ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO – … · 2017. 5. 30. · Odone Belluzzi...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“CARNARO – MARCONI - FLACCO - BELLUZZI”
Indirizzo nautico – aeronautico – tecnologico:
Via N. Brandi n. 11 72100 BRINDISI (BR)
Segreteria 0831.418116 - Fax 0831.418988 - E-mail: [email protected]
Indirizzo economico:
Via Del Lavoro n. 21/E 72100 BRINDISI (BR)
Segreteria 0831.453038 - Fax 0831.453204 - E-mail: [email protected]
a.s.: 2016 – 2017
DOCUMENTO DI MAGGIO DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^CMA/B
Approvato nel Consiglio del 12 maggio 2017
Il coordinatore
Prof. ssa Monica Zaccaria
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Clara Bianco
mailto:[email protected]
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INDICE
Presentazione dell’Istituto Pag. 2
Profilo professionale specifico Pag. 3
Il Consiglio di Classe:
Modalità di lavoro Pag. 8
Strumenti di verifica utilizzati Pag. 9
Presentazione della classe Pag. 10
Descrizione della classe Pag. 10
Situazione iniziale e progressi della classe nell’anno in corso Pag. 10
Continuità didattica Pag. 10
Socializzazione e omogeneità Pag. 11
Recupero Pag. 11
Attività extra-curriculari Pag. 11
Simulazioni prove d’esame Pag. 12
Obiettivi comportamentali ed interdisciplinari raggiunti Pag. 12
Obiettivi cognitivi raggiunti per aree disciplinari Pag. 13
Allegati:
1) Relazioni, programmi finali e griglie di valutazione delle singole discipline.
2) Simulazioni terza prova scritta dell’Esame di Stato e griglia di valutazione
3) Manuale tecnico di scienze della navigazione.
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Carnaro - Marconi – Flacco – Belluzzi”, è stato istituito nell’ anno
scolastico 2014/2015, a seguito dell’accorpamento dell’ITL “Carnaro” e dell’I.I.S.S. “Marconi– Flacco -
Belluzzi” conformemente a quanto stabilito dal D.L. 25 Giugno 2008 (art. 64 – Dimensionamento della Rete
Scolastica), convertito nella L. 6 Agosto 2008 n. 133 e succ. modiche ed integrazioni.
L'Istituto, pertanto, è attualmente composto da due sedi: Via N. Brandi n. 11 (Settore Tecnologico, Settore
Trasporti e logistica) e Via Del Lavoro n.21 F- Brindisi (Biennio Trasporti e Logistica Settore Economico).
L'ISTITUTO TECNICO NAUTICO di Brindisi fu istituito nell’Anno Scolastico 1946/1947 per dare la
possibilità ai giovani profughi di Fiume e Lussimpiccolo, della Dalmazia ed Istria, a quell'epoca ospitati nel
Collegio Navale "Nicolò Tommaseo" di Brindisi, di poter proseguire gli studi nautici già intrapresi nelle loro
città d’origine. Dall’Anno Scolastico 2002/2003 l'Istituto Tecnico Nautico “Carnaro” ha ampliato la propria
offerta formativa al territorio, istituendo il corso di Indirizzo Aeronautico. Con l’entrata in vigore dei nuovi
ordinamenti (dal 1° settembre 2010) l’Istituto ha assunto la denominazione: Istituto Tecnico Statale
“CARNARO”, Indirizzo: Trasporti e della Logistica- Articolazione: Conduzione del Mezzo - Opzioni:
Conduzione del mezzo: Navale, Apparati ed Impianti Marittimi, Conduzione del mezzo Aereo.
Nel 2012 la Regione Puglia nell’ambito del piano di ridimensionamento ha deciso l’attribuzione dell’indirizzo –
Logistica – all’Istituto “Carnaro”.
L’Istituto “Marconi”, che aveva la sede in Via Cortine n. 10, è stato istituito nell’a.s. 1926/27.. Nell’arco della
sua lunga storia e con il suo patrimonio culturale e professionale il Marconi ha formato circa 60 generazioni di
ragionieri e la sua storia si intreccia con la storia economica e culturale dell’intera provincia di Brindisi, alla
quale ha dato un contributo di notevole portata.
L’I.T.C.” FLACCO” è diventato un istituto autonomo nell’a.s.1983/1984. Dal 2005 l’istituto si è trasferito nella
nuova sede di via Del Lavoro. Nei 27 anni di attività ha contribuito alla crescita culturale della provincia
completando l’offerta formativa del Marconi.
L’Istituto “BELLUZZI” confluito nel Settore tecnologico (con sede in Via N. Brandi, 11) - indirizzo Costruzioni
– Ambiente - Territorio (nel vecchio ordinamento ITG “ Belluzzi”) nacque come entità scolastica autonoma
nell'anno scolastico 1970/71, in seguito al riconoscimento della propria autonomia, staccandosi dall'Istituto
Tecnico Commerciale Statale "Guglielmo Marconi", di cui in precedenza costituiva la sezione per geometri. Il
Collegio dei Docenti decise di intitolarlo alla memoria dell'Ing. Odone Belluzzi (1892 - 1956), bolognese,
insigne studioso e docente di Scienza delle Costruzioni presso l'Università della sua città, tecnico di fama
internazionale.
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PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO
Il Diploma di “Trasporti e logistica – articolazione: conduzione del mezzo – opzione: conduzione del mezzo
aereo” si inserisce nel quadro intermedio nella corrente struttura legislativa del lavoro, con compiti di
responsabilità e di coordinamento stabiliti per legge e con cultura propedeutica agli studi universitari. In ordine al
settore lavoro deve potersi inserire agevolmente a seguito di opportuni corsi di specializzazione post-diploma,
nel campo dell’aviazione generale e in quei settori produttivi del Paese che possono utilizzare nei modi più
idonei la preparazione formativa e culturale dei giovani diplomati. Per questo si è ritenuto necessario arricchire il
profilo professionale di conoscenze e competenze operative adeguate alle necessità che in modo sempre più
marcato si vanno manifestando nel settore aeronautico, in un momento in cui i servizi stanno sempre più
rivelando la loro grande importanza per un più corretto svolgersi dei processi connessi ai servizi aeroportuali e
all'attività di volo. In generale, gli obiettivi specifici tendono all’acquisizione del metodo scientifico di base e
delle relative strutture logiche di tipo induttivo e deduttivo e l’assimilazione consapevole e graduale delle
conoscenze fondamentali ed inoltre accrescere nei giovani la capacità di elaborazione pratica, lo spirito di
osservazione critica e di sintesi conclusiva, nonché l’attitudine ad una collaborazione organizzata nelle attività di
laboratorio.
L’opzione “Conduzione del mezzo Aereo” riguarda nello specifico l’approfondimento delle problematiche
relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto. A conclusione del percorso quinquennale, il
Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e
intervenire in fase di programmazione della manutenzione.
Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione
delle merci e dei passeggeri.
Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle
condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
Il Diplomato in "Conduzione del mezzo Aereo" può accedere, previo esame di selezione, - all'Accademia
Aeronautica, alle Accademie Militari o a Corpi specializzati (Finanza, Polizia, Carabinieri, ecc.);
Iscriversi a tutte le Facoltà Universitarie, anche se il titolo è particolarmente adatto per Ingegneria Aerospaziale;
Partecipare ai concorsi per l'impiego presso Enti Aeronautici Italiani (ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile
ed ENAV – Ente Nazionale Assistenza al Volo) o Europei (EASA –European Aviation Safety Agency), nonché
presso le Circoscrizioni Aeroportuali o altri enti aeronautici;
Inoltre la scuola ha attivato la procedura finalizzata alla certificazione della formazione dell’Operatore del
Servizio Informazioni Volo (FISO) e dell’Operatore Met-Afis che permette l’ammissione diretta agli esami
nelle Commissioni ENAC;
trovare impiego:
Come tecnico in Amministrazioni Pubbliche ed Aziende private legate al settore aereo (es. compagnia
aeree) o in attività produttive differenti;
Nella gestione di impianti aeroportuali;
Nei reparti commerciali e pianificazione dei voli di società di navigazione aerea;
Nelle scuole di volo per impiego a terra (istruttori di link-trainer);
Nei Servizi Meteorologici e delle Telecomunicazioni.
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In aziende di logistica Sbocchi professionali
Il percorso formativo mira quindi alla costruzione della personalità degli allievi ed alla loro preparazione nel
settore specifico. Le conoscenze tecniche richieste ai diplomati riguardano:
le leggi fisiche del volo,
le tecniche strutturali e motoristiche degli aeromobili,
il calcolo delle rotte aeree,
la meteorologia ed i servizi meteorologici,
le tecniche radio e radar-elettroniche,
le regole dell'aria e le procedure di circolazione aerea,
le procedure delle radiocomunicazioni aeronautiche in lingua inglese,
la legislazione e le disposizioni sui trasporti aerei e sul diritto aeronautico.
