ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE · Stage presso Università di Udine, ......

68
1 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITÀ SOCIALI “G. D’ANNUNZIO” ISTITUTO STATALE D’ARTE “M. FABIANISede legale: Via Italico Brass 22 – 34170 Gorizia Tel.uffici 0481/ 535190 – Fax 0481/546335 C.F. 80004090314 - e-mail : [email protected]; - Posta certificata: [email protected]; ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª B LICEO LINGUISTICO DOCENTI: Area linguistico-storico-letteraria Materie MARANGON PIERO DAVID ITALIANO E STORIA TUCCI NELLA INGLESE WINDRIDGE ADRIENNE CONVERSAZIONE INGLESE GIORGI GIULIA TEDESCO VOGT BEATRIX CONVERSAZIONE TEDESCO MARCOZZI FRANCESCA SPAGNOLO DURAN CANA MARIA CONVERSAZIONE SPAGNOLO PALMISANO ARNALDO STORIA DELL’ARTE PREO DIONELLA RELIGIONE FURLANI SIMONE FILOSOFIA Area scientifico-tecnica Materie GERMANETTO ELIANA MATEMATICA E FISICA TOMADA FRANCESCO SCIENZE NATURALI Area motoria Materie DONDA LUIGI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ALUNNI: 1) BERLESE ALESSIA 2) BORGHETTO ILARIA 3) DREASSI CATERINA 4) ERJAVEC ANDREA 5) FURLAN GLENDA 6) GERION ARIANNA 7) GROPPO ALESSIA 8) MININ DIEGO 9) PACHERINI CAROLINA 10) PARON SARA 11) POIANA ELISA 12) RONZULLO MATTIA 13) SAUNIG ROBERTA

Transcript of ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE · Stage presso Università di Udine, ......

1

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITÀ SOCIALI “G. D’ANNUNZIO” ISTITUTO STATALE D’ARTE “M. FABIANI”

Sede legale: Via Italico Brass 22 – 34170 Gorizia Tel.uffici 0481/ 535190 – Fax 0481/546335 C.F. 80004090314 -

e-mail : [email protected]; - Posta certificata: [email protected];

ANNO SCOLASTICO 2015/16

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5ª B LICEO LINGUISTICO

DOCENTI:

Area linguistico-storico-letteraria

Materie

MARANGON PIERO DAVID ITALIANO E STORIA TUCCI NELLA INGLESE WINDRIDGE ADRIENNE CONVERSAZIONE INGLESE GIORGI GIULIA TEDESCO VOGT BEATRIX CONVERSAZIONE TEDESCO MARCOZZI FRANCESCA SPAGNOLO DURAN CANA MARIA CONVERSAZIONE SPAGNOLO PALMISANO ARNALDO STORIA DELL’ARTE PREO DIONELLA RELIGIONE FURLANI SIMONE FILOSOFIA

Area scientifico-tecnica Materie

GERMANETTO ELIANA MATEMATICA E FISICA TOMADA FRANCESCO SCIENZE NATURALI

Area motoria

Materie

DONDA LUIGI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ALUNNI: 1) BERLESE ALESSIA 2) BORGHETTO ILARIA 3) DREASSI CATERINA 4) ERJAVEC ANDREA 5) FURLAN GLENDA 6) GERION ARIANNA 7) GROPPO ALESSIA 8) MININ DIEGO 9) PACHERINI CAROLINA 10) PARON SARA 11) POIANA ELISA 12) RONZULLO MATTIA 13) SAUNIG ROBERTA

2

1. Presentazione della classe

➢ la classe è composta da 13 alunni, 10 femmine e 3 maschi; ➢ la classe è nata nell’anno scolastico 2011-2012; ➢ in terza era composta da 19 elementi (5 alunni sono stati respinti a fine anno); ➢ in quarta era composta da 13 elementi. Nel corso del triennio nel corpo docente vi è stato un certo turnover che ha interessato le seguenti discipine:

Italiano a.s. 2013/14 Sapunzachi

a.s. 2014/15 Marangon P.D.

a.s. 2015/16 Marangon P.D. Storia a.s. 2013/14 Sapunzachi

a.s. 2014/15 De Luca

a.s. 2015/16 Marangon P.D.

Inglese a.s. 2013/14 De Rocco

a.s. 2014/15 De Rocco

a.s. 2015/16 Tucci Spagnolo a.s. 2013/14 Buccheri

a.s. 2014/15 Marcozzi

a.s. 2015/16 Marcozzi

Tedesco a.s. 2013/14 Lavoriero

a.s. 2014/15 Oancea

a.s. 2015/16 Giorgi Matematica a.s. 2013/14 Visintin

a.s. 2014/15 Visintin

a.s. 2015/16 Germanetto Fisica a.s. 2013/14 Visintin

a.s. 2014/15 Germanetto

a.s. 2015/16 Germanetto

2 .Livello della classe rilevato nel corso dell’anno

La classe appare piuttosto disunita e le relazioni interpersonali fra gli alunni non sono sempre state serene. Il rapporto con i docenti è stato generalmente corretto anche se il dialogo educativo non è stato sempre costruttivo. All'inizio dell'anno alcuni docenti notano un certo impegno ed interesse da parte di un gruppo di alunni, altri invece evidenziano la generale passività e la scarsa motivazione della classe. Nel corso dell'anno la situazione sembra peggiorare: quasi tutti gli insegnanti concordano nel rilevare nella maggior parte degli alunni un atteggiamento superficiale e passivo che, unito a scarso interesse per ciò che viene proposto a scuola, si traduce in uno studio saltuario e spesso mnemonico, finalizzato esclusivamente all'immediatezza di una verifica orale o scritta e certamente non adeguato ad una classe quinta. La scarsa organizzazione nel lavoro domestico di alcuni allievi

3

determina inoltre la necessità di continue prove di recupero a causa di assenze o insufficienze nelle verifiche programmate. Verso la fine dell'anno la situazione di cui sopra non appare sostanzialmente cambiata, anche se il clima all'interno della classe appare più disteso. Tuttavia diversi docenti concordano nel rilevare l'evoluzione positiva di un ristretto numero di alunni dotati di discrete capacità di critica e di rielaborazione supportate da costante impegno e motivazione.

3. Strumenti usati per la rilevazione

● Colloqui e dibattiti su temi fondamentali ● Osservazione durante la normale attività didattica ● Lavori di gruppo

4. Obiettivi raggiunti

OBIETTIVI FORMATIVI

Educare gli allievi al rispetto di sé e degli altri, delle diversità, della legalità e dell’ambiente. Educare alla collaborazione ed alla partecipazione costruttiva alla vita scolastica.

Livello di conseguimento degli obiettivi comportamentali - formativi: sufficiente

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

Consolidare la capacità di analizzare e sintetizzare. Conseguire la capacità di individuare e risolvere problemi. Consolidare la capacità di sistematizzare in modo logico le conoscenze acquisite. Consolidare la capacità di comunicare efficacemente con linguaggi appropriati. Ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse.

Livello di conseguimento degli obiettivi cognitivi trasversali: sufficiente

OBIETTIVI COGNITIVI AREA STORICO-FILOSOFICO-LINGUISTICO LETTERARIA

a) Conoscenze Conoscenza di tecniche comunicative adeguate a situazioni diverse. Conoscenza di culture diverse Conoscenza della lingua italiana, di tre lingue straniere e del linguaggio letterario. Conoscenza di espressioni rappresentative del patrimonio letterario e storico–artistico della civiltà moderna. Conoscenza dei principali eventi storici, filosofici, economici e sociali della civiltà moderna e dei valori da essi espressi per un lavoro di contestualizzazione.

b) Abilità Comunicare efficacemente (con produzione orale e scritta) in lingua italiana e in lingua straniera utilizzando anche linguaggi settoriali in ambito letterario Comprendere e produrre testi orali e scritti di vario genere utilizzando la lingua italiana e la lingua straniera in forma scorrevole, adeguata al contesto e corretta dal punto di vista morfo-sintattico e lessicale. Redigere relazioni di carattere letterario e su temi di attualità in italiano o altra lingua straniera studiata.

4

Contestualizzare le espressioni letterarie e storico, filosofiche e artistiche. Contestualizzare fatti e fenomeni storici nei quadri di riferimento.

c) Competenze Acquisizione di uno spirito critico e una capacità di giudizio autonomo su una serie di problematiche linguistiche e culturali proposte. Raggiungimento dell'autonomia di lavoro e attivazione di modalità di apprendimento idonee al raggiungimento degli obiettivi. Capacità di collocare con precisione storico-filosofico-temporale i periodi letterari, gli autori e le loro opere ed essere in grado di riferirne i tratti caratteristici Capacità di esporre in maniera personale e critica le tematiche affrontate, dimostrando capacità di analisi, sintesi e giudizio. Condurre una riflessione sulle espressioni filosofiche, letterarie ed artistiche presentate nel corso di studi del triennio. Capacità di valutare i dati del contesto e di scegliere gli strumenti ed i registri comunicativi più adeguati (in situazioni non complesse). Acquisire la capacità critica di lettura degli accadimenti storico-letterari e dell’età contemporanea.

Livello di conseguimento degli obiettivi cognitivi di area storico–linguistico letteraria:

sufficiente

OBIETTIVI COGNITIVI AREA TECNICO - SCIENTIFICA

a) Conoscenze Conoscenza della terminologia, del simbolismo e dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica Conoscenze scientifiche di base necessarie ad orientarsi e ad interpretare la realtà odierna, con particolare riguardo agli aspetti fisico-matematici e biologici. Conoscenza delle leggi fisiche relative agli argomenti trattati e i loro limiti di validità. Conoscenza degli aspetti fondamentali dell’analisi matematica.

b) Abilità Comprendere i processi caratteristici dell’indagine scientifica. Saper individuare gli aspetti più rilevanti di processi e fenomeni. Saper costruire, utilizzare e interpretare grafici ed altri strumenti dell’analisi matematica. Esporre con proprietà di linguaggio i concetti e le leggi studiate. Risolvere semplici problemi ed esercizi con l’applicazione delle leggi studiate.

c) Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica. Utilizzare il linguaggio, i concetti e le procedure del pensiero matematico per formalizzare, modellizzare e risolvere problemi anche legati alla descrizione della realtà Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati

5

Osservare, descrivere, analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale Livello di conseguimento degli obiettivi cognitivi dell’area tecnico - scientifica: sufficiente

OBIETTIVI COGNITIVI AREA MOTORIA

a) Conoscenze Conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi e delle discipline individuali. Conoscenza delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Conoscenza delle fasi di una seduta di allenamento/lezione tipo Conoscenza della terminologia e del linguaggio specifico

b) Abilità Consolidare il valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive Utilizzare in modo efficace ed economico le abilità motorie generali e speciali Praticare le varie attività sportive applicando le conoscenze acquisite

c) Competenze Capacità di risolvere problemi motori in situazioni inusuali o critiche sollecitando l’utilizzo di abilità generali e speciali Capacità di codifica e decodifica dei comportamenti altrui Capacità di fornire soluzioni personali

Livello di conseguimento degli obiettivi cognitivi dell’area motoria: discreto

5. Contenuti

a) Disciplinari

Per i contenuti disciplinari si rimanda alle Relazioni finali dei docenti in allegato (A), firmati dal docente e dai rappresentanti degli studenti.

b) Pluridisciplinari

I percorsi formativi tipici dell’indirizzo hanno fornito spunti per approcci multi e pluridisciplinari: le discipline storia, filosofia, storia dell’arte, italiano, lingua e letteratura straniera hanno condiviso ad esempio l’analisi di periodi storici comuni. Il legame fra matematica e fisica è stato ampiamente illustrato ed esplorato durante il percorso curricolare. Ove possibile sono stati suggeriti legami e analogie fra le diverse discipline.

6. Percorsi formativi

6.1 Strategia operativa

a) Metodi Attraverso lezioni frontali, attività guidate, esercitazioni assistite e non, lezioni dialogate, dibattiti e lavori di gruppo si è cercato di:

6

● Impostare una didattica volta a favorire il ragionamento e il collegamento sistemico dei

contenuti proposti. ● Costruire i diversi percorsi formativi orientando, quando possibile, gli alunni alla ricerca

della soluzione di problemi. ● Evitare che nel processo di apprendimento prevalessero aspetti meccanicistici e visioni

frammentarie delle varie discipline ● Sviluppare le competenze partendo, quando possibile, da situazioni concrete. ● Stimolare il senso di responsabilità e lo sviluppo di un’autonoma, e per quanto possibile

critica, capacità di giudizio.

b) Strumenti • Libri di testo in adozione e altri, appunti. Riviste e giornali. Materiali audiovisivi.

Materiale di laboratorio di fisica. Fotocopie. Internet. Siti web di supporto didattico gestiti dal docente. Calcolatrice scientifica. Presentazioni in formato elettronico.

• Palestra e campi sportivi • Laboratorio di fisica

c) Verifiche

● Lettura e discussione di testi ● Questionari, colloqui ● Prove strutturate o semistrutturate, prove scritte secondo le tipologie delle prove d’esame ● Prove scritte, orali e pratiche, relazioni

Indagini in itinere con verifiche informali

Per la valutazione sommativa complessiva si è fatto uso dei criteri e della griglia di valutazione del POF d’Istituto che compare al punto 11 del presente documento d) Tempi

Tempi previsti dai programmi ministeriali: settimane: 33 ore settimanali: 33 ore complessive teoriche fino al 15 maggio: 30 sett x 33 ore = 990 6.2. Attività curricolari ed extracurricolari

Classe terza: a.s. 2013/14: ▪ Partecipazione ai GSS (Giochi Sportivi Studenteschi) ▪ Giochi di Archimede ▪ Soggiorno linguistico di lingua inglese a Londra (durata 8 giorni) ▪ Stage protezione civile (1 alunna) ▪ Corso di tennis ▪ Stage presso GIT (Grado Impianti Turistici): 1 alunna ▪ Certificazione esterna PET: 3 alunni ▪ Progetto CLIL: alcuni moduli di matematica in lingua inglese

Classe quarta: a.s. 2014/15: ▪ Giochi di Archimede

7

▪ Soggiorno linguistico di lingua spagnola a Salamanca (durata 8 giorni) ▪ Partecipazione al Certame letterario ▪ Corso di tennis ▪ Attività sportiva ▪ Partecipazione alla rassegna di teatro sociale "Altre espressività" ▪ Partecipazione al progetto "Piccolo seme" ▪ Partecipazione al progetto Risparmio energetico ▪ Conferenza sul concorso "Il mio Isonzo" ▪ Corso sulla sicurezza sul posto di lavoro ▪ Partecipazione al convegno "Dalle squadriglie di soccorso al corpo militare della Croce

Rossa Italiana: la partecipazione alla Grande Guerra" ▪ Spettacolo teatrale "il mercante di Venezia" presso Kulturni Dom ▪ Stage presso Università di Udine, Fondazione Coronini, Biblioteca Isontina ▪ Progetto CLIL: alcuni moduli di storia in lingua inglese, di filosofia in lingua tedesca

Classe quinta: a.s. 2015/16: ▪ Partecipazione alle attività di orientamento in uscita presso le Università di Trieste e Udine ▪ Partecipazione all'intervento dell'associazione ADO sulla donazione del sangue e degli

organi ▪ Giochi di Archimede ▪ Certificazioni linguistiche ▪ Partecipazione a Cormons libri (Educazione alla legalità) ▪ Visita alla mostra sugli Asburgo (Museo di Santa Chiara, Gorizia) ▪ Visita alla mostra personale di Franco Dugo (Palazzo Attems, Gorizia) ▪ Visita alla Biennale Arte di Venezia ▪ Viaggio d'istruzione a Berlino (6 giorni) ▪ Partecipazione ai GSS (Giochi Sportivi Studenteschi) ▪ Uscita didattica di un'intera mattinata: "Sacrari, ossari e cimiteri: la memoria nella pietra" ▪ Visita alla mostra "Soldati" presso Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ▪ Corso di tennis ▪ Donazione volontaria del sangue ▪ Conferenza con i carabinieri ▪ Partecipazione alla giornata dell'unità nazionale (17 marzo) ▪ Corso di autodifesa ▪ Test Doping ▪ Test What's up ▪ Progetto CLIL: alcuni moduli di fisica in lingua inglese e di filosofia in lingua tedesca

6.3. Uso dei laboratori, delle attrezzature e delle tecnologie

Gli alunni hanno potuto usufruire di strumenti audio-video per attività di visione-ascolto in lingua italiana e straniera. A tale scopo, essendo l'intero istituto coperto da wi-fi, per collegarsi alla rete si è usato il laboratorio linguistico o si è collegato il computer portatile che funge da registro elettronico ai vari video proiettori di cui è dotato l'istituto. Per tutte le lezioni di Storia dell’Arte si è fatto uso del laboratorio specifico. È stato utilizzato il laboratorio di fisica.

7. Misurazione e valutazione

8

− Criteri Le valutazioni espresse in voti si basano sui livelli di corrispondenza e sugli indicatori indicati nel POF d’Istituto e riportati nelle griglie al punto 11. Per la valutazione delle prove scritte si sono utilizzate le griglie secondo la Tipologia adottata dal consiglio di Classe (allegate insieme ai testi delle prove di simulazione: ALLEGATO B)

− Strumenti La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso le prove già elencate al punto 6.1.c): letture e discussione di testi, discussioni collettive, prove scritte orali e pratiche, prove strutturate o semistrutturate, relazioni, indagini in itinere con verifiche informali.

