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ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2015
5ASC
INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI
Durata degli studi Quinquennale
Titolo conseguito
Sbocco lavorativo
Tecnico dei servizi commerciali
Nelle aziende private, negli studi professionali e nelle pubbliche
amministrazioni
Proseguimento degli studi
Con il Diploma di Stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi
post-diploma
Il diplomato nell'indirizzo Servizi Commerciali ha competenze professionali che gli consentono di
supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali sia nell'attività di promozione delle vendite e marketing. Si inserisce nelle diverse
aziende con competenze in ambito amministrativo commerciale e contabile comunicando anche in
due lingue straniere.
Alternanza scuola/lavoro: dall’a.s. 2010/11 negli Istituti Professionali è stata introdotta questa
modalità di completamento dell’offerta formativa. Nel seguito si riporta specifica scheda di
approfondimento.
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Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2014 - 2015
5ASC
Diritto-Economia Amadori Giuseppe Laboratorio di Tecniche Professionali Ambrosi Gianmarco
(compresenza con TPC) Lingua e Letteratura Italiana Adami Alessandra Lingua Inglese Martini Antonella Matematica Cataldo Valentina Religione Cattolica Corradi Romina Scienze Motorie e Sportive Piazzi Daniele Seconda Lingua Straniera – Tedesco Vaccari Claudia Storia Adami Alessandra Tecniche di Comunicazione Bertelli Mara Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Mazzi Anna Chiara
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni, 13 femmine e 7 maschi, tutti provenienti dalla classe quarta,
tranne l’alunna Spinelli, ripetente in quinta. Quest’ultima, per altro, ha smesso di frequentare dal
mese di Febbraio 2015. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha generalmente tenuto un
comportamento corretto sia al proprio interno che nei confronti dei docenti, anche se non sono
mancati momenti di eccessiva vivacità, specie da parte di alcuni alunni.
L’interesse e le motivazioni personali, nel complesso accettabili, sono stati diversificati sia fra gli
studenti che riguardo le varie discipline; ad una sufficiente attenzione, infatti, non sempre è
corrisposta la partecipazione attiva da parte di tutti: solo alcuni elementi hanno saputo dare
spontaneamente un contributo costruttivo all’attività didattica; molti altri, invece, hanno avuto
bisogno di continue sollecitazioni sia in classe che per lo svolgimento dei compiti loro assegnati.
Anche il lavoro a casa è stato assiduo e tenace sin dall’inizio solo per alcuni: la maggior parte degli
studenti, infatti, ha evidenziato un impegno un po’ discontinuo o prevalentemente finalizzato alle
prove di verifica, con una preparazione che, di conseguenza, appare per alcuni poco organica.
Si deve comunque evidenziare che solo per alcune discipline gli insegnanti sono gli stessi da alcuni
anni; in altre vi è stata discontinuità didattica rispetto gli anni precedenti e in matematica anche nel
corso di questo anno scolastico.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
La situazione di partenza della classe evidenziava all’inizio dell’anno livelli mediamente discreti,
ma molto differenziati, in relazione all’impegno, alla partecipazione ed al profitto; qualche
miglioramento si è registrato in alcune discipline nel secondo quadrimestre.
Le fasi di interattività durante le lezioni sono state sollecitate solo da una parte degli alunni.
Complessivamente più che sufficiente, anche se differenziato e per alcuni poco costante, l’impegno
nello studio. Sufficienti, ma non omogenee, le attitudini evidenziate dalla classe in ordine
all’analisi, alla sintesi ed ai collegamenti, nonché alla rielaborazione personale ed alla piena
autonomia nello studio. Una buona parte degli alunni, quindi, è rimasta ancorata ad una
preparazione prevalentemente scolastica, anche a causa di un metodo di studio non sempre adeguato
al contesto formativo e, per qualcuno, ad una certa insicurezza personale.
I mezzi espressivi, complessivamente adeguati, paiono talvolta essenziali e poco scorrevoli, specie
nelle prove scritte. Qualche elemento, inoltre, evidenzia una eccessiva emotività nella esposizione
orale.
Nella materia oggetto di prima prova la preparazione risulta discreta; nella materia oggetto di
seconda prova la preparazione, peraltro molto differenziata, risulta mediamente sufficiente. Poco
omogenei anche i risultati delle simulazioni di “terza prova” somministrate nel secondo
quadrimestre.
In tutte le discipline, comunque, sono stati raggiunti gli obiettivi minimi della programmazione.
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Gli obiettivi formativi raggiunti, pur se differenziati, risultano complessivamente sufficienti
riguardo le abilità critiche e di osservazione finalizzata.
Discrete, anche se non omogenee, le abilità nell’analisi e sintesi; più che sufficienti nella
produzione ragionata e nel collegamento.
Gli obiettivi didattici raggiunti risultano mediamente più che sufficienti sia nella competenza
disciplinare e tecnico-specifica sia nelle competenze logico-espositive.
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ATTIVITÀ REALIZZATE
Nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di classe ha deliberato le seguenti iniziative:
partecipazione della classe ad una visita guidata al Museo della Guerra a Rovereto (TN);
partecipazione alla lezione/spettacolo “Uomini in trincea” proposto dal gruppo Arteven; visita
guidata all’Expo a Milano.
È proseguita, inoltre, anche quest’anno l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro in Impresa
Formativa Simulata, già iniziata l’anno precedente con la costituzione della “Sfoglianti srl”.
Un gruppo di studenti ha partecipato a specifici Master proposti dal COSP. Altri,
in riferimento ai Progetti europei “Leonardo” e “Comenius” hanno partecipato a incontri con
Istituti partner, approfondendo esperienze imprenditoriali.
Tutti gli alunni hanno effettuato alla fine del quarto anno un mese di stage presso aziende, Enti o
studi professionali della zona di Villafranca e dintorni. I giudizi espressi sull’attività di stage sono
risultati positivi.
Alcuni studenti hanno partecipato alle Fiere delle Imprese Formative Simulate tenutesi in Ungheria
(Pecs) e in Croazia (Zagabria).
Tutta la classe ha partecipato ad incontri su tematiche relative al mondo del lavoro e
dell’imprenditoria tenuti da esperti, responsabili di funzioni aziendali, esponenti del Sindacato, delle
Forze Armate e di corpi speciali di Polizia.
Infine si segnala un’esperienza di innovazione didattica realizzata dall’intera classe relativa al
Progetto “Tempo Scuola, Tempo di Apprendimento” effettuata attraverso la sperimentazione della
Piattaforma MOODLE.
INIZIATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Sono state effettuate, in preparazione all'Esame di Stato, le simulazioni di prove scritte indicate nel
seguito:
- simulazione di prima prova in data 14/05/2015
- simulazioni di seconda prova in data 28/03/2015 e in data 13/05/2015
- simulazioni di terza prova in data 18/03/2015 e 08/05/2015.
PROGETTI
Alternanza Scuola Lavoro (ASL)
Il settore economico imprenditoriale del territorio veneto è caratterizzato da piccole e medie
imprese che spaziano dall’ambito industriale al commerciale, ai servizi fino al terzo settore. Le PMI
sono le principali fonti di occupazione e di dinamismo in settori che giocano un ruolo fondamentale
nella nostra economia.
