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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Vincenzo Manzini”

Corsi di studio: Amministrazione, Finanza e Marketing – Costruzioni, Ambiente e Territorio – Liceo Linguistico – Liceo Scientifico

-------------------------------------------Piazza IV Novembre – 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine)

Telefono n. 0432 955214 – Fax n. 0432 957261 – e-mail: [email protected] – sito: www.isismanzini.gov.it – C.F. 94008390307

Prot. n. 5217/C17 San Daniele del Friuli, 26 novembre 2015

MIUR Dip.to per l'Istruzione Direzione Generale per lo Studente

Al Direttore Generale dott.ssa Giovanna Boda

viale Trastevere, 76/A 00153-Roma

e-mail: [email protected]

Oggetto: Proposta progettuale “Sicuri e consapevoli on-line”

Per la realizzazione del progetto si richiede un contributo di € 85.000.

Si allega progetto.

Referente del progetto: - prof. Marco Tommasi- cell. 333 2572439- e-mail: [email protected]

Anagrafica scuola in sintesi per eventuale accredito fondi

CM: CF: TU (conto e sezione): UDIS01200E 94008390307 317559 - 232

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe Santoro


ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Vincenzo Manzini” Corsi di studio:

Amministrazione, Finanza e Marketing – Costruzioni, Ambiente e Territorio – Liceo Linguistico – Liceo Scientifico -------------------------------------------

Piazza IV Novembre – 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n. 0432 955214 – Fax n. 0432 957261 – e-mail: [email protected] – sito: www.isismanzini.gov.it – C.F. 94008390307

Anagrafica scuola e descrizione progetto I.S.I.S. "Vincenzo Manzini" piazza IV novembre, 4 33038 San Daniele del Friuli (UD) tel +39 0432 955214 - fax +39 0432 957261 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Codice fiscale: 94008390307 Codice Univoco Ufficio: UF11QJ 1. SCUOLA CAPOFILA ISIS “Vicenzo Manzini” (Codice meccanografico UDIS01200E) con sede in San Daniele del Friuli (UD), Piazza IV Novembre 4, in qualità di scuola capofila della rete del Polo Formativo del Friuli Venezia Giulia. Scuole della rete: 1 ISIS Manzini di San Daniele del Friuli 2 Liceo Scientifico Marinelli di Udine 3 Istituto Omnicomprensivo di Tarvisio 4 Istituto Comprensivo Pordenone Sud 5 Istituto Comprensivo di Fagagna 6 Istituto Comprensivo di Lignano Sabbiadoro 7 ISIS D'Aronco di Gemona del Friuli 8 Liceo Classico Stellini di Udine 9 ISIS Zanussi di Pordenone 10 Istituto Comprensivo di Manzano 11 Istituto Comprensivo di Cividale del Friuli 12 Istituto Comprensivo di Cervignano del Friuli 13 Istituto Comprensivo di Premariacco 14 Istituto Comprensivo Dante Alighieri di San Pietro al Natisone 15 istituto Comprensivo Bilingue di San Pietro al Natisone 16 Istituto Comprensivo San Giovanni di Trieste 17 Istituto Comprensivo Svevo di Trieste 18 Liceo Scientifico Copernico di Udine


19 Liceo Scientifico Oberdan di Trieste 20 Liceo Petrarca di Trieste 21 Istituto Comprensivo di Pagnacco 22 Istituto Comprensivo di Buja 23 Istituto Comprensivo P.M. Turoldo di Montereale Valcellina 24 ISIS Torricelli di Maniago 25 Istituto Comprensivo Cuore dello Stella di Rivignano 26 Istituto Comprensivo Marco Polo di Grado 27 Istituto Comprensivo di Palmanova 28 Istituto Comprensivo Cavour di Palazzolo dello Stella 29 Istituto Comprensivo di Latisana 30 Istituto Comprensivo di Aquileia 31 Istituto Comprensivo di San Daniele del Friuli 32 Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano 33 Istituto Comprensivo di Roiano Gretta di Trieste 34 ISIS Paschini di Tolmezzo 35 ISIS Linussio di Tolmezzo 36 Istituto Comprensivo di Travesio 37 ISIS Magrini-Marchetti di Gemona del Friuli 38 istituto Comprensivo G. Randaccio di Monfalcone 39 istituto Comprensivo Coceani di Pavia di Udine 40 ISIS Leopardi-Majorana di Pordenone 41 Istituto Comprensivo Ezio Giacich di Monfalcone 42 ISIS G.D'Annunzio-M. Fabiani di Gorizia 43 Istituto Comprensivo lingua slovena di Gorizia 44 ISIS Gregorcic-Trubar di Gorizia 45 Istituto Comprensivo di Aiello 46 Istituto Comprensivo di Pasian di Prato 47 Istituto Comprensivo di Tarcento 48 Istituto Comprensivo V di Udine 49 Istituto Comprensivo di Spilimbergo 50 ISIS Dante Alighieri di Gorizia

