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1 ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2015 5ASC INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI Durata degli studi Quinquennale Titolo conseguito Sbocco lavorativo Tecnico dei servizi commerciali Nelle aziende private, negli studi professionali e nelle pubbliche amministrazioni Proseguimento degli studi Con il Diploma di Stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Il diplomato nell'indirizzo Servizi Commerciali ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell'attività di promozione delle vendite e marketing. Si inserisce nelle diverse aziende con competenze in ambito amministrativo commerciale e contabile comunicando anche in due lingue straniere. Alternanza scuola/lavoro: dall’a.s. 2010/11 negli Istituti Professionali è stata introdotta questa modalità di completamento dell’offerta formativa. Nel seguit o si riporta specifica scheda di approfondimento.

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ISISS “Carlo Anti”

Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO 2015

5ASC

INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI

Durata degli studi Quinquennale

Titolo conseguito

Sbocco lavorativo

Tecnico dei servizi commerciali

Nelle aziende private, negli studi professionali e nelle pubbliche

amministrazioni

Proseguimento degli studi

Con il Diploma di Stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi

post-diploma

Il diplomato nell'indirizzo Servizi Commerciali ha competenze professionali che gli consentono di

supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e

commerciali sia nell'attività di promozione delle vendite e marketing. Si inserisce nelle diverse

aziende con competenze in ambito amministrativo commerciale e contabile comunicando anche in

due lingue straniere.

Alternanza scuola/lavoro: dall’a.s. 2010/11 negli Istituti Professionali è stata introdotta questa

modalità di completamento dell’offerta formativa. Nel seguito si riporta specifica scheda di

approfondimento.

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Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2014 - 2015

5ASC

Diritto-Economia Amadori Giuseppe Laboratorio di Tecniche Professionali Ambrosi Gianmarco

(compresenza con TPC) Lingua e Letteratura Italiana Adami Alessandra Lingua Inglese Martini Antonella Matematica Cataldo Valentina Religione Cattolica Corradi Romina Scienze Motorie e Sportive Piazzi Daniele Seconda Lingua Straniera – Tedesco Vaccari Claudia Storia Adami Alessandra Tecniche di Comunicazione Bertelli Mara Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Mazzi Anna Chiara

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe è composta da 20 alunni, 13 femmine e 7 maschi, tutti provenienti dalla classe quarta,

tranne l’alunna Spinelli, ripetente in quinta. Quest’ultima, per altro, ha smesso di frequentare dal

mese di Febbraio 2015. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha generalmente tenuto un

comportamento corretto sia al proprio interno che nei confronti dei docenti, anche se non sono

mancati momenti di eccessiva vivacità, specie da parte di alcuni alunni.

L’interesse e le motivazioni personali, nel complesso accettabili, sono stati diversificati sia fra gli

studenti che riguardo le varie discipline; ad una sufficiente attenzione, infatti, non sempre è

corrisposta la partecipazione attiva da parte di tutti: solo alcuni elementi hanno saputo dare

spontaneamente un contributo costruttivo all’attività didattica; molti altri, invece, hanno avuto

bisogno di continue sollecitazioni sia in classe che per lo svolgimento dei compiti loro assegnati.

Anche il lavoro a casa è stato assiduo e tenace sin dall’inizio solo per alcuni: la maggior parte degli

studenti, infatti, ha evidenziato un impegno un po’ discontinuo o prevalentemente finalizzato alle

prove di verifica, con una preparazione che, di conseguenza, appare per alcuni poco organica.

Si deve comunque evidenziare che solo per alcune discipline gli insegnanti sono gli stessi da alcuni

anni; in altre vi è stata discontinuità didattica rispetto gli anni precedenti e in matematica anche nel

corso di questo anno scolastico.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

La situazione di partenza della classe evidenziava all’inizio dell’anno livelli mediamente discreti,

ma molto differenziati, in relazione all’impegno, alla partecipazione ed al profitto; qualche

miglioramento si è registrato in alcune discipline nel secondo quadrimestre.

Le fasi di interattività durante le lezioni sono state sollecitate solo da una parte degli alunni.

Complessivamente più che sufficiente, anche se differenziato e per alcuni poco costante, l’impegno

nello studio. Sufficienti, ma non omogenee, le attitudini evidenziate dalla classe in ordine

all’analisi, alla sintesi ed ai collegamenti, nonché alla rielaborazione personale ed alla piena

autonomia nello studio. Una buona parte degli alunni, quindi, è rimasta ancorata ad una

preparazione prevalentemente scolastica, anche a causa di un metodo di studio non sempre adeguato

al contesto formativo e, per qualcuno, ad una certa insicurezza personale.

I mezzi espressivi, complessivamente adeguati, paiono talvolta essenziali e poco scorrevoli, specie

nelle prove scritte. Qualche elemento, inoltre, evidenzia una eccessiva emotività nella esposizione

orale.

Nella materia oggetto di prima prova la preparazione risulta discreta; nella materia oggetto di

seconda prova la preparazione, peraltro molto differenziata, risulta mediamente sufficiente. Poco

omogenei anche i risultati delle simulazioni di “terza prova” somministrate nel secondo

quadrimestre.

In tutte le discipline, comunque, sono stati raggiunti gli obiettivi minimi della programmazione.

OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI

Gli obiettivi formativi raggiunti, pur se differenziati, risultano complessivamente sufficienti

riguardo le abilità critiche e di osservazione finalizzata.

Discrete, anche se non omogenee, le abilità nell’analisi e sintesi; più che sufficienti nella

produzione ragionata e nel collegamento.

Gli obiettivi didattici raggiunti risultano mediamente più che sufficienti sia nella competenza

disciplinare e tecnico-specifica sia nelle competenze logico-espositive.

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ATTIVITÀ REALIZZATE

Nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di classe ha deliberato le seguenti iniziative:

partecipazione della classe ad una visita guidata al Museo della Guerra a Rovereto (TN);

partecipazione alla lezione/spettacolo “Uomini in trincea” proposto dal gruppo Arteven; visita

guidata all’Expo a Milano.

È proseguita, inoltre, anche quest’anno l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro in Impresa

Formativa Simulata, già iniziata l’anno precedente con la costituzione della “Sfoglianti srl”.

Un gruppo di studenti ha partecipato a specifici Master proposti dal COSP. Altri,

in riferimento ai Progetti europei “Leonardo” e “Comenius” hanno partecipato a incontri con

Istituti partner, approfondendo esperienze imprenditoriali.

Tutti gli alunni hanno effettuato alla fine del quarto anno un mese di stage presso aziende, Enti o

studi professionali della zona di Villafranca e dintorni. I giudizi espressi sull’attività di stage sono

risultati positivi.

Alcuni studenti hanno partecipato alle Fiere delle Imprese Formative Simulate tenutesi in Ungheria

(Pecs) e in Croazia (Zagabria).

Tutta la classe ha partecipato ad incontri su tematiche relative al mondo del lavoro e

dell’imprenditoria tenuti da esperti, responsabili di funzioni aziendali, esponenti del Sindacato, delle

Forze Armate e di corpi speciali di Polizia.

Infine si segnala un’esperienza di innovazione didattica realizzata dall’intera classe relativa al

Progetto “Tempo Scuola, Tempo di Apprendimento” effettuata attraverso la sperimentazione della

Piattaforma MOODLE.

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Sono state effettuate, in preparazione all'Esame di Stato, le simulazioni di prove scritte indicate nel

seguito:

- simulazione di prima prova in data 14/05/2015

- simulazioni di seconda prova in data 28/03/2015 e in data 13/05/2015

- simulazioni di terza prova in data 18/03/2015 e 08/05/2015.

