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Istituto Tecnico Giulio Cesare FalcoSettore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (CE) Distretto Scolastico n. 17 C. S.: CETF05000Q - C. F. :80113080610 - Tel. 0823 - 622744 Email: [email protected] - sito web: www.itfalco.edu.it SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise (CE) Distretto Scolastico n° 17- C.S.: CETF05001R – TEL. O823-991697 Anno Scolastico 2018 / 2019 Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e dell’art.6 dell’O.M.205/2019 Approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2019 ) CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE: INFORMATICA Docente Coordinatore della classe: DE ROSA Ignazio Igor

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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico

SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (CE)

Distretto Scolastico n. 17 – C. S.: CETF05000Q - C. F. :80113080610 - Tel. 0823 - 622744 Email: [email protected] - sito web: www.itfalco.edu.it

SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise (CE)

Distretto Scolastico n° 17- C.S.: CETF05001R – TEL. O823-991697

AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001188 // 22001199

Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e dell’art.6 dell’O.M.205/2019

Approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2019 )

CLASSE VV SSEEZZ.. AA

INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

ARTICOLAZIONE: INFORMATICA

Docente Coordinatore della classe: DE ROSA Ignazio Igor

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Il Consiglio della classe V sez. A Informatica

Visto il quadro normativo in materia di Esami di Stato

Viste le nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 107/2015

Visto il D. Lgs. n. 62/2017

Visto il Decreto MIUR n.769/2018

Vista la Nota MIUR n. 3050/2018

Vista la Nota MIUR n. 17676/2018

Vista la Nota MIUR n. 2472/2019

Visto il Decreto MIUR n. 37/2019

Vista l’O.M. n.205/2019

Vista la C.M. 5222/2019

Visto il PTOF in adozione

Viste le deliberazioni del Dipartimento Disciplinare di Informatica del 04/09/2018

Visti i Piani di lavoro deliberati dai docenti delle singole discipline nel Consiglio di classe del

17/10/2018

Viste le attività curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte

DELIBERA

la stesura del presente “Documento del Consiglio di classe ”relativo all' a. s. 2018/2019 indicandone:

a) i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo;

b) i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti;

c) le attività, i percorsi e i progetti svolti nell' ambito di Cittadinanza e Costituzione;

d) le modalità dell'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera

attivato con metodologia CLIL;

e) lo svolgimento dei “Percorsi Competenze Trasversali e l'Orientamento”;

f) lo svolgimento degli stage e tirocini effettuati;

g) le modalità di attuazione delle prove simulate (scritte e orali) effettuate durante l'anno in

preparazione dell'esame di Stato.

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INDICE

1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 3

1.1 Descrizione del contesto 3

1.2 Presentazione Istituto 3

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 4

2.1 Profilo educativo culturale e professionale 4

2.2 Struttura del corso 6

2.3 Quadro orario settimanale 7

3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 8

3.1 Composizione consiglio di classe 8

3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e V anno 9

3.3 Presentazione della classe 9

3.4 Composizione della classe 10

3.5 Commissari Interni 12

3.6 Livelli della classe in uscita 12

4. PERCORSO FORMATIVO 13

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali 13

4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva 14

4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica 14

4.4 Contenuti 14

4.5 Metodologie didattiche 15

4.6 Mezzi 16

4.7 Ambienti di apprendimento 16

4.8 Tempi del percorso formativo 16

4.9 Attività di recupero e potenziamento 16

4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL 16

5. VALUTAZIONE 17

5.1 Criteri di valutazione 17

5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline 20

5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato 21

5.4 Invalsi 21

6. CREDITO SCOLASTICO 22

6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito 22

6.2 Tabella credito scolastico studenti 23

7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO 24

8. ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 24

9. PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L’ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO 25

10. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 28

11. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE 29

12. ALLEGATI 31

12.1 Allegato A – GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA 31

12.2 Allegato B – GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA 34

12.3 Allegato C – GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 35

12.4 Allegato D – PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 36

12.5 Allegato E - RELAZIONI FINALI DOCENTI 56

12.6 Allegato F– RELAZIONE PRESENTAZIONE ALUNNO BES–ESAME DI STATO 85

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1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Descrizione del contesto

L' Istituto, articolato in una sede centrale, ubicata nella città di Capua e di una sede associata situata

nel comune limitrofo di Grazzanise si colloca in una realtà territoriale complessa della provincia di

Caserta con problemi sociali quali bassa occupazione e dispersione scolastica. Il Territorio di

provenienza degli studenti ha, inoltre, un’economia agricolo-industriale: accanto alle aziende agricole,

prevalentemente lattiero-casearie, sorgono insediamenti industriali. Le poche industrie che

caratterizzano il Territorio appartengono non solo al settore conserviero ma anche a quello

dell’elettronica e telecomunicazioni, farmaceutico, dell’aeronautica e della meccanica; queste, però,

stanno vivendo una fase recessiva dovuta alla crisi economica. Il contesto di riferimento è

caratterizzato da un ambiente socio-economico-familiare medio/basso per cui si avverte la scarsa

collaborazione delle famiglie con la scuola, che sfocia in una bassa scolarizzazione dell’utenza di

riferimento, pregiudica la regolare crescita umana e professionale degli studenti.

Tale realtà sociale proiettata nell’ambiente scolastico, ingenera qualche forma di intolleranza alle

regole, scarsa motivazione allo studio e forme molteplici di disagio. Il contesto di contro offre, anche,

l’opportunità di costruire una rete formativa di lavoro orizzontale con le altre scuole del Territorio, con

l’Università, il Comune, il Distretto sanitario, le piccole e medie aziende presenti, le Associazioni di

categoria, i luoghi di culto, le associazioni culturali e sportive, pubbliche e private.

La collaborazione sinergica con queste realtà educative territoriali resta fondamentale, per innalzare il

successo formativo, umano e professionale, l’orientamento consapevole per la prosecuzione degli studi

o per le scelte lavorative dell’utenza di riferimento.

1.2 Presentazione Istituto

L’Istituto è nato nel 1972 come sezione separata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con il solo

indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Volturno.

Nell' anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto ha preso il nome

dall'ingegnere militare capitano Giulio Cesare Falco. Venne, quindi, istituito l'indirizzo "Elettronica e

Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta formativa con la domanda avanzata dalle industrie di

settore presenti sul territorio e con le richieste di una certa produzione industriale che richiedeva

l'automazione dei processi produttivi.

Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Costruzioni

Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.

Dall’a.s. 2010/2011, in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è divenuto un

Istituto Tecnico per il settore tecnologico con i seguenti indirizzi:

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Meccanica, Meccatronica ed Energia, art. Meccanica e Meccatronica

Elettronica ed Elettrotecnica, art. Elettronica

Trasporti e Logistica, art. Costruzione del Mezzo – Conduzione del mezzo

Informatica e Telecomunicazioni, art. Informatica (dall’ a.s. 2013/14)

Sistema moda (dall’ a.s. 2017/18)

Dall'anno scolastico 2004/2005 è attiva la sede "Associata" di Grazzanise con l’unico indirizzo di

Trasporti e Logistica, articolazione Conduzione del Mezzo.

Per l’adeguamento alle mutevoli esigenze che vengono poste, per le scelte strategiche e le priorità, per

l’organizzazione e la seguente pianificazione delle attività, per una visione olistica non utopistica, la

“Mission” che questa istituzione scolastica si è posta e sintetizzabile nel:

a) favorire una formazione culturale e professionale qualificata, che rispetti e valorizzi al massimo

l’identità di ciascuno.

b) garantire un’istruzione che miri alla formazione sociale e alla preparazione professionale per un

inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.

c) formare cittadini orientati a un contesto internazionale, aperti all’innovazione e motivati alla

progettualità.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo educativo culturale e professionale

Il PECUP del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo

educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, allegato A.

Esso è finalizzato:

a) alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei

saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

b) allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

c) all’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, come le conoscenze disciplinari e interdisciplinari

(il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle

relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che

arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i

campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla

formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una

qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età.

IL PECUP si identifica in una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le

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indicazioni dell’U.E. realizzato attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e

metodologie di carattere generale e specifico, tramite indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo

sviluppo economico e produttivo del Paese.

I percorsi degli Istituti Tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di

indirizzo. I risultati di apprendimento costituiscono il riferimento per le linee guida nazionali definite a

sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita

attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione:

asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno

l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti

di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire

autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche

responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del D.L.

n.137/2008, convertito con modificazioni, dalla legge n.169/2008, coinvolgono tutti gli ambiti

disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di

inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e

formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi

delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti

ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle

metodologie di progettazione; lo studente deve essere in grado di:

a) individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti

modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti,

locali e globali;

b) orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di

appropriate tecniche di indagine;

c) utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

d) orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con

particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela

dell’ambiente e del territorio;

e) intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione

del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,

documentazione e controllo;

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f) riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi

processi produttivi;

g) analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei

saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;

h) riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

i) riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

2.2 Struttura del corso.

Il corso di studi è suddiviso in due bienni ed un monoennio. Nel I biennio si individuano gli

insegnamenti di istruzione generale e quelli obbligatori di indirizzo necessari ai fini dell’assolvimento

dell’obbligo di Istruzione; nel corso del II biennio e nel quinto anno vengono approfonditi quei

contenuti che consentono agli studenti di conseguire, alla fine del percorso di studi il diploma di

Istituto Tecnico, settore tecnologico, indirizzo “INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI”

articolazione “INFORMATICA”, nonché una adeguata competenza professionale di settore, idonea

anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare

riferimento all’esercizio delle professioni tecniche.

L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” fa riferimento alle aree di produzione e di servizio nei

diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei

servizi; integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici,

dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di

comunicazione. In particolare, l’articolazione “Informatica”, approfondisce l’analisi, la comparazione

e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conseguono:

competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,

delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di

sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali;

competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al

software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;

competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e

internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni

(“privacy”).