2. TITOLO PROGETTO SICURI E CONSAPEVOLI ON-LINE Sviluppo della cultura digitale in ambiente scolastico con un approccio globale e organico, attraverso percorsi e strumenti efficaci per la prevenzione e gestione dei casi di bullismo, cyberbullismo e dei comportamenti a rischio on-line.


3. AREE DI RIFERIMENTO 1. Sicurezza in rete e Media Education

Educazione di preadolescenti e adolescenti (fascia 9-16 anni) all’utilizzo sicuro e consapevole di Internet e delle nuove tecnologie digitali

2. Prevenzione e contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo Sviluppo e sperimentazione di strategie di prmozione e intervento basate su esperienza testate sul campo e sul confronto con buone pratiche nazionali e internazionali

3. Educazione tra pari Utilizzo di metodologie peer-to-peer per promuovere la responsabilizzazione e il protagonismo dei giovani e il potenziamento delle competenze personali, relazionali ed emotive (life skills)

4. Formazione insegnanti Potenziamento delle competenze degli insegnanti al fine di consentire il loro conivolgimento attivo nelle strategie di prevenzione e gestione dei comportamenti on-line a rischio

5. Potenziamento della sinergia scuola-famiglia sui temi in oggetto Formazione dei genitori sui temi in oggetto e promozione del dialogo tra scuole e famiglie per definire regole e strategie condivise nell’ambito della prevenzione dei rischi on-line

6. Valutazione e certificazione delle competenze digitali formali e informali Sviluppo di metodi di valutazione e certificazione delle competenze trasmesse in

collaborazione con organismi inter-universitari con esperienza pregressa in questo campo

7. Cittadinanza digitale Promozione delle potenzialità positive delle nuove tecnologie per inserire gli interventi di prevenzione nel quadro più ampio delle opportunità, dei diritti e delle responsabilità legati all’evoluzione tecnologica in atto

4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 CONTESTO: esperienza sul campo e criticità emerse La proposta progettuale qui descritta si basa principalmente sulle esperienze sul campo accumulate negli ultimi 4 anni dai tre partner principali del progetto, ll Polo Formativo Fvg , La rete di scuole “Nuova Rete Progetto Pace” e L’ Associazione Media Educazione Comunità che negli ultimi due anni ha permesso svolgere nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto:

- attività di formazione sul tema del digitale in oltre 80 istituti scolastici coinvolgendo oltre 7.000 studenti e 800 insegnanti

- monitorare le abitudini di utilizzo dei nuovi media da parte degli studenti (di età 11-16 anni) con la somministrazione e analisi di oltre 4000 questionari anonimi (a cura dell’ Ass. M.E.C.);

- di partecipare a progetti nazionali ed europei (in particolare il programma Daphne) che hanno permesso di sperimentare a livello locale strategie di intervento sviluppate in contesti inter-regionali e internazionali.


Tali esperienze ci hanno permesso di rilevare le seguenti criticità principali nell’ambito dell’uso dei nuovi media digitali e nelle strategie di prevenzione dei rischi ad essi correlati: 1. Costante inadeguatezza delle competenze sia dei ragazzi, che dei loro genitori e

degli insegnanti rispetto ai comportamenti a rischio, agli abusi e ai potenziali reati di fronte alle recenti evoluzioni dei nuovi dispositivi digitali. In particolare di fronte alla netta accellerazione nella diffusione degli “smartphones” tra i pre-adolescenti e conseguente diffusione di applicazioni di instant-messaging come Whatsapp.