PROGETTI

Alternanza Scuola Lavoro (ASL)

Il settore economico imprenditoriale del territorio veneto è caratterizzato da piccole e medie

imprese che spaziano dall’ambito industriale al commerciale, ai servizi fino al terzo settore. Le PMI

sono le principali fonti di occupazione e di dinamismo in settori che giocano un ruolo fondamentale

nella nostra economia.

In questi anni la crisi economica ha colpito anche il Veneto, ha trasformato i modelli imprenditoriali

operando una selezione tra imprese e ha visto nascere nuove imprese collegate alle nuove tecnologie

e al mondo dell’ICT. Inoltre l’affievolimento della vivacità imprenditoriale veneta nelle medie e

piccole imprese è dovuto anche alla mancanza di ricambio generazionale. Nell’attuale scenario

socio-economico è necessario sostenere e rilanciare la cultura dell’imprenditorialità per favorire la

nascita di nuove imprese per un incremento della crescita dal punto di vista produttivo ed

occupazionale.

La scuola non può trascurare questi aspetti, pertanto il suo intervento, con metodologie attive e

innovative, risulta determinante per sviluppare competenze relative all’imprenditività e

all’imprenditorialità utili e indispensabili per la crescita del capitale umano, in linea con le

competenze chiave europee, con quanto stabilito dal patto dei giovani del 2005, dai programmi

europei YOUTH in Action 2007-2013, dal libro verde dell’imprenditorialità in Europa, dal piano di

azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro Italia

2020, dalle Linee Guida dell’Istruzione Professionale e Tecnica.

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La realizzazione dei percorsi di ASL in IFS è ormai una tradizione nell’ambito del nostro istituto,

e può contare sia sulle numerose esperienze maturate sia su risorse umane disponibili e

appositamente formate negli anni.

Attuando il progetto gli studenti sviluppano competenze in contesti operativi reali, imparano a

confrontarsi e a discutere in modo critico d’impresa con gli stakeholder e si appassionano al

lavoro. Spesso sono portatori di idee innovative che in alcuni casi possono anche tradursi in

attività reali. Interagendo con l’azienda madrina e con le aziende del territorio anche con periodi

di stage consistenti, gli studenti acquisiscono competenze specifiche nei diversi settori aziendali

spendibili immediatamente nel mercato del lavoro e alla fine del percorso di studi sono in grado

di dare vita a nuove start-up.

Il progetto favorisce inoltre la progettualità dei docenti dei rispettivi consigli di classe nell’attività

di programmazione del curriculo per competenze con attenzione ai risultati di apprendimento e alla

costruzione progressiva e condivisa delle competenze professionali

La classe 5ASC ha iniziato il progetto di alternanza scuola lavoro in Impresa Formativa Simulata a

partire dal quarto anno, sotto la guida del docente tutor di economia aziendale, sfruttando l’orario

curriculare e integrandolo con alcune ore pomeridiane nei momenti salienti per lo sviluppo del

progetto. Inoltre , allo scopo di integrare e implementare il progetto, ogni studente ha effettuato un

periodo di stage nei mesi di giugno-luglio per un totale di 160 ore, presso aziende del territorio.

Il percorso di ASL nell’ultimo biennio è stato realizzato attraverso la metodologia dell’Impresa

Formativa Simulata che prevede le seguenti fasi:

1. Gli studenti individuano sul territorio un’azienda madrina e di questa simulano i processi

amministrativi e produttivi, beneficiando dell’assistenza degli esperti aziendali;

2. All’interno della scuola si crea un’azienda laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere

le funzioni proprie dell’impresa reale. Nell’azienda virtuale gli studenti, tutorati da un docente

interno , imparano facendo.

3. la metodologia didattica è innovativa in quanto utilizza in modo naturale il problem solving,

il learning by doing, il cooperative learning e il role playing e si dimostra un valido

strumento per l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

4. Le IFS virtuali presenti sul territorio nazionale operano fra di loro ed effettuano le transazioni

commerciali tramite Internet e insieme costituiscono la Rete Telematica delle IFS. La rete si

avvale dei Simucenter regionali, individuati dal MIUR e costituiti presso Istituti scolastici della

regione di competenza, per espletare tutte le azioni legate alle attività aziendali.

5. Ogni azienda virtuale può accedere alla rete attraverso un portale telematico accessibile via web.

Gli studenti, dopo un’analisi dettagliata del territorio e del contesto sociale e produttivo di

Villafranca e dei comuni limitrofi, hanno individuato un’azienda madrina e successivamente hanno

costituito la società a responsabilità limitata “SFOGLIANTI”, società specializzata nella produzione

di un dolce tipico del territorio villafranchese denominato “sfogliatina”.

Successivamente, attraverso la realizzazione della struttura organizzativa e la suddivisione dei

compiti, gli studenti hanno preparato il business plan e prodotto tutta la documentazione

necessaria per l’attivazione vera e propria dell’azienda (Atto Costitutivo, Statuto, richiesta Partita

Iva e Iscrizione al Registro delle Imprese, listino prezzi).

Con il supporto del tutor gli amministratori della “sfoglianti” hanno operato all’interno della Rete

Telematica delle IFS, proponendo e commercializzando i propri prodotti.

Nel mese di maggio gli studenti hanno partecipato con l’allestimento di un proprio stand, alla

Fiera delle Imprese Formative Simulate (2014), organizzata dal nostro Istituto in qualità di

Simucenter Regionale Veneto. Per l’occasione gli studenti hanno ideato e preparato i materiali per

la campagna di comunicazione, avvalendosi del supporto degli studenti del liceo artistico, hanno

realizzato lo stand e si sono cimentati nelle attività negoziali di commercializzazione dei propri

prodotti.

La classe parteciperà anche quest’anno alla 7^ Fiera delle Imprese Simulate (2015).

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ITINERA

Il progetto ITINERA è proposto dal Comitato per l’Orientamento Scolastico (COSP), associazione

senza fini di lucro di Verona e si propone di educare gli studenti alla scelta, intesa come

sensibilizzazione ad essere propositivi ed autonomi nell’affrontare situazioni e scelte che tengano

conto del contesto socio-economico in continua evoluzione. È ormai consolidato che pensare al

proprio futuro, anche se percepito come non immediato, significa definire obiettivi, individuare

percorsi, riconoscersi competenze, dotarsi di strategie, valutare alternative e orientarsi all’azione.

Le attività effettuate dagli operatori agli studenti e alle studentesse della classe 5ASC hanno

riguardato gli:

aspetti informativi : la conoscenza della realtà socio-economica locale e regionale; il confronto tra

le aspettative personali e le opportunità di inserimento lavorativo; l’informazione dettagliata sui

percorsi formativi dopo il diploma;

aspetti formativi : la conoscenza di sé, cioè l’individuazione di bisogni, interessi, valori, aspirazioni,

limiti e stili decisionali; la capacità di selezionare ed utilizzare le informazioni acquisite.

La metodologia delle singole attività proposte da ITINERA fa riferimento all’approccio

esperienziale; pertanto gli studenti e le studentesse, partendo dalle loro esperienze e percezioni, idee

e rappresentazioni, hanno potuto conoscere meglio se stessi e comprendere la realtà che li circonda.

Gli studenti sono stati supportati da Testimoni ed Esperti che hanno utilizzano sia momenti frontali

che tecniche di role-playing, esercitazioni, narrazioni.