Le suddette conoscenze vengono acquisite con il sostegno di una preparazione culturale approfondita mediante
lo studio di materie comuni, articolate in fase propedeutica (biennio) e in fase di formazione più avanzata
(triennio) quali religione, lingua e lettere italiane, storia, geografia, lingua inglese, matematica, scienze naturali,
elementi di chimica, fisica e laboratorio, disegno tecnico, educazione fisica. Ad essa si affianca la preparazione
specifica che, oltre ad arricchire la formazione culturale più generale, si sviluppa con approfondimenti nelle
seguenti discipline: aerotecnica, navigazione aerea, traffico aereo, meteorologia aeronautica, elettro-radio-radar-
tecnica, diritto aeronautico ed economia (vedi Tab. 1).
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo, oltre a contribuire allo sviluppo delle capacità
critiche dei giovani, deve agevolare il loro inserimento nelle attività professionali specifiche. Gli allievi dovranno
aver acquisito sicurezza, linearità e rapidità nei procedimenti e nei problemi della navigazione aerea e
dimestichezza con le giustificazioni teoriche dei risultati che da essi scaturiscono e ciò in coerenza con la loro
qualifica di diplomati di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnico. La disciplina ha altresì
l’obiettivo di dare, accanto ad una conoscenza teorica globale dei fenomeni meteo che avvengono nell’atmosfera,
una preparazione specifica e finalizzata alla formazione di tecnici capaci di operare, oltre che come pianificatori
del volo e controllori dello stesso, anche come futuri operatori meteo. Ulteriore obiettivo specifico è quello di
assicurare una solida preparazione di base, il più possibile strutturata in modo idoneo a poter recepire quei
cambiamenti e quegli aggiornamenti che l’alta tecnologia e la dinamica operativa del settore continuamente
impongono specialmente per le regole dell’aria e delle comunicazioni Terra-Bordo-Terra.
La lingua Inglese per tutte le tematiche ICAO, in quanto lingua ufficiale del mondo aeronautico, per
l’acquisizione della corretta terminologia e per le esercitazioni di radiotelefonia.
L’Elettrotecnica, elettronica e automazione, oltre a fornire le indispensabili basi teoriche per un più agevole e
completo studio dell’avionica applicata, deve dare agli allievi un’adeguata conoscenza delle moderne tecnologia
elettroniche più usate nello specifico settore del trasporto aereo.
Diritto ed economia deve estendere la conoscenza del diritto in generale, anche se a livelli essenziali, ampliando
la trattazione del diritto della navigazione con l’ausilio del codice e delle altre fonti internazionali, introducendo
quegli elementi caratteristici utilizzati nelle organizzazioni del settore per una conoscenza delle normativa
regolamentari aeronautiche.
Meccanica e macchine riguarda il complesso di discipline che studiano le leggi dell’aerodinamica subsonica e
transonica, l’impiego dei motori a pistoni ed a turbina a gas e le leggi della meccanica del volo, è materia che si
occupa del mezzo del trasporto aereo esaminandone sotto un aspetto generale le principali caratteristiche
costruttive e, sotto un aspetto particolarmente approfondito, le limitazioni d’impiego e le prestazioni.
Quindi la completa formazione professionale necessita l'ausilio delle nuove tecnologie didattiche e di avanzati
laboratori di indirizzo per potenziare il processo di insegnamento ed apprendimento finalizzato agli obiettivi
didattici preposti. A regime, i finanziamenti stanziati dagli enti preposti consentiranno all’Istituto di essere dotato
dei seguenti laboratori (già in parte funzionanti): i) di aerotecnica con galleria aerodinamica, spaccato motori,
banco prova compressori, ecc...; ii) di elettro radio radar con simulatore radar con postazioni multiple (master,
controllore, pilota e tutor) e banchi lavoro con strumentazione base per studio segnali e telecomunicazioni ecc...;
iii) di meteorologia aeronautica con stazione meteo tradizionale ed avanzata, con collegamento dati rilevamenti
satellitari ecc...; iv) di navigazione aerea con link trainer certificato e varie postazioni di simulatori di volo con
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consolle comandi e pedaliera, strumentazione aerea e carte geografiche; v) di traffico aereo con simulatori
postazione controllori interfacciato a postazione piloti. I laboratori disporranno di postazioni computerizzate in
grado di ospitare i più avanzati programmi di simulazione del volo; di simulare le condizioni di traffico aereo in
volo e a terra; di simulare ed interpretare i segnali provenienti da radar e sistemi di telecomunicazione
interfacciati a personal computer; di simulare, acquisire ed interpretare dei dati proveniente da sistemi
meteorologici reali e/o computerizzati; di simulare, acquisire ed interpretare dei dati proveniente da prove
aerotecniche di base ed avanzate. Infine, i laboratori dovranno anche essere in grado di soddisfare le esigenze
didattiche della pianificazione del volo, con l'ausilio della strumentazione aerea e delle carte geografiche, e
dell'assemblaggio di piccoli aeromodelli di aliante e ultraleggeri. Le tecnologia richieste e l'utilizzo di
simulazione spinta con ampi supporti informatici si inseriscono coerentemente nella richiesta della moderna
società dell'informazione.
L'Istituto, in definitiva, fornisce adeguate competenze e cultura aeronautica ad elementi in grado poi di evolvere
in personale professionalmente preparato ed altamente specializzato in ogni settore del mondo aeronautico e non
solo nel settore della navigazione aerea (piloti) e dell' assistenza alla navigazione aerea (controllori di volo).
Oltre a consentire l’accesso a tutte le facoltà universitarie, accademie militari aeronautiche e corsi AUPC, i
principali sbocchi professionali possibili sono in tutti quei settori produttivi che possono utilizzare la
preparazione formativa e culturale specifica dei diplomati, quali società di navigazione aerea, società di lavoro
aereo, aziende di assistenza al volo (nazionali ed internazionali), servizi meteorologici civili e militari, direzione
generale dell’aviazione civile, direzioni aeroportuali, reparti commerciali e di pianificazione delle società di
navigazione aerea, società di gestione aeroportuale, settore manutenzione e controllo aeromobili, industrie
aeronautiche ed aerospaziali, industrie operanti nel settore della logistica e dell’avionica, ecc.
Oggi, valutando il fabbisogno di professionalità del contesto economico-produttivo locale, regionale ed anche
nazionale ed i conseguenti potenziali sbocchi occupazionali in funzione dei nuovi insediamenti industriali nel
territorio, l’Istituto Tecnico “Carnaro” ha ritenuto farsi promotore e realizzatore di progetti di formazione di
Alternanza Scuola/Lavoro.
L’ITS “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi”, che ha validi partners per il suo settore nautico, già collabora con
l’Aeronautica Militare e, con l’obiettivo di “agganciare” i programmi didattici al mondo del lavoro, ha un
consolidato rapporto di collaborazione con alcune realtà industriali locali (RAV s.r.l., Salver, Agusta Westland,
Officine Aeronavali, ENAV, PRO.MECC s.r.l.,…). Dall'anno scolastico 2014/2015 è divenuto membro della
fondazione ITS Aerospazio Puglia.
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TAB. 1
QUADRO ORARIO (RELATIVO AL PERCORSO DELLA CLASSE)
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
TAB. 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA
5^CMA/B
Firma per approvazione del
documento di maggio nel
consiglio di classe del 12/05/2017
Dirigente Scolastico Prof.ssa Clara Bianco
Meccanica e macchine Prof. Francesco Antonio Metafune
Laboratorio di meccanica e
macchine Prof. Angela Blasi
Diritto ed economia Prof. Vinjau Vasil
Scienze motorie e sportive Prof. Massimo Tafuri
Elettrotecnica, elettronica e
automazione Prof. Antonio De Matteis
Laboratorio di Elettrotecnica,
elettronica e automazione Prof. Gianfranco Pesino
Lingua e letteratura italiana Prof. ssa Monica Zaccaria
Storia Prof. ssa Monica Zaccaria
Lingua Inglese Prof. ssa Diana Manca
Matematica Prof. Massimo Miglietta
Scienze della navigazione, struttura
e costruzione del mezzo Prof. Alessandro Maggi
Laboratorio di Scienze della
navigazione, struttura e costruzione
del mezzo
Prof. Giuseppe Ciancia
Religione Prof.ssa Cosima Tarantino
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MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per aree disciplinari, per la definizione degli
obiettivi formativi, dei programmi, per il loro conseguimento e per i criteri di valutazione. Gli interventi didattici
per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi previsti hanno seguito un criterio di esposizione semplice ed
immediato, supportato da continui riferimenti a situazioni pratiche e ad esperienze vicine alle conoscenze già
possedute dagli allievi. La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo graduale senza trascurare il rigore
teorico e le formulazioni scientifiche dei principi posti alla base delle singole discipline. Sono state destinate, ove
possibile, delle ore per le attività di laboratorio, come momento fondamentale della normale attività didattica,
tese al superamento delle barriere tra il sapere, il saper fare e il saper essere.
