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DIPLOMA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE · Alla fine del terzo anno di elettricista presi la qualifica...
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FSE
per il futuro
DIPLOMA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
"Tecnico per la conduzione e la manutenzione di
impianti automatizzati"
"Manutenzione su linee di produzione composte
da M.U. per la costruzione i motori per auto e camion."
ALLIEVO: Luca Guglielmotto
ANNO FORMATIVO: 2012/2013
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Indice
Descrizione del percorso Pag. numero 3
.. Presentazione dell'allievo Pag. numero 4
Descrizione azienda Pag. numero 7
STAGE Pag. numero 11
Macchine utilizzate in azienda Pag. numero 15
Conclusione Pag. numero 33
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Competenze professionali specifiche
Documentazione impianti automatizzati 50 ore
Sicurezza 10 ore
Conduzione impianti automatizzati 130 ore
Manutenzione impianti automatizzati 140 ore
Competenze di base
Matematica, Scienze, Tecnologia 180 ore
Linguaggi – Italiano 60 ore
Linguaggi – Inglese 60 ore
Storico, Socio – Economica 50 ore
Pari Opportunità 10 ore
Personalizzazione
Personalizzazione 50 ore
Orientamento finale 10 ore
Descrizione del profilo
Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati prevede l‟acquisizione di
competenze relative sia al settore meccanico sia al settore elettrico.
La figura che ne scaturisce è quella di Meccatronico capace di risolvere problemi complessi che
chiamano in causa più aspetti di tipo meccanico, elettrico, elettronico, informatico.
Il presente percorso ha lo scopo di formare circa:
L‟organizzazione aziendale e l‟analisi di mercato del contesto di riferimento;
Il processo produttivo sia del comparto meccanico sia del comparto elettrico;
L‟osservazione è l‟interpretazione della realtà aziendale;
La progettazione aziendale.
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Presentazione dell'allievo
Di professione studente, ho 19 anni, nato il 07/02/1994 a Ciriè (TO), abito a Viù in frazione Fubina
42bis 10070. Ho studiato presso la scuola C.IA.C s.r.l di "D.Negro" in Via Battitore 82, 10070 Ciriè
(TO), per conseguire il diploma di IFTP (Istituto - Formativo - Tecnico - Professionale) per far sì
che possa entrare più facilmente nel mondo del lavoro. Prima di entrare in questa scuola, dopo aver
conseguito la licenza di 3° media, avrei voluto fare il meccanico di motociclette ; e iniziavo a
cercare una scuola non tanto lontana, sebbene abiti in Val di Vìù; in un libro trovai la scuola che
corrispondeva alle mie aspettative. Purtroppo quella che avevo trovato era in centro a Torino e non
potevo raggiungerla malgrado il trasporto pubblico. Così decisi di studiare come elettricista
professionale a Ciriè. All'inizio non mi piaceva un granché, tra i compagni nuovi e le materie
diverse dalle medie. Inseguito iniziai a imparare questo mestiere, imparando le tecniche di
manodopera e la teoria complessa. Alla fine del terzo anno di elettricista presi la qualifica di
"Elettricista Professionale", uscendo con una valutazione di 80/100. A settembre del 2012, la scuola
mi telefonò se ero disposto a conseguire un quarto anno scolastico, e ovviamente accettai;
imparando schemi sul computer grazie a un sistema operativo: SIEMENS SIMATIC S7 - 300, un
software in grado di programmare bracci meccanici, macchine di foratura, ecc... Inoltre imparare la
meccanica a controllo numerico, tra disegni fatti a mano e disegni fatti al PC grazie a un software
detto VISI 2.0, fatto apposta per disegnare in 3D. Il diploma di IFP rappresenta un titolo con
validità nazionale, corrispondente al IV livello EQF (European Qualification Frame work) e quindi
spendibile in ambito comunitario: si riferisce alla figura del “Tecnico”, ovvero una persona, dotata
di una buona cultura tecnica, in grado di intervenire nei processi di lavoro con competenze non solo
operative in relazione ai processi, ma anche di programmazione, coordinamento e verifica, sapendo
assumere gradi soddisfacenti di autonomia e responsabilità, in relazione con i responsabili delle
unità operative in cui operano.
DESCRIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE
Il Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati interviene con autonomia,
nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo - in rapporto ai diversi
ambiti di esercizio – al presidio del processo di produzione automatizzata, attraverso la
partecipazione all‟individuazione delle risorse strumentali e tecnologiche, la predisposizione e
l‟organizzazione operativa delle lavorazioni, l‟implementazione di procedure di miglioramento
continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative alla
sorveglianza di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell‟utilizzo di metodologie,
strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività relative al processo di
riferimento, con competenze relative alla produzione di documentazione tecnica, alla conduzione, al
controllo e alla manutenzione di impianti automatizzati.
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Il Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati è in grado di:
1. Produrre documentazione tecnica d'appoggio, di avanzamento e valutativa relativa a
lavorazioni, manutenzioni, installazioni
2. Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente,
promuovendo l‟assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione
3. Condurre impianti automatizzati, valutando l'impiego delle risorse al fine di una loro
ottimizzazione
4. Provvedere al monitoraggio, verifica e controllo del funzionamento di impianti
automatizzati, effettuando interventi di cura, assistenza e ripristino.
Il processo di lavoro caratterizzante la figura si articola nelle seguenti macro-attività afferenti la
produzione automatizzata:
1. Produzione di documentazione tecnica
2. Prevenzione di situazioni di rischio
3. Conduzione di impianti automatizzati
4. Controllo e manutenzione di impianti automatizzati
UNITA’ FORMATIVE IN CUI SI ARTICOLA IL PERCORSO
Competenze di base 360
Matematica, scienze, tecnologia 180
Linguaggi - Italiano 60
Linguaggi - Inglese 60
Storico, socio-economica 50
Pari Opportunità 10
Personalizzazione 60
Personalizzazione 50
Orientamento finale 10
Competenze chiave di Cittadinanza 0
Competenze professionali specifiche 360
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Documentazione impianti automatizzati 50
Sicurezza 10
Conduzione impianti automatizzati 130
Manutenzione impianti automatizzati 140
Area progetto 30
Ore Stage 250
Ore Prove Finali 20
Ore Totali Percorso 1050
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Descrizione dell'azienda
Nome: C.A.B.I. OFFICINA Meccanica S.r.l
Indirizzo: Via delle Fabbriche 5 Vauda Canavese (Palazzo Grosso)
Superficie: Coperta 20.000 m²
Totale 40.000 m²
Dipendenti: 135
Area di lavoro: Internazionale
Sicurezza
Rischi specifici in relazione all'attività svolta
ADDETTO ALLA MANUTENZIONE
Le attività afferenti al presente gruppo omogeneo di lavoratori si svolgono, prevalentemente
all'interno dei reparti produttivi e occasionalmente all'interno degli uffici. Così come per gli
impiegati tecnici, i fattori di pericolo tipici di reparto a cui si considerano esposti tali operatori sono,
fondamentalmente, legati all'ambiente frequentato: tuttavia è necessario considerare che gli addetti
afferenti al presente gruppo omogeneo intervengono direttamente sulle macchine e sugli impianti
per lo svolgimento della manutenzione ordinaria e straordinaria, pertanto è necessario considerare il
rischio meccanico come rischio predominante per gli operatori afferenti al presente gruppo
omogeneo. I lavoratori in oggetto, per lo svolgimento della propria attività lavorativa, utilizzano sia
la normale dotazione di attrezzature ed utensili manuali, sia macchine da officina, sia per macchine
ed impianti su cui intervengono per la manutenzione.
Dispositivi di protezione individuale
In relazione ai rischi valutati, per questo Gruppo Omogeneo di lavoratori è previsto l'utilizzo di
dispositivi di protezione individuale quali:
Calzature antinfortunistiche
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Occhiali e visiere
Inserti auricolari
Sviluppo di tipo: Lavorazioni meccaniche
Lavorazione testa cilindro del motore Chrysler.
Lavorazione coppa dell'olio del motore Chrysler.
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Lavorazione bielle del motore Chrysler.
Lavorazione blocco motore Chrysler
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CABI s.r.l "Storia della società"
L‟azienda CABI ha lavorato nel settore lavorazione dal 1963, quando è stata fondata dal Sig.
Francesco Cibrario. All'inizio, CABI era specializzata nella progettazione e produzione di
piccole attrezzature e arredi, nonché nella lavorazione di pre-produzione. La società è
cresciuta molto rapidamente quando le sue prime produzioni di massa sono stati avviate e
quindi le piante sono state spostate nella posizione attuale a Vauda Canavese (Torino). Fin
dalla sua fondazione, la Società è stata impegnata a investire continuamente nell‟innovazione
tecnologica, nella ricerca di nuove soluzioni tecniche e nella formazione del personale.
Questa filosofia è stata chiaramente espressa nel 1974, quando CABI ha iniziato la
produzione di barre di acciaio del motore, infatti, in questo periodo, pochi costruttori di
motori erano disponibili per l'acquisto di queste parti da sub-fornitori esterni. Un passo avanti
importante e coraggioso per la crescita della società è stata fatta nel 1991, quando una ditta
che produce anche barre da motore, che si trova a Ferentino (Frosinone, nei pressi di Roma),
è stata acquistata dalla proprietà della CABI, allora questa società è stata denominata CABI
SUD. Al fine di soddisfare meglio i requisiti tecnici e logistici provenienti da un cliente
tedesco pertinente, la proprietà della CABI ha creato nel 1998 un nuovo stabilimento in
Germania, l'azienda è stata nominata CIBRARIO Bremssysteme GmbH. La società ha
funzionato con successo per cinque anni e successivamente fu deciso di spostare la
produzione a Torino. A partire dalla fine del 2003, un reparto di strumenti è stato aggiunto
alla organizzazione CABI al fine di costruire e riparare tutti gli utensili in metallo duro
internamente. Gli impatti positivi per l'azienda sono legati al miglioramento dei costi,
riduzioni di magazzino e una flessibilità molto elevata. Alla fine del 2005 CABI ha iniziato a
vendere sul mercato i propri strumenti. La gestione e la proprietà di CABI vogliono
perseguire un continuo sviluppo delle aziende, investendo in risorse tecniche e umane, in
modo che la CABI possa raggiungere alte performance in Europa. Questa strategia, che ha
incontrato appieno la soddisfazione da parte dei clienti e collaboratori, permetterà di
raggiungere obiettivi nuovi e importanti. CABI agisce come subfornitore nel settore delle
lavorazioni per asportazione di truciolo per l'industria automobilistica, veicoli agricoli,
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industriali e componenti industriali. Alcune attività aziendali sono centralizzate e svolte, in
sede, da parte del personale CABI (amministrazione, vendite, gestione della qualità, gestione
dei progetti, acquisto, ...), altri, direttamente connesse alla produzione sono riferiti al singolo
stabilimento (produzione di parti e controllo di processo, movimentazione dei materiali, la
manutenzione delle attrezzature). Le attrezzature e la progettazione infissi è dedicata alla
progettazione del processo produttivo, viene effettuata internamente e, in base alle esigenze,
alcuni consulenti di progettazione esterni stanno cooperando con gli specialisti CABI a
seconda del carico di lavoro. L'attrezzeria interna, in collaborazione con i fornitori esterni,
produce le attrezzature o gli apparecchi necessari per la produzione delle diverse parti
ordinati dai Clienti.
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Lo STAGE
Nello STAGE ho praticato l'analisi del funzionamento delle specifiche linee di produzione e
interventi di manutenzione su macchine utensili a CNC e bracci robotici per la durata di 250 ore.
Smontaggio del tubo rigido del braccio robotico (come in foto), rottosi durante la sua
determinata lavorazione di spostamento del blocco motore sul nastro trasportatore,
agganciandosi a un sostegno d'appoggio strappando tutti i cavi al suo interno. Dunque
sostituzione del tubo, montandone un altro più corto in modo tale che non si agganciasse
un'altra volta e collegamenti di cavi nuovi nella determinata morsettiera.
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Smontaggio di un Carter perché piegato dallo spostamento degli assi e posizionarne
uno nuovo per tutta la giornata in una macchina a controllo numerico con cambio
utensile (come in foto). Avevamo una certa difficoltà a inserire questo sportello,
malgrado lo spazio e i mezzi per sollevarlo, però trovammo una soluzione,
sollevandolo con il muletto grazie a un gancio di sollevamento. Distribuito
nell'apposita macchina ci siamo accorti che era al contrario rispetto al
posizionamento originale, quindi avremmo perso tempo prezioso per rimetterlo nel
verso giusto. Riparazione di un motore elettrico per l'aspirazione del refrigerante, per
il passaggio in una macchina di filtrazione, il quale viene riutilizzato (come foto).
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Aggiuntiva di un foro filettato di Ø 16mm per una staffa filettata, dunque l'appoggio
del blocco motore per la sua lavorazione in macchina (come in foto).
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Smontaggio del braccio di sostegno della gru per montaggio di uno nuovo assieme a
delle boccole lavorate al tornio (come in foto)
.
Per far si che faccia da spessore e scorri meglio per il sollevamento dei blocchi
motore.
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IRB 2400
APPLICAZIONI PRINCIPALI -Saldatura ad arco
-Taglio/Sbavatura
-Incollaggio/Sigillatura
-Pulitura/Lubrificazione
-Asservimento macchine
-Movimentazione materiali
-Assemblaggio
-Pulitura
-Imballaggio
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Il più famoso robot industriale
IRB2400 è il più famoso robot industriale al mondo con le sue 14.000 installazioni. Comprende una
gamma completa di robot in grado di offrire le migliori applicazioni e di garantire ottimamente la
saldatura ad arco, le applicazioni di processo e l‟asservimento macchine.
IRB 2400 incrementa la produttività, riduce i tempi di produzione e consente di velocizzare le
consegne dei prodotti. Il modello per la saldatura ad arco raggiunge un‟estensione di 1,8 m, 7 Kg di
carico, braccio e polso sottili, e opera in una vasta gamma di aree di lavoro. Gli altri modelli offrono
capacità di carico fino a 16 Kg, 1,5 - 1,8 m di estensione, eccellente controllo di movimento,
notevoli caratteristiche di disassamento del carico, rotazione illimitata del 6° asse. Ciò significa che
IRB 2400 garantisce le migliori prestazioni nella movimentazione materiali, asservimento macchine
e applicazioni di processo. Tutti i modelli offrono la possibilità di installazione capovolta. Il design
compatto del IRB 2400 assicura semplicità di installazione. La costituzione robusta e l‟impiego di
ogni parte in modo ottimale, conferiscono alta affidabilità e lunghi intervalli tra i controlli.
DATI TECNICI, IRB 2400 ROBOT INDUSTRIALI SPECIFICHE IRB 2400L IRB 2400/10 IRB 2400/16 Portata: 5-7 kg 10 kg 16 kg
Sbraccio: 1.8 m 1.5 m 1.5 m
Diagramma di carico: 92/85 mm 100/100 mm 100/100 mm
Carico supplementare
Braccio superiore,
-estremità del polso: 1 kg 2 kg 2 kg
-estremità posteriore: 10 kg 10 kg 10 kg
Unità base: 35 kg 35 kg 35 kg
NUMERO DI ASSI
Robot manipolatore 6
Periferiche 6
Alimentazione integrata segnali: 50 V DC 23 poli, 250 V AC 10 poli.
Alimentazione aria compressa Massima: 8 bar.
MEMORIA/ISTRUZIONI
memoria programmata istruzioni: 1-5 Mb, 3.000-12.000.
Memoria dati istruzioni: 0.5-5 Mb, 3.000-35.000.
Drive dischetti da 3.5" istruzioni: 1.44 Mb, 15.000.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Alimentazione: 200–600 V, 50/60 Hz
Potenza nominale, Trasformatore con assi esterni: 4 kVA/7.8 kVA.
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CARATTERISTICHE FISICHE
IRB 2400L IRB 2400/10 IRB 2400/16
Dimensioni
Altezza totale: 1,731 mm 1,564 mm 1,564 mm
Base robot: 723x600 mm 723x600 mm 723x600 mm
Peso
Manipolatore robot: 380 kg 380 kg 380 kg
Ambiente
Temperatura ambiente, manipolatore robot in funzione: 5°C - 45°C
Umidità relativa massima: 95%
Grado di protezione
Rumorosità massima: 70 dB (A)
Emissioni schermatura: EMC/EMI
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IRB 6640/ IRB 6640ID
APPICAZIONI PRINCIPALI -Movimentazione materiali
-Asservimento macchine
-Saldatura per punti
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IRB 6640:
un robot più forte, di nuova generazione IRB 6640 è una nuova generazione di grandi robot, che sostituisce l‟acclamata serie IRB 6600. Si
basa sui validissimi componenti già utilizzati per la famiglia IRB 6600, continuando ad assicurare
facilità di manutenzione e di sostituzione, e un‟elevata operatività. I robot IRB 6640 sono
disponibili con bracci di diversa lunghezza, cui è associata una diversa portata.
Nel modello IRB 6640ID (Internal Dressing), i cavi di processo corrono all‟interno del braccio
superiore del robot, seguendone i movimenti invece di oscillare disordinatamente.
IRB 6640 si adatta a svariate applicazioni Le prolunghe del braccio superiore e i vari moduli da polso consentono di personalizzare ogni
processo. L‟area di lavoro è notevolmente ampliata grazie alla capacità del robot di piegarsi
all‟indietro: questa caratteristica lo rende particolarmente adatto alle linee di produzione ad alta
concentrazione di macchinari. Le applicazioni tipiche sono la movimentazione dei materiali,
l‟asservimento alle macchine e la saldatura per punti.
Semplicità di manutenzione e installazione
Ci sono molte novità per quel che riguarda la manutenzione, prime fra tutte i fori per i carrelli
elevatori e un maggiore spazio alla base del robot per facilitare gli interventi. Per agevolare
l‟installazione, il peso è stato ridotto di quasi 400 kg.
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DATI TECNICI, ROBOT INDUSTRIALE IRB 6640
SPECIFICHE VERSIONE ROBOT (IRB) PORTATA BARICENTRO COPPIA AL POLSO
-6640-180 2.55 m 180 kg 300 mm 961 Nm
-6640-235 2.55 m 235 kg 300 mm 1324 Nm
-6640-205 2.75 m 205 kg 300 mm 1264 Nm
-6640-185 2.8 m 185 kg 300 mm 1206 Nm
-6640-130 3.2 m 130 kg 300 mm 1037 Nm
PRESTAZIONI Ripetibilità di posizionamento: 0.07 mm
Ripetibilità di percorso: 0.7 mm
COLLEGAMENTI ELETTRICI Tensione di alimentazione: 200-600 V,50/60 Hz
Consumo ISO-Cube: 2.7kW
DIMENSIONI E PESO Dimensioni base Robot: 1107 x 720 mm
Peso: 1310 - 1405 kg
AMBIENTE
Temperatura ambiente per l‟unità meccanica:
Durante il funzionamento: + 5° C, -+50°C
Durante il trasporto eil: 25° C, -+55°C
magazzinaggio per brevi periodi: fino a +70° C (massimo 24h)
Umidità relativa massima: 95 %
Rumorosità massima: 71 dB (A)
Sicurezza:
Doppi circuiti con supervisione, arresti di emergenza e funzioni di sicurezza, dispositivo di
abilitazione a 3 posizioni.
Emissioni Schermatura: EMC/EMI
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IRC5
Unità di controllo robot
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SICUREZZA
La sicurezza degli operatori è una delle caratteristiche chiave di IRC5. L‟unità di controllo ABB è
certificata da enti esterni specializzati e rientra in tutte le principali normative. Oltre alle tradizionali
funzionalità in questo campo, IRC5 rende possibili dei nuovi concetti di sicurezza nelle celle
robotizzate. Un primo esempio è rappresentato dagli Electronic Position Switches (EPS) che
sostituiscono la precedente soluzione elettro-meccanica, introducendo un metodo flessibile,
configurabile ed assolutamente robusto. Ancora più innovativo è SafeMove, che rende possibile un
nuovo concetto di cooperazione sicura tra robot ed operatori, limitando l‟uso di barriere fisiche.
CONTROLLO DI MOVIMENTO
Il controllo di movimento di IRC5 è basato su avanzati modelli dinamici di robot articolati
e permette di ottimizzare le prestazioni ottenendo i tempi cicli più rapidi possibili (Quick-Move) e
mantenendo una grande precisione sul percorso (True-Move). Queste prestazioni di alto livello sono
indipendenti dalla velocità di esecuzione, sono sempre presenti su IRC5 e non richiedono alcuna
regolazione da parte dell‟utente. IRC5 è in grado di integrare e gestire assi esterni in movimento
coordinato e/o indipendente, anche nella versione „stand-alone‟ per user-made robot.
FLEX-PENDANT
Il Flex-Pendant è uno strumento che fornisce un‟interfaccia intuitiva e naturale grazie al
monitor touch-screen a colori e al joystick 3D. E‟ basato su un sistema a microprocessore
(OS Win CE based) che si connette al controllore ed è possibile creare ed eseguire applicazioni
potenti. Lo schermo touch-screen può essere personalizzato usando linguaggi
.NET based o più facilmente con il nuovo software Screen Maker, così da eliminare il
bisogno di pannelli operatore separati.
MULTI-MOVE
Un singolo IRC5 è in grado di controllare fino a 4 robot e/o assi esterni per un massimo di 36 assi
totali, con la sola aggiunta dei moduli di azionamento necessari. Il software Multi-Move permette
anche di muovere diversi robot in percorsi accoppiati e coordinati che sino ad ora sembravano
impossibili.
LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE "RAPID"
Rappresenta una perfetta combinazione di potenza, flessibilità e semplicità. RAPID è un
linguaggio strutturato di alto livello; rende disponibili primitive sia di basso che di alto livello con
caratteristiche avanzate per tutte le applicazioni.
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DATI TECNICI "IRC5"
SPECIFICHE
Controller Hardware:
Sistema multiprocessore.
PCI bus.
Memoria di massa Flash disk.
Back-up in caso di interruzione dell‟alimentazione.
Interfaccia USB.
Software:
Sviluppo object-oriented.
Linguaggio di programmazione RAPID di alto livello.
Formato file PC DOS.
SICUREZZA
Base:
Arresti di emergenza e sicurezza.
Circuiti di sicurezza a due canali con funzioni di controllo.
Dispositivo di abilitazioni a 3 posizioni.
EPS: 5 outputs a 2 canali per il controllo degli assi 1-7.
SafeMove:
Supervisione della fase di arresto, velocità, posizione
e orientazione del robot e degli assi addizionali
8 inputs di sicurezza a 2 canali per attivare le funzioni
8 outputs di sicurezza a 2 canali per monitoraggio
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Tensione di alimentazione:
200-600 V, 50-60 Hz.
Trasformatore integrato o connessione principale diretta.