Negli ultimi due anni la classe ha incontrato esperti del mondo del lavoro e ha approfondito alcuni

temi riguardanti nuove forme di lavoro e contratti.

Alcuni studenti hanno seguito specifici Master proposti dal COSP (Comitato per l’Orientamento) di

Verona, della durata di 15 ore suddivise in 5 incontri effettuati in orario extrascolastico e presso le

sedi di aziende ed enti che hanno collaborato.

Nel 2015 il Cosp in collaborazione con altri partner del territorio, ha proposto il portale digitale

“Plan Your Future”, www.planyourfuture.eu

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Il portale ha come mission la creazione di un ponte tra giovani e mondo del lavoro. Il portale è stato

presentato agli studenti e anche ad alcuni docenti che si sono resi disponibili a sperimentarlo con le

classi. La piattaforma web consente un dialogo aperto con i professionisti che già operano nel

mondo del lavoro, aprendo la possibilità di un confronto immediato. Gli studenti hanno potuto

rivolgere domande ed ottenere subito delle risposte. Il portale contiene 70 videointerviste, 40

infografiche sulla scelta dell’Università, sul mercato del lavoro e sulle opportunità di studio e lavoro

all’estero. Ci sono infine delle schede didattiche che sono state utilizzate in classe da alcuni

docenti.

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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA

Aree disciplinari interessate: linguistica, giuridica e delle comunicazioni. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta. La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, nonché della discontinuità didattica sofferta dalla classe specie in matematica (come già segnalato), ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie:

- INGLESE - TEDESCO - DIRITTO/ECONOMIA - TECNICHE DI COMUNICAZIONE.

Le prove interne di verifica in preparazione alla terza prova scritta degli esami conclusivi del corso sono state svolte sulla base di questa scelta. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di tre ore di 60 minuti ciascuna ed hanno coinvolto quattro materie. Per le lingue straniere è stato consentito l’uso del vocabolario monolingue/bilingue messo a disposizione dalla scuola. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare. Marketing, Payment in International Trade, Methods of payment Die Konsumwelt: Konsumenten, Werbung, die Bestellung, Transporte, E-Commerce. Die

Globalisierung. Deutschland auf einen Blick Il gruppo – Il prodotto – Fidelizzazione e customer care – Il mercato, il targeting e la

segmentazione – Propaganda e pubblicità Il lavoro – la legislazione sociale Tipologia delle prove di verifica utilizzate. Lo schema adottato dall’Istituto per la terza prova, nell’indirizzo servizi commerciali, prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina, da sviluppare in 10 righe. Descrittori. Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di 15 punti assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento. Seguono i testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova scritta, già somministrate con relative griglie di valutazione.

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SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA

ESAME DI STATO - SIMULAZIONE 2^ PROVA

Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Il candidato sviluppi, a propria scelta, uno dei temi di seguito proposti e contraddistinti con le lettere

A B C.

A

Il candidato, dopo aver illustrato nelle linee generali l’importanza della programmazione e del

controllo sui risultati economici della gestione, si soffermi sugli strumenti contabili, che consentono

di realizzare il controllo di gestione, e sull’efficacia di un controllo tempestivo, connesso ad un

efficiente sistema informativo.

La trattazione deve essere supportata con opportuni esempi.

B

Il calcolo degli indici per l’analisi del bilancio di esercizio rappresenta uno strumento importante e

contribuisce ad una corretta ed approfondita interpretazione del medesimo.

Il candidato, dopo aver illustrato nelle linee generali l’argomento, si soffermi sugli indici che ritiene

più significativi per l’analisi della redditività dell’azienda.

La trattazione deve essere supportata con opportuni esempi.

C

Le scritture di chiusura rappresentano una fase molto importante per la definizione del reddito di

esercizio; il candidato, dopo aver trattato le finalità che si attribuiscono a tali registrazioni e gli

effetti che producono sul risultato economico di esercizio presenti, con dati finanziari e storici

opportunamente definiti, le registrazioni di fine esercizio con riferimento ad almeno tre delle

seguenti voci:

- personale,

- rimanenze di magazzino,

- immobilizzazioni,

- crediti esigibili e crediti in sofferenza,

- pagamento anticipato di fitti non coincidenti con l’esercizio finanziario.

Durata massima della prova: 6 ore

E’ consentito soltanto l’uso di manuali tecnici, calcolatrici tascabili non programmabili, dizionari e codice civile.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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Griglia di valutazione della Seconda Prova

Punti ___ ___ Media ___ ___

Punteggio totale____/45 Media _____ Voto della prova ______/ 15

A.S. 2014/2015

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

P. G. Q. 1 Q.2

ADERENZA

ALLA TRACCIA

Il prodotto è carente e non conforme alla consegna 1-5

Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza,

le parti e le informazioni non sono collegate 6-9

Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti

a sviluppare la consegna. 10

Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti

a sviluppare la consegna e le collega parzialmente tra loro 11-12

Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e

pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro 13-14

Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e

pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da

una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma

organica

15

CONTENUTI

L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli

argomenti 1-5

L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle

informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo,

trattando i contenuti in modo superficiale

6-9

Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente

attenzione al metodo, conosce e riutilizza gli elementi

fondamentali della disciplina

10

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta

attenzione al metodo; conosce e riutilizza gli elementi

fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di

lettura

11-12

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione;

dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e

utilizza le informazioni in modo preciso

13-14

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione;

dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e

utilizza le informazioni in modo preciso

15

CORRETTEZZA E

PROPRIETÁ DI

LINGUAGGIO

TECNICO

Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico-

professionale Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa

applicare regole e principi.

1-5

Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole

e principi 6-9

Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente

regole e principi 10

Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico -

professionale; applica regole e principi in modo abbastanza

corretto

11-12

Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e

principi in modo corretto 13-14

Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini

settoriali- tecnici – professionali in modo pertinente; sa

applicare regole e principi al caso specifico

15

SVILUPPO

LOGICO

ORGANICO

DEGLI

ARGOMENTI E

COMPETENZA

CRITICA

Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente

inadeguata 1-5

Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di

stabilire correlazioni. Non competenza nella motivazione 6-9

Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento 10

Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace 11-12

Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo

organico ricco di implicazioni 13-14

Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci 15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - CLASSE 5ASC

DIRITTO/ECONOMIA POLITICA

NOME E COGNOME……………………………….………. Villafranca, 8 maggio 2015

1) Parla del contratto di somministrazione di lavoro, specificandone soggetti, struttura e

durata.

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________________________________________________________________________________

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2) Cosa si intende per “prevenzione” secondo il T.U.S.L.?

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3) Nello studio dell’economia, quali sono le tre domande fondamentali che si pongono gli

operatori economici?

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N.B. è vietato l’uso di qualunque supporto (codice civile, manuale, ecc…)

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Griglia di valutazione della Terza Prova - Diritto/Economia

Cognome________________ Nome____________ Classe ________ Data ___________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Q.1 Q. 2 Q. 3

ADERENZA ALLA TRACCIA

Il prodotto è carente e non conforme alla consegna 1-5 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate 6-9

Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna. 10 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e le collega parzialmente tra loro 11-12

Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro 13-14

Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica 15

CONTENUTI

L’allievo ha scarse e scadenti informazioni. Non conosce gli argomenti 1-5 L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo, trattando i contenuti in modo superficiale

6-9 Ricerca raccoglie e organizza le informazioni con sufficiente attenzione al metodo, conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina

10 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo; conosce e riutilizza gli elementi fondamentali della disciplina secondo una propria chiave di lettura 11-12 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso 13-14

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione; dimostra di conoscere gli argomenti in maniera adeguata e utilizza le informazioni in modo preciso 15

CORRETTEZZA E PROPRIETÁ DI LINGUAGGIO

TECNICO

Presenta lacune nel linguaggio settoriale - tecnico- professionale Non sa utilizzare la terminologia tecnica. Non sa applicare regole e principi.

