/pratiche n°1 prove di verifica per

orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

■ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile

e democratica;

■ livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ■ interesse e partecipazione al

dialogo educativo ■ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una

valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore

di classe

⧠ora di ricevimento settimanale ■ incontri S/F.

Altro

Page 57: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

57

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Carmela IENCO A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. V BIN DISCIPLINA ITALIANO

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione

con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in

itinere

⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role

Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro

_______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

Page 58: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

58

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;

X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:

PARZIALMENTE EFFICACI

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante

lo svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠

classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-

sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su

conoscenze e competenze;

X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare me-

todologie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico

Page 59: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

59

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

X Temi Saggio breve Articolo di giornale

X Relazioni X Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

X Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°..2....... prove di verifiche scritte/pratiche n°....2............ prove di

verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°.3.....prove di verifiche scritte/pratiche n°....2… prove di verifica

orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile

e democratica;

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al

dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire

una valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il

Coordinatore di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________

Page 60: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

60

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Carmela IENCO A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. BIN DISCIPLINA STORIA

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione

con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in

itinere

⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning

⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro

_______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

Page 61: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

61

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;

X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso

PARZIALMENTE EFFICACI

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi

aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-

sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-

noscenze e competenze;

X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare meto-

dologie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Page 62: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

62

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

X Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°……. prove di verifiche scritte/pratiche n°....2....... prove di veri-

fica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°…… prove di verifiche scritte/pratiche n°.......3...... prove di veri-

fica orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile

e democratica;

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al

dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire

una valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il

Coordinatore di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________

Page 63: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

63

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Rosarianna MEROLA A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ.B INF. DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? NO

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: CULTURE: THE ENGLISH SPEA-

KING WORLD: INDIA

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

X Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione

con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti X delle carenze pregresse da colmare in

itinere

X Altro: Si è dato spazio alla microlingua e alla grammatica quando ci sono stati limiti temporali dovu-

ti a cause di forza maggiore

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Play-

ing X Didattica Laboratoriale ⧠Impiego TIC ⧠ Altro

_______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)RECUPERO IN ITINERE

b)TUTORING

c)________________________________________________________

X

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

Page 64: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

64

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa

Adeguata X

Frammentaria e superficiale

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni

U.F.;⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:

_____EFFICACI____________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: XIn itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.;X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi

aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-

sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-

noscenze e competenze;

X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare meto-

dologie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Page 65: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

65

X Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

X Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer X Flipped Classroom

X Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

X Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°2 prove di verifiche scritte/pratiche n°2 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°2prove di verifiche scritte/pratiche n°3 prove di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile

e democratica;

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove ⧠ lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al

dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una

valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore

di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________

Page 66: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

66

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORETO Francesco A.S. 2018/19

CLASSE 5 SEZ. B Informatica DISCIPLINA MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: DERIVATE , INTEGRALI

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà , Scarsa partecipazione ed impe-

gno nello studio degli alunni ,Difficoltà di comprensione da parte degli alunni, delle carenze pre-

gresse da colmare in itinere.

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

Lezione Frontale Lezione Dialogata Impiego TIC

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Frammentaria e superficiale X

Page 67: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

67

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠

dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre;

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

scarsamente efficaci.

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni

U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre;

Al termine delle attività di recupero:

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: disinteresse, difficoltà di comprensione dei contenuti mo-

dulari da recuperare ;

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: poco valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

poco utili per migliorare le tecniche di studio;

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo

Lezioni frontali

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali

Compiti autentici

Quesiti a risposta aperta

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Nel trimestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per

orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Page 68: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

68

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

⧠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile

e democratica;

⧠ livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠ interesse e partecipazione al

dialogo educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una

valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore

di classe

⧠ora di ricevimento settimanale ⧠incontri S/F.