- Svolgimento delle lezioni Si rimanda ai programmi allegati per le singole materie. 8. Lavori di gruppo - Si rimanda ai programmi allegati per le singole materie.

9. Processi individualizzati - Si rimanda ai programmi allegati per le singole materie 10. Attività di recupero e/o sostegno

Gli insegnanti hanno sempre attivato corsi di recupero e sostegno di tipo IDEI 2 (vale a dire durante il normale orario curricolare) nella quasi totalità delle discipline quando gli alunni hanno incontrato delle difficoltà. In varie materie si è utilizzata la modalità di recupero in itinere, in orario curricolare, differenziando il lavoro per gli studenti con lacune più evidenti, o con attività di tutoring. Inoltre per la classe terza è stato attivato un corso di recupero extracurricolare (IDEI 1) in matematica

11. Criteri per la valutazione del comportamento degli studenti (voto di condotta)

In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante ● tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica; ● la partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche sia in sede che fuori sede La valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. (DPR n. 122/2009). La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dal Consiglio di classe in base ai seguenti criteri e alla normativa vigente: • rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità, del Regolamento d’Istituto e di tutti i documenti che regolano l’attività della scuola • frequenza e puntualità • rispetto degli impegni scolastici • partecipazione alle lezioni • rispetto e collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale scolastico • rispetto e corretto utilizzo del patrimonio della scuola.

9

Griglia di valutazione del comportamento degli studenti

INDICATORI VALUTAZIONE

• Corretto utilizzo del patrimonio della scuola. • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto. • Svolgimento regolare dei compiti assegnati. • Correttezza nei rapporti interpersonali. Presenza di entrambi gli indicatori: • Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate. • Ruolo positivamente partecipativo e collaborativo nel gruppo classe in tutte le attività proposte dalla scuola (lezioni, uscite, conferenze, viaggi ecc).

10

• Corretto utilizzo del patrimonio della scuola. • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto. • Svolgimento regolare dei compiti assegnati. • Correttezza nei rapporti interpersonali. Presenza di uno dei due indicatori: • Ruolo positivamente partecipativo e collaborativo nel gruppo classe durante le lezioni, unitamente a frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate. • Ruolo positivamente partecipativo e collaborativo nel gruppo classe in tutte le attività proposte dalla scuola (lezioni, uscite, conferenze, viaggi ecc.) unitamente a alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate.

9

• Corretto utilizzo del patrimonio della scuola. • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto. • Svolgimento regolare dei compiti assegnati. • Correttezza nei rapporti interpersonali. Presenza anche di uno solo dei due indicatori: • Diverse assenze, ritardi e/o uscite anticipate anche se con un ruolo positivamente partecipativo e collaborativo nel gruppo classe durante le lezioni . • Atteggiamento non attivamente propositivo anche se diligente e rispettoso del gruppo classe.

8

Presenza di due o più dei seguenti indicatori: • Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico documentati sul registro di classe • Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate • Saltuario svolgimento dei compiti assegnati • Partecipazione discontinua all’attività didattica • Interesse selettivo • Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri • Episodi lievi di non corretto utilizzo del patrimonio della scuola

7

Presenza di due o più dei seguenti indicatori: • Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari purché seguiti da un significativo miglioramento • Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate • Mancato svolgimento dei compiti assegnati

6

10

• Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica • Disinteresse per alcune discipline • Rapporti problematici con gli altri • Episodi di non corretto utilizzo del patrimonio della scuola Precedente irrogazione sanzione disciplinare per: • Mancato rispetto del regolamento scolastico • Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate • Mancato svolgimento dei compiti assegnati • Continuo disturbo delle lezioni • Completo disinteresse per le attività didattiche • Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni e personale scolastico • Funzione negativa nel gruppo classe • Mancanze gravi nel corretto utilizzo del patrimonio della scuola

Minore o uguale a 5

B) CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER LA

VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Per formulare la proposta di voto per lo scrutinio intermedio e finale e comunque in ogni momento del processo di valutazione, ogni docente colloca ciascuno studente, sulla base dei criteri qui esplicitati, allo specifico livello di apprendimento

voto DEFINIZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO

10

Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito e totale

autonomia anche in contesti non noti. Si esprime in modo sicuro ed appropriato, sa

formulare valutazioni critiche ed attivare un processo di autovalutazione.

9

Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra

autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e non noti. Possiede

ricchezza e proprietà di linguaggio. E’ in grado di attuare un processo di autovalutazione.

8

Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra

autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e anche parzialmente in

contesti non noti. Il linguaggio è corretto ed appropriato.

7

Lo studente dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, autonomia e

capacità di trasferire le competenze in contesti noti al di fuori dei quali evidenzia

difficoltà. Si esprime in modo sostanzialmente corretto e appropriato.

6

Lo studente dimostra di conoscere gli argomenti proposti e di saper svolgere i compiti

assegnati solo nei loro aspetti fondamentali. Le competenze raggiunte gli consentono una

parziale autonomia solo nei contesti noti. L’espressione risulta incerta e non sempre

appropriata.

5 Lo studente evidenzia delle lacune nella conoscenza degli argomenti proposti e svolge

11

solo in modo parziale i compiti assegnati; si orienta con difficoltà e possiede un

linguaggio non sempre corretto e appropriato.

4 Lo studente evidenzia diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti proposti e svolge i compiti assegnati con difficoltà ed in modo incompleto. Si esprime in modo stentato commettendo errori sostanziali.

3

Lo studente evidenzia gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti proposti e

svolge i compiti assegnati solo in parte minima e non significativa. Si esprime con

grande difficoltà, commettendo errori gravi e sostanziali.

2 Lo studente non ha alcuna conoscenza degli argomenti trattati e non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati.

1 Lo studente non fornisce alcuna risposta.

Nell’individuazione dei suddetti livelli di apprendimento e la conseguente attribuzione dei corrispondenti voti intermedi e finali si tiene, altresì, conto delle seguenti voci: a) Evoluzione significativa rispetto al punto di partenza b) Risultati dei corsi di recupero c) Interesse d) Impegno e) Continuità f) Partecipazione all’attività didattica g) Ritmo di apprendimento h) Metodo di lavoro

In questo Istituto (I.S.I.S.S.), tutte le valutazioni espresse in voti si basano sui livelli di corrispondenza e sugli indicatori su riportati. I verbali di scrutinio faranno esplicito riferimento alla “Tabella di corrispondenza voti-livelli” per giustificare l’attribuzione dei singoli voti deliberati collegialmente.

12. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME DI STATO (CFR. ALLEGATO B)

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova

Prima simulazione 04.02.2016 Trattazione sintetica: 20

righe (Tipologia A)

tre ore: dalle 8.30 alle 11.30

Discipline: Inglese, Tedesco, Spagnolo, Fisica, Filosofia

Seconda simulazione 20.04.2016

Trattazione sintetica: 20 righe (Tipologia A)

tre ore: dalle 8.30 alle 11.30

Discipline: Tedesco, Spagnolo, Storia, Storia dell'Arte, Scienze naturali

12

Nel corso dell'anno sono state effettuate altre due simulazioni di prove d'esame: una di prima prova (15 marzo 2016) e una di seconda prova (lingua straniera inglese) in data 5 maggio 2016. Elenco allegati: 1. Relazioni dei docenti delle singole discipline (ALLEGATO A) 2. Testi e griglie di valutazione delle simulazioni d'esame (ALLEGATO B ) IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5

a B LICEO LINGUISTICO

Cognome

Nome Disciplina Firma

DONDA Luigi EDUCAZIONE FISICA

DURAN CANA Maria CONV. SPAGNOLO

FURLANI Simone FILOSOFIA

GERMANETTO Eliana MATEMATICA e FISICA

GIORGI Giulia TEDESCO

MARANGON Piero David

ITALIANO e STORIA

MARCOZZI Francesca SPAGNOLO

PALMISANO Arnaldo STORIA DELL'ARTE

PREO Dionella RELIGIONE CATTOLICA

TOMADA Francesco SCIENZE NATURALI

TUCCI Nella INGLESE

VOGT Beatrix CONV. TEDESCO

13

WINDRIDGE Adrienne CONV. INGLESE

IL PRESIDENTE DEL C.D.C. IL SEGRETARIO DEL C.d.C.

ALLEGATO A

Relazione finale del docente di Matematica e programma svolto (pag. 14) Relazione finale del docente di Fisica e programma svolto (pag. 16) Relazione finale del docente di Religione cattolica e programma svolto (pag. 19) Relazione finale del docente di Scienze motorie e sportive e programma svolto (pag. 21) Relazione finale del docente di Inglese e programma svolto (pag. 23) Relazione finale del docente di Lingua e letteratura italiana e programma svolto (pag. 27) Relazione finale del docente di Storia e programma svolto (pag. 31) Relazione finale del docente di Scienze naturali e programma svolto (pag. 33) Relazione finale del docente di Spagnolo e programma svolto (pag. 38) Relazione finale del docente di Storia dell'arte e programma svolto (pag. 42) Relazione finale del docente di Filosofia e programma svolto (pag. 46) Relazione finale del docente di Tedesco e programma svolto (pag. 50)

14

I.S.I.S. - "G.D'Annunzio M.Fabiani" Programmazione individuale

Classe Anno scolastico Materia Insegnante

5BLL 2015-2016 Matematica Eliana Germanetto

Titolo modulo Ore previste ed

effettivamente

svolte fino al 15

maggio

Periodo Competenze Libro di testo Metodologia Verifiche,

valutazione,

recuperi

1. Limiti e

continuità

previste

30

svolte

38

settembre

-

febbraio

▪ Utilizzare le

tecniche e le procedure

dell’analisi matematica.

Utilizzare il linguaggio, i

concetti e le procedure del

pensiero matematico per

formalizzare, modellizzare

e risolvere problemi anche

legati alla descrizione

della realtà

▪ Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l'ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente

gli strumenti di calcolo e

le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico

▪ Confrontare ed

analizzare figure

geometriche, individuando

invarianti e relazioni

L. Sasso

Nuova

Matematica a

colori.

Edizione

Azzurra.

Petrini

Volume 5

lezione frontale

esercitazione

assistita

Verifiche:

prova

semistrutturata,

prova scritta,

colloquio orale.

Valutazione:

si è fatto

riferimento alla

tabella di

corrispondenza

voti-livelli

presente nel POF.

Per le prove scritte

si è utilizzata una

griglia che, sulla

base dei punteggi

assegnati ai

singoli esercizi

della prova,

colloca la prova in

una fascia

di livello

percentuale che

richiama la

corrispondenza

voti-livelli del

POF.

Recuperi:

studio individuale,

correzione scritti

2. Derivate

previste:

36

svolte:

20

febbraio

-

giugno

Alcuni allievi dimostrano di possedere le competenze a livello intermedio, il resto della classe a livello base.

15

Titolo modulo Conoscenze Abilità

1. Limiti e

continuità

1.1. Topologia della retta. La retta reale. Intervalli in R. Massimo e minimo,

estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme. Intorni di un punto e di

più e meno infinito. Funzioni reali a variabile reale: classificazione, funzioni

periodiche, funzioni pari, dispari, funzioni composte; dominio, zeri, segno,

intervalli di crescenza e decrescenza.

1.2. Limiti e continuità. Introduzione intuitiva al concetto di limite.

Definizione topologica e unitaria di limite. Limiti destro e sinistro. Teoremi

(solo enunciati): unicità del limite, confronto. Definizione di continuità in un

punto e in un intervallo. Limiti delle funzioni elementari. Operazioni sui

limiti. Forme indeterminate: 0/0, 0*infinito, infinito/infinito, +infinito-

infinito. Calcolo di limiti. Punti di discontinuità. Forme indeterminate e

metodi risolutivi. Asintoti: definizioni e ricerca.

Rappresentare grafici noti i limiti.

Dedurre i limiti dal grafico di una

funzione. Calcolare limiti di

semplici funzioni. Risolvere forme

indeterminate. Determinare e

rappresentare graficamente

asintoti di una funzione. Studiare

semplici funzioni e rappresentarne

il grafico.

2. Derivate

2.1. Derivata di una funzione. Rapporto incrementale e suo significato

geometrico. Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico.

Funzione derivata. Derivata destra e sinistra. Punti stazionari. Punti a

tangente verticale e punti angolosi. Relazione fra continuità e derivabilità di

una funzione in un punto (solo enunciati). Derivate delle funzioni elementari.

Derivate della somma, del prodotto, della potenza, del quoziente, della

funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo. Equazione della

tangente e della normale ad una funzione in un punto. Esempi di applicazioni

delle derivate alla fisica: velocità, accelerazione, corrente.

2.2. Studio di funzione. Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

Massimi e minimi relativi ed assoluti, definizioni. Convessità e concavità.

Punti di flesso. Condizioni sufficienti per la ricerca dei punti di flesso e della

concavità di una funzione mediante la derivata seconda.

Calcolare la derivata di una

funzione in un punto con la

definizione e con le regole di

derivazione. Determinare

l'equazione della tangente e della

normale a una funzione in un

punto. Studiare semplici funzioni

algebriche e tracciarne il grafico.

La Docente

Studente1

Studente 2

16

I.S.I.S.S. - "G.D'Annunzio M.Fabiani" Programmazione individuale

Classe Anno scolastico Materia Insegnante

5BLL 2015-2016 Fisica Eliana Germanetto

Titolo modulo Ore previste ed

effettivamente

svolte fino al 15

maggio

Periodo Competenze

Libro di testo Metodologia Verifiche,

valutazione,

recuperi

1. Cariche e

correnti

elettriche

previste:

32

svolte:

33

settembr

e

-

marzo

▪ Affrontare

e risolvere

semplici problemi

di fisica usando gli

strumenti

matematici

adeguati

▪ Osservare,

descrivere,

analizzare

qualitativamente e

quantitativamente

fenomeni

appartenenti alla

realtà naturale e

artificiale

▪ Avere

consapevolezza dei

vari aspetti del

metodo

sperimentale

P. Calvani, Fisica,

Tramontana,

materiali online

(segue elenco) tratti

da:

https://www.khanacad

emy.org

http://www.physicscla

ssroom.com

https://www.pa.msu.e

du

lezione

frontale

esercitazione

laboratorio

CLIL :

videolectures

esercitazione

assistita

Verifiche:

prova

semistrutturata,

colloquio orale,

trattazione

sintetica di

argomento.

Valutazione

si è fatto

riferimento alla

tabella di

corrispondenza

voti-livelli

presente nel PTOF.

Per le prove scritte

si è utilizzata una

griglia che, sulla

base dei punteggi

assegnati ai singoli

esercizi della

prova, colloca la

prova in una fascia

di livello

percentuale che

richiama la

corrispondenza

voti-livelli del

PTOF.

Recuperi

studio individuale,

correzione scritti

2. Elettricità e

magnetismo previste:

30

svolte:

13

marzo

-

giugno

Quasi tutti gli allievi dimostrano di possedere le competenze a livello base, pochi allievi a livello intermedio.

17

Titolo modulo Conoscenze Abilità

1. Cariche e

correnti

elettriche

1.1. Elettrostatica. Carica elettrica. Struttura dell'atomo. Conduttori ed

isolanti. Principio di conservazione della carica. L'elettroscopio; il generatore

di VanderGraaff. Legge di Coulomb. Costante dielettrica di un mezzo.

Principio di sovrapposizione. Induzione elettrostatica. Campo elettrico. Linee

di forza. Distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore in

equilibrio elettrostatico. Potere dispersivo delle punte. Polarizzazione dei

dielettrici. Differenza di potenziale. Energia potenziale elettrica.

1.2. Corrente elettrica continua. Intensità di corrente elettrica. La corrente

nei solidi. Resistenza e leggi di Ohm. Principi di Kirchhoff. Potenza elettrica

ed effetto Joule. Circuiti elettrici semplici: collegamenti in serie e in

parallelo, resistenza interna.

Risolvere semplici problemi di

elettrologia. Descrivere in termini

fisici fenomeni riguardanti

l'elettrostatica, anche in lingua

inglese. Interpretare i fenomeni

elettrostatici dal punto di vista

microscopico. Descrivere semplici

circuiti.

Elenco materiali online utilizzati per il CLIL: 1. https://www.pa.msu.edu/people/pumplin/phy232/ppt/chapter15.ppt

2. https://www.pa.msu.edu/people/pumplin/phy232/ppt/chapter16.ppt

3. https://www.pa.msu.edu/people/pumplin/phy232/ppt/chapter17.ppt

4. https://www.pa.msu.edu/people/pumplin/phy232/ppt/chapter18.ppt

5. http://www.physicsclassroom.com/calcpad/circuits/problems

6. http://phet.colorado.edu/en/simulation/circuit-construction-kit-dc

7. https://www.khanacademy.org/science/physics/electric-charge-electric-force-and-voltage/electric-

potential-voltage/v/electric-potential-energy

8. https://www.khanacademy.org/science/physics/electric-charge-electric-force-and-voltage/electric-

potential-voltage/v/electric-potential-energy-part-2-involves-calculus

9. https://www.khanacademy.org/science/physics/electric-charge-electric-force-and-voltage/electric-

potential-voltage/v/voltage

10. https://www.khanacademy.org/science/physics/electric-charge-electric-force-and-voltage/electric-potential-voltage/v/electric-potential-at-a-point-in-space

11. https://www.khanacademy.org/science/physics/circuits-topic/circuits-resistance/v/circuits-part-1

12. https://www.khanacademy.org/science/physics/circuits-topic/circuits-with-capacitors/v/capacitors-and-capacitance

13. https://www.khanacademy.org/science/physics/circuits-topic/circuits-with-capacitors/v/capacitance

14. https://www.khanacademy.org/science/physics/circuits-topic/circuits-with-capacitors/v/dielectrics-capacitors

2. Elettricità e

magnetismo 2.1. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Campo magnetico. Linee di

induzione magnetica. Campo magnetico generato da una corrente. Interazioni

fra campo magnetico e correnti elettriche. Campo magnetico nella materia,

proprietà magnetiche della materia.