In sintesi sono state utilizzate le seguenti metodologie:
lezioni frontali e lezioni partecipate per coinvolgere l’intero gruppo classe ed offrire ad ogni studente
l’opportunità di fornire un proprio contributo;
problem solving per sviluppare le capacità logiche e scoperta guidata per sviluppare la creatività dell’allievo;
esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite;
attività di recupero in itinere per sanare l situazioni di disagio nell’apprendimento manifestate dagli studenti;
attività i potenziamento per valorizzare le attitudini individuali;
esercitazioni di laboratorio sia individuali sia di gruppo;
verifica e valutazione dei contenuti acquisiti;
interventi di riadattamento e riformulazione dell’itinerario formativo.
Nella Tab. 3 sono riportate per ogni singola disciplina le modalità di lavoro utilizzate.
TAB. 3
Materia
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ult
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ora
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Meccanica e macchine SI NO SI NO NO SI SI SI
Diritto ed economia SI NO SI SI NO NO NO NO
Scienze motorie e sportive SI NO SI SI NO SI SI SI
Elettrotecnica, elettronica e
automazione SI SI SI NO NO SI SI SI
Lingua e letteratura italiana SI NO SI SI NO SI NO SI
Storia SI NO SI SI NO SI NO SI
Lingua Inglese SI SI SI SI NO SI NO SI
Matematica SI NO SI NO NO SI NO NO
Scienze della navigazione, strutt.
e costr. del mezzo SI SI SI NO NO SI SI SI
Religione SI SI SI SI NO SI NO SI
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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Le verifiche dell’apprendimento sono state frequenti, compatibilmente con il numero, la presenza degli allievi e
con le esigenze di svolgimento del programma e mirate all’accertamento dei livelli di apprendimento, delle
capacità e delle abilità pratico-operative. Per il continuo feed-back, si è proceduto con domande rivolte agli
allievi nel corso della spiegazione e per la verifica formativa si è proceduto a colloqui, a lezioni dialogate, a test
oggettivi, ad indagini in itinere, al controllo del lavoro fatto a casa. Per la verifica sommativa si è fatto ricorso ad
interrogazioni orali, a verifiche scritte quali relazioni, temi, questionari, prove pratiche e prove simulate di quelle
degli Esami di Stato, lasciando ad ogni docente l’oggetto della verifica.
La valutazione finale sarà complementare tra quella sommativa e quella formativa. La prima è stata utilizzata per
la verifica del raggiungimento degli obiettivi, la seconda è stata finalizzata a cogliere, in itinere, i livelli di
apprendimento dei singoli alunni, ma anche l’efficacia delle procedure seguite, che ha permesso in quei casi in
cui si è verificata l’esigenza, di una revisione e correzione del processo, l’attivazione di corsi di recupero, il
cambiamento della metodologia didattica. Comunque, la valutazione finale tiene anche in conto la situazione di
partenza di ciascun alunno, del comportamento, dell’impegno dimostrato durante l’anno, della partecipazione,
dei progressi conseguiti e del livello di maturazione raggiunto.
Nella Tab. 4 sono riportate per ogni singola disciplina gli strumenti di verifica utilizzati.
TAB. 4
Materia
Co
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azio
ne
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An
alis
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Meccanica e macchine SI SI NO SI SI SI SI SI
Diritto ed economia SI SI NO SI SI NO NO NO
Scienze motorie e sportive SI SI NO NO SI SI SI SI
Elettrotecnica, elettronica e
automazione SI SI NO SI NO SI SI SI
Lingua e letteratura italiana SI SI SI SI SI SI SI SI
Storia SI SI SI SI NO SI SI NO
Lingua Inglese SI SI SI SI SI SI SI NO
Matematica SI SI SI SI SI SI SI NO
Scienze della navigazione,
strutt. e costr. del mezzo SI SI NO NO SI SI SI SI
Religione SI SI SI SI SI SI SI SI
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SITUAZIONE INIZIALE E PROGRESSI DELLA CLASSE NELL’ANNO IN CORSO
La classe è composta da 21 alunni, non tutti provenienti dalla precedente quarta e per la gran parte
pendolari.
E’ una classe eterogenea per estrazione socio-culturale e per provenienza geografica, ragione per cui è
stato difficile amalgamarsi a livello di relazioni amicali. Nonostante ciò gli alunni hanno messo in evidenza
grandi qualità umane che hanno favorito la collaborazione tra loro e un rapporto di aperto dialogo con i docenti
La classe non ha presentato particolari problemi. dal punto di vista comportamentale, gli alunni sono
stati abbastanza corretti e il rapporto con i docenti è stato sempre basato sul rispetto e sulla collaborazione.
Al gruppo classe preesistente si sono aggiunti tre allievi provenienti dall’Istituto Oxford di Lecce, che si sono
ben integrati ma che hanno avuto un percorso di studi diverso.
Dal punto di vista cognitivo la quasi totalità degli alunni ha raggiunto in maniera adeguata gli obiettivi
programmati nel secondo biennio, ognuno con il proprio bagaglio di competenze, dimostrando di essere in grado
di affrontare il percorso didattico di quest’ultimo anno.
Considerata la situazione di partenza, la progressione in itinere, l’impegno e le potenzialità specifiche di ogni
allievo, la classe si attesta su un livello buono, ma è possibile differenziare tre fasce di livello:
alcuni di loro, che rappresentano il gruppo trainante della classe, si sono distinti per partecipazione attiva al
dialogo educativo, sono dotati di adeguati strumenti metodologici, hanno dimostrato interesse per il lavoro
scolastico e si sono impegnati, sebbene in maniera differenziata durante tutto l’anno., ed hanno raggiunto in
maniera ottimale gli obiettivi della programmazione, e quindi potranno affrontare le difficoltà dell’Esame di
Stato con un ottimo livello di conoscenze e competenze.
Un secondo gruppo, più numeroso, che possedeva una sufficiente preparazione agli inizi dell’anno scolastico,
ha partecipato con impegno quasi costante, ha collaborato per colmare le carenze e ridurre le difficoltà ed ha
raggiunto un livello di preparazione complessivamente buono.
Alcuni studenti, con un modesto bagaglio di conoscenze iniziali e un metodo di studio non del tutto efficace e
con tendenza alla distrazione, hanno partecipato e si sono impegnati in maniera discontinua e superficiale,
atteggiamento in parte dovuto alle difficoltà di spostamento che quotidianamente hanno devuto affrontare e che
hanno indotto in loro uno stato di affaticamento che ha avuto come effetto un calo dell’attenzione gia nelle prime
ore del mattino, peraltro provenendo da comuni molto distanti spesso sono stati costretti ad assentarsi per
l’interruzione del servizio di trasporto, raggiungendo, quidi, un livello di preparazione accettabile sia in termini
di contenuti che di capacità e competenze.
Nei confronti di questo esiguo numero di studenti, particolarmente fragile, il Consiglio di classe si è impegnato,
e lo farà anche nell'ultimo periodo dell'anno scolastico, a mettere in atto tutte le misure idonee a consentire loro
di conseguire gli obiettivi minimi programmati per affrontare gli esami di stato. E’ stato necessario, pertanto,
ricorrere ad un metodo rispettoso dei bisogni dell’alunno e della gradualità dell’apprendimento.
Si è cercato, quindi, di comprendere la personalità dei giovani e le loro problematiche. Gli allievi sono stati
continuamente incoraggiati e motivati.
CONTINUITÀ DIDATTICA
I ragazzi, nel corso degli ultimi tre anni, non hanno beneficiato, in tutte le discipline, della continuità didattica,
così come si evince dalla seguente tabella:
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TAB. 5
CONTINUITÀ DIDATTICA
ANNO
SCOLASTICO
DISCIPLINE SENZA CONTINUITÀ NELLA DOCENZA RISPETTO ALL’ANNO
SCOLASTICO PRECEDENTE
2015/2016
(classe 4CMA/B)
1. RELIGIONE
2. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
3. LABORATORIO DI ELETTROTECNICA
4. LABORATORIO DI MACCHINE
5. LABORATORIO DI NAVIGAZIONE
2016/2017
(classe 5CMA/B)
1. RELIGIONE
2. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
3. LABORATORIO DI MACCHINE
4. LABORATORIO DI NAVIGAZIONE
SOCIALIZZAZIONE E OMOGENEITÀ
La classe è sufficientemente omogenea per estrazione socio-culturale. Il grado di socializzazione raggiunto dalla
classe è buono ed ha consentito un rapporto collaborativo fra gli allievi. La partecipazione al dialogo educativo e
l’interesse mostrati dagli alunni, sono stati in molti casi modesti e discontinui. I rapporti con i docenti sono stati
tuttavia molto corretti.
