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1 I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2012 5° BTG INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Durata degli studi Triennale o quinquennale Titolo conseguito Triennale Diploma di qualifica : Operatore della Grafica Pubblicitaria Quinquennale Diploma di stato: Tecnico della Grafica Pubblicitaria Attestato di microspecializzazione di 2° livello Sbocco lavorativo Agenzie pubblicitarie ed aziende del settore Proseguimento degli studi Con il diploma di stato accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Curriculum disciplinare: Dopo tre anni diploma di Qualifica: OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO Ha conoscenze e preparazione di base adeguate per inserirsi nei settori operativi della comunicazio- ne dei messaggi visivi ed è in grado di collaborare alla ideazione e realizzazione degli stessi. Dopo altri due anni: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Nell’area della comunicazione integrata, visiva e audiovisiva, è in grado di ideare e realizzare pro- dotti coerenti con le strategie di marketing e di pianificazione mezzi, sapendo anche utilizzare le tecniche e le strumentazioni più diffuse nello specifico settore professionale. Area di approfondimento: Nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Alternanza Scuola Lavoro I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro hanno previsto l’utilizzo della metodologia dell’Impresa Formativa Simulata (IFS). Essa consente l'apprendimento di processi di lavoro reali attraverso la simulazione della costituzione e gestione di imprese virtuali che operano in rete, assistite da aziende reali. L'Agenzia Scuola ha realizzato un ambiente di simulazione in IFS Network che offre agli studenti e agli insegnanti la possibilità di misurarsi con le problematiche legate alla costituzione e poi alla gestione di un’impresa, in tutto simile a quelle reali. Un modo nuovo e stimolante di approfondire contenuti ed avvicinarsi al mondo del lavoro in modo interattivo e divertente, attraverso un pratico ambiente di simulazione che riduce la distanza tra l'esperienza teorica e quella pratica.

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I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO 2012

5° BTG INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Durata degli studi Triennale o quinquennale Titolo conseguito Triennale Diploma di qualifica : Operatore della Grafica Pubblicitaria Quinquennale Diploma di stato: Tecnico della Grafica Pubblicitaria Attestato di microspecializzazione di 2° livello Sbocco lavorativo Agenzie pubblicitarie ed aziende del settore Proseguimento degli studi Con il diploma di stato accesso a tutte le facoltà universitarie

e corsi post-diploma Curriculum disciplinare:

Dopo tre anni diploma di Qualifica: OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO Ha conoscenze e preparazione di base adeguate per inserirsi nei settori operativi della comunicazio-ne dei messaggi visivi ed è in grado di collaborare alla ideazione e realizzazione degli stessi.

Dopo altri due anni: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Nell’area della comunicazione integrata, visiva e audiovisiva, è in grado di ideare e realizzare pro-dotti coerenti con le strategie di marketing e di pianificazione mezzi, sapendo anche utilizzare le tecniche e le strumentazioni più diffuse nello specifico settore professionale. Area di approfondimento: Nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Alternanza Scuola Lavoro I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro hanno previsto l’utilizzo della metodologia dell’Impresa Formativa Simulata (IFS). Essa consente l'apprendimento di processi di lavoro reali attraverso la simulazione della costituzione e gestione di imprese virtuali che operano in rete, assistite da aziende reali. L'Agenzia Scuola ha realizzato un ambiente di simulazione in IFS Network che offre agli studenti e agli insegnanti la possibilità di misurarsi con le problematiche legate alla costituzione e poi alla gestione di un’impresa, in tutto simile a quelle reali. Un modo nuovo e stimolante di approfondire contenuti ed avvicinarsi al mondo del lavoro in modo interattivo e divertente, attraverso un pratico ambiente di simulazione che riduce la distanza tra l'esperienza teorica e quella pratica.

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1° 2° 3° 4° 5°

Italiano 5 5 3 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Matematica e informatica 4 4 2 3 3

Scienza della Terra e Biologia 3 3

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

Religione o Alt. 1 1 1 1 1

Disegno Professionale 6 6

Disegno Grafico 5 5 8

Storia delle Arti Visive e Stampa 3 3 3 3 3

Tecnica Pubblicitaria 4

Tecnica Fotografica 4 2 2

Comunicazione Visiva 4

Pianificazione Pubblicitaria 3 3

Progettazione Grafica 5 5

Psicologia Comunicazione 2 2

Alternanza scuola lavoro 2 2 Composizione del Consiglio di Classe A.S. 2011/2012

Coordinatore Danelli Irene Educazione Fisica Tovo Paola Inglese Garzotti Laura Italiano Felici Grazia Matematica Zamperini Paolo Pianificazione Pubblicitaria Cavazzoli Fabio Progettazione Grafica Chignola Ismaele Psicologia della Comunicazione Caprini Maria Giovanna Religione Cattolica Ferrigato Floriana Storia Felici Grazia Storia delle Arti Visive Danelli Irene Tecnica Fotografica Seguri Sergio Sostegno Pezzetti Nicola

Villafranca di Verona, 15 maggio 2012 Dirigente Scolastico Prof. Claudio Pardini

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Composizione sintetica della classe La classe è composta di ventisette alunni, di cui diciassette maschi e dieci femmine, generalmente abbastanza motivati e interessati alle varie discipline, specialmente a quelle di indirizzo tecnico-pratico. Sono presenti un allievo ripetente proveniente dalla V BTG del precedente A.S. 2010-2011 e un’allieva proveniente da altra scuola che è entrata in classe nell’anno scolastico in corso 2011-12. I restanti alunni provengono dalla classe IV B TG. Cinque allievi sono giunti da un percorso presso i C.F.P. di Verona nella classe quarta. Per quanto concerne lo studente certificato, si rimanda alla documentazione depositata presso la se-greteria dell’Istituto. Socializzazione, partecipazione, impegno e profitto medio È una classe eterogenea e, nel corso dell’A.S. 2011/2012, l’integrazione e la socializzazione hanno ancora risentito della diversità, non sempre accolta come opportunità di confronto e di crescita. La partecipazione alle lezioni e alla vita scolastica è stata globalmente attiva anche se a questo non sempre e non per tutti è corrisposto un costante impegno di studio domestico rispetto alle consegne. Il profitto nel corso dell’anno si è mantenuto costante e, comunque, risulta mediamente più che suf-ficiente: emerge un gruppo di allievi motivato che è cresciuto in progressione per volontà e forza nello svolgimento dei compiti individuali e collettivi; altri, invece, hanno compiuto una selezione nello studio delle discipline, soprattutto di quelle teoriche. Da sottolineare è la positività degli esiti tecnico-pratici: alcuni allievi raggiungono un profitto eccellente. Il comportamento è generalmente corretto. Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare e con la condivisione di gruppi di la-voro costruiti fra gli stessi studenti (inter pares), che sono stati molto apprezzabili e che hanno per-messo a qualche allievo di recuperare mancanze o lacune. Più che sufficienti i livelli di preparazione per la prima prova. Mediamente buoni, con qualche ec-cellenza, per la seconda prova. Complessivamente sufficienti nella terza prova. Gli studenti hanno portato a termine il progetto ASL in IFS (Alternanza Scuola Lavoro in Impresa Formativa Simulata). Iniziative del Consiglio di Classe.

• E’ stata effettuata una simulazione di prima prova il giorno 13.04.2012 • E’ stata effettuata una simulazione di seconda prova il giorno: 10.05.2012 • E’ stata effettuata una simulazione di terza prova nel giorno: 21.03.2012 • Dopo il 15 Maggio verranno effettuati i colloqui simulati in preparazione all’Esame di Stato,

previsti per i primi giorni di giugno Si sono, altresì, realizzati: • Uscita didattica presso la Fiera Job&Orienta di Verona per orientamento all’Università • Progetto ASL in IFS (Alternanza Scuola Lavoro in Impresa Formativa Simulata) • Visita guidata al Vittoriale degli Italiano di Gardone, Brescia • Orientamento universitario (incontri con varie realtà del territorio) • Visita guidata alla P. Guggenheim Collection di Venezia • Visita guidata alla Mostra temporanea Pixar presso Palazzo Te, Mantova • Visita guidata (facoltativa) alla mostra fotografica di Robert Capa, Scavi Scaligeri, Verona • Progetto editoriale (di cui sotto)

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PROGETTO EDITORIALE

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI 2011/2012

Premessa La normativa prevede che il colloquio dell’esame di stato conclusivo dei corsi di studio di istruzio-ne secondaria superiore sia, eventualmente, introdotto dalla presentazione, da parte del candidato, di un progetto di ricerca in forma di tesina, elaborato nel corso dell’anno scolastico con l’ausilio dei docenti della classe. L’esposizione del progetto – per la quale ci si può avvalere anche di sussidi multimediali – è intesa a favorire l’avvio del colloquio e il suo svolgimento su argomenti che, come sottolinea la legge 11.1.2007 n.1 art. 3 c. 4, devono essere “di interesse multidisciplinare, attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno”. Inoltre, tale presentazione, di solito contenuta nell’arco dei 10-15 minuti, permette l’accertamento “delle conoscenze e delle competenze acquisi-te nell’ultimo anno del corso di studi in relazione agli obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo e delle basi culturali generali, nonché delle capacità critiche del candidato” (art. 3 c. 1), accertamento che è la finalità primaria della valutazione dell’intero colloquio. Il lavoro insito nel progetto di ricerca, se svolto con serietà e con spirito critico nel corso dell’anno, contribuisce a for-mare o consolidare nello studente, un atteggiamento di ricerca nei confronti di temi e problemi, nonché un apprendimento delle modalità e degli strumenti con cui tale ricerca si attua. Si tratta, quindi, di obiettivi formativi di primaria importanza e di notevole valenza orientativa, soprattutto nell’ottica di una prosecuzione degli studi a livello universitario. Il nostro indirizzo, professionale grafico pubblicitario, persegue da anni questi obiettivi, dedicando particolare cura all’elaborazione di percorsi pluridisciplinari che non siano il prodotto di una pedissequa copiatura bensì una rielabo-razione critica dei materiali consultati all’interno di un lavoro originale e personale, il tutto traspo-sto in veste grafica e/o multimediale. Partendo da queste premesse, si sottolinea la partecipazione dei docenti nel seguire i lavori di approfondimento degli studenti, spesso attraverso un’attenta attivi-tà di educazione alla ricerca,consultazione delle fonti, discussione degli esiti della ricerca, corre-zione degli elaborati nelle loro varie fasi. Di seguito il piano di lavoro che, si evince, abbraccia l’intero anno scolastico. In allegato la griglia utilizzata dai docenti del consiglio di classe per la valutazione complessiva dei contenuti e del lavo-ro finale.

