Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco Settore Tecnologico · 2019. 5. 15. · Istituto Tecnico...
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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico
SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (CE)
Distretto Scolastico n. 17 – C. S.: CETF05000Q - C. F. :80113080610 - Tel. 0823 - 622744 Email: [email protected] - sito web: www.itfalco.edu.it
SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise (CE)
Distretto Scolastico n° 17- C.S.: CETF05001R – TEL. O823-991697
AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001188 // 22001199
Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e dell’art.6 dell’O.M.205/2019
Approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2019 )
CLASSE VV SSEEZZ.. AA
INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE: INFORMATICA
Docente Coordinatore della classe: DE ROSA Ignazio Igor
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Il Consiglio della classe V sez. A Informatica
Visto il quadro normativo in materia di Esami di Stato
Viste le nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 107/2015
Visto il D. Lgs. n. 62/2017
Visto il Decreto MIUR n.769/2018
Vista la Nota MIUR n. 3050/2018
Vista la Nota MIUR n. 17676/2018
Vista la Nota MIUR n. 2472/2019
Visto il Decreto MIUR n. 37/2019
Vista l’O.M. n.205/2019
Vista la C.M. 5222/2019
Visto il PTOF in adozione
Viste le deliberazioni del Dipartimento Disciplinare di Informatica del 04/09/2018
Visti i Piani di lavoro deliberati dai docenti delle singole discipline nel Consiglio di classe del
17/10/2018
Viste le attività curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte
DELIBERA
la stesura del presente “Documento del Consiglio di classe ”relativo all' a. s. 2018/2019 indicandone:
a) i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo;
b) i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti;
c) le attività, i percorsi e i progetti svolti nell' ambito di Cittadinanza e Costituzione;
d) le modalità dell'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera
attivato con metodologia CLIL;
e) lo svolgimento dei “Percorsi Competenze Trasversali e l'Orientamento”;
f) lo svolgimento degli stage e tirocini effettuati;
g) le modalità di attuazione delle prove simulate (scritte e orali) effettuate durante l'anno in
preparazione dell'esame di Stato.
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INDICE
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 3
1.1 Descrizione del contesto 3
1.2 Presentazione Istituto 3
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 4
2.1 Profilo educativo culturale e professionale 4
2.2 Struttura del corso 6
2.3 Quadro orario settimanale 7
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 8
3.1 Composizione consiglio di classe 8
3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e V anno 9
3.3 Presentazione della classe 9
3.4 Composizione della classe 10
3.5 Commissari Interni 12
3.6 Livelli della classe in uscita 12
4. PERCORSO FORMATIVO 13
4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali 13
4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva 14
4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica 14
4.4 Contenuti 14
4.5 Metodologie didattiche 15
4.6 Mezzi 16
4.7 Ambienti di apprendimento 16
4.8 Tempi del percorso formativo 16
4.9 Attività di recupero e potenziamento 16
4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL 16
5. VALUTAZIONE 17
5.1 Criteri di valutazione 17
5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline 20
5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato 21
5.4 Invalsi 21
6. CREDITO SCOLASTICO 22
6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito 22
6.2 Tabella credito scolastico studenti 23
7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO 24
8. ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI
CITTADINANZA E COSTITUZIONE 24
9. PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO 25
10. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 28
11. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE 29
12. ALLEGATI 31
12.1 Allegato A – GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA 31
12.2 Allegato B – GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA 34
12.3 Allegato C – GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 35
12.4 Allegato D – PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 36
12.5 Allegato E - RELAZIONI FINALI DOCENTI 56
12.6 Allegato F– RELAZIONE PRESENTAZIONE ALUNNO BES–ESAME DI STATO 85
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1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Descrizione del contesto
L' Istituto, articolato in una sede centrale, ubicata nella città di Capua e di una sede associata situata
nel comune limitrofo di Grazzanise si colloca in una realtà territoriale complessa della provincia di
Caserta con problemi sociali quali bassa occupazione e dispersione scolastica. Il Territorio di
provenienza degli studenti ha, inoltre, un’economia agricolo-industriale: accanto alle aziende agricole,
prevalentemente lattiero-casearie, sorgono insediamenti industriali. Le poche industrie che
caratterizzano il Territorio appartengono non solo al settore conserviero ma anche a quello
dell’elettronica e telecomunicazioni, farmaceutico, dell’aeronautica e della meccanica; queste, però,
stanno vivendo una fase recessiva dovuta alla crisi economica. Il contesto di riferimento è
caratterizzato da un ambiente socio-economico-familiare medio/basso per cui si avverte la scarsa
collaborazione delle famiglie con la scuola, che sfocia in una bassa scolarizzazione dell’utenza di
riferimento, pregiudica la regolare crescita umana e professionale degli studenti.
Tale realtà sociale proiettata nell’ambiente scolastico, ingenera qualche forma di intolleranza alle
regole, scarsa motivazione allo studio e forme molteplici di disagio. Il contesto di contro offre, anche,
l’opportunità di costruire una rete formativa di lavoro orizzontale con le altre scuole del Territorio, con
l’Università, il Comune, il Distretto sanitario, le piccole e medie aziende presenti, le Associazioni di
categoria, i luoghi di culto, le associazioni culturali e sportive, pubbliche e private.
La collaborazione sinergica con queste realtà educative territoriali resta fondamentale, per innalzare il
successo formativo, umano e professionale, l’orientamento consapevole per la prosecuzione degli studi
o per le scelte lavorative dell’utenza di riferimento.
1.2 Presentazione Istituto
L’Istituto è nato nel 1972 come sezione separata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con il solo
indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Volturno.
Nell' anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto ha preso il nome
dall'ingegnere militare capitano Giulio Cesare Falco. Venne, quindi, istituito l'indirizzo "Elettronica e
Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta formativa con la domanda avanzata dalle industrie di
settore presenti sul territorio e con le richieste di una certa produzione industriale che richiedeva
l'automazione dei processi produttivi.
Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Costruzioni
Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.
Dall’a.s. 2010/2011, in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è divenuto un
Istituto Tecnico per il settore tecnologico con i seguenti indirizzi:
4
Meccanica, Meccatronica ed Energia, art. Meccanica e Meccatronica
Elettronica ed Elettrotecnica, art. Elettronica
Trasporti e Logistica, art. Costruzione del Mezzo – Conduzione del mezzo
Informatica e Telecomunicazioni, art. Informatica (dall’ a.s. 2013/14)
Sistema moda (dall’ a.s. 2017/18)
Dall'anno scolastico 2004/2005 è attiva la sede "Associata" di Grazzanise con l’unico indirizzo di
Trasporti e Logistica, articolazione Conduzione del Mezzo.
Per l’adeguamento alle mutevoli esigenze che vengono poste, per le scelte strategiche e le priorità, per
l’organizzazione e la seguente pianificazione delle attività, per una visione olistica non utopistica, la
“Mission” che questa istituzione scolastica si è posta e sintetizzabile nel:
a) favorire una formazione culturale e professionale qualificata, che rispetti e valorizzi al massimo
l’identità di ciascuno.
b) garantire un’istruzione che miri alla formazione sociale e alla preparazione professionale per un
inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.
c) formare cittadini orientati a un contesto internazionale, aperti all’innovazione e motivati alla
progettualità.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo educativo culturale e professionale
Il PECUP del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo
educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, allegato A.
Esso è finalizzato:
a) alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei
saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
b) allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
c) all’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, come le conoscenze disciplinari e interdisciplinari
(il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle
relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che
arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i
campi della esperienza umana, sociale e professionale.
Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla
formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una
qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età.
IL PECUP si identifica in una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le
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indicazioni dell’U.E. realizzato attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e
metodologie di carattere generale e specifico, tramite indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo
sviluppo economico e produttivo del Paese.
I percorsi degli Istituti Tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di
indirizzo. I risultati di apprendimento costituiscono il riferimento per le linee guida nazionali definite a
sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita
attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione:
asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno
l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti
di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire
autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche
responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del D.L.
n.137/2008, convertito con modificazioni, dalla legge n.169/2008, coinvolgono tutti gli ambiti
disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di
inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e
formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi
delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti
ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle
metodologie di progettazione; lo studente deve essere in grado di:
a) individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti,
locali e globali;
b) orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di
appropriate tecniche di indagine;
c) utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
d) orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela
dell’ambiente e del territorio;
e) intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione
del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo;
6
f) riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
g) analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
h) riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
i) riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
2.2 Struttura del corso.
Il corso di studi è suddiviso in due bienni ed un monoennio. Nel I biennio si individuano gli
insegnamenti di istruzione generale e quelli obbligatori di indirizzo necessari ai fini dell’assolvimento
dell’obbligo di Istruzione; nel corso del II biennio e nel quinto anno vengono approfonditi quei
contenuti che consentono agli studenti di conseguire, alla fine del percorso di studi il diploma di
Istituto Tecnico, settore tecnologico, indirizzo “INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI”
articolazione “INFORMATICA”, nonché una adeguata competenza professionale di settore, idonea
anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare
riferimento all’esercizio delle professioni tecniche.
L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” fa riferimento alle aree di produzione e di servizio nei
diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei
servizi; integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici,
dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione. In particolare, l’articolazione “Informatica”, approfondisce l’analisi, la comparazione
e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conseguono:
competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,
delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di
sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali;
competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni
(“privacy”).