2. Mancanza di riferimenti e di indicazioni operative per le scuole per poter strutturare strategie di prevenzione e intervento codificate e organiche all’interno della comunità scolastica come richiesto recentemente dalle linee guida del MIUR;

3. Mancanza di continuità e corenza da un anno scolastico all’altro nelle attività di formazione e sensibilizzazione legate a questi temi, in quanto troppo spesso delegate ai soli esperti esterni senza che avvenga una trasmissione di competenze al personale scolastico, che al contrario potrebbe dare continuità e sostenibilità agli interventi educativi riducendo significativamente nel medio e lungo periodo l’efficacia degli interventi e i costi a carico del sistema scuola;

4.2 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

In relazione alle carenze individuate e in coerenza con le “Linee di orientamento per azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo” del Miur, il presente progetto si propone i seguenti obiettivi prioritari:

1) METTERE IN ATTO UNA STRATEGIA COORDINATA, ORGANICA E

INCLUSIVA Sperimentare una strategia di intervento in grado di affrontare il tema del cyberbullismo e dei comportamenti on-line a rischio in un ottica coordinata, organica e inclusiva rispetto all’intera comunità scolastica. Si intende con questo una strategia d’azione in grado da un lato di agire simultaneamente e con azioni coordinate sui diversi livelli tra loro interdipendenti della promozione, della prevenzione e delle strategie di intervento, e dall’altro di includere in queste azioni tutte le componenti della comunità educante: studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie.

2) UTILIZZARE METODOLOGIE PEER TO PEER Dare uno spazio centrale nel progetto alle metodologie peer-to-peer per promouovere ill protagonismo e la responsabilizzazione degli studenti ritenendoli come primi promotori di una cultura della consapevolezza nel campo digitale e rafforzando le loro competenze anche sul piano della gestione delle relazioni interpersonali e della gestione emotiva dei conflitti.

3) FORMULARE STRATEGIE DI INTERVENTO CODIFICATE E CONDIVISE Formulare e sperimentare nell’ambito scolastico strategie strutturate e codificate per l’intervento nei casi di bullismo, cyberbullismo e comportamenti on-line a rischio condivise con studenti, insegnanti e genitori e inserite nei regolamenti scolastici e nei patti di corresponsabilità delle


scuole coinvolte nel progetto. Per la definizione delle strategie di intervento saranno coinvolti educatori,esperti della polizia postale e psicologi con esperienza specifica nei temi del progetto.

4) SVILUPPARE PERCORSI DI FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI PER

GARANTIRE SOSTENIBILITA’ E REPLICABILITA’ DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI Costituire gruppi di insegnanti appartenenti a più istituti geograficamente attigui, includendo i “mediatori digitali” previsti dalla recente riforma scolastica per ciascun istituto, che partecipino a percorsi formativi di apporofondimento sulle strategie di prevenzione, riconoscimento dei segnali di disagio e intervento sui temi del progetto, al fine di ottimizzare le risorse e formare delle reti di insegnanti in grado scambiarsi buone pratiche, fare da moltiplicatori rispetto al corpo insegnanti e garantire la continuità delle azioni educative intraprese.

4) SPERIMENTARE METODI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE IN COLLABORAZIONE CON CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO CINECA Sviluppare e sperimentare metodi per il monitoraggio delle competenze e dei comportamenti relativi ai rischi della rete messi in atto dagli studenti e per la valutazione delle competenze (formali e informali) acquisite sia da studenti che da insegnanti attraverso le attività formative del progetto.

4.3 BENEFICIARI DEL PROGETTO

La parte più consistente delle attività (con particolare riferimento ai percorsi di peer-education e alla formazione degli insegnanti) sarà rivolta alle classi della scuola secondaria di primo grado in quanto si ritiene che gli studenti di queste classi, sulla base dell’esperienza accumulata, siano i più esposti a rischi rispetto ai temi in oggetto e al contempo quelli sui quali è possibile ottenere dei risultati maggiori in termini di prevenzione. Saranno tuttavia svolte attività di sensibilizzazione anche nelle ultime due classi delle scuole primarie (l’età in cui una gran parte di studenti ricevono il primo smartphones) e alle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado dove sono comunque registrati molti casi di bullismo e abuso nell’utilizzo di internet, spesso aventi come vittime ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado. In riferimento alle fasce d’eta degli studenti descritte, saranno parallelamente coinvolti i genitori, gli insegnanti e il personale scolastico che saranno allo stesso modo beneficiari diretti di questo progetto.