Sono in grado di:

collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela

ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione

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produttiva delle imprese;

collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di

comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;

esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un

approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi

e nella realizzazione delle soluzioni;

utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale

caratterizzato da forte internazionalizzazione;

definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

2.3 Quadro orario settimanale

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione Informatica

1° biennio

2° biennio

anno

DISCIPLINA ANNO

I ANNO

II ANNO

III ANNO

IV ANNO

V

AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Lingua inglese 3

3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate

Scienze della Terra e Biologia 2 2

Fisica e laboratorio 3(1) 3(1)

Chimica e laboratorio 3(1) 3(1)

Tecnol. e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

AREA DI INDIRIZZO

Scienze e tecnologie applicate 3

Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(3)

Tecn. e prog. di sistemi inf. e di telecom. 3(1) 3(1) 4(2)

Gestione progetto, organizzaz. d'impresa 3(1)

Informatica 6(3) 6(4) 6(4)

Telecomunicazioni 3(2) 3(2)

Totale ore settimanali 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(10)

* tra parentesi sono indicate le ore di laboratori

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3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione Consiglio di classe

RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI

NESSUNO AIEZZA Carlo

DE DOMENICO Michele

DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA

prof.ssa MASTROIANNI Angela

Carolina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e STORIA

prof. LORETO Francesco MATEMATICA

prof.ssa VELLUCCI Gilda INGLESE

prof. CIOPPA Vincenzo INFORMATICA

prof. VARONE Tiziana SISTEMI E RETI

prof. APISA Raffelino TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI

INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

prof.ssa COCCHINI Angela GESTIONE PROGETTO e ORGANIZZAZIONE d’ IMPRESA

prof.ssa TROIANO Gianna SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE

prof.ssa CRISPINO Andreana RELIGIONE CATTOLICA

prof. DE ROSA Ignazio Igor LABORATORIO di Informatica

prof. DE ROSA Ignazio Igor LABORATORIO di Sistemi e Reti

prof.ssa BOVE Luisa LABORATORIO di Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

prof.ssa BOVE Luisa LABORATORIO di Gestione Progetto e Organizzazione

d’Impresa

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3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e V anno

3.3 Presentazione della classe

Variazione componente studenti nel II Biennio e V anno.

ANNO

SCOLASTICO ISCRITTI INSERIMENTI

TRASFERITI

e/o RITIRATI

AMMESSI

CON

G. SOSPESO

NON AMMESSI

ALLA CLASSE

SUCCESSIVA

A.S. 2016/17 21 0 3 2 2

A.S. 2017/18 20 4 3 4 3

A.S. 2018/19 14 0 0 ---------------- ------------------

DISCIPLINA A.S. 2016/17 A.S. 2017/18 A.S. 2018/19

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA e STORIA

MASTROIANNI

Angela Carolina

MASTROIANNI

Angela Carolina

MASTROIANNI

Angela Carolina

MATEMATICA LORETO Francesco LORETO Francesco LORETO Francesco

INGLESE STEFANELLI Maria

Grazia VELLUCCI Gilda VELLUCCI Gilda

INFORMATICA CIOPPA Vincenzo CIOPPA Vincenzo CIOPPA Vincenzo

SISTEMI E RETI ESPOSITO Vincenzo RUSSO Daniele VARONE Tiziana

TEC. E PROG. DI SIS.

INFOR. E DI TELEC. ESPOSITO Vincenzo VARONE Tiziana APISA Raffelino

GESTIONE PROGETTO e

ORG. d’ IMPRESA ----------------------------- --------------------------- COCCHINI Angela

SCIENZE MOTORIE e

SPORTIVE TROIANO Gianna TROIANO Gianna TROIANO Gianna

RELIGIONE CATTOLICA CRISPINO Andreana CRISPINO Andreana CRISPINO Andreana

LABORATORIO di

Informatica DE ROSA Ignazio Igor DE ROSA Ignazio Igor DE ROSA Ignazio Igor

LABORATORIO di Sistemi e

Reti BOVE Luisa BOVE Luisa DE ROSA Ignazio Igor

LABORATORIO di Tec. e

Prog. di Sist. Inf. e di Telec. BOVE Luisa GRILLO Maria BOVE Luisa

LABORATORIO di Gest.

Prog. e Organiz. d’Impresa ------------------------------ ------------------------------- BOVE Luisa

TELECOMUNICAZIONI MUNNO Luigi MIGLIACCIO Antonio ----------------------------

LABORATORIO di

Telecomunicazioni MARUZZA Filomena

ALIBRANDO Grazio

Abramo ----------------------------

SOSTEGNO RICCIARDELLA

Marialuisa

RICCIARDELLA

Marialuisa ----------------------------

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3.4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: STUDENTI

N. COGNOME NOME PROVENIENZA

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

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La classe 5AIN INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA è

composta da 14 studenti, di cui 13 di sesso maschile e 1 di sesso femminile aventi una età media di

18 anni, provenienti, per la maggior parte, dai centri vicini alla città di Capua. Dal punto di vista

comportamentale, nella sua globalità, ha mostrato vivacità senza evidenziare particolari

problematicità e ha stabilito rapporti sereni e collaborativi sia all’interno del gruppo dei pari che

nei confronti dei docenti e degli altri operatori scolastici. L’ambiente socio-economico-culturale di

provenienza risente delle criticità e delle difficoltà del territorio e le famiglie, non sono state

sempre in grado di stimolare e seguire i propri figli nelle attività inerenti lo studio pomeridiano.

Dal punto di vista del profitto la classe si presenta eterogenea: un esiguo gruppo di studenti, in

virtù di una buona preparazione di base e attitudine allo studio, durante l’arco del triennio ha

evidenziato un impegno costante e proficuo, rivelando così interesse alle varie discipline capacità

di analisi, impegno e un metodo di studio organizzato ed efficace che ha impiegato con profitto

nell’assimilazione dei contenuti, raggiungendo così dei buoni risultati. Accanto a questi, un

secondo gruppo con alcune carenze di base e di impegno scolastico non sempre costante, ha

comunque raggiunto nel complesso una sufficiente preparazione. Infine un ultimo esiguo gruppo di

allievi che pur avendone le capacità ha mostrato interesse ed impegno incostanti, ha avuto bisogno

di continue sollecitazioni da parte dei docenti, e per essi la preparazione presenta ancora elementi

di incertezza.

La presenza alle lezioni non è stata assidua per tutti gli studenti, e nel corso dell’a. s., numerosi

sono stati gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate così come le assenze, mancanze queste che

oltre ad influire sul voto di comportamento, hanno influenzato negativamente il profitto.

Per la valutazione si è tenuto conto non solo del controllo formale delle abilità o delle conoscenze

rilevate dalle verifiche formative o sommative, ma dal livello di partenza, delle capacità di

ragionamento, dell’impegno, della frequenza, dei progressi effettuati, dal metodo di lavoro,

dell’acquisizione di competenze.

Per verificare il grado di preparazione raggiunto dagli allievi ed il loro grado di apprendimento

generale sono state effettuate verifiche periodiche, scritte, orali e pratiche sugli argomenti trattati.

I programmi didattici svolti, nonostante le diverse assenze, le sospensioni delle attività didattiche,

quest’anno numerose, ed il tempo occorso per il recupero in itinere, sono in linea con quanto

stabilito in sede di programmazione didattica per quasi tutte le discipline.

Tutti i docenti, comunque, nella parte finale dell’anno scolastico, hanno cercato di intervenire più

specificamente ed individualmente per poter permettere a tutti gli allievi di affrontare con serenità

l’Esame di Stato. Durante l’anno scolastico tutti hanno potuto usufruire di periodi di recupero

attivati dai singoli docenti in molteplici modalità e di una pausa didattica; tutti i docenti,

comunque, si sono adoperati per cercare di far colmare agli studenti le mancanze evidenziate

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rielaborando e rimodulando gli obiettivi prefissati e attivando, all’occorrenza, forme di studio

individualizzato e per gruppi di studenti con criticità omogenee.

All’interno della classe è presente un alunno BES per il quale è stato redatto un P.D.P. consegnato

in segreteria con n. di protocollo 12419/05.10 del 03/12/2018 nel quale sono inserite le strategie

metodologiche, le misure dispensative, gli strumenti compensativi e le modalità di verifica e

valutazione delle singole discipline.

3.5 Commissari interni

Il D.M. n.37/2019, allegato n.2, ha stabilito le discipline affidate ai Commissari esterni quali LINGUA

e LETTERATURA ITALIANA, LINGUA INGLESE e TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI

INFORMATICI e DI TELECOMUNICAZIONI, Il Consiglio di classe, nella seduta del giorno 20/02/2018

con verbale n. 4 ha designato, in coerenza con i contenuti della progettazione organizzativa e nel

rispetto dell’equilibrio tra le discipline, un’equa ripartizione delle materie oggetto di studio dell’ultimo

anno tra la componente interna e quella esterna, i docenti di seguito indicati:

DOCENTE DISCIPLINA

prof. VARONE Tiziana SISTEMI E RETI

prof. COCCHINI Angela GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE

D’ IMPRESA

prof. CIOPPA Vincenzo INFORMATICA

3.6 Livelli della classe in uscita

A completamento del percorso scolastico e alla constatazione dei progressi registrati nei cambiamenti

personali, negli atteggiamenti e nell’acquisizione delle conoscenze, abilità, competenze relative ai

traguardi finali di apprendimento, in una forma esauriente, è possibile sintetizzare il conseguimento dei

seguenti livelli:

“Livelli minimi”: gli studenti sono in possesso di sufficienti conoscenze, abilità e competenze e della

loro ordinaria capacità di applicazione in contesti noti. Le modalità comunicative risultano appropriate

anche se semplici. (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira intorno al 30 %);

“Livelli intermedi": gli studenti sono in possesso di apprezzabili conoscenze, abilità e competenze e

della loro sostanziale capacità di applicazione, in contesti noti e meno noti. Le modalità comunicative

risultano appropriate e ben articolate (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira

intorno al 40 %); “Livelli avanzati”: gli studenti sono in possesso di ottimi livelli di conoscenze, abilità

e competenze e della loro impiego in contesti differenti e in ambienti diversi da quelli in cui sono state

acquisite. Le modalità comunicative mostrano sicurezza nelle terminologie tecniche e nelle capacità

rielaborative. (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira intorno al 30%);

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4 - PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato caratterizzato da scelte operative, professionali e culturali che hanno

tenuto conto:

- dell’analisi delle risorse e delle attrezzature laboratoriali in dotazione alla scuola;

- delle opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio-economico-industriale in cui opera

l’Istituto;

- della valutazione diagnostica, che ha rilevato i livelli conoscitivo - relazionali d’ingresso degli

studenti, sia per la sfera cognitiva (prerequisiti), sia per quella socio – affettiva (rapporto con gli

altri, atteggiamento verso la Scuola, verso la disciplina);

- delle finalità dell’offerta formativa in relazione allo specifico indirizzo professionale, che prevede

nella dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e una valida

preparazione tecnico-professionale, una conoscenza adeguata della lingua straniera, un buon

utilizzo degli strumenti informatici.

Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :

- obiettivi comuni alle varie discipline;

- obiettivi dell’area linguistica-espressiva;

- obiettivi specifici dell’area tecnico – scientifica.

4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali

In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di partenza,

l’azione didattica è stata finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivo – operativi

comuni per le varie discipline:

- conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;

- comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;

- applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee personali, metodi e

regole di precisione;

- analisi e sintesi, intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione nei suoi

elementi fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a strutture

contenutistiche più facilmente assimilabili.

Per il raggiungimento di questi obiettivi comuni per la didattica, è stata fondamentale l’azione dei

docenti per lo sviluppo delle capacità degli studenti così sintetizzate:

- capacità di osservazione;

- capacità di concentrazione e riflessione;

- capacità di pianificazione e programmazione;

- capacità di cercare dati ed informazioni;

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- capacità di rilevare errori e di auto - correzione;

- capacità di superamento dell’insuccesso;

- capacità di lavorare in gruppo;

- capacità di relazionarsi;

- capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara;

- capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e formale.

4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistica-espressiva

- saper comprendere ed analizzare il testo letterario;

- riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;

- saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;

- essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline diverse nella

ricerca dei denominatori comuni;

- saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;

- avere capacità di analisi e di sintesi;

- saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;

- saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.

4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica

- Saper scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

- Saper descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di

telecomunicazione.

- Saper gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione

della qualità e della sicurezza.

- Saper gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

- Saper configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

- Saper sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza

- Saper descrivere il lavoro svolto, redigere documentazione per la produzione dei sistemi progettati

- Saper consultare manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua

straniera

- Saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in materiale

matematico-verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle concrete

4.4 Contenuti

I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti, allegati al

presente documento, in funzione:

- dei prerequisiti in ingresso degli studenti;

- delle effettive potenzialità degli studenti;

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- delle innovazioni tecnologiche in atto;

- dell’acquisizione delle competenze per il raggiungimento del profilo tecnico professionale richiesto

dalle realtà produttive.

Tra i contenuti disciplinari (vedi Programmi in allegato) alcuni, oggetto di particolare attenzione

didattica, afferiscono alle seguenti aree tematiche.

Aree Tematiche Discipline coinvolte

Il lavoro

- Lingua e letteratura Italiana e Storia

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

Archivi

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

La Comunicazione

- Lingua e letteratura Italiana e Storia

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

“I fear the day that technology will surpass our

human interaction. The world will have a

generation of idiots. ... “

(Albert Einstein)

- Lingua e letteratura Italiana e Storia

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

Deep web, Dark web

- Lingua Inglese

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi

Informatici e di Telecomunicazioni

4.5 Metodologie didattiche

Per interagire con gli studenti e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si sono

serviti di:

- lezioni frontali;

- lezioni interattive attraverso l’utilizzo della L.I.M. ;

- lezioni sperimentali – induttive;

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- ricerche in rete;

- simulazioni;

- problem solving;

- lavoro di gruppo;

- discussione guidata;

- attività di laboratorio;

- attività di recupero e/o potenziamento;

- compiti di realtà o autentici o situazioni problema

4.6 Mezzi: Testi (libri in adozione, dispense, giornali), sussidi audiovisivi (adoperati per alcune

materie), risorse multimediali, software di progettazione e di simulazione.

4.7 Ambienti di apprendimento utilizzati: fisici e/o digitali e loro frequenza di utilizzo (dotazione e

sistemazione della classe, tipologia laboratori, cantieri aziendali ecc…).

4.8 Tempi del percorso formativo: Orario curricolare e pomeridiano.

4.9 Attività di recupero e potenziamento

Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una

sostanziale parità di opportunità, la Scuola offre servizi che integrano le attività curriculari e rendono

l’ambiente scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.

Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007, si attivano

interventi di compensazione, integrazione e recupero innovativi ed efficaci .

Interventi Discipline Modalità

Di recupero

Curriculari Tutte Recupero in Itinere

Pausa didattica

Extracurriculari Sistemi e

Reti Corso di recupero pomeridiano

Di potenziamento

Curriculari Tutte

Potenziamento in Itinere

Pausa didattica

Matematica Olimpiadi della matematica

Extracurriculari Lingua

Inglese PON Inglese

4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL

In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli studenti hanno

potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso dei docenti di Lingua inglese e

Informatica per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi al modulo della disciplina non

linguistica (DNL) in lingua inglese previsto dall’art. 8 c. 2 lettera b del DPR 88/2010.

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Titolo del

percorso Discipline N° ore Competenze acquisite

Database and Learn

SQL Syntax

Inglese /

Informatica 5

- Uso della lingua inglese in contesti diversi da

quelli normalmente utilizzati dagli studenti;

- Sviluppo di competenze trasversali;

- Approfondimento di contenuti disciplinari già

trattati utilizzando la lingua inglese;

- Maggiore competenza comunicativa in lingua

inglese.

5. VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove

di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate,

come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il voto esprime la valutazione e, in conformità dell’art.1 D.lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, deve compendiare

a) il processo pedagogico formativo b) il raggiungimento dei risultati di apprendimento. Quello della

valutazione è dunque il momento in cui si verificano il conseguimento dei risultati e il processo di

insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sui progressi dello studente ma al

contempo sull’ efficacia dell’azione didattica.

Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta

formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali

per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti

nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal

collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 del D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione

delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione

degli studi”.

La valutazione è, dunque, relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e trasversali

programmate, ma tiene conto anche dell’intero percorso degli studenti, dei progressi ottenuti rispetto alla

situazione di partenza, dell’interesse e dell’ impegno con il quale essi hanno partecipato alle attività

curriculari ed opzionali, ai risultati ottenuti nelle attività progettuali e di recupero svolte all’interno del

curricolo locale.

Per i casi di alunni DSA e con disabilità si fa riferimento all’art. 20 del D.lgs. 62/2017.

5.1 Criteri di valutazione

Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:

- le conoscenze

- le competenze acquisite

- le abilità dimostrate

A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli di

apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabella, deliberata

dal Collegio dei Docenti e inserita nel PTOF, mette in relazione gli elementi della valutazione con

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diverse fasce di voto.

Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazione del

consiglio di classe.

INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO

CONOSCENZE

Acquisizione dei contenuti completa, ben strutturata ed

approfondita con capacità di operare collegamenti

interdisciplinari efficaci.

10

Raggiungimento

sicuro, completo e

personale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Eccellente padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

preciso e sicuro delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preciso e ben

articolato. Esposizione personale valida, approfondita ed

originale, arricchita da contributi critici. Piena

consapevolezza e autonomia nell’applicazione/utilizzo di

dati e concetti specifici, differenti e nuovi, con soluzioni

originali. Organizzazione accurata del proprio lavoro.

Assenza di errori.

CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti completa ed approfondita con

capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

9

Raggiungimento

sicuro e completo

degli obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Ottima padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

sicuro delle procedure, degli strumenti e dei linguaggi

disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben articolato.

Esposizione personale valida e approfondita. Piena

autonomia nell’applicazione di dati e concetti in contesti

specifici, differenti e nuovi. Organizzazione efficace del

proprio lavoro. Assenza di errori.

CONOSCENZE Buon livello di acquisizione dei contenuti con capacità di

operare adeguati collegamenti interdisciplinari.

8

Raggiungimento

completo degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Buona padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo

autonomo e corretto delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed appropriato.

Esposizione personale approfondita e sicura senza errori

concettuali. Organizzazione autonoma e proficua del

proprio lavoro.

CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.

7

Raggiungimento

complessivo degli

obiettivi

disciplinari ABILITA’

Sostanziale padronanza delle strumentalità di base.

Discreto utilizzo delle procedure, degli strumenti e dei

linguaggi disciplinari.

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COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e corretto.

Esposizione personale adeguata ma poco approfondita.

Organizzazione autonoma del proprio lavoro.

CONOSCENZE Acquisizione essenziale dei contenuti minimi con necessità

di consolidamento.

6

Raggiungimento

essenziale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Apprendimento sufficiente delle strumentalità di base.

Utilizzo meccanico delle procedure e dei linguaggi

disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto semplice, chiaro ma

non del tutto corretto. Esposizione personale accettabile.

Autonomia guidata nell’applicazione/utilizzo di dati e

concetti. Organizzazione appena autonoma del proprio

lavoro.

CONOSCENZE Acquisizione superficiale dei contenuti con presenza di

lacune.

5

Raggiungimento

parziale degli

obiettivi

disciplinari

ABILITA’

Parziale apprendimento delle strumentalità di base.

Mediocre autonomia nell’uso delle procedure, degli

strumenti e dei linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, non sempre adeguato.

Esposizione personale superficiale. Parziale difficoltà

nell’applicazione di dati e concetti. Organizzazione poco

adeguata del proprio lavoro.

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.

4

Mancato

raggiungimento

degli obiettivi

minimi

disciplinari

ABILITA’

Scarso apprendimento delle strumentalità di base.

Utilizzo imperfetto e meccanico delle procedure e dei

linguaggi disciplinari.

COMPETENZE

Linguaggio verbale, orale e scritto, povero e/o confuso,

non corretto e/o pertinente. Esposizione personale

frammentaria. Mancata autonomia

nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Inadeguata

organizzazione del proprio lavoro.

CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi per

impreparazione abituale e/o scadente preparazione di base.

3/2

Mancato

raggiungimento

degli obiettivi

disciplinari per

gravi lacune di

base.

ABILITA’

Mancato apprendimento delle strumentali di base.