Page 69: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

69

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ESPOSITO V. BOVE L. A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. B DISCIPLINA _INFORMATICA_____________________________

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione

con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in

itinere

⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

Lezione Frontale Lezione Dialogata Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role

Playing Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro

_______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

Page 70: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

70

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa

Adeguata

Frammentaria e superficiale

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni

U.F.; dopo lo svolgimento di ogni U.F.; alla fine del trimestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:

_UTILI PER IL PROCESSO DI APPRENDIMEN-

TO____________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; durante lo

svolgimento di ogni U.F.; al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

non tutti gli alunni hanno recuperato per: scarsa frequenza;⧠ disinteresse difficoltà di compren-

sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-

noscenze e competenze;

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodo-

logie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

Page 71: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

71

Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:_semistrutturate strutturate e di laboratorio _

Nel trimestre sono state svolte: n°....3..... prove di verifiche scritte/pratiche n°......1.......... prove di

verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°.4.....prove di verifiche scritte/pratiche n°.......2......... prove di ve-

rifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile

e democratica;

livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

risultati della prove lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠ interesse e partecipazione al

dialogo educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una

valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore

di classe

ora di ricevimento settimanale incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________

Page 72: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

72

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S. 2018/19

Docente Teorico: prof.ssa Varone Tiziana

Insegnante T. P.: prof. Cafaro Pasquale

CLASSE 5^ SEZ. BIN DISCIPLINA Sistemi e Reti

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si ⊠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: Sistemi Distribuiti

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⊠ Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⊠ Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio da parte degli alunni ⧠ Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠ Difficoltà di

relazione con la classe ⧠ diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠ delle carenze pregresse

da colmare in itinere

⊠ Altro: Frequenti interruzioni della didattica dovute ad attività collaterali

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

⊠ Lezione Frontale ⊠ Lezione Dialogata ⊠ Cooperative Learning ⊠ Mastery Learning ⧠ Role

Playing ⊠ Didattica Laboratoriale ⊠ Impiego TIC ⊠ Altro: Peer-to-Peer, Brainstorming

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

_____________________________________________________________________________

Page 73: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

73

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati: Per l’intera classe

Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⊠ Non vi è stata necessità

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni

U.F.;⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità ⊠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⊠ In itinere; ⧠durante

lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; ⊠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi

aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

⊠ non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⊠ disinteresse ⧠difficoltà di com-

prensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rivelate: ⊠ valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su

conoscenze e competenze;

⊠ utili / poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⊠ utili / ⧠poco utili per sperimentare me-

todologie alternative.

Page 74: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

74

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

⊠ Metodo induttivo ⊠ Metodo deduttivo ⊠ Metodo scientifico

⊠ Problem-solving ⊠ Ricerca-azione ⊠ Metodo esperienziale

⊠ Metodo interattivo ⊠ Lavori di gruppo cooperativo ⊠ Lezioni frontali

⊠ Scoperte guidate ⊠ Peer to peer Flipped Classroom

⊠ Tutoring ⊠ Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere sono stati:

Frequenti verifiche orali ⊠ Conversazioni guidate ⊠ Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo ⊠ Problemi

⊠ Esercitazioni applicative ⊠ Lavori di gruppo Disegni

⊠ Prove di realtà ⊠ Prove esperte ⊠ Compiti autentici

⊠ Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa Quesiti a scelta multipla

⊠ Relazioni tecniche

Tipologia delle prove utilizzate: verifiche scritte, pratiche e orali

Nel trimestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 5 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

⊠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza

civile e democratica;

⊠ livello di partenza e progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto

tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⊠ risultati delle prove ⊠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⊠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⊠ interesse e partecipazione al

dialogo educativo ⊠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative ⊠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire

una valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⊠ comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⊠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche

⊠ convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

⊠ ora di ricevimento settimanale

⊠ incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________

Page 75: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

75

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Apisa Raffelino A.S. 2018/19

CLASSE 5 SEZ. B IN

DISCIPLINA Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si X No

Non sono stati svolti i moduli “Applicazioni lato server in Java” e “Applicazioni lato server in PHP”.

Per quanto riguarda il modulo “Java e la programmazione orientata agli oggetti”, non sono stati svolti

gli argomenti inerenti il polimorfismo, la gestione delle eccezioni e l’interfaccia grafica con AWT e

SWING.

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

X Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà X Scarsa partecipazione ed im-

pegno nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di re-

lazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti X delle carenze pregresse da colmare in

itinere

X Altro: Presenza di numerosi ponti festivi nell’anno scolastico

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Play-

ing XDidattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro ____________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Page 76: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

76

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

___________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

X Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠

dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere;

⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;X al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠

classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

X non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;X disinteresse ⧠difficoltà di com-

prensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

X Altro: mancato impegno a casa per consolidare quanto svolto in classe/laboratorio

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

Page 77: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

77

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili per sperimentare metodologie alter-

native.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate X Peer to peer Flipped Classroom

X Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo X Problemi,

X Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate: semistrutturate a risposta aperta

Nel trimestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 1 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per

orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza

civile e democratica;

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al

dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura,

nelle capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a

stabilire una valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il

Coordinatore di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________

Data13 /05/2019

Firma______________________________

Page 78: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

78

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: COCCHINI ANGELA – BOVE LUISA A.S.

