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Classe 5 CC 1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe QUINTA sez. CC indirizzo: COMUNICAZIONE E MARKETING Composizione del consiglio di classe COMUNICAZIONE E MARKETING RELIGIONE BERETTA GABRIELLA ITALIANO ATTORRE FRANCESCO STORIA ATTORRE FRANCESCO MATEMATICA BROTINI ANNA INGLESE INALBA MARINELLA SPAGNOLO TEDESCO COLOMBO DENNA GIANLUCA GIULIA MARKETING ALOISIO CARMELA SCIENZE UMANE, SOCIALI, COMUNICAZIONE MARA CARLA TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE SAPORITI ALESSANDRA EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE BIANCHINI STEFANIA TERRITORIO E GEOGRAFIA D’ANNA NICOLETTA ED. FISICA CASTIGLIONI ARNALDO Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le sue caratteristiche peculiari si segnalano in particolare: un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi; la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1848 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita. Lindirizzo della classe è Comunicazione e marketing con conseguimento del diploma tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere. AREA COMUNE TERZA QUARTA QUINTA Religione Educazione fisica Italiano Inglese Storia Matematica 1 2 3 3 2 3 1 2 3 3 2 3 1 2 3 3 2 3 14 14 14

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Classe 5 CC

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE

ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO

DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

classe QUINTA sez. CC indirizzo: COMUNICAZIONE E MARKETING

Composizione del consiglio di classe COMUNICAZIONE E MARKETING RELIGIONE BERETTA GABRIELLA

ITALIANO ATTORRE FRANCESCO

STORIA ATTORRE FRANCESCO

MATEMATICA BROTINI ANNA

INGLESE INALBA MARINELLA

SPAGNOLO

TEDESCO

COLOMBO DENNA

GIANLUCA

GIULIA

MARKETING ALOISIO CARMELA

SCIENZE UMANE, SOCIALI, COMUNICAZIONE MARA CARLA

TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE SAPORITI ALESSANDRA

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE BIANCHINI STEFANIA

TERRITORIO E GEOGRAFIA D’ANNA NICOLETTA

ED. FISICA CASTIGLIONI ARNALDO

Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da

capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario:

avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali;

essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le sue caratteristiche peculiari si segnalano in particolare:

un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere

trasparenti e certificati i percorsi; la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina.

L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1848 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla

definizione della figura in uscita. L’indirizzo della classe è Comunicazione e marketing con conseguimento del diploma tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.

AREA COMUNE TERZA QUARTA QUINTA

Religione Educazione fisica Italiano Inglese Storia Matematica

1 2 3 3 2 3

1 2 3 3 2 3

1 2 3 3 2 3

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Le discipline previste dal curricolo consentono allo studente di svolgere le seguenti mansioni: - servirsi di tecniche della comunicazione adeguate a situazioni diverse, anche ricorrendo a

tecnologie avanzate - comunicare efficacemente in due lingue comunitarie, utilizzando linguaggi settoriali, anche

attraverso conversazioni telefoniche; - redigere rapporti e relazioni di carattere aziendale in italiano e in altre lingue comunitarie;

- eseguire traduzioni da testi di tipologia diversa di contenuto economico-aziendale; - analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda

orientata al cliente; - contribuire all’organizzazione di campagne promozionali e pubblicitarie; - risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese; - contribuire all’organizzazione di convegni e congressi.

AREA DI INDIRIZZO TERZA QUARTA QUINTA

Italiano

Scienze umane, sociali, comunicazione Tecniche della comunicazione

Educazione all’immagine Seconda lingua straniera Geografia e territorio Economia aziendale Marketing

Diritto ed economia Tit

3

3 2 4

5 3

1

2

3 2 6

4

1

2 2

2 3 2 6

20 18 18

MONTE ORE TOTALE 34 32 32

Per un totale di 3234 ore nel Triennio

Evoluzione della classe nel triennio (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici)

La classe è stata formata nel triennio da studenti provenienti dal Biennio unitario dell’Istituto.

Evoluzione della classe nel triennio: Anno 09/10 iscritti n. 31 non promossi 7; ritirati 3 Anno 10/11 iscritti n. 29 non promossi 5; ritirati 1 Anno 11/12 iscritti n. 23 ritirati 1

Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio, il corpo docente ha visto l’inserimento di nuovi docenti nella classe quarta per Scienze Umane,Diritto,Tedesco,Matematica,Geografia e nella classe quinta per Italiano, Matematica, Tedesco, Geografia. Profilo comportamentale della classe e profitto conseguito La classe nel corso del triennio ha compiuto un significativo percorso di maturazione. In particolare, a

partire dalla quarta le studentesse e gli studenti hanno cercato di partecipare al dialogo educativo, raggiungendo un profitto diversificato e rapportato alle proprie capacità. Si è anche registrata un’evoluzione positiva nel raggiungimento dell’autonomia operativa, nel miglioramento, in qualche caso, del metodo di studio, nel potenziamento delle capacità di apprendimento e di riutilizzo delle conoscenze.

Un piccolo gruppo di allievi si è distinto negli anni per impegno costante e risultati più che discreti o

buoni. La maggioranza raggiunge livelli pienamente sufficienti di conoscenza e di competenza disciplinare, anche se alcuni, talora, operano ancora in modo ripetitivo. Si evidenziano, invece, alcune sporadiche situazioni di difficoltà dovute e a modeste capacità e a impegno discontinuo: tali studenti sono stati spesso sollecitati ad un impegno più serio e costante. Sono in possesso solo degli alunni appartenenti alla fascia più alta della classe le abilità di livello superiore, quali trasferire dati/competenze in ambiti diversi e assumere atteggiamenti di rielaborazione personale.

La classe ha manifestato una discreta attenzione per gli aspetti storici, letterari, umanistici ed artistici della civiltà europea. Nell’area tecnico - matematica i risultati sono nel complesso più che sufficienti, solo alcuni studenti hanno evidenziato incertezze. Qualche difficoltà è, invece, emersa per le lingue moderne: le competenze risultano sostanzialmente accettabili per quanto concerne la conoscenza; più

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eterogenea si presenta, invece, la situazione della classe riguardo alle abilità di comprensione e

produzione.

Nel corso dell’ultimo anno, la frequenza alle lezioni è nel complesso regolare. L’interesse per i contenuti disciplinari non è mancato, ma è stato particolarmente vivo solo in un numero limitato di componenti; il rapporto con la realtà scolastica instaurato dalle studentesse e dagli studenti è stato comunque positivo e ha permesso loro di trarre profitto dagli stimoli culturali e

operativi che la scuola ha sempre offerto loro. LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche: la didattica modulare (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado

di elasticità e flessibilità all'insegnamento. il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi

prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno. Le modalità del recupero delle carenze sono state individuate in un sistema integrato di corsi i recupero strutturati e/o di sostegno tramite sportello pomeridiano di consulenza, a supporto e a integrazione della normale azione didattica.

per i primi due anni è stata adottata una scansione quadrimestrale della didattica e dei momenti

valutativi il primo anno del triennio ha visto la realizzazione di una scansione trimestrale, per sperimentare

un maggior controllo delle fasi di progressione dello sviluppo delle competenze negli alunni negli ultimi due anni si è tornati a una soluzione quadrimestrale,che è parsa garantire maggiore

respiro alla didattica, con un’attività di controllo nei periodi intermedi Le modalità della valutazione Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione modulare dei curricoli. In questi ultimi

anni si è introdotta a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In

tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali.

A conclusione del primo quadrimestre si è effettuata una sessione di prove comuni su competenze di base, in primo luogo per testare gli allievi in relazione agli standard dell’istituto, e in secondo luogo per offrire agli studenti una prima occasione di confronto su prove condivise a livello di dipartimenti disciplinari, che presentassero dunque un maggior tasso di obiettività. Nella successiva parte dell’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento della competenze tramite

l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di prove configurate in connessione con i percorsi specifici. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO

1 1-3

2 4

3 5

4 6

5 7-8

6 9-10

I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Recupero delle competenze

Nel corso del triennio, in concomitanza all’adozione di una didattica per competenze, le indicazioni relative alle carenze manifestate dagli alunni nell’acquisizione delle competenze di base sono state fornite dalle valutazioni quadrimestrali e interperiodali: sulla base di tali indicazioni gli alunni hanno

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potuto accedere a sportelli di consulenza organizzati per disciplina. Le singole discipline hanno attuato

ore di recupero in itinere.

Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa.

In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale

1. COLLABORARE E PARTECIPARE

livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le

altrui capacità

livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta

livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE;

livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile

livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace

livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;

livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole

livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di Classe ha aderito al progetto di Istituto su Cittadinanza e Costituzione, rispondendo alle sollecitazioni ministeriali di avviare una sperimentazione in tal senso che desse dignità di disciplina a contenuti e attività che vanno nel senso dell’educazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo di competenze di cittadinanza indispensabili a un futuro cittadino.

L’organizzazione prevista è stata quella di un modulo a orario e collocazione cronologica flessibili, cui hanno partecipato le diverse discipline con tematiche inerenti il percorso generale e specifiche del proprio settore. Il tema scelto è stato “La letteratura di fabbrica”. Le discipline che hanno partecipato alla realizzazione del modulo sono:

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5

Marketing

Lingua 1

Scienze umane

Italiano

Storia Educazione all’immagine Attività funzionali all’insegnamento 13 ottobre – 10 novembre 2011: partecipazione dei docenti Prof. F.Attorre e Prof.ssa C.Mara

al seminario “Letteratura di fabbrica” presso Assolombarda a Milano. La lettura del romanzo “Acciaio” di Silvia Avallone ha reso possibile un confronto sulle trasformazioni della società dovute all’affermazione dell’industria in alcune città, in modo particolare tra il XIX e XX secolo. Le attività del modulo hanno fornito elementi di valutazione sia complessivi (in termini di

partecipazione e impegno), sia legati alle discipline più direttamente coinvolte nei progetti.

Credito scolastico e formativo Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, verranno prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: 1) competenze di cittadinanza (obiettivi non cognitivi); 2) certificazioni relative a tutte le attività

scolastiche; per il credito formativo verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari. Preparazione all'esame Nei giorni 7 e 9 del mese di maggio si sono svolte la simulazione delle prime due prove scritte. Per la preparazione alla terza prova scritta, il Consiglio ha scelto la tipologia delle domande a risposta

aperta, dei problemi a soluzione rapida e di un testo da comprendere per la lingua straniera. Sono state effettuate due simulazioni che hanno visto coinvolte le seguenti discipline: 21 marzo 2012 - Scienze Umane, Territorio e Geografia, Tecnica della Comunicazione, Inglese. 26 aprile 2012 -Scienze Umane, Territorio e Geografia,Tecnica della Comunicazione, Inglese. Per la valutazione si è scelto di assegnare 15 punti a ogni disciplina e successivamente di farne la media, pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi.

Vengono allegati i testi delle simulazioni.

Per quanto riguarda il colloquio orale non sono state previste simulazioni , per l’oggettiva difficoltà della loro organizzazione, ma i docenti hanno indirizzato gli studenti ad operare collegamenti disciplinari durante le programmate verifiche orali.

ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

a. Orientamento L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi quindici anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma

e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, hanno permesso agli stessi di:

assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli

studi, riforma universitaria, partecipazione a “progetti ponte” e a giornate di Università Aperta

presso le Università: Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm, Liuc, Politecnico, Statale di Milano) acquisire metodica di ricerca acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test psico-attitudinali )

La classe ha partecipato:

> ad un incontro sulla “Riforma Universitaria” > ad un incontro di Orientamento con gli ex-studenti dell’ITC Tosi, che frequentano l’Università o già inseriti nel Mondo del Lavoro e delle Professioni > a Giornate di Università Aperta e a lezioni universitarie > ha svolto i test di Orientamento Alma Orientati, Alma Diploma e “Alpha Test”

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> inoltre le studentesse: Scalia Miriana,Vincenzi Annarita hanno frequentato il corso dell’UST

“Progettare il futuro per il futuro” dove hanno acquisito competenze sui Contratti di Lavoro, sulla stesura del Curriculum Vitae e sul Colloquio di Lavoro.

Per l’intero anno scolastico è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali con il responsabile del progetto e dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro.

b. Alternanza scuola lavoro – Stage estivo 2011 L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro e di stage estivi, svolta da più di vent’anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il

coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche il settore turistico. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia

collegato alla realtà aziendale.

Nel corso dell’estate 2011 sono stati coinvolti nell'esperienza 60 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso 52 aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre a Busto Arsizio e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto

espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute si è elaborata una graduatoria di merito in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di almeno 4 settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale; alcuni ragazzi hanno poi ampliato il periodo di stage sino a 6 settimane.

Le aziende sono state coinvolte, come ormai tradizione, nella valutazione dell’alunno ospitato e del progetto nel suo complesso. Il giudizio è stato di apprezzamento per l’impegno dimostrato dagli

studenti nello svolgimento dei compiti assegnati, nelle capacità di comunicazione e di rapporti con i colleghi. In molti casi gli studenti hanno saputo apprendere nuove modalità operative che hanno applicato durante l’attività in azienda. Tutte le aziende hanno espresso soddisfazione dell’esperienza vissuta e si dichiarano disposte a ripeterla nel prossimo anno scolastico.