Incapacità di utilizzare le procedure dei linguaggi

disciplinari. Atteggiamento di rifiuto nell’apprendimento

delle strumentalità di base.

COMPETENZE

Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Incapacità di

orientarsi anche se guidato. Esposizione personale

scadente, limitata da conoscenza molto lacunosa o

inesistente dei contenuti disciplinari, oppure conseguente

all’atteggiamento di chiusura nei confronti

dell’apprendimento.

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5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline

Per la verifica degli apprendimenti gli studenti sono stati sottoposti a verifiche periodiche del processo

di apprendimento e formazione mediante:

- prove scritte, programmate e concordate anche con la componente allievi/e; sono escluse più

prove scritte nello stesso giorno;

- test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, a

risposta aperta e/o strutturata;

- verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa;

- interrogazioni;

- relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;

- verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso anche

individuali.

DISCIPLINA/E TIPOLOGIA DI PROVA NUMERO PROVE PER

TRIMESTRE/PENTAMESTRE

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

Prove non strutturate

Prove strutturate

Prove semistrutturate

4 trimestre / 5 pentamestre

STORIA Prove non strutturate 2 trimestre / 3 pentamestre

MATEMATICA

Prove non strutturate

Prove strutturate

Prove semistrutturate

7 trimestre / 5 pentamestre

INGLESE

Prove non strutturate

Prove strutturate

Prove semistrutturate

5 trimestre / 7 pentamestre

INFORMATICA

Prove non strutturate

Prove strutturate

Prove semistrutturate

5 trimestre / 7 pentamestre

SISTEMI E RETI

Prove non strutturate

Prove strutturate

Prove semistrutturate

7 trimestre / 9 pentamestre

TEC. E PROG. DI SIS.

INFOR. E DI TELEC.

Prove non strutturate

Prove semistrutturate 5 trimestre / 5 pentamestre

GESTIONE PROGETTO

E ORG. D’ IMPRESA

Prove non strutturate

Prove strutturate

Prove semistrutturate

6 trimestre / 5 pentamestre

SCIENZE MOTORIE e

SPORTIVE

Prove semistrutturate

Prove non strutturate 3 trimestre / 3 pentamestre

RELIGIONE

CATTOLICA

Prove non strutturate

Prove semistrutturate 2 trimestre / 2 pentamestre

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5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data 02/04/2019

Le discipline Informatica e Sistemi e Reti hanno sviluppato e commentato le tracce degli esami degli

anni precedenti.

Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal

Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 08/05/2019

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'Esame il Consiglio di Classe,

sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie allegate al presente documento

(per le prove scritte le griglie ministeriali integrate da descrittori scelti dal C.d C.; per il colloquio una

griglia che tiene conto dei criteri di valutazione stabiliti nel DM 37/2019).

Materiali proposti sulla base del percorso didattico della classe per la simulazione del colloquio

( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)

Testi, documenti, esperienze, progetti e problemi Discipline coinvolte

- Informatica

- Sistemi e Reti

- Tecnologie e progettazione

di sistemi informatici e di

telecomunicazioni

- Lingua e Letteratura Italiana

- Storia

- Inglese

5.4 Invalsi

Gli studenti della V secondaria di II grado (grado 13) hanno partecipato quest’anno, per la prima volta,

nel mese di marzo alle prove predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento

conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione di cui all’articolo 19 del D.lgs.62/2017, vale a dire

Italiano, Matematica e Inglese. Per l’a.s. 2018-19 le prove INVALSI non costituiscono requisito di

ammissione all’Esame di Stato a seguito del Decreto milleproroghe (convertito con Legge n.108 del 21

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settembre 2018), ma devono comunque essere svolte, in quanto attività ordinaria di Istituto. Il

curriculum, allegato al diploma, che riportava la carriera scolastica dello studente, per il corrente

anno scolastico, non sarà rilasciato e sarà sostituito dal Supplemento Europass al certificato

(come avvenuto negli anni scorsi).

6. CREDITO SCOLASTICO

6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito

Per quanto riguarda i criteri deliberati per l’attribuzione del credito si rimanda alla voce “Criteri di

attribuzione dei crediti”, Sezione 3 del PTOF.

I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17 che riporta la

corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di

corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui

sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito

negli anni precedenti (classi III e IV).

MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO

III ANNO

FASCE DI CREDITO

IV ANNO

FASCE DI CREDITO

V ANNO

M < 6 - - 7 - 8

M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10

6 < M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11

7 < M ≤ 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12

8 < M ≤ 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14

9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15

Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico

2018-19

SOMMA CREDITI CONSEGUITI PER IL

III E PER IL IV ANNO

NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER IL

III E IV ANNO

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla base

dei criteri individuati dal Collegio dei docenti del 30/10/2018, p. 10.

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23

6.2 Tabella credito scolastico studenti

Cognome e Nome Credito/25

III anno

Credito/25

IV anno

Totale Credito/25

III-IV anno

Credito/40

convertito

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7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Per i criteri per l’attribuzione del voto di comportamento si rimanda alla sezione 3 del PTOF.

8. ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le

seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

TEMATICA: “LA SICUREZZA INFORMATICA”

DISCIPLINE COINVOLTE: h. 33

Lingua, letteratura

Italiana e Storia

h. 3

Lingua Inglese

h. 5

Matematica

h. 2

Informatica

h.8

T.P.S.I.

h. 3

Sistemi e reti

h. 8

Gestione

progetto

h. 4

La sicurezza

informatica

Software piracy

and copyright

infringement

Grafici e tabelle

relative alla

tematica

Modulo it

security ECDL Copyright

Tecniche

crittografiche

Tutela e sicurezza

dei luoghi di

lavoro

OBIETTIVI:

- Conoscere il significato di “Sicurezza informatica” e le norme che lo regolano.

- Acquisizione del lessico relativo alla tematica

- Conoscere le principali tecniche di crittografia

- Utilizzare strumenti di rappresentazione;

- Conoscere i diversi tipi di copyright

- Uso consapevole dei dispositivi informatici;

STRATEGIE METODOLOGICHE

- Lezioni frontali e dialogate

- Conversazioni libere e guidate.

- Problem solving

- Schede riassuntive

- Lettura e approfondimento di brani significativi, di documenti, di articoli.

- Lavoro di gruppo/ Ricerche personali

SUSSIDI E STRUMENTI

- Libro di testo

- Materiale documentario

- Riviste

- Articoli di giornale

- Internet

- Lavagna interattiva

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9. PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO NEL

TRIENNIO

Titolo e descrizione del percorso triennale:

“SVILUPPATORE DI APP PER PIATTAFORME MOBILI”

Descrizione del percorso formativo

Il corso si è sviluppato in tre anni attraverso lezioni con esperti, lezioni frontali, laboratori pratici,

esercizi individuali e di gruppo. Gli studenti sono in possesso di competenze di base e competenze

specifiche che permettono loro di entrare nell’industria, partendo da posizioni “junior” per poi

specializzarsi direttamente “sul campo” in base alle richieste del mercato, alle competenze acquisite e

alle preferenze personali. Da non sottovalutare anche la possibilità di lanciarsi nello sviluppo e nella

produzione indipendente, lavorando in proprio.

Descrizione delle attività svolte

3A Informatica A.S. 2016/17

attività svolte in aula :

- parte introduttiva di orientamento riguardante l’importanza delle attività

di alternanza scuola-lavoro

- studio dei percorsi turistici da realizzare con studio e presentazione,

- traduzione ed elaborazione delle relazioni ,

- strutturazione di foto e filmati

- applicazioni con linguaggi di programmazione per la realizzazione di siti, HTML 5,CSS ..,

- somministrazione di nozioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,

attività svolte in esterno con esperto: (Netti Giuseppe – Pro loco Capua)

- Visite guidate presso i siti archeologici di Capua con Acquisizioni di documenti, foto e video

da utilizzare per la realizzazione di app e siti web.

4A Informatica A.S. 2017/18

attività svolte con i docenti interni:

- Descrizione delle caratteristiche essenziali di un sito web di viaggio e turismo.

- Gestione del file system e delle interfacce di rete.

- Linguaggi di programmazione – il linguaggio di markup HTML5

- Le tecniche di subnetting

- Gestione file in PHP

- Programmazione orientata agli oggetti

On line:

- Modulo Miur sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,

attività svolte con l’esperto esterno: (Dott. AGATA Massimiliano – New Media snc.)

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- Introduzione digital marketing.

- Tool di sviluppo phpmyadmin

- Implementazione del modello CRUD Database

- Classi/oggetti

- Operazioni sui database con PHP (CRUD)

autenticazione / login –sanificazione PHP/MYSQL

- BOOTSTRAP elementi responsive

- Sviluppo pagine web – moduli e dati

- Costruzione pagine WEB e gestione inserimento dati

- Implementazione logica di login PHP/Bootstrap

Sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro (Ing. Michaela Suppa- responsabile della sicurezza)

- La valutazione del rischio

- I fattori di rischio

- Rischi per la salute e la sicurezza

- Incendio e sua prevenzione

- Principali cause di incendio

- Il triangolo del fuoco

- Classificazione degli incendi e degli estintori

- Terremoto e scale di misura

- Il rischio sismico

- Regole comportamentali

- Microclima e illuminazione negli ambienti di lavoro e normativa connessa

- La luce naturale ed artificiale: unità di misura, valutazione con luxmetro

- Microclima: modello di Fanger e diagramma psicometrico

5A Informatica A.S. 2018/19

attività svolte in aula :

- Realizzazione di un’app che mostra i principali monumenti della città di Capua.

- Utilizzo del framework APPJS per la realizzazione del’APP su PC e pacchetto Website 2 APK

Builder Pro per la trasformazione in file APK.

- Revisione contenuti del prodotto realizzato

- Progettazione infrastruttura di rete atta ad ospitare il prodotto finale

- Realizzazione curriculum Vitae (in lingua inglese)

attività svolte con esperto (Responsabile ANPAL)

- Orientamento al lavoro e approccio alle politiche attive del lavoro.

attività svolte con esperto (Esperto Sicurezza)

- La sicurezza

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Competenze acquisite

COMPETENZE SPECIFICHE

- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare

situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni;

- Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza;

- Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;

- Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della

qualità e della sicurezza;

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

Inoltre, il percorso si inserisce al livello 4 del Quadro Europeo delle Qualificazioni, EQF, declinato in

Obiettivi

formativi:

Saper lavorare in gruppo in modo attivo e coinvolgente, sviluppando il pensiero

laterale creativo e gestendo in modo autonomo e produttivo i problemi ed i

conflitti.

