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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI A.S. 2017/18 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ

ALBERGHIERA

SERVIZI COMMERCIALI

ASSISI

A.S. 2017/18

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V sez. E

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

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CONSIGLIO DELLA CLASSE V E Enogastronimia a.s. 2017/2018

Discipline Docenti A.S. 201718

Docenti

Firma

Dirigente Scolastico: Preside Bianca Maria Tagliaferri

Italiano Filippucci Laura

Storia Filippucci Laura

Lingua Francese Pettinato Angela

Lingua Inglese Mencarelli Anna Rita

Matematica Di Pietro Antonio

Scienza e cult.dell’alimentazione Cozzari Carla

Diritto tecn.ammin.strutt.ricett. Baci Paci Antonella

Lab.serv.enog.settore cucina Ravalli Francesca

Lab.serv.enog.settore sala Malfetta Graziano

Scienze motorie e sportive Bruognolo Licia

Religione Sorce Maria Rosaria

Sostegno Sereni Gianluca

Sostegno Loffredo Maria Rosa

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2. IL CORSO DI STUDI:

“SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA”

Profilo

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle

filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il

ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della

commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle

risorse umane;

applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la

sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al

cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere;

reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con

il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle

risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella

valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti

enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali

e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del

percorso quinquennale, i diplomati nell’ articolazioni “Enogastronomia”, conseguono i

risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessità dietologiche.

3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei

mercati, valorizzando i prodotti tipici.

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A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per

l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di

seguito specificati in termini di competenze.

1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e

prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio e il coordinamento con i colleghi.

4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando

le nuove tendenze di filiera.

5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V Enogastronomia sez. E , è costituita da 19 alunni, 13 ragazzi e 6 ragazze, tutti

provenienti dal corso monoennio Enogastronomia . Nella classe sono presenti due alunni seguiti

da due insegnanti di sostegno con 9 ore ciascuno , che hanno seguito trasversalmente i due alunni

in base alla seguente ripartizione: Alimentazione , Matematica , Inglese e Francese, Economia,

Italiano e Storia. Detti alunni hanno una programmazione riconducibile agli obiettivi minimi per

l’attestazione del certificato delle competenze. (Vedi documenti alunni), uno dei due è DSA.

Uno degli alunni H si è inserito nel gruppo classe dal quarto anno , nonostante ciò l’ integrazione è

buono per quanto riguarda gli insegnanti tutti e i compagni, con i quali si è creato un soddisfacente

rapporto di collaborazione . Da sottolineare in particolar modo, la dedizione e l’attenzione che tutti

gli alunni hanno sempre manifestato nei suoi confronti, aiutandolo in qualsiasi momento della vita

scolastica, soprattutto nelle ore in cui non era in servizio l’insegnante di sostegno .

In questo la classe ha confermato la sua capacità di accogliere e condividere , capacità che è sempre

stata accompagnata da un comportamento corretto e rispettoso basato sul possesso di dati valoriali

significativi.

Sono presenti, inoltre, un’allieva e due allievi con certificazione DSA , per i quali il consiglio di

classe ha predisposto, nel rispetto delle normative vigenti, un piano didattico personalizzato.

Nel corso dell’anno sono state attivate le misure dispensative e tutti gli strumenti compensativi.

(Vedi documenti alunni).

Nel corso del biennio post-qualifica, la maggior parte degli allievi ha avuto a volte bisogno di

sollecitazioni da parte di tutti gli insegnanti per cercare di accrescere un atteggiamento positivo nei

confronti delle attività didattiche e disciplinari e molte sono state le strategie adottate per cercare di

creare interesse e partecipazione. Si tentato, in varie occasioni, di coinvolgere anche i genitori al fine

di poter superare le criticità che di volta , in volta si sono presentate.

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Tra tutti gli alunni è sempre esistito, comunque, un rapporto di reciproco rispetto e correttezza nei

comportamenti, con un buono spirito di collaborazione anche grazie alla presenza di un gruppo

ridotto di soggetti ben motivati e propositivi che ha permesso di raggiungere un buon grado di

coesione, gli studenti si sono sempre relazionati con i docenti in maniera corretta, positiva e cordiale

e hanno instaurato con essi un rapporto fondato sulla stima e sul rispetto, anche se tale collaborazione

non sempre è stata supportata da un lavoro ed uno studio costante .

IMPEGNO E PARTECIPAZIONE

L’impegno di una parte della classe non sempre è stato continuo, spesso mirato allo svolgimento

delle verifiche, solo alcuni allievi hanno seguito in maniera costante il discorso formativo.

La partecipazione alle lezioni teoriche non sempre è stata propositiva e costruttiva, tanto che per la

maggior parte degli studenti , gli insegnanti hanno dovuto esercitare continue sollecitazioni per

ottenere risultati positivi.

Migliori sono stati l’impegno e la partecipazione alle attività professionali che li ha visti in primo

piano, nell’ambito delle quali hanno dimostrato entusiasmo, competenza, buona capacità

organizzativa ed autonomia.

INTERESSE e PROFITTO

La classe nel suo insieme ha partecipato al dialogo educativo con discreto interesse ,

la metà degli allievi ha dimostrato un impegno costante e una applicazione efficace raggiungendo

un profitto mediamente discreto .L’impegno di una minoranza del gruppo è stato altalenante e più

superficiale ma comunque accettabile e quasi la totalità di questi ha raggiunto un livello di

preparazione sufficiente .

Due alunni e una alunna si sono distinti per l’impegno , la partecipazione ,con una applicazione

efficace , responsabile e propositiva raggiungendo un livello di competenze ottimo.

La classe ha partecipato a diversi progetti per quanto riguarda l’area professionalizzante , in

particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura

dell’alimentazione dimostrando costanza, impegno e partecipazione alle attività proposte e in

particolare ad un progetto seguito per il terzo anno consecutivo con risultati più che ottimi. La classe in un percorso che inizia dal terzo anno ha maturato uno spirito di collaborazione proprio di

una squadra dimostrato in un susseguirsi di occasioni dove anche i soggetti con difficoltà hanno trovato

spazio ed accettazione .

Nell’ambito delle materie appartenenti all’area umanistica letteraria i risultati raggiunti dalla

maggior parte sono sufficienti mentre altri si distinguono con un profitto più che buono.

Le difficoltà più evidenti sono state fin dall’inizio nella produzione scritta di italiano (in particolare

nella stesura del saggio breve) e in parte permangono, anche se grazie al lavoro svolto soprattutto

insieme in classe (laboratori di scrittura) c’è stato un miglioramento generale e in particolare di alcuni

elementi .

La classe si è dimostrata più interessata allo studio della storia e in particolare a dei laboratori

operativi su documenti scritti, oltre che ai dibattiti e confronti su temi di attualità ed esperienze

vissute grazie alla scuola.

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Per la lingua inglese , la maggior parte della classe ha incontrato difficoltà emerse soprattutto nello

scritto , dovute sia ad una preparazione linguistica di base non sufficiente, sia ad un impegno e

una partecipazione poco adeguati. Tuttavia una parte della classe si è distinta per impegno,

interesse e competenza linguistica raggiungendo un livello di competenze più che buono.

Per quanto riguarda la lingua francese solo uno sparuto gruppo ha mostrato interesse ed un serio

impegno conseguendo risultati che vanno da pienamente sufficiente a più che discreto . Alcuni

hanno seguito con distrazione e con impegno saltuario. Altri ancora hanno mostrato scarso

impegno e interesse non riuscendo a conseguire un profitto sufficiente .

Per Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva si sono distinti per l'impegno e

l'interesse solo alcuni alunni, che hanno conseguito risultati eccellenti, gli altri invece, hanno

troppo spesso rinunciato di fronte alle difficoltà incontrate. La conoscenza e l'utilizzo della

terminologia specifica hanno rappresentato per la maggior parte di loro un punto critico e la

mancanza di un esercizio continuo e sistematico non gli ha consentito un uso fluido ed adeguato del

lessico specifico.

FREQUENZA

La frequenza della maggior parte degli allievi è stata costante e responsabile, alcuni invece hanno

accumulato assenze e ritardi, causati per alcuni da motivi di salute, per altri da difficoltà dovute ai

mezzi di trasporto, ciò ha provocato, a volte, un rallentamento dell’attività didattica. Costante

comunque è stato il rapporto con le famiglie che sono state sempre contattate in caso di assenze e

ritardi.

IL PROGETTO DI ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

L’alternanza scuola lavoro è parte integrante del Piano dell’offerta formativa dell’Istituto

Alberghiero di Assisi alla cui progettazione la scuola si è dedicata nell’ultimo decennio secondo una

naturale evoluzione che trae origine dalla lunga esperienza maturata nella realizzazione degli stages

. L’attività, pertanto, è divenuta un punto di forza molto apprezzato da alunni, genitori e da tutti gli

operatori del territorio sia pubblici che privati. Si è, altresì, rivelata strumento efficace per

combattere la dispersione scolastica, per favorire l’inclusione degli alunni disabili e, più, in generale

con i bisogni educativi speciali, per incentivare la rimotivazione allo studio e all’apprendimento, ed

infine, ma non da ultimo per stimolare la comunicazione, il confronto e la convivenza tra le varie

etnie. Naturalmente è opportuno sottolineare che l’alternanza scuola-lavoro favorisce la formazione

di cittadini e cittadine consapevoli, promuovendo in modo significativo il futuro inserimento nel

mondo del lavoro degli alunni.

Tutti i soggetti che ospitano i nostri studenti svolgono attività riconducibili ai vari settori di

specializzazione. Ogni alunno viene collocato in attività di alternanza scuola lavoro tenendo conto

delle ambizioni, delle aspettative, delle capacità tecnico professionali e delle attitudini intellettive di

ognuno, permettendogli di approfondire uno specifico settore di specializzazione.

L'alternanza scuola-lavoro, per il nostro Istituto, rappresenta uno strumento per assicurare agli

studenti, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro

e attraverso questa modalità di apprendimento possiamo perseguire le seguenti finalità:

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- attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,

rispetto agli esiti dei percorsi curricolari, modalità che colleghino sistematicamente la formazione in

aula con l'esperienza pratica;

- arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

- favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali;

- realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del

lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nei processi

formativi;

- correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;

- stimolare capacità imprenditoriali;

- facilitare l’inserimento dei giovani, compresi i disabili nel mondo del lavoro.

Articolazione progetto

Durante l’anno scolastico saranno organizzati incontri con esperti, visite aziendali guidate, incontri

con imprenditori, partecipazione ad eventi e seminari. Le suddette attività saranno organizzate per

gruppi di indirizzi di specializzazione e sarà previsto l’uso delle nuove tecnologie informatiche e

multimediali anche nell’ambito della didattica laboratoriale. Oltre alla collaborazione con le aziende

del settore alberghiero, ristorativo, commerciale ed industriale, sono previste collaborazioni con

l’UslUmbria1, con l’Università di Perugia, con il Comune di Assisi ed altri Comuni limitrofi, con il

Sacro Convento di Assisi, con il Sistema Museo Diocesano, con l’EPTA, con Coldiretti,

Confagricoltura/Assoprol, Food Service Cancelloni, Associazioni varie.

Fasi e articolazioni del percorso :

Classi quinte - anno scolastico 2017/18

l’attività di alternanza scuola lavoro si svolge dal 04 settembre 2017 al 31 maggio 2018;

durata totale in ore n. 100 di cui n.20 ore in aula e n.80 ore in azienda

tipologia di attività previste

a scuola: le attività svolte in aula vedranno l’intervento dei docenti curriculari che

avranno cura di introdurre le tematiche trasversali all’esperienza di alternanza. Inoltre

saranno organizzati incontri con esperti del mondo del lavoro, esperti UslUmbri1,

docenti universitari, imprenditori, associazioni di categoria, incontri per colloqui di

lavoro.

in azienda: gli alunni effettueranno visite guidate aziendali, visite a expo di indirizzo,

e parteciperanno a seminari aziendali. Inoltre ogni singolo alunno, sarà inserito in

azienda e/o ente, dove svolgerà mansioni riconducibili all’indirizzo di

specializzazione.

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Tipologia di attività

a scuola: le attività svolte in aula hanno previsto l’intervento dei docenti curriculari che

hanno avuto cura di introdurre le tematiche trasversali all’esperienza di alternanza. Inoltre

sono stati organizzati incontri con esperti del mondo del lavoro, esperti UslUmbri1, docenti

universitari, imprenditori, associazioni di categoria, incontri per colloqui di lavoro.

in azienda: gli alunni hanno effettuato visite guidate aziendali, visite a expo di indirizzo, e

partecipazione a seminari aziendali. Inoltre ogni singolo alunno, è stato inserito in azienda

e/o ente, dove ha svolto mansioni riconducibili all’indirizzo di specializzazione.

ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME

Numerose sono state le iniziative a cui gli alunni hanno collaborato, dimostrando impegno, interesse

e senso di responsabilità, sia all’interno della scuola, che fuori, per l’accoglienza e la realizzazione

di momenti di incontro .

In particolare si evidenziano:

All’interno della scuola la classe ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto

Diana Web, organizzando e curando il servizio di cucina che si è svolto negli anni terzo ,

quarto e quinto per quattro incontri ogni anno.

Il Progetto “DianaWeb” è uno spin-off del Progetto “Diana5” (Diet and Androgens), coordinato dal

Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ed

è finalizzato al miglioramento della prognosi in donne con diagnosi di tumore al seno attraverso

l’adozione di una dieta equilibrata. Nel nostro territorio regionale il Progetto “DianaWeb in

Umbria” è coordinato dall’Unità di Sanità Pubblica del Dip. di Scienze Farmaceutiche

dell’Università di Perugia.

La parte pratica del progetto Diana Web in Umbria si è concretizzata in corsi di cucina tenuti sia in

sede che fuori con una duplice finalità:

-Intervento di educazione nutrizionale diretto alle donne con diagnosi di CM e alle loro famiglie

- Progetto formativo teorico/pratico (ambiti di Scienza della nutrizione, Cucina e Sala per gli studenti

dell’Istituto Alberghiero, sul ruolo preventivo/protettivo della dieta con scelte nutrizionali indirizzate

verso una dieta povera in grassi, carboidrati raffinati e proteine animali, sullo stile della dieta

mediterranea.

Considerata la valenza del progetto e la spendibilità in ambito professionale, tutti gli allievi hanno

conseguito un attestato di competenze raggiunte a cura della facoltà di Scienze Farmaceutiche di

Perugia e della scuola, spendibile nel mondo del lavoro.

A Settembre, in occasione del “Nutrition day”a Perugia , oltre a partecipare al convegno

sull’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle malattie degenerative, la classe

ha curato il servizio di cucina della cena di gala.

Sempre a settembre gli allievi hanno organizzato e curato la cena di gala presso la cantina

Briziarelli, a Bevagna, inerente alla tematica della sana e corretta alimentazione

Nel corso dell’anno gli alunni hanno effettuato l’orientamento scolastico alle Scuole Medie,

sia nell’accoglienza di queste a scuola, sia recandosi nelle varie scuole

Un alunno è stato premiato con la Borsa di studio intitolata alla prof.ssa Anna Cuccagna

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Una parte di loro sono stati selezionati per il Progetto Erasmus: “[email protected]

- Work Based Learning (WBL) nella formazione professionale (VET) per l'accoglienza

turistica e l'hotel management in Europa" n° 2016-1-IT01-KA102-005334, da parte

dell’Agenzia Nazionale ISFOL il 14.07.2016 con Determina del Direttore Generale n.259,

a valere sull’ azione Key Action 1 -Learning Mobility of individuals-mobility project for

VET learners and staff.

Giornata mondiale del suolo - Convegno "Dalla terra alla Terra": il compost, le energie

rinnovabili, la raccolta differenziata e altre tematiche ambientali.

Per l’occasione ha curato l’allestimento del buffet e servizio lunch presso Sala delle Volte

Comune di Assisi

La classe ha partecipato al Cooking show “L’Esperto del Gusto” presso Centro

Commerciale "Cave" di Santa Maria degli Angeli dove l’anno scorso si era aggiudicata il

primo premio.

Una allieva ha partecipato, a febbraio, alla decima edizione del concorso Unesco, indetto

dal club Unesco Foligno e Valle del Clitunno. La premiazione è avvenuta a Foligno, il 27

aprile alla presenza della referente nazionale “scuole associate Unesco” dott.ssa Cassise.

Molti di loro hanno lavorato seriamente e con buoni risultati a tutte le proposte degli

organismi studenteschi d’Istituto, di cui facevano parte, in particolare nell’organizzazione

delle Assemblee d’Istituto e in occasione dei tre “Open Day”.

La maggior parte della classe ha curato le preparazioni e la presentazione dei lavori in

occasione dell’Open-Day del 27 -01-18

La classe ha partecipato al Progetto Enogastronomia e religioni conclusosi con un servizio

con la classe 5 Sala B. Attività progettata utilizzando la metodologia della flipped

classroom, realizzata tramite condivisione di materiale attraverso il registro elettronico . La

classe ha affrontato le tematiche attraverso il cooperative learning, divisa in gruppi,

stimolata al dialogo e al rispetto reciproco e alle differenze di religione e cultura.

Due alunni hanno preso parte alla prima edizione perugina di Umbria Business

Week:Simulazione d’impresagestita dai managerdi Umbra Cuscinetti, tutte le attività sono

state svolte in lingua inglese.

L'anno scorso nell’ambito del Progetto di LIBERA ( Associazioni, Nomi e Numeri contro

le mafie) “Memoria, nonviolenza e mafia”, la classe ha partecipato all’incontro a Perugia

all’Istituto Capitini su tale tematica, preparandosi con lettura di brani e visione di filmati

sul tema della nonviolenza, Gandhi e Aldo Capitini. Quest'anno invece gli alunni hanno

partecipato sempre con Libera al Progetto “LAVORO ETICO, ETICA DEL LAVORO:

quando la memoria incontra l’impegno nei beni confiscati alle mafie”: lezioni, dibattiti e

confronti sul tema Etica e Lavoro; in collaborazione con la prof.ssa Sorce di Religione,

stesura di un questionario sull’argomento Etica e Lavoro e intervista da parte di ogni

studente a tre/cinque persone. Commento e confronto sulle interviste svolte

Per il “Progetto Educazione alla pace e alla nonviolenza” si sono svolti in classe due

laboratori con esperti dell'ISUC sul Giorno della Memoria e del Ricordo (1. La propaganda

fascista e nazista; 2. le foibe istriane dagli scritti dei sopravvissuti).

Visita al Campo di internamento di Colfiorito con laboratori di Storia sulla Resistenza

organizzati dall’ISUC: l’attività del campo di internamento, la vicenda del montenegrino

Steno Gionovic e il rastrellamento di Collecroce.

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Tutta la classe ha inoltre conseguito il rinnovo dell’attestazione HACCP.

ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA TERZA PROVA SCRITTA

Sono state effettuate nel secondo quadrimestre due simulazioni di terza prova e precisamente

il 28 marzo e il 17 aprile 2018. La tipologia di prova scelta è stata la trattazione sintetica di

argomenti significativi (tipologia A) da sviluppare in un massimo di 15 righe. La tipologia A

è stata scelta dal C.d.C, perché ritenuta più rispondente alle finalità proprie delle terza prova di

offrire agli allievi la possibilità di trattare argomenti significativi anche in chiave

pluridisciplinare, laddove possibile.

Le discipline coinvolte, più rispondenti alle attitudini degli allievi e scelte sulla base del quadro

generale del profitto, sono state 4: Lingua Inglese, Diritto- Tecniche amministrative,

Laboratorio di Sala Vendita e Laboratorio di Enogastronomia. Per la lingua inglese è stato

proposto un testo in lingua e la formulazione di due quesiti volti, il primo, a valutare le

competenze di comprensione e il secondo, le competenze nella produzione scritta. Il tempo

assegnato per lo svolgimento della prova è stato di 150 minuti. Tempo rivelatosi sufficiente.

IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO

Il credito scolastico è stato attribuito sulla base della tabella A prevista dall’art. 112 del regolamento

del nuovo esame di stato : D.P.R. 323/98 e successive modificazioni e integrazioni.

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

CREDITO SCOLASTICO

Per attribuire il punto più alto nell’ambito della banda di assegnazione, si sono verificati l’esistenza

di questi elementi:

1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto;

2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche

professionali organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.)

3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (rappresentanti di classe, di Istituto,

Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.)

4. Credito formativo documentato;

5. Partecipazione assidua alle attività in alternanza scuola lavoro

La presenza di almeno 2 elementi su 5 automaticamente fa scattare il punto.

IL CREDITO FORMATIVO:

Le esperienze che determinano il credito formativo sono:

1) Acquisite al di fuori della scuola

2) Debitamente documentate

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3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le

esperienze qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si

riferisce l’esame di Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di

cooperazione, di volontariato sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per

determinare il credito formativo a condizione che abbiano i requisiti della continuità e della

oggettiva serietà.

7. ALLEGATI

Programmi effettivamente svolti per singole discipline

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Classe 5E enogastronomico

Docente: Prof.ssa Laura Filippucci Moduli settimanali: 4

Libro di testo: P. CATALDI - E. ANGIOLONI - S. PANICHI, La letteratura e i saperi, vol. 3, Dal

secondo Ottocento ad oggi, Palumbo editore 2014

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia

e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati :

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento

razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei

suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e

professionali;

- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti

e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura

tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;

- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione

e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;

- comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.

- Competenze attese al termine del V anno:

- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

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- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali;

- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Conoscenze

LETTERATURA ITALIANA

- La crisi del Romanticismo; la perdita dell’“aureola” e la crisi del

letterato tradizionale in Europa e in Italia nella società di massa.

C. BAUDELAIRE: la poetica.

Lettura e commento dei testi:

“Perdita d’aureola”;

da I fiori del male: “L’albatro”; “Corrispondenze”.

- La cultura positivistica, il Naturalismo francese e il Verismo

italiano

Lettura e analisi dei testi:

E. ZOLA, L’inizio dell’Ammazzatoio

G. VERGA: vita, formazione culturale e fasi della poetica.

Lettura e commento dei brani:

da I Malavoglia: “L’inizio dei Malavoglia” (cap. I); “L’addio di

‘Ntoni” (cap. XV)

da Mastro Don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”

- Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico;

l’estetismo.

Lettura e commento della Prefazione a Il ritratto di Dorian Gray di O.

Wilde: I principi dell’estetismo. (Visione del film “Dorian Gray”).

- Il Simbolismo europeo: caratteristiche e temi.

G. PASCOLI: vicende biografiche, ideologia e poetica.

Lettura, analisi e commento:

da Il fanciullino: “Il fanciullino”; da Myricae : Lavandare; X Agosto;

Il tuono, Temporale, Il lampo; dai Canti di Castelvecchio : Il

gelsomino notturno.

G. D’ANNUNZIO: vicende biografiche, ideologia e fasi della

poetica.

Lettura, analisi e commento:

da Il piacere: La prima pagina del romanzo (Libro I, cap. I); da

Alcyone: La pioggia nel pineto.

- I nuovi orientamenti culturali e dell’immaginario nei primi anni

del Novecento. Le avanguardie in Europa. Il Futurismo.

Abilità

Letteratura

- Contestualizzare

l’evoluzione della civiltà

letteraria italiana

dall’Unità d’Italia ad oggi

in rapporto ai principali

processi sociali, culturali,

politici e scientifici di

riferimento.

- Identificare relazioni tra i

principali autori della

tradizione italiana e altre

tradizioni culturali anche

in prospettiva

interculturale.

Altre espressioni artistiche

- Interpretare criticamente

un’ opera visiva e

cinematografica.

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Lettura, analisi e commento: “Il manifesto del Futurismo”.

L. PIRANDELLO: la vita; il sistema delle idee, il relativismo

filosofico e la poetica dell’umorismo; le varie fasi dell’attività artistica.

Lettura, analisi e commento:

da L’umorismo: La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio

della vecchia imbellettata;

da Il fu Mattia Pascal (trama): L’ultima pagina del romanzo: Pascal

porta i fiori alla propria tomba (cap. XVIII);

da Uno, nessuno, centomila: l’inizio del romanzo

dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato.

da Così è se vi pare (trama): atto III, scene VII-IX

(drammatizzazione).

Sei personaggi in cerca d’autore (trama)

Enrico IV (trama): atto III.

I. SVEVO: la vita, le opere, la cultura; la figura dell’inetto; La

coscienza di Zeno, romanzo d’avanguardia.

Lettura, analisi e commento:

da La coscienza di Zeno: Prefazione; “La proposta di matrimonio”;

“La vita è una malattia”.

G. UNGARETTI: la vita, le opere e le fasi della produzione poetica.

Lettura, analisi e commento:

da L’allegria : In memoria; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina;

Soldati; Veglia; Commiato;

da Il dolore :Non gridate più.