Anche agli studenti è stato proposto un questionario sull’esperienza vissuta, così da poter valutare la pertinenza delle attività svolte rispetto al percorso di studi e l’attenzione del tutor aziendale nei confronti dell’allievo. L’attività formativa è risultata interessante per i contenuti e presentata da docenti interni preparati. Nell’attività in azienda tutti sono stati in grado di svolgere i compiti assegnati, rispettando tempi e

modalità di esecuzione, grazie alla disponibilità e all’attenzione dimostrate dal tutor aziendale. Nel complesso l’attività ha risposto alle aspettative e il giudizio è positivo.

Nel corso dell’estate 2011 un gruppo di 5 alunni ha svolto l’attività di stage presso le aziende indicate nella tabella seguente:

CESAREO FRANCESCA ALER (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale)

LOTITO ALESSIA TACCHI GIACOMO E FIGLI S.p.A.

RAINATO GIULIA CREDITO VALTELLINESE

ROVANI MARTINA PENTA SERVIZI TESSILI SRL

SCALIA MIRIANA SICES S.p.A.

c. Learning-week L’istituto ha realizzato alcuni progetti nell’ambito dei bandi Learning Week di Regione Lombardia. Si tratta di attività di approfondimento, della durata di 40 ore concentrate nell’arco di 6 giorni, che hanno come destinatari gli studenti degli istituti superiori del 3° - 4° e 5° anno.

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I percorsi sono stati proposti agli studenti in relazione alle diverse specificità dell’indirizzo di studi

frequentano e dei temi previsti per l’approfondimento. Le attività sono state progettate dal nostro istituto e si svolte con la collaborazione di nostri docenti.

Nell’attività formativa, che copre un’intera settimana per complessive 40 ore, si sono utilizzate modelli di didattica attiva, centrate sull’esperienza diretta in cui lo studente è posto nella condizione di verificare “empiricamente” l’applicabilità del proprio bagaglio conoscitivo. Di seguito le indicazioni della tematica del corso e i nominativi degli studenti che hanno partecipato a

tale attività nel corso dell’anno 2010. - “Trekking di Matematica” Periodo dal 24 al 29 agosto 2009 La Learning Week si è svolta a Macugnaga e l’attività proposta tendeva alla stesura di modelli matematici partendo dall’analisi di semplici situazioni pratiche. Nel corso della settimana gli studenti hanno acquisito gli strumenti per stendere un modello matematico ed individuare un corretto procedimento risolutivo

Attraverso lo svolgimento di esercizi in piccoli gruppi si sono consolidate le competenze acquisite in ambito algebrico relative alle equazioni lineari. La metodologia più interattiva, in un ambiente diverso dall’aula aveva come obiettivo il coinvolgimento dei ragazzi; inoltre la metà degli studenti presenti, essendo bravo in matematica, aveva un ruolo di tutor e supporto ai compagni che invece avevano chiuso l’anno scolastico con qualche carenza.

Nominativo alunno:

o Stell Andrea

d. Certificazioni linguistiche :

University of Cambridge Hanno conseguito la certificazione PET le alunne:

o Biassoni Martina,Gallo Stefania, Lotito Alessia, Rainato Giulia, Rovani Martina, Salzillo Lucrezia

- IGCSE Hanno conseguito le certificazioni IGCSE le alunne:

o Ciulla Elisa (Economics - History) o Lotito Alessia (Economics) o Rainato Giulia (Economics- English) o Rovani Martina (Economics) o Salzillo Lucrezia (Economics)

o Vincenzi Annarita (Maths)

Hanno aderito al progetto e sosterranno gli esami per il conseguimento dell’ IGCSE in Maths nel corrente anno scolastico gli studenti: Gallo Stefania, Principato Jessica, Quirino Elena, Sisto Vito - Lingue orientali Hanno conseguito la certificazione di LIVELLO A1.1 le alunne:

Azzimonti Elisa (Arabo) Rovani Martina (Giapponese)

e. ECDL Patente Europea del Computer (Core level) Ha conseguito la certificazione l’alunna:

o Gallo Stefania, o Sosterrà gli esami per il conseguimento della certificazione: Lionetti Marco.

f. Attivita’ internazionali di scambio Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici

ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze

in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Scambio culturale I.T.C. Tosi – Anno scolastico 2010-2011 Durante il quarto anno di corso, gli studenti hanno partecipato all’attività di scambio con il Peeland College di Deurne – Paesi Bassi.

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Attività internazionali

Nel corso del triennio, alcuni studenti hanno avuto la significativa opportunità di recarsi a: - Chicago in Illinois, per frequentare un corso estivo di lingua inglese presso Lane Tech College

Prep di Chicago (Illinois). Hanno partecipato all’attività le alunne:

° Ciulla Elisa, Rovani Martina, Rainato Giulia

- Boston (Massachusetts) per frequentare un corso estivo di lingua inglese presso il Dean College di Boston.

Ha partecipato all’attività l’alunna: o Rainato Giulia

- Nel corso del presente anno scolastico,hanno partecipato a scambi culturali gli studenti: - Lotito Alessia dal 11 al 21 novembre 2011 con il Lane Tech College di Chicago

- Tadiello Simone dal 16 al 25 marzo 2012 con la Yang Ching High School di Seoul in Corea, confrontandosi ed approfondendo gli aspetti di culture totalmente diverse da quella europea. WORLD SCHOOL FORUM Dal 13 al 26 ottobre 2011 l’ITC ha ospitato l’edizione 2011 del WSF, in collaborazione con la Kanto

International School di Tokyo. Sono state presenti delegazioni studentesche da tutto il mondo e numerose sono state le manifestazioni legate a questa occasione di incontro e scambio culturale.

La studentessa Rainato Giulia ha partecipato attivamente dimostrando particolari doti collaborative. g. Progetto Rompicapo

Il 14 gennaio 2011 la classe ha partecipato ad un progetto di Educazione stradale in atto nell’Istituto e rivolto alle classi quarte. L’obiettivo del progetto è informare i ragazzi su cosa significa subire un trauma cranico a causa di incidenti stradali e cos’è l’esperienza del coma, per

prevenire i comportamenti a rischio. Promotori del progetto sono un gruppo di giovani che, tramite la “Cooperativa Progetto 98”, portano la loro personale testimonianza ai ragazzi delle scuole superiori.

h. Progetto Gutenberg Nel corso dell’a.s. 2010/2011 la classe ha partecipato ad un ciclo di incontri di approfondimento didattico – letteratura e storia- in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia.

i. Progetto Memoria e Legalità

Il 28 gennaio 2012, le studentesse Lotito Alessia e Rainato Giulia hanno partecipato all’incontro con Cristiana Dobner OCS, autrice di numerose pubblicazioni scientifiche sulla figura di Edith Stein. Figlia di Israele, convertitasi al cattolicesimo, la Stein, una delle pensatrici più acute del Novecento, fu vittima di un regime empio, contrario alla dignità umana, e concluse i suoi giorni nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. L’incontro è stato preceduto da un momento di

preparazione a scuola, a partire dal film “La settima stanza”, diretto da Marta Mészaros. j. Progetto imprenditore

Nell’ambito di Marketing la classe ha partecipato ad incontri previsti con specialisti del settore.

k. Laboratori della Comunicazione

Nel corso del triennio è stata offerta agli studenti l’opportunità di partecipare ai laboratori della comunicazione. Vincenzi Annarita ha seguito i corsi di TEATRO Murru Manuela ha seguito i corsi di MUSICA.

l. Uscite Didattiche

- Il 23 novembre 2011 la classe ha partecipato all’uscita sul territorio che ha previsto la visita

del Sacromonte e di Villa Litta-Panza a Varese con la collezione di arte contemporanea. - Il giorno 20 marzo 2012 è stata effettuata la visita guidata all’Azienda Ducati

m. Partecipazione a Convegni - Giornata EUROSCUOLA a Strasburgo L’11 marzo 2011 lo studente Tadiello Simone insieme ad altri studenti è stato ospite del Parlamento Europeo che ha promosso una giornata di incontro dibattito con alcuni eurodeputati.

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- Seminario di fotografia “Leggere la fotografia”

Il 24 settembre 2011 lo studente Tadiello Simone ha partecipato a Varese al seminario organizzato dall’Associazione “Amici di P. Chiara” che ha avuto come tema : teoria e pratica della fotografia fra

arte , documentazione e quotidianità. - Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa Il giorno 22 novembre 2011 presso l’Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza si è tenuto il convegno “I volti della Pirelli: Comunicazione e identità nella storia di una grande impresa”.

Vi hanno partecipato gli studenti: Cesareo Francesca, Gallazzi Matteo, Lionetti Marco, Principato Jessica, Rainato Giulia, Rovani Martina, Salzillo Lucrezia, Scalia Miriana.

- La montagna nella Letteratura contemporanea Nei giorni 25 e 26 novembre 2012 gli allievi Cesareo Francesca, Ciulla Elisa Angela, De Bernardi Luca, Gallazzi Matteo, Lionetti Marco Alfonso, Murru Manuela, Principato Jessica, Quirino Elena Elda, Rovani Martina, Salzillo Lucrezia, Sisto Vito Marco, Stell Andrea, Tadiello Simone Hermes Giuseppe e Vincenzi Annarita accompagnati dal docente Francesco Attorre, hanno partecipato al XLIV Corso di formazione sul tema “La Montagna nella letteratura

contemporanea” promosso dall’Associazione Centro Culturale del Teatro delle Arti di Gallarate. I relatori hanno inteso, con i loro interventi, mettere in luce come la storia e la vicenda dell’uomo da sempre si confrontino con un luogo fisico e simbolico, che dai più remoti miti, attraverso la cultura

biblica e letteraria, segna l’esperienza culturale dell’Occidente: la Montagna. Dovendo affrontare lo studio della letteratura italiana contemporanea e le sue connessioni con quella europea, è stato interessante appurare come la montagna si riveli, attraverso differenti tradizioni linguistiche, come l’epicentro di una serie di visioni esistenziali che connotano, appunto, la contemporaneità. Inoltre, nel

corso dell’anno la classe ha preso parte al progetto di Cittadinanza e Costituzione dal titolo “La letteratura di fabbrica”, condotto in collaborazione con l’Assolombarda, finalizzato a far conoscere la letteratura ambientata nelle fabbriche che si è diffusa in Italia nel corso del Novecento, in particolare dopo la Seconda Guerra Mondiale fino ai giorni nostri, nella sua molteplicità e varietà di argomenti, interpreti e questioni.

- “21052 Contro le Mafie-Aspettando Legalitalia” Il 21 aprile 2012 la studentessa Vincenzi Annarita ha partecipato all’incontro con Adet Tony Novik Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Busto Arsizio che ha tenuto una conferenza ai ragazzi per sensibilizzarli sul tema della lotta alla criminalità organizzata. - Celebrazioni in occasione del 60° anniversario di fondazione dell’ITC La classe ha partecipato:

- il 16 aprile 2012 allo spettacolo “Coraggio, il meglio è passato”, tratto da “L’orologio americano” di A. Miller e incentrato sulla crisi del ’29; - il 23 aprile 2012 alla manifestazione cittadina contro le mafie; - il 3 maggio 2012 all’incontro con Mario Calabresi, dal titolo “Cosa tiene accese le stelle? Mario Calabresi incontra i giovani”, per riflettere con i giovani sul futuro che li attende.

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PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Classe 5 CC

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RELIGIONE

Prof. Gabriella Beretta

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÀ/PRESTAZIONI

L’alunno sa confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della tradizione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della

solidarietà.

a) L’alunno sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa.

b) L’alunno fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.

L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico in un personale progetto

di vita.

c) L’alunno giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo.

L’insegnamento della religione cattolica nel quinquennio si ripropone di contribuire alla formazione di persone consapevoli di sé, in particolare delle istanze della propria interiorità, nell’ambito di una visione antropologica che unisce corpo e spirito dell’uomo, nonché persone consapevoli del mondo di oggi, di alcune dinamiche fondamentali della società occidentale. Tale consapevolezza è orientata allo sviluppo di un pensiero critico, libero da stereotipi e pregiudizi ideologici, da magie e superstizioni vecchie e nuove, da visioni riduttive o utilitaristiche della persona

umana e della società civile, e finalizzata alla realizzazione di scelte libere e responsabili ordinate ad un personale progetto di vita. L’IRC dunque vuole essere una finestra aperta sul proprio mondo interiore che spesso necessita di un basilare processo di alfabetizzazione, e sul mondo attuale abitato da culture e religioni diverse che trovano nell’ora di religione uno spazio privilegiato sia per riflettere sul rapporto tra fede e intelligenza sia per una conoscenza e uno scambio reciproco senza i quali non è possibile progredire verso una società integrata, democratica e civile.