Essere in grado di attivare gli strumenti dell’ascolto attivo e dell’assertività per

comunicare in modo efficace il proprio punto di vista e la propria visione.

Riconoscere ed integrare nel proprio progetto di vita le competenze non formali

ed informali con quelle formali.

Competenze

trasversali:

Comprendere/produrre testi e comunicazioni di diversa tipologia, continui e

non continui, utilizzando un lessico adeguato rispetto all’utenza ed allo scopo

comunicativo.

Acquisire ed usare in modo efficace strategie di ricerca e di studio per

l’apprendimento in contesti di studio e di lavoro

Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro

o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti, gestendo con

successo l’imprevisto.

Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per

la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio

Competenze

di indirizzo:

Impiegare uno stile comunicativo e relazionale appropriato in relazione al target

di utenza di riferimento, adottando tecniche e strategie comunicative

differenziate ed utilizzando un lessico informale e/o un lessico formale e client

oriented

Organizzare in modo professionale ed autonomo il lavoro d’ufficio, rispettando

gli ordini di servizio ed il mansionario,

Conoscere ed usare in situazione le norme sulla sicurezza e sulla privacy.

Conoscere ed usare in situazione le modalità di funzionamento di un gruppo di

lavoro, il problem solving l’ascolto attivo, la comunicazione assertiva

Conoscere ed usare in situazione i termini ricorrenti del proprio indirizzo di

studi e la terminologia del settore turistico in modo appropriato ed efficace

Analizzare contenuti e situazioni

Formulare piani d’azione e predisporre attività

Gestire i tempi di lavoro e rispettare i termini di consegna

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10. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

TIPOLOGIA OGGETTO

Progetti

extracurriculari

Cisco “IT ESSENTIAL”

PON Inglese

Gruppo Sportivo

Falco’s Band

Olimpiadi della Matematica

Orientamento

UNIVExpo’- Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo (Fuorigrotta

– Napoli) - come orientarsi all’Università”.

Presentazione corso di Laurea triennale presso il Dipartimento di

Matematica e Fisica - Caserta

Incontro in aula magna con docenti dell’Università Telematica

“Giustino Fortunato”

Visita tecnica presso la sede di Napoli della “Apple Academy”

Visite guidate e

viaggi di istruzione Visita guidata Palazzo reale di Napoli

Educational Proiezione cinematografica

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11. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE

DISCIPLINA TITOLO

RELIGIONE TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA - CON NULLA

OSTA CEI

ITALIANO LETTERATURA LA MIA LETTERATURA - VOLUME 3

ITALIANO LETTERATURA CON ALTRI OCCHI - SCRIVERE E PARLARE BENE. VERSO

L'ESAME DI STATO (LDM) - LA LETTERATURA E I TESTI

INGLESE COMPLETE ENGLISH GRAMMAR (THE) - MISTO STANDARD S/C /

SB S/C + BOOSTER + MY DIGITAL BOOK + ESPANSIONE ONLINE

INGLESE CULTURE & SOCIETY + THE GREEN DEAL

INGLESE LOG IN - TECHINCAL ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE &

TELECOMMUNICATIONS

STORIA ALLA RICERCA DEL PRESENTE – VOL. 3 - DAL NOVECENTO A

OGGI

MATEMATICA METODI E MODELLI DELLA MATEMATICA - LINEA VERDE -

VOLUME 5

MATEMATICA METODI E MODELLI DELLA MATEMATICA - LINEA VERDE -

VOLUME 4

GESTIONE PROGETTO E

ORGANIZZAZIONE

D’IMPRESA

GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA – VOL U

+ RISORSE SCUOLABOOK

INFORMATICA DATABASE SQL & PHP - PER IL QUINTO ANNO DEGLI ISTITUTI

TECNICI TECNOLOGICI CON PROVE PER LA NUOVA MATURITA’

TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE

DI SISTEMI INFORMATICI E

DI TELECOMUNICAZIONI

TECNOLOGIE PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E

TELECOMUNICAZIONI SET 3 - EDIZIONE MISTA - VOLUME 3 +

ESPANSIONE ONLINE

SISTEMI E RETI

SISTEMI E RETI. NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL - PER

L'ARTICOLAZIONE INFORMATICA DEGLI ISTITUTI TECNICI

SETTORE TECNOLOGICO

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE IDEA MOVIMENTO - TEORIA + SCHEDE OPERATIVE

Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 13/05/2019.

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12. ALLEGATI

12.1 Allegato A: Griglia di valutazione I Prova scritta

TIPOLOGIA A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

COMPETENZE DI BASE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Ideazione, pianificazione e organizzazione

del testo

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Coesione e coerenza testuale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ricchezza e padronanza lessicale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Rispetto dei vincoli posti nella consegna

(ad esempio, indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo – se presenti – o

indicazioni circa la forma parafrasata o

sintetica della rielaborazione).

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Capacità di comprendere il testo nel suo

senso complessivo e nei suoi snodi

tematici e stilistici.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se richiesta).

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Interpretazione corretta e articolata del

testo.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Valutazione complessiva /20

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TIPOLOGIA B: Analisi e produzione di un testo argomentativo

COMPETENZE DI BASE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Ideazione, pianificazione e organizzazione

del testo

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Coesione e coerenza testuale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ricchezza e padronanza lessicale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Individuazione corretta di tesi e

argomentazioni presenti nel testo

proposto.

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Capacità di sostenere con coerenza un

percorso ragionativo adoperando

connettivi pertinenti.

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Correttezza e congruenza dei riferimenti

culturali utilizzati per sostenere

l'argomentazione.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Valutazione complessiva /20

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TIPOLOGIA C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di

attualità

COMPETENZE DI BASE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Ideazione, pianificazione e organizzazione

del testo

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Coesione e coerenza testuale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ricchezza e padronanza lessicale.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Correttezza grammaticale (ortografia,

morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Ampiezza e precisione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali.

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e

coerenza nella formulazione del titolo e

dell'eventuale paragrafazione

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione.

Completa 3

Adeguata 2

Scarsa 1

Correttezza e articolazione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali

Completa 2

Adeguata 1

Scarsa 0,5

Valutazione complessiva /20

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12.2 Allegato B: Griglia di valutazione II Prova scritta

SPECIALIZZAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio

Attribuito

Padronanza delle conoscenze

disciplinari relative ai nuclei tematici

oggetto della prova e

caratterizzante/i l’ indirizzo di studi.

Avanzata 4

Completa 3

Parziale 2

Inadeguata 1

Inesistente 0

Padronanza delle competenze

tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della

prova, con particolare riferimento

all’analisi e comprensione dei casi

e/o delle situazioni problematiche

proposte e alle metodologie/scelte

effettuate/procedimenti utilizzati

nella loro risoluzione.

Completa 6

Parzialmente completa 5

Sufficiente 4

Parzialmente sufficiente 3

Parziale 2

Scarsa 1

Inesistente 0

Completezza nello svolgimento della

traccia, coerenza/correttezza dei

risultati e degli elaborati tecnici e/o

tecnico grafici prodotti.

Completa e Corretta 6

Complessivamente corretta 5

Parziale, ma corretta 4

Parziale, con errori lievi 3

Lacunosa, ma corretta 2

Errata 1

Inesistente 0

Capacità di argomentare, di

collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi tecnici

specifici.

Appropriata e corretta 4

Adeguata 3

Sufficiente 2

Scarsa 1

Inesistente 0

Valutazione complessiva …/20

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12.3 Allegato C: Griglia di valutazione Colloquio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Prima parte:

Traccia estratta LIVELLI DESCRITTORI Punti

Punteggio

attribuito

Conoscenza

degli argomenti

Ottimo Ampia ed elaborata 6 1-

Buono Completa e approfondita 5

Sufficiente Completa nelle linee generali 4

Insufficiente Limitata o superficiale 3

Scarso Lacunosa, errata, disarticolata 1

Capacità di

argomentazione

e collegamento

Buono Efficace e sicura 3

Sufficiente Accettabile 2

Insufficiente Con difficoltà 1

Correttezza e

proprietà

lessicale

Buono Linguaggio corretto ed appropriato 3

Sufficiente Linguaggio corretto 2

Scarso Linguaggio scorretto e impreciso 1

Seconda parte LIVELLI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

P.C.T.O .

(ex ASL)

e

Cittadinanza e

Costituzione

Ottimo Approfondito e originale 5

Buono Articolato 4

Sufficiente Accettabile 3

Insufficiente Superficiale, poco organico 2

Scarso Lacunoso e disarticolato 1

Terza parte LIVELLI DESCRITTORI Punti Punteggio

attribuito

Discussione

delle prove

scritte

Buono Completa correzione degli errori 3

Sufficiente Parziale correzione degli errori 2

Insufficiente Incompleta correzione degli errori 1

Valutazione Complessiva …/20

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12.4: Allegato D: Programmazioni disciplinari

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

DOCENTE: Prof. Mastroianni Angela

Carolina

TESTO ADOTTATO

La mia letteratura. Dalla fine dell’Ottocento a oggi. Vol.3

Ed. C. Signorelli Scuola

Roncoroni/Cappellini/Dendi/Sada/Tribulato

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Mappe concettuali

Documentari

Fotocopie fornite dall’insegnante

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

L'età del Realismo

La Scapigliatura

La cultura del Positivismo e il Naturalismo

Il romanzo verista e G. Verga

• da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”

• da “Novelle rustiche”: “La roba”

• da “I Malavoglia”: “La famiglia Malavoglia”

MODULO N. 2 Una rivoluzione poetica

Il Decadentismo

G. D’Annunzio: tra estetismo e superomismo

1. da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”

G. Pascoli: un poeta inquieto

• da “Myricae”: “Lavandare”, “Il lampo”, “X Agosto”

MODULO N.3

La disgregazione dell’io e

della linearità narrativa

Italo Svevo e l’inetto

• da “La coscienza di Zeno”: “L’ultima sigaretta”