PROGETTO EDITORIALE - PERCORSI PLURIDISCIPLINARI 2011/2012

Classi V° Indirizzo grafico pubblicitario

TEMPI ATTIVITA’

NELLO SPECIFICO PERSONALE

NOVEMBRE 2011

• Presentazione del progetto ad allievi e docenti

• Linee guida per la stesura di una ri-

cerca scientificamente corretta

• Linee guida per la stesura di una bi-bliografia/sitografia

• Visione slide preparate dai docenti • Visione lavori degli anni precedenti • Come organizza-re una ricerca • Istruzioni prati-che per l’uso di In-ternet e dei canali comunicativi con i docenti

DOCENTI /ALLIEVI

DICEMBRE 2011

• Brainstorming in plenaria per l’individuazione degli ambiti di

• Raccolta idee e ambiti partendo da

DOCENTI/ ALLIEVI

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interesse degli allievi

• Individuazione percorso pluridi-

sciplinare che tenga conto della cultura del ‘900 e dei pro-grammi dell’ultimo anno di scuola, nonché dell’interesse dell’allievo

nuclei fondanti della cultura del ‘900 • Visione te-sti/materiali • Sviluppo di un’idea/percorso dal punto di vista stori-co, linguisti-co/letterario, artisti-co, psicologico. • Collegamenti con le discipline profes-sionalizzanti

GENNAIO 2012

• Stesura dell’introduzione e dell’indice del percorso

• Motivazione della scelta dell’argomento

• Collegamenti pluri-disciplinari

• Indice di massima • Correzione da parte

dei docenti coinvolti nella fase iniziale del progetto

ALLIEVI

DOCENTI

FEBBRAIO 2012

• Stesura bozza dei contenuti • Scelta della struttura del percorso

Correzione (tutti so-no coinvolti in questa attività che, comun-que, sarà coordinata da un docente indivi-duato dal consiglio di classe)

ALLIEVI

DOCENTI

MARZO APRILE

2012

Scelta del supporto (cartaceo e/o multimediale)

• Scelta ed elaborazione delle imma-gini/fotografie da inserire

• Stesura delle didascalie

• Impostazione della grafica

• elaborazione gra-fica del progetto in laboratorio

ALLIEVI

DOCENTI

TECNICO DI LABOR.

MAGGIO 2012

(entro 15 mag-gio)

• Consegna bozza definitiva in fi-le/stampa comprensiva di immagini ecc

• Correzione DOCENTI

MAGGIO 2012

(entro 31 mag-gio)

• Stampa o multimediale definitivo ALLIEVI

GIUGNO 2012

• Simulazione del colloquio di esame DOCENTI ALLIEVI

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Griglia di valutazione del percorso pluridisciplinare classi V° Grafico Pubblicitario

Indicatori

Punti da

Originalità dell’argomento scelto

Da 1 a 2

Qualità del lavoro - Utilizzo degli strumenti di ricerca (Internet, testi bibliografici, multimediali) - Tipo di studio svolto - Adeguata contestualizzazione storica, letteraria, artistica, psicologica - Adeguati collegamenti alle materie e ambiti professionali

Da 1 a 4

Pertinenza del lavoro - Sviluppo delle conoscenze e delle competenze acquisite nel percorso di studi

- Coerenza interna al lavoro

Da 1 a 2

Chiarezza della stesura

- Leggibilità e Logica - Uso appropriato della terminologia

Da 1 a 2

Grafica - Qualità di presentazione degli elaborati - Esecuzione del progetto

Da 1 a 4

Bibliografia/Sitografia Qualità e ricchezza delle fonti e correttezza dei riferimenti

Da 0 a 1

Totale 15/15

Nome e cognome del docente ____________________________________________________ Nome e cognome del candidato ____________________________________________________ Data___________________________ Firma_______________________________________

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A partire dall’A.S. 2010/11 negli istituti professionali la 3^ area o area di microspecializzazione, che interessava il quarto e quinto anno, è stata sostituita con 132 ore di ASL , comprensive di un periodo di stage. Il piano dell’offerta formativa del nostro istituto ha previsto l’inserimento di due ore settimanali curriculari nel quarto e quinto anno e un periodo di stage di 200 ore nei mesi di giugno –luglio. Per gli studenti della classe 5BTG il percorso di ASL è iniziato dal quarto anno ed è stato realizzato attraverso la metodologia dell’Impresa Formativa Simulata. Il progetto si avvale di una metodolo-gia didattica “alternativa” e innovativa, che utilizza il problem solving, il learning by doing, il coo-perative learning e il role playing e si dimostra un valido strumento per l'acquisizione di compe-tenze spendibili nel mercato del lavoro. Gli studenti dell’indirizzo grafico hanno simulato il ciclo di vita di una azienda reale (49 ore) e do-po un’analisi dettagliata del territorio e del contesto sociale e produttivo di Villafranca e dei comuni limitrofi, hanno costituito la società a responsabilità limitata “YES GRAFIC S.r.l.” con l’obiettivo di proporre la creazione di siti web e pubblicità online, impaginazione di riviste, locandine, poster, volantini album fotografici, depliant, manifesti e cartelloni pubblicitari, studio e creazione della confezione dei prodotti, allestimento di stand pubblicitari, attività rivolte ad ogni tipo di azienda e a privati. Successivamente, per l’attivazione vera e propria dell’attività, hanno definito la struttura organizza-tiva e operato la suddivisione dei compiti, realizzato il business plan e prodotto tutta la documen-tazione necessaria per l’operatività dell’agenzia (Atto Costitutivo, Statuto, richiesta Partita Iva e Iscrizione al Registro delle Imprese). Con il supporto del tutor gli amministratori hanno operato all’interno della Rete Telematica delle IFS, realizzando e proponendo i propri servizi. Nel mese di maggio hanno dimostrato creatività, capacità persuasiva e talento di negoziazione nell’allestimento dello stand fieristico presso la Fiera delle IFS realizzata dal nostro istituto, in qua-lità di Simucenter Veneto , presso il Castello Scaligero di Villafranca. L’esperienza ha permesso lo-ro di confrontarsi e condividere le esperienze con altri studenti, italiani e stranieri, impegnati nel-lo stesso progetto. Nel corso dell’anno, il progetto è stato integrato con alcuni interventi di esperti sul tema della sicu-rezza nei luoghi di lavoro (6 ore) e in preparazione allo stage sono seguiti interventi di esperti (8 ore) sui seguenti temi:

a) Nuove forme di lavoro e nuovi contratti (Concetti di flessibilità, competenze trasversali, creatività, CCNL: diritti e doveri dei lavoratori, normativa sui contratti di lavoro, forme di lavoro atipiche);

b) Stesura del curriculum vitae (acquisire le modalità per proporsi sul mercato del lavoro attra-verso il curriculum vitae, il cv e il modello europeo, lettere ed e-mail di presentazione ed au-tocandidatura;

c) Il colloquio di lavoro, anche in inglese (acquisire modalità efficaci per sostenere un collo-quio di selezione e un colloquio di lavoro anche in lingua inglese, come prepararsi: argo-menti e domande su cui riflettere, simulazione in lingua con docente di madrelingua).

Dal 6 giugno al 2 luglio 2011 gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso agenzie di grafica e studi fotografici del territorio , ottenendo valutazioni mediamente buone sia per quanto riguarda gli atteggiamenti e gli aspetti relazionali, sia in riferimento alle competenze tecniche specifiche. Nel quinto anno l’ASL è proseguita con il progetto di IFS puntando su lavori specifici di grafica e sulla realizzazione del sito web della propria azienda. Il percorso è stato integrato con interventi di esperti esterni per un totale di 20 ore sui seguenti con-tenuti: Costruzione di sito web (20 ore):

- Fasi di progettazione di un prodotto web - 2h - Linguaggio HTML - 2h

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- Interfacce grafiche per il Web con Photoshop 7 h - Software creazione siti statici in locale: Dreamweaver - 6h - Introduzione ai CSS - 1h - Ricerca e correzione di errori nei prodotti sviluppati - 1h

A conclusione del percorso la classe parteciperà alla 4^ FIERA delle IFS presso il Castello Scalige-ro di Villafranca di Verona. Un buon numero di studenti si è impegnato con interesse e ha lavorato con responsabilità, dimo-strando competenze tecniche specifiche ed un buon livello di autonomia nel lavoro in team. Altri, più dispersivi, hanno dimostrato un impegno poco costante e sotto la guida dal docente hanno por-tato a termine i propri lavori con risultati sufficienti. La classe ha superato abbondantemente il monte ore obbligatorio. OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Capacità critica

La maggior parte degli allievi ha raggiunto una sufficiente capacità di porsi problemi e di individuare percorsi autonomi, benché risultino talvolta limitate le competenze relative alle interpretazioni e ai procedimenti diversi da quelli noti, alla selezione autonoma delle corret-te informazioni e alla valutazione con giudizi congrui delle scelte opera-te, dei percorsi seguiti e dei risultati complessivi

Capacità di osservazio-ne finalizzata

Gli allievi hanno dimostrato una discreta capacità di osservare ed esplo-rare la realtà con la quale sono entrati in relazione, rilevandone le carat-teristiche di cui avevano bisogno per orientarsi ed agire, salvo per alcune eccezioni

Capacità di analisi La maggior parte degli allievi ha acquisito una sufficiente capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali, distin-guendo le parti principali dalle secondarie o accessorie, di approfondire in modo personale e significativo le conoscenze acquisite

