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1 ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO Anno Scolastico 2003/2004 Classe 5ATE Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni Sede di Villafranca di Verona Economia Industriale Elementi di Diritto Masotto Laura Educazione Fisica Buonocore Vittorio Elettronica Tecchio Riccardo Inglese Burato Marisa Laboratorio di Elettronica Santorelli Alfredo Laboratorio di Sistemi Romagnoli Marco Laboratorio di Telecomunicazioni Santorelli Alfredo Laboratorio Disegno e Progettazione Romagnoli MArco Lingua e Lettere Italiane Bissoli Filippo Matematica Visigalli Daniela Religione Cattolica Zenone Giovanni Sistemi Elettroni Automatici Zardini Guiseppe Storia Bissoli Filippo Tecnologie Elettroniche Disegno e Cornella Stefano Telecomunicazioni Tambalo Daniele Villafranca, 11 maggio 2004 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini

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ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2003/2004 Classe 5ATE Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni Sede di Villafranca di Verona

Economia Industriale Elementi di Diritto Masotto Laura Educazione Fisica Buonocore Vittorio Elettronica Tecchio Riccardo Inglese Burato Marisa Laboratorio di Elettronica Santorelli Alfredo Laboratorio di Sistemi Romagnoli Marco Laboratorio di Telecomunicazioni Santorelli Alfredo Laboratorio Disegno e Progettazione Romagnoli MArco Lingua e Lettere Italiane Bissoli Filippo Matematica Visigalli Daniela Religione Cattolica Zenone Giovanni Sistemi Elettroni Automatici Zardini Guiseppe Storia Bissoli Filippo Tecnologie Elettroniche Disegno e Cornella Stefano Telecomunicazioni Tambalo Daniele Villafranca, 11 maggio 2004 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Composizione: 19 studenti provenienti dalla classe 4ATE Atteggiamento: mediamente poco interessato; Situazione di partenza: mediamente sufficiente; discreta per alcuni alunni, grave per altri. Capacità medie: Sufficienti Livello di preparazione sulla prima e seconda prova: mediamente sufficiente

1.OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Capacità critica Sufficiente Capacità di osservazione finalizzata Sufficiente Capacità di analisi Sufficiente Capacità di sintesi Sufficiente Capacità di produzione ragionata e collegamento Insufficiente

2.OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Competenza disciplinare Sufficiente Competenza logica Sufficiente Competenza espositiva Sufficiente Competenze tecniche specifiche Insufficienti

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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Area disciplinare interessata: Criteri seguiti per la progettazione della terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nelle propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Inglese, Matematica, Sistemi Elettronici Automatici, Tecnologia Disegno e Progettazione Elettronica, Elettronica, Storia. Le prove assegnate durante l’anno hanno avuto mediamente una durata di tre ore ed hanno coinvolto principalmente le suddette discipline. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Tecnologia Disegno e Progettazione Elettronica I convertitori analogico-digitali e digitali-analogici – I trasduttori – Problematiche di interfacciamento ed acquisizione di segnali – Qualità e affidabilità Inglese Computer - Le reti - Comunicazione cellulare Matematica Integrali indefiniti e definiti - Equazioni differenziali del primo e secondo ordine Sistemi elettronici automatici Algebra dei blocchi - Trasformata di Laplace - Diagrammi di Bode - Stabilita' – Gestione dell'interrupt del microprocessore Z80 Storia L'avvento della Repubblica e il miracolo economico Elettronica Amplificatore operazionale in circuiti lineari e non lineari – Oscillatori – Filtri - Generatori di forma d'onda Tipologia delle prove di verifica utilizzate L’Istituto ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo simultaneo delle tipologie B e C per ciascuna disciplina: n. 2 quesiti a risposta singola (tipologia B) n. 4 quesiti a risposta multipla con scelta tra quattro proposte alternative (tipologia C) Descrittori Tipologia B – competenze tecniche espositive punti 3/10 così classificati:

•Risposta non data o errata punti 0 •Risposta superficiale con inesattezze punti 1 •Risposta superficiale ma corretta punti 2 •Risposta pertinente e corretta punti 3

Tipologia C – conoscenza dei contenuti punti 1/10 Tuttavia, nella prima simulazione della terza prova, si è adottata la tipologia B per tutti i quesiti con risultati ampiamente deludenti.