L. Pirandello e la frantumazione dell’identità

• da “L'umorismo”: “Avvertimento e sentimento del contrario”

• da “Il fu Mattia Pascal”: “La nascita di Adriano Meis”

• da “Novelle per un anno: “La patente”

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MODULO N.4

La lirica nel Novecento

G. Ungaretti: il poeta e le macerie della guerra

da “L'Allegria”: “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”

E. Montale: il plurilinguismo e la poesia del correlativo oggettivo

da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, “Spesso il

male di vivere ho incontrato”

S. Quasimodo: la poesia pura e “l’urlo nero” della guerra

da “Ed è subito sera”: “Ed è subito sera”

da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici”

Ermetismo, Crepuscolarismo e Futurismo

P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (5 ore)

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE La sicurezza informatica (2 ore)

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DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Prof. Mastroianni Angela

Carolina

TESTO ADOTTATO

Alla ricerca del presente. Dal Novecento a oggi. Vol 3

Franco Bertini

Ed. Mursia Scuola

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Mappe concettuali

Documentari

Fotocopie fornite dall’insegnante

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

L’imperialismo e la crisi

dell’equilibrio europeo

La spartizione dell’ Africa e dell’Asia

Luci e ombre della “Belle époque”

La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze

MODULO N. 2

L’Italia giolittiana

La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia

La politica interna tra socialisti e cattolici

La politica estera e la guerra di Libia

Il fenomeno migratorio e la questione meridionale

MODULO N.3

La prima guerra mondiale

Le cause della guerra

1914: il fallimento della guerra lampo

L’entrata dell’ Italia nel conflitto

1915-1916: la guerra di posizione

Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)

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MODULO N.4

La rivoluzione russa

La rivoluzione di febbraio;

La rivoluzione d’ottobre;

Lenin alla guida dello Stato sovietico.

MODULO N.5

L’Europa e il mondo dopo

il conflitto

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni;

I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa;

Il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente.

MODULO N.6

Il dopoguerra in Italia e

l’avvento del fascismo

Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione;

Nuovi partiti e i movimenti politici nel dopoguerra;

La crisi del liberismo: la questione di Fiume e il biennio rosso;

L’ascesa del fascismo e la costruzione del regime.

MODULO N.7

Gli Stati Uniti e la crisi del

’29

Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista;

Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali;

La crisi del ‘29

Roosevelt e il New Deal

MODULO N.8

La crisi della Germania

repubblicana e il nazismo

La nascita della repubblica di Weimar;

Hitler e la nascita del nazionalsocialismo;

Il nazismo al potere;

L’ideologia nazista e l’antisemitismo.

MODULO N.9

Il regime fascista in Italia

Il consolidamento del regime;

Il fascismo fra consenso e opposizione;

La politica interna ed economica;

I rapporti tra Chiesa e fascismo;

La politica estera e le leggi razziali

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MODULO N.10

L’Europa verso una nuova

guerra

Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il

Giappone;

I fascismi in Europa (cenni);

L’escalation nazista : verso la guerra

MODULO N.11

La seconda guerra

mondiale

Il successo della guerra-lampo (1939-1940);

La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale;

L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943);

La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia;

La vittoria degli Alleati;

La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei.

Il confronto tra le due guerre

P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (vedi programma di Italiano)

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE La sicurezza informatica (1 ora)

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DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. Loreto Francesco

TESTO ADOTTATO “Metodi e modelli della matematica” L. Tonolini , Ed. Minerva

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Limiti e continuità

Nozioni di topologia su R

Definizione di limiti al finito ed all’infinito

Teoremi sui limiti

Le forme indeterminate

Discontinuità di una funzione e classificazione

Asintoti

Infinitesimi ed infiniti

MODULO N. 2

Derivata di una funzione

Derivata e suo significato geometrico

Continuità delle funzioni derivabili

Derivate delle funzioni elementari

Regole di derivazione

Derivata delle funzioni composte

Teoremi del calcolo differenziale (Rolle, Lagrange, Cauchy )

Teorema di de L’Hopital

MODULO N.3

Studio del grafico di

funzione

Studio del grafico di funzioni razionali, irrazionali,

goniometriche, esponenziali, logaritmiche

Massimi e minimi assoluti

MODULO N.4

L’integrazione

Funzioni primitive di una funzione

Integrali indefiniti immediati

Integrale definito: misura del trapezoide

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La funzione integrale: teorema di Torricelli-Barrow

Calcolo di semplici aree e aree racchiuse tra due grafici

Cittadinanza e

costituzione Tabelle e grafici

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DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: Prof. VELLUCCI GILDA

TESTI ADOTTATI

Log in, F. Avezzano Comes, V. Rivano, A. Sinapi, G. De Benedittis,

Hoepli; Culture and Society, A. Bellini, K. Miller, Europass; The

Complete English Grammar, J. Hird, Oxford.

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Siti web: https://quizlet.com/60350706/copyright-infringement-flash-

cards/; https://quizlet.com/48435418/software-piracy-flash-cards/;

https://www.youtube.com/watch?v=AiSJjZI2Yoo;

https://guidetoiceland.is/travel-iceland/drive/golden-circle;

https://europass.cedefop.europa.eu/editors/en/cv/compose

Slides e immagini tratte dal Dipartimento di Istruzione di Reykjavik

Fotocopie tratte dal libro di testo Only Connect…New Directions,M.

Spiazzi, M. Tavella, Terza Edizione, The Twentieth Century, Zanichelli.

Fotocopie tratte dal libro di testo ICT Information Communication

Technology, A. Rebecchi, E. Cavalli, R. Cabras, TrinityWhitebridge.

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Consolidamento

grammaticale

Present Perfect, Past Simple, Present Perfect Continuous.

Il future (present simple, present continuous, be going to,

will/shall).

Zero conditional, first conditional and second conditional.

MODULO N. 2

The Internet: online

communication. The

Internet: online services

How the Internet developed.

What is the Internet?

The World Wide Web

VoIP technology

The Internet services

Blogging: a popular Internet activity

The Internet technologies

MODULO N.3

Networks, types and

topologies

LANs and WANs

Bus and ring topologies

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Star topology

MODULO N.4

Other English-speaking

countries: Canada,

Australia, New Zealand

The 20th century

The Land

World War I and World War II

MODULO N.5

Iceland: Land of ice and

fire (Lavoro in PPT,

piattaforma Moodle)

The Land

The educational system

Sightseeing Tours: The Golden Circle, The Northern Lights

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

Software piracy and

copyright infringement

(Lavoro in PPT,

piattaforma Moodle)

Vocabulary

P.C.T.O. (ex ASL)

Curriculum Vitae

(Lavoro in PPT,

piattaforma Moodle)

An example of a CV; Covering Letter; Job Interview: Do’s and

Don’ts

C.L.I.L.

Databases and Learn

SQL Syntax

Databases, DBMS, and Learn SQL Syntax (Select; Select Distinct;

Where; And, or, not; Order by; Insert into; Null values; Delete,

Select Top; Min, Max; Count, Avg, Sum)

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DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: Proff. Cioppa Vincenzo De Rosa Ignazio

TESTO ADOTTATO

DATABASE SQL & PHP / PER IL QUINTO ANNO DEGLI ISTITUTI TECNICI TECNOLOGICI CON PROVE PER LA NUOVA AUTORI: CAMAGNI PAOLO / NIKOLASSY RICCARDO

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Piattaforma Moodle raggiungibile all’URL falcocapua.it

Rete Internet

LIM

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Progettazione di

database

Modello concettuale

Modello logico

Modello fisico

Regole di derivazione

Modello relazionale

MODULO N. 2

DBMS Access

Introduzione ad Access

I filtri e le query

Le maschere e i report

MODULO N.3

DBMS MySql

Introduzione a MySql

L’interfaccia PhpMyAdmin

MODULO N.4

Linguaggio SQL

Definizione dei dati (DDL)

Manipolazione dei dati (DML)

Query language (QL)

MODULO N.5

Linguaggio PHP

avanzato

Connessione a database MySql

Pagine dinamiche

Applicazioni CRUD

Sviluppo applicazioni Web Oriented

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE Lavoro e sicurezza informatica: Modulo ECDL “IT Security”

P.C.T.O. (ex ASL) Realizzazione APP: “Guida turistica città di Capua”

C.L.I.L. Introduzione ai database

Linguaggio SQL

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DISCIPLINA: SISTEMI E RETI DOCENTE: Prof.ssa Varone Tiziana

I. T. P.: Prof. De Rosa Ignazio Igor

TESTO ADOTTATO Sistemi e Reti – L. Lo Russo, E. Bianchi – ed. Hoepli

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI

LIM,

Laboratorio di Sistemi,

Accesso a Internet,

Packet Tracer

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Configurazione dei server di rete

Confronto fra TCP e UDP

DNS

Il WEB: HTTP

FTP Server

E-mail

Telnet, SSH e VNC

MODULO N. 2

VLAN

Virtual LAN

Porte Access e Porte Trunk

Configurazione di VLAN

Inter-VLAN Routing

MODULO N.3

Tecniche crittografiche

Introduzione alla Crittografia

Segretezza, Autenticità e Integrità

La crittografia simmetrica

La crittografia asimmetrica

MODULO N.4

Wireless e reti mobili

Wireless:comunicare senza fili

L'autenticazione nelle reti wireless

Progettazione di reti wireless

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Riservatezza e Autenticazione

Certificati e firma digitale

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P.C.T.O. (ex ASL)

Indirizzi IP dinamici

Configurazione del servizio DHCP

Piano di indirizzamento e Subnetting

Tabelle di routing e Supernetting

NAT/PAT

Firewall e Proxy

Tunnelling e RPV

C.L.I.L. Non programmato per questa disciplina

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DISCIPLINA: Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni DOCENTI: Proff. Raffelino Apisa /Luisa Bove

TESTO ADOTTATO

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni –

Set 3 edizione mista / volume 3 + espansione online – Calderini-

ISBN: 9788852806124

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Appunti in formato pdf forniti e pubblicati sulla piattaforma Moodle

falcocapua.it

Video lezioni pubblicate sulla piattaforma Moodle falcocapua.it

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Architetture di rete

I sistemi distribuiti • Definizione di sistema distribuito e sistema centralizzato

• Vantaggi di un sistema distribuito

• Svantaggi di un sistema distribuito

Classificazione delle architetture hardware distribuite

La tassonomia di Flynn

Macchine SISD

Macchine SIMD

Macchine MISD

Macchine MIMD

Caratteristiche del multiprocessore

Caratteristiche del multicomputer

Cluster di PC

Differenze ed analogie tra architettura distribuita e parallela

I processori multicore

Il ruolo del middleware nelle architetture distribuite con alcuni

esempi

Modelli di comunicazione in un sistema distribuito

Architettura client/server e servizi

I socket

Comunicazione multicast e unicast

I livelli delle architetture software client/server: Presentation

Layer, Business Layer, Data Layer

Architetture a 1 livello(1-tier)

Architetture a 2 livelli (2-tier): thin client e fat client

Architetture a 3 livelli (3-tier)

Architetture dei sistemi web: 2-tier single host e 3-tier dual

host

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49

Architettura client server nel WEB

Definizione degli elementi essenziali: Web server (con

esempi), Script Engine (con esempi), Application server (con

esempi) e DBMS server (con esempi)

Architetture WEB a due livelli (single host): vantaggi e

svantaggi

Architetture WEB a tre livelli (dual host): vantaggi e svantaggi

Il paradigma P2P • Caratteristiche del paradigma P2P e differenze rispetto al

paradigma Client/Server

• P2P centralizzato

• P2P decentralizzato

• Esempi di P2P: file sharing, distributed computing, P2P TV,

Telefonia via Internet (cenni), CDN.

