ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI ... · tecnici e teorici necessari per...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI” Sede “ELENA DI SAVOIA”: TECNICO/TECNOLOGICO – CHIMICA E MATERIALI - BIOTECNOLOGIE SANITARIE E AMBIENTALI
TECNICO/TECNOLOGICO - AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA : PRODUZIONE E TRASFORMAZIONI
Sede “CALAMANDREI”: I.P.S.S.A.R - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING – TURISMO – ECONOMICO SERALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
Anno scolastico 2016-2017
Classe V Sezione E
Settore Tecnologico
Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione: Biotecnologie sanitarie
IISS “Elena di Savoia – Piero Calamandrei” via Caldarola, Centro Studi Polivalente di Japigia - 70126 Bari
C.F. 93423290720 - tel. 0805586702 fax 0805417874 – [email protected] - [email protected] - www.elenadisavoia.it
ITS. “ Elena di Savoia” via Caldarola, Centro Studi Polivalente di Japigia - 70126 Bari - BATE04901E ITC e IPSSAR “Piero Calamandrei”, via San Gaspare del Bufalo 1 – 70131 Bari Carbonara – BATD049013 - BATD04951C – BARH049011
tel. 0805035674 fax. 0805650437 - www.itccalamandreibari.it - [email protected]
SOMMARIO
INFORMAZIONI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDIO 2
PECUP E PROFILO DEL DIPLOMATO
2
PROFILO DI COMPETENZE
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL SECONDO
BIENNIO E QUINTO ANNO
4
ELENCO DEGLI ALUNNI
5
PROFILO DELLA CLASSE: RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L’ESAME DI STATO
10
ALLEGATI
A) SIMULAZIONE TERZA PROVA
B) GRIGLIE DI VALUTAZIONE
C) SCHEDE DISCIPLINARI
INFORMAZIONI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un complesso di
competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche,i processi produttivi, in
relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso
di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che
ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti
chimico, merceologico, biologico, farmaceutico.
Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni e un’opzione: Chimica e
materiali, Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie. L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di
discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni e nell’opzione, in cui acquisiscono
connotazioni professionali specifiche.
Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi
tecnici e teorici necessari per l’interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati.
Nell’istituto sono attive due articolazioni: Biotecnologie Ambientali e Biotecnologie Sanitarie.
Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative
sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle
interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e
alle relative emissioni inquinanti.
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,
microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,
farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi
epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
PECUP E PROFILO DEL DIPLOMATO
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, Materiali e
Biotecnologie” è in grado di:
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di
un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi
e le loro trasformazioni;
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in
cui sono applicate;
Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e
biotecnologici;
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza.
Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei
processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico,
merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;
- ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e
sanitario.
È in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione
e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle
problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle
normative per la tutela ambientale;
- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e
biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi
e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e
organizzativo delle imprese;
- applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del
miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e
nello sviluppo del processo e del prodotto;
- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i
protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia
alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
sono applicate.
PROFILO DI COMPETENZE
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,
microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,
farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi
epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
Il diplomato sarà in grado di:
Usare le principali tecnologie sanitarie in campo biomedicale, farmaceutico ed alimentare;
Collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di
analisi;
Caratterizzare i sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici;
Identificare i fattori di rischio e le cause di patologie e applicare studi epidemiologici al fine di
contribuire alla promozione della salute personale e collettiva.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINATORE: PROF. SSA Lucrezia Dipierro DOCENTE DISCIPLINA
D’Ambrosio Lucia Italiano
D’Ambrosio Lucia Storia
Abbrescia Caterina Inglese
Bellantuono Francesco Paolo Matematica
Fontana Gianfranco Igiene, Anatomia,Fisiologia e Patologia
Dipierro Lucrezia Biologia,micro. e tecn. di controllo sanitario
Luzzi Roberta Chimica organica e biochimica
Sollecito Giacomo
Lab. di Biologia, micro. e tecno. di cont. San.
Lab. di Igiene, anatomia,fisiologia patologica
Laboratorio di Chimica Organica e Biochimica,
Lovascio Silvana Legislazione sanitaria
Salomone Nicolaa Educazione Fisica
Pacucci Domenica Angela Religione
Cannillo Loredana Attività alternative alla religione
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
DISCIPLINA A.S. 2014/2015 A.S. 2015/2016 A.S. 2016/2017
Chimica e Biochimica A.Corallo A.Corallo R.Luzzi
Scienze Motorie L.Musella C.Rossiello N. Salomone
Matematica I.Maggiore I.Maggiore F.Bellantuono
Igiene,Anatomia,Fisiologia
Lab. Microbiologia
Lab.Igiene
Lab.Chimica e Biochimica
G.Fontana
F.Colucci
F.Colucci
G.De Nicolo
L.Dipierro
F.La Torre
A.Castro
G.De Nicolo
G.Fontana
G.Sollecito
G.Sollecito
G.Sollecito
ELENCO DEGLI ALUNNI
No
ALUNNO PROVENIENZA
1 ANTUOFERMO ROBERTA (22/01/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
2 BARNABA FEDERICA (19/01/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
3 BELLOMO ILARIA (16/04/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
4 BORRACCI GIOVANNA (31/05/1997) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
5 BUX GAETANO (25/01/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
6 CANNONE SIMONA (06/11/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
7 CARICOLA CRISTINA (19/06/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
8 CARROZZO CLAUDIA (16/11/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
9 CECCHETTI VALERIA (05/02/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
10 CELA ORNELA (01/04/1998) 5^ CLASSE STESSO ISTITUTO
11 CONTE ANNABEL (23/01/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
12 CUCCOVILLO SIMONA (10/10/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
13 DAMIANI CHRISTIAN (14/10/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
14 DANZA AIDA (18/10/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
15 DE BENEDICTIS ANTONELLA
(08/02/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
16 GALLO MARIA (22/07/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
17 LADISA ANTONIA (11/05/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
18 LOISI MIRIAM (19/11/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
19 MARTIRADONNA PASQUALE
(16/09/1998) 5^ CLASSE STESSO ISTITUTO
20 PETRUZZELLI GIUSI (23/12/1997) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
21 RISOLI FABIOLA(06/11/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
22 RONCONE CATERINA (06/04/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
23 RONCONE NICOLE(06/04/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
24 ROSELLI FRANCESCO (08/08/1998) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
25 TEMPERA ANNA (24/02/1999) 4^ CLASSE STESSO ISTITUTO
26 TRIOZZI ANGELA (04/01/1999) 4^CLASSE STESSO ISTITUTO
PROFILO DELLA CLASSE: RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe è formata da 26 allievi (4 ragazzi e 22 ragazze) che hanno frequentato il secondo biennio e il
quinto anno non sempre con assiduità; alcuni di loro hanno partecipato regolarmente alle attività
integrative, nonostante molti risiedano in zone limitrofe alla città di Bari o in altri Comuni, ed usino
mezzi pubblici di trasporto. Il clima scolastico è stato, soprattutto negli ultimi tempi, poco rispettoso
delle regole stabilite dal C.d.C. e vigenti nell’Istituto; tutti gli alunni hanno partecipato al dialogo
educativo in modo saltuariamente attivo e mediamente interessato alla collaborazione ed alla
condivisione didattica. Il rapporto interpersonale tra gli alunni e tutto il corpo docente è da considerarsi
non sempre adeguato, essendo stata poco costante la disponibilità a collaborare, anche durante le
esperienze extra-curricolari.
Nella realizzazione delle competenze di indirizzo, la classe presenta un aspetto eterogeneo: pochi
elementi hanno conseguito risultati più che adeguati grazie ad un impegno assiduo; un numero più
cospicuo ha raggiunto livelli sufficienti; infine la restante parte della classe ha conseguito risultati appena
sufficienti per un impegno non sempre costante e le incertezze soprattutto nelle discipline di area tecnico
scientifica.
Nel complesso, nel corso del quinto anno, non è adeguatamente aumentato il grado di responsabilità ed
attenzione che evidenzi, sia una sostanziale crescita personale, sia un ampliamento delle proprie
conoscenze e competenze in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro o del proseguimento degli studi
universitari.