U. SABA: la vita, la poetica dell’“onestà”, il Canzoniere “romanzo

psicologico”.

Lettura, analisi e commento:

dal Canzoniere: Città vecchia; Amai; Goal.

E. MONTALE : la vita, le fasi della poetica, il correlativo oggettivo.

Lettura, analisi e commento:

da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere

ho incontrato;

da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.

Produzione scritta e orale

- Produrre linguaggi verbali

e non verbali pertinenti

- Acquisire differenti

strategie comunicative e

modalità di uso della

lingua, secondo gli scopi

della comunicazione,

degli interlocutori, dei

destinatari dei servizi, dei

contesti.

- Consultare dizionari e

altre fonti informative

come risorse per

l’approfondimento e la

produzione linguistica

- Raccogliere, selezionare e

utilizzare informazioni

utili nell’attività di studio

e di ricerca.

- Ideare e realizzare testi

multimediali su tematiche

culturali, di studio e

professionali

- Argomentare su tematiche

predefinite in

conversazioni, colloqui e

testi scritti

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Un quadro d’insieme (sintesi): le tendenze culturali e i movimenti

letterari dal 1945 ad oggi (indicazioni generali sul Neorealismo, lo

Sperimentalismo, il Postmoderno, gli autori principali).

PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA

Studio e laboratori sulle tecniche compositive per le diverse tipologie

di produzione scritta della prima prova d’esame (particolare attenzione

è stata data al saggio breve e all’articolo di giornale).

MODULI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

I: Partecipazione al Progetto di Libera “LAVORO ETICO, ETICA

DEL LAVORO: quando la memoria incontra l’impegno nei beni

confiscati alle mafie”: lezioni, dibattiti e confronti sul tema Etica e

Lavoro; in collaborazione con la prof.ssa Sorce di Religione, stesura di

un questionario sull’argomento Etica e Lavoro e intervista da parte di

ogni studente a tre/cinque persone. Commento e confronto sulle

interviste svolte.

Uscite didattiche:

Partecipazione al Convegno “Dalla Terra alla terra” sullo

sviluppo sostenibile, il consumo responsabile, il compost.

Visita alla mostra su Picasso a Roma.

- COMPITO DI

REALTA’: preparare e

realizzare un’intervista

- Utilizzare le tecnologie

digitali in funzione della

presentazione di un

progetto o di un prodotto

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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STORIA

Classe 5E enogastronomico

Docente: Prof.ssa Laura Filippucci Moduli settimanali: 3

Libro di testo: A. BRANCATI-T. PAGLIARANI, Voci della storia e dell’attualità, vol. 3, L’età

contemporanea, La Nuova Italia.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia

e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati:

agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base

ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali

e professionali;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento

razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei

suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo

svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la

realtà ed operare in campi applicativi;

partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Competenze attese al termine del V anno:

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo.

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Conoscenze

Fine’800 e inizi ‘900

Situazione economica in Europa e in Italia: in particolare i

problemi del Regno d’Italia.

Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizi del Novecento:

sviluppo, depressione, seconda Rivoluzione industriale, la società

di massa e la questione sociale.

L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale

L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento. La belle époque.

L’età degli imperialismi. La spartizione dell’Africa e dell’Asia.

(Visione del film “Lezione di sogni” sul II Reich e il gioco del

calcio).

L’Italia giolittiana.

La politica giolittiana e i cambiamenti. La guerra di Libia.

La prima guerra mondiale come svolta storica.

Le fasi della Grande Guerra. Le trincee. Le nuove armi. I

cambiamenti sociali.

(in sintesi: La rivoluzione russa, Lenin e la nascita dell’Urss).

Le tensioni del Dopoguerra e gli anni venti

I trattati di pace. Il dopoguerra di sconfitti e vincitori. L’Italia

verso il fascismo.

L’età della crisi e dei totalitarismi

Gli Anni Ruggenti, la crisi del 1929 e il New Deal negli U.S.A.

Caratteristiche di un regime totalitario. Il regime fascista in

Italia.

Il regime nazista in Germania.

(in sintesi: Il regime stalinista in Russia. Fascismi e democrazie

in Europa tra le due guerre).

Guerra e nuovo ordine mondiale

Abilità

- Riconoscere nella storia

del Novecento e nel

mondo attuale le radici

storiche del passato,

cogliendo gli elementi di

persistenza e

discontinuità.

- Analizzare problematiche

significative del periodo

considerato.

- Effettuare confronti fra

diversi modelli/tradizioni

culturali in un’ottica

interculturale.

- Riconoscere le relazioni

fra dimensione territoriale

dello sviluppo e

persistenze/mutamenti nei

fabbisogni formativi e

professionali.

- Analizzare criticamente le

radici storiche e

l’evoluzione delle

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La seconda guerra mondiale. L’Europa in guerra: il dominio

nazista, l’Olocausto, la Resistenza. (Visione del film “La vita è

bella”).

Bipolarismo e decolonizzazione.

Il mondo del dopoguerra

L’Italia repubblicana: i lavori della Costituente e le elezioni del

1948. La Costituzione.

(solo in sintesi: (1945-1956): - Dalla “ricostruzione” alla “guerra

fredda”; il decolonialismo. (1956-1973): - Crescita economica,

distensione, rivolte giovanili. (1973-1989): - Crisi energetica,

economica, liberismo. (1989-oggi): - Caduta muro di Berlino e

fine del comunismo; - globalizzazione - nascita UE - stato di

guerra perenne e Terrorismo).

Alternanza Scuola-Lavoro

(II modulo) Progetto “Il cibo nelle religioni”: in collaborazione

con le prof.sse Sorce, Ravalli e Cozzari studio, realizzazione e

presentazione di piatti tipici della tradizione religiosa buddhista,

musulmana, ebraica e cristiana.

Approfondimenti e uscite didattiche

- È stato dato spazio al commento di esperienze vissute a scuola

e a dibattiti sull’attualità, la politica, l’etica, il lavoro, il

razzismo.

- Per il “Progetto Educazione alla pace e alla nonviolenza” si

sono svolti in classe due laboratori con esperti dell'ISUC sul

Giorno della Memoria e del Ricordo (1. La propaganda

fascista e nazista; 2. le foibe istriane dagli scritti dei

sopravvissuti).

- Visita al Campo di internamento di Colfiorito con laboratori

di Storia sulla Resistenza organizzati dall’ISUC: l’attività del

campo di internamento, la vicenda del montenegrino Steno

Gionovic e il rastrellamento di Collecroce.

principali carte

costituzionali e delle

istituzioni internazionali,

europee e nazionali.

- Utilizzare ed applicare

categorie, metodi e

strumenti della ricerca

storica in contesti

laboratoriali.

- COMPITO DI REALTA’:

saper illustrare un piatto

realizzato e saperne

esporre le origini storiche

e culturali

- COMPITO DI REALTA’:

analizzare documenti e

ricostruire fatti ed

ambienti storici

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Classe V eno sez. E

Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione– L. La Fauci-– ed. MARKES – 3 ore sett.

Prof.ssa Carla Cozzari

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente, al

termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo

educativo, culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali,

economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei

processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie

competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire

a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;

applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza,

alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione

dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai

percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

Secondo biennio e QUINTO ANNO

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il

riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno.

Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre

discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo

enogastronomia, in particolare:

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali

individuando le nuove tendenze di filiera

Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessità dietologiche

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale

e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo.

Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in

collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento

degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di

ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.

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Conoscenze

Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

I nuovi prodotti alimentari. Gli integratori alimentari. Gli alimenti

funzionali.

I novel food. Gli alimenti geneticamente modificati.

Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare

Le micotossine. I fitofarmaci, gli zoofarmaci, contenitori e imballagi,

metalli pesanti e radionuclidi.

Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di

rischio di contaminazione biologica

Le contaminazioni alimentari: contaminazioni fisiche, chimiche, biologiche.

Principali cause di contaminazioni biologiche e modalità di contaminazione. I

virus; l’epatite A. I prioni. I batteri; principali malattie da contaminazioni

batteriche: salmonellosi; intossicazione da stafilococco; botulismo; listeriosi.

Intossicazione da muffe: aflatossine, zeralotossine, ocratossine. Principali

parassitosi: teniasi, echinococcosi, anisakidosi.

Additivi alimentari

I principali additivi alimentari: antiossidanti, antimicrobici, coloranti,

edulcoranti, esaltatori di sapidità, coadiuvanti tecnologici.

Certificazione di qualità e Sistema HACCP

Requisiti generali di igiene, igiene dei locali e del personale. Il pacchetto

igiene. Sistema HACCP: pianificazione, i 7 principi dell’HACCP,

determinazione del pericolo, controlli ufficiali, identificazione dei

contaminanti, albero delle decisioni, analisi dei pericoli e dei punti critici di

controllo. Qualità alimentare e certificazioni di qualità. Frodi alimentari e

sanitarie.

Abilità

Individuare le

nuove tendenze

del settore di

riferimento

Prevenire e

gestire i rischi di

contaminazione

chimica e fisica

Prevenire e

gestire i rischi di

tossinfezione

connessi alla

manipolazione

degli alimenti

Identificare gli

additiviin base

all’etichettatura

e le loro

caratteristiche

tecnologiche e

nutrizionali

Redigere un

piano HACCP

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Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni

fisiologiche e nelle principali patologie

Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta

equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione italiana

Alimentazione in gravidanza e della nutrice. Alimentazione nella prima

infanzia, nella seconda infanzia e nell’età scolare. Alimentazione

nell’adolescenza. Alimentazione nell’età adulta. Alimentazione nella terza

età. Alimentazione nello sport. Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta

vegetariana, dieta macrobiotica.

Dieta in particolari condizioni patologiche: obesità, ipertensione, sindrome

metabolica, malattie cardiovascolari, diabete. Gastrite ed ulcera.

Alimentazione e cancro. Anoressia e bulimia, principali D.C.A.

Allergie e intolleranze alimentari

Le reazioni avverse al cibo. Le pricipali allergie. Le principali

intolleranze: al lattosio, la celiachia, il favismo. Allergie e intolleranze

e ristorazione collettiva.

Consuetudini alimentari nelle grandi religioni

Cenni delle principali prescrizioni alimentari nelle grandi religioni e cultura

del cibo.

Formulare menu

funzionali alle

esigenze

fisiologiche o

patologiche della

clientela

Riconoscere

analogie e

differenze tra

allergie e

intolleranze,

saper formulare

menù per

persone affette

da tali patologie

Individuare gli

ali menti in

relazione alle

consuetudini

alimentari nelle

grandi religioni

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Libro di testo: Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa ricettive e turistica

Liviana - DeAscuola -

5 ore sett.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il docente di “Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre a far conseguire

allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al

profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le

componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai

diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e

tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i

processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di

propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo

per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

Secondo biennio e QUINTO ANNO

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il

riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La

disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine

di competenze:

utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e

prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,

utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio

e il coordinamento con i colleghi.

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza

e tracciabilità dei prodotti.

adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti tipici.

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare.

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo.

Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in

collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli

studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori

specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario

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Conoscenze Abilità

IL BILANCIO D'ESERCIZIO

La gestione economica e il reddito

Composizione e funzioni

Struttura dello SP e del CE secondo gli articoli del

c.c.

La clausola generale e i principi di redazione

L’ANALISI DEI COSTI DELLE IMPRESE

RISTORATIVE

Classificazione dei costi : costi fissi e variabili,

costi diretti e indiretti

Le configurazioni di costo: costo primo, costo

complessivo ed economico tecnico

La break even analysis: determinazione del punto

di equilibrio con metodo grafico e matematico,

determinazione della quantità per ottenere un dato

utile e del prezzo di vendita

LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI

VENDITA

Metodo del BEP

Metodo del full costing

Metodo del food and beverage cost

IL MARKETING DEL TURISMO E DELLA

RISTORAZIONE

Le fasi evolutive del marketing: orientamento al

prodotto, alle vendite, al mercato, al cliente, il

CRM (Customers Relationship management)

Marketing turistico privato e pubblico

(micromarketing e macromarketing)

Marketing turistico territoriale

L’analisi della situazione esterna e interna: le

ricerche di mercato, la segmentazione della

domanda turistica, l’analisi della concorrenza, il

posizionamento del prodotto e l’analisi SWOT

Calcolare il reddito d’esercizio. Esaminare

il bilancio d'esercizio e comprendere come

deve essere letto attraverso le caratteristiche

delle singole parti che lo compongono;

compilare e interpretare semplici prospetti

di bilancio in forma abbreviata di imprese

turistiche

Analizzare il processo di formazione dei

costi e individuare i fattori che incidono

sulla determinazione del prezzo di vendita

del prodotto/servizio.