Di seguito in sintesi gli indicatori generali di risultato attesi rispetto ai beneficiari (per gli indicatori relativi alle singole attività si veda il paragrafo 4.5)

• SCUOLE: coinvolgere almeno 50 scuole nelle attività

programmate


• STUDENTI: coinvolgere in tutto almeno 10.000 studenti (età 9-16 anni) nelle seguenti attività:

• INSEGNANTI e SCUOLE: coinvolgere in tutto almeno 1.000 insegnanti nelle seguenti attività:

• FAMIGLIE e COMUNITA’: coinvolgere almeno 500 genitori e 50 amministratori locali nelle seguenti attività:

• MONITORAGGIO e VALUTAZIONE: min. 5000 studenti e 200 insegnanti coinvolti

4.4 PARTNERS DEL PROGETTO (da compilare in maniera molto sintetica)

Rete Capofila Polo Formativo FVG (scuola capofila : ISIS Manzini di

S.Daniele) Dettagli: La rete di scuole “Polo Formativo FVG nasce formalmente nel 2013 per rispondere all’avviso 2945 del 25 novembre 2013 emanato dal MIUR per la creazione di Poli Formativi volti al potenziamento delle competenze dei docenti relativamente ai processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. Attualmente, comprese le scuole che hanno fatto formale richiesta di adesione, le istituzioni scolastiche che operano in rete sono oltre 50, pari ad un terzo delle scuole presenti sul territorio regionale.

Esperienza La rete ha ricevuto formale mandato dal MIUR per la formazione dei docenti relativamente all’utilizzo delle tecnologie nella didattica. In questi due anni ha organizzato oltre 40 corsi di formazione sul territorio ed organizzato 6 convegni a carattere regionale. Gestisce assieme all’Ufficio Scolastico Regionale il piano di formazione e, in particolare, l’elenco dei formatori regionali certificati. Da più di sei mesi sta fornendo supporto alle scuole in relazione alla progettazione in ambito PON Scuola.

Ruolo nel progetto

La rete capofila sarà impegnata per - attività di programmazione e coordinamento delle attività progettuali; - coinvolgimento nel progetto tramite informazioni aggiornate e specifiche proposte formative degli oltre 50 istituti scolastici appartenenti alla rete; - collegamento con gli enti pubblici ed altre realtà operanti sul territorio a partire dall’ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia; - attività di formazione dei docenti; - supporto alla comunicazione e diffusione dei risultati.


Partner 1 Rete di Scuole e Associazioni “Progetto Pace” (capofila:

Associazione Bnet, sede a Treviso in via Sant Antonio 286) Dettagli: rete Nazionale di Scuole Enti e Associazioni costituita da 20 Istituti scolastici con sede nella regione Veneto, 5 Istituti scolastici in altre regioni Italiane e 7 Associazioni operanti prevalentemente sul territorio in Veneto

Esperienza La rete Progetto Pace opera da anni a livello regionale (regione Veneto), nazionale e internazionale per la promozione di percorsi di educazione alla pace e all’incontro interculturale rivolti a giovani studenti. Negli ultimi anni, ha inserito nella propria attività iniziative per la gestione positiva dei conflitti nell’ambito delle relazioni interpersonali con particolare attenzione alle dinamiche di comunicazione in Rete. In questo ambito ha organizzato incontri di approfondimento per studenti e insegnanti, azioni di sensibilizzazione rivolte agli studenti e nel 2014 ha aderito al progetto Europeo “Joining forces to combat cyberbullying” focalizzato sul contrasto di bullismo e cyberbullismo

Ruolo nel progetto

- coinvolgimento nel progetto tramite informazioni aggiornate e specifiche proposte formative di tutti e 20 gli istituti scolastici appartenenti alla rete aventi sede nel territorio della regione Veneto; - attività di programmazione e coordinamento delle attività progettuali da attuare nelle scuole della rete in collaborazione con gli altri partner del progetto; - collegamento con gli enti pubblici ed altre realtà operanti sul territorio a partire dall’ufficio scolastico regionale del Veneto; - collegamento del progetto ad esperienze e progetti di educazione ai media già in atto a livello Nazionale ed Europeo, in particolare nell’ambito del progetto Daphne “Joining forces to combat cyberbullying” attualmente in corso in partnership con 8 realtà operantiin 5 diverse nazioni Europee tra le quali l’Associazione M.E.C. partner del presente progetto; - supporto alla comunicazione e diffusione dei risultati.