In questi anni la crisi economica ha colpito anche il Veneto, ha trasformato i modelli imprenditoriali
operando una selezione tra imprese e ha visto nascere nuove imprese collegate alle nuove tecnologie
e al mondo dell’ICT. Inoltre l’affievolimento della vivacità imprenditoriale veneta nelle medie e
piccole imprese è dovuto anche alla mancanza di ricambio generazionale. Nell’attuale scenario
socio-economico è necessario sostenere e rilanciare la cultura dell’imprenditorialità per favorire la
nascita di nuove imprese per un incremento della crescita dal punto di vista produttivo ed
occupazionale.
La scuola non può trascurare questi aspetti, pertanto il suo intervento, con metodologie attive e
innovative, risulta determinante per sviluppare competenze relative all’imprenditività e
all’imprenditorialità utili e indispensabili per la crescita del capitale umano, in linea con le
competenze chiave europee, con quanto stabilito dal patto dei giovani del 2005, dai programmi
europei YOUTH in Action 2007-2013, dal libro verde dell’imprenditorialità in Europa, dal piano di
azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro Italia
2020, dalle Linee Guida dell’Istruzione Professionale e Tecnica.
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La realizzazione dei percorsi di ASL in IFS è ormai una tradizione nell’ambito del nostro istituto,
e può contare sia sulle numerose esperienze maturate sia su risorse umane disponibili e
appositamente formate negli anni.
Attuando il progetto gli studenti sviluppano competenze in contesti operativi reali, imparano a
confrontarsi e a discutere in modo critico d’impresa con gli stakeholder e si appassionano al
lavoro. Spesso sono portatori di idee innovative che in alcuni casi possono anche tradursi in
attività reali. Interagendo con l’azienda madrina e con le aziende del territorio anche con periodi
di stage consistenti, gli studenti acquisiscono competenze specifiche nei diversi settori aziendali
spendibili immediatamente nel mercato del lavoro e alla fine del percorso di studi sono in grado
di dare vita a nuove start-up.
Il progetto favorisce inoltre la progettualità dei docenti dei rispettivi consigli di classe nell’attività
di programmazione del curriculo per competenze con attenzione ai risultati di apprendimento e alla
costruzione progressiva e condivisa delle competenze professionali
La classe 5ASC ha iniziato il progetto di alternanza scuola lavoro in Impresa Formativa Simulata a
partire dal quarto anno, sotto la guida del docente tutor di economia aziendale, sfruttando l’orario
curriculare e integrandolo con alcune ore pomeridiane nei momenti salienti per lo sviluppo del
progetto. Inoltre , allo scopo di integrare e implementare il progetto, ogni studente ha effettuato un
periodo di stage nei mesi di giugno-luglio per un totale di 160 ore, presso aziende del territorio.
Il percorso di ASL nell’ultimo biennio è stato realizzato attraverso la metodologia dell’Impresa
Formativa Simulata che prevede le seguenti fasi:
1. Gli studenti individuano sul territorio un’azienda madrina e di questa simulano i processi
amministrativi e produttivi, beneficiando dell’assistenza degli esperti aziendali;
2. All’interno della scuola si crea un’azienda laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere
le funzioni proprie dell’impresa reale. Nell’azienda virtuale gli studenti, tutorati da un docente
interno , imparano facendo.
3. la metodologia didattica è innovativa in quanto utilizza in modo naturale il problem solving,
il learning by doing, il cooperative learning e il role playing e si dimostra un valido
strumento per l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
4. Le IFS virtuali presenti sul territorio nazionale operano fra di loro ed effettuano le transazioni
commerciali tramite Internet e insieme costituiscono la Rete Telematica delle IFS. La rete si
avvale dei Simucenter regionali, individuati dal MIUR e costituiti presso Istituti scolastici della
regione di competenza, per espletare tutte le azioni legate alle attività aziendali.
5. Ogni azienda virtuale può accedere alla rete attraverso un portale telematico accessibile via web.
Gli studenti, dopo un’analisi dettagliata del territorio e del contesto sociale e produttivo di
Villafranca e dei comuni limitrofi, hanno individuato un’azienda madrina e successivamente hanno
costituito la società a responsabilità limitata “SFOGLIANTI”, società specializzata nella produzione
di un dolce tipico del territorio villafranchese denominato “sfogliatina”.
Successivamente, attraverso la realizzazione della struttura organizzativa e la suddivisione dei
compiti, gli studenti hanno preparato il business plan e prodotto tutta la documentazione
necessaria per l’attivazione vera e propria dell’azienda (Atto Costitutivo, Statuto, richiesta Partita
Iva e Iscrizione al Registro delle Imprese, listino prezzi).
Con il supporto del tutor gli amministratori della “sfoglianti” hanno operato all’interno della Rete
Telematica delle IFS, proponendo e commercializzando i propri prodotti.
Nel mese di maggio gli studenti hanno partecipato con l’allestimento di un proprio stand, alla
Fiera delle Imprese Formative Simulate (2014), organizzata dal nostro Istituto in qualità di
Simucenter Regionale Veneto. Per l’occasione gli studenti hanno ideato e preparato i materiali per
la campagna di comunicazione, avvalendosi del supporto degli studenti del liceo artistico, hanno
realizzato lo stand e si sono cimentati nelle attività negoziali di commercializzazione dei propri
prodotti.
La classe parteciperà anche quest’anno alla 7^ Fiera delle Imprese Simulate (2015).
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ITINERA
Il progetto ITINERA è proposto dal Comitato per l’Orientamento Scolastico (COSP), associazione
senza fini di lucro di Verona e si propone di educare gli studenti alla scelta, intesa come
sensibilizzazione ad essere propositivi ed autonomi nell’affrontare situazioni e scelte che tengano
conto del contesto socio-economico in continua evoluzione. È ormai consolidato che pensare al
proprio futuro, anche se percepito come non immediato, significa definire obiettivi, individuare
percorsi, riconoscersi competenze, dotarsi di strategie, valutare alternative e orientarsi all’azione.
Le attività effettuate dagli operatori agli studenti e alle studentesse della classe 5ASC hanno
riguardato gli:
aspetti informativi : la conoscenza della realtà socio-economica locale e regionale; il confronto tra
le aspettative personali e le opportunità di inserimento lavorativo; l’informazione dettagliata sui
percorsi formativi dopo il diploma;
aspetti formativi : la conoscenza di sé, cioè l’individuazione di bisogni, interessi, valori, aspirazioni,
limiti e stili decisionali; la capacità di selezionare ed utilizzare le informazioni acquisite.
La metodologia delle singole attività proposte da ITINERA fa riferimento all’approccio
esperienziale; pertanto gli studenti e le studentesse, partendo dalle loro esperienze e percezioni, idee
e rappresentazioni, hanno potuto conoscere meglio se stessi e comprendere la realtà che li circonda.
Gli studenti sono stati supportati da Testimoni ed Esperti che hanno utilizzano sia momenti frontali
che tecniche di role-playing, esercitazioni, narrazioni.
Negli ultimi due anni la classe ha incontrato esperti del mondo del lavoro e ha approfondito alcuni
temi riguardanti nuove forme di lavoro e contratti.
Alcuni studenti hanno seguito specifici Master proposti dal COSP (Comitato per l’Orientamento) di
Verona, della durata di 15 ore suddivise in 5 incontri effettuati in orario extrascolastico e presso le
sedi di aziende ed enti che hanno collaborato.