RECUPERO
I componenti del consiglio di classe, tenuto conto delle esigenze degli alunni, al fine di realizzare un adeguato
raccordo con gli argomenti studiati, durante l’anno scolastico hanno svolto attività di recupero in itinere che ha
interessato sia le discipline tecnico – scientifiche, sia l’area linguistica-umanistica. Gli alunni hanno potuto,
altresì, fruire di un'azione di recupero extracurriculare effettuata sotto forma di sportello didattico da diversi
docenti che si sono dichiarati disponibili.
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI
Nel corso dell’anno scolastico, vari studenti sono stati coinvolti ed hanno partecipato con impegno e costanza ad
alcune attività extra curricolari proposte dall’istituto; in particolare hanno frequentato diversi moduli dell’ECDL,
conseguendo in alcuni casi la certificazione, alcuni di loro hanno frequentato il corso per l’autocontrollo e il tiro
a segno, inoltre, hanno preso parte alla produzione di un cortometraggio contro la violenza di genere per
partecipare al concorso indetto dalla Questura di Brindisi con il concorso “Premio Palmina Martinelli”. Parte
degli studenti si è distinta anche quest’anno per la partecipazione ad attività di promozione dell’istituto
nell’ambito dell’orientamento in ingresso; un buon numero di studenti è intervenuto con interesse alle attività di
orientamento in uscita, partecipando al salone dello studente e ad altre giornate di orientamento universitario o
tecnico superiore (ad esempio con l’its aerospazio e mobilità sostenibile) promosso nelle sedi universitarie e
all’interno dell’istituto. L’intero gruppo classe ha preso parte con proficuo interesse ad un incontro con una
docente universitaria dell’università del Salento sul tema “l’Unione Europea” e hanno assistito con vivo interesse
alla rappresentazione teatrale a tema ambientale “Il Gigante”. Ancora nel corrente anno scolastico un gruppo di
studenti ha partecipato al progetto City Sound Escape in collaborazione con l’Università del Salento, mentre altri
hanno frequentato diverse lezioni dello sportello didattico per la preparazione alla prima prova d’esame.
Negli anni del triennio, peraltro, un modesto gruppo ha partecipato alle attività di Alternanza Scuola Lavoro e un
certo numero di studenti è stato selezionato per la partecipazione al PON linguistico che ha previsto un
soggiorno di tre settimane in Irlanda. Alcuni studenti hanno conseguito certificazione esterna finale. Un piccolo
gruppo ha partecipato alle Olimpiadi d’italiano raggiungendo un buon risultato. La classe per intero ha
frequentato un Corso di security aereopartuale e ha partecipato alla Fiera dell’elettronica. Parte della classe,
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inoltre, ha aderito negli anni scorsi al progetto promosso dalla Gazzetta del Mezzogiorno “NewspaperGame” con
la pubblicazione di una pagina da loro curate e al Progetto Natural…mente.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Le simulazioni della 3^ prova d’esame sono state effettuate secondo le modalità della “tipologia mista“,
attribuendo ad ogni materia, 2 quesiti a risposta singola aperta (tipologia B) e 4 quesiti a risposta chiusa su
domanda a scelta multipla (Tipologia C). La classe ha sostenuto due prove di simulazione che hanno coinvolto le
seguenti discipline:
Prima simulazione del 21/03/2017: Storia; Scienze motorie, Meccanica e macchine; Inglese; Matematica;
Seconda simulazione del 28/04/2017: Scienze motorie; Elettrotecnica, Meccanica e macchine; Inglese;
Matematica;
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI ED INTERDISCIPLINARI RAGGIUNTI
TAB. 6
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI
Hanno acquisito maggiore autonomia ed
autocontrollo
Hanno raggiunto una certa
consapevolezza delle conoscenze
acquisite per potersi orientare sia verso
una prospettiva di lavoro sia verso la
prosecuzione degli studi
Hanno acquisito capacità organizzative e
di collaborazione nella programmazione
di attività libere nell’ambito scolastico
Hanno rafforzato la consapevolezza del
valore della giustizia e della legalità in
un’ottica di rispetto delle diversità
culturali, sociali ideologiche e razziali
Hanno acquisito i contenuti delle varie discipline
Hanno perfezionato il linguaggio e la terminologia
specifica di ogni disciplina in vista di una
comunicazione corretta e disinvolta dei contenuti
appresi, sia in forma scritta sia in forma orale
Hanno sviluppato le capacità di applicare principi e
regole tanto nell’ambito delle discipline dell’area
umanistica che in quelle dell’area tecnico - scientifica
Hanno sviluppato la capacità di relativizzare ed
interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi
personali
Hanno acquisito una cultura personale non puramente
scolastica, ma valorizzata dalle capacità di
collegamento con l’attualità, la realtà sociale e la
politica
-
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OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI PER AREE DISCIPLINARI
TAB. 7
AREA LINGUISTICO-STORICO
LETTERARIA AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Si esprimono su argomenti di carattere
generale in modo adeguato
Sanno organizzare un discorso corretto e
lineare
Sanno integrare le informazioni del testo
con quelle fornite da altre fonti
Sanno condurre l’analisi e
l’interpretazione dei testi
Intervengono nelle discussioni in modo
appropriato
Commentano e comprendono testi
letterari
Sanno riconoscere e valutare gli aspetti
politici e sociali della storia
Sono in grado di realizzare progetti e verificare i
risultati
Usano il linguaggio tecnico specifico nella produzione
orale e scritta
Sanno applicare le informazioni acquisite
Utilizzano le tecniche e le procedure di calcolo studiate
Sanno adoperare le procedure e le competenze anche in
situazioni nuove
Sanno adoperare i manuali tecnici
Sanno analizzare i diversi contenuti disciplinari e
stabilire adeguate connessioni
-
Pag. 14 a 65
ISTITUTO TECNICO STATALE - TRASPORTI E LOGISTICA
NAUTICO E AERONAUTICO
“CARNARO”
Via Nicola Brandi,11 – tel. Presidenza e fax 0831/418988 – tel. Segreteria 0831/418116
http://www.itncarnarobrindisi.it/ e.mail: [email protected]
72100 BRINDISI
Anno Scolastico 2016/2017
DOCUMENTO DI MAGGIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATO 1
Relazioni, programmi finali e griglie di valutazione delle singole discipline.
CLASSE : 5^CMA/B
INDIRIZZO : Aeronautico
DATA DI APPROVAZIONE: 12 maggio 2017
Il coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Monica Zaccaria Prof.ssa Clara Bianco
-
Pag. 15 a 65
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI”
BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
RELAZIONE FINALE
Prof. Monica Zaccaria
Materia: ITALIANO
CLASSE: V CMA/B
Anno Scolastico 2016-2017
La classe, composta da 21 alunni, è stata da me seguita nel corso del triennio. Tre allievi, provenienti dall’Istituto
Oxford di Lecce, sono stati inseriti all’inizio del corrente anno.
Sin da subito ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare e consolidare il senso critico, di acquisire l’abitudine a
concentrarsi e a riflettere e, quindi, a migliorare le competenze comunicative. Si è cercato, inoltre, di sviluppare
conoscenze e competenze linguistiche per la produzione di testi scritti.
Gli alunni sono stati impegnati nella lettura, comprensione ed analisi dei testi letterari, evitando lo studio
mnemonico. È stato necessario stimolare e sollecitare la partecipazione di alcuni al dialogo educativo, per evitare
disinteresse o distrazione. Solo un piccolo gruppo di alunni, sempre attento e motivato, si è distinto, con una
partecipazione attiva che è stata elemento di stimolo per l’intera classe. Nella seconda parte dell’anno si è
riscontrata per pochi studenti una sempre crescente difficoltà nella concentrazione e nella applicazione
individuale allo studio. Non tutti gli alunni sono riusciti a mantenere sempre un profitto adeguato, sia a causa di
lacune degli anni passati, non ancora completamente colmate, sia a causa di numerose assenze. Gli studenti nel
corso dell’anno, hanno mantenuto un comportamento corretto dimostrando un discreto interesse nei confronti
della disciplina, una buona coesione e spirito di gruppo. Nel complesso appaiono buone la competenza
comunicativa, la conoscenza e l’autonomia interpretativa.