2018/19

CLASSE V SEZ. Bin DISCIPLINA: GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI

IMPRESA

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: P.C.T.O. (ex ASL): Si il ca-

po di te stesso e Imprenditorialità.

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed

impegno nello studio degli alunni ⧠ Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠ Diffi-

coltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in

itinere

Altro: impegni ed attività non previste all’inizio dell’anno scolastico hanno impedito di

svolgere l’intero programma, avendo gli studenti già raggiunto il monte ore previsto dalla

normativa in vigore relativo al P.C.T.O. si è preferito soprassedere su i summenzionati argo-

menti.

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

Lezione Frontale Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role

Playing Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro: insegnamento tra pari

AREA NON COGNITIVA

Gli studenti Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo

con un continuo e lodevole progresso nell’apprendimento X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita

comunitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confron-

ti del personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono

all’ambiente scolastico X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a ri-

schio/preparazione di base inferiore ai prerequisiti) che hanno ri-

chiesto le seguenti strategie didattiche:

X

Page 79: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

79

a) apprendimento peer to peer

b) sfruttamento dei punti di forza e minimizzazione dei punti

di debolezza

c) semplificazione dei concetti più complessi con l’utilizzo

di mappe concettuali e schemi esplicativi.

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere

se vi sono state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe: pur essendo

presente uno studente BES il gruppo classe non ha mai manifestato alcuna insofferenza in me-

rito.

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati me-

diamente assimilati:

Per l’intera clas-

se

Per la mag-

gior parte del-

la classe

Solo per al-

cuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per al-

cuni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logi-

co/interpretative

X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; durante lo svolgimento di

ogni U.F.;⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi

aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel

complesso: ⧠molto efficaci; abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente ef-

ficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel

complesso:

Page 80: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

80

⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere;

⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trime-

stre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di

comprensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro _____________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: valide / ⧠poco valide per colmare le ca-

renze su conoscenze e competenze;

utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / poco utili per sperimenta-

re metodologie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o

sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formati-

vo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate: sia scritte che orali

Nel trimestre sono state svolte: n°....4..... prove di verifiche scritte/pratiche

n°.......2......... prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°...2...prove di verifiche scritte/pratiche n°......3......... pro-

ve di verifica per orali , alla data del 05/05/19

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Diparti-

mento e presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della

convivenza civile e democratica;

Page 81: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

81

livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero,

dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

risultati della prove lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali

livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate interesse e

partecipazione al dialogo educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia,

nell’ordine, nella cura, nelle capacità organizzative quant’altro il consiglio di classe ha

ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi,

della mancanza di giustifiche

⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

ora di ricevimento settimanale

incontri S/F.

Page 82: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

82

Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Troiano Gianna

A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. BIN DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠X Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno

nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione

con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in

itinere

⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

⧠X Lezione Frontale ⧠X Lezione Dialogata ⧠X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role

Playing ⧠Didattica Laboratoriale ⧠X Impiego TIC ⧠ Altro

_______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Par-

te

Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti

nell’impegno

X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-

munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del

personale scolastico e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di

base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie

didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-

no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

Page 83: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

83

_____________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati media-

mente assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della

classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della clas-

se

Solo per alcu-

ni

Ampia e completa X

Adeguata

Frammentaria e superficiale

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO

Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠X Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠

dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-

so:_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠X Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aper-

te

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-

sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-

noscenze e competenze;

Page 84: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · 1 Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

84

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodo-

logie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

X Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

X Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-

trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative X Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-

ve

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

X Verifiche pratiche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e

presentate all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

⧠X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza

civile e democratica;

⧠X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello

scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠X interesse e partecipazione al

dialogo educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una

valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⧠X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore

di classe

⧠Xora di ricevimento settimanale ⧠X incontri S/F.

Altro ____________________________________________________________________