• Rischi del P2P

MODULO N. 2

Java e la programmazione

orientata agli oggetti

Introduzione al linguaggio di programmazione Java

• Caratteristiche fondamentali del linguaggio Java

• Installazione del JDK (Java Development Kit)

• Configurazione della variabile di ambiente PATH

• I tipi di dati numerici: byte, short, int, long, float, double

• Il tipo di dato char

• Il tipo di dato String

• Operatori di autoincremento (++) e autodecremento (--)

• Operatori aritmetici, relazionali e logici

La programmazione ad oggetti in Java: introduzione

2. Definizione di classe e di oggetto (istanza della classe)

3. Creazione di un oggetto e suo utilizzo mediante l’operatore

punto

4. Naming convention per i nomi di variabili, di classe, di

attributi e di metodi

5. Qualificatori di accesso public e private per attributi e metodi

6. Perché definire private gli attributi di una classe

7. Definizione e scopo dell’incapsulamento

8. I metodi getter e setter di una classe

9. L’oggetto implicito this

10. Attributi e metodi static: variabili di istanza e di classe, metodi

di istanza e di classe

La classe Scanner per l’input da tastiera

11. Input di valori numerici: metodi nextInt(), nextFloat(),

nextDouble()

12. Input di stringhe: next(), nextLine()

13. Il problema del buffer

14. Input di caratteri

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Il costruttore della classe

15. Definizione e scopo di un costruttore

16. Il costruttore di default

17. Costruttori senza parametri e costruttori parametrici

L’ereditarietà in Java

• Definizione di ereditarietà

• Caratteristiche fondamentali dell’ereditarietà

• Overriding dei metodi della sottoclasse

• Il riferimento alla superclasse super

• Legame esistente tra il costruttore della sottoclasse e quello

della superclasse

• Definizione di overloading di metodi, esempio di overloading

Gli array

• Definizione di array

• Array di tipi di dato primitivi: dichiarazione, creazione e

caricamento

• Alcuni problemi con gli array: accumulazione, conteggio,

minimo e massimo

• Array di oggetti

Laboratorio Java

IDE di sviluppo Eclipse

Esercitazioni riguardanti tutti gli argomenti svolti

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE: Il

diritto d’autore

Caratteristiche principali del diritto d’autore

Le principali fonti normative

La tutela del diritto d’autore

Le licenze d’uso del software

Classificazione del software in base ai diritti concessi: Free

Software, Open Source, Public domain, Software proprietario

Classificazione del software in base alla modalità di vendita:

Freeware, Adware, Shareware, Software commerciale, Le

licenze Creative Commons.

P.C.T.O. (ex ASL) Realizzazione di un’app che mostra i principali monumenti

della città di Capua (attività svolta in 9 ore di laboratorio).

Tecnologie: HTML, CSS.

C.L.I.L.

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DISCIPLINA: Gestione, Progetto e

Organizzazione Aziendale DOCENTE: Prof. Cocchini A. - Bove L.

TESTO ADOTTATO P. Ollari G. Meini F. Formichi – Gestione, progetto e organizzazione

d’impresa editore Zanichelli

ALTRI

STRUMENTI

DIDATTICI

Piattaforma Moodle

Testo on line: Antonio Dell’Anna ,Martina Dell’Anna - Gestione di progetto e

organizzazione di impresa - edizione on line di Matematicamente.it

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

Economia e

microeconomia

1.

II modello microeconomico marginalista

Domanda

Offerta

Azienda e concorrenza

Mercato e prezzo

Azienda e profitto

II bene informazione

Switching cost e lock-in

Economia di scala e di rete

Outsourcing

Esercizi di Laboratorio per l'individuazione di:

1) il vincolo di bilancio

2) la curva di domanda

3) la curva d'offerta

4) l'equilibrio di mercato

5) l'area di profitto

Organizzazione

aziendale

2.

Cicli aziendali

Stakeholder

L'organizzazione

Modelli di organizzazione

Tecnostruttura e Sistema Informativo

Tecnostruttura: ERP e logica dell'MRP

Pianificare gli ordini e le scorte

Tecnostruttura: Web Information System

Struttura di un Web Information Service

Cicli aziendali

Stakeholder

Esercizi di laboratorio per :

1) il calcolo dei cicli aziendali

2) la rappresentazione dell'organigramma aziendale sia funzionale

che divisionale

3) la rappresentazione di processi di pianificazione (es. ordini,

produzione, magazzino ecc.)

3. La progettazione

Progetto e Project Management

WBS

Tempi

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Risorse

Costi

Earned Value

Esercizi di laboratorio su:

1) rappresentazione gerarchica del WBS

2) costruzione del grafo delle dipendenze

3) diagramma di Gantt

4)analisi Earned Value

Cittadinanza e

Costituzione

La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro

Fattori di rischio, misure di tutela

II progetto software

e la qualità

La qualità e il Total Quality Management

Enti di normazione e norme ISO 9000

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53

DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive

CLASSE: V AIN DOCENTE: Prof. Troiano Gianna

TESTO ADOTTATO Ambretti Piero, Mazzi Lucio- Idea Movimento/ Teoria + Schede

operative – Alice Edizioni

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Lim

Strumenti multimediali, ppt,

Piccoli e grandi attrezzi (convenzionali e non convenzionali)

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

Il corpo umano

Nozioni sul sistema muscolare e movimento

Apparato cardiocircolatorio

Meccanica, dinamica respiratoria

MODULO N. 2

Il movimento

Miglioramento delle capacità motorie (coordinative e condizionali)

Attività per migliorare le capacità coordinative generali e speciali

Attività per potenziare forza, resistenza, velocità, mobilità

articolare

MODULO N.3

Wellness

Cenni su corretti stili di vita e alimentazione

Il doping: sostanze proibite e metodi proibiti

MODULO N.4

Sport individuali e di

squadra

Attività sui fondamentali della pallacanestro, del calcio e calcio a

5, della pallavolo

Attività sul tennistavolo. Atletica leggera: attività su corsa, salti e

lanci

Cenni storici su discipline sportive e giochi olimpici

MODULO N.5

Traumatologia e primo

soccorso

Traumi in ambito sportivo e primo intervento

Prevenzione degli infortuni sportivi

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CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

P.C.T.O. (ex ASL)

C.L.I.L.

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DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: Prof. CRISPINO ANDREANA

TESTO ADOTTATO TUTTI I COLORI DELLA VITA

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI

Riviste, articoli di giornale, testi biblici

CONTENUTI (aggiungere i moduli se mancano o gli argomenti)

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

MODULO N. 1

I comandamenti di ieri e

di oggi

I comandamenti di Dio verso gli uomini.

La libertà autentica

MODULO N. 2

L’ Amore di Dio

I vari volti dell’ amore

L’amore come amicizia

L’amore come carità

MODULO N.3

Etica cattolica

Confronto tra l’etica cattolica e l’etica delle altre religioni su

argomenti di morale speciale

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

P.C.T.O. (ex ASL)

C.L.I.L.

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56

12.5: Allegato E: Relazioni finali docenti

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Mastroianni Angela Carolina A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. A In DISCIPLINA Italiano

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

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Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.; X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

PARZIALMENTE EFFICACI

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre;

⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze

e competenze;

X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

X Temi Saggio breve Articolo di giornale

X Relazioni X Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

X Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°..2....... prove di verifiche scritte/pratiche n°....2............ prove di verifica

orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°.3.....prove di verifiche scritte/pratiche n°....2… prove di verifica orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

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X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al dialogo

educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

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59

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Mastroianni Angela Carolina A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. A In DISCIPLINA Storia

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

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60

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.; X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso

PARZIALMENTE EFFICACI

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre;

⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

X Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°......... prove di verifiche scritte/pratiche n°....2....... prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°.....prove di verifiche scritte/pratiche n°.......3...... prove di verifica orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

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61

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al dialogo

educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

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62

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORETO Francesco A.S. 2018/19

CLASSE 5 SEZ. A Informatica DISCIPLINA MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? Si

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione Frontale Lezione Dialogata Impiego TIC _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; dopo lo svolgimento di ogni U.F.; alla fine del

trimestre/pentamestre

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

parzialmente efficaci.

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; durante lo svolgimento di ogni U.F.; al termine di

ogni U.F.;

Al termine delle attività di recupero: tutti gli alunni hanno recuperato;

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63

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: valide

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo

Problem-solving

Lezioni frontali

Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali

Problemi, Compiti autentici Esercitazioni applicative

Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Nel trimestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte n° 3 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 3prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

⧠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

⧠ livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠ interesse e partecipazione al dialogo

educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

⧠ora di ricevimento settimanale ⧠incontri S/F.