Livello di prestazione della classe Gli studenti hanno frequentato con regolarità e con discreto interesse in particolare riguardo alle tematiche di attualità. Il comportamento in generale è stato abbastanza corretto e responsabile nell’ambito di una relazione educativa che nel corso del triennio, ha visto momenti significativi e coinvolgenti come lo scambio e momenti più ordinari e dialettici in classe.

Metodologia di insegnamento La metodologia di insegnamento si articola in tre fasi consecutive: 1. Individuazione della matrice cognitiva della classe sull’argomento in questione attraverso una indagine conoscitiva attuata mediante questionari, brainstorming o dialogo iniziale. A partire da quanto positivamente gli alunni già sanno, individuati gli ostacoli cognitivi e i compiti di sviluppo, l’insegnante integra, conferma o eventualmente corregge i concetti già acquisiti.

2. Confronto culturale e interreligioso mediante lezioni frontali e partecipate; discussione guidata; lavoro a coppie; schemi alla lavagna, proiezione di film o di slides; narrazioni a titolo esemplificativo di fatti reali; testimonianze dal vivo; articoli di giornale, tabelle, materiale informativo e siti Internet.

3. Contenuti confessionali sull’argomento mediante un approccio qualitativo e mirato alla Bibbia e ai documenti del Magistero ecclesiale in formato sia cartaceo sia digitale. Tipologia di verifica

Questionari. Prove semi-strutturate. Esposizione orale e dibattito. Strumenti didattici Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI. Bibbia, documenti del Magistero ecclesiale, testimonianze, testi e dipinti di autori vari, articoli di

quotidiani e settimanali. Film, slides, siti internet.

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PROGRAMMA SVOLTO

MODULO N° 1

Titolo: L’amore per la vita. Il mondo dopo l’11 settembre 2001: conseguenze e segni dei tempi odierni. Testimonianze dei

sopravvissuti. Crisi della globalizzazione: verso una nuova democrazia. Due domande su speranza e futuro. La ricerca di senso della vita nelle diverse generazioni nel contesto culturale occidentale. Le risposte alla domanda di senso in una società pluralista: differenza fra laicità e laicismo. Incontro mondiale delle religioni ad Assisi: 27.10.1986 – 27.10.2011. Il ruolo delle religioni nel mondo attuale. Lettera di Barack Obama ai partecipanti sul valore e l’importanza della fede e del dialogo

interreligioso. Fede, speranza e amore come dimensioni antropologiche originarie e trascendenti. Testimonianza di Steve Jobs. Film: Caso Mai di

Le dimensioni dell’amore: eros, filia, agàpe, charitas. Il rapporto uomo – donna in Genesi 1 e 2.

Dipinto di Fulvio Rinaldi: La Santa Famiglia. MODULO N° 2 Titolo: Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica.

. La coscienza psicologica e la coscienza morale. L’azione è buona se anche il fine e i mezzi sono buoni.. Il lavoro come servizio, nel rispetto della dignità umana e dell’ambiente. Un metodo per agire secondo coscienza: vedere, giudicare, agire. I giudizi morali nelle fasi della vita. Differenza tra “ morale” e “moralistico”.

Virtù e vizi: abitudini virili al bene le prime, difetti violenti i secondi.

“Preparo una lezione”: lavoro a coppie con presentazione finale in power point su tematiche di attualità. Metodo per affrontare l’attualità. Argomenti svolti:

- Africa oggi.

- La cittadinanza agli stranieri nel nostro Paese. - La globalizzazione in atto. - La famiglia nel contesto italiano contemporaneo. - Il mercato del lavoro e la disoccupazione giovanile oggi in Italia.

MODULO N°3 Titolo: Essere Chiesa nel mondo Film: Jesus Christ superstar di Norman Jewison. Brainstorming su Gesù di Nazareth.

La storicità di Gesù: fonti canoniche ed extrabibliche.

Esperienze personali di chiesa: positività e negatività. Essere cristiani oggi: segni distintivi.

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EDUCAZIONE FISICA

Prof. Arnaldo Castiglioni

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI

1. Utilizzare in modo adeguato le

abilità motorie acquisite per il consolidamento degli schemi motori.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.

b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.

c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza

d. Eseguire in modo corretto esercizi di destrezza

2. Eseguire in modo globale i fondamentali di squadra di alcuni giochi sportivi.

e. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra del gioco della pallavolo.

f. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di un secondo gioco sportivo.

3. Comportarsi in maniera corretta nella sfera pubblica e nelle relazioni con gli altri.

g. Autocontrollo

h. Rispetto degli altri e delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

i. Imparare a gestire il proprio lavoro interagendo con gli altri in modo costruttivo.

4. Essere responsabile nel ruolo di studente

l. Impegno

m. Partecipazione

5. Educazione permanente. n. Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva come

abitudine di vita sia per la salute psico fisica che per l’impiego del tempo libero.

Livello medio di prestazione della classe Il livello medio della classe risulta sufficiente sia per conoscenze che per applicazione; sufficienti anche la partecipazione e l’impegno all’attività proposta. Il comportamento è stato mediamente corretto e

collaborativo: ciò ha contribuito a consolidare una adeguata autonomia operativa ed a sviluppare una

sufficiente capacità organizzativa. Metodologia di insegnamento Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto,

ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. Tipologia di verifica

La programmazione è stata suddivisa in “unità d’apprendimento”: 1. Palestra: le abilità individuali 2. Sport: i giochi di squadra. 3. Teoria

Data la particolarità della materia, svolta soprattutto praticamente, durante lo svolgimento delle lezioni si è potuto procedere ad una verifica sistematica delle competenze. Sono state inoltre approntate prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi,

partite a tema, staffette ecc. La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. PROGRAMMA SVOLTO

Unità d’apprendimento 1: Palestra Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità

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articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il

ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni;

per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento. Unità d’apprendimento 2: Sport Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro

e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Unità d’apprendimento 3: Teoria

- Primo Soccorso - Alimentazione - Doping - Effetti del movimento

La 3° unità di apprendimento è stata sviluppata in vista della maturità che per educazione fisica è

teorica. Suddivisi in quattro gruppi di lavoro, ogni gruppo ha avuto il compito di sviluppare ed approfondire uno delle argomentazioni in programma. Alla maturità ogni studente è tenuto ad essere preparato su tutte e quattro le ricerche. Non essendo la materia per questo anno scolastico inclusa nell’esame di Stato, si è mantenuta la parte teorica come valutazione per quegli studenti che hanno protratto l’esonero di educazione fisica per

tutto l’anno scolastico o per un periodo significativo di tempo.

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ITALIANO

Prof. Francesco Attorre

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione

comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e,

attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni

2. Produrre testi scritti di

vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli

formali esplicitati nella prova

e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte

f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto

g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione

h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale

Livello di prestazione della classe La classe, fondamentalmente corretta e rispettosa nei confronti del docente, ha aderito nel complesso con un sufficiente grado di interesse e di partecipazione all’attività didattica. Occorre tuttavia sottolineare che se, da un lato, positivo si è rivelato il percorso di crescita di un gruppo di alunni che ha evidenziato una reale volontà di apprendimento e una più spiccata attitudine allo studio, coniugate ad un impegno apprezzabile, una parte della scolaresca invece, pur studiando gli argomenti trattati,

non ha manifestato sempre quella particolare motivazione allo studio della disciplina, fatta di curiosità, entusiasmo e convinzione nei propri mezzi, che dovrebbero costituire le basi di un sapere più agito che subito. Pertanto, è emerso in linea generale un atteggiamento ricettivo, ma non propositivo, nei riguardi della proposta culturale: ciò non esclude la comprensione intuitiva dell’articolata rete di

interazioni che costituisce il sapere letterario, ma evidenzia nella maggior parte degli studenti la difficoltà a padroneggiare consapevolmente i concetti nella loro complessità ed in tutte le loro connessioni con i contesti culturali di riferimento. Lo stile d’apprendimento, nel suo complesso, può

essere quindi definito prevalentemente scolastico e caratterizzato da un’acquisizione essenziale dei contenuti, che una buona parte degli studenti propone in modo piuttosto mnemonico. Positiva, in ultimo, risulta la capacità di argomentazione nell’ambito della produzione scritta, ma diffuse appaiono le difficoltà d’ordine ortografico e morfosintattico. Metodologia di insegnamento Nell’affrontare la trattazione dei percorsi letterari e dei singoli autori, ci si è basati principalmente sulla

lettura e sull'interpretazione dei testi, integrate dall'uso del manuale e dalla lezione di tipo frontale e dialogata, cercando di sfruttare tutte le possibilità di coinvolgimento degli alunni. Il lavoro di analisi è stato svolto tramite lettura e commento da parte del docente della maggior parte dei testi indicati nel programma; alcuni brani in prosa, invece, sono stati affidati all’analisi individuale degli allievi, per poi essere discussi in classe. Si è mirato a stimolare l'interesse per gli autori e le correnti letterarie soprattutto attraverso un approccio inteso a cogliere il messaggio dei testi proposti grazie all'utilizzo

consapevole delle competenze letterarie nel tempo conseguite. Tipologia di verifica Sono state proposte alla classe, nel corso dell’anno scolastico, tipologie testuali di varia natura (analisi testuale, saggio breve o articolo di giornale, tema, colloqui orali) Libri di testo ed altri strumenti didattici:

G. BALDI, S. RUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA , La letteratura, voll. 5-6, Paravia.

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PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 - IL SECONDO OTTOCENTO

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzandogli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

c.Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni

Contenuti I caratteri e i temi fondamentali delle correnti letterarie trattate.

Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori studiati. MODULO n°1: Il secondo Ottocento

La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati

Il Naturalismo: il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Verismo e Verga: analogie e differenze tra Naturalismo di Zola e il Verismo di Verga – i

romanzi pre-veristi di Verga – la sua svolta verista – poetica e tecnica narrativa del Verga

verista – l’ideologia verghiana – il ciclo dei “Vinti” – le opere di Verga Il Simbolismo: poetica e poesia Il Decadentismo: la visione del mondo decadente – la poetica del Decadentismo – temi e miti

della letteratura decadente – Decadentismo, Romanticismo e Naturalismo – il romanzo decadente in Europa Pascoli: la visione del mondo – la poetica – l’ideologia politica – i temi della poesia pascoliana

– le soluzioni formali – le opere D’Annunzio: l’Estetismo e la sua crisi – i romanzi del “superuomo” – le “Laudi” – il periodo “notturno”

Testi Emilio Praga Da “Penombre”: poesia “Preludio” Igino Ugo Tarchetti

Da Fosca: L’attrazione della morte

Edmond e Jules de Goncourt Da “Germinie Lacerteux, prefazione”: brano “Un manifesto del Naturalismo” Emile Zola Da “Il romanzo sperimentale, Prefazione”: brano “Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale” Da L’Assommoir: brano “L’alcol inonda Parigi”

Giovanni Verga Da “Vita dei campi”: novella “Rosso Malpelo” novella “Fantasticheria” Da “Novelle rusticane”: novella “La roba”

Da “L’amante di Gramigna, Prefazione”: brano “Impersonalità e regressione” Da “I Malavoglia”: trama del romanzo brano “I vinti e la fiumana del progresso” (prefazione) brano “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”

Da “Mastro-don Gesualdo”: trama del romanzo Brano “La tensione faustiana del self made-man”

Charles Baudelaire

Da “I fiori del male”: poesia “Corrispondenze” poesia “L’albatro” poesia “Spleen” Arthur Rimbaud Da “Poesie”: poesia “Vocali” Oscar Wilde Da “Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione”: brano “I principi dell’estetismo”

brano “Un maestro di edonismo” Giovanni Pascoli Da “Il fanciullino”: brano “Una poetica decadente”

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Da “Myricae”: poesia “Arano” poesia “X Agosto”

poesia “Novembre” poesia “L’assiuolo” Da “Canti di Castelvecchio” : poesia “Il gelsomino notturno”

poesia La mia sera” (in fotocopia) Gabriele D’Annunzio

Da “Il piacere”: brano “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” brano “Una fantasia “in bianco maggiore” Da “Le Vergini delle rocce”: brano “Il programma politico del superuomo”

Da “Alcyone”: poesia “La pioggia nel pineto” poesia “La sera fiesolana” poesia “I pastori” MODULO 2: Il Novecento: prosa

Il Futurismo e F. T. Marinetti: l’intellettuale protagonista – la stagione delle avanguardie in

Europa – i futuristi – poetica di Marinetti Svevo: la fisionomia intellettuale e la cultura – l’inetto e il superuomo - il primo romanzo: Una

vita – Senilità – La coscienza di Zeno – i racconti Pirandello: la visione del mondo – la poetica: “l’umorismo” – le poesie e le novelle – i romanzi:

trame – la “lanteninosofia” – gli esordi teatrali e il teatro “grottesco” – il “teatro nel teatro” – l’ultima produzione teatrale e narrativa

Testi

Filippo Tommaso Marinetti “Manifesto del Futurismo” “Manifesto tecnico della letteratura futurista”

Italo Svevo

Da “Una vita”: brano "Le ali del gabbiano"