Capacità di sintesi Per quanto riguarda la capacità di sintesi, volta a portare ad unità le co-noscenze, cogliendo i nodi fondamentali, la maggior parte della classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente

Capacità di produzione ragionata e collegamen-to

Sufficiente la capacità di collegare tra di loro, anche operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline di-verse, in modo coerente e pertinente. Anche i risultati nella produzione ragionata, se pur con qualche eccezio-ne e guidati, risultano mediamente sufficienti

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OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Competenza disciplinare Sufficiente conoscenza degli elementi fondamentali del programma rela-

tivo alle varie discipline, in ordine ai contenuti ed alla metodologia ope-rativa e capacità di applicare in maniera autonoma le abilità strumentali acquisite

Competenza logica Gli allievi hanno raggiunto sufficienti competenze nell’argomentare coerentemente, sviluppando corretti nessi logici e capacità di articolare il discorso adeguatamente e in modo chiaro; alcuni hanno richiesto, pe-rò, di essere guidati

Competenza espositiva Le competenze nell’esposizione, cioè saper utilizzare un linguaggio cor-retto, adeguato, ricco, fluido, con ricchezza e proprietà lessicale, risulta-no globalmente sufficienti, così come l’uso di un linguaggio specifico

Competenze tecniche specifiche

In relazione alle specifiche discipline e soprattutto a quelle professiona-lizzanti, le competenze tecniche raggiunte dagli allievi risultano buone, con qualche caso eccellente

Griglia di valutazione della PRIMA PROVA TIPOLOGIA A Analisi del Testo INDICATORI DESCRITTORI

Grav. Insuff.

1-5

Insuff.

6-9

Suffic.

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Comprensione del docu-mento

Analisi del testo

Conoscenza del contesto storico culturale

Correttezza orto-sintattica

Proprietà lessicale

Totale

Punteggio = totale / 5

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TIPOLOGIA B Saggio breve o Articolo di giornale INDICATORI DESCRITTORI

Grav. Insuff.

1-5

Insuff.

6-9

Suffic.

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Aderenza al problema proposto

Comprensione dei docu-menti dati

Coerenza e coesione dello sviluppo argomentativo

Correttezza e proprietà linguistica

Consegne, destinatari, tito-lo, registro linguistico

Totale

Punteggio = totale / 5

TIPOLOGIA C Tema di argomento storico

INDICATORI DESCRITTORI

Grav. Insuff.

1-5

Insuff.

6-9

Suffic.

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Aderenza alla traccia

Conoscenza e articolazione dei contenuti

Contestualizzazione e ca-pacità di cogliere i nessi causali

Correttezza e proprietà linguistica

Totale

Punteggio = totale / 4

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TIPOLOGIA D Tema di ordine generale INDICATORI DESCRITTORI

Grav. Insuff.

1-5

Insuff.

6-9

Suffic.

10

Discreto

11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Aderenza alla traccia

Informazioni sui contenu-ti

Personalizzazione e capa-cità critica

Correttezza e proprietà linguistica

Totale

Punteggio = totale / 4 CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A Gravemente insufficiente - L’analisi testuale non è aderente alle consegne. La comprensione è li-mitata e in parte erronea. Capacità espositive ed analitiche confuse e limitate. Forma frequentemen-te scorretta. Insufficiente - L’analisi testuale è solo parzialmente aderente alle richieste. La comprensione e l’analisi sono limitate e superficiali. Carente l’approfondimento, così come parziale e incompleta la contestualizzazione . Forma espositiva non sempre chiara con errori formali. Sufficiente - Analisi prevalentemente rispondente alle richieste.Comprensione e analisi dei conte-nuti corrette, soprattutto relativamente agli elementi essenziali. Contestualizzazione appropriata, an-che se non molto approfondita. Analisi formale limitata, non del tutto congruente. Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Comprensione e analisi del testo corrette, sicure e abbastanza approfondite. Analisi formale essenziale e corretta. Buono - Assolutamente aderente alle consegne. Comprensione e analisi condotte con padronanza. Contestualizzazione mirata e articolata. Analisi formale approfondita. Ottimo - Piena padronanza di tutte le conoscenze, capacità e competenze richieste. Scelte fortemen-te efficaci, frutto di solida conoscenza e di forte rielaborazione personale.

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TIPOLOGIA B Gravemente insufficiente - Testo non aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti molto parzia-le e poco significativo. Pianificazione disomogenea e contraddittoria. Numerose difficoltà relative alla chiarezza espositiva e alla correttezza formale Insufficiente - Testo non pienamente aderente alle consegne. Utilizzo dei documenti parziale e non del tutto significativo. Pianificazione del testo poco articolata e forma non sempre corretta. Sufficiente - Testo sostanzialmente aderente alle consegne. Comprensione e utilizzo dei documenti essenziali e corretti.Organizzazione testuale semplice ma funzionale e coerente. Forma essenzial-mente corretta, con qualche imperfezione non determinante Discreto - Piena aderenza alle consegne generali. Utilizzo e riferimento ai documenti appropriati e significativi. Organizzazione del testo ben sviluppata e coesa, esposizione scorrevole. Forma corret-ta, lessico appropriato, anche se non troppo ricco. Buono - Assolutamente aderente alle richieste, che risultano ben sviluppate ed integrate con appro-fondimenti e riflessioni personali. Struttura del testo solida e ben scandita. Stile personale, pertinen-za lessicale. Ottimo - L’impostazione del testo risulta, oltre che rispondente a tutti i requisiti richiesti, fortemen-te originale, frutto di assoluta padronanza di tutte le conoscenze abilità e competenze relative alla comunicazione scritta. Tipologia C / D Per entrambe queste due tipologie vale appieno quanto già espresso per la tipologia B, con la diffe-renza che aderenza alle consegne si riferisce sclusivamente alla traccia proposta e scompare la voce relativa alla comprensione e all’utilizzo dei documenti dati. Particolare risalto assume poi la capaci-tà argomentativa. Griglia di valutazione della SECONDA PROVA La seconda prova di grafica degli Esami di Stato è volta ad accertare le competenze dello studente nella realizzazione di un progetto grafico per il quale il Ministero fornisce una traccia. Normalmente la traccia non prevede la consultazione di immagini o contenuti reperibili in internet, perciò è data facoltà agli studenti di consultare libri e riviste forniti dai docenti. Viene data importanza alla fase iniziale di progettazione realizzata a mano libera per poi passare ra-pidamente alla realizzazione di prototipi digitali. La valutazione della parte manuale dell’esercitazione ha peso perché mette in mostra i passaggi progettuali, la genesi dell’idea, passag-gi che possono essere consequenziali o discontinui. La validità del progetto grafico consiste nella sua efficacia in termini di comunicazione, l’originalità e la componente estetica sono importanti ma non esclusivi come accade nell’opera di arte figurativa. Nella comunicazione conta l’efficacia del richiamo per cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità. Terminata la progettazione e l'esecuzione del progetto assegnato, gli studenti dovranno organizzare i materiali predisposti in un documento di presentazione all'interno del quale i singoli elementi di comunicazione vengono analizzati e motivati.

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La durata massima della prova è di 8 ore. Scopo secondario dell’esercitazione progettuale è di sag-giare la capacità dello studente di pianificare la propria attività nel tempo assegnato: pertanto aver concluso o meno il layout finale assume la funzione di indice di questa capacità. La valutazione Alla luce di queste considerazioni nella tabella sono elencati con il relativo peso gli elementi che il docente valuta nella prova, elementi che hanno peso diverso. Indicatori valore rapportato a 15 Progressione nello sviluppo del tema 4 Coerenza delle parti 3 Efficacia della comunicazione 5 Allestimento dell’elaborato 3 Ecco lo sviluppo dei 4 indicatori.

Indicatori descrittori punteggi su Progressione nello sviluppo del tema. Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, condu-cendoli verso una maturazione progres-siva fino a compiere una motivata scelta finale.

La traccia è stata sviluppata in maniera: 1. Incoerente e incompleta

2. Frammentaria e parzialmente

3. Sufficiente e completa

Articolata e approfondita

massimo punti 4

Coerenza delle parti. Si valuta la congruenza dei diversi elabo-rati rispetto al tema dato (es. a seconda dei quello che richiede la traccia, coeren-za tra tono e visual, coerenza grafica all’interno di una collana, coerenza tra gli elementi di una immagine coordinata: busta, lettera, biglietto da visita)

1. Incoerente

2. Coerente ma debole

3. Coerente e forte

massimo 3

Efficacia della comunicazione. Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico, la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informa-zioni in ordine di priorità. Infine l’abilità nella scegliere, tra i boz-zetti sviluppati, il percorso progettuale via via più efficace.

1. Scorretta

2. Parziale

3. Sufficiente

4. Ampia

5. Completa e approfondita

massimo punti 5

Allestimento dell’elaborato. Si valuta la cura nell’impaginazione del-le tavole, la presenza di didascalie, del cartiglio e del grado di personalizzazio-ne. Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto nella traccia.