Partner 2 Associazione Media Educazione Comunità

Dettagli: Associazione di promozione sociale con sede ad Aviano, via del Zotto n.2, codice fiscale 91077750932

Esperienza L’Associazione Media, Educazione, Comunità (MEC) è formata da educatori, formatori, giornalisti, esperti di media e si è costituita per promuovere progetti di consapevolezza critica sui media. Negli ultimi 5 anni l’Associazione ha svolto un attività costante di formazione a studenti, insegnanti e genitori sui temi della sicurezza in Internet e l’utilizzzo consapevole del web. Ha svolto progetti in collaborazione con l’Università di Udine ed è in contatto con i maggiori esperti nazionali su questi temi. Ha collaborato con la Polizia Postale, ha fatto parte del Comitato


Italiano per la sicurezza in Internet (coordinato da Save The Children). E’ partner all’interno del progetto Europeo “"Joining Forces to Combat Cyber Bullying in Schools" (2015/2016) che prevede azioni di prevenzione al Cyberbullismo in 5 Stati dell’Unione Europea.

Ruolo nel progetto

All'interno del progetto l’Associazione si occuperà della formazione dei docenti, degli interventi educativi con gli studenti e degli incontri informativi con i genitori. Svolgerà inoltre attività di supervisione scientifica, progettazione e coordinamento degli interventi, si occuperà dell'analisi iniziale dei bisogni attraverso la elaborazione e somministrazione di questionari. Supporterà inoltre la comunicazione del progetto e metterà a disposizione i propri esperti sia nel campo della formazione che della gestione dei social media

Partner 3 Cineca

Dettagli: Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 70 università italiane, 4 Enti di Ricerca Nazionali e il MIUR. Punto di riferimento unico in Italia per l’innovazione tecnologica, con sedi a Bologna, Milano e Roma e oltre 700 dipendenti, il Cineca opera al servizio di tutto il sistema accademico, dell’istruzione e della ricerca nazionale.

Esperienza Costituito nel 1969 (come Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell'Italia Nord Orientale), oggi il Cineca - Consorzio Interuniversitario è il maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale. Operando sotto il controllo del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, offre supporto alle attività della comunità scientifica tramite il supercalcolo e le sue applicazioni, realizza sistemi gestionali per le amministrazioni universitarie e il MIUR, progetta e sviluppa sistemi informativi per pubblica amministrazione, sanità e imprese. Organizza corsi e scuole estive sull'uso delle nuove tecnologie in ambito HPC, e a supporto degli utenti dei sistemi informativi Cineca.

Ruolo nel progetto

All’interno del progetto, CINECA si occuperà di: - fornire una supervisione scientifica, monitorando l’avanzamento del progetto; - sviluppare e sperimentare metodi per il monitoraggio delle competenze e dei comportamenti relativi ai rischi della rete messi in atto dagli studenti - valutare e certificare le competenze formali, informali e non formali di docenti e studenti coinvolti nel progetto; - mettere a disposizione i suoi esperti per la formazione dei docenti e per interventi con gli studenti


4.5 FASI DEL PROGETTO e indicatori di risultato per fase

n. Fase dettagli indicatori

MACRO FASE I: attività preparatoria del progetto e attività preliminari alle azioni formative

1 Preparazione iniziale

Costituzione del gruppo di coordinamento, programmazione dettagliata delle azioni e dei sistemi di gestione e monitoraggio delle attività

-

2 Progettazione e sviluppo dei metodi di monitoraggio e valutazione

In collaborazione con il CINECA: progettazione e attivazione dei questionari on-line per il monitoraggio dei comportamenti e progettazione della metodologia di valutazione delle competenze acquisite

Preparazione di un manuale per il monitoraggio e la

valutazione

3 Presentazione del progetto

Eventi iniziali di presentazione nelle scuole e nelle comunità, sensibilizzazione iniziale

50 scuole coinvolte, min.

500 tra insegnanti e

personale scolastico

4 Attivazione del gruppo di lavoro per la codifica delle strategie di segnalazione e intervento

sarà costituito da un gruppo ristretto di educatori, insegnanti e dirigenti scolastici che si occuperà di definire strumenti specifici per la segnalazione e l’intervento (nei casi di bullismo, cyberbullismo e abusi nell’utilizzo della rete) da inserire nei regolamenti scolastici e nei patti di corresponsabilità.