Sono in grado di:
collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione
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produttiva delle imprese;
collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un
approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi
e nella realizzazione delle soluzioni;
utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale
caratterizzato da forte internazionalizzazione;
definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
2.3 Quadro orario settimanale
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione Informatica
1° biennio
2° biennio
5°
anno
DISCIPLINA ANNO
I ANNO
II ANNO
III ANNO
IV ANNO
V
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Lingua inglese 3
3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate
Scienze della Terra e Biologia 2 2
Fisica e laboratorio 3(1) 3(1)
Chimica e laboratorio 3(1) 3(1)
Tecnol. e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Scienze e tecnologie applicate 3
Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(3)
Tecn. e prog. di sistemi inf. e di telecom. 3(1) 3(1) 4(2)
Gestione progetto, organizzaz. d'impresa 3(1)
Informatica 6(3) 6(4) 6(4)
Telecomunicazioni 3(2) 3(2)
Totale ore settimanali 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(10)
* tra parentesi sono indicate le ore di laboratori
8
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione Consiglio di classe
RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI
NESSUNO AIEZZA Carlo
DE DOMENICO Michele
DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA
prof.ssa MASTROIANNI Angela
Carolina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e STORIA
prof. LORETO Francesco MATEMATICA
prof.ssa VELLUCCI Gilda INGLESE
prof. CIOPPA Vincenzo INFORMATICA
prof. VARONE Tiziana SISTEMI E RETI
prof. APISA Raffelino TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
prof.ssa COCCHINI Angela GESTIONE PROGETTO e ORGANIZZAZIONE d’ IMPRESA
prof.ssa TROIANO Gianna SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
prof.ssa CRISPINO Andreana RELIGIONE CATTOLICA
prof. DE ROSA Ignazio Igor LABORATORIO di Informatica
prof. DE ROSA Ignazio Igor LABORATORIO di Sistemi e Reti
prof.ssa BOVE Luisa LABORATORIO di Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
prof.ssa BOVE Luisa LABORATORIO di Gestione Progetto e Organizzazione
d’Impresa
9
3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e V anno
3.3 Presentazione della classe
Variazione componente studenti nel II Biennio e V anno.
ANNO
SCOLASTICO ISCRITTI INSERIMENTI
TRASFERITI
e/o RITIRATI
AMMESSI
CON
G. SOSPESO
NON AMMESSI
ALLA CLASSE
SUCCESSIVA
A.S. 2016/17 21 0 3 2 2
A.S. 2017/18 20 4 3 4 3
A.S. 2018/19 14 0 0 ---------------- ------------------
DISCIPLINA A.S. 2016/17 A.S. 2017/18 A.S. 2018/19
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA e STORIA
MASTROIANNI
Angela Carolina
MASTROIANNI
Angela Carolina
MASTROIANNI
Angela Carolina
MATEMATICA LORETO Francesco LORETO Francesco LORETO Francesco
INGLESE STEFANELLI Maria
Grazia VELLUCCI Gilda VELLUCCI Gilda
INFORMATICA CIOPPA Vincenzo CIOPPA Vincenzo CIOPPA Vincenzo
SISTEMI E RETI ESPOSITO Vincenzo RUSSO Daniele VARONE Tiziana
TEC. E PROG. DI SIS.
INFOR. E DI TELEC. ESPOSITO Vincenzo VARONE Tiziana APISA Raffelino
GESTIONE PROGETTO e
ORG. d’ IMPRESA ----------------------------- --------------------------- COCCHINI Angela
SCIENZE MOTORIE e
SPORTIVE TROIANO Gianna TROIANO Gianna TROIANO Gianna
RELIGIONE CATTOLICA CRISPINO Andreana CRISPINO Andreana CRISPINO Andreana
LABORATORIO di
Informatica DE ROSA Ignazio Igor DE ROSA Ignazio Igor DE ROSA Ignazio Igor
LABORATORIO di Sistemi e
Reti BOVE Luisa BOVE Luisa DE ROSA Ignazio Igor
LABORATORIO di Tec. e
Prog. di Sist. Inf. e di Telec. BOVE Luisa GRILLO Maria BOVE Luisa
LABORATORIO di Gest.
Prog. e Organiz. d’Impresa ------------------------------ ------------------------------- BOVE Luisa
TELECOMUNICAZIONI MUNNO Luigi MIGLIACCIO Antonio ----------------------------
LABORATORIO di
Telecomunicazioni MARUZZA Filomena
ALIBRANDO Grazio
Abramo ----------------------------
SOSTEGNO RICCIARDELLA
Marialuisa
RICCIARDELLA
Marialuisa ----------------------------
10
3.4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: STUDENTI
N. COGNOME NOME PROVENIENZA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
11
La classe 5AIN INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA è
composta da 14 studenti, di cui 13 di sesso maschile e 1 di sesso femminile aventi una età media di
18 anni, provenienti, per la maggior parte, dai centri vicini alla città di Capua. Dal punto di vista
comportamentale, nella sua globalità, ha mostrato vivacità senza evidenziare particolari
problematicità e ha stabilito rapporti sereni e collaborativi sia all’interno del gruppo dei pari che
nei confronti dei docenti e degli altri operatori scolastici. L’ambiente socio-economico-culturale di
provenienza risente delle criticità e delle difficoltà del territorio e le famiglie, non sono state
sempre in grado di stimolare e seguire i propri figli nelle attività inerenti lo studio pomeridiano.
Dal punto di vista del profitto la classe si presenta eterogenea: un esiguo gruppo di studenti, in
virtù di una buona preparazione di base e attitudine allo studio, durante l’arco del triennio ha
evidenziato un impegno costante e proficuo, rivelando così interesse alle varie discipline capacità
di analisi, impegno e un metodo di studio organizzato ed efficace che ha impiegato con profitto
nell’assimilazione dei contenuti, raggiungendo così dei buoni risultati. Accanto a questi, un
secondo gruppo con alcune carenze di base e di impegno scolastico non sempre costante, ha
comunque raggiunto nel complesso una sufficiente preparazione. Infine un ultimo esiguo gruppo di
allievi che pur avendone le capacità ha mostrato interesse ed impegno incostanti, ha avuto bisogno
di continue sollecitazioni da parte dei docenti, e per essi la preparazione presenta ancora elementi
di incertezza.
La presenza alle lezioni non è stata assidua per tutti gli studenti, e nel corso dell’a. s., numerosi
sono stati gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate così come le assenze, mancanze queste che
oltre ad influire sul voto di comportamento, hanno influenzato negativamente il profitto.
Per la valutazione si è tenuto conto non solo del controllo formale delle abilità o delle conoscenze
rilevate dalle verifiche formative o sommative, ma dal livello di partenza, delle capacità di
ragionamento, dell’impegno, della frequenza, dei progressi effettuati, dal metodo di lavoro,
dell’acquisizione di competenze.
Per verificare il grado di preparazione raggiunto dagli allievi ed il loro grado di apprendimento
generale sono state effettuate verifiche periodiche, scritte, orali e pratiche sugli argomenti trattati.
I programmi didattici svolti, nonostante le diverse assenze, le sospensioni delle attività didattiche,
quest’anno numerose, ed il tempo occorso per il recupero in itinere, sono in linea con quanto
stabilito in sede di programmazione didattica per quasi tutte le discipline.
Tutti i docenti, comunque, nella parte finale dell’anno scolastico, hanno cercato di intervenire più
specificamente ed individualmente per poter permettere a tutti gli allievi di affrontare con serenità
l’Esame di Stato. Durante l’anno scolastico tutti hanno potuto usufruire di periodi di recupero
attivati dai singoli docenti in molteplici modalità e di una pausa didattica; tutti i docenti,
comunque, si sono adoperati per cercare di far colmare agli studenti le mancanze evidenziate
12
rielaborando e rimodulando gli obiettivi prefissati e attivando, all’occorrenza, forme di studio
individualizzato e per gruppi di studenti con criticità omogenee.
All’interno della classe è presente un alunno BES per il quale è stato redatto un P.D.P. consegnato
in segreteria con n. di protocollo 12419/05.10 del 03/12/2018 nel quale sono inserite le strategie
metodologiche, le misure dispensative, gli strumenti compensativi e le modalità di verifica e
valutazione delle singole discipline.
3.5 Commissari interni
Il D.M. n.37/2019, allegato n.2, ha stabilito le discipline affidate ai Commissari esterni quali LINGUA
e LETTERATURA ITALIANA, LINGUA INGLESE e TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI e DI TELECOMUNICAZIONI, Il Consiglio di classe, nella seduta del giorno 20/02/2018
con verbale n. 4 ha designato, in coerenza con i contenuti della progettazione organizzativa e nel
rispetto dell’equilibrio tra le discipline, un’equa ripartizione delle materie oggetto di studio dell’ultimo
anno tra la componente interna e quella esterna, i docenti di seguito indicati:
DOCENTE DISCIPLINA
prof. VARONE Tiziana SISTEMI E RETI
prof. COCCHINI Angela GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE
D’ IMPRESA
prof. CIOPPA Vincenzo INFORMATICA
3.6 Livelli della classe in uscita
A completamento del percorso scolastico e alla constatazione dei progressi registrati nei cambiamenti
personali, negli atteggiamenti e nell’acquisizione delle conoscenze, abilità, competenze relative ai
traguardi finali di apprendimento, in una forma esauriente, è possibile sintetizzare il conseguimento dei
seguenti livelli:
“Livelli minimi”: gli studenti sono in possesso di sufficienti conoscenze, abilità e competenze e della
loro ordinaria capacità di applicazione in contesti noti. Le modalità comunicative risultano appropriate
anche se semplici. (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira intorno al 30 %);
“Livelli intermedi": gli studenti sono in possesso di apprezzabili conoscenze, abilità e competenze e
della loro sostanziale capacità di applicazione, in contesti noti e meno noti. Le modalità comunicative
risultano appropriate e ben articolate (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira
intorno al 40 %); “Livelli avanzati”: gli studenti sono in possesso di ottimi livelli di conoscenze, abilità
e competenze e della loro impiego in contesti differenti e in ambienti diversi da quelli in cui sono state
acquisite. Le modalità comunicative mostrano sicurezza nelle terminologie tecniche e nelle capacità
rielaborative. (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira intorno al 30%);
13
4 - PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato caratterizzato da scelte operative, professionali e culturali che hanno
tenuto conto:
- dell’analisi delle risorse e delle attrezzature laboratoriali in dotazione alla scuola;
- delle opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio-economico-industriale in cui opera
l’Istituto;
- della valutazione diagnostica, che ha rilevato i livelli conoscitivo - relazionali d’ingresso degli
studenti, sia per la sfera cognitiva (prerequisiti), sia per quella socio – affettiva (rapporto con gli
altri, atteggiamento verso la Scuola, verso la disciplina);
- delle finalità dell’offerta formativa in relazione allo specifico indirizzo professionale, che prevede
nella dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e una valida
preparazione tecnico-professionale, una conoscenza adeguata della lingua straniera, un buon
utilizzo degli strumenti informatici.
Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :
- obiettivi comuni alle varie discipline;
- obiettivi dell’area linguistica-espressiva;
- obiettivi specifici dell’area tecnico – scientifica.
4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali
In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di partenza,
l’azione didattica è stata finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivo – operativi
comuni per le varie discipline:
- conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;
- comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;
- applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee personali, metodi e
regole di precisione;
- analisi e sintesi, intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione nei suoi
elementi fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a strutture
contenutistiche più facilmente assimilabili.
Per il raggiungimento di questi obiettivi comuni per la didattica, è stata fondamentale l’azione dei
docenti per lo sviluppo delle capacità degli studenti così sintetizzate:
- capacità di osservazione;
- capacità di concentrazione e riflessione;
- capacità di pianificazione e programmazione;
- capacità di cercare dati ed informazioni;
14
- capacità di rilevare errori e di auto - correzione;
- capacità di superamento dell’insuccesso;
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di relazionarsi;
- capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara;
- capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e formale.
4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistica-espressiva
- saper comprendere ed analizzare il testo letterario;
- riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;
- saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;
- essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline diverse nella
ricerca dei denominatori comuni;
- saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;
- avere capacità di analisi e di sintesi;
- saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;
- saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.
4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica
- Saper scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
- Saper descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione.
- Saper gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione
della qualità e della sicurezza.
- Saper gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
- Saper configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
- Saper sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
- Saper descrivere il lavoro svolto, redigere documentazione per la produzione dei sistemi progettati
- Saper consultare manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua
straniera
- Saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in materiale
matematico-verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle concrete
4.4 Contenuti
I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti, allegati al
presente documento, in funzione:
- dei prerequisiti in ingresso degli studenti;
- delle effettive potenzialità degli studenti;
15
- delle innovazioni tecnologiche in atto;
- dell’acquisizione delle competenze per il raggiungimento del profilo tecnico professionale richiesto
dalle realtà produttive.
Tra i contenuti disciplinari (vedi Programmi in allegato) alcuni, oggetto di particolare attenzione
didattica, afferiscono alle seguenti aree tematiche.
Aree Tematiche Discipline coinvolte
Il lavoro
- Lingua e letteratura Italiana e Storia
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
Archivi
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
La Comunicazione
- Lingua e letteratura Italiana e Storia
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
“I fear the day that technology will surpass our
human interaction. The world will have a
generation of idiots. ... “
(Albert Einstein)
- Lingua e letteratura Italiana e Storia
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
Deep web, Dark web
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizzazione d’ Impresa - Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
4.5 Metodologie didattiche
Per interagire con gli studenti e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si sono
serviti di:
- lezioni frontali;
- lezioni interattive attraverso l’utilizzo della L.I.M. ;
- lezioni sperimentali – induttive;
16
- ricerche in rete;
- simulazioni;
- problem solving;
- lavoro di gruppo;
- discussione guidata;
- attività di laboratorio;
- attività di recupero e/o potenziamento;
- compiti di realtà o autentici o situazioni problema
4.6 Mezzi: Testi (libri in adozione, dispense, giornali), sussidi audiovisivi (adoperati per alcune
materie), risorse multimediali, software di progettazione e di simulazione.
4.7 Ambienti di apprendimento utilizzati: fisici e/o digitali e loro frequenza di utilizzo (dotazione e
sistemazione della classe, tipologia laboratori, cantieri aziendali ecc…).
4.8 Tempi del percorso formativo: Orario curricolare e pomeridiano.
4.9 Attività di recupero e potenziamento
Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una
sostanziale parità di opportunità, la Scuola offre servizi che integrano le attività curriculari e rendono
l’ambiente scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.
Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007, si attivano
interventi di compensazione, integrazione e recupero innovativi ed efficaci .
Interventi Discipline Modalità
Di recupero
Curriculari Tutte Recupero in Itinere
Pausa didattica
Extracurriculari Sistemi e
Reti Corso di recupero pomeridiano
Di potenziamento
Curriculari Tutte
Potenziamento in Itinere
Pausa didattica
Matematica Olimpiadi della matematica
Extracurriculari Lingua
Inglese PON Inglese
4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL
In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli studenti hanno
potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso dei docenti di Lingua inglese e
Informatica per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi al modulo della disciplina non
linguistica (DNL) in lingua inglese previsto dall’art. 8 c. 2 lettera b del DPR 88/2010.
17
Titolo del
percorso Discipline N° ore Competenze acquisite
Database and Learn
SQL Syntax
Inglese /
Informatica 5
- Uso della lingua inglese in contesti diversi da
quelli normalmente utilizzati dagli studenti;
- Sviluppo di competenze trasversali;
- Approfondimento di contenuti disciplinari già
trattati utilizzando la lingua inglese;
- Maggiore competenza comunicativa in lingua
inglese.
5. VALUTAZIONE
Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove
di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate,
come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
Il voto esprime la valutazione e, in conformità dell’art.1 D.lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, deve compendiare
a) il processo pedagogico formativo b) il raggiungimento dei risultati di apprendimento. Quello della
valutazione è dunque il momento in cui si verificano il conseguimento dei risultati e il processo di
insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sui progressi dello studente ma al
contempo sull’ efficacia dell’azione didattica.
Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta
formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali
per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti
nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal
collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”
L’art.1 comma 6 del D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione
delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione
degli studi”.
La valutazione è, dunque, relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e trasversali
programmate, ma tiene conto anche dell’intero percorso degli studenti, dei progressi ottenuti rispetto alla
situazione di partenza, dell’interesse e dell’ impegno con il quale essi hanno partecipato alle attività
curriculari ed opzionali, ai risultati ottenuti nelle attività progettuali e di recupero svolte all’interno del
curricolo locale.
Per i casi di alunni DSA e con disabilità si fa riferimento all’art. 20 del D.lgs. 62/2017.
5.1 Criteri di valutazione
Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:
- le conoscenze
- le competenze acquisite
- le abilità dimostrate
A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli di
apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabella, deliberata
dal Collegio dei Docenti e inserita nel PTOF, mette in relazione gli elementi della valutazione con
18
diverse fasce di voto.
Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazione del
consiglio di classe.
INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti completa, ben strutturata ed
approfondita con capacità di operare collegamenti
interdisciplinari efficaci.
10
Raggiungimento
sicuro, completo e
personale degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Eccellente padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo
preciso e sicuro delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preciso e ben
articolato. Esposizione personale valida, approfondita ed
originale, arricchita da contributi critici. Piena
consapevolezza e autonomia nell’applicazione/utilizzo di
dati e concetti specifici, differenti e nuovi, con soluzioni
originali. Organizzazione accurata del proprio lavoro.
Assenza di errori.
CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti completa ed approfondita con
capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
9
Raggiungimento
sicuro e completo
degli obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Ottima padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo
sicuro delle procedure, degli strumenti e dei linguaggi
disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben articolato.
Esposizione personale valida e approfondita. Piena
autonomia nell’applicazione di dati e concetti in contesti
specifici, differenti e nuovi. Organizzazione efficace del
proprio lavoro. Assenza di errori.
CONOSCENZE Buon livello di acquisizione dei contenuti con capacità di
operare adeguati collegamenti interdisciplinari.
8
Raggiungimento
completo degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Buona padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo
autonomo e corretto delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed appropriato.
Esposizione personale approfondita e sicura senza errori
concettuali. Organizzazione autonoma e proficua del
proprio lavoro.
CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.
7
Raggiungimento
complessivo degli
obiettivi
disciplinari ABILITA’
Sostanziale padronanza delle strumentalità di base.
Discreto utilizzo delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
19
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e corretto.
Esposizione personale adeguata ma poco approfondita.
Organizzazione autonoma del proprio lavoro.
CONOSCENZE Acquisizione essenziale dei contenuti minimi con necessità
di consolidamento.
6
Raggiungimento
essenziale degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Apprendimento sufficiente delle strumentalità di base.
Utilizzo meccanico delle procedure e dei linguaggi
disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto semplice, chiaro ma
non del tutto corretto. Esposizione personale accettabile.
Autonomia guidata nell’applicazione/utilizzo di dati e
concetti. Organizzazione appena autonoma del proprio
lavoro.
CONOSCENZE Acquisizione superficiale dei contenuti con presenza di
lacune.
5
Raggiungimento
parziale degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Parziale apprendimento delle strumentalità di base.
Mediocre autonomia nell’uso delle procedure, degli
strumenti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, non sempre adeguato.
Esposizione personale superficiale. Parziale difficoltà
nell’applicazione di dati e concetti. Organizzazione poco
adeguata del proprio lavoro.
CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.
4
Mancato
raggiungimento
degli obiettivi
minimi
disciplinari
ABILITA’
Scarso apprendimento delle strumentalità di base.
Utilizzo imperfetto e meccanico delle procedure e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, povero e/o confuso,
non corretto e/o pertinente. Esposizione personale
frammentaria. Mancata autonomia
nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Inadeguata
organizzazione del proprio lavoro.
CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi per
impreparazione abituale e/o scadente preparazione di base.
3/2
Mancato
raggiungimento
degli obiettivi
disciplinari per
gravi lacune di
base.
ABILITA’
Mancato apprendimento delle strumentali di base.