2.2. Induzione elettromagnetica. Flusso del campo magnetico. La legge di

Faraday.

Dopo il 15 maggio:

Corrente alternata. Il trasformatore. Generazione di onde elettromagnetiche.

Caratteristiche della radiazione elettromagnetica.

Individuare e descrivere fenomeni

relativi al campo magnetico.

Risolvere semplici problemi,

anche in lingua inglese, sulle

relazioni fra campi magnetici e

correnti, e sulle grandezze legate

al fenomeno dell'induzione

elettromagnetica.

18

Elenco materiali online utilizzati per il CLIL: 15. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-

magnetic/v/introduction-to-magnetism

16. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-magnetic/v/magnetism-2

17. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-magnetic/a/what-is-magnetic-force

18. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-magnetic/v/cross-product-1

19. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-magnetic/v/cross-product-2

20. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-magnetic/v/magnetism-3

21. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnets-magnetic/v/magnetism-5

22. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-field-current-carrying-wire/v/magnetism-6-magnetic-field-due-to-current

23. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-field-current-carrying-wire/a/what-are-magnetic-fields

24. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-field-current-carrying-wire/v/magnetism-7

25. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-field-current-carrying-wire/v/magnetism-8

26. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/electric-

motors/v/magnetism-9-electric-motors

Dopo il 15 maggio:

27. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-field-current-carrying-wire/v/magnetism-12-induced-current-in-a-wire

28. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-flux-faradays-law/v/flux-and-magnetic-flux

29. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-flux-faradays-law/a/what-is-magnetic-flux

30. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-flux-faradays-law/v/faradays-law-introduction

31. https://www.khanacademy.org/science/physics/magnetic-forces-and-magnetic-fields/magnetic-flux-faradays-law/v/lenzs-law

La Docente Studente1 Studente2

19

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO

ALLA DISCIPLINA: Religione Cattolica

Anno Scolastico 2015-16

Docente: Preo Dionella

Classe V ATT

TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali:

▪ ore settimanali: 1 ▪ ore complessive: 33 ▪ ore effettive di lezione al 15 maggio: 29 ▪ ore preventive di lezione dopo il 15 maggio: 4

L’insegnamento della religione cattolica come delineato nelle Indicazioni didattiche per l’IRC nel secondo ciclo di Istruzione (DPR 20/08/2012) risponde all’ esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. L’IRC partecipa allo sviluppo degli assi culturali con la propria identità disciplinare, e nell’attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo attento e costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di pace e di giustizia. Si comprende come l’IRC sia un insegnamento che ha come finalità l’educazione a una cittadinanza responsabile, da qui il diritto – dovere alla più ampia collaborazione con tutte le altre discipline.

CONTENUTI

I temi presentati nella programmazione preventiva riguardavano:

d) La chiesa e il mondo moderno e) L’etica per il XXI secolo

Si è cercato di presentare i contenuti dei singoli temi in maniera strutturata e funzionale, fornendo agli studenti la chiave interpretativa della disciplina ed evidenziando correlazioni e collegamenti con le altre discipline, in particolare con l’Italiano. Lo scopo è stato quello di abituare gli alunni al ragionamento, per favorire lo sviluppo delle abilità critiche in ambito etico. Gli argomenti trattati hanno quindi riguardato:

▪ La Dottrina Sociale ▪ Il Concilio Ecumenico Vaticano II • I diritti umani dal concepimento al fine vita • Tematiche contemporanee. • Laudato Sì: presentazione e dibattito sull’enciclica di Papa Francesco

20

OBIETTIVI RAGGIUNTI Il programma è stato svolto quasi interamente. Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti dagli alunni. PROFITTO Gli studenti si sono dimostrati interessati e partecipi agli argomenti trattati. L’attività didattica ha privilegiato la riflessione e la discussione e questo ha fatto si che si creasse un buon rapporto tra gli studenti e la docente. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Dibattiti sulle tematiche proposte sia dalla docente che dagli alunni, sempre nell’assoluto rispetto delle diverse concezioni. Lezioni frontali per ampliare le conoscenze e conseguenti lezioni dialogate. Le verifiche sono state costanti e riguardano: l’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo.

SUSSIDI DIDATTICI

● Bibbia della CEI ● Documenti del Magistero della Chiesa ● Schemi, fotocopie e materiali forniti dalla docente, oltre a periodici e articoli di

giornale per quanto riguarda la lettura dell’attualità. GORIZIA, 15/05/2016

L’insegnante Dionella Preo

I rappresentanti

21

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 BL

RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive

TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: ▪ ore settimanali…2…………………………… ▪ ore complessive (a.s. 2015/2016) ……66…… ▪ ore effettive di lezione …44…………………..

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo : discreta. Attitudine alla disciplina: discreta. Interesse per la disciplina: discontinuo. Impegno: discreto. Metodo di lavoro: organizzato.

livello di conseguimento degli obiettivi: buono.

EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Nessuno.

SUSSIDI DIDATTICI Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di: - libri di testo

- piccoli e grandi attrezzi

22

CONTENUTI

Modulo

(o argomento)

Ore Attività didattica (tab. 1) Mezzi e strumenti (tab. 2) Verifiche

(tab. 3)

Obiettivi realizzati in termini

di competenze (tab. 4)

Sviluppo delle

capacità

condizionali:

forza, velocità,

resistenza,

mobilità

articolare.

8 Lavori di gruppo,

esercitazioni di

diverso livello di

difficoltà. Metodo

deduttivo,

induttivo, misto e

guidato.

Controllo pulsazioni,

corsa lenta e

prolungata,

movimenti di

reazione, movimenti

a carico naturale,

stretching.

Test, gare,

prove

pratiche,

circuiti.

Gli alunni possiedono

buone capacità tecniche

logiche, organizzative

e decisionali. Hanno

acquisito una

conoscenza affidabile

di regole da seguire.

Pallacanestro

palleggio,

tiro, entrate,

arresto e tiro,

passaggio,

difesa,

attacco.

10 Lezione frontale,

metodo globale,

analitico e misto.

Esercitazioni a

coppie e a piccoli

gruppi, giochi pre-

sportivi.

Prove

pratiche,

gioco a

squadre

miste.

Gli allievi possiedono

discrete capacità

tecnico-esecutive ed

organizzative. Hanno

acquisito le regole

fondamentali.

Tennis:

posizione

d’attesa,rove-

scio ad 1 e 2

mani,palleggi

o

12 Lezione frontale,

metodo globale,

analitico e misto,

esercitazioni di

diverso livello di

difficoltà.

Esercitazioni a

coppie

e a piccoli gruppi,

giochi pre-sportivi.

Prove

pratiche,

gioco a

squadre

miste.

Alcuni alunni

possiedono buone

capacità tecniche ed

organizzative. Hanno

acquisito le regole

basilari.

Pallavolo:

Palleggio

frontale

dorsale,

bagher,

battuta,schiac-

ciata,

tecnica di

gioco.

10 Metodo globale,

analitico e misto,

esercitazioni di

diverso livello di

difficoltà.

Esercitazioni a

coppie

e a piccoli gruppi,

giochi pre-sportivi,

arbitraggio alunni.

Prove

pratiche,

gioco a

squadre

miste,

incontri

interclassi.

Gli alunni hanno

discrete capacità

tecniche ed

organizzative. Hanno

acquisito le regole

fondamentali.

Autodifesa 4 Metodo globale,

analitico e misto,

esercitazioni di

diverso livello di

difficoltà

Esercitazioni a

coppie

ed a piccoli gruppi.

Prove

pratiche.

Gli alunni hanno

acquisito discrete

capacità tecniche e

coordinative.

Gorizia 14/05/2016 L’insegnante

23

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE : 5BLL

DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INGLESE

Prof.ssa: NELLA TUCCI

Tempi previsti dai programmi ministeriali: 4 ore settimanali , di cui una di potenziamento ed

un’altra svolta in compresenza con la prof. ssa A. Windridge,

Monte ore annuo : 147

Ore effettivamente svolte alla data 15 maggio 2016: 133

▪ ATTIVITA’ DIDATTICA – TIPOLOGIA:

• Discussione collettiva

• Discussione di un problema, cercando di trovare insieme la soluzione

• Lavori a coppie o a piccoli gruppi

• Lezione frontale

• Ricerca guidata

• Risoluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà

2., STRUMENTI, METODI E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI

OBIETTIVI :

Libri di testo

Schemi ed appunti personali

Fotocopie da altri testi

Video

Correzione compiti assegnati per casa

▪ STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO:

● Risoluzione di esercizi

● Interrogazioni orali

● Esercizi scritti

● Prove semi strutturate

● Prove strutturate

● Test di verifica variamente strutturati

● Esercitazioni sulle prove d’esame assegnate nelle precedenti sessioni

4. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-

APPRENDIMENTO: Carenze pregresse, frequenza in alcuni casi saltuaria,scarsa motivazione, scarso impegno

24

5. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Gli studenti conoscono: ▪ le strutture linguistiche presentate; ▪ il lessico relativo alle tematiche studiate; ▪ il lessico specialistico del settore e affrontato; ▪ i contenuti affrontati ▪ i periodi storico culturali affrontati .

ABILITA’

Gli studenti sono in grado di:

cogliere gli aspetti formali e tematici salienti dei testi affrontati in un contesto culturale, sociale e

storico

individuare le differenze e somiglianze tra testi di vario genere e periodo

comprendere attraverso i testi alcuni aspetti sociali e culturali dell'epoca a cui essi si riferiscono

valutare le opere affrontate da una prospettiva contemporanea

contestualizzare i testi affrontati in relazione all'autore ed al periodo in cui furono scritti

riportare e commentare per iscritto e oralmente i testi affrontati

esprimersi nell'orale e nello scritto in merito ai testi affrontati

individuare collegamenti tematici tra i vari testi affrontati

Effettuare lo skimming

Effettuare lo scanning Inferire il significato di termini non noti dal contesto

Interagire con l'insegnanti ed i compagni in modo corretto , pertinente, con un lessico sempre più appropriato,

con pronuncia ed intonazione adeguati Intervenire in discussioni guidate in modo pertinente e corretto

COMPETENZE

Gli studenti sono in grado di:

1. Riconoscere la lingua come modello culturale

2. utilizzare la lingua straniera per i principali scopi operativi e comunicativi

➢ produrre testi di diversa tipologia acquisire strumenti espressivi ed argomentativi in lingua straniera,

supportati da una riflessione sulla lingua per la comunicazione verbale in vari contesti

➢ Usare consapevolmente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa in vari contesti

25

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Nel complesso il livello della classe risulta sufficiente, con l’eccezione di pochi allievi che hanno conseguito risultati

buoni

Partecipazione al dialogo educativo: sufficiente

Attitudine alla disciplina: discreta

Interesse per la disciplina: discreto

Impegno nello studio: discontinuo

Metodo di studio: ancora non ben organizzato

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Durante le lezioni si utilizzato principalmente il libro di testo che è stato integrato con fotocopie e video

SUSSIDI DIDATTICI

Libro di testo in adozione

Literature for Life di D.J.Ellis, Loescher

PROGRAMMA SVOLTO

Dal testo Literature for Life di D.J.Ellis, Loescher

Novelists in the Romantic Age pp. 197, 198

Brano tratto da Frankestein , p. 188 biografia di M. Shelley, p. 196.

Brano tratto da Pride and Prejudice, pp. 183- 187, biografia di J.Austen , p. 195

Round Up to the Romantic Age p. 200

Novelists in the Victorian Age

Brano tratto da J.Eyre, pp .210- 217 biografia di C. Brontë, p. 225, 226,227

Brano tratto da Wuthering Heights, pp. 218-223, biografia di E. Brontë, p. 225,226,227

Brano tratto da David Copperfied, pp.228, 229,230.231, biografia di C. Dickens. p. 243, 244

Brano tratto da Hard Times, pp. 232- 238, C. Dickens

Brano tratto da The Picture of Dorian Gray, pp. 251- 255, biografia di Wilde, p. 261-262 , 264,

l’estetismo

Round Up to The 800’s p.265-266 ( solo le parti relative agli autori affrontati)

Modernism

Brano tratto da The Dead ,pp. 278- 286, J. Joyce,

Brano tratto da Ulysses, pp. 286- 289

Brano tratto da Ulysses, da fotocopia biografia di Joyce, pp. 299-300 Brano tratto da Mrs Dalloway, pp. 290-293; biografia di V. Woolf pp. 301, 302 Modern Fiction pp.302-303 First War Writers

26

The Soldier p. 325, Rupert Brooke, biografia di Brooke, p. 334 Survivors, Suicide in the Trenches, pp. 329, 327, .S. Sassoon, biografia di Sassoon, p. 335 Futility, W. Owen, p. 358

Modern Poetry Yeats, Sailing To Byzantium, pp. 306, 307, 308, Yeats , The Wild Swans at Coole, pp.304-305. Yeats, biografia p. 320 Estratto da The Waste Land, da fotocopia, The Love Song of A.Prufrock, pp. 310,311, 312, biografia di T. S. Eliot, p. 321 Modern Poetry, pp. 322-323 Political Writers

Refugee Blues, W.Auden pp.338-340, biografia di W.H. Auden, p.350 Da 1984, Orwell, pp.341-344, biografia di G. Orwell, p.351 Political Writers pp. 352-355 Round Up to The First part of the XX century, pp. 354-355 Modern and Contemporay Drama da Waiting for Godot, pp. 370- 373, biografia di Beckett p. 384 da Look Back in Anger, J. Osborne ( da fotocopie)

Conversation:

Dal Libro in adozione Tim Falla, Paul Davies, Solution, Oxford

The Internet, p. 81, Social networking Sites , the dangers of the Internet for children, adolescents and adults, Caught in

the net, In search of a better life e Job intrview The Greek Island where time is running, (articolo di giornale), When

information beccomes T.M.I., the Bit Academy

Le insegnanti

Prof.ssa A. Windridge

Prof.ssa N. Tucci

27

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^BLL- LINGUA E

LETTERATURA ITALIANA

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

• ore settimanali : 4

• ore complessive : 132

• ore effettive di lezione :

CONTENUTI

Modulo Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

Obiettivi realizzati in termini di competenze

Dante Alighieri, Commedia Paradiso Introduzione. Criteri del commento. Opere citate. Lessico filosofico e teologico. Struttura del Paradiso. Poesia e fede. Visione e profezia. La figura dell’ uomo nella terza cantica. Canto I : vv.1-12; 64-65; 103- fine III : vv.10-51; 97-108 XI :vv.28-123 XII : vv.34-87 XV : vv.88-fine XVII : vv.46-75 XXXIII : vv.1-48. Letteratura La letteratura nel secolo XIX L’ età napoleonica. Età di crisi e di transizione. Ugo Foscolo La formazione spirituale. L’ Ortis, i sonetti, i Sepolcri, le Grazie. L’ ultimo periodo e l’ esilio. Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: passi ascelta; Milano, 4 dicembre ( incontro con il Parini ) Dai Sonetti: Un dì, s’ io non andrò sempre fuggendo Nè più mai toccherò le sacre sponde Forse perchè della fatal quiete Dei Sepolcri Dalle Grazie : inno III Il velo delle Grazie ( vv.153-212 ) Alessandro Manzoni La formazione e le opere giovanili. Dalla conversione al romanzo. Novità dell’ opera manzoniana. In morte di Carlo Imbonati ( vv. 207-215 ) Dall’ Adelchi : V,sc ottava-decima, morte di Adelchi. Il cinque maggio La Pentecoste ( passi a scelta ) Da Fermo e Lucia( IV, 9 morte di don Rodrigo ) I Promessi Sposi ( capitoli a scelta ) Il movimento romantico. Nascita e svolgimento del Romanticismo letterario. Il Romanticismo italiano Giacomo Leopardi ( La maturazione

Lezione frontale discussione guidata.

Vocabolario e dizionario della lingua italiana. Libro di testo. Appunti.

Indagine in itinere;verifiche formali e informali; colloqui; interrogazioni orali ; temi scritti; discussioni guidate.

Affrontare la Divina Commedia, misurarsi con Dante significa avere la possibilità di approfondire la conoscenza di noi e della nostra storia e scoprire una dimensione dell’ uomo. La lettura dei canti più rappresentativi del Paradiso permette di cogliere la novità della III cantica, non solo nei confronti delle altre due, già così rivoluzionarie nell' invenzione e nel linguaggio. Letteratura. Contestualizzare L’ evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’ Ottocento ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori. Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’ analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico. Lingua. Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento all’ Ottocento e al Novecento. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei testi letterari esaminati. Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche. Produrre relazioni, sintesi, commenti e altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico.

