ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. RAELI NOTO · UNITA 8 IL CORPO UMANO: ORGANIZZAZIONE GENERALE...

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE �M. RAELI�

NOTO INDIRIZZI LICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE, SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, ARTISTICO

INDIRIZZI TECNICI: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO � ITAS

INDIRIZZO PROFESSIONALE: IPSIA

Codice Meccanografico SRIS016007 Cod. fisc. 83000570891

______________________________________________________________________________________________________________________ Sede Corso Vittorio Emanuele 111 - Tel. 0931/835607 � Fax 0931/573856 Sito web: www.istitutoraelinoto.gov.it

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Patto Formativo Docente FIGLIOMENI ANTONELLA - A.S. 2017/18

Disciplina BIOLOGIA Ore

Settimanali 2

Primo Biennio x

Classe 2^ Sezione A Indirizzo

MANUTENZIONE

E ASSISTENZA

TECNICA

(I.P.S.I.A.)

Secondo Biennio

Ultimo anno

2. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI

1. Sapere gestire il controllo della propria emotività onde consolidare l�osservanza delle norme

disciplinari e il rispetto dell�arredo scolastico;

2. Osservanza delle regole ed in particolare della puntualità;

3.Consolidare la socialità attraverso l�accettazione di sé, degli altri e della diversità come valore

superando ogni pregiudiziale chiusura mentale;

4. Potenziare il senso civico anche attraverso la conoscenza e la pratica delle attività sportive;

5. Sviluppare la cultura della legalità anche attraverso il rispetto delle istituzioni scolastiche;

6. Assumere con senso di responsabilità gli impegni di studio e di formazione fornendone prova

anche attraverso la costante e diligente esecuzione dei compiti quotidianamente assegnati e la

regolare partecipazione al dialogo educativo e didattico;

7. Migliorare l�autostima per meglio gestire le proprie risorse e saper sostenere le proprie idee nel

rispetto delle altrui;

8. Assumere nei confronti di tutte le discipline una eguale e seria motivazione attraverso la

consapevolezza che il sapere è unitario e che ogni disciplina contribuisce alla completa formazione

della personalità;

9. Promuovere all�integrazione e alla socializzazione degli alunni diversamente abili.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

M. RAELI� NOTO



3. COMPETENZE DA RAGGIUNGERE, CON RIFERIMENTO ALLE CONOSCENZE E

ABILITA�, RELATIVAMENTE ALLA DISCIPLINA SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA)

(Linee guida, art. 8 comma 6 del DPR 88 del 15/03/2010)

Conoscenze

Ø La chimica della vita: atomi, elementi, composti; legami chimici.

Ø L�acqua e le sue peculiarità

Ø Macromolecole biologiche: carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici

Ø La cellula: l�unità fondamentale della vita

Ø Cellula procariote ed eucariote; cellula animale e vegetale

Ø La divisione cellulare: cromosomi, mitosi, meiosi e anomalie cromosomiche

Ø Mendel e la trasmissione ereditaria

Ø Il DNA: la molecola della vita

Ø Organizzazione generale del corpo umano

Ø Ecologia: funzionamento degli ecosistemi, cicli della materia, interazioni tra specie, impatto della

popolazione umana e sviluppo sostenibile

Abilità

Ø Osservare e analizzare i fenomeni naturali riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema

e complessità

Ø Sviluppare l�uso di appropriati strumenti del linguaggio chimico � fisico nella descrizione dei

fenomeni biologici

Ø Contestualizzare scoperte e applicazioni nei quadri socio � culturali del passato e dell�attualità

Ø Elaborare le opportune correlazioni tra i vari fenomeni biologici, i processi evolutivi e gli ecosistemi

4. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL�OBBLIGO DI ISTRUZIONE (Asse scientifico-tecnologico)

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle

sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall�esperienza

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate

5. OBIETTIVI MINIMI Sono indicati in �grassetto-corsivo� all�interno di ogni Unità, nella sezione Conoscenze e/o Abilità.

6. CONTENUTI I contenuti sono stati suddivisi in varie unità didattiche. Queste ultime sono state affrontate dal punto di vista

dei prerequisiti, della scansione temporale, degli obiettivi specifici (conoscenze e abilità) e delle possibili

attività.

UNITA� 1 � LA CHIMICA DELLA VITA

Tempi Totale Prerequ./argom Verifiche orali Verifiche scritte Attività

(in ore) 7 5 2 / /

Conoscenze Riconoscere la differenza tra atomi e molecole e tra elementi e composti

Riconoscere le varie particelle che concorrono a formare l�atomo

Comprendere le peculiarità di ioni e isotopi

Riconoscere la differenza tra legami ionici e covalenti

Riconoscere il ruolo del legame idrogeno nella sostanza acqua

Capire la ridotta densità del ghiaccio e la tensione superficiale dell�acqua

Riconoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Classificare i principali carboidrati in base alla loro struttura

Capire la struttura degli amminoacidi e la formazione del legame peptidico


M. RAELI� NOTO



Capire la struttura del DNA e RNA

Abilità Saper presentare esempi di elementi chimici

Saper descrivere la struttura di un qualsiasi atomo riferendosi alle particelle subatomiche

Presentare esempi di composti ionici e di molecole con appropriato utilizzo di simboli e

formule

Presentare l�importanza della sostanza acqua per i viventi

Presentare le quattro classi di composti organici con esempi

Presentare il ruolo metabolico dei più importanti carboidrati

Saper spiegare il nesso tra unicità strutturale di una proteina e specificità della sua

funzione metabolica

Presentare il ruolo dell�RNA nel trasferimento delle informazioni contenute nel DNA

UNITA� 2 � LA CELLULA: L�UNITA� FONDAMENTALE DELLA VITA


(in ore) 7 5 2 / /

Conoscenze

Identificare le caratteristiche comuni a tutte le cellule

Distinguere le principali parti in cui è strutturata la cellula eucariote

Assegnare i nomi corretti ai vari compartimenti cellulari

Individuare il ruolo di ciascuna struttura della cellula eucariote

Identificare la natura e la funzione del doppio strato lipidico e delle proteine di membrana

Identificare la funzione di controllo delle attività cellulari del nucleo in relazione al DNA

Distinguere il ruolo del DNA e del RNA

Abilità Confrontare i due tipi di cellule rapportandole con il percorso evolutivo

Identificare le peculiarità della cellula animale e della cellula vegetale e i suoi organuli

Capire le caratteristiche chimiche che stanno alla base della doppia natura dei fosfolipidi

Saper descrivere le peculiarità dell�involucro nucleare e dei cromosomi

Saper descrivere la dinamica del processo di produzione delle proteine

UNITA� 3 � LA DIVISIONE CELLULARE


(in ore) 7 5 2 / /

Conoscenze

Comprendere la derivazione di ogni cellula da una cellula precedente

Riconoscere la funzione della duplicazione cellulare per i meccanismi di crescita e

riparazione

Capire la differenza tra riproduzione sessuata e asessuata

Apprendere il preciso significato dei termini DNA, geni e cromosomi

Riconoscere la successione di fasi del ciclo cellulare

Identificare le varie fasi della divisione mitotica

Capire il ruolo dei gameti nella riproduzione sessuata

Identificare il significato dei termini �aploide� e �diploide� e la relazione tra

cromosomi omologhi

Comprendere la funzione del processo di meiosi

Conoscere le più note anomalie cromosomiche

Abilità Mettere in relazione i vari tipi di riproduzione con le diverse categorie di viventi

Saper ricostruire l�intero ciclo vitale degli organismi

Identificare la complessa struttura del materiale genetico e metterla in relazione con le

varie fasi della vita cellulare

Ricostruire l�iter della mitosi con appropriato utilizzo dei termini riferiti alle varie tappe e

alle entità cellulari coinvolte

Presentare il ciclo vitale umano in relazione ai processi di gametogenesi e fecondazione

ed evidenziando origine e destino dei cromosomi

Utilizzare appropriatamente tutti i termini relativi a cellule (somatiche, sessuali) e


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cromosomi (autosomi, cromosomi sessuali)

Evidenziare analogie e differenze tra mitosi e meiosi

Spiegare le cause delle anomalie cromosomiche illustrando i casi notevoli

UNITA� 4 � MENDEL E LA TRASMISSIONE EREDITARIA


(in ore) 6 4 1 / 1

Attività Ricerche multimediali sugli argomenti

Conoscenze

Capire il concetto di carattere ereditario

Identificare il ruolo degli alleli

Capire il fenomeno della segregazione allelica durante la meiosi

Identificare i vari genotipi che si possono generare dalla fusione dei gameti nella

fecondazione a partire da genitori noti

Imparare come i principi mendeliani si applicano ad alcuni caratteri umani tipici