Incapacità di utilizzare le procedure dei linguaggi
disciplinari. Atteggiamento di rifiuto nell’apprendimento
delle strumentalità di base.
COMPETENZE
Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Incapacità di
orientarsi anche se guidato. Esposizione personale
scadente, limitata da conoscenza molto lacunosa o
inesistente dei contenuti disciplinari, oppure conseguente
all’atteggiamento di chiusura nei confronti
dell’apprendimento.
20
5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline
Per la verifica degli apprendimenti gli studenti sono stati sottoposti a verifiche periodiche del processo
di apprendimento e formazione mediante:
- prove scritte, programmate e concordate anche con la componente allievi/e; sono escluse più
prove scritte nello stesso giorno;
- test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, a
risposta aperta e/o strutturata;
- verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa;
- interrogazioni;
- relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;
- verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso anche
individuali.
DISCIPLINA/E TIPOLOGIA DI PROVA NUMERO PROVE PER
TRIMESTRE/PENTAMESTRE
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
4 trimestre / 5 pentamestre
STORIA Prove non strutturate 2 trimestre / 3 pentamestre
MATEMATICA
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
7 trimestre / 5 pentamestre
INGLESE
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
5 trimestre / 7 pentamestre
INFORMATICA
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
5 trimestre / 7 pentamestre
SISTEMI E RETI
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
7 trimestre / 9 pentamestre
TEC. E PROG. DI SIS.
INFOR. E DI TELEC.
Prove non strutturate
Prove semistrutturate 5 trimestre / 5 pentamestre
GESTIONE PROGETTO
E ORG. D’ IMPRESA
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
6 trimestre / 5 pentamestre
SCIENZE MOTORIE e
SPORTIVE
Prove semistrutturate
Prove non strutturate 3 trimestre / 3 pentamestre
RELIGIONE
CATTOLICA
Prove non strutturate
Prove semistrutturate 2 trimestre / 2 pentamestre
21
5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato
Prova scritta di Italiano
Tipologia A (Analisi del testo letterario)
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
Simulazioni I prova nazionale
data 19/02/2019
data 26/03/2019
Simulazioni II prova nazionale
data 28/02/2019
data 02/04/2019
Le discipline Informatica e Sistemi e Reti hanno sviluppato e commentato le tracce degli esami degli
anni precedenti.
Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal
Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 08/05/2019
Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'Esame il Consiglio di Classe,
sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie allegate al presente documento
(per le prove scritte le griglie ministeriali integrate da descrittori scelti dal C.d C.; per il colloquio una
griglia che tiene conto dei criteri di valutazione stabiliti nel DM 37/2019).
Materiali proposti sulla base del percorso didattico della classe per la simulazione del colloquio
( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)
Testi, documenti, esperienze, progetti e problemi Discipline coinvolte
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Tecnologie e progettazione
di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
- Lingua e Letteratura Italiana
- Storia
- Inglese
5.4 Invalsi
Gli studenti della V secondaria di II grado (grado 13) hanno partecipato quest’anno, per la prima volta,
nel mese di marzo alle prove predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento
conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione di cui all’articolo 19 del D.lgs.62/2017, vale a dire
Italiano, Matematica e Inglese. Per l’a.s. 2018-19 le prove INVALSI non costituiscono requisito di
ammissione all’Esame di Stato a seguito del Decreto milleproroghe (convertito con Legge n.108 del 21
22
settembre 2018), ma devono comunque essere svolte, in quanto attività ordinaria di Istituto. Il
curriculum, allegato al diploma, che riportava la carriera scolastica dello studente, per il corrente
anno scolastico, non sarà rilasciato e sarà sostituito dal Supplemento Europass al certificato
(come avvenuto negli anni scorsi).
6. CREDITO SCOLASTICO
6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito
Per quanto riguarda i criteri deliberati per l’attribuzione del credito si rimanda alla voce “Criteri di
attribuzione dei crediti”, Sezione 3 del PTOF.
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17 che riporta la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di
corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui
sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito
negli anni precedenti (classi III e IV).
MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO
III ANNO
FASCE DI CREDITO
IV ANNO
FASCE DI CREDITO
V ANNO
M < 6 - - 7 - 8
M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10
6 < M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11
7 < M ≤ 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12
8 < M ≤ 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14
9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico
2018-19
SOMMA CREDITI CONSEGUITI PER IL
III E PER IL IV ANNO
NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER IL
III E IV ANNO
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla base
dei criteri individuati dal Collegio dei docenti del 30/10/2018, p. 10.
23
6.2 Tabella credito scolastico studenti
Cognome e Nome Credito/25
III anno
Credito/25
IV anno
Totale Credito/25
III-IV anno
Credito/40
convertito
24
7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Per i criteri per l’attribuzione del voto di comportamento si rimanda alla sezione 3 del PTOF.
8. ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le
seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:
TEMATICA: “LA SICUREZZA INFORMATICA”
DISCIPLINE COINVOLTE: h. 33
Lingua, letteratura
Italiana e Storia
h. 3
Lingua Inglese
h. 5
Matematica
h. 2
Informatica
h.8
T.P.S.I.
h. 3
Sistemi e reti
h. 8
Gestione
progetto
h. 4
La sicurezza
informatica
Software piracy
and copyright
infringement
Grafici e tabelle
relative alla
tematica
Modulo it
security ECDL Copyright
Tecniche
crittografiche
Tutela e sicurezza
dei luoghi di
lavoro
OBIETTIVI:
- Conoscere il significato di “Sicurezza informatica” e le norme che lo regolano.
- Acquisizione del lessico relativo alla tematica
- Conoscere le principali tecniche di crittografia
- Utilizzare strumenti di rappresentazione;
- Conoscere i diversi tipi di copyright
- Uso consapevole dei dispositivi informatici;
STRATEGIE METODOLOGICHE
- Lezioni frontali e dialogate
- Conversazioni libere e guidate.
- Problem solving
- Schede riassuntive
- Lettura e approfondimento di brani significativi, di documenti, di articoli.
- Lavoro di gruppo/ Ricerche personali
SUSSIDI E STRUMENTI
- Libro di testo
- Materiale documentario
- Riviste
- Articoli di giornale
- Internet
- Lavagna interattiva
25
9. PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO NEL
TRIENNIO
Titolo e descrizione del percorso triennale:
“SVILUPPATORE DI APP PER PIATTAFORME MOBILI”
Descrizione del percorso formativo
Il corso si è sviluppato in tre anni attraverso lezioni con esperti, lezioni frontali, laboratori pratici,
esercizi individuali e di gruppo. Gli studenti sono in possesso di competenze di base e competenze
specifiche che permettono loro di entrare nell’industria, partendo da posizioni “junior” per poi
specializzarsi direttamente “sul campo” in base alle richieste del mercato, alle competenze acquisite e
alle preferenze personali. Da non sottovalutare anche la possibilità di lanciarsi nello sviluppo e nella
produzione indipendente, lavorando in proprio.
Descrizione delle attività svolte
3A Informatica A.S. 2016/17
attività svolte in aula :
- parte introduttiva di orientamento riguardante l’importanza delle attività
di alternanza scuola-lavoro
- studio dei percorsi turistici da realizzare con studio e presentazione,
- traduzione ed elaborazione delle relazioni ,
- strutturazione di foto e filmati
- applicazioni con linguaggi di programmazione per la realizzazione di siti, HTML 5,CSS ..,
- somministrazione di nozioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,
attività svolte in esterno con esperto: (Netti Giuseppe – Pro loco Capua)
- Visite guidate presso i siti archeologici di Capua con Acquisizioni di documenti, foto e video
da utilizzare per la realizzazione di app e siti web.
4A Informatica A.S. 2017/18
attività svolte con i docenti interni:
- Descrizione delle caratteristiche essenziali di un sito web di viaggio e turismo.
- Gestione del file system e delle interfacce di rete.
- Linguaggi di programmazione – il linguaggio di markup HTML5
- Le tecniche di subnetting
- Gestione file in PHP
- Programmazione orientata agli oggetti
On line:
- Modulo Miur sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,
attività svolte con l’esperto esterno: (Dott. AGATA Massimiliano – New Media snc.)
26
- Introduzione digital marketing.
- Tool di sviluppo phpmyadmin
- Implementazione del modello CRUD Database
- Classi/oggetti
- Operazioni sui database con PHP (CRUD)
autenticazione / login –sanificazione PHP/MYSQL
- BOOTSTRAP elementi responsive
- Sviluppo pagine web – moduli e dati
- Costruzione pagine WEB e gestione inserimento dati
- Implementazione logica di login PHP/Bootstrap
Sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro (Ing. Michaela Suppa- responsabile della sicurezza)
- La valutazione del rischio
- I fattori di rischio
- Rischi per la salute e la sicurezza
- Incendio e sua prevenzione
- Principali cause di incendio
- Il triangolo del fuoco
- Classificazione degli incendi e degli estintori
- Terremoto e scale di misura
- Il rischio sismico
- Regole comportamentali
- Microclima e illuminazione negli ambienti di lavoro e normativa connessa
- La luce naturale ed artificiale: unità di misura, valutazione con luxmetro
- Microclima: modello di Fanger e diagramma psicometrico
5A Informatica A.S. 2018/19
attività svolte in aula :
- Realizzazione di un’app che mostra i principali monumenti della città di Capua.
- Utilizzo del framework APPJS per la realizzazione del’APP su PC e pacchetto Website 2 APK
Builder Pro per la trasformazione in file APK.
- Revisione contenuti del prodotto realizzato
- Progettazione infrastruttura di rete atta ad ospitare il prodotto finale
- Realizzazione curriculum Vitae (in lingua inglese)
attività svolte con esperto (Responsabile ANPAL)
- Orientamento al lavoro e approccio alle politiche attive del lavoro.
attività svolte con esperto (Esperto Sicurezza)
- La sicurezza
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Competenze acquisite
COMPETENZE SPECIFICHE
- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare
situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni;
- Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza;
- Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
- Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della
qualità e della sicurezza;
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Inoltre, il percorso si inserisce al livello 4 del Quadro Europeo delle Qualificazioni, EQF, declinato in
Obiettivi
formativi:
Saper lavorare in gruppo in modo attivo e coinvolgente, sviluppando il pensiero
laterale creativo e gestendo in modo autonomo e produttivo i problemi ed i
conflitti.