1-5 Usa un linguaggio tecnico scorretto e applica con errori regole e principi 6-9 Usa un linguaggio tecnico essenziale e applica parzialmente regole e principi 10 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale – tecnico - professionale; applica regole e principi in modo abbastanza corretto 11-12 Usa un linguaggio tecnico preciso e sa applicare regole e principi in modo corretto 13-14 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali- tecnici – professionali in modo pertinente; sa applicare regole e principi al caso specifico 15

SVILUPPO LOGICO ORGANICO DEGLI

ARGOMENTI E COMPETENZA

CRITICA

Mancanza di conoscenze minime, preparazione assolutamente inadeguata 1-5 Rielaborazione limitata per analisi/sintesi/giudizio; difficoltà di stabilire correlazioni. Non competenza nella motivazione 6-9 Rielaborazione semplice, con spunti di collegamento 10 Rielaborazione precisa completa e valida, metodo efficace 11-12 Trattazione critica e originale con collegamenti; metodo organico ricco di implicazioni 13-14 Trattazione approfondita caratterizzata da collegamenti efficaci 15

Punti ___ ___ ___ Media ___ ___ ___

Punteggio totale____/45 Media _____ Voto della prova ______/ 15

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INGLESE Rispondi alle seguenti domande entro le righe assegnate

1 After quoting the three levels of government in the US, describe the federal government.

2 First say what the purpose of the insurance is, then define the word “premium” and specify

its characteristics.

3 Explain at least three reasons why producers use marketing.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA – TEDESCO

Rispondi alle seguenti domande entro le righe assegnate

1 Welche sind die wichtigsten Städte in Deutschland?

2 Messen und Werbung: welche Rolle spielen die Messen für die Wirtschaft eines Landes?

3Welche Berufsperspektiven haben junge Leute in Europa und in der globalen Welt?

LAZIONE TERZA PROVA – TEDESCO

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NOME_____________________________ CLASSE 5 ASC 08/05/15

TECNICHE DI COMUNICAZIONE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Rispondi alle seguenti domande entro le righe assegnate

1. All'interno dei gruppi è sempre presente la figura del leader. Quali sono le sue principali funzioni? che tipologie

di leader è possibile identificare?

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2. All'interno del marketing mix vengono contemplate le politiche di distribuzione: di che cosa si tratta? che

tipologie di distribuzione è possibile individuare?

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3. Spiega il legame tra customer satisfaction e fidelizzazione soffermandoti in particolare sul paradigma della

discrepanza ed il modello Servqual.

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Griglia di valutazione della Terza Prova Lingue straniere - Tecniche di Comunicazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA Lingue Straniere

Tecniche di Comunicazione

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Q1 Q2 Q3

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI,

ADERENZA ALLA

TRACCIA E

COMPLETEZZA

Rispondere alla domanda

con aderenza e in modo

completo

Non ha conoscenza dell'argomento. La risposta non è

attinente.

1

Conoscenze frammentarie, incapacità ad orientarsi. La

risposta è poco attinente.

2

Conoscenze lacunose o parziali. La risposta è attinente. 3

Conoscenze incomplete. 4

Conoscenze dei contenuti essenziali. 5

Conoscenze complete, ma non approfondite. 6

Conoscenze articolate, approfondite e buona capacità

di sintesi.

7

Conoscenze ampie e articolate, ottima capacità di

sintesi e approfondimenti personali.

8

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICHE

Scrivere con correttezza

grammaticale, lessicale,

ortografica e sintattica

Uso scorretto della struttura della frase, gravi e/o

diffusi errori grammaticali e/o ortografici, lessico non

specifico.

0/1

Uso corretto della struttura della frase, pochi errori

grammaticali anche se gravi e/o ortografici, lessico

generalmente appropriato.

2

Uso corretto della struttura della frase, pochi errori

grammaticali non gravi, lessico appropriato.

3

QUALITÀ

DELL'ESPRESSIONE

LINGUISTICA

Esporre in modo coerente

e organico

L'esposizione è inefficace, incoerente, contraddittoria

0/1

L'esposizione è superficiale, poco coerente e/o poco

pertinente

2

L'esposizione è sostanzialmente coerente e pertinente 3

L'esposizione è coerente, organica ed efficace 4

TOTALE PARZIALE

TOTALE/3

27

CONTENUTI SVOLTI E MEDIAMENTE APPRESI DALLA CLASSE

NELLE SINGOLE DISCIPLINE

ITALIANO

DOCENTE: Prof.ssa ALESSANDRA ADAMI

TESTO: “LA LETTERATURA E I SAPERI- DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI” volume

3, a cura di Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi, G. B. Palumbo editore.

Ore Settimanali: 4 Ore Complessive: 85

Modulo 1

IL VERISMO E VERGA - Positivismo, Naturalismo e Verismo; caratteri generali dei due movimenti letterari; analogie

e differenze.

- G.Verga: la vita e la poetica. L’ideologia di Verga. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il

periodo preverista, l’approdo al Verismo, il Ciclo dei Vinti e I Malavoglia, da I Malavoglia

al Gesualdo.

- Caratteri generali dei due romanzi,trama, tematiche, personaggi principali, contesto storico e

significato.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “ La Prefazione ai Malavoglia “:

. La prefazione ai Malavoglia

Da “I Malavoglia”:

L’inizio dei Malavoglia

La tempesta sui tetti del paese

L’addio di ‘Ntoni Da “Novelle Rusticane”:

La roba

Libertà

Modulo 2

IL DECADENTISMO - L’origine del termine “ decadentismo “.

- La visione del mondo decadente; contesto storico, filosofico e culturale; caratteri e

personaggi.

- La poetica del Decadentismo. Simbolismo ed Estetismo.

- Temi e miti della letteratura decadente. I poeti maledetti.

- A. Rimbaud: il poeta veggente

Da “Opere”

. Le vocali

- C. Baudelaire: il precursore del Simbolismo. La visione del mondo. Il ruolo del poeta e

della poesia. Lo stile.

28

Da “I fiori del male”:

Corrispondenze

- O. Wilde: La vita. L’estetismo e il dandismo.

Il ritratto di Dorian Gray: Lettura integrale del romanzo.

- G. Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica. Le raccolte poetiche: Myricae e I

Canti di Castelvecchio. I temi della poesia pascoliana. Lo sperimentalismo metrico-stilistico

e linguistico.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “ Myricae “:

Temporale

Il tuono

L’assiuolo ( fotocopia )

X Agosto

Novembre

Lavandare Da “ I Canti di Castelvecchio “:

IL gelsomino notturno Da “ Il fanciullino”:

Il fanciullino

- G. D’Annunzio: La vita. L’esordio, l’Estetismo e la fase del superuomo. Il Piacere. Le

opere drammatiche. Le Laudi: l’Alcyone. Il periodo “ notturno “. Il panismo, le scelte

metrico-stilistiche e linguistiche.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “Alcyone”:

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto Da “ Il Piacere “:

Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo.

Modulo 3

LA NARRATIVA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 - Il romanzo d’analisi: dissoluzione delle forme tradizionali e creazione di nuove strutture

narrative.

- I personaggi, l’intreccio, i temi trattati, il tempo e lo spazio, il narratore, la focalizzazione, le

tecniche narrative. Differenze tra il romanzo dell’800 e del ‘900.