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64

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE VELLUCCI GILDA A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. A INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINA INGLESE

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? × Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: × Lezione Frontale × Lezione Dialogata ×Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning × Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale ×Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Page 66: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

65

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

×Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ×In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo

svolgimento di ogni U.F.; × alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; ×abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

PARZIALMENTE EFFICACI

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità × Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ×In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ×tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ×valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

× utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

× Metodo induttivo × Metodo deduttivo Metodo scientifico

Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

× Metodo interattivo × Lavori di gruppo cooperativo ×Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring ×Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

× Frequenti verifiche orali × Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative × Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

× Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

× Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate: prove strutturate (domanda a scelta multipla, vero – falso, domande a

completamento, corrispondenze o riordinamenti, questionario, Invalsi), prove semistrutturate (domande

strutturate, riassunti, esercizi) e prove non strutturate (interrogazione orale).

Nel trimestre sono state svolte: n°3 prove di verifiche scritte n°2 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°4 prove di verifiche scritte n°3 prove di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

× comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

× livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

Page 67: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

66

× risultati della prove × lavori prodotti ×osservazioni relative alle competenze trasversali

× livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate × interesse e partecipazione al dialogo

educativo × impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative × quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

×comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

×comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche ×convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

×ora di ricevimento settimanale ×incontri S/F.

Page 68: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

67

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CIOPPA VINCENZO A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. A DISCIPLINA INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione Frontale Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing

Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

la classe è frequentata dall’alunno Chierchia Enrico che presenta disturbi specifici di apprendimento e per il

quale è stato predisposto un piano specifico d’apprendimento. L’inserimento del suddetto alunno nella classe

non ha fatto registrare problemi particolari per il gruppo classe.

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata X

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Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo

svolgimento di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

abbastanza efficaci.

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

non tutti gli alunni hanno recuperato per: scarsa frequenza; disinteresse ⧠difficoltà di

comprensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / poco valide per colmare le carenze su conoscenze

e competenze;

⧠utili / poco utili per migliorare le tecniche di studio; utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate: scritte, orali e pratiche.

Nel trimestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 5 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

Page 70: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

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comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto

tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

risultati della prove lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate interesse e partecipazione al

dialogo educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle

capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una

valutazione oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della

mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di

classe

ora di ricevimento settimanale incontri S/F.

Page 71: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S. 2018/19

Docente Teorico: prof.ssa Varone Tiziana

Insegnante T. P.: prof. De Rosa Ignazio Igor

CLASSE 5^ SEZ. AIN DISCIPLINA Sistemi e Reti

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si ⊠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: Sistemi Distribuiti

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⊠ Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⊠ Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⊠ Altro: Frequenti interruzioni della didattica dovute ad attività collaterali

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: ⊠ Lezione Frontale ⊠ Lezione Dialogata ⊠ Cooperative Learning ⊠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⊠ Didattica Laboratoriale ⊠ Impiego TIC ⊠ Altro: Peer-to-Peer, Brainstorming

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Page 72: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

71

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⊠ Non vi è stata necessità

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;

⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità ⊠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⊠ In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; ⊠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⊠ Altro: Corso di recupero pomeridiano.

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

⊠ non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⊠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rivelate: ⊠ valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze

e competenze;

⧠utili / ⊠ poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⊠ utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

⊠ Metodo induttivo ⊠ Metodo deduttivo ⊠ Metodo scientifico

⊠ Problem-solving ⊠ Ricerca-azione ⊠ Metodo esperienziale

⊠ Metodo interattivo ⊠ Lavori di gruppo cooperativo ⊠ Lezioni frontali

⊠ Scoperte guidate ⊠ Peer to peer Flipped Classroom

⊠ Tutoring ⊠ Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere sono stati:

Frequenti verifiche orali ⊠ Conversazioni guidate ⊠ Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

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Relazioni Analisi del testo ⊠ Problemi,

⊠ Esercitazioni applicative ⊠ Lavori di gruppo Disegni

⊠ Prove di realtà ⊠ Prove esperte ⊠ Compiti autentici

⊠ Quesiti a risposta aperta ⊠ Quesiti a risposta chiusa ⊠ Quesiti a scelta multipla ⊠ Relazioni tecniche

Tipologia delle prove utilizzate: verifiche scritte, pratiche e orali

Nel trimestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 6 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

⊠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

⊠ livello di partenza e progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⊠ risultati delle prove ⊠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⊠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⊠ interesse e partecipazione al dialogo

educativo ⊠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative ⊠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⊠ comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⊠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche

⊠ convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

⊠ ora di ricevimento settimanale

⊠ incontri S/F.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Apisa Raffelino A.S. 2018/19

CLASSE 5 SEZ. A IN

DISCIPLINA Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si X No

Non sono stati svolti i moduli “Applicazioni lato server in Java” e “Applicazioni lato server in PHP”. Per quanto

riguarda il modulo “Java e la programmazione orientata agli oggetti”, non sono stati svolti gli argomenti inerenti

il polimorfismo, la gestione delle eccezioni e l’interfaccia grafica con AWT e SWING.

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

X Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà X Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti X delle carenze pregresse da colmare in itinere X Altro: Presenza di numerosi ponti festivi nell’anno scolastico

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing XDidattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà X

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

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74

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

X Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo

svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;X al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

X non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; X disinteresse ⧠difficoltà di comprensione

dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

X Altro: mancato impegno a casa per consolidare quanto svolto in classe/laboratorio

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili per sperimentare metodologie alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate X Peer to peer Flipped Classroom

X Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo X Problemi,

X Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate: semistrutturate a risposta aperta.

Nel trimestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte/pratiche n° 1 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

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75

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto

tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali

X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al dialogo

educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: COCCHINI ANGELA – BOVE LUISA A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. Ain DISCIPLINA: GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: P.C.T.O. (ex ASL): Si il capo di te stesso e

Imprenditorialità

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠ Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠ Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere Altro: impegni ed attività non previste all’inizio dell’anno scolastico hanno impedito di svolgere l’intero

programma, avendo gli studenti già raggiunto il monte ore previsto dalla normativa in vigore relativo al

P.C.T.O. si è preferito soprassedere su i summenzionati argomenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione Frontale Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro: insegnamento tra pari

AREA NON COGNITIVA

Gli studenti Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a) apprendimento peer to peer

b) sfruttamento dei punti di forza e minimizzazione dei punti di

debolezza

c) semplificazione dei concetti più complessi con l’utilizzo di mappe

concettuali e schemi esplicativi.

X

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe: pur essendo presente uno studente BES il gruppo

classe non ha mai manifestato alcuna insofferenza in merito.

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà X

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata X

Frammentaria e superficiale X

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OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠Non vi è stata necessità

Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo

svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze

e competenze;

utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate: sia scritte che orali

Nel trimestre sono state svolte: n°....4..... prove di verifiche scritte/pratiche n°.......2......... prove di verifica

orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°...4...prove di verifiche scritte/pratiche n°......1.......... prove di verifica per

orali , alla data del 05/05/19

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

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78

comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

risultati della prove lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali

livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate interesse e partecipazione al dialogo

educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche

⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

ora di ricevimento settimanale

incontri S/F.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Troiano Gianna

A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ. AIN DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠X Si ⧠ No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: ⧠X Lezione Frontale ⧠X Lezione Dialogata ⧠X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale ⧠X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________

AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X

Frequentano regolarmente X

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

X

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

X

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

X

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità X

con qualche difficoltà

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa X

Adeguata

Page 81: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

80

Frammentaria e superficiale

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base X

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

⧠X Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo

svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

⧠X Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

X Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale

X Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative X Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

X Verifiche pratiche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

Page 82: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

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⧠X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

⧠X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠X interesse e partecipazione al dialogo

educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

⧠X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

⧠Xora di ricevimento settimanale ⧠X incontri S/F.

Page 83: Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Crispino Andreana A.S. 2018/19

CLASSE V SEZ.AIN DISCIPLINA RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA

La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? × Si No

Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________

Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:

⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello

studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe

⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

× Lezione Frontale× Lezione Dialogata ×Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing

⧠Didattica Laboratoriale ⧠Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________ AREA NON COGNITIVA

Gli alunni Tutti In Parte Molti

Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno ×

Frequentano regolarmente ×

Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile ×

Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un

continuo e lodevole progresso nell’apprendimento

×

Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,

mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico

e dei compagni

×

Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente

scolastico

×

Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base

inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:

a)________________________________________________________

b)_______________________________________________________

c)________________________________________________________

Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state

eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:

________________________________________________________________________________

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO

I contenuti disciplinari sono stati mediamente

assimilati:

Per l’intera classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

con facilità ×

con qualche difficoltà ×

con difficoltà

Le competenze sono state acquisite in

maniera:

Per tutta la classe Per la maggior

parte della classe

Solo per alcuni

Ampia e completa

Adeguata ×

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83

Frammentaria e superficiale ×

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte

Ha conseguito una idonea formazione di base ×

Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative

Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole

RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI

POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.

×Non vi è stata necessità

⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo

svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro _____________________________________________________________

Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto

efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.

Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:

_______________________________________________________________________________

ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO

× Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo

svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte

⧠ Altro_______________________________________________________________

Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;

⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei

contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;

⧠ Altro __________________________________________________________________________

Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e

competenze;

⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie

alternative.

METODI E STRATEGIE DIDATTICHE

× Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico

× Problem-solving × Ricerca-azione Metodo esperienziale

× Metodo interattivo × Lavori di gruppo cooperativo × Lezioni frontali

Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom

Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo

del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:

Frequenti verifiche orali × Conversazioni guidate × Attività di ascolto attivo

Temi Saggio breve × Articolo di giornale

Relazioni Analisi del testo Problemi,

Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici

Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative

× Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche

Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla

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Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________

Nel trimestre sono state svolte: n°1 prove di verifiche scritte/pratiche n°.1 prove di verifica orali

Nel pentamestre sono state svolte: n°.1.prove di verifiche scritte/pratiche n°.1. prove di verifica per orali.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate

all’inizio dell’anno scolastico.

Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:

× comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e

democratica;

× livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra

conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)

⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali

⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate × interesse e partecipazione al dialogo

educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità

organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

×comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali

⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di

giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe

⧠ora di ricevimento settimanale ⧠incontri S/F.

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12.6 Allegato F: Relazione presentazione alunno BES – Esame di Stato