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Area di progetto L’Area di progetto è stata sostituita con un periodo di stage della durata di due settimane. Svoltasi nella prima metà di marzo presso aziende del settore elettrico o elettronico, l’attività ha impegnato gli alunni negli orari previsti per i lavoratori delle aziende ospitanti. Durante lo svolgimento dello stage, gli allievi sono stati seguiti da un tutor aziendale che ne ha valutato le capacità e l’atteggiamento in rapporto alle esigenze dell’attività lavorativa e all’ambiente in cui il ragazzo era inserito. Per uniformare quanto più possibile i criteri di valutazione, sono stati forniti, ai tutor aziendali, moduli di rilevamento dei parametri prestabiliti. Un docente della Classe è stato incaricato di mantenere i rapporti con le aziende, visitando le stesse nel periodo di svolgimento dello stage, garantendo un corretto scambio di informazioni e di documentazione tra scuola e aziende, e vigilando sull’osservanza degli accordi contenuti nella convenzione stipulata dalla Scuola con le Aziende e gli alunni. Le aziende operavano per lo più nell’ambito dell’assemblaggio di computer o dell’impiantistica elettrica; il ruolo cui gli alunni erano destinati dipendeva tuttavia fortemente dalle dimensioni delle aziende e dalla contingente situazione di mercato in cui esse operavano. Il livello di soddisfazione delle aspettative degli alunni può quindi essere molto influenzato da situazioni difficilmente prevedibili. Resta tuttavia, a parte la pertinenza degli aspetti tecnici dell’attività svolta con la specializzazione del corso di studi, il valore dell’esperienza di lavoro nell’ambito in cui opereranno i neo diplomati. Al termine del tirocinio effettuato gli studenti hanno svolto una relazione scritta sull’attività di stage nell’ambito delle ore di Italiano.

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CRITERI DI MISURAZIONE: Ottimo 9 / 10 l’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti; Distinto 8 l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale; Buono 7 l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; corretta e garbata l’esposizione; Sufficiente 6 l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è corretta; Insufficiente 5 l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l’esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina; Gravemente insufficiente 4 L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina.

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ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE MATERIA: Italiano • Unità Didattiche Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

• Naturalismo • Verismo • Positivismo • Ore 15

Presentazione generale

G. Verga

G. Carducci

• Simbolismo • Decadentismo • Ore 15

Baudelaire (cenni)

Pascoli

D'Annunzio • Futurismo • Ore 5

Marinetti

• La crisi del ‘900 • Il romanzo del '900 • Ore 15

Svevo

Pirandello

• La poesia del ‘900 • Ore 10

I crepuscolari (cenni)

L'Ermetismo – Ungaretti

Montale

Quasimodo • Il Romanzo dopo la seconda guerra mondiale • Ore 2

Levi

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MATERIA: Storia • Unità didattiche • Numero di ore

• Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

• Tra ‘800 e ‘900 • Ore 10

• Imperialismo e colonialismo • L’età giolittiana e il decollo industriale

• La prima Guerra Mondiale • Ore 10

• La società di massa e la Prima Guerra Mondiale • La rivoluzione Russa ( cenni )

• I totalitarismi • Ore 15

• La crisi dello stato liberale • I totalitarismi (Nazismo, Fascismo, Stalinismo)

• La Seconda • Guerra Mondiale • Ore 7

• La Seconda Guerra Mondiale • La resistenza

• Il secondo • dopoguerra • Ore 12

• La guerra fredda • L'Italia della ricostruzione

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MATERIA Inglese •Unità Didattiche

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•Microprocessors Ore 4

The birth of microprocessors Microprocessors The hard and soft of the microprocessor