Con riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico, le competenze raggiunte dalla classe sono, in
sintesi, esprimibili in:
� alto livello di competenze per due elementi
� competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi
� competenze di livello medio per la maggior parte della classe
� competenze di livello basso in casi isolati
Il programma preventivato è stato, in linea di massima, portato a termine, nonostante la stanchezza manifestata
da alcuni alunni, in particolare nell’ultima fase dell’anno.
COMPETENZE DI BASE
- Essere capace di riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico;
- Essere capace di riconoscere lo stile di un autore;
- Essere in grado di condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali e stilistici;
- Essere capace di operare confronti tra autori e/o movimenti diversi tra opere dello stesso autore, tra opere
analoghe anche se di autori diversi;
-
Pag. 16 a 65
- Acquisire competenze analitiche, sintetiche, argomentative e linguistico espressive;
- Essere capace di contestualizzare un’opera;
- Essere capace di valutare criticamente e rielaborare in modo personale.
OBIETTIVI COGNITIVI:
- Acquisire le abilità linguistiche e le capacità di ricezione e di produzione necessari per codificare e
decodificare ogni tipo di messaggio;
- Sviluppare le capacità di osservazione;
- Sviluppare le attitudini a rappresentare o ad interpretare i fatti;
- Sviluppare le capacità di organizzazione logica nell’individuare relazioni sia a livello disciplinare sia
interdisciplinare;
- Favorire l’acquisizione della consapevolezza del proprio livello di apprendimento al fine di pervenire
gradualmente a forme di autovalutazione.
OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI:
-Prendere coscienza della funzionalità delle regole;
-Sviluppare la personalità dell’alunno nel senso umano sociale e culturale;
-Educare alla tolleranza ed accettazione del diverso;
-Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;
-Conoscere e rispettare le regole di convivenza e delle norme disciplinari al fine di sviluppare il senso di
responsabilità, inteso come consapevolezza del proprio ruolo;
-Acquisire un metodo di lavoro personale;
-Acquisire fiducia verso i docenti e avere una posizione attiva nei confronti dell’apprendimento;
-Assimilare e sviluppare la capacità di comprendere e costruire argomentazioni e discorsi per dare
significato alle proprie esperienze; acquisire strumenti critici nei confronti dei messaggi talvolta
fuorvianti provenienti dalla società.
METODOLOGIA DIDATTICA
E’ stato favorito il metodo della discussione per abituare l’alunno al confronto e alla tolleranza nella
condivisione delle idee. Si è cercato di abituare, inoltre, l’alunno all’ascolto e alla comprensione di altri punti di
vista, alla verifica delle informazioni, alla valutazione critica della soggettività delle fonti. Si sono utilizzati i
libri di testo, schede di lavoro per l’analisi e la comprensione del testi, ricerche individuali e di gruppo.
MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica degli obiettivi finali ha considerato la partecipazione, l’interesse, l’impegno, la conoscenza dei
contenuti, la comprensione e l’uso dei linguaggi specifici, la capacità di rielaborazione e di fare riferimento alle
fonti e ai documenti. Tale verifica è stata periodica e sistematica ed è stata effettuata durante lo svolgimento o a
conclusione delle unità o dei moduli didattici in forma sia scritta che orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dell’interesse e della
partecipazione, dei risultati raggiunti. La valutazione dei colloqui è stata effettuata sulla base della griglia di
valutazione adottata dal Collegio dei Docenti e prevista dal PTOF.
Brindisi 12/05/2017
Il docente
Prof.ssa Monica Zaccaria
-
Pag. 17 a 65
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI”
BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: MONICA ZACCARIA
DISCIPLINA: ITALIANO
Classe: VCMA/B
Anno scolastico: 2016-17
Libro di testo: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura +, vol. II e III, La Nuova Italia editrice,
Milano 2011
VOLUME II:
IL REALISMO ottocentesco in Italia, in Francia, in Russia: caratteri generali
VOLUME III:
IL POSITIVISMO E LA SUA DIFFUSIONE
IL NATURALISMO E IL VERISMO
Il romanzo naturalista e verista
EMILE ZOLA, Il romanzo sperimentale” Osservazione e sperimentazione”(Brano antologico).
GIOVANNI VERGA
La vita e le opere
Pensiero e la poetica: L’approdo al verismo, i principi della poetica verista, le tecniche narrative, Il pessimismo
verghiano, Il Ciclo dei vinti.
Da Vita dei campi, Fantasticheria (Brano antologico).
Un documento umano: (Brano antologico).
Da I Malavoglia, Prefazione (Brano antologico).
Da novelle rusticane, La roba (Brano antologico).
Da Mastro-don Gesualdo, La morte di Gesualdo (Brano antologico).
IL MOVIMENTO DELLASCAPIGLIATURA: CARATTERI GENERALI
SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO
La crisi del mondo borghese. La letteratura della crisi. Il simbolismo francese. La narrativa: estetismo e
decadentismo.
CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male ”Corrispondenze” (Brano antologico).
JORIS-KARL HUYSMANS, A ritroso “ Una vita artificiale” (Brano antologico).
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita, le opere, il pensiero e la poetica.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Il piacere (trama del romanzo): ”Il ritratto di un esteta” (Brano antologico).
Da Alcyone: La pioggia del pineto (Brano antologico)
La sera fiesolana: (Brano antologico).
GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere, il pensiero, la poetica e l’innovazione stilistica
Da Il fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino” (Brano antologico).
-
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Da Myricae: “X Agosto” (Brano antologico).
‘Temporale’: (Brano antologico).
‘Il lampo’: (Brano antologico).
‘Il tuono’: (Brano antologico).
Da Canti di Castelvecchio:“ Il gelsomino notturno” (Brano antologico).
LA POESIA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Il Crepuscolarismo
LA NARRATIVA DELLA CRISI:
Le nuove frontiere del romanzo del Novecento
PRIMO NOVECENTO
Le avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.
FILIPPO TOMMASO MARINETTI: ”Manifesto del Futurismo” (Brano antologico).
ITALO SVEVO
La vita e le opere, il pensiero e la poetica
Una vita: trama e la figura dell’inetto
Senilità: trama e la figure dell’inetto
La coscienza di Zeno: i modelli, Svevo e la psicanalisi, la struttura, i diversi piani temporali e lo stile.
Da La coscienza di Zeno:” Prefazione e Preambolo” (Brano antologico), “L’ultima sigaretta”(Brano
antologico),” Un rapporto conflittuale” (Brano antologico).
LUIGI PIRANDELLO
La vita e le opere, la poetica
Da L’Umorismo: “Il sentimento del contrario” (Brano antologico).
Da Il fu Mattia Pascal: “Io e l’ombra mia” (Brano antologico).
Uno nessuno e centomila (trama)
Da Novelle per un anno: struttura e temi
‘Il treno a fischiato’: (Brano antologico)
Sei personaggi in cerca di autore: ‘La condizione di personaggi’(Brano antologico).
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita, opere, il pensiero e la poetica.
Da L’allegria: “Il porto sepolto” (Brano antologico).
Da Il dolore:‘Non gridate più’ (Brano antologico).
Brindisi 15/05/2017
Il Docente
Prof.ssa Monica Zaccaria
-
Pag. 19 a 65
IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente
corretto o Impreciso e/o
scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente
Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Analisi dei nodi
concettuali e delle
strutture formali
Capacità di analisi
e di interpretazione
o Sa analizzare ed interpretare correttamente
o Sa descrivere ed analizzare
o Riesce ad individuare i nodi fondamentali e le strutture principali
o Individua in modo incompleto strutture, nuclei tematici e forme
o Individua in modo errato gli elementi testuali
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
5
4,5
3
2,5
2
2-5
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacità di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,5
2
1
0
0-3
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
/15
-
Pag. 20 a 65
IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente
corretto o Impreciso e/o
scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente
Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Competenze rispetto al
genere testuale
Capacità di
rispettare
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale.
o Rispetta
consapevolmente tutte le consegne
o Rispetta le consegne o Rispetta in parte le
consegne o Rispetta solo alcune
consegne o Non rispetta le
consegne
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Originalità/creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
dei documenti e
delle fonti
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2
1
0,5
0
0-3
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
/15
-
Pag. 21 a 65
IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente
corretto o Impreciso e/o
scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente
Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Pertinenza e
conoscenza
dell’argomento
Capacità di
sviluppare in modo
esauriente e
pertinente la
traccia.
Conosce e sa sviluppare in
modo:
o Pertinente ed esauriente
o Pertinente e corretto o Essenziale o Poco pertinente ed
incompleto o Non pertinente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
5
4
3
2
1
1-5
Originalità/creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
delle proprie
conoscenze
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
/15
-
Pag. 22 a 65
IIS CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI
CLASSE
DATA___________
ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA STORICO
Griglia di valutazione prova scritta
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
proprietà
lessicale)
Si esprime in modo:
o Appropriato o Corretto o Sostanzialmente
corretto o Impreciso e/o
scorretto o Gravemente scorretto
Ottimo/eccellente
Discreto /buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una
tesi e/o
sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
o Ricco e articolato o Chiaro e ordinato o Schematico o Poco coerente o Inconsistente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Pertinenza e
conoscenza
dell’argomento
Conoscenza
degli eventi
storici. Capacità
di sviluppare in
modo pertinente
la traccia.