Min 10 persone coinvolte

5 Monitoraggio iniziale

Somministrazione iniziale dei questionari agli studenti, oer il monitoraggio delle competenze e dei comportamenti on-line degli studenti, e alle scuole, per il monitoraggio dei i comportamenti devianti registrati nell’anno precedente

Min. 5000 questionari

MACRO FASE II: comunicazione del progetto

1 Attivazione di uno spazio informativo on-line dedicato

viene creata una pagina dedicata al progetto e relativo banner, che ogni scuola mette nel proprio sito. Su questo spazio verranno pubblicati aggiornamenti sul progetto, news e approfondimenti sui temi del progetto

-


2 Piattaforma per insegnanti

una piattaforma o parte di piattaforma (edmodo) dedicata agli insegnanti per la condivisione on-line di materiali, buone pratiche e uno spazio di domande/risposte

-

3 Spazio di segnalazione anonimo

uno spazio di segnalazione anomino sia sul bullismo sia sul cyber, in contatto con Azienza Sanitarie e/o polizia Postale delle comunicazioni

-

4 Diffusione pubblica delle attività

che si pubblicano almeno una volta ongi due mesi articoli sia sulla stampa sia su riviste on line dedicate agli insegnanti con attività, risultati e commenti al progetto in corso dargli la massima visibilità

-

MACRO FASE III: azioni didattiche rivolte a studenti, insegnanti e genitori

5 Attività di sensibilizzazione su bullismo, cyberbullismo e i rischi della rete

Serie di incontri di 2 ore tenuti da esperti sui comportamenti a rischio in rete

min 10.000 studenti

6 Realizzazione dei percorsi di peer-education

Si tratta di una delle attività centrali del progetto per impegno di risorse e ore dedicate. I percorsi comprenderanno un minimo di 1o ore per ciascun gruppo di studenti che saranno scelti da diverse classi in modo da far da moltiplicatori e promotori dell’utilizzo consapevole della rete tra il loto coetanei. I percorsi interesseranno principalmente le classi seconde delle secondarie di primo grado. Alla fine del percorso i peers svolgeranno delle presentazioni multimediali sui temi del progetto rivolte alle classi prime mentre nell’anno potranno dare continuare all’attività contribuendo attivamente alla formazione e al supporto dei nuovi gruppi di peer. I percorsi prevedono l’acquisizione di competenze sull’utilizzo consapevole dei nuovi media, relazionali, di gestione positiva dei conflitti, competenze di composizione multimediale e comunicazione efficace verso i coetanei.

min 500 studenti

7 Formazione Percorsi strutturati per insegnanti min 200


insegnanti appartenenti a più istituti della stessa zona geografica sui temi del progetto. Si prevede che i percorsidurino minimo 12 ore e forniscano competenze su: -prevenzione dei comportamenti a rischio e conoscenza dei reati legati alla rete -strategie di intervento nei casi di bullismo e cyberbullismo (tra le quali in particolare la metodologia anglosassone “No Blame Approach”- Approccio non punitivo - già sperimentata nell’ambito del progetto Daphne realizzato da due dei partner del progetto) -utilizzo efficace del digitale in classe - modalità per dare continuità negli anni successivi alle attività del progetto.

insegnanti

7b Formazione dirigenti

Incontri di due ore con i dirigenti e formazione di un gruppo di lavoro per definire indicazioni su: - strumenti di monitoraggio e segnalazione degli abusi in ambito scolastico - introduzione di adeguate strategie all’interno del patto di corresponsabilità - indicazioni sulle strategie di intervento e di organizzazione interna per la gestione dei casi di bullismo e cyberbullismo

min 20 dirigenti

8 Incontri di sensibilizzazione e attività sperimentali con genitori e amministratori locali

Incontri serali di due ore rivolti ai genitori ed amministratori locali e laboratori per la costituzione di gruppi di genitori attivi nella diffusione di abitudini positive nell’utilizzo dei media in famiglia

min 500 genitori e 20

amministratori locali

9 Promozione dell’utilizzo positivo della rete e lancio del “contest” tra classi

Incontri di due ore con gruppi ampi di studenti tenuti da esperti sulla cittadinanza digitale e l’utilizzo creativo dei media digitali, e proposta di un “contest” tra scuole per lo sviluppo di una breve presentazione multimediale sulle opportunità delle tecnologie digitali

min 5.000 studenti

MACRO FASE IV: sintesi dei dati, valutazione delle competenze acquisite e diffusione dei risultati

10 Valutazione delle competenze

Implementazione dei sistemi di valutazione progettati nella Macrofase Iper la

Min 500 studenti coinvolti e 100


acquisite valutazione delle competenze acquisite dagli insegnanti e dai ragazzi coinvolti nei percorsi di peer-education

insegnanti

11 Sintesi dei dati raccolti e relazione finale

Sintesi dei dati raccolti nelle azioni di monitoraggio e valutazione finale. Preparazione della relazione finale che includerà tutti contenuti sviluppati nei gruppi di lavoro. La relazione sarà presentata nell’evento finale e resa pubblica e scaricabile sul sito del progetto.