•The personal

computer Ore 5

The hardware of the PC. Peripherals Connectivity

•Programming a computer

Ore 2

Introduction to computer software

•Amplification Signals Amplifiers Amplifier application

•Telecommunications Ore 4

Sending information Analog communications Digital communications

•Lans and Protocols Ore 3

Local Area Network Protocols

•Wans and the Internet Ore 4

Wide Area Networks The Internet World wide web

•The internet: services & browsers

Ore 2

Services

•Cellular communication Ore 3

Cellular Telecommunications Mobility GSM Group

CIVILTA’

•Decadentism Ore 8

The Victorian Period Decadentism – Aestheticism Oscar Wilde: art for art’s sake “The Picture of Dorian Gray”: a passage

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MATERIA Economia industriale ed Elementi di Diritto

•Unità Didattiche •Numero di ore

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•L'imprenditore e L'azienda

•20 ore

Imprenditore e impresa

Classificazione delle imprese L'impresa familiare Statuto dell'imprenditore commerciale Le procedure concorsuali L'azienda: segni distintivi, creazioni dell'ingegno, disciplina della Concorrenza.

•Le societa' •22 ore

Contratto di societa'

Differenza con le associazioni Soggettivita' e personalita' giuridica Classificazione e caratteri distintivi delle societa' Societa' di persone:società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice. Societa' di capitali: S.p.A., S.r.l., S.a.p.a. Caratteri generali della riforma delle società di capitale Cenni sulle società mutualistiche e cooperative

•L'azienda •10 ore

Significato giuridico e significato economico

Concezione sistemica Classificazione delle aziende Soggetto giuridico e soggetto economico Gruppi aziendali Economia aziendale.

•La struttura organizzativa aziendale

•15 ore

Suddivisione del lavoro Definizione di compiti e mansioni Teorie sulla divisione del lavoro Organi dell'azienda e loro rapporti Rappresentazione della struttura Principali modelli di strruttura organizzativa: struttura polifinzionale struttura multidivisionale struttura a matrice

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MATERIA: Matematica •Unità didattiche

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•Gli integrali indefiniti ore 14

•Definizione e proprietà •Integrazione immediata di funzioni elementari •Integrazione delle funzioni razionali fratte •Integrazione per sostituzione •Integrazione per parti

•Gli integrali definiti ore 16

•Area del trapezoide •Definizione e proprietà •Teorema della media •Teorema fondamentale del calcolo integrale •Calcolo di aree •Gli integrali impropri

•Equazioni differenziali ore 26

•Integrale di un’equazione differenziale •Equazioni differenziali del primo ordine: a variabili separabili, lineari •Equazioni differenziali del secondo ordine: lineari omogenee a coefficienti costanti; lineari non omogenee a coefficienti costanti

•Trasformata di Laplace ore 12

•Definizione e proprietà La trasformata inversa di Laplace •Applicazione della trasformata di Laplace alla risoluzione di equazioni differenziali

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MATERIA Sistemi elettronici automatici •Unità Didattiche •Numero di ore

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•Metodi trasformazionali •Ore 15

Sistemi lineari tempo-invarianti ed equazioni integro-differenziali. Trasformazioni. Metodo simbolico. Le operazioni nel dominio trasformato. Funzione di trasferimento. Determinazione della risposta nel dominio del tempo mediante metodo trasformazionale, Risposta al gradino per sistemi del primo e del secondo ordine, caratteristiche della risposta e parametri del sistema, pulsazione naturale e coefficiente di smorzamento, parametri fondamentali della risposta al gradino.

•Rappresentazione della funzione di trasferimento •Ore 25

Poli e zeri della F.d.T. Diagrammi di Bode nel caso generale e con poli e zeri complessi coniugati. Diagrammi di Nyquist. Algebra degli schemi a blocchi: collegamenti elementari, spostamento di nodi sommatori e di nodi di diramazione, spostamento di blocchi.

•Trasformata di Laplace. •Ore 20

Definizione di sistema lineare tempo-invariante. Equazioni integro-differenziali Definizione di trasformata di Laplace. Proprietà della L-trasformata. Teorema del valore iniziale. Teorema del valore finale. Applicazione della trasformata di Laplace per il calcolo di funzioni di trasferimento di sistemi elettrici a componenti passivi. Antitrasformata di Laplace con il calcolo dei residui.