Comprendere la differenza tra malattie genetiche dominanti e recessive

Abilità

Saper ricostruire la casistica di genotipi mendeliani mettendoli in corretta relazione con i

fenotipi

Presentare opportuni esempi di caratteri ereditari mendeliani

Costruire il quadrato di Punnett per qualsiasi incrocio rappresentando i casi su base

statistica e specificando anche i fenotipi attesi

Saper ricostruire un albero genealogico relativo alla trasmissione di un tratto applicando i

principi mendeliani

UNITA� 5 � IL DNA: LA MOLECOLA DELLA VITA


(in ore) 7 4 2 / 1


Conoscenze

Capire la struttura di doppia elica del DNA

Conoscere gli scienziati che hanno contribuito alla scoperta della struttura del DNA

Capire il meccanismo della duplicazione del DNA

Riconoscere le peculiarità strutturali dell�RNA ed identificarne il ruolo

Capire i passaggi dell�informazione genetica nella trascrizione e nella traduzione

Comprendere il codice genetico

Comprendere che cosa sono OGM e organismi transgenici

Capire il concetto di clonazione

Abilità Saper rappresentare graficamente un tratto di DNA con appropriato utilizzo delle coppie

di basi azotate

Saper ricostruire il processo della duplicazione del DNA nella cellula eucariote

Saper descrivere il quadro complessivo di produzione delle proteine

Presentare il processo di clonazione di geni con opportuni esempi di applicazioni utili


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UNITA� 8 � IL CORPO UMANO:

ORGANIZZAZIONE GENERALE


(in ore) 4 3 1 / /

Conoscenze

Comprendere l�organizzazione gerarchica del corpo umano

Riconoscere il nesso tra struttura e funzione nelle varie parti del corpo umano

Individuare le caratteristiche dei quattro tipi principali di tessuto presenti nel corpo

umano

Riconoscere i vari sistemi di organi del corpo umano, individuandone la funzione

Abilità Saper rappresentare l�organizzazione gerarchica del corpo umano a partire dal livello

cellulare fino a quello sistemico, con appropriati esempi di tessuti e organi

UNITA� 12 � L�ECOLOGIA


(in ore) 7 4 2 / 1


Conoscenze

Identificare i vari livelli di organizzazione della biosfera: organismi, popolazionei,

comunità ed ecosistemi

Comprendere quali sono le caratteristiche chimico � fisiche dell�ambiente che incidono

maggiormente come fattori abiotici

Riconoscere i vari livelli trofici che costituiscono un ecosistema e le relazioni di

dipendenza tra essi

Comprendere come l�energia scorre in un ecosistema

Riconoscere ruolo e provenienza degli elementi chimici come carbonio e azoto per il

metabolismo dei viventi

Identificare le interazioni in una comunità biologica in base all�effetto che hanno sulle

specie coinvolte

Conoscere la differenza tra crescita esponenziale e crescita logistica di una popolazione

Conoscere l�impatto dell�umanità sulla biosfera nell�attuale fase storica

Riconoscere i principali fattori di incidenza della popolazione umana sugli ecosistemi

naturali

Abilità Fornire esempi di variazioni ambientali che incidono sugli organismi di un ecosistema

Descrivere con esempi il funzionamento di catene e reti alimentari

Presentare i cicli di carbonio e azoto in quadri unitari che considerino il ruolo di

produttori e consumatori

Presentare le varie interazioni utilizzando termini ed esempi appropriati

Illustrare i principali modelli di crescita delle popolazioni in relazioni ai fattori limitanti

Presentare i più gravi problemi arrecati dalle attività umane all�ambiente, in particolare

a foreste, suolo, acqua e specie in pericolo

Saper definire, anche attraverso esempi, in che cosa consiste lo sviluppo sostenibile

7. METODOLOGIA

Lo studio delle scienze della natura prenderà in considerazione anche l�educazione alla salute che

rappresenta un aspetto di grande rilevanza per la crescita culturale e civile degli studenti. Le tematiche

sull�educazione alla salute, lo studio della biologia e in particolar modo del corpo umano rappresenta un

contributo fondamentale per la crescita di ogni cittadino e può anche avere specifiche correlazioni con le

tematiche relative alla salvaguardia e alla conoscenza dell�ambiente. Le lezioni saranno brevi e verranno

esposte facendo uso di mappe concettuali disegnate alla lavagna o alla LIM. Ogni lezione sarà preceduta

dall�accertamento dei prerequisiti e dalla presentazione degli obiettivi di apprendimento.


M. RAELI� NOTO



8. STRUMENTI

LIM, libro di testo, sussidi audiovisivi, giornali e riviste specializzate, Internet.

9. VERIFICHE

Le verifiche, alla fine di ogni unità didattica, avranno il duplice scopo di controllare il grado di

apprendimento raggiunto dagli alunni e la validità della programmazione stessa. Didatticamente gli

alunni saranno verificati con prove orali (interrogazioni) per poter comprendere se ogni unità

didattica sia stata pienamente compresa.

10. VALUTAZIONI

La valutazione avrà carattere formativo e sommativo. La valutazione formativa o in itinere verrà effettuata

durante il ciclo di studi avrà lo scopo di capire le difficoltà incontrate dagli alunni e si baserà sulle prove di

verifica intermedie. La valutazione sommativa, basata sulle prove di verifica finali ed effettuata a

conclusione del ciclo di studi, sarà il giudizio complessivo sui risultati raggiunti dall�alunno rispetto alla

situazione di partenza, all�impegno, alle capacità cognitive. Per la corrispondenza tra i voti e i livelli di

apprendimento si farà riferimento alla seguente griglia di valutazione.

Il presente piano di lavoro poiché dovrà adeguarsi alla situazione reale della classe, alla

personalità dei singoli alunni e alle loro reali possibilità apprendimento potrà essere modificato.

Noto, lì /10/2017

IL DOCENTE

Prof. Antonella FIGLIOMENI

____________________________________


M. RAELI� NOTO



ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “M. RAELI”

NOTO INDIRIZZI : LICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE, SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, ARTISTICO

INDIRIZZI TECNICI: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO – ITAS



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Patto Formativo Docente

COLOMBO MARIA______________________ A.S. 2017/2018

Disciplina DIRITTO/ECONOMIA Ore

Settimanali 2

Primo Biennio *

Classe 2^ Sezione A Indirizzo I.P.S.I.A. Secondo Biennio

Ultimo anno

n. Modulo Descrizione Modulo Ore Unità Didattiche Competenze

1 Il Parlamento 8 Composizione e

funzioni

Comprendere il funzionamento del

sistema legislativo, saper valutare le

proposte di riforma relative al nostro

parlamento

2 Il Governo 5 Composizione e

funzioni

Acquisire l’importanza del ruolo del

Governo nella vita politica italiana,

comprendere le ragioni

dell’esistenza di limiti al potere

normativo del Governo.

3

La pubblica

amministrazione e

gli enti locali

Il diritto

internazionale

L’U.E.

5

Composizione e

funzioni

Le organizzazioni

internazionali

Entrare in contatto con le realtà

amministrative

locali,considerandoli nel loro

rapporto diretto con i cittadini,

saper inquadrare il progetto

federalista in atto.

Cittadinanza europea

4 La Magistratura 6 Composizione e

funzioni

Comprendere l’importanza e la

delicatezza del ruolo giurisdizionale.

5 Il Presidente della

Repubblica e la 6

Composizione e

funzioni

Saper comprendere il ruolo super

partes del Capo dello Stato,saper









Corte

Costituzionale

riflettere sull’importanza di un

organo garante della Costituzione .

6 Il mercato del

lavoro 10

IL mercato del

lavoro,i contratti di

lavoro,la

disoccupazione

Prendere coscienza dei problemi

relativi al mondo del lavoro

7 Lo Stato e il Resto

del Mondo 8

Il ruolo dello stato

nel sistema

economico,le

entrate e le spese

pubbliche, le

ralazioni

internazionali

Saper cogliere le finalità dello Stato

sociale considerandone anche gli

aspetti di inefficienza nella

prospettiva della sua

riforma,riflettere sulle

problematiche connesse al prelievo

fiscale,riflettere sullo sviluppo

economico e sulle cause del

sottosviluppo.