- I.Svevo: La vita. Il contesto storico-culturale. I romanzi. “La coscienza di Zeno”: struttura e

temi, il tempo narrativo, il narratore inattendibile, la figura dell’inetto, le scelte linguistiche.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Lo schiaffo del padre

La proposta di matrimonio

La vita è una malattia

29

- L. Pirandello: La vita. Il pensiero e il relativismo conoscitivo. Forma e vita. La “filosofia

del lontano”. La poetica: il sentimento del contrario e l’umorismo. Novelle per un anno. Il fu

Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila. La produzione teatrale: Enrico IV e Sei personaggi

in cerca d’autore.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “L’umorismo”:

La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Da “ Uno, nessuno e centomila “:

La vita non conclude Da “ Novelle per un anno “:

Il treno ha fischiato Da “Il fu Mattia Pascal”:

Una nuova identità per Mattia (fotocopia )

Adriano Meis e la sua ombra

Pascal porta I fiori alla propria tomba Da “ Enrico IV”:

La vita, la maschera, la pazzia.

Modulo 4

LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 - Le avanguardie storiche: caratteri generali

- Il Futurismo

- F.T.Marinetti - Lettura e analisi dei seguenti testi:

Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista ( fotocopia )

- A. Palazzeschi - Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “L’incendiario” . Lasciatemi divertire

Modulo 5

LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE

- G. Ungaretti: La vita. Il pensiero e la poetica. Lo sperimentalismo. I temi principali della

poesia di Ungaretti. Le principali raccolte poetiche: L’Allegria dei naufragi, Il porto sepolto,

Il sentimento del tempo e Il dolore.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “L’Allegria”:

I fiumi

Veglia

Soldati

Fratelli ( fotocopia )

San Martino del Carso Da “Il dolore”:

. Non gridate più

30

- E. Montale: La vita. Il pensiero e la poetica. Le scelte formali e gli sviluppi tematici. La

figura femminile nelle poesie di Montale. Le principali raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le

occasioni, La bufera e altro.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “Ossi di seppia”:

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato Da “Le occasioni”:

. La casa dei doganieri

Da “ Satura”:

. Ho sceso dandoti il braccio…

- U. Saba: La vita. Il pensiero e la poetica. Le caratteristiche formali e i temi delle poesie di

Saba. Il Canzoniere.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “Il Canzoniere”:

A mia moglie

Trieste ( fotocopia )

Ulisse

- L’Ermetismo: caratteri generali.

- S. Quasimodo: La vita. Il pensiero e la poetica.

- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “Acque e terre”:

Ed è subito sera Da “Giorno per giorno”

Alle fronde dei salici ( fotocopia )

Modulo 6

LA SCRITTURA - Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poetico

- Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale

- Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia

- Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale

E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le tipologie.

31

STORIA

DOCENTE: Prof.ssa ALESSANDRA ADAMI

TESTO: “PASSATO FUTURO. DAL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI” a cura di Paolo Di Sacco. Casa editrice SEI Ore Settimanali: 2 Ore Complessive: 57

Modulo 1 RIPASSO: L’ITALIA DAL 1861 AL 1914

- Il governo della Destra e il governo della Sinistra - Le illusioni della Belle Epoque - L’età giolittiana

Modulo 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Le cause remote e la causa prossima - Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia ed eventi principali - La vita dei soldati in trincea. La propaganda. Le nuove armi - L’Italia dalla neutralità all’intervento - Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto - La conferenza di Parigi e i trattati di pace - Approfondimento sulla I guerra mondiale attraverso la visione di un documentario e la

visita guidata al Museo della Guerra di Rovereto. Modulo 3 LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS

- La situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale - La caduta dello zarismo e la formazione di un governo provvisorio - Lenin e le “Tesi d’aprile” - La Rivoluzione d’ottobre - La guerra civile e la nascita dell’URSS - La Nep

Modulo 4 LE CONSEGUENZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Le conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa - Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar - Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume - Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al partito socialista

- La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di combattimento Modulo 5 LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL

- Cause e conseguenze della crisi del ‘29 - Roosevelt e il New Deal

Modulo 6 L’ETÀ DEI TOTALITARISMI

- Il fascismo

32

I fattori del successo fascista

Lo squadrismo

La marcia su Roma

Il volto “moderato” del fascismo

Il delitto Matteotti

La dittatura fascista e le leggi “fascistissime”

L’organizzazione del consenso

Le organizzazioni di massa

I Patti lateranensi

La politica economica del fascismo

La politica coloniale

Le leggi razziali

- Il nazismo

L’ascesa di Hitler

L’ideologia hitleriana

La conquista del potere e la dittatura di Hitler

Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei

La politica economica

- Lo stalinismo

Industrializzazione e pianificazione integrale

La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki

Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore Modulo 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- Le cause remote e la causa prossima - Le fasi della guerra - 1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto - La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana - La Resistenza - La liberazione e la fine della guerra - Visione del film “Storia di una ladra di libri”

Modulo 8 IL DOPOGUERRA

- Le conseguenze della seconda guerra mondiale - Le conferenze di Yalta e di Parigi e le sorti della Germania - Il Piano Marshall - Il Patto Atlantico - Il Patto di Varsavia - La guerra fredda e la caduta del muro di Berlino - La questione di Trieste e le foibe

Modulo 9 L’ITALIA REPUBBLICANA

- La scelta referendaria tra monarchia e repubblica - I lavori della Costituente e le elezioni del 1948 - Il “miracolo economico”

33

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Insegnante: Anna Chiara Mazzi

Testo: “Pronti…..via” per gli Istituti Professionali

di Pietro Ghigini e Clara Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume l

Ripresa argomenti svolti nella classe terza

con utilizzo del testo

“Pronti…..via” per gli Istituti Professionali

di Pietro Ghigini e Clara Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume e

Unità E

Scritture di assestamento, chiusura e riapertura dei conti (da pag. 204 a pag. 253)

Lez. 1 L’inventario d’esercizio e le scritture di assestamento

Lez. 2 L’inventario dei valori finanziari: le disponibilità liquide, i debiti e i crediti

Lez. 3 Le scritture di integrazione: i crediti e i debiti da liquidare

Lez. 4 Il trattamento di fine rapporto

Lez: 5 I ratei attivi e passivi

Lez. 6 I fondi per rischi e oneri

Lez. 7 L’inventario delle rimanenze e le scritture di rettificazione

Lez. 8 I risconti attivi e passivi

Lez. 9 L’inventario dei fattori pluriennali e l’ammortamento

Lez. 10 I riepiloghi al Conto economico generale

Lez. 11 La rilevazione del risultato economico e la sua destinazione

Lez. 12 La chiusura generale dei conti

Lez. 13 La riapertura dei conti

Lez. 14 Lo storno delle esistenze iniziali di magazzino e dei risconti

Lez. 15 Lo storno dei ratei e delle fatture da ricevere e da emettere

Lez. 16 Il funzionamento dei fondi per rischi e oneri

Dal testo: “Pronti…..via” per gli Istituti Professionali

di Pietro Ghigini e Clara Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume l

Unità A

Il bilancio d’esercizio: significato e formazione (da pag. 4 a pag. 31)

Lez. 1 Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni

Lez. 2 I prospetti contabili del bilancio: lo Stato patrimoniale

Lez. 3 I criteri di valutazione

Lez. 4 La struttura del Conto economico e la Nota integrativa

Lez: 5 Il bilancio in forma abbreviata

Lez. 6 I principi contabili e l’informativa supplementare

34

Unità B

Le analisi di bilancio per indici (da pag. 44 a pag. 77)

Lez. 1 L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio

Lez. 2 La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale

Lez. 3 La rielaborazione del Conto economico

Lez. 4 L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa

Lez: 5 L’analisi della situazione finanziaria

Lez. 6 L’analisi della situazione economica

Lez. 7 Il coordinamento degli indici di bilancio

Lez. 8 Analisi sequenziali di bilancio: esame di un caso

Unità C (l’unità è da completare alla data redazione del documento;

si elencano solo le lezioni già svolte)

Il reddito di impresa e il calcolo delle imposte (da pag. 86 a pag. 89)

Lez. 1 Il sistema tributario italiano

Lez. 2 Il reddito fiscale d’impresa: principi generali

Unità D (l’unità è da completare alla data redazione del documento;

si elencano solo le lezioni già svolte)

Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale (da pag. 138 a pag.