•Studio dei sistemi lineari. Ore 10

Segnali canonici e loro L-trasformate. Analisi della risposta nel dominio del tempo e della frequenza di sistemi del I e del II ordine.

•Stabilità dei sistemi di controllo •Ore 20

Definizione di stabilità. Stabilità in base all’analisi dei poli della funzione di trasferimento. Criterio di Nyquist. Criterio di Nyquist ristretto. Margine di fase e margine di guadagno. Sistemi a sfasamento minimo. Criterio di Bode.

•Programmazione del microprocessore Z80 •Ore 20

Semplici programmi in linguaggio assembly, utilizzo di un simulatore per la compilazione e debugg dei programmi implementati. Interrupt dello Z80: modo 0, 1, 2. Esempi di programmi assembly per la gestione dell’interrupt, esempi di collegamento a periferiche

•Programmazione del microprocessore 80X86 •Ore 10

Elementi di programmazione in liguaggio assembly, principali caratteristiche della gestione dei registri. Utilizzo del compilatore in ambiente LINUX

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MATERIA Elettronica •Unità Didattiche •Numero di ore

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•Amplificatori Operazionali •6h

Definizione introduttiva Simbolo Modello circuitale Caratteristiche generali ideali e reali

•Amplificatori operazionali in funzionamento ad anello aperto •8h

Elementi caratteristici del funzionamento di un amplificatore operazionale ad anello aperto. Transcaratteristica dell’operazionale e suo utilizzo come comparatore. Rivelatori di soglia (= 0 e ≠ 0) Esercizi

•Amplificatori operazionali in funzionamento ad anello chiuso •20h

Elementi caratteristici del funzionamento di un amplificatore operazionale ad anello chiuso. Concetto di massa virtuale,di zona lineare, di guadagno ad anello chiuso. Schemi, dimostrazioni caratteristiche ed esercizi delle configurazioni principali:

Amplificatore Invertente/Non Invertente Sommatore Invertente/Non Invertente Inseguitore di Tensione Convertitori I/V e V/I Amplificatore di corrente

Esercizi •Caratteristiche degli amplificatori operazionali reali •6h

Corrente di polarizzazione di ingresso Corrente di offset Tensione di offset di ingresso Deriva termica Resistenza di ingresso CMRR Slew rate La risposta in frequenza (GBW) Tempo di salita Rumore Circuiti per la misura dei parametri degli amplif. op. reali

•Operazionali in circuiti lineari del primo ordine •16h

Integratore Ideale/Reale – modello, schema, dimostrazione del guadagno ad anello chiuso, esercizi Derivatore Ideale/Reale - modello, schema, dimostrazione del guadagno ad anello chiuso, esercizi

•Amplificatori operazionali in circuiti non lineari •8h

Trigger di Schmitt Invertente con VT=0 e VT≠0 - modello, schema, dimostrazione del guadagno ad anello chiuso, esercizi Trigger di Schmitt non Invertente con VT=0 e VT≠0 - modello, schema, dimostrazione del guadagno ad anello chiuso, esercizi Raddrizzatori di precisione ad una semionda Convertitore AC-DC MAV Rivelatore di picco Circuiti limitatori di precisione

•Generatori di segnali Sinusoidali •4h

Principio di funzionamento Condizioni di Barkhausen Schema a blocchi di un oscillatore con CAG

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•Oscillatori sinusoidali per basse frequenze •6h

Oscillatore a rete di Sfasamento Oscillatore e Ponte di Wien Oscillatore seno-coseno Considerazioni sulla stabilità in frequenza

•Oscillatori sinusoidali per alte frequenze •6h

Struttura circuitale a tre punti Oscillatore Hartley Oscillatore Colpitts Oscillatori al quarzo Considerazioni sulla stabilità in frequenza

•Generatori di forme d’onda •(in itinere)

Elementi di temporizzazione. Classificazione dei multivibratori Generatori di onda quadra astabile/monostabile ad operazionali Generatori di rampa Generatori d’onda triangolare Multivibratori a porte logiche – monostabile/astabile a CMOS VCO Temporizzatore integrato IC555