Nel 2015 il Cosp in collaborazione con altri partner del territorio, ha proposto il portale digitale
“Plan Your Future”, www.planyourfuture.eu
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Il portale ha come mission la creazione di un ponte tra giovani e mondo del lavoro. Il portale è stato
presentato agli studenti e anche ad alcuni docenti che si sono resi disponibili a sperimentarlo con le
classi. La piattaforma web consente un dialogo aperto con i professionisti che già operano nel
mondo del lavoro, aprendo la possibilità di un confronto immediato. Gli studenti hanno potuto
rivolgere domande ed ottenere subito delle risposte. Il portale contiene 70 videointerviste, 40
infografiche sulla scelta dell’Università, sul mercato del lavoro e sulle opportunità di studio e lavoro
all’estero. Ci sono infine delle schede didattiche che sono state utilizzate in classe da alcuni
docenti.
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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Aree disciplinari interessate: linguistica, giuridica e delle comunicazioni. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta. La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, nonché della discontinuità didattica sofferta dalla classe specie in matematica (come già segnalato), ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie:
- INGLESE - TEDESCO - DIRITTO/ECONOMIA - TECNICHE DI COMUNICAZIONE.
Le prove interne di verifica in preparazione alla terza prova scritta degli esami conclusivi del corso sono state svolte sulla base di questa scelta. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di tre ore di 60 minuti ciascuna ed hanno coinvolto quattro materie. Per le lingue straniere è stato consentito l’uso del vocabolario monolingue/bilingue messo a disposizione dalla scuola. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare. Marketing, Payment in International Trade, Methods of payment Die Konsumwelt: Konsumenten, Werbung, die Bestellung, Transporte, E-Commerce. Die
Globalisierung. Deutschland auf einen Blick Il gruppo – Il prodotto – Fidelizzazione e customer care – Il mercato, il targeting e la
segmentazione – Propaganda e pubblicità Il lavoro – la legislazione sociale Tipologia delle prove di verifica utilizzate. Lo schema adottato dall’Istituto per la terza prova, nell’indirizzo servizi commerciali, prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina, da sviluppare in 10 righe. Descrittori. Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di 15 punti assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento. Seguono i testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova scritta, già somministrate con relative griglie di valutazione.
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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
ESAME DI STATO - SIMULAZIONE 2^ PROVA
Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Il candidato sviluppi, a propria scelta, uno dei temi di seguito proposti e contraddistinti con le lettere
A B C.
A
Il candidato, dopo aver illustrato nelle linee generali l’importanza della programmazione e del
controllo sui risultati economici della gestione, si soffermi sugli strumenti contabili, che consentono
di realizzare il controllo di gestione, e sull’efficacia di un controllo tempestivo, connesso ad un
efficiente sistema informativo.
La trattazione deve essere supportata con opportuni esempi.
B
Il calcolo degli indici per l’analisi del bilancio di esercizio rappresenta uno strumento importante e
contribuisce ad una corretta ed approfondita interpretazione del medesimo.
Il candidato, dopo aver illustrato nelle linee generali l’argomento, si soffermi sugli indici che ritiene
più significativi per l’analisi della redditività dell’azienda.
La trattazione deve essere supportata con opportuni esempi.
C
Le scritture di chiusura rappresentano una fase molto importante per la definizione del reddito di
esercizio; il candidato, dopo aver trattato le finalità che si attribuiscono a tali registrazioni e gli
effetti che producono sul risultato economico di esercizio presenti, con dati finanziari e storici
opportunamente definiti, le registrazioni di fine esercizio con riferimento ad almeno tre delle
seguenti voci:
- personale,
- rimanenze di magazzino,
- immobilizzazioni,
- crediti esigibili e crediti in sofferenza,
- pagamento anticipato di fitti non coincidenti con l’esercizio finanziario.
Durata massima della prova: 6 ore
E’ consentito soltanto l’uso di manuali tecnici, calcolatrici tascabili non programmabili, dizionari e codice civile.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Griglia di valutazione della Seconda Prova
Punti ___ ___ Media ___ ___
Punteggio totale____/45 Media _____ Voto della prova ______/ 15
A.S. 2014/2015
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
P. G. Q. 1 Q.2
ADERENZA
ALLA TRACCIA
Il prodotto è carente e non conforme alla consegna 1-5
Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza,
le parti e le informazioni non sono collegate 6-9
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti
a sviluppare la consegna. 10
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti
a sviluppare la consegna e le collega parzialmente tra loro 11-12
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e
pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro 13-14
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e
pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da
una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma
organica
15
CONTENUTI
L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli
argomenti 1-5
L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle
informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo,
trattando i contenuti in modo superficiale
6-9
Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente
attenzione al metodo, conosce e riutilizza gli elementi
fondamentali della disciplina
10
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta
attenzione al metodo; conosce e riutilizza gli elementi
fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di
lettura
11-12
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione;
dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e
utilizza le informazioni in modo preciso
13-14
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione;
dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e
utilizza le informazioni in modo preciso
15
CORRETTEZZA E
PROPRIETÁ DI
LINGUAGGIO
TECNICO
Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico-
professionale Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa
applicare regole e principi.
1-5
Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole
e principi 6-9
Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente
regole e principi 10
Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico -
professionale; applica regole e principi in modo abbastanza
corretto
11-12
Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e
principi in modo corretto 13-14
Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini
settoriali- tecnici – professionali in modo pertinente; sa
applicare regole e principi al caso specifico
15
SVILUPPO
LOGICO
ORGANICO
DEGLI
ARGOMENTI E
COMPETENZA
CRITICA
Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente
inadeguata 1-5
Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di
stabilire correlazioni. Non competenza nella motivazione 6-9
Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento 10
Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace 11-12
Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo
organico ricco di implicazioni 13-14
Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci 15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - CLASSE 5ASC
DIRITTO/ECONOMIA POLITICA
NOME E COGNOME……………………………….………. Villafranca, 8 maggio 2015
1) Parla del contratto di somministrazione di lavoro, specificandone soggetti, struttura e
durata.
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2) Cosa si intende per “prevenzione” secondo il T.U.S.L.?
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________________________________________________________________________________
3) Nello studio dell’economia, quali sono le tre domande fondamentali che si pongono gli
operatori economici?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
N.B. è vietato l’uso di qualunque supporto (codice civile, manuale, ecc…)
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Griglia di valutazione della Terza Prova - Diritto/Economia
Cognome________________ Nome____________ Classe ________ Data ___________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Q.1 Q. 2 Q. 3
ADERENZA ALLA TRACCIA
Il prodotto è carente e non conforme alla consegna 1-5 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate 6-9
Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna. 10 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e le collega parzialmente tra loro 11-12
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro 13-14
Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica 15
CONTENUTI
L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti 1-5 L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo, trattando i contenuti in modo superficiale
6-9 Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente attenzione al metodo, conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina
10 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo; conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di lettura 11-12 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso 13-14
Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso 15
CORRETTEZZA E PROPRIETÁ DI LINGUAGGIO
TECNICO
Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico- professionale Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi.