Una parte della classe ha partecipato, nel periodo estivo, ad un tirocinio formativo presso i laboratori
clinici dell’ospedale Di Venere di Bari, Fallacara di Triggiano e San Paolo di Bari, con esiti positivi per
il comportamento, le competenze già possedute e per l’interesse dimostrato.
Due alunni, nel precedente anno scolastico, hanno partecipato al progetto di alternanza in mobilità
transnazionale a Londra, conseguendo l’attestato Europass per le certificazioni delle competenze anche
linguistiche.
1. LIVELLO COMPORTAMENTALE (eventualmente in %)
Disciplinato 60 Attento 40 Partecipe 30 Motivato 30
Indisciplinato 40 Distratto 60 Passivo 70 Demotivato 70
2. RAPPORTI INTERPERSONALI (eventualmente in %)
Disponibilità alla collaborazione Alta Media X Bassa
Osservanza delle regole Alta Media Bassa X
Disponibilità alla discussione Alta Media Bassa X
Disponibilità ad un rapporto equilibrato Alta Media X Bassa
3. IMPEGNO (eventualmente in %)
Notevole Soddisfacente Accettabile
Discontinuo X Debole Nullo
4. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO (eventualmente in %)
Costruttivo Attivo Recettivo Continuo
Discontinuo Dispersivo X Opportunistico Di disturbo
5. LIVELLO COGNITIVO
Alto
Medio alto Medio X Medio basso Basso
1. SCHEDE DISCIPLINARI
Le schede disciplinari (con i dati della classe e i contenuti svolti) documentano la programmazione per
competenze e gli obiettivi disciplinari espressi in termini di Competenze, Conoscenze, Abilità, e riferiti
alle Discipline di Area Generale e di Area d’Indirizzo secondo la normativa vigente Allegati C al Documento e parte integrante di esso N. 9
2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA In continuità col biennio dell’obbligo, non pienamente raggiunte dalla totalità della classe
Imparare ad imparare
a. Organizzare il proprio apprendimento
b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare
a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le
relative priorità
c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti
Comunicare
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità
b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc.
c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
a. Interagire in gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi
a. Affrontare situazioni problematiche
b. Costruire e verificare ipotesi
c. Individuare fonti e risorse adeguate
d. Raccogliere e valutare i dati
e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema
Individuare collegamenti e relazioni
a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e
la natura probabilistica
c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione
a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Per raggiungere le competenze disciplinari e quelle sopra indicate il consiglio di classe ha privilegiato:
La centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento (partire dalle conoscenze
possedute e dalle esperienze dell’alunno; esplicitare i percorsi svolti, le modalità di verifica e di valutazione;
consigliare strategie di studio; concordare le prove con anticipo e attenzione al carico di lavoro)
Il costante riferimento alla figura del coordinatore che ha invitato i colleghi, in occasione soprattutto dei
Consigli di classe, a riflettere sul percorso svolto e a verificare il conseguimento degli obiettivi trasversali
prefissi
La didattica laboratoriale limitando all’essenziale quella frontale
Le attività extracurricolari per affrontare argomenti affini da diversi punti di vista e per completare il
percorso formativo e di auto apprendimento
La valorizzazione dell’interdisciplinarità al fine di formare l’utenza ad una figura tecnico- professionale
versatile e competitiva nel mercato del lavoro
3. METODI DIDATTICI
Metodologia didattica attuata dal Consiglio
(segnare con una X le metodologie utilizzate dai docenti)
Lezione frontale (presentazione di
contenuti e
dimostrazioni
logiche)
X
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca,
pair work, studio,
sintesi)
X
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di
gruppo)
X
Circle time (discussioni sui libri
o a tema,
interrogazioni
collettive)
X
Brain storming (definizione collettiva)
X
Lavoro individuale (svolgere compiti)
X
Percorso guidato (passeggiata
culturale guidata
reale o libresca;
dimostrazione,
accompagnamento
nella rete)
X
Uso di software
didattico
X
Altro: Conferenze da parte di esterni Stage laboratoriali in ambienti
lavorativi Lezioni dedicate
Partecipazione a Conferenze e
seminari
X
4. ATTIVITA’ DI RECUPERO e POTENZIAMENTO REALIZZATE
In itinere Sportello help Corsi fine 1° quadrimestre
Altro
X Approfondimenti per i percorsi
d’esame
5. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Sono previsti n. 1 di PDP
6. STRUMENTI DI VERIFICA
prove scritte tradizionali
verifiche orali
risposte dal banco
compiti assegnati
lavoro di gruppo
domande a risposta breve
quiz a risposta multipla
elaborati di progetto di gruppo
tesine individuali
tesine di gruppo
esperienze strumentali e pratiche individuali
esperienze strumentali e pratiche di gruppo
Nel corso dell’anno sono state eseguite non meno di due verifiche (scritte/ pratiche/ grafiche) e non
meno di due verifiche orali nel quadrimestre e non meno di tre verifiche (scritte/ pratiche/ grafiche) e
non meno di tre verifiche orali nel quadrimestre.
7. VALUTAZIONE
la valutazione, con cadenza QUADRIMESTRALE è STATA SVOLTA sulla base dei seguenti elementi:
verifiche scritte e orali
costanza nella frequenza
impegno regolare
partecipazione attiva
interesse particolare per la disciplina
partecipazione ad attività extracurricolari attinenti la disciplina
approfondimento autonomo
Si segnala la presenza di un’alunna che presenta una diagnosi di DSA certificata
8. ATTIVITA’ PROGETTUALI E CULTURALI (PTOF e PON e POR Transnazionalità)
PTOF Tirocinio aziendale c/o laboratori di anatomia patologica Osp. “San Paolo” – Di
Venere - Fallacara
Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro
OrientaGiovani 2017 c/o Fiera del Levante
Laboratori di Orientamento Universitari presso diversi Corsi di Laurea e Sedi
dell’Università di Bari
Incontri con esperti per l’orientamento universitario e militare.
9. USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI di ISTRUZIONE
Partecipazione alla conferenza sulla celiachia,
Partecipazione alla conferenza sulle malattie renali,
Convegno sulla prevenzione e gestione dei pericoli e dei rischi occupazionali
Partecipazione alla Conferenza su: L’Europa nella morsa di Hitler e Stalin, con la
narrazione della testimonianza di un sopravvissuto alle deportazioni nazi-fasciste.
Viaggio di istruzione a Barcellona.
.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di
Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di
verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
analisi e commento di un testo non letterario;
stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e
personale;
coerenza di stile;
capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, Igiene, anatomia, fisiologia e patologia, sono stati forniti e
discussi con gli studenti degli esempi di prova.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
capacità di analisi;
capacità di sintesi;
capacità di rielaborazione personale;
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi
delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella
(Allegato A).
Discipline coinvolte Tipologia
1
simulazione
Biochimica, Microbiologia, Inglese, Matematica,
Storia
B - 2 quesiti a risposta aperta, max 10
righe
2
simulazione
Biochimica, Microbiologia, Inglese, Matematica,
Storia
B - 2 quesiti a risposta aperta, max 10 righe
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche;
tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse
discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico
realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da
sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio
d’esame – di rispettare i tempi previsti.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad
accertare:
la padronanza della lingua;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie
allegate al presente documento.(ALLEGATO B)
Docenti del Consiglio di Classe
Disciplina Docente Firma
Italiano D’Ambrosio Lucia
Storia D’Ambrosio Lucia
Inglese Abbrescia Caterina
Matematica Bellantuono Francesco Paolo
Igiene,anatomia,
Fisiologia e patologia
Fontana Gianfranco
Biologia, microbiologia e
tecnologie di controllo
sanitario
Dipierro Lucrezia
Chimica organica e
biochimica
Luzzi Roberta
Laboratorio di
Biologia,microbiologia e
tecnologie di controllo
sanitario,
Laboratorio di Igiene,
anatomia, fisiologia
patologia
Laboratorio di Chimica
Organica e Biochimica
Sollecito Giacomo
Legislazione sanitaria Lovascio Silvana
Scienze Motorie Salomone Nicolaa
Religione Pacucci Domenica Angela
Attività alternative alla
religione
Cannillo Loredana
Bari, 15 maggio 2017 Il Coordinatore di Classe
(Prof. ssa Lucrezia Dipierro)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO – ECONOMICO CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SANITARIE - AMBIENTALI - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO
a.s. 2016/2017
TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE
Bari 4 aprile 2017
Classe: 5° Sanitario sezione E
ALUNNO/A: NOME____________________COGNOME_________________________
DISCIPLINE COINVOLTE: LINGUA INGLESE CHIMICA ORG. E BIOCHIM. MATEMATICA MICROBIOLOGIA STORIA
TOTALE
/15
Lingua Inglese
1. Explain the different functions of enzymes in our organism (120 words).
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2. Write the stages of digestion from the mouth to the intestine (about 120 words).