28

spirituale. la meditazione del Leopardi. Le Operette Morali. I grandi idilli e l’ ultimo Leopardi ) Dai Canti: L’ infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio. Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. La letteratura romantica Letteratura sentimentale. Il romanzo storico. I poeti della patria. Scrittori di memorie Il programma dei romantici: la Lettera semiseria di Grisostomo. Il Conciliatore Ippolito Nievo. Dalle Confessioni di un italiano (cap. III La scoperta del mare; tra le braccia di Spaccafumo ) L’ età del Realismo. Verso il Verismo. La Scapigliatura. Il Naturalismo e la sua funzione rinnovatrice. La Scapigliatura milanese ( Emilio Praga, Preludio; Igino Ugo Tarchetti, Memento) Giovanni Verga Da Vita dei campi ( Rosso Malpelo ) Dai Malavoglia ( cap. XV Il ritorno di ‘Ntoni ) Dalle Novelle rusticane ( Libertà ) Da Mastro-don Gesualdo ( cap. V Morte di Mastro-don Gesualdo ) Giosue Carducci Da Rime Nuove ( Pianto antico; San Martino; Il comune rustico ) Dalle Odi Barbare ( Alla stazione in una mattina d’ autunno; Nevicata ) Il Novecento Introduzione storica al Novecento. Un’ età rivoluzionaria. Lineamenti politici. Aspetti della cultura Arte e società: il gusto. La Letteratura del secolo XX. Il Decadentismo. La reazione al Positivismo Gabriele d’ Annuinzio ( Lo svolgimento della poesia di G. d’ Annunzio.Validità e limiti della sua poesia ) Dalle Laudi del cielo del mare della terra degli eroi ( Libro III Alcyone : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio ) Giovanni Pascoli ( Il mondo spirituale. La poetica pascoliana. Novità della poesia ) Dalle Myricae: Nebbia; La mia sera; Lavandare; Novembre; Arano; Galline Dalle Prose Il fanciullino Carmina I Crepuscolari ( Guido Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità ) Il Futurismo ( Manifesti futuristi ) La cultura delle Riviste I moralisti: Scipio Slataper; Il mio Carso Grazia Deledda ( da Canne al vento: Efix ha concluso la sua giornata )

29

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo : è stata quasi sempre consapevolmente interessata e seria. Per alcune parti del

programma e per particolari argomenti l' adesione è stata particolarmente attenta e capace di arricchire di un portato

personale e documentato il dibattito in classe. Anche nelle esercitazioni e prove scritte la classe è sensibilmente cresciuta

dimostrandosi abile nel padroneggiare un discreto repertorio di strumenti espositivi e rappresentativi.

Attitudine alla disciplina: nel complesso, accanto ad un livello che mediamente si può definire sufficiente, si

registrano episodi di discreta attitudine..

Interesse per la disciplina: modestamente costante anche se non molto propositivo.

Impegno nello studio: globalmente sufficiente, con alcune pause accentuate dalla relativa difficoltà degli argomenti che

si affrontavano e in parte da un metodo di studio ( relativamente circoscritto alla rielaborazione domestica) non sempre

puntuale e responsabilmente critico.

Metodo di studio : non si è rivelato sempre preciso e puntuale; ha bensì manifestato spesso incertezze e superficialità

ma ha saputo anche produrre saperi abbastanza articolati e sostenuti da contributo critico personale sufficientemente

visibile.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI I contenuti sono stati presentati in maniera chiara, strutturata e funzionale, fornendo agli allievi la chiave interpretativa

non mai in modo univoco, suggerendo bensì possibili correlazioni logiche, estetiche, ermeneutiche, filosofiche e

storiche.

I tempi dell' insegnamento sono stati sistematicamente attenti al recupero e al potenziamento delle conoscenze, delle

competenze e delle capacità.

Scrivere : competenze: saper produrre testi scritti corretti nella forma e conformi a diversi modelli di scrittura.

Italo Svevo:da La coscienza di Zeno: cap. VIII,ci sarà un’ esplosione enorme. Luigi Pirandello: da Novelle per un anno: La patente Dal teatro: Sei personaggi in cerca d’ autore: scene iniziali. L’ Ermetismo Giuseppe Ungaretti Dalla Vita d’ un uomo: l’ allegria ( San Martino; Veglia; Sono una creatura; Soldati; Peso; Dannazione; Commiato; I fiumi) Dalla: Vita d’ un uomo: Sentimento del tempo: ( Una colomba ) Eugenio Montale Dagli Ossi di seppia ( Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; spesso il male di vivere ho incontrato ) Dalle Occasioni ( La casa dei doganieri ) Da La bufera ed altro ( Su una lettera non scritta ) Salvatore Quasimodo Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno; Alle fronde dei salici.

Si prevede di svolgere i seguenti argomenti, da oggi, 14 maggio,fino alla fine dell’ Anno Scolastico: Umberto Saba. Dal Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Ritratto della mia bambina; Goal, Quasi una moralità Il Neorealismo Pier Paolo Pasolini; Cesare Pavese; Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sandro Penna.

30

Abilità: saper ideare e pianificare un testo espositivo; saper produrre le seguenti tipologie testuali: tema, saggio breve,

articolo di giornale, analisi del testo, relazione.

SUSSIDI DIDATTICI

Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:

- libri di testo

- lezioni – conferenze dell' insegnante

- schemi ed appunti personali

- riviste specialistiche

- costante e puntuale indicazione bibliografica

- partecipazione a conferenze e covegni

Gorizia, 14 maggio 2016

L’insegnante

Piero Marangon

I rappresentanti degli studenti

31

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^BLL - STORIA

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

• ore settimanali : 3

• ore complessive : 99

• ore effettive di lezione :

CONTENUTI

Modulo (o argomento)

Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

Obiettivi realizzati in termini di competenze

DOPO IL COMPIMENTO DELL’ UNITA’ Le difficili condizioni dell’ unificazione nazionale. L’ organizzazione e i caratteri dello stato unitario. Dalla Destra alla Sinistra. L’ Italia crispina e la svolta giolittiana. La crisi di fine secolo e il programma liberal-democratico di Giolitti. L’ ETA’ DELL’ IMPERIALISMO E LA SOCIETA’ DI MASSA. Crisi economica generale. Colonialismo ed imperialismo. L’ Europa tra democrazia e autoritarismo. LA I GUERRA MONDIALE. Le ragioni dell’ immane conflitto. Cultura e politica del nazionalismo. Inizio delle operazioni militari. L’ intervento italiano. Lo stallo del 1915-1916. Dalla guerra europea alla guerra mondiale. La fine della Grande Guerra. LA RIVOLUZIONE RUSSA. ( Sintesi ) La caduta degli zar. La rivoluzione d’ ottobre. IL DOPOGUERRA: UN NUOVO SCENARIO MONDIALE. La pacificazione impossibile. La crisi degli imperi coloniali e il risveglio dei popoli. IN ITALIA. Dallo stato liberale al fascismo. La costruzione del regime e la fascistizzazione della società. Il nazismo e i regimi fascisti in Europa e nel resto del mondo. La grande crisi e il NEW DEAL. La tenuta della democrazia e l’ antifascismo. LA SECONDA GUERRA MONDIALE.e la nascita del BIPOLARISMO. La decolonizzazione in Asia e in Africa.

Lezione frontale discussione guidata. Ricerche individuali

Vocabolario e dizionario della lingua italiana. Libro di testo. Appunti. Bibliografia atlante storico

Indagine in itinere;verifiche formali e informali; colloqui; interrogazioni orali ; temi scritti; discussioni guidate.

La classe sa conoscere le principali persistenze e i processi tra la fine del sec. XIX e il sec. XX, in Italia, Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del '900 e il mondo attuale. Modelli culturali posti a confronto: conflitti. Scambi e dialogo interculturale. Innovazione scientifica e tecnologica. Mezzi di comunicazione. Condizioni socio-economiche e assetti politico-istituzionali. Radici storiche della Costituzione italiana, principali istituzioni internazionali, europee e nazionali. Per quanto concerne le abilità la classe sa riconoscere nella storia del '900 e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e di discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Effettuare confronti tra diversi modelli e tradizioni culturali in un'ottica interculturale. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche anche pluridisciplinari. Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.

32

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo:solo saltuariamente la classe si è dimostrata consapevolmente viva, interessata e

seria. Per alcune parti del programma e per particolari argomenti l'adesione è stata propositiva e capace di arricchire di

un portato criticamente personale e documentato il dibattito in classe. Nelle esercitazioni la classe è sensibilmente

cresciuta dimostrandosi abile nel padroneggiare un discreto repertorio di strumenti espositivi e rappresentativi.

Attitudine alla disciplina: nel complesso, accanto ad un livello che mediamente si può definire sufficiente, si

registrano picchi di discreta attitudine.

Interesse per la disciplina: raramente costante e propositivo.

Impegno nello studio: appena sufficiente, con alcune pause accentuate dalla relativa difficoltà degli argomenti che si

affrontavano e in parte da un metodo di studio ( relativamente circoscritto alla rielaborazione domestica) non sempre

puntuale e responsabilmente critico.

Metodo di studio: non si è rivelato sempre preciso e puntuale; ha bensì manifestato spesso incertezze e superficialità ma

ha saputo anche produrre saperi sufficientemente articolati e sostenuti da contributo critico personale abbastanza

elementare..

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

I contenuti sono stati presentati in maniera chiara, strutturata e funzionale, fornendo agli allievi la chiave interpretativa

non mai in modo univoco, suggerendo bensì possibili correlazioni logiche, estetiche, ermeneutiche, filosofiche .

I tempi dell'insegnamento sono stati sistematicamente attenti al potenziamento delle conoscenze..

SUSSIDI DIDATTICI

Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:

- libri di testo: Brancati - Pagliarini, Voci della Storia e dell’ attualità.3 l’ età contemporanea,L Nuova Italia,

Milano,2012.

- lezioni – conferenze dell' insegnante

- schemi ed appunti personali

- riviste specialistiche

- costante e puntuale indicazione bibliografica

- partecipazione a conferenze e convegni

Gorizia, 14 maggio 2016

L’insegnante

Piero Marangon

L’ ITALIA REPUBBLICANA. 1950-1970: un intenso sviluppo economico. LA GUERRA FREDDA. Instabilità internazionale. La difficile coesistenza. VERSO LA SOCIETA’ POSTINDUSTRIALE. Una nuova crisi generale. Globalizzazione e rivoluzione informatica. ALLA RICERCA DI NUOVI EQUILIBRI. Gli anni Novanta. Il crollo dell’ impero sovietico. I conflitti del dopo Guerra fredda.

33

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA:

SCIENZE NATURALI

CLASSE 5BLL

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

• ore settimanali : 2

• ore complessive previste (a.s. 2015-2016): 68.

• ore effettive di lezione al 14/05/2016: 55 più 10 previste fino al termine dell’anno scolastico; delle ore

svolte 2 ore sono state utilizzate per Assemblee d’Istituto, 2 per simulazioni delle prove d'esame, 3 per

altre attività programmate dal Consiglio di Classe, per cui il numero effettivo di ore di attività

didattica è di 48. Sono state effettuate nel corso dell’anno 4 verifiche scritte, di cui 2 in forma di test

oggettivo e due in forma di domande aperte. Nel secondo quadrimestre gli alunni si sono sottoposti a

una simulazione di III prova scritta d’esame che prevedeva anche un quesito di Scienze Naturali.

• La discontinuità dell'azione didattica, in particolare nel secondo quadrimestre, ha costretto ad

affrontare gli ultimi argomenti senza potersi soffermare in modo approfondito su tutti gli aspetti che

erano stati previsti in sede di programmazione iniziale.

CONTENUTI

UNITA' DIDATTICA Ore Attività didattica Mezzi e strumenti Verifiche

IL METABOLISMO

- Le reazioni eso- ed

endoergoniche

- Il ruolo degli enzimi

- Meccanismo di azione

enzimatica

- Il ruolo dei coenzimi

- ATP, NAD, NADP, FAD

- Il metabolismo: uno

sguardo d’assieme

- Autotrofi ed eterotrofi

- La respirazione cellulare:

glicolisi, ciclo di Krebs,

catena respiratoria

- I processi fermentativi

- Il metabolismo di

carboidrati, proteine e lipidi

- La fotosintesi: significato

biologico. La fase luce-

dipendente e la fase luce-

indipendente

Nei processi metabolici non sono state

esaminate le singole reazioni, quanto

il significato delle diverse fasi.

16 Lezione frontale

Discussione guidata

Libro di testo

Presentazioni power

point

Verifiche scritte

Verifiche orali

34

L'ESPRESSIONE DEI GENI

- Il DNA, geni e proteine.

- La struttura del codice

genetico, codoni, universalità

e ridondanza.

- La trascrizione ed il ruolo

della RNA polimerasi.

- L’RNA messaggero, introni

ed esoni, lo splicing.

- La traduzione: iniziazione,

allungamento e terminazione.

8 Lezione frontale

Discussione guidata

Libro di testo

Presentazioni power

point

Verifiche scritte

Verifiche orali

I VIRUS

- I virus come organismi

viventi e come parassiti

endocellulari

- Il ciclo litico.

- Il ciclo lisogeno.

- Le particolarità dei virus a

RNA e la trascrittasi inversa

- Virus e malattie umane;

peculiarità e variabilità dei

virus a RNA (es. influenza).

6 Lezione frontale

Discussione guidata

Libro di testo

Presentazioni power

point

Verifiche scritte

Verifiche orali

LE ROCCE

- Cenni alla classificazione dei

minerali. I silicati: nesosilicati,

inosilicati, fillosilicati e

tectosilicati.

– Le rocce ignee: criteri di

classificazione e principali

famiglie

- Le rocce sedimentarie clastiche.

Rocce di origine chimica e

biochimica: rocce carbonatiche,

carboni fossili ed idrocarburi.

- Il processo metamorfico ed i

tipi di metamorfismo.

- Trasformazioni strutturali nel

processo metamorfico. Cenni

alle principali rocce.

8 Lezione frontale

Discussione guidata

Libro di testo

Verifiche scritte

Verifiche orali

35

- Il ciclo litogenetico

FENOMENI SISMICI E

VULCANICI

- La teoria del ritorno elastico

- I fenomeni sismici:

caratteristiche, ciclicità e

pericolosità

- Le onde sismiche profonde e la

loro propagazione

- Strumenti e scale per la

misurazione dei terremoti

- Le superfici di discontinuità,

rifrazione e riflessione, le zone

d'ombra

- Il modello interno della Terra:

principali caratteristiche dei

diversi involucri

- Il vulcanismo centrale:

chimismo dei magmi e

contenuto in gas

- Vulcanismo Peleeano,

Stromboliano ed Hawaiano;

- Il vulcanismo lineare e le

dorsali oceaniche.

8 Lezione frontale

Discussione guidata

Libro di testo

Presentazioni power

point

Verifiche scritte

Verifiche orali

LA TETTONICA A

PLACCHE

- La Teoria della Deriva dei

Continenti

- Successive acquisizioni:

simmetria delle anomalie

magnetiche, sismicità delle

faglie trasformi, età delle rocce

- Le celle convettive

- La Teoria della Tettonica a

Placche: i margini divergenti,

convergenti e trasformi e le loro

caratteristiche

- Collisione oceano-oceano,

oceano-continente e continente-

12 Lezione frontale

Discussione guidata

Libro di testo

Presentazioni power

point

Verifiche orali

36

continente.

(IN PARTE ANCORA DA

SVOLGERE)

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

Obiettivi prefissati:

● Essere in grado di cogliere e ricostruire le relazioni fra viventi e ambiente nell’ambito dei

modelli globali;

● Essere in grado di elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati e la riflessione

metodologica sulle procedure utilizzate;

● Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

● Comprendere il ruolo della tecnologia e della biotecnologia come mediazione fra scienza e

vita quotidiana, e come settore dalle enormi prospettive di sviluppo;

● Acquisire la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all’interno

delle aree disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei

nessi reciproci e con l’ambito scientifico più in generale, in relazione a ricerca, innovazione,

sviluppo.

Solo pochi studenti dimostrano di avere conseguito una buona padronanza degli argomenti proposti, ed il livello della

loro preparazione può essere considerato discreto. La maggior parte degli studenti, invece, ha privilegiato una

applicazione piuttosto incostante e superficiale, per cui i risultati ottenuti, soprattutto in occasione delle prove che

richiedevano una effettiva rielaborazione dei contenuti, sono stati insoddisfacenti. La situazione appare lievemente

migliore in occasione delle verifiche orali, quando la maggior parte degli studenti può essere guidata in una esposizione

più organica dei concetti essenziali della disciplina. Alla luce delle considerazioni appena esposte, il livello di

preparazione della classe può essere ritenuto di stretta sufficienza.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: va sottolineato come il clima in classe, l'attenzione durante lo svolgimento delle

lezioni ed i rapporti con il docente siano stati – con qualche eccezione – mediamente positivi. Le perplessità riguardano

più in generale l'atteggiamento verso il percorso educativo: diversi studenti hanno effettuato numerose assenze, molte

delle quali in occasione delle verifiche programmate. Ciò ha rallentato le attività per tutta la classe, costringendo a tempi

decisamente più lunghi per l'effettuazione delle prove di recupero (anche delle valutazioni non positive), e

condizionando in modo evidente la continuità dell'attività didattica.