8

La moneta e

l’inflazione 6

L’origine della

moneta, il potere di

acquisto e

l’andamento dei

prezzi,il ruolo della

Banca Centrale

Europea,cause ed

effetti

dell’inflazione.

Saper comprendere il ruolo della

moneta nel sistema

economico,acquisire la capacità di

leggere articoli sull’inflazione ,saper

cogliere le difficoltà nell’adottare

politiche antinflazionistiche,cogliere

i problemi economici e sociali insiti

nella deflazione/stagflazione,saper

individuare le possibili strategie di

uscita.

Programmazione didattica e progettazione del percorso formativo

Obiettivi educativi trasversali

(1)

Acquisizione di un adeguato ed autonomo metodo di studio ,comprensione

dei contenuti proposti ,sviluppo delle capacità logico-critiche,

partecipazione attenta e consapevole alle attività didattiche, potenziamento

delle capacità espressive specifiche, crescita della consapevolezza di sé,

apertura al cambiamento e alla diversità

Finalità (1)

Guidare l’allievo nel suo percorso volto alla formazione di una coscienza

civica e sociale basata sulla promozione di atteggiamenti di partecipazione

e di cittadinanza attiva

Obiettivi di apprendimento (1) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per

orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio, collocare









l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona,

della collettività e dell’ambiente; acquisire l’abitudine al corretto uso del

linguaggio giuridico ed economico, almeno a livello di terminologia da

correlare ad una funzione comunicativa ed ad una situazione oggetto di

studio; cogliere la dimensione giuridico-positiva, storico-sociale del

fenomeno giuridico ed economico.

Strategie (1)

Lezione frontale interattiva, problem solving, lavori di gruppo, analisi di

testi ,mappe concettuali

Soglie minime di

apprendimento (1)

Ascolto, lettura e comprensione di semplici testi; acquisizione della

terminologia essenziale; conoscenza dei contenuti essenziali degli organi

costituzionali, conoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro,

conoscere la funzione della moneta,acquisire il concetto di

inflazione,deflazione,stagflazione.

Tipologia verifiche (1)

Le verifiche formative si svolgeranno durante il processo educativo per

consentirne il controllo mentre quelle sommative verranno condotte alla

fine del processo di apprendimento allo scopo di fornire informazioni

sull’esito globale del processo .Si utilizzeranno le seguenti tipologie di

prove:verifiche orali,domande dal posto,interventi durante lo svolgimento

della lezione, colloqui, test a risposta multipla o V/F,questionari. Nella

valutazione si terrà conto del livello di partenza e del progresso registrato

in relazione ad esso .

Modalità di controllo del

processo formativo (1)

Verifiche formative

Attività extracurriculari (1)

Non sono previste attività extracurriculari nell’immediato ma, qualora si

dovessero presentare iniziative interessanti, ci si attiverà in itinere.

Griglie di valutazione (3)

Si









Il Docente

Noto,5 ottobre 2017 Maria Colombo

Note:

(1) Lo spazio a disposizione è estensibile secondo le necessità.

(2) La Programmazione dovrà essere conforme alle Indicazioni Nazionali reperibili anche sul sito dell’Istituto.

(3) Inserire le griglie di valutazione in uso distinte tra prove scritte, orali e grafico-pratiche.







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Patto Formativo A.S. 2017/18 Docenti: Prof. Muscato Orazio (Teoria)

Prof. Morana Giuseppe (Laboratorio)

Disciplina FISICA E LABORATORIO DI FISICA Ore Settimanali 3

Primo Biennio x Classe II Sezione A Indirizzo

Costruzioni, Ambiente e Territorio

Secondo Biennio Ultimo anno


1 Le Forze e il Movimento

10

Il lavoro di una forza costante e non costante – La potenza – L’energia cinetica – L’energia potenziale gravitazionale - L’energia meccanica – L’energia potenziale elastica – Il Principio di conservazione dell’energia meccanica.

Calcolare il lavoro di una o più forze costanti – Applicare il teorema dell’energia cinetica a situazioni semplici – Descrivere trasformazioni di energia da una forma a un’altra – Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

2 Calore e

Temperatura 10

L’organizzazione della materia – La misura della temperatura – La dilatazione termica - La legge fondamentale della termologia – La propagazione del calore.

Riconoscere le varie scale termometriche – Calcolare la dilatazione termica lineare e volumica – Applicare la legge fondamentale della termologia.

4 Cariche e Correnti

Elettriche 25

Fenomeni Elettrostatici – La legge di Coulomb – Il campo elettrico – La differenza di potenziale – Il circuito elettrico e la corrente – La resistenza elettrica – Conduttori in serie e in parallelo – La seconda legge di Ohm – L’effetto Joule.

Applicare la legge di Coulomb – Schematizzare un circuito elettrico – Applicare la prima legge di Ohm – Applicare la seconda legge di Ohm – Determinare la resistenza equivalente di un circuito – Applicare la legge di Joule.

Il magnetismo 11

Magneti e loro campo magnetico – Linee di campo magnetico – Campo magnetico creato da una corrente – Legge di Biot-Savart – Permeabilità magnetica relativa – Sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche – Forza su un conduttore percorso da corrente – Spira rettangolare in un campo magnetico – Interazione fra correnti

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.








– Forza di Lorentz.


5 La Luce 10

La propagazione della luce – La velocità della luce – Le leggi della riflessione – La rifrazione della luce – Le lenti convergenti e divergenti – Gli strumenti ottici.

Applicare le leggi della rifrazione e della riflessione - Costruire graficamente l’immagine di un oggetto – Applicare la legge dei punti coniugati per gli specchi curvi e per le lenti – Schematizzare uno strumento ottico.

6 Laboratorio 33

1) Verifica del principio di conservazione dell’energia meccanica;

2) Dilatazione termica, lineare e volumica;

3) Costruzione e taratura di un termometro. Scale termometriche;

5) Calorimetro delle mescolanze e l’equivalente in acqua del calorimetro;

6) Misura del calore specifico di materiali diversi con il calorimetro;

7) Misura della resistenza elettrica: metodo diretto e indiretto;

8) Verifica della I legge di Ohm;

9) Resistenze in serie ed in parallelo;

10) Verifica della II legge di Ohm;

11) Misura della distanza focale di una lente convergente.

- Descrivere e comprendere il fenomeno fisico oggetto dell’esperimento; - Distinguere correttamente i materiali utilizzati e gli strumenti di misura;

- Schematizzare il montaggio della prova;

- Indicare le caratteristiche degli strumenti di misura;

- Raccogliere ed organizzare i dati sperimentali (usando correttamente le Unità di Misura);

- Elaborare i dati, costruire grafici e calcolare la costante con relativa unità di misura;

- Trarre conclusioni e interpretare le misure.










Il corso di Fisica, oltre a costituire fondamento essenziale per la cultura e per l’educazione scientifica degli alunni, grazie ai suoi legami con la tecnica e con l’industria, dovrà fornire loro le cognizioni indispensabili per lo studio delle discipline tecnico-professionali e nel saper padroneggiare nell’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Finalità

Far prendere coscienza agli alunni di quelle che si possono chiamare le “trame concettuali della fisica”. Si intende far acquisire ad essi “più un ambito mentale matematico e fisico che una mera somma di cognizioni”.

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono: 1) Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; 2) Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti; 3) Dare la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; 4) Contribuire al processo formativo degli alunni mediante l’acquisizione di specifiche conoscenze attraverso l’attività di laboratorio quali: eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati; 5) Dare agli alunni un linguaggio tecnico-scientifico di tipo appropriato.

Strategie

Poiché la Fisica tratta argomenti di carattere teorico-pratico, l’insegnamento dovrà avere una larga base sperimentale, con frequenti esercitazioni di gruppo ed individuali, completate da brevi monografie che ne riassumono lo sviluppo ed i risultati. Le nozioni fondamentali e le conoscenze specifiche della fisica saranno presentate secondo un linguaggio piano ed accessibile, pur nel rispetto del rigore e della completezza delle informazioni.

Soglie minime di apprendimento

L’alunno dovrà essere in grado di saper osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni della realtà. Acquisire un linguaggio tecnico-scientifico appropriato.

Tipologia verifiche

Esercitazioni pratiche e numeriche. Risoluzione di casi tecno-pratici. Interrogazioni orali e test.

Modalità di controllo del processo formativo

Dai risultati delle verifiche effettuate sarà possibile valutare il raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati. Le verifiche mirano ad accertare una conoscenza appropriata dei contenuti e delle competenze acquisite.








GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE Indicatori →

Conoscenze

specifiche della

disciplina.

Applicazione: correttezza nei calcoli,

nell’applicazione di tecniche e

procedure. Correttezza e precisione

nell’esecuzione delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici. Proprietà di

linguaggio.

Capacità logiche: organizzazione ed utilizzazione

di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre,

elaborare.

Descrittori di

livello (voto) â

Nullo

o quasi nullo

(1/3)

Acquisizioni rare frammentarie e senza connessioni.

Non è in grado di applicare le conoscenze anche solo in semplici situazioni di routine. Non è in grado di utilizzare il lessico specifico.

Non è in grado di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo. Incapacità di effettuare analisi anche se opportunamente guidate. Incapacità di sintetizzare le conoscenze acquisite.

Gravemente

insufficiente

(4)

Parziale ed approssimativa.

È in grado di applicare i contenuti appresi ma commette gravi errori. Usa un lessico inesatto e impreciso.

Difficoltà nell'operare collegamenti e nella organizzazione delle conoscenze. È in grado di effettuare analisi parziali e solo se guidato. È in grado di effettuare una sintesi parziale solo se guidato.

Insufficiente

(5)

Incompleta e/o superficiale.

Commette lievi errori nella applicazione delle conoscenze. Incorre in qualche errore nell’uso del lessico specifico.

Se sollecitato e/o guidato è in grado di compiere

deduzioni e stabilire collegamenti.

È in grado di effettuare analisi parziali. È in grado di effettuare una sintesi parziale e imprecisa.

Sufficiente

(6)

Essenziale e descrittiva.

Sa applicare le conoscenze in situazioni semplici, senza errori. Usa il lessico specifico, anche se con qualche imprecisione

È autonomo nelle deduzioni e nell’operare semplici collegamenti. Sa effettuare analisi non approfondite. Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato.

Discreto/

Buono

(7/8)

Completa e precisa.

Sa applicare le conoscenze in situazioni non di routine, ma commette imprecisioni. Usa correttamente la terminologia specifica.

Sa mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo. Sa effettuare analisi complete. Ha acquisito autonomia nella sintesi che però resta a volte incompleta.

Ottimo

(9/10)

Completa precisa organica approfondita.

Sa applicare le conoscenze in situazioni anche complesse senza commettere errori. Usa correttamente un ampio lessico specifico.

E’ autonomo nella riorganizzazione logica e nella ricerca di collegamenti. Sa effettuare analisi complete e approfondite. Sa discriminare fra i dati, separando e cogliendo gli elementi fondamentali. Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite.








GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA PRATICA: LABORATORIO DI FISICA

I Docenti

(Prof. Muscato Orazio) (Prof. Morana Giuseppe)

Presentazione.

Precisione nella raccolta

dei dati. Elaborazione dei dati. Analisi dei dati.

Da 1 a 4

gravemente

insufficiente

relazione incompleta, disorganica e di difficile comprensione

dati non sempre corretti e stesura disordinata e incompleta della tabella

errori nella rielaborazione dei dati

non fa alcun tentativo per trarre delle conclusioni

5

insufficiente

relazione ordinata, ma poco significativa e non del tutto corretta

i dati raccolti sono attendibili, ma la tabella è incompleta nelle unità di misura

rielaborazione concettualmente corrette, ma incompleta nel calcolo e nelle unità di misura

trae delle conclusioni errate

6

sufficiente

relazione accettabile nei contenuti, ma disordinata e incompleta

sufficiente precisione nelle misure, tabella leggibile

rielaborazione corretta e completa, con qualche imperfezione nei grafici e nelle cifre significative

le conclusioni cui perviene sono corrette, ma provengono più dalla teoria studiata che dall’esperimento eseguito

7 – 8

discreto buono

relazione ordinata, corretta nel linguaggio, con buona elaborazione dei dati e conclusioni sensate

tabella ordinata e completa, con dati attendibili

rielaborazione corretta, completa e presentazione accurata dei grafici

sa confrontare i risultati finali con l’ipotesi iniziale

9 – 10

ottimo eccellente

relazione ordinata, sintetica, corretta e completa, contenente anche osservazioni e autocritica

tabella ordinata e completa, con misure accurate e ripetute più volte

sono rappresentati i grafici opportuni, usando una scala appropriata; corrette le cifre significative nel calcolo

sa trarre deduzioni logiche da tutti i dati raccolti e dalle osservazioni fatte






______________________________________________________________________________________________________________________ Sede Corso Vittorio Emanuele 111 - Tel. 0931/835607 – Fax 0931/573856Sito web: www.istitutoraelinoto.gov.it


Patto Formativo DocenteRIZZA MARIA A.S. 2017/18

Disciplina Lingua inglese Ore

Settimanali 3

Primo Biennio X

Classe II Sezione A Indirizzo Manutenzione e

assistenza tecnica Secondo Biennio

Ultimo anno

n. Modulo

Descrizione

Modulo Periodo Unità Didattiche Competenze

1

Welcome

Revisione e

consolidamento

delle conoscenze

pregresse

I trimestre A,B,C,D

Saper descrivere se stessi, saper fere

e comprendere domande, saper

produrre risposte.

2

Free time

activities,daily

routine, school

subject

I trimestre 1-Out of

ordinary

Descrivere la frequenza di ciò che si

fa quotidianamente, i propri hobbies,

i propri gusti

2 Free time activities,

daily routine,

school subject I trimestre

1-Out of

ordinary

Descrivere la frequenza di ciò che si

fa quotidianamente, i propri hobbies,

i propri gusti

3 Helping other

people I trimestre 2-Being useful

Descrivere un’attività temporanea, saper

dire ciò che le persone stanno facendo,

parlare dei lavori di casa e del lavoro

volontario.

3 Helping other

people I trimestre 2-Being useful

Descrivere un’attività temporanea, saper

dire ciò che le persone stanno facendo,

parlare dei lavori di casa e del lavoro

volontario

4

Give a

presentation

about his hero

pentamestre 3-Exceptional people Esprimere e chiedere la data di

nascita e parlare del passato

4 Friendship

4-Making friends

Descrivere attività che si sono svolte

nel passato e parlare di sport.


M. RAELI” NOTO





(1)

· Rispettare le regole, relazionarsi e confrontarsi con gli altri, rispettare il

corredo scolastico

· Assumere con senso di responsabilità gli impegni di studio attraverso la

costante e puntuale esecuzione dei compiti assegnati e la regolare

partecipazione al dialogo educativo.

· Aiutare lo sviluppo di emozioni e sensibilità soggettive sia nella vita

personale sia nella vita di gruppo

· Assumere nei confronti di tutte le discipline una uguale e seria

motivazione poiché ogni disciplina contribuisce alla completa formazione

della personalità.

Finalità (1)

· L’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi

della lingua in modo adeguato al contesto.

· La formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre

realtà, in una educazione interculturale che porti a ridefinire i propri

atteggiamenti nei confronti del diverso da sé

· L’ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria

cultura, attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture


(1)

Competenze

· Comprendere messaggi orali di carattere quotidiano, prodotti a velocità

normale e in situazioni comunicative reali.

· Leggere e comprendere semplici testi scritti relativi alle funzioni

linguistiche studiate.

· Esprimersi oralmente su argomenti relativi alle funzioni linguistiche

studiate.

· Esprimersi per iscritto, producendo testi di carattere personale.

Abilità

· Saper descrivere ciò che si sa o non si sa fare

· Saper chiedere permesso

· Saper esprimere l’ora

· Saper descrivere una giornata tipo

· Saper descrivere le attività nel tempo libero

· Saper parlare di un’attività che si fa momentaneamente

· Saper descrivere i lavori di casa.