Da "Senilità": brano "Il male avveniva, non veniva commesso" Da “La coscienza di Zeno”: brano "La morte del padre" brano "La vita non è nè brutta nè bella, ma è originale" brano "Psico-analisi"

Luigi Pirandello. Da “L’umorismo”: Il sentimento del contrario – brano "Un'arte che scompone il reale" Da “Novelle per un anno”: novella “Il treno ha fischiato”

novella “Ciaula scopre la luna” novella "C'è qualcuno che ride"

Da “Il fu Mattia Pascal” : trama del romanzo brano “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” brano “Lo strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”

Da “Uno, nessuno e centomila”: brano "Nessun nome"

“Il giuoco delle parti”: trama e analisi dell’opera Da "Sei personaggi in cerca d'autore": brano "La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio" MODULO 3: Il Novecento: poesia – il Neorealismo

L’Ermetismo: la realtà politico-sociale-culturale in Italia tra le due guerre – le riviste e le idee della letteratura – la lezione di Ungaretti – la “letteratura come vita” – il significato del termine “ermetismo”

Quasimodo: poetica e opere

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Ungaretti: poetica – L’allegria – Il Sentimento del tempo – Il dolore

Saba: formazione letteraria - poetica – l’incontro con la psicoanalisi – il Canzoniere Montale: poetica - Ossi di seppia – soluzioni stilistiche – il “secondo” Montale: Le occasioni –

la poetica degli oggetti – la donna salvifica – il “terzo” Montale: La bufera e altro – l’ultimo Montale

Il Neorealismo (appunti in fotocopie): cenni sul Neorealismo dagli anni Trenta al secondo dopoguerra – Alberto Moravia – Elio Vittorini – Cesare Pavese – Carlo Emilio Gadda

Testi

Salvatore Quasimodo Da “Acque e terre”: poesia "Ed è subito sera" poesia "Alle fronde dei salici" Da “Giorno dopo giorno”: poesia "Uomo del mio tempo" (in fotocopia)

poesia "Milano, agosto 1943" (in fotocopia)

Giuseppe Ungaretti Da “L’Allegria”: poesia "Il porto sepolto" poesia "Veglia"

poesia "San Martino del Carso" poesia "Sono una creatura" (in fotocopia)

poesie "Mattina", "Vanità", "Soldati" poesia "I fiumi" poesia “Vanità" Da “Sentimento del tempo”: poesia “L’isola”

Da “Il dolore”: poesia “La madre” (in fotocopia) poesia “Tutto ho perduto” poesia “Non gridate più”

Umberto Saba Dal “Canzoniere”: poesia “La capra” poesia “Trieste” poesia “Città vecchia”

poesia “Mia figlia” poesia “Goal”

poesia “Amai” poesia “Ulisse”

Eugenio Montale Da “Ossi di seppia”: poesia “I limoni”

poesia “Meriggiare pallido e assorto”

poesia “Spesso il male di vivere” poesia “Non chiederci la parola” Da “Le occasioni”: poesia “Non recidere, forbice, quel volto” poesia “La casa dei doganieri” Da “La bufera e altro”: poesia “L’anguilla”

Da “Satura”: poesia “Xenia 1” poesia “Ho sceso dandoti il braccio” (in fotocopia) MODULO 4: Impariamo a Comunicare

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

2. Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova

e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte

f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto

g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione

h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale

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Competenze

Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle

tipologie dell’esame di Stato. Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare

Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio, monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.). Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico. Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva.

Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato. Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede

di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni.

Descrittori Tipologia A

Livelli 1 2 3 4 5 6 Punteggi 0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente Accettabile Discreta Buona Approfondita Eccellente

Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente Accettabile Discreta Buona Approfondita Eccellente

Produce un testo corretto ortograficamente.

Più di quattro errori gravi

Quattro errori gravi

Tre errori gravi Due errori gravi Un errore grave

Un’imprecisione Una svista

Nessun errore

Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione.

Periodare con numerosi e gravi errori morfosint.

Periodare con diversi errori morfosint.

Periodare con alcuni errori morfosint.

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint.

Periodare corretto

Periodare vario Periodare vario e articolato

Periodare vario, articolato e complesso

Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

Povertà lessicale

Diversi termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato Lessico appropriato

Lessico preciso Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

Descrittori Tipologie B, C, D

Livelli 1 2 3 4 5 6 Punteggi 0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

Produce un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova.

Nulla /Scarsa Lacunosa Superficiale Accettabile Adeguata Adeguata e corretta

Organica Organica e approfondita

Produce un testo ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte.

Inconsistente Accennata Modesta Essenziale Equilibrata

Significativa Ampia Ampia e critica

Produce un testo corretto ortograficamente.

Più di quattro errori gravi

Quattro errori gravi

Tre errori gravi Due errori gravi Un errore grave

Un’imprecisione Una svista

Nessun errore

Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione.

Periodare con numerosi e gravi errori morfosint.

Periodare con diversi errori morfosint.

Periodare con alcuni errori morfosint.

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint.

Periodare corretto

Periodare vario Periodare vario e articolato

Periodare vario, articolato e complesso

Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

Povertà lessicale Diversi termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato Lessico appropriato

Lessico preciso Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

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STORIA

Prof. Francesco Attorre

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, adducendo esempi pertinenti

b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e mettendole in relazione

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera)

Livello di prestazione della classe La classe si è mostrata disponibile al dialogo educativo, attenta ed interessata agli argomenti, impegnandosi talvolta ad approfondire le proprie conoscenze attraverso la lettura, l’analisi e il confronto di documenti.

I risultati raggiunti in termini di conoscenze e competenze risultano diversi a seconda della sistematicità ed organicità dello studio e delle capacità logiche ed espressive: a fronte di un gruppo di alunni che ha evidenziato una reale volontà di apprendimento e una più spiccata attitudine allo studio,

coniugate ad una positiva capacità di astrazione e ad un impegno apprezzabile, altri alunni hanno manifestato, nelle varie attività, una certa tendenza all’essenzialità ed alla convenzionalità, cogliendo gli eventi storici nella loro dimensione concreta e smarrendo talora il rapporto causa-effetto che li lega. Lo stile d’apprendimento di questi ultimi allievi, nel complesso, può essere quindi definito prevalentemente scolastico e caratterizzato da un’acquisizione essenziale dei contenuti, che una buona parte degli studenti propone in modo piuttosto mnemonico, cui si aggiunge un bagaglio lessicale

piuttosto limitato. Metodologia di insegnamento Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente ed al progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e competenze. Lo studente è stato stimolato ad avere un ruolo attivo nella costruzione del sapere storico, inteso come capacità di osservare, valutare e confrontare i fatti storici in una dimensione diacronica e sincronica

Il manuale tradizionale in uso è stato utilizzato per fornire le basi per lo studio della necessaria visione

di insieme ma è stato integrato da diversi strumenti forniti dall’insegnante. I fenomeni storici sono stati affrontati a partire dall’analisi di fonti e stimoli di diversa tipologia. In relazione al progetto realizzato nell’ambito della disciplina Cittadinanza e Costituzione, particolare attenzione è stata riservata alla comprensione degli avvenimenti attuali attraverso lo studio ed il confronto con quelli del passato, con l’obiettivo di una crescita consapevole della coscienza sociale critica giovanile.

Tipologia di verifica Sono state utilizzate varie tipologia per le verifiche di percorso: prova semistrutturata (con esercizi chiusi, domande aperte, analisi di documenti o produzione scritta); saggio breve o tema storico, valutati contenutisticamente nella disciplina storica e per gli aspetti espositivi ed espressivi nella disciplina Italiano; colloqui orali.

Strumenti didattici Libri di testo: Francesco Feltri, Maria Manuela Bertazzoni, Franca Neri - I giorni e le idee- vol. 3°-3b, SEI.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 - La prima guerra mondiale e i totalitarismi Contenuti:

L’Imperialismo e il colonialismo (definizione e quadro di sintesi) La prima guerra mondiale 1. Le origini del conflitto (tensioni e alleanze tra le potenze europee – la politica di potenza

tedesca – la polveriera balcanica)

2. La dinamica militare del conflitto (l’attentato di Sarajevo – l’invasione del Belgio – guerra di movimento e guerra di trincea – la guerra totale – il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti – la fine del conflitto)

Classe 5 CC

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L’Italia dal 1914 al 1918

1. Il problema dell’intervento (la scelta e i sostenitori della neutralità – gli interventisti di sinistra e i nazionalisti)

2. L’Italia in guerra (il Patto di Londra – le operazioni militari – la disfatta di Caporetto – l’ultimo anno di guerra)

3. Gli Italiani in guerra (contadini soldati – l’apparato repressivo delle autorità – autolesionismo e follia)

Il comunismo in Russia 1. Le conseguenze della prima guerra mondiale in Russia (l’arretratezza della Russia – la

rivoluzione del febbraio 1917 – i soviet) 2. La questione del socialismo in Russia (menscevichi e bolscevichi – Lenin e le “Tesi di Aprile” –

la rivoluzione di ottobre) 3. La concezione dello stato (la dittatura del proletariato – l’utopia comunista) 4. I diritti dell’uomo e del cittadino (la dittatura del partito – lo scioglimento dell’Assemblea

costituente – guerra civile) 5. Economia e società in Unione Sovietica (il comunismo di guerra – la Nuova Politica Economica

– lo stalinismo – l’industrializzazione della Russia – la liquidazione dei kulaki e la collettivizzazione delle campagne – i campi di lavoro)

Il fascismo in Italia

1. Le conseguenze della prima guerra mondiale in Italia (le delusioni della vittoria – la situazione economica e sociale – l’occupazione delle fabbriche – l’ultimo governo Giolitti)

2. La questione del socialismo in Italia (Benito Mussolini – il programma dei Fasci di combattimento – lo squadrismo agrario – la nascita del Partito nazionale fascista)

3. I diritti dell’uomo e del cittadino (la marcia su Roma – il delitto Matteotti – la distruzione dello stato liberale)

4. La concezione dello stato (la nazione e lo stato – mobilitazione delle masse e stato totalitario – il Duce, lo stato e il partito – l’uomo nuovo fascista e le leggi razziali)

5. Economia e società in Italia (la negazione della lotta di classe – la politica economica del regime)

Il nazionalsocialismo in Germania 1. Le conseguenze della prima guerra mondiale in Germania (la sconfitta militare – il Trattato di

pace – l’inflazione del 1923 e la crisi del 1929 – Adolf Hitler e la NSDAP – il “Mein Kampf – il bolscevismo giudaico – il razzismo di Hitler – il fascino del nazionalsocialismo)

2. La questione del socialismo in Germania (la corrente dei fratelli Strasser – lo scontro con le SA

– il potere delle SS) 3. La concezione dello stato (l’assunzione dei pieni poteri – il ruolo di Hitler e la funzione razziale

dello stato ) 4. I diritti dell’uomo e del cittadino (l’ascesa del Partito nazista – la presa del potere e l’incendio

del Reichstag – il popolo e l’individuo) 5. Economia e società in Germania (il Fronte del lavoro – il problema della disoccupazione – i

costi della ripresa economica – economia e politica nel Terzo Reich)

La crisi del ’29 e il New Deal 1. I ruggenti “anni Venti” negli Stati Uniti 2. L’inizio della “grande depressione” 3. Le cause della crisi del 1929 4. Il “New Deal” 5. La concezione dello stato negli Stati Uniti (la crisi dello stato liberale classico – l’incontro di

liberalismo e democrazia) 6. I diritti dell’uomo e del cittadino (la nuova organizzazione del lavoro)

MODULO 2 – Il secondo conflitto mondiale

Contenuti:

La seconda guerra mondiale 1. Le origini del conflitto (i trattati di Rapallo e di Locarno – la Società delle Nazioni – la politica

estera tedesca negli anni 1933-1936 – la conquista italiana dell’Etiopia – la guerra civile spagnola – la politica estera tedesca negli anni 1937-1938 – il patto di “non aggressione” russo- tedesco)

2. La dinamica della guerra (la “guerra lampo” in Polonia – l’intervento sovietico – la guerra in Occidente nel 1940 – l’attacco tedesco all’Unione Sovietica – l’arresto dell’offensiva sul fronte

orientale – il progressivo allargamento del conflitto – l’entrata in guerra del Giappone – Stalingrado – l’organizzazione della produzione bellica in Germania – le Conferenze di Teheran e di Casablanca – Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva tedesca – la fine della guerra in Europa e in Asia)

Classe 5 CC

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3. L’Italia nella seconda guerra mondiale (la “non belligeranza”- l’intervento italiano – la guerra

parallela – le sconfitte del 1942-1943 – lo sbarco in Sicilia degli Alleati – la caduta del fascismo – l’armistizio dell’8 settembre – la Repubblica Sociale Italiana – la svolta di Salerno – la

Resistenza in Europa e in Italia – il problema dell’insurrezione popolare – la Resistenza nel Nord Italia – le stragi dell’estate 1944 – la fine della guerra in Italia)

Lo sterminio degli ebrei 1. Il processo di distruzione (le fasi del processo di distruzione – la discriminazione degli ebrei

tedeschi – Ghetti in Polonia, massacri in Russia) 2. L’annientamento pianificato (i centri di sterminio – le camere a gas di Auschwitz-Birkenau – i

lager – la specificità dello sterminio nazista) MODULO 3 – Alla ricerca di un nuovo ordine mondiale Contenuti:

Il nuovo ordine bipolare nel secondo dopoguerra, la sua successiva crisi e la fine del

comunismo reale 1. Le conseguenze della prima guerra mondiale (la dissoluzione dell’Impero austro-ungarico – i

nuovi stati negli anni 1919-1945 – la Jugoslavia negli anni 1919-1945 – la questione della Venezia-Giulia)

2. La questione del socialismo (la Conferenza di Yalta – la nascita dell’ONU – la Conferenza di

Potsdam – i processi di Norimberga – la dottrina Truman – il Piano Marshall – il Cominform e la condanna di Tito – il blocco di Berlino)

3. La concezione dello stato (le democrazie popolari – il XX Congresso del PCUS – la crisi del 1956 in Polonia – la rivolta ungherese del 1956 – la Francia di De Gaulle e l’Europa del Mercato Comune)

4. I diritti dell’uomo e del cittadino (la caccia alle streghe negli USA – le proteste dei neri negli anni Cinquanta – la nazione dell’Islam – Dottrine e codice etico dei Musulmani neri – la lotta per l’integrazione – la vittoria della rivoluzione a Cuba – il Muro di Berlino – la crisi dei missili a

Cuba – la protesta studentesca negli Stati Uniti – il Sessantotto in Europa – la “primavera di Praga”)

5. Economia e società (lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta – società dei consumi e Welfare State – il nuovo scenario economico degli anni Settanta – le strategie per fronteggiare la crisi – il lento declino della potenza sovietica – Solidarnosc in Polonia – la “perestrojka” di Gorbacev – la crisi del socialismo nei paesi dell’Europa orientale – la riunificazione della Germania – la radicalizzazione dello scontro politico in URSS) – la

disgregazione dell’unione Sovietica e della Jugoslavia – la guerra del Kosovo – l’Unione Europea dopo gli accordi di Maastricht)

L’Italia repubblicana 1. La nascita della repubblica (il governo Parri – De Gasperi, Togliatti e Dossetti – l’Assemblea

Costituente – il governo senza le sinistre – le elezioni del 1948) 2. Gli anni Cinquanta e Sessanta (gli orientamenti politici – il PCI di fronte alla fine dello

stalinismo – il miracolo economico – i governi di centrosinistra – la protesta studentesca – la

nascita dei movimenti di estrema sinistra – “l’autunno caldo” del 1969 – la strategia della tensione)

3. Gli “anni di piombo” (il “compromesso storico” – la solidarietà nazionale e le Brigate rosse – il sequestro e l’uccisione di Moro – lo scenario politico degli anni Ottanta)

4. La fine delle ideologie (la mafia in Sicilia – la sfida di “Cosa Nostra” allo Stato – la crisi dei partiti politici tradizionali – Destra e Sinistra alla fine del Novecento – il secondo governo

Berlusconi)

Classe 5 CC

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MATEMATICA

Prof. Anna Brotini

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Utilizzare opportuni strumenti di analisi e criteri di scelta adeguati alla situazione per la risoluzione di problemi economici.

a. Risolvere problemi di ottimo.

b. Risolvere problemi di scelta in condizioni di

certezza con effetti immediati.

c. Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti.

d. Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza.

e. Risolvere un problema economico in due variabili.

2. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’aiuto di rappresentazioni grafiche e utilizzando consapevolmente gli strumenti di calcolo.

f. Riconoscere le caratteristiche delle funzioni di domanda e di offerta di un bene.

g. Rappresentare la funzione di domanda e di offerta

di un bene.

h. Costruire ed interpretare un diagramma di redditività.

i. Rappresentare le funzioni di costo unitario e marginale.

Livello di prestazione della classe Più che sufficienti, nel complesso della classe, risultano la conoscenza e la comprensione dei contenuti disciplinari, anche se l’applicazione in contesti nuovi risulta imprecisa. L’utilizzo del linguaggio specifico, le capacità di indagine di problemi emergenti, la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti con spirito critico risultano superficiali.

Il profitto è più che sufficiente. Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni

osservati e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla scoperta di procedimenti e collegamenti. Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente. Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre

gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati. Tipologia di verifica Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate rilevazioni scritte ed orali per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro. Strumenti didattici

Libro di testo usato: Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi, Claudia Spezia, “ Matematica per l’economia”, tomo D e G, Edizione ATLAS.

PROGRAMMA SVOLTO

Unità di Apprendimento 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Contenuti

Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche.

Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda (modello lineare, modello parabolico,

modello iperbolico) e di offerta (modello lineare, modello parabolico) nel piano cartesiano.

Classe 5 CC

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Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda

e/o dell’offerta. Costo totale, costo medio, costo marginale. Ricerca del minimo costo unitario.

Ricavo totale. Utile e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break even point. Lettura di un diagramma di redditività.

Unità di Apprendimento 2: PROBLEMI DI SCELTA Contenuti

Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra più

alternative (caso di alternative definite da una sola legge: lineare e/o quadratica). La gestione delle scorte. Ricerca del lotto economico d’acquisto senza sconti di quantità.

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali di uguale durata: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso interno di rendimento (applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione).

Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati: criterio del valor medio e

criterio del pessimista.

Unità di Apprendimento 3: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Contenuti

Disequazioni lineari in due variabili; sistemi di disequazioni lineari. Programmazione lineare: costruzione del modello matematico; ricerca della soluzione

mediante la sostituzione, nella funzione obiettivo, delle coordinate dei vertici dell’area

ammissibile. Problemi di ottimo in due variabili con vincolo lineare. Massima utilità del consumatore con il

vincolo del bilancio.

Classe 5 CC

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INGLESE

Prof. Marinella Inalba

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’

1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo

a. Comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche. b. Applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.

2. Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi

c. Applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche. d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e

coerente, nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati.

e. Elaborare testi scritti di varia natura (anche prodotti multimediali) di contenuto e registro coerenti e pertinenti, utilizzando un lessico vario.

Livello di prestazione della classe Nel corso dell’anno la classe ha seguito le lezioni dimostrando in generale interesse per la disciplina, ma ha saputo creare poche occasioni di confronto dialettico e discussione spontanea per una generale sfiducia nei propri mezzi espressivi. Nel corso del triennio ho tentato di far superare agli studenti le

difficoltà a livello di comprensione e di produzione orale e scritta di testi specifici, ma anche di motivarli maggiormente allo studio dei contenuti disciplinari e all’acquisizione di una sempre maggiore autonomia di lavoro. Un gruppo di studenti ha partecipato alle varie attività in modo abbastanza responsabile e ha dimostrato di saper utilizzare la lingua appresa in modo adeguato ai bisogni comunicativi. Piuttosto superficiale è risultata la preparazione conseguita da un rimanente gruppo di alunni che, con numerose lacune di base e difficoltà di apprendimento, si è affidato ad un metodo di lavoro ripetitivo

e, a volte, si è rivelato poco regolare nell’impegno. Il percorso non è stato privo di difficoltà, ma i risultati possono comunque considerarsi nel complesso soddisfacenti: le conoscenze sono comunque di livello accettabile per tutta la classe. Le competenze sono diversificate, ma il livello medio risulta sufficiente. Metodologia di insegnamento Gli argomenti in programma sono stati affrontati in modi diversi; gli argomenti di studio sono stati

trattati sia con lezioni frontali che con interventi di tipo individuale, di coppia o di gruppo, con il supporto di libro di testo, fotocopie di materiale autentico e trovato su Internet. Gli studenti hanno anche ricercato materiali di studio direttamente in Internet e si sono esercitati a cercare informazioni su siti web indicati dalla docente. Gli studenti sono stati sollecitati ad agire in modo autonomo, preparando gli approfondimenti da esporre alla classe, abituandosi così a relazionare in pubblico: uno spazio abbastanza rilevante è stato

dato infatti alle relazioni orali, anche con l’ausilio di materiale appositamente predisposto. Per quanto possibile si è cercato di affrontare argomenti che possano permettere di stabilire collegamenti con altre materie di studio.

Tipologia di verifica Per quanto riguarda la misurazione e la valutazione, mi sono attenuta alle scelte concordate nel Consiglio di Classe. Aggiungo, per la mia disciplina, una considerazione legata alla tipologia del corso:

la correttezza formale è stata puntualmente perseguita, ma non è stata intesa in senso punitivo. L’errore, punto di partenza per l’analisi e la comprensione dello stesso, è stato rimosso, non è però mai stato considerato l’unico parametro di misurazione; più rilevante mi è parso di dover intendere la capacità di trasmettere il messaggio comunicativo. Strumenti didattici L. Clyde, L. K. Dodgson, D. Harwood, FCE Buster, ed.ELI.

Fotocopie da quotidiani e riviste, strumenti multimediali, registratore.

Classe 5 CC

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Si è fatto principalmente uso di materiale tratto da Internet, dalla stampa internazionale e da libri di

testo di indirizzo economico (B. Bettinelli Backhouse, Gateway to Business English, ed. LANG; Jeremy Fitzgerald, Getting on in Business: Marketing, Black Cat Publishing, Canterbury).

Certificazioni linguistiche Nel corso del triennio alla classe è stata data l’opportunità di conseguire la certificazione esterna di lingua inglese a livello PET, FIRST e IGCSE. Alcuni studenti hanno conseguito certificazioni a livello PET

e IGCSE.

PROGRAMMA SVOLTO

Contenuti Section 1 :Focus on Language Use of English – Reading and Listening Comprehension – Written and oral production on the following topics:

Music, Money and Shopping; Places and people; Environment; Mysteries. Section 2: Business Business basics and Business correspondence. Business in its economic background; Sectors of economic activity; Channels of distribution. Economic systems: Free Market-Planned-Mixed Economy.

The legal organisation of business: Sole traders-Partnership- Limited Companies – Co-operatives- Franchising. Communicating in writing: Enquiries, Replies to Enquiries. Section 3: Marketing What Marketing is; Consumers’ buying behaviour; Marketing Research; The Marketing Mix: Product, Price, Place, Promotion; Market Segmentation. The use of Marketing mix in product launch.

Advertising; Control of advertising; Other methods of promotion; The AIDA steps. Describing advertisements. Section 4: People and work

Employment issues: Applying for a job; Job interviews. Globalisation and related issues.

Nell’ambito del progetto di Cittadinanza e Costituzione è stata proposta la visione del documentario “In fabbrica “ di Francesca Comencini (RAI-2007), sono stati quindi realizzati approfondimenti confrontando la situazione italiana con quella anglosassone e americana durante gli anni ‘50 e ‘60.

Classe 5 CC

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Spagnolo 2

Prof. Gianluca Colombo

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo

a. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.

b. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche

2.Produrre testi e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi

c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche

d. utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto comunicativo

e. elaborare testi di contenuto e registro corretti e pertinenti

f. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati

g. ricercare ed utilizzare criticamente le informazioni

attraverso diversi strumenti operando opportuni collegamenti tra eventi e concetti diversi.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Al termine del percorso formativo della disciplina gli studenti sono in grado, a diversi livelli, di:

iniziare e sostenere un ragionamento o una argomentazione saper parlare della storia della Spagna dalla fine del Franchismo ad oggi spiegare l’evoluzione dei paesi dell’America Latina dal periodo coloniale ad oggi saper parlare della situazione attuale dei paesi dell’America Latina esprimere la propria opinione; esprimere accordo o disaccordo riguardo a tematiche di

attualità e/o riguardanti la cultura spagnola e latinoamericana

saper definire il marketing e il marketing laterale del prodotto saper definire il turismo nelle sue varie tipologie presentare un’area turistica saper chiedere informazioni, saper prenotare un servizio saper redigere una lettera commerciale (richiesta informazioni, offerta, ordine, reclamo)

saper compilare un CV e sostenere un colloquio di lavoro. Saper rispondere ad una offerta di

lavoro. Livello di prestazione medio della classe (gruppo composto da nove alunni, in ambiente di lavoro costituito da altri 3 gruppi appartenenti ad altre 3 classi di differente indirizzo). Nel corso dell’anno scolastico la collaborazione con gruppi appartenenti a classi diverse, con livelli eterogenei, ha reso il lavoro alquanto difficoltoso; tuttavia la partecipazione e l’interesse da parte degli

studenti nei confronti dei vari argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso loro di raggiungere dei livelli di conoscenza mediamente soddisfacenti. L’impegno è stato nel complesso costante e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti. Lo studio è stato nel complesso regolare in tutti gli alunni e il processo di apprendimento può definirsi funzionale. Le abilità e le competenze acquisite nel complesso risultano sufficienti, così come la capacità espositiva, anche se diversificata in base ai soggetti, evidenziando la differenziazione di livelli raggiunti

nell’uso della lingua nel corso della carriera scolastica, soprattutto nell’utilizzo di un linguaggio

specifico e nella correttezza formale della produzione, in particolare scritta. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato mirato all’utilizzo delle diverse

destrezze (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale). Tipologia di verifica Il traguardo formativo si è caratterizzato nell’acquisire conoscenze, ma soprattutto le competenze ed abilità per poterle utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte e orali. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello.