1-5 Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole e principi 6-9 Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi 10 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico - professionale; applica regole e principi in modo abbastanza corretto 11-12 Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto 13-14 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali- tecnici – professionali in modo pertinente; sa applicare regole e principi al caso specifico 15
SVILUPPO LOGICO ORGANICO DEGLI
ARGOMENTI E COMPETENZA
CRITICA
Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente inadeguata 1-5 Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di stabilire correlazioni. Non competenza nella motivazione 6-9 Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento 10 Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace 11-12 Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo organico ricco di implicazioni 13-14 Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci 15
Punti ___ ___ ___ Media ___ ___ ___
Punteggio totale____/45 Media _____ Voto della prova ______/ 15
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INGLESE Rispondi alle seguenti domande entro le righe assegnate
1 After quoting the three levels of government in the US, describe the federal government.
2 First say what the purpose of the insurance is, then define the word “premium” and specify
its characteristics.
3 Explain at least three reasons why producers use marketing.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – TEDESCO
Rispondi alle seguenti domande entro le righe assegnate
1 Welche sind die wichtigsten Städte in Deutschland?
2 Messen und Werbung: welche Rolle spielen die Messen für die Wirtschaft eines Landes?
3Welche Berufsperspektiven haben junge Leute in Europa und in der globalen Welt?
LAZIONE TERZA PROVA – TEDESCO
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NOME_____________________________ CLASSE 5 ASC 08/05/15
TECNICHE DI COMUNICAZIONE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Rispondi alle seguenti domande entro le righe assegnate
1. All'interno dei gruppi è sempre presente la figura del leader. Quali sono le sue principali funzioni? che tipologie
di leader è possibile identificare?
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2. All'interno del marketing mix vengono contemplate le politiche di distribuzione: di che cosa si tratta? che
tipologie di distribuzione è possibile individuare?
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3. Spiega il legame tra customer satisfaction e fidelizzazione soffermandoti in particolare sul paradigma della
discrepanza ed il modello Servqual.
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Griglia di valutazione della Terza Prova Lingue straniere - Tecniche di Comunicazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA Lingue Straniere
Tecniche di Comunicazione
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Q1 Q2 Q3
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI,
ADERENZA ALLA
TRACCIA E
COMPLETEZZA
Rispondere alla domanda
con aderenza e in modo
completo
Non ha conoscenza dell'argomento. La risposta non è
attinente.
1
Conoscenze frammentarie, incapacità ad orientarsi. La
risposta è poco attinente.
2
Conoscenze lacunose o parziali. La risposta è attinente. 3
Conoscenze incomplete. 4
Conoscenze dei contenuti essenziali. 5
Conoscenze complete, ma non approfondite. 6
Conoscenze articolate, approfondite e buona capacità
di sintesi.
7
Conoscenze ampie e articolate, ottima capacità di
sintesi e approfondimenti personali.
8
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTICHE
Scrivere con correttezza
grammaticale, lessicale,
ortografica e sintattica
Uso scorretto della struttura della frase, gravi e/o
diffusi errori grammaticali e/o ortografici, lessico non
specifico.
0/1
Uso corretto della struttura della frase, pochi errori
grammaticali anche se gravi e/o ortografici, lessico
generalmente appropriato.
2
Uso corretto della struttura della frase, pochi errori
grammaticali non gravi, lessico appropriato.
3
QUALITÀ
DELL'ESPRESSIONE
LINGUISTICA
Esporre in modo coerente
e organico
L'esposizione è inefficace, incoerente, contraddittoria
0/1
L'esposizione è superficiale, poco coerente e/o poco
pertinente
2
L'esposizione è sostanzialmente coerente e pertinente 3
L'esposizione è coerente, organica ed efficace 4
TOTALE PARZIALE
TOTALE/3
27
CONTENUTI SVOLTI E MEDIAMENTE APPRESI DALLA CLASSE
NELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa ALESSANDRA ADAMI
TESTO: “LA LETTERATURA E I SAPERI- DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI” volume
3, a cura di Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi, G. B. Palumbo editore.
Ore Settimanali: 4 Ore Complessive: 85
Modulo 1
IL VERISMO E VERGA - Positivismo, Naturalismo e Verismo; caratteri generali dei due movimenti letterari; analogie
e differenze.
- G.Verga: la vita e la poetica. L’ideologia di Verga. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il
periodo preverista, l’approdo al Verismo, il Ciclo dei Vinti e I Malavoglia, da I Malavoglia
al Gesualdo.
- Caratteri generali dei due romanzi,trama, tematiche, personaggi principali, contesto storico e
significato.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “ La Prefazione ai Malavoglia “:
. La prefazione ai Malavoglia
Da “I Malavoglia”:
L’inizio dei Malavoglia
La tempesta sui tetti del paese
L’addio di ‘Ntoni Da “Novelle Rusticane”:
La roba
Libertà
Modulo 2
IL DECADENTISMO - L’origine del termine “ decadentismo “.
- La visione del mondo decadente; contesto storico, filosofico e culturale; caratteri e
personaggi.
- La poetica del Decadentismo. Simbolismo ed Estetismo.
- Temi e miti della letteratura decadente. I poeti maledetti.
- A. Rimbaud: il poeta veggente
Da “Opere”
. Le vocali
- C. Baudelaire: il precursore del Simbolismo. La visione del mondo. Il ruolo del poeta e
della poesia. Lo stile.
28
Da “I fiori del male”:
Corrispondenze
- O. Wilde: La vita. L’estetismo e il dandismo.
Il ritratto di Dorian Gray: Lettura integrale del romanzo.
- G. Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica. Le raccolte poetiche: Myricae e I
Canti di Castelvecchio. I temi della poesia pascoliana. Lo sperimentalismo metrico-stilistico
e linguistico.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “ Myricae “:
Temporale
Il tuono
L’assiuolo ( fotocopia )
X Agosto
Novembre
Lavandare Da “ I Canti di Castelvecchio “:
IL gelsomino notturno Da “ Il fanciullino”:
Il fanciullino
- G. D’Annunzio: La vita. L’esordio, l’Estetismo e la fase del superuomo. Il Piacere. Le
opere drammatiche. Le Laudi: l’Alcyone. Il periodo “ notturno “. Il panismo, le scelte
metrico-stilistiche e linguistiche.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Alcyone”:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto Da “ Il Piacere “:
Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo.
Modulo 3
LA NARRATIVA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 - Il romanzo d’analisi: dissoluzione delle forme tradizionali e creazione di nuove strutture
narrative.
- I personaggi, l’intreccio, i temi trattati, il tempo e lo spazio, il narratore, la focalizzazione, le
tecniche narrative. Differenze tra il romanzo dell’800 e del ‘900.
- I.Svevo: La vita. Il contesto storico-culturale. I romanzi. “La coscienza di Zeno”: struttura e
temi, il tempo narrativo, il narratore inattendibile, la figura dell’inetto, le scelte linguistiche.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Lo schiaffo del padre
La proposta di matrimonio
La vita è una malattia
29
- L. Pirandello: La vita. Il pensiero e il relativismo conoscitivo. Forma e vita. La “filosofia
del lontano”. La poetica: il sentimento del contrario e l’umorismo. Novelle per un anno. Il fu
Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila. La produzione teatrale: Enrico IV e Sei personaggi
in cerca d’autore.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “L’umorismo”:
La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Da “ Uno, nessuno e centomila “:
La vita non conclude Da “ Novelle per un anno “:
Il treno ha fischiato Da “Il fu Mattia Pascal”:
Una nuova identità per Mattia (fotocopia )
Adriano Meis e la sua ombra
Pascal porta I fiori alla propria tomba Da “ Enrico IV”:
La vita, la maschera, la pazzia.