· saper dire le date di nascita

· saper parlare del passato

Conoscenze:

Conoscere le strutture e funzioni linguistiche di base:

· comparativi di maggioranza degli aggettivi

· There is/are + a, an, some, any

· Prepositions of place and

· Prepositions of time

· Can/ can’t for ability and permission

· Telling the time

· Present Simple for routine: positive, negative, questions and short

answers

· Present continuous: positive, negative, questions and short answers

· Present continuous: positive, negative, questions and short answers


M. RAELI” NOTO



· Simple past regular and irregular verbs positive, negative, questions and

short answers

Padroneggiare un lessico di base

· places in town

· directions

· rooms and furniture

· clothes

· numbers 1-100

· free time activity

· daily routine

· schools subject

· housework

· sports

Strategie (1)

· Lezione frontale

· Lavoro di gruppo

· Lavori a casa

· Interventi spontanei in classe

· Colloquio orale

· Attività di laboratorio

· Lezione dialogata

Soglie minime di

apprendimento (1)

· Saper ascoltare, comprendere, leggere e riprodurre semplici messaggi

comunicativi su argomenti concreti

· Saper esporre i contenuti in modo semplice ma corretto

· Saper esprimere la propria opinione in modo semplice ma corretto


· Interrogazione lunga e breve, interventi durante la lezione

· prove strutturate e semistrutturate,

· questionario, relazione, esercizi


processo formativo (1)

L’azione didattica offre la possibilità di valutare continuamente in modo formale o

informale l’apprendimento dei contenuti disciplinari. attraverso la costante

comunicazione con la classe. In generale, a conclusione della trattazione di una o

più unità didattiche, saranno effettuate 2/3 verifiche formali scritte e/o orali nel

primo trimestre e 3/4 verifiche formali scritte e/o orali nel pentamestre.

Le verifiche scritte saranno costituite da:

· prove oggettive (vero-falso, scelte multiple, esercizi strutturali,

trasformazione di testi) misurabili in decimi. La sufficienza verrà

conseguita con il raggiungimento del 60% degli item richiesti.

Saranno inoltre considerati fattori di valutazione:

· Attenzione prestata in classe

· Impegno profuso nelle attività scolastiche

· Puntualità nell’esecuzione delle consegne per casa e nelle verifiche scritte

e orali


· Uscite didattiche

· Viaggi di istruzione

· Olimpiadi matematica

· Partecipazione ai progetti PON e POF


M. RAELI” NOTO




Non è prevista nessuna griglia di valutazione perché le verifiche scritte saranno costituite da: prove oggettive

(vero-falso, scelte multiple, esercizi strutturali, trasformazione di testi) misurabili in decimi. La sufficienza verrà

conseguita con il raggiungimento del 60% degli item richiesti.

La Docente

Maria Rizza








Patto Formativo Docente Di Pietro Lilia A.S. 2017/2018

Disciplina Italiano Ore Settimanali

4

Primo Biennio x

Classe II Sezione A Indirizzo Manutenzione e


Ultimo anno

n. Modulo

Descrizione Modulo Ore Unità Didattiche Competenze

1 La sintassi della frase semplice e del periodo

40

1) Il soggetto, l’attributo e

l’apposizione 2) Il verbo 3) Il predicato nominale e verbale 4) I complementi 5) I rapporti tra le proposizioni: principale, coordinata, subordinata 6) Le subordinate

Sapere riconoscere il soggetto, il predicato e i vari complementi all’interno della frase semplice; saper

analizzare il periodo e la funzione della coordinazione e della subordinazione.

2 Il testo poetico 38

1) L’aspetto grafico 2) L’aspetto metrico-ritmico 3) L’aspetto fonico 4) L’aspetto lessicale e

sintattico 5) L’aspetto retorico 6) La parafrasi 7) Ritratto d’autori: vita e

opere

Saper analizzare un testo poetico, riconoscendo gli elementi del significante e del significato; saper effettuare la parafrasi di un componimento poetico.

4 Il testo narrativo-

descrittivo 8

1) Il tema 2) La lettera 3) La descrizione

Conoscere i vari tipi di testo, le loro caratteristiche e i procedimenti operativi per realizzarli.

5 La letteratura italiana delle origini

10

1) La poesia religiosa 2) La poesia siciliana 3) La poesia toscana 4) Il dolce stilnovo

Conoscere il contesto storico, economico e culturale; sapere collegare l’aspetto letterario all’aspetto storico;

comprendere i nessi e le relazioni;


M. RAELI” NOTO



5) La poesia comico-realistica

sapere rielaborare i contenuti.

6 Il testo argomentativo

10 1) Il saggio breve 2) L’articolo di giornale

Saper riconoscere la struttura argomentativa di un testo; saper progettare e produrre un semplice testo argomentativo.

7 Promessi Sposi 26

1) Alessandro Manzoni, vita e opere 2) Introduzione al romanzo 3) Alcuni capitoli tra i più salienti del romanzo (I-II-IV-IX-X-XXVIII)

Conoscere, comprendere e apprezzare uno dei capolavori della letteratura italiana.


Obiettivi educativi trasversali (1)

1. Consolidare la conoscenza del sé; 2. Rispettare le norme che regolano la vita scolastica; 3. Acquisire consapevolezza del profilo culturale dell’indirizzo di studi prescelto; 4. Intervenire in modo pertinente e corretto nel dialogo di gruppo; 5. Rispettare le istituzioni e la legalità; 6. Maturare un corretto metodo di studio; 7. Acquisire il linguaggio specifico delle discipline.

Finalità (1)

1. Acquisizione della capacità di usare la lingua, nella ricezione e nella produzione scritta e orale, in maniera articolata, tenendo conto degli scopi e della situazione comunicativa; 2. Acquisizione dell’abitudine alla lettura

per accedere ai vari campi del sapere; 3. Maturazione di interesse per opere letterarie, per apprezzare sentimenti e situazioni in cui riconoscersi.

Obiettivi di apprendimento (1)

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire le situazioni comunicative verbali in vari ambiti; 2. Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario genere; 3. Produrre testi di vario tipo (narrativo, descrittivo, ecc.), tenendo conto dei differenti scopi comunicativi; 4. Conoscere le origini della Letteratura italiana.

Strategie (1)

1. Per la comunicazione è necessario accertare le capacità dell’alunno di

decodificare un testo e stimolare conversazioni e dibattiti in classe; invitare gli alunni a relazionare su lavori e ricerche personali; educare gli studenti ad utilizzare più fonti di informazione (testi, riviste, quotidiani, internet); 2. Per il metodo di lavoro occorre fornire strumenti guida per facilitare il lavoro di comprensione e di produzione e favorire i momenti di autocorrezione.

Soglie minime di apprendimento (1)

1.Conoscere le principali strutture grammaticali della lingua italiana; 2. Conoscere le strutture essenziali delle tipologie testuali; 3. Conoscere le tecniche di lettura e i principali generi letterari; 4. Conoscere le fasi della produzione scritta.


Lo studio dei vari moduli dovrà concludersi con delle verifiche che permettano di stabilire il livello di acquisizione dei contenuti e le abilità raggiunte da ogni alunno; verifiche orali: colloqui individuali e di gruppo; verifiche scritte: temi, analisi del testo, prove strutturate e semi strutturate. Le valutazioni sia periodiche che finali terranno conto della situazione di partenza, delle conoscenze, delle competenze e delle abilità raggiunte.

L’osservazione dei processi di apprendimento verrà effettuata


M. RAELI” NOTO



Modalità di controllo del processo formativo (1)

sistematicamente, monitorando l’acquisizione del livello culturale di ogni

discente e intervenendo qualora si riscontrino difficoltà e carenze. Le verifiche, pertanto, saranno effettuate con una certa regolarità per poter realizzare una idonea rispondenza fra insegnamento ed apprendimento da parte degli alunni.


Non sono previste attività extracurriculari nell’immediato, ma qualora si

dovessero presentare iniziative interessanti ci si attiverà in itinere.


Si allegano le griglie di valutazione per il colloquio orale e per la prova scritta.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER ORALE

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ 1 Assenti

Assenti Nulle

2-3 Gravemente insufficienti

Irrilevanti Nulle

4 Molto lacunose, frammentarie e confuse

Scarse Scarse

5 Superficiali e generiche

Rielaborazione incerta e stentata

Limitate a contesti molto semplici

6 Limitate ai contenuti essenziali

Rielaborazione ed esposizione corretta ma semplice

Adeguate in situazioni semplici

7 Non limitate ai contenuti essenziali

Esposizione chiara e appropriata

Abbastanza sicure in contesti semplici

8 Complete e precise Esposizione sicura con uso appropriato del linguaggio

Sicure anche in contesti non semplici

9 Esaurienti e approfondite Rielaborazione articolata e ricca

Sicure anche in contesti complessi

10 Esaurienti, approfondite e personali

Rielaborazione ricca, articolata e originale

Sicure anche in contesti complessi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE


M. RAELI” NOTO



Prima prova scritta Italiano

Indicatori Giudizio Punteggio

- Correttezza morfosintattica. - Proprietà lessicale/linearità espositiva.

Ottima Buona Soddisfacente Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarsa

5,0 4,0 3,7 3,3 2,7 2,0 1,3

- Rispetto delle consegne. - Conoscenza del contenuto culturale e/o argomento e

aderenza alla traccia.