Classe 5 CC

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Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle

competenze di base.

Strumenti didattici Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed esauriente approfondimento del percorso dello spagnolo commerciale, come linguaggio settoriale. Testi:

- Navarro-Polettini, Contacto, volume 2,- Zanichelli - Ribas Casayas, Descubrir España y Latinoamérica- Cideb Materiale in fotocopia dai testi: - D’Ascanio-Fasoli, Com.Com-Comunicación y Comercio- Clitt - D’Ascanio-Fasoli-Peláez Santamaría-Utrera Pérez, Turismo y más- Clitt

Programma svolto

MODULO N°: 1 Titolo: la actualidad y el marketing.

- Contraste subjuntivo/indicativo

- Oraciones: finales y causales; concesivas; - Expresar opinión y argumentar – uso de los conectores. - La religión en España y en Latinoamérica

- Matrimonios entre homosexuales y adopciones - Experimentos con animales: opiniones de ecologistas e investigadores - La Corrida: historia y difusión en España - El marketing: definición - El marketing lateral del producto: ejemplos - El marketing para “no consumidores”

MODULO N°:2 Titolo: España y Latinoamérica

- La constitución española - Las Comunidades Autónomas - Historia política de España: fechas destacadas desde 1975 hasta 2012 - España y Europa: Suárez, el “Felipismo” y Aznar - El 11-M, Zapatero y Rajoy

- ETA y terrorismo: tácticas duras y blandas contra ETA y terrorismo

- América Latina: del periodo colonial a la Guerra Fría - Los países del Centroamérica, de la América del Sur y del Caribe - Los movimientos indigenistas - Gobiernos de América Latina - Los desafíos de la Cuba de hoy - México lindo y querido

MODULO N°: 3 Titolo: de viaje

- Introducción al turismo - Tipologías de turistas - El turismo: léxico para pedir información y para reservar servicios. - El “Ecoturismo”: ejemplo de las Islas Galápagos

- El alojamiento: tipologías y características. - Características principales de hoteles y hostales; la Calidad Turística - La ruta: estructura y lectura textos. - Itinerarios turísticos y presentaciones de una zona turística

MODULO N°: 4 Titolo: el mundo del trabajo.

- La correspondencia comercial:

~ Estructura formal ~ Puntuación ~ Carta de solicitud de información ~ Carta de oferta ~ Carta de pedido ~ El correo electrónico

- El curriculum vitae: estructura y ejemplos

- El voluntariado en España y las ONG: ejemplo de ONCE - El papel de la mujer en la sociedad española durante y después del Franquismo - La mujer en América Latina: situación actual y problemas

Classe 5 CC

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TEDESCO 2 Prof. Giulia Denna

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI

1.Comprendere e interpretare testi di vario tipo

a. comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche.

b. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.

2.Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi

c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche.

d. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati.

e. elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e pertinenti, utilizzando un lessico vario.

Livello di prestazione della classe

Gli studenti della 5CC che hanno seguito il corso di tedesco come seconda lingua straniera e dei quali sono stata insegnante solo per il presente anno scolastico sono tredici. Gli alunni hanno seguito le lezioni insieme ad altri gruppi-classe della 5AT (turismo) e 5AC (marketing). Gli alunni dimostrano di possedere nel complesso capacità di comprendere globalmente testi in lingua, in modo più dettagliato i testi scritti. La produzione orale risulta spesso poco fluida e un certo numero di alunni ha ancora qualche difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti, anche a causa di un impegno non sempre puntuale nello svolgimento del lavoro domestico. Gli alunni hanno dimostrato un

interesse discontinuo verso gli argomenti trattati in lingua. La partecipazione all’attività didattica è stata spesso sollecitata. La preparazione complessiva è globalmente sufficiente. Metodologia di insegnamento Il percorso formativo si è basato sulla finalità principale dell’insegnamento della lingua straniera che consiste nel mettere in grado gli alunni di comunicare in modo sempre più autonomo ed adeguato al

contesto. Per sviluppare le diverse competenze sono state svolte attività che partendo da un testo, da una immagine, da un grafico permettessero agli alunni di attivare le loro conoscenze sia linguistiche che di

altre discipline per arrivare ad una competenza comunicativa più ampia e autonoma. Per potenziare le competenze di comprensione e al fine di avvicinare gli alunni a diversi registri linguistici in un contesto reale si è fatto lanche uso di materiale autentico tratto da pagine web. Per

quanto riguarda la produzione orale sono stati sollecitati gli interventi nelle discussioni in classe, privilegiando l’efficacia comunicativa alla correttezza formale. Essendo la classe formata da alunni provenienti da due diversi indirizzi di corso, si è optato per due programmazioni distinte. La programmazione della 5CC è stata impostata in moduli il cui contenuto ha riguardato tematiche di carattere economico-aziendale. Tipologia di verifica

Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione orale e scritta, relazioni orali, riassunti orali, questionari. Nel valutare la produzione si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e della correttezza formale. Le prove orali sono state valutate secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali.

Strumenti didattici Regine Delor, Marianne Hepp, Marina Foschi Albert - Witschaft.online, Handel, Wirtschaft, Landeskunde – Edizioni Valmartina, fotocopie, strumenti multimediali

Classe 5 CC

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PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 : Il mondo dell’imprenditoria: pubblicità e corrispondenza commerciale Contenuti

Ripasso delle conoscenze grammaticali relative a declinazione dell’aggettivo, Konjunktiv 2, pronomi relativi e forma passiva

Werbung: Werbenanzeigen, Firmenprofile Die Anfrage, das Angebot, die Bestellung Tatsachen: Deutschlans Auβenhandel

Die Kunden und Lieferanten der BRD

Lidl und Aldi MODULO 2 : Servizi alle imprese Contenuti

Die Güterbeförderung: zu Land, Luft und Wasser

Verkehrwege und Transportmittel, Waserwege Vor- und Nachteile der verschiedenen Transportmittel Transport und Logistik: Kampf um Marktanteile Der gelbe Riese

MODULO 3 : Finanza e marketing Contenuti

Banken und Kreditinstitute Die EZB

Online-Banking: Vor- und Nachteile

E-Commerce – Vor- und Nachteile des Online-Shopping Der Weg zum Euro: die Teuro-Illusion

MODULO 4: La globalizzazione Contenuti

Grenzenlos: was versteht man unter Globalisierung? Internationale Organisationen

No Global – No Logo Wirtschaft international: Total global Gewinner und Verlierer der Globalisierung

Classe 5 CC

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MARKETING

Prof. Carmela Aloisio

Questa disciplina, collocata nel quinto anno di corso, ha la finalità di fornire una specializzazione professionale agli allievi, consentendo contemporaneamente lo sviluppo di numerosi collegamenti interdisciplinari, coerentemente con il profilo professionale che si intende sviluppare.

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni

j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda

4. Risolvere problemi utilizzando risorse adeguate

k. Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche

5. Collocare l’attività di marketing all’interno del sistema azienda e

realizzare applicazioni concrete

m. Analizzare comportamenti e scelte di marketing

n. Costruire strumenti di marketing, interpretando i

dati rilevati

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il marketing è una disciplina nuova e in continua evoluzione che analizza una pluralità di aspetti aziendali, economico-organizzativi e di programmazione, ma anche culturali e sociali, per cui l’insegnamento della disciplina si è proposto di:

Cogliere l’importanza della funzione Marketing nelle aziende moderne Comprendere il ruolo delle diverse figure che intervengono nel processo di marketing

Conoscere e analizzare gli strumenti del Marketing-mix Descrivere e individuare le fasi del sistema informativo di Marketing Utilizzare i tipici strumenti della ricerca di marketing Identificare le caratteristiche di un mercato specifico, i requisiti qualità/prezzo, le alternative

nella distribuzione dei prodotti/servizi, le politiche di vendita e promozionali Riconoscere i meccanismi di formazione delle risorse immateriali dell'impresa (immagine di

marca, fedeltà della clientela, relazioni sulla domanda)

Valutare le modalità di un'efficace gestione del portafoglio dei prodotti/servizi esistenti e dello sviluppo di nuovi prodotti/servizi;

Costruire piani e programmi relativi a specifici obiettivi o a segmenti di mercato effettuando le analisi necessarie e producendo tutta la documentazione analitica avvalendosi anche di strumenti informatici.

Livello medio di prestazione della classe La classe, nel corso dell’anno scolastico, non sempre si è dimostrata attenta al lavoro svolto, la partecipazione per molti alunni è risultata poco attiva e propositiva. Per la maggioranza degli studenti l’impegno è stato al di sotto delle reali potenzialità e non sempre costante, lo studio superficiale e poco analitico, solo per alcuni è stato regolare e accurato. Nel processo di apprendimento gli studenti hanno così acquisito competenze e abilità mediamente accettabili e corrette, mentre permangono difficoltà nell’analisi degli aspetti più complessi della

disciplina e soprattutto nelle parti pratico-operative. L’esposizione risulta semplice. Il livello medio raggiunto può ritenersi sufficiente.

Metodologia di insegnamento Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è quindi adottato un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto.

I moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, sia di brevi situazioni aziendali di mercato sia di casi aziendali complessi, pervenendo successivamente a momenti di sintesi, confronto e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo e quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Si sono organizzati incontri con esperti del settore per consentire un confronto tra le competenze

acquisite e la realtà aziendale. Il laboratorio di informatica è stato utilizzato regolarmente, secondo l’orario assegnato, svolgendo esercitazioni riguardanti casi tipici e ricerche relativi al modulo in svolgimento.

Classe 5 CC

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Per abituare gli allievi ad affrontare le prove ministeriali si sono svolti i temi degli scorsi anni e altri

costruiti dal docente per consolidare le capacità di collegamento fra le diverse parti del programma e con altre discipline, le capacità di analisi, sintesi ed esposizione.

Tipologia di verifica Per ogni modulo si sono stabiliti le competenze e le abilità relative (come da tabella sotto riportata), i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche.

Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove si è attribuita una valutazione articolata in 6 livelli. Strumenti didattici LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI: - Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE – Tramontana

- LUCIDI predisposti dall’insegnante - FOTOCOPIE tratte da: Kotler -IL MARKETING SECONDO KOTLER-Il sole 24ore Philip Kotler,Gary Armstrong- PRINCIPI DI MARKETING- Pearson

-riviste specializzate

PROGRAMMA SVOLTO MODULO N° 1: IMPRESA, MARKETING E AMBIENTE

Contenuti 1. L’evoluzione del rapporto impresa-ambiente 2. Compiti e ruolo del marketing 3. Strategie d’impresa e strategie di marketing 4. L’analisi dell’ambiente esterno 5. Il comportamento del consumatore Materiali

Schede predisposte dall’insegnante Processo evolutivo del mkt

Marketing management L’ambiente I fattori fondamentali che influenzano il comportamento del consumatore I comportamenti di acquisto del consumatore L’analisi della concorrenza

Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 1 Unità 1 – L’evoluzione del rapporto impresa-ambiente (da pag. 4 a 17) Unità 2- Strategia d’impresa e strategie di marketing (pag. 26- 38) MODULO 2 Unità 1 – Il cliente (da pag. 66 a 77)

MODULO N° 2: GLI STRUMENTI DI MARKETING – MIX: PRODOTTO, PREZZO Contenuti

1. Il prodotto 2. Il prezzo

Materiali

Schede predisposte dall’insegnante Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 2 Unità 2 – Il prodotto (da pag. 85 a 101) Unità 3 – Il prezzo (da pag. 112 a 122)

MODULO N° 3: GLI STRUMENTI DI MARKETING – MIX: COMUNICAZIONE, DISTRIBUZIONE Contenuti 1. Forme di comunicazione e promozione 2. I soggetti dell’apparato distributivo

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3. La politica distributiva

Materiali Schede predisposte dall’insegnante

Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 2 Unità 4 – La comunicazione (da pag. 128 a 141) Unità 5 – La distribuzione (da pag. 147 a163)

Fotocopie: “Il marketing diretto e online” dal libro: Principi di marketing

MODULO N° 4: IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING Contenuti 1. Il sistema informativo di MKT 2. Il processo di ricerca di marketing

Materiali Schede predisposte dall’insegnante Analisi di diversi questionari Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 3

Unità 1 – Le informazioni per le decisioni di marketing (da pag. 182 a 195)

MODULO N° 5: LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING Contenuti 1. Il piano di marketing 2. Redazione e presentazione di un piano di marketing 3. Il controllo del piano di marketing

Materiali Schede predisposte dall’insegnante Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 1 Unità 3 – Il processo di marketing (da pag. 49 a 58) MODULO 3 Unità 2 – La preparazione del piano di marketing (da pag. 201 a 214)

Unità 3 – La formulazione della strategia di marketing (da pag. 218 a 232)

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SCIENZE UMANE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE

Prof. Carla Mara

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Comprendere i meccanismi socio-

culturali che presiedono al funzionamento della società e le metodologie delle scienze sociali

a. Identifica le caratteristiche del rapporto tra

individuo e società

b. Individua i fattori sociali nei processi di strutturazione del comportamento

c. Interpreta i documenti e i risultati delle ricerche sociali

d. Elabora testi di vario tipo utilizzando le informazioni raccolte e il lessico specifico

Livello prestazione della classe Gli studenti hanno evidenziato nel corso del triennio un deciso miglioramento per quanto riguarda la

partecipazione e l’interesse verso la disciplina. Specialmente in questo ultimo anno scolastico, gli alunni hanno seguito il percorso formativo con attenzione partecipando in maniera ordinata alle

discussioni, anche perché le tematiche affrontate hanno consentito di operare collegamenti con la realtà quotidiana e con le esperienze personali. La maggior parte degli studenti si e’ impegnata, sostenuta da volontà di apprendimento e ha evidenziato adeguate capacità di rielaborazione; solo per pochi studenti l’impegno non è andato oltre una preparazione piuttosto scolastica, con modeste espressioni di rielaborazione personale. Un piccolo gruppo di allievi si e’ distinto per impegno costante

e risultati buoni. Nel suo complesso, la classe, a diversi livelli, possiede conoscenze adeguate e le competenze minime sono state acquisite da tutti gli alunni. Il profitto medio raggiunto è pienamente sufficiente Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione modulare dell’intero percorso della disciplina finalizzato al progressivo

conseguimento delle competenze, declinate in abilità e conoscenze, l’attività didattica è stata strutturata in:

lezioni teoriche che hanno trovato spazio nei momenti introduttivi, di chiarimento, raccordo e sistematizzazione finale;

momenti di riflessione e discussione sulle problematiche del presente, che hanno visto gli

studenti protagonisti attivi del processo di apprendimento;

attività di laboratorio interattivo (lettura e anali di brani da opere di autori significativi del pensiero sociologico, di articoli di quotidiano e di film; analisi e utilizzo di dati di indagini sociologiche per comprendere i fenomeni sociali)

Tale metodologia è stata finalizzata alla costruzione consapevole delle conoscenze e all’interpretazione critica del contesto in cui si opera, coerentemente con il profilo professionale in uscita. In relazione al progetto realizzato nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, particolare attenzione è stata riservata alla comprensione di realtà del mondo del lavoro industriale.

Tipologia di verifica Tipologie testuali di varia natura (saggio breve, verifica semistrutturata, colloqui orali).

Strumenti didattici

Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, Sociologia, concetti, metodi, temi di scienze sociali, Einaudi scuola. Binazzi-Tucci, Uno sguardo sul presente,ed. G.B.Palumbo Editore Si è fatto ricorso anche a materiale reperito su siti internet, articoli di giornale, film.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: I grandi temi della sociologia: disuguaglianza, stratificazione sociale e controllo sociale Contenuti

Il potere e la disuguaglianza La distribuzione del potere nella società’ – il concetto di potere Il potere e l’autorità’: potere informale e potere istituzionale.

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La disuguaglianza: le principali risorse sociali; vantaggi e svantaggi - La piramide, la

clessidra, la cipolla: forme della società Le differenze sociali, confronto con le disuguaglianze - Scuola conflittualista e

integrazionista. La stratificazione sociale

Stratificazione per nascita e per acquisizione - Mobilità e status individuo - Gli status symbol

La stratificazione basata sul lavoro: le classi sociali. I nuovi ceti popolari: analisi di Paolo Sylos Labini - Nuove dinamiche di stratificazione.

La stratificazione basata sullo stile di vita: i ceti La stratificazione prodotta dalle distribuzioni pubbliche delle risorse La generalizzazione di status.

Ordine sociale e controllo sociale Norme e trasgressione. Ordine sociale, conflitto sociale.

Devianza e sanzioni- Criminalità e carriera deviante. La “Labeling theory” Le istituzioni penitenziarie - Forme alternative alla detenzione. Forme del controllo sociale: il Panottico, la videosorveglianza Echelon e la privacy. Spazio e controllo

Testi

- Popitz, H. Gli stadi dell’istituzionalizzazione del potere

- Sylos Labini, P. Instabilità e polivalenza della piccola borghesia: il caso Italia

- Becker, La carriera deviante

- Foucault, M. Panoptismo e sorveglianza

- Bauman, Z. Fiducia e paura nelle città (lettura integrale)

MODULO 2: Partecipazione e comunicazione politica Contenuti

La dimensione politica della società Le norme e le leggi La politica, lo Stato e la societa’ civile I regimi politici

Caratteri della democrazia:

- la rappresentanza

- la frammentazione del potere e il rispetto delle minoranze

- il consenso popolare

La pubblica amministrazione

La comunicazione politica e il comportamento elettorale

Le forme della partecipazione e della rappresentanza Il flusso di comunicazione: dalla societa’ ai soggetti politici, dai soggetti politici alla

societa’

Il comportamento elettorale Testi

- Zagrebelsky, G. La cura delle parole

- Savater, F. Politica per un figlio

- Duverger, M. La struttura dei partiti politici

- Bobbio, N. Una definizione minima di democrazia

- Salvadori, M. Il fallimento dei governi degli uomini

- Sen, A. La democrazia come valore universale

MODULO 3: La società contemporanea: la città, consumo e identità

Contenuti Sociologia dei consumi

Le posizioni degli studiosi: Roland Barthes a Jean Baudrillard Consumo e identità

La società di massa. Le radici del consumo di massa Il consumo come comunicazione e simbolo.

Dal consumo individualista di massa alla personalizzazione del consumo.

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La città

L’ambiente urbano e le sue trasformazioni. Luoghi e non luoghi secondo Marc Augè

Testi

- Del Frate, C. Per amore dello shopping

- Adorno, T. W. da Minima moralia, La passione di consumare

- Hobsbawm, E. da Il secolo breve, Giovani e consumi

- Graiz, G. da Il paese mancato, La canzone, un consumo giovanilistico

- Bauman, Z. da Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone.

- Augè M. Non luoghi

- “Non luoghi e surmodernità” intervista –incontro con Marc Augè , Sole24 ore

- Erbani, F. Centri commerciali e outlet

- Martinotti, G. Le quattro popolazioni metropolitane

MODULO 4: Presente e futuro del lavoro

Contenuti Il lavoro come fenomeno sociale

Che cos’ e’ il lavoro. Le caratteristiche della divisione del lavoro: i gradi di complessità della divisione del

lavoro

L’organizzazione del lavoro nella società industriale:

- la visione ottimistica di Adam Smith.

- la critica di Karl Marx. L’evoluzione del lavoro industriale

- Il Taylorismo

- Il Fordismo e i suoi limiti economici, sociali e umani L’alienazione secondo Marx e dopo Marx. La ricomposizione del lavoro: oltre il fordismo. L’evoluzione del lavoro nelle società

avanzate

Il lavoro come problema I conflitti di lavoro Il mercato del lavoro

La disoccupazione. Il lavoro senza regole e l’economia informale Lavorare nei non luoghi: le nuove professioni.

Fra disoccupazione e precarietà: il lavoro dei giovani

- L’immagine mediatica delle nuove professioni: il «nomade globale»

Testi

- Accornero, A. Era il secolo del lavoro

- Sennet, R. Alla deriva

- Gallino, L. Formazione e lavoro

- Gallino, L. I costi umani della flessibilità Visione film Generazione mille euro di Massimo Venier

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TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Prof. Alessandra Saporiti

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Riconoscere le identità differenti nell’interazione sociale, ed interpretare la dinamica dei sistemi linguistici.

a. esplora i differenti linguaggi. b. contestualizza la propria identità nel

messaggio comunicativo.

2. Comprendere le dinamiche socio-culturali conseguenti all’affermarsi della

nuova “cultura dei media”.

c. interpreta l’efficacia dei media d. rappresenta il binomio informazione-persuasione.

e. coglie la valenza culturale delle immagini.

3. Interpretare i rapporti comunicazione e azienda, acquisendo strategie

comunicative.

f. riconosce la realtà della struttura aziendale. g. identifica l’orientamento strategico e lo definisce

nella sua concretezza.

Livello di prestazione della classe

La classe ha mostrato interesse ed attenzione alle tematiche disciplinari solo a partire dal secondo quadrimestre, organizzando il proprio apprendimento e attuando un metodo di studio più corretto e funzionale. Contemporaneamente è migliorato l’atteggiamento degli studenti che si sono inseriti in modo più consapevole nella vita scolastica. Permane ancora un gruppo di allievi che non attua un adeguato metodo di studio, mantenendo difficoltà a livello espositivo nella rielaborazione personale dei contenuti appresi.

Nel secondo quadrimestre le abilità e le competenze sono state mediamente soddisfacenti, un piccolo gruppo di allievi si e’ distinto per impegno costante e risultati buoni. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato peculiare e specifico per la classe, anche attraverso l’analisi e la decodifica dei linguaggi, cercando di coniugare le nuove tecniche

informative con una lettura critica della realtà. Tipologia di verifica Il traguardo formativo non si è caratterizzato solo nell’acquisire conoscenze ma anche competenze ed abilità, così da sviluppare attitudini mentali orientate alla gestione degli atti comunicativi. L’analisi delle competenze e delle abilità si è attuata attraverso verifiche per lo più orali, privilegiando un metodo che ha fatto dell’alunno “il centro attivo” delle lezioni.

Si è cercato di sviluppare attraverso i colloqui orali il concetto di identità di un pensiero comprensivo, in rispetto dell’altro, elaborando così con criticità e consapevolezza i processi di socializzazione integrandoli in una logica di pensiero costruttiva di se stessi e degli altri. Strumenti didattici Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed

esauriente approfondimento del percorso sulle tecniche della comunicazione. Testi: - Tecniche di Comunicazione e Relazione – ed. Elemond – Scuola e Azienda – Milano

- Psicologicamente manuale di psicologia della comunicazione. - Le nuove pratiche comunicative- tecniche di comunicazione e relazione. Clitt - Psicologia di P. Crepet. Einaudi scuola

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PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: La comunicazione interpersonale. Contenuti

Modulo 1 La comunicazione interpersonale U.D. 1: Non si può non comunicare

- Il concetto di comunicazione – contenuto e relazione - Comunicare con il corpo - La metacomunicazione - I modelli Shannon - Weaver - Jakobson. Stili comunicativi. -

- U.D.2: La mappa non è il territorio - La teoria dei sistemi - La percezione - Il sistema semplice e il sistema complesso. - La semiotica e la semantica

- - U.D.3:Perché non mi capisci?

- Il linguaggio - L’ascolto attivo e passivo. - Maschile e femminile: differenze - La lingua - Stereotipo e pregiudizio

Modulo 2: Le relazioni umane U.D. 1: L’emozione e la regola

- Conoscere se stessi. - Le emozioni. - La sfera dei valori - I bisogni umani (Piramide di Maslow). - Le regole relazionali

- I ruoli.

U.D.2: Io e gli altri - Il gruppo - La comunicazione ecologica e il pensiero comprensivo - L’esperienza dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto (lettura) - Il gruppo di lavoro

- Il lavoro di gruppo - L’autocrate e il democratico (lettura)

U.D.3: Chi ha paura dei conflitti?

- Il conflitto come risorsa - La gestione positiva dei conflitti

- Conflitti di bisogni e conflitti di valori - L’educazione interculturale - Il fenomeno del bullismo a scuola (lettura) - L’umorismo (lettura) - La non violenza (letttura)

Modulo 3: La comunicazione sociale

U.D.1: testo e contesto - La comunicazione sociale e i mass-media - Immagine suono e colore - Teoria di Luscher (accenni) - Immagine fotografica - “Incontro” con Susan Sontang (lettura) - Le rivoluzioni dell”’homo videns”.

- Teorie degli effetti sociali dei media (appunti forniti dal docente) - La psicologia comportamentista: la teoria del “proiettile magico”. - La scuola di Francoforte e la teoria critica - I processi selettivi dell’audience (Audience analysis)

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- La teoria degli effetti limitati

- L’ipotesi dell’”agenda setting” - Il “villaggio globale”.

U.D.2:Molta informazione, quale informazione?

- L’informazione - I tedeschi sapevano (lettura)

- I giornali - L’ANSA e il suo statuto - Free Press: “il caso di Metro” (lettura) - La notizia - La deontologia professionale del giornalista: - Carta di Treviso - Carta dei doveri

U.D.3: Il mondo della quasi realtà

- La radio e la televisione: cosa ha favorito il cambiamento - Dibattito tra “apocalittici” e “integrati” - K. Popper: Cattiva maestra televisione (lettura)

- M. Livolsi: la realtà televisiva - La pubblicità come comunicazione persuasiva

- Tipologie di consumatori. (Appunti forniti dal docente) - Il linguaggio pubblicitario: persuasione, costruzione o rappresentazione del pubblico?