Modulo 4
LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 - Le avanguardie storiche: caratteri generali
- Il Futurismo
- F.T.Marinetti - Lettura e analisi dei seguenti testi:
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista ( fotocopia )
- A. Palazzeschi - Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “L’incendiario” . Lasciatemi divertire
Modulo 5
LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
- G. Ungaretti: La vita. Il pensiero e la poetica. Lo sperimentalismo. I temi principali della
poesia di Ungaretti. Le principali raccolte poetiche: L’Allegria dei naufragi, Il porto sepolto,
Il sentimento del tempo e Il dolore.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “L’Allegria”:
I fiumi
Veglia
Soldati
Fratelli ( fotocopia )
San Martino del Carso Da “Il dolore”:
. Non gridate più
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- E. Montale: La vita. Il pensiero e la poetica. Le scelte formali e gli sviluppi tematici. La
figura femminile nelle poesie di Montale. Le principali raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le
occasioni, La bufera e altro.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Ossi di seppia”:
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato Da “Le occasioni”:
. La casa dei doganieri
Da “ Satura”:
. Ho sceso dandoti il braccio…
- U. Saba: La vita. Il pensiero e la poetica. Le caratteristiche formali e i temi delle poesie di
Saba. Il Canzoniere.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Il Canzoniere”:
A mia moglie
Trieste ( fotocopia )
Ulisse
- L’Ermetismo: caratteri generali.
- S. Quasimodo: La vita. Il pensiero e la poetica.
- Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da “Acque e terre”:
Ed è subito sera Da “Giorno per giorno”
Alle fronde dei salici ( fotocopia )
Modulo 6
LA SCRITTURA - Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poetico
- Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale
- Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia
- Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale
E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le tipologie.
31
STORIA
DOCENTE: Prof.ssa ALESSANDRA ADAMI
TESTO: “PASSATO FUTURO. DAL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI” a cura di Paolo Di Sacco. Casa editrice SEI Ore Settimanali: 2 Ore Complessive: 57
Modulo 1 RIPASSO: L’ITALIA DAL 1861 AL 1914
- Il governo della Destra e il governo della Sinistra - Le illusioni della Belle Epoque - L’età giolittiana
Modulo 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- Le cause remote e la causa prossima - Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia ed eventi principali - La vita dei soldati in trincea. La propaganda. Le nuove armi - L’Italia dalla neutralità all’intervento - Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto - La conferenza di Parigi e i trattati di pace - Approfondimento sulla I guerra mondiale attraverso la visione di un documentario e la
visita guidata al Museo della Guerra di Rovereto. Modulo 3 LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS
- La situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale - La caduta dello zarismo e la formazione di un governo provvisorio - Lenin e le “Tesi d’aprile” - La Rivoluzione d’ottobre - La guerra civile e la nascita dell’URSS - La Nep
Modulo 4 LE CONSEGUENZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
- Le conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa - Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar - Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume - Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al partito socialista
- La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di combattimento Modulo 5 LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL
- Cause e conseguenze della crisi del ‘29 - Roosevelt e il New Deal
Modulo 6 L’ETÀ DEI TOTALITARISMI
- Il fascismo
32
I fattori del successo fascista
Lo squadrismo
La marcia su Roma
Il volto “moderato” del fascismo
Il delitto Matteotti
La dittatura fascista e le leggi “fascistissime”
L’organizzazione del consenso
Le organizzazioni di massa
I Patti lateranensi
La politica economica del fascismo
La politica coloniale
Le leggi razziali
- Il nazismo
L’ascesa di Hitler
L’ideologia hitleriana
La conquista del potere e la dittatura di Hitler
Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei
La politica economica
- Lo stalinismo
Industrializzazione e pianificazione integrale
La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki
Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore Modulo 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Le cause remote e la causa prossima - Le fasi della guerra - 1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto - La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana - La Resistenza - La liberazione e la fine della guerra - Visione del film “Storia di una ladra di libri”
Modulo 8 IL DOPOGUERRA
- Le conseguenze della seconda guerra mondiale - Le conferenze di Yalta e di Parigi e le sorti della Germania - Il Piano Marshall - Il Patto Atlantico - Il Patto di Varsavia - La guerra fredda e la caduta del muro di Berlino - La questione di Trieste e le foibe
Modulo 9 L’ITALIA REPUBBLICANA
- La scelta referendaria tra monarchia e repubblica - I lavori della Costituente e le elezioni del 1948 - Il “miracolo economico”
33
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Insegnante: Anna Chiara Mazzi
Testo: “Pronti…..via” per gli Istituti Professionali
di Pietro Ghigini e Clara Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume l
Ripresa argomenti svolti nella classe terza
con utilizzo del testo
“Pronti…..via” per gli Istituti Professionali
di Pietro Ghigini e Clara Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume e
Unità E
Scritture di assestamento, chiusura e riapertura dei conti (da pag. 204 a pag. 253)
Lez. 1 L’inventario d’esercizio e le scritture di assestamento
Lez. 2 L’inventario dei valori finanziari: le disponibilità liquide, i debiti e i crediti
Lez. 3 Le scritture di integrazione: i crediti e i debiti da liquidare
Lez. 4 Il trattamento di fine rapporto
Lez: 5 I ratei attivi e passivi
Lez. 6 I fondi per rischi e oneri
Lez. 7 L’inventario delle rimanenze e le scritture di rettificazione
Lez. 8 I risconti attivi e passivi
Lez. 9 L’inventario dei fattori pluriennali e l’ammortamento
Lez. 10 I riepiloghi al Conto economico generale
Lez. 11 La rilevazione del risultato economico e la sua destinazione
Lez. 12 La chiusura generale dei conti
Lez. 13 La riapertura dei conti
Lez. 14 Lo storno delle esistenze iniziali di magazzino e dei risconti
Lez. 15 Lo storno dei ratei e delle fatture da ricevere e da emettere
Lez. 16 Il funzionamento dei fondi per rischi e oneri
Dal testo: “Pronti…..via” per gli Istituti Professionali
di Pietro Ghigini e Clara Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume l
Unità A
Il bilancio d’esercizio: significato e formazione (da pag. 4 a pag. 31)
Lez. 1 Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni
Lez. 2 I prospetti contabili del bilancio: lo Stato patrimoniale
Lez. 3 I criteri di valutazione
Lez. 4 La struttura del Conto economico e la Nota integrativa
Lez: 5 Il bilancio in forma abbreviata
Lez. 6 I principi contabili e l’informativa supplementare
34
Unità B
Le analisi di bilancio per indici (da pag. 44 a pag. 77)
Lez. 1 L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio
Lez. 2 La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale
Lez. 3 La rielaborazione del Conto economico
Lez. 4 L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa
Lez: 5 L’analisi della situazione finanziaria
Lez. 6 L’analisi della situazione economica
Lez. 7 Il coordinamento degli indici di bilancio
Lez. 8 Analisi sequenziali di bilancio: esame di un caso
Unità C (l’unità è da completare alla data redazione del documento;
si elencano solo le lezioni già svolte)
Il reddito di impresa e il calcolo delle imposte (da pag. 86 a pag. 89)
Lez. 1 Il sistema tributario italiano
Lez. 2 Il reddito fiscale d’impresa: principi generali
Unità D (l’unità è da completare alla data redazione del documento;
si elencano solo le lezioni già svolte)
Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale (da pag. 138 a pag.