5,0 4,0 3,7 3,3 2,7 2,0 1,3

- Analisi, sintesi, comprensione e valutazione dei dati

richiesti e/o comprensione e utilizzazione della documentazione.

- Organizzazione testuale (struttura-coerenza-coesione).


5,0 4,0 3,7 3,3 2,7 2,0 1,3

Punteggio Attribuito

Tot.________/15

2/3 4

4 6 5 8 6 10 7 11 8 12 9 14 10 15

Note: (1) Lo spazio a disposizione è estensibile secondo le necessità. (2) La Programmazione dovrà essere conforme alle Indicazioni Nazionali reperibili anche sul sito dell’Istituto. (3) Inserire le griglie di valutazione in uso distinte tra prove scritte, orali e grafico-pratiche.

Il Docente Lilia Di Pietro

_____________________








Patto Formativo Docente PLUCHINO GIORGIO A.S. 2017/2018

Disciplina LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI Ore

Settimanali 3

Primo Biennio X

Classe 2 Sezione A

Indirizzo

IPSIA

Manutenzione ed

Assistenza Tecnica Secondo Biennio

Ultimo anno


1

Materiale nelle

tecnologie

elettriche

Processi

caratteristici

dell’elettonica e

dell’elettrotecnica

Componentistica:

Resistori

condensatori diodi

11

Caratteristiche dei

materiali

Materiali speciali e loro

utilizzo

Processi caratteristici

dell’elettotecnica ed

elettronica

Resistori condensatori

e diodi

Saper scegliere i materiali utilizzati

nel campo dell’elettrotecnica e

dell’elettronica

Descrivere le tecnologie dei

materiali in uso nel campo elettrico

ed elettronico

Valutare i materiali scelti nel campo

elettrico ed elettronico

Saper distinguere i materiali elettrici

da quelli elettronici

2

Metrologia

Sistemi di misura

nei settori elettrici

ed elettronici

Strumenti di

misura

11

Misurazioni

caratteristiche del

settore elettrotecnico ed

elettronico

Componenti elettrici ed

elettronici

Multimetro

Misure con il

multimetro

L’oscilloscopio

Misure di forme d’onda

Saper scegliere e misurare

grandezze elettriche

Saper utilizzare gli strumenti di

misura di base

Valutare ed elaborare grandezze

elettriche con relative

strumentazioni

Saper scegliere i componenti adatti

Conoscere il funzionamento degli

strumenti

Saper leggere il valore misurato


M. RAELI” NOTO



3 Il circuito

stampato 15

Disegno tecnico con

l’utilizzo del fidocad

Realizzazione del

master

Saldatura a stagno

Saper realizzare con l’utilizzo

del pc il disegno elettronico

Saper realizzare un circuito

stampato tramite l’utilizzo del pc

Saper saldare (saldatura a

stagno)

4 Gli alimentatori 50

Alimentatore con

raddrizzatore a

semplice semionda

Alimentatore a

doppia semionda

Alimentatore

stabilizzato con IC

7812

Alimentatore

stabilizzato con

regolatore di

tensione

Saper realizzare i vari tipi di

alimentatori

Saper individuare il guasto

Saper collaudare i vari tipi di circuiti

5

Legislazione sulla

sicurezza

Normativa e

qualità

12

Tecniche di

consultazione e

ricerca

Normativa ISO

UNI EN

Concetto di qualità

Strumenti di

miglioramento e

controllo di qualità

La sicurezza

elettrica

Conoscere le normative ISO, UNI,

EN

Conoscere il concetto di qualità

Conoscere le basi sulla sicurezza

elettrica

Saper documentare il proprio lavoro

Saper individuare i punti pericolosi

di contatti elettrici


M. RAELI” NOTO





Sviluppare la capacità di osservazione, di riflessione per giungere alla

risoluzione di problemi tecnici

Concorrere, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze

specifiche della disciplina , alla formazione della personalità dell’allievo.

Finalità

La disciplina deve concorrere al conseguimento da parte dell’allievo, al

termine del percorso formativo quinquennale, di risultati di apprendimento

che gli permettano di:

• padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione

alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio

• individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e

impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri

• utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla

necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della

deontologia professionale

• utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella

normativa di riferimento

• intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di

strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi,

per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del

controllo di qualità


Lo studio della disciplina avrà il principale obiettivo di far acquisire agli

alunni le seguenti competenze:

utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla

sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;

• utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per

garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi

tecnici per i quali cura la manutenzione;

• individuare i componenti che costituiscono un sistema e i vari materiali

impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei

componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure

stabilite;

• garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a

regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione;

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche

Strategie

I metodi da seguire per raggiungere finalità ed obiettivi previsti, consistono

nell’approccio sistemico alle diverse problematiche sia concettuali che

circuitali. La metodologia didattica si caratterizza per la tecnica di sviluppo

dei circuiti elettrici ed elettronici in più fasi:

� Analisi del circuito e della sua componentistica;

� Disegno su carta millimetrata degli schemi;

� Realizzazione pratica del circuito;

� Collaudo;

� Relazione;


M. RAELI” NOTO



Soglie minime di

apprendimento

� Saper scegliere i principali materiali utilizzati nel campo

dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

� Conoscere la segnaletica antinfortunistica.

� Individuare i pericoli e valutare i rischi.

� Conoscere le tecniche di ricerca e archiviazione della documentazione

tecnica.

� Conoscere le grandezze fondamentali e le unità di misura.

� Saper riconoscere gli elementi di un circuito elettrico e saper misurare

le grandezze elettriche fondamentali.

� Saper leggere schemi elettrici funzionali, di montaggio e topografici.

� Saper utilizzare strumenti e metodi di misura di base.

� Saper documentare il proprio lavoro.

Tipologia verifiche

La verifica degli apprendimenti verrà rilevata dai risultati delle

esercitazioni di laboratorio, dalle relazioni e dalle verifiche scritte, ma

saranno ulteriori momenti di verifica le discussioni, gli interventi e i

momenti di approfondimento.


processo formativo

La valutazione sarà principalmente effettuata basandosi sui dati emersi

dalle varie

verifiche, ma non trascurando le abilità e capacità che l’alunno evidenzierà

lungo il

percorso formativo.

Attività extracurriculari


Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Interpretazione

elaborato

0.8 - 1

Conoscenza e utilizzo

di termini tecnici

0.8 - 1

Conoscenza formule e

componentistica

1.8 - 2

Elaborazione

relazione

2.5 - 3

Correttezza

nell’eseguire la prova

2.5 - 3

Il Docente

Pluchino Giorgio








Patto Formativo Docente INTURRI MARIA A.S. 2017/2018

Disciplina MATEMATICA Ore

Settimanali 4

Primo Biennio X

Classe 2 Sezione A Indirizzo

I.P.S.I.A.

Manutenzione e


Ultimo anno

n. Modulo

Descrizione Modulo Ore Unità Didattiche Competenze

1

Colmare lacune pregresse

1 tr Operazioni con monomi e polinomi

Saper - operare monomi e polinomi; - applicare le formule dei prodotti notevoli; - tradurre il linguaggio comune nel linguaggio algebrico in semplici contesti

2 Geometria euclidea 1,2,3 tr

U.D.A.1 poligoni, triangoli, quadrilateri U.D.A.2 area dei poligoni U.D.A.3 Teoremi di Pitagora e Euclide U.D.A.4 Circonferenza U.D.A 5 trasformazioni U.D.A.6 geometria nello spazio

SAPER disegnare correttamente le figure descritte(*) -distinguere in un teorema l'ipotesi e la tesi(*) -eseguire una costruzione geometrica(*) - classificare i triangoli e i poligoni, (*) -enunciare i teoremi di Pitagora ed Euclide ed applicarli in semplici problemi(*) -calcolare perimetro e area dei poligoni (*) - riconoscere figure simmetriche -Sapere tradurre il linguaggio comune nel linguaggio algebrico in semplici contesti(*)

3 Linguaggio dei numeri

1,2 tr

U.D.A.1Divisione fra polinomi. Scomposizione di polinomi U.D.A.2Frazionialgebriche -U.D.A.3 la misura e i numeri reali -U.D.A.4 i radicali e loro proprietà

SAPER -Scomporre polinomi con alcuni metodi( fattore comune, prodotti notevoli(*) -Saper semplificare semplici frazioni algebriche(*) -Semplici operazioni con i radicali aritmetici(*); -La proprietà invariantiva dei radicali; (*) - razionalizzare radicali