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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
1. Descrivi il meccanismo dell’inibizione competitiva e non competitiva enzimatica.
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2. Descrivi le caratteristiche fisico-chimiche del glucosio e del fruttosio.
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Matematica
1) Enuncia il criterio di concavità di una funzione in un punto. Stabilisci, poi, per quali valori di x la funzione ha concavità verso l’alto.
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2) Trova, se esistono, le equazioni degli asintoti (orizzontali, verticali e obliqui) della funzione:
1
22
x
xy
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MICROBIOLOGIA
1. Descrivi la tecnica del DNA ricombinante ed elenca le sue principali applicazioni.
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2. Spiega il significato del termine “fermentazione” e cosa si intende per “fermentazioni
industriali”.
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STORIA
1. Descrivi le modalità attraverso le quali il Fascismo salì al potere (max 10 righi).
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2. Descrivi gli eventi più significativi che seguirono la Seconda Guerra Mondiale dal 1941 al 1942 (max
10 righi).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Punteggio massimo per
indicatore
Livello
Punteggio
Padronanza del
codice linguistico specifico
0,4
0 Grav. Insufficiente 0,1 Insufficiente 0,2 Sufficiente 0,3 Discreta 0,4 Buona/Ottima
Conoscenza degli
argomenti
0,5
0 Grav. Insufficiente 0,1 Insufficiente 0,2 Sufficiente 0,3 Discreta 0,4 Buona 0,5 Ottima
Competenza
nell’applicazione delle conoscenze
e/o pertinenza della risposta
0,4
0 Grav. Insufficiente 0,1 Insufficiente 0,2 Sufficiente 0,3 Discreta 0,4 Buona/Ottima
Capacità di sintesi e/o collegamento
tra i concetti
0,2
0 Insufficiente 0,1 Sufficiente 0,2 Buono
DISCIPLINA
VALUTAZIONE
TOTALE PUNTI
Lingua Inglese
QUESITO 1
QUESITO 2
Chimica Organica e Biochimica
QUESITO 1
QUESITO 2
Matematica
QUESITO 1
QUESITO 2
Microbiologia
QUESITO 1
QUESITO 2
Storia
QUESITO 1
QUESITO 2
TOTALE PUNTI _____/ 15
La commissione Il Presidente
_____________________ ______________________
_____________________
______________________
______________________
______________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO – ECONOMICO CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SANITARIE - AMBIENTALI - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - TURISMO
a.s. 2016/2017
TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE
Bari, 10 maggio 2017
Classe: 5° Sanitario sezione E
ALUNNO/A: NOME____________________COGNOME_________________________
DISCIPLINE COINVOLTE: LINGUA INGLESE CHIMICA ORG. E BIOCHIM. MATEMATICA MICROBIOLOGIA STORIA
TOTALE
/15
Lingua Inglese
3. What is the difference between macronutrients and micronutrients ? Explain why some are more
necessary than others (120 words).
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4. Describe the main features of triglycerides (about 120 words).
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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
3. I fosfolipidi sono importanti componenti delle membrane cellulari. Dopo aver spiegato la loro
struttura (utilizzando anche la formula di struttura), descrivi come entrano a far parte delle
membrane accennando alla loro funzione.
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4. Descrivi la struttura terziaria delle proteine.
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Matematica
1) Enuncia la condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo relativo. Stabilisci, poi, se la funzione
x
xy
12 ammette punti di massimo o minimo. In caso affermativo trova le coordinate di tali punti.
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2) Dopo aver introdotto la formula fondamentale del calcolo integrale ed evidenziato l’utilità del
concetto di integrale definito, determina l’area compresa tra la curva della funzione 22 xy e l’asse
x nell’intervallo (-1;2).
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MICROBIOLOGIA
3. Descrivi nelle linee essenziali il processo di produzione biotecnologica dell’insulina e illustra i vantaggi di quest’ultima così ottenuta rispetto a quella estratta dal pancreas animale.
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4. Spiega l’importanza del sistema HACCP nell’industria alimentare.
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STORIA
1. Descrivi i cambiamenti verificatisi con l’avvento della società dei consumi (max 10 righi).
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2. Quale è il significato del termine maccartismo ? (max 10 righi).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Punteggio massimo per
indicatore
Livello
Punteggio
Padronanza del
codice linguistico specifico
0,4
0 Grav. Insufficiente 0,1 Insufficiente 0,2 Sufficiente 0,3 Discreta 0,4 Buona/Ottima
Conoscenza degli
argomenti
0,5
0 Grav. Insufficiente 0,1 Insufficiente 0,2 Sufficiente 0,3 Discreta 0,4 Buona 0,5 Ottima
Competenza
nell’applicazione delle conoscenze
e/o pertinenza della risposta
0,4
0 Grav. Insufficiente 0,1 Insufficiente 0,2 Sufficiente 0,3 Discreta 0,4 Buona/Ottima
Capacità di sintesi e/o collegamento
tra i concetti
0,2
0 Insufficiente 0,1 Sufficiente 0,2 Buono
DISCIPLINA
VALUTAZIONE
TOTALE PUNTI
Lingua Inglese
QUESITO 1
QUESITO 2
Chimica Organica e Biochimica
QUESITO 1
QUESITO 2
Matematica
QUESITO 1
QUESITO 2
Microbiologia
QUESITO 1
QUESITO 2
Storia
QUESITO 1
QUESITO 2
TOTALE PUNTI _____/ 15
La commissione Il Presidente
_____________________ ______________________
_____________________
______________________
______________________
______________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SEC. SUP. “E.DI SAVOIA P. CALAMANDREI” – BARI –
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA –
CANDIDATO/A ...........................................................
PARAMETRI E
INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE PUNTI
ATTRIBUITI
Pertinenza
1. Traccia trattata in modo esauriente
ed originale
2. Traccia trattata in modo completo
3. Traccia trattata nelle linee generali
4. Traccia trattata parzialmente
5. Completamente fuori tema
4
3
2
1
0
Conoscenza
degli argomenti
1. Accurata ed esaustiva
2. Corretta e completa
3. Corretta ed incompleta
4. Incompleta e non sempre corretta
5. Inesistente o errata
8
7
4 - 6
1 - 3
0
Esposizione ed
utilizzo del
linguaggio
tecnico
1. Uso di terminologia sicura ed
accurata
2. Uso di terminologia corretta ma
non sempre appropriata
3. Uso di terminologia poco
appropriata e parzialmente corretta
4. Non presente o completamente
errata
3
2
1
0
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: Italiano
Classe: 5^ E SAn
Docente: D’Ambrosio Lucia A.S.: 2016/17
1 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in
termini di:
Conoscenze
Abilità
Livello di competenze disciplinari
Sufficienti Sufficienti
Intermedio
2 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse adeguato e una partecipazione saltuaria, manifestando un impegno non sempre continuo che ha consentito di raggiungere risultati mediamente accettabili.
