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Istituto Professionale di Stato per Industria eL’Artigianato
"L.Cremona"
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI
Anno scolastico 2011/12
Coordinatore :
Prof.ssa Gabriella Semino
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “L. Cremona” – Pavia
Esami di Stato - Anno scolastico 2011/2012
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INDICE
1 PREMESSA Pag.3
2 PROFILO PROFESSIONALE 4
3 QUADRO ORARIO E MONTE ORE DEL BIENNIO POST QUALIFICA 5
4 MONTE ORE DEL BIENNIO POST QUALIFICA (IV –V anno) 5
5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6
5.1 COMPONENTI ALUNNI 7
5.2 COMPONENTI DOCENTI 8
6 VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO 8
7 QUADRI SINOTTICI DEI RISULTATI FINALI 9
7.1 QUALIFICA CLASSE 3^ODA/B 2008/2009 9
7.2 RISULTATI SCRUTINIO CLASSE 4^OD 2009/2010 10
7.3 CREDITI 11
8.2 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 12
8.1 PERCORSO FORMATIVO 12
8 METODI DI INSEGNAMENTO 13
8.3 MEZZI E SPAZI UTILIZZATI 14
8.4 TEMPI 14
8.5 STRUMENTI DI VERIFICA 15
8.6 NUMEROE TIPOLOGIA DI VERIFICHE 15
8.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORRISPONDENZA VOTI/GIUDIZI 16
9 VALUTAZIONE CREDITO FORMATIVO 17
9.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA 17
10 ELENCO TESINE 18
11 SIMULAZIONI PROVE DI ESAME DI STATO 19
11.1 IPOTESI CORREZIONE PRIMA PROVA A TIPOLOGIA “A”, “B”, “C”, “D”. 20
11.2 IPOTESI CORREZIONE PRIMA PROVA A TIPOLOGIA “A” 20
11.3 IPOTESI CORREZIONE PRIMA PROVA A TIPOLOGIA “B” 21
11.4 IPOTESI CORREZIONE SECONDA PROVA (ELABORATO TECNICO) 21
11.5 IPOTESI CORREZIONE TERZA PROVA 22
11.6 MODALITA’ CONDUZIONE COLLOQUIO 23
12 CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 24
13 TESTI SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO 39 – 46
14 PROGRAMMI 47 - 60
15 FIRME DOCENTI 61
16 ALLEGATI 62
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1. PREMESSA
L'uomo, fin dai tempi più remoti, si è dedicato alla cura dei denti e alla sostituzione di
essi, anche se anticamente il problema fu risolto solo dal lato estetico, poiché dal lato
funzionale il lavoro masticatorio era quasi nullo.
Le civiltà più antiche, quali la fenicia, la greca, l'egizia e l'etrusca, ci hanno lasciato
diversi reperti archeologici riguardo all'arte della protesi.
La protesi più antica da noi conosciuta risale al 2600 a.C. circa ed è costituita da due
denti naturali legati con un cerchio d'oro tra corona e colletto .
Gli Etruschi hanno perfezionato l'arte odontotecnica appresa dai Fenici ; Ippocrate,
grande medico dell'antichità vissuto nel 400 a.C. scrisse ad esempio un Trattato sulla
legatura dei denti oscillanti mediante fili d'oro e di seta.
Anche i Romani hanno fatto uso di denti artificiali (d'osso e d'avorio) e di apparecchi
rimovibili.
Dopo un lungo periodo di decadenza dell'Odontotecnica, nel XV secolo compare un
trattato riguardante l'anatomia del dente.
Nell'ultimo secolo è stato tutto un susseguirsi di piccole e grandi invenzioni che hanno
portato un netto miglioramento, dal punto di vista funzionale ed estetico, delle protesi,
attraverso l'introduzione dell'acciaio e successivamente delle stelliti (leghe di cobalto,
cromo, molibdeno) ed infine delle resine, che hanno sostituito quasi completamente il
caucciù.
L'Odontotecnica non è certamente un'attività a se stante , ma presuppone la
Stomatologia.
La Stomatologia prepara, disciplina e potenzia le condizioni specifiche, affinché il
lavoro odontotecnico possa compiersi, ma anche fa sì che i manufatti diventino
operanti nella loro sede biologica.
L'Odontotecnica è forse l'attività artigianale, per le necessità dei presupposti
scientifici, per le necessità contingenti, più complessa. Basti pensare all'enorme
varietà di metalli di cui si serve (vili, nobili) sia sotto forma di elementi puri che di
preparati, variamente elaborati di cui è indispensabile una conoscenza profonda per
poterli disciplinare e dominare ai fini professionali.
Accanto all'ambito fondamentalmente scientifico l'odontotecnico deve poter esplicare
un notevole senso artistico, poiché è incompleta la protesi che non corrisponda anche
alle esigenze estetiche, imitando la natura e nascondendo i difetti.
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2. PROFILO PROFESSIONALE
Odontotecnico
Questa figura professionale si definisce al termine del corso biennale post- qualifica al quale si
accede dopo aver conseguito il diploma di qualifica di operatore meccanico odontotecnico.
Il diploma di odontotecnico si consegue pertanto al termine del 5° anno di corso con il superamento
dell’Esame di Stato che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, ai corsi universitari di
laurea breve, a scuole parauniversitarie e ai corsi superiori di specializzazione.
Il superamento del successivo Esame di Abilitazione permette poi al diplomato di esercitare l’arte
sanitaria ausiliaria di odontotecnico.
La preparazione tecnica e professionale, che si acquisisce con gli studi curricolari, e l’esperienza
maturata negli stage aziendali consentono all’odontotecnico di inserirsi nel ciclo produttivo di una
azienda del settore e di operare individualmente o in équipe sfruttando quel bagaglio di competenze
ed esperienze che lo mettono in grado di:
· Condurre e controllare i processi produttivi dei manufatti utilizzando le tecnologie più opportune.
· Controllare la qualità del prodotto finito e la sua rispondenza agli standard di legge.
· Elaborare strategie atte a tutelare la salute negli ambienti di lavoro e la qualità del prodotto finito.
· Dibattere con i propri clienti in forma corretta gli aspetti tecnici del proprio lavoro interpretando
correttamente le prescrizioni mediche a lui inviate.
· Adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecnico-scientifiche.
Sul piano operativo è in grado di realizzare con un ciclo produttivo completo:
· Elementi di protesi fissa, sia singola che a ponte.
· Protesi mobili totali e complete.
· Elementi in metallo - ceramica.
· Protesi scheletrata e protesi combinata con attacchi.
· Protesi ortodontiche.
· Protesi su impianti.
A questo livello operativo può essere inserito in:
· Laboratori odontotecnici artigianali.
· Laboratori odontotecnici industriali.
· Laboratori odontotecnici di Enti o uffici Pubblici nei quali è richiesta questo tipo di figura
professionale.
· Nel marketing aziendale quale responsabile alla commercializzazione.
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3. QUADRO ORARIO E MONTE ORE DEL BIENNIO POST QUALIFICA
Discipline area comune Anno di corso Scritto, orale, pratico
IV V
Italiano 4 4 s.o
Storia 2 2 o
Inglese 3 3 s.o
Matematica 3 3 s.o
Educazione Fisica 2 2 p
Religione 1 1 1
Discipline area d’indirizzo
Diritto Commerciale 2 o
Chimica e Laboratorio 4(3)3
3 o
Gnatologia 4 3 s.o
Scienza dei Materiali Dentali e Laboratorio 6(3)2
6 s.o
Esercitazioni di Laboratorio Odontotecnico 9 9 p
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 80 80
1 solo per coloro che se ne avvalgono
2 e
3 ore in compresenza con ITP
4. MONTE ORE DEL BIENNIO POST QUALIFICA (IV –V anno)
Anno di corso
AREA COMUNE Ore IV -V
Italiano 264
Storia 132
Inglese 198
Matematica 198
Ed. Fisica 132
Religione 66 Se avvalentesi
Totale 990
AREA INDIRIZZO Ore IV –V
Diritto 66
Chimica 231
Sc. Mat. Dentali 396
Gnatologia 264
Es.lab.odt 594
Totale ore 1551
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 160
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5.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’assetto attuale della 5^OD deriva dalla fusione di due classi terze, avvenuta all’inizio del biennio
post-qualifica; nei passaggi dalla terza alla quarta e dalla quarta alla quinta non c’è stata continuità
didattica per alcune discipline , pertanto la classe ha avuto tre diversi docenti di Lettere negli ultimi
tre anni e diversi docenti di esercitazioni pratiche di laboratorio.
I docenti delle diverse discipline, dopo il necessario e produttivo confronto interno al Consiglio di
classe, si sono orientati ad attuare un programma didattico volto comunque a garantire sia lo
svolgimento degli argomenti currricolari portanti, sia l'assimilazione dei contenuti indispensabili alla
definizione di un quadro sufficientemente compiuto dei diversi ambiti disciplinari, nonché dei temi
socio-educativi e culturali propri della società moderna e contemporanea.
Nel rapporto docente-studenti, la difficoltà di reciproco adattamento è stata superata in tempi brevi:
gli studenti hanno da subito manifestato un certo interesse per i contenuti delle discipline e in alcuni
casi hanno partecipato attivamente allo svolgimento dell’attività didattica. Questo atteggiamento
positivo non è però mai stato generalizzato: alcuni alunni hanno costantemente manifestato una certa
difficoltà a mantenere la concentrazione e l’attenzione; d’altra parte, a una scarsa autonomia
nell’organizzare i tempi dello studio si aggiunge, in molti casi, un impegno domestico discontinuo,
per lo più concentrato solo in corrispondenza di verifiche.
Una svolta per alcuni allievi si e verificata a metà del secondo quadrimestre e ha riguardato sia la
sfera dell’impegno sia quella della motivazione e dall’autonomia.
Attraverso un lavoro sinergico, quotidiano e concreto, i docenti hanno continuato a sollecitare gli
allievi, sensibilizzandoli costantemente verso una partecipazione più attiva ed un’applicazione più
regolare. Gli allievi , recependo positivamente i messaggi educativi e rispondendo agli adempimenti
richiesti, hanno fatto registrare,così,una significativa progressione nell’apprendimento e hanno
modificato il proprio impegno cercando di adottare sistemi di lavoro più produttivi.
Si é avvertita, pertanto, una maggiore consapevolezza, che si e tradotta gradualmente in un maggior
coinvolgimento nella realizzazione degli obiettivi formativi.
Il Consiglio di classe auspica che essi, nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, possano imprimere
una significativa accelerazione e maggiore costanza alla loro applicazione, in modo da poter superare
con serenità lo “scoglio dell’ammissione” ed affrontare, insieme ai loro compagni, con fiducia, le
prove finali.
Gli obiettivi dell’azione educativa, prefissati nella programmazione del Consiglio di classe, sono stati
raggiunti in maniera diversificata. Alcuni discenti, dotati di buone capacità logico-critiche e
perseveranti nell’impegno, hanno realizzato una sintesi organica dei contenuti disciplinari di livello
soddisfacente; altri, cui è mancato un lavoro diligente e metodico, hanno conseguito risultati, nel
complesso, discreti o sufficienti; altri, infine, non hanno ancora raggiunto in qualche disciplina gli
obiettivi minimi prefissati. Le attività di tipo disciplinare hanno sostanzialmente rispettato i tempi
previsti in sede di programmazione.
I debiti formativi contratti nei precedenti anni scolastici risultano saldati.
Nella classe è presente un alunno che si avvale del sostegno (ai sensi della legge 104/82), ha seguito il
programma comune che consente l’acquisizione di obiettivi minimi e per il quale si è prodotta la
relazione specifica da far pervenire direttamente al presidente della commissione.