1. Carente

2. Sufficiente

3. Buono

massimo 3

Totale generale massimo 15 punti

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14

SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Area Disciplinare Interessata Linguistica e di indirizzo. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta La terza prova coinvolge quattro discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio di Classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi defi-niti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha indivi-duato come particolarmente significative le seguenti materie: Pianificazione Pubblicitaria, Psico-logia della Comunicazione, Storia delle Arti Visive, Matematica. Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinari: Il Novecento: Il Neorealismo (Italiano-Storia-Psicologia-Pianificazione); Il Futurismo (Italia-no-Storia dell’arte-Pianificazione); La psicanalisi e l’influsso nell’arte e nella letteratura (Psi-cologia-Storia dell’arte-Italiano); I regimi totalitari (Storia-Pianificazione-Psicologia-Inglese). Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Dopo simulazioni strutturate per singole tipologie, l’Istituto ha adottato il seguente schema di Terza Prova:

• tipologia B, ovvero tre quesiti a risposta breve (max 10 righe) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

indicatori descrittori punti Q1 Q2 Q3

Pertinenza e comple-tezza delle risposte al-le domande formulate

Risposta assente Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente

Buono Ottimo

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Correttezza grammati-cale, lessicale o proce-

durale

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente

Buono Ottimo

1 2 3 4 5

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Rielaborazione perso-nale o rappresentazio-

ne grafica

Assente Insufficiente Sufficiente

Buono

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PUNTEGGIO COMPLESSIVO assegnato all’unanimità/a maggioranza _____/15

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15

ESEMPIO DI TERZA PROVA

SIMULAZIONE DEL GIORNO 21.03.2012

MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Docente: Prof.ssa Maria Giovanna Caprini

Cognome__________________ Nome_________________________________ VOTO / 15

1. Il  linguaggio  non  verbale  è  una  componente  essenziale  alla  comunicazione:  ricorda    e  descrivi  i  segnali  del  corpo    

I SEGNALI DEL CORPO

         2. Che  cosa  sono  e  quali  sono  gli  archetipi  individuati  da  Jung  ?  ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________  ________________________________________________________________________________      

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16

Che  cosa  sono  e  quali  sono  i  meccanismi  di  difesa  dell’Io  ?  ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________    

MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA

Docente: Prof. Fabio Cavazzoli

Cognome__________________ Nome_________________________________ VOTO / 15

1) Quali sono i metodi principali per la determinazione del budget? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________      2) Perché le Fiere rappresentano un momento importantissimo di comunicazione aziendale? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________   3) Quali tipi di comunicazione si possono trovare in un punto vendita?

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________  

MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE

Docente: prof.ssa Irene Danelli Cognome__________________ Nome_________________________________ VOTO / 15

1) Il candidato legga l’opera sotto, individuandone la scheda tecnica, il movimento d’appartenenza e il contenuto.

. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________  ________________________________________________________________________________

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18

2) Il candidato indichi quali siano le principali componenti ideologiche e teoriche del dadaismo. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________  ________________________________________________________________________________ 3) L’opera di P. Picasso, Guernica, 1937, Olio su tela, Madrid, Museo del Prado, illustra impegno

civile, spazi e figure nella storia, in chiave cubista: il candidato descriva l’opera, puntualizzando tut-

ti quegli aspetti connessi alla dimensione di critica e di difesa dell’uomo e della civiltà.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________  ________________________________________________________________________________  

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MATERIA: MATEMATICA Docente: prof. Paolo Zamperini Cognome__________________ Nome_________________________________ VOTO / 15

1-Partendo dagli insiemi D ed E dare la definizione di funzione.

2-Data la funzione y = x2+2x-3 calcolare il dominio, le intersezioni con gli assi, il segno e -x+2 rappresentare i risultati ottenuti nel piano cartesiano. 3- lim x2-2x+5 x→ +∞ 3x2-x+1

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Griglia di valutazione del COLLOQUIO

CONOSCEN-ZA

CONOSCENZA

• Conoscenza dei contenuti specifici delle varie discipline • Conoscenza dei termini e dei simboli specifici • Conoscenza dei metodi e procedimenti per l'analisi di un testo e per la risoluzione di problemi

COMPRENSIONE

• Comprensione di concetti, di termini, di simboli • Comprensione di un testo letterario, filosofico, scientifico • Comprensione del linguaggio letterario, filosofico, scienti-fico, corporeo • Comprensione di metodi e procedimenti per l'analisi di un testo e per la risoluzione di problemi • Individuazione di relazioni, proprietà, analogie con altre strutture e/o con altre discipline • Individuazione dello sviluppo logico di un concetto, di un pensiero, di un procedimento

COMPETEN-ZA

ESPRESSIONE

• Uso dei termini e dei simboli specifici • Uso corretto del linguaggio specifico • Elaborazione personale e collegamenti ad altre strutture e/o

discipline

APPLICAZIONE

• Osservazione della realtà cogliendone gli elementi e gli aspetti significativi • Applicazione di definizioni, regole, proprietà, relazioni negli esercizi, nei problemi, negli esempi • Applicazione di regole, metodi e procedimenti in situazioni e/o in discipline diverse • Interpretazione e costruzione di schemi, tabelle, grafici e diagrammi

ABILITA’

ANALISI

• Capacità di analizzare i dati e le informazioni di un testo, di un problema, di un fenomeno • Capacità di individuare argomenti e problematiche comuni anche ad altre discipline • Capacità di analizzare gli strumenti e i metodi di lavoro • Capacità di analizzare le possibili soluzioni di fronte a va-rie proposte • Capacità di individuare i rapporti esistenti tra società, scienza, cultura, valori umani in funzione della professiona-lità • Capacità di analisi critica di problemi e norme legati all'ambiente in cui viviamo

• Capacità di organizzare in modo autonomo e personale i contenuti • Capacità di trarre conclusioni dall'osservazione dei feno-meni ambientali e sociali • Capacità di giustificare e motivare le proprie scelte

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SINTESI

• Capacità di saper ordinare e classificare sistematicamente i dati e le informazioni • Capacità di tradurre in mappe concettuali simboli, formu-le, schemi, tabelle, diagrammi, grafici i concetti, le defini-zioni, gli enunciati • Capacità di cogliere il valore del contenuto in relazione al quadro storico-culturale in funzione della professionalità • Capacità di riassumere e commentare un testo • Capacità di rielaborare criticamente i contenuti e saper formulare giudizi

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PROGRAMMI DISCIPLINARI:

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof. TOVO PAOLA

Modulo 1 n. ore 12 Potenziamento fisiologico

Ä Miglioramenti delle capacità condizionali � Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata e circuiti. � Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori, inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi. �Esercizi di mobilità articolare e di stretching.

Ä Affinamento delle capacità coordinative � Esercizi di equilibrio statico e dinamico � Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e reattività oculo-manuale, ocu-lo-podalica, di differenziazione cinestetica di controllo segmentario e globale. � Esercitazioni di preaccrobatica � Esercizi di abilità e destrezza.

Ä Test motori � 1000 metri, test degli addominali, salto in lungo da fermo, lancio della palla medica, test di mobilità articolare della colonna vertebrale e scapolo.omerale.

Modulo 2 n. ore 26 Acquisizione delle capacità operative e sportive

Ä Calcio a 5 � Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fonda-mentali tecnici di attacco e di difesa � Esperienze di gioco

Ä Pallavolo � Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fonda-mentali tecnici di attacco e di difesa � Esperienze di gioco

ÄTamburello. • Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squa-dra.

Ä Pallamano. • Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squa-dra.

Ä Freesby • Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali e di squa-dra.

Ä Ping-pong • Esercitazioni per l’apprendimento e l’affinamento dei fondamentali individuali.

Modulo 3 n. ore 3 Informazioni teoriche sulle attività svolte

Ä Regolamento dei giochi sportivi � Comportamento degli atleti durante il gioco � Regole di gioco degli sport praticati

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MATERIA: INGLESE Docente: Prof. GARZOTTI LAURA BOOK PRODUCTION -The book production process

-Book jackets

ADVERTISING -Visione e commento di materiale autentico

DIGITAL IMAGING - PHOTOGRAPHY -The digital camera versus the traditional camera

MAGAZINES -Magazine design -Magazine design and the working process

DESIGN FOR THE WEB -How to build a website -Web safe browser fonts -Working process , setting up a website

MARKET AND DESIGN -How to assess the market for a product

-The Pringle's brief AUDIO VISUAL COMMUNICATIONS -Working with audio visual media: graphics on –

television -The making of a computer animated film

CARTOONS AND ILLUSTRATIONS -What are comic books and graphic novels -Tattoo art -Children’s book illustration

MY WEBSITE -What your web site should look like -How to start setting up a website

La classe durante tutto il corso dell'anno è stata stimolata a parlare ed ascoltare in lingua in-glese ; ha potuto consultare materiale autentico , ha ricevuto fotocopie di materiale autentico professionalizzante da utilizzare come rinforzo a quanto presentato nel corso dello svolgimen-to delle unità didattiche descritte sopra. La grammatica e le funzioni comunicative sono sempre state trattate in contesto professiona-lizzante

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MATERIA: ITALIANO Docente: Prof. FELICI GRAZIA Libro di testo: A. Dendi/S. Re, Nuovo Moduli e modelli letterari, Carlo Signorelli editore Modulo di raccordo

• IL VERISMO E VERGA N° ore 10

.Verga: vita e opere e pensiero Caratteri generali de Il ciclo dei vinti I due romanzi più importanti: trama, personaggi principali, contesto storico e significato. L’ideale dell’ostrica e il pessimismo verghiano da I MALAVOGLIA

• La famiglia Malavoglia • Lutto in casa dei Malavoglia • L’arrivo e l’addio di N’Toni

da MASTRO DON GESUALDO • La morte di Gesualdo

ROSSO MALPELO lettura integrale della novella

Modulo 1 • IL LINGUAGGIO DELLA

NATURA E DELLA POESIA NELL’EPOCA DEL SIMBO-LISMO E DEL DECADEN-TISMO:

a) Esperienze europee

b) G. Pascoli

c) G. D’Annunzio n. ore 20

Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova conce-zione della natura; il linguaggio della poesia. I poeti maledetti. Lettura e analisi delle poesie: C. Baudelaire: vita, opere, pensiero da I FIORI DEL MALE:

• Corrispondenze • L’albatros

G. Pascoli: vita e le opere; la poetica delle piccole cose, il linguaggio. Lettura e analisi dei testi: da MYRICAE:

• Lavandare • L’assiuolo • X agosto

da CANTI DI CASTELVECCHIO: • Il gelsomino notturno

G. D’Annunzio: il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo del poe-ta nella società di massa; estetismo e panismo Lettura e analisi dei testi: da ALCYONE:

• La sera fiesolana • I pastori • La pioggia nel pineto

Modulo 3 • IL ROMANZO DECADEN-

TE

a) G. D’Annunzio

G. D’Annunzio: I romanzi - contenuto e temi Il culto della bellezza e dell’arte; la figura del dandy

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n. ore 6

Da IL PIACERE: • L’attesa dell’amante

Modulo 4

• IL DISAGIO DELLA CIVIL-TÀ NELLA NARRATIVA ITALIANA ED EUROPEA DEL PRIMO ‘900

a) L. Pirandello

b) I. Svevo c) F. Kafka n. ore 20

I caratteri generali: seconda rivoluzione industriale, imperialismo, età giolit-tiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra e il fascismo. La psicoanalisi di Freud; la filosofia di Nietzsche: il mito del superuomo Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali, crea-zione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi: inettitudine, malattia e follia L. Pirandello: vita, opere e pensiero La poetica dell’umorismo; personaggio e maschera, la forma e la vi-ta. Lettura e analisi dei testi: da IL FU MATTIA PASCAL:

• La lite tra suocera e zia

UNO, NESSUNO E CENTOMILA Trama del romanzo SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE trama dell’opera e lettura di alcuni dialoghi:

• Personaggi contro attori • Le tante facce di un dramma

da NOVELLE

• Il treno ha fischiato I. Svevo : la vita, i romanzi, la figura dell’inetto, il linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi. LA COSCIENZA DI ZENO : struttura e temi; psicoanalisi e scrittura; l’ironia, forma della narrazione e tempo narrativo. Lettura e analisi dei testi:

• Il fidanzamento • Il vizio del fumo • Il ritratto di Augusta

LA METAMORFOSI lettura completa dell’opera

Modulo 5 • LA POESIA ITALIANA DEL

NOVECENTO a) Le avanguardie

b) il dibattito politico

c) G. Ungaretti

Simbolo e allegoria nel Novecento: Futurismo e poesia visiva F.T. Martinetti Lettura e analisi dei testi:

• Il primo manifesto del Futurismo • Bombardamento tratto da Zhang tumb tumb • Manifesto della letteratura futurista • Manifesto della donna futurista

G. Gentile: • Manifesto degli intellettuali fascisti

B. Croce: • Manifesto degli intellettuali antifascisti

A. Hitler • Il riarmo della Germania

G. Ungaretti: vita, opere e poetica Religiosità della parola, verticalizzazione della poesia, destrutturazione della

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n° ore 10 L’ERMETISMO a) E. Montale

b) S. Quasimodo n. ore: 12

metrica L’ALLEGRIA: composizione, titolo, temi, stile Lettura e analisi dei testi:

• Veglia • Soldati • San Martino del Carso • Fratelli

E. Montale: la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica OSSI DI SEPPIA: Lettura e analisi dei testi:

• Non chiederci la parola • Spesso il male di vivere ho incontrato • Meriggiare pallido e assorto • Ho sceso dandoti il braccio

S. Quasimodo: la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica Lettura e analisi dei testi:

• Alle fronde dei salici

Modulo 6 IL ROMANZO ITALIANO DEL SE-CONDO NOVECENTO (programma in parte effettuato, in parte in via di svolgimento)

a) P. Levi b) B. Fenoglio c) G. T. di Lampedusa

d )P.P.Pasolini e) I. Calvino

n. ore effettuate: 10 n. ore previste: 20

I caratteri generali del periodo: Il dibattito culturale: Neorealismo: caratteri generali P. Levi: memoria e testimonianza SE QUESTO E’ UN UOMO lettura dei brani:

• Sul fondo • Il lavoro

materiali di approfondimento sulla Shoa La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno: B. Fenoglio: vita e opere Da I VENTITRE’ GIORNI DELLA CITTA’ DI ALBA

• La liberazione di Alba

IL GATTOPARDO Trama del romanzo

P.P.Pasolini: vita e opere da RAGAZZI DI VITA

• Dentro Roma I. Calvino: vita e opere neorealiste da IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO

• Pin e il carruggio • Pin trova un amico

Modulo 7

• PERCORSI PLURIDISCI-PLINARI E/O VISITE GUI-DATE

• Visita guidata al Vittoriale e a Salò • Partecipazione a varie conferenze su temi di attualità durante il Job

Orienta • Lettura settimanale del quotidiano in classe

Modulo 8

• LA SCRITTURA • Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poeti-

co

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• Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale • Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia • Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale Sono state effettuate due simulazioni ufficiali di prima prova con tutte le tipologie

Modulo 9 • L’OPERA

Sono state presentate e analizzate con lettura guidata le seguenti ope-re integrali:

• La metamorfosi di F. Kafka lettura ed analisi del romanzo

• La ciociara di A. Moravia PER LA CIOCIARA, ALLA LETTURA DEL ROMANZO E’ STATA AFFIANCATA LA VISIONE DEL FILM (si veda percorso pluridisciplinare)

Modulo 10

• IL QUOTIDIANO IN CLAS-SE

Un’ora a settimana è stata dedicata alla lettura del quotidiano in clas-se L’ARENA e il CORRIERE DELLA SERA e al dibattito relativo alle varie notizie proposte

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MATERIA: STORIA Docente:prof. FELICI GRAZIA Libro di testo: M. Palazzo, M.Bergese, Sistema storia, La Scuola

Modulo 1

• La civiltà industriale n. ore: 10

Società ed istituzioni: Moti liberali ed Unificazione nazionale italiana e tedesca:

1. Il primo decennio dell’Italia unita: Destra e Sinistra storica 2. La Seconda Rivoluzione industriale 3. L’età dell’ Imperialismo 4. L’età crispina e giolittiana

Mudulo 3 • La rivoluzione russa

n. ore: 10

Rivoluzione russa: la nascita dell’URSS e la costruzione del Socialismo: 1. Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale 2. La partecipazione alla guerra 3. Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d’inverno 4. Guerra civile 5. La nascita dell’URSS 6. Il problema della successione e lo scontro di potere in URSS 7. Stalin: l’industrializzazione forzata e i piani quinquennali 8. Il terrore staliniano

Modulo 4

• Il Mondo in guerra n. ore: 35

L’età dei totalitarismi: La Grande Guerra: cronologia, eventi ed esiti

1. I trattati di pace 2. Il dopoguerra in Italia: vittoria mutilata e impresa di Fiume 3. Il biennio rosso: lotte operaie e bracciantili e condizioni del ceto medio

La crisi politica e la nascita del fascismo 1. Il regime fascista e l’antifascismo 2. Politica economica e monetaria 3. L’imperialismo fascista e la politica estera 4. Le leggi razziali

La Germania dopo la guerra e la Repubblica di Weimar 1. Ascesa del nazismo e avvento di Hitler al potere 2. Il terzo Reich 3. L’antisemitismo e le persecuzioni antiebraiche 4. La politica estera

La guerra civile spagnola La crisi del 1929 negli USA: cause economiche e finanziarie e conseguenze sociali Il New Deal di Roosevelt La seconda guerra mondiale

1. Fasi della guerra dalle prime conquiste di Hitler la 1° settembre ‘39 2. Conquista della Francia 3. Operazione Leone marino - battaglia d’Inghilterra 4. Operazione Piano barbarossa - campagna di Russia 5. Il ‘43 6. La caduta del fascismo 7. La repubblica Sociale Italiana 8. La Resistenza 9. Le stragi naziste 10. La liberazione e la fine della guerra in Europa

Temi di storia settoriale: 1. Propaganda ideologica e comunicazione di massa 2. Le foibe

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3. L’olocausto-documenti e filmati

Modulo 5

• Il Dopoguerra n. ore: 15

Società ed istituzioni: 1. L’Italia della ricostruzione 1945-1948: il referendum e la Costituzione 2. Il mondo bipolare: USA URSS 3. La crisi di Cuba 4. Il miracolo economico mondiale 5. I processi di decolonizzazione (in generale) 6. Questione palestinese 7. Onu 8. Nato/Patto di Varsavia 9. La Guerra fredda 10. La guerra di Corea 11. La guerra del Vietnam 12. La rivoluzione cinese

Modulo 6

• Il mondo contempo-raneo

n. ore: 10

Società ed istituzioni: 1. Il mondo d’oggi 2. Il sessantotto 3. Il terrorismo 4. L’unione europea 5. Crollo del muro di Berlino

(programma previsto entro fine anno)

Modulo 7 • Visite guidate • Approfondimenti

• Visione di vari filmati sulla I° guerra mondiale • Visione di vari filmati sul nazismo e fascismo • Visione di vari filmati sulla II° guerra mondiale • Visita guidata al Vittoriale • Visita al ghetto di Venezia • Visita alla mostra fotografica di Robert Capa FILM • We were soldiers • Perl Arboor • La ciociara • Roma città aperta

TUTTI GLI ARGOMENTI SONO STATI PRESENTATI E/O SUPPORTATI DA SLIDE PREPARATE DALLA DOCENTE

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MATERIA: MATEMATICA Docente: Prof. ZAMPERINI PAOLO Testo: ANALISI (Servizi) Autori: M. RE FRASCHINI-G. GRAZZI-C. SPEZIA. EDIZIONI ATLAS. LE DISEQUAZIONI Ore 10

Esercizi di ripasso sulle disequazioni algebriche razionali numeriche: disequazioni intere di 1°e 2° grado, sistemi di disequazioni intere di 1°e 2°, disequazioni frazionarie di 1°e 2°.

ESPONENZIALE E LO-GARITMI Ore 10

Ripasso: definizione di funzione esponenziale e rappresentazione di casi elementari del tipo y=ax, semplici esercizi sulle equazioni esponenziali elementari risolvibili tramite uguaglianza delle basi e sul calcolo del valore x=logaN con a ed N assegnati e risolvibili come le equazioni esponenziali precedenti.

LE DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE Ore 8

Disequazioni algebriche numeriche di grado superiore al secondo razionali intere del tipo polinomio fino al terzo grado risolvibili mediante abbassamento di grado col metodo della scomposizione in fattori: raccoglimento a fattor comune totale e parziale.