201)

Lez. 1 La gestione strategica d’impresa

Lez. 2 La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente

Lez. 3 La formulazione e la realizzazione del piano strategico

Lez. 4 Le strategie competitive

Lez. 5 Il business plan: parte descrittiva

Lez. 6 Il business plan: il piano economico-finanziario

Lez. 7 Il piano di marketing

Lez. 8 Il controllo dei costi. Classificazioni e configurazioni dei costi

Lez. 9 La metodologia del calcolo dei costi di prodotto

Lez. 10 La contabilità analitica a costi pieni o full costing

Lez. 11 La contabilità a costi variabili o direct costing

Lez. 12 L’activity based costing o metodo ABC

Lez. 13 I costi nelle decisioni aziendali

Lez. 14 La break-even analysis

Lez. 15 Il controllo di gestione e i suoi strumenti

Lez. 16 Il budget annuale e la sua articolazione

Lez. 17 La formazione dei budget settoriali

IFS: parte delle ore di laboratorio sono state dedicate alla prosecuzione del progetto “IFS SFOGLIANTI

SRL”, iniziato nello scorso anno scolastico, con la predisposizione del listino, l’inserimento dei prodotti nel

negozio virtuale on line e le operazioni di scambio con altre aziende del sistema.

ORE DI LEZIONE COMPLESSIVE: 284

35

LABORATORIO di TECNICHE PROFESSIONALI

DOCENTE: prof. GIANMARCO AMBROSI Ore Settimanali: 2 in compresenza

PIANO DI AMMORTAMENTO DI UN PRESTITO

TFR: DEFINIZIONE E CALCOLO

SCHEMI DI BILANCIO STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

SCRITTURE A P.D.

STATO PATRIMONIALE

CREAZIONE TABELLA PER BILANCIO D’ESERCIZIO S.p.A

CREAZIONE TABELLA PER BILANCIO A STATI COMPARATI

BILANCIO DI ESERCIZIO

INSERIMENTO VALORI DI BILANCIO

RICLASSIFICAZIONE STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA E ANALISI DEL PATRIMONIO

SCHEMI DI RIELABORAZIONE DEL CONTO ECONOMICO (a valore aggiunto e a costo del venduto)

ANALISI DI BILANCIO ED ELABORAZIONE DEGLI INDICI

BREAK-EVEN POINT

FULL COSTING E DIRECT COSTING

DIAGRAMMI E MAPPE CONCETTUALI

IFS

Tutte le esercitazioni sono state svolte con l’uso costante del laboratorio di Informatica e degli

applicativi Word, PowerPoint e soprattutto Excel

ORE COMPLESSIVE IN COMPRESENZA: 54

36

DIRITTO-ECONOMIA

PROGRAMMA DISCIPLINARE MATERIA: DIRITTO - ECONOMIA

CLASSE VASC a.s. 2014/2015

Prof. Giuseppe Amadori

Testo in adozione: “SOCIETA’ E CITTADINI OGGI” di Simone Crocetti, vol.2, ed.

TRAMONTANA

Altro testo utilizzato: “SOCIETA’ E CITTADINI OGGI” di Simone Crocetti, ed.

TRAMONTANA = Ambito di approfondimento: SERVIZI COMMERCIALI

Lo specifico riferimento ai Moduli ed alle Lezioni dei libri di testo si trova nel Programma

allegato agli atti.

Ore settimanali di lezione: 4

Ore complessive dell’a.s.: 120

Ripasso:

IL CONTRATTO

Il contratto in generale

Gli elementi del contratto

L’invalidità del contratto

La risoluzione del contratto

IL RAPPORTO DI

LAVORO

I contratti speciali di

lavoro

I diversi rapporti di lavoro

Il diritto del lavoro

I contratti collettivi di lavoro

Il contratto di lavoro subordinato

L’assunzione del lavoratore subordinato

Gli obblighi del lavoratore

I diritti del lavoratore subordinato

Gli obblighi e poteri del datore di lavoro

La sospensione del rapporto di lavoro subordinato

La cessazione del rapporto di lavoro subordinato

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a termine

Il contratto di somministrazione di lavoro

Il contratto di lavoro intermittente

Il contratto di lavoro ripartito

Il contratto di lavoro a tempo parziale

Il contratto di apprendistato

Il contratto di lavoro occasionale

37

LEGISLAZIONE

SOCIALE E

SICUREZZA SUL

LAVORO

Il sistema di sicurezza sociale

Il sistema della previdenza sociale

La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata

Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità lavorativa

Le prestazioni a sostegno del reddito

L’assicurazione contro infortuni sul lavoro e malattie professionali

La tutela del lavoro femminile

L’integrazione lavorativa

La legislazione sociale e sanitaria

L’assistenza sociale

La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro

Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008

Obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro

Il Servizio di prevenzione e protezione e i lavoratori

ECONOMIA

POLITICA E

INFORMAZIONE

ECONOMICA

Attività economica ed economia politica

Il problema delle scelte

La scienza economica

L’economia politica e le altre discipline

L’importanza dell’informazione economica

Il calcolo dell’inflazione

I dati occupazionali

I dati della contabilità nazionale

Il prodotto nazionale e interno

Il reddito nazionale

Gli indicatori della finanza pubblica

38

MATEMATICA

DOCENTE: Prof. Valentina Cataldo

TESTO: “Nuova Matematica a colori- vol. 4”- Leonardo Sasso. Edizioni Petrini.

Ore settimanali: 3

Ore complessive annuali: 83

Modulo 1(Prof. Polettini) : Equazioni e disequazioni esponenziali e

logaritmiche. Ripasso disequazioni in generale, ripasso funzione esponenziale.

Disequazioni esponenziali con base minore di uno.

Grafici di funzioni esponenziali crescenti e decrescenti.

Definizioni e proprietà base dei logaritmi. Passaggio da esponenziale a logaritmo.

Grafici di funzioni esponenziale e logaritmo.

Equazioni e disequazioni logaritmiche.

Modulo 2 : Ripasso disequazioni esponenziali e logaritmiche

Modulo 3 : Intervalli reali e dominio di una funzione

Intervalli chiusi, aperti e semiaperti.

Definizione di funzione.

Funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e cenni sulle funzioni

trascendenti.

Determinazione del dominio di una funzione nel caso di funzioni razionali, irrazionali

, logaritmiche.

Modulo 4: Intersezione con gli assi e segno di una funzione. Intersezione con gli assi cartesiani.

Segno delle funzioni razionali fratte, logaritmiche, irrazionali.