M. RAELI” NOTO



4 Equazioni e disequazioni

1,2,3,tr

-U.D.A 1 equazioni con una incognita -U.D.A 2 risoluzione di una equazione di primo grado -U.D.A 4 problemi ad una incognita -U.D.A.5 disequazioni lineari -U.D.A.7 sistemi lineari -U.D.A.8 equazioni di 2° grado e parabole -U.D.A.9 equazioni letterali ed equazioni fratte -U.D.A.10 il trinomio di 2° grado:scomposizione e studio del segno -U.D.A.11 disequazioni di 2° grado -U.D.A.12 Sistemi di 2° grado

Saper risolvere una equazione di primo grado ad una incognita(*) - risolvere una disequazione di 1° grado(*) -risolvere un sistema di 1° grado (*) -risolvere un sistema di disequazioni 1° grado (*) - interpretare geometricamente un sistema lineare(*) - risolvere una equazione di 2° grado (*) -risolvere una disequazione di 2° grado (*) -interpretare nel sistema di riferimento cartesiano una equazione e una disequazione di 2° grado (*) - risolvere un sistema di 2° grado (*) - interpretare graficamente un sistema di 2°grado

5 Riferimento cartesiano

2,3,t r

U.D.A.1 sistema di riferimento, punti e rette -U.D.A.2 equazioni lineari e rette -U.D.A.3 intersezioni fra rette e sistemi lineari -U.D.A.4 intersezioni fra rette e parabola

Saper disegnare un riferimento cartesiano (*) -individuare punti in un sistema di riferimento cartesiano(*) - tracciare punti e rette in un sistema di riferimento cartesiano(*) - individuare la relazione fra una equazione lineare ed una retta(*) - risolvere un sistema di II° grado - risolvere un sistema lineare e un semplice sistema di II grado graficamente -tradurre il linguaggio comune nel linguaggio algebrico in semplici contesti(*)

6 Rappresentazione dei dati

3,tr

U.D.A 1elementi di statistica descrittiva U.D.A2 rappresentazioni grafiche U.D.A3 medie

- Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. mediante istogrammi e diagrammi a torta(*) - riconoscere grandezze direttamente o inversamente proporzionali. (*) -costruire la tabella dei dati e rappresentare graficamente i risultati utilizzando un foglio elettronico(*)

-Usare il foglio elettronico per le rilevazioni statistiche -Acquisire capacità di lettura, tabulazione ed analisi dei dati

ASSE CULTURALE: ASSE MATEMATICO

Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica. 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo ed eventualmente utilizzando applicazioni specifiche di tipo informatico.


M. RAELI” NOTO



COMPETENZE DI CITTADINANZA contributo che offre la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio

1. IMPARARE A IMPARARE: Individuare il problema, scomporre il problema in sottoproblemi, trovare la strategia appropriata per la risoluzione. 2. PROGETTARE: Utilizzare le conoscenze apprese per definire strategie di azione e verificare i risultati raggiunti. 3. RISOLVERE PROBLEMI: Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Individuare e rappresentare, anche con diversi registri semiotici, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra oggetti matematici cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione matematica ricevuta. 6. COMUNICARE: Comprendere messaggi tecnici e scientifici trasmessi utilizzando linguaggi diversi (matematico, logico e simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.


Obiettivi educativi trasversali (1)

- Rispettare le regole , relazionarsi e confrontarsi con gli altri, rispettare il corredo scolastico maturare la capacità di ascolto

- Assumere con senso di responsabilità gli impegni di studio attraverso la costante e puntuale esecuzione dei compiti assegnati e la regolare partecipazione al dialogo educativo

- Aiutare lo sviluppo di emozioni e sensibilità soggettive sia nella vita personale sia nella vita di gruppo

- Assumere nei confronti di tutte le discipline una uguale e seria motivazione poiché ogni disciplina contribuisce alla completa formazione della personalità.

- Promuovere una cultura della legalità, della solidarietà e della convivenza democratica e multietnica interiorizzando valori costituzionali (democrazia, fratellanza, libertà, giustizia, pace)

- Favorire la conoscenza dell’ambiente e della società, per avviare uno scambio dinamico fra scuola e territorio;

- Incoraggiare la formazione di mentalità aperte ai nuovi orizzonti europei, culturali e occupazionali, renderli consapevoli di assumersi nuove responsabilità verso se stessi, nell’ambito delle loro attività lavorative, nella società.

- Sviluppare competenze linguistiche nei vari contesti Finalità (1)

- far conseguire abilità necessarie che consentano l’applicazione di principi e processi matematici di base nel contesto quotidiano e sul lavoro,

- valutare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in vari contesti di indagine conoscitiva e di decisione,

- far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.

- crescita educativa, culturale e professionale della persona, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

- sviluppare autonoma capacità di giudizio; - esercizio della responsabilità personale e sociale.


M. RAELI” NOTO



Obiettivi di apprendimento (1)

- Utilizzare correttamente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; - Matematizzare semplici situazioni problematiche - Comprendere il significato dei formalismi matematici introdotti; - Cogliere analogie strutturali; - Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti - Dimostrare le principali proprietà delle figure geometriche nel piano - Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del

pensiero matematico. - Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico

- Sviluppare capacità intuitive e logiche

Strategie (1)

- sviluppo dei moduli in modo ciclico; -percorsi pluridisciplinari; approfondimento/ricerche mediante l’utilizzazione di nuove tecnologie; - lavori di gruppo e insegnamento individualizzato; -lezione interattive dialogiche -apprendimento collaborativo -gioco-esplorazione, didattica laboratoriale Recupero all’interno di ogni singolo modulo e ogni qualvolta se ne presenti la necessità.

Soglie minime di apprendimento (1)

Conoscenza dei contenuti essenziali degli assi culturali di riferimento con un linguaggio accettabilmente appropriato. Saper formulare semplici argomentazioni e collegamenti coerenti tra le tematiche studiate; saper ricomporre i concetti studiati in sintesi essenziali sia in forma scritta che nel colloquio orale. Far riferimento ad (*) nella descrizione dei moduli


Le verifiche si atterranno a criteri di sistematicità, chiarezza e coinvolgimento dell’alunno, che sarà educato all’autovalutazione e costantemente informato sugli obiettivi che deve raggiungere e sui risultati raggiunti, adeguatamente motivati. Le verifiche sono effettuate attraverso le seguenti modalità: -Esercitazioni in classe-Accertamenti orali -verifica scritta.-Accertamenti in laboratorio-colloqui- lavori di gruppo-prove strutturate o semistrutturate-esercizi

Modalità di controllo del processo formativo (1)

La valutazione passerà attraverso diversi momenti Valutazione diagnostica, Valutazione intermedia ,Valutazione finale che comporterà un giudizio complessivo su tutto il processo di apprendimento dell’ alunno nell’arco dell’anno, e sarà la sintesi di diversi fattori, sia sotto il profilo socio-affettivo che cognitivo. Si opererà attraverso valutazione formativa in itinere e valutazione sommativa che terrà conto del livello di partenza e del grado di apprendimento realizzato rispetto gli obiettivi prefissati. Il numero di verifiche sommative previste è di un minimo di due nel primo trimestre e quattro nella seconda parte dell’anno. Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale Metodo di studio -Partecipazione all’attività didattica -Impegno -Progresso -Livello della classe -Situazione personale- Conoscenza dei contenuti disciplinari.- competenze operative ed applicative.-capacità creative, rielaborative, logiche e critiche


Partecipazione a progetti P.O.N. e P.O.F dell’Istituto , a manifestazioni ed eventi promossi da enti locali o dal ministero, visite nel territorio olimpiadi matematica, informatica, educazione alla legalità

GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le griglie proposte hanno valore puramente indicativo, esse sono modificabili ed adattabili a tipologie differenti di verifica e possono essere modificate ulteriormente in funzione dell’argomento e dell’obiettivo proposto.