Calcolare il costo complessivo di

produzione; calcolare il punto di pareggio,

costruire il diagramma di redditività,

applicare i principali metodi per il calcolo

del prezzo di vendita.

Riconoscere l’evoluzione nel tempo del

concetto di marketing; distinguere

micromarketing e macromarketing;

riconoscere l’importanza del marketing

territoriale integrato; individuare gli

obiettivi di marketing in relazione al ciclo di

vita del prodotto; individuare il marketing

mix idoneo al raggiungimento di obiettivi

specifici.

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IL PIANO DI MARKETING

Le fasi di elaborazione del piano di marketing

L'analisi della situazione esterna ed interna

La definizione degli obiettivi

Individuazione e scelta delle strategie

Controllo e valutazione dei risultati

IL MARKETING MIX

La politica del prodotto, il ciclo di vita del prodotto

La politica del prezzo

La Comunicazione: la pubblicità, la promozione, il

direct marketing, le pubbliche relazioni, il web

marketing

La Distribuzione: canale breve, medio, lungo

IDENTITÀ TERRITORIALE E MARKETING

I prodotti tipici locali

I prodotti a Km zero

Le strategie di marketing

I marchi di qualità dei prodotti

LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET

Concetto e fasi della programmazione

L’idea imprenditoriale

Il Business plan: funzioni, struttura e fasi per la

sua elaborazione

Il Budget : la struttura e il contenuto

Il controllo budgetario (cenni)

Vantaggi e limiti del budget

LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI DI

SETTORE

I contratti ristorativi

Le norme da applicare al contratto ristorativo

Il codice del consumo: la tutela del cliente -

consumatore

La responsabilità del ristoratore

Il contratto di catering

Il contratto di banqueting

L'affitto di azienda

Fare musica nei locali

I contratti tra imprese ristorative e imprese di

Esaminare la struttura del piano di

marketing delle imprese ristorative; redigere

semplici piani di marketing; individuare gli

obiettivi e le caratteristiche delle principali

forme di comunicazione aziendale

Individuare le strategie per la valorizzazione

dei prodotti tipici locali

Applicare i concetti fondamentali della

programmazione e comprendere

l'importanza del budget come strumento di

controllo gestionale; individuare fasi e

procedure per redigere un business plan;

redigere un piano di fattibilità relativo alla

progettazione di una piccola impresa che

punta alla valorizzazione dei prodotti tipici

del territorio.

Riconoscere i diritti e gli obblighi che

derivano dai diversi contratti e le

responsabilità di ordine civile e penale del

ristoratore

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viaggi

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Analisi dei costi nelle imprese ristorative

La disciplina dei contratti di settore

Utilizzare tecniche e strumenti gestionali

nella produzione di servizi e prodotti

enogastronomici, per il controllo di gestione

e per la corretta determinazione del prezzo

Applicare le normative vigenti che

disciplinano i processi dei servizi, con

riferimento alle responsabilità del

ristoratore.

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE SALA E VENDITA

Libro di testo: Sala e Vendita – Gentili, Montefiori, Aniballi, Tacconelli – ed. Calderini – 2 ore sett.

Dispense e appunti forniti dal docente

Prof. Graziano Malfetta

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e

prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le

nuove tendenze di filiera;

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando

le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il

coordinamento con i colleghi;

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;

Predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessità dietologiche

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali individuando le nuove tendenze di

filiera.

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti tipici. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO A.S. 2017 – 2018

MODULO 1 IL MERCATO DELLA RISTORAZIONE. IL CATERING E IL BANQUETING

U.D. 1 Storia ed evoluzione del mercato

ristorativo Riconoscere le aziende enogastronomiche in base

U.D. 2 Tipologie e organizzazione aziende alle caratteristiche specifiche e al mercato di

enogastronomiche riferimento

U.D. 3 Stili e tendenze alimentari Individuare i cambiamenti culturali, sociali,

U.D. 4 Forme contrattuali nella Ristorazione: economici e tecnologici che influenzano il settore

Il Franchising, ticket restaurant, management Riconoscere e applicare le principali forme

contract, joint venture contrattuali nel mondo della ristorazione

U.D. 5 Catering e Banqueting

MODULO 2 TECNICHE DI GESTIONE DELL'AZIENDA RISTORATIVA

UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ

U.D. 1 Gestione dei costi nella ristorazione Applicare i principi di una razionale organizzazione del lavoro

U.D. 2 Il food and beverage cost Simulare la gestione di una sala ristorante, con

U.D. 3 Avvio di un’azienda ristorativa riferimento alle risorse economiche e finanziarie

U.D. 4 Tecniche e criteri di valorizzazione dei Calcolare i costi di produzione specifici del

prodotti tipici e di nicchia settore

Utilizzare tecniche di gestione per abbattere i

costi

Simulare attività di gestione finalizzate alla

valorizzazione delle risorse territoriali e dei

prodotti tipici

MODULO 3 LA CUCINA DI SALA: IL FLAMBAGE

UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ

U.D. 1 Il flambage

Elaborare proposte di cucina alla lampada

U.D. 2 Lavorare alla lampada

Utilizzare tecniche di sala nel servizio di prodotti

U.D. 3 Esempi di ricette di lavorazioni alla

enogastronomici

lampada

UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ

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MODULO 4 IL VINO

UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ

U.D. 1 Normative nazionali e comunitarie del

Individuare l’importanza delle produzioni locali

come veicolo per la promozione e la

settore vitivinicolo

valorizzazione del territorio

U.D. 2 Ripasso e consolidamento delle

Riconoscere il sistema enografico europeo e

conoscenze dell’enografia nazionale italiana

internazionale

U.D. 3 L’enografia europea ed extraeuropea

Realizzare una carta dei vini

U.D. 4 La carta dei vini come strumento di

Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore,

vendita

anche in lingua straniera

MODULO 5 L’ANALISI SENSORIALE

UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ

U.D. 1 L’esame sensoriale del cibo e delle

Riconoscere le caratteristiche organolettiche e

qualitative di cibi e bevande attraverso l’esame

bevande

gustativo e descriverle usando la terminologia

U.D. 2 L’analisi degli abbinamenti

corretta

U.D. 3 Criteri di abbinamento cibo-bevande e

Individuare i principi di abbinamento cibo – vino

bevande-cibo

e cibo - bevande

Proporre corretti abbinamenti gastronomici ed

enogastronomici

Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore,

anche in lingua straniera

MODULO 6 LA BIRRA

UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ

U.D. 1 La produzione della birra

Classificare le birre in base al loro utilizzo e alle

U.D. 2 Tipologie di birre

modalità di produzione.

U.D. 3 Modalità di servizio della birra

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Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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LINGUA E CIVILTA‘ INGLESE Classe V E Eno Programma Svolto a.s. 2017/2018

Insegnante Mencarelli Anna Rita

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE

VEDI LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI

PROFESSIONALI

(Rif. Normativi: DpR 87/10 e Direttive 4 e 5 del 16 gennaio 2012 concernenti le Linee guida del

secondo biennio e del quinto anno

degli istituti tecnici e professionali )

Area dell’Istruzione Generale - Insegnamenti Comuni

a tutti i percorsi: Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia

in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per

interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

al settore servizi: Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di

fornire un servizio il più possibile personalizzato;

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,

cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo.

Cittadinanza e Costituzione: Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori

coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti

umani.

Lingue Straniere

Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per

interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune

europeo di riferimento per le lingue (QCER);

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di

studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

Di Indirizzo: “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Comunicare in almeno due lingue straniere.

Di Indirizzo: “Servizi di cucina” Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di

settore.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

VEDI LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI

PROFESSIONALI

(Rif. Normativi: DpR 87/10 e Direttive 4 e 5 del 16 gennaio 2012 concernenti le Linee guida del

secondo biennio e del quinto anno

degli istituti tecnici e professionali )

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- Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e

coerenti con i settori di indirizzo.

- Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni.

- Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle

informazioni specifiche.

- Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario.

- Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune

implicite.

- Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture

morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario.

- Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà

lessicale.

Ore sett. 3 , Libro di testo: Excellent,Catering:Cooking and Service Catrin Elen Morris; ELI

CONOSCENZE ABILITÀ

FOOD AND CULTURE

The History of food in Britain pp 220,221

The History of Banquet (fotocopia)

Banqueting and Special Events Menus p.116

Buffet service and finger food p.164

Religious menus p.118

-Conoscere le abitudini

alimentari del passato

-Conoscere la storia dei

banchetti

-Saper organizzare un

banchetto e un buffet

-Conoscere le abitudini

alimentari di alcune

religioni e filosofie

-Saper organizzare menu

per eventi particolari ed in

ambiti culturali diversi

DIET AND NUTRITION

The Eatwell plate pp.138,139

The Mediterranean diet pp.144,145

The Slow Food Movement (students’ personal research)

Alternative diets: macrobiotics, vegetarianism, veganism pp.148,149

GMOs and Organic food p.142

Conoscere la relazione fra

cibo e salute e l’importanza

dei vari nutrienti per la

salute dell’organismo

-Conoscere i vari tipi di

dieta e saper organizzare

menu che tengano conto delle

necessità dei diversi clienti

-Conoscere le

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Food intolerances and allergies p.146

Alternative Diets: raw food, fruitarian and dissociated diets

p.150

Eating disorders: hints about anorexia and bulimia (fotocopia)

conseguenze di

comportamenti alimentari

errati e saper organizzare

menu bilanciati

-Conoscere culture ed

abitudini alimentari

diverse, saperle valutare

negli aspetti positivi e

negativi

-Saper valutare aspetti

positivi e negativi di cibi

alternativi, biologici e

geneticamente modificati

FOOD PRESERVATION METHODS

Physical methods, Chemical Methods,

Physico-chemical and Biological Methods pp.84,86,87

Packaging (fotocopia)

HACCP : Definition, Types of Hazards p.126

HACCP Principles p.128,129

-Saper valutare aspetti

positivi e negativi di cibi

alternativi, biologici e

geneticamente modificati

-Conoscere i metodi di

conservazione del cibo e

saperli utilizzare

-Conoscere la relazione fra

cibo e salute

-Conoscere la relazione tra

igiene e sicurezza del cibo

BRITISH CULTURE

British Institutions : hints about the Queen, Parliament, the Prime Minister

and the Cabinet, regional and local government

London : hints about landmarks, food and drinks, shopping and getting

aroung the city (Fotocopia)

-Conoscere alcuni aspetti

culturali dei paesi anglofoni e

saper relazionare riguardo ad

essi

-Saper interagire in contesti

culturali diversi dal proprio

-Saper accogliere culture

diverse

-Riconoscere la ricchezza della

multiculturalità

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Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE classe 5^ Eno E Libro di testo: DEL NISTA PIER LUIGI, PARKER JUNE, TASSELLI ANDREA

– Più che sportivo – D’Anna - 2 ore settimanali

Prof.ssa Licia Bruognolo

ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Report about the work placement experience

The Job Interview: what to do and not to do before and during the

interview (personal research)

-Saper relazionare e valutare

esperienze lavorative

-Saper preparare ed affrontare

un colloquio di lavoro

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Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale

Conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie

potenzialità. Orientarsi tenendo conto delle informazioni propriocettive ed esterocettive

caratterizzanti la propria funzione motoria

Mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi

Rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti

Conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al

meglio la cultura sportiva

Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso e i

principi per l'adozione di corretti stili di vita.

MODULI CONOSCENZE:

Conoscere le potenzialità del

movimento del corpo, le posture

corrette e le funzioni fisiologiche.

Riconoscere il ritmo delle azioni

conoscere i principi scientifici

fondamentali che sottendono la

prestazione motoria e sportiva, la teoria

e la metodologia dell'allenamento.

Conoscere gli aspetti essenziali della

terminologia, regolamento e tecnica

degli sport affrontati anche della

tradizione locale e l'aspetto educativo e

sociale dello sport.

Conoscere i principi fondamentali di

prevenzione e attuazione della

sicurezza personale in palestra, a

scuola e negli spazi aperti.

ABILITÀ

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1 MODULO: Padronanza del proprio

corpo e percezione sensoriale

esercizi di coordinazione

esercizi di flessibilità e

mobilizzazione articolare

esercizi di resistenza, forza e

velocità'

coordinazione oculo-podalica e

oculo manuale

esercizi ai piccoli e gradi attrezzi

esercizi a corpo libero

Elabora risposte motorie efficaci e personali

in situazioni complesse. Assumere posture

corrette, soprattutto in presenza di carichi.

Organizzare percorsi motori e sportivi,

autovalutarsi ed elaborare i risultati. Cogliere

le differenze ritmiche nell' azione motoria.

2 MODULO: Coordinazione schemi

motori, equilibrio, orientamento

schemi motori di base

equilibrio

strutturazione spazio-temporale

Consapevolezza di una risposta motoria

efficace ed economica. Gestire in modo

autonomo la fase di avviamento in funzione

dell'attività scelta e trasferire metodi e

tecniche di allenamento, adattandosi alle

diverse esigenze.

3 MODULO: Gioco, giocosport e sport

pallavolo

calcetto

pallacanestro

pallatamburello

dodgeball

badminton

Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,

regole, adattandole alle capacita', esigenze,

spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in

équipe utilizzando e valorizzando le

propensioni e le attitudini individuali.

4 MODULO:

Sicurezza prevenzione primo soccorso

e salute

Donazione del sangue e malattie

trasmissibili

Assumere comportamenti funzionali alla

sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi

aperti.

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5 EFFICIENZA FISICA E BENESSERE

Anatomia e fisiologia dei seguenti apparati e sistemi:

1. Apparato cardiocircolatorio

2. Apparato respiratorio

3. Apparato scheletrico

4. Sistema muscolare

5. Sistema nervoso

6. Meccanismi energetici deputati al movimento

7. Problematiche giovanili e corretti stili di vita

8. Fumo, droghe, alcol e altre dipendenze

9. Doping

10. Malattie collegate all’alimentazione

11. Alimentazione e sport

12. Malattie sessualmente trasmissibili: AIDS, epatite C, ed altre

13 Paramorfismi e dismorfismi: l’importanza della postura corretta

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Algie vertebrali cause

lavorative e prevenzione.

Esercizi fisici di prevenzione

Autocorrezione posturale

(competenze).

Esercizi di stabilizzazione

(rinforzo muscolare).

Esercizi di decompressione.

Essere consapevoli delle

possibilità di recupero e

prevenzione dei difetti

posturali tipici delle attività

lavorative come quelle legate

alla formazione del nostro

istituto, ed essere in grado di

di mettere in pratica tutti

i contributi della medicina,della

cinesiterapia, dell’ergonomia,

della psicologia e

dell’educazione alla salute

appresi nel percorso.

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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Programma di matematica anno scolastico 2017-18 Docente Di Pietro Antonio

Libro di testo: La matematica a colori (edizione gialla) Vol 4 – Petrini editore (Leonardo Sasso)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE

Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le competenze

per “imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il

mondo del lavoro.

Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni.

Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione

sotto l’aspetto concettuale.

Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di analisi,

sintesi e astrazione.

Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e

personalizzato le strategie di approccio.

Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO

Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col

riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese sia la capacità di dominare

situazioni problematiche afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo

per esse modelli di spiegazione e di soluzione. Possedere strumenti matematici per poter operare nel

campo delle scienze applicate.

MODULI

CONOSCENZE

ABILITA’

0

MODULO: EQUAZIONI E

DISEQUAZIONI

Equazioni con valore assoluto

Equazioni e disequazioni irrazionali

Conoscere il concetto di valore

assoluto

Saper risolvere equazioni dove

compare il valore assoluto

Saper risolvere equazioni e

disequazioni con radicali

1

MODULO: LIMITI E CONTINUITA’

Funzioni continue e l’algebra dei limiti

Forme di indecisione del tipo

Punti di discontinuità e loro

classificazione

Asintoti e grafico probabile

Conoscere il concetto di limite e di

funzione continua

Saper calcolare il limite di funzioni

anche in presenza di forme

indeterminate

e

00

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Saper classificare i punti di

discontinuità

Conoscere e saper determinare gli

asintoti

2

MODULO: LE DERIVATE E LO

STUDIO DI FUNZIONE

Definizione di derivata

Derivate delle funzioni elementari

- Algebra delle derivate; derivata della

funzione composta

- Regola di De L’Hôpital

- Studio dei punti di non derivabilità

- Retta tangente ad un curva

- Funzioni crescenti e decrescenti; punti

stazionari; funzioni concave e convesse;

punti di flesso

Studio di funzione (razionali intere e

fratte)

Saper calcolare le derivate delle

funzioni elementari e composte

Saper trovare la retta tangente ad una

curva

Saper individuare e classificare i punti

di non derivabilità

Saper calcolare la derivata applicando

le regole di derivazione

Saper utilizzare la Regola di De

L’Hôpital per il calcolo dei limiti

Saper tracciare il grafico di una

funzione razionale intera o fratta

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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LINGUA FRANCESE

Anno scolastico 2017-18 Docente Pettinato Angela

Ore sett. 3 - Libro di testo : Prêt à manger, M. Olivieri, P. Beaupart; Rizzoli Languages

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE

VEDI LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI

PROFESSIONALI (Rif. Normativi: DPR 87/10 e Direttive 4 e 5 del 16 gennaio 2012 concernenti

le Linee guida del secondo biennio e del quinto anno degli istituti tecnici e professionali ).

Area dell’Istruzione Generale - Insegnamenti Comuni

a tutti i percorsi:

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed

internazionali, sia in

una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di

studio per interagire

in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

al settore servizi:

Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari,

al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione,

ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo.

Lingue Straniere

Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio,

per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro

comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di

studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

Di Indirizzo: “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

Comunicare in almeno due lingue straniere.

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO

VEDI LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI

PROFESSIONALI

(Rif. Normativi: DPR 87/10 e Direttive 4 e 5 del 16 gennaio 2012 concernenti le Linee guida del

secondo biennio e del quinto anno degli istituti tecnici e professionali )

Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e

coerenti con i settori di indirizzo.

Page 39: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni.

Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle

informazioni specifiche.

Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario.

Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed

alcune implicite.

Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture

morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario.

Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà

lessicale.

INDICATORI:

ABILITA’

Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1 del Quadro Comune di

riferimento europeo delle lingue.

Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche

attraverso i media Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso

interesse sociale,culturale e professionale.

Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale

Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue.

CAPACITA’

LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su

argomenti di interesse quotidiano,personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di

indirizzo.

ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in

ambito personale,quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media.

PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a

livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere

esperienze fornendo brevi opinioni personali.

SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo

personale, quotidiano e di indirizzo.

MODULI CONOSCENZE ABILITA’

LE MÉTIER DE TRAITEUR

Unità didattica 1 : un professionnel

multitâches

définition,typologies

Presentare la figura di un ristoratore, le

diverse tipologie, redigere un dépliant

sull’attività di ristoratore

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1 Unità didattica 2 : organiser un

événement (demarches , contacts,

devis, propositions de

menus, contrat, droit de bouchon)

Unità didattica 3 : les banquets

les services

Unità didattica 4:: les buffets

les types , propositions de mets et

boissons , services

Seguire i passi per organizzare un

ricevimento, i contatti e-mail tra il

ristoratore e il potenziale cliente,saper

domandare, dare informazioni riguardo

l’organizzazione di un ricevimento;

Definire le caratteristiche di un banchetto,

Presentare i diversi tipi di buffets,

analizzare un preventivo, compilare in

tutti i dettagli una fiche contratto

Consultare un dizionario sia cartaceo che

online, accedere ad internet per

approfondire, consolidare i contenuti

2

TRAVAILLER EN CUISINE-

HYGIÈNE ET SÉCURITÉ

Unità didattica 1: hygiène ,

conservation des aliments

travailler en cuisine : règles d’hygiène

corporelle et comportements; les

aliments à risque ,les modifications

organoleptiques des aliments,le

poisson cru ,les techniques de

conservation ,gammes de produits et

emballages

Unità didattica 2: système de

contrôle et de prévention

le système HACCP, la géstion des

stocks

Unità didattica 3: qualité des

produits et sécurité les labels de

qualité et d’origine, l’étiquette, les

OGM, la réglementation de U.E. , la

traçabilité

Indicare le norme sull’igiene ,la sicurezza

e i comportamenti del personale di

cucina,delle attrezzature e dei

locali,formazione del personale;

presentare gli alimenti a rischio e la

prevenzione, le diverse tecniche di

conservazione , indicare la gamma dei

prodotti e i tipi di imballaggi

Descrivere il sistema HACCP

(definizione,obiettivi,origine,applicazione,

responsabili,metodo, analisi dei pericoli,

le direttive U.E. ), parlare della gestione

degli stock (la “marche en avant”),

ricevimento merce,controllo quantitativo,

quantitativo, corrispondenza buono

d’ordine e bolla di consegna,analisi

sensoriale,compilare la fiche degli stock.

Conoscere i marchi di qualità,saper

leggere le etichette, il codice barra,parlare

degli OGM, le leggi europee sugli

alimenti, additivi,coloranti,tracciabilità

3

LA GESTION DU RESTAURANT

Unità didattica 1 : devenir

restaurateur Stratégies pour se placer sur le

marché, étude de marché, promouvoir

son restaurant, les moyens de

promotion

Concepire una strategia di marketing per

sviluppare un’attività di

ristorazione,redigere dei testi per

promuovere un’impresa di ristorazione

tramite internet

Passare un ordine

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Unità didattica 2 : les rapports avec

les fornisseurs

4

CIVILISATION

Unità 1 : la France origine (précis d’histoire) , aspects

physiques, politiques et

administratifs, l’État français (la Ve

République ,les organismes) , les

étapes de la costruction de la

République,Paris naissance d’une

capitale, tour touristique de la ville

Unità 2 : Régions

La PACA , L’Alsace : aspects

physiques, gastronomiques, recettes

et produits du terroir

Unità 3: l’U.E.

Unità 4: littérature

Baudelaire : poète de la modernité

Parlare della Francia nei suoi aspetti fisici,

amministrativi, politici, descrivere la

storia della capitale e i suoi monumenti

Parlare degli aspetti fisici, presentare dei

percorsi gastronomici e delle ricette

tipiche del territorio

Parlare dell’U.E., la nascita, lo sviluppo,le

istituzioni e gli organismi,i paesi membri

Presentare il poeta nel suo tempo , l’opera

poetica

5

SE FORMER ET TRAVAILLER

Unità didattica 1: le monde du

travail

Unità didattica 2: Le recrutement et

l’embauche

Redigere una domanda di lavoro e CV

Saper sostenere un colloquio di lavoro

6

ALTERNANZA SCUOLA –

LAVORO

Unità didattica 1 : descrizione

dell’ambiente di lavoro e delle

mansioni svolte nell’ambito delle

attività di alternanza scuola-lavoro

(con relazione da consegnare al

rientro dalle attività stesse)

Unità didattica 2 : colloquio di

lavoro

Assisi 04 05-2018

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La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

ENOGASTRONOMIA-SERVIZI DI CUCINA CLASSE 5^ ENOGASTRONOMIA Sez E

Testi in adozione: Cucina gourmet Corso avanzato e Cucina gourmet Plus- Paolo Gentili

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO

QUINQUENNALE

Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire

allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi

al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi,

le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai

diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e

tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un

servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e

integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di

qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti

deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con

riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla

valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con

l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della

documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità

COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO:

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il

riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La

disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare

al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in

termine di competenze:

· utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti

enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le

nuove tendenze di filiera.

· applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza

e tracciabilità dei prodotti.

· controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

· predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche.

· adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti tipici.

· Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando

le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il

coordinamento con i colleghi.

Page 43: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

· correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso

formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti

in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento

degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di

ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.

CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE:

Page 44: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

Moduli

Sicurezza in cucina

nr. ore: 30

Cucina e salute

(modulo ASL) nr

ore 20

Il mondo

dell’enogastronomia

nr ore 20

Il mercato

dell’enogastronomia

nr ore 20

Moduli

Conoscenze

Sicurezza igienica e sistema HACCP

Sicurezza e tutela sul lavoro

La cucina per particolari esigenze

nutrizionali

Allergie e intolleranze (lattosio,

celiachia)

La normativa sugli allergeni

I grandi gastronomi del passato e del

presente

Gastronomia e società

La ristorazione commerciale e

collettiva

I buoni pasto

Il mercato enogastronomico:

La ristorazione commerciale e

collettiva

I buoni pasto

La qualità alimentare

I prodotti DOP e IGP Umbri

Il Disciplinare di Produzione

Slow Food e i presidi

-l

Conoscenze

Abilità

• Applicare le normative vigenti,

nazionali e internazionali, in fatto di

sicurezza anche in caso di calamità .