Essere in grado di attivare gli strumenti dell’ascolto attivo e dell’assertività per
comunicare in modo efficace il proprio punto di vista e la propria visione.
Riconoscere ed integrare nel proprio progetto di vita le competenze non formali
ed informali con quelle formali.
Competenze
trasversali:
Comprendere/produrre testi e comunicazioni di diversa tipologia, continui e
non continui, utilizzando un lessico adeguato rispetto all’utenza ed allo scopo
comunicativo.
Acquisire ed usare in modo efficace strategie di ricerca e di studio per
l’apprendimento in contesti di studio e di lavoro
Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro
o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti, gestendo con
successo l’imprevisto.
Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per
la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio
Competenze
di indirizzo:
Impiegare uno stile comunicativo e relazionale appropriato in relazione al target
di utenza di riferimento, adottando tecniche e strategie comunicative
differenziate ed utilizzando un lessico informale e/o un lessico formale e client
oriented
Organizzare in modo professionale ed autonomo il lavoro d’ufficio, rispettando
gli ordini di servizio ed il mansionario,
Conoscere ed usare in situazione le norme sulla sicurezza e sulla privacy.
Conoscere ed usare in situazione le modalità di funzionamento di un gruppo di
lavoro, il problem solving l’ascolto attivo, la comunicazione assertiva
Conoscere ed usare in situazione i termini ricorrenti del proprio indirizzo di
studi e la terminologia del settore turistico in modo appropriato ed efficace
Analizzare contenuti e situazioni
Formulare piani d’azione e predisporre attività
Gestire i tempi di lavoro e rispettare i termini di consegna
28
10. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
TIPOLOGIA OGGETTO
Progetti
extracurriculari
Cisco “IT ESSENTIAL”
PON Inglese
Gruppo Sportivo
Falco’s Band
Olimpiadi della Matematica
Orientamento
UNIVExpo’- Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo (Fuorigrotta
– Napoli) - come orientarsi all’Università”.
Presentazione corso di Laurea triennale presso il Dipartimento di
Matematica e Fisica - Caserta
Incontro in aula magna con docenti dell’Università Telematica
“Giustino Fortunato”
Visita tecnica presso la sede di Napoli della “Apple Academy”
Visite guidate e
viaggi di istruzione Visita guidata Palazzo reale di Napoli
Educational Proiezione cinematografica
29
11. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE
DISCIPLINA TITOLO
RELIGIONE TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA - CON NULLA
OSTA CEI
ITALIANO LETTERATURA LA MIA LETTERATURA - VOLUME 3
ITALIANO LETTERATURA CON ALTRI OCCHI - SCRIVERE E PARLARE BENE. VERSO
L'ESAME DI STATO (LDM) - LA LETTERATURA E I TESTI
INGLESE COMPLETE ENGLISH GRAMMAR (THE) - MISTO STANDARD S/C /
SB S/C + BOOSTER + MY DIGITAL BOOK + ESPANSIONE ONLINE
INGLESE CULTURE & SOCIETY + THE GREEN DEAL
INGLESE LOG IN - TECHINCAL ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE &
TELECOMMUNICATIONS
STORIA ALLA RICERCA DEL PRESENTE – VOL. 3 - DAL NOVECENTO A
OGGI
MATEMATICA METODI E MODELLI DELLA MATEMATICA - LINEA VERDE -
VOLUME 5
MATEMATICA METODI E MODELLI DELLA MATEMATICA - LINEA VERDE -
VOLUME 4
GESTIONE PROGETTO E
ORGANIZZAZIONE
D’IMPRESA
GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA – VOL U
+ RISORSE SCUOLABOOK
INFORMATICA DATABASE SQL & PHP - PER IL QUINTO ANNO DEGLI ISTITUTI
TECNICI TECNOLOGICI CON PROVE PER LA NUOVA MATURITA’
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE
DI SISTEMI INFORMATICI E
DI TELECOMUNICAZIONI
TECNOLOGIE PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E
TELECOMUNICAZIONI SET 3 - EDIZIONE MISTA - VOLUME 3 +
ESPANSIONE ONLINE
SISTEMI E RETI
SISTEMI E RETI. NUOVA EDIZIONE OPENSCHOOL - PER
L'ARTICOLAZIONE INFORMATICA DEGLI ISTITUTI TECNICI
SETTORE TECNOLOGICO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE IDEA MOVIMENTO - TEORIA + SCHEDE OPERATIVE
Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 13/05/2019.
31
12. ALLEGATI
12.1 Allegato A: Griglia di valutazione I Prova scritta
TIPOLOGIA A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
COMPETENZE DI BASE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Ideazione, pianificazione e organizzazione
del testo
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Coesione e coerenza testuale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ricchezza e padronanza lessicale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e
dei riferimenti culturali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
COMPETENZE SPECIFICHE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Rispetto dei vincoli posti nella consegna
(ad esempio, indicazioni di massima circa
la lunghezza del testo – se presenti – o
indicazioni circa la forma parafrasata o
sintetica della rielaborazione).
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Capacità di comprendere il testo nel suo
senso complessivo e nei suoi snodi
tematici e stilistici.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se richiesta).
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Interpretazione corretta e articolata del
testo.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Valutazione complessiva /20
32
TIPOLOGIA B: Analisi e produzione di un testo argomentativo
COMPETENZE DI BASE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Ideazione, pianificazione e organizzazione
del testo
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Coesione e coerenza testuale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ricchezza e padronanza lessicale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e
dei riferimenti culturali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
COMPETENZE SPECIFICHE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo
proposto.
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Capacità di sostenere con coerenza un
percorso ragionativo adoperando
connettivi pertinenti.
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Correttezza e congruenza dei riferimenti
culturali utilizzati per sostenere
l'argomentazione.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Valutazione complessiva /20
33
TIPOLOGIA C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità
COMPETENZE DI BASE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Ideazione, pianificazione e organizzazione
del testo
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Coesione e coerenza testuale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ricchezza e padronanza lessicale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e
dei riferimenti culturali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
COMPETENZE SPECIFICHE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e
coerenza nella formulazione del titolo e
dell'eventuale paragrafazione
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione.
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Correttezza e articolazione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Valutazione complessiva /20
34
12.2 Allegato B: Griglia di valutazione II Prova scritta
SPECIALIZZAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
Attribuito
Padronanza delle conoscenze
disciplinari relative ai nuclei tematici
oggetto della prova e
caratterizzante/i l’ indirizzo di studi.
Avanzata 4
Completa 3
Parziale 2
Inadeguata 1
Inesistente 0
Padronanza delle competenze
tecnico-professionali specifiche di
indirizzo rispetto agli obiettivi della
prova, con particolare riferimento
all’analisi e comprensione dei casi
e/o delle situazioni problematiche
proposte e alle metodologie/scelte
effettuate/procedimenti utilizzati
nella loro risoluzione.
Completa 6
Parzialmente completa 5
Sufficiente 4
Parzialmente sufficiente 3
Parziale 2
Scarsa 1
Inesistente 0
Completezza nello svolgimento della
traccia, coerenza/correttezza dei
risultati e degli elaborati tecnici e/o
tecnico grafici prodotti.
Completa e Corretta 6
Complessivamente corretta 5
Parziale, ma corretta 4
Parziale, con errori lievi 3
Lacunosa, ma corretta 2
Errata 1
Inesistente 0
Capacità di argomentare, di
collegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro ed
esauriente, utilizzando con
pertinenza i diversi linguaggi tecnici
specifici.
Appropriata e corretta 4
Adeguata 3
Sufficiente 2
Scarsa 1
Inesistente 0
Valutazione complessiva …/20
35
12.3 Allegato C: Griglia di valutazione Colloquio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Prima parte:
Traccia estratta LIVELLI DESCRITTORI Punti
Punteggio
attribuito
Conoscenza
degli argomenti
Ottimo Ampia ed elaborata 6 1-
Buono Completa e approfondita 5
Sufficiente Completa nelle linee generali 4
Insufficiente Limitata o superficiale 3
Scarso Lacunosa, errata, disarticolata 1
Capacità di
argomentazione
e collegamento
Buono Efficace e sicura 3
Sufficiente Accettabile 2
Insufficiente Con difficoltà 1
Correttezza e
proprietà
lessicale
Buono Linguaggio corretto ed appropriato 3
Sufficiente Linguaggio corretto 2
Scarso Linguaggio scorretto e impreciso 1
Seconda parte LIVELLI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
P.C.T.O .