Attitudine alla disciplina: appena sufficiente

Interesse per la disciplina: sufficiente

Impegno nello studio: discreto solo per pochi studenti; gli altri hanno privilegiato una applicazione settoriale e

discontinua.

Metodo di studio: abbastanza organizzato solo per pochi studenti, mentre per gli altri l'acquisizione dei contenuti

appare piuttosto superficiale e poco approfondita.

37

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Per lo svolgimento delle lezioni si è fatto diffusamente uso, in affiancamento al libro di testo, di presentazioni

power point preparate dall’insegnante, in modo tale che esse potessero fornire un supporto dal punto di vista

iconografico e rappresentare al tempo stesso una mappa concettuale essenziale degli argomenti via via

affrontati. Tutti i materiali informatici utilizzati sono reperibili e scaricabili dal sito

https://sites.google.com/a/goiss.it/wolverine/, e vengono messi a disposizione della Commissione.

Largo spazio è stato dato alla discussione guidata, in particolare su argomenti che presentassero collegamenti

con problematiche di tipo etico, sanitario o sociale (collegamenti più immediati nella unità didattiche

riguardanti la biologia).

SUSSIDI DIDATTICI

- Libri di testo:

Lupia Palmieri – Parotto, Osservare e capire la Terra ed. Azzurra, Minerali e Rocce / Dinamica Endogena / Storia

della Terra, Zanichelli

Sadava – Heller – Orians Purves, Biologia Blu. Le basi molecolari della vita e dell'evoluzione / Corpo umano,

Zanichelli

Per la parte relativa al metabolismo energetico sono stati messi a disposizione degli studenti i relativi files pdf del

primo volume del medesimo testo.

PROGRAMMA DA REALIZZARE fino al termine delle lezioni: completare l'analisi della teoria della Tettonica a

Placche, in particolare per quanto riguarda i margini convergenti.

Gli studenti L’insegnante

Francesco Tomada

38

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA:

SPAGNOLO: CLASSE VBLL

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

- ore settimanali : 4, di cui 1 di codocenza con la lettrice madrelingua prof.ssa María Durán Cana

- ore complessive (a.s. 2015-2016): 132

- ore effettive di lezione al 14/05/2016: 95 di cui 22 di codocenza con la lettrice e 6 di verifiche scritte. Ulteriori 8

ore sono state utilizzate per assemblee di classe, d’Istituto, conferenze, uscite didattiche, attività di orientamento e

simulazione di I, II e III prova scritta d’esame.

CONTENUTI

UNITA' DIDATTICA Ore Attività didattica Mezzi e strumenti Verifiche

LA GENERACION DEL 98

- Generación del 98: el desastre.

- Evolución ideológica

- Rasgos estilísticos

- Miguel de Unamuno

San Manuel Bueno, mártir

(p.176)

- Ramón del Valle- Inclán

Luces de Bohemia (p.194)

8 Lezione frontale

Libro di testo

Power point con

incisioni da Los

Caprichos di Goya (sito

didattico)

Indagine in itinere

con verifiche in-

formali

Colloqui

Prova scritta

EL MODERNISMO

- Origen hispanoamericano del

Modernismo

- Su difusión en Europa

- Características

Rubén Darío

Sinfonía en gris mayor (p.368)

Antonio machado

Recuerdo infantil (p.183)

Soledades. Galerías. Otros

poemas (XI) (pag.184)

Serrat canta Machado:

Todo pasa y todo queda.

- Juan Ramón Jiménez

Poesía

Luna fuente de plata (p.200)

6 Lezione frontale

Libro di testo

Il testo Poesía é stato

dettato

Sito didattico

Indagine in itinere

con verifiche in-

formali

Colloqui

Prova scritta

- José Ortega y Gasset

- España invertebrada (p.204)

2 Lezione frontale

Libro di testo

Indagine in itinere

con verifiche in-

formali

Colloqui

VANGUARDIAS Y GENERACION

DEL 27

- Las vanguardias

- Ramón Gómez de la Serna

18 Lezione frontale

Libro di testo

Alcuni esempi di

greguería sono stati

analizzati in classe

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Colloqui

Prova scritta

39

La greguería

- Surrealismo: origen y objetivos

- Técnicas surrealistas

- Generación del 27. Afinidades:

tradición y renovación

- Federico García Lorca

Romancero gitano:

El Romance de la pena negra

(p.227)

Poeta en Nueva York:

La aurora (p.232)

Bodas de sangre (p.234)

- Rafael Alberti

Marinero en tierra (texto 1)

(p.247)

Sobre los ángeles:

Los ángeles muertos (p.250)

Baladas y canciones del

Paraná: Canción 8 (p.252)

La arboleda perdida (p.253)

- Vicente Aleixandre

Se querían (p.255)

- Luis Cernuda

Donde habite el olvido (p.259)

E' stato commentato in

classe il video Rafael

Alberti. Un poeta de su

tiempo reperibile sul

sito didattico

LA RENOVACION: NOVELA Y

TEATRO

- La novela de la posguerra:

exiliados, escritores del régimen

y jóvenes autores.

La censura

- Camilo José Cela La familia de Pascual Duarte

(p.270)

- Carmen Laforet

Nada (p.276)

- Ramón José Sender

Requiem por un campesino

español (p.280)

- Rafael Sánchez Ferlosio

El Jarama (p.287)

- Antonio Buero Vallejo

Historia de una escalera

(p.301)

18 Lezione frontale

Lavoro domestico

sul sito didattico

Libro di testo

Reportaje sulla vita

di Camilo José Cela

(questionario e video

sono reperibili sul

sito didattico)

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Colloqui

Prove scritte

CLASICOS CONTEMPORANEOS

- Javier Marías

Corazón tan blanco (p.325)

- Manuel Rivas

La lengua de las mariposas

(p.334)

- Maruja Torres

Amor América (p.343)

15 Lezione frontale Libro di testo

Come

approfondimento al

testo di Maruja

Torres, si è proposta

la visione del

reportaje El tren de

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Colloqui

40

- Fernando Fernán Gómez Las bicicletas son para el

verano (p.347)

- José Luis Alonso de Santos

Bajarse al moro (p.354)

las moscas (sito

didattico)

Visione di alcune

scene tratte dalla

versione

cinematografica de

La lengua de las

mariposas LITERATURA HISPANOAMERICANA

- Pablo Neruda Tercera residencia:

España en el corazón (p.377)

Nuevas odas elementales:

Oda a la cascada (p.379)

- Mario Benedetti

¿Qué les queda a los

jóvenes?(p.395)

4 Lezione frontale Libro di testo

Indagine in itinere

con verifiche

informali

Colloqui

DE LA SEGUNDA REPỨBLICA A

LA TRANSICIÓN

Temas:

- La dictadura de Primo de Rivera

- La II República

- El golpe de Estado y la Guerra

Civil

- La posguerra.

- El régimen franquista

- La mujer en el Franquismo

- Los niños robados

- La censura

- El turismo de los años 60

- La transición democrática

- El 23/F

- La movida

- Ramón José Sender:

Un episodio da: La tesis de

Nancy

Durante le ore di conversazione

si é accennato anche a temi

d'attualità come la richiesta

d'indipendenza della Catalunya

e la situazione politica attuale in

Spagna.

22 Lezione frontale

Lavoro domestico

sul sito didattico

delle insegnanti

Libro di testo

Fotocopie

Appunti personali

Lo schema riassuntivo

dei principali temi

trattati (De la II

República a la

transición), gli

articoli, i video e film

(¡Ay Carmela!)

commentati in classe

inerenti al periodo

storico preso in esame,

sono reperibili sul sito

didattico.

Indagine in itinere

con verifiche in-

formali

Colloqui

Conversazione di

gruppo

Verifica scritta

41

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

Obiettivi prefissati:

• Conoscenza dei contenuti trattati

• Comprensione, analisi e sintesi di testi letterari e di attualità

• Comprensione di testi orali e rielaborazione personale degli stessi

• Produzione orale scorrevole, adeguata al contesto e corretta dal punto di vista morfo-sintattico e lessicale

• Redazioni di carattere letterario coerenti e corrette dal punto di vista morfo-sintattico e lessicale

• Contestualizzazione delle espressioni letterarie

• Autonomia di lavoro

• Capacità di esporre in maniera critica le tematiche affrontate dimostrando capacità di analisi, sintesi e giudizio

• Capacità di rivisitare e riorganizzare i contenuti appresi per stabilire connessioni e operare confronti

Un numero piuttosto limitato di alunni raggiunge gli obiettivi sopra indicati in maniera quasi ottimale in quanto

supportati, oltre che da buone competenze e capacità, da costante e serio impegno nello studio. Per altri i risultati in

termini di conseguimento degli obiettivi sono discreti e, in taluni casi, sufficienti o al limite della sufficienza

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: alterna

Attitudine alla disciplina: mediamente sufficiente

Interesse per la disciplina: alterno

Impegno nello studio: alterno

Metodo di studio: non sempre puntuale

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Durante le lezioni di letteratura si è fatto costante uso del libro di testo, sia per la presentazione generale del

periodo storico-letterario che per l’analisi testuale. Analizzando i brani riportati nel manuale ci si è

concentrati sulla loro contestualizzazione storica, sul contenuto e la forma (non comunque, per i testi poetici,

sugli aspetti metrici) cercando sempre di operare confronti alla ricerca di analogie, differenze e peculiarità fra

autori e opere. Le lezioni a carattere storico sociale tenute dalla professoressa Durán Cana sono state un

supporto fondamentale per una comprensione approfondita di buona parte dei testi letterari oggetto d’esame.

Si è fatto riferimento alle biografie degli autori solo quando necessarie per l’interpretazione dei testi.

Si è cercato di interessare gli alunni vivacizzando alcune lezioni sia di letteratura che conversazione con

l’utilizzo di video collegati agli argomenti proposti (letterari, storici, politici e sociali). I materiali

complementari di cui sopra sono consultabili, fra gli altri, sul sito didattico delle insegnanti all’indirizzo

http://espalianonogracias.wikispaces.com

SUSSIDI DIDATTICI

- Libro di testo: Gloria Boscaini, Letras Mayúsculas, Loescher

- Sito didattico delle insegnanti all’indirizzo http://espalianonogracias.wikispaces.com

PROGRAMMA DA REALIZZARE fino al termine delle lezioni: alcuni frammenti da Cien años de soledad

di Gabriel García Márquez e da Los cachorros di Mario Vargas Llosa.

Dal 16 maggio al termine delle lezioni ripasso del programma svolto attraverso colloqui.

Gorizia, 14 maggio 2016

I rappresentanti di classe Le insegnanti

42

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA BLL RELATIVO ALLA DISCIPLINA:

STORIA DELL'ARTE

1. TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

- ore settimanali: 2

- ore complessive (a.s. 2015-2016): 66 (programmazione preventiva)

- ore effettive di lezione: 63 (di cui 56 svolte e 7 previste dal 15 maggio a fine anno scolastico).

2. 1 QUADRO RIASSUNTIVO

Unità didattica Ore Attività didattica Mezzi e strumenti Verifiche

Obiettivi realizzati in

termini di conoscenze,

competenze, capacità

1.

Metamorfosi del

Rinascimento e

Barocco

8 Lezione frontale. Uso di mezzi audiovisivi.

Libro di testo. appunti personali. Strumentazione informatica del laboratorio di Disegno e Storia dell’arte.

Sito web didattico.

Verifiche informali in itinere Interrogazioni orali

Comprensione, produzione ed interazione orale. Lettura visiva di opere. Organizzazione delle conoscenze allo scopo di stabilire rapporti stilistici e linguistici

2.

Neoclassico

8 Come sopra Come sopra Interrogazioni orali Come sopra

3.

Romantico

9 Come sopra Come sopra

Come sopra

Come sopra

4.

Naturalismo 12 Come sopra Come sopra

Interrogazioni orali.

Prova scritta (trattazione

sintetica di argomenti).

Come sopra

5.

Oltre il

Naturalismo

12 Come sopra Come sopra.

Interrogazioni orali.

Come sopra

6.

Le Avanguardie

Storiche

12 Come sopra Come sopra. Come sopra.

Come sopra

43

2. 2 CONTENUTI

Lo studio dal libro di testo va integrato con gli appunti. Alcuni materiali integrativi, link a pagine su argomenti

particolari sono reperibili sul sito http://artpalcozzi.wikispaces.com

1. DAL MANIERISMO AL BAROCCO 1.1 Studio estivo (Cricco di Teodoro vol.II §§ 17.6; 18.3; 20.2; 20.3). Michelangelo: Giudizio Universale, Sagrestia Nuova di San Lorenzo, Biblioteca Laurenziana, Basilica di San Pietro, le ultime Pietà Tiziano: la Pietà. Tintoretto. Veronese. 1.2 Manierismo (§ 19.3)

- Michelangelo artista neoplatonico cristiano. Le principali fasi di sviluppo del complesso del nuovo San Pietro Vaticano (§ 17.3 : la nuova Basilica di San Pietro – 17.6 Basilica di San Pietro – 21.5 Colonnato di San Pietro). Il concetto di Manierismo. 1.3 Manierismo e Venezia (§§. 18.3; 20.1; ) L'ultimo Tiziano (la Pietà). Palladio: introduzione, la Basilica di Vicenza. Le ville palladiane: villa Capra. Villa Barbaro a Maser. -Le colonne tortili. -Cenni alle principali basiliche palladiane a Venezia e alle loro facciate. 1.4 Barocco (§§ 21.4; 21.5) Caravaggio: introduzione, lettura della Canestra di frutta. La Morte della Vergine.

-Differenza tra naturalismo e realismo nelle arti visive. Bernini: vita, Apollo e Dafne; Estasi di Santa Teresa. 1.5 Il Settecento tardo barocco (§§ 23.2; 23.5; 23.6; 23.7; 23.7.1; 23.7.2 ). Caratteri del Settecento. il Rococò

-Percezione dell'infinito nello spazio barocco. Giovan Battista Tiepolo. Pietro Longhi.

-I generi pittorici. Il Vedutismo. Grand Tour e Prix-de-Rome. Canaletto (vita, la camera ottica, lettura dell'Eaton College). Gianantonio Guardi. 2. NEOCLASSICO (§§ 24.3; 24.3.1) Introduzione all'età del neoclassicismo Lettura della Biblioteca di Charles Towneley al n.7 di Park Street a Westminster di Johann Zoffany Winckelmann.

-Concezione ciclica della Storia dell'arte e tema dell'imitazione in Winckelmann. Antonio Canova: Vita, Amore e Psiche, Paolina Borghese,

-Il metodo di lavoro di Canova. 3. ROMANTICO 3.1 Aspetti del Romanticismo (§ 25.2). Caratteri generali.

-Il Monaco in riva al Mare di Friedrich. 32 Declino e morte della Pittura di Storia ( in §§ 24.3.2; 24.3.4; 25.3.3; 25.3.4; link sul sito didattico, pagina della 5bll). David: La Morte di Marat. Goya: le Fucilazioni del 3 Maggio 1808. Gericault: la Zattera della Medusa. Delacroix: la Libertà guida il Popolo. Courbet: un Funerale a Ornans. 3.3 Ascesa del paesaggio come genere pittorico (sito didattico pagina della 5bll; §§ 25.3.1, 25.3.2)

-Origini del paesaggio romantico. Fuga in Egitto di Annibale Carracci, Claude Lorrain, il paesaggio nordico diffusione del genere pittorico nel Settecento; il Giardino all'inglese, il Pittoresco, Alexander Cozens e la macchia pittorica. John Constable. William Turner;

44

-Caspar David Friedrich. 4. NATURALISMO 4.1 Metamorfosi della città e dell’architettura (espansioni web: itinerario museale 31; in itinerario museale 30; § 25.8). La Parigi di Haussmann

-I concetti di storicismo e di eclettismo in architettura. La nuova architettura del ferro. 4.2 Il Realismo (§ 25.6; in § 25.6.1; §§ 25.5, 26.3) Note sui Macchiaioli: il Caffè Michelangelo, la Macchia; la Rotonda dei Palmieri. Gustave Courbet -I Salon. Edouard Manet. 4.3 L’Impressionismo (§§ 26.1, 26.4, in 26.5, in 26.6). Caratteri generali del'Impressionismo. Claude Monet. Renoir: La Grenouillère; confronto con La Grenouillère di Monet; Moulin de la Gallette. Degas: l'Assenzio; 4.4 Oltre l’impressionismo (§ 27.2, 27.3, sito didattico pagina della 5all). Cézanne. George Seurat.

-l'influenza di Puvis de Chavannes su Seurat. 5. OLTRE IL NATURALISMO 5.1 Arte e industria (§§ 28.1-28.3) Quadro storico: dalla Belle Époque al crollo degli imperi centrali.

-Nota su John Ruskin: arte e produzione industriale. William Morris ed i presupposti dell’Art Noveau. L’Art Noveau. 5.2 Il Simbolismo (sito didattico pagina della 5all, §§ 27.4, 27.5, 28.7.2, 28.4, 28.7.4) Paul Gauguin.