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5.1. COMPONENTI ALUNNI
Composizione della classe
Dati anagrafici degli alunni
Cognome e nome Località e data di nascita Comune di residenza
1 Bel Adla Mohammed Marocco 15/04/1992 Motta Visconti -MI
2 Borda Nicolas Milano 30/12/1993 Vellezzo Belllini-PV
3 Bozzini Loris Milano 10/04/1991 Pieve Emanuele –MI
4 Brozynsky Yevheniy Ucraina 26/12/1987 Gropello Cairoli -PV
5 Danieli Alessandro Milano 22/12/1993 Bereguardo - PV
6 Draghici Dumitru Romania 03/06/1993 Lacchiarella - MI
7 Durand Sandra Perù 24/01/1992 Pavia
8 Ferrillo Luigi Milano 28/04/1993 Pieve Emanuele -MI
9 Fontana Davide Vizzolo Predabissi 05/07/1993 Locate di Triulzi -MI
10 Francavilla Shana Vigevano 21/10/1992 Cattanea Fraz.Mortara -MI
11 Fucito Gianluca Castellamare di Stabia
14/07/1990 Corteolona -PV
12 Giacalone Dario Mazzara del Vallo 17/03/1992 Cura Carpignano-PV
13 Gorlini Francesco Pavia 18/10/1993 Sannazzaro De’Burgundi-PV
14 Grynyuk Oleg Ucraina 29/12/1991 Pavia
15 Macaluso Erica Milano 19/10/1993 Locate di Triulzi -MI
16 Sanfratello Giulia Milano 21/02/1993 Opera - MI
17 Tanase Marius Segargea 09/12/1990 Codogno - LO
18 Teshaj Brixhilda Albania 31/03/1992 Mezzana Corti -PV
19 Testa Stefano Pavia 28/08/1991 Certosa di Pavia -PV
20 Trombin Andrea Pavia 23/02/1992 Spessa Po’-PV
21 Zanisi Valentina Milano 09/07/1993 Vidigulfo -PV
Numero di alunni 21
Numero di sesso maschile 15
Numero di sesso femminile 6
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5.2. COMPONENTI DOCENTI
Elenco docenti per posizione e stabilità
6. VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In sede di scrutinio finale si procederà all'assegnazione dei voti (utilizzando l'intera gamma decimale)
e sarà calcolato il credito scolastico secondo la tabella che segue.
L'assegnazione del credito scolastico si avvia nei due anni precedenti all'ultimo.
NUOVA TABELLA PER ATTRIBUZIONE
CREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI
M = media 3° anno 4° anno 5° anno
M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 – 8
9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Materia Docente Posizione Stabilità ( III ) Stabilità ( IV )
Italiano Poli Tempo ind . No No
Storia Poli Tempo ind . No No
Inglese Uggetti Tempo det . No Si
Matematica Papale Tempo ind . Si Si
Chimica Semino Tempo ind . No Si
Mat. Dent . Semino Tempo ind . No Si
Gnatologia Rosato Tempo ind . Si Si
Diritto Pisani Tempo ind. / Subentra in V
Lab. Odont . Bomioli Tempo ind . Si Si
Ed . Fisica Commodari Tempo det. No No
Religione Romanoni Tempo det. No No
Sostegno Parisi Tempo ind . Si Si
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7. QUADRI SINOTTICI DEI RISULTATI FINALI
7.1. QUALIFICA CLASSE III OD/B 2009/2010
Alunno/a Voto di ammissione Voto finale in 100% Credito
1 Borda Nicolas 62.50 63 5
2 Durand Sandra 74.17 77 6
3 Ferrillo Luigi 64.17 64 4
4 Fontana Davide 88.33 96 8
5 Francavilla Shana 63.33 65 5
6 Gorlini Francesco 67.50 67 5
7 Macaluso Erica 73.33 76 6
8 Sanfratello Giulia 65.83 68 4
9 Trombin Andrea 67.50 70 5
10 Zanisi Valentina 64.17 65 4
QUALIFICA CLASSE III OD/A 2009/2010
Alunno/a Voto di ammissione Voto in 100% Credito
1 Bel Adla Mohammed 67,50 68 4
2 Danieli Alessandro 65,83 68 5
3 Draghici Dumitru 77,50 79 6
4 Giacolone Dario Francesco 64,17 66 4
5 Grynyuk Oleg 69,17 71 6
6 Tanase Marius 62,50 63 5
7 Teshaj Brixhilda 65,00 66 5
8 Testa Stefano 59,17 60 4
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7 .2 . RISULTATI SCRUTINIO CLASSE IV OD 2010/2011
n. Alunno/a
media
voti
IV
DEBITI
(saldati a settembre )
credito
scolastico
IV
1 Bel Adla Mohammed 6,50 5
2 Borda Nicolas 6,40 chimica 4
3 Bozzini Loris 6,50 5
4 Brozynsky Yevheniy 6,30 gnatologia - italiano – inglese 4
5 Danieli Alessandro 6,20 4
6 Draghici Dumitru 6,80 5
7 Durand Sandra 6,20 5
8 Ferrillo Luigi 6,20 chimica 4
9 Fontana Davide 8,10 7
10 Francavilla Shana 6,20 esercitazioni pratiche di lab. 4
11 Fucito Gianluca 6,20 scienza dei mat. - gnatologia 4
12 Giacalone Dario 6,40 4
13 Gorlini Francesco 6,20 esercitazioni pratiche di lab. - chimica 4
14 Grynyuk Oleg 6,60 5
15 Macaluso Erica 6,50 esercitazioni pratiche di lab 4
16 Sanfratello Giulia 6,20 chimica 4
17 Tanase Marius 6,10 italiano - gnatologia 4
18 Teshaj Brixhilda 6,10 esercitazioni pratiche di lab 4
19 Testa Stefano 6,00 chimica – matematica 3
20 Trombin Andrea 6,20 gnatologia 4
21 Zanisi Valentina 6,10 chimica 4
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7.3. CREDITI SCOLASTICI
Allievo/a Credito III Credito IV Totale credito
1 Bel Adla Mohammed 4 5 9
2 Borda Nicolas 4 4 8
3 Bozzini Loris 5 5 10
4 Brozynsky Yevheniy 5 4 9
5 Danieli Alessandro 5 4 9
6 Draghici Dumitru 6 5 11
7 Durand Sandra 6 5 11
8 Ferrillo Luigi 4 4 8
9 Fontana Davide 8 7 15
10 Francavilla Shana 5 4 9
11 Fucito Gianluca 4 4 8
12 Giacalone Dario 4 4 8
13 Gorlini Francesco 5 4 9
14 Grynyuk Oleg 6 5 11
15 Macaluso Erica 6 4 10
16 Sanfratello Giulia 4 4 8
17 Tanase Marius 5 4 9
18 Teshaj Brixhilda 5 4 9
19 Testa Stefano 4 3 7
20 Trombin Andrea 5 4 9
21 Zanisi Valentina 4 4 8
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8. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
8.1. PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi educativi
Alla fine del ciclo di studi , gli allievi :
hanno acquisito un contegno responsabile, portando a termine i compiti ricevuti e/o assunti,
mantenendo nella classe e nell’Istituto un comportamento corretto, riconoscendo e rispettando
le regole;
sono in grado di confrontarsi e relazionarsi con gli altri assumendosi le proprie responsabilità
nell'ambito scolastico e non, esprimendo le proprie opinioni in modo chiaro e pacato,
rispettando le opinioni e i pareri altrui;
hanno imparato a rendersi progressivamente autonomi nelle scelte e nei comportamenti.
La realizzazione di tali obiettivi e stata perseguita sia nel corso della normale attività didattica sia nei
contesti extracurricolari. Lo stesso svolgimento dei programmi di insegnamento ha costituito non il
fine dell’azione dei docenti, ma il mezzo attraverso cui promuovere le capacita critiche dei discenti e
l’approfondimento dei valori umani, tra i quali soprattutto il rispetto della “persona” propria ed altrui.
Obiettivi didattici Alla fine del ciclo degli studi, gli alunni a livelli differenti e ciascuno secondo le proprie
capacita, il proprio impegno e le personali attitudini, dimostrano di :
conoscenze
possedere una cultura generale, attraverso l’acquisizione dei principali contenuti
delle singole discipline;
aver acquisito le cognizioni teoriche di base del settore scelto;
aver sviluppato, nel complesso, un’accettabile competenza comunicativa,
utilizzando linguaggi appropriati;
competenze
aver maturato un metodo di studio adeguato alle diverse discipline;
saper interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si
opera;
saper effettuare scelte, prendere decisioni, ricercando e assumendo le opportune
informazioni;
aver sviluppato le competenze necessarie per eseguire mansioni coerenti con la propria
specializzazione
capacità
possedere capacita linguistico-espressive;
organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità ed in modo autonomo;
lavorare in gruppo e prendere decisioni.
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8. 2. METODI DI INSEGNAMENTO
Nel rispetto degli obiettivi e delle strategie concordate in seno al Consiglio di classe, ogni insegnante
ha adottato le modalità di lavoro che ha ritenuto più idonee al conseguimento degli obiettivi specifici
della propria disciplina di insegnamento.
I docenti hanno utilizzato sia la lezione frontale sia quella interattiva, cercando di stimolare l’interesse
per la ricerca e la responsabile partecipazione degli allievi al dialogo educativo e al lavoro di gruppo e
di sviluppare capacità di risoluzione di problemi con idonea autonomia di gestione delle informazioni
(problem solving). I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata
all’obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell’alunno, che è stato posto
al “centro” del processo educativo per renderlo protagonista e artefice della propria formazione.
8.2.1. Metodologie didattiche
8.2.2. Interventi didattici integrativi
Ciascun docente è intervenuto con immediate strategie di recupero sulle aree di carenza individuate
attraverso una verifica frequente e puntuale dei livelli di apprendimento, coinvolgendo
opportunamente l’intera classe o svolgendo un lavoro differenziato per gruppi. Essa ha consentito di
autovalutare l’efficacia dell’azione didattica e di operare opportune variazioni nella programmazione.
In questo tentativo di recupero, attuato rimodulando la programmazione disciplinare, si è fatto ricorso
ad attività in classe progettate durante il normale svolgimento delle lezioni.
L’azione didattica ha curato lo sviluppo e la maturazione di un efficace metodo di studio, il
consolidamento e, per quanto possibile, il potenziamento delle abilità di base, rafforzando quegli
aspetti della personalità determinanti ai fini dell’apprendimento e della maturazione.
tipologia Rel. It. St. Ingl. Mat. Dir. Gnat Chi. Sc.
Mat. Lab.
Ed.
.F Lezione frontale
X X X X X X X X X X Discussione
Problem solving X X X X X X X X Ricerche / relazioni
X X X X Lavoro di gruppo
X X X X X Prove
individuali X X X X X X X X
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8.3. MEZZI E SPAZI UTILIZZATI
Si è fatto un uso ampio e ragionato dei libri di testo, indispensabile base di lavoro per gli alunni
sia nell’attività di studio in classe sia in quella individuale svolta a casa.
Ai testi adottati si sono affiancati volumi più specifici atti ad integrare, confrontare ed
approfondire i contenuti trattati, fotocopie ecc….
Tipologia
(mezzi) Rel. It. St. Ingl. Mat. Dir. Gnat Chi
S.
Mat Lab. Ed. .F
Libri di testo
X X X X X X X X X X X Appunti
X X X X X X X X X Fotocopie
X X X X X X X X Attrezzi palestra X Uscite didattiche
X X X X X Computer
X X X Conferenze
X Film documentari
videocassette X X X X X
8.4. TEMPI
Tutti i docenti hanno convenuto inizialmente di adeguare i tempi di insegnamento ai ritmi di
apprendimento della classe, strutturando parte dell’orario settimanale per aiutare gli alunni in
difficoltà a consolidare alcuni argomenti affrontati. In particolare per buona parte delle
discipline è stata necessaria all’inizio dell’anno scolastico un’attività di ripasso degli elementi
di base. Nel secondo quadrimestre vi sono state numerose interruzioni dell’attività didattica, le
quali non hanno condizionato in maniera significativa lo svolgimento della programmazione.
Tipologia
(spazi) Rel. It. St. Ingl. Mat. Dir. Gnat. Chi.
S.Ma
t Lab.
Ed.
F Laboratorio
X X X Aula
X X X X X X X X X X Palestra
X Cinema/Teatro
X X
Luoghi storici
X X
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8.5. STRUMENTI DI VERIFICA
Tipologia Rel. It. St. Ingl. Mat. Dir. Gnat. Chi. Sc.