INSIEMI NUMERICI E FUNZIONI Ore 20

Insiemi limitati inferiormente e superiormente, intervalli chiusi e aperti, definizione di funzione e classificazione di funzioni analitiche: razionali intere e fratte, irrazionali, tra-scendenti. Determinazione del dominio di una funzione: razionale intera, razionale fratta del tipo y=A(x)/B(x) con una sola frazione i cui termini siano polinomi di primo o secondo grado, irrazionale del tipo y=n√A(x) con un solo radi-cale e con radicando del tipo polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, logaritmica del tipo y=logaf(x) con a assegnato e f(x) un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, esponenziale del tipo y=(A(x))f(x) con A(x) ed f(x) polinomi di primo o secondo grado. Rappresentazione grafi-ca nel piano cartesiano del dominio determinato. Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività e negatività per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rappor-to tra polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado (abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ).Rappresentazione grafica nel piano cartesiano dei dati ottenuti.

IL CONCETTO DI LIMITE E I LIMITI DELLE FUN-ZIONI Ore 5

Approccio al concetto di limite di una funzione in un punto attraverso la costruzione di doppie tabelle: una con valori approssimati per difetto ( al punto interessato ) e una con valori approssimati per eccesso: limite finito per x tendente a un valore finito, limite infi-nito per x tendente a un valore finito.

IL CALCOLO DEI LIMITI Ore 12

Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte (senza teoremi e con cenni all’aritmetizzazione dei simboli di infinito ).Risoluzione della forma indeterminata ∝-∝ con polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata, risoluzione della forma indeterminata ∝/∝ con rapporti tra polinomi scomponibili tramite raccogli-mento della potenza più elevata sia al numeratore che al denominatore, risoluzione della forma indeterminata 0/0 con polinomi scomponibili col raccoglimento a fattor comune totale, parziale, la differenza di quadrati, la formula a(x-x1)(x-x2) con x1 e x2 soluzioni della equazione ax2+bx+c=0.

LE FUNZIONI CONTINUE Ore 10

Definizione di funzione continua in un punto ( solo enunciato ), cenno ai punti di discon-tinuita’di prima, seconda e terza specie, asintoto verticale, orizzontale e obliquo (con cal-colo di m e q senza dimostrazione).

DERIVATA Ore 10

Significato geometrico di derivata. Derivate di funzioni elementari: y=k, y=x, y=xn, y=kxn

(senza dimostrazione ), calcolo delle derivate di y=k/xn e di y=n√x.k Regole di derivazione (senza dimostrazione): somma, differenza, prodotto, quoziente di due funzioni. Esercizi sul calcolo delle derivate delle funzioni precedenti e sulle regole di derivazione.

LO STUDIO DI FUNZIONE Ore rimanenti

Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costi-tuita dal rapporto tra polinomi di primo e di secondo grado di: dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti in punti particolari del dominio, eventuali asintoti verticali, orizzon-tali e obliqui ( con calcolo di m e q senza dimostrazione). Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado ( abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ) di: dominio, intersezioni con gli assi, segno, eventuali asintoti, derivata prima per la ricerca degli eventuali punti di massimo e minimo. Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione.

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MATERIA: PROGETTAZIONE GRAFICA Docente: Prof. Ismaele Chignola Libro di testo: T. Peraglie - R. Soccio - DISEGNO GRAFICO E PROGETTAZIONE - volume: 3° CLITT

MODULO 1 Struttura dell’immagine digi-tale n. ore 16

Ricerca di immagini su Internet: criteri avanzati di individuazione e acquisizione immagi-ni. Tecniche di scontorno. Conversione di formati e risoluzione dell’immagine. La struttu-ra dell’immagine: i canali, il metodo colore. Potenzialità espressive dei metodi colore: spe-rimentazioni con la modalità bianco e nero. Realizzazione di immagini monocromatiche. Effetti espressivi tramite sovrapposizione di livelli. La maschera di livello: funzionamento e possibilità di modifiche. Applicazione seriale delle tecniche all’immagine di un leone.

MODULO 2 Museo di arte contemporanea AR.CON n. ore 36

Analisi di un tema di seconda prova di esame di stato: incongruenze riscon-trate e gestione del brief. Metodologia operativa e fasi progettuali. Tecniche di elaborazione progettuale di un logo in tempi brevi. Rassegna delle prin-cipali potenzialità offerte dai font e dai loro stili. Principi essenziali di Adobe Illustrator; come modificare con pochi interventi un font trasformato in immagine vettoriale. Tecniche di elaborazione con sottrazione e addizio-ne di forme. Applicazione delle tecniche al logo Ar.Con. Problematiche della elaborazione dell’immagine in sede d’esame. Necessità di individuare strategie operative alternative in assenza della connessione internet. Crea-zione di un’opera d’arte contemporanea virtuale con tecniche di Photoshop. Personalizzazione di pennelli e textures con Photoshop: realizzazione di un’immagine creativa e personale da utilizzare come visual nel manifesto Ar.Con. Metodologia di progettazione di un manifesto. Varianti progettuali realizzate in Indesign sfruttando le prerogative della pagina mastro. Cenni generali sul programma e gestione delle pagine. Importazione di immagini: creazione di una struttura del manifesto. Gerarchia dei testi e loro distribu-zione all’interno dello spazio.

MODULO 3 Campagna pubblicitaria “Vero legno” n. ore 16

Analisi del sito www.bootb.com. Scelta di uno dei brief pubblicati: campagna pubblicitaria “Vero legno”. Lettura del brief e analisi metodologica. Brainstorming sull’ideazione di un visual giocato sull’equivoco vero/falso. Tutorial: assemblaggio di una palla da biliardo e di un acquario. Effetti di rendering con Photoshop. Lavoro personale: individuazione di ana-logie formali tra oggetti diversi e loro fusione visiva. Impostazione di una pagina pubblici-taria. Elementi compositivi principali e struttura del linguaggio. Allestimento di un esecu-tivo in Indesign: problematiche tecniche relative alla stampa.

MODULO 4 Logo “Scacco” n. ore 12

Elaborazione del brief ricevuto dalla dirigenza per la revisione del logo identificativo del progetto didattico “Scacco”. Riflessione sulla vera natura dell’attività e sulla non pertinen-za del gioco omonimo. Varianti progettuali sul tema delle sigle con ipotesi di sostituzione dei puntini con lemmi grafici alternativi.

MODULO 5 “Aspettando il tuo film” n. ore 10

Realizzazione di immagini di piccolissimo formato a matita. Acquisizione fotografica dell’immagine e fotoritocco in Photoshop. Tecnica dell’individuazione del canale più ido-neo e conversione dell’immagine in scala di grigi. Successiva rielaborazione in metodo RGB. Colorazione e interpretazione creativa. Tutorial: creazione di un logo modificando la dimensione delle singole parti di una frase. Creazione di una composizione unitaria di pa-role con il sussidio di elementi grafici strutturali. Abbinamento di immagini e testi e pro-gettazione del manifesto.

MODULO 6 “Casa dei giochi” n. ore 15

Laboratorio artistico. Creazione di immagini analogiche mettendo a con-fronto le più comuni tecniche espressive: matita, carboncino, acquerello, tempera, pennarello. Acquisizione delle immagini e loro rielaborazione con Photoshop. Creazione del logo dell’iniziativa in Illustrator ed esportazione in Indesign per la realizzazione del manifesto. Allestimento di una presen-

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tazione in Indesign: personalizzazione dell’intestazione e della grafica di base delle pagine. Analisi delle singole parti del messaggio visivo.

MODULO 7 Tesina d’esame personale n. ore 15

Ricerca iconografica e dei contenuti per il percorso multidisciplinare da presentare all’esame di stato. Impostazione della pagina mastro. Messa a punto del progetto grafico personale pertinente con il percorso. Impagi-nazione delle slides.

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MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: CAPRINI  MARIA  GIOVANNA Testo  usato:  M.  Colombari,  La  Comunicazione,  Ed.  SAN  MARCO          Modulo  1    La  comunicazione  non  verbale:  il  lin-­‐guaggio  del  corpo    10  ore  

  Il  paraverbale   La  mimica   La  postura   La  gestualità   I  segnali  sociali   I  segnali  automatici     La  prossemica    

 Modulo  2    Approfondimento  della  prossemica    8  ore    

  Hall  :  la  classificazione  delle  distanze  personali   Diversità  e  distanziamento   L’invasione  dello  spazio  personale:il  cut  off   Spazio  personale  e  l’ambiente  di  lavoro:  l’open  offi-­‐ce  

 Modulo  3    Le  teorie  della  personalità  secondo  la  prospettiva  psicoanalitica      15  ore  

  S.  Freud  e  lo  sviluppo  psicosessuale:  

o Le  due  topiche  o La  libido  o Le  fasi  di  sviluppo  e  le  zone  erogene  o I  meccanismi  di  difesa  o L’interpretazione  dei  sogni  

Adler  e  il  complesso  d’inferiorità   Jung  e  l’inconscio  collettivo  e  gli  archetipi    

 Modulo  4    La  polisensorialità:  i  sensi  nella  comuni-­‐cazione    6  ore  

  Sensi  ed  emozioni   La  vista   L’udito   L’olfatto     Il  tatto     Il  gusto    

 Modulo  5    Psicologia  ambientale      4  ore  

  L’oggetto  del  desiderio:  nuova  “relazione”  d’uso   Il  punto  vendita  come  situazione  relazionale   L’atmosfera  del  punto  vendita   Il  punto  vendita:  da  luogo  di  informazioni  a  luogo  di  intrattenimento  

Il  percorso  della  psicologia  ambientale  nel  punto  vendita    

   

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   Modulo  6    Il  messaggio  pubblicitario    3  ore    

   

La  pubblicità  come  comunicazione  aziendale   Il  percorso  del  messaggio  pubblicitario   Storia  del  messaggio  pubblicitario   La  pubblicità  strumento  di  marketing   Ricerche  di  mercato    

     Modulo  7    L’uomo  e  la  pubblicità        4  ore  

  R.Jakobson  e  il  processo  di  comunicazione   Il    messaggio  pubblicitario  tra  attenzioni  e  stimoli   Investire  in  sentimenti   L’importanza  del  ricordo  in  pubblicità   Responsabilità  nella  suggestione:  il  Codice  di  Autodi-­‐sciplina  della  pubblicità  