-Albert Aurier: caratteri dell'arte simbolista. Vincent Van Gogh. Edvard Munch Gustav Klimt. Egon Schiele. 6. LE AVANGUARDIE STORICHE -Ambito cronologico e caratteri comuni delle Avanguardie Storiche (sito didattico pagina della 5all; § 29.1). 6.1 Espressionismo (§§ 28.7, 28.7.1, 28.6)

-aspetti generali. Die Brücke. I Fauves e Matisse. 6.2 Cubismo (§§ 29.1; in 29.2, 29.3) Introduzione e aspetti generali. Il periodo cubista di Pablo Picasso e Georges Braque. Cenni alla loro produzione post-bellica.

Argomenti da trattare dopo il 15/5/2016:

6.3 Futurismo (§§ 30.1-30.4, 30.6). Caratteri generali; Boccioni; Balla; Sant’Elia. 6.4 Der Blaue Reiter (§§ 32.1-32.3). L'Almanacco del Cavaliere Azzurro. Vasilij Kandinskij. Paul Klee.

45

Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità. • Gli alunni sono in grado di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina e sanno esporre con sufficiente chiarezza i suoi

contenuti. • Gli alunni sono in grado di stabilire semplici relazioni tra elementi essenziali del linguaggio visivo delle opere, in termini di

produzione guidata e talora di elaborazione autonoma. • Gli alunni sanno collegare tra loro le espressioni artistiche studiate, evidenziando le fondamentali relazioni con il loro orizzonte

storico-culturale.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: costante.

Attitudine alla disciplina: sufficiente.

Interesse per la disciplina: costante

Impegno nello studio: sufficiente.

Metodo di studio: abbastanza efficiente

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione di facile acquisizione, utilizzando varie strategie per suscitare

l'interesse degli alunni. Si è cercato inoltre di indirizzare l'azione didattico-educativa verso una lezione volta ad

ampliare gli orizzonti socio-culturali degli allievi e a favorire una formazione responsabile.

FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Ritardo nella programmazione accumulato dall'anno passato.

SUSSIDI DIDATTICI Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:

- libro di testo: G. Cricco - F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol.III (vol. II per lo studio dell’unità 1).

- strumentazione del laboratorio (power-point, pdf, risorse reperibili in rete), materiale didattico integrativo presente

sul. sito didattico http://artpalcozzi.wikispaces.com sopra citato, alla pagina dedicata alla classe 5BLL.

14 - 05 - 2016

L’insegnante

Arnaldo Palmisano

46

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO

ALLA DISCIPLINA: Filosofia

TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: 3 (2 + 1 potenziamento) - ore complessive (a.s. 2015-2016): 99 - ore effettive di lezione al 14.05.2016: 79 (66 di spiegazione)

CONTENUTI

Modulo

o argomento

Ore Attività didattica Mezzi e strumenti Verifiche Obiettivi realizzati in

termini di conoscenze,

competenze, capacità

Schopenhauer

Il mondo come volontà

e rappresentazione. La

rappresentazione: con

Kant, oltre Kant. I

principi della

rappresentazione. Corpo

e volontà:

irrazionalismo e

pessimismo.

La liberazione dal

dolore: verso la noluntà.

Lettura, spiegazione e

commento di alcuni

brani dell’opera di

Schopenhauer in lingua

tedesca (programma

CLIL)

Kierkegaard

La critica all’idealismo

assoluto. L’esistenza e

la scelta. Gli stadi

dell’esistenza.

L’esistenza come

apertura a Dio.

Marx L’alienazione: Hegel e

Feuerbach. I quattro tipi

di alienazione.

La società divisa in

classi. Il materialismo

storico. Struttura e

sovrastruttura. Il

7

7

8

Tutti gli argomenti sono

stati svolti secondo una

combinazione

funzionale delle

seguenti modalità

didattiche:

- Lezione frontale

- Discussione collettiva - Ricerca guidata

- Didattica per domande

e risposte

- Insegnamento per

problemi

- Discussione di un

problema.

Per lo svolgimento

degli argomenti sono

stati utilizzati seguenti

strumenti:

- Libri di testo

- Materiali vari

- Schemi ed appunti

personali

- Schemi e sintesi frutto

del lavoro di gruppo

svolto in classe

Sono state

utilizzate le

seguenti tipologie

di verifica:

- Indagine in

itinere con

verifiche informali

- Colloqui

- Verifiche scritte e

orali - Sviluppo schemi

e sintesi

individuali e/o di

gruppo

- Relazioni

- Esposizione di

temi specifici

- Verifiche in base

a quelle previste

per l'esame di

Stato

Conoscenze:

- Conoscono gli aspetti

fondamentali del pensiero

dei filosofi trattati

- Conoscono la

terminologia specifica di

base

Competenze:

- Sanno esporre in modo

sufficientemente chiaro e

organico concetti e

argomenti fondamentali

- Sanno analizzare e

collegare in modo

sufficientemente chiaro e

organico i testi proposti

Abilità/Capacità:

- Sanno utilizzare schemi

- Sanno individuare i

nuclei tematici

fondamentali

- Sanno confrontare il

pensiero dei filosofi trattati

- Sanno sintetizzare il

contenuto

- Sanno esporre in modo

sufficientemente organico

ed elaborare semplici

percorsi pluridisciplinari

Relativamente a tutti gli

argomenti:

Gli studenti migliori si

attestano sul discreto

quanto a capacità

espositive, di analisi e di

sintesi, e di rielaborazione

personale delle

conoscenze disciplinari.

47

sistema produttivo

capitalistico.

Comunismo e

rivoluzione.

Spiegazione e

commento in lingua

tedesca di alcuni

concetti fondamentali

del pensiero marxiano

(prog. CLIL).

Positivismo ed

evoluzionismo

Filosofia e scienze dopo

l’Illuminismo e la

Rivoluzione industriale.

Comte: i cinque

significati del termine

“positivo”. Uomo e

società: i nuovi ambiti

delle scienze. Darwin:

lotta per l’esistenza ed

evoluzione. Le

implicazioni filosofiche

dell’evoluzionismo.

Nietzsche

Filosofia della crisi e

del divenire. Apollineo

e dionisiaco. La morte

di Dio. L’oltreuomo. La

morale degli schiavi e la

morale aristocratica.

L’eterno ritorno. La

volontà di potenza.

Lettura, spiegazione e

commento di diverse

citazioni dall’originale

tedesco (prog. CLIL)

La psicanalisi

Il presupposto della

psicanalisi: la differenza

tra conscio e inconscio.

I metodi della

psicanalisi.

L’importanza del sogno.

Il modello delle tre

istanze.

Il complesso edipico. I

principi del piacere e

6

11

11

Una parte limitata di

studenti possiede discrete

capacità espositive, di

analisi e di sintesi. Il resto

della classe, relativamente

a queste capacità, si

mantiene comunque su un

livello sufficiente o appena

sufficiente.

Gli studenti hanno

acquisito a diversi livelli la

capacità di riconoscere ed

utilizzare i termini

filosofici fondamentali,

analizzare i testi proposti,

comprenderne i concetti

fondamentali e

sintetizzarne il contenuto,

esporre in modo

sufficientemente organico

ed elaborare percorsi

interdisciplinari.

48

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE La partecipazione non è stata sempre adeguata. L’attitudine alla disciplina è nel complesso sufficiente. L’interesse per la disciplina è stato discontinuo, soltanto in alcuni casi adeguato e costante. L’impegno nello studio è stato per alcuni buono, mentre in alcuni casi piuttosto irregolare o insoddisfacente. Il metodo di studio è stato nel complesso soddisfacente.

della realtà, Eros e

Thanatos.

Psicoanalisi e pensiero

della crisi: il disagio

della civiltà.

Spiegazione e

commento in lingua

tedesca dei concetti

fondamentali della

psicanalisi (prog. CLIL)

Bergson

Filosofia e critica al

positivismo. Intuizione

e ragione. La coscienza:

tempo della scienza e

tempo della coscienza.

L’evoluzione creatrice:

slancio vitale e

differenziazione.

Croce

Storicismo e dialettica:

storicismo assoluto e

libertà. Critica e ripresa

dello hegelismo:

dialettica degli opposti e

dialettica dei distinti.

Il problema dell’arte:

l’arte tra individualità e

universalità.

Gentile

Il significato

dell’attualismo di

Gentile. L’atto puro

come unica realtà. Il

sistema: arte, scienza,

religione e filosofia.

5

4

4

Entro maggio verrà

completato lo studio del

pensiero di Croce e del

pensiero di Gentile, e il

ripasso del programma

svolto.

49

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

L'analisi dei prerequisiti è stata effettuata mediante osservazione dinamica diretta. In relazione a precondizioni, contesti operativi e specificità della classe si sono attivate le seguenti modalità didattiche e comunicative, funzionali all'individualizzazione dell'attività curricolare, che sono state fortemente condizionate nella loro attuazione dal tempo effettivamente a disposizione e dalla risposta degli alunni: - lezione frontale

- lezione tematica e per problema

- lezione di confronto

- discussione in classe di alcuni problemi trasversali agli autori studiati

in questi contesti metodologici si è avuto cura di:

- utilizzare confronti con le diverse tipologie di testi filosofici;

- utilizzare mappature delle conoscenze presentate, esplicitandone relazioni intradisciplinari e interdisciplinari e promuovendone la rielaborazione personale. Organizzazione e/o controllo del processo di apprendimento:

- supporto e/o controllo nelle attività didattiche svolte in classe;

- adeguamento delle spiegazioni durante l'attività in classe, il recupero, l'approfondimento e il ripasso;

- somministrazione di simulazioni di prove per l'esame di Stato, prove orali e scritte di verifica formativa e

sommativa.

Sono state attivate in orario curricolare attività di recupero e ripasso. Il livello di conseguimento degli obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità è nel complesso

sufficiente, in alcuni casi più che sufficiente.

EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

- Diversi momenti di calo dell’attenzione. - Alcune interruzioni dell’attività didattica a causa degli incontri di orientamento in uscita e altro.

SUSSIDI DIDATTICI Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di: - libro di testo: Domenico Massaro, Il pensiero che conta 3. La filosofia contemporanea – Tomi A e B, Paravia; - schemi e appunti personali; - schemi e sintesi elaborati in classe. Gorizia, 14.05.2016 L’insegnante Simone Furlani I rappresentanti degli studenti

50

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: TEDESCO:

CLASSE VBLL

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

▪ ore settimanali : 4, di cui 1 di codocenza con la lettrice madrelingua prof.ssa Beatrix Maria Vogt

▪ ore complessive (a.s. 2015-2016): 142

▪ ore effettive di lezione al 14/05/2016: 117 di cui 29 di codocenza e 5 di verifiche scritte/simulazioni.

Ulteriori 8 ore sono state utilizzate per assemblee di classe, d’Istituto, conferenze, attività di orientamento e

simulazione.

CONTENUTI

UNITA' DIDATTICA Ore Attività didattica Mezzi e strumenti Verifiche

JAHRHUNDERTWENDE

Philosophie und Kunst Geschichte: Die Wilhelminische Ära (1890-1914) Der Begriff “Jahrhundertwende” Wien als Kulturzentrum Sigmund Freud

Literatur: Naturalismus Impressionismus Symbolismus

Autoren: Reiner Maria Rilke Der Panther (Im Jardin des Plantes,

Paris) Thomas Mann Aus: Buddenbrooks Hermann Hesse Aus: Siddharta,

Am Fluße

16 Lezione frontale

Discussione in

classe

Fotocopie dal testo: Frassinetti, M.

Raimondi, Literaturstunde, ed.

Principato

Verifiche scritte

Verifiche orali

EXPRESSIONISMUS Kunst und Film

Geschichte: Erster Weltkrieg und Gründung der Republik Die Expressionistische Revolution

Literatur

Autoren: Franz Kafka Gibs auf

25 Lezione frontale

Discussione in

classe

Fotocopie dal testo: Frassinetti, M.

Raimondi, Literaturstunde, ed.

Principato

Verifiche scritte

Verifiche orali

DRITTES REICH

Kunst (Malerei, Architektur,

Albert Speer, Bildhauerei)

Geschichte:

Die Hitlerzeit

Literatur

Autor: Bertolt Brecht

13 Lezione frontale

Discussione in

classe

Visita al Museo

Ebraico di Berlino

Fotocopie dal testo: Frassinetti,

M.Raimondi, Literaturstunde,

Principato

Verifiche scritte

Verifiche orali

51

Maßnahmen gegen die Gewalt

VON DER TEILUNG BIS ZUR

WENDE

Philosophie

Kunst

Musik (Wolf Biermann)

Geschichte:

Deutschland am Nullpunkt. Die Literatur nach 1945 bis zur Wiedervereinigung: Literatur in der DDR (1949-1989) Literatur im Westen bis zu den 60er Jahren

Die 70er und 80er Jahre: Von der

politischen Auseinandersetzung zur

neuen Subjektivität

Autoren:

Heinrich Böll Aus: Ansichten eines Clowns

16 Lezione frontale

Discussione in

classe

Visita al Museo

della DDR di

Berlino

Fotocopie dai testi:

Frassinetti, M.Raimondi,

Literaturstunde, Principato

G.Montali, D.Mandelli, N.Czernohous

Linzi, Autorenporträts, ed. Loescher

Verifiche scritte

Verifiche orali

DEUTSCHLAND NACH DER

WENDE

Die Literatur nach der Wende

Günter Grass

Nobelpreis 1999

Aus: Die Blechtrommel

9 Lezione frontale

Discussione in

classe

Fotocopie dai testi:

Frassinetti, M.Raimondi,

Literaturstunde, Principato

G.Montali, D.Mandelli, N.Czernohous

Linzi, Autorenporträts, ed. Loescher

Internet:

https://www.inhaltsangabe.de/grass/die-

blechtrommel/

Verifiche scritte

Verifiche orali

LINGUA E CULTURA

TEDESCA

CONVERSAZIONE: TESTI

DI ATTUALITA’

Der Bart war tatsächlich ab Schafft die Eintrittsgelder ab! Viele Museen in London und Paris sind wieder frei zugänglich Worauf warten die deutschen noch?

Flüchtlinge in Deutschland:

Flüchtlingsskrise stellt Europa

auf die Probe

Juliane von Mittelstaedt:

Mimmos Utopia

Schengen: Europa "ohne

29

Lezione frontale Discussione in classe

Fotocopie da Internet, tratte da esami di Stato

Verifiche orali

52

Grenzen"? Die

Grenzenkontrollen zu neuen EU-

Ländern fallen Studium in der Heimat. Wie

flexibel muss ich sein?

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

Obiettivi prefissati:

Conoscenza dei contenuti trattati

Comprensione, analisi e sintesi di testi scritti, letterari e di attualità

Comprensione di testi orali e rielaborazione personale degli stessi

Produzione orale scorrevole, adeguata al contesto e corretta dal punto di vista morfo-sintattico e lessicale sui contenuti

proposti

Redazioni di carattere letterario e su temi di attualità

Contestualizzazione delle espressioni letterarie

Autonomia di lavoro

Capacità di esporre in maniera critica le tematiche affrontate dimostrando capacità di analisi, sintesi e giudizio

Capacità di rivisitare e riorganizzare i contenuti appresi per stabilire connessioni e operare confronti

Alcuni alunni raggiungono gli obiettivi sopra indicati in maniera più che soddisfacente in quanto supportati, oltre che

da buone competenze e capacità, da costante e serio impegno nello studio. Per altri i risultati in termini di

conseguimento degli obiettivi sono discreti o sufficienti.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: sufficiente

Attitudine alla disciplina: sufficiente

Interesse per la disciplina: sufficiente

Impegno nello studio: sufficiente

Metodo di studio: non sempre organizzato

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Durante le lezioni si è fatto costante uso di fotocopie tratte dai due libri sopra citati, sia per la presentazione

generale del periodo storico-letterario che per l’analisi testuale. Analizzando i brani riportati nel manuale ci si

è concentrati sulla loro contestualizzazione, sul contenuto e la forma cercando sempre di operare confronti

alla ricerca di analogie, differenze e peculiarità fra autori e opere. Si è fatto riferimento alle biografie degli

autori in quanto necessarie per l’interpretazione dei testi.

Si è cercato di interessare gli alunni portandoli a visitare in prima persona i luoghi più significativi inerenti il

programma durante la visita d’istruzione a Berlino.

53

SUSSIDI DIDATTICI

Libri da cui sono state tratte le fotocopie:

Frassinetti, Raimondi, Literaturstunde, ed. Principato

Montali, Mandelli, Czernohous, linzi, Autorenportrats, ed. Loescher

Dal 15 maggio al termine delle lezioni ripasso del programma svolto attraverso colloqui; recuperi.

Gorizia, 14 maggio 2016 I rappresentanti di classe Le insegnanti

((((((((((((((( ((((((((((((((((.

54

ALLEGATO B

Testo simulazione prima prova. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO GIOVANNI PASCOLI

GALLINE (MYRICAE)

Al cader delle foglie, alla massaia non piange il vecchio cor, come a noi grami: chè d’arguti galletti ha piena l’aia; e spessi nella pace del mattino delle utili galline ode i richiami: zeppo, il granaio; il vin canta nel tino. Cantano a sera intorno a lei stornelli le fiorenti ragazze occhi pensosi, mentre il gran turco sfogliano, e i monelli ruzzano nei cartocci strepitosi.

1) Comprensione del testo. Dopo un’attenta lettura, esponi il contenuto informativo della lirica: con quale scena si apre, quale scene o situazioni si susseguono, cosa pensa in cuor suo la massaia.