3 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio
Vivace e talvolta problematica
4 Contenuti svolti
Moduli Brani analizzati
L’età del Positivismo: il Naturalismo, la
Scapigliatura ed il Simbolismo
G. Flaubert - da Madame Bovary: La morte di Emma
C. Baudelaire – da I fiori del male: Spleen
P. Verlaine – da Feste galanti: Chiaro di Luna
H. Ibsen – da Casa di bambola: Atto terzo
Il Verismo G.Verga – da Vita dei campi: La lupa, Rosso Malpelo
Il Decadentismo O. Wilde – da Il ritratto di Dorian Gray: La vita come
arte
G. Pascoli – da Myricae: Il Lampo, Il temporale,
L’assiuolo, X agosto; da Canti di Castelvecchio: La
mia sera
G. D’Annunzio – Da Il piacere: La filosofia del dandy;
da Alcyone: La pioggia nel pineto
L’età dell’imperialismo e le Avanguardie F.T. Marinetti – IL manifesto del Futurismo
La narrativa del primo Novecento in Italia L. Pirandello – da Il Fu Mattia Pascal: le premesse,
una nuova identità e la conclusione
Da Uno, nessuno, centomila: La conclusione del
romanzo
Il teatro - da I sei personaggi in cerca d’autore: Il
teatro nel teatro
I. Svevo – da Una vita: L’inizio del romanzo
da Senilità – L’esordio
da La coscienza di Zeno: Prefazione e preambolo, Il
vizio del fumo,Conclusione
La poesia del Novecento in Italia S. Quasimodo – da Acque e terre: Ed è subito sera
Da Giorno per giorno: Alle fronde dei salici
U. Saba – da il Canzoniere: Trieste, Goal
G. Ungaretti – da l’Allegria: I fiumi, Veglia, Soldati, S.
Martino del Carso , Mattina
E. Montale - da Ossi di seppia: Spesso il male di
vivere ho incontrato; da Le occasioni: La casa dei
doganieri
La Narrativa del secondo Novecento e il
Neorealismo
A. Moravia – da Gli indifferenti: Una cena in famiglia
5 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
x
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
x
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
x
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
x
Brain storming (definizione collettiva)
x Lavoro individuale (svolgere compiti)
x
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
x
6 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello
attività extracurricolari adesione a progetti particolari
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento
7 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE TRADIZIONALI VERIFICHE ORALI SONDAGGI A DIALOGO RISPOSTE DAL BANCO COMPITI ASSEGNATI LAVORO DI GRUPPO DOMANDE A RISPOSTA BREVE QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI
TESINE INDIVIDUALI ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE INDIVIDUALI ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE DI GRUPPO
8 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA APPROFONDIMENTO AUTONOMO
9 Svolgimento del programma disciplinare:
adeguato
10 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Bari, 11/05/2017 Firma Lucia D’Ambrosio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: Storia Classe: 5^ E San
Docente: D’Ambrosio Lucia A.S.: 2016/17
2 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in
termini di:
Conoscenze
Abilità
Livello di competenze disciplinari
Sufficienti Sufficienti
Intermedio
11 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse adeguato e una partecipazione saltuaria, manifestando un impegno non sempre continuo che ha consentito di raggiungere risultati mediamente accettabili.
12 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio
Vivace e talvolta problematica
13 Contenuti svolti
Moduli
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
L’età dei totalitarismi
La seconda guerra mondiale e la Shoah
La guerra fredda
L’Italia repubblicana
La decolonizzazione
14 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
x
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
x
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
x
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
x
Brain storming (definizione collettiva)
x Lavoro individuale (svolgere compiti)
x
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
x
15 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello
attività extracurricolari
adesione a progetti particolari
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento
16 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE TRADIZIONALI VERIFICHE ORALI SONDAGGI A DIALOGO RISPOSTE DAL BANCO COMPITI ASSEGNATI DOMANDE A RISPOSTA BREVE QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI
17 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA
APPROFONDIMENTO AUTONOMO
18 Svolgimento del programma disciplinare:
adeguato
Bari, 11/05/2017 Firma
Lucia D’Ambrosio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: MATEMATICA Classe: 5 E
Docente: Francesco Paolo Bellantuono A.S.: 2016/2017
1 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati
espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
Sufficiente x Sufficiente x Base x
Discreto discreto Intermedio
buono buono Avanzate
ottimo ottimo
2 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse (1)____Saltuario______________ e una partecipazione (2) _______Accettabile_____________ manifestando un impegno (3) _______Saltuario_________ che ha consentito di raggiungere risultati, mediamente, (4)_______Accettabili___________________ (1) Adeguato, Modesto, Costante, Saltuario. (2) Attiva Saltuaria, Accettabile, Scarsa. (3) Continuo, Saltuario Approfondito, Superficiale, Scarso. (4) Poco soddisfacenti, Accettabili, Soddisfacenti, Discreti, Buoni, Ottimi.
3 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio-alto medio medio-basso x basso
vivace x tranquilla collaborativa passiva problematica
4 Contenuti svolti
Richiami sulle funzioni e limiti. Determinazione del dominio di una funzione (funzioni
algebriche razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali). Segno di una funzione.
Intersezione con gli assi. Operazioni con i limiti. Limite finito e infinito di una funzione per x
che tende a un valore finito e per x che tende all’infinito. Alcune forme indeterminate.
Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione e teoremi sulle funzioni derivabili. Definizione di rapporto
incrementale di una funzione e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una
funzione in un suo punto e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente al
grafico di una curva in un suo punto in semplici casi. Derivate delle funzioni elementari:
funzione costante, funzione identica, funzione potenza, estrazione di radice quadrata,
funzione esponenziale e logaritmica, funzione seno e coseno. L’algebra delle derivate:
derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Derivate di funzioni
composte: semplici casi. Derivate di ordine superiore al primo. Enunciato dei Teoremi di
Fermat, Rolle e Cauchy. Teorema di De l’Hòpital e sua applicazione. Enunciato e
dimostrazione del teorema di Lagrange. Ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza di
una funzione derivabile in un intervallo.
Studio di funzione. Punti stazionari, ricerca dei punti di massimo e dei punti di minimo con lo
studio del segno della derivata prima. Ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata
seconda. Definizione e determinazione della concavità di una curva con lo studio del segno
della derivata seconda della funzione. Equazioni degli asintoti: verticale, orizzontale e
obliquo. Schema generale per lo studio di una funzione. Studio e rappresentazione grafica di
funzioni polinomiali e fratte.
Integrale: Definizione di Primitiva di una funzione, generalità sull’integrale indefinito.
Integrali immediati. Somma e sottrazione di integrali. Integrazione per parti. Integrale
definito. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree di semplici funzioni
5 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Brain storming (definizione collettiva)
X Lavoro individuale (svolgere compiti)
X
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
X
Uso di software didattico
Altro Flipped Class …………………………….
6 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello intervento dell’insegnante della classe con ore a disposizione
attività extracurricolari adesione a progetti particolari
corsi di recupero e/o approfondimento Altro
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento X
Altro
7 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE TRADIZIONALI X VERIFICHE ORALI X SONDAGGI A DIALOGO X RISPOSTE DAL BANCO X COMPITI ASSEGNATI X LAVORO DI GRUPPO DOMANDE A RISPOSTA BREVE X QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA X ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI PROVE AUTENTICHE COMPITI DI REALTÀ
ELABORATI DI PROGETTO DI GRUPPO TESINE INDIVIDUALI TESINE DI GRUPPO ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE INDIVIDUALI ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE DI GRUPPO PROVE MULTIMEDIALI ALTRO
8 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA APPROFONDIMENTO AUTONOMO - ALTRO (SPECIFICARE)
9 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in modo significativo
Parziale
Adeguato X
completo
Bari, 15/05/2016 Firma
Francesco Paolo Bellantuono
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: LINGUA INGLESE
Classe5E:
ABBRESCIA CATERINA A.S.: 2016/2017
3 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in
termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
sufficiente sufficiente Base discreto discreto Intermedio
buono buono Avanzate
ottimo ottimo
19 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse (1)_modesto__________________________ e una partecipazione (2) __saltuaria_______________ manifestando un impegno (3) discontinuo________________ che ha consentito di raggiungere risultati, mediamente, (4)sufficienti__________________________ (1) Adeguato, Modesto, Costante, Saltuario. (2) Attiva Saltuaria, Accettabile, Scarsa. (3) Continuo, Saltuario Approfondito, Superficiale, Scarso. (4) Poco soddisfacenti, Accettabili, Soddisfacenti, Discreti, Buoni, Ottimi.
20 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio-alto medio
medio-basso basso
vivace tranquilla collaborativa
passiva problematica
21 Contenuti svolti
Moduli Attività Di Laboratorio
What is biotechnology?
Page 186 ( modulo 8)
What is biochemistry?