201)
Lez. 1 La gestione strategica d’impresa
Lez. 2 La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente
Lez. 3 La formulazione e la realizzazione del piano strategico
Lez. 4 Le strategie competitive
Lez. 5 Il business plan: parte descrittiva
Lez. 6 Il business plan: il piano economico-finanziario
Lez. 7 Il piano di marketing
Lez. 8 Il controllo dei costi. Classificazioni e configurazioni dei costi
Lez. 9 La metodologia del calcolo dei costi di prodotto
Lez. 10 La contabilità analitica a costi pieni o full costing
Lez. 11 La contabilità a costi variabili o direct costing
Lez. 12 L’activity based costing o metodo ABC
Lez. 13 I costi nelle decisioni aziendali
Lez. 14 La break-even analysis
Lez. 15 Il controllo di gestione e i suoi strumenti
Lez. 16 Il budget annuale e la sua articolazione
Lez. 17 La formazione dei budget settoriali
IFS: parte delle ore di laboratorio sono state dedicate alla prosecuzione del progetto “IFS SFOGLIANTI
SRL”, iniziato nello scorso anno scolastico, con la predisposizione del listino, l’inserimento dei prodotti nel
negozio virtuale on line e le operazioni di scambio con altre aziende del sistema.
ORE DI LEZIONE COMPLESSIVE: 284
35
LABORATORIO di TECNICHE PROFESSIONALI
DOCENTE: prof. GIANMARCO AMBROSI Ore Settimanali: 2 in compresenza
PIANO DI AMMORTAMENTO DI UN PRESTITO
TFR: DEFINIZIONE E CALCOLO
SCHEMI DI BILANCIO STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
SCRITTURE A P.D.
STATO PATRIMONIALE
CREAZIONE TABELLA PER BILANCIO D’ESERCIZIO S.p.A
CREAZIONE TABELLA PER BILANCIO A STATI COMPARATI
BILANCIO DI ESERCIZIO
INSERIMENTO VALORI DI BILANCIO
RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA E ANALISI DEL PATRIMONIO
SCHEMI DI RIELABORAZIONE DEL CONTO ECONOMICO (a valore aggiunto e a costo del venduto)
ANALISI DI BILANCIO ED ELABORAZIONE DEGLI INDICI
BREAK-EVEN POINT
FULL COSTING E DIRECT COSTING
DIAGRAMMI E MAPPE CONCETTUALI
IFS
Tutte le esercitazioni sono state svolte con l’uso costante del laboratorio di Informatica e degli
applicativi Word, PowerPoint e soprattutto Excel
ORE COMPLESSIVE IN COMPRESENZA: 54
36
DIRITTO-ECONOMIA
PROGRAMMA DISCIPLINARE MATERIA: DIRITTO - ECONOMIA
CLASSE VASC a.s. 2014/2015
Prof. Giuseppe Amadori
Testo in adozione: “SOCIETA’ E CITTADINI OGGI” di Simone Crocetti, vol.2, ed.
TRAMONTANA
Altro testo utilizzato: “SOCIETA’ E CITTADINI OGGI” di Simone Crocetti, ed.
TRAMONTANA = Ambito di approfondimento: SERVIZI COMMERCIALI
Lo specifico riferimento ai Moduli ed alle Lezioni dei libri di testo si trova nel Programma
allegato agli atti.
Ore settimanali di lezione: 4
Ore complessive dell’a.s.: 120
Ripasso:
IL CONTRATTO
Il contratto in generale
Gli elementi del contratto
L’invalidità del contratto
La risoluzione del contratto
IL RAPPORTO DI
LAVORO
I contratti speciali di
lavoro
I diversi rapporti di lavoro
Il diritto del lavoro
I contratti collettivi di lavoro
Il contratto di lavoro subordinato
L’assunzione del lavoratore subordinato
Gli obblighi del lavoratore
I diritti del lavoratore subordinato
Gli obblighi e poteri del datore di lavoro
La sospensione del rapporto di lavoro subordinato
La cessazione del rapporto di lavoro subordinato
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a termine
Il contratto di somministrazione di lavoro
Il contratto di lavoro intermittente
Il contratto di lavoro ripartito
Il contratto di lavoro a tempo parziale
Il contratto di apprendistato
Il contratto di lavoro occasionale
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LEGISLAZIONE
SOCIALE E
SICUREZZA SUL
LAVORO
Il sistema di sicurezza sociale
Il sistema della previdenza sociale
La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata
Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità lavorativa
Le prestazioni a sostegno del reddito
L’assicurazione contro infortuni sul lavoro e malattie professionali
La tutela del lavoro femminile
L’integrazione lavorativa
La legislazione sociale e sanitaria
L’assistenza sociale
La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro
Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008
Obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro
Il Servizio di prevenzione e protezione e i lavoratori
ECONOMIA
POLITICA E
INFORMAZIONE
ECONOMICA
Attività economica ed economia politica
Il problema delle scelte
La scienza economica
L’economia politica e le altre discipline
L’importanza dell’informazione economica
Il calcolo dell’inflazione
I dati occupazionali
I dati della contabilità nazionale
Il prodotto nazionale e interno
Il reddito nazionale
Gli indicatori della finanza pubblica
38
MATEMATICA
DOCENTE: Prof. Valentina Cataldo
TESTO: “Nuova Matematica a colori- vol. 4”- Leonardo Sasso. Edizioni Petrini.
Ore settimanali: 3
Ore complessive annuali: 83
Modulo 1(Prof. Polettini) : Equazioni e disequazioni esponenziali e
logaritmiche. Ripasso disequazioni in generale, ripasso funzione esponenziale.
Disequazioni esponenziali con base minore di uno.
Grafici di funzioni esponenziali crescenti e decrescenti.
Definizioni e proprietà base dei logaritmi. Passaggio da esponenziale a logaritmo.
Grafici di funzioni esponenziale e logaritmo.
Equazioni e disequazioni logaritmiche.
Modulo 2 : Ripasso disequazioni esponenziali e logaritmiche
Modulo 3 : Intervalli reali e dominio di una funzione
Intervalli chiusi, aperti e semiaperti.
Definizione di funzione.
Funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e cenni sulle funzioni
trascendenti.
Determinazione del dominio di una funzione nel caso di funzioni razionali, irrazionali
, logaritmiche.
Modulo 4: Intersezione con gli assi e segno di una funzione. Intersezione con gli assi cartesiani.
Segno delle funzioni razionali fratte, logaritmiche, irrazionali.
Modulo 5: Massimi e minimi di una funzione , funzioni crescenti e decrescenti,
funzioni pari e dispari Definizione di massimi e minimi di una funzione . Esempi.
Funzioni crescenti e decrescenti. Esempi.
Funzioni pari e dispari. Esempi.
Modulo 6 : Limiti delle funzioni reali di variabile reale. Intuizione del concetto di limite tramite la costruzione di tabelle che descrivono come
varia la variabile dipendente in funzione della variabile indipendente.
Limite per x che tende ad un valore finito.