(ex ASL)
e
Cittadinanza e
Costituzione
Ottimo Approfondito e originale 5
Buono Articolato 4
Sufficiente Accettabile 3
Insufficiente Superficiale, poco organico 2
Scarso Lacunoso e disarticolato 1
Terza parte LIVELLI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Discussione
delle prove
scritte
Buono Completa correzione degli errori 3
Sufficiente Parziale correzione degli errori 2
Insufficiente Incompleta correzione degli errori 1
Valutazione Complessiva …/20
36
12.4: Allegato D: Programmazioni disciplinari
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
DOCENTE: Prof. Mastroianni Angela
Carolina
TESTO ADOTTATO
La mia letteratura. Dalla fine dell’Ottocento a oggi. Vol.3
Ed. C. Signorelli Scuola
Roncoroni/Cappellini/Dendi/Sada/Tribulato
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Mappe concettuali
Documentari
Fotocopie fornite dall’insegnante
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
L'età del Realismo
La Scapigliatura
La cultura del Positivismo e il Naturalismo
Il romanzo verista e G. Verga
• da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”
• da “Novelle rustiche”: “La roba”
• da “I Malavoglia”: “La famiglia Malavoglia”
MODULO N. 2 Una rivoluzione poetica
Il Decadentismo
G. D’Annunzio: tra estetismo e superomismo
1. da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”
G. Pascoli: un poeta inquieto
• da “Myricae”: “Lavandare”, “Il lampo”, “X Agosto”
MODULO N.3
La disgregazione dell’io e
della linearità narrativa
Italo Svevo e l’inetto
• da “La coscienza di Zeno”: “L’ultima sigaretta”
L. Pirandello e la frantumazione dell’identità
• da “L'umorismo”: “Avvertimento e sentimento del contrario”
• da “Il fu Mattia Pascal”: “La nascita di Adriano Meis”
• da “Novelle per un anno: “La patente”
37
MODULO N.4
La lirica nel Novecento
G. Ungaretti: il poeta e le macerie della guerra
da “L'Allegria”: “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”
E. Montale: il plurilinguismo e la poesia del correlativo oggettivo
da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, “Spesso il
male di vivere ho incontrato”
S. Quasimodo: la poesia pura e “l’urlo nero” della guerra
da “Ed è subito sera”: “Ed è subito sera”
da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici”
Ermetismo, Crepuscolarismo e Futurismo
P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (5 ore)
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE La sicurezza informatica (2 ore)
38
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Prof. Mastroianni Angela
Carolina
TESTO ADOTTATO
Alla ricerca del presente. Dal Novecento a oggi. Vol 3
Franco Bertini
Ed. Mursia Scuola
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Mappe concettuali
Documentari
Fotocopie fornite dall’insegnante
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
L’imperialismo e la crisi
dell’equilibrio europeo
La spartizione dell’ Africa e dell’Asia
Luci e ombre della “Belle époque”
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
MODULO N. 2
L’Italia giolittiana
La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra di Libia
Il fenomeno migratorio e la questione meridionale
MODULO N.3
La prima guerra mondiale
Le cause della guerra
1914: il fallimento della guerra lampo
L’entrata dell’ Italia nel conflitto
1915-1916: la guerra di posizione
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)
39
MODULO N.4
La rivoluzione russa
La rivoluzione di febbraio;
La rivoluzione d’ottobre;
Lenin alla guida dello Stato sovietico.
MODULO N.5
L’Europa e il mondo dopo
il conflitto
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni;
I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa;
Il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente.
MODULO N.6
Il dopoguerra in Italia e
l’avvento del fascismo
Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione;
Nuovi partiti e i movimenti politici nel dopoguerra;
La crisi del liberismo: la questione di Fiume e il biennio rosso;
L’ascesa del fascismo e la costruzione del regime.
MODULO N.7
Gli Stati Uniti e la crisi del
’29
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista;
Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali;
La crisi del ‘29
Roosevelt e il New Deal
MODULO N.8
La crisi della Germania
repubblicana e il nazismo
La nascita della repubblica di Weimar;
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo;
Il nazismo al potere;
L’ideologia nazista e l’antisemitismo.
MODULO N.9
Il regime fascista in Italia
Il consolidamento del regime;
Il fascismo fra consenso e opposizione;
La politica interna ed economica;
I rapporti tra Chiesa e fascismo;
La politica estera e le leggi razziali
40
MODULO N.10
L’Europa verso una nuova
guerra
Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il
Giappone;
I fascismi in Europa (cenni);
L’escalation nazista : verso la guerra
MODULO N.11
La seconda guerra
mondiale
Il successo della guerra-lampo (1939-1940);
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale;
L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943);
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia;
La vittoria degli Alleati;
La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei.
Il confronto tra le due guerre
P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (vedi programma di Italiano)
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE La sicurezza informatica (1 ora)
41
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. Loreto Francesco
TESTO ADOTTATO “Metodi e modelli della matematica” L. Tonolini , Ed. Minerva
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Limiti e continuità
Nozioni di topologia su R
Definizione di limiti al finito ed all’infinito
Teoremi sui limiti
Le forme indeterminate
Discontinuità di una funzione e classificazione
Asintoti
Infinitesimi ed infiniti
MODULO N. 2
Derivata di una funzione
Derivata e suo significato geometrico
Continuità delle funzioni derivabili
Derivate delle funzioni elementari
Regole di derivazione
Derivata delle funzioni composte
Teoremi del calcolo differenziale (Rolle, Lagrange, Cauchy )
Teorema di de L’Hopital
MODULO N.3
Studio del grafico di
funzione
Studio del grafico di funzioni razionali, irrazionali,
goniometriche, esponenziali, logaritmiche
Massimi e minimi assoluti
MODULO N.4
L’integrazione
Funzioni primitive di una funzione
Integrali indefiniti immediati
Integrale definito: misura del trapezoide
42
La funzione integrale: teorema di Torricelli-Barrow
Calcolo di semplici aree e aree racchiuse tra due grafici
Cittadinanza e
costituzione Tabelle e grafici
43
DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: Prof. VELLUCCI GILDA
TESTI ADOTTATI
Log in, F. Avezzano Comes, V. Rivano, A. Sinapi, G. De Benedittis,
Hoepli; Culture and Society, A. Bellini, K. Miller, Europass; The
Complete English Grammar, J. Hird, Oxford.
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Siti web: https://quizlet.com/60350706/copyright-infringement-flash-
cards/; https://quizlet.com/48435418/software-piracy-flash-cards/;
https://www.youtube.com/watch?v=AiSJjZI2Yoo;
https://guidetoiceland.is/travel-iceland/drive/golden-circle;
https://europass.cedefop.europa.eu/editors/en/cv/compose
Slides e immagini tratte dal Dipartimento di Istruzione di Reykjavik
Fotocopie tratte dal libro di testo Only Connect…New Directions,M.
Spiazzi, M. Tavella, Terza Edizione, The Twentieth Century, Zanichelli.
Fotocopie tratte dal libro di testo ICT Information Communication
Technology, A. Rebecchi, E. Cavalli, R. Cabras, TrinityWhitebridge.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Consolidamento
grammaticale
Present Perfect, Past Simple, Present Perfect Continuous.
Il future (present simple, present continuous, be going to,
will/shall).
Zero conditional, first conditional and second conditional.
MODULO N. 2
The Internet: online
communication. The
Internet: online services
How the Internet developed.
What is the Internet?
The World Wide Web
VoIP technology
The Internet services
Blogging: a popular Internet activity
The Internet technologies
MODULO N.3
Networks, types and
topologies
LANs and WANs
Bus and ring topologies
44
Star topology
MODULO N.4
Other English-speaking
countries: Canada,
Australia, New Zealand
The 20th century
The Land
World War I and World War II
MODULO N.5
Iceland: Land of ice and
fire (Lavoro in PPT,
piattaforma Moodle)
The Land
The educational system
Sightseeing Tours: The Golden Circle, The Northern Lights
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Software piracy and
copyright infringement
(Lavoro in PPT,
piattaforma Moodle)
Vocabulary
P.C.T.O. (ex ASL)
Curriculum Vitae
(Lavoro in PPT,
piattaforma Moodle)
An example of a CV; Covering Letter; Job Interview: Do’s and
Don’ts
C.L.I.L.
Databases and Learn
SQL Syntax
Databases, DBMS, and Learn SQL Syntax (Select; Select Distinct;
Where; And, or, not; Order by; Insert into; Null values; Delete,
Select Top; Min, Max; Count, Avg, Sum)
45
DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: Proff. Cioppa Vincenzo De Rosa Ignazio
TESTO ADOTTATO
DATABASE SQL & PHP / PER IL QUINTO ANNO DEGLI ISTITUTI TECNICI TECNOLOGICI CON PROVE PER LA NUOVA AUTORI: CAMAGNI PAOLO / NIKOLASSY RICCARDO
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Piattaforma Moodle raggiungibile all’URL falcocapua.it
Rete Internet
LIM
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Progettazione di
database
Modello concettuale
Modello logico
Modello fisico
Regole di derivazione
Modello relazionale
MODULO N. 2
DBMS Access
Introduzione ad Access
I filtri e le query
Le maschere e i report
MODULO N.3
DBMS MySql
Introduzione a MySql
L’interfaccia PhpMyAdmin
MODULO N.4
Linguaggio SQL
Definizione dei dati (DDL)
Manipolazione dei dati (DML)
Query language (QL)
MODULO N.5
Linguaggio PHP
avanzato
Connessione a database MySql
Pagine dinamiche
Applicazioni CRUD
Sviluppo applicazioni Web Oriented
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE Lavoro e sicurezza informatica: Modulo ECDL “IT Security”
P.C.T.O. (ex ASL) Realizzazione APP: “Guida turistica città di Capua”
C.L.I.L. Introduzione ai database
Linguaggio SQL
46
DISCIPLINA: SISTEMI E RETI DOCENTE: Prof.ssa Varone Tiziana
I. T. P.: Prof. De Rosa Ignazio Igor
TESTO ADOTTATO Sistemi e Reti – L. Lo Russo, E. Bianchi – ed. Hoepli
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
LIM,
Laboratorio di Sistemi,
Accesso a Internet,
Packet Tracer
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Configurazione dei server di rete
Confronto fra TCP e UDP
DNS
Il WEB: HTTP
FTP Server
Telnet, SSH e VNC
MODULO N. 2
VLAN
Virtual LAN
Porte Access e Porte Trunk
Configurazione di VLAN
Inter-VLAN Routing
MODULO N.3
Tecniche crittografiche
Introduzione alla Crittografia
Segretezza, Autenticità e Integrità
La crittografia simmetrica
La crittografia asimmetrica
MODULO N.4
Wireless e reti mobili
Wireless:comunicare senza fili
L'autenticazione nelle reti wireless
Progettazione di reti wireless
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Riservatezza e Autenticazione
Certificati e firma digitale
47
P.C.T.O. (ex ASL)
Indirizzi IP dinamici
Configurazione del servizio DHCP
Piano di indirizzamento e Subnetting
Tabelle di routing e Supernetting
NAT/PAT
Firewall e Proxy
Tunnelling e RPV
C.L.I.L. Non programmato per questa disciplina
48
DISCIPLINA: Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni DOCENTI: Proff. Raffelino Apisa /Luisa Bove
TESTO ADOTTATO
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni –
Set 3 edizione mista / volume 3 + espansione online – Calderini-
ISBN: 9788852806124
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Appunti in formato pdf forniti e pubblicati sulla piattaforma Moodle
falcocapua.it
Video lezioni pubblicate sulla piattaforma Moodle falcocapua.it
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Architetture di rete
I sistemi distribuiti • Definizione di sistema distribuito e sistema centralizzato
• Vantaggi di un sistema distribuito
• Svantaggi di un sistema distribuito
Classificazione delle architetture hardware distribuite
La tassonomia di Flynn
Macchine SISD
Macchine SIMD
Macchine MISD
Macchine MIMD
Caratteristiche del multiprocessore
Caratteristiche del multicomputer
Cluster di PC
Differenze ed analogie tra architettura distribuita e parallela
I processori multicore
Il ruolo del middleware nelle architetture distribuite con alcuni
esempi
Modelli di comunicazione in un sistema distribuito
Architettura client/server e servizi
I socket
Comunicazione multicast e unicast
I livelli delle architetture software client/server: Presentation
Layer, Business Layer, Data Layer
Architetture a 1 livello(1-tier)
Architetture a 2 livelli (2-tier): thin client e fat client
Architetture a 3 livelli (3-tier)
Architetture dei sistemi web: 2-tier single host e 3-tier dual
host
49
Architettura client server nel WEB
Definizione degli elementi essenziali: Web server (con
esempi), Script Engine (con esempi), Application server (con
esempi) e DBMS server (con esempi)
Architetture WEB a due livelli (single host): vantaggi e
svantaggi
Architetture WEB a tre livelli (dual host): vantaggi e svantaggi
Il paradigma P2P • Caratteristiche del paradigma P2P e differenze rispetto al
paradigma Client/Server
• P2P centralizzato
• P2P decentralizzato
• Esempi di P2P: file sharing, distributed computing, P2P TV,
Telefonia via Internet (cenni), CDN.