Page 157 Biochemistry, molecular biology and genetics.
page 158 Carbohydrates.
page 160 Monosaccharides, disaccharides and polysaccharides.
page 162 Lipids.
page 164 Triglycerides.
page 166 The food pyramid.
page 168 Nucleic acids.
page 170 Proteins.
page 174 Protein synthesis.
page 176 ( modulo 7)
The human body and its “top ten” major organ systems The Respiratory System The Digestive System The Human Brain The liver, kidneys and pancreas The Skeleton and muscles The Digestive Tract The Lymphatic and Immunitary System The Cardiovascular System Infectious Diseases and Diseases of the Metabolism Bacteria and Viruses The Nervous System Proteins(amino acids, nucleic acids, enzymes) Vitamins
(INTEGRAZIONI TRATTE DAL LIBRO “
BIOCHEMISTRY “ ZANICHELLI)
22 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
X
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X
Brain storming (definizione collettiva)
Lavoro individuale (svolgere compiti)
X
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella
Uso di software didattico X
Altro Flipped Class …………………………….
rete)
23 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello X intervento dell’insegnante della classe con ore a disposizione
attività extracurricolari X adesione a progetti particolari
corsi di recupero e/o approfondimento X Altro
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamentoX
Altro
24 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE TRADIZIONALI VERIFICHE ORALI SONDAGGI A DIALOGO RISPOSTE DAL BANCO COMPITI ASSEGNATI LAVORO DI GRUPPO DOMANDE A RISPOSTA BREVE QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI PROVE AUTENTICHE COMPITI DI REALTÀ
ELABORATI DI PROGETTO DI GRUPPO PROVE MULTIMEDIALI ALTRO
25 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA APPROFONDIMENTO AUTONOMO - ALTRO (SPECIFICARE) _________________________________________
26 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in modo significativo
parziale adeguato completo
27 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Si segnalano i seguenti alunni i quali hanno perseguito livelli medio-alti nella disciplina grazie ad uno studio continuo e ad una partecipazione attiva e motivata:DAMIANI,MARTIRADONNA,TEMPERA,RONCONE CATERINA
Bari, 15 maggio 2017 Firma
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: Igiene, anatomia, patologia e fisiologia Classe: 5^ E San
Docenti: Fontana Gianfranco e Sollecito Giacomo A.S.: 2016/17
4 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livello di competenze disciplinari
Mediamente sufficienti Mediamente sufficienti Intermedio
28 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina
La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse adeguato e una partecipazione saltuaria, manifestando un impegno non sempre continuo che ha consentito di raggiungere risultati mediamente accettabili.
29 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio Vivace e talvolta problematica
30 Contenuti svolti
Moduli Abilità di laboratorio
Malattie cronico-degenerative:
Determinanti individuali, comportamentali,
metabolici e ambientali.
Malattie cardiovascolari, tumori, diabete
Diagnosi di diabete mellito (determinazione della
glicemia a digiuno, curva da carico del glucosio ed
esame delle urine), diagnosi di malattie
cardiocircolatorie (determinazione e significato
clinico del colesterolo totale e delle frazioni LDL e
HDL)
Malattie genetiche:
La genetica clinica, classificazione, le malattie
cromosomiche, anomalie strutturali, anomalie
numeriche, anomalie dei cromosomi sessuali.
Le malattie monofattoriali, recessive e dominanti.
Le malattie multifattoriali
Impronta genetica: enzimi di restrizione,
polimorfismo della diversa lunghezza dei diversi
frammenti di restrizione, polimorfismo da singolo
nucleotide (SNP), le ripetizioni di basi in tandem
(STR e VNTR), possibili usi e affidabilità
dell’impronta genetica. Amplificazione del DNA
tramite la PCR. Come si realizza un cariogramma
Malattie infettive:
Agenti patogeni e meccanismi patogenetici,
modalità di trasmissione.
Malattie infettive a trasmissione fecale-orale,
Malattie infettive a trasmissione aerea,
Malattie infettive a trasmissione sessuale e/o
parenterale.
Infezioni ospedaliere
Esame culturale delle urine (prelievo dei campioni,
carica microbica e ricerca dei batteri patogeni,
antibiogramma secondo la tecnica Kirby-Bauer,
concentrazione minima inibente, concentrazione
minima battericida) efficacia antimicrobica dei
disinfettanti e dei detergenti. Ricerca di anticorpi
specifici IgM e IgG con la tecnica ELISA.
Controllo microbiologico dell’aria (campionamento
passivo e attivo, indice microbico dell’aria IMA)
31 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
x
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
x
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
x
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Brain storming (definizione collettiva)
Lavoro individuale (svolgere compiti)
x
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
x
32 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello adesione a progetti particolari
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento
attività extracurricolari
33 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE
TRADIZIONALI
VERIFICHE ORALI
SONDAGGI A DIALOGO
RISPOSTE DAL BANCO
COMPITI ASSEGNATI
DOMANDE A RISPOSTA BREVE
QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA
ELABORATI DI PROGETTO
INDIVIDUALI
tesine di gruppo
esperienze strumentali e pratiche individuali
esperienze strumentali e pratiche di gruppo
ALTRO
34 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE -
PARTECIPAZIONE ATTIVA
INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE
AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA
APPROFONDIMENTO AUTONOMO
35 Svolgimento del programma disciplinare:
adeguato
Bari, 11/05/2017 Firme
Gianfranco Fontana
Giacomo Sollecito
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina:
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Classe:
5 E SANITARIO
Docenti:
Prof.ssa Roberta Luzzi Prof. Giacomo Sollecito
A.S.: 2016-2017
5 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati
espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze
disciplinari
sufficiente sufficiente Base
discreto discreto Intermedio
buono buono Avanzate
ottimo ottimo
36 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari
previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina
La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse saltuario e una partecipazione scarsa manifestando un
impegno superficiale che ha consentito di raggiungere risultati poco soddisfacenti.
37 Situazione conclusiva
Livello della classe Tipologia della classe
medio-alto
medio
medio-basso
basso
vivace
tranquilla
collaborativa
passiva
problematica
38 Contenuti svolti
Moduli Attività di Laboratorio
1 IL CARBONIO E LA CHIMICA DELLA
VITA
1.1. L’isomeria, I composti meso
2 I CARBOIDRATI
Il nome, Caratteristiche chimico-fisico e
biologiche FUNZIONE DEI GLUICIDI
CLASSIFICAZIONE DEI CARBOIDRATI:
Monosaccaridi, Reattività dei monosaccaridi,
Legame glicosidico, Disaccaridi, Oligosaccaridi,
Polisaccaridi DIGESTIONE E
ASSORBIMENTO DEI
CARBOIDRATI
2.1. Dosaggio spettrofotometrico del glucosio
sierico
3 GLI ACIDI GRASSI E I LIPIDI
SAPONIFICABILI
LIPIDI: Il nome, funzione dei Lipidi
ACIDI GRASSI: Proprietà fisiche e chimiche
degli acidi grassi, acidi grassi saturi e acidi grassi
insaturi
PROSTGLANDINE: L’aspirina
I GLICERIDI NEUTRI: Reattività dei gliceridi
FOSFOLIPIDI: caratteristiche chimico-fisiche, il
sapone, fosfogliceridi, sfingomieline
GLICOLIPIDI
CERE
3.1. Dosaggio spettrofotometrico del colesterolo
HDL sierico
3.2. Dosaggio spettrofotometrico dei trigliceridi
4 I LIPIDI NON SAPONIFICABILI
TERPENI: vit. A, vit. D, vit. E, vit. K
GLI STEROIDI E IL COLESTEROLO
GLI ORMONI SESSUALI: Estrogeni,
Progestinici, Androgeni
GLI ORMONI SURRENALI-DIGESTIONE E
ASSORBIMENTO DEI LIPIDI
LE LIPOPROTEINE DI TRASPORTO
5 LE PROTEINE
GLI AMINOACIDI: caratteristiche e
classificazione, proprietà chimico-fisiche, la
taurina
IL LEGAME PEPTIDICO
POLIPEPTIDI E PROTEINE:caratteristiche
chimico-fisiche e biologiche, vasopressina e
ossitocina, cristalloidi e colloidi
LE FUNZIONI DELLE PROTEINE: actina e
miosina
STRUTTURE PROTEICHE E
CLASSIFICAZIONE:
struttura primaria, struttura secondaria, struttura
terziaria e struttura quaternaria, il collagene,
l’elastina, cheratina, emoglobina e mioglobina
DENATURAZIONE E COAGULAZIONE
DELLE PROTEINE
LA MEMBRANA CELLULARE