AMBIENTE DI UTILIZZO
Temperatura: 0-45°C
opzionale. 0° - 52°C
Umidità relativa massima: 95%
Grado di protezione: IP54 (condotti di raffreddamento IP33)
Panel-Mounted: IP 20
Filtri (opzionali): - per particelle
- per polveri
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INTERFACCIA UTENTE
Pannello di controllo:
Su armadio o remoto
Flex-Pendant: peso 1 kg
Grafica a colori e touch-screen
Joystick
Arresto di emergenza
Utilizzabile anche da operatori mancini
Porta USB
Manutenzione:
Software diagnostico
Procedura di ripristino
Registro data e ora
Abilitato per servizio remoto
Modulo di controllo
Modulo di guida
Pannello di controllo montato
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COMAU ROBOTCS
SMART5 NJ 165-3.0
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CARATTERISTICHE TECNICHE
VERSIONE SMART5 NJ 165-3.0
Struttura / n° assi Parallelogramma
6 assi
Carico al polso 165 kg
Carico supplementare su
avambraccio
50 kg
Coppia asse 4 1230 Nm
Coppia asse 5 1230 Nm
Coppia asse 6 712 Nm
Corsa /(Velocità)
Asse
1
+/- 180° (100°/s)
Asse
2
-75° +95° (90°/s)
Asse
3
-10°/ -256° (110°/s)
Asse
4
+/-2700° (130°/s)
Asse
5
+/-125° (130°/s)
Asse
6
+/-2700° (195°/s)
Sbraccio max orizzontale 3000 mm
Ripetibilità +/- 0,085mm
Peso robot 1240 kg
Flangia attacco attrezzi ISO 9409 - 1 - A 160
Motori AC brushless
Sistema di misura della
posizione
con encoder
Potenza totale installata 8 kVA
Grado di protezione IP65 / IP67 (3 - 4)
Temperatura di esercizio 0 ÷ + 45 °C
Temperatura di
immagazzinamento
- 40 °C ÷ + 60 °C
Colore robot ( standard ) Rosso
Posizione di montaggio Pavimento e soffitto
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COMAU ROBOTCS
SMART5 NJ 110-3.0
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CARATTERISTICHE TECNICHE
VERSIONE SMART5 NJ 110 - 3.0 Struttura / n° assi Parallelogramma 6 assi
Carico al polso 110 kg Carico supplementare su avambraccio
50 kg
Coppia asse 4 638 Nm Coppia asse 5 638 Nm Coppia asse 6 291Nm
Corsa /(Velocità)
Asse 1
+/- 180° (110°/s)
Asse 2
+95° -75° (110°/s)
Asse 3
-10°/ -215° (110°/s)
Asse 4
+/- 280° (190°/s)
Asse 5
+/-120° (190°/s)
Asse 6
+/-2700° (230°/s)
Sbraccio max orizzontale 2980 mm
Ripetibilità +/- 0,07 mm +/- 0,07 Peso robot 1070 kg Flangia attacco attrezzi ISO 9409 - 1 - A 125
Motori AC brushless
Sistema di misura della posizione
con encoder
Potenza totale installata 8 kVA
Grado di protezione IP65 / IP67
Temperatura di esercizio 0 ÷ + 45 °C Temperatura di immagazzinamento
- 40 °C ÷ + 60 °C
Colore robot Rosso
Posizione di montaggio A pavimento
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MORI-SEIKI-SH50
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DATI TECNICI "MORI-SEIKI-SH50"
COSTRUZIONE
MODELLO:
MORI SEIKI-
SH50
Dimensioni tavola 500 x 500 mm
Corsa longitudinale 630 mm
Corsa trasversale 650 mm
Corsa verticale 600 mm
Tavola rotante posizioni 360°
Potenza motore mandrino 22 kW
Attacco mandrino ISO BT 40
Velocità mandrino – giri/1‟ 0 ÷ 12000
Velocità avanzamento 0 ÷ 16000 mm/min.
Velocità avanzamenti rapidi 32000 mm/min.
Magazzino utensili 60 posizioni
Voltaggio 380 V
Anno di costruzione 1996
Controllo numerico FANUC MSC 516
Peso 14000 Kg
Altezza 3428 mm
Larghezza 2900 mm
Profondità 4500 mm
Accessori :
Convogliatore trucioli
Sistema di filtraggio a carta
Vasca refrigerante ad alta pressione KNOLL
VRF 150
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Conclusione
Lo Stage sostenuto presso l'azienda CABI s.r.l., è stata un'esperienza positiva durante la quale ho
potuto accrescere le mie conoscenze in ambito meccanico, seguire passo per passo la manutenzione
di più macchine utensili, passare gli attrezzi utili per la conseguente riparazione e dare il mio
contributo a collegare tubi per la pneumatica, motori elettrici, scatole di derivazione, ecc...
Dopo questa esperienza lavorativa, spero di essere assunto in futuro con il diploma conseguito in
sede.
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