Limite per x che tende ad infinito.
Definizione di continuità.
Asintoti orizzontali e verticali di una funzione.
L’algebra dei limiti. Regole del calcolo dei limiti nel caso in cui sono entrambi finiti e
nel caso in cui uno dei limiti sia infinito.
Forme indeterminate e loro risoluzione.
Modulo 7: Data una funzione trovare le intersezioni con gli assi, il dominio e il
segno.
Modulo 8: I punti di discontinuità delle funzioni.
Nelle rimanenti ore si prevede di trattare:
Gli asintoti obliqui.
Le derivate.
Lo studio di funzione fino alla rappresentazione del suo grafico approssimato.
39
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
CLASSE VASC a.s 2014/15
Prof.ssa Martini Antonella
Testo in adozione
Good Practice in Business di Bedell, Rho Fiorina, Delaney,Bellini, Miller - Edizione Europass
Ore annuali: 80
MODULO ARGOMENTO
BUSINESS
CORRESPONDENCE
N.1
Making and responding to
complaints
Making complaints on the phone, making complaints in
writing – responding to complaints
BUSINESS CONTENTS
N. 2
Marketing
What marketing is about - What is market research? -
Market segmentation - The marketing mix - product - price -
place - promotion - Advertising media
N. 3
Importing and exporting in
practice
Entering foreign markets – Documents - Transporting goods
- Packing - Means of transporting goods - Transport
documents - Insurance
N. 4
Finance and payments
Financing services for international trade – Payment
in international trade. Methods of payment - Ebanking
CULTURAL CONTENTS
N. 5
The United Kingdom of Great
Britain and Northern Ireland
The United Kingdom – The political system- The Crown –
Parliament and Government – Political parties – Trends in
the British Economy
N. 6
The United States of America
The land – Population – US Government – Political parties
A profile of the US economy – A mixed economy
N.7
From Europe to the Global
Village
From EC to EU – The institutional triangle – What is
globalisation?- How does the globalisation work?
Globalisation: benefits and problems
Propaganda during the 2° World War
41
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
CLASSE 5ASC a.s 2014/15 Prof.ssa Bertelli Mara
Testo in adozione P. Boccia, Tecniche di comunicazione, Simone per la scuola.
Nota: per la quasi totalità dei moduli, oltre al testo adottato sono state approntate delle slides di
approfondimento.
Ore settimanali: 2 Ore complessive: 54
MODULO ARGOMENTI
Modulo 1
DINAMICHE SOCIALI E
COMUNICAZION
INDIVIDUALI E DI GRUPPO
testo pp. 314 - 322, 336 -
340
slides ed altro materiale di
approfondimento fornito
dalla docente
Il gruppo: definizione e distinzione tra gruppo e
diade tipologie di gruppo, coesione, appartenenza,
omogeneità e conformismo
La dinamica di gruppo: il gruppo come maggiore
della somma dei suoi membri, le norme, i bisogni di
inclusione, affetto e controllo, dinamiche positive e
negative (triangolazione, capro espiatorio,
discriminazione)
Modelli di comunicazione nei gruppi: i modelli di
circolazione delle informazioni (cerchio, catena, Y,
ruota, rete)
I ruoli nel gruppo: ruoli di compito, di
mantenimento, egocentrici
La leadership: definizione, compiti di
funzionamento e di mantenimento, stili di
leadership
L'analisi delle dinamiche di gruppo con il
sociogramma di Moreno
Modulo 2
IL GRUPPO EFFICACE NEL
CONTESTO LAVORATIVO
testo pp. 322 - 327, 330 -
333, 341 - 343
slides ed altro materiale di
approfondimento fornito
dalla docente
Barriere alla creazione di un clima positivo
L'ascolto all'interno del gruppo.: importanza
dell'ascolto, tipologie di ascolto (finto, logico,
empatico, l'ascolto attivo)
Gli interlocutori "difficili" e strategie per la loro
gestione
Il gruppo di lavoro: cosa lo differenzia dagli altri
gruppi, caratteristiche che deve avere un gruppo di
lavoro per essere efficace
Team working: definizione, vantaggi empirici del
lavoro in gruppo
Modulo 3
POLITICHE E
CLASSIFICAZIONI DEL
PRODOTTO
COMMERCIALE
testo pp. 346 - 352
slides ed altro materiale di
approfondimento fornito
dalla docente
Cosa si intende per politica del prodotto
Tipologie di prodotto: convenience goods, shopping
goods, speciality goods, prodotti cardine, civetta,
del futuro, di supporto, tattici, del passato
Ciclo di vita del prodotto
Scelte di marketing in relazione alle fasi di vita del
prodotto: definizione di marketing, variabili da
considerare (tasso di crescita delle vendite, modelli,
concorrenti, penetrazione, segmentazione)
Analisi di portafoglio: definizioni, matrice BCG,
matrice McKinsley/GE
Politiche di prezzo: definizione, orientamenti nella
definizione del prezzo, fasi della determinazione del
prezzo, scelta del prezzo in relazione alle politiche
42
dei concorrenti (politica di scrematura, politica di
penetrazione), scelta del prezzo in base alla
strutturazione interna dei costi (metodo del mark-
up, metodo del punto d'equilibrio), sconti ed
abbuoni
Politiche di distribuzione: canale distributivo breve,
medio, lungo, distribuzione intensiva, selettiva,
esclusiva
Marketing mix
Modulo 4
FIDELIZZAZIONE DELLA
CLIENTELA E CUSTOMER
CARE
testo pp. 354 - 363, 253 -
255
slides ed altro materiale di
approfondimento fornito
dalla docente
Cos'è la fidelizzazione
Fidelizzazione e strategie d'impresa: tipologie di
strategie d'impresa (complessive, competitive,
funzionali)
Le strategie complessive: di sviluppo, risanamento,
rafforzamento, la matrice di Ansoff
Le strategie competitive: leadership di costo,
differenziazione, focalizzazione, la scelta del
settore, il modello delle "cinque forze" di Porter
Le strategie di comunicazione: comparative,
finanziarie, di posizionamento, promozionali,
d'imitazione, le fasi della pianificazione strategica
(con approfondimento della tipologie e struttura
degli obiettivi)
Casi particolari: strategie di marketing finalizzate
all'acquisizione di nuovi consumatori, strategie
finalizzate ad accrescere la domanda dei
consumatori fidelizzati
Cosa condiziona la fidelizzazione
Fidelizzazione e customer satisfaction: cos'è la
customer satisfaction, paradigma della discrepanza,
modello Servqual
Fidelizzazione e comunicazione: il ruolo della
comunicazione nel processo di fidelizzazione
Strumenti per ottenere la fidelizzazione: fidelity
card, raccolte punti, gift card, abbonamenti...)