Competenze contenutistiche

(definizioni, formule, regole,)

Competenze elaborative (impostazione, strategia risolutiva, applicazione e

calcolo, controllo dei risultati)

Competenze comunicative (capacità argomentativa, uso

del lessico specifico, sequenzialità logica)

Correttezza svolgimento

totale

SCARSE 1 SCARSE 1 SCARSE 1 0 LACUNOSE 1.5 INCERTE 1.5 CARENTI 1.5 DI BASE 2 DI BASE 2 SUFFICIENTI 2 0.5 ADEGUATE 2.5 ORGANIZZATE 2.5 ORGANIZZATE 2.5 ORGANIZZATE E 3 CONSAPEVOLI

SICURE E CONSAPEVOLI 3

PUNTUALI 3 1


M. RAELI” NOTO




Scheda Valutazione prove scritte-orali Matematica

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA MATEMATICA

La Docente

_____________________

Voto Descrizione 1 Rifiuta la prova 2 Ignora gli argomenti proposti 3 Non si orienta negli argomenti proposti- evidenzia gravissime lacune nella conoscenze dei contenuti e nelle abilità risolutive 4 Gravi e diffusi errori- lacune nella conoscenza dei contenuti e nell’applicazione dei procedimenti risolutivi 5 Conoscenza parziale dei contenuti- incertezze e qualche errore nell’applicazione e sviluppo non sempre adeguato delle

tecniche risolutive 6 Conoscenza essenziale dei contenuti. Applica in modo semplice tecniche risolutive e procedimenti logico deduttivi.

Linguaggio semplice e corretto 7 Conosce i contenuti degli argomenti e opera semplici collegamenti. Discrete abilità risolutive. Linguaggio lineare e

appropriato 8 Conosce gli argomenti in modo completo ed opera collegamenti appropriati. Procedimenti logico-deduttivi e tecniche

risolutive ben articolati. Corretto l’uso del linguaggio specifico 9 Conosce in modo organico e approfondito-analizza, sintetizza autonomamente - padronanza delle tecniche risolutive e di

ragionamento. Uso corretto del linguaggio specifico 10 Conosce in modo organico e approfondito-analizza, sintetizza e rielabora autonomamente e con contributi personali-

padronanza delle tecniche risolutive e di ragionamento. Uso corretto ed elaborato del linguaggio specifico

Punti

1-2-3 grav. insuff.

4-5 insufficiente -

mediocre

6 sufficiente

7-8 discreto - buono

9-10 ottimo

Conoscenze specifiche

Possiede conoscenze scarse e scorrette; Non comprende il testo

Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del testo; Ha acquisito gli argomenti in maniera frammentaria e confusa

Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno metà della prova Le conoscenze che possiede sono essenziali, ma, in generale, corrette

Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata ed esauriente; Ha acquisito una conoscenza abbastanza completa.

Possiede le conoscenze richieste in maniera completa ed approfondita

Competenze nell’applicare

le procedure e i concetti acquisiti

Non è in grado di utilizzare le conoscenze; Riesce a mettere in atto processi risolutivi solo per parti poco significative; Commette errori concettuali e/o gravi errori di calcolo

Non è in grado di applicare correttamente le conoscenze; Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte non molto consistente della prova; Commette errori diffusi, ma in gran parte non molto gravi

Sa applicare le conoscenze in modo essenziale; Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno metà della prova; L’esecuzione è generalmente corretta e coerente.

Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova; Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti; Applica le conoscenze con sicurezza.

Si avvale delle conoscenze in modo autonomo; Imposta e risolve correttamente tutte le parti dell’elaborato.

Capacità logiche ed

argomentative

Non è in grado di operare scelte adeguate

Opera scelte non sempre adeguate Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le applica in modo non sempre corretto

Opera scelte adeguate anche se non sempre sufficientemente motivate È in grado di rilevare contraddizioni, anche se non sempre riesce a gestirle

- Opera scelte adeguate ed opportune;

- Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con competenza;

- Riconosce relazioni anche se non chiaramente esplicitate dalla traccia.

Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema; - Opera scelte che portano a soluzioni rapide;

- È in grado di individuare collegamenti.

Completezza della risoluzione e correttezza

dello svolgimento e della

esposizione

Mancano o sono confusi i passaggi; Mancano le necessarie giustificazioni

Non organizza i risultati parziali per completare la trattazione; Le giustificazioni proposte sono carenti; I passaggi risolutivi non sempre sono chiari e a volte sottintesi.

Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente motivate; I passaggi sono chiari, ma non sempre lineari; Le spiegazioni sono essenziali

Organizza in modo adeguato i risultati; I passaggi sono chiari e lineari; Le spiegazioni fornite non sempre sono esaurienti.

I passaggi sono chiari e lineari; Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema. Il linguaggio usato è rigoroso.


M. RAELI” NOTO



Patto Formativo Docente Vinci Carmela A.S. 2017/18

Disciplina RELIGIONE CATTOLICAOre

Settimanali1

Primo Biennio *Classe II Sezione A Indirizzo I.P.S.I.A.

Secondo Biennio

Ultimo anno

n. Modulo Descrizione Modulo Ore Competenze

1Le religioni al servizio

dell’uomo6

Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e nell’arricchimento reciproco.

2 L’Islam 6

Conoscere i tratti fondamentali della religione islamica, affermando

l’importanza del dialogo con il cristianesimo.

3L’adolescenza tempo

di cambiamenti7

Considerare i valori cristiani in riferimento alle problematiche dell’adolescenza.

4La figura e l’opera di

Gesù Cristo8 Cogliere l’originalità e l’esclusività della figura di Gesù di Nazareth.

5 La Bibbia: il N.T. 6

Riconoscere le fonti bibliche nella comprensione della vita e

dell’opera di Gesù di Nazareth.



Promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino.

Favorire la conoscenza dei principi del cattolicesimo come patrimonio storico del popolo italiano.Offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico culturale.

Venire incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita.Relazionarsi correttamente e valorizzare ogni occasione di dialogo e di conoscenza dell’altro.

Finalità

L’I.R.C. nella scuola italiana concorre a promuovere, il pieno sviluppo della personalità dello studente e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche ed

offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. L’I.R.C. , nell’attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all’esercizio

della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace.

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Conoscere le grandi tappe del cammino religioso dell’umanità (religioni primitive, grandi religioni mondiali).Comprendere la specificità dell’esperienza di Dio nella tradizione ebraico-cristiana.

Conoscere e comprendere l’immagine di Dio testimoniata da Gesù nella sua vita – morte risurrezione.

Confrontarsi con la visione cristiana dell’uomo e della società e apprezzarne i valori.

Conoscere l’identità della Bibbia e il suo linguaggio specifico.

Strategie

Nel presentare la realtà religiosa si partirà “dall’esperienza” e dal “vissuto” degli alunni, cercando di rispettare i ritmi di crescita e di favorire la partecipazione di tutti attraverso il dialogo e il confronto. Si cercherà,inoltre, di adattare la disciplina alle leggi psicologiche

dell’apprendimento, e di creare le condizioni perché il contenuto venga più agevolmente

appreso e interiorizzato.Strumenti: testo scolastico, testo biblico, documenti fondamentali della tradizione cristiana e del Magistero della Chiesa; articoli di giornali, fotocopie e schede predisposte dall’insegnante, mappe concettuali e schemi semplificativi, materiale audiovisivo, internet.

Soglie minime di apprendimento

Acquisire alcune conoscenze relative agli aspetti essenziali del fenomeno religioso e uno

specifico lessico minimo. Saper mettere in relazione le proprie conoscenze con i principi

del cristianesimo e delle altre religioni, colte nei loro aspetti essenziali.

Tipologia verifiche

Verifiche orali: tutte le varie forme di colloquio orale.Verifiche scritte: questionari, relazioni, tema, analisi del testo, attività ed esercizi proposti dal libro in adozione.


processo formativo

La verifica avverrà tramite l’osservazione diretta, la libera espressione, questionari, lavori e

ricerca di gruppo, domande aperte, approfondimenti. proposte dell’insegnante, per

verificare l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica,

l’apprendimento dei contenuti essenziali.

Attività extracurriculari

Visite d’istruzione e uscite didattiche in ordine alla programmazione in accordo con le altre discipline.

Griglie di valutazione

INSUFFICIENTE: L’alunno dimostra scarsa partecipazione, conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti della

disciplina.

SUFFICIENTE: L’alunno dimostra conoscenze di base della disciplina.

BUONO: L’alunno dimostra partecipazione costante e conoscenze adeguate.

DISTINTO: L’alunno conosce i contenuti della disciplina e mostra capacità di valutazioni personali ed autonome.

OTTIMO: L’alunno dimostra impegno assiduo, capacità di analisi e sintesi, ampia rielaborazione personale, opera collegamenti interdisciplinari, sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale ed originale.

Il Docente Carmela

Vinci

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M. RAELI NOTO · UNITA 8 IL CORPO UMANO: ORGANIZZAZIONE GENERALE...

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