L’importanza  della  forma  e  del  colore  in  pubblicità   Scienze  che  studiano  i  percorsi  psicologici  e  sociali  dell’uomo  

Una  comunicazione  nascosta    

 Modulo  8    Parlare  in  pubblico    3  ore  

  Ortoepia:  le  regole  della  pronuncia   Caratteristiche  della  personalità  per  parlare  i  pubbli-­‐co  

Strumentini  aiuto  di  chi  parla  in  pubblico   Un  grande  nemico  del  parlare  in  pubblico:  lo  stress    

 Modulo  9    Il  Codice  di  autodisciplina  della  comuni-­‐cazione  commerciale    3  ore    

  Struttura  e  finalità   Analisi  di  alcuni  articoli    

Il  testo  è  stato  integrato  con  materiale  fornito  dalla  docente;  in  supporto  ai  contenuti  affrontati  son  stati  proiettati  i  seguenti  film:    

1. Il  discorso  del  re  2011  2. The  Wave  2009  3. Antowe  Fisher  2002  4. Figli  di  un  dio  minore  1986    

Alcuni  telefilm  della  serie  :  “Lie  to  me”    

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MATERIA: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Docente: prof. Fabio Cavazzoli Manuale in adozione: F. Tizian, Comunicare-Dalla pubblicità a Internet, Edizione Zanichelli Pianificazione e acquisto mezzi n. 12 ore

• Concetto  • La  determinazione  del  budget  

-­‐  Il  metodo  della  percentuale  -­‐  Il  metodo  del  confronto  con  la  concorrenza  -­‐  Il  metodo  della  determinazione  per  obiettivi  -­‐  La  soglia  di  visibilità  -­‐  La  variabile  qualità  

• La  selezione  dei  mezzi  -­‐  I  pericoli  da  evitare  

• La  selezione  dei  veicoli  -­‐  Penetrazione  -­‐  Convenienza:  il  CPM  -­‐  Copertura  -­‐  Diagramma  operativo  -­‐  Frequenza  -­‐  Il  piano  media  -­‐  Il  GRP  

• L’acquisto  degli  spazi/tempi  -­‐  Il  cliente  e  gli  acquisti  -­‐  Gli  investimenti  pubblicitari  in  Italia  -­‐  Dopo  l’acquisto  inizia  la  campagna  

La creatività n. 8 ore

• Cosa  vuol  dire  creatività  • Il  processo  creativo  • Retorica  e  pubblicità  • Qualche  considerazione  sul  linguaggio  pubblicitario  • La  diversità  dei  mezzi  e  quindi  dei  linguaggi  • Alcuni  concetti  utili  per  la  pubblicità  

Le tecniche di produzione n. 6 ore

• La  campagna  coordinata  • L’annuncio  stampa  

-­‐  Le  dimensioni  dell’annuncio  -­‐  La  struttura  dell’annuncio  

• Lo  spot  televisivo  • Il  comunicato  radio  

Altri addetti ai lavori n. 6 ore

• Concetto  • Fotografi  • Illustratori  • Modelli  e  agenzie  • Banche  di  immagini  • Art  buyer  • Home  economist  • Truccatori  e  parrucchieri  

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La comunicazione business to business n. 9 ore

• La  differenza  tra  beni  di  consumo  e  beni  industriali  • Quali  leve  per  la  comunicazione  

-­‐  Fatti  concreti  relativi  al  prodotto  -­‐  Il  servizio  -­‐  L’immagine  aziendale  

• Il  meccanismo  della  vendita  dei  beni  industriali  - Concetto - Una scelta a diversi livelli - L’importanza della qualità nella comunicazione BtoB

• Tecniche  e  mezzi  della  comunicazione  BtoB  

La comunicazione extra Campagna n. 7 ore

• Concetto  • Il  packaging  

-­‐  Gli  aspetti  tecnologici  del  packaging  -­‐  Gli  aspetti  comunicazionali  del  packaging  

• Il  punto  vendita  • Mostre  e  fiere  

La Corporate Image e din-torni n. 7 ore

• Concetto  • La  pubblicità  istituzionale  (Corporate  Advertising)  • L’immagine  coordinata  (Corporate  Identity)  

-­‐  Il  marchio  e  il  logotipo  aziendale  -­‐  Il  coordinamento  -­‐  La  gestione  

• La  Corporate  Image  

Internet come sistema di marketing e comunicazione n. 4 ore

• Internet:    nuova  opportunità  di  sviluppo  per  l’impresa  • L’impresa  in  Internet:  personalizzata,  interattiva,  globalizzata  

L’impresa in rete n. 6 ore

• I  vantaggi  di  internet  per  l’impresa  -­‐  Prima  di  internet  -­‐  Dopo  internet  

• Come  internet  cambia  l’impresa  -­‐  La  rete  aziendale  e  le  nuove  tecnologie  dell’informazione  -­‐  L’interattività  come  sistema  per  aumentare  efficienza        e  redditività  

Fare marketing con Internet n. 6 ore

• Internet  e  il  marketing  fondato  sulla  relazione  con  il  cliente  • Le  strategie  di  internet  marketing  

Costruire un sito n. 8 ore

• Le  fasi  di  progettazione  e  realizzazione  • Analisi  e  avvio  del  progetto  

-­‐  La  concorrenza  -­‐  I  contenuti  

• Scelta  del  provider  e  registrazione  del  dominio  • Il  design  del  sito:  concetto  di  usabilità  • La  struttura  • Contenuti  e  grafica  • Completezza  dei  contenuti  • Comprensibilità  ed  efficacia  comunicativa  • Attrattività  della  grafica  e  dell’impaginazione  • Sviluppo  e  pubblicazione  sul  web  

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La comunicazione on line n. 6 ore

• Promuovere  un  sito  • La  strategia  di  comunicazione  on  line:  generare  traffico  

-­‐  Uso  della  comunicazione  off  line  -­‐  Advertising  on  line  

• Pubblicità  below  the  web  • La  strategia  di  comunicazione  on  line:  favorire  la  fedeltà  • I  vantaggi  della  comunicazione  on  line  • Il  lavoro  in  internet:  figure  professionali  e  web  agency  

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa Ferrigato Floriana Libro di testo: PERCORSI TRIENNIO – Ferrigato/Marchesini, PIEMMESCUOLA Modulo 1: SESSUALITÀ COME LINGUAGGIO (ore 5)

- Brainstorming  a  rotazione:  terminologia  specifica.  - Identità,  genere  differenza.    - Fisiologia  della  riproduzione  umana:  l’apparato  genitale  maschile;  struttura  e  funzionamento  - Fisiologia  della  riproduzione  umana:  l’apparato  genitale  femminile;  struttura  e  funzionamento  - Il  ciclo  mestruale:  fasi  e  controllo  - L’embriogenesi: dal concepimento alla nascita - I metodi naturali di regolamentazione delle nascite:

§ muco cervicale; § temperatura basale; § autoesame del collo dell’utero.

- I metodi naturali: griglia di analisi e di controllo. - Percorso naturale di evoluzione della vita umana

Modulo 2: BIOETICA DI INIZIO VITA (ore 9)

- I  principi  etici  universali:  introduzione  alla  bioetica  - Contraccezione,  contragestazione  e  aborto:  elementi  fondamentali  di  bioetica  e  morale  di  inizio  vita  - La  contraccezione:  metodi  meccanici,  chimici  e  fisici  - La  contra  gestazione:  metodi  meccanici,  chimici  e  fisici.  - L’IVG:  metodi  chimici  e  meccanici.  L’aborto  in  Italia:  confronto  tra  L.  194,  morale  laica  e  morale  cattolica.    - L’IVG,  i  casi  limite:  Aborto  terapeutico,  Diagnosi  prenatale,  Aborto  dopo  violenza  carnale  - Lo   statuto  dell’embrione;   fasi   di   sviluppo  e   caratteristiche   fondamentali:   i  momenti   cruciali   (Feconda-­‐

zione,  Cariogamia,  Singamia)  - Fecondazione   assistita   ed   artificiale:   principali   tecniche   (FIVET,   GIFT).   Principali   distinzioni   e   conse-­‐

guenti  implicazioni  di  ordine  etico  e  morale:          Fecondazione  omologa/eterologa  Fecondazione  intracorporea/extracorporea  

              Fecondazione  di  coppia/fecondazione  di  single                 Coppia  eterosessuale/coppia  omosessuale  

- Principali   problematiche   etiche   relative   alla   vita   embrionale:   congelamento   degli   embrioni,   embrioni  “orfani”,  aborto  eugenetico,  selezione  embrionale,  clonazione,  gravidanze  surrogate,  gravidanze  senili,  le  cellule  staminali.    

Modulo 3: BIOETICA DI FINE VITA (ore 9) - Il  comitato  etico:  simulazione  (definizione    - I  Trapianti  d’Organo  

§ Criteri  di  dichiarazione  di  decesso  (cardio-­‐respiratorio  e  cerebrale)  § Concetto  di  sacralità  del  cadavere  § Esplicito  consenso  ed  esplicito  dissenso  § Trapianto  da  cadavere  a  vivente  e  da  vivente  a  vivente  –  problematiche  etiche  

- Eutanasia  § Accanimento  terapeutico  § Coma  vegetativo  e  morte  cerebrale  § Eutanasia  diretta,  indiretta  ed  interruzione  dell’idratazione  e  dell’alimentazione  forzata.  