Mat Lab. Ed..F
Interrogazione X X X X X X X X X X
Tema X X X X X
Problemi
Esercizi X X X X
Prove pratiche e grafiche X X Relazione
Analisi del testo X X X X
Quesiti vero-falso X X X X X Trattazione sintetica di
argom. X X X X X X X
Quesiti a risposta
aperta X X X X X X X
Quesiti a risposta
multipla X X X X X X X
Problemi a soluzione
rapida X X X
Test motori,
osservazioni ,
percorsi
X
8.6. NUMERO E TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
Materia Interrogazioni
(numero media per
ogni alunno)
Tema /Analisi del
testo/saggio breve
Art/Relazione
Provestrutturat
e
/semistrutturate
Altro
Italiano 2 4 4
Storia 2 4
Inglese 4 4 3 3 (comprensione testo )
Matematica 2 3 4 (verifiche tradizionali )
Chimica 3 6
Mat. Dent . 3 4 4
Gnatologia 4 6
Diritto 1 6
Lab. Odont
. 2 2 4 (esercitazioni pratiche)
Ed . Fisica 8 (test motori )
Religione 3 3
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8.7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORRISPONDENZA VOTI/GIUDIZI
Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli allievi nelle varie discipline il
Consiglio di Classe ha deciso di adottare una scala valutativa e individua la seguente corrispondenza
tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli allievi nel corso dell’anno scolastico 2010/2011.
Voto in
decimi
conoscenze competenze capacità comportamenti Livello di
apprendimenti
1-2 Nessuna Nessuna Nessuna Impegno-partecipazione:
inesistenti Metodo di studio :
inosservabile
Del tutto
negativo
3 Frammentarie e gravemente lacunose.
Non sa applicare le conoscenze Non ha elementi per organizzare le
conoscenze.
Impegno-partecipazione: quasi inesistenti
Metodo di studio :
incongruente e improduttivo
Negativo
4 Lacunose e parziali. Non è in grado di riconoscere
né di applicare/costruire
modelli. Se guidato applica le
conoscenze minime ma
commette errori. Si esprime in modo scorretto e
improprio.
Non sa organizzare le
conoscenze.
Impegno:saltuario
Partecipazione:
opportunistica Metodo di studio :
disorganico
Gravemente
Insufficiente
5 Limitate e superficiali. E’ in grado di riconoscere e applicare/costruire modelli solo
se guidato. Applica le
conoscenze pur commettendo errori.
Sa documentare in modo non
sempre coerente e si esprime in modo impreciso.
Sa organizzare solo parzialmente le
conoscenze anche se
guidato.
Partecipazione : dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo di studio. approssimativo
Insufficiente
6 Conosce i nuclei
tematici fondamentali
ma in modo non approfondito.
E’ in grado di riconoscere e
applicare/costruire semplici
modelli pur con qualche imprecisione.
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Sa documentare in modo
elementare e si esprime in modo
semplice e sostanzialmente corretto.
Sa organizzare le
conoscenze
fondamentali se opportunamente
guidato.
Partecipazione : da
sollecitare
Impegno: accettabile Metodo di studio.
corretto
Sufficiente
7 Complete ma non
approfondite.
Sa applicare/costruire semplici
modelli con relativa autonomia. Applica le conoscenze con lievi
imprecisioni. Sa documentare e
si esprime in modo corretto.
Sa organizzare le
conoscenze fondamentali pur con
qualche imprecisione.
Partecipazione . attiva
Impegno : costante Metodo di studio :
organico
Discreto
8 Complete e approfondite solo
parzialmente in modo
autonomo.
Sa applicare/costruire modelli in modo autonomo. Applica in
modo corretto le conoscenze.
Sa documentare e si esprime con linguaggio corretto e
appropriato.
Elabora in modo corretto le
informazioni.
Partecipazione . attiva Impegno : costante
Metodo di studio :
organizzato
Ottimo
9-10 Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi.
Sa applicare/costruire modelli
complessi e articolati in modo
autonomo. Applica le conoscenze in modo corretto ed
autonomo.
Sa documentare in modo personale e rigoroso. Si esprime
in modo fluido utilizzando con
consapevolezza i linguaggi settoriali.
Rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo e sa effettuare valutazioni
personali.
Partecipazione . vivace e
attiva
Impegno : assiduo Metodo di studio :
organico e costruttivo
Eccellente
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9. VALUTAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per la valutazione dei crediti formativi il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, si atterrà alle
indicazioni del D.M. 24.02.2000 n° 49, articoli 1-2, e prenderà in considerazione qualificate
esperienze, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi e debitamente
documentate con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata.
Daranno luogo all’acquisizione dei crediti formativi le seguenti esperienze acquisite al di fuori della
scuola di appartenenza in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed
alla crescita umana, civile e culturale:
attività culturali o artistiche;
attività sportive;
attività di solidarietà in strutture riconosciute (ambiente, volontariato,cooperazione, …);
attività lavorativa e di formazione professionale.
La documentazione relativa ai crediti formativi sarà oggetto di disamina da parte del Consiglio di
classe in sede di scrutinio finale .
9.1. IINIZIATIVE COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA
Intensa è stata l’attività scolastica finalizzata alla crescita complessiva degli alunni attraverso la
promozione di svariate iniziative , proiettate verso l’obiettivo di far sentire i discenti protagonisti del
nostro “universo scolastico”.
La ricaduta didattica delle suddette attività sul curricolo può considerarsi globalmente positiva: gli
alunni hanno utilizzato le diverse proposte formative come occasioni per arricchire il loro bagaglio
culturale, per sviluppare la conoscenza di se anche al fine di compiere scelte adeguate alle proprie
inclinazioni, per migliorare le proprie capacita di interazione comunicativa.
La ricaduta didattica, naturalmente, e stata diversa a seconda dell’attività svolta e delle attitudini di
ciascuno, ma appare particolarmente positiva per quegli alunni che, pur avendo presentato qualche
difficoltà nel conseguimento degli obiettivi disciplinari, hanno partecipato proficuamente alla
realizzazione di alcuni progetti.
INIZIATIVE STAGE –ALTERNANZA SCUOLA /LAVORO 2010/20112011/2012
Il percorso di Alternanza Scuola lavoro dalla classe 5^ effettuato nel biennio di post qualifica ha previsto
le seguenti attività:
Classe 4^ anno scolastico 2010-2011
fase orientativa e formativa in aula con docenti interni e con esperti esterni di 10 ore
fase formativa di permanenza in Azienda di 80 ore
Classe 5^ anno scolastico 2011-2012
fase orientativa e formativa in aula con docenti interni e con esperti esterni di 20 ore
fase formativa di permanenza in Azienda di 80 ore
Per la fase orientativa-formativa in aula nel corrente anno scolastico sono stati coinvolti i docenti interni
dell’area d’indirizzo ed esperti esterni dell’ ASL e DPL di Pavia ed esperti aziendali.
Per la fase formativa di permanenza in azienda gli studenti sono stati indirizzati in
laboratori odontotecnici seguiti da Tutor scolastici e Aziendali.
Visita d’istruzione : Barcellona ( 18-22 Aprile 2012)
Progetto : John Lennon - Storia di un sognatore
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10. ELENCO TESINE
Allievo/a TITOLO
1 BEL ADLA MOHAMMED Protesi a supporto implantare
2 BORDA NICOLAS Il ponte:una protesi fissa,fisiologica e sostitutiva
3
BOZZINI LORIS
Protesi a supporto impiantare
4 BROZYNSKY YEVHENIY Protesi totale mobile
5 DANIELI ALESSANDRO Protesi fissa costruzione di un ponte in metallo resina
6 DRAGHICI DUMITRU Protesi Parziale Rimovibile
7 DURAND SANDRA Ponte in metallo - ceramica
8 FERRILLO LUIGI Protesi scheletrata
9 FONTANA DAVIDE Nuove tecnologie per nuovi materiali
10 FRANCAVILLA SHANA
Malattia cariosa e intarsi
11 FUCITO GIANLUCA Protesi scheletrata
12 GIACALONE DARIO Protesi parziale rimovibile:progettazione e realizzazione di una protesi scheletrata
13 GORLINI FRANCESCO La protesi fissa:La corona Weneer
14 GRYNYUK OLEG
Protesi totale rimovibile
15 MACALUSO ERICA
Protesi mobile Totale
16 SANFRATELLO GIULIA Ponte in metallo -ceramica
17 TANASE MARIUS Protesi Totale mobile ”la dentiera”
18 TESHAJ BRIXHILDA Protesi fissa : ponte in metallo-resina
19 TESTA STEFANO Protesi parziale rimovibile scheletrata
20 TROMBIN ANDREA Protesi Parziale Rimovibile: protesi combinata
21 ZANISI VALENTINA Protesi fissa
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11. SIMULAZIONI PROVE DI ESAME DI STATO
Tutto il corpo docente si è adoperato per illustrare agli alunni le modalità di svolgimento dell’Esame
di Stato e ha proposto, oltre a quelle tradizionali, le seguenti simulazioni di prove d’esame:
- simulazioni terza prova in data 28/01/2012;12/04/2012 ,(testi a pag 40) una terza simulazione di
terza prova verrà svolta alla fine di maggio e successivamente allegata al documento di classe.
- simulazione prima prova in data 14/12/2011 (testi a pag 46)
- simulazione seconda prova in data 09/05/2012 (testo a pag 47)
- simulazione colloquio in data da definirsi
Il Consiglio di classe, tenuto conto della composizione della Commissione d’esame, della scelta
ministeriale sulla materia oggetto della seconda prova scritta e del curricolo di studi, ha adottato per le
simulazioni della prova pluridisciplinare (3^prova scritta ) la tipologia B ( 15 quesiti a risposta
aperta).
Le simulazioni hanno coinvolto cinque discipline (chimica ,diritto,gnatologia,inglese e matematica )e
hanno avuto la durata di180 minuti .Per quanto riguarda la 1^ prova scritta (durata: 5 ore), la
simulazione ha avuto come oggetto la trattazione (a scelta) delle tipologie di componimento ( B,D).
Per quanto riguarda la 2^ prova scritta (durata: 4 ore) la simulazione ha avuto come oggetto la
progettazione di una protesi a ponte in metallo ceramica .
Con queste simulazioni si e inteso far sperimentare agli studenti le tipologie di prove dell’Esame di
Stato conclusivo del loro ciclo di studi, per prepararli ad affrontarle con più serenità, e rafforzare negli
stessi la capacita di utilizzare conoscenze e competenze relative alle diverse discipline coinvolte.
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11.1. IPOTESI CORREZIONE PRIMA PROVA A TIPOLOGIA “A”, “B”, “C”, “D”.
OBIETTIVI Valutazione Punti
Correttezza, proprietà linguistica,
Efficacia Espositiva.
Molto lacunosa
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
0
1
2
3
Conoscenza dei Contenuti ,
Pertinenza alla Traccia
Scarsa
Frammentaria
Parziale
Accettabile
Adeguata
1
2
3
4
5
Articolazione,Coesione,
Coerenza dell’Argomentazione
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
1
2
3
Capacità di Approfondimento,
Spunti di Originalità
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
Ottima
1
2
3
4
11.2. IPOTESI CORREZIONE PRIMA PROVA A TIPOLOGIA “A”
OBIETTIVI Valutazione Punti
Competenze linguistiche
(punteggiatura,ortografia,morfo-sintassi)
Molto lacunosa
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
0
1
2
3
Comprensione complessiva, anche
attraverso parafrasi
Scarsa
Parziale
Frammentaria
Accettabile
Adeguata
1
2
3
4
5
Conoscenze(extra-testuali)
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
1
2
3
Riflessioni, Elaborazioni, Giudizi
Molto lacunosa
Scarsa
Frammentaria
Accettabile
Adeguata
0
1
2
3
4
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11.3. IPOTESI CORREZIONE PRIMA PROVA A TIPOLOGIA “B”
Obiettivi Valutazione punti
Conformità e congruenza dello stile e del registro
linguistico con la tipologia del destinatario
Molto lacunosa
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
0
1
2
3
Qualità delle analisi dei dati forniti e loro corretta
utilizzazione nel saggio
Scarsa
Frammentaria
Adeguata
1
2
3
Corretta e pertinente utilizzazione delle
citazioni,
dei documenti,delle testimonianze che
accompagnano le indicazioni di
lavoro.
Originalità delle argomentazioni e della
elaborazione personale
Scarsa
Frammentaria
Parziale
Accettabile
Adeguata
1
2
3
4
5
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale
Molto lacunosa
Scarsa
Frammentaria
Accettabile
Adeguata
0
1
2
3
4
11.4. IPOTESI CORREZIONE SECONDA PROVA (ELABORATO TECNICO)
Obiettivi Valutazione punti
Rispondenza allo svolgimento della
traccia
Scarsa
Sufficiente
Discreta
Buona
1
2
3
4
Coerenza logica dei discorso
progettuale
Scarsa
Accettabile
Adeguata
1
2
3
Quantità e Qualità delle conoscenze
tecnologiche
Scarsa
Frammentaria
Parziale
Accettabile
Adeguata
1
2
3
4
5
Possesso degli strumenti espressivi Nullo
Scarso
Sufficiente
Buono
0
1
2
3
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11.5. IPOTESI CORREZIONE TERZA PROVA
VALUTAZIONE TERZA PROVA
Valutazione terza prova ______/15
Conoscenze Conoscenza dei
contenuti
Punti 1-7
1 nulla
2 gravemente lacunosa
3 parziale
4 superficiale
5 sufficiente
6 completa
7 completa ed
approfondita
Punteggio
riportato
_____/15
Competenze Correttezza nel
linguaggio e nelle
procedure
Punti 1-4 1errata
2 parzialmente errata
3 imprecisa
4 rigorosa
Punteggio
riportato
_____/15
Capacità Capacità di
coordinare e
rielaborare le
conoscenze
Punti1- 4 1 carente
2 sufficiente
3 adeguata
4 organica
Punteggio
riportato
_____/15
PUNTEGGIO TOTALE
____/15
Valutazione
Chimica
____/15
Diritto
____/15
Inglese
____/15
Matematica
____/15
Gnatologia ____/15
VALUTAZIONE MEDIA
____/15
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11.6. MODALITA’CONDUZIONE COLLOQUIO
PUNTEGGIO TOTALE : __
30
Nu
lle
Gra
vem
ente
insu
ffic
ien
ti
Insu
ffic
ien
ti
Su
ffic
ien
ti
Dis
cret
e
Bu
on
e
Ecc
elle
nti
Conoscenze
pluridisciplinari
1 4 4 5 6 7 9
Capacità di analisi
e sintesi
1 1 2 3 3 4 4
Capacità di
collegamento
1 1 2 3 4 4 4
Capacità di
rielaborazione
critica
// // 1 2 3 4 5
Padronanza
linguistica
2 3 4 4 5 5 5
Capacità di
autocorrezione
// 1 2 3 // // //
Capacità di
approfondimento
// // // // 2 2 3
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12. CONSUNTIVI DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
MATERIA : ITALIANO
MATERIE D’INSEGNAMENTO
ITALIANO Pag . 25
STORIA 27
INGLESE 28
MATEMATICA 29
GNATOLOGIA 30
DIRITTO COMM., LEG. SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE 31
SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO 33
CHIMICA E LABORATORIO 34
ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO
36
EDUCAZIONE FISICA 37
RELIGIONE 38
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MATERIA : ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa Paola Poli
Volumi in adozione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, dal testo alla storia dalla storia al
testo, voll. 3/2 A - 3/2 B; ed. Paravia
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° ore 96 su n° ore 132 previste dal piano di studi
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacita dei singoli
alunni) in termini di:
- Perfezionamento linguistico (morfologia, sintassi, lessico, stile )
- Potenziamento dell’ espressione tale da rendere articolata, coerente e coesa l’esposizione sia
scritta sia orale
- Potenziamento della capacità di astrazione così da instaurare gli opportuni e necessari
collegamenti tra testo letto, autore, corrente letteraria e momento storico
CONTENUTI
Volume 3/2A
IL DECADENTISMO
L’origine del termine “decadentismo” (1; pp. 12-13); La visione del mondo decadente (2; pp. 13-14);
La poetica del Decadentismo (3; pp. 15-18); Temi e miti della letteratura decadente (4; pp. 18-23)
PAUL VERLAINE (1844/1896): T2 “Arte poetica” (pp. 29-33)
GABRIELE D’ANNUNZIO (1863/1938)
La vita (1; pp. 88-89); L’estetismo (2.1, cenni; 2.3; pp. 90-92); I romanzi del superuomo (3.1; 3.2,
cenni; pp. 92-95); Le Laudi (5, cenni; pp. 97-99); Il periodo notturno (6, cenni; p. 100)
T15 “Un ritratto allo specchio” (pp. 106-108); T16 “Una fantasia in bianco maggiore” (pp. 108-110),
da “Il Piacere”
T26 “La sera fiesolana”(pp. 151-154); T28“La pioggia nel pineto” (pp. 161-165), da “Alcyone”
GIOVANNI PASCOLI (1855/1912)
La vita (1; pp. 191-193); Le idee (2.1; 2.2; pp. 193-195); Le raccolte poetiche (3; pp. 197-200, prime
righe di p. 200); I temi della poesia pascoliana (4; pp. 201-203; prima metà di p. 203)
T35 “Temporale” (pp. 21-212); T37 “L’assiuolo” (pp. 214-217); T38 “X Agosto” (pp. 217-219) da
“Myricae”.
T44 “Il gelsomino notturno” (pp. 246-248) dai “Canti di Castelvecchio”
T47 “Una poetica decadente” (pp. 256-260 righe 1-28) da “Il fanciullino”
LA NARRATIVA DEL NOVECENTO
ITALO SVEVO (1861/1928)
La vita (1; pp. 288-290); La cultura di Svevo (2; pp. 290-292); Il primo romanzo “Una vita” (3; pp.
292-295); “Senilità” (4, trama; p. 295); “La coscienza di Zeno” (5; pp. 299-303)
“La morte del padre” (pp. 328-335) da “La coscienza di Zeno”
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Esami di Stato - Anno scolastico 2011/2012
26
LUIGI PIRANDELLO (1867/1936)
La vita (pp. 373-375), La visione del mondo e la poetica (2.1; 2.2; 2.3; pp. 375-379); Le novelle (pp.
379-381); I romanzi (4.1; 4.2; 4.5: L’esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila)
T67 “La costruzione della nuova identità e la crisi” (pp. 424-429)
T61 “Un’arte che scompone il reale” (pp. 392-393 righe 18-33 e 58-76) da “L’umorismo”
T62 “Ciàula scopre la luna” (pp. 400-406); T 64 “Il treno ha fischiato” (pp. 407-411) da “Novelle per
un anno”
Volume 3/2B
IL FUTURISMO
FILIPPO TOMMASO MARINETTI (1876/1944): T93 “Manifesto del Futurismo”(pp. 630-631 righe 1-30);
T94 “Manifesto della letteratura futurista”(pp. 632-633 righe 1-20)
LE FORME POETICHE DEL NOVECENTO
GIUSEPPE UNGARETTI (1888/1970)
La vita (1; pp. 892-893); Dal “Porto sepolto” a “L’allegria” (2; pp. 893-894); Le ultime raccolte (4;
pp. 896-897).
T159 “Il porto sepolto”, T160 “Veglia”, T161 “I fiumi”, T162 “San Martino del Carso”, T164
“Mattina”, T166 “Soldati” (pp. 900-909), da “L’Allegria”
T 172 “Non gridate più” (p. 918), da “Il dolore”
EUGENIO MONTALE (1896/1981)
La vita (1; pp. 919-921); La parola e il significato della poesia (2; pp. 921-923); Scelte formali (3; pp.
923- 926); Le ultime raccolte (4; p. 926)
T173 “I limoni” (pp. 926-929), T 174 “Non chiederci la parola” (pp. 929-931), T175 “Meriggiare
pallido e assorto” (pp. 931-933), T176 “Spesso il male di vivere” (pp. 933-934), da “Ossi di seppia”
Nel corso dell’anno scolastico è stata assegnata la lettura di uno dei seguenti romanzi:
Primo Levi “Se questo è un uomo”
Italo Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno”
Andrea Camilleri “Il nipote del Negus”
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MATERIA: STORIA
DOCENTE: Prof.ssa Paola Poli
Libro di testo adottato: A. De Bernardi, S. Guarracino, Storicamente. Scenari e temi dal Settecento
ad oggi; vol. 2 (Novecento); ed. E.S. Bruno Mondadori
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° ore 54 su n° ore 66 previste dal piano di studi
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacita dei singoli
alunni), in termini di:
- Saper selezionare le informazioni in coerenza con la tematica stabilita
- Collocare nel tempo e nello spazio fenomeni storici
- Possedere un linguaggio specifico legato alla conoscenza di concetti chiave
- Stabilire nessi con la produzione letteraria
CONTENUTI
VOLUME 2 – NOVECENTO
UDA 1 - La società di massa (pp. 10-20)
L’Italia tra imperialismo ed aperture democratiche (pp. 28-35)
UDA 2 - La Grande Guerra come svolta storica (pp. 48-58)
Le vicende della Grande Guerra (pp. 61-66)
La Russia diventa URSS (pp. 67-72)
L’avvento del Fascismo (pp. 73-78)
UDA 3 - L’età della crisi e dei totalitarismi (pp. 92-101)
Una nuova guerra mondiale (pp. 102-105)
Il regime fascista (pp. 107-114)
L’affermazione del nazismo in Germania (pp. 115-120)
La lotta al Fascismo e la guerra di Spagna (pp. 121-126)
La seconda guerra mondiale (pp. 131-140)
La Shoah (pp. 141-147)
UDA 4 - Il mondo del dopoguerra (pp. 172-188)
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MATERIA: INGLESE
DOCENTE: Prof. ssa UGGETTI RAFFAELA Libri di testo adottati: M. G. Andreolli, Pamela Linwood, “ New on Stage Modular Format 2”,
Petrini Editore; C. Radini, V. Radini “Dental Topics”, ed. Hoepli.
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 89 ore su n° 99 ore previste dal piano di studi
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacita dei singoli
alunni, in termini di:
conoscere le strutture linguistiche;
conoscere il linguaggio specifico del settore di specializzazione;
conoscere i contenuti di carattere generale e di carattere specifico;
sapere riassumere cogliendo gli elementi essenziali dei brani;
comprendere il senso di testi scritti ed orali di carattere specifico e professionale.
CONTENUTI
STRUTTURE LINGUISTICO-GRAMMATICALI
If-clauses types 1, 2, 3
LETTURE TECNICHE
DENTAL CLASSIFICATIONS
- Angle’s and Black’s Classifications
- Kennedy’s Classification
- Ackerman’s Classification
o ORGANIC CHEMISTRY
- The Bases of Organic Chemistry
ORTHODONTICS
- Malocclusion and Orthodontic Appliances
- Fixed Orthodontic Appliances
- Removable Orthodontic Appliances
DENTAL MATERIALS
- Investment Materials
CASTING
- Casting
BUILDING A REMOVABLE PARTILA DENTURE
- Planning a Removable Partial Denture
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof. ssa Maddalena Papale
Libro di testo adottato:”Appunti di matematica - F. ANALISI INFINITESIMALI”- Scovenna
Marina, Editore CEDAM
Ore di lezione effettuate (al 9 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 70 ore su n° 99 ore previste dal piano di studi
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacita dei singoli
alunni) in termini di:
Acquisizione di un lessico matematico – scientifico
Saper identificare i punti base da sviluppare
Sviluppo logico deduttivo di una costruzione grafica
Spiegazione geometrica ( quindi visiva ) dei teoremi usati e delle formule applicate
CONTENUTI
□ Ripasso calcolo letterale, scomposizione dei polinomi, soluzioni di equazioni di primo grado e
di secondo grado, intere e fratte
□Ripasso Disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte.
□ Funzioni con introduzione del Grafico approssimato determinato dal Dominio, dai punti di
Intersezione con gli assi cartesiani, dal segno della Funzione stessa.
□ Limite finito di una funzione in un punto: definizione, verifica del limite di una funzione a
partire dalla definizione.
□Funzioni crescenti e decrescenti
□ Diverse tipologie di asintoti: Verticali, orizzontali obliqui.
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MATERIA: GNATOLOGIA DOCENTE: Prof. ROSATO GIUSEPPE Libro di testo adottato: Nanni C, Fini A ; GNATOLOGIA 2 FISIOPATOLOGIA,IMPLANTOPROTESI;
Lucisano Editore
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 112 ore su n° ore 132 previste dal piano di studi
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacita dei singoli alunni, in
termini di:
Acquisizione di un linguaggio specifico e consono alla figura professionale dell’ odontotecnico
Potenziamento delle capacità progettuali in campo protesico
Affinamento della professionalità medianti approfondimenti ortognato-dontici
CONTENUTI
PROTESI – Definizione- tipi di protesi- Funzioni delle protesi
PROTESI FISSA - Protesi fissa ricostruttiva - Corone totali .Preparazione dei denti per le
corone totali - Perno moncone Ricostruzione dei denti con corone totali - Richmond - Intarsi -
Corone parziali - Protesi fissa sostitutiva: ponti
PROTESI MOBILE - Protesi mobile totale - Particolarità anatomiche di riferimento
utilizzate nella realizzazione di una PTM - Morfologia del cavo orale edentulo -
Interventi pre-protesici di preparazione - Rilevamento delle impronte preliminari e
sviluppo del modello di studio e di lavoro
Costruzione della PTM .
PROTESI PARZIALE RIMOVIBILE - Classificazione di Kennedy degli edentulismi parziali
Parallelometro e isoparallelometro - Parti che compongono la protesi scheletrata - Problemi
relativi ai movimenti delle protesi parziali mobili - Progettazione della protesi scheletrata .
PROTESI COMBINATA O MISTA .
ORTOGNATODONZIA - Definizione - Punti cefalometrici di riferimento Radiografia
in ortognatodonzia - Fotografia in ortognatodonzia - Anomalie dentarie - Eziologia delle
malocclusioni - Classificazione delle malocclusioni - Modello da archivio, da lavoro,
con bande in situ - Mezzi meccanoterapeutici.
PROTESI A SUPPORTO IMPLANTARE - Definizione - ClassificazioneCaratteristiche
dei pilastri - Indicazioni e controindicazioni cliniche della implantoprotesi - Protocollo
chirurgico - Impronta in implantoprotesi - Aspetti biomeccanici generali - Tipi di protesi su
impianti.
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MALATTIA CARIOSA – Definizione – Epidemiologia – Eziologia – Teorie sui meccanismi
patogenetici che determinano il processo carioso – Anatomia patologica –
Classificazione - Sintomatologia – Diagnosi - Terapia
MATERIA: DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA
COMMERCIALE
Docente: Prof.ssa Pisani Simona Libro di Testo adottato: Nouvion C., Saulle R., Diritto commerciale, legislazione sociale e
pratica commerciale F. Lucisano Editore
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 57 ore su n° ore 66 previste dal piano di studi
OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacita)
Alla fine del percorso didattico gli allievi a diversi livelli :
Conoscono i contenuti oggetto di trattazione;
Conoscono i termini tecnici più rilevanti;
Sono in grado di leggere e commentare alcuni Articoli della Costituzione e del C.C;
Sono in grado di effettuare collegamenti e confronti ;
Sanno rielaborare, in modo semplice, i contenuti.
CONTENUTI ( Al 15 maggio 2011)
1.L’imprenditore nel sistema giuridico-economico.
Principi costituzionali dell’attività d’impresa
La libera iniziativa economica privata. Gli interventi di regolazione e di controllo dello Stato ai
fini della pubblica utilità. Cenni sulla tutela di particolari categorie di imprenditori.
Concetto economico-giuridico di imprenditore.
La definizione giuridica di imprenditore. Il piccolo imprenditore e l'imprenditore agricolo. Tipi e
dimensioni di impresa. I collaboratori dell'imprenditore. L’institore, il procuratore e il commesso.
La concorrenza tra imprese.
Lo statuto dell'imprenditore commerciale.
Obblighi professionali dell'imprenditore commerciale. Le scritture contabili obbligatorie. Il
registro delle imprese. Aspetti essenziali del fallimento.
L'azienda.
La definizione di azienda. Elementi costitutivi dell'azienda. Il trasferimento dell'azienda.
2. L’imprenditore collettivo e il contratto di società.
Il sistema delle società
Il contratto di società. Classificazione delle società. L’autonomia patrimoniale. La responsabilità
dei soci.
Le società di persone
La società semplice. Diritti e obblighi dei soci. Amministrazione e rappresentanza. La
responsabilità dei soci. Lo scioglimento e la liquidazione della società. Lo scioglimento del
rapporto sociale limitatamente a un socio.
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La società in nome collettivo. Il capitale sociale. Diritti e obblighi dei soci. Amministrazione e
rappresentanza. La responsabilità dei soci. Lo scioglimento e la liquidazione della società.
La società in accomandita semplice. Diritti e obblighi dei soci. Il capitale sociale.
Amministrazione e rappresentanza. La responsabilità dei soci.
Le società di capitali.
La società per azioni. La costituzione della società. Il capitale sociale. Le azioni. Le
obbligazioni. Gli organi sociali. Il modello ordinario di organizzazione: l'assemblea, l'organo
amministrativo, il collegio sindacale. Cenni sul bilancio . La destinazione dell'utile di
esercizio.
La società in accomandita per azioni.
La società a responsabilità limitata.Scioglimento e liquidazione delle società di capitali..
.Le banche e la funzione creditizia
.Operazioni bancarie complementari.Titoli di credito:caratteristiche.L’assegno bancario e
circolare.La previdenza sociale.Le assicurazioni obbligatorie.Contratto di
lavoro:caratteristiche.Le leggi speciali:sicurezza aziendale.
Impresa artigiana
Impresa artigiana odontotecnica:caratteristiche.Disciplina della previdenza e misure di
sicurezza.
. .
Dal 15 maggio 2011 al termine delle lezioni si presume di svolgere i seguenti contenuti
Disciplina giuridica dell'impresa artigiana
L'impresa artigiana odontotecnica, norme applicabili all’ impresa artigiana odontotecnica,
norme applicabili ai dispositivi medici. Aspetti essenziali della disciplina previdenziale
dell’impresa artigiana.
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MATERIA: SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI Docente: Prof. ssa Gabriella Semino Libro di testo adottato: Maurizio Lala , Scienza dei materiali dentali e laboratorio – VOL. 2
LALA Editore
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012: n°176 ore su n° ore 198 previste dal piano di studi
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni a vari livelli sanno conoscono :
1. le caratteristiche chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei diversi materiali;
2. come le proprietà determinano le modalità di impiego;
3. le caratteristiche chimico-fisiche presentate dagli stessi materiali alla fine del ciclo
lavorativo;
4. come i materiali interagiscono nel cavo orale
5. le proprietà, come si ottengono e gli usi dei principali materiali dentali, soprattutto in
relazione alle realizzazioni di odontoprotesi;
CONTENUTI
PROPRIETA’ DEI MATERIALI (fisiche- meccaniche – tecnologiche ) ripasso
Leghe nobili da colata
Classificazione - Composizione ed effetti dei costituenti. Proprietà generali
Diagramma di stato oro-rame e relativi trattamenti termici
Leghe non nobili da colata Classificazione - Leghe al Cromo-Cobalto - Composizione ed effetti dei costituenti
Proprietà generali e confronto con le leghe d'oro extradure
Realizzazione di uno scheletrato in Cromo-Cobalto nelle sue varie fasi di realizzazione
Leghe al Cromo-Nichel - Composizione e proprietà generali -
Confronto con leghe d'oro dure - Leghe a base di titanio – composizione e proprietà
Leghe non nobili semilavorate
Classificazione - Gli acciai semplici e speciali - Gli acciai inox (austenici) – Impieghi
Confronto con le leghe d'oro semilavorate
I polimeri
Generalità e struttura - La polimerizzazione (poliaddizione e policondensazione) - La
temperatura di transizione vetrosa - Additivi presenti nei polimeri
Polimeri plastici
Proprietà generali dei plastomeri e loro classificazione (termoplastici e termoindurenti) -
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Classificazione, caratteristiche e applicazioni delle materie plastiche di interesse odontotecnico
Resine acriliche polimerizzabili a caldo: composizione, proprietà, impieghi, manipolazione, ciclo
termico di polimerizzazione, difetti
Resine acriliche polimerizzabili a freddo.- composizione, proprietà, impieghi, manipolazione,
polimerizzazione, difetti
Resine acriliche modificate - Resine acriliche composite
Materiali da impronta
Generalità, proprietà richieste ai materiali da impronta
Idrocolloidi irreversibili (alginati )
Materiali ceramici Generalità, classificazione, materie prime
Porcellana dentale- generalità, proprietà, classificazione, componenti e struttura - La lavorazione in
laboratorio delle porcellane dentali tradizionali -Impieghi in protesi fissa e mobile - Resina e
porcellana a confronto
Metalceramica- caratteristiche e classificazione delle leghe - La porcellana e il fenomeno della
concentrazione degli sforzi
Confezionamento di odontoprotesi
Fasi di lavorazione dei principali tipi di protesi dentali: fisse, mobili.
MATERIA: CHIMICA ORGANICA e LABORATORIO Docente: Prof.ssa Gabriella Semino
Libro di testo :PASSANNANTI PONENTE “PRINCIPI DI CHIMICA. LC LS ITI IM ITG
CHIMICA” TRAMONTANA (RCS LIBRI)
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 80 ore su n° ore 99 previste dal piano di studi
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacità dei singoli
alunni), in termini di:
Sapere rappresentare le molecole organiche utilizzando le formule condensate, le formule
tridimensionali e le formule schematiche
Sapere identificare i gruppi funzionali presenti nelle molecole organiche
Prevedere grossolanamente le caratteristiche chimico-fisiche delle molecole organiche
Sapere assegnare i nomi IUPAC, e nei casi principali i nomi tradizionali
Sapere illustrare le principali reazioni che permettono la formazione di legami carbonio-
carbonio
Sapere illustrare le principali reazioni di sostituzione elettrofila
CONTENUTI
Ripasso di chimica generale e inorganica
le trasformazioni chimiche
gli acidi e le basi
processi ossido riduttivi
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Idrocarburi
saturi (alcani e cicloalcani) e insaturi (alcheni, cicloalcheni e alchini)
reattività e metodi di preparazione
usi e fonti industriali
cloro fluorocarburi (cenni)
Idrocarburi aromatici
proprietà
nomenclatura
reazioni del benzene
derivati mono e bisostituiti del benzene
Alcoli e fenoli
Nomenclatura - Metodi di preparazione degli alcoli: idratazione degli alcheni, idrolisi degli
alogenuri alchilici, riduzioni di aldeidi e chetoni Reattività degli alcoli: reazioni di ossidazione
Reattività dei fenoli: reazioni con basi
Eteri
Preparazione per disidratazione intermolecolare degli alcoli .
Aldeidi e chetoni
Nomenclatura - Metodi di preparazione: ossidazione di alcoli primari e secondari, ozonolisi
Reattività: ossidazioni delle aldeidi .
Acidi carbossilici ed esteri
Nomenclatura - Reattività: carattere acido degli acidi carbossilici ed idrolisi degli esteri
Preparazione degli acidi : ossidazione delle aldeidi .
Ammine
Nomenclatura - Preparazione delle ammine per reazione degli alogenuri alchilici con ammoniaca
e riduzione dei nitrocomposti per la preparazione di ammine organiche Reattività: carattere basico
delle ammine e reazioni con alogenuri alchilici.
Aminoacidi, Proteine, Carboidrati e Lipidi (CENNI )
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MATERIA: ESERCITAZIONE PRATICA DI LABORATORIO ODONTOTECNICO
Docente: Prof. Stefano Bonioli
Libro di testo adottato: DE BENEDETTO ANDREA BUTTIERI ALFREDO GALLI LUIGI -
MANUALE DI LABORATORIO ODONTOTECNICO 2ED. CORSO POST QUALIFICA –
LUCISANO EDITORE
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio )nell’anno scolastico 2011-2012:
n° ore 180 su n° ore 297
OBIETTIVI COGNITIVI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacita dei singoli
alunni, in termini di:
Potenziamento dell’autonomia degli allievi nelle scelte e nelle realizzazioni dei manufatti.
Affinamento dell’abilità tecnica- cognitiva in rapporto alla richiesta per ogni fase di
lavorazione dei manufatti.
Saper affrontare e capire la richiesta del tipo di lavorazione nella pratica quotidiana in
laboratorio.
Applicare le conoscenze di Anatomia dell’apparato Boccale, di Biomeccanica, di Fisica e
di Chimica per la realizzazione di un manufatto protesico.
CONTENUTI
PROTESI IN METALLO-CERAMICA
Proprietà delle ceramiche dentali
Classificazioni delle ceramiche dentali
Legame metallo ceramica
Estetica del dente
Colore: teorie fondamentali
Realizzazione di protesi metallo-ceramiche
Rivestimento estetico della travata
Modellazione anatomica di corone e ponti, fusione e ceramizzazione.
COMPLETAMENTO CASISTICA DI IMPLANTOPROTESI TOTALE E MISTA:
OVERDENTURE Modellazione di cappette e canali radicolari su 33 e 43
Posizionamento tramite parallelometro di attacchi OT CAP
Fusione rifinitura e lucidatura
Montaggio totale inferiore della protesi overdenture
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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof.Commodari Maurizio Libro di testo adottato: Del Nista ,Pier Luigi Parker ,June Tasselli Andrea ; “Praticamente Sport” ;
Editore D’Anna
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio) nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 40 ore su n° ore 66 previste dal piano di studi
OBIETTIVI REALIZZATI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacità dei singoli
alunni, in termini di conoscenze, competenze, capacita):
Potenziamento fisiologico ottenuto attraverso esercizi per il miglioramento della
mobilita articolare, della resistenza, del potenziamento muscolare, della velocità.
Rielaborazione degli schemi motori.
Consolidamento del carattere - Sviluppo della socialità e del senso civico.
Conoscenza e pratica di attività sportive.
Acquisizione di conoscenze sulle norme elementari di primo soccorso e sui principali
traumi che si possono presentare durante le attività sportive.
CONTENUTI
1. Attività ed esercizi a carico naturale
2. Attività ed esercizi di opposizione e resistenza
3. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi
4. Attività ed esercizi di rilassamento
5. Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse
6. Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate
7. Attività sportive individuali
8. Attività sportive di squadra
9. Organizzazione di attività ed arbitraggio degli sport individuali e di squadra
10. Attività espressive
11. Esercitazioni di assistenza diretta ed indiretta relative all’attività svolta
Le esercitazioni sono state presentate con modalità e difficoltà crescenti dapprima in forma globale e
successivamente in forma analitica.
Tali attività sono state sviluppate con caratteristiche variabili e sempre più complesse, in situazioni
diversificate favorendo così un continuo affinamento delle capacità coordinative e della
rappresentazione del gesto motorio.
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MATERIA: RELIGIONE (si avvalgono 9 allievi)
Docente: Prof.ssa Lanfranchi M.Cristina \ Romanoni Gabriele
Libro di testo adottato: Solinas Luigi ; “TUTTI I COLORI DELLA VITA”; Editore SEI
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio )nell’anno scolastico 2011-2012:
n° 30 ore su n° ore 33 previste dal piano di studi
OBIETTIVI REALIZZATI (conseguiti a livelli diversi a seconda di attitudini e capacità dei singoli
alunni), in termini di:
maturato un atteggiamento più corretto e obiettivo nei confronti delle tematiche etico-morali, con
riferimento ad alcune personalità e vicende religiose in accordo tra l’IRC ed alcune discipline;
assimilato le principali problematiche relative alla bioetica;
migliorato la disponibilità alla comprensione e al rispetto delle varie opzioni in campo religioso
ed etico;
acquisito un approccio corretto al testo biblico tra Antico e Nuovo Testamento;
dialogo nel rispetto reciproco
favorito la riflessione personale circa il valore dell’esistenza umana;
assunto un atteggiamento di critica costruttiva nei confronti delle nuove frontiere della ricerca
tecnico-scientifica
CONTENUTI
Tematiche etico-morali, con riferimento ad alcune personalità religiose nella loro
testimonianza.
Le principali problematiche e tematiche relative alla bioetica: clonazione, fecondazione
assistita, trapianto, eutanasia.
La Bibbia tra Antico e Nuovo Testamento.
Significato e storia delle festività religiose che intercorrono durante l’anno scolastico.
Riflessioni etiche e tematiche d’attualità religiosa e laica.
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13. TESTI SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO
Ia SIMULAZIONE III
a PROVA SCRITTA
QUESITI A RISPOSTA APERTA : n 15
discipline coinvolte :
- CHIMICA
- DIRITTO E LEGISLAZIONE
- GNATOLOGIA
-INGLESE
- MATEMATICA
TEMPO CONCESSO PER LO SVOLGIMENTO: 180 MINUTI
DATA 28 / 01 / 2012
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
1. Leggere con attenzione ogni singolo quesito.
2. Non si possono consultare testi né si può comunicare con i compagni.
3. Non usare la matita né il bianchetto.
4. Se si hanno dubbi, chiedere chiarimenti all’insegnante prima di iniziare la prova
Disciplina : CHIMICA E LABORATORIO
Alunno/a ………………………………… Classe 5^OD data 28/01/2012
1. Il candidato descriva le proprietà chimiche e fisiche degli HC saturi
2. Il candidato completi le seguenti reazioni e attribuisca il nome a reagenti e prodotti. Indichi
inoltre di ognuna il tipo di reazione
H3PO4 + Ca(NO3)2
NH3 + H2O
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40
CH ≡ C─CH3 + NaNH2
3. Il candidato rappresenti la formula di stuttura dei seguenti composti e ne indichi la famiglia di
appartenenza .
1,2 – dicloro ottano 3,5 – dimetil – toluene
anilina tetracloruro di carbonio
Disciplina : DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE
1) Definite l’imprenditore commerciale.(max 12 righe)
2) Classificate i tipi di società evidenziando la responsabilità dei soci (max 8 righe)
3) Enuncia i presupposti del fallimento (max 6 righe)
Disciplina : GNATOLOGIA
1) Che differenza c'è tra una travata di ponte a becco di flauto e una igienica?
2) Qual è il rapporto tra le misure del centrale superiore e quelle del viso?
3) Quali sono e che funzione hanno i componenti di uno scheletrato?
Disciplina : INGLESE
Read the text and answer the following questions
Corrosion
We define as corrosion the deterioration of a metal material involving the gradual loss of mechanical properties
until the material is completely destroyed.
Corrosion is usually divided into the following two kinds: wet corrosion, which occurs when a metal material
meets an environment containing water or electrolityc solutions and dry corrosion, which occurs when the
material encounters a dry environment, generally at high temperatures. Wet corrosion interests metal
restorations in the mouth: it occurs by means of an electrochemical mechanism and results in two
contemporary complementary processes taking place in different zones of the material.
In the anode process, superficial atoms of the metal oxidize and enter the liquid environment releasing
electrons in the material. The oxidation reaction is: a metal can both gain and give to the other metal a number
of positive particles and a number of electrons. In the cathode process, the substances present in the liquid
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41
environment undergo a process of reduction: they gain electrons thanks to the withdrawal of electrons from the
anodic zone.
Clearly, corrosion occurs only if the two processes take place simultaneously: the gradually dissolving metal
surface represents the anode or negative electrode because it is the place where the oxidation reaction occurs.
The metal itself is the means by which the electrons pass from this area to another body or zone which can
receive them. The receiving body must be connected to the releasing one, that is why it has to be sort with the
electrolityc solution.
1. Which types of corrosion are there? (max 2 lines)
2. What is the anode process? (max 2 lines)
3. What is the cathode process? (max 1 line)
Disciplina : MATEMATICA
1. Il candidato dia la definizione di equazione fratta utilizzando alcuniesempi.
2. Il candidato definisca le condizioni di esistenza per l’equazione:
2x-1 4x+1
____= _____
3x 6x-3
3. Il candidato risolva la seguente disequazione
3-x
_____>0
2x+1
IIa SIMULAZIONE III
a PROVA SCRITTA
QUESITI A RISPOSTA APERTA : n 15
discipline coinvolte :
- CHIMICA
- DIRITTO E LEGISLAZIONE
- GNATOLOGIA
-INGLESE
- MATEMATICA
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TEMPO CONCESSO PER LO SVOLGIMENTO: 180 MINUTI
DATA 12 / 04 / 2012
Disciplina : CHIMICA E LABORATORIO
1. Il candidato dopo aver rappresentato,completato le seguenti reazioni , spieghi brevemente la tipologia.
1,3 dimetil – benzene + cloro
2,3 dicloro esano + zinco
etil – metil chetone + idruro di litio e alluminio
2. Il candidato descriva le proprietà fisiche e chimiche di un HC con due atomi di carbonio ibridati sp
2.
3. Il candidato Spieghi la differenza di reattività tra gli HC insaturi e gli HC aromatici .
Disciplina : DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE
1. Il candidato descriva le caratteristiche dei titoli di credito. (max 10 righe)
2. Il candidato descriva le funzioni delle banche. (max 10 righe )
3. il candidato descriva la differenza tra assegno bancario e assegno circolare. (max 10 righe )
Disciplina : GNATOLOGIA
1) Il candidato descriva le caratteristiche di un intarsio.
2) Il candidato descriva le caratteristiche di una corona Weneer
3) Il candidato dica come vengono suddivise le PPR, dia la definizione di protesi scheletrata e parli
dei suoi componenti.
Disciplina : INGLESE
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Simulazione di Terza Prova – Lingua Inglese
Porcelain Veneers Porcelain Laminate Veneers, or simply “veneers”, are custom-made wafers that the dentist places over the
fronts of the teeth to enhance their appearance and also to repair damage. Veneers can dramatically change a
person's smile and help improve their self-confidence. In the 1920's and 30's actors, actresses and other
performers would often go to the extreme measure of having their teeth extracted and dentures made to
improve their smile. Fortunately, this radical procedure has given way to veneers, a far more conservative
approach. Veneers are what give many Hollywood movie stars that dazzling smile we see on the screen.
Veneers can be used to improve a wide variey of cosmetic dental problems. They can whiten stained or
discoloured teeth, close gaps between teeth, “correct” a crooked smile without the need for braces, repair chips
or imperfections, and create a more attractive or youthful looking smile. The procedure usually involves
removing only a thin amount of the outermost layer of the tooth, called the enamel. The dentist then takes
impressions of the mouth. Temporary veneers are then placed for the patient to wear while the permanent
veneeras are being made. Next, the laboratory carefully crafts the porcelain into veneers.
There is no doubt that veneers are an excellent option, but how about the cost? That largely depends on how
many veneers are required to produce the desired results. In most cases, a minimum of six veneers are needed,
and are usually placed on the upper six front teeth, from the canine on your right side to the canine on your left
side. Prices vary, but an average fee for most cases will run around several thousand dollars – 500 to 900
dollars per tooth.
Answer the following questions
1. What are the reasons why a dentist could suggest a veneer crown? (max 2 lines)
2. What types of dental problems could veneers improve? (max 3 lines)
3. What does the price depend on? (max 1 line)
Disciplina : MATEMATICA
1. Il candidato determini il dominio, il segno ed eventuali intersezioni con gli assi cartesiani della
seguente funzione:
3x-1
y = ______
x2+2x
2. Il candidato indichi la definizione di funzione, utilizzando anche degli esempi
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a. Dato il grafico, si determini il dominio, le intersezioni con gli assi e il segno della funzione
rappresentata.
.
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SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia Saggio Breve
ARGOMENTO: La produzione di beni sempre più numerosi e sempre più
differenziati: importante fattore di progresso economico o
fenomeno negativo?
DOCUMENTI
“Nuovi beni di consumo: beni capaci di soddisfare meglio bisogni o desideri. Beni nuovi, che
in ogni caso sostituiscono beni vecchi, li rendono obsoleti, li fanno scomparire o li relegano in un
angolo, impedendo che i1 mercato si saturi. Beni che suscitano una domanda nuova, sconfiggendo
il pericolo della sazietà. Beni, se vogliamo, sempre meno di prima necessità, sempre più appetiti
dai consumatori, almeno per qualche tempo, in attesa che altri beni, ancor più nuovi siano
inventati e proposti. Beni che cambiano senza sosta i nostri costumi di vita, dapprima nei ceti più
abbienti, che li sperimentano, quindi in tutta la popolazione, quando la moda si diffonde e si
riducono i prezzi di costo e di vendita.”
S. RICOSSA, La rivoluzione dei consumi, in “Le rivoluzioni del benessere”,
a cura di P. Melograni e S. Ricossa, Bari (1988)
“Il fascino che esercita sugli americani qualsiasi prodotto che sembri offrire un aumento della
potenza personale rappresenta per la pubblicità un prezioso campo di sfruttamento. Da anni le
fabbriche di automobili fanno a gara nel costruire motori sempre più potenti. Dopo un’inchiesta
psichiatrica, un’agenzia pubblicitaria del Middle West giunse alla conclusione che uno dei
maggiori incentivi all’acquisto ogni due anni circa di una macchina nuova, lucente e più potente, è
costituito dal fatto che la nuova automobile dà all’acquirente una conferma della sua potenza
personale, e lo rassicura circa la sua virilità: si tratta di un’esigenza emozionale che la macchina
vecchia non bastava più a soddisfare.”