1 relazione conclusiva

12 Evento finale di due giorni e diffusione dei risultati del progetto

il primo giorno mattinata rivolta agli studenti (con premiazione dei lavori creativi sviluppati dalle classi) e il secondo rivolto agli operatori del mondo della scuola, a genitori e amministratori locali

Min 300 studenti coinvolti, 100 tra

insegnanti, dirigenti e personale

scolastico, 10 amministratori

locali 4.6 TEMPISTICHE Durata del progetto: 16 mesi Periodo di svolgimento: febbraio 2016-luglio 2017 MACROFASI DESCRIZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO

I. attività preparatorie e preliminari febbraio - ottobre 2016 II. comunicazione del progetto maggio 2016 – luglio 2017

III. azioni didattiche rivolte a studenti, insegnanti e genitori novembre 2016 – marzo 2017

IV. sintesi, valutazione delle

competenze e diffusione dei risultati

aprile 2017 – luglio 2017

4.7 ALLEGATI - lettera di adesione dell’associazione Bnet in qualità di capofila della Rete Progetto Pace - lettera di adesione dell’Associazione Media Educazione Comunità


ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Vincenzo Manzini” Corsi di studio:

Amministrazione, Finanza e Marketing – Costruzioni, Ambiente e Territorio – Liceo Linguistico – Liceo Scientifico -------------------------------------------

Piazza IV Novembre – 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n. 0432 955214 – Fax n. 0432 957261 – e-mail: [email protected] – sito: www.isismanzini.gov.it – C.F. 94008390307

Budget progetto

BUDGET PREVENTIVO

Intestazione Spese previste (€)

Costi previsti

A spese generali (gestione amministrativa, coordinamento, spese vive, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale)

12.000,00

B vitto, alloggio e trasporto 6.000,00 C acquisto di attrezzature specifiche alla realizzazione

progettuale 4.000,00 D acquisto di beni di consumo e/o forniture; 3.000,00 E compensi per eventuali collaborazioni esterne 60.000,00 Totale costi diretti ammissibili (=A+B+C+D+E) 85.000,00

L’originale del documento resta custodito presso la scuola a disposizione degli organi di controllo. Il Dirigente si impegna a rendicontare puntualmente il progetto, corredandolo del visto dei Revisori dei Conti. Si dà espressa autorizzazione al trattamento dei dati contenuti nel presente progetto ai fini della sua gestione amministrativo – contabile. San Daniele del Friuli, 26 novembre 2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Giuseppe Santoro

Associazione MEDIA, EDUCAZIONE COMUNITA’ Via del Zotto n. 2 - 33081 Aviano Codice Fiscale 91077750932

Associazione

MEDIA EDUCAZIONE COMUNITA’

Ripensare i Media per l’Educazione e il Benessere

Progetto

SICURI E CONSAPEVOLI ON-LINE Sviluppo della cultura digitale in ambiente scolastico attraverso percorsi e strumenti

efficaci per la prevenzione e gestione dei casi di bullismo, cyberbullismo e dei comportamenti a rischio on-line

Lettera di adesione

Il sottoscritto Salvemini Nicola, Presidente dell’Associazione Media Educazione Comunità, con sede ad Aviano, in via del Zotto 2, dichiara al progetto “Sicuri e consapevoli on line” e la disponibilità alla collaborazione svolgendo le seguenti attività:

- Supervisione scientifica delle attività del progetto nei campi di competenza dell’associazione con particolare riferimento alle strategie di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo

- Coordinamento delle attività del progetto - Coinvolgimento e validazione dei formatori necessari per lo svolgimento delle

attività formative previste nelle scuole, attingendo alla rete di educatori e professionisti già attivi nell’ambito delle attività dell’associazione

- Partecipazione e in alcuni casi coordinamento dei gruppi di lavoro previsti - Gestione della comunicazione del progetto inclusi l’attivazione dei canali on-line

e gli eventi di diffusione pubblica

Aviano, 25/11/2015

Firma

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