- Il  testamento  biologico    Dalla  data  odierna  alla  fine  dell’anno  si  prevede  inoltre  di  svolgere  il  seguente  modulo:   Modulo 4: PROGETTO DI VITA ASSIEME (ore 4)

- Principali elementi di morale sessuale e famigliare: § Convivenza, matrimonio civile e matrimonio religioso a confronto § Il matrimonio omosessuale § I rapporti prematrimoniali § Il divorzio

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MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE Docente: prof. Irene Danelli Manuale in adozione: G. Dorfles – A. Vettese, Il Novecento. Arti Visive. Protagonisti e Mo-vimenti, Bergamo 2008, Tomo 3°

• L’ESPRESSIONI-

SMO (lezioni fron-tali e interattive. Materiale di suppor-to: power point di approfondimento)

• n.  ore  20  

I caratteri fondamentali dell’Espressionismo francese, tedesco e austriaco; contestualizza-zione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva; significati. Lettura e comprensione dei documenti. I Fauves: Derain, Donna in camicia (1906); Matisse, Lusso, calma e voluttà (1904); Don-na con cappello (1905); La gioia di vivere (1905-06); La danza (1909-10); La musica (1909-10); La tavola imbandita (versione del 1897 e versione del 1908). Il Die Brücke: le xilografie; Kirckner, Marcella (1910); Cinque donne sulla strada (1913); Schmidt-Rottluff, Quattro bagnanti sulla spiaggia (1913). L’espressionismo austriaco: Schiele, Autoritratto (1910); L’abbraccio (1917); La famiglia (1918). Approfondimento con lettura e commento anche di testi scritti: L’espressionismo. Una rivoluzione nell’arte tedesca (Bibliografia essenziale: D. Elger, Espressioni-smo. Una rivoluzione dell’arte tedesca, Taschen, Köln1990). In merito, si sono affrontati i seguenti argomenti e lette le opere, oltre a quelle se-gnalate sopra, elencate sotto:

1. Die  Brücke:    • Lettura  e  commento  di  qualche  passo  tratto  da  Così  parlò  Zarathustra  di  Nie-­‐

tzsche  (1883-­‐85),  per  definire  meglio  le  idee  di  Übermensch  (oltre  uo-­‐mo/super  uomo)  e  di  spirito  dionisiaco  che  coinvolgono  i  rappresentanti  de  “Il  Ponte”.  

• Il  percorso  professionale  di  Kirchner,  dall’esperienza  a  Dresda  e  Berlino  a  Davos  -­‐  Scene  di  strada  berlinese,  1913),  Autoritratto  come  soldato  (1915),  Stafelalp  al  chiaro  di  luna  (1919).    

• Il  percorso  professionale  di  Heckel,  dall’esperienza  con  Die  Brücke  al  contat-­‐to  con  Der  Blaue  Reiter  e  con  l’espressionismo  Viennese  –  Autoritratto  (1919),  bagnanti  nel  canneto  (1909)  

2. Der  Blaue  Reiter:    • Il  percorso  professionale  di  Kandinsky,  dall’esperienza  della  Secessione  di  

Monaco  a  Murnau;  dal  Cavaliere  Azzurro  al  Bauhaus  –  Chiesa  rossa  (1900),  Il  Cavaliere  azzurro  (1903),  Grüngasse  a  Murnau  (1909),  Primo  acquerello  as-­‐tratto  (1910),  Prova  per  copertina  dell’Almanacco  Der  Blaue  Reiter  (1911-­‐12),  Schizzo  per  Composizione  II  (1909-­‐10),  Paesaggio  con  macchie  rosse  (1913),  Croce  Bianca  (1922)  

• Lettura  e  commento  di  qualche  passo  tratto  da  Lo  spiritual  nell’arte  (1909)  e  dall’Almanacco  del  Cavaliere  Azzurro  (1911)  -­‐  La  teoria  dei  colori  connessa  alla  teosofia  e  alla  musica:  il  principio  di  necessità  interiore.  

• Il  concetto  di  “astrazione”.  3. Espressionismo  austriaco:  • Considerazioni  sulla  rivoluzione  psicoanalitica  di  Freud.  • Il  percorso  professionale  di  Schiele  –  Madre  morta  (1910).  

• IL CUBISMO (le-

zioni frontali e inte-rattive)

I caratteri fondamentali del Cubismo nelle diverse fasi (di formazione, analitica, sintetica); contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva; signi-ficati.

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• n. ore 10

Lettura e comprensione dei documenti, con particolare riguardo alla complessità della fi-gura professionale di Picasso (classicismo, fauvismo, cubismo, linguaggio picassiano), di cui si sono anticipate considerazioni relative ai movimenti dadaisti e surrealisti. Picasso, Les Demoiselles d’Avignon (1907) ; Madre e figlio (1903); Acrobata e giovane Arlecchino (1905); Ritratto di Daniel-Henry (1910); Natura morta con sedia impagliata (1912); Guernica (1937); Braque, Il portoghese (1911)

• IL FUTURISMO

(lezioni frontali e in-terattive)

• n. ore 6

I caratteri fondamentali del Futurismo; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva, anche fotografica (Marey e Muybridge); significati. Lettura e comprensione dei documenti. Marinetti, Il Manifesto futurista (1909); Balla, Lampada ad arco (1909-11); Dinamismo di un cane a guinzaglio (1912); Boccioni, La città che sale (1910-11); Stati d’animo, 1 : gli addii (1911); Forme uniche nella continuità dello spazio (1913); Materia (1912); Carrà, Manifestazione interventista (1914).

• L’ARTE FRA LE

DUE GUERRE (le-zioni frontali e inte-rattive - cenni)

• n. ore 1

Cenni all’arte fra le due guerre mondiali:

- L’idea di ritorno all’ordine in Italia (accademismo e classicità) - L’idea di arte di stato in Italia e Germania (arte e potere) - “L’arte degenerata” prevista da A. Hitler (effetto boomerang per la conoscenza

delle avanguardie tedesche in Europa)

• IL DADAISMO (le-

zioni frontali e inte-rattive)

• n. ore 8

I caratteri fondamentali del Dadaismo nelle differenti aree geografiche; contestualizzazio-ne, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva, l’approccio freudiano e la dimensione casuale; il “grado zero” dell’arte. Lettura e comprensione dei documenti. Ray, Cadeau (1821-63); Heratfield, Adolfo il superuomo ingoia oro e suona falso (1932); Schwitters, Merzbau (1923-43); Duchamp, Nudo che scende le scale n. 2 (1912); Fontana (1916); Ruota di bicicletta (1913); Scolabottiglie (1914); L.H.O.O.Q., 1919; La Mariée mise à nu par ses célibataires, même (Grande vetro), 1915-23; Picasso, Testa di toro (1942); Le bagnanti (1956).

• IL SURREALI-

SMO (lezioni fron-tali e interattive)

• n. ore 8

I caratteri fondamentali del Surrealismo, in relazione alle diverse aree d’appartenenza de-gli artefici; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva, l’approccio freudiano e la sua esplicazione iconica (linguaggio alogico e analogi-co). Lettura e comprensione dei documenti. Francia: Breton, Il manifesto surrealista (1924). Germania: M. Ernst, La vestizione della sposa (1939-40). Spagna: Dalì, Telefono aragosta (1936); La persistenza della memoria (1931); La Venere coi cassetti (1936); Sogno causato dal volo di un’ape (1944); Teschio di nudi (1950). Belgio: Magritte, L’impero delle luci (1954); La filosofia nel Boudoir (1948); L’uso della parola (1928-29); Picasso, Il sogno (1932).

• L’ARTE NEL SE-

CONDO DOPO-GUERRA IN USA: INFORMALE E POP ART (lezioni frontali e interattive)

• n. ore 4

I caratteri essenziali dell’Action Painting e della Pop Art; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva. Lettura e comprensione dei documenti. Pollock, Cathedral (1947); Foresta incantata /1947); Echo n.25 (1951) – visione del film di Ed Harris, Pollock (2000) Warhol, Green Coca Cola Bottles (1962); Boxes (1964); Orange Marylin (1964); Sedia Elettrica (1964)

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• Progetto Editoriale di Classe (tesine e mappe concettuali degli studenti per la prima fase del col-loquio all’esame di stato)

• n. ore 20

- Scelta di gran parte degli argomenti con la classe - Ricerca iconografica e dei contenuti per il percorso pluridisciplinare da presentare

all’esame di stato - Cura dell’indice e delle mappe concettuali - Correzione e/o controllo degli elaborati scritti, in concertazione con la docente di

Italiano e Storia - Simulazione del Colloquio orale

• Visita guidata alla Peggy Guggenheim Collection di Vene-zia

• n. ore 5

- Visita guidata, con particolare attenzione alla visione delle opere pertinenti al programma di Storia dell’Arte stilato

- Cenni all’attività di Peggy Guggenheim e di Marino Marini

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MATERIA: TECNICA FOTOGRAFICA Docente: prof. SEGURI SERGIO Manuale in adozione: Fotografare, tecnica e cultura fotografica. Di Mario Ferrara, edito da CLITT Recupero e approfondimento degli elementi di base svolti negli anni precedenti:

- Origini storiche della fotografia. - L’apparecchio fotografico e le sue parti:

corpo, otturatore, diaframma, obiettivi: grandangolare, normale, tele, zoom.

- La luce: caratteristiche fisiche della luce, qualità, direzione, contrasto, temperatura di colore.

- La fotografia digitale: caratteristiche, risoluzione, formati compressi, RGB. Argomenti e Autori:

- Il concetto di veridicità nella fotografia - Magnum Photos

- Robert Capa - Henry Cartier-Bresson

- L’uso propagandistico della fotografia nei regimi dittatoriali

- La fotografia di moda e di pubblicità

- Oliviero Toscani

- Helmut Newton

- Richard Avedon

- Arte e fotografia

- Rapporto tra pittura e fotografia

- Man Ray

- F.lli Bragaglia e fotodinamismo futurista

- Ricerche dei singoli allievi su altri autori e argomenti

Esercizi di ripresa fotografica.

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I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V BTG

ESAME DI STATO 2011-12 ITALIANO ______________________

STORIA ______________________

MATEMATICA ______________________

PROGETTAZIONE GRAFICA ______________________

PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA ______________________

RELIGIONE ______________________

STORIA DELLE ARTI VISIVE ______________________

PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ______________________

LINGUA INGLESE ______________________

EDUCAZIONE FISICA ______________________

TECNICA FOTOGRAFICA ______________________ SOSTEGNO ______________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2012

Il Dirigente Scolastico:

Prof. Claudio Pardini