Modulo 5: Massimi e minimi di una funzione , funzioni crescenti e decrescenti,

funzioni pari e dispari Definizione di massimi e minimi di una funzione . Esempi.

Funzioni crescenti e decrescenti. Esempi.

Funzioni pari e dispari. Esempi.

Modulo 6 : Limiti delle funzioni reali di variabile reale. Intuizione del concetto di limite tramite la costruzione di tabelle che descrivono come

varia la variabile dipendente in funzione della variabile indipendente.

Limite per x che tende ad un valore finito.

Limite per x che tende ad infinito.

Definizione di continuità.

Asintoti orizzontali e verticali di una funzione.

L’algebra dei limiti. Regole del calcolo dei limiti nel caso in cui sono entrambi finiti e

nel caso in cui uno dei limiti sia infinito.

Forme indeterminate e loro risoluzione.

Modulo 7: Data una funzione trovare le intersezioni con gli assi, il dominio e il

segno.

Modulo 8: I punti di discontinuità delle funzioni.

Nelle rimanenti ore si prevede di trattare:

Gli asintoti obliqui.

Le derivate.

Lo studio di funzione fino alla rappresentazione del suo grafico approssimato.

39

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

CLASSE VASC a.s 2014/15

Prof.ssa Martini Antonella

Testo in adozione

Good Practice in Business di Bedell, Rho Fiorina, Delaney,Bellini, Miller - Edizione Europass

Ore annuali: 80

MODULO ARGOMENTO

BUSINESS

CORRESPONDENCE

N.1

Making and responding to

complaints

Making complaints on the phone, making complaints in

writing – responding to complaints

BUSINESS CONTENTS

N. 2

Marketing

What marketing is about - What is market research? -

Market segmentation - The marketing mix - product - price -

place - promotion - Advertising media

N. 3

Importing and exporting in

practice

Entering foreign markets – Documents - Transporting goods

- Packing - Means of transporting goods - Transport

documents - Insurance

N. 4

Finance and payments

Financing services for international trade – Payment

in international trade. Methods of payment - Ebanking

CULTURAL CONTENTS

N. 5

The United Kingdom of Great

Britain and Northern Ireland

The United Kingdom – The political system- The Crown –

Parliament and Government – Political parties – Trends in

the British Economy

N. 6

The United States of America

The land – Population – US Government – Political parties

A profile of the US economy – A mixed economy

N.7

From Europe to the Global

Village

From EC to EU – The institutional triangle – What is

globalisation?- How does the globalisation work?

Globalisation: benefits and problems

Propaganda during the 2° World War

40

LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA

41

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

CLASSE 5ASC a.s 2014/15 Prof.ssa Bertelli Mara

Testo in adozione P. Boccia, Tecniche di comunicazione, Simone per la scuola.

Nota: per la quasi totalità dei moduli, oltre al testo adottato sono state approntate delle slides di

approfondimento.

Ore settimanali: 2 Ore complessive: 54

MODULO ARGOMENTI

Modulo 1

DINAMICHE SOCIALI E

COMUNICAZION

INDIVIDUALI E DI GRUPPO

testo pp. 314 - 322, 336 -

340

slides ed altro materiale di

approfondimento fornito

dalla docente

Il gruppo: definizione e distinzione tra gruppo e

diade tipologie di gruppo, coesione, appartenenza,

omogeneità e conformismo

La dinamica di gruppo: il gruppo come maggiore

della somma dei suoi membri, le norme, i bisogni di

inclusione, affetto e controllo, dinamiche positive e

negative (triangolazione, capro espiatorio,

discriminazione)

Modelli di comunicazione nei gruppi: i modelli di

circolazione delle informazioni (cerchio, catena, Y,

ruota, rete)

I ruoli nel gruppo: ruoli di compito, di

mantenimento, egocentrici

La leadership: definizione, compiti di

funzionamento e di mantenimento, stili di

leadership

L'analisi delle dinamiche di gruppo con il

sociogramma di Moreno

Modulo 2

IL GRUPPO EFFICACE NEL

CONTESTO LAVORATIVO

testo pp. 322 - 327, 330 -

333, 341 - 343

slides ed altro materiale di

approfondimento fornito

dalla docente

Barriere alla creazione di un clima positivo

L'ascolto all'interno del gruppo.: importanza

dell'ascolto, tipologie di ascolto (finto, logico,

empatico, l'ascolto attivo)

Gli interlocutori "difficili" e strategie per la loro

gestione

Il gruppo di lavoro: cosa lo differenzia dagli altri

gruppi, caratteristiche che deve avere un gruppo di

lavoro per essere efficace

Team working: definizione, vantaggi empirici del

lavoro in gruppo

Modulo 3

POLITICHE E

CLASSIFICAZIONI DEL

PRODOTTO

COMMERCIALE

testo pp. 346 - 352

slides ed altro materiale di

approfondimento fornito

dalla docente

Cosa si intende per politica del prodotto

Tipologie di prodotto: convenience goods, shopping

goods, speciality goods, prodotti cardine, civetta,

del futuro, di supporto, tattici, del passato

Ciclo di vita del prodotto

Scelte di marketing in relazione alle fasi di vita del

prodotto: definizione di marketing, variabili da

considerare (tasso di crescita delle vendite, modelli,

concorrenti, penetrazione, segmentazione)

Analisi di portafoglio: definizioni, matrice BCG,

matrice McKinsley/GE

Politiche di prezzo: definizione, orientamenti nella

definizione del prezzo, fasi della determinazione del

prezzo, scelta del prezzo in relazione alle politiche

42

dei concorrenti (politica di scrematura, politica di

penetrazione), scelta del prezzo in base alla

strutturazione interna dei costi (metodo del mark-

up, metodo del punto d'equilibrio), sconti ed

abbuoni

Politiche di distribuzione: canale distributivo breve,

medio, lungo, distribuzione intensiva, selettiva,

esclusiva

Marketing mix

Modulo 4

FIDELIZZAZIONE DELLA

CLIENTELA E CUSTOMER

CARE

testo pp. 354 - 363, 253 -

255

slides ed altro materiale di

approfondimento fornito

dalla docente

Cos'è la fidelizzazione

Fidelizzazione e strategie d'impresa: tipologie di

strategie d'impresa (complessive, competitive,

funzionali)

Le strategie complessive: di sviluppo, risanamento,

rafforzamento, la matrice di Ansoff

Le strategie competitive: leadership di costo,

differenziazione, focalizzazione, la scelta del

settore, il modello delle "cinque forze" di Porter

Le strategie di comunicazione: comparative,

finanziarie, di posizionamento, promozionali,

d'imitazione, le fasi della pianificazione strategica

(con approfondimento della tipologie e struttura

degli obiettivi)

Casi particolari: strategie di marketing finalizzate

all'acquisizione di nuovi consumatori, strategie

finalizzate ad accrescere la domanda dei

consumatori fidelizzati

Cosa condiziona la fidelizzazione

Fidelizzazione e customer satisfaction: cos'è la

customer satisfaction, paradigma della discrepanza,

modello Servqual

Fidelizzazione e comunicazione: il ruolo della

comunicazione nel processo di fidelizzazione

Strumenti per ottenere la fidelizzazione: fidelity

card, raccolte punti, gift card, abbonamenti...)