2) Analisi del testo. Molte parole indicano il mondo prediletto dal Pascoli; esse non esprimono solo il tema di fondo della lirica ma evocano l’unica possibilità di rinvenire una sorta di quiete nell’angoscia e nel dolore esistenziale del poeta. Qual è l’elemento dominante del paesaggio? Raccogli e commenta brevemente i termini e le immagini che a ciò si riferiscono. Ricerca e spiega la presenza di onomatopee nel tessuto lirico e spiegale. Analizza brevemente dal punto di vista metrico la lirica ed indica gli elementi di novità in essa contenuti.

3) Interpretazione complessiva ed approfondimenti. Esponi il significato complessivo rifacendoti ad altre Myricae che conosci illustrando così le caratteristiche della poetica pascoliana.

55

TIPOLOGIA B Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. Ambito artistico letterario Argomento: L'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: l'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte

DOCUMENTI

Tutti sanno che la vita non è vita senza amicizia, se, almeno in parte, si vuole vivere da uomini liberi. [.] Allora è vero quanto ripeteva, se non erro, Architta di Taranto [.] .Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell'universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla.. Così la natura non ama affatto l'isolamento e cerca sempre di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno, che è tanto più dolce quanto più è caro l'amico. CICERONE, De amicitia

Guido, i. vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch.ad ogni vento per mare andasse al voler nostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse .l disio. E monna Vanna e monna Lagia poi con quella ch.è sul numer de le trenta con noi ponesse il buono incantatore: e quivi ragionar sempre d'amore, e ciascuna di lor fosse contenta, sì come i. credo che saremmo noi. DANTE ALIGHIERI, Le Rime

.Renzo .!. disse quello, esclamando insieme e interrogando. .Proprio,. disse Renzo; e si corsero incontro. .Sei proprio tu!. disse l'amico, quando furon vicini: .oh che gusto ho di vederti! Chi l'avrebbe pensato?. [.] E, dopo un.assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno; perché all'uno e all'altro [.] eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo sia all'animo la benevolenza; tanto quella che si sente, quanto quella che si trova negli altri. [.] Raccontò anche lui all'amico le sue vicende, e n.ebbe in contraccambio cento storie, del passaggio dell'esercito, della peste, d'untori, di prodigi. .Son cose brutte,. disse l'amico, accompagnando

56

Renzo in una camera che il contagio aveva resa disabitata; .cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la vita; ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo.. A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. XXXIII, 1827

Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto, venuto a lavorare da poco tempo nella cava, il quale per una caduta da un ponte s'era lussato il femore, e non poteva far più il manovale. [.] Intanto Ranocchio non guariva, e seguitava a sputar sangue, e ad aver la febbre tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della settimana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio. Ma Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembrava soffocasse; la sera poi non c.era modo di vincere il ribrezzo della febbre, né con sacchi, né coprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi alla fiammata. Malpelo se ne stava zitto ed immobile, chino su di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo con quei suoi occhiacci spalancati, quasi volesse fargli il ritratto.. G. VERGA, Rosso Malpelo . .Vita dei campi., 1880

Cerco degli amici. Che cosa vuol dire .addomesticare.? E. una cosa da molto dimenticata. Vuol dire .creare dei legami... .Creare dei legami?. .Certo., disse la volpe. .Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi.Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano.. A. de SAINT EXUPERY, Il piccolo principe, 1943

.A me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci conosciamo; ma prima, ai tempi della Mora, del lavoro in cascina, lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, strizzava l'occhio alle donne. Già allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nella riva o dentro il Belbo, a caccia di nidi. Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora; poi la sera veniva in cortile a vegliare con noi della cascina.. C. PAVESE, La luna e i falò, 1950

.Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c.era nessuno che potesse rispondere all'idea romantica che avevo dell'amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. [.] Ho esitato un po. prima di scrivere che .avrei dato volentieri la vita per un amico., ma anche ora, a trent.anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un.esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasi con gioia.. F.UHLMAN, l'amico ritrovato, 1971

Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo, venticinque anni son tanti e diciamo un po. retorici che sembra ieri. Invece io so che è diverso e tu sai quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato: io appena giovane sono invecchiato tu forse giovane non sei stato mai. Ma d'illusioni non ne abbiamo avute o forse si, ma nemmeno ricordo, tutte parole che si son perdute con la realtà incontrata ogni giorno. ..............

57

Quei giorni spesi a parlare di niente sdraiati al sole inseguendo la vita, come l'avessimo sempre capita, come qualcosa capito per sempre. ............ F. GUCCINI, Canzone per Piero, da .Stanze di vita quotidiana., 1974 E. notevole l'effetto di immediatezza con cui l'artista coinvolge lo spettatore nel suo personale dialogo con l'amico che Raffaello sembra rassicurare con la sua serafica espressione del volto e con la mano appoggiata sulla sua spalla. RAFFAELLO, I capolavori, a cura di N. Baldini, Rizzoli 2003

RAFFAELLO, Autoritratto con un amico, 1518-1519, Museo del Louvre, Parigi

2. Ambito socio-economico Argomento: La riscoperta della necessità di « pensare»

DOCUMENTI

«A che serve la filosofia? A niente, e a nessuno. Non serve, anzitutto perché non ha uno scopo cui essere asservita. E non serve a nessuno, dal momento che se ha una storia e una tradizione è perché non conosce autorità. . Ovunque e in nessun luogo la filosofia si dispiega come libero esercizio del pensiero, che si sottrae a qualunque rigida norma o definizione. Se incontra un qualche confine è solo per oltrepassarlo, come hanno compreso molti tra quelli che invadono in questi giorni Modena in occasione del «Festival Filosofia». Parecchi sono rimasti sorpresi dal successo di una simile iniziativa, in un tempo, il nostro, che sembrerebbe sempre più quello dell'indifferenza... Eppure, anche là dove pare sia nata, cioè nell’antica Grecia, la ricerca filosofica aveva i propri «festival», come ci hanno mostrato magnificamente i dialoghi platonici. Non era (come non è neanche oggi) una pura e semplice celebrazione: il Socrate raccontato da Platone sapeva fin troppo bene come chi infrange gli stereotipi del sacro e del profano, del giusto e dell’ingiusto (noi diremmo di quello che è o non è politicamente corretto), rischi persino la vita, poiché è con questa che alla fine il filosofo è costretto a fare i conti. Mi ha colpito a Modena soprattutto la diffusa consapevolezza del carattere pubblico della filosofia, della sua necessità di tradursi in un dialogo in cui qualunque «io» ha bisogno di un «tu» per essere tale, in un dialogo che può portare anche (e forse deve) allo scontro tra diverse ragioni - una sorta di lotta che si legittima nella capacità di ciascuno di argomentare le proprie tesi, senza alcuna pretesa di disporre di una qualche soluzione definitiva e che si concreta in un prender partito che impone decisioni, anche radicali, senza per questo misconoscere il diritto di quelle altrui.» G. GIORELLO, Filosofia in piazza. Cercando il dialogo fuori dalle accademie, IL CORRIERE DELLA SERA, 21/9/2003

58

«. tra le tendenze culturali positive del 2003 dobbiamo registrare quella che chiameremo la «filosofomania». Non saremo ai milioni di persone che costituiscono l'audience dei giochi a quiz o dei varietà televisivi; ma - udite udite - stiamo assistendo a una ripresa d'interesse generalizzata per la disciplina descritta dai detrattori come quella «con la quale e senza la quale si rimane tale e quale»... È solo una moda passeggera o c.è di più?. «Direi che dopo la caduta delle ideologie classiche, la filosofia da una parte si è affrancata dal vassallaggio nei confronti della politica, dall'altra ha trovato nuovi canali di espressione nei mezzi di comunicazione di massa (televisione, giornali). Questo processo si è poi incontrato con una spinta proveniente dal basso. Dopo la crisi delle grandi chiese ideologiche, vere e proprie agenzie donatrici di senso (in primis il Partito), e dopo un breve ma stancante periodo di fast food intellettuale procacciato dalle televisioni, cioè di consumo rapido e commerciale di idee e stili di vita, emerge con chiarezza che, come esseri umani, non possiamo fare a meno di un bisogno personale di orientamento. La filosofia deve restare una disciplina rigorosa, non una collazione di idee o citazioni edificanti. Ferma restando questa esigenza, è molto positivo che la filosofia torni nell'agorà e si esplichi nel dialogo e attraverso l'oratoria e la persuasione. È un ritorno a Socrate. La filosofia è spirito critico. In questo senso essa può dare molto alla società. Non però nel senso che i filosofi abbiano una voce privilegiata nel dibattito pubblico, ma in quello che la funzione filosofica, che può essere svolta da chiunque, è un lievito straordinario per la vita in comune. In questo senso la filosofia è profondamente democratica». Intervista a Remo Bodei, in Corrado OCONE, Prendiamola con filosofia, IL MATTINO, 30/12/2003

«Nulla e nessuno è mai completamente al riparo dal luogo comune, dal fanatismo, dalla stupidità. Anche la filosofia è in grado di provocare, e ha certamente provocato, disastri, non diversamente dalla scienza. ciò accade soprattutto quando si combini con saperi più o meno occulti ed esoterici, tradizionalisti o apocalittici. . Ma, in generale, possiamo affermare che, proprio come la scienza, la filosofia nel suo insieme non è certo priva di ambiguità. Eppure, ne abbiamo sempre più bisogno. . la voglia di filosofia cresce, e forse paradossalmente cresce proprio in Italia, il paese più «ricco» di cattedre e istituzioni.. La filosofia può scendere dal piedestallo specialistico e avvicinarsi ai problemi delle persone. Il suo campo d’azione . si dilata alle «zone calde» della nostra cultura: le neuroscienze, le scienze sociali, l’etica economica, per non parlare della bioetica.» Mario BAUDINO, Ricca e vestita vai, filosofia, LA STAMPA, 29/4/2003

«La filosofia richiede una meditazione solitaria, ma ha anche l'esigenza di comunicare, discutere e mettere alla prova le idee in uno spazio pubblico. In termini provocatori, si occupa di luoghi comuni. Simili alle piazze o ai punti di incontro in cui gli uomini scambiano i loro prodotti ed elaborano i loro vissuti, essi non sono da confondere con le banalità. Si tratta piuttosto di zone di estrema condensazione e sedimentazione di esperienze e di interrogativi, virtualmente condivisi da tutti perché toccano esperienze inaggirabili, sebbene poco esprimibili in discorsi che non risultino superficiali (la vita, la morte, la verità, la bellezza, la condotta morale, l'amore). La maggior parte di noi, in questi casi, è come quei cani ai quali, si dice, manca solo la parola. La grande filosofia al pari della grande arte dà loro voce in forma perspicua, articolata e premiante. Ognuno di noi, nascendo, trova un mondo già fatto, ma in costante trasformazione, a causa del succedersi nel tempo delle generazioni e del mescolarsi nello spazio geografico di popoli e civiltà. Ognuno comincia una nuova storia, al cui centro inevitabilmente si pone. Nel corso della vita cerca così di dare senso agli avvenimenti in cui è impiegato, alle idee che gli attraversano la mente, alle passioni che lo impregnano e ai progetti che lo guidano. Di quali basi e criteri affidabili può disporre? ... Per comprendere la funzione e la rilevanza della filosofia contro quanti ritengono che non giunga alle certezze della scienza, alle consolazioni della fede o al fascino delle arti, compiamo un esperimento mentale, proviamo ad immaginare come sarebbe il nostro mondo senza di essa». Remo BODEI, Perché c.è fame di filosofia, IL MESSAGGERO, 19/9/2003

«Il filosofo si riconosce dal fatto che egli ha, inseparabilmente, il gusto dell'evidenza e il senso dell'ambiguità. Ciò che del filosofo è caratteristico è il movimento incessante che dal sapere riconduce all'ignoranza e dall'ignoranza al sapere..La debolezza del filosofo è la sua virtù . Il mistero è in tutti come è in lui. Che cosa dice il filosofo dei rapporti dell'anima col corpo se non ciò

59

che ne sanno tutti gli uomini.? Che cosa insegna sulla morte, se non che è nascosta nella vita, come il corpo nell'anima.? Il filosofo è l'uomo che si risveglia e che parla, e l'uomo ha in sé, silenziosamente, i paradossi della filosofia, perché, per essere davvero uomo, bisogna essere un po. di più e un po. di meno che uomo». M. MERLEAU-PONTY, Elogio della filosofia, 1953

3. Ambito storico-politico Argomento: Una Costituzione democratica per una Federazione Europea

DOCUMENTI

1.- Scheda: I 15 Capi di Stato e di Governo, riuniti a Laeken nel dicembre 2001, hanno istituito una Convenzione (quasi una Costituente) di 105 membri titolari (di cui 12 italiani), un centinaio di supplenti e 13 osservatori per redigere una bozza di Carta costituzionale europea. Iniziata il 28 febbraio 2002, la Carta è stata sottoposta alla discussione della Conferenza intergovernativa (Cig) nell'ottobre 2003, senza ottenerne l'approvazione per divergenze di vedute sul sistema di voto, sul ruolo del presidente del Consiglio europeo e del ministro degli esteri, sulla difesa, sulla composizione della Commissione (cons' dei ministri dell'UE), sul governo dell'economia. Le oltre 60 domande poste alla Convenzione si possono riassumere in quattro macro-questioni: 1. Ripartizione delle competenze tra UE e gli Stati membri; 2. Semplificazione dei Trattati; 3. Statuto della Carta dei Diritti fondamentali; 4. Ruolo dei Parlamenti nazionali all'interno della Federazione Europea.

Opinioni critiche a confronto:

.Il contesto politico in cui si sono svolti i lavori della Convenzione . freddezza della maggioranza dei governi degli Stati membri verso il progetto europeista; gelosia dei paesi candidati per la riacquistata sovranità; diffidenze derivanti dalle confliggenti posizioni sull'Iraq - non ha certamente favorito l'elaborazione di soluzioni inequivocabilmente favorevoli al progresso e all'approfondimento dell'integrazione. Non deve dunque stupire, alla luce della temperie del momento, che la limitazione delle competenze dell'Unione sia una delle preoccupazioni principali cui il progetto di Costituzione risulta informato.. V. RANDAZZO, Quali indicazioni dal progetto di Costituzione?, in .Il Pensiero Mazziniano., n. 4, 2003

.Si profila, allora, una Costituzione «vera»? Con le sue istituzioni intrecciate con quelle degli Stati Nazionali; con un sistema di diritti e di loro garanzie, a fruizione comune (e duale) dei cittadini europei; con un sistema di legittimazioni interdipendenti dall'ultimo comune delle Gallie alla Roma-Bruxelles del Senato-Parlamento europeo; con una Corte di giustizia che esercita giurisdizione da «Stato costituzionale»? Si può dire che sia Costituzione vera nel senso che l'Unione Europea, superando i sogni dei federalisti, non partecipa del fenomeno «unione di Stati» ma di quello, ben più invasivo, di unione di Costituzioni che si comunicano reciprocamente legittimità, attraverso il diritto e attraverso canali differenziati ma interdipendenti con i popoli.popolo europeo. C.è, anzi, qualcosa di più: la possibile configurazione delle istituzioni dell'Unione come istituzioni di garanzia reciproca fra le costituzioni europee (quelle di ciascuno Stato membro e quella dell'Unione). Non vi può essere, infatti, solitudine per la Costituzione europea in gestazione. Essa nascerà già inserita in un blocco di costituzionalità che comprende le Costituzioni nazionali degli Stati membri.. A. MANZELLA, Dalla Convenzione alla Costituzione, in .Il Mulino., n. 409, 5/2003

.Il merito della Convenzione fu di navigare abilmente controcorrente. Il progetto attribuisce all'Europa una personalità giuridica, rafforza il concetto di cittadinanza europea, estende i poteri del Parlamento, prolunga il mandato del presidente di turno, crea un ministro degli Esteri, restringe

60

il diritto di veto dei Paesi membri, introduce il criterio democratico della doppia maggioranza (Stati e popolazione), suggerisce l'itinerario per ulteriori progressi. Ma il .salto di qualità. federale non c.è stato. Per alcune questioni fondamentali (esteri, difesa, fisco) vale ancora il principio dell'unanimità, sinonimo d'impotenza.[.] Vi è spazio per qualche decisivo miglioramento? La risposta, purtroppo, è no.. s' ROMANO, l'Italia tra ambizioni e realismo, in CORRIERE DELLA SERA, 3/10/2003.

Preambolo della Costituzione EU: .La nostra Costituzione si chiama democrazia perché il potere non è nelle mani dei pochi, ma dei più.. Eliminando il riferimento al .primato della ragione. e alla .tradizione illuministica., parimenti non si è voluto inserire un esplicito riferimento alle .radici cristiane. dell'Europa, come avrebbe voluto il Papa Giovanni Paolo II [.l'Europa o è cristiana o non è Europa.], in considerazione delle diverse culture religiose europee. A questo proposito è stato scritto che tale richiesta ..non si presenta infatti come un voler privilegiare la religione cristiana a discapito di altre religioni oggi presenti nel territorio europeo, ma [come un voler far] lievitare quell'umanesimo europeo formatosi tramite l'inculturazione cristiana dell'Europa, che fu fenomeno di massa dei popoli insediati su tale territorio.[.] l'inserimento nella Nuova Costituzione Europea del riferimento alle radici cristiane significherebbe, ancora una volta, tener conto della gente, di tutta la gente e non soltanto di una nuova classe di élites intellettuali.. V. GROSSI, Il riferimento alle radici cristiane., in l'OSSERVATORE ROMANO, 2/10/2003.