(Approfondimento fornito dal docente)

Modulo 4: La comunicazione aziendale U.D.1: La comunicazione interna

- Il fattore umano - La gestione delle risorse umane - I flussi della comunicazione - Cenni di storia delle comunicazioni aziendali:

o Il modello taylorista o Elton Mayo e la scuola delle relazioni umane o Le officine Hawthorne della Western Electric Company di Chicago: letttura

o Peter Drucker e la gestione per obiettivi o I quattro modelli “puri” di organizzazione

o La scuola motivazionalista e la teoria dei bisogni umani (A.Maslow) o Le ricerche di Herzberg appunti forniti dal docente) o Likert e il rinforzo positivo come fattore motivazionale. (Appunti forniti dal

docente) o La capacità di leadership: analisi di L. Alberti, trainer scuola di Palo Alto.

( approfondimento fornito dal docente.) o Le comunicazioni disfunzionali in azienda: Il mobbing. (Appunti forniti dal

docente). o La nuova legislazione in materia di lavoro: il d.lgs 276/2003, “legge Biagi”.

(lettura)

U.D 2: La comunicazione esterna

- L’immagine dell’azienda - Pubblicità di prodotto e istituzionale - La comunicazione istituzionale. - Le PR strumento per l’impresa (appunti forniti dal docente).

U.D3: Presentare se stessi - Il mondo del lavoro oggi - Il sapere come nuova risorsa strategica (lettura) - Nuovi contenuti e nuove professioni

Classe 5 CC

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EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Prof. Stefania Bianchini

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZA ABILITA’/CONOSCENZE

1. Fruire in modo consapevole il

patrimonio artistico

1.a. leggere le opere d’arte prodotte nei diversi Linguaggi

1.b. riconoscere il valore culturale delle opere d’arte e dei beni ambientali

1.c. utilizzare il codice specifico anche in testi di vario tipo, effettuando collegamenti e sostenendo confronti

Dal punto di vista operativo lo studente deve:

1. essere in grado di servirsi delle competenze acquisite per fruire in modo consapevole del patrimonio artistico

2. possedere le capacità attraverso le quali leggere opere d’arte di diversi linguaggi (pittorico,

grafico, scultoreo, architettonico, urbanistico...) 3. riconoscere le valenze artistico-culturali del proprio territorio per salvaguardarlo 4. sviluppare la lettura non guidata di un’opera d’arte 5. dotarsi di mezzi con cui diventare autonomo nel giudizio e capace di interpretare e scegliere

responsabilmente

Livello di prestazione della classe La classe, composta da 22 alunni, ha affrontato per la prima volta lo studio dell’Educazione all’immagine, durante il quinto anno scolastico del percorso superiore. Gli alunni si sono dimostrati abbastanza interessati e incuriositi dalla materia ed hanno affrontato lo studio degli argomenti trattati in modo regolare ottenendo nel complesso una valutazione buona. La maggior parte degli alunni ha partecipato positivamente agli argomenti proposti, mantenendo un comportamento quasi sempre corretto e rispettoso nei confronti dell’insegnante e delle regole

scolastiche.

PREMESSA. IL RUOLO DELL’EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE L’Educazione all’immagine ha lo scopo di fornire all’alunno i mezzi per leggere, decifrare, comprendere ed eventualmente utilizzare le immagini, cogliendone gli aspetti percettivi, tecnici, formali, cromatici e i significati impliciti ed espliciti.

Metodologia di insegnamento Lezione frontale con ausilio di audiovisivi per il punto 1 e 3 Lavori di gruppo e presentazione in P.P. per il punto 2 1° l’approccio alle immagini

- Approccio all’immagine dal punto di vista del colore, della linea, della forma e relativi esempi - Approccio all’immagine dal punto di vista della tecnica e del significato e relativi esempi

2° i diversi linguaggi artistici - L’arte dagli anni del secondo dopoguerra ad oggi: vari sperimentalismi

3°Un esempio di percorso storico - L’arte dalla seconda metà dell’Ottocento alle prime Avanguardie

Tipologia di verifica - Verifiche di tipo formativo, orali che hanno comportato domande di approfondimento e discussioni

relative alla comprensione e all’analisi degli argomenti trattati - Verifiche sommative, prove scritte semistrutturate a conclusione di ogni modulo Strumenti didattici Libro di testo, Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa, Marcello Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’Arte, Atlas Editore, Bergamo, 2010, schede di approfondimento, Internet, CD, DVD, fotocopie dal testo Laura Beltrame, Elena Demartini, Lavinia Tonetti, L’arte tra noi, dal Barocco all’Art Noveau,

PROGRAMMA SVOLTO

Classe 5 CC

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MODULO 1:Luce e colore nella pittura dal Rinascimento all’ Espressionismo

Contenuti - Colori primari e secondari, colori caldi e freddi. Il cerchio di Chevreul

- Il colore tonale nell’arte veneta. Bellini e Giorgione a confronto - Espressività del colore: il blu in Masaccio, Picasso, Van Gogh; il rosso in Masaccio, Matisse,

Rothko; il giallo in Gauguin - Lo spirituale nell’arte: alcuni punti della teoria pittorica di Kandinskij

MODULO 2:Tecniche a confronto dalla pittura a internet Contenuti

- tecnica dell’affresco: dai disegni rupestri alla cappella Scrovegni di Giotto - Pittura a tempera e a olio e relativi esempi - La scultura: modellare scolpire e assemblare. Dal vaso di Dipylon alle sculture neoclassiche. Il

concetto del non finito di Michelangelo

- Assemblaggio, definizione del termine, da Bernini a Picasso. - Duchamp e il ready-made - Grafica e illustrazione: dalle prime tecniche a stampa al cartellone pubblicitario

MODULO 3: L’arte del secondo dopoguerra tra riproducibilità e comunicazione di massa

Contenuti - IL cinema neorealista in Italia

- Arte cinetica e Optical Art - L’arte e la società del Novecento negli sviluppi della fotografia - La diffusione del manifesto pubblicitario - La nuova poetica dell’oggetto, gli Happening e la Performance - La Land Art - La Pop Art

- La Public Art - Il graffitismo - Arte e tecnologia

MODULO 4: Un esempio di percorso storico, l’arte nella seconda metà dell’Ottocento Contenuti

- Introduzione storico artistica: la seconda rivoluzione industriale; un nuovo assetto urbanistico

nelle capitali europee, la nuova architettura in ferro in Europa, le esposizioni universali - Il realismo con Gustave Courbet:, L’Atelier del pittore, Un seppellimento a Ornans

- Manet precursore dell’impressionismo e superamento dell’arte accademica - Olympia, La colazione sull’erba - Gli Impressionisti e genesi di un gruppo: mostre, tecnica e nuovi soggetti - Monet e la pittura en plein air, Impressione sole nascente - Degas, il ritratto della modernità, Classe di danza L’ assenzio

- Renoir, la dissoluzione della forma nella luce, Il Ballo al Mouline de la Galette - Post-impressionismo: Gauguin, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo? - Van Gogh, I mangiatori di patate, Notte stellata, La camera da letto, La Berceuse - Cézanne, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise , I giocatori di carte, Le grandi bagnanti,

Philadelphia, Museum of art

MODULO 5: Le Avanguardie storiche Contenuti

- La stagione delle avanguardie: introduzione storico artistica, genesi di un termine - Precursore delle avanguardie: Munch, l’Urlo - L’espressionismo francese, Fauves e Matisse, Armonia in rosso - L’espressionismo tedesco, Il cavaliere azzurro

- Astrattismo, Kandinskij e il primo acquerello astratto

- Cubismo originario, il Cubismo analitico, il Cubismo sintetico. Picasso e Braque - Les demoiselles d’Avignon, Guernica - Futurismo, esaltazione del movimento, Boccioni

Classe 5 CC

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TERRITORIO E GEOGRAFIA

Prof.ssa Nicoletta D’Anna

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZA Abilità

1. Collocare nello spazio e nel tempo i fenomeni geografici presentati

a. Colloca in un quadro storico gli argomenti trattati.

b. Colloca nello spazio gli elementi studiati

2. Individuare i rapporti intercorrenti tra uomo, ambiente ed economia

c. Individua le relazioni tra i fenomeni

d. Schematizza gli aspetti fondamentali delle tematiche individuando possibili collegamenti

e. Acquisisce e sa elaborare informazioni sui problemi del mondo contemporaneo utilizzando diverse fonti comprese quelle informatiche

3. Utilizzare efficacemente gli strumenti di comunicazione

f. Interpreta e ricava informazioni dalla lettura di strumenti geografici (immagini, carte, mappe, modelli)

g. Usa e comprende linguaggi specifici

Livello medio di prestazione della classe Tutti gli alunni hanno dimostrato nel corso dell’anno scolastico un certo interesse nei confronti della disciplina, soprattutto nei momenti in cui la lezione verteva intorno all’analisi della realtà

contemporanea, con le sue criticità e problematiche. L’impegno dunque è stato abbastanza regolare, e questo ha permesso agli alunni il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Il metodo di studio risulta sufficientemente organizzato per quasi tutta la classe, anche se permane per alcuni studenti una ripetizione sostanzialmente mnemonica e priva di una rielaborazione personale; talora sono state evidenziate anche delle difficoltà espositive, a causa di un mancato

utilizzo del lessico specifico della disciplina. Gli studenti comunque, al di là di queste problematiche

sporadiche, hanno dimostrato una certa capacità di comprendere e schematizzare gli aspetti fondamentali delle tematiche proposte, effettuando collegamenti sostanzialmente corretti ed avvalendosi dell’utilizzo dei principali strumenti della geografia economica. Il profitto medio della classe risulta pertanto discreto. Metodologia di insegnamento

Gli obiettivi di fondo dell’insegnamento sono stati i seguenti: rafforzare la capacità di osservazione della realtà circostante ed apprendere varie tecniche di rilevazione dei fenomeni geografici; avviare autonome capacità di individuare interdipendenze tra i fenomeni studiati, stimolando uno spirito critico nell’analisi delle principali problematiche geografiche e socioeconomiche affrontate; suscitare interesse per gli aspetti disciplinari ed interdisciplinari della materia; comunicare in modo pertinente attraverso l’uso di un linguaggio specifico. Gli argomenti proposti nel piano di lavoro della classe sono stati selezionati per consentire un

approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei, al fine di migliorare il livello di motivazione e sensibilizzazione degli studenti riguardo alle criticità e alle sfide che caratterizzano il nostro tempo.

Per meglio realizzare tale obiettivo, è stato utile il ricorso a diversi strumenti didattici, quali materiali statistici, informazioni disponibili in rete e su riviste specializzate, carte tematiche, grafici e cartogrammi. Alcune problematiche geoantropiche contemporanee sono state analizzate attraverso la visione ed il successivo commento di film/documentari, in quanto l’immagine è il punto di partenza per

un’analisi che non deve solo stimolare l’interesse, ma anche spingere l’allievo a esprimere osservazioni personali, a formulare ipotesi e a proporre soluzioni. Gli studenti sono stati dunque guidati ad impostare lo studio in chiave analitica e interpretativa, non fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati. Tipologia di verifica

Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a prove semistrutturate e verifiche orali tese a misurare il raggiungimento degli obiettivi indicati. Inoltre sono stati realizzati percorsi individuali di

Classe 5 CC

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ricerca e di approfondimento per quanto riguarda il quinto modulo, verificato tramite un’esposizione

orale del proprio prodotto. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei

progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Strumenti didattici

Libro di testo: Manlio Dinucci, Il sistema globale, Zanichelli. Riviste specializzate, materiale iconografico vario.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: La globalizzazione Contenuti

- Origini storiche della globalizzazione - La trasformazione dell’economia mondiale - La destatalizzazione dell’economia

- L’espansione dei gruppi transnazionali - Gli investimenti diretti esteri

- La nuova divisione internazionale del lavoro - La delocalizzazione di attività produttive e la produzione internazionale integrata - I cambiamenti nella forza di lavoro e nella struttura dell’occupazione - Il mercato mobiliare internazionale - Il commercio internazionale - I cambiamenti nei flussi internazionali di merci

- I prezzi internazionali delle materie prime, l’indebitamento dei paesi in via di sviluppo, il ruolo del Fondo Monetario Internazionale

MODULO 2: La geografia dei trasporti Contenuti - Il sistema dei trasporti - Il potenziamento dell’autotrasporto

- La prevalenza dell’automobile nel trasporto di persone - La prevalenza dell’autocarro nel trasporto di merci

- Il trasporto ferroviario - Il trasporto aereo - Il trasporto via mare e attraverso le vie navigabili interne MODULO 3: L e scelte energetiche

Contenuti - Il quadro della produzione energetica mondiale - I maggiori produttori e consumatori di combustibili fossili - I divari energetici - I problemi energetici delle regioni meno sviluppate - Energia dell’atomo

- Le fonti energetiche rinnovabili MODULO 4: I problemi ambientali Contenuti

- L’inquinamento atmosferico - Il riscaldamento globale

- Lo sviluppo sostenibile

- La deforestazione - Lo stress degli ecosistemi marini

MODULO 5: Occhi aperti sul mondo (modulo trasversale) Contenuti

- Relazione su temi di attualità - Operare collegamenti e contestualizzare.

Classe 5 CC

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FIRMA DEL DOCENTE COORDINATORE FIRME DEI DELEGATI DI CLASSE _______________________________ _____________________________

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