L'importanza di conoscere il cliente: database,

customer intelligence

Gli ambienti della fidelizzazione

La customer care: definizione, fattori coinvolti nella

customer care, gli strumenti della customer care

Modulo 4

LA TRUTTURA DEL

MERCATO E IL

TARGETING

testo pp. 366 - 375

slides ed altro materiale di

approfondimento fornito

dalla docente

Il mercato: definizione, mercato disponibile,

qualificato, servito, reale, domanda potenziale e

domanda reale

La comunicazione ed il mercato: fattori che

condizionano il processo d'acquisto

La segmentazione del mercato e la sua importanza:

definizione, criteri per la segmentazione

(geografico, demografico, psicografico,

comportamentale), la segmentazione psicografica

Eurisko, l'influenza della segmentazione sella scelta

del mercato obiettivo dell'azienda

Modulo 5

I PROCESSI

COMUNICATIVI IN

Il rapporto tra media e pubblicità

Caratteri dei media in relazione al messaggio

pubblicitario: caratteristiche, vantaggi e svantaggi in

43

RELAZIONE AI CARATTERI

DEI MEDIA

testo pp. 380 - 386

relazione a quotidiani, periodici, direct mail,

televisione, radio, cinema, affissioni, internet

Fasi per la scelta dei media maggiormente adatti

alla campagna pubblicitaria (con attenzione ai

concetti di copertura, frequenza, sovrapposizione e

cumulazione)

Politiche pulsing, flighting, burst, steady, weaving

Modulo 6

L'ANALISI DI MERCATO E

LE DECISIONI DI

MARKETING

testo pp. 390 - 399

Le analisi di mercato: cosa sono, funzioni, aree di

ricerca, fasi del processo di ricerca, metodi di

ricerca qualitativi e quantitativi, tecniche di

campionamento e segmentazione

Marketing operativo: marketing mix, la

declinazione degli obiettivi in relazione alla fase di

vita del prodotto, quali fattori vengono considerati

nelle attività marketing oriented

Modulo 7

LA PROPAGANDA

materiale fornito

dall'insegnante

Cos'è la propaganda: definizione, propaganda

bianca, nera e grigia

I precursori teorici: Le Bon, Freud

Breve storia della propaganda con approfondimento

del suo ruolo nei regimi totalitari e del ruolo dei

mass media

Alcune tipologie di propaganda: pr, pubblicità,

campagne politiche e di pubblica informazione

Modulo 8

PROGETTARE LA

CAMPAGNA

PUBBLICITARIA

testo pp. 390 - 399

slides ed altro materiale di

approfondimento fornito

dalla docente

L'importanza della fonte e dell'immagine aziendale:

la scelta del testimonial e del medium

La progettazione della campagna pubblicitaria: le

fasi della progettazione, la progettazione in proprio

e le agenzie (vantaggi e svantaggi), i servizi

proposti dalle agenzie, i costi delle agenzie, le

concessionarie di pubblicità

Le caratteristiche e gli stili di realizzazione del

messaggio pubblicitario: pubblicità combattiva e

costruttiva, aspetti emotivi e razionali, rapporto tra

pubblicità e segmento dei potenziali clienti,

pubblicità basata su scene di vita, stili di vita,

evidenza scientifica, testimonianze

L'importanza della scelta del target group, della

verifica dell'efficacia dell'azione pubblicitaria e

della valutazione del budget: principali strumenti

(aspetti essenziali)

Gli advertising media: quali sono, relazione con gli

obiettivi, relazione con le fasi di vita del prodotto,

relazione con l'audience

44

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Insegnante: PIAZZI DANIELE Testo usato: Nessuna adozione

Modulo 1 Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato

Corsa continua Percorsi di durata Misurazione pulsazione cardiaca

Modulo 2 Vincere resistenze a carico naturale

Circuiti Esercizi e tests di forza

Modulo 3 Attuare movimenti complessi in forma economica

Giochi pre-sportivi Circuiti di destrezza Percorsi misti

Modulo 4 Conoscere almeno uno sport di squadra

Approccio globale a regole e schemi Partite Arbitraggio

Modulo 5 Aspetti teorici dell’educazione fisica

Le capacità motorie: condizionali e coordinative L’apprendimento motorio Nozioni di igiene e primo soccorso

Ore settimanali 2

Totale ore 53

45

RELIGIONE CATTOLICA

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Corradi Romina

Testo: Materiale di approfondimento fornito dalla docente

Ore settimanali: 2 Ore complessive: 22

MODULI/ORE ARGOMENTI TESTO

1

MORALE

SESSUALE E

FAMILIARE

L’uomo e la donna: stereotipi e differenze psicologiche, neurofisiologiche, culturali

Film “Casomai”

Rappresentazione dell’uomo e della donna nella pubblicità: lavoro a gruppi e presentazione

Materiale messo a disposizione dalla docente

2

BIOETICA DI

INIZIO VITA

Introduzione alla bioetica: aspetti generali

Le principali correnti bioetiche

La procreazione medicalmente assistita (PMA)

Documentario della trasmissione Report “Google baby”

Materiale messo a disposizione dalla docente

3

BIOETICA DI

FINE VITA

L’eutanasia: significato, diffusione, dati statistici, questioni etiche

Il dibattito sull’eutanasia in Italia: - video del presidente dell’AISLA prof. Melazzini - video sull’eutanasia dalla trasmissione Le iene

Materiale messo a disposizione dalla docente

46

SCHEDA RELATIVA AI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

Aree disciplinari interessate: linguistica e di comunicazione - storico/letteraria – giuridico/economica. Titolo dei “nuclei” pluridisciplinari: la risorsa umana – pubblicità e propaganda - marketing Materie coinvolte: Diritto/Economia, Storia, Tedesco, Inglese, Tecniche di Comunicazione, Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali. Argomenti per ciascuna disciplina: Diritto/Economia/TCO/TPC:

- il lavoro e la gestione delle risorse umane Storia/Tedesco/Inglese/TCO/TPC:

- pubblicità, propaganda e marketing

Conoscenze Diritto/Economia/TPC/TCO: conoscere le caratteristiche del rapporto di lavoro e gli aspetti essenziali della gestione delle risorse umane. Storia/Tedesco/Inglese/TCO: conoscere le caratteristiche fondamentali della campagna pubblicitaria e della propaganda sia a fini commerciali che ideologici.

Competenze Diritto: saper riconoscere e spiegare il lavoro in tutte le sue forme; saper spiegare i caratteri fondamentali del sistema della sicurezza sociale; saper cogliere i dati essenziali dell’informazione economica. Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali: saper collocare in bilancio le poste relative al lavoro ed al costo della pubblicità.

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Tecniche di comunicazione: saper riconoscere gli elementi principali delle campagne pubblicitarie e propagandistiche anche in relazione ai diversi segmenti di mercato e prodotti. Inglese/Tedesco: saper esporre gli argomenti trattati in modo semplice, organico e grammaticalmente accettabile e con pertinenza lessicale. Italiano: saper comprendere e rielaborare gli argomenti trattati in modo organico e corretto; saper riconoscere nel testo gli elementi caratterizzanti. Storia: saper contestualizzare gli eventi ed essere in grado di riconoscerne i rapporti di causa ed effetto.

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ISISS “Carlo Anti”

Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO 2015

ITALIANO ______________________

STORIA ______________________

MATEMATICA ______________________

LINGUA STRANIERA (Tedesco) ______________________

RELIGIONE ______________________

TECNICHE PROFESSIONALI DEI

SERVIZI COMMERCIALI ______________________

DIRITTO/ECONOMIA ______________________

LINGUA INGLESE ______________________

TECNICHE DI COMUNICAZIONE ______________________

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ______________________

LABORATORIO DI TECNICHE

PROFESSIONALI (compres. TPC) ______________________

Villafranca, 15 maggio 2015 il Dirigente Scolastico

prof. Claudio Pardini

____________________________