• Rischi del P2P
MODULO N. 2
Java e la programmazione
orientata agli oggetti
Introduzione al linguaggio di programmazione Java
• Caratteristiche fondamentali del linguaggio Java
• Installazione del JDK (Java Development Kit)
• Configurazione della variabile di ambiente PATH
• I tipi di dati numerici: byte, short, int, long, float, double
• Il tipo di dato char
• Il tipo di dato String
• Operatori di autoincremento (++) e autodecremento (--)
• Operatori aritmetici, relazionali e logici
La programmazione ad oggetti in Java: introduzione
2. Definizione di classe e di oggetto (istanza della classe)
3. Creazione di un oggetto e suo utilizzo mediante l’operatore
punto
4. Naming convention per i nomi di variabili, di classe, di
attributi e di metodi
5. Qualificatori di accesso public e private per attributi e metodi
6. Perché definire private gli attributi di una classe
7. Definizione e scopo dell’incapsulamento
8. I metodi getter e setter di una classe
9. L’oggetto implicito this
10. Attributi e metodi static: variabili di istanza e di classe, metodi
di istanza e di classe
La classe Scanner per l’input da tastiera
11. Input di valori numerici: metodi nextInt(), nextFloat(),
nextDouble()
12. Input di stringhe: next(), nextLine()
13. Il problema del buffer
14. Input di caratteri
50
Il costruttore della classe
15. Definizione e scopo di un costruttore
16. Il costruttore di default
17. Costruttori senza parametri e costruttori parametrici
L’ereditarietà in Java
• Definizione di ereditarietà
• Caratteristiche fondamentali dell’ereditarietà
• Overriding dei metodi della sottoclasse
• Il riferimento alla superclasse super
• Legame esistente tra il costruttore della sottoclasse e quello
della superclasse
• Definizione di overloading di metodi, esempio di overloading
Gli array
• Definizione di array
• Array di tipi di dato primitivi: dichiarazione, creazione e
caricamento
• Alcuni problemi con gli array: accumulazione, conteggio,
minimo e massimo
• Array di oggetti
Laboratorio Java
IDE di sviluppo Eclipse
Esercitazioni riguardanti tutti gli argomenti svolti
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE: Il
diritto d’autore
Caratteristiche principali del diritto d’autore
Le principali fonti normative
La tutela del diritto d’autore
Le licenze d’uso del software
Classificazione del software in base ai diritti concessi: Free
Software, Open Source, Public domain, Software proprietario
Classificazione del software in base alla modalità di vendita:
Freeware, Adware, Shareware, Software commerciale, Le
licenze Creative Commons.
P.C.T.O. (ex ASL) Realizzazione di un’app che mostra i principali monumenti
della città di Capua (attività svolta in 9 ore di laboratorio).
Tecnologie: HTML, CSS.
C.L.I.L.
51
DISCIPLINA: Gestione, Progetto e
Organizzazione Aziendale DOCENTE: Prof. Cocchini A. - Bove L.
TESTO ADOTTATO P. Ollari G. Meini F. Formichi – Gestione, progetto e organizzazione
d’impresa editore Zanichelli
ALTRI
STRUMENTI
DIDATTICI
Piattaforma Moodle
Testo on line: Antonio Dell’Anna ,Martina Dell’Anna - Gestione di progetto e
organizzazione di impresa - edizione on line di Matematicamente.it
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
Economia e
microeconomia
1.
II modello microeconomico marginalista
Domanda
Offerta
Azienda e concorrenza
Mercato e prezzo
Azienda e profitto
II bene informazione
Switching cost e lock-in
Economia di scala e di rete
Outsourcing
Esercizi di Laboratorio per l'individuazione di:
1) il vincolo di bilancio
2) la curva di domanda
3) la curva d'offerta
4) l'equilibrio di mercato
5) l'area di profitto
Organizzazione
aziendale
2.
Cicli aziendali
Stakeholder
L'organizzazione
Modelli di organizzazione
Tecnostruttura e Sistema Informativo
Tecnostruttura: ERP e logica dell'MRP
Pianificare gli ordini e le scorte
Tecnostruttura: Web Information System
Struttura di un Web Information Service
Cicli aziendali
Stakeholder
Esercizi di laboratorio per :
1) il calcolo dei cicli aziendali
2) la rappresentazione dell'organigramma aziendale sia funzionale
che divisionale
3) la rappresentazione di processi di pianificazione (es. ordini,
produzione, magazzino ecc.)
3. La progettazione
Progetto e Project Management
WBS
Tempi
52
Risorse
Costi
Earned Value
Esercizi di laboratorio su:
1) rappresentazione gerarchica del WBS
2) costruzione del grafo delle dipendenze
3) diagramma di Gantt
4)analisi Earned Value
Cittadinanza e
Costituzione
La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
Fattori di rischio, misure di tutela
II progetto software
e la qualità
La qualità e il Total Quality Management
Enti di normazione e norme ISO 9000
53
DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive
CLASSE: V AIN DOCENTE: Prof. Troiano Gianna
TESTO ADOTTATO Ambretti Piero, Mazzi Lucio- Idea Movimento/ Teoria + Schede
operative – Alice Edizioni
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Lim
Strumenti multimediali, ppt,
Piccoli e grandi attrezzi (convenzionali e non convenzionali)
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Il corpo umano
Nozioni sul sistema muscolare e movimento
Apparato cardiocircolatorio
Meccanica, dinamica respiratoria
MODULO N. 2
Il movimento
Miglioramento delle capacità motorie (coordinative e condizionali)
Attività per migliorare le capacità coordinative generali e speciali
Attività per potenziare forza, resistenza, velocità, mobilità
articolare
MODULO N.3
Wellness
Cenni su corretti stili di vita e alimentazione
Il doping: sostanze proibite e metodi proibiti
MODULO N.4
Sport individuali e di
squadra
Attività sui fondamentali della pallacanestro, del calcio e calcio a
5, della pallavolo
Attività sul tennistavolo. Atletica leggera: attività su corsa, salti e
lanci
Cenni storici su discipline sportive e giochi olimpici
MODULO N.5
Traumatologia e primo
soccorso
Traumi in ambito sportivo e primo intervento
Prevenzione degli infortuni sportivi
54
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
P.C.T.O. (ex ASL)
C.L.I.L.
55
DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: Prof. CRISPINO ANDREANA
TESTO ADOTTATO TUTTI I COLORI DELLA VITA
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Riviste, articoli di giornale, testi biblici
CONTENUTI (aggiungere i moduli se mancano o gli argomenti)
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
I comandamenti di ieri e
di oggi
I comandamenti di Dio verso gli uomini.
La libertà autentica
MODULO N. 2
L’ Amore di Dio
I vari volti dell’ amore
L’amore come amicizia
L’amore come carità
MODULO N.3
Etica cattolica
Confronto tra l’etica cattolica e l’etica delle altre religioni su
argomenti di morale speciale
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
P.C.T.O. (ex ASL)
C.L.I.L.
56
12.5: Allegato E: Relazioni finali docenti
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Mastroianni Angela Carolina A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. A In DISCIPLINA Italiano
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
57
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.; X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
PARZIALMENTE EFFICACI
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre;
⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze
e competenze;
X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
X Temi Saggio breve Articolo di giornale
X Relazioni X Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
X Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°..2....... prove di verifiche scritte/pratiche n°....2............ prove di verifica
orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°.3.....prove di verifiche scritte/pratiche n°....2… prove di verifica orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
58
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al dialogo
educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
59
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Mastroianni Angela Carolina A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. A In DISCIPLINA Storia
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
60
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.; X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso
PARZIALMENTE EFFICACI
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre;
⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
X Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°......... prove di verifiche scritte/pratiche n°....2....... prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°.....prove di verifiche scritte/pratiche n°.......3...... prove di verifica orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
61
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al dialogo
educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
62
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORETO Francesco A.S. 2018/19
CLASSE 5 SEZ. A Informatica DISCIPLINA MATEMATICA
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? Si
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione Frontale Lezione Dialogata Impiego TIC _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; dopo lo svolgimento di ogni U.F.; alla fine del
trimestre/pentamestre
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
parzialmente efficaci.