DIGESTIONE DELLE PROTEINE E
TRASPORTO NEL SANGUE
5.1. Dosaggio spettrofotometrico delle
sieroproteine
6 GLI ENZIMI
DEFINIZIONE ECARATTERISTICHE:
l’equilibrio chimico
IL SITO ATTIVO
CLASSIFICAZIONE E NOMENCLATURA
MECCANISMO D’AZIONE: velocità di
reazione, specificità
FATTORI CHE INFLUENZANOLE
REAZIONI CATALIZZATE DAGLI
ENZIMI: Effetto della concentrazione del
substrato, Effetto della concentrazione
dell’enzima, Cofattori ed effetto della loro
concentrazione, Effetto della temperatura, Effetto
del pH
REGOLAZIONE DELL’ATTIVITA’
ENZIMATICA: Effetto degli inibitori,
Regolazione degli enzimi allosterici, Regolazione
a feedback, Modificazione covalente, Attivazione
degli zimogeni, Antibiotici, chemioterapici e
sulfamidici
GLI ISOENZIMI
6.1. Dosaggio spettrofotometrico AST ALT
5 Metodologia
Lezione frontale
(presentazione di
contenuti e
dimostrazioni logiche
X
Lavoro di gruppo
(mutuo-aiuto,
ricerca, pair work,
studio, sintesi
X
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di
gruppo) X
Circle time
(discussioni sui libri o
a tema, interrogazioni
collettive)
Brain storming
(definizione
collettiva)
Lavoro individuale
(svolgere compiti)
Percorso guidato
(passeggiata culturale
guidata reale o
libresca;
dimostrazione,
accompagnamento
nella rete)
X
Uso di software
didattico
Altro
Relazioni di laboratorio
X
6 Recupero e approfondimento
attività extracurricolari intervento tempestivo in itinere durante le ore di
insegnamento
7 Verifiche
Le verifiche sono state finalizzate all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati
per i vari moduli o UDA per competenze. Ci si è serviti in particolare di:
prove scritte tradizionali
verifiche orali
sondaggi a dialogo
risposte dal banco
elaborati di progetto di gruppo
tesine individuali
tesine di gruppo
esperienze strumentali e pratiche individuali
compiti assegnati
lavoro di gruppo
domande a risposta breve
quiz a risposta multipla
elaborati di progetto individuali
prove autentiche
compiti di realtà
esperienze strumentali e pratiche di
gruppo
prove multimediali
altro
8 Valutazione
La valutazione è avvenuta anche sulla base dei seguenti elementi:
costanza nella frequenza - impegno regolare - partecipazione attiva
interesse particolare per la disciplina - partecipazione ad attività extracurricolari attinenti la
disciplina
approfondimento autonomo – lavoro autonomo in laboratorio
9 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in
modo significativo parziale adeguato completo
10 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Il programma non si è potuto svolgere in modo completo ,come da programmazione , causa
numerose ore di lezione perse e gravi lacune di chimica accumulate negli anni passati,
tenendo presente che la classe è stata assegnata agli scriventi solo da questo anno scolastico.
Bari, 15 MAGGIO 2017 Firme
Prof.ssa Roberta Luzzi___________________
Prof.Giacomo Sollecito____________________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: MICROBIOLOGIA
Classe: V E
Docenti: Prof.ssA Lucrezia Dipierro Prof. Giacomo Sollecito A.S.: 2016-17
1 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
sufficiente x sufficiente x base x
discreto discreto intermedio
buono buono avanzate
ottimo ottimo
2 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella
programmazione del dipartimento della disciplina
La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse modesto e una partecipazione saltuaria manifestando un impegno saltuario
saltuario che ha consentito di raggiungere risultati, mediamente, accettabili
3 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio
vivace
problematica
4 Contenuti svolti
RIPETIZIONE DEI VIRUS
METABOLISMO ED ENERGIA
Energia dal metabolismo
Strategie metaboliche per la produzione di energia
Le fermentazioni
BIOTECNOLOGIE MICROBICHE
Biotecnologie tradizionali e innovative
Le biotecnologie microbiche
Biocatalizzatori molecolari: gli enzimi (cenni)
Biocatalizzatori cellulari: i microrganismi
Tecniche di selezione dei ceppi microbici
Strategie di screening
Selezione dei ceppi alto-produttori
DNA ricombinante
I PROCESSI BIOTECNOLOGICI
Substrati e prodotti
I terreni di coltura per la microbiologia industriale
Fasi produttive: preparazione dell’inoculo
Lo scale-up
I fermentatori o bioreattori(cenni)
Processi batch, continui, fed-batch
I sistemi di controllo
Il recupero dei prodotti
PRODOTTI OTTENUTI DA PROCESSI BIOTECNOLOGICI(cenni)
Biomasse microbiche
Acidi organici
Etanolo
Aminoacidi
Enzimi
Vitamine
PROTEINE UMANE RICOMBINANTI, ORMONI E ANTIBIOTICI
Produzione di vaccini ricombinanti
Produzione di anticorpi monoclonali
Produzione di penicilline naturali e semisintetiche
Produzione di insulina
PRODUZIONI BIOTECNOLOGICHE ALIMENTARI
Il vino
La birra
Il pane e i prodotti da forno a lievitazione naturale
Lo yogurt
CONTAMINAZIONI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DEGLI ALIMENTI
Qualità e igiene degli alimenti
Contaminazione microbica degli alimenti
Processi di degradazione microbica
I microrganismi indicatori
I fattori che condizionano la microbiologia degli alimenti
Contaminazione chimica degli alimenti
LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Conservazione con mezzi fisici
Conservazione con mezzi chimici
Impiego di additivi e conservanti
IL SISTEMA “HACCP” NELL’INDUSTRIA ALIMENTARE
SPERIMENTAZIONE DI NUOVI FARMACI, COMPOSTI GUIDA E FARMACOVIGILANZA
Come nasce un farmaco
La fase di ricerca preclinica
La sperimentazione clinica
Le tre fasi del clinical trials
La registrazione del farmaco e l’immissione in commercio
Farmacovigilanza
Attività di laboratorio
I terreni di coltura: preparazione, semina e identificazione dei principali microrganismi.
Ricerca dei coliformi e degli streptococchi fecali in un campione d’acqua.
Le principali attività metaboliche degli enterobatteri, enterotube.
5 Metodologia
Lezione frontale
(presentazione di contenuti
e dimostrazioni logiche) x
Lavoro di gruppo
(mutuo-aiuto, ricerca,
pair work, studio,
sintesi)
x
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo) x
Circle time
(discussioni sui libri o a
tema, interrogazioni
collettive)
Brain storming
(definizione collettiva) Lavoro individuale
(svolgere compiti) x
Percorso guidato
(passeggiata culturale
guidata reale o libresca;
dimostrazione,
accompagnamento nella
rete)
x
Uso di software didattico
x
Altro
Flipped Class
…………………………….
6 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello intervento dell’insegnante della classe con ore
a disposizione
attività extracurricolari adesione a progetti particolari
corsi di recupero e/o approfondimento Altro
intervento tempestivo in itinere durante le ore di
insegnamento x
Altro
7 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN
PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE TRADIZIONALI X
VERIFICHE ORALI X
SONDAGGI A DIALOGO X
RISPOSTE DAL BANCO X
ELABORATI DI PROGETTO DI GRUPPO
TESINE INDIVIDUALI
TESINE DI GRUPPO
ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE
COMPITI ASSEGNATI X
LAVORO DI GRUPPO
DOMANDE A RISPOSTA BREVE X
QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA X
ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI
PROVE AUTENTICHE
COMPITI DI REALTÀ
INDIVIDUALI X
ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE DI
GRUPPO X
PROVE MULTIMEDIALI
ALTRO
8 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA
INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ
EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA
APPROFONDIMENTO AUTONOMO - _________________________________________
9 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in
modo significativo
parziale adeguato x completo
10 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Bari, 15/05/2017 Firme
Prof.ssA Lucrezia Dipierro
Prof. Giacomo Sollecito
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 5E SANITARIO
Docente: DOMENICA ANGELA PACUCCI
A.S.: 2016-17
1 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in
termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
sufficiente sufficiente Base
2 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse (1)____Modesto_______________________ e una partecipazione (2) _______Accettabile_____________ manifestando un impegno (3) ________Saltuario__________ che ha consentito di raggiungere risultati, mediamente, (4)_______Accettabili____________________ (1) Adeguato, Modesto, Costante, Saltuario. (2) Attiva Saltuaria, Accettabile, Scarsa. (3) Continuo, Saltuario Approfondito, Superficiale, Scarso. (4) Poco soddisfacenti, Accettabili, Soddisfacenti, Discreti, Buoni, Ottimi.