L'importanza di conoscere il cliente: database,
customer intelligence
Gli ambienti della fidelizzazione
La customer care: definizione, fattori coinvolti nella
customer care, gli strumenti della customer care
Modulo 4
LA TRUTTURA DEL
MERCATO E IL
TARGETING
testo pp. 366 - 375
slides ed altro materiale di
approfondimento fornito
dalla docente
Il mercato: definizione, mercato disponibile,
qualificato, servito, reale, domanda potenziale e
domanda reale
La comunicazione ed il mercato: fattori che
condizionano il processo d'acquisto
La segmentazione del mercato e la sua importanza:
definizione, criteri per la segmentazione
(geografico, demografico, psicografico,
comportamentale), la segmentazione psicografica
Eurisko, l'influenza della segmentazione sella scelta
del mercato obiettivo dell'azienda
Modulo 5
I PROCESSI
COMUNICATIVI IN
Il rapporto tra media e pubblicità
Caratteri dei media in relazione al messaggio
pubblicitario: caratteristiche, vantaggi e svantaggi in
43
RELAZIONE AI CARATTERI
DEI MEDIA
testo pp. 380 - 386
relazione a quotidiani, periodici, direct mail,
televisione, radio, cinema, affissioni, internet
Fasi per la scelta dei media maggiormente adatti
alla campagna pubblicitaria (con attenzione ai
concetti di copertura, frequenza, sovrapposizione e
cumulazione)
Politiche pulsing, flighting, burst, steady, weaving
Modulo 6
L'ANALISI DI MERCATO E
LE DECISIONI DI
MARKETING
testo pp. 390 - 399
Le analisi di mercato: cosa sono, funzioni, aree di
ricerca, fasi del processo di ricerca, metodi di
ricerca qualitativi e quantitativi, tecniche di
campionamento e segmentazione
Marketing operativo: marketing mix, la
declinazione degli obiettivi in relazione alla fase di
vita del prodotto, quali fattori vengono considerati
nelle attività marketing oriented
Modulo 7
LA PROPAGANDA
materiale fornito
dall'insegnante
Cos'è la propaganda: definizione, propaganda
bianca, nera e grigia
I precursori teorici: Le Bon, Freud
Breve storia della propaganda con approfondimento
del suo ruolo nei regimi totalitari e del ruolo dei
mass media
Alcune tipologie di propaganda: pr, pubblicità,
campagne politiche e di pubblica informazione
Modulo 8
PROGETTARE LA
CAMPAGNA
PUBBLICITARIA
testo pp. 390 - 399
slides ed altro materiale di
approfondimento fornito
dalla docente
L'importanza della fonte e dell'immagine aziendale:
la scelta del testimonial e del medium
La progettazione della campagna pubblicitaria: le
fasi della progettazione, la progettazione in proprio
e le agenzie (vantaggi e svantaggi), i servizi
proposti dalle agenzie, i costi delle agenzie, le
concessionarie di pubblicità
Le caratteristiche e gli stili di realizzazione del
messaggio pubblicitario: pubblicità combattiva e
costruttiva, aspetti emotivi e razionali, rapporto tra
pubblicità e segmento dei potenziali clienti,
pubblicità basata su scene di vita, stili di vita,
evidenza scientifica, testimonianze
L'importanza della scelta del target group, della
verifica dell'efficacia dell'azione pubblicitaria e
della valutazione del budget: principali strumenti
(aspetti essenziali)
Gli advertising media: quali sono, relazione con gli
obiettivi, relazione con le fasi di vita del prodotto,
relazione con l'audience
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Insegnante: PIAZZI DANIELE Testo usato: Nessuna adozione
Modulo 1 Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato
Corsa continua Percorsi di durata Misurazione pulsazione cardiaca
Modulo 2 Vincere resistenze a carico naturale
Circuiti Esercizi e tests di forza
Modulo 3 Attuare movimenti complessi in forma economica
Giochi pre-sportivi Circuiti di destrezza Percorsi misti
Modulo 4 Conoscere almeno uno sport di squadra
Approccio globale a regole e schemi Partite Arbitraggio
Modulo 5 Aspetti teorici dell’educazione fisica
Le capacità motorie: condizionali e coordinative L’apprendimento motorio Nozioni di igiene e primo soccorso
Ore settimanali 2
Totale ore 53
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RELIGIONE CATTOLICA
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Corradi Romina
Testo: Materiale di approfondimento fornito dalla docente
Ore settimanali: 2 Ore complessive: 22
MODULI/ORE ARGOMENTI TESTO
1
MORALE
SESSUALE E
FAMILIARE
L’uomo e la donna: stereotipi e differenze psicologiche, neurofisiologiche, culturali
Film “Casomai”
Rappresentazione dell’uomo e della donna nella pubblicità: lavoro a gruppi e presentazione
Materiale messo a disposizione dalla docente
2
BIOETICA DI
INIZIO VITA
Introduzione alla bioetica: aspetti generali
Le principali correnti bioetiche
La procreazione medicalmente assistita (PMA)
Documentario della trasmissione Report “Google baby”
Materiale messo a disposizione dalla docente
3
BIOETICA DI
FINE VITA
L’eutanasia: significato, diffusione, dati statistici, questioni etiche
Il dibattito sull’eutanasia in Italia: - video del presidente dell’AISLA prof. Melazzini - video sull’eutanasia dalla trasmissione Le iene
Materiale messo a disposizione dalla docente
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SCHEDA RELATIVA AI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Aree disciplinari interessate: linguistica e di comunicazione - storico/letteraria – giuridico/economica. Titolo dei “nuclei” pluridisciplinari: la risorsa umana – pubblicità e propaganda - marketing Materie coinvolte: Diritto/Economia, Storia, Tedesco, Inglese, Tecniche di Comunicazione, Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali. Argomenti per ciascuna disciplina: Diritto/Economia/TCO/TPC:
- il lavoro e la gestione delle risorse umane Storia/Tedesco/Inglese/TCO/TPC:
- pubblicità, propaganda e marketing
Conoscenze Diritto/Economia/TPC/TCO: conoscere le caratteristiche del rapporto di lavoro e gli aspetti essenziali della gestione delle risorse umane. Storia/Tedesco/Inglese/TCO: conoscere le caratteristiche fondamentali della campagna pubblicitaria e della propaganda sia a fini commerciali che ideologici.
Competenze Diritto: saper riconoscere e spiegare il lavoro in tutte le sue forme; saper spiegare i caratteri fondamentali del sistema della sicurezza sociale; saper cogliere i dati essenziali dell’informazione economica. Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali: saper collocare in bilancio le poste relative al lavoro ed al costo della pubblicità.
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Tecniche di comunicazione: saper riconoscere gli elementi principali delle campagne pubblicitarie e propagandistiche anche in relazione ai diversi segmenti di mercato e prodotti. Inglese/Tedesco: saper esporre gli argomenti trattati in modo semplice, organico e grammaticalmente accettabile e con pertinenza lessicale. Italiano: saper comprendere e rielaborare gli argomenti trattati in modo organico e corretto; saper riconoscere nel testo gli elementi caratterizzanti. Storia: saper contestualizzare gli eventi ed essere in grado di riconoscerne i rapporti di causa ed effetto.
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ISISS “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2015
ITALIANO ______________________
STORIA ______________________
MATEMATICA ______________________
LINGUA STRANIERA (Tedesco) ______________________
RELIGIONE ______________________
TECNICHE PROFESSIONALI DEI
SERVIZI COMMERCIALI ______________________
DIRITTO/ECONOMIA ______________________
LINGUA INGLESE ______________________
TECNICHE DI COMUNICAZIONE ______________________
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ______________________
LABORATORIO DI TECNICHE
PROFESSIONALI (compres. TPC) ______________________
Villafranca, 15 maggio 2015 il Dirigente Scolastico
prof. Claudio Pardini
____________________________