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; durante lo svolgimento di ogni U.F.; al termine di
ogni U.F.;
Al termine delle attività di recupero: tutti gli alunni hanno recuperato;
63
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: valide
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo
Problem-solving
Lezioni frontali
Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali
Problemi, Compiti autentici Esercitazioni applicative
Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Nel trimestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte n° 3 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 3prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
⧠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
⧠ livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠ interesse e partecipazione al dialogo
educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
⧠ora di ricevimento settimanale ⧠incontri S/F.
64
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE VELLUCCI GILDA A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. A INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINA INGLESE
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? × Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: × Lezione Frontale × Lezione Dialogata ×Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning × Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale ×Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
65
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
×Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ×In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo
svolgimento di ogni U.F.; × alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; ×abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
PARZIALMENTE EFFICACI
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità × Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ×In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ×tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ×valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
× utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
× Metodo induttivo × Metodo deduttivo Metodo scientifico
Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
× Metodo interattivo × Lavori di gruppo cooperativo ×Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring ×Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
× Frequenti verifiche orali × Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative × Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
× Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
× Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate: prove strutturate (domanda a scelta multipla, vero – falso, domande a
completamento, corrispondenze o riordinamenti, questionario, Invalsi), prove semistrutturate (domande
strutturate, riassunti, esercizi) e prove non strutturate (interrogazione orale).
Nel trimestre sono state svolte: n°3 prove di verifiche scritte n°2 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°4 prove di verifiche scritte n°3 prove di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
× comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
× livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
66
× risultati della prove × lavori prodotti ×osservazioni relative alle competenze trasversali
× livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate × interesse e partecipazione al dialogo
educativo × impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative × quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
×comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
×comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche ×convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
×ora di ricevimento settimanale ×incontri S/F.
67
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CIOPPA VINCENZO A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. A DISCIPLINA INFORMATICA
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione Frontale Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing
Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
la classe è frequentata dall’alunno Chierchia Enrico che presenta disturbi specifici di apprendimento e per il
quale è stato predisposto un piano specifico d’apprendimento. L’inserimento del suddetto alunno nella classe
non ha fatto registrare problemi particolari per il gruppo classe.
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata X
68
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo
svolgimento di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
abbastanza efficaci.
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
non tutti gli alunni hanno recuperato per: scarsa frequenza; disinteresse ⧠difficoltà di
comprensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / poco valide per colmare le carenze su conoscenze
e competenze;
⧠utili / poco utili per migliorare le tecniche di studio; utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate: scritte, orali e pratiche.
Nel trimestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 5 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
69
comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto
tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
risultati della prove lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate interesse e partecipazione al
dialogo educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una
valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di
classe
ora di ricevimento settimanale incontri S/F.
70
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S. 2018/19
Docente Teorico: prof.ssa Varone Tiziana
Insegnante T. P.: prof. De Rosa Ignazio Igor
CLASSE 5^ SEZ. AIN DISCIPLINA Sistemi e Reti
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si ⊠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: Sistemi Distribuiti
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⊠ Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⊠ Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⊠ Altro: Frequenti interruzioni della didattica dovute ad attività collaterali
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: ⊠ Lezione Frontale ⊠ Lezione Dialogata ⊠ Cooperative Learning ⊠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⊠ Didattica Laboratoriale ⊠ Impiego TIC ⊠ Altro: Peer-to-Peer, Brainstorming
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
71
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⊠ Non vi è stata necessità
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;
⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità ⊠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⊠ In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; ⊠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⊠ Altro: Corso di recupero pomeridiano.
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
⊠ non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⊠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rivelate: ⊠ valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze
e competenze;
⧠utili / ⊠ poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⊠ utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
⊠ Metodo induttivo ⊠ Metodo deduttivo ⊠ Metodo scientifico
⊠ Problem-solving ⊠ Ricerca-azione ⊠ Metodo esperienziale
⊠ Metodo interattivo ⊠ Lavori di gruppo cooperativo ⊠ Lezioni frontali
⊠ Scoperte guidate ⊠ Peer to peer Flipped Classroom
⊠ Tutoring ⊠ Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere sono stati:
Frequenti verifiche orali ⊠ Conversazioni guidate ⊠ Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
72
Relazioni Analisi del testo ⊠ Problemi,
⊠ Esercitazioni applicative ⊠ Lavori di gruppo Disegni
⊠ Prove di realtà ⊠ Prove esperte ⊠ Compiti autentici
⊠ Quesiti a risposta aperta ⊠ Quesiti a risposta chiusa ⊠ Quesiti a scelta multipla ⊠ Relazioni tecniche
Tipologia delle prove utilizzate: verifiche scritte, pratiche e orali
Nel trimestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 6 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
⊠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
⊠ livello di partenza e progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⊠ risultati delle prove ⊠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⊠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⊠ interesse e partecipazione al dialogo
educativo ⊠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative ⊠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⊠ comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⊠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche
⊠ convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
⊠ ora di ricevimento settimanale
⊠ incontri S/F.
73
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Apisa Raffelino A.S. 2018/19
CLASSE 5 SEZ. A IN
DISCIPLINA Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si X No
Non sono stati svolti i moduli “Applicazioni lato server in Java” e “Applicazioni lato server in PHP”. Per quanto
riguarda il modulo “Java e la programmazione orientata agli oggetti”, non sono stati svolti gli argomenti inerenti
il polimorfismo, la gestione delle eccezioni e l’interfaccia grafica con AWT e SWING.
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
X Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà X Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti X delle carenze pregresse da colmare in itinere X Altro: Presenza di numerosi ponti festivi nell’anno scolastico
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing XDidattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
74
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
X Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo
svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;X al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
X non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; X disinteresse ⧠difficoltà di comprensione
dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
X Altro: mancato impegno a casa per consolidare quanto svolto in classe/laboratorio
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili per sperimentare metodologie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate X Peer to peer Flipped Classroom
X Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo X Problemi,
X Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate: semistrutturate a risposta aperta.
Nel trimestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte/pratiche n° 1 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
75
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto
tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al dialogo
educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
76
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: COCCHINI ANGELA – BOVE LUISA A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. Ain DISCIPLINA: GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: P.C.T.O. (ex ASL): Si il capo di te stesso e
Imprenditorialità
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠ Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠ Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere Altro: impegni ed attività non previste all’inizio dell’anno scolastico hanno impedito di svolgere l’intero
programma, avendo gli studenti già raggiunto il monte ore previsto dalla normativa in vigore relativo al
P.C.T.O. si è preferito soprassedere su i summenzionati argomenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione Frontale Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro: insegnamento tra pari
AREA NON COGNITIVA
Gli studenti Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a) apprendimento peer to peer
b) sfruttamento dei punti di forza e minimizzazione dei punti di
debolezza
c) semplificazione dei concetti più complessi con l’utilizzo di mappe
concettuali e schemi esplicativi.
X
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe: pur essendo presente uno studente BES il gruppo
classe non ha mai manifestato alcuna insofferenza in merito.
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
77
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo
svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze
e competenze;
utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate: sia scritte che orali
Nel trimestre sono state svolte: n°....4..... prove di verifiche scritte/pratiche n°.......2......... prove di verifica
orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°...4...prove di verifiche scritte/pratiche n°......1.......... prove di verifica per
orali , alla data del 05/05/19
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
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comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
risultati della prove lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali
livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate interesse e partecipazione al dialogo
educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche
⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
ora di ricevimento settimanale
incontri S/F.
79
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Troiano Gianna
A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. AIN DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠X Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: ⧠X Lezione Frontale ⧠X Lezione Dialogata ⧠X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale ⧠X Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa X
Adeguata
80
Frammentaria e superficiale
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠X Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo
svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠X Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
X Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
X Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative X Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
X Verifiche pratiche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
81
⧠X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
⧠X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠X interesse e partecipazione al dialogo
educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⧠X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
⧠Xora di ricevimento settimanale ⧠X incontri S/F.
82
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Crispino Andreana A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ.AIN DISCIPLINA RELIGIONE
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? × Si No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno nello
studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in itinere ⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
× Lezione Frontale× Lezione Dialogata ×Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Playing
⧠Didattica Laboratoriale ⧠Impiego TIC ⧠ Altro _______________________________________________________________ AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti nell’impegno ×
Frequentano regolarmente ×
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile ×
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
×
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita comunitaria,
mantenendo un comportamento corretto nei confronti del personale scolastico
e dei compagni
×
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
×
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di base
inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi sono state
eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati mediamente
assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
con facilità ×
con qualche difficoltà ×
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della classe
Solo per alcuni
Ampia e completa
Adeguata ×
83
Frammentaria e superficiale ×
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base ×
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
×Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ dopo lo
svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso: ⧠molto
efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
× Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di comprensione dei
contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodologie
alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
× Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
× Problem-solving × Ricerca-azione Metodo esperienziale
× Metodo interattivo × Lavori di gruppo cooperativo × Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (controllo
del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali × Conversazioni guidate × Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve × Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
× Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
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Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°1 prove di verifiche scritte/pratiche n°.1 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°.1.prove di verifiche scritte/pratiche n°.1. prove di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e presentate
all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
× comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile e
democratica;
× livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra
conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate × interesse e partecipazione al dialogo
educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle capacità
organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
×comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della mancanza di
giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
⧠ora di ricevimento settimanale ⧠incontri S/F.
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12.6 Allegato F: Relazione presentazione alunno BES – Esame di Stato