3 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio
passiva
4 Contenuti svolti
Moduli Attività Di Laboratorio
La conoscenza critica della religione
Il bene comune:economia e religione
La partecipazione
Solidarietà e sussidiarietà
La persona
5 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Brain storming (definizione collettiva)
Lavoro individuale (svolgere compiti)
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
Altro Flipped Class …………………………….
6 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello intervento dell’insegnante della classe con ore a disposizione
attività extracurricolari adesione a progetti particolari
corsi di recupero e/o approfondimento Altro
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento
Altro
7 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE SCRITTE TRADIZIONALI VERIFICHE ORALI
X SONDAGGI A DIALOGO X RISPOSTE DAL BANCO
COMPITI ASSEGNATI LAVORO DI GRUPPO DOMANDE A RISPOSTA BREVE QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA ELABORATI DI PROGETTO INDIVIDUALI PROVE AUTENTICHE COMPITI DI REALTÀ
ELABORATI DI PROGETTO DI GRUPPO TESINE INDIVIDUALI TESINE DI GRUPPO ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE INDIVIDUALI ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE DI GRUPPO PROVE MULTIMEDIALI
8 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA APPROFONDIMENTO AUTONOMO - ALTRO (SPECIFICARE) _________________________________________
9 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in modo significativo
Parziale X
Adeguato
completo
10 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Bari, 15 maggio 2017 Firma
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Classe: V E
Docente: Salomone Nicolaa
A.S.: 2016/17
Libro di testo in adozione: ENERGIA PURA - WELLNESS/FAIRPLAY /VOLUME UNICO Iuvenja
6 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
Sufficiente Sufficiente Base
Discreto Discreto Intermedio
buono X buono X Avanzate X
ottimo ottimo
39 Giudizio complessivo della classe
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina La classe ha dimostrato un interesse costante e una partecipazione attiva manifestando un impegno continuo che ha consentito
di raggiungere risultati, mediamente, buoni.
(1) Adeguato, Modesto, Costante, Saltuario. (2) Attiva Saltuaria, Accettabile, Scarsa. (3) Continuo, Saltuario Approfondito, Superficiale, Scarso. (4) Poco soddisfacenti, Accettabili, Soddisfacenti, Discreti, Buoni, Ottimi.
40 Situazione conclusiva
Livello della classe
Tipologia della classe
medio-alto X medio medio-basso basso
vivace tranquilla collaborativa X passiva problematica
41 Contenuti svolti
Moduli Attività di laboratorio (palestra)
CAPACITA’ MOTORIE E TECNICHE DI ALLENAMENTO: Sviluppo e
metodi di allenamento delle capacità coordinative e condizionali.
Esercizi di mobilità articolare attiva e passiva, stretching, saper individuare e applicare sistemi statici per il miglioramento della mobilità, salti, lanci. Conoscenza appropriata delle leve articolari. Sviluppo delle capacità condizionali manifestazione dell’efficienza dell’organismo: forza, resistenza, velocità e flessibilità.
I GIOCHI SPORTIVI
Tecnica e tattica dei seguenti giochi sportivi:
Pallavolo
Tennistavolo
Calcio (calcetto)
Badminton
Conoscere le regole del gioco- Esercitazioni sui fondamentali nelle varie discipline sportive (fondamentali simmetrici, esercitazioni individuali, a coppie, a gruppi).Trasferire e ricostruire autonomamente e in collaborazione con il gruppo, metodologie e tecniche di allenamento, adattandole a spazi, esigenze e tempi che dispone- Conoscere i principali gesti arbitrali- - Gioco 2vs2;3vs3;4vs4;5vs5;6vs6
ALIMENTAZIONE: Saper trasferire le informazioni acquisite per
migliorare il proprio stato di salute, l’alimentazione, consapevole del
conseguimento del benessere psico-fisico.
- Essere in grado di seguire un’alimentazione equilibrata
adatta alla propria crescita tutelando la biodiversità; -
Conoscere gli aspetti scientifici e sociali delle
problematiche alimentari, delle dipendenze e dell’uso di
sostanze illecite. Corretti stili di vita.
42 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo Cooperative learning
X Uso di software didattico
Esecuzione pratica in situazione (osservazione sistematica)
X
Metodo inizialmente deduttivo (prescrittivo direttivo),successiva fase problem solving e assegnazione compiti, per ritornare al metodo deduttivo (metodo prescrittivo direttivo)
X Lavoro individuale Tecnica individuale
X
Metodo individualizzato X
43 Recupero e approfondimento
Lavori differenziati per fasce di livello Intervento dell’insegnante della classe con ore a disposizione
Attività extracurricolari X Adesione a progetti particolari:
Corso di Arbitro FIPAV X
Corsi di recupero e/o approfondimento
Intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento X
Altro
44 Verifiche
LE VERIFICHE SONO STATE FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER I VARI MODULI O UDA PER COMPETENZE. CI SI È SERVITI IN PARTICOLARE DI:
PROVE PRATICHE VERIFICHE ORALI
SONDAGGI A DIALOGO COMPITI ASSEGNATI LAVORO DI GRUPPO
DOMANDE A RISPOSTA BREVE QUIZ A RISPOSTA MULTIPLA
ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE INDIVIDUALI ESPERIENZE STRUMENTALI E PRATICHE DI GRUPPO ALTRO
45 Valutazione
LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ATTINENTI LA DISCIPLINA APPROFONDIMENTO AUTONOMO - _________________________________________
46 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in modo significativo
parziale Adeguato X
completo
47 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Bari, 08/05/2017 Firma
Nicolaa Salomone
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: DIRITTO E LEGISLAZIONE SANITARIA Classe: 5^ E SAN.
Docente: SILVANA LOVASCIO A.S.: 2016-2017
1 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
sufficiente sufficiente Base
discreto discreto Intermedio
buono buono Avanzate ottimo ottimo
2 Giudizio complessivo della classe
3 Situazione conclusiva
Livello della classe Tipologia della classe
medio-alto medio
medio-basso
basso
vivace tranquilla
collaborativa passiva problematica
4 Contenuti svolti
Moduli Attività Di Laboratorio
L’IMPRESA E LE SUE CLASSIFICAZIONI LE SOCIETA’: ELEMENTI E CLASSIFICAZIONI LE SOCIETA’ COOPERATIVE
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella
programmazione del dipartimento della disciplina
La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse (1) alquanto superficiale _ e una partecipazione
(2) _ minima manifestando un impegno (3) scarso
che ha consentito di raggiungere risultati, mediamente, (4) sufficienti _
(1) Adeguato, Modesto, Costante, Saltuario. (2) Attiva Saltuaria, Accettabile, Scarsa. (3) Continuo, Saltuario Approfondito,
Superficiale, Scarso. (4) Poco soddisfacenti, Accettabili, Soddisfacenti, Discreti, Buoni, Ottimi.
LE COOPERATIVE SOCIALI STATO ED ENTI LOCALI IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’: SUSSIDIARIETA’ VERTICALE ED ORIZZONTALE
LO STATO SOCIALE E LE FUNZIONI DEL BENESSERE
LA CRISI DEL WELFARE STATE L’IMPRESA SOCIALE LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO LE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE (ONG) LE ONLUS ED IL TERZO SETTORE IL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI
5 Metodologia
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
x
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Brain storming (definizione collettiva)
x
Lavoro individuale (svolgere compiti)
x
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
Altro Flipped Classroom …………………………….