•Filtri Attivi •10h

Generalità Approssimazioni di Butterworth, Chebyschev e Bessel Filtri a reazione positiva di Sallen-Key Filtri a reazione negativa Filtri Notch

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PROGRAMMA DELLA MATERIA Telecomunicazioni • Unità Didattiche • Numero di ore

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

• Teoria dei segnali e • Segnali numerici • 25 ore

• Definizione di serie, trasformata e antitrasformata di Fourier • Spettri di semplici segnali • Funzione di trasferimento di un quadripolo

Laboratorio:

a) Calcolo numerico di integrali b) Calcolo dei coefficienti di Fourier di una funzione periodica

• Il rumore nei sistemi di comunicazione • 2 ore vedi nota A

• Tipi di rumore • Rumore termico • Fattore di rumore • Temperatura di rumore

• Modulazioni analogiche • 35 ore

• Modulazione di ampiezza • Sistemi a banda laterale • Modulazione di frequenza • PLL • Modulazione di fase • Spettri caratteristici delle varie modulazioni • Sistemi di demodulazione • Sistemi supereterodina • FM stereo Laboratorio:

a) Modulatore quadratico b) Utilizzo di VCO e PLL

• Teoria dell’informazione • 10 ore

• Definizione di informazione • Quantità di informazione • Entropia • Capacità di canale • Ridondanza • Codifica di sorgente, di linea ,di canale • Codici AMI, ADI, HDB3, Manchester, bifase, RZ • Protezione d’errore: parità e CRC

• Sistemi di multiplazione telefonica • 20 ore

• Teorema del campionamento • Sistemi PCM • Sistemi TDM • Codifica e quantizzazione non lineare • Trama e multitrama

• Modulazioni digitali su portante analogica • 16 ore

• ASK • OOK • FSK • PSK • DPSK • QAM • TCM

• Caratteristiche dei sistemi di trasmissione dati • 6 ore

• Tipi di trasmissione • RS232 • Modem fonici

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• Tecniche di trasmissione digitale • 10 ore

• Modello ISO/OSI • Protocolli orientati al byte • Protocolli orientati al bit

• RETI • 10 ore vedi nota A

• TCP/IP • Reti locali • Rete Internet • Sistemi ADSL

Nota A: Argomenti da svolgere dopo la stesura del presente documento

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MATERIA: Tecnologia, Disegno e Progettazione elettronica •Temi svolti •Numero di ore

Elenco dettagliato degli argomenti

•Trasduttori e sensori

•7 ore

•caratteristiche statiche dei trasduttori •curva caratteristica •sensibilità e risoluzione •caratteristiche dinamiche •Encoder incrementale e suo funzionamento •Interruttore di prossimità: induttivi, capacitivi, ad effetto Hall •Sensori ottici a sbarramento, reflex e a diffusione •Sensori di temperatura a resistenza e semiconduttore •Termistori NTC e PTC •Termocoppie •Rivelatori fotoconduttivi a giunzione: fotodiodi e fototransistor

•Generalità sull’acquisizione dati

•4 ore

•concetti generali •schema a blocchi generale di sistemi di acquisizione dati •principali operazioni del blocco di conversione •teoria dell’amplificatore da strumentazione con relativa analisi

dettagliata •Qualità ed

affidabilità •3 ore

•concetto di qualita' ed affidabilita' •verifica della qualita' •piani di campionamento, curva di caratteristica operativa •affidabilita' e tasso di guasto; affidabilita' fisica e statistica •classificazione dei guasti •parametri affidabilistici: MTBF, MTTF, disponibilita',

configurazioni serie e parallelo •fattori di influenza: temperatura, umidita' fattori meccanici •tecniche per migliorare l'affidabilita'

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•ADC •6 ore

•Conversione AD: principio di conversione ad approssimazioni successive e schema a blocchi generico

•Tensione di fondo scala e risoluzione K del convertitore; necessità di traslazione della tensione di riferimento di K/2 per minimizzare l’errore di quantizzazione