V. PACKARD, I persuasori occulti, Torino, (1989)
“L’irresistibile ascesa dell’industria del falso in Italia: il commercio dei prodotti di consumo falsificati è
diventato un mercato di massa. Si tratta di un fenomeno che provoca distorsioni sempre più evidenti, che si
collocano all’incrocio fra le industrie e i consumatori. Ma oltre alle attività di controllo, pubbliche e private, il
problema principale è di costruire un tessuto di fiducia e di credibilità, fra le imprese con una specifica
identificazione di qualità e un consumatore ormai maturo.”
S. CASILLO, “Il Mulino”, Bologna, (4/98)
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Tema di ordine generale
Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata grazie all’impegno civile e al
volontariato di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e
cooperativa, realizzano interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da Enti istituzionali.
Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti? Affronta la questione
con considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali esperienze.
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA
Il candidato ,dopo un’ampia introduzione sulle caratteristiche delle porcellane dentali,descriva le varie
fasi di realizzazione di una protesi in metal ceramica ,soffermandosi in particolare sui materiali
ausiliari e sulle macchine utilizzate.
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14. PROGRAMMI
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa Paola Poli
Volumi in adozione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, dal testo alla storia dalla
storia al testo, voll. 3/2 A - 3/2 B; ed. Paravia
CONTENUTI
Volume 3/2A
IL DECADENTISMO
L’origine del termine “decadentismo” (1; pp. 12-13); La visione del mondo decadente (2;
pp. 13-14); La poetica del Decadentismo (3; pp. 15-18); Temi e miti della letteratura
decadente (4; pp. 18-23)
PAUL VERLAINE (1844/1896): T2 “Arte poetica” (pp. 29-33)
GABRIELE D’ANNUNZIO (1863/1938)
La vita (1; pp. 88-89); L’estetismo (2.1, cenni; 2.3; pp. 90-92); I romanzi del superuomo
(3.1; 3.2, cenni; pp. 92-95); Le Laudi (5, cenni; pp. 97-99); Il periodo notturno (6, cenni; p.
100)
T15 “Un ritratto allo specchio” (pp. 106-108); T16 “Una fantasia in bianco maggiore” (pp.
108-110), da “Il Piacere”
T26 “La sera fiesolana”(pp. 151-154); T28“La pioggia nel pineto” (pp. 161-165), da
“Alcyone”
GIOVANNI PASCOLI (1855/1912)
La vita (1; pp. 191-193); Le idee (2.1; 2.2; pp. 193-195); Le raccolte poetiche (3; pp. 197-
200, prime righe di p. 200); I temi della poesia pascoliana (4; pp. 201-203; prima metà di p.
203)
T35 “Temporale” (pp. 21-212); T37 “L’assiuolo” (pp. 214-217); T38 “X Agosto” (pp. 217-
219) da “Myricae”.
T44 “Il gelsomino notturno” (pp. 246-248) dai “Canti di Castelvecchio”
T47 “Una poetica decadente” (pp. 256-260 righe 1-28) da “Il fanciullino”
LA NARRATIVA DEL NOVECENTO
ITALO SVEVO (1861/1928)
La vita (1; pp. 288-290); La cultura di Svevo (2; pp. 290-292); Il primo romanzo “Una vita”
(3; pp. 292-295); “Senilità” (4, trama; p. 295); “La coscienza di Zeno” (5; pp. 299-303)
“La morte del padre” (pp. 328-335) da “La coscienza di Zeno”
LUIGI PIRANDELLO (1867/1936)
La vita (pp. 373-375), La visione del mondo e la poetica (2.1; 2.2; 2.3; pp. 375-379); Le
novelle (pp. 379-381); I romanzi (4.1; 4.2; 4.5: L’esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno
e centomila)
T67 “La costruzione della nuova identità e la crisi” (pp. 424-429)
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T61 “Un’arte che scompone il reale” (pp. 392-393 righe 18-33 e 58-76) da “L’umorismo”
T62 “Ciàula scopre la luna” (pp. 400-406); T 64 “Il treno ha fischiato” (pp. 407-411) da
“Novelle per un anno”
Volume 3/2B
IL FUTURISMO
FILIPPO TOMMASO MARINETTI (1876/1944): T93 “Manifesto del Futurismo”(pp. 630-631
righe 1-30); T94 “Manifesto della letteratura futurista”(pp. 632-633 righe 1-20)
LE FORME POETICHE DEL NOVECENTO
GIUSEPPE UNGARETTI (1888/1970)
La vita (1; pp. 892-893); Dal “Porto sepolto” a “L’allegria” (2; pp. 893-894); Le ultime
raccolte (4; pp. 896-897).
T159 “Il porto sepolto”, T160 “Veglia”, T161 “I fiumi”, T162 “San Martino del Carso”,
T164 “Mattina”, T166 “Soldati” (pp. 900-909), da “L’Allegria”
T 172 “Non gridate più” (p. 918), da “Il dolore”
EUGENIO MONTALE (1896/1981)
La vita (1; pp. 919-921); La parola e il significato della poesia (2; pp. 921-923); Scelte
formali (3; pp. 923- 926); Le ultime raccolte (4; p. 926)
T173 “I limoni” (pp. 926-929), T 174 “Non chiederci la parola” (pp. 929-931), T175
“Meriggiare pallido e assorto” (pp. 931-933), T176 “Spesso il male di vivere” (pp. 933-934),
da “Ossi di seppia”
Nel corso dell’anno scolastico è stata assegnata la lettura di uno dei seguenti romanzi:
Primo Levi “Se questo è un uomo”
Italo Calvino “ Il sentiero dei nidi di ragno
Andrea Camilleri “Il nipote del Negus
E’ stato proposto un incontro dedicato all’ ascolto di alcune canzoni dei Beatles. A tal
proposito è stata proposta una lezione introduttiva a livello storico e culturale del periodo.
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MATERIA: STORIA
DOCENTE: Prof.ssa Paola Poli
Libro di testo adottato: A. De Bernardi, S. Guarracino, Storicamente. Scenari e temi dal
Settecento ad oggi; vol. 2 (Novecento); ed. E.S. Bruno Mondadori
CONTENUTI
VOLUME 2 – NOVECENTO
UDA 1 - La società di massa (pp. 10-20)
L’Italia tra imperialismo ed aperture democratiche (pp. 28-35)
UDA 2 - La Grande Guerra come svolta storica (pp. 48-58)
Le vicende della Grande Guerra (pp. 61-66)
La Russia diventa URSS (pp. 67-72)
L’avvento del Fascismo (pp. 73-78)
UDA 3 - L’età della crisi e dei totalitarismi (pp. 92-101)
Una nuova guerra mondiale (pp. 102-105)
Il regime fascista (pp. 107-114)
L’affermazione del nazismo in Germania (pp. 115-120)
La lotta al Fascismo e la guerra di Spagna (pp. 121-126)
La seconda guerra mondiale (pp. 131-140)
La Shoah (pp. 141-147)
UDA 4 - Il mondo del dopoguerra (pp. 172-188)
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MATERIA: INGLESE
DOCENTE: Prof. ssa UGGETTI RAFFAELA Libri di testo adottati: M. G. Andreolli, Pamela Linwood, “ New on Stage Modular
Format 2”, Petrini Editore; C. Radini, V. Radini “Dental Topics”, ed. Hoepli.
CONTENUTI
STRUTTURE LINGUISTICO-GRAMMATICALI
If-clauses types 1, 2, 3
LETTURE TECNICHE
DENTAL CLASSIFICATIONS
- Angle’s and Black’s Classifications
- Kennedy’s Classification
- Ackerman’s Classification
o ORGANIC CHEMISTRY
- The Bases of Organic Chemistry
ORTHODONTICS
- Malocclusion and Orthodontic Appliances
- Fixed Orthodontic Appliances
- Removable Orthodontic Appliances
DENTAL MATERIALS
- Investment Materials
CASTING
- Casting
BUILDING A REMOVABLE PARTILA DENTURE
- Planning a Removable Partial Denture
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof. ssa Maddalena Papale
Libro di testo adottato:”Appunti di matematica - F. ANALISI INFINITESIMALI”-
Scovenna Marina, Editore CEDAM
CONTENUTI
□ Ripasso calcolo letterale, scomposizione dei polinomi, soluzioni di equazioni di primo
grado e di secondo grado, intere e fratte
□Ripasso Disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte.
□ Funzioni con introduzione del Grafico approssimato determinato dal Dominio, dai
punti di Intersezione con gli assi cartesiani, dal segno della Funzione stessa.
□ Limite finito di una funzione in un punto: definizione, verifica del limite di una
funzione a partire dalla definizione.
□Funzioni crescenti e decrescenti
□ Diverse tipologie di asintoti: Verticali, orizzontali obliqui.
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MATERIA: GNATOLOGIA DOCENTE: Prof. ROSATO GIUSEPPE Libro di testo adottato: Nanni C, Fini A ; GNATOLOGIA 2
FISIOPATOLOGIA,IMPLANTOPROTESI;
Lucisano Editore
CONTENUTI
PROTESI – Definizione- tipi di protesi- Funzioni delle protesi
PROTESI FISSA - Protesi fissa ricostruttiva - Corone totali .Preparazione dei denti per
le corone totali - Perno moncone Ricostruzione dei denti con corone totali - Richmond -
Intarsi - Corone parziali - Protesi fissa sostitutiva: ponti
PROTESI MOBILE - Protesi mobile totale - Particolarità anatomiche di
riferimento utilizzate nella realizzazione di una PTM - Morfologia del cavo orale
edentulo - Interventi pre-protesici di preparazione - Rilevamento delle impronte
preliminari e sviluppo del modello di studio e di lavoro
Costruzione della PTM .
PROTESI PARZIALE RIMOVIBILE - Classificazione di Kennedy degli edentulismi
parziali Parallelometro e isoparallelometro - Parti che compongono la protesi scheletrata -
Problemi relativi ai movimenti delle protesi parziali mobili - Progettazione della protesi
scheletrata .
PROTESI COMBINATA O MISTA .
ORTOGNATODONZIA - Definizione - Punti cefalometrici di riferimento
Radiografia in ortognatodonzia - Fotografia in ortognatodonzia - Anomalie
dentarie - Eziologia delle malocclusioni - Classificazione delle malocclusioni -
Modello da archivio, da lavoro, con bande in situ - Mezzi meccanoterapeutici.
PROTESI A SUPPORTO IMPLANTARE - Definizione - Classificazione-
Caratteristiche dei pilastri - Indicazioni e controindicazioni cliniche della
implantoprotesi - Protocollo chirurgico - Impronta in implantoprotesi - Aspetti
biomeccanici generali - Tipi di protesi su impianti.
MALATTIA CARIOSA – Definizione – Epidemiologia – Eziologia – Teorie sui
meccanismi patogenetici che determinano il processo carioso – Anatomia patologica
Classificazione - Sintomatologia – Diagnosi - Terapia
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MATERIA: DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA
COMMERCIALE
DOCENTE: Prof.ssa PISANI SIMONA Libro di Testo adottato: Nouvion C., Saulle R., Diritto commerciale, legislazione sociale
e pratica commerciale F. Lucisano Editore
CONTENUTI ( Al 15 maggio 2011)
L’imprenditore nel sistema giuridico-economico.
Principi costituzionali dell’attività d’impresa
La libera iniziativa economica privata. Gli interventi di regolazione e di controllo dello Stato
ai fini della pubblica utilità. Cenni sulla tutela di particolari categorie di imprenditori.
Concetto economico-giuridico di imprenditore.
La definizione giuridica di imprenditore. Il piccolo imprenditore e l'imprenditore agricolo.
Tipi e dimensioni di impresa. I collaboratori dell'imprenditore. L’institore, il procuratore e il
commesso. La concorrenza tra imprese.
Lo statuto dell'imprenditore commerciale.
Obblighi professionali dell'imprenditore commerciale. Le scritture contabili obbligatorie. Il
registro delle imprese. Aspetti essenziali del fallimento.