6 Recupero e approfondimento
lavori differenziati per fasce di livello intervento dell’insegnante della classe con ore a disposizione
attività extracurricolari adesione a progetti particolari
corsi di recupero e/o approfondimento Altro
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento
Altro
7 Verifiche
Le verifiche sono state finalizzate all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati per i vari moduli o UDA per competenze. Ci si è serviti in particolare di:
prove scritte tradizionali
verifiche orali sondaggi a dialogo risposte dal banco compiti assegnati lavoro di gruppo domande a risposta breve
quiz a risposta multipla elaborati di progetto individuali
elaborati di progetto di gruppo tesine individuali tesine di gruppo esperienze strumentali e pratiche individuali esperienze strumentali e pratiche di gruppo prove multimediali altro
prove autentiche compiti di realtà
8 Valutazione
La valutazione è avvenuta anche sulla base dei seguenti elementi:
costanza nella frequenza - impegno regolare - partecipazione attiva interesse particolare per la disciplina - partecipazione ad attività extracurricolari attinenti la disciplina - approfondimento autonomo - altro (specificare) _
9 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in modo significativo
parziale adeguato completo
10 Casi particolari ed eventuali osservazioni disciplinari e didattiche:
Bari, 15 maggio 2017 Firma
o Elementi identificati dei libri. o Basi di EXCELL. o Inventario.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ ELENA DI SAVOIA – PIERO CALAMANDREI”
Schede disciplinari Esame di Stato
Disciplina: Attività alternativa insegnamento religione cattolica
Classe: 5 E
Docente: Loredana CANNILLO
A.S.: 2016/2017
1 Situazione complessiva della classe e Raggiungimento degli Obiettivi programmati espressi in termini di:
Conoscenze
Abilità
Livelli di competenze disciplinari
sufficiente sufficiente Base
discreto discreto Intermedio buono buono Avanzate
ottimo ottimo
2 Giudizio complessivo della classe
3 Situazione conclusiva
Livello della classe Tipologia della classe
medio-alto
medio medio-basso basso
vivace
tranquilla collaborativa
passiva problematica
4 Contenuti svolti - Conoscenze acquisite
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi disciplinari previsti nella
programmazione del dipartimento della disciplina
Gli studenti che hanno svolto l’Attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica (nello specifico digitalizzazione
amministrativa concernente la biblioteca) sono: BELLOMO Ilaria, CANNONE Simone, CUCCOVILLO Simone,
DAMIANI Christian, DEBENEDICTIS Antonella e RISOLI Fabiana. Gli studenti hanno dimostrato sin dalla prima
lezione notevole interesse ed impegno, ciò ha consentito il raggiungimento di risultati adeguati.
0
5 Metodologia
Bari, 15 MAGGIO 2017 Firma
Competenze
Abilità
Comprendere l’importanza della lettura.
Comprendere la diligenza professionale nello
svolgimento dell’attività “lavorativa” concernente
la digitalizzazione amministrativa della
biblioteca.
Comprendere l’importanza del rispetto delle
regole a qualunque livello.
Comprendere concretamente la
collaborazione.
Inserimento nell’inventario informatico dell’anagrafica dei libri presenti nella
biblioteca.
Riclassificazione di tutti i libri in termini di GENERE.
Ricollocazione di tutti i libri in termini di: ubicazione 1 (biblioteca/corridoio)
ubicazione 2 (armadio, vetrina, ripiano e posizione).
Registrazione nell’inventario cartaceo di libri/vocabolari non ancora inventariati.
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
X
Attività di laboratorio multimediale (esperienza individuale o di gruppo)
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Brain storming (definizione collettiva)
Lavoro individuale (svolgere compiti)
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
Altro
6 Recupero e approfondimento
NESSUNO
7 Verifiche
Le verifiche sono state finalizzate all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati Ci si è serviti in particolare di:
Verifiche orali
Lavoro individuale e di gruppo
8 Valutazione
La valutazione è avvenuta anche sulla base dei seguenti elementi: VERIFICHE ORALI - COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - ALTRO (PRECISIONE NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DI DIGITALIZZAZIONE E DI RICOLLOCAZIONE DEI LIBRI ).
9 Svolgimento del programma disciplinare:
Incompleto in modo significativo
parziale adeguato completo
1
PARTE PRIMA
Livello di partenza rilevato
Dagli interventi degli alunni (BELLOMO Ilaria, CANNONE Simone, CUCCOVILLO Simone, DAMIANI Christian,
DEBENEDICTIS Antonella e RISOLI Fabiana) e dall’osservazione sistematica degli stessi si evidenzia un quadro
complessivo così descritto:
1. LIVELLO COMPORTAMENTALE (eventualmente in %)
Disciplinato 100% Attento 100% Partecipe 100% Motivato 100%
Indisciplinato ----- Distratto ------ Passivo ------ Demotivato -----
Eventuali altre osservazioni sul comportamento e la frequenza: NESSUNA
2. RAPPORTI INTERPERSONALI (eventualmente in %)
Disponibilità alla collaborazione Alta X Media Bassa
Osservazione delle regole Alta X Media Bassa
Disponibilità alla discussione Alta X Media Bassa
Disponibilità ad un rapporto equilibrato Alta X Media Bassa
Eventuali altre osservazioni sul clima relazionale
(Disponibilità alla collaborazione, osservanza delle regole, disponibilità alla discussione, disponibilità ad un rapporto
equilibrato). NESSUNA
3. IMPEGNO (eventualmente in %)
Notevole 100% Soddisfacente --- Accettabile ---
Discontinuo ----- Debole --- Nullo ---
Eventuali altre osservazioni sull’impegno in classe e a casa. NESSUNA
4. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO (eventualmente in %)
Costruttivo 100% Attivo 100% Recettivo 100% Continuo 100%
Discontinuo ----- Dispersivo ----- Opportunistico ----- Di disturbo -----
Eventuali osservazioni sull’interesse, la partecipazione alle attività. NESSUNA
5. LIVELLO COGNITIVO
Alto Medio alto X Medio Medio basso Basso
Rilevato attraverso
Prove di ingresso Valutazioni X Informazioni Scuola Media
PARTE SECONDA
PIANO INDIVIDUALE DI LAVORO
Programmazione della classe 5 E
DISCIPLINA: Attività alternativa
Insegnamento religione
cattolica
DOCENTE: Prof. Loredana CANNILLO
2
Competenze Conoscenze Abilità
Comprendere l’importanza della
lettura.
Comprendere la diligenza professionale
nello svolgimento dell’attività
“lavorativa” concernente la
digitalizzazione amministrativa della
biblioteca.
Comprendere l’importanza del rispetto
delle regole a qualunque livello.
Comprendere concretamente la
collaborazione.
Conoscere gli elementi identificati dei
libri.
Conoscere le basi di EXCELL
Conoscere l’inventario.
Inserimento nell’inventario
informatico dell’anagrafica dei libri
presenti nella biblioteca.
Riclassificazione di tutti i libri in
termini di GENERE.
Ricollocazione di tutti i libri in
termini di: ubicazione 1
(biblioteca/corridoio) ubicazione 2
(armadio, vetrina, ripiano e
posizione).
Registrazione nell’inventario cartaceo
di libri/vocabolari non ancora
inventariati.
METODOLOGIA
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Lavoro di gruppo (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi)
X
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Brain storming (definizione collettiva)
Lavoro individuale (svolgere compiti)
Percorso guidato (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete)
Uso di software didattico
Altro (Conferenze da parte di esterni) …………………………….
RECUPERO E APPROFONDIMENTO
lavori differenziati per fasce di livello intervento dell’insegnante della classe con ore a disposizione
attività extracurricolari intervento dell’insegnante d’appoggio
corsi di recupero disciplinari adesione a progetti particolari
intervento tempestivo in itinere durante le ore di insegnamento
Altro
VERIFICHE
LE VERIFICHE SOMMATIVE SARANNO FINALIZZATE ALL’ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI MINIMI PREFISSATI DAL DIPARTIMENTO E DAGLI OBIETTIVI PREFISSATI PER LE VARIE UNITÀ DIDATTICHE.
VERIFICHE ORALI LAVORO INDIVIDUALE E DI GRUPPO
VALUTAZIONE
LA VALUTAZIONE AVVERRÀ ANCHE SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI: VERIFICHE ORALI - COSTANZA NELLA FREQUENZA - IMPEGNO REGOLARE - PARTECIPAZIONE ATTIVA INTERESSE PARTICOLARE PER LA DISCIPLINA - ALTRO (PRECISIONE NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DI DIGITALIZZAZIONE E DI RICOLLOCAZIONE DEI LIBRI ).
Il Professore