•Curva caratteristica dell’ADC generico ed errore di quantizzazione •ADC a flash: principio di funzionamento •Spiegazione della tecnica di conversione a rampa semplice e schema

a blocchi di un ADC a rampa semplice e sue limitazioni intrinseche rispetto al doppia rampa

•Vantaggi delle conversioni non iterative ad integrazione •DAC •4 ore

•Formule generali della conversione DA •DAC a resistenze pesate: principio di funzionamento, vantaggi e

svantaggi •DAC a scala R-2R: principio di funzionamento, pilotaggio in

tensione, in corrente; •DAC a scala invertita •Risoluzione, errori di linearità, offset, guadagno, errore di

quantizzazione ed errore di isteresi per un dac generico

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MATERIA Educazione Fisica •Unità Didattiche •Numero di ore

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•Rilevazione antropometrica •1 ora

Peso e altezza

•Somministrazione di test •3 ore

Misurazione della forza dinamica degli arti superiori Capacità di accelerazione

•Pallavolo •10 ore

Fondamentali individuali e collettivi Tattica di gioco

•Pallacanestro e calcio a 5 •10 ore

Richiami delle esperienze degli anni precedenti in fase di gioco

•Badminton e tamburello•Ore 3

Approccio

•Ginnastica artistica •4 ore

Elementi a corpo libero (capovolta e verticale)

•Corsa, salto in alto, corsa ad ostacoli •4 ore

Tecnica ed sercitazioni

•Ginnastica educativa a carico naturale •3 ore

•Doping •1 ora

Sostanze e metodi proibiti Principali effetti sull’organismo

•Nozioni di primo soccorso •1 ora

Traumatologia dell’apparato scheletrico e muscolare Modalità di intervento nel caso di perdita di coscienza: massaggio cardiaco e respirazione artificiale

•Nozioni di fisiologia•3 ore

Struttura muscolare: Fonti energetiche del muscolo Trasmissione neuromuscolare

Apparato respiratorio Apparato cardio-circolatorio

•Le qualità fisiche •1 ora

La forza e la resistenza Metodiche di allenamento

• •Tutto l’anno scolastico

Discussione su una visione allargata dell’educazione fisica

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MATERIA IRC •Unità Didattiche •Numero di ore

Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

•La questione morale •2 ore

Ricerca scientifica ed etica (la procreazione responsabile)

•L'etica della vita •4 ore

Desiderio di vita e cultura di morte (difesa della vita)

•L'etica delle relazioni •4 ore

Uomo e donna (rapporto tra i sessi) Lo straniero (accoglienza e solidarieta') Comunicazione ed informazione (rapporto problematico tra i mass-media e la verita' oggettiva)

•L'etica della solidarieta' •2 ore

La dottrina sociale della Chiesa I diritti dell'uomo

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SCHEDA RELATIVA AI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Area disciplinare interessata: Titolo dei “nuclei” pluridisciplinari:

a.Decadentismo – Aestheticism O.Wilde – G. D’Annunzio b.The stream of consciousness and the interior monologue : James Joyce – Italo Svevo (cenni) c. Orwell: “Animal farm”- Caratteristiche della Rivoluzione Russa d.Equazioni differenziali del secondo ordine e applicazione ai circuiti RLC e.Filtri attivi e passivi

Materie coinvolte: Italiano- Storia- Inglese (a, b,c) Matematica – Sistemi – Elettronica Telecomunicazioni ( d, e)

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ISISS “Carlo Anti

Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO

Anno Scolastico 2003/2004 Classe 5ATE Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni RELIGIONE CATTOLICA EDUCAZIONE FISICA SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI TECNOLOGIE ELETTRONICHE DISEGNO PROGETTAZIONE LABORATORIO DI SISTEMI LABORATORIO DISEGNO E PROGETTAZIONE ECONOMIA INDUSTRIALE ELEMENTI DI DIRITTO LABORATORIO DI ELETTRONICA LABORATORIO DI TELECOMUNICAZIONI LINGUA E LETTERE ITALIANE STORIA TELECOMUNICAZIONI ELETTRONICA INGLESE MATEMATICA Villafranca, 11 maggio 2004 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini