Assisi - Caio Giulio Cesare | Istituto ComprensivoAssisi Il nome Assisi potrebbe significare...
Transcript of Assisi - Caio Giulio Cesare | Istituto ComprensivoAssisi Il nome Assisi potrebbe significare...
Assisi
10 Aprile 20152D-2C
Secondaria di Primo Grado C.G. Cesare Osimo.
Assisi
La città di Assisi è situata sul versante nord-occidentale del monte Subasio, in posizione moderatamente rialzata rispetto alla Valle Umbra settentrionale, a circa 26 km ad est-sud-est di Perugia.
Assisi
Il nome Assisi potrebbe significare “Città del falco” oppure derivare dal fiume Assino. Dante Alighieri la cita la città nel Paradiso, per aver dato i natali a un Sole, infatti qui nacquero, vissero e morirono San Francesco, diventato il patrono d’Italia- e Santa Chiara.
Assisi
L’aura di santità che caratterizza la città, arrivò però con il vescovo martire Rufino, che nel III secolo iniziò a predicare qui il cristianesimo.
Duomo di San Rufino
AssisiAd Assisi arrivano da tutto il mondo per visitare i luoghi legati alla storia di Francesco, il santo umile che cercò di riformare la Chiesa e fondatore dell’ordine mendicante dei Francescani.
Francesco si lega anche alla letteratura, perché con il suo “Cantico delle Creature” è stato l’iniziatore della tradizione letteraria italiana.
Francesco nacque ad Assisi nel 1182. Figlio di mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobiltà cittadina. Di qui la partecipazione alla guerra contro Perugia e il tentativo di avviarsi verso la Puglia per partecipare alla crociata. Il suo viaggio, tuttavia, fu interrotto da una voce divina che lo invitò a ricostruire la Chiesa. E Francesco obbedì: abbandonati la famiglia e gli amici, condusse per alcuni anni una vita di penitenza e solitudine in totale povertà.
San Francesco
Nel 1209, in seguito a nuova ispirazione, iniziò a predicare il Vangelo nelle città mentre si univano a lui i primi discepoli insieme ai quali si recò a Roma per avere dal Papa l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrinò per le strade e le piazze d'Italia e dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava frati, fratelli. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al secondo ordine francescano, e fondò un terzo ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Morì nella notte tra il 3 e il 4 ottobre del 1226.
La Basilica Papale di
San FrancescoNel marzo del 1228, due anni dopo la morte di Francesco, Gregorio ordinò la costruzione di una chiesa-sepolcro dedicata al Santo. Il 17 luglio 1228, subito dopo la canonizzazione di Francesco, il Pontefice pose la prima pietra della chiesa sepolcrale, incaricando frate Elia della direzione dei lavori.
Il progetto della doppia chiesa rispondeva all’esigenza di soddisfare la duplice funzione di santuario sepolcrale e di aula monastica, destinata alla predicazione e alla preghiera, ma anche a cappella papale.
Nel 1230, anno in cui fu portata a termine la costruzione in stile romanico della Chiesa Inferiore, il corpo di Francesco venne collocato in un vano posto sotto l'altare maggiore.
La Basilica Papale
di San Francesco
Il completamento della Chiesa Superiore, edificata in stile gotico, venne poi realizzato nel 1236. Tre anni dopo venne completato anche il campanile cuspidato, costruito in stile romanico-gotico (le cuspidi verranno eliminate nel 1518). La consacrazione degli altari delle due chiese, ad opera di Innocenzo IV, risale al 1253.Successivamente vennero apportate modifiche per la costruzione delle cappelle laterali nella Chiesa Inferiore (1290) e furono costruite nuove sacrestie (1341). Nel 1445 venne realizzato da maestranze comacine un atrio in pietra, a protezione del portale della Chiesa Inferiore.Nel 1604, vennero modificate le strutture delle sacrestie, e ne venne costruita una segreta, ricavata nella base del campanile, per contenere le reliquie e il tesoro. Nel 1754 Benedetto XIV la elevò alla dignità di Basilica patriarcale e Cappella papale. Con motu proprio dell'8 agosto 1969, Paolo VI ne riordinò la condizione giuridica di immediata dipendenza dalla Santa Sede, costituendovi un Suo Cardinale Legato. (Dal sito ufficiale della Basilica)
La Basilica Papale di San Francesco
Per il tour virtuale della Basilica clicca sull’immagine
Gli Affreschi della
Basilica Superiore e la
Storia di Francesco
«Quando un uomo semplice di Assisi stese le vesti dinanzi al beato Francesco e rese omaggio a lui che passava; oltre a ciò -si crede per ammaestramento di Dio- asserì essere Francesco degno di ogni riverenza, come chi era per fare in un tempo prossimo grandi cose, e perciò dover essere onorato da tutti.»(Legenda Maior)
L’omaggio dell’uomo semplice
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
"Quando il beato
Francesco si incontrò
con un cavaliere,
nobile ma povero e
malvestito, dalla cui
indigenza mosso a
compassione per
affettuosa pietà, quello
subito spogliatosi,
rivestì."
(Legenda Maior) Francesco dona il mantello a un povero
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«La notte seguente, essendosi il beato Francesco assopito, vide un palazzo splendido e grande con armi guerresche fregiate del segno della croce di Cristo; e chiedendo di chi fossero, da una voce celeste gli fu risposto che esse sarebbero divenute tutte sue e dei suoi soldati.»(Legenda Maior)
Sogno delle armi
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Pregando il beato
Francesco dinanzi
all'immagine del
Crocifisso, dalla croce
venne una voce che
disse tre volte:
"Francesco, va', ripara
la mia chiesa che tutta
si distrugge»
(Legenda Maior)
Preghiera in San Damiano
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Quando restituì al padre ogni cosa e, deposte le vesti, rinunciò ai beni paterni e temporali, dicendo: «Di qui in avanti posso dire con certezza: -Padre nostro che sei nei cieli-, poiché Pietro di Bernardone m'ha ripudiato.»(Legenda Maior)
Francesco rinuncia ai beni terreni
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Come il papa vedeva la basilica lateranense esser già prossima alla rovina; la quale era sostenuta da un poverello <si intende il beato Francesco>, mettendole sotto il proprio dosso perché non cadesse.»(Legenda Maior)
Sogno di Innocenzo III
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Quando il papa approvò la Regola e diede mandato di predicare la penitenza, e ai frati, che avevano accompagnato il santo, fece fare corone, perché predicassero il verbo di Dio.»
Legenda Maior
Innocenzo III conferma la regola francescana
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Pregando il beato Francesco in un tugurio ed essendo i suoi frati in un altro tugurio fuori dalla città, alcuni riposando e altri perseverando nelle orazioni, ed essendo il santo corporalmente lontano dai suoi figli, ecco che costoro videro il beato Francesco sopra un carro infocato e splendente correre per la casa, circa la mezzanotte, mentre il tugurio risplendeva d'una grande luce; onde stupirono quelli che vegliavano, si destarono e spaventarono gli altri che dormivano.» Legenda Maior
Apparizione di Francesco su un carro di fuoco
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Visione di un compagno di san Francesco che vide in cielo molti seggi, e uno, più degli altri degno, d'ogni gloria rifulgente; e udì una voce che diceva: -Questo seggio fu di uno degli angeli che caddero, e ora è riservato all'umile Francesco-.»Legenda Maior
Visione dei troni
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Quando il beato Francesco vide sopra la città di Arezzo i demoni esultanti e al suo compagno disse: “Va', e in nome di Dio scaccia i diavoli, così come dal Signore stesso ti è stato ordinato, gridando da fuori della porta”; e come quello obbedendo gridò, i demoni fuggirono e subito pace fu fatta».Legenda Maior
Cacciata dei diavoli da Arezzo
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Quando il beato Francesco per la fede in Cristo volle entrare in un grande fuoco coi sacerdoti del Soldano di Babilonia[in realtà del Cairo]; ma nessuno di loro volle entrare con lui, e subito tutti fuggirono dalla sua vista.»
Legenda Maior
Francesco davanti al Sultano
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Come il beato Francesco, pregando un giorno fervidamente, fu scorto dai frati levarsi da terra con tutto il corpo, con le mani protese; e una fulgidissima nuvoletta risplendette intorno a lui.»(Legenda Maior)
Francesco in estasi
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Come il beato Francesco, in memoria del Natale di Cristo, ordinò che si apprestasse il presepe, che si portasse il fieno, che si conducessero il bue e l'asino; e predicò sulla natività del Re povero; e, mentre il santo uomo teneva la sua orazione, un cavaliere scorse il <vero> Gesù Bambino in luogo di quello che il santo aveva portato.»Legenda Maior
Presepe di Greccio
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Salendo il beato Francesco sopra un monte in groppa all'asino di un povero uomo a causa di un'infermità, e invocando il detto uomo, che si sentiva morir di sete, un poco d'acqua, ne cavò da una pietra: la quale né prima v'era stata, né poi fu vista.»Legenda Maior
Miracolo della sorgente
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Andando il beato Francesco verso Bevagna, predicò a molti uccelli; e quelli esultanti stendevano i colli, protendevano le ali, aprivano i becchi, gli toccavano la tunica; e tutto ciò vedevano i compagni in attesa di lui sulla via.»Legenda maior
Predica agli uccelli.
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Quando il beato Francesco impetrò la salute dell'anima per un cavaliere di Celano, che devotamente a pranzo l'aveva invitato; il quale, dopo la confessione e dopo aver disposto per la sua casa, mentre gli altri si mettevano a mangiare, d'improvviso esalò l'anima, addormentandosi nel Signore.»Legenda Maior
Morte del cavaliere da Celano
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Quando il beato Francesco, al cospetto del santo papa e dei cardinali, predicò con tale devozione e tale efficacia da apparire chiaramente come egli parlasse non con dotte parole d'umana sapienza, ma per divina ispirazione.»Legenda Maior
Predica davanti a Onorio III
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Predicando il beato Antonio in capitolo ad Arles sul titolo della Croce, il beato Francesco, benché corporalmente assente, apparve; e stese le mani, benedisse i frati, così come poté vedere il frate Monaldo; e gli altri frati ne ebbero una grande consolazione.»Legenda maior
San Francesco appare davanti al capitolo di Arles
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
"Pregando il beato Francesco sul fianco del monte della Verna, vide Cristo in aspetto di serafino crocefisso; il quale gl'impresse nelle mani e nei piedi e anche nel fianco destro le stimmate della Croce dello stesso Signore Nostro Gesù Cristo."
Legenda maior
Francesco riceve le stimmate
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
"Come, nel momento
del trapasso del beato
Francesco, un frate
vide l'anima sua salire
al cielo sotto forma di stella fulgidissima."
Legenda maior
Morte di san Francesco
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
"Il ministro, in Terra di Lavoro, infermo e presso alla fine e già da tempo avendo perduto la loquela, gridò e disse: «Aspettami, padre, vengo teco»; e subito spirato, seguì il santo padre. Oltre a ciò, essendo il vescovo sopra il monte di San Michele arcangelo, vide il beato Francesco che gli diceva: «Ecco che salgo in cielo»; e in tale ora fu così trovato."
Legenda maior
Visione di Frate Agostino e del vescovo di Assisi
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Nella Porziuncola giacendo morto il beato Francesco, messer Geronimo, celebre dottore e letterato, moveva i chiodi, e le mani, i piedi, il costato del santo con le proprie mani frugava.»
Legenda maior
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Le turbe che erano convenute, trasportando verso la città d'Assisi con rami d'alberi e moltitudine di ceri accesi il sacro corpo fregiato delle celesti gemme, lo presentarono alla vista della beata Clara e delle sacre vergini.»
Legenda maior
Saluto di Chiara a Francesco
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
Canonizzazione di san Francesco
"Quando il santo papa
venendo in persona
alla città di Assisi,
diligentemente
esaminati i miracoli,
per consiglio dei frati
suoi canonizzò il
beato Francesco e
l'iscrisse nel novero dei santi."
Bolla papale
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
«Dubitando alquanto il santo papa Gregorio della piaga del costato, gli disse in sogno il beato Francesco: «Dammi una fiala vuota». E, come gliela diede, la si vide riempire dal sangue del costato.»Legenda maior
San Francesco appare a Gregorio IX
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
A Lerida (Lleida) in Spagna, un uomo è guarito dalla prodigiosa apparizione di san Francesco accompagnato da due angeli, dopo che i dottori l'hanno dato per spacciato allontanandosi dalla sua stanza.(Wikipedia)Legenda maior
Guarigione dell’uomo di Lerida
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
Una donna di Montemarano (AV) morta senza poter essere confessata, viene fatta resuscitare da Francesco intercedendo presso Cristo. Tra lo stupore dei familiari la donna si risveglia e confessa i suoi peccati a un religioso, mentre un angelo nella stanza scaccia via un diavolo con ali di pipistrello, simbolo della redenzione della donna.(Wikipedia)Legenda maior
Confessione della donna resuscitata
Gli Affreschi della Basilica Superiore e la Storia di
Francesco
Pietro di Alife, accusato di eresia era stato arrestato a Roma e preso in custodia dal vescovo di Tivoli; nel carcere, per intercessione del santo, Pietro è liberato dai ceppi ed al vescovo non resta che riconoscere il prodigio.(Wikipedia)Legenda Maior
San Francesco libera l'eretico Pietro di Alife