Conosce e sa sviluppare in
modo:
o Pertinente ed esauriente
o Pertinente e corretto o Essenziale o Poco pertinente ed
incompleto o Non pertinente
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
5
4
3
2
1
1-5
Originalità/creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e
personale delle
proprie
conoscenze
storiche
Rielabora in modo:
o Critico o Personale o Essenziale o Parziale o Non rielabora
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
/15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
Giudizio Voto Punteggio
Negativo 1-3 1-4
Gravemente insufficiente 4 5-7
Insufficiente 5 8-9
Sufficiente 6 10
Discreto 7 11-12
Buono 8-9 13-14
Ottimo 10 15
-
Pag. 23 a 65
TABELLA PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Italiano-Storia
I Biennio, II Biennio, V anno VOTO Conoscenze
(sapere)
Capacità
(saper fare)
Abilità linguistico-
espressive
Competenze Impegno
1-3 Mancanza di conoscenze di base
e lacune pregresse
Non sa applicare le conoscenze
Stenta ad esporre l’argomento e non
conosce l’uso delle
norme morfo-sintattiche
Livello di competenza non raggiunto
Disimpegno totale, disorganizzazione,
scarsa autonomia,
tendenza a distrarsi
4 Conoscenze di
base frammentarie
Sa applicare le
conoscenze in
ambiti ristretti solo se opportunamente
guidato
Espone in forma
scorretta e con un
lessico limitato e non sempre
adeguato
Livello competenza non
raggiunto. Forte difficoltà
nell’organizzare i dati.
Discontinuità nel
rispetto degli
impegni e scarsa partecipazione
5 Conoscenze basilari ma poco
consolidate
Sa utilizzare parzialmente e con
difficoltà le
conoscenze
Utilizza strutture linguistiche
semplici e non
sempre corrette
Livello di competenza basilare. Necessità di
sollecitazioni
dell’insegnante nel
processo di
apprendimento/esecuzione
del compito.
Partecipazione superficiale con
discontinua.
6 Conoscenze
fondamentali e di
base
Sa utilizzare
correttamente le
conoscenze in situazioni
strutturate e in un
ambito circoscritto.
Si esprime
correttamente, ma
in modo semplice.
Livello di competenza di
base. Mostra parziale
autonomia nell’esecuzione del
compito (livello
esecutivo).
Assolve agli
impegni e partecipa
all’attività didattica.
7 Conoscenze fondamentali e di
base ben
strutturate.
Sa applicare le conoscenze in
modo appropriato.
Si esprime correttamente
utilizzando lessico
appropriato e strutture adeguate
al contesto.
Livello di competenza intermedio. Procede con
autonomia nella
realizzazione del compito/performance.
Impegno costante e partecipazione.
8 Conoscenze approfondite
Sa applicare in modo appropriato e
con autonomia le
conoscenze acquisite.
Si esprime correttamente
utilizzando
opportunamente i linguaggi specifici
ed i sottocodici
linguistici
Livello di competenza intermedio. Procede con
autonomia e
consapevolezza nella realizzazione del
compito/performance.
Continuità nell’impegno e
partecipazione attiva
9 Conoscenze approfondite cui si
aggiungono
conoscenze pregresse
Sa applicare in modo appropriato e
con autonomia le
conoscenze acquisite, anche in
nuovi contesti
Si esprime con chiarezza e
disinvoltura
mostrando piena padronanza dei
linguaggi settoriali
appartenenti a più ambiti specifici
Livello di competenze avanzato. Sa analizzare,
confrontare e sintetizzare i
risultati relativi alla propria performance con
capacità critica (meta
competenza e capacità di autovalutazione e
miglioramento).
Assiduità e motivazione,
partecipazione
attiva.
10 Conoscenze ampie, articolate e
coerenti, cui si
aggiungono conoscenze
pregresse e
trasversali
Sa applicare le conoscenze apprese
in maniera ottimale,
anche in contesti differenti ed in
situazioni
complesse.
Si esprime con maestria utilizzando
un vocabolario
ricco e appropriato. Dimostra proprietà
nell’uso di strutture
complesse. Argomenta con
efficacia e con
consapevolezza di
tutti i mezzi
espressivi
Livello di competenze avanzato. Sa analizzare,
confrontare e sintetizzare
le situazioni proposte in modo personale. Effettua
valutazioni sul proprio
operato e su quello degli altri in maniera obiettiva e
propositiva.
Assiduità e motivazione,
partecipazione attiva
e propositiva.
-
Pag. 24 a 65
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI”
BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
RELAZIONE FINALE
Prof. Monica Zaccaria
Materia: STORIA
CLASSE: V CMA/B
Anno Scolastico 2016/2017
Il gruppo classe è apparso nell’insieme interessato alla disciplina, la capacità di concentrazione nell’attività
didattica non è stata sempre costante. Gran parte della classe ha mostrato volontà di apprendere e attiva
partecipazione, solo alcuni, piuttosto demotivati, non si sono applicati con regolarità e impegno nello studio.
Si è cercato di sviluppare e consolidare il senso critico e l’abitudine a concentrarsi. Gli alunni sono stati stimolati
a riflettere sugli eventi storici per individuare le linee di continuità e il collegamento con la realtà del presente,
evitando lo studio mnemonico e prediligendo un approccio problematico. Nel corso dell’anno scolastico sono
state effettuate verifiche orali, sono stati somministrati questionari e si è lavorato sull’analisi di documenti
storiografici. Nel valutare si è tenuto conto del livello di partenza, interesse, impegno, efficacia di esposizione,
pertinenza delle osservazioni e correttezza linguistica. Il programma preventivato è stato, in linea di massima,
portato a termine, così come gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno. Un piccolo gruppo di allievi,
particolarmente inclini alla disciplina, possiede conoscenze adeguate degli eventi, dei fenomeni storici e dei
fondamenti delle istituzioni sociali e politiche; pertanto usa in maniera efficace la terminologia specifica e gli
strumenti propri dell’analisi storica. Gran parte della classe possiede conoscenze approfondite del quadro storico
studiato, solo pochi hanno raggiunto un livello sufficiente.
Anche per le competenze una gran parte degli allievi sa stabilire relazioni tra eventi e fenomeni storici, ma solo
pochi sono anche in grado di cogliere le interazioni politiche, sociali, economiche e culturali di un evento; anche
se l’azione didattica di tutto l’anno ha avuto come intento quello di sviluppare un approccio critico ai fatti storici,
solo in alcuni si è sviluppata l’abitudine a problematizzare. Si rileva che pur in possesso di buone abilità
deduttive ed induttive, solo una parte degli alunni coglie le relazioni in ambito pluridisciplinare ed analizza e
sintetizza in contesti noti dati, relazioni e principi. Facendo riferimento alla programmazione di inizio anno
scolastico adottata dal dipartimento di italiano, le competenze raggiunte dalla classe sono in sintesi esprimibili
in:
alto livello di competenze per due elementi
competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi
competenze di livello medio per la maggior parte della classe
competenze di livello basso in casi isolati
COMPETENZE DI BASE
- Acquisire padronanza del linguaggio storico relativo ai vari moduli ed essere capaci di esporre i contenuti in modo personale e adeguato;
- Essere capace di ordinare i fatti cronologicamente;
- Essere in grado di comprendere i testi utilizzati dallo storico e di integrare lo studio del libro con la lettura di fonti, documenti e interpretazioni critiche;
- Essere capaci di cogliere le connessioni tra fatti storici e fatti letterari.
-
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OBIETTIVI COGNITIVI:
- Acquisire le abilità linguistiche e le capacità di ricezione e di produzione necessari per codificare e
decodificare ogni tipo di messaggio;
- Sviluppare le capacità di osservazione;
- Sviluppare le attitudini a rappresentare o ad interpretare i fatti;
- Sviluppare le capacità di organizzazione logica nell’individuare relazioni sia a livello disciplinare sia
interdisciplinare;
- Favorire l’acquisizione della consapevolezza del proprio livello di apprendimento al fine di pervenire
gradualmente a forme di autovalutazione.
OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI:
-Prendere coscienza della funzionalità delle regole;
-Sviluppare la personalità dell’alunno nel senso umano sociale e culturale;
-Educare alla tolleranza ed accettazione del diverso;
-Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;
-Conoscere e rispettare le regole di convivenza e delle norme disciplinari al fine di sviluppare il senso di
responsabilità, inteso come consapevolezza del proprio ruolo;
-Acquisire un metodo di lavoro personale;
-Acquisire fiducia verso i docenti e avere una posizione attiva nei confronti dell’apprendimento;
-Assimilare e sviluppare la capacità di comprendere e costruire argomentazioni e discorsi per dare
significato alle proprie esperienze; acquisire strumenti critici nei confronti dei messaggi talvolta
fuorvianti provenienti dalla società.
METODOLOGIA DIDATTICA
Si è stimolata la discussione per abituare l’alunno al confronto, all’ascolto e alla comprensione di altri punti di
vista, alla verifica delle informazioni. Si sono utilizzati i libri di testo, la lezione frontale, la discussione e
riflessione in classe sui contenuti storici trattati, la lettura delle immagini e degli schemi di supporto al testo
scritto, i lavori di approfondimento individuale.
MODALITA’ DI VERIFICA
La verifica degli obiettivi finali ha tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno, della
conoscenza dei contenuti, della comprensione e dell’uso dei linguaggi specifici, della capacità di rielaborazione e
di riferimento alle fonti e ai documenti. La verifica è stata periodica e sistematica ed è stata effettuata durante lo
svolgimento o a conclusione delle unità o dei moduli didattici in forma sia scritta che orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sommativa ha tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dell’interesse e della
partecipazione, dei risultati raggiunti. La valutazione dei colloqui è stata effettuata sulla base della griglia qui di
seguito allegata.
Brindisi 12/05/2017
Il docente
Prof.ssa Monica Zaccaria
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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARNARO-MARCONI-FLACCO-BELLUZZI” BRINDISI
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: MONICA ZACCARIA
DISCIPLINA: STORIA
CLASSE: VCMA/B
Anno scolastico 2016-2017
Testo adottato: M. PALAZZO - M. BERGESE, Clio Magazine II1, Il Novecento e l'inizio del XXI secolo, La
Scuola Editrice, 2003, vol. A-B
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
I nuovi modi di produzione; il positivismo; il capitalismo monopolistico; la critica al progresso.
LA SOCIETA’ DI MASSA
Che cos’è la società di massa; Il dibattito politico e sociale; Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo.
L’ETA’ GIOLITTIANA
I caratteri generali dell’età giolittiana; Il doppio volto di Giolitti; Tra successi e sconfitte.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause e inizio della guerra; L’Italia in guerra; La grande guerra; I trattati di pace.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’impero Russo nel XIX secolo; Tre rivoluzioni; La nascita dell’URSS; L’URSS di Stalin.
IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi del dopoguerra in Europa, il biennio rosso.
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
La crisi del dopoguerra; Il biennio rosso in Italia; La marcia su Roma; Dalla fase legalitaria alla dittatura; L’Italia
fascista; L’antifascismo.
LA CRISI DEL 1929
Gli anni ruggenti; Il “Big Crash”, Roosevelt e il ‘New Deal’.
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
LA repubblica di Weimar; la fine della Repubblica di Weimar; Il Nazismo; il Terzo Reich.
VERSO LA GUERRA
Giappone e Cina tra le due guerre, Crisi e tensioni in Europa; La vigilia della guerra mondiale.
IL MONDO IN GUERRA
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1930-40: la “guerra lampo”; 1941: la guerra mondiale; Il dominio nazista in Europa; 1942-43: la svolta; 1944-
45:La vittoria degli Alleati; Dalla guerra totale ai progetti di pace; La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al
1945.
LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA: il mondo diviso in due
Approfondimento:
L’UNIONE EUROPEA: le tappe e i trattati per la costituzione dell’Unione europea, i vantaggi dell’adesione
all’Unione europea, istituzioni e simboli.
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RELAZIONE FINALE
della classe VCMA/B dell’Istituto Tecnico "Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi" di Brindisi
ANNO SCOLASTICO 2016/ 2017
Materia: Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo
rof. Maggi Alessandro
La classe risulta composta da 21 studenti e per tutto l'anno scolastico è stata assicurata la continuità didattica
nella suddetta materia dal sottoscritto scrivente professore. Tre dei 21 allievi, provenienti dall'Istituto tecnico
aeronautico Oxford di Lecce, si sono inseriti all'inizio del corrente anno scolastico e, sebbene si siano integrati
adeguatamente nel contesto della classe, va necessariamente segnalata, in particolar modo per due di essi, la
notevole difficoltà nell'affrontare la disciplina a causa di una preparazione di base alquanto deficitaria.
Sotto il profilo disciplinare la scolaresca non ha fatto rilevare significativi problemi pertanto le attività didattiche
si sono svolte in un clima di serenità tale da permettere la collaborazione tra gli alunni ed un proficuo dialogo
didattico educativo tra il docente e la maggior parte della classe.
Per quanto riguarda il profitto va rilevata la presenza nella classe di alcuni alunni che sin dal primo trimestre si
sono distinti per il loro impegno nello studio, per la loro capacità di approfondimento e per la loro partecipazione
attiva al dialogo didattico educativo raggiungendo esiti decisamente positivi.
Un numero consistente di allievi ha invece mostrato una certa pigrizia ed incostanza nell’applicazione domestica
allo studio e nella partecipazione alle attività didattiche.
Per tentare di porre rimedio a tale situazione nel corso dell’anno si è lasciato molto spazio alle esercitazioni in
classe con sistematiche prove simulate dei compiti in classe; si è cercato di curare individualmente i singoli
ragazzi e di porre in essere, soprattutto durante il secondo quadrimestre, degli interventi volti al recupero ed al
sostegno degli studenti in difficoltà. Tuttavia solo alcuni studenti, grazie ai suddetti tentativi fatti per cercare di
coinvolgere nel dialogo didattico educativo anche gli elementi più deboli, hanno mostrato maggiore interesse ed
impegno e sono così riusciti a conseguire risultati quasi sufficienti.
Durante lo svolgimento delle prove scritte di Scienze della Navigazione è stato sempre consentito l'utilizzo del
Manuale di Scienze della Navigazione Aerea autoprodotto dall'Istituto e curato dal Dipartimento Aeronautico. In
esso sono contenuti tabelle, tavole, diagrammi e grafici, indispensabili per la risoluzione di alcuni problemi,
nonchè il riepilogo delle principali formule incontrate durante lo studio della materia in tutto il triennio.
L'utilizzo di tale strumento è giustificabile in considerazione della complessità e dell'elevato numero di formule
coinvolte nella risoluzione dei problemi. Si precisa che il manuale costituisce un mero supporto mnemonico in
quanto il corretto svolgimento dei problemi di navigazione aerea richiede una capacità di elaborazione e una
conoscenza generale della materia che prescinde dalla disponibilità di detto strumento che si rivelerebbe pertanto
inefficace in assenza di una certa preparazione di base.
Facendo riferimento alla griglia di valutazione adottata dal dipartimento aeronautico e di seguito riportata, le
competenze raggiunte dalla classe sono in sintesi esprimibili come segue:
alto livello di competenze per due elementi
competenze di livello medio-alto per un gruppo ristretto di allievi
competenze di livello medio e medio-basso per la maggior parte della classe
competenze di livello basso in casi isolati
Solo parte degli argomenti contenuti nei testi adottati ("Scienze della navigazione, struttura e conduzione del
mezzo" vol.1-2-3, Nastro-Messina-Battiato Hoepli Editore) è stata svolta a causa del non corretto
dimensionamento del numero di ore curricolari previste dalla riforma rispetto alla vastità e alla complessità della
materia.
Brindisi 12/05/2017 IL DOCENTE
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Programma svolto
di Scienze della Navigazione, struttura e costruzione del mezzo,
Classe V - Sez. B. Indirizzo: Trasporti e Logistica - A.S.2016/2017
Articolazione/opzione: Conduzione del Mezzo Aereo. Ore settimanali: 8; ore di
laboratorio:5
Prof. Alessandro Maggi
N. MODULO
1 2 3 4 5 6 7 8
TITOLO MODULO
Cartografia e
navigazione
lossodromica
Navigazione
ortodromica
Circolazione aerea
Il Radar Meteorolo
gia
Sistemi e metodi di navigazio
ne
Il moto della terra
e la misura
del tempo
Pianificazione del carico e
centraggio del
velivolo
Competenze Abilità Conoscenze/Contenuti
Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.
Saper determinare, in base alla rotta e alla quota dell'aeromobile, gli spazi aerei attraversati, la loro classe, i servizi forniti, gli Enti ATS con cui si è in contatto.