.Nella bozza costituzionale, da un lato è cruciale .il principio di un.economia di mercato aperta e in libera concorrenza., in un.ottica che è sempre stata essenzialmente presente nell'Unione fin dal suo esordio nel Trattato di Roma del 1957, istitutivo della CEE, dall'altro lato è centrale il .valore. della .solidarietà., solo recentemente assurto nell'Unione allo stesso, massimo, grado di importanza della libertà, l'uguaglianza, la tolleranza o la giustizia, cui è perfino dedicato l'intero Titolo IV della Carta dei Diritti Fondamentali.[.] La bozza costituzionale definisce i limiti e i modi dell'azione pubblica nel sistema economico, ispirandosi al principio, introdotto con il Trattato di Maastricht, di .sussidiarietà., oltre che di .proporzionalità.[.]: in presenza di fallimenti del mercato, laddove quelli della Pubblica Amministrazione non siano ancora maggiori, questa deve intervenire per correggerli [.] o per contrastarli.[.] E. palesemente debole la coerenza interna della bozza costituzionale, laddove pone le politiche dell'occupazione fra quelle di mero coordinamento attraverso .indirizzi di massima. da parte dell'Unione.. F. KOSTORIS PADOA SCHIOPPA, Efficienza e solidarietà, in IL SOLE 24 ORE, 5/10/2003.

4. Ambito tecnico-scientifico Argomento: Il tempo della natura, i tempi della storia e quelli della poesia, il tempo dell'animo: variazioni sul mistero del tempo

DOCUMENTI

«Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi, più maturi, più perfetti». Th. MANN, Romanzo d'un romanzo, Milano, Mondadori, 1952

«Il Tempo con la «t» maiuscola è faccenda complicata assai, tale da sbatterci la testa e rompersela... Perché, tanto per fare un esempio, la prima domanda che viene spontaneamente è: il Tempo c.è stato sempre o è venuto fuori a un certo punto? Pigliamo per buona la risposta di sant.Agostino: il Tempo non c.era, non esisteva prima che Dio creasse il mondo, comincia ad esserci contemporaneamente all'esistenza dell'universo. ci sarebbe dunque una specie di inizio del Tempo, tanto è vero che un fisico come Werner Heisenberg può scrivere che «rispetto al tempo sembra esserci qualche cosa di simile a un principio. Molte osservazioni ci parlano d'un inizio dell'universo quattro miliardi di anni or sono...» Per amor del cielo, fermiamoci qua e non cadiamo in domande-trappola tipo: allora che faceva Dio prima di creare il mondo? Ci meriteremmo la

61

risposta: Dio stava preparando l'inferno per quelli che fanno domande così cretine. Ma possono esserci domande assai meno stupide, tipo: quando finirà il tempo? Se accettiamo l'ipotesi sveviana di un mondo privo di uomini e di malattie che continua a rotolare come una palla liscia di bigliardo nell'universo, dove è andato a finire il Tempo? Sant.Agostino tagliava corto affermando che il tempo scorre solo per noi e forse aveva ragione. Il Tempo finirà, come scrive Savater, quando «verrà il giorno che metterà fine ai giorni, l'ora finale, l'istante oltre il quale termineranno le vicissitudini, l'incerta sequela dei fatti, e non accadrà più nulla, mai». A. CAMILLERI, Il Tempo, LA STAMPA, 24/5/2003

«.solo a livello macroscopico il tempo va sempre dal passato al futuro. A livello microscopico, invece, le particelle di materia possono invertire il cammino e tornare dal futuro al passato, diventando antiparticelle di antimateria. In tal modo, le particelle che coincidono con le proprie antiparticelle, come ad esempio i fotoni di cui è composta la luce, devono essere ferme nel tempo. E la distruzione prodotta dall'incontro tra una particella e una sua antiparticella non è che l'apparenza sotto la quale ci si presenta la sostanza, cioè il cambio di direzione di una particella nel suo viaggio temporale». P. ODIFREDDI, Feynman genio e buffone, LA REPUBBLICA, 5/12/2003

«La storia comincia esattamente laddove finisce il tempo naturale, il tempo ciclico del ritorno degli eventi cosmici e naturali. Essa incarna invece il tempo dell'uomo in relazione con altri, che si racconta, che inizia a organizzare la memoria del suo passato sociale, a dare fondamento culturale e valore al suo potere.» P. BEVILACQUA, Sull'utilità della storia, Roma, 1997

«La Storia, almeno come noi la concepiamo, è la narrazione di una serie di avvenimenti situati nel Tempo. E se da esso Tempo si prescinde, il problema non appartiene più al compito dello storico, appartiene eventualmente al mistico, al teologo, al profeta, allo stregone. La Storia sta nel tempo, ma non è il Tempo. La Storia è racconto. E il racconto (con l'avvenimento che esso racconta) sta nel Tempo. Ma cos'è il Tempo?. Di questa creatura misteriosa conosciamo alcune abitudini: la non reversibilità (che però non è certa), i suoi commerci con lo spazio, la sua relatività. E soprattutto abbiamo imparato a prendergli le misure, almeno alcune, tipo sarti che si adattano ai capricci corporei del cliente: il tempo delle stagioni, il tempo dei vari calendari che abbiamo escogitato o il tempo astronomico, fatto di anni percorsi dalla luce. Di questo nostro coinquilino esistenziale, che non sappiamo se stiamo attraversando o se sia lui che ci attraversa, non conosciamo il volto. Non sappiamo che aspetto abbia. Tutto nel Tempo. Tutta la nostra vita dentro il Tempo... Ma ci sono degli avvenimenti del corso del Tempo che si prestano a equivoco. Essi, per loro rilevanza (.) inducono a identificare le nostre storie e la Storia col Tempo. Il contenuto diventa cioè il contenente... Questi avvenimenti, cioè, sembrano non essere creature nel Tempo, ma creature che hanno il potere di comandare il Tempo, di dirigerlo, di appropriarsene, di farlo loro. È come se con loro (o per loro) il Tempo si fosse rotto, e fosse necessario dunque rimetterlo in movimento, caricare di nuovo l'orologio. » A. TABUCCHI, Dopo il muro, LA REPUBBLICA, 2/10/2003

«(C.è). una storia quasi immobile, quella dell'uomo nei suoi rapporti con l'ambiente che lo circonda; una storia che scorre e si trasforma lentamente, fatta molto spesso di ritorni ricorrenti, di cicli sempre ricominciati.. Al di sopra di questa storia immobile, una storia lentamente ritmata: si direbbe senz.altro, se il senso dell'espressione non fosse stato distorto, una storia sociale, quella dei gruppi e dei raggruppamenti.(C.è) infine, la storia tradizionale, o se si vuole la storia in rapporto non già all'uomo, ma all'individuo.Una storia dalle oscillazioni brevi, rapide, nervose. . la più appassionante, la più ricca di umanità, e anche la più pericolosa. Siamo così arrivati a una scomposizione della storia su più piani, ovvero, se si vuole, alla distinzione nel tempo della storia, d'un tempo geografico, d'un tempo sociale e d'un tempo individuale. O ancora, se si preferisce, alla scomposizione dell'uomo in una serie di personaggi.» F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, 1949, Prefazione

62

«Il problema dell’uomo d’oggi? È senza dubbio quello di "sospendere il tempo". Per capirsi meglio. E per capire anche ciò che di più tragico accade nella quotidianità». Nasos Vaghenàs usa la poesia per farsi condurre fuori del tempo. «Lei scrive in poesia per cercare, come è solito affermare, di "sospendere il tempo". Le riesce? Da dove scaturisce questa necessità? » «L’uomo desidera trascendere se stesso. È un’esperienza vitale che conduce tutte le nostre azioni. La poesia è una delle forme superiori per fare questa esperienza. L’altra è sicuramente la religione; anzi, questa è una forma ancora superiore - e lo riconosce uno che non è molto religioso - perché ci porta al divino, a Dio stesso. D’altra parte, ritornando alla poesia il tema del tempo è una costante. Anzi, diciamo pure che al fondo di ogni opera d’arte c’è questo desiderio di superare i limiti umani che si materializzano, appunto, dentro lo spazio temporale». F. DAL MAS , Con Ulisse al tempo dei kamikaze - Intervista al poeta greco Vaghenàs, L’AVVENIRE, 18/1/2004

«Com.erano lunghi, senza fine, i giorni dell'infanzia! Un.ora era un universo, un.epoca intera, che un semplice gioco riempiva, come dieci dinastie. La storia era ferma, stagnava in quel gioco eterno. Quel tempo era davvero lunghissimo, fermo, pieno di cose, di ogni cosa del mondo, e, in un certo modo, quasi eterno, come quello del Paradiso Terrestre, che è insieme un mito dell'infanzia e dell'eternità. Ma poi il tempo si accorcia, lentamente dapprima, negli anni della giovinezza, poi sempre più in fretta, una volta passato quel capo dei trent.anni che chiude il vasto oceano senza rive dell'età matura. Le azioni incalzano, i giorni fuggono, uno dopo l'altro, e non c.è tempo di guardarli, di numerarli, di vederli quasi, che sono già svaniti, lasciando nelle nostre mani un pugno di cenere. Chi ci ha cacciati dal nostro paradiso? Quale peccato e quale angelo? Chi ci ha costretti a correre così, senza riposo, come gli affaccendati passanti di un marciapiede di Manhattan? O forse è proprio il tempo oggettivo, che, seguendo una sua curva matematica, si accorcia progressivamente, fino a ridursi a nulla, nel giorno della morte?. quando ci fermiamo del tutto, e viene la morte, il tempo diventa così infinitamente veloce che è come se fosse di nuovo immobile, e ritorniamo in un.altra eternità, che forse è quella stessa da cui eravamo partiti, o che forse è il nulla». C. LEVI, l'Orologio, 1950

TIPOLOGIA C: Tema di argomento storico

I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall'altro è secolo di grandi tragedie storiche. Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi.

TIPOLOGIA D Tema di ordine generale

Il principio della legalità, valore universalmente condiviso, è spesso oggetto di violazioni che generano disagio sociale e inquietudine soprattutto nei giovani. Sviluppa l'argomento, discutendo sulle forme in cui i vari organismi sociali possono promuovere la cultura della legalità, per formare cittadini consapevoli e aiutare i giovani a scegliere un percorso di vita ispirato ai valori della solidarietà e della giustizia.

Durata massima della prova: 6 ore.

63

Testo simulazione seconda prova: link alla pagina web contenente la seconda prova scritta della sessione ordinaria 2015 del liceo linguistico: (CTRL + click per aprire il collegamento) http://www.istruzione.it/esame_di_stato/Secondo_Ciclo/tracce_prove_scritte/2015/allegati/PL0A.pdf Testi prima simulazione terza prova (4 febbraio 2016). Trattazione sintetica di argomenti (tipologia A) massimo 20 righe. Tempo massimo: 3 ore

Disciplina: FILOSOFIA

“Ciò che veramente mi manca è di capire chiaramente me stesso, quello che devo fare, non quello che devo conoscere […]. Trovare una verità che è verità per me”.

Commenta e spiega brevemente questa affermazione di Kierkegaard, facendo riferimento ai concetti fondamentali della sua filosofia e ai modelli di sapere ai quali si contrappone.

Disciplina: FISICA

Il campo elettrico e il potenziale elettrico.

Trattazione a scelta, in italiano o in inglese

Disciplina: INGLESE

What are the main features of Modernist Literature? Illustrate your answer with reference to Ulysses

and Mrs. Dalloway

Disciplina: SPAGNOLO

Reconstruye las etapas más significativas de la vida de Rafael Alberti haciendo referencia al periodo histórico en el que vivió y a las obras literarias que hemos estudiado.

Disciplina: TEDESCO

Beschreibe die Tendenzen der Literatur nach 1933

64

Testi seconda simulazione terza prova (20 aprile 2016). Trattazione sintetica di argomenti (tipologia A) massimo 20 righe. Tempo massimo: 3 ore

Disciplina: SCIENZE NATURALI

Spiegare in che modo la composizione chimica dei magmi determina le caratteristiche dell'attività vulcanica centrale, avendo poi cura di definire quali sono le particolarità dei vulcani attivi nell'area italiana.

Disciplina: SPAGNOLO

"La parálisis es un tema central en Nada (1944), Historia de una escalera (1949) y El Jarama

(1955)"

Justifica esta afirmación haciendo referencia al periodo histórico en el que estas tres obras fueron escritas.

Disciplina: STORIA DELL'ARTE

Gli Impressionisti usano il colore in maniera nuova e spregiudicata. Se ne descrivano brevemente i modi e le tecniche anche in rapporto ai loro precedenti storici e tenendo conto delle nuove teorie ottiche e colorimetriche di Chevreul e Maxwell.

Disciplina: STORIA

"Dopo aver chiarito il concetto di decolonizzazione, analizza il caso mediorientale, soffermati sulle divisioni del mondo islamico e sulla costituzione dello stato di Israele."

Disciplina: TEDESCO

Kunst und Leben: Vergleiche Hanno, Künstler in Thomas Manns Roman "Buddenbrooks" mit Hans, Hauptfigur in Heinrich Bölls "Ansichten eines Clowns" und den Zwiespalt zwischen Gesellschaft und Künstler in verschiedenen Epochen.

65

Griglie di valutazione

66

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA - LICEO LINGUISTICO

LINGUA: INGLESE CANDIDATO/A: .......................................................................................

TIPOLOGIA SCELTA: � Attualità � Storico - sociale � Letteratura � Artistico

COMPOSIZIONE

CONTENUTI

originali, personali, completi 3

abbast. personali, completi 2

accettabili 1

banali o inaccettabili 0

FORMA / ESPOSIZIONE

chiara, scorrevole, sintetica, esaustiva

3

comprensibile, a tratti involuta, poco/troppo sintetica 2

elementare e non sempre chiara, ricalca la struttura della lingua italiana 1

incomprensibile 0

ARGOMENTAZ.

logica, coerente, documentata 3

logica e abbast. coerente 2

parzialmente coerente, limitata, ripetitiva 1

inconsistente – incongruente 0

LIVELLO MORFOSINT.

E USO DEI REGISTRI

corretto e registro adeguato 3

abbast. corretto e adeguato 2

errori diffusi ma non gravi, registro poco adeguato 1

errori che ostacolano la comunicazione 0

LESSICO

E

ORTOGRAFIA

ricco, pertinente, adeguato, corretto 3

abbast. adeguato e corretto 2

piuttosto comune, ripetitivo, ripreso dal testo, con errori di ortografia 1

improprio, incomprensibile, totalmente ripreso dal testo, molti errori di ortografia 0

PUNTEGGIO COMPOSIZIONE

QUESTIONARIO

COMPRENS. DEL TESTO

dettagliata (coglie inferenze e elementi impliciti) 3

globale (coglie gli elementi espliciti) 2

parziale/superficiale (coglie solo alcuni elementi espliciti) 1

errata – non risponde 0

PERTINENZA DELLE RISPOSTE

pertinenti ed esaurienti 3

abbastanza pertinenti 2

parzialmente pertinenti 1

completamente errate o non risponde 0

FORMA

ED

ESPOSIZIONE

chiara, scorrevole, sintetica, personale 3

comprensibile, talvolta un po’ involuta 2

elementare e non sempre chiara, ricalca la forma italiana 1

incomprensibile o non risponde 0

LIVELLO MORFOSINT.

E USO DEI

REGISTRI

corretto e registro adeguato 3

2

errori diffusi ma non gravi – abbast. corretto ma troppo aderente al testo 1

errori che ostacolano la comunicazione 0

LESSICO E ORTOGRAFIA

ricco, per tin., adeg., corretto, con sinonimi 3

abb. adeg. e corr. anche se talvolta tratto dal testo 2

piuttosto comune, ripetitivo, ripreso dal testo, con errori di ortografia 1

improprio, incomprensibile, totalmente ripreso dal testo, molti errori di ortografia 0

PUNTEGGIO QUESTIONARIO

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA: ..................../15

67

68

S O M M A R I O

1. Presentazione della classe (pag. 2)

2. Livello della classe rilevato nel corso dell'anno (pag p. 2)

3. Strumenti usati per la rilevazione (pag. 3)

4. Obiettivi raggiunti (pag. 3)

a) Conoscenze

b) Abilità

c) Competenze

5. Contenuti (pag. 5)

a) Disciplinari

b) Pluridisciplinari

6. Percorsi formativi (pag. 5)

6.1. Strategia operativa (pag. 5)

a) Metodi

b) Strumenti

c) Verifiche

6.2. Attività curricolari (pag. 6) 6.3. Uso dei laboratori, delle attrezzature e delle tecnologie (pag. 7)

7. Misurazione e valutazione: criteri (pag. 7)

8. Lavori di gruppo (pag. 8)

9. Processi individualizzati (pag.8)

10. Attività di recupero e/o sostegno (pag. 8)

11. Indicatori e descrittori per l’attribuzione dei voti (pag. 8)

A) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI (VOTO DI CONDOTTA)

B) CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER LA VALUTAZIONE INTERMEDIA

E FINALE

12. Simulazioni prove d’esame (pag. 11)

Elenco allegati:

1. Relazioni dei docenti delle singole discipline (ALLEGATO A) 2. Testi e griglie di valutazione delle simulazioni d'esame (ALLEGATO B )