• Intervenire nelle diverse fasi del

processo per la produzione della

documentazione richiesta e per

l’esercizio del controllo di qualità

• Predisporre menu coerenti con il

contesto e le esigenze della

clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche

• Studio di una cucina promiscua e

le corrette procedure operative.

• Realizzazione di un menu per

celiaci e altre patologie

Correlare la conoscenza storica agli

sviluppi delle tecnologie e delle

tecniche gastronomiche

• Adeguare e organizzare la

produzione e la vendita in relazione

alla domanda dei mercati,

valorizzando tradizioni e prodotti

tipici

Abilità

Page 45: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

Enogastronomia

manageriale nr ore

20

Cucina

professionale

evoluta nr ore 30

La filiera corta , spesa a kilometro

zero , le tipicità, nella ristorazione

collettiva e commerciale .

Il menu e la politica dei prezzi

Organizzazione dell’impianto e del

lavoro di cucina

Pianificazione e ordine di magazzino

per 5 menu alla carta

Lezione con metodo Flipped :

preparazioni per menu alla carta ,

conservazione in sottovuoto ,

applicazione del metodo cook and

freeze e organizzazione del lavoro.

La cucina innovativa”

Lo studio del piatto e l’arte della

presentazione

Il banqueting e il Banqueting

Manager

Correlare la conoscenza storica agli

sviluppi delle tecnologie e delle

tecniche gastronomiche

• Adeguare e organizzare la

produzione e la vendita in relazione

alla domanda dei mercati,

valorizzando tradizioni e prodotti

tipici

• Predisporre menu coerenti con il

contesto e le esigenze della clientela,

anche in relazione a specifiche

necessità dietologiche

• Integrare le competenze

professionali orientate al cliente con

quelle linguistiche

• Attuare strategie di pianificazione

per ottimizzare la produzione

• Utilizzare strumenti gestionali nella

produzione di servizi e prodotti

enogastronomici

• Attuare strategie di pianificazione,

compensazione, monitoraggio per

ottimizzare la produzione di beni e

servizi in relazione al contesto e alla

domanda dei mercati

• Adeguare e organizzare la

produzione e la vendita in relazione

alla domanda dei mercati

• Utilizzare gli strumenti di team

working appropriati al contesto

Page 46: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

Attività di

laboratorio

Insalata di polpo e ceci , tarte tatin di

cipolle rosse con crema al

parmigiano, gnocchi alla sorrentina,

ravioli di cernia con pomodorini e

basilico, flan di zucca gialla patate e

ricotta, salmone al pepe rosa lime e

zenzero, insalatina di rucola

melograno noci e aceto balsamico,

verdure gratinate, mousse al

cioccolato fondente con granella di

croccante al pistacchio, babà al rum.

Pasticceria secca da forno.

Fritti pastellati e suppli’ vegetariani

Quiche destrutturata

Ravioli saltati in un ragu' bianco di

gamberi adagiati su lastra ai porcini

Gnocchi neri alla gricia

Branzino al vapore su crema di

topinaumbur e pomodorini confit

Filetto di maiale al vino rosso con

zucca gialla fritta , broccoli romani e

polvere di bruschetta

Cheescake ai frutti di bosco

Triple chocolate cake

Progetto Diana Web con quattro

menu realizzati e servizio all’assiette

mediamente per 50 persone

Valorizzare e promuovere le

tradizioni individuando le nuove

tendenze

• Adeguare la produzione e la vendita

in relazione alla domanda dei mercati

• Controllare e utilizzare gli alimenti

sotto il profilo organolettico e

gastronomico

• Applicare le normative vigenti,

nazionali e internazionali, in fatto di

sicurezza anche in caso di calamità .

• Intervenire nelle diverse fasi del

processo per la produzione della

documentazione richiesta e per

l’esercizio del controllo di qualità

• Predisporre menu coerenti con il

contesto e le esigenze della

clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche

• Studio di una cucina promiscua e

le corrette procedure operative.

• Realizzazione di un menu per

celiaci e per particolari patologie

• Intervenire nella valorizzazione,

produzione, trasformazione,

conservazione e presentazione dei

prodotti enogastronomici

• Utilizzare appropriate tecniche di

comunicazione e di vendita

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RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO

PUN

TI

1 2 3 4 Asse

gnaz

ione

Colla

boraz

ione e

parte

cipazi

one

Rifiuta il lavoro in

gruppo, non

contribuisce.

Non partecipa

spontaneamente

alle attività e/o

deve essere

continuamente

sollecitato.

Coopera al lavoro di

gruppo, anche se in

modo discontinuo.

Partecipa

spontaneamente alle

attività, ma necessita

di richiami per

seguire le

indicazioni.

Collabora con i

compagni li ascolta

ma talvolta li

prevarica. Partecipa

spontaneamente e

con interesse alle

attività proposte.

Segue le

indicazioni date.

Coopera e

contribuisce in modo

attivo e con capacità

al lavoro di gruppo.

Partecipa

spontaneamente e

con alto interesse.

Segue le indicazioni

e le rielabora in

modo creativo.

Auto

nomi

a di

lavor

o

Non autonomo nel

lavoro e non è in

grado di utilizzare

correttamente le

informazioni

ricevute.

Segue con qualche

incertezza la

metodica fornita, ma

non è pienamente

autonomo.

E’ in grado di

procedere

autonomamente

nell’esecuzione del

compito assegnato.

Procede

autonomamente

nell’esecuzione del

compito e mostra

consapevolezza e

competenza.

Resp

onsab

ilità

Non si assume

responsabilità

spesso disturba e

intralcia il lavoro

dei compagni.

Talvolta deve essere

sollecitato ha

svolgere il lavoro

assegnato.

Si assume le

responsabilità e

svolge i compiti

assegnati.

Si assume le

responsabilità

richieste, svolge un

ruolo di guida per i

compagni.

Rispe

tto

dei

tempi

E’ incapace di

terminare il lavoro

assegnato nel

tempo previsto

perché non utilizza

le informazioni

ricevute

Necessita di tempo

supplementare e di

una guida per

completare il lavoro

assegnato.

E’ in grado di

terminare il lavoro

nel tempo

assegnato

L’alunno usa in

maniera eccellente il

tempo assegnato e le

informazioni

ricevute

Proce

ssi di

lavor

o

Non sa organizzare

il lavoro, la

sequenza dei

processi è priva di

logica.

Non rispetta le

norme igieniche

basilari.

Organizza il lavoro

con alcuni errori e

inesattezze.

Rispetta solo in parte

le norme igienico

basilari.

Organizza il lavoro

in modo coerente e

adeguato, pur con

incertezze.

In genere rispetta le

norme igieniche.

Organizza il lavoro

in sequenza logica e

con sicurezza.

Rispetta sempre le

norme igieniche.

Quali

tà del

prod

otto

realiz

zato

Non svolge il

compito assegnato

o la realizzazione è

inappropriata o

incongruente.

La qualità del

prodotto realizzato è

accettabile, ma

necessita di

miglioramenti.

La qualità del

prodotto è buona,

richiede alcuni

miglioramenti

La qualità del

prodotto è più che

buona. La

realizzazione è

accurata e originale.

Total

e

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GRIGLIA COMUNE DI VALUTAZIONE CONDIVISA:

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

10

Possiede una conoscenza

completa, coordinata,

approfondita e ampliata

degli argomenti, delle

informazioni e dei

termini specifici.

Espone i contenuti in

modo preciso, chiaro e

completo.

Utilizza con

maestria e

consapevolezza

gli strumenti

necessari per

costruire ed

accedere alle

conoscenze

Rielabora e coordina correttamente e con apporti

personali i contenuti appresi con procedure

logiche e chiare, senza alcun errore. Interpreta e sa

spiegare con linguaggio specifico e con

competenza la realtà contemporanea e le vicende

del passato alla luce delle conoscenze acquisite .

Sa perfettamente spendere in situazione le

conoscenze.

9

Possiede una conoscenza

completa, coordinata,

approfondita degli

argomenti, delle

informazioni e dei

termini specifici.

Espone i contenuti con

grande fluidità e

ricchezza verbale

Utilizza con

consapevolezza

gli strumenti base

necessari per

costruire ed

accedere alle

conoscenze

Rielabora e coordina correttamente i contenuti con

procedure logiche e chiare, errori e imprecisioni

riguardano solo aspetti marginali Sa spiegare con

linguaggio specifico le vicende economiche,

politiche e giuridiche attuali e del passato. Sa

perfettamente spendere in situazione le

conoscenze.

8

Possiede una conoscenza

completa, e approfondita

degli argomenti, delle

informazioni e dei

termini specifici.

Espone i contenuti in

modo preciso, in forma

comprensibile e

articolata.

Utilizza bene gli

strumenti

necessari per

costruire ed

accedere alle

conoscenze

Rielabora correttamente i contenuti con procedure

valide, anche se a volte si notano sviste o

incompletezza. Riesce a dare spiegazioni su alcuni

aspetti politici,giuridici ed economici delle

vicende di attualità. Sa spendere in situazione le

conoscenze.

7

Possiede una conoscenza

completa degli

argomenti, delle

informazioni e dei

termini specifici. Espone

i contenuti con

precisione, in forma

comprensibile e

argomentata.

Utilizza

adeguatamente

gli strumenti base

necessari per

accedere alle

conoscenze

Rielabora correttamente i contenuti con procedure

valide, anche se a volte si notano sviste,

travisamenti o incompletezza. Sa spendere in

situazione le conoscenze.

6

Dimostra di possedere le

conoscenze essenziali

degli argomenti, delle

informazioni, dei termini

specifici.

Espone i contenuti con

accettabile correttezza e

in forma comprensibile.

Se guidato, riesce a

fornire chiarimenti,

precisazioni,

completamenti

Utilizza con

sufficienzai gli

strumenti base

necessari per

accedere alle

conoscenze

Incontra difficoltà nell’applicazione delle

conoscenze. Rielabora i contenuti con procedure

valide ma emergono alcune incertezze; i passaggi

più difficili non vengono superati. Sa spendere in

situazioni non particolarmente complesse le

conoscenze.

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5

Dimostra di avere

studiato, ma di non aver

conseguito una

sufficiente assimilazione.

Espone i contenuti con

qualche imprecisione e

travisamento, in forma

non sempre logica e

comprensibile.

Utilizza scarsi

strumenti

necessari per

accedere alle

conoscenze

Nella rielaborazione e nei collegamenti commette

errori di procedura o non ne trova una valida, ciò,

a volte, anche su argomenti essenziali. Fatica a

spendere in situazione le conoscenze.

4

Dimostra di non

conoscere gli argomenti.

Espone i contenuti con

lacune ed errori.

L’argomentazione è

confusa ed incerta.

Utilizza scarsi e

pure

impropriamente

gli strumenti

necessari per

accedere alle

conoscenze

Nella rielaborazione e nei collegamenti commette

numerosi errori anche gravi, dimostrando di non

possedere la padronanza degli argomenti. Non sa

spendere in situazione le conoscenze.

3

Dimostra studio molto

scarso.

Espone i contenuti con

gravi lacune ed errori, in

forma disordinata e poco

chiara.

Non utilizza

nessuno

strumento

necessario per

accedere alle

conoscenze

Nella rielaborazione commette numerosi errori

gravi, dimostrando di non possedere conoscenza

degli argomenti e capacità di collegamento. Non

sa spendere neanche situazioni elementari le

conoscenze.

2

Dimostra studio

pressoché nullo.

Espone soltanto

frammenti di contenuto,

per sentito dire o per

intuito.

Non utilizza

nessuno

strumento

necessario per

accedere alle

conoscenze

Non sa rielaborare, collegare e sconosce gli

argomenti, dunque non ha sviluppato alcuna

competenza

1

Non svolge le prove

scritte e si rifiuta di

sostenere le prove orali

Non utilizza

nessuno

strumento

necessario per

accedere alle

conoscenze

Non svolge le prove. Privo di competenze

Assisi 04 05-2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA

SERVIZI COMMERCIALI

ASSISI

DIPARTIMENTO DI…………LETTERE………………………………………………….

DISCIPLINA:……Religione….. CLASSI: Quinta E Eno

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COLLEGIALE A.S…2017/2018…

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE -Riconoscere il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano ad

offrire al patrimonio storico del popolo italiano.

-Arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in

vista di un’efficace e consapevole inserimento nel mondo civile, professionale e universitario.

-Conoscere i dati storico/dottrinali su cui si fondano le religioni in relazione con la realta e le domande di senso che gli studenti si pongono nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno per partecipare, cooperare e promuovere il dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. (in riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 88, alle Linee Guida per gli Istituti Tecnici di cui alla Direttiva n. 57 del 15 luglio 2010 e alla Direttiva n. 4 del 16 gennaio 2012)

Competenze attese al termine del quinto anno -Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo

al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.

-Cogliere la presenza e l'incidenza del Cristianesimo e delle altre religioni nelle trasformazioni storiche

prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.

-Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche delle varie religioni e in particolare modo del Cristianesimo

interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della

professionalità.

competenze chiave per l'apprendimento permanente (competenze europee)

1. comunicazione

nella madrelingua;

2. comunicazione

nelle lingue

straniere;

3. competenza matematica e

competenze di base in

scienza e tecnologia;

4. competenza digitale;

5. imparare a

imparare;

6. competenze

sociali e civiche;

7. spirito di iniziativa e

imprenditorialità;

8. consapevolezza ed

espressione culturale.

CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE

CLASSI QUINTE:

Modulo 1(Alternanza scuola/lavoro): “L’ Etica: alla ricerca del bene” - nr. ore:15

1. Unità didattica: “I fondamenti dell’etica/morale”

Comprendere il dovere di educare e orientare la coscienza al vero, al bello e all’onesto.

Conoscere i valori non negoziabili alla base dell’etica morale laica e cristiana e i principi

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fondamentali per orientarsi al bene.

Conoscere il senso ultimo della libertà, dono e conquista, responsabilità e reciprocità, capacità

di progettare.

Conoscere i principi fondamentali dell’etica del lavoro.

2. Unità didattica: “I modelli etici contemporanei”

Conoscere sommariamente il pensiero sociale della Chiesa.

Scoprire le conquiste etiche della dottrina sociale della Chiesa.

Individuare differenze e punti in comune tra il pensiero sociale della Chiesa nel suo evolversi

sino ad oggi e i modelli etici contemporanei.

Conoscere le posizioni della Chiesa di fronte ai grandi problemi del lavoro, della giustizia

sociale, del capitalismo selvaggio, dell’economia e della tecnologia.

3. Unità didattica: “Cibo-cultura e religioni: uno stile di vita per la Pace e la salvaguardia

dell’ambiente”.

Conoscere gli elementi in comune e di reciprocità tra cibo, cultura e religioni con particolare

riferimento alle cinque principali religioni: Induismo, Buddismo, Islamismo, Cristianesimo,

Ebraismo.

Conoscere ricette, riti, tradizioni, stili di vita a tavola legati alle diverse religioni e culture con

particolare riferimento alle feste religiose.

Conoscere le regole alimentari nelle diverse religioni e culture cui si riferiscono.

Abilità:

- Individuare e formulare correttamente domande di senso.

-. Saper elaborare un questionario sul lavoro, raccogliere interviste, monitorare e interpretarne i dati.

- Organizzare un convivio multietnico e religioso per promuovere la diversità come ricchezza.

- Riconoscere gli elementi in comune alle diverse posizioni etiche e religiose sui quali costruire uno

stile di vita in dialogo per la Pace.

Compiti di realtà:

-Nei diversi ambiti sociali, scuola, famiglia, lavoro etc. l’alunno sa riconoscere i diversi punti di

riferimento etici e morali con spirito critico.

Modulo 2: “Approfondimenti tematici” - nr. ore: 18

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1. Unita didattica: “La vita, la famiglia….”.

Apprezzare la vita come dono indisponibile.

Conoscere il valore e la natura della famiglia nelle diverse religioni e nell’etica laica e saper

confrontare le differenze con quella cristiana suggellata dal matrimonio.

2. Unità didattica: “La dimensione sociale dell’esistenza”.

Riconoscere nella solidarietà, sussidiarietà e condivisione percorsi antropologici e cristiani

per promuovere la giustizia sociale.

Approfondire l'attenzione ai poveri, alla dignità umana al centro del pensiero sociale e

dell'etica cristiana.

3. Unità didattica: “L’ambiente”

Conoscere i nuovi stili di vita per la salvaguardia dell’ambiente.

Scoprire la corresponsabilità personale nel promuovere la pace, il bene comune, la

salvaguardia del Creato.

4. Unità didattica: “La bioetica”

Conoscere il dibattito contemporaneo sul fine e inizio vita e i problemi ancora aperti nel

contesto attuale.

Conoscere il dibattito contemporaneo sulla bioetica e la posizione del pensiero cattolico e

delle altre religioni.

Sapersi orientare con spirito critico ad assumere una posizione personale nel dibattito bioetico.

Abilità:

- Individuare gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale.

- Comprendere con maturità e spirito critico le scelte personali.

Compiti di realtà:

- Nei diversi contesti sociali, scuola famiglia, lavoro etc., l’alunno sa entrare in dialogo positivo e

critico con altre prospettive etico-morali.

Assisi 02/05/2018

La firma degli studenti è stata apposta elettronicamente mediante il registro elettronico

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Prove di simulazione di terza prova scritta e griglia di valutazione

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA

SERVIZI COMMERCIALI

ASSISI

ESAMI DI STATO A.S. 2017/18

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA: A - TRATTAZIONE SINTETICA

PER LE LINGUE:

DUE QUESITI RIFERITI AD UN TESTO IN LINGUA, UNO PER VERIFICARE LA

COMPRENSIONE L’ALTRO LA PRODUZIONE

CLASSE: V sez. E Enogastronomia

CANDIDATA/O___________________________________________DATA: ……………….

TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 150

DISCIPLINA PUNTEGGIO

Diritto e tecnica amministrativa ……………./15

Lingua Inglese ……………./15

Laboratorio Serv. Enoga settore Cucina ……………./15

Laboratorio Serv. Enoga settore Sala e Vendita ……………./15

TOTALE ………/4=…………./15

Arrotondamento per difetto minore di 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5

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FIRME COMMISSARI:

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

ALUNNO/A………………………………………….DATA……………………….

Dopo aver definito il prodotto turistico il candidato illustri le caratteristiche del marketing turistico

territoriale soffermandosi in particolare sul marketing integrato e supportando la trattazione con

esempi provenienti dal territorio

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NORMALE

Disciplina: Lingua Inglese Simulazione Terza Prova

The role of presentation in buffets

The shape and height of the food is an essential part of buffet presentation. Cubes, cylinders, spheres

and pyramids are just some of the shapes food can assume. Alternating or repeating shapes in a design

is one way to add visual interest to food arrangements. You can alter the natural shapes of a food by

cutting or slicing it. To give height to foods that are naturally flat, you can roll or fold them, arrange

them in piles or pyramids, or use serving pieces such as pedestals, columns or baskets to raise foods.

A well thought-out and executed presentation will enhance the appeal of dishes however we must

remember that the real importance and focus of the food should always lie, ultimately in its flavour

and texture.

After reading the passage answer the following question:

How can food be presented in order to enhance the appeal of the dishes?

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

What are the main features of a buffet?

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

______________________________________________________________

E’ consentito l’uso del dizionario bilingue

Data..................................... Firma del Candidato.............................

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OBIETTIVI MINIMI

Disciplina: Lingua Inglese Simulazione Terza Prova

The role of presentation in buffets

The shape and height of the food is an essential part of buffet presentation. Cubes, cylinders, spheres

and pyramids are just some of the shapes food can assume. Alternating or repeating shapes in a design

is one way to add visual interest to food arrangements. You can alter the natural shapes of a food by

cutting or slicing it. To give height to foods that are naturally flat, you can roll or fold them, arrange

them in piles or pyramids, or use serving pieces such as pedestals, columns or baskets to raise foods.

A well thought out and executed presentation will enhance the appeal of dishes however we must

remember that the real importance and focus of the food should always lie, ultimately in its flavour

and texture.

GLOSSARY

shape= forma arrangements=disposizioni

height= altezza appeal=attrattiva

enhance =accrescere fold= piegare

texture= consistenza thought out= pensato

After reading the passage answer the following question

How can food be presented in order to enhance the appeal of the dishes?

You can follow the given outline:

- Geometrical shapes

- Alteration of natural food shape

- Use of serving pieces

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Page 57: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

__________________________________________________________

1. Decide if the following sentences are true or false. Correct the false ones in the given

spaces under the table

In a buffet the dishes are displayed on serving tables T F

A buffet is usually more formal than a banquet T F

During the buffet guests are usually served at their tables by skilled waiters T F

The buffet service can be found at breakfast in hotels or at weddings and parties T F

The food offered at a buffet should be easy to eat without cutlery or at least

without using a knife

T F

Corrections

Quesito n……….

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………

Quesito n……….

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………

E’ consentito l’uso del dizionario bilingue

TOTALE : INGLESE …………………/ 15

Data..................................... Firma del Candidato.............................

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DSA

Disciplina: Lingua Inglese Simulazione Terza Prova

The role of presentation in buffets

The shape and height of the food is an essential part of buffet presentation. Cubes, cylinders, spheres

and pyramids are just some of the shapes food can assume. Alternating or repeating shapes in a design

is one way to add visual interest to food arrangements. You can alter the natural shapes of a food by

cutting or slicing it. To give height to foods that are naturally flat, you can roll or fold them, arrange

them in piles or pyramids, or use serving pieces such as pedestals, columns or baskets to raise foods.

A well thought out and executed presentation will enhance the appeal of dishes however we must

remember that the real importance and focus of the food should always lie, ultimately in its flavour

and texture.

GLOSSARY

shape= forma arrangements=disposizioni

height= altezza appeal=attrattiva

enhance =accrescere fold= piegare

texture= consistenza thought out= pensato

After reading the passage answer the following question

How can food be presented in order to enhance the appeal of the dishes?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

__________________________________________________________

2-What are the main features of a buffet?

You can follow the given outline

Page 59: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

-Types of service

-Occasions and locations

-Types of food served

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

__________________________________________________________

E’ consentito l’uso del dizionario bilingue

Data_______________ Firma del Candidato________________________

ENOGASTRONOMIA

A.S.2017/2018 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. E

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Il/la candidato/a descriva il ruolo e le responsabilità del datore di lavoro e dello

chef di cucina in tema di sicurezza , in base alla normativa vigente .

……………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………….

.…………………………………………………………………………………………

.…………………………………………………………………………………………

.…………………………………………………………………………………………

.…………………………………………………………………………………………

.…………………………………………………………………………………………

.…………………………………………………………………………………………

..………………………………………………………………………………………...

………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………….……………

…………………………………………………………………………….……………

…………………………………………………………………………….……………

Alunno:…………………………….

TERZA PROVA

II^ simulazione A.S. 2017 – 2018

Classe 5^Enogastronomia sez. E

LAB. SERV. ENOGASTRONOMICI settore SALA E VENDITA

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Candidato/a …............................................................

Il candidato utilizzando massimo 15 righe sotto tracciate risponda al seguente quesito:

ENOGRAFIA DELLA GERMANIA: caratteristiche della viticoltura, sistema di qualità dei vini,

vitigni e aree vinicole.

1.______________________________________________________________________________

2.______________________________________________________________________________

3.______________________________________________________________________________

4.______________________________________________________________________________

5.______________________________________________________________________________.

6.______________________________________________________________________________

7.______________________________________________________________________________

8.______________________________________________________________________________

9.______________________________________________________________________________

10._____________________________________________________________________________

11._____________________________________________________________________________

12._____________________________________________________________________________

13._____________________________________________________________________________

14._____________________________________________________________________________

15._____________________________________________________________________________

Firma Candidato/a

_________________________________

Candidato/a ________________________ Classe …………… sez. …

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Indicatori Livello Descrittori Dir. e

Tec.

Lab.

Enogast

Cucina

Lab.