L'azienda.
La definizione di azienda. Elementi costitutivi dell'azienda. Il trasferimento dell'azienda.
L’imprenditore collettivo e il contratto di società.
Il sistema delle società
Il contratto di società. Classificazione delle società. L’autonomia patrimoniale. La
responsabilità dei soci.
Le società di persone
La società semplice. Diritti e obblighi dei soci. Amministrazione e rappresentanza. La
responsabilità dei soci. Lo scioglimento e la liquidazione della società. Lo scioglimento del
rapporto sociale limitatamente a un socio.
La società in nome collettivo. Il capitale sociale. Diritti e obblighi dei soci. Amministrazione
e rappresentanza. La responsabilità dei soci. Lo scioglimento e la liquidazione della società.
La società in accomandita semplice. Diritti e obblighi dei soci. Il capitale sociale.
Amministrazione e rappresentanza. La responsabilità dei soci.
Le società di capitali.
La società per azioni. La costituzione della società. Il capitale sociale. Le azioni. Le
obbligazioni. Gli organi sociali. Il modello ordinario di organizzazione: l'assemblea,
l'organo amministrativo, il collegio sindacale. Cenni sul bilancio . La destinazione dell'utile
di esercizio.
La società in accomandita per azioni.
La società a responsabilità limitata.Scioglimento e liquidazione delle società di capitali..
.Le banche e la funzione creditizia
.Operazioni bancarie complementari.Titoli di credito:caratteristiche.L’assegno bancario e
circolare.La previdenza sociale.Le assicurazioni obbligatorie.Contratto di
lavoro:caratteristiche.Le leggi speciali:sicurezza aziendale.
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Impresa artigiana
Impresa artigiana odontotecnica:caratteristiche.Disciplina della previdenza e misure di
sicurezza.
. .
Dal 15 maggio 2011 al termine delle lezioni si presume di svolgere i seguenti contenuti
Disciplina giuridica dell'impresa artigiana
L'impresa artigiana odontotecnica, norme applicabili all’ impresa artigiana odontotecnica,
norme applicabili ai dispositivi medici. Aspetti essenziali della disciplina previdenziale
dell’impresa artigiana.
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MATERIA: SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI DOCENTE: Prof. ssa GABRIELLA SEMINO Libro di testo adottato: Maurizio Lala , Scienza dei materiali dentali e laboratorio – VOL. 2
LALA Editore
CONTENUTI
PROPRIETA’ DEI MATERIALI (fisiche- meccaniche – tecnologiche ) ripasso
Leghe nobili da colata
Classificazione - Composizione ed effetti dei costituenti. Proprietà generali
Diagramma di stato oro-rame e relativi trattamenti termici
Leghe non nobili da colata Classificazione - Leghe al Cromo-Cobalto - Composizione ed effetti dei costituenti
Proprietà generali e confronto con le leghe d'oro extradure
Realizzazione di uno scheletrato in Cromo-Cobalto nelle sue varie fasi di realizzazione
Leghe al Cromo-Nichel - Composizione e proprietà generali -
Confronto con leghe d'oro dure - Leghe a base di titanio – composizione e proprietà
Leghe non nobili semilavorate
Classificazione - Gli acciai semplici e speciali - Gli acciai inox (austenici) – Impieghi
Confronto con le leghe d'oro semilavorate
I polimeri
Generalità e struttura - La polimerizzazione (poliaddizione e policondensazione) - La
temperatura di transizione vetrosa - Additivi presenti nei polimeri
Polimeri plastici
Proprietà generali dei plastomeri e loro classificazione (termoplastici e termoindurenti) -
Classificazione, caratteristiche e applicazioni delle materie plastiche di interesse
odontotecnico
Resine acriliche polimerizzabili a caldo: composizione, proprietà, impieghi, manipolazione,
ciclo termico di polimerizzazione, difetti
Resine acriliche polimerizzabili a freddo.- composizione, proprietà, impieghi,
manipolazione, polimerizzazione, difetti
Resine acriliche modificate - Resine acriliche composite
Materiali da impronta
Generalità, proprietà richieste ai materiali da impronta
Idrocolloidi irreversibili (alginati )
Materiali ceramici Generalità, classificazione, materie prime
Porcellana dentale- generalità, proprietà, classificazione, componenti e struttura - La
lavorazione in laboratorio delle porcellane dentali tradizionali -Impieghi in protesi fissa e
mobile - Resina e porcellana a confronto
Metalceramica- caratteristiche e classificazione delle leghe - La porcellana e il fenomeno
della concentrazione degli sforzi
Confezionamento di odontoprotesi
Fasi di lavorazione dei principali tipi di protesi dentali: fisse, mobili.
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MATERIA: CHIMICA ORGANICA e LABORATORIO DOCENTE: Prof.ssa GABRIELLA SEMINO
Libro di testo :PASSANNANTI PONENTE “PRINCIPI DI CHIMICA. LC LS ITI IM
ITG CHIMICA” TRAMONTANA (RCS LIBRI)
CONTENUTI
Ripasso di chimica generale e inorganica
le trasformazioni chimiche
gli acidi e le basi
processi ossido riduttivi
Idrocarburi
saturi (alcani e cicloalcani) e insaturi (alcheni, cicloalcheni e alchini)
reattività e metodi di preparazione
usi e fonti industriali
cloro fluorocarburi (cenni)
Idrocarburi aromatici
proprietà
nomenclatura
reazioni del benzene
derivati mono e bisostituiti del benzene
Alcoli e fenoli
Nomenclatura - Metodi di preparazione degli alcoli: idratazione degli alcheni, idrolisi
degli alogenuri alchilici, riduzioni di aldeidi e chetoni Reattività degli alcoli:
reazioni di ossidazione Reattività dei fenoli: reazioni con basi
Eteri
Preparazione per disidratazione intermolecolare degli alcoli .
Aldeidi e chetoni
Nomenclatura - Metodi di preparazione: ossidazione di alcoli primari e secondari,
ozonolisi
Reattività: ossidazioni delle aldeidi .
Acidi carbossilici ed esteri
Nomenclatura - Reattività: carattere acido degli acidi carbossilici ed idrolisi degli esteri
Preparazione degli acidi : ossidazione delle aldeidi .
Ammine
Nomenclatura - Preparazione delle ammine per reazione degli alogenuri alchilici con
ammoniaca e riduzione dei nitrocomposti per la preparazione di ammine organiche
Reattività: carattere basico delle ammine e reazioni con alogenuri alchilici.
Aminoacidi, Proteine, Carboidrati e Lipidi (CENNI )
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MATERIA: ESERCITAZIONE PRATICA DI LABORATORIO ODONTOTECNICO Docente: Prof. Stefano Bonioli
Libro di testo adottato: DE BENEDETTO ANDREA BUTTIERI ALFREDO GALLI
LUIGI -MANUALE DI LABORATORIO ODONTOTECNICO 2ED. CORSO POST
QUALIFICA – LUCISANO EDITORE
CONTENUTI
PROTESI IN METALLO-CERAMICA
Proprietà delle ceramiche dentali
Classificazioni delle ceramiche dentali
Legame metallo ceramica
Estetica del dente
Colore: teorie fondamentali
Realizzazione di protesi metallo-ceramiche
Rivestimento estetico della travata
Modellazione anatomica di corone e ponti, fusione e ceramizzazione.
COMPLETAMENTO CASISTICA DI IMPLANTOPROTESI TOTALE E
MISTA:
OVERDENTURE Modellazione di cappette e canali radicolari su 33 e 43
Posizionamento tramite parallelometro di attacchi OT CAP
Fusione rifinitura e lucidatura
Montaggio totale inferiore della protesi overdenture
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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Prof.Commodari Maurizio
Libro di testo adottato: Del Nista ,Pier Luigi Parker ,June Tasselli Andrea ; “Praticamente
Sport” ; Editore D’Anna
CONTENUTI
1. Attività ed esercizi a carico naturale
2. Attività ed esercizi di opposizione e resistenza
3. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi
4. Attività ed esercizi di rilassamento
5. Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse
6. Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate
7. Attività sportive individuali
8. Attività sportive di squadra
9. Organizzazione di attività ed arbitraggio degli sport individuali e di squadra
10. Attività espressive
11. Esercitazioni di assistenza diretta ed indiretta relative all’attività svolta
Le esercitazioni sono state presentate con modalità e difficoltà crescenti dapprima in forma
globale e successivamente in forma analitica.
Tali attività sono state sviluppate con caratteristiche variabili e sempre più complesse, in
situazioni diversificate favorendo così un continuo affinamento delle capacità coordinative e
della rappresentazione del gesto motorio.
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MATERIA: RELIGIONE (si avvalgono 9 allievi)
DOCENTE: Prof.ssa Lanfranchi M.Cristina \ Romanoni Gabriele
Libro di testo adottato: Solinas Luigi ; “TUTTI I COLORI DELLA VITA”; Editore
SEI
CONTENUTI
Tematiche etico-morali, con riferimento ad alcune personalità religiose nella loro
testimonianza.
Le principali problematiche e tematiche relative alla bioetica: clonazione,
fecondazione assistita, trapianto, eutanasia.
La Bibbia tra Antico e Nuovo Testamento.
Significato e storia delle festività religiose che intercorrono durante l’anno
scolastico.
Riflessioni etiche e tematiche d’attualità religiosa e laica.
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15. Il CONSIGLIO DI CLASSE
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16. COMPLETANO IL SEGUENTE DOCUMENTO I SEGUENTI ALLEGATI
A. Relazioni Stage alternanza scuola /lavoro 2010/2011 e 2011/2012
B. Relazione viaggio di istruzione
C. Relazione Progetto : John Lennon - Storia di un sognatore
Allegato A
STAGE –ALTERNANZA SCUOLA /LAVORO 2011/2012 periodo dal 30 gennaio al25 febbraio
RELAZIONE FINALE
Il sottoscritto Prof. Leonardo Scarcella tutor scolastico della classe 5a Odontotecnica superate le
difficoltà iniziali per la ricerca e la scelta dei laboratori odontotecnici ospitanti non è stato
difficoltoso abbinare gli alunni con i laboratori.. Non è stato possibile per tutti gli allievi trovare
dei laboratori con la possibilità di ospitare un solo alunno, ciò nonostante gli alunni hanno
acquisito parzialmente le competenze tecnico-pratiche specifiche studiate nel corso di indirizzo.
Un discreto numero di allievi, con la chiusura dell'anno scolastico, ritornerà a lavorare nei
laboratori odontotecnici ospitanti in preparazione dell’esame di abilitazione all’esercizio della
professione prima e come odontotecnici assunti a tempo determinato o indeterminato dopo.
Questo aspetto è molto positivo perché alcuni alunni sono molto motivati ad inserirsi nel mondo del
lavoro.
La classe 5a OD è composta da 21 alunni.
I contatti tra il tutor scolastico e i tutor aziendali se pur solo telefonici sono stati cordiali; la
maggior parte dei tutor aziendali, auspicando per il futuro una maggiore durata dello stage, hanno
confermato l'esito positivo dichiarandosi soddisfatti per la puntualità, la volontà e l'impegno
manifestato dalla maggior parte degli allievi.
Tutti gli alunni riceveranno l’attestato di partecipazione allo stage.
Pavia 15 aprile 2012 In fede
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Allegato B
RELAZIONE VIAGGIO D’ ISTRUZIONE
La classe (15 allievi su 22) ha effettuato dal 18 al 22 aprile il viaggio di istruzione a Barcellona
accompagnati dalla Prof.sse Semino e Parisi
Il viaggio si è rivelato un importante momento di socializzazione e di apprendimento. Gli alunni
hanno dimostrato un comportamento corretto e responsabile, puntuale e generalmente interessato. Il
programma si è rivelato ben equilibrato, alternando momenti di approfondimento culturale ad altri
di svago e socializzazione e ad esperienze comunque vicine alla sensibilità degli studenti .
Docente
Prof.ssa Gabriella Semino
Allegato C
RELAZIONE Progetto : John Lennon - Storia di un sognatore
La risposta della classe al progetto è stata molto positiva. Gli allievi hanno avuto modo di conoscere
aspetti storici e culturali ancora molto vicino a noi, ma ancora del tutto estranei alle nuove
generazioni.
Docente
Prof.ssa Paola Poli