Servizi del traffico aereo e relativi obiettivi; spazi aerei ed enti competenti; metodi di controllo; suddivisione delle separazioni standard; spazi aerei riservati; classificazione degli spazi aerei (normativa nazionale); criteri di assegnazione della classe ai diversi spazi aerei; finalità del servizio ATFCM. (MODULO 3)
Saper scegliere correttamente il livello di crociera VFR in funzione della rotta. Saper attribuire il numero di pista in funzione dell'orientamento e saper determinare la pista in uso in funzione del vento. Saper eseguire al simulatore di volo un circuito di traffico aeroportuale in volo per LIBR utilizzando correttamente gli strumenti di bordo.
Concetto di volo a vista e di volo strumentale. Condizioni di visibilità (VMC e IMC) e regimi di volo (IFR e VFR). Definizioni di ceiling, visibilità al suolo e in volo. Procedure del volo a vista: circuito di traffico aeroportuale in volo e parametri di esecuzione, numeri di identificazione pista, scelta pista in uso, navigazione entro CTR e TMA, procedura di regolaggio altimetrico, livelli di crociera VFR (sistema dei livelli semicircolari), minime meteo per il volo a vista. (MODULO 3)
Saper leggere e commentare le procedure strumentali pubblicate (LIBR). Saper individuare le corrette impostazioni e indicazioni strumentali per eseguire ogni fase della procedura. Saper individuare i settori e le manovre di ingresso per un generico circuito d'attesa. Saper eseguire al simulatore di volo una attesa, una partenza e un avvicinamento strumentale per LIBR. Saper leggere, scrivere e interpretare una Enroute Clearance. Saper determinare il Transition level in funzione della transition altitude e del QNH
Procedure strumentali: Procedure di regolaggio altimetrico, livelli di crociera IFR e criterio dei livelli semicircolari; le fasi del volo strumentale, punti caratteristici che le delimitano e carte aeronautiche associate a ogni singola fase; lettura e commento delle procedure strumentali standard (Aerodrome Chart, Initial Climb Procedure, SID, Enroute Chart, STAR, Instrumental Approach chart); segmenti delle procedure di avvicinamento strumentale; procedure d'attesa, settori e manovre di ingresso. Enroute Clearance. Transition altitude, transition level, transition layer. (MODULO 3)
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Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
Saper riconoscere le diverse configurazioni bariche sulle carte sinottiche; saper calcolare l'intensità del vento geostrifico; Saper individuare le condizioni di stabilità e di instabilità confrontando i gradienti di temperatura.
Suddivisione e composizione dell'atmosfera reale; la misura della pressione, della temperatura e dell'umidità; carte sinottiche; vento geostrofico; Stabilità e instabilità dell'atmosfera; Diagrammi termodinamici: nomogramma di Herlofson. Genesi delle idrometeore; circolazione generale dell'atmosfera, correnti a getto, venti periodici e locali; i fronti; i cicloni extratropicali; classificazione delle nubi; sistemi nuvolosi associati ai fronti; nubi convettive. (MODULO 5)
Fenomeni pericolosi per il volo: turbolenze, wind shear, temporali, nebbie, cicloni tropicali, tornado. (MODULO 5)
Saper interpretare i vari bollettini meteo e le carte del tempo significativo.
Informazioni meteo per il volo. Le carte di previsione; Simboli usati nelle carte meteo; Significant Weather Low Level; Significant Weather Medium Level; Carte del vento e della temperatura in quota. Messaggi meteorologici per l’aviazione: Messaggi METAR; Messaggi SPECI; Messaggi TREND; Messaggi TAF. Avvisi di sicurezza: aerodrome warnings, wind shear warnings, thunderstorm area detection, SIGMET, AIRMET, VAA, TCA (MODULO 5)
Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
Saper costruire e utilizzare la carta di Mercatore. Saper ricavare la scala di una carta di Mercatore.
Classificazione e proprietà delle carte geografiche; scala di una carta; carta di Mercatore: latitudine crescente; relazioni di corrispondenza. (MODULO 1)
Saper risolvere i problemi di lossodromia per terra sferica calcolando distanza, rotta, e coordinate del punto di arrivo.
Navigazione lossodromica sulla sfera. Relazioni per il calcolo della distanza, della rotta, e delle coordinate del punto di arrivo. (MODULO 1)
Saper costruire, utilizzare e ricavare la scala delle carte di Lambert e stereografica polare. Saper costruire e utilizzare una carta gnomonica polare.
Carta di Lambert, carte stereografiche, proiezioni gnomoniche: relazioni di corrispondenza. (MODULO 1)
Saper risolvere i problemi di ortodrimia relativi relativi a: calcolo distanza, rotta iniziale e rotta finale; calcolo delle coordinate di arrivo; calcolo delle coordinate del vertice; calcolo coordinate di intersezione con parallelo e meridiano; determinazione dei waypoints
Navigazione ortodromica: elementi di trigonometria sferica; relazioni per la risoluzione dei problemi di ortodromia (calcolo distanza, rotta iniziale e rotta finale; calcolo delle coordinate di arrivo; calcolo delle coordinate del vertice; calcolo coordinate di intersezione con parallelo e meridiano; determinazione dei waypoints) (MODULO 2)
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei sistemi nel trasporto aereo.
Saper dimensionare un sistema radar in relazione alle prestazioni desiderate (risoluzione in azimuth, in distanza e massima distanza non ambigua, velocità angolare antenna).
Principio generale di funzionamento del radar; Radar primario, schema a blocchi; Portata geografica di un radar; Scelta dei parametri di un radar primario; Tecniche per migliorare le prestazioni del radar primario; Tipi di radar primario. Servizio radar: monitoring, identificazione, vettoramento, separazioni radar, Il radar nel
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Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni.
servizio di controllo di avvicinamento, Impiego del radar nel servizio di controllo aeroportuale. (MODULO 4)
Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
Saper controllare i limiti di carico del velivolo ed effettuarne il centraggio.
Pesi caratteristici e operazioni di carico e centraggio del velivolo
(MODULO 8)
Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
Saper determinare la data nelle diverse località della Terra e convertire l'ora da una scala di tempo all'altra (UT, LMT, ZT).
Moto della terra nel sistema e scale di misurazione del tempo: GMT, UT, LMT, ZT, UTC,UT1, UT2. La data. Relazioni di conversione tra diverse scale di tempo. (MODULO 7)
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei sistemi nel trasporto aereo.
Saper calcolare i parametri orbitali fondamentali di un satellite artificiale (moto medio, periodo orbitale, quote al perigeo e all'apogeo, semiasse orbita)
Sistemi di navigazione: Doppler, Inerziale,
Satellitare.
(MODULO 6)
Brindisi, 12/05/2017 IL
DOCENTE
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ISTITUTO TECNICO STATALE DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA “CARNARO” - BRINDISI DIPARTIMENTO AERONAUTICO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE O
ORALI
Cognome............................................Nome............................................Classe...............Data................
Area cognitiva
Indicatori per la valutazione
Livello Esito della valutazione - Giudizio Punti
CONOSCE
NZE
Livello di rispondenza e completezza del procedimento o della risposta
Correttezza in fase di sostituzione dei valori nelle formule
Correttezza nell'utilizzo delle unità di misura
Assenza di errori di tipo concettuale
Livello di correttezza formale
Compito non svolto o svolto in minima parte.
0,8
BASSO Scarse e lacunose. Non ha compreso i concetti.
1 (B)
MEDIO - BASSO
Frammentarie e superficiali. Ha compreso parzialmente i concetti.
1,5 (M B)
MEDIO (obiettivo minimo)
Complete, essenziali. Ha compreso i concetti e li esprime con un minimo di sicurezza.
2 (M)
MEDIO - ALTO
Complete e approfondite. Ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza.
2,5 (M A)
ALTO Complete, coordinate, dettagliate. Ha compreso i concetti e li esprime con un buon grado di sicurezza.
3 (A)
ABILITÀ
Livello di raggiungimento di tangibili risultati/conclusioni valide
Livello di precisione nei risultati e nelle conclusioni valide
Livello di chiarezza nell'esposizione o nello svolgimento
Livello di correttezza e precisione nella parte grafica
Livello di correttezza nell'utilizzo di calcolatrice e strumenti vari
Compito non svolto o svolto in minima parte.
0,7
BASSO Non sa applicare principi, regole, procedure studiate.
1 (B)
MEDIO - BASSO
Applica principi, regole e procedure in modo occasionale o parziale.
1,5 (M B)
MEDIO (obiettivo minimo)
Applica principi, regole e procedure con qualche incertezza.
2 (M)
MEDIO - ALTO
Applica principi, regole e procedure con sicurezza
2,5 (M A)
ALTO Applica autonomamente e con originalità principi e procedure in situazioni nuove
3 (A)
COMPETENZE
Livello di personalizzazione ed efficacia nelle scelte risolutive o espositive in rapporto agli obiettivi prefissati
Grado di assimilazione dimostrato nell'