Sala

Vendita

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Co

no

scen

za s

pec

ific

a d

egli

arg

om

enti

Nullo Non svolto 0.5 0.5 0.5

Gravemente

insufficiente Non conosce i contenuti richiesti 2.5 2.5 2.5

Insufficiente Conosce in minima parte i contenuti richiesti 4 4 4

Mediocre Conosce parzialmente i contenuti principali 5 5 5

Sufficiente Conosce e comprende in modo sufficiente i contenuti, pur con

qualche imprecisione 6 6 6

Discreto Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato 7 7 7

Buono Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa

in maniera pertinente 8 8 8

Ottimo Conosce e comprende in modo completo, corretto ed esaustivo i

contenuti e li sviluppa in modo articolato 9 9 9

Pa

dro

nan

za d

ella

lin

gu

a e

uso

del

lin

gu

agg

io t

ecn

ico

ap

pro

pri

ato

Nullo Non svolto 0,2 0,2 0,2

Grave

Insufficiente

Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi errori

morfosintattici e lessicali 0,8 0,8 0,8

Insufficiente Si esprime in modo non sempre comprensibile, con errori

morfosintattici e lessicali 1,2 1,2 1,2

Mediocre Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune

imprecisioni morfosintattiche e lessicali 1,5 1,5 1,5

Sufficiente Si esprime in maniera semplice ma complessivamente corretta

2 2 2

Discreto Si esprime in modo complessivamente corretto e coerente

utilizzando anche un linguaggio tecnico specifico 2,3 2,3 2,3

Buono Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente

utilizzando il linguaggio tecnico in maniera adeguata 2,6 2,6 2,6

Ottimo Si esprime con precisione, costruendo un discorso bene articolato

con uso pertinente della terminologia di settore 3 3 3

Rie

lab

ora

zio

ne

per

son

ale

dei

con

ten

uti

e co

mp

eten

ze a

pp

lica

tiv

e

Nullo Non svolto 0,3 0,3 0,3

Grave

Insufficiente Non rielabora i contenuti 0,7 0,7 0,7

Insufficiente Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi 1,2 1,2 1,2

Mediocre Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi 1,5 1,5 1,5

Sufficiente Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in maniera

essenziale 2 2 2

Discreto Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera adeguata,

dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette 2,3 2,3 2,3

Buono Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo articolato e

coerente, dimostrando buone capacità applicative 2,6 2,6 2,6

Ottimo Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed organico

gli argomenti dimostrando ottime capacità applicative 3 3 3

TOTALE ……/15 ……/15 ……/15

La Commissione

Proff.: __________________

______________________ _____________________

_________________________ _______________________

______________________ _______________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LINGUA STRANIERA INGLESE

Candidato _______________________________ Classe ___ sez. _________ Data ____________

IL PUNTEGGIO E’ EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI

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TOTALE QUESITO 1 QUESITO 2

6 COMPRENSIONE DEL TESTO (Quesito 1)

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

(Quesito 2)

3 BUONA

2 ESSENZIALE MA SUFFICIENTE

1.5 LIMITATA

1 SCARSA

0.25 NULLA

4 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E

PRODUZIONE

2 CREATIVA ED ORIGINALE

1.5 BEN ARTICOLATA

1.25 SUFFICIENTE

0.75 POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN

ARTICOLATA

0.5 SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON

COERENTE

0.25 NULLA

5 CORRETTEZZA FORMALE

2.5 CORRETTO

2.25 ERRORI POCO RILEVANTI

1.75 QUALCHE ERRORE FORMALE MA

SUFFICIENTE

1.5 ABBASTANZA IMPRECISO

1 SCORRETTO

0.5 MOLTO SCORRETTO

0.25 NULLA

TOTALE

15 7.5 /7.5 /7.5

In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75

TOTALE : …………………/ 15

Griglie di valutazione prima e seconda prova

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Candidato _______________________________ Classe _______________

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TIPOLOGIA A – Analisi del testo

INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

COMPRENSIONE DEL

TESTO

Completa e corretta

Completa con lievi imprecisioni

Completa con qualche imprecisione

Parziale ma sufficientemente corretta

Parziale e poco corretta

Superficiale e scorretta

Molto superficiale e scorretta

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

ANALISI DEL TESTO

Completa e approfondita

Completa ma non sempre approfondita

Completa ma poco approfondita

Parziale ma sufficientemente corretta

Parziale e poco corretta

Superficiale e scorretta

Molto superficiale e scorretta

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

INTERPRETAZIONE

COMPLESSIVA E

APPROFONDIMENTO

Esaurienti

Abbastanza esaurienti

Discreti

Sufficienti

Superficiali

Poveri, banali

Inesistenti

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

STRUTTURA LOGICA

- Coesione e coerenza

Ben articolata, coerente

Lineare e coerente

Lineare e abbastanza coerente

Lineare e sufficientemente coerente

Frammentaria

Disorganica

Caotica

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

MORFOSINTASSI

Corretta e complessa

Corretta e abbastanza complessa

Corretta e semplice

Sufficientemente corretta

Alcune inesattezze

Numerose scorrettezze

Gravemente scorretta

1,5

1,3

1,2

1

0,8

0,5

0,1

……..

LESSICO/ORTOGRAFIA

Rigoroso/Corretta

Appropriato/Corretta

Generico/Corretta

Qualche imprecisione

Ripetitivo/Improprio/Qualche

scorrettezza

Numerose scorrettezze

Povero/Gravi scorrettezze

1,5

1,3

1,2

1

0,8

0,5

0,1

……..

TOTALE PUNTI………/15 Assisi,

La Commissione Il Presidente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Candidato _______________________________ Classe _______________

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TIPOLOGIA B – Saggio breve / Articolo di giornale

INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

PERTINENZA

ALL’ARGOMENTO E

RISPETTO DELLE

CONSEGNE

Completi e corretti

Completi con lievi imprecisioni

Completi con qualche imprecisione

Parziali ma sufficientemente corretti

Parziali e poco corretti

Superficiali e scorretti

Molto superficiali e scorretti

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

UTILIZZAZIONE E

RIELABORAZIONE DEI

DOCUMENTI

Complete e approfondite

Ampie ma non sempre approfondite

Complete ma poco approfondite

Parziali ma sufficientemente corrette

Parziali e poco corrette

Superficiali e scorrette

Molto superficiali e scorrette

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

CONOSCENZE

Esaurienti

Abbastanza esaurienti

Discrete

Sufficienti

Superficiali

Povere, banali

Inesistenti

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

STRUTTURA LOGICA

- Coesione e coerenza

- Efficacia

argomentativa

Ben articolata, coerente

Lineare e coerente

Lineare e abbastanza coerente

Lineare e sufficientemente coerente

Frammentaria

Disorganica

Caotica

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

MORFOSINTASSI

Corretta e complessa

Corretta e abbastanza complessa

Corretta e semplice

Sufficientemente corretta

Alcune inesattezze

Numerose scorrettezze

Gravemente scorretta

1,5

1,3

1,2

1

0,8

0,5

0,1

……..

LESSICO/ORTOGRAFIA

Rigoroso/Corretta

Appropriato/Corretta

Generico/Corretta

Qualche imprecisione

Ripetitivo/Improprio/Qualche

scorrettezza

Numerose scorrettezze

Povero/Gravi scorrettezze

1,5

1,3

1,2

1

0,8

0,5

0,1

……..

TOTALE PUNTI ………/15 Assisi,

La Commissione Il Presidente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Candidato _______________________________ Classe _______________

Page 66: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L ... · particolare nel Laboratorio di Enogastronomia e con il coinvolgimento di Scienza e Cultura dell’alimentazione dimostrando costanza,

TIPOLOGIA C – Tema di argomento storico

TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale

INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

PERTINENZA ALLA

TRACCIA

Completa e corretta

Completa con lievi imprecisioni

Completa con qualche imprecisione

Parziale ma sufficientemente corretta

Parziale e poco corretta

Superficiale e scorretta

Molto superficiale e scorretta

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

CONOSCENZE

Complete e approfondite

Complete ma non sempre approfondite

Complete ma poco approfondite

Parziali ma sufficientemente corrette

Parziali e poco corrette

Superficiali e scorrette

Molto superficiali e scorrette

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

SVILUPPO

CRITICO/APPORTO

PERSONALE

Esauriente

Abbastanza esauriente

Discreto

Sufficiente

Superficiale

Povero, banale

Inesistente

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

STRUTTURA LOGICA

- Coesione e coerenza

- Efficacia

argomentativa

Ben articolata, coerente

Lineare e coerente

Lineare e abbastanza coerente

Lineare e sufficientemente coerente

Frammentaria

Disorganica

Caotica

3

2,6

2,4

2

1,6

1

0,2

……..

MORFOSINTASSI

Corretta e complessa

Corretta e abbastanza complessa

Corretta e semplice

Sufficientemente corretta

Alcune inesattezze

Numerose scorrettezze

Gravemente scorretta

1,5

1,3

1,2

1

0,8

0,5

0,1

……..

LESSICO/ORTOGRAFIA

Rigoroso/Corretta

Appropriato/Corretta

Generico/Corretta

Qualche imprecisione

Ripetitivo/Improprio/Qualche

scorrettezza

Numerose scorrettezze

Povero/Gravi scorrettezze

1,5

1,3

1,2

1

0,8

0,5

0,1

……..

TOTALE PUNTI ………/15

Assisi,

La Commissione Il Presidente

GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA

Candidato/a:_______________________________________ Classe:_____________

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INDICATORI

LIVELLI DI VALUTAZIONE

Punteggio attribuito

Prima

parte

Quesito

N.

Quesito

N.

CONTENUTO

Conoscenze Comprensione Collegamenti Completezza

60%

Conosce gli argomenti in maniera completa ed approfondita 9 9 9

Conosce gli argomenti e li collega in modo opportuno 8 8 8

Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in modo pertinente

7.5 7.5 7.5

Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza e precisione 7 7 7

Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza 6.5 6.5 6.5

Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta 6 6 6

Conosce in modo superficiale gli argomenti 5.5 5.5 5.5

Conosce in modo parziale gli argomenti 5 5 5

Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti 4 4 4

Conosce in modo parziale e lacunoso i contenuti richiesti 3 3 3

Non conosce i contenuti richiesti 2 2 2

Non svolto 0.6 0.6 0.6

LINGUAGGI

O TECNICO

Corretto

Appropriato

Chiaro

25%

Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con linguaggio appropriato

3.75 3.75 3.75

Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati 3 3 3

Si esprime in modo corretto e coerente 2.75 2.75 2.75

Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto 2.5 2.5 2.5

Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione 2

2 2

Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori

formali e/o terminologici 1.5 1.5 1.5

Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali 1

1 1

Non svolto 0.25 0.25 0.25

ORGANIZZAZ

IONE

APPLICAZION

E

Organicità

Rielaborazione

Operatività

15%

Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e pertinente, mostrando ottime capacità applicative

2.25 2.25 2.25

Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto

mostrando buone capacità applicative 2 2 2

Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto 1.75 1.75 1.75

Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima

rielaborazione 1.5 1.5 1.5

Sintetizza in modo non sempre adeguato 1.25 1.25 1.25

Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi 1 1 1

Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione 0.75 0.75 0.75

Non svolto 0.15 0.15 0.15

TOTALE …./15 ./15 …./15

I PUNTEGGI SARANNO ATTRIBUITI COME SEGUE:

TOTALE I PARTE ………………………………….. X 60% = ………………………..

TOTALE II PARTE = 1˚ QUESITO + 2˚ QUESITO : 2 = ………………………… X 40% =

…………………..

PUNTEGGIO FINALE: …………………………../15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PER IL COLLOQUIO

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Candidato _______________________________ Classe _______________

Parametri ed indicatori Livelli di prestazione Punteggi Punti

Presentazione

dell’argomento in

riferimento alla

correttezza e proprietà

linguistica

A. Presenta l’argomento in modo articolato ed esauriente

B. Presenta l’argomento in modo fluido e corretto

C. Presenta l’argomento in modo sufficientemente chiaro e corretto

D. Presenta l’argomento in modo non sempre chiaro e corretto

3

2.5

2

1

Padronanza della

lingua e del linguaggio

tecnico - professionale

A. Rivela padronanza della lingua che usa in modo corretto, dettagliato e

pertinente

B. Esposizione abbastanza articolata, precisa e corretta C. Il linguaggio risulta corretto ed appropriato

D. Esposizione semplice e lineare

E. Esposizione non sempre chiara e corretta F. Non usa un linguaggio corretto ed appropriato

8

7

6

5

4

3

Capacità di tilizzare le

conoscenze acquisite

A. Argomenta in modo coerente, organico ed esauriente

B. Mostra conoscenze adeguate che utilizza in modo coerente C. Mostra discrete conoscenze che utilizza coerentemente

D. Argomenta in modo sufficientemente organico e coerente

E. Argomenta in modo parzialmente coerente F. Argomenta in modo incongruente

9

8

7.5

7

6

5

Capacità di

collegare le

conoscenze e

approfondirle in modo

critico e personale

A. Ha competenze rielaborative spiccate e creative

B. Collega le conoscenze in modo appropriato ed autonomo

C. Collega le conoscenze in modo abbastanza organico

D. Collega le conoscenze in modo semplice ma corretto

E. Collega le conoscenze in modo superficiale

F. Collega con difficoltà le conoscenze in suo possesso

7

6

5

4

3

2

Discussione

degli elaborati

A. Si orienta con disinvoltura

B. Si è reso conto degli errori

C. Ha colmato solo in parte le lacune

3

2

1

Voto complessivo